Istituto Comprensivo di Vinovo

Transcript

Istituto Comprensivo di Vinovo
Anno scolastico 2015/16
Piano triennale dell’offerta formativa
Istituto Comprensivo di Vinovo – Piano triennale dell’Offerta Formativa
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO
Sede Direzione e Segreteria
Via De Amicis, 5 - 10048 VINOVO
Tel.: 011 9651581 – 011 9624756
Fax: 011 9930553
E–mail
[email protected]
Sito Web Istituto Comprensivo
www.scuolevinovo.gov.it
E. Luzzati
Buozzi
Scuola dell’Infanzia Statale
Via Garibaldi, 3/B - VINOVO
Tel.: 011 9653239
Scuola dell’Infanzia Statale
Via Sestriere, 72 - GARINO
Tel.: 011 9652779
Don Milani
Matteotti
Scuola Primaria Statale
Via De Amicis, 5 - VINOVO
Tel.: 011 9651581
Scuola Primaria Statale
Tel.: 011 9652779
Gioanetti
Gramsci
Scuola Media Statale
Tel.: 011 969624747
Scuola Media Statale
Via Stupinigi, 155 - Villaggio Dega - VINOVO
Tel.: 011 9652838
1
INDICE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO:
PLESSI SCOLASTICI
INDICE
PREMESSA
pag.
1
2
4
PRIORITÁ STRATEGICHE
4
PIANO
SEZ. 1
SEZ. 2
SEZ. 3
SEZ. 4
5
6
10
11
16
DI MIGLIORAMENTO
Priorità e traguardi
Definizione azioni per raggiungere gli obiettivi di processo
Pianificazione delle azioni
Valutazione, condivisione e diffusione risultati del PdM
PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE,
EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA
20
CONTESTO AMBIENTALE
Territorio e caratteristiche demografiche
Attività produttive
Trasporti
Sanità
Istruzione
Background familiare della popolazione scolastica
Attività culturali e ricreative
Rapporti di enti e associazioni territoriali con la scuola
Popolazione scolastica (grafici)
20
20
21
22
22
22
23
23
23
25
FABBISOGNO DI ORGANICO
28
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Organigramma
Situazione interna
31
31
34
IL TEMPO SCUOLA
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
36
36
36
36
SERVIZI
Segreteria
Prescuola – Doposcuola
Scuolabus
Mensa
Assicurazione alunni
Assenze
37
37
37
37
37
38
38
PRINCIPI DI RIFERIMENTO
Bisogni formativi
39
40
2
PROGETTI E LABORATORI
POF e attività espressive
Vinovo è casa mia
Comunicazione
La scienza amica – Un amico di scienza
Sport a scuola
Incontriamo il mondo – Un ponte tra le scuole
Progetto inclusione
Valutazione e formazione
Sicurezza
Non solo scuola
Attività laboratoriale Scuola Secondaria
Accordi di rete
Continuità e accoglienza
Orientamento
Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Scuola in ospedale e istruzione domiciliare
RETE PIEMONTE Competenziss
Valutazione e autovalutazione
Risultati prove INVALSI
Attività teatrali
Commissione ludoteca
Sito web e documentazione
Utilizzo dei laboratori, dei sussidi, dei locali
42
42
42
44
48
49
50
51
52
53
54
55
55
56
56
56
59
59
60
61
63
63
63
63
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ FORMATIVE
64
FABBISOGNO ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
65
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
66
66
66
67
PROGRAMMAZIONI
Programmazione della Scuola dell’Infanzia
Programmazione della Scuola Primaria
Programmazione della Scuola Secondaria di primo grado
67
68
69
69
3
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PREMESSA
Il Piano triennale dell’Offerta Formativa ha come finalità la costruzione di un’identità culturale e progettuale
della scuola che esprima valori e principi educativi condivisi da tutti quelli che vi operano.
Nel Piano sono esplicitate chiaramente la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa
dell’Istituto, nonché le priorità strategiche, i traguardi di lungo periodo e le azioni di miglioramento previste.
L’elaborazione del POF tiene conto in prima istanza delle linee di indirizzo fornite dal Dirigente Scolastico e
riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.
Il piano triennale parte dal documento prodotto negli anni precedenti al fine di non disperdere il patrimonio di
conoscenze e tradizioni dell’Istituto e viene elaborato cercando la massima coerenza con il Rapporto di
Autovalutazione (RAV) ed il Piano di Miglioramento.
Il Piano dell’Offerta Formativa viene pubblicato sul sito web dell’Istituto, inoltre viene elaborato un pieghevole,
con i punti salienti del documento, rivolto ai genitori dei bambini nuovi iscritti al fine di consolidare, attraverso
una puntuale e precisa informazione, il rapporto scuola-famiglia.
PRIORITÁ STRATEGICHE
L’ Istituto Comprensivo di Vinovo, tenendo conto delle Indicazioni Nazionali e delle innovazioni introdotte dalla
Legge 107, ha individuato le seguenti priorità strategiche per il triennio di riferimento:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano e alla
lingua inglese, e delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
b) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni;
c) sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
d) potenziamento delle metodologie sperimentali e laboratoriali, come previsto anche dal curricolo elaborato a
livello di Istituto;
e) potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi sociosanitari ed educativi del territorio;
f) apertura pomeridiana delle scuole con diverse articolazioni di gruppi classe e potenziamento del tempo scuola.
