DCI/DCO e controlli di qualità
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DCI/DCO e controlli di qualità
Corso di Base sulla Registrazione dei tumori Principi e Metodi 3-10-17-24 Maggio 2010 – Rho (MI) DCI/DCO e controlli di qualità Ivan Rashid Alcune definizioni Qualità Qualità = appropriatezza + VARIABILITA’ PROFESSIONALITÀ E R E I R R A B COINVOLGIMENTO MANCANZA AGGIORNAMENTO CONOSCENZA FORMAZIONE OBSOLESCENZA I controlli su singolo record (es. IARCcrgTools – DEPedits) I controlli su singolo record (es. IARCcrgTools – DEPedits) Aiutano a validare il singolo record, dando una risposta generalmente ternaria: OK integrabili nei ERRORE software WARNING Oltre il controllo singolo Registro Atteso problema: è sufficiente il controllo su singolo record? Alcune definizioni Qualità Qualità = Grado di conformità conformità dei requisiti all’ all’atteso Problema #1: ? i t i s i u q e r i e r a r Come misu Problema #2: ? o s e t t a ’ l e r a m i t s e Com La qualità tra i Registri Tumori: l’accreditamento quali sono i problemi? • Elevato livello di soggettività • Tempi insostenibili • Molto faticoso • Rischio di disattenzione • Valutazioni qualitative (o “a braccio”) • L’atteso percepito potrebbe essere scorretto • Rischio di non accorgersi di veri problemi • Rischio di scovare falsi problemi • Numero di controlli ancora limitato • Rischio che il materiale fornito sia affetto da errori • Mancanza di standardizzazione • Manca un indicatore di sintesi del controllo • Il “controllato” ha pochi riscontri dal controllore Gli indicatori dell’accreditamento Rapporto M/I % DCO / trend DCO % VM / trend VM TSD Incidenza Tassi età età specifici Sottolocalizzazioni Distribuzione morfologie Trend casi 8000/3 A C C U R A TE ZZ A (TEMPESTIVITA’) Le dimensioni della qualità COMPLETEZZA La completezza Registro Realtà Misura la capacità di raccogliere tutti i tumori realmente diagnosticati L’accuratezza Registro Realtà Misura la capacità di definire le caratteristiche dei tumori registrati La tempestività Registro Realtà Non è solo la rapidità del registro nel riportare le informazioni tumorali. In realtà la tempestività è molto di più: è il tempo necessario per fornire informazioni attendibili per una determinata casistica La tempestività #2 Registro 1 Registro 2 Registro 3 100 % casistica completata 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 0 12 24 36 48 tempo dalla diagnosi (mesi) 60 La tempestività #3 % casistica completata Confrontabilità Completezza 100 80 60 40 20 0 0 12 24 36 48 tempo dalla diagnosi (mesi) 60 La confrontabilità Registro Realtà Misura la aderenza delle modalità di raccolta e classificazione: standard AIRTUM. E’ il requisito per il controllo di qualità. Distribuzione per sottosede anatomica Verifica che la distribuzione delle sottosedi specifiche (escluse quelle NAS) sia conforme all’atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM esempio: Bocca, % palato (valore atteso 26.4%) Stomaco, % piccola curvatura (valore atteso 10.3%) Melanoma cutaneo, % faccia (valore atteso 6.6%) Indicatore di accuratezza Argomenti correlati: Qualità e quantità delle indagini, presenza o qualità dei referti, codifica “lesione sconfinante”, corretta attribuzione delle neoplasie Distribuzione delle sedi mal definite/NAS Verifica che la percentuale di sottosedi non specificate (/9) o mal definite sia non superiore all’atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM o inferiore Parametri da considerare: età esempio: Esofago, % sedi NAS, età 75+ (valore atteso 48.6%) Encefalo & SNC, % sedi NAS, età 0-74 (valore atteso 25.7%) Mesotelioma, % sedi NAS, età 75+ (valore atteso 0.6%) Indicatore di accuratezza Argomenti correlati: Qualità e quantità delle indagini, presenza o qualità dei referti an.pat, malattia in stadio avanzata Percentuale DCO Verifica che la percentuale di tumori notificati solo da certificati di decesso sia non superiore all’atteso e a limiti massimi prefissati Valore atteso: <= media ponderata AIRTUM / limite max totale (5%) Parametri da considerare: età, sesso e zona esempio: Retto (maschi), % DCO (età 0-64) (valore atteso 0.1%) Pancreas (femmine), % DCO (età 65+) (valore atteso 3.9%) Totale (maschi), % DCO (età 65+) (valore atteso 1.8%) Indicatore di completezza e accuratezza Argomenti correlati: Qualità e quantità delle indagini, qualità dei flussi SDO e ANPA, collaborazione dei MMG, corretta interpretazione dei certificati di decesso, presenza di flussi collaterali, migrazione sanitaria, presenza di casistica prevalente, stadi avanzati, qualità dei certificati Percentuale Verifiche Microscopiche Verifica che la percentuale di tumori VM sia non inferiore all’atteso e a limiti minimi prefissati Valore atteso: >= media ponderata AIRTUM / min. totale (70-80%) Parametri da considerare: età, sesso e zona esempio: Stomaco (maschi), % VM (età 65+) (valore atteso 89.1%) Corpo utero + NAS, % VM (età 0-64) (valore atteso 90.2%) Encefalo e SNC (femmine), % VM (età 65+) (valore atteso 30.4%) Indicatore di accuratezza (ma anche di completezza) Argomenti correlati: Qualità dei flussi ANPA e loro raggiungibilità, ambulatoriali, migrazione sanitaria, presenza di flussi collaterali, presenza di casistica prevalente, casistica inoperata Distribuzione Morfologie specifiche Verifica che la distribuzione di morfologie non generiche (8000-8005, 8720, 9590, 9591, 9800,…) sia conforme all’atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM esempio: Polmone, % adenocarcinoma (valore atteso 39.7%) Testicolo, % seminoma (valore atteso 59.9%) Linfoma di Hodgkin, % cellularità mista (valore atteso 22.1%) Indicatore di accuratezza Argomenti correlati: Qualità e quantità delle indagini, Qualità dei flussi ANPA e loro raggiungibilità, corretta attribuzione della morfologia, aggiornamento delle nuove codifiche Distribuzione Morfologie generiche Verifica che la % di morfologie generiche (8000-8005, 8720, 9590, 9591, 9800,…) sia inferiore all’atteso Valore atteso: <= media ponderata AIRTUM esempio: Fegato, % neoplasia NAS (valore atteso 6.0%) Ovaio, % neoplasia NAS (valore atteso 4.4%) LNH, % neoplasia NAS (valore atteso 35%) Indicatore di accuratezza Argomenti correlati: Qualità e quantità delle indagini, Qualità dei flussi ANPA e loro raggiungibilità Valore del rapporto Mortalità/Incidenza Verifica che il rapporto M/I sia comparabile all’atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM Parametri da considerare: sesso e zona esempio: Fegato (maschi), rapporto M/I (valore atteso 89.2%) Indicatore di completezza Argomenti correlati: Qualità del recupero casistica, qualità dei certificati di decesso, pressione diagnostica, casistica prevalente Trend del rapporto Mortalità/Incidenza Verifica che non esista un trend del rapporto M/I Valore atteso: nessun trend del rapporto M/I Mortalità M/I M/I Incidenza Indicatore di completezza Argomenti correlati: Qualità del recupero casistica, qualità dei certificati di decesso, pressione diagnostica, casistica prevalente, consolidamento degli ultimi anni di diagnosi, programmi di screening Stabilità del rapporto Mortalità/Incidenza Verifica che il rapporto M/I sia stabile Valore atteso: stabilità del rapporto M/I Mortality M/I M/I Incidence Indicatore di completezza Argomenti correlati: Qualità del recupero casistica, qualità dei certificati di decesso, pressione diagnostica, casistica prevalente, consolidamento degli ultimi anni di diagnosi, programmi di screening Valore del tasso standardizzato Verifica che il TSD di incidenza sia compatibile con il valore atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM dell’area Parametri da considerare: sesso e zona esempio: Intestino tenue (M+F), TSD (Europa) (valore atteso 1.14) Laringe (maschi), TSD (Europa) (valore atteso 11.67) Totale (femmine), TSD (Europa) (valore atteso 351.5) Indicatore di completezza ma anche di confrontabilità Argomenti correlati: Qualità del recupero casistica, qualità dei flussi considerati, casistica prevalente, programmi di screening, corretta selezione dei tumori Stabilità della percentuale VM Verifica che la percentuale di verifiche microscopiche sia stabile Valore atteso: stabilità della percentuale VM Indicatore di completezza Argomenti correlati: Qualità del recupero casistica, qualità del