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Bevande
Boycottega: schede sintetiche prodotti – Bevande
MARCHIO: COCA COLA
SOCIETA’: COCA COLA COMPANY
Multinazionale Usa presente in tutti i paesi del mondo.
Fattura 46 miliardi di dollari e ha 146 mila dipendenti.
COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI
- Reprime i sindacalisti in Colombia attraverso i
paramilitari e con la copertura del governo (omicidi,
sequestri, sparizioni, minacce) per eliminare ogni diritto
sindacale e imporre la precarizzazione del lavoro, il calo
dei salari e licenziamenti indiscriminati.
- In India è accusata di vendere bibite fortemente
contaminate da pesticidi e altri residui chimici e di
prosciugare i pozzi e inquinare l’acqua delle comunità
locali, che vivono di allevamento e agricoltura.
- Approfitta della carenza di acqua potabile nel Sud del
mondo per vendere a caro prezzo la sua acqua purificata.
In Gran Bretagna è stata costretta a ritirare dal commercio
la sua acqua a marchio Dasani, semplice acqua del
rubinetto imbottigliata e venduta a un prezzo oltre tremila
volte superiore a quello all’origine.
- In Guatemala, Filippine, Venezuela, Pakistan, India e
Israele i movimenti sociali accusano Coca Cola di
utilizzare politiche di violenza e corruzione per aumentare
i suoi profitti.
- In Salvador, secondo Human Rights Watch, la
compagnia acquista zucchero da aziende che impiegano
lavoro minorile nelle piantagioni di canna.
CAMPAGNE DI PRESSIONE
Boicottaggio in corso.
Fonti: Guida al Consumo Critico, SINALTRAINAL
Colombia, India Resource Center.
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MARCHIO: CHINO’ SAN PELLEGRINO
SOCIETA’: NESTLE’
Multinazionale alimentare svizzera presente in 83 paesi.
Fattura 72 miliardi di dollari e impiega 339mila persone.
COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI
- E’ accusata di promuovere la vendita di latte in polvere
per neonati infrangendo il codice Oms, il che causa
indirettamente la morte di centinaia di migliaia di lattanti.
- E’ stata multata per l’ennesima volta dall’Antitrust per
avere formato un cartello per tenere alti i prezzi del latte
per neonati in Italia.
- E’ accusata di comportamenti antisindacali,
licenziamenti illegali, intimidazioni, precarizzazione del
lavoro e omicidi di sindacalisti in molti paesi del mondo.
- Nei suoi prodotti usa grandi quantità di olio di palma,
pessimo dal punto di vista nutrizionale e responsabile
della sparizione di grandi estensioni di foreste tropicali
(che vengono tagliate per far posto alle piantagioni di
palma).
- A causa della sua posizione dominante sul mercato del
cacao e del caffè, ha grandi responsabilità nel determinare
il calo dei prezzi di queste materie prime
- E’ stata accusata di uso di lavoro minorile e forzato nelle
piantagioni di cacao ivoriane.
- Fa enormi profitti vendendo acqua purificata nei paesi
del Sud del mondo.
- Fa pressioni politiche perché vengano ammorbidite le
regole sugli Ogm.
- E’ stata denunciata da Attac Svizzera (che stava
lavorando a un dossier sulla multinazionale) per
spionaggio.
CAMPAGNE DI PRESSIONE
Boicottaggio in corso.
Fonti: Io boicotto Nestlé, RIBN; Il Manifesto;
Sinaltrainal, Altreconomia, ICTU, IUF, Attac
MARCHIO: SPRITE
SOCIETA’: COCA COLA COMPANY
Multinazionale Usa presente in tutti i paesi del mondo.
Fattura 46 miliardi di dollari e ha 146 mila dipendenti.
COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI
- Reprime i sindacalisti in Colombia attraverso i
paramilitari e con la copertura del governo (omicidi,
sequestri, sparizioni, minacce) per eliminare ogni diritto
sindacale e imporre la precarizzazione del lavoro, il calo
dei salari e licenziamenti indiscriminati.
- In India è accusata di vendere bibite fortemente
contaminate da pesticidi e altri residui chimici e di
prosciugare i pozzi e inquinare l’acqua delle comunità
locali, che vivono di allevamento e agricoltura.
- Approfitta della carenza di acqua potabile nel Sud del
mondo per vendere a caro prezzo la sua acqua purificata.
In Gran Bretagna è stata costretta a ritirare dal commercio
la sua acqua a marchio Dasani, semplice acqua del
rubinetto imbottigliata e venduta a un prezzo oltre tremila
volte superiore a quello all’origine.
- In Guatemala, Filippine, Venezuela, Pakistan, India e
Israele i movimenti sociali accusano Coca Cola di
utilizzare politiche di violenza e corruzione per aumentare
i suoi profitti.
- In Salvador, secondo Human Rights Watch, la
compagnia acquista zucchero da aziende che impiegano
lavoro minorile nelle piantagioni di canna.
CAMPAGNE DI PRESSIONE
Boicottaggio in corso.
Fonti: Guida al Consumo Critico, SINALTRAINAL
Colombia, India Resource Center.
Boycottega: schede sintetiche prodotti – Bevande
MARCHIO: LEMONSODA
SOCIETA’: CAMPARI
Gruppo italiano presente in 190 paesi, che fattura oltre 950
milioni di euro all’anno e impiega 1.600 persone. Fra gli
altri marchi: Crodo, Crodino, Oransoda.
COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI
- Nel 2007 ha chiuso lo stabilimento di Sulmona,
mettendo in cassa integrazione 100 dipendenti.
- Non ha risposto al questionario per l’aggiornamento
della Guida al consumo critico e non rende pubblici i dati
sull’impatto ambientale e sociale delle sue attività.
- Ha sedi a Monaco, in Svizzera e in Uruguay, tutti
paradisi fiscali.
Fonti: Guida al consumo critico, 2008; Wikipedia.
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MARCHIO: GUARANITO
SOCIETA’: CTM ALTROMERCATO
Consorzio di 130 cooperative ed associazioni senza fini di
lucro impegnate nella vendita al dettaglio dei prodotti del
commercio equo e solidale. Impiega nelle due sedi di
Bolzano e Verona oltre 90 persone.
COMPORTAMENTI RESPONSABILI
- Acquista direttamente dai produttori del Sud del mondo a
prezzi equi e concordati.
-Vincola i propri fornitori al rispetto di clausole ambientali
e confeziona i propri prodotti con materiali a basso
impatto ambientale.
-Le etichette, chiare ed esaurienti, recano informazioni
anche sui produttori, la composizione del prezzo e gli
aspetti sociali ed ambientali della produzione.
Fonte: www.altromercato.it
LIMONATA FATTA IN CASA
Molto meglio la bibita preparata in casa di quelle
industriali, soprattutto se usi acqua del rubinetto
(per far sparire l’odore e il sapore di cloro basta lasciarla
in una brocca in frigo per un paio d’ore),
limoni biologici e prodotti in Italia (perché hanno
inquinato meno, sia con pesticidi e concimi
chimici sia con il trasporto) e magari zucchero biologico
del commercio equo (prodotto senza
sfruttare l’ambiente e il lavoro delle persone, anzi
garantendo loro un prezzo giusto).