4
PIANO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO di VINOVO
TOIC874001
RESPONSABILE del Piano: Dirigente Scolastico Massimo Perotti
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:
Nome e Cognome
Ruolo nell’organizzazione
scolastica
Ruolo nel team di
miglioramento
PEROTTI Massimo
Dirigente Scolastico
Referente generale
CASSETTA Gabriella
Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi
Responsabile amministrativo
PIARDI Maurizio
Docente primaria
Funzione strumentale PTOF
Supporto al progetto e raccordo con
primaria
CAVALLOTTO Enrica
Docente primaria
Funzione strumentale CURRICOLO
primaria
PALLOTTI Marisa
Docente secondaria di primo grado
Funzione strumentale CURRICOLO
Supporto al progetto e raccordo
con secondaria di primo grado
PETITI Rosanna
Docente primaria –
Collaboratrice Vicaria
primaria
MIMMO Patrizia
Docente secondaria di primo grado
Collaboratrice Vicaria
con secondaria di primo grado
VASSALLO Giuseppa
Docente scuola dell’infanzia
Coordinatrice di plesso
5
con infanzia
SEZIONE 1 - PRIORITÀ E TRAGUARDI individuati nel RAPPORTO DI
AUTOVALUTAZIONE, redatto a luglio 2015
ESITI DEGLI
DESCRIZIONE DELLA
DESCRIZIONE DEL
STUDENTI
PRIORITA’
TRAGUARDO
Riscontrare un’evoluzione positiva dei
Risultati scolastici
1. Miglioramento dei risultati scolastici
risultati scolastici attraverso la
degli alunni DSA e in situazioni di
comparazione tra le prove individuali
svantaggio socio economico.
d'ingresso svolte dagli allievi e quelle
successive.
2. Elaborazione di un curriculum
verticale di Istituto su tutte le aree
disciplinari, che privilegi attività
trasversali, modalità di lavoro di
ricerca-azione e di tipo laboratoriale.
Avere a disposizione dei tre ordini di
scuola un curricolo verticale condiviso e
fruibile, relativo a tutti gli ambiti
disciplinari.
Competenze chiave e di
3. Sviluppo delle competenze digitali
Gli studenti dovranno possedere le
cittadinanza
degli studenti dell'Istituto
strumentalità digitali di base per
Comprensivo, in particolare degli ultimi
ricercare e analizzare dati e realizzare
anni della Primaria e della Secondaria.
prodotti multimediali in autonomia.
4. Miglioramento delle competenze di
lingua inglese, a partire dalla scuola
primaria.
Gli studenti dovranno dimostrare
un’adeguata competenza nell’utilizzo
della lingua comunitaria, specialmente in
situazioni di conversazione.
Da più di dieci anni il nostro Istituto ha investito tempi e risorse sui temi della valutazione e
dell'autovalutazione; in linea generale i risultati scolastici e gli esiti delle prove nazionali sono risultati positivi,
quindi si è deciso per il prossimo triennio di concentrare l’attenzione su altre priorità, quali il miglioramento dei
risultati scolastici degli alunni con difficoltà, l’elaborazione di un curricolo verticale di istituto, il potenziamento
delle competenze digitali e nella lingua comunitaria. La nostra scelta è stata avvalorata dal Rapporto dei
valutatori esterni redatto nell’ambito delle attività previste dal Piano Valutazione e Miglioramento proposto
dall’Invalsi, a cui la scuola ha aderito nell’anno scolastico 2014/2015.
I docenti dell’Istituto Comprensivo di Vinovo avvertono la necessità di avere a disposizione, al fine di
programmare le attività educative e didattiche per le proprie classi/sezioni, un curricolo verticale relativo ai vari
ambiti disciplinari ispirato alle Indicazioni Nazionali 2012, elaborato in un’ottica di continuità tra i tre ordini di
scuola, che privilegi attività trasversali, modalità di lavoro di ricerca-azione e di tipo laboratoriale.
Nello sviluppo del curricolo verticale a partire dalle Indicazioni Nazionali e nella sperimentazione della
certificazione delle competenze i docenti hanno verificato la necessità di lavorare maggiormente sulle
competenze digitali. Tali competenze negli ultimi tempi sono state meno sviluppate, sia per le difficoltà materiali
di acquisto di software ed hardware delle scuole, sia per la riduzione, nella scuola superiore, dell’orario della
6
cattedra di Tecnologia, in cui un’ora settimanale era strutturalmente dedicata alla disciplina. Nella scuola
primaria non è più stato possibile l’esonero sul laboratorio di informatica di un docente specializzato, come
avveniva in anni passati nel nostro istituto. Nello stesso tempo l’uso delle nuove tecnologie risulta indispensabile
per l'apprendimento degli alunni BES e HC e per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza di tutti gli
alunni.
Vista la presenza, a livello di scuola primaria, di un esiguo numero di docenti con la specializzazione
nell’insegnamento della lingua comunitaria, si è ravvisata la necessità di inserire tra le priorità anche il
rafforzamento delle competenze degli alunni in questo ambito, ottenibile attraverso il potenziamento
dell’organico docente e modalità di lavoro maggiormente interattive.
Tabella 1 – Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
AREA DI
PROCESSO
CURRICOLO,
PROGETTAZIONE E
VALUTAZIONE
OBIETTIVI DI PROCESSO
E ‘ CONNESSO ALLE
PRIORITA’
1
2
3
4
1. La costruzione del curricolo dovrà esplicitare
obiettivi verificabili, strumenti operativi e
tempi per lo sviluppo delle competenze relative
ai vari ambiti disciplinari e alle competenze
trasversali.
X
X
X
X
2. La costruzione del curricolo dovrà esplicitare
obiettivi verificabili, strumenti operativi e
tempi per lo sviluppo delle competenze digitali.
