The Social Learning Theory of Criminal and Deviant Behavior di Akers

Transcript

The Social Learning Theory of Criminal and Deviant Behavior di Akers
Questioni empiriche
dell’apprendimento sociale e
spiegazioni del comportamento
criminale
MELANIA CLADINI
Roma, 2013
La teoria dell’apprendimento sociale del
crimine e del comportamento deviante di
Akers
La designazione di teoria dell’apprendimento sociale è stata
utilizzata per riferirsi a qualsiasi approccio sociologico
comportamentista nelle scienze sociali, principalmente dedotto
da Albert Bandura e altri psicologi (Bandura, 1977).
Akers riscontra una prospettiva generale di tale apprendimento
sociale, sottolineando l'interazione reciproca tra cognizione, e
determinanti comportamentali, ambientali; varianti di
apprendimento sociale che possono essere applicate ad un certo
numero di settori nella psicologia e sociologia (White, Bates,
and Johnson, 1991).
Approccio criminologico associato
all’apprendimento sociale del comportamento
deviante
Nel campo della criminologia, tuttavia, la teoria dell’ apprendimento sociale si
riferisce in primo luogo alla teoria della criminalità e della devianza
sviluppata da Ronald L. Akers.
La teoria dell'apprendimento sociale di Akers è stata originariamente
proposta in collaborazione con Robert L. Burgess (Burgess and Akers,
1966b) come una riformulazione di matrice comportamentista della teoria
delle associazioni differenziali di Edwin H. Sutherland sulla spiegazione del
crimine
 E’ invece, una teoria più ampia che integra i processi di associazione differenziale e
il concetto di definizioni di teoria di Sutherland, modificata, con il rinforzo
differenziale e altri principi di acquisizione comportamento, la continuazione e la
cessazione dalla teoria dell'apprendimento comportamentale. Esso è rivolto verso di
spiegare il comportamento criminale e deviante più pienamente di quanto ha fatto la
teoria di Sutherland (e più tardi la ricerca lo ha dimostrato (Akers et al., 1979;
Krohn et al., 1985)
The Social Learning Theory of Criminal
and Deviant Behavior di Akers
Si tratta di una generale teoria questa è stata applicata per spiegare i livelli
del comportamenti devianti. E’ stata una teoria frequentemente testata,Stitt
and Giacopassi, (1992) analizzata dai teorici della delinquenza e dai
criminologi accademici (Ellis and Walsh, 1999).
 Ma i risultati della ricerca confermano la validità della teoria differenziali,
considerando il supporto e l’integrazione sociale della teoria
dell’apprendimento sociale, e la teoria dell’apprendimento rimane validante
rispetto al rinforzo differenziale
 Lo hanno affermato Burgess and Akers (1966b), entrambi gli autori hanno ribadito in tutte le
edizioni del Deviant Behavior: si precisa che la revisione non è stata intesa come una teoria
alternativa, anche se per necessità alcune idee non intrinseci alla associazione differenziale
sono stati introdotte e le aggiunte sono state fatte per le proposizioni originali. Piuttosto, la
riformulazione è stata una nuova teoria che l'associazione differenziale ha integrato con un
rinforzo differenziale, non si potrebbe arrivare ad esso a partire con la teoria del rinforzo
ignorando l’ associazione differenziale o partendo da associazioni differenziali (Akers, 1973).
The Burgess- Akers Social Learning Reformulation:
Differential Association- Reinforcement
 Sovente, nel 1960 ci sono stati movimenti scientifici per
operazionalizzare l’attendibilità della teoria. DeFleur and
Quinney (1966) hanno dimostrato questa differenziale
associazione sostenendo che la teoria di Sutherland è
internamente consistente, per definirla in formato logico,
formale in grado di verificarne l’ipotesi
 Il loro lavoro teorico assume questi concetti per essere
operativo, in un modo che permette ai dati di essere
esercitati sulle ipotesi testabili empiricamente
 L’ipotesi per la teoria, è stata infatti testata nell’ empirica ricerca di James
Short (1957). L’evidenza per questo lavoro, ha trovato conferma sul
bilancio favorevole alla teoria, anche se la ricerca ha riscontrato coloro
che hanno trovato prove di supporto empirico della teoria.
