forme di disagio?

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forme di disagio?
POSTMODERNITA’ E
NUOVE TECNOLOGIE:
nuovi adolescenti e nuove
forme di disagio?
Schio (Vi)
Mercoledì, 19 settembre 2012
Dr.ssa Laura Brusaterra
psicologa libero-professionista
consulente per il Sert di Thiene(Vi)
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“Tutti inciampiamo. La domanda è se c'è
qualcuno lì, accanto a noi, pronto ad
aiutarci a rialzarci. E io ce l'ho
avuto. Il rischio vero di certi destini
è di affezionarsi ai propri inciampi,
di entrare in un'ottica per cui le tue
malattie sono le tue compagne di
viaggio: ci si innamora delle proprie
sfighe...ma solo l'amore ci salva”
Lorenzo “Jovanotti” Cherubini
PAROLE CHIAVE
PREVENZIONE
ADOLESCENZA OGGI
ESSERE GENITORI/INSEGNANTI OGGI
CONSAPEVOLEZZA DELLE CAPACITA’ DELLA RETE
PERICOLO O RISORSA?
NUOVE DIPENDENZE
POTENZIALITA’
PEDOFILIA ON-LINE
SEXTING
SPERANZA
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PICCOLO TEST PER INIZIARE
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UN PUNTO DI PARTENZA
• NATIVI DIGITALI, IMMIGRATI DIGITALI E
TARDIVI DIGITALI
• ALFABETIZZAZIONE AI NEW MEDIA
• RISCHI E OPPORTUNITA’ DELLA RETE
Non possiamo negare le tecnologie ai nostri figli,
ma dobbiamo aiutarli ad orientarsi
E’ meglio una testa ben fatta che una testa ben
piena
Incapacità di riassumere
Principali fattori protettivi (l’esempio)
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UTILIZZO TECNOLOGICO TRA I GIOVANI: I DATI PIU’
RILEVANTI
Giovani veneti dai 14 ai 19 anni ( dati tratti dal libro “ Le Nuove Macchine
Sociali”
di Silvio Scanagatta e Barbara Segatto )
Cellulare 98,1 %
Computer in casa 94,1 %
Possesso / Uso di videogiochi 82,4 %
Ricerca Eurispes Telefono Azzurro ( uso dei videogiochi ) :
- età media di inizio 8 anni
- 25% gioca 2-3- volte alla settimana
- 19% ogni giorno
- 7,5 % più di una volta al giorno
- il 19 % per un’ora, il 14.2 % per 2-3 ore, il 5% per 4-5 ore )
Uso di internet
alla settimana )
74,2 % ( 36,4 % uso tutti i giorni, 37,8 % qualche volta
LE CARATTERISTICHE DEL FENOMENO
I giovani veneti utilizzano in modo diffuso le nuove tecnologie.
L’utilizzo di tutti gli strumenti tecnologici appare tuttavia caratterizzata da
una differenza di genere, più o meno spiccata.
I cellulari sono più usati dalle femmine.
Il pc è usato in modo diverso : la quantità del tempo è simile tra maschi e
femmine ma queste ultime ne dichiarano un uso più distribuito nel tempo e
non regolarmente tutti i giorni.
I videogiochi caratterizzano il tempo libero e la condivisione con il gruppo
dei pari molto più per i maschi che per le femmine.
Gran parte dei ragazzi sa gestire nella quotidianità il passaggio dalle
dimensioni di interazione sociale mediate tecnologicamente a quelle “ faccia a
faccia “, in un interscambio tra consumi mediali ed esperienze di relazione
reali.
Solo una piccola percentuale ( 5-10 % ) corre il rischio di sviluppare una
dipendenza .
Molto più diffusi sono invece sia i danni fisici che quelli psicologici legati
all’abuso.
LA POSTMODERNITA’
Società liquida (Zygmunt Bauman): Stress, consumismo
ossessivo, paura sociale e individuale, città
alienanti,legami fragili e mutevoli: il mondo in cui viviamo
sfoggia una fisionomia sempre più effimera e incerta. È
'liquido'. "Una società può essere definita'liquidomoderna' se le situazioni in cui agiscono gli uomini si
modificano prima che i loro modi di agire riescano a
consolidarsi in abitudini e procedure. La vita liquida,
come la società liquida, non è in grado di conservare la
propria forma o di tenersi in rotta a lungo." Sospinta
dall'orrore della scadenza la società liquida deve
modernizzarsi, o soccombere. E chi la abita deve
correre con tutte le proprie forze per restare
nella stessa posizione.