X
X
X
3. Al termine del primo ciclo d’istruzione gli
alunni dovranno essere in grado di utilizzare la
lingua comunitaria a livello elementare in
semplici situazioni di vita quotidiana.
AMBIENTE DI
APPRENDIMENTO
4. Realizzare momenti laboratoriali che
privilegino l'aspetto verbale e operativo, in
particolare per gli alunni in difficoltà.
7
X
X
X
X
TABELLA 2 - Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità
ed impatto
Obiettivo di processo
elencati
1
2
3
4
Fattibilità
(da 1 a 5)
Prodotto: valore che
Impatto identifica la rilevanza
(da 1 a 5)
dell’intervento
La costruzione del curricolo dovrà
esplicitare obiettivi verificabili,
strumenti operativi e tempi per lo
sviluppo delle competenze relative
ai vari ambiti disciplinari e alle
competenze trasversali.
5
5
25
La costruzione del curricolo dovrà
esplicitare obiettivi verificabili,
strumenti operativi e tempi per lo
sviluppo delle competenze digitali.
3
4
12
4
4
16
5
5
25
Al termine del primo ciclo
d’istruzione gli alunni dovranno
essere in grado di utilizzare la
lingua comunitaria a livello
elementare in semplici situazioni di
vita quotidiana.
Realizzare momenti laboratoriali
che privilegino l'aspetto verbale e
operativo, in particolare per gli
alunni in difficoltà.
8
Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio
Obiettivo di processo
in via di attuazione
1
Risultati attesi
La costruzione del curricolo Maggiore uniformità nelle
dovrà esplicitare obiettivi
programmazioni di classe e
verificabili, strumenti
interclasse, nell’impostazione, nei
operativi e tempi per lo
contenuti e nella metodologia.
sviluppo delle competenze
Sviluppo in verticale di
relative ai vari ambiti
disciplinari e alle competenze tematiche trasversali, comuni ai
tre ordini di scuola.
trasversali.
Indicatori di
monitoraggio
Aderenza delle
Programmazioni
Annuali al Curricolo
elaborato a livello
d’istituto.
Raccolta della
Modalità di
rilevazione
Lettura e analisi delle
programmazioni e della
documentazione da
parte del nucleo di
valutazione.
documentazione
relativa alle
sperimentazioni
didattiche.
2
La costruzione del curricolo
dovrà esplicitare obiettivi
verificabili, strumenti
operativi e tempi per lo
sviluppo delle competenze
digitali.
Un incremento di utilizzo degli
L’utilizzo degli spazi
predisposti e la
strumenti digitali in tutti gli
realizzazione di
ambiti disciplinari al fine di
prodotti multimediali:
aumentare il livello di competenza
n°. accessi;
digitale.
tempi di lavoro;
n° prodotti
Verifica dell’utilizzo
degli spazi e
monitoraggio delle
attività svolte in sede
di valutazione POF.
multimediali.
3
4
Al termine del primo ciclo
L’utilizzo consapevole della lingua
d’istruzione gli alunni
comunitaria per affrontare una
dovranno essere in grado di comunicazione essenziale.
utilizzare la lingua
comunitaria a livello
elementare in semplici
situazioni di vita quotidiana.
Capacità di affrontare Compilazione di griglie
compiti di realtà
valutative e
utilizzando la lingua
osservazioni
comunitaria.
sistematiche da parte
n. di alunni capaci di
dei docenti.
affrontare tali
compiti confrontando
il dato con gli anni
precedenti.
Realizzare momenti
L’attivazione e la promozione di
laboratoriali che privilegino processi di apprendimento che
l'aspetto verbale e operativo, sostengano l’acquisizione di
in particolare per gli alunni in
competenze disciplinari e
difficoltà.
trasversali in una dimensione
Rilevazione dei
Realizzazione di griglie
momenti laboratori
osservative relative
realizzati nelle classi. alle competenze
Osservazione
indagate.
sistematica dei
inclusiva.
momenti di lavoro
laboratoriale.
9
SEZIONE 2 - DEFINIZIONE DELLE AZIONI DA COMPIERE PER
RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI PROCESSO E PREVISIONE DEI
POSSIBILI EFFETTI
Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all’interno della
scuola a medio
termine
Effetti negativi
all’interno della scuola
a medio termine
Effetti positivi
all’interno della
scuola a lungo
termine
Elaborazione
Condivisione di metodologie Difficoltà nell’appropriarsi di un Certificazione delle
curricolo
di lavoro e costruzione del
linguaggio e di modalità
competenze alla luce di un
curricolo verticale di alcuni operative comuni.
percorso omogeneo e
ambiti disciplinari.
condiviso.
Competenze
Maggiore e più efficace
digitali
utilizzo delle strumentazioni strumentazioni informatiche per competenze digitali degli
digitali a disposizione.
Insufficienza delle
rispondere alle crescenti
Potenziamento delle
alunni.
richieste di utilizzo da parte
delle classi.
Competenze in
Miglioramento delle
Mancanza di laboratori
Diffusione delle
lingua
competenze linguistiche.
linguistici per incentivare
competenze in lingua
metodologie didattiche
comunitaria attraverso
innovative.
l’utilizzo di didattiche
comunitaria
laboratoriali.
Attività
Aumento del numero delle
laboratoriali
esperienze di attività di tipo metodologie di insegnamento
laboratoriale attivate nelle
Difficoltà nel modificare le
tradizionali.
classi.
Condivisione delle
metodologie laboratoriali
da parte di tutti i docenti
dell’Istituto.
Maggiore acquisizione di
competenze da parte degli
alunni.
