Stabilimento sanofi-aventis di Brindisi

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Stabilimento sanofi-aventis di Brindisi
L’ECCELLENZA ITALIANA NEL MERCATO GLOBALE
Stabilimento sanofi-aventis di Brindisi
Stabilimento chimico-farmaceutico
specializzato nella produzione e nella
ricerca biotecnologica di farmaci antibiotici
SANOFI-AVENTIS NEL MONDO
Un leader diversificato
della salute a livello globale,
focalizzato sui bisogni dei pazienti
105.000 collaboratori circa in 110 Paesi
N. 1 nei mercati emergenti con una presenza
diffusa e ben distribuita
CIFRE CHIAVE 2010
30,4
miliardi di euro di fatturato (+3,7% sul 2009)
+16,3%
di crescita nei mercati emergenti
37
acquisizioni e accordi commerciali
4,4
miliardi di euro investiti in Ricerca&Sviluppo
55
Un’offerta diversificata di farmaci
su prescrizione,
prodotti Consumer Health Care e generici
Un leader mondiale nel campo dei vaccini
e della salute animale
Un network di partner
in continua espansione
scientifici
Una realtà industriale
che conta più di 70 siti produttivi in tutto il mondo
Un Gruppo in prima linea nelle sfide di salute
pubblica e nell’impegno per uno sviluppo
sostenibile.
nuove molecole e vaccini nella pipeline di ricerca.
LA STRATEGIA PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE
• Un modello di Ricerca&Sviluppo che favorisce la creatività e l’innovazione grazie a un approccio flessibile
e imprenditoriale basato su partnership con università e piccole aziende specializzate, in particolare nelle biotecnologie
• Una politica strutturata di acquisizioni e accordi che mira a diversificare la presenza di sanofi-aventis
nel campo della salute e rafforzare l’offerta terapeutica nelle aree in cui più si concentrano i bisogni (Diabete,
Oncologia, Malattie cardiovascolari, Consumer Health Care, Vaccini)
• Uno sviluppo eticamente sostenibile che si confronta con le sfide economiche, sociali e ambientali
del nuovo millennio, mettendo in primo piano la responsabilità verso la persona, la comunità dei cittadini,
le popolazioni più svantaggiate e le generazioni future.
1
L’AZIENDA IN ITALIA
3
2
Un’attività diversificata che copre tutta la catena del valore del farmaco:
ricerca, produzione e vendita
5
4
6
La prima realtà industriale del settore, con 5 stabilimenti che
impiegano 1.400 collaboratori e producono principi attivi, intermedi, farmaci
e vaccini destinati ai mercati di tutto il mondo
Un’articolata attività di Ricerca&Sviluppo, suddivisa in ricerca di base,
sviluppo clinico, ricerca biotecnologica e, prossimamente, anche galenica
SEDE
RICERCA
PRODUZIONE
1
ORIGGIO (VA)
Polo di riferimento per
l’automedicazione e il base business
2
GARESSIO (CN)
Stabilimento chimico per la produzione
di principi attivi e intermedi
3
MILANO
Sede legale e amministrativa
Centro di Drug Discovery (ricerca di base)
Unità di Ricerca Clinica
4
ANAGNI (FR)
Sito specializzato nella produzione
di farmaci sterili iniettabili
5
SCOPPITO (AQ)
Sito dedicato alla produzione
di forme solide
Technology Center di galenica
(in fase di completamento)
6
BRINDISI
Stabilimento chimico per la produzione
di principi attivi e intermedi antibiotici
Centro multidisciplinare di biotecnologie
Un impegno assiduo a favore della salute, grazie a campagne
di sensibilizzazione e iniziative per un migliore accesso alle cure realizzate
coinvolgendo istituzioni, società scientifiche, associazioni pazienti e media.
1.561,6 milioni di euro di fatturato complessivo nel 2010
340,5 milioni di euro di export
Quota di mercato: 6,6%
Oltre 3.100 collaboratori, di cui 1.400 impiegati negli
stabilimenti produttivi
Al 3° posto nel mercato italiano del Consumer Health Care,
con marchi di grande notorietà come Enterogermina®, Maalox®,
Lisomucil®
225 milioni di euro di investimenti nel quadriennio 2010-2013
suddivisi tra Ricerca&Sviluppo e comparto industriale.
UN RUOLO CONSOLIDATO NELLA PRODUZIONE E
NELLO SVILUPPO DI ANTIBIOTICI, UN KNOW-HOW
RICONOSCIUTO DALLE MOLTE COLLABORAZIONI
CON ATENEI ED ENTI DI RICERCA PUBBLICI
Attivo dalla metà degli anni Sessanta nel campo
agroalimentare, lo stabilimento di Brindisi è stato acquisito
nel 1970 dalla società Lepetit e riconvertito alla produzione
farmaceutica, per far fronte al crescente fabbisogno di
rifampicina, l’antibiotico per il trattamento della tubercolosi.
