IN LIBANO PERIODICO D`INFORMAZIONE ECONOMICO

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IN LIBANO PERIODICO D`INFORMAZIONE ECONOMICO
Numero N.1
IN
LIBANO
PERIODICO D’INFORMAZIONE
ECONOMICO-COMMERCIALE
Gennaio 2013
Ambasciata d’Italia
Beirut
Ufficio Economico Commerciale
Bilancia commerciale e interscambio bilaterale 2012
L’esame dei dati diffusi dalle Dogane libanesi mostra nel 2012 un deficit commerciale di 16,8 miliardi di dollari. Le importazioni hanno raggiunto i 21,28 miliardi di
dollari, in aumento del 5,5% rispetto al
2011, mentre le esportazioni, attestatesi
intorno ai 4,48 miliardi di dollari, sono
risultate in aumento del 5,1%.
Nel 2012 l’export italiano si è attestato intorno
a 1,83 miliardi di dollari. L’Italia, con una
quota del 9% si è posta in seconda posizione
tra i principali fornitori del Libano, preceduta
dagli Stati Uniti (2,37 miliardi di dollari, pari
all’11% del totale) e seguita da Cina (1,77 miliardi di dollari, pari all’8% del totale), Francia
(1,54 miliardi di dollari pari al 7% del totale) e
Germania (1,2 miliardi di dollari, pari al 6%
del totale). A livello merceologico il nostro
export è stato prevalentemente costituito da
prodotti energetici raffinati (49%), seguono
macchinari (11%), prodotti chimici (7%),
metalli di base ed articoli in metallo (6%), tessile/abbigliamento (5%), prodotti alimentari
(3%), materiali edili (3%), articoli in plastica e
gomma (2%), calzature (2%), mezzi di trasporto
(3%), prodotti alimentari (3%), prodotti vegetali (2%), ecc.
Esportazioni italiane 2012-Suddivisione merceologica
artico li o ttici e medicali
1%
veico li, imbarcazio ni
ed equipaggiamenti
3%
macchinari e
strumenti elettro nici
11%
antiquariato
e lavo ri artistici
0%
manufatti vari
3%
armi e munizio ni
0%
animali vivi e pro do tti di o rigine
animale
0%
grassi vegetali ed animali
prodo tti vegetali
0%
2%
cibi conservati, bevande,
tabacco
3%
metalli ed artico li in metallo
6%
perle e pietre prezio se
1%
marmi, vetro/cemento
3%
calzature, o mbrelli
e fiori artificiali
2%
tessile/abbigliamento
5%
carta e pasta di legno
1%
legno ed artico li in legno
1%
pro do tti chimici
7%
pro do tti energetici raffinati
49%
pelli grezze
e cuo io
plastica e go mma
1%
2%
Visita a Beirut del Presidente del Presidente del CNR
Il Prof. Luigi Nicolais, Presidente del CNR, ha effettuato una visita a Beirut il 9 e 10 gennaio, accompagnato dal Dott. Michele Miele (Consigliere del Presidente per iniziative di rilievo internazionale e comunitario) e dal Prof. Salvatore Mazzola (Direttore dell'Istituto per l'Ambiente Marino). Nel corso della visita
egli ha incontrato i Ministri dell'Agricoltura, dell'Istruzione e dell'Ambiente, i rettori di alcune delle piu'
prestigiose Universita' libanesi: American University
of Beirut (AUB), Universite' Saint Joseph (USJ), Universite' Saint Esprit de Kaslik (USEK), Notre Dame
University
(NDU) e due
rappresentanti
dell'Universita' Libanese.
Scopo della visita e' stato quello di rafforzare le relazioni bilaterali nei campi scientifico e della ricerca,
Segue a pag.2
Sommario
Interscambio commerciale
Pag.1
Visita presidente CNR
Pag.1
Gare d’appalto
Pag.2
Gare d’appalto
Pag.3
Progetto Olio del Libano
Pag.4
Inaugurazione Caffè Cavalli
Pag.4
Manifestazioni fieristiche libanesi
Pag.5
.Eventi ICE
Pag.5
News economiche
Pag.6
Numero N.12
IN
LIBANO
PERIODICO D’INFORMAZIONE
ECONOMICO-COMMERCIALE
Ambasciata d’Italia
Beirut
Ufficio Economico Commerciale
Visita a Beirut del Presidente del CNR
Segue da pag.1
partendo dall'accordo di cooperazione che il
CNR ha firmato con il CNRS libanese nel
2010.