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PARADOSSI E RISCHI
DELLA POSTMODERNITA’
“Nessuna epoca quanto la nostra ha
accumulato sull’uomo conoscenze così
numerose e così diverse…nessuna epoca è
riuscita a rendere questo sapere così
profondamente e facilmente accessibile.
accessibile
Eppure nessuna epoca ha saputo meno
che cos’è l’uomo.”
l’uomo
- Martin Heiddegger-
ADOLESCENZA OGGI
Quando inizia e quando finisce?
E’ difficile da vivere e da contattare;
Devono imparare a diventare grandi senza “esserci”,
senza sapere come fare perché non c’è esperienza;
Si perde la dimensione temporale: sembra che quello
che provano in quel momento sarà per l’eternità;
Neuroscienze: ultime ricerche di Rutter (2002-2005) ci
dicono che in adolescenza i giochi sono ancora aperti;in
psichiatria dello sviluppo, infatti, si è visto che la
struttura cerebrale non è ancora specifica e definita
NATIVI DIGITALI
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ESSERE GENITORI/
INSEGNANTI OGGI
Stare col loro NON-SENSO: non è assimilabile
con nessun ricordo che abbiamo noi e si fa solo
con loro;
Farsi affascinare da quello che ci raccontano
Fanno paura!!!!
Se si può…assumere uno stile genitoriale ed
educativo AUTOREVOLE (controllo e
aspettative chiare)
Confidarsi, chiedere, controllare…quale prevede
comportamenti antisociali?
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ESSERE GENITORI/
INSEGNANTI OGGI
CONFIDARSI risulta essere il predittore
più significativo di comportamenti
antisociali
CONTROLLO inteso come REGOLE e
ASPETTATIVE CHIARE risulta essere,
invece, il maggiore fattore protettivo
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DISCLOSURE
DISCLOSURE: propensione
dell’adolescente a rendere
spontaneamente partecipi i genitori
della propria vita extrafamiliare
Controllo comportamentale è un
fattore di protezione, mentre il
controllo psicologico è un fattore di
rischio!
L’intelligenza del futuro
Intelligenza disciplinare
Intelligenza sintetica
Intelligenza creativa
Intelligenza rispettosa
Intelligenza etica
dal libro “ I miti del nostro tempo “
di Umberto Galimberti
Le capacità della rete:
pericolo o risorsa?
Mimetismo
Anonimato
Volatilità e flessibilità nell’incontro
Incorporeità
Confidenzialità
Superamento dei vincoli spaziali e
temporali
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“Quando l’amore atteso non ha voce,
l’assenza è un argine travolto dalla
piena e le parole non dette gridano dal
buio”
A. Melucci
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Internet ed effetti collaterali
Internet ed effetti collaterali
Internet ed effetti collaterali
Internet ed effetti collaterali
Fruitori “normali” di
pedopornografia
Usano questo materiale come strumento per il
proprio privato erotismo, senza alcuna implicazione
di tipo diretto con il minore, né con un bisogno
talmente incombente e marcato di consultarlo tale
da far presumere una dipendenza.
Da ricordare che consultare materiale pornografico
non è reato…ma consultare materiale
pedopornografico SI’!!!!!!!
Ma allora…chi è il pedofilo?
GENERAL WHITE MAN
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I siti più consultati e più usati
dagli adolescenti italiani
Facebook
MSN
Youtube
Skype
Chat Roulette
Siti dello sport praticato
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Alcuni dati...