The Burgess- Akers Social Learning
Reformulation: Differential AssociationReinforcement
Sono importanti le successive modifiche dei test empirici e le modifiche
suggerite affrontano la questione teorica della natura del processo di
apprendimento su cui si basa l'intera teoria delle associazioni
differenziali. Sutherland ha affermato in otto dichiarazione della sua
teoria che tutti gli stessi meccanismi di apprendimento sono coinvolti
nel comportamento sia penale e non criminale
 E’ stata in risposta a questa esigenza sociologica riconosciuta per specificare il
processo di apprendimento, e rafforzando in tal modo la concettualizzazione e la
verificabilità della teoria, che Burgess ha intrapreso una revisione della teoria delle
associazioni differenziali nel 1965
 Al momento gli autori, hanno notato che né la dichiarazione esistente della
teoria né le riformulazioni di esso fanno esplicita la natura del processo di
apprendimento di base coinvolti nelle associazioni differenziali. Insomma,
senza grandi revisioni sono state fatte utilizzando i principi di apprendimento
stabiliti (Burgess and Akers)
 Infatti, hanno notato che la revisione della teoria affermava che i meccanismi di
base sono quelli identificati dai principi di apprendimento nel
comportamentismo psicologico. Abbiamo chiamato la teoria validata una
teoria associazione-rinforzo differenziale del comportamento criminale. I
principi dell’ apprendimento che ci ha attirato su erano principalmente quelli
di condizionamento operante, identificati prima palesemente con il lavoro di
Skinner .
The Burgess- Akers Social Learning
Reformulation: Differential AssociationReinforcement
Akers ha sostenuto che la nozione di base di Sutherland di apprendimento
avviene attraverso l'associazione o l'interazione con gli altri in un ambiente
sociale, sovente era del tutto compatibile con la nozione chiave nella teoria
operante che il comportamento del singolo è modellato dalla interazione con
l'ambiente, che in teoria il condizionamento operante potrebbe essere o sociale
o non sociale
Pertanto, nonostante la loro origine in diverse tradizioni, non dovrebbe essere
incompatibile, ma fondamentale dei concetti interazionisti simbolici
l'approccio sociologico per l'apprendimento e la socializzazione sono
incorporati nella teoria di Sutherland e comportamentismo della teoria del
condizionamento operante
Questioni empiriche della teoria di
Sutherland
Inoltre, entrambe le indagini sono state condotte prima da Sutherland
che formulò la versione finale di associazioni differenziali, ed essi
possono essere considerati in linea con la sua teoria solo a posteriori.
Sutherland evidentemente aveva qualche ricerca in corso, con alcuni dei
suoi studenti intervistando delinquenti incarcerati in un tentativo di
applicare la tecnica di induzione analitica nel testare la teoria
(Schuessler, 1973)
Ma la più fornita ricerca di questi studi, è stata l'osservazione che solo 1
caso su 125 si era sciolta in prigione senza preventiva associazione con
altri trasgressori. Non ci sono indicazioni che ha modificato
Sutherland, respingendo la sua teoria sulla base di questa sola
eccezione, come richiesto per induzione analitica
La teoria delle associazioni differenziali
di Sutherland
 Il
compendio di Edwin H. Sutherland è ampiamente
riconosciuto come il più importante criminologo del ventesimo
secolo. Ha proposto la teoria delle associazioni differenziali come
una spiegazione del comportamento criminale individuale, e ha
suggerito che la teoria era compatibile con quello che ha definito
l'organizzazione sociale differenziale come la causa di differenze
di gruppo o di tassi di criminalità sociale.
 Sutherland ha dato solo attenzione alla organizzazione sociale
differenziale, tuttavia, ha concentrato i suoi sforzi sulla piena
esplicitazione differenziale teoria delle associazioni, che è la
seguente (Sutherland, 1947)
Le proposizioni del comportamento criminale di
Sutherland e attuali critiche empiriche
 La prima proposizione è che il comportamento criminale è
appreso;
 Il comportamento criminale è appreso in interazione con
altre persone in un processo di comunicazione;
 La parte principale della formazione del comportamento
criminale si verifica all'interno di gruppi personali intimi;
 Quando un comportamento criminale è appreso,
l'apprendimento include tecniche di commettere il delitto,
che sono a volte molto complicate, a volte molto semplici, e
la direzione specifica dei motivi, pulsioni, le
razionalizzazioni, e atteggiamenti
Proposizioni di social learning nella
teoria di Sutherland
 La direzione specifica dei motivi e delle unità è appreso
dalle definizioni dei codici legali come favorevole o
sfavorevole al comportamento criminale;
 Una persona diventa delinquente a causa di un eccesso di
definizioni favorevoli alla violazione della legge sulle definizioni
favorevoli alla violazione della legge;
 Le associazioni differenziali possono variare in frequenza,
durata, priorità, e l'intensità;
 Il processo di apprendimento di un comportamento
criminale per associazione con modelli criminali e
antipenale coinvolge tutti i meccanismi che sono coinvolti
in qualsiasi altro apprendimento
L’apprendimento sociale come
processo simbolico interattivo
Anche se il comportamento criminale è espressione di
bisogni e valori generali, non si spiega con le esigenze e
valori generali, perché il comportamento non criminale è
espressione degli stessi bisogni e valori.