Il CNR ha individuato recentemente 4 paesi
prioritari per la sua azione all'estero, tra cui il
Libano. Tale azione è finalizzata a rafforzare
la collaborazione tra ricercatori italiani e
ricercatori stranieri per affrontare le nuove
sfide che caratterizzano il mondo della ricerca, sempre piu' globalizzato e sempre piu'
chiamato a contribuire, attraverso lo sviluppo
di nuove conoscenze e per il tramite dei processi di innovazione tecnologica, allo sviluppo
industriale ed economico sostenibile. Il Prof.
Nicolais ha, a tale proposito, posto l’accento
sull’importanza della collaborazione con i
Paesi partner per dar vita a progetti di ricerca
su tematiche di interesse comune, favorendo
la mobilita' dei ricercatori, anche attraverso
programmi di dottorato congiunti per ottenere finanziamenti europei a sostegno della
ricerca. Il Libano e' stato scelto dal CNR
insieme a Canada, Corea del Sud e Brasile sia
per le sue caratteristiche 'intrinseche' (qualita'
delle risorse umane, conoscenza diffusa delle
lingue straniere, buon livello del sistema
accademico, molteplici collaborazioni gia'
attivate con enti italiani accademici e di ricerca), sia per le opportunita' che esso potrebbe
dischiudere al CNR in altri Paesi arabi, nelle
regioni del Golfo e nei Paesi mediterranei.
Gli interlocutori libanesi hanno accolto con
favore ed entusiasmo il Prof. Nicolais e si
sono dimostrati interessati a stabilire rapporti
con il CNR italiano. Pieno supporto e' stato
infatti offerto dai tre Ministri.
In particolare i Ministri dell'Agricoltura e
dell'Ambiente hanno indicato quelli che, a
loro avviso, rappresentano i settori prioritari
in cui le attivita' di ricerca congiunte CNR/
CNRS dovrebbero svilupparsi (pesca,
sicurezza alimentare, nelle due accezioni di
'food security' e 'food safety', settore veterinario, riforestazione, energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche, inquinamento
delle aree costiere e qualita' dell'aria). Anche
il Ministro dell'Istruzione ha manifestato
pieno appoggio all'iniziativa. Dopo aver spiegato che il settore universitario privato e'
indipendente dal suo Dicastero, ha comunque garantito che l'Universita'' Libanese
(unico Ateneo pubblico del Libano, che
conta circa 73.000 studenti, pari al 40% della
popolazione studentesca del Paese) sara' parte
della futura collaborazione. Gli incontri con
gli interlocutori accademici hanno consentito
alla delegazione del CNR di ricevere piena ed
immediata adesione alla proposta di cooperazione e di concordare le modalita' operative
secondo cui quest'ultima si concretizzerà.
Nelle prossime settimane verranno definiti i
termini di un accordo che preveda il sostegno
a progetti di ricerca congiunti italo-libanesi, la
messa a punto di programmi di dottorato
congiunti e lo sviluppo di partnership per
candidature itolo-libanesi volte ad ottenere
finanziamenti europei per la ricerca.
Gare d’appalto
Il Ministero dell’Energia e delle Risorse
Idriche ha riproposto di recente il bando
di gara per la realizzazione della Centrale
elettrica a ciclo combinato da 450 MW di
Deir Ammar 2.
La gara era stata bandita il 12 marzo 2012
ed era stata aggiudicata al un Consorzio
libano-spagnolo, ma le trattative si sono
interrotte perché non è stato raggiunto un
accordo sull’offerta finanziaria, giudicata
troppo elevata.