50% la percentuale di ragazzi tra i 12 e i 14 anni che ha
utilizzato Facebook;
73% tra i 13 e i 17 anni;
70% la quota di genitori che vengono accettati come amici su
FB dai figli adolescentii
30% quanti ragazzi dicono di essersi pentiti per aver lasciato
entrare i genitori su FB
I SN vengono usati prevalentemente da giovani e adolescenti
(Holzner, 2009)
Due posizioni (Kujaht, 2011): la prima considera le relazioni
virtuali come un sostituto di quelle reali che comportano un
deterioramento della qualità della vita sociale; la seconda
considera i SN un utile strumento per mantenere ed
allargare le reti sociali
Più ore si passano sui SN, più si è insoddisfatti di alcuni
aspetti della propria vita ( Tartaglia, 2011)
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Alcune considerazioni: il
galateo dei social network
FB non è la cameretta privata dei
nostri figli: è una cameretta in cui
entrano centinaia di persone
Insegniamo loro a proteggere i DATI
SENSIBILI e spieghiamo loro come
farlo. Convinciamoli che quello che
mettiamo sul web è incancellabile e che
condividere le informazioni con gli
amici degli amici è come darle a
chiunque
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Vigilare non vuol dire giudicare e nemmeno
spiare: diamo ai nostri figli informazioni
corrette; andiamo in rete assieme a loro e
parliamo anche degli aspetti positivi,
altrimenti perdiamo di credibilità;
Impariamo il galateo dei social network: a
volte ci dicono di no perchè hanno paura
che li mettiamo in imbarazzo; accettiamo
che ci mettano nella categoria degli amici
che possono accedere soltanto ad alcune
informazioni
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Le “ultime novità” nella rete
Cyberbullismo al femminile
Cybercondria
Anoressia sessuale
Gioco d’azzardo: la new addiction
“Jeu du foulard”: shocking duels online
I-latino, I-greco, …
IAD
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Il decalogo della Società Italiana di
Medicina dell'Adolescenza
Identificare insieme ai figli e fin dalla preadolescenza delle regole condivise di
navigazione in Internet, evitando di imporle
Posizionare lo schermo del computer dei figli in
modo da renderlo visibile a chi entra nella
stanza
Impratichirsi all'uso del computer e di
Internet per non dare ai ragazzi la sensazione
di poter operare senza controllo
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Utilizzare i sistemi di protezione
disponibili e inibire l'accesso ai siti non
adatti ad un minore
Parlare abitualmente con i figli
dell'utilizzo che fanno di Internet
Raccomandare, se entrano in una chatline, di non dare mai e non chiedere
indirizzo di casa o di scuola e numero di
telefono
Raccomandare ai ragazzi di non inviare né
chiedere foto o filmati a chi non
conoscono personalmente
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Essere chiari sui rischi che possono
derivare dal contatto in internet con
sconosciuti
Evitare che stiano in internet durante le
ore serali; abituarli ad avvisare sempre i
genitori se qualche amico di chat si fa
insistente nel chiedere foto o
informazioni personali
Navigare e chattare assieme a loro, per
indurli ad una maggiore confidenza nel
riferire i contenuti delle loro attività in
rete
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Conclusioni
E’ di fondamentale importanza cercare di
ovviare all’analfabetismo informatico che
si riscontra su due fronti: quella della
non conoscenza dell’uso corretto della
rete e quello della non conoscenza dei
pericoli in cui ci si può imbattere
navigando in Internet
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Gli obiettivi che dovremmo
raggiungere sono:
L’alfabetizzazione ai linguaggi dei new
media;
L’identificazione dei possibili rischi di
navigazione e seguenti azioni di
difesa;
Potersi rivolgere ad un adulto
significativo (genitore, insegnante,
allenatore) per parlare con lui delle
eventuali problematiche che possono
emergere durante la navigazione
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La totale libertà d’espressione che
contraddistingue la rete assume per gli
adolescenti un’importanza fondamentale: la
carenza di regolamentazione dei contenuti
inseriti in Internet è uno degli elementi che
attirano i ragazzi soddisfacendo il loro
bisogno naturale di trasgressione e di
appagamento della curiosità.
Ecco che allora un processo di questo tipo
risulta essere adeguato allo scopo di creare
nei minori la consapevolezza delle proprie
azioni, dei propri comportamenti messi in atto
durante la navigazione in Internet ed
interazione con altri soggetti.
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Suggerimenti concreti per gli
adulti:
Aggiornarsi per parlare lo stesso
linguaggio degli adolescenti
Sfruttare le nuove tecnologie a
vostro favore
Essere propositivi :
www.videomarta.it
Mini-guida: da vedere!
“Genitori e figli: agitare bene prima dell’uso” di
Giovanni Veronesi (2010) con Luciana Litizzetto,
Silvio Orlando, Michele Placido, Margherita Buy;
“8 mm: delitto a luci rosse” di Joel Schumacher
(1999) con Nicolas Cage, James Gandolfini, Joaquin
Phoenix, Peter Stormare
“Thirteen” (2003) di Catherine Hardwicke con Evan
Rachel Wood, Nikki Reed, Holly Hunter, Jeremy
Sisto
“Mean Girls” (2004) di Mark Waters con Lindsay
Lohan, Rachel McAdams, Lacey Chabert, Tina Fey
“The Social Network” (2010) di David Fincher, con
Jesse Eisenberg, Brenda Song, Justin Timberlake
“Trust” (2010) di David Schwimmer con Cliwe Owen
e Catherine Keener
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“Lei è all’orizzonte. Mi avvicino di due
passi, lei si allontana di due passi.
Cammino per dieci passi e l’orizzonte si
sposta dieci apssi più in là. Per quanto io
cammini, non la raggiungerò mai. A cosa
serva allora l’utopia? Serve proprio a
questo: a camminare”
Eduardo Galeano
I MIEI CONTATTI
Dr.ssa Laura Brusaterra
Cell 392 4603203
Mail [email protected]
Contatto Facebook e Skype Laura Brusaterra
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