 Il comportamento criminale è appreso in un processo di
interazione simbolica con gli altri, soprattutto nei gruppi
primari.
 La teoria spiega il comportamento criminale dalla
esposizione
ad
altri
definizioni
favorevoli
al
comportamento criminale, in equilibrio contro il contatto
con le definizioni conformi.
Critiche alla teoria di Sutherland
Cressey and Akers
 Cressey e Akers interpretati i principi criminologici che governano la
teoria delle associazioni differenziali, Cressey and Akers sono diventato
i principali sostenitori delle associazioni differenziali, chiarendo e
applicandolo a una serie di diversi settori in criminologi (Akers and
Matsueda includendo l’associazione differenziale come uno dei
concetti relativi alle teorie generali di apprendimento sociale.
 Il contenuto dell’ apprendimento, non è il processo stesso, è
considerato l'elemento significativo per determinare se uno diventa un
criminale o antisociale (Cressey, 1960), la revisione più collaudata della
teoria di Sutherland si trova nella teoria dell'apprendimento sociale di
Akers.
Sviluppi del social learning theory di
Akers
 Sutherland ha affermato in otto dichiarazione della sua teoria
che tutti i meccanismi di apprendimento sono coinvolti in un
comportamento criminale.
 Akers seguiti i suoi primi lavori con Burgess per sviluppare la teoria
dell'apprendimento sociale, applicandola al comportamento criminale
e deviante, ha tentato di modificare la teoria, fornita e completamente
esplicitata dei suoi concetti, esaminata alla luce delle critiche e di
ricerca da parte di altri, svolgendo la propria ricerca alla prova empirica
(Akers, 1973)
Definizioni moderne della teoria
dell’apprendimento sociale
 La teoria dell'apprendimento sociale non è conflittuale come
nella differenziale teoria delle associazioni. Invece, è una teoria
più ampia che mantiene tutti i processi di associazione
differenziali integrati con la teoria di Sutherland sia pur chiarita
e modificata, integrata con la nozione di rinforzo differenziale e
altri principi di acquisizione comportamentale, la continuazione
e la cessazione (Akers, 1985).
 Ma la teoria dell'apprendimento sociale spiega il comportamento
criminale e delinquente più a fondo di quanto non faccia la teoria
delle associazioni differenziali originale
 Burgess and Akers (1966) esplicitamente hanno individuato i
meccanismi di apprendimento, come quelle che si trovano nella teoria
comportamentale moderna.
I concetti centrali del social
learning theory
Akers ha mantenuto i concetti di associazione differenziale
e definizioni da Sutherland, ma li ha concettualizzati in
termini più comportamentali e trasformati in concetti nella
teoria dell'apprendimento comportamentale aggiunta
Questi concetti includono rinforzo differenziale, per cui il
comportamento operante (l'azione volontariadell'individuo
è condizionata o plasmato da premi e punizioni;
Essi contengono anche condizionamento rispondente di
comportamento riflesso involontario;
Le proposizioni empiriche della teoria del Social
Learning
 Sono gli stimoli discriminativi, e gli stimoli ambientali interni
che forniscono spunti o segnali per i tempi di apprendimento del
comportamento criminale di rinforzo il tasso e il rapporto in cui
premi e punizioni seguire le risposte comportamentali.
 Infatti, la teoria dell'apprendimento sociale mantiene un forte
elemento di interazionismo simbolico trovato nei concetti di
associazione differenziale e definizioni di teoria di Sutherland e
di altri principi di modificazione del comportamento (Akers,
1985).