Il capitolato d’appalto è disponibile presso
la Direzione Generale per gli Investimenti
del Ministero dell’Energie e delle Risorse
Idriche.
Possono partecipare all’appalto anche le
società che hanno già partecipato alla prima selezione.
Il termine ultimo di presentazione delle
offerte è fissato per il 4 febbraio 2013 alle
ore 12,00 locali e le offerte dovranno pervenire presso la Direzione Appalti del MiIl nuovo bando è stato pubblicato sulla nistero, Edificio Beydoun – Rue Bordeaux
Gazzetta Ufficiale del 3 gennaio u.s..
– Sanayeh – Beirut.
Gennaio 2013
IN
LIBANO
Inaugurazione Caffé Cavalli a Beirut
Ha avuto luogo a Beirut, il 4 gennaio, l’inaugurazione del Cavalli Caffé. A tale inaugurazione, che ha rappresentato il primo grande
evento mondano organizzato nella capitale
libanese nel 2013, ha preso parte lo stesso
Roberto Cavalli.
All’evento hanno partecipato più di 600
persone, tra cui personalità politiche, musicisti, modelle, giornalisti, presentatori TV,
oltreché cantanti libanesi (Haifa Wehbe e
Nancy Ajram) famose in tutto il Medio
Oriente.
Il Caffé è situato all’interno del “Karagulla
Building”, nei pressi della prestigiosa area
dei Souk di Beirut, distretto finanziario della
città e quartiere famoso per la movimentata
vita notturna e per i numerosi negozi di
brand internazionali esclusivi, tra i quali
molti italiani.
L’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata,
contattato dagli Organizzatori, ha offerto il
proprio supporto ai fini organizzativi, oltreché promuovendo l’evento pressi i propri
contatti ed assicurando la piu’ ampia copertura da parte dei Media. Hanno infatti preso
parte all’inaugurazione 5 giornaliste direttamente contattate dall’Ufficio Commerciale,
nonché uomini d’affari che hanno intensi
rapporti con l’Italia e che sono in stretto
contatto con l’Ufficio stesso.
Il Cavalli Caffé è un progetto della Holding
libanese Pragma, già proprietaria a Beirut
dell’esclusivo ristorante francese “Le Talleyrand”.
Il gruppo Pragma, nato nel 2003, detiene
attività concentrate prevalentemente in due
settori: “lifestyle” e tecnologia. Ha lavorato,
negli ultimi sette anni, con partner internazionali per lanciare nuovi “concept” nell’area del Medio Oriente, oltre ad aver direttamente fondato alcune società.
Il gruppo Pragma è infatti proprietario di
diversi marchi tra cui LS2-Pluto, Bo House,
Health Factory, Epicure, Lina’s Café, Cirque
du Soir e appunto Cavalli Club.
Roberto Cavalli e il gruppo Pragma avevano
firmato, già nel 2010, un accordo per l’apertura, in cinque anni, di 5 nuovi Cavalli
Club e 15 nuovi Cavalli Caffé in alcune
città del Medio Oriente.
Tutti gli intervenuti all’evento hanno molto
apprezzato l’ambiente particolare che caratterizza il Caffé, decorato in stile tipico e, di
conseguenza,
particolarmente vicino al
gusto libanese.
Il successo dell’evento testimonia ancora
una volta il grande apprezzamento della
società libanese per il “Made in Italy”, inteso nel suo senso più ampio – dal design, alla
cucina, all’architettura d’interni ed alla moda, elementi questi che si trovano sintetizzati
nel Cavalli Caffé.
Progetto Olio del Libano
L’8 gennaio si é tenuta la cerimonia di chiusura del progetto finanziato dalla cooperazione italiana e realizzato dalla partnership
Ministero libanese dell’Agricuoltura/
Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari.
Il progetto si é concretizzato nel periodo
2008-2012 attraverso una serie di attività
volte ad aumentare la quantità ed a migliorare la qualità dei prodotti del settore olivicolo libanese, a ridurre del 30% circa i costi
di produzione ed a supportarne la produzione ed il marketing .