flusso anatomia patologica Valore del tasso età specifico Verifica che il Tasso età specifico di incidenza sia compatibile con il valore atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM dell’area Parametri da considerare: sesso e zona TES TES TES Indicatore di completezza Argomenti correlati: qualità dei flussi considerati, casistica prevalente, programmi di screening Valore del rapporto Maschi/Femmine Verifica che la % tumori maschili sia compatibile con il valore atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM dell’area Parametri da considerare: zona esempio: Pancreas, % maschi (valore atteso 48.8%) Polmone, % maschi (valore atteso 79.7%) Mesotelioma, % maschi (valore atteso 72.5%) Indicatore di completezza Argomenti correlati: Qualità del recupero casistica Valore dei tassi di incidenza 0-14 anni Verifica che i tassi di incidenza standardizzati dei tumori infantili siano compatibili con il valore atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM dell’area Parametri da considerare: zona esempio: LLA, TSD (Eur) (valore atteso 28.3/milione) Retinoblastoma, TSD (Eur) (valore atteso 1.6/milione) Sarcoma tessuti molli, TSD (Eur) (valore atteso 3/milione) Indicatore di completezza Argomenti correlati: Migrazione sanitaria, accessibilità dei referti anatomo patologici, qualità del recupero casistica, accessibilità dei reparti specialistici, correttezza della codifica tumorale Valore della sopravvivenza a 1 anno Verifica che il tasso di sopravvivenza ad un anno dalla diagnosi sia compatibile con l’atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM dell’area Parametri da considerare: età, sesso, zona esempio: Vie biliari (femmine), sopravvivenza a 1 anno (atteso 28.2%) Mammella (femmine), sopravvivenza a 1 anno (atteso 94.8%) LMC (maschi), sopravvivenza a 1 anno (atteso 65.8%) Indicatore di completezza e di accuratezza Argomenti correlati: Correttezza della codifica tumorale, aggiornamento del follow-up, anticipazione diagnostica, casistica prevalente Analisi del tasso standardizzato per anno Verifica che il tasso standardizzato indiretto non sia discosto dalla media del periodo Valore atteso: SIR non discosto significativamente dalla media Parametri da considerare: sesso Indicatore di completezza Argomenti correlati: Recupero della casistica nel periodo più recente, uniformità della codifica tumorale, anticipazione diagnostica, casistica prevalente, trend della neoplasia % di incongruenze sede/morfologia Verifica che la percentuale di incongruenze sede/morfologia e incongruenze EUROCARE sia inferiore all’atteso Valore atteso: media ponderata AIRTUM esempio: Tumori pancreatici, % sedi non-pancretiche (valore atteso 11.6%) Sarcomi stromali, % sedi non comuni (valore atteso 1.2%) Sarcomi non tipici del SNC, % Sedi del SNC (valore atteso 0.1%) Indicatore di accuratezza Argomenti correlati: Validità dell’attribuzione della sede e/o morfologia, quantità e qualità delle indagini effettuate, accessibilità dei referti anatomo-patologici, utilizzo delle regole di classificazione percentuale di grading non noto Verifica che la percentuale di grading non noto per tumori solidi con verifica microscopica sia inferiore all’atteso Valore atteso: <=media ponderata AIRTUM esempio: Laringe (M+F): % grading non noto (51.7%) Polmone (M+F): % grading non noto (70.4%) Mammella (F): % grading non noto (28.9%) Indicatore di accuratezza Argomenti correlati: Quantità e qualità delle indagini effettuate, accessibilità dei referti anatomo-patologici Qualità del follow-up Verifica che la percentuale di casi non aggiornati oltre un anno sia inferiore all’atteso Valore atteso: <= media ponderata AIRTUM Verifica che la percentuale di casi non aggiornati entro la data limite sia inferiore all’atteso Valore atteso: <= valore atteso Indicatore di accuratezza Argomenti correlati: Capacità di effettuare aggiornamento del follow-up, correttezza del link con i flussi anagrafici, doppioni anagrafici 197 check Sottosede topografica 58 check Trend M/I 28 check TSD 0-14 83 check % sedi mal definite/ sede 58 check Stabilità M/I 74 check Sopravvivenza 150 check % DCO 74 check