Nel corso degli anni lo stabilimento di Brindisi si è specializzato
nella produzione di principi attivi antibiotici e può
essere considerato uno dei pochi centri qualificati in
Italia per lo sviluppo di questa tipologia di farmaci.
L’area dedicata alle attività per il miglioramento della
produttività industriale si è infatti ampliata fino a ospitare un
centro specializzato nella ricerca biotecnologica, che
conta cinque laboratori multidisciplinari.
Grazie alla lunga esperienza maturata in questo campo e
al livello tecnologico di cui dispone, il sito sanofi-aventis
ha potuto stringere importanti collaborazioni con
diversi atenei ed enti di ricerca pubblici, prendendo parte
a progetti co-finanziati dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il più recente,
di durata quinquennale e conclusosi nel 2010, è il
Laboratorio Interdisciplinare per i Farmaci
Antinfettivi (LIFA): un progetto che ha coinvolto il CNR
di Bari e le Università di Napoli, Bari e del Salento per la
sintesi di nuovi composti derivanti dalle rifamicine e
In Puglia sanofi-aventis impiega, oltre al personale attivo nello
stabilimento di Brindisi, 83 persone della rete di informazione
scientifica. Nel 2009, ha contribuito all'economia del territorio
attraverso le imposte regionali e locali con una cifra pari a
1,1 milioni di euro.
a cui lo stabilimento ha contribuito con lo studio e la messa a
punto di tecnologie innovative per il miglioramento
degli attuali processi produttivi.
Il sito si prepara, inoltre, a introdurre la produzione di un altro
antibiotico, la spiramicina: un’ulteriore opportunità per lo
stabilimento brindisino, che rappresenta un riconoscimento del
ruolo consolidato negli anni.
Fatturato
Prodotti
51,8 milioni di euro nel 2010
140 tonnellate di principi attivi prodotti,
di cui 69 di Rifampicina
Prodotti principali: Rifampicina e Teicoplanina
(antibiotici), Deflazacort (corticosteroide);
principi attivi antibiotici e corticosteroidi per
conto terzi
Personale
196 dipendenti e 17 lavoratori temporanei
Una decina di addetti esterni impiegati nei
servizi di vigilanza esterna, pulizia e mensa
Mercati
La produzione è destinata per l'80% al mercato
nazionale e per la parte restante ai Paesi esteri,
principalmente Francia (8%) e Stati Uniti (7%)
Investimenti 14,4 milioni di euro per il 2010
20 milioni di euro per il 2011
Certificazioni UNI EN ISO 14001:2004, approvazione FDA
per il mercato statunitense.
LO STABILIMENTO, SPECIALIZZATO NELLA RICERCA E PRODUZIONE
DI PRINCIPI ATTIVI ANTIBIOTICI, HA RECENTEMENTE ACQUISITO
LA PRODUZIONE DI UN ALTRO ANTIBIOTICO, LA SPIRAMICINA, CHE
AVRÀ RIPERCUSSIONI POSITIVE SUL TERRITORIO.
Annunciata alle istituzioni locali nel marzo 2010, la produzione di spiramicina, che
richiederà un investimento tra i 25 e 30 milioni di euro, sarà effettiva verso la
fine del 2011, dopo i necessari lavori di ampliamento che riguardano la costruzione
di un nuovo impianto dedicato e l’adattamento di strutture preesistenti.
Nella fase di transizione l’antibiotico continuerà a essere fornito dallo stabilimento
sanofi-aventis di Vitry-sur-Seine, che lo produce per via fermentativa dal 1955.
Lo storico sito francese si prepara infatti a diventare nel 2012, grazie a un imponente
piano di riconversione, un’unità biotecnologica specializzata negli anticorpi
monoclonali, ultima frontiera in campo oncologico.
Il progetto permetterà al sito di Brindisi di sfruttare appieno la propria dotazione
tecnologica e di produrre il principio attivo su vasta scala e con processi
semplificati. Il consolidato know-how, in particolare nei processi di fermentazione,
rappresenta per lo stabilimento pugliese un vantaggio competitivo destinato
ad aprire ulteriori opportunità di sviluppo.