In particolare, il progetto si é sviluppato in
diversi volet che hanno compreso attività di
formazione volte a trasferire conoscenze
tecniche agli agricoltori libanesi, ivi incluse
quelle relative all’utilizzo di apparecchiature
italiane per la raccolta meccanizzata, a diffondere pratiche agricole per mitigare l’impatto ambientale dell’industria olivicola, a
rafforzare la capacità delle cooperative agri-
cole con particolare attenzione alla promozione del ruolo delle donne, a creare una
linea di packaging per valorizzare i prodotti,
ecc.
Presenti alla cerimonia, il Ministro libanese
dell’Agricoltura, Haji Hassan, il primo Segretario dell’Ambasciata, D.ssa Palma .
D’Ambrosio, il Direttore dell’UTL, Ing.
Guido Benevento, il Dott.Cosimo Lacirignola, Direttore dello IAM di Bari, il Dr.
Enrico Azzone, Capo Progetto, nonché
rappresentanti di istituti, centri di ricerca e
ONG che operano nel settore dello sviluppo rurale, tra cui il Lebanese Agricultural
Research Institute, il National Council for
Scientific Research, il CNRS e l’ Istituto per
la Cooperazione Universitaria—ICU.
Nel corso della cerimonia il Ministro Hassan ha espresso soddisfazione per i risultati
conseguiti e particolare apprezzamento per
il lavoro svolto dal team di progetto.
IN
LIBANO
Gare d’appalto (http://www.utlbeirut.org/newutl/?cat=79)
LEBANON
COUNCIL FOR DEVELOPMENT AND RECONSTRUCTIOIN
CULTURAL HERITAGE AND URBAN DEVELOPMENT PROJECT (CHUD)
(Financed by the Government of the Italian Republic-RECOVERY, RECONSTRUCTION AND REFORM, AID 9031)
Invitation for Bids
CHAMA' CASTLE-REHABILITATION AND DEVELOPMENT PROJECT
The Lebanese Republic has received a Grant from the Italian Government toward the cost of the Recovery, Reconstruction and Reform AID9031, and intends to apply the proceeds
of this Grant to payments for goods, works, related services and consulting services to be procured under this project.
The Council for Development and Reconstruction, the project’s executing agency, intends to apply part of the proceeds of this grant to payments under the contracts for “Chama’
Castle – Rehabilitation and Development Works Project", for a maximum global amount of 600,000 Euros for the Works Execution of : Restoration and Valorisation of
Chama' Caste, the implementation of the Archaeological Investigations and for the rehabilitation and the new layout of its surrounding and the public spaces of the fortified village.
Bidders shall be subject to post qualification criteria. One contractor will be selected in accordance with the procedures set out in the Practical Guide to contract procedures for EU
external actions, Nov. 2010 (update March 2011 - current edition).
CDR now invites sealed bids for eligible contractors for the above work packages. Interested contractors can see details of this invitation on the website http://www.cdr.gov.lb of
CDR.
Scadenza: 03/04/2013 – ore 12.00 pm (GMT +2);
Nel quadro del “CULTURAL HERITAGE AND URBAN DEVELOPMENT PROJECT – CHUD (componente finanziata dal Ministero degli Affari Esteri
italiano – DGCS)” il Council for Development and Reconstruction (CDR) ha pubblicato un avviso per la riabilitazione e lo sviluppo del castello di Chama.
Per maggiori informazioni, consultare l’avviso allegato. L’avviso completo è disponibile nella sezione procurement del sito del CDR, al seguente link: http://
www.cdr.gov.lb/procurement_docs/236.pdf o tramite
http://www.utlbeirut.org/newutl/?p=1750
LEBANON
COUNCIL FOR DEVELOPMENT AND RECONSTRUCTIOIN
CULTURAL HERITAGE AND URBAN DEVELOPMENT PROJECT (CHUD}
(Project No. AID-6264, financed by the Italian Ministry of Foreign Affairs -DGCS)
Invitation for Bids
Baalbek and Tyre Archaeological Project -Phase II
The Lebanese Republic has received a Soft loan from the Italian Government (DIREZIONE GENERALE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO -DGCS) toward the
cost of the Cultural Heritage and Urban Development Project (CHUD), and intends to apply the proceeds of this loan to payments for goods, works related services and consulting
services to be procured under this project.