10
SEZIONE 3 - PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI DI CIASCUN
OBIETTIVO
DI
PROCESSO
INDIVIDUATO
–
DEFINIZIONE
DELL’IMPEGNO DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTALI
Tabella 5 - Descrivere l’impegno di risorse umane interne ed esterne
alla scuola
1) COSTRUZIONE DEL CURRICOLO
Figure
professionali
Circa 33 Docenti e 2
funzioni strumentali
Personale ATA:
assistenti
amministrativi,
collaboratori scolastici
Ore
aggiuntive
presunte
Tipologia di
attività
Elaborazione del
sperimentazione e
docenti dei collegi
coinvolti nella
formazione con esperti
F.I.S.
Fondo funzioni strumentali
20
F.I.S.
20
PROGETTO SPECIFICO
FINANZIATO CON
FONDI INTERNI
sorveglianza
Altre figure: Formatori Formazione e consulenza
esterni
Docenti interessati alla
350
curricolo
Atti amministrativi,
Fonte finanziaria
Progetto in rete Scuole 8-10 ore per docente PROGETTO SPECIFICO
FINANZIATO CON
insieme per migliorare
FONDI MIUR
DD 937/2015
(7250 euro, finanziamento
della rete)
esterni
11
2) COMPETENZE DIGITALI
Figure
professionali
Tipologia di
attività
Docenti e animatore
digitale
Interventi di
manutenzione delle
macchine. Formazione in
campo e progettazione
degli interventi.
Aggiornamento del sito.
Monitoraggio e
documentazione delle
attività.
Personale ATA
Gestione delle
Ore
aggiuntive
presunte
200
50
strumentazioni digitali e
aggiornamento sito.
Altre figure: ditta
esterna
3)
Figure
professionali
Manutenzione hardware
Fonte finanziaria
F.I.S.
PROGETTO SPECIFICO
FINANZIATO CON
FONDI INTERNI
PROGETTO SPECIFICO
FINANZIATO CON
FONDI INTERNI
e software.
COMPETENZE IN LINGUA COMUNITARIA
Ore
aggiuntive
presunte
Tipologia di
attività
Docenti in compresenza Progettazione attività,
monitoraggio e
o in riunioni di
progettazione
documentazione attività
30
laboratoriali.
12
Fonte finanziaria
F.I.S.
4)
Figure
professionali
ATTIVITÀ LABORATORIALI
Ore
aggiuntive
presunte
Tipologia di
attività
Docenti in compresenza Progettazione di compiti
di realtà, realizzazione
o in riunioni di
progettazione
di griglie osservative,
30
monitoraggio e
documentazione delle
attività.
13
Fonte finanziaria
F.I.S.
Tabella 6 - Tempistica delle attività
Attività
Pianificazione delle attività
1
sett.1
5
2
3
4
5
6
7
8
9
gen.16
Elaborazione del
curricolo
Progettazione e
attuazione percorsi
per lo sviluppo delle
competenze digitali.
Progettazione e
attuazione percorsi
per lo sviluppo delle
competenze
linguistiche in lingua
comunitaria.
Realizzare momenti
laboratoriali che
privilegino l'aspetto
verbale e operativo,
in particolare per gli
alunni in difficoltà.
Legenda:
Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa
Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
14
10
giu 16
TABELLA 7 - Monitoraggio delle azioni
Data di
rilevazione
1
Dicembre 2015
Indicatori di
monitoraggio del
processo
Modifiche/
Strumenti di
Criticità
Progressi
misurazione
rilevate
rilevati
Presentazione delle
Verifica della
programmazioni di
classe di lingua e
aggiustamenti
Maggiore
Stesura della
documentazione riscontrate
aderenza al
versione definitiva
a cura del gruppo criticità di
curricolo delle del Curricolo di
matematica secondo le di lavoro.
Non si sono
necessità di
rilievo.
varie
Istituto alla luce dei
indicazioni del
programmazion contributi emersi
curricolo di istituto.
i presentate.
nelle programmazioni
elaborate da
intersezioni,
interclassi e
dipartimenti.
2
3
Giugno 2016
Giugno 2016
Numero accessi ed
utilizzo delle
postazioni
informatiche e
multimediale.
Numero prodotti
multimediali realizzati.
Registro di
presenza
Ore di
funzionamento
delle
strumentazioni.
Livello di competenza Griglie
raggiunto dagli alunni
osservative
nella gestione della
compilate dai
comunicazione in
docenti durante
lingua comunitaria.
le attività
laboratoriali.
4
Marzo 2016
Realizzazione di
Compilazione di
attività laboratoriali.
schede di
rilevazione
sull’esperienze
effettuate e
raccolta di
documentazione
in formato
digitale.
15
SEZIONE 4 - VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE
DEI RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Tabella 8 - La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI
Priorità 1: Miglioramento dei risultati scolastici degli alunni DSA e in
situazioni di svantaggio socio economico.
Esiti degli
studenti
(dalla sez.
Traguardo
Data
Indicatori Risultati
Risultati
Diffe-
(dalla sez. 5
rilevazione
scelti
riscontrati
renza
attesi
del RAV)
5 del RAV)
Risultati
Riscontrare
scolastici
un’evoluzione
positiva dei
risultati
scolastici
attraverso la
comparazione
tra le prove
individuali
d'ingresso
svolte dagli
allievi e quelle
successive.
16
Considerazioni
critiche e
proposte di
integrazione e/o
modifica
Priorità 2: Elaborazione di un curriculum verticale di Istituto su tutte
le aree disciplinari, che privilegi attività trasversali, modalità di lavoro
di ricerca-azione e di tipo laboratoriale.
Esiti degli
Traguardo
Data
Indicatori
Risultati
Risultati
Diffe-
studenti
(dalla sez.
rilevazione
scelti
attesi
riscontrati
renza
(dalla sez.
