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 L’inferno dei Vivi Il nuovo album di Richard Benson prodotto da Federico e Francesco Zampaglione dei Tiromancino fuori il prossimo 16 giugno Il grande ritorno del Maestro dell Hard Rock è preparato: “​
L’Inferno dei vivi”, nuova fatica discografica di Richard Benson​
, già annunciata dal video dei ​
I Nani ​
in anteprima esclusiva su ​
Dagospia e con la regia dello stesso Federico Zampaglione, ​
sarà disponibile dal 16 giugno in tutti i negozi fisici e digital​
i e debutterà lo stesso giorno in uno speciale instore alla Discoteca Laziale di Roma. Un annuncio che ha sconvolto e galvanizzato il web, un fenomeno virale che porta con sè l’entusiasmo di almeno due generazioni di rockers. L’inferno dei Vivi è l’ ​
opera Rock ​
che riporta all’attenzione del grande pubblico il talento di Richard Philiph Henry John Benson , un artista che ha saputo fare della sua vita una sintesi perfetta tra show e follia, senza mai rinunciare ad una crudele dose di onestà, rifiutando i patti della patinata ipocrisia dello show business. Prodotto da Federico e Francesco Zampaglione (Tiromancino)​
, il nuovo album arriva dopo il successo del singolo “I Nani” , segna l’ingresso dell’icona dell’hard rock nelle fila di casa INRI e rompe quasi due decenni di silenzio discografico contrassegnati da un tortuoso processo di ricerca lirica ed esecutiva. Un nuovo inizio per un personaggio così poliedrico da riuscire ad abitare con la stessa forza i salotti musicali televisivi di “Quelli della notte” quanto le tribune virtuali dei nuovi media, mantenendo indenni forza e carisma : un’ opera totale che attraversa a tutto tondo l’Universo bensoniano per ridefinire il concetto stesso di paura e denunciare il cinismo e la pavidità del mondo reale , in un gioco di opposizioni dove alla fine è il pieno abbandono al grottesco e all’oscuro a rappresentare l’unica forma di salvezza. Citando le parole dello stesso Benson ​
“Si parla spesso di inferno come ipotetica punizione divina per le anime perfide che hanno oltrepassato il confine di questa squallida dimensione corporale ..ma il vero inferno e' quello che viviamo ogni giorno su questa terra rinnegata da un Cristo canaro . E non serve essere cattivi o colpevoli per finire sottoposti alle piu' bestiali sofferenze . Anzi spesso sono le persone piu' pure ed innocenti a subire quotidianamente l' azione infernale di demoni in carne e ossa. E' da questo concetto di partenza che ho cominciato a sviluppare la mia opera agghiacciante...osservando una realtà fatta di escrementi umani... Realta' che spoglia e sodomizza speranze e ideali, gettando gli uomini fra le immonde fiamme di quello che ho definito...L' INFERNO DEI VIVI​
. Un album che promette di consacrare in modo definitivo il cammino artistico di una vita e contribuisce a scolpire a tutto tondo le mille anime di un personaggio così controverso quanto memorabile, avvolto da sempre da quell'alone leggendario che lo ha reso inossidabile dal tempo. L’inferno dei Vivi RELEASE EVENT 16 giugno 2015 h 18,00 Discoteca Laziale via Mamiani 62 Roma "(...) sono felicissimo di aver prodotto il nuovo disco del mio idolo per eccellenza, oltre Lou Reed, al di là di Syd Barrett, più di Jimi Hendrix: Richard Benson. (...) Sono felice perché molti si renderanno conto del grandissimo talento di questo artista, sin troppo frainteso in questi anni. Sono stato testimone della sua grandezza e del suo immenso talento, e sono convinto che chi ascolterà il disco rimarrà molto sorpreso dalle qualità vocali e chitarristiche di Richard". Federico Zampaglione "Richard Benson e' un personaggio che appartiene alla mitologia del rock'n'roll roll italiano ...!dai primi anni ottanta le sue apparizioni televisive ci hanno accompagnato ponendoci l immancabile domanda: dove inizia lo show e dove finisce la follia? Fatto sta che la sua battaglia contro i mulini a vento dello show business e della più scialba discografia italiana ha ispirato generazioni di rockettari che come me vedevano in lui l estremità più romantica e utopistica del rock'n roll..!e' per questo che ritrovarmi con lui in studio a produrre il suo disco e' stata una esperienza mistica e sorprendente avendomi finalmente svelato il reale valore di questo artista unico e irripetibile ...!!!!" Francesco Zampaglione ARTISTA : RICHARD BENSON TITOLO : L INFERNO DEI VIVI ETICHETTA : INRI CATALOGO : ITV 022 EDIZIONI : METATRON SRL / LA DERIVA DISTRIBUZIONE FISICA : ARTIST FIST DISTRIBUZONE DIGITALE : BELIEVE DIGITAL RELEASE DATE 16/6/2015 TRACKLIST
1. L'inferno dei Vivi
2. I Nani
3. Sangue
4. Succhiavo olio di croce
5. Malleus Malleficarum
6. De Profundis
7. Vi dovete spaventare
8. Il sale di satana
Credits
PRODUZIONE ARTISTICA FEDERICO E FRANCESCO ZAMPAGLIONE
Registrato e Mixato al BossVox Studio di Roma da Francesco Zampaglione e Federico Zampaglione Prodotto e arrangiato da Federico e Francesco Zampaglione Masterizzato da Fabrizio de Carolis al Reference Mastering Studio di Roma
Hanno suonato in “L’inferno dei vivi”
Richard Benson : Voce, Chitarre solistiche e urla agghiaccianti
Ester Benson : Cori e vocalizzi demoniaci
Federico Zampaglione : Chitarre ritmiche, Basso, Tastiere, Rhodes, percussioni.