 L’interazionismo simbolico è la teoria che l'interazione sociale è
essenzialmente lo scambio di significati e simboli, gli individui
hanno la capacità cognitiva di immaginare se stessi nei ruoli
degli altri e incorporano questo nelle loro concezioni di teoriche
Le assunzioni teoriche del social learning
 Possiamo ipotizzare, che l’inclusione esplicita di concetti nella teoria
dell’apprendimento sociale, anticipa il concetto di rinforzo e di auto
rinforzo, rendere l’apprendimento sociale una sequenza di
comportamenti appresi (Akers, 1985).
Albert Bandura (1973), ha enunciato che oltre al radicale o ortodosso
approccio comportamentista operante di Skinner (1953), Burgess e
Akers hanno definito come risultato della ricerca empirica, l’
apprendimento cognitivo quale variabile di concetti nel processo
dell’apprendimento sociale
La teoria dell'apprendimento sociale offre una spiegazione del crimine
e della devianza che abbraccia le variabili che operano sia per
promuovere il conformismo alla norma sociale e minare la conformità
alle attese della società
Calcolo delle probabilità del comportamento
deviante
La probabilità di un comportamento criminale o conforme si verifica
quando un comportamento è una funzione del bilancio di queste
influenze sul comportamento operativo, nella propria storia di
apprendimento, in un dato momento, o in una data situazione:
La probabilità che le persone che assumono un comportamento
criminale e deviante è aumentata e la probabilità della loro conformità
alla norma diminuisce quando il potenziale differenziale associano con
altri che commettono il comportamento criminale e sposano le
definizioni favorevoli, relativamente più esposti di persona o
simbolicamente al saliente modelli devianti criminali definiscono come
desiderabile o giustificato in una situazione discriminante per il
comportamento e hanno ricevuto in passato e anticipare (Akers, 1998)
Concetti salienti della teoria
 Poiché queste citazioni mostrano tutti gli aspetti del processo di
apprendimento, lo sviluppo di Akers della teoria si è basata
principalmente su quattro concetti principali:
le associazioni differenziali hanno dimensioni sia comportamentale,
interazionista e normative. La dimensione interazionista è
l'associazione diretta e l'interazione con gli altri che si deduce da certi
tipi di comportamento, così come l'associazione indiretta e
l’identificazione con i gruppi di riferimento più distanti
Dimensione normativa del comportamento
 La dimensione normativa costituisce i diversi modelli di norme e valori a cui un
individuo è esposto, attraverso questa associazione. I gruppi con cui si è in associazione
differenziale forniscono i contesti sociali in cui tutti i meccanismi di apprendimento
sociale operano
Entrambi le dimensioni,non solo espongono uno o più definizioni
comportamentali, ma presentano anche
modello di imitazione, con
differenziale ricerca del rinforzo e valore, per il comportamento penale
conforme al modello osservato
Questi modelli di apprendimento sociale sono costituiti dal gruppo primario è
la famiglia e il gruppo dei pari, che possono anche essere secondarie,
insegnanti, medici e la legge, l’autorità giuridica e i mezzi di comunicazione di
massa nella comunità, mass media e altri mezzi più remoti e atteggiamenti e
modelli, variando l‘effetto del comportamento criminale, ovvero una
propensione a commettere crimini. Tali azioni sono tali da emergere in età
precoce, dando priorità alle azioni, e occupando più di una volta la durata
dell’azione criminale, luogo di frequenza, spesso l’apprendente criminale è
coinvolto nell’azione comportamentale per intensità e rapporto, quindi avrà un
maggiore effetto sul comportamento
I processi razionali
nell’apprendimento sociale
 Le definizioni sono quelle di una attitudine o significati che un trasgressore interiorizza
in un dato comportamento, sottolineando l’interazione tra il processo di orientamento,
razionalizzazione, e altro atteggiamento valutativo e morale, che definisce l‘azione del
crimine di agire come giusto o sbagliato, è utile, cogliere in questo processo definizioni
specifiche di apprendenti orientati ad agire particolarmente negli atti criminali gravi.