5 del RAV)
5 del RAV)
Competenze Avere a
chiave e di
disposizione
cittadinanza dei tre ordini
di scuola un
curricolo
verticale
condiviso e
fruibile,
relativo a
tutti gli
ambiti
disciplinari.
17
Considerazioni
critiche e
proposte di
integrazione e/o
modifica
Priorità 3: Sviluppo delle competenze digitali degli studenti
dell'Istituto Comprensivo, in particolare degli ultimi anni della Primaria
e della Secondaria.
Esiti degli
Traguardo
Data
Risultati
Diffe-
studenti
(dalla sez.
rilevazione
scelti
riscontrati
renza
(dalla sez. 5
5 del RAV)
attesi
del RAV)
Competenze
Gli studenti
chiave e di
dovranno
Considerazioni
critiche e
proposte di
integrazione e/o
modifica
cittadinanza possedere le
strumentalità
digitali di
base per
ricercare e
analizzare
dati e
realizzare
prodotti
multimediali
in autonomia.
Priorità 4: Miglioramento delle competenze di lingua inglese, a partire
dalla scuola primaria.
Esiti degli
studenti
(dalla sez. 5
Traguardo
Data
Risultati
Diffe-
(dalla sez. 5
rilevazione
scelti
riscontrati
renza
attesi
del RAV)
del RAV)
Competenze
Gli studenti
chiave e di
dovranno
cittadinanza dimostrare
un’adeguata
competenza
nell’utilizzo
della lingua
comunitaria,
specialmente
in situazioni di
conversazione.
18
Considerazioni
critiche e
proposte di
integrazione e/o
modifica
Tabella 9 Miglioramento
Condivisione
interna
dell’andamento
del
Piano
di
Strategie di condivisione del PdM all’interno della scuola
Considerazioni
Momenti di
condivisione
interna
Persone coinvolte
Strumenti
nate dalla
condivisione
Lettura e analisi del PdM Docenti dell’Istituto
in sede di Collegio Docenti, Comprensivo
Consigli di Intersezione e
Interclasse, Dipartimenti
Strumentazione digitale
Lettura e analisi del PdM
DSGA, docenti, personale Strumentazione digitale
in sede di Consiglio di
ATA e genitori del
Istituto
Consiglio di Istituto
Tabelle 10 e 11 - Le azioni di diffusione dei risultati interne ed
esterne alla scuola
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all’interno
della scuola
Metodi/Strumenti
Condivisione in momenti collegiali
Destinatari
Tempi
Docenti e personale ATA dell’I.C. Al termine di ciascun anno
dei risultati raggiunti dall’Istituto.
scolastico del triennio di
riferimento
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all’esterno
Metodi/Strumenti
Destinatari delle azioni
Tempi
Diffusione dei risultati mediante il Personale della scuola, famiglie, Al termine di ciascun anno
sito Web della scuola e in sede di
Ente Locale.
scolastico del triennio di
Consiglio d’Istituto.
riferimento
19
Tabella 12 - Composizione del Nucleo di valutazione
Nome
Ruolo
PIARDI Maurizio
Funzione strumentale sul Piano triennale
dell’offerta formativa
CAVALLOTTO Enrica
Funzione strumentale sul curricolo
PALLOTTI Marisa
Funzione strumentale sul curricolo
PETITI Rosanna
Collaboratore vicario
raccordo con la scuola primaria
MIMMO Patrizia
Collaboratore vicario
raccordo con la scuola secondaria
VITTONE Daniela
Collaboratore sede staccata
raccordo con la scuola primaria
VASSALLO Giuseppa
Coordinatrice
raccordo con la scuola dell’infanzia
PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE,
EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA
Prima di definire l’identità dell’ Istituto, vale a dire i servizi attivi, le linee pedagogiche e formative che
si è scelto di adottare, le priorità strategiche, i traguardi di miglioramento fissati ed i relativi obiettivi
di processo, si ritiene utile evidenziare alcuni elementi del contesto nel quale opera la scuola, quali le
caratteristiche del territorio, la suddivisione della popolazione scolastica rispetto agli ordini di scuola,
alle fasce d’età, ai plessi, al sesso ed al luogo di provenienza degli alunni.
CONTESTO AMBIENTALE
Territorio e caratteristiche demografiche
Vinovo è una cittadina di circa 15000 abitanti distribuiti su una superficie di 17,66 kmq. E’ situata nella
zona meridionale della pianura torinese, a 15 km dal capoluogo, tra due grandi vie di comunicazione che
portano rispettivamente al Colle del Sestriere (S.S. n° 23) ed al Colle di Tenda (S.S. n° 20).
Sotto il profilo urbanistico il paese è disposto in maniera irregolare: si possono individuare un centro
storico densamente abitato, sede dei servizi sociali e di pubblica utilità (scuole statali dell’obbligo, scuole
dell’infanzia statale e parificata, A.S.L., servizi comunali e socioculturali), varie ed antiche frazioni e
numerosi villaggi residenziali in continua espansione, sorti progressivamente negli ultimi 25 anni.
La modesta distanza da Torino ha favorito il trasferimento di numerosi nuclei familiari giovani dalla città
20
E ciò ha determinato una consistente crescita del pendolarismo giornaliero. La realtà della metropoli
rimane comunque lontana dalle abitudini di vita familiare, molto influenzate dalle attività tipiche di un
centro medio-piccolo. Inoltre recentemente si è verificato un notevole incremento demografico, favorito
da un considerevole sviluppo edilizio e da una crescente immigrazione di nuclei familiari provenienti da
Paesi stranieri (in prevalenza da paesi dell’est, dal Marocco e dall’America Latina). Tale incremento ha
determinato una profonda trasformazione ed un notevole cambiamento nel tessuto sociale di Vinovo.
