- a scuola di guggenheim
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Istituto Comprensivo “Italo Calvino” SCUOLA DELL’INFANZIA “BRUNO MUNARI” –Jesolo PROGETTO ARTE: OFFICINA D’ARTE (Paesaggio naturale – paesaggio naturale) DESCRIZIONE DEL PERCORSO L'arte è un potenziale comunicativo capace di agire in forma forte e dinamica sul livello emotivo e sensoriale di ciascuno di noi. L'ingresso nel mondo della scuola permette all'opera d'arte di non rimanere chiusa nella sua cornice, ma di essere un punto di partenza di un percorso didattico, dove gli elementi che la compongono si intrecciano con il quotidiano del bambino. Pertanto il progetto nasce dal desiderio di educare sin da piccoli all'arte, effettuando un percorso che porti all'arricchimento e alla crescita personale, traendo emozioni e sensazioni. I bambini davanti ad un'opera d'arte sono attratti da particolari e dettagli che colpiscono il loro immaginario e stimolano la loro creatività, fino a riprodurla con originalità utilizzando materiali e tecniche senza inibizioni. Questo porta a considerare l'arte "istinto", "pura emozione", consapevolezza", "un contenitore" inesauribile di storie e suggestioni sul quale si possono costruire percorsi laboratoriali, dove i bambini imparano ad "arieggiare-comunicare -emozionare", con un linguaggio universale, strumento di civiltà ed integrazione tra i popoli. "Un bambino creativo è un bambino felice" (B. Munari) I NOSTRI INTENTI SONO STATI: far SCOPRIRE L'ARTE al bambino poiché la scoperta dell'esistenza di un mondo rappresentativo, lo stimolerà a "saper vedere", "saper osservare", ciò che è evidente e comprensivo. GIOCARE CON L'ARTE: l'approccio ludico aiuterà il bambino "al fare per conoscere", e al "fare per capire". Attraverso la sperimentazione dei vari linguaggi artistici il bambino scoprirà il mondo circostante, affinando la propria percezione, percependo forme e colori ed imparando a rappresentare la realtà. FARE ARTE: la piena libertà espressiva permetterà ai bambini di sperimentare, conoscere, scoprire le proprie possibilità di soggetto creativo. Tutti i campi di esperienza vengono coinvolti. Il progetto ha avuto avvio con la visita alla “Collezione di Peggy Guggenheim” a Venezia, tale visita oltre che a farci conoscere il museo come “luogo speciale” in cui incontrare l’arte ci ha motivato per l’allestimento di numerosi laboratori d’arte che ci hanno impegnato a scuola. Ogni laboratorio è stato avviato con una visita “particolare” di alcuni artisti che hanno le proprie opere esposto alla Collezione visitata a Venezia. Gli autori sono stati Pablo Picasso, Renè Magritte, Andy Warhol, Jackson Pollock e Vassily Kandinsky. La scelta di questi autori è motivata dal loro uso predominante del colore sulla rappresentazione grafica, poiché il bambino di questa età può sentirsi più vicino ad esempio agli “schizzi” di Pollock che, all'eccelse, ma più distanti, opere di Michelangelo. Gli artisti ci hanno raccontato quali sono state le loro esperienze artistiche coinvolgendoci anche sull’aspetto emotivo. ANCHE NOI ABBIAMO DECISO DI FARE UNA NOSTRA GALLERIA D’ARTE e per quattro mesi la nostra scuola si è trasformata in una vera e propria “Officina d’arte”. Dove c’era un grande movimento di colori, pennelli, tele, materiale di recupero etc. i nostri bambini si sono trasformati in artisti con grande divertimento. La nostra Galleria è stata composta presso la Biblioteca comunale di Jesolo Ogni bambino ha creato un’opera per ogni artista ed infine, ha scelto quale opera da esporre nella galleria d’arte proposta. Tutti i bambini, dai più piccoli ai più grandi, avevano ben chiara l’idea di quale opera esporre dimostrando capacità autovalutative ed riconoscendo l’emozione vissuta al momento della realizzazione. Ogni opera esposta è stata interamente realizzata dai bambini, abbiamo esposto anche la sagoma di ogni artista al quale è stato collegato un libro per bambini che racconta la vita dell’artista in questione. PABLO PICASSO (1881 – 1973) “Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.”