The Council for Devclopment and Reconstuction, the project's executing agency, intends to appty put of the proceeds of this loan to payments under thc contracts for "Baalbeck and
Tyre Archaeological Project -Phasc II", for a marimum global amount of 4,150,000
Euros for the Works Execution of:
I Paclage I -Baalbek -Site of Al-Qalaa The project is located in the archaeological site of Baalbek it consists of some
archaeological works with emphasis on presentation to visitors, landscaping, visitors' center and museum, conservation and consolidation of historical monuments of
archaeological stuctures:
- Access and presentation for Visitors -Visitor Center: furniture and panels
- Museurn exhibition, Lapidarium in Great Court galleries
- Temple of Jupiter and Temple of Bacchus: Structural strengthening
2) Package 2 -Tyre -Sites of City and EI Bass. The project is located in the archaeological sites of Tyre; it consists of some archeological works with emphasis
on presentation to visitors, landscaping visitors' center and museum, conservation and consolidation of historical monuments and archaeological structures:
-Archeological conservation of some monuments
-Visitors path in archeological site
-Access and Presentation for Visitors -Visitor Center
-Furbishing and finishing of presentation into visitor center and museum
Bidders shall be subject to post qualification criteria. One contractor will be selected in accordance with the procedures set out in the Practical Guìde to contract procedures for EU
external actions, Nov.2010 (update March20l l -current edition).
CDR now invites sealed bids for eligible Italian contractors for the above work packages. Interested contractors can see details of this invitation on the website http://
www.cdr.gov.lb of CDR.
Scadenza: 04/04/2013 - ore 12.00 pm (GMT +2)
Nel quadro del “CULTURAL HERITAGE AND URBAN DEVELOPMENT PROJECT – CHUD (Project No. AID-6264, componente finanziata dal Ministero degli Affari Esteri italiano – DGCS)” il Council for Development and Reconstruction (CDR) ha pubblicato un avviso per la gara “Baalbek and Tyre
Archaeological Project – Phase II”.
Per maggiori informazioni, consultare l’avviso allegato. L’avviso completo è documentazione è disponibile nella sezione procurement del sito del CDR, al
seguente link: www.cdr.gov.lb/procurement_docs/237.pdf o tramite:
http://www.utlbeirut.org/newutl/?p=1735
IN
Pagina 3
LIBANO
Manifestazioni fieristiche libanesi
HORECA 2013 – PADIGLIONE ITALIANO
Project Lebanon 2013
18 ^ Edizione - International Construction
Technology and Building Materials Exhibition
4—7 Giugno 2013 - Biel, Beirut
Importante fiera del settore delle costruzioni e
dell’architettura di interni.
Per informazioni: www.projectlebanon.com
La Societa' "Hospitality Services", in collaborazione con l’Ufficio Commerciale dell’Amba
sciata d’Italia in Libano e con l’ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, sta curando l’organizzazione di un Padiglione italiano alla
20ma edizione della Fiera “HORECA”, la maggiore manifestazione fieristica del Levante nei
settori della ristorazione, delle attrezzature per l'industria alberghiera e dei prodotti agroalimentari. La fiera si terra’ a Beirut, nell’area del BIEL (Beirut International Exhibition
Leisure Center), dal 9 al 12 aprile 2013.
Contesto Generale
15-19 Maggio 2013 - Porto di Beirut Pier I
Per avere un'idea delle possibilita' che il Libano dischiude alle societa' italiane, e' sufficiente
osservare l'eccellente andamento delle relazioni commerciali bilaterali. Nei primi undici mesi
del 2012, l'Italia ha mantenuto il posto di PRIMO ESPORTATORE EUROPEO verso il
Libano, e secondo in assoluto, dopo gli Stati Uniti e prima della Cina, con un volume di
export di 1,83 miliardi di dollari ed una quota di mercato del 9%. Tale risultato fa seguito
all'enorme crescita delle esportazioni italiane verso il Libano registrata nel 2011, anno, in cui
si e' registrato un aumento percentuale di ben il 34% rispetto al 2010. A livello merceologico, l'export italiano verso il Libano ci vede protagonisti in tutti settori tradizionali di specializzazione produttiva dell’Italia: dalle macchine ai prodotti chimici, dal tessile-abbigliamento
ai metalli, alle calzature, ai materiali edili e ai generi alimentari e bevande.