La presenza di alunni stranieri ed in particolare di nomadi ROM e sinti, che spesso conoscono solo la
lingua madre, comporta inevitabili problemi di adattamento anche a livello scolastico. Assume quindi una
straordinaria importanza la figura del docente quale mediatore culturale, il quale adotta tutte le
strategie di tipo comunicativo e relazionale, necessarie per assicurare una positiva integrazione del
bambino nel gruppo.
FRAZIONI E VILLAGGI
RESIDENZIALI
Tetti Rosa
Tetti Berta
Tetti Caglieri
Garino
Tetti Grella
Torrette
DeGa (Nord e Sud)
Lauri
Villaggio Ippico
Tetti Borno
Villaggio “I Cavalieri”
Attività produttive
Di antica tradizione contadina, Vinovo si è gradualmente trasformata in una cittadina fondata
sull’industria (soprattutto di piccola e media grandezza) e sui servizi. Negli ultimi anni però la crisi
dell’industria locale (industrie della lavorazione del legno e della produzione tessile) ha prodotto mobilità
e licenziamenti per tanti lavoratori, con evidenti ripercussioni su alcune situazioni familiari. Per molti
residenti il luogo di lavoro si è spostato in alcune zone limitrofe (Nichelino, Piobesi…) e nella città di
Torino.
Le attività agricole sono tuttora presenti, anche se coinvolgono un numero esiguo di addetti, e il
paesaggio ha ancora le caratteristiche tipiche della campagna urbanizzata, con prevalenza di coltivazioni
estensive.
Altre risorse occupazionali della realtà locale sono rappresentate dalle strutture dell'ippodromo e dal
centro sportivo della Juventus, utilizzato per gli allenamenti della prima squadra e del settore giovanile.
L’Amministrazione Comunale si è impegnata a valorizzare il centro storico, recuperando e rivitalizzando
alcuni edifici di un certo valore, quali il Castello della Rovere, l’Ala Comunale, sede di frequenti esposizioni
temporanee, il Cottolengo, il Mulino, l’ex Faima.
21
Trasporti
Vinovo è collegata da un servizio privato d'autotrasporto (SADEM) con la maggior parte dei Comuni
limitrofi (Nichelino, Moncalieri, La Loggia, Piobesi e Carignano) e con Torino, attraverso le linee che
passano da Nichelino e Stupinigi. La stessa ditta offre un servizio, riservato agli studenti delle scuole
superiori, fino a Moncalieri, Carignano e Nichelino durante il periodo scolastico, mentre la ditta Chiesa
garantisce il servizio agli studenti che frequentano gli istituti di Carmagnola. Attualmente tali servizi non
sono ancora del tutto adeguati al fabbisogno dell’utenza, anche se sono già stati assunti dei
provvedimenti migliorativi, ed è auspicabile un loro potenziamento in un prossimo futuro.
Recentemente il Comune ha istituito, in via sperimentale, un servizio di bus-navetta che collega il centro
con la stazione ferroviaria di Candiolo, assicurando le coincidenze con i treni per Pinerolo e Torino.
L'Amministrazione Comunale e la cittadinanza hanno richiesto da tempo una stazione ferroviaria in zona
Ippodromo e la trasformazione della linea ferroviaria Torino-Pinerolo in metropolitana leggera:
attualmente i Progetti risultano approvati, ma non è chiaro quando inizieranno i lavori di realizzazione.
Il Comune mette a disposizione un servizio di scuolabus a pagamento per gli alunni della scuola
dell'obbligo residenti negli insediamenti periferici.
Una difficoltà per la scuola, citata come vincolo anche nel Rapporto di autovalutazione (RAV), risulta
essere la scarsità di collegamenti tra i plessi della frazione Garino ed il centro, i quali potrebbero
agevolare ed intensificare le attività di scambio tra le classi e la fruizione di servizi territoriali quali la
biblioteca comunale.
Sanità
Vinovo è inserita nell' ASL 5 che fa capo a Chieri, ma per i principali servizi utilizza le strutture di
Nichelino e Moncalieri. A Vinovo esiste un sede distaccata che fornisce prestazioni in alcuni settori con
orari ridotti. Vi è una sede della Croce Verde con servizio di Guardia Medica.
Da pochi anni è sorta nel concentrico una casa di riposo per anziani, la cui esigenza era fortemente
sentita dalla popolazione.
Istruzione
La popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo di Vinovo risulta eterogenea ed è distribuita tra i
plessi di Vinovo e Garino, comprendenti entrambi la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola
secondaria di 1° grado, che fanno capo allo stesso Istituto Comprensivo.
Per il completamento dell'obbligo scolastico gli allievi di Vinovo frequentano istituti di istruzione
superiore situati in altri Comuni.
Sono inoltre presenti sul territorio un nido comunale, alcuni micronidi a gestione privata, una scuola
dell’infanzia paritaria, alcune classi di Liceo Scientifico attive presso il centro sportivo della Juventus
come sezioni staccate di scuola privata, due comunità (Alphapodis e Cometa) che accolgono bambini ed
adolescenti in difficoltà e collaborano con la scuola per l’inserimento scolastico di questi giovani.
Il plesso della scuola dell’infanzia “E. Luzzati”, costruito recentemente nel centro di Vinovo, area del
Castello, è stato realizzato con il solo utilizzo di materiali rinnovabili, è alimentato da energie parimenti
rinnovabili ed è dotato di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
Durante lo scorso anno scolastico il progetto ministeriale “Scuole belle” ha permesso la tinteggiatura di
tutti i locali del plesso centrale “Don Milani”.