(P. Picasso) GRUPPO piccoli Il primo artista che si è presentato nella nostra scuola è stato Pablo Picasso e ci ha fatto rivedere l’opera “LA SPIAGGIA” (esposta al Guggenheim), tale opera ci ha molto colpito poiché rappresenta un paesaggio naturale legato al nostro territorio. Successivamente alla visita si sono attuati i seguenti laboratori: Dopo aver osservato attentamente l’opera con l’ausilio della LIM, abbiamo individuato le linee utilizzate da Picasso. Il pittore per realizzare questa opera ha usato delle linee orizzontali, verticali ed oblique; ha usato anche dei cerchi aperti e la forma della banana . Inoltre abbiamo individuato i colori utilizzati da Picasso! Ecco le nostre opere realizzate con la LIM: Tempesta di sabbia Doccia Successivamente ci siamo armati di colori e pennelli e utilizzando i segni e i colori individuati nell’opera di Pablo Picasso abbiamo creato i nostri quadri. Qui di seguito alcune opere esposte nella nostra Galleria d’arte. GRUPPO MEDI Abbiamo osservato, scomposto e imitato l’opera “La spiaggia”. C’è una linea netta che divide il mare dal cielo, Linee curve, dritte, lunghe, corte, aperte, incrociate…che danno vita a figure di donne…a una barchetta posta al centro. Abbiamo individuato azzurri chiari, piu’ scuri, grigi, beige… colori utilizzati per interpretare il nostro capolavoro. Ecco alcune opere esposte GRUPPO ALUNNI DI 5 ANNI Inizialmente abbiamo scomposto l’opera sia definendo le forme, sia la gamma di colori usata dall’artista. I bambini hanno prima preparato lo sfondo dividendolo in due sezioni di colore, il cielo e il mare, e con un pennarello nero hanno disegnato la linea d’orizzonte. Su un foglio di carta di giornale hanno disegnato delle forme che ricordassero quelle usate da Picasso e poi le hanno ritagliate e incollate sullo sfondo creando la loro opera. L’espressione bellissima e piena di fantasia di quello che succede “ Sulla loro spiaggia personale” ’ (1898 – 1967) “La pittura è un mezzo per portare alla luce un pensiero, con elementi presi dal mondo visibile” (René Magritte) Gruppo PICCOLI Questa frase ci fa capire molto di Magritte: Magritte è il poeta/pittore dei nostri sogni. E le nuvole raffigurano proprio i sogni. Lo scopo di Magritte è quello di farci osservare la realtà con uno sguardo diverso. Con occhi pieni, della leggerezza delle nuvole, abbiamo osservato e studiato l’opera “La Malédiction”. Le nuvole hanno forme diverse e ognuno di noi le ha rappresentate cosi’ come le vediamo nei nostri sogni ecco le nostre opere esposte nella galleria Gruppo medi LA NOSTRA INTERPRETAZIONE: Dopo la visita del Signor Magritte a scuola, abbiamo visto e capito che ingigantire gli oggetti può essere divertente. Così abbiamo portato da casa un oggetto piccolo a piacere e abbiamo iniziato a guardarlo con gli occhi di Renè Magritte Successivamente abbiamo proiettato il nostro oggetto su un grande cartellone e tracciato il contorno. Poi abbiamo dipinto il nostro quadro con gli stessi colori dell’oggetto scelto Infine , come nel quadro di Renè “Decalcomania” anche noi abbiamo staccato l’immagine dal sipario teatrale, lasciando il calco perfetto di sé su quella tenda cucitagli addosso. L’immagine dell’oggetto sospesa in un cielo fatto di nuvole sembra dire “non si sa dove inizio…se inizio…e non si sa dove finisco…se finisco”…L’incertezza regna in ogni cosa. LA NOSTRA GALLERIA: LAG Gruppo Grandi RENE’ MAGRITTE “La Trahison des images” L’incontro con Renè Magritte ci ha portati nel suo mondo surreale dove ci sono cose vere e cose finte, cose visibili e cose nascoste…. Ma tutte bellissime! I bambini si sono lasciati ispirare dall’opera “La Trahison des images”, che non è una pipa, bensì appunto la rappresentazione di una pipa. Da un sacco i bambini hanno estratto un oggetto vero e reale, che una volta riprodotto sulla carta non era più ciò che sembrava…. E’ stata utilizzata la tecnica dello stancil. Una volta finite e rifinite le riproduzioni ogni bambino a potuto scegliere in che le lingua scrivere “QUESTO NON E’….”. Questo lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione dei genitori di origine straniera, che gentilmente hanno tradotto le nostre frasi in lingua araba, ucraina, cinese e albanese. ANDY WARHOL (1928 -1987) “Non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi?”