Per informazioni:
La manifestazione
www.beirutboat.com
Dalla sua prima edizione ad oggi, HORECA ha fatto registrare ogni anno un aumento nella
partecipazione delle piu' qualificate imprese dei settori di riferimento e ha attratto ogni anno
espositori da tutto i mondo e visitatori qualificati da tutto il Medio Oriente e dai Paesi del
Golfo. L’edizione 2012 ha visto la presenza di 350 espositori, rappresentativi di prodotti
locali e stranieri, provenienti da 12 Paesi, su un'area espositiva di circa 10.000 metri quadrati. I visitatori sono stati oltre 12.000.
Beirut Boat & Super Yacht Show
2013
9 ^Edizione manifestazione fieristica dedicata
al settore dei natanti da diporto e delle attrezzature nautiche.
Eventi ICE
Pe r i od o
19 - 24
Luogo
Vicenza
Sempre nell’edizione 2012, le imprese italiane rappresentate dai propri agenti libanesi sono
state ben 187, prevalentemente nei settori dell'agro-food e degli equipaggiamenti per cucine,
ristoranti, alberghi e pasticcerie. Molte di loro hanno inviato propri rappresentanti per affiancare negli stand gli agenti libanesi. L'Italia e' stata rappresentata anche da uno stand istituzionale dell'Ambasciata e dell'Ufficio ICE.
Iniziativa
Vicenzaoro
Le condizioni di partecipazione
Winter T-Gold
Missione in Italia di 4
Operatori del settore
macchinari per oreficeria
e gioielleria
L’Ambasciata d'Italia e l'ICE stanno curando l'organizzazione di Padiglione italiano, al quale
sono invitate a partecipare le imprese italiane e i loro agenti in Libano.
Gennaio 2013
Descrizione
E' stato pertanto messo a punto un pacchetto speciale per le imprese che desiderino partecipare a HORECA all’interno del Padiglione Italiano. La quota di partecipazione scontata di
320 $ al metro quadrato (piu’ IVA) comprende:

Marzo 2013

Period
o
3-6
Luogo
Milano
Iniziativa
Micam – Salone
Descrizione



affitto dell’area espositiva;
allestimento ed arredamento dello stand secondo un design espressamente concepito
per il Padiglione Italiano;
inserzione delle schede di tutte le imprese italiane partecipanti nel catalogo generale;
stampa di una brochure dedicata esclusivamente alle Societa’ presenti nel Padiglione
italiano
assistenza dell'Ambasciata e dell'ICE prima e durante la Fiera.
Internazionale del settore
calzaturiero
Missione in Italia di 2
Operatori del settore
calzaturiero
Per aderire all’iniziativa, beneficiando del pacchetto riservato alle aziende italiane, sara’
necessario inviare una richiesta con i vostri contatti completi agli indirizzi email
[email protected] e per conoscenza a [email protected] e [email protected]
entro il 15 febbraio 2013.
Ogni eventuale chiarimento preventivo potra’ essere richiesto all’Ufficio Commerciale
dell’Ambasciata, c.a. Sig.ra Doriana Dalfino: [email protected]
Pagina 6
IN
LIBANO
News economiche
Indice dei prezzi al consumo
Secondo quanto riferito dall’Ufficio Ricerca e Studi della Byblos Bank, l’Amministrazione Centrale di Statistica ha rilevato,
nel mese di dicembre 2012, un aumento
dei prezzi al consumo del 10% su base
annua, rispetto al dicembre 2011. In forte
aumento i prezzi dell’housing (+44,1%),
seguiti da quelli dell’istruzione (+14,5% ),
delle bevande—alcoliche e non - (+8,3%) di
acqua, elettricità, gas e gasolio (+6,6%), di
prodotti alimentari( +4,2%), ecc..