Così si può affermare che un comportamento è moralmente sbagliato, esempio le leggi
contro il furto possono essere abdicate ad un certo momento di reati, si possono vedere
nell’atteggiamento conforme di assumere tabacco e marijuana e razionalizzando che leggi
violando la norma contro possesso di droga
Il maggior effetto sociale secondo cui un criminale tiene conto dell’ atteggiamento che disapprova
l’atto deviante, è legalmente convenzionale al comportamento criminale negativo. La conversazione
volta proprio al atteggiamento di approvare le probabilità di sviluppare un atto deviante è in grado di
farlo. Le definizioni di approvazioni favorevoli alla commissione del comportamento deviante penale
sono positivi sono neutralizzate le definizioni positive o atteggiamenti che rendono il
comportamento moralmente desiderabile interamente ammissibile, favorendo la commissione del
reato da giustificare o scusare ma questa definizione è favorevole o penale, per lo sviluppo
dell’imitazione e del rinforzo differenziale. Le cognizioni forniscono l’azione per commettere l'atto
quando si verifica l’opportunità. Il comportamento influenza la commissione del comportamento
agendo come stimoli discriminativi che operano come segnali agli individui, quello che le risposte
sono appropriate in situazioni immediate
 Alcune delle definizioni favorevoli alla devianza intensamente che
richiedono di violare quella legge, ad esempio, le ideologie radicali di
gruppi militari forniscono una forte motivazione per l'atto terroristico
come macchie morali ferventi di qualsiasi gruppo giustificare i loro
mezzi di cui hanno bisogno per impegnarsi nella disobbedienza civile
 Loro sono convenzionali così da tenere debolmente conto che queste
definizioni forniscono una moderazione positiva della tecnica di
neutralizzazione ed attitudine dell’apprendente criminale, che prevede
di facilitare la legge in circostanze giuste.
 Rinforzi differenziati: si riferiscono alle ricompense e punizioni che
seguono dal comportamento socialmente approvato, oppure sono
conseguenze del comportamento previsto o reale. La probabilità che un
atto sarà commesso o ripetuto è maggiormente premiato come viene
indagato attraverso l’approvazione del rinforzo positivo, quando è il
valore rappresenta la quantità di rinforzo
Indicatori del comportamento deviante
 Di rinforzo per il comportamento dell’apprendente criminale è la
probabilità rinforzata, che aumenta operando delle funzioni predittive,
nella quale i vari comportamenti si relazionano con probabilità di
equilibrio nel cambiamento della punizione/ricompensa per ogni
comportamento
 Ci può essere una tendenza psicologica di alcuni individui come quelli
che ricercano più di altri soggetti, comportamenti devianti come forma
per intensificare l’azione deviante espressa sotto forma di una
gratificazione.
La sequenza del processo dell’apprendente
criminale
 Il rinforzo sociale e i contatti sociali incentivano il gruppo dei pari a
svolgere azioni devianti, le quali si svolgono formalmente una volta
imitato l'atteggiamento collettivo, e di un altra variabile sociale del
fattore di quanto l’esperienza di gruppo possa incidere sugli effetti
intrinseci sostenendo l’uso del comportamento deviante, o
commettendo alcuni atti piacevoli o spaventosi, sgradevoli
La teoria postula gli effetti del rinforzo sociale, ma propone che questi
interagiscono con altre variabili
dell’
apprendimento sociale.
These social Learning process: Sequence
and feedback effects
 These social learning variables are all part of an
underlying process that is operative in each individual’s
learning history and in the immediate situation in which
an opportunity for a crime occurs.
 Akers stresses that the social learning is a complexprocess
with reciprocal and feedback effects. Akers hypothesizes a
typical temporal sequence or process by which persons
come to the point of violating the law or engaging in other
deviant acts
Ipotesi empiriche del processo
 This process is one in which the balance of learned
definitions, imitation of criminal or deviant models, the
anticipated balance of reinforcement produces the initial
delinquent or deviant act.
 The actual social sanctions and other effects of engaging in
the behavior may be perceived differently but to extent that
they are more rewarding than alternative behavior, then
the deviant behavior will be repeated under similar
circumstances.
 Progression into more frequent or sustained patterns of
deviant behavior is promoted that reinforcement exposure
to deviant models and definition are not offset by negative
formal andinformal sanctions and definitions
La spiegazione delle ipotesi
 The theory does not hypothesize that definitions favorable to law
violation only precede and are unaffected by the initiation of
criminal acts. Acts in violation of the law can occur in the
absence of any thought given to right and wrong. Furthermore,
definitions may be applied by the individual retroactively to
excuse or justify an act already committed
 To the extent that such excuses successfully mitigate other’s
negative sanctions or one’s punishment, they become cues for
the repetition of deviant acts.