L’amministrazione comunale finanzia annualmente diversi progetti rivolti agli alunni dell’Istituto
Comprensivo, mentre altre attività sono proposte alla scuola dalle divese Associazioni sportive e culturali
presenti sul territorio.
22
Background familiare della popolazione scolastica
I livelli di apprendimento della popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo vengono rilevati, oltre che
tramite le normali attività di verifica e valutazione effettuate dagli insegnanti, anche per mezzo dei test
di italiano e matematica proposti dall’INVALSI in seconda e quinta primaria ed in terza secondaria di
primo grado come prova dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
Negli ultimi anni l’INVALSI ha raffinato ulteriormente le sue rilevazioni per approfondire l’incidenza
della diversa composizione della popolazione studentesca sui livelli di apprendimento effettuando delle
comparazioni tra i risultati delle scuole che hanno un background familiare simile, in quanto gli esiti delle
prove appaiono fortemente influenzati da questo fattore.
Il background familiare degli studenti, che nel nostro Istituto risulta medio-alto, è misurato tramite
l’indice di status socio-economico-culturale (ESCS) che è basato su indicatori discreti, come il livello di
istruzione dei genitori e la loro condizione occupazionale, ma anche su un indicatore continuo in grado di
esprimere una misura di prossimità delle condizioni materiali in cui vive l’allievo in ambito extrascolastico,
vale a dire la disponibilità di risorse economiche della sua famiglia.
Lo status socio-economico esercita il proprio effetto principalmente quando lo si considera a livello
aggregato di classe, infatti un incremento di un punto dell’indicatore di status medio della classe si
associa nella scuola primaria a variazioni positive del punteggio di Italiano e Matematica di oltre 10 punti.
I dati che permettono di misurare il background familiare dell’Istituto sono tratti principalmente dal
questionario studente, che viene somministrato agli allievi in quinta primaria, e dalle informazioni di
contesto inviate dalle segreterie delle scuole.
Attività culturali e ricreative
Vinovo presenta un ampio tessuto di associazioni culturali, ricreative, sportive e di servizio che rendono
vivace ed interessante la vita sociale (possiamo ricordare, tra le altre, Unitre, Arci, Amici del Castello,
Vinovomese, Famija Vinoveisa, Pro Loco, Società Operaia – Tesa Soms, Polisportiva Tetti Rosa,
Polisportiva Garino, Chisola-CCR, Jolly - Libertas, Avis, Croce Verde, Vigili del Fuoco, Vinovo for Africa,
Protezione Civile, Banca del Tempo, Ass.ne Senza Confini e Caritas).
L'Amministrazione Comunale gestisce direttamente la biblioteca e affida in gestione a società sportive la
palestra, la piscina ed i campi sportivi. Organizza, inoltre, diverse manifestazioni e sostiene alcune
iniziative promosse dalle Associazioni presenti sul territorio.
La sala cinematografica, di proprietà della Parrocchia, può essere affittata a pagamento dalla scuola per
la realizzazione di spettacoli ed eventi.
Rapporti di enti e associazioni territoriali con la scuola
L'Amministrazione Comunale fornisce collaborazione alla scuola attraverso:
• il Gabinetto del Sindaco,
• l’Assessorato all'Istruzione e Cultura ed in particolare l'Ufficio Scuola;
• l'Assessorato ai Lavori Pubblici con referente prioritario presso l'Ufficio Tecnico;
• l'Assessorato all'Ambiente;
• il Centro per le famiglie;
• la Polizia municipale.
La scuola si avvale della collaborazione degli operatori dell'ASL TO5 per quanto concerne la
neuropsichiatria infantile, l’assistenza sociale, il SerT e altri servizi.
Le Associazioni presenti sul territorio rappresentano un insieme di risorse e competenze utili per la
scuola, in quanto propongono con continuità interventi di formazione e sensibilizzazione, concorsi e
progetti finalizzati anche a garantire contributi economici all’I.C.
23
Scuola “Don Milani”
Scuola “Matteotti”
Scuola
dell’Infanzia
“E. Luzzati”
Via Garibaldi, 3/B
VINOVO
Scuola Media “Gramsci”
Via Stupinigi, 155
Villaggio DEGA
Scuola Media “Gioanetti”
24
a.s. 2015/2016
POPOLAZIONE SCOLASTICA: 1318 ALUNNI
Suddivisione rispetto agli ordini di scuola
classi 3^ secondaria primo
grado
138
classi 2^ secondaria 1^
grado
133
classi 1^ secondaria 1^
grado
135
145
classi 5^ primaria
130
classi 4^ primaria
120
classi 3^ primaria
143
classi 2^ primaria
classi 1^ primaria
119
94
5 anni
81
4 anni
80
3 anni
25
a.s. 2015/2016
POPOLAZIONE SCOLASTICA: 1318 ALUNNI
Alunni s ede
e s uc c urs ale
Alunni s uddivis i per
ordine di s c uola
G arino
e Dega
26%
S c uola
media
31%
S c uola
Infanz ia
19%
V inovo
74%
S c uola
P rimaria
50%
Vinovo
Garino e Dega
976
342
Scuola Infanzia
Scuola Primaria
Scuola media
255
657
406
Numero di alunni
Vinov o Infanz ia
Numero di alunni
G arino-D eg a Infanz ia
V inovo
18%
G arino
19%
Media
V inovo
30%
Media
DE G A
39%
P rimari
a
G arino
P rimari
a
Infanzia Vinovo
Primaria Vinovo
Media Vinovo
176
507
293
Infanzia Garino
Primaria Garino
Media DEGA
26
79
150
113
R apporto
mas c hi - femmine
R apporto italianis tranieri nella s c uola
dell'infanz ia
femmin
e
48%
mas c hi
52%
Italiani
maschi
femmine
687
631
Italiani
Stranieri
primaria
Italiani
243
12
media
93%
Italiani
Stranieri
613
44
Italiani
Stranieri
27
389
17
FABBISOGNO DI ORGANICO NEL TRIENNIO
Il fabbisogno di organico deriva in primo luogo da un’attenta analisi della consistenza numerica degli
alunni dell’Istituto Comprensivo e dal suo andamento nel triennio, inoltre è strettamente legata alle
priorità strategiche ed ai conseguenti obiettivi di miglioramento, a breve e lungo termine, che la scuola
si è posta anche a seguito di quanto espresso nel Piano di miglioramento e nel RAV.