presentati dai depositi dei non residenti,
dalle rimesse della diaspora e dalle entrate
provenienti dal turismo. Nel periodo considerato, i depositi dei non residenti sono
risultati in aumento di 1,9 miliardi di dollari, mentre le entrate per turismo sono
risultate in calo e le rimesse della diaspora
libanese, secondo le stime preliminari della
Banca Mondiale, dovrebbero essersi attestate sullo stesso livello dello scorso anno
(7,6 miliardi di dollari).
Bilancia dei pagamenti
Accesso ad internet
Uno studio effettuato dalla società di
consulenza Gallup ha rilevato che la diffusione dell’accesso ad internet in Libano,
presso le abitazioni private , si situa intorno al 45%. Tale percentuale pone il Libano al 54mo posto tra i 148 paesi considerati.
Dai dati diffusi dalla Banca Centrale del
Libano, resi noti dalla Banca Audi, la bilancia dei pagamenti si é chiusa con un
deficit di 1,849 miliardi di dollari nei primi 11 mesi del 2012, in diminuzione del
45% rispetto al corrispondente periodo del
2011.
Progetto di gemellaggio con il Ministero
delle Finanze
Afflussi di capitale
Secondo i dati diffusi dall’Audi Bank da
fonti Banca Centrale del Libano, gli afflussi di capitale nei primi undici mesi del
2012 hanno raggiunto i 13,5 miliardi di
dollari, in aumento del 13,3% rispetto al
corrispondente periodo del 2011 (11,87
miliardi di dollari).
Gli afflussi di capitali in Libano sono rap
Esito positivo ha avuto la proposta di gemellaggio con il Ministero delle Finanze
libanese, in ambito ENPI, presentata da
Italia e Francia tramite, rispettivamente il
MEF e il FORMEZ, e l'Agenzia Francese
di Assistenza Tecnica (ADETEF) dipendente dal Ministero francese dell'Economia
e delle Finanze. Oggetto del gemellaggio e'
lo "Sviluppo delle Capacita' Istituzionali e
Riorganizzazione del Ministero delle Finanze libanese" e la proposta progettuale
prevede varie fasi finalizzate a realizzare un
processo di riforme economiche e sociali
necessarie per migliorare la gestione della
finanza pubblica in Libano, che rappresenta uno degli obiettivi prioritari del piano
d'azione dell'Unione Europea in Libano.
Pubblicazione a cura di
Ambasciata d’Italia a Beirut
Ufficio Economico-Commerciale
Email: [email protected]
Tel.. +961 5 954955
Internet: www.ambbeirut.esteri.it
Il progetto, del valore di 2,8 milioni di
Euro, si sviluppera' in 30 mesi e consiste in
varie componenti (sette) che riguardano: la
definizione di una strategia nazionale in
tema di finanza pubblica, l'elaborazione di
un piano di azione volto a migliorare l'analisi macroeconomica del bilancio dello
stato, il miglioramento della metodologia
nella redazione del budget, l'introduzione
di nuovi meccanismi di controllo consuntivi, riorganizzazione dell'organigramma del
Ministero delle Finanze, sviluppo delle
capacita' istituzionali conformemente alla
riorganizzazione delle varie Direzioni del
Ministero delle Finanze attraverso la predisposizione di un programma quinquennale di formazione, l' organizzazione di
Seminari e di esperienze formative in Italia
ed in Francia.
Le componenti di stretta competenza del
MEF/FORMEZ sono incentrate prevalentemente nella predisposizione di un piano
d'azione volto a migliorare l'analisi macroeconomica budgetaria e la previsione di
entrate ed uscite, attraverso l'introduzione
di un' adeguata metodologia in fase previsionale e nell'attivita' formativa. La parte
italiana e' comunque coinvolta anche nelle
altre fasi del progetto, sia pure in misura
inferiore.