 The theory proposes that conforming and delinquent, criminal,
or deviant behavior is learned through differential exposure to
conforming and deviant patterns. This includes incomplete or
failed socialization in conventional norms and values as well as
countervailing processes of imitation to deviant definition or
attitudes
Ricognizione teorica della teoria
 This recognition of sequence and reciprocal effects through
social interaction is another clear indication that social
learning is not, as some critics (Gottfredson and Hirschi,
1990) claim that it is simply a cultural deviance theory that
assumes that violation of the rules of the larger society
occurs only because individuals are conforming to the
norms of deviant groups into which they have become
completely socialized (Akers, Sellers, 1996)
 One may learn deviant attitudes and behavior through
exposure to street codes and deviant subculture (Anderson,
1999) or immersion in criminal and illegitimate activities
as a career criminal
Il modello del social learning e social
structure (SSSL)
 Akers has proposed a social structure and social
learning (SSSL) model in which social structural
factors are hypothesized to have an indirect effect on
the individual’s conduct
 They affect the social learning variables of differential
association, differential reinforcement, and imitation
that, in turn, have a direct impact on the individual’s
conduct. The social learning are proposed as the main
ones in the process by which various aspects of the
social structure influence individual behavior
Variabili della struttura sociale
 The social structural variables are indicators of the primary
distal macro-level and meso-level causes of crime, while
the social learning variables reflect the primary proximate
causes of criminal behavior that mediate the relationship
between social structure and crime rates. Some structural
variables are not related to crime and do not explain the
crime rate because they do not have a crime relevant ect on
the social learning variables ( Akers, 1998)
 Akers (1998) identified four dimension of social structure
that provide the contexts within which social learning
variables operate
Le organizzazioni sociali
 Refers to the structural correlates of crime in the
community or society that affect the rates of crime and
delinquency including age composition population
density and other attributes that lean societies,
communities, and other social systems toward
relatively high or relatively low crime rates
 Differential location in the social structure refers to
sociodemographic characteristics of individuals and
social groups that indicate their niches within the
larger social structure
Differenze di genere e status
 Class, gender, race and ethnicity marital status and age
locate the positions and standing of persons and their
roles, groups or social categories in the overall social
structure
 Theoretically defined structural variables refer to anomie,
class oppression, social disorganization, group conflict,
patriarchy that have been theories identify criminogenic
conditions of societies, communities or groups
 Differential social location in groups refers to individual’s
membership in and relation to primary, secondary and
reference groups such as the family friendship and peer
groups, leisure groups, colleagues and work groups
 The differential social organization of society and
community as well as the differential location of persons in
social class race gender religion and other structure res in
society provides the general learning context for
individuals that increase or decrease the likelihood of their
committing crime
 The differentially location in family peer, school, and other
groups provides the more immediate context that promote
or discourage the criminal behavior
 Differences in the societal a function or group rates of
criminal behavior of the extent to which their cultural
traditions, norms, social control systems provide
socialization learning environmentes and immediate
situations conducive to conformity or deviance
Validità empirica della teoria
 The great preponderance of research conducted on social
learning theory has found strong relationship in the
theoretically expected direction between social learning
variables and criminal delinquent and deviant behavior
Many studies using direct measures of one or more of the
social learning variables of differential reinforcement find
that the thery hypotheses are upheld
 The relationship between the social lea varia and
delinquent criminal, found in research are tipically strong
to moderate and there has been little negative evidence
reported in the literature
 Pratt and Cullen meta analysis covering the findings of
many studies found support for the impact of two
social learning variables differential association on
offending but the effects of those variables were not
stronger than measures of self control (Gottfredson a
hirschi, 1990 ) When social learning is tested against
other theories using the same data , are included in
integrated or combined models that incorporate
variables from different theories it is the measures of
social learning concepts that have the strongest main
and net effects
Applications della teoria in
prevention and treatment program
 If criminal and delinquent behavior is acquired and
sustained through s l processes in naturally occuring
environments then it should be possibile to modify that
behavior to the extent that one is able to manipulate those
same processes this is the underlying assumption of
prevention and treatment programs that have relied on the
application of social lea principles reliance on one or more
of the explanatory variables in s l t forms the implicit or
explicit theoretical basis often in combination with
guidelines from other theories for many types of group
therapies and self help program positive peer counseling
programs gang interventions family and school programs
teenage drug alcohol other private and pubblic programs
education programs
Implicazioni pratiche
 Behavior modification programs based on cognitive
behavioral learning principles including both program
group and individually focused tecniques for juveniles
and adults are operating in correctional treatment and
community facilities and programs and in private
practice (Bandura, 1969; Akers, 1992b; Lundman,1993;
Ellis and Sowers, 2001)
 Group interaction GGI sessions