Andamento demografico nel triennio riferito ai possibili iscritti alle prime
sezioni/classi dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria
a.s. 2015- 2016
130
119
135
a.s. 2016-2017
165
141
145
a.s.2017-2018
127
133
150
a.s. 2018-2019
154
140
133
Dalla tabella si evince che nei prossimi tre anni scolastici il trend delle possibili iscrizioni, rispetto alla
natalità, risulta sostanzialmente stabile. Di conseguenza il fabbisogno di organico individuato, ripartito
per tipologia e ordini di scuola, viene indicato nelle tabelle che seguono.
a. POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità
Scuola
dell’infanzia
Scuola
primaria
Fabbisogno per il triennio
Motivazione:
indicare
il
piano delle sezioni previste
e le loro caratteristiche
(tempo pieno e normale,
pluriclassi….)
Posto
comune
Posto di
sostegno
a.s. 2015-16
20
5
10 sezioni
a.s. 2016-17
20
5
10 sezioni
a.s. 2017-18
20
5
10 sezioni
a.s. 2018-19
20
5
10 sezioni
a.s. 2015-16
53
8
a.s. 2017-18
53
7
a.s. 2017-18
53
7
a.s. 2018-19
53
7
28
30 classi, di cui 19 a tempo
11 a tempo normale
11 a tempo normale
11 a tempo normale
11 a tempo normale
pieno e
pieno e
pieno e
pieno e
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di
concorso/sostegno
a.s. 20152016
a.s. 20162017
a.s. 20172018
a.s. 20182019
A043
Italiano
12 posti + 5h
*
13 posti + 2h
13 posti + 2h
13 posti +
2h
A059
Matematica
6 posti + 9h
*
7 posti
7 posti
7 posti
A345
Inglese
A245
Francese
A028
Arte
A030
Scienze Motorie
A032
Musica
3 posti
*
3 posti
*
2 posti
*
2 posti
*
2 posti
*
2 posti
3 posti
3 posti
2 posti
2 posti
2 posti
2 posti
2 posti
2 posti
2 posti
2 posti
*
2 posti
*
6 posti
2 posti
2 posti
6 posti
6 posti
*
1 posto
+ 5/8 h
Alternativa da
A043
1 posto
1 posto
A033
Musica
Sostegno
IRC
2 posti
2 posti
2 posti
2 posti di cui
10h destinate
alla
sostituzione del
vicario
2 posti
4 posti
1 posto + 6h
Alternativa da
A043(Educazio
ne alla
cittadinanzaStudio guidato)
29
Motivazione: indicare il
piano delle classi
previste e le loro
caratteristiche
N° 18 classi Corsi A-BC-D-F completi
Una classe del corso E
Due classi del corso G
* Attivazione del
tempo prolungato sul
corso G dal 2016-2017
* Attivazione del tempo
prolungato sul corso G
dal 2016-2017
* Regolare copertura dei
posti inerenti la disciplina
* Inserimento di
numerosi casi
problematici provenienti
dalla Scuola Primaria, che
richiedono il docente di
sostegno con rapporto 1:1
con copertura totale del
monte ore scolastico degli
allievi
posti inerenti la disciplina;
il numero di richieste di
Alternativa non sono
preventivabili
b. POSTI PER IL POTENZIAMENTO
Tipologia (es. posto
n. docenti
Motivazione
comune primaria, classe di
concorso scuola
secondaria, sostegno…)*
Posto comune scuola
primaria
5
Sostituzione collaboratore vicario, inclusione alunni BES,
potenziamento lingua comunitaria, estensione tempo scuola,
diffusione competenze digitali; potenziamento attività
laboratoriale.
Sostegno scuola primaria
1
Potenziamento inclusione alunni in grave difficoltà
Scuola secondaria di
primo grado
5
n. 1 A032 Musica
Sostituzione collaboratore vicario
Ampliamento dell’offerta formativa con
laboratori musicali pomeridiani
n. 1 A043 Italiano
Attivazione di percorsi didattici pomeridiani
per realizzazione progetti in collaborazione
con enti/associazioni culturali locali.
Implementazione dell’offerta formativa con
incremento dei tempi di apertura della scuola
per venire incontro alle esigenze delle
famiglie sulle richieste di tempo prolungato e
supporto al lavoro scolastico.
Sviluppo delle competenze digitali in appositi
ambienti di apprendimento; incremento delle
compresenze per attività in piccolo gruppo.
Sviluppo competenze di comunicazione in
lingua, in particolare per alunni DSA.
Inclusione alunni BES provenienti dalle
Comunità di Accoglienza e Casa Famiglia,
presenti sul territorio; supporto ad alunni
DSA.
n. 1 A059