Uno dei destinatari della rifampicina
prodotta a Brindisi è il Sudafrica, dove
la tubercolosi rappresenta ancora un grave
problema di salute pubblica. Il principio
attivo viene inviato allo stabilimento
sanofi-aventis di Waltloo, centro di
eccellenza per farmaci anti-tubercolosi nei
pressi di Pretoria, per la formulazione di
specialità farmaceutiche in combinazione
con altri principi attivi. Sempre in Sudafrica
sanofi-aventis, nominata dal governo
principale fornitore di farmaci contro questa
malattia, ha dato vita, insieme alla
Fondazione Nelson Mandela e al Ministero
della Salute, al progetto TB Free: migliaia
di operatori sanitari forniscono a titolo
volontario assistenza ai pazienti, monitorano
la terapia lungo tutta la sua durata e
contribuiscono all’attività di screening.
RIFAMPICINA: CELEBRATO IL 50° DALLA SCOPERTA
La rifampicina è stata sviluppata alla fine degli anni '50 dai
ricercatori dei laboratori Lepetit di Milano Bovisa, a partire
da un microrganismo in grado di stimolare la produzione
di una nuova famiglia di antibiotici, le rifamicine. Nel 2009
il Comune di Milano, in collaborazione con sanofi-aventis,
ha celebrato il 50° anniversario della grande scoperta
con un convegno dedicato al professor Piero Sensi, allora
coordinatore della ricerca.
DA BRINDISI AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Sanofi-aventis è tra i principali produttori mondiali di rifampicina. L’antibiotico
copre la metà della produzione del sito di Brindisi, che nel 2010 ha raggiunto le
69 tonnellate, in crescita del 28% sull’anno precedente. Circa il 60% della rifampicina
prodotta viene inviata, insieme alla teicoplanina, al sito sanofi-aventis di Anagni (FR)
per la successiva lavorazione e il confezionamento. Parte della rifampicina prodotta
ad Anagni e a Brindisi viene fornita ai Paesi in via di sviluppo a prezzo di costo
nell'ambito del programma Accesso ai Farmaci promosso dal Gruppo.
Expertise e tecnologia dei laboratori biotecnologici
I cinque laboratori di ricerca biotecnologica sono dedicati all’ottimizzazione continua
dei processi produttivi e allo studio e sviluppo di processi per il passaggio su scala
industriale dei nuovi principi attivi. Una delle funzioni principali è mantenere i ceppi
produttori del principio attivo, ma soprattutto aumentarne la produttività, selezionando
quelli con le migliori caratteristiche metaboliche. La capacità di selezione è stata rafforzata
grazie a un apparecchio sviluppato da un prototipo ideato da sanofi-aventis, che
esegue in modo automatizzato le fermentazioni per lo screening dei ceppi mutanti.
Dal 2000 il sito di Brindisi collabora a progetti di ricerca nell’ambito dei Laboratori PubblicoPrivato promossi dal MIUR nelle Regioni del Sud Italia e basati sulla sinergia tra enti pubblici
e soggetti privati, per promuovere lo sviluppo attraverso l’innovazione e la leva strategica
della formazione. L’investimento per i programmi di ricerca e di formazione è stato finora di
quasi 40 milioni di euro, a cui il MIUR ha contribuito con un finanziamento pari al 60%.
Presso i laboratori dello stabilimento si sono formati circa 40 neolaureati, che hanno poi
trovato lavoro in sanofi-aventis o altre aziende. I progetti svolti in collaborazione con
i ricercatori di strutture pubbliche rappresenta inoltre una preziosa opportunità
di crescita professionale per il personale dello stabilimento.
ESTRAZIONE
La fase di estrazione dei principi attivi è
supportata da una serie di apparecchiature
di micro, ultra e nanofiltrazione e da altre
attrezzature per lo sviluppo di nuove
metodologie di estrazione, cromatografia
e cristallizzazione.
SVILUPPO CEPPI
BASSA
Lo stabilimento ha concluso lo scorso anno un
progetto finanziato dal MIUR in collaborazione
con l’Università del Salento per l’applicazione
delle nanotecnologie ai processi di sviluppo
dei ceppi altoproduttori. Nel 2011 è previsto
l’avvio di un nuovo progetto, che coinvolgerà
anche il Centro di ricerca sanofi-aventis
di Milano, su tecnologie innovative relative
ai processi di produzione e nuove molecole
di interesse industriale.
FERMENTAZIONE
A sinistra, uno dei minifermentatori automatizzati di ultima generazione per lo sviluppo
dei processi di fermentazione, di cui dispone lo stabilimento di Brindisi. Al centro e a
destra, ricercatori durante diverse fasi di controllo dei brodi di fermentazione. Altre attività
chiave dei laboratori sono lo studio e sviluppo dei processi di fermentazione a supporto
dell’industrializzazione di nuovi ceppi e prodotti, l’estrazione dei principi attivi dai brodi
di fermentazione e successiva purificazione, l’analisi chimica e microbiologica.
SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE:
UN PRESIDIO COSTANTE
Lo stabilimento sanofi-aventis di Brindisi
impiega circa 220 collaboratori, tra
dipendenti, lavoratori temporanei e addetti
esterni. Circa il 10% del personale è occupato
nelle attività di ricerca e sviluppo processi,
il 51% nella produzione. Il livello di
scolarizzazione è alto: il 45% ha un
diploma di scuola media superiore, il 25%
una laurea.
Nel 2010, l’investimento in HSE (IgieneSicurezza-Ambiente) è stato pari a
1,8 milioni di euro. Le ore di training
dedicato alla sicurezza sono state 2620
e hanno riguardato, tra gli altri aspetti,
il rischio di mancanza di ossigeno negli
ambienti di lavoro e l’utilizzo di esplosimetri
portatili per la rilevazione di gas e ossigeno.
L’impegno di responsabilità sociale
di sanofi-aventis è riconosciuto dalla
presenza del titolo azionario nei più
importanti indici di sostenibilità:
DJSI World, FTSE4GOOD, Ethibel
Sustainability Indexes (ESI), Advanced
Sustainable Performance Index
(ASPI). In particolare, il Gruppo è
presente dal 2007 nei Dow Jones
Sustainability Indexes, il più
importante indice internazionale che
misura le performance finanziarie di
oltre 300 aziende secondo criteri di
sostenibilità (etica, ambiente, risorse
umane, stakeholder, filantropia…).
Il Gruppo è inoltre al quinto posto tra
le 27 società farmaceutiche presenti
nell’Access to Medicine Index, l’unico
che valuta l’impegno delle aziende
nel promuovere l’accesso ai farmaci.
L’industria chimica, in particolare quella farmaceutica, è tenuta a rispettare
una serie di obblighi relativi al trattamento e smaltimento delle sostanze
utilizzate o prodotte, per ridurre il più possibile l’impatto ambientale
dell’attività. Lo stabilimento di Brindisi dispone di:
■ Un impianto per il recupero dei solventi
■ Un termossidatore per la neutralizzazione delle emissioni gassose
che si generano nel corso delle lavorazioni
■ Un impianto per il trattamento delle acque reflue
■ Uno scrubber per il lavaggio chimico dei gas da polveri e sostanze
inquinanti.
Nel corso del 2010 si è proseguito con interventi di ammodernamento
e manutenzione per migliorare le prestazioni del sito in termini di salute,
sicurezza e ambiente. Sono state rifatte le fogne interrate della parte
chimica dello stabilimento, introducendo un sistema a doppio contenimento
e con monitoraggio dell’intercapedine per escludere qualsiasi forma
di inquinamento del suolo. Sono state insonorizzate le torri di
raffreddamento e si è intrapreso l’iter per la nuova classificazione ATEX
che riguarda gli apparecchi destinati all’uso in aree a rischio esplosione.
Stabilimento di Brindisi
Sanofi-aventis S.p.A.
Zona ex Punto Franco
72100 Brindisi
Telefono: +39 0831 578 1
Fax: +39 0831 578 210
www.sanofi-aventis.it
DIREZIONE
BARLETTA
BARI
MA
A14
Brindisi
Papola Casale
R
AD
E55
SS16
SS96
SS100
R
MONOPOLI
IA
T
CONVERSANO
CASSANO
DELLE MURGE
E843
TURI
CASTELLANA
MARE
IC
SS379
Santa Maria
del Casale
O
E65
PUTIGNANO
DIREZIONE
ALTAMURA
FASANO
GIOIA DEL
COLLE
ALBEROBELLO
SP235
SANTERAMO
IN COLLE
DIREZIONE
MATERA
SP239
A14
SS379
SP172
NOCI
LOCOROTONDO
OSTUNI
SAN VITO
DEI NORMANNI
CRISPIANO
LATERZA
E65
SP17
MARTINA
FRANCA
SS7
STABILIMENTO
BRINDISI
FRANCAVILLA
FONTANA
E843
TARANTO
Brindisi
E90
SS7
E90
SP613
GROTTAGLIE
E90
SS106
DIREZIONE
METAPONTO
MAR IONIO
DIREZIONE
LECCE
■ 7,7 km dall’aeroporto di Brindisi
■ 54 km dall’aeroporto di Taranto
■ 127 km dall’aeroporto di Bari
■ 377 km da Napoli
Direzione Comunicazione & Affari Istituzionali sanofi-aventis Italia – Marzo 2011
Crediti immagini: Marco Peri (Copertina, pagg. interne 1/I, 2/III-IV, 3, 4/II); Paolo Liaci (pag. interna 2/I-II); Damiano Tasco (pag. interna 4/I); Archivio dello stabilimento (pag. interna 1/II, Dove siamo).
DOVE SIAMO