Francesco Zampaglione : Tastiere, Drum programming, campionatori, batteria e moog
Ciccio Stoia: Basso in “Sangue”
Marco Pisanelli : batteria in “Il sale di Satana” e percussioni in “Malleus Maleficarum ”
Artwork by Marco Pisanelli
Foto by Serena de Angelis
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http://www.youtube.com/ilsimposiodelmetallo
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Track by track
01 L'inferno dei Vivi
Si parla spesso di inferno come ipotetica punizione divina per le anime perfide che hanno oltrepassato il confine di questa squallida dimensione corporale ..ma il vero inferno e' quello che viviamo ogni giorno su questa terra rinnegata da un Cristo canaro . E non serve essere cattivi o colpevoli per finire sottoposti alle piu' bestiali sofferenze . Anzi spesso sono le persone piu' pure ed innocenti a subire quotidianamente l' azione infernale di demoni in carne e ossa. E' da questo concetto di partenza che ho cominciato a sviluppare la mia opera agghiacciante...osservando una realtà fatta di escrementi umani... Realta' che spoglia e sodomizza speranze e ideali, gettando gli uomini fra le immonde fiamme di quello che ho definito...L' INFERNO DEI VIVI.
02 I Nani
Un mio sogno ricorrente che a poco a poco ha assunto i contorni allucinanti dell' incubo..
Ero sulle rive di un fiume.. Forse il Giordano.. Odore di zolfo putrido nelle mie narici..
Camminavo ferito in una fitta nebbia che rendeva tutto raggelante ...Loro erano li.. E
mi guardavano con occhi micidiali e Demoniaci. Orde di schifosi nani imbarbariti e
antropofagi erano pronti a ghermire le mie carni.. E fu cosi' che imparai ad
addomesticare il dolore.
03 Sangue
Partendo da una goccia di sangue raggrumato, la visione si allarga ad uno scenario
intriso di male ... io col mio cuore in mano mi sento chiuso in un globulo agro... dalla
forma di un cranio. Fuggire in un eremo o rassegnarsi ad una penosa esistenza di spine ?
In questo brano ho lavorato molto sulla ricerca di urla gutturali, raccapriccianti,
volumetriche e disumane.
04 ​
Succhiavo olio di croce
Ero in tour in Nord Europa e in una livida notte senza luna mi incamminai ramengo per la
brughiera. I miei pensieri devianti mi spinsero dove le mie gambe non sarebbero mai
giunte.., a sostenermi il fido bastone infernale.. senza nemmeno sapere come vi ero
arrivato mi ritrovai di fronte ad un sinistro monastero abbandonato.. Qualcosa mi spinse
ad entrare... odore di muffa e urina..sulle pareti scrostate e ingiallite immagini sacre..
Poi allucinanti simboli satanici colsero la mia attenzione.. qualcuno aveva profanato
quel luogo con messe Nere e orge bestiali. Al centro un grande crocefisso di legno con
un cristo flagellato e scarnito capeggiava sopra l' altare. Mi avvicinai e vidi che dalla
croce fuoriusciva un olio denso e scuro...come un liquame demoniaco che odorava di
sesso.
Restai immobile poi le mie labbra si avvicinarono al legno.. E fu cosi' che
succhiai olio di croce .. L' essenza della secolare lotta tra bene e male scorreva tra le
mie labbra viziose.
05 Malleus Malleficarum
Il martello delle streghe..,Un libro ultra sadico su come individuare, torturare e ardere
vive le streghe . Fu per secoli venduto al pari della Bibbia. Ne abbiamo tratto un brano
catacombale dove io ho inserito un assolo chitarristico allucinante con un lavoro di leva
onde creare fischi bestiali. Nessun chitarrista al mondo puo' starmi dietro.. Sono il
demone della sei corde..il peggior incubo di ogni fottuto virtuoso.
06 De Profundis
le segrete di un palazzo... L' odore di morte, depravazione e sangue sporco di una
camera della tortura ..macchine medievali di crudele e vecchia fattura ... Urla micidiali
e strazianti vi penetreranno le viscere.. Per voi putridi e schifosi ratti escrementati nel
girone della codardia non resta che scappare o soccombere al terrore più totale che vi
paralizzera'
07 Vi dovete spaventare
l' unico diritto che vi resta e' quello della paura... miseri cazzi mosci schiacciati dentro
quelle merdose scatole di sardine che chiamate case..
Appiccicati l' uno all' altro come da una colla tra serpe e serpe. Beati i primi che non
saranno ultimi.. Per gli ultimi nessuna pieta' ne' salvezza. Ad osservare questo
abominevole gregge latrante lo sguardo annoiato di un Cristo Pinocchio.
Chitarristicamente parlando qui utilizzo tecniche iper veloci di puro livello agonistico..
da me inventate tra l' altro...lo sweep picking a plettraggio alternato e le scale infernali
ascendenti e discendenti con slittamento di tapping, atte ad incrudelire l’orgia
sabbatica di note.
08 Il sale di Satana
non e' mia abitudine dare giudizi sui comportamenti degli altri , anzi il mio motto e' : i
gusti sono gusti...disse Cesare leccandosi il culo...ma in questo caso racconto la storia di
un ragazzo che amava le droghe piu' devastanti, oltre ogni altra cosa al mondo...Dico
"amava " perche' il ragazzo in questione ora giace sotto tre metri di terra.. Ricoperto di
vermi striscianti e sanguisughe che divorano la sua carcassa.. Le sostanze di cui
abusava.. Erano solo il ... SALE DI SATANA.