(A. Warhol) GRUPPO PICCOLI Truccandoci come dei pagliacci ci siamo divertiti nel creare un’ opera imitando Andy Warhol. GRUPPO MEDI “Prendo le cose così come sono. Mi limito a guardare, osservo il mondo…Ogni giorno è un giorno nuovo”(Warhol) Nell’opera 210 Coke Bottles l’artista fotografa il soggetto, appropriandosi dell’immagine e la replica per un numero infinito di volte, utilizzando di fatto lo stesso linguaggio della propaganda pubblicitaria. Anche noi, piccoli artisti, come Warhol, abbiamo giocato a riempire di tanti colori le bottigliette di coca-cola e, dopo averle sistemate in contrasto con lo sfondo, abbiamo utilizzato una vera e propria macchina fotografica. Il risultato del nostro lavoro in galleria: Gruppo Grandi Quando è venuto a trovarci Andy ci ha fatto vedere come semplici oggetti di vita comune possono diventare opere d’arte, ci ha portato i suoi ritratti e autoritratti dai quali ci siamo fatti ispirare. I bambini si sono prestati ad essere fotografati, anche con molto entusiasmo. Una volta stampate le fotografie in bianco e nero, si sono divertiti a trasformare la loro immagine con gli evidenziatori dai colori fosforescenti. ANDY WARHOL “Self-Portrait” 1986 Fotografia Le maglie che tutti i bambino del plesso hanno realizzato in occasione della festa della mamma VASSILY KANDINSKY (1866 – 1944) “Il colore è un mezzo di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde.”(V. Kandinsky) GRUPPO PICCOLI L'opera s'intitola Farbstudie (Studi di colore): Quadrati con Cerchi Concentrici. È un acquerello di Wassily Kandinsky, che si trova al Lenbachhaus di Monaco. Risale al 1913 Si tratta di uno studio sul colore effettuato dal maestro russo, un'opera che sottolinea l'essenzialità dei colori nella sua arte. KANDINSKY ecco come ti... riciclo! Abbiamo dipinto con ’acquerello tanti fogli di quotidiani... Li abbiamo ritagliati in tanti piccoli quadrati e li abbiamo bordati con il colore più scuro… Abbiamo raccolto tappi rotondi di vari dimensioni e... Ecco le opere esposte: Gruppo medi “ Il colore è un mezzo per esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde”. (Lo spirituale nell’arte) Dall’osservazione del quadro “Paesaggio a macchie rosse” abbiamo giocato con forme semplici, armoniose e colorate, realizzando composizioni alle quali viene attribuito un valore espressivo ed emozionale riconducibile ad una realtà conosciuta Le opere in Galleria Gruppo grandi Opera ispirata a: VASSILY KANDINSKY Durante la sua visita Kandinsky, ci ha spiegato l’uso che fa delle forme: cerchi, linee, figure geometriche… Tutto può essere altro! I bambini si sono divertiti a sovrapporre e incollare cerchi e strisce di carta colorata di dimensioni diverse che poi hanno ritagliato creando la forma di una foglia. Tutte le foglie hanno formato il nostro bellissimo albero! Gruppo medi Al museo Guggenheim a Venezia, abbiamo osservato il quadro “la foresta incantata” e conosciuto come l’artista, stanco del solito modo di dipingere i quadri con la tela appoggiata sul cavalletto, abbia pensato ad una tecnica nuova: far gocciolare il colore su tele stese sul pavimen to. Il segno prende il sopravve nto, si lascia una traccia colorata, si esprime l’emozione con il colore scelto trasportando in un mondo fantastico e magico.Anche noi, come Pollock, ci siamo divertiti facendo schizzare il colore, dando vita a macchie, spirali, forme attraverso la tecnica del dripping (sgocciolamento). Gruppo Grandi e Piccoli La visita del nostro amico Pollock ha fatto divertire molto i bambini; ha spiegato loro le tecniche di pittura che utilizza per creare i suoi quadri e ha suggerito loro anche l’utilizzo delle cannucce… Detto fatto! I bambini si sono voluti subito mettere all’opera! Hanno scelto i colori e si sono messi a soffiare con la cannuccia creando dei bellissimi effetti e divertendosi moltissimo! I bambini del gruppo piccoli si sono divertiti con il “dripping”! Ecco infine le opere esposte Il dripping dei bambini del gruppo piccoli e grandi In una sala della Galleria d’arte vi era collocata anche la proiezione di un dvd che rappresentava il percorso didattico del progetto. Nella serata inaugurale, dopo i discorsi di presentazione del Progetto e delle autorità invitate, siamo stati accompagnati al taglio del nastro da un’artista locale Paolo Fiorindo, il quale ci raccontato il suo “essere” artista ed ha esposto un sua opera nella nostra Galleria d’arte. La serata si è conclusa con un buffet a tema (arte) organizzato e preparato dai genitori, dove hanno dimostrato in modo eccellente un vero e proprio spirito artistico aggiungendo così valore all’evento, ecco alcune foto che rappresentano la creatività culinaria dei genitori. ALCUNI ATTIMI DELLA SERATA DELL’INAUGURAZIONE