Stabilità TSD 154 check % VM 75 check TSD/sede 38 check Rapporto M/F 99 check Morfologie/sede 74 check T. età/sede 25 check Grading 9 49 check Morfologie generiche/sede 74 check Stabilità VM 2 check Qualità follow-up 58 check Rapporto M/I TOTALE 1.431 check 60 check Incongruenze DCI/DCO Per Death Certificate Initiated si intendono i casi notificati per la prima volta dai certificati di decesso. Quando? Le informazioni provenienti dai certificati di decesso dovranno essere considerate al netto delle informazioni provenienti dai flussi SDO e Anatomia Patologica Cosa? Devono essere valutati sia la causa di decesso iniziale che eventuali cause associate Come? I casi notificati dai certificati di decesso DCI dovranno essere approfonditi secondo le modalità più opportune DCI/DCO Database RT Certificati di decesso Aggiorna il follow-up caso noto caso nuovo Trace back Ignorare il caso DCI DCO Inserisci caso DCI Inserisci caso Non tumore Trovate notizie NSE non trovate Nuovo tumore Inserisci caso DCI DCO DCI Non ancora integrato in CheckAIRTUM Nella Banca Dati AIRTUM è prevista ma la variabile dedicata “DCI” non è completata in modo routinario e attendibile da tutti i RT Si raccomanda di completare sempre la variabile “DCI” (variabile opzionale -> variabile obbligatoria) Data di inserimento Data di inserimento del caso nel Registro Prevista dalla Banca Dati AIRTUM è raramente valorizzata in modo attendibile 100 90 80 70 60 50 40 Indispensabile per comprendere la tempestività del Registro, non altrimenti misurabile in modo diretto. 30 20 10 0 0 12 24 36 48 60 Alcune Cattive pratiche • • • • • • • • • Non avere un archivio di prevalenza consolidato Codificare prevalentemente da SDO Raccogliere i referti a partire dai ricoveri tumorali Ignorare le cause associate di decesso Escludere il caso DCI se non si trovano notizie a supporto Chiudere la casistica prima di avere trattato gli anni successivi Non recuperare le cartelle extraregionali Anagrafica non completa Link delle fonti di bassa qualità Il ciclo PDCA 1-Plan: pianificare 2-Do: eseguire 3-Check: verificare 4-Act: agire Esempio: ciclo PDCA • P – Pianificare. Devo andare al lavoro alle 8:00, studio il tragitto e i mezzi da prendere e decido di partire alle 7:00 • D – Eseguire. Esco di casa alle 7:00 ma perdo l’autobus • C – Verificare. Sono arrivato al lavoro alle 8:05 ovvero in ritardo rispetto a quanto pianificato • A – Agire. Decido di intraprendere delle azioni per modificare i risultati (nuovo ciclo) • P – Pianificare. Decido di mantenere lo stesso tragitto e gli stessi mezzi ma di partire alle 6:45 Selezione dei problemi più importanti % cumulata N°problemi 35 100 90 30 80 25 70 60 20 50 15 40 30 10 20 5 10 0 0 Morfologie NAS Rapporto M/I % Istologici Tumori infantili Tipi di problemi % DCO Topografia NAS Diagramma causa-effetto Macchine Personale Formazione Abilità Interesse Elevato tasso morfologie NAS Algoritmo utilizzato Controllo manuale Analisi Morfologie concomitanti Accessibilità cartaceo Mancanza di lettura automatica dei referti Metodi Qualità Referti Materiali Esempio: ciclo PDCA • P – Pianificare. Ho deciso sulla base del CheckRT e del diagramma di Pareto di ridurre la % di morfologie NAS. Dal diagramma causa effetto ho ritenuto di introdurre un algoritmo di lettura automatica dei referti • D – Eseguire. Implemento l’algoritmo di lettura dei testi contestualmente all’import anatomia patologica e rilevo 100 morfologie non NAS in referti 8000/3 • C – Verificare. Il punteggio del gruppo di controlli “Morfologie NAS” è passato da 520 a 580: aumentato • A – Agire. Decido che l’algoritmo di lettura dei testi sarà lo standard e lo ripeterò ogni volta che importerò dati di Anatomia patologica Conclusioni • La qualità di un RT è dimensionabile da indicatori di: accuratezza, completezza, comparabilità e tempestività • I principali indicatori di accuratezza e completezza sono inclusi in checkAIRTUM • E’ necessario rispettare le procedure per l’assegnazione DCO/DCI e prevedere una variabile ad hoc • La conoscenza degli indicatori e degli effetti di pratiche di registrazioni ha una immediata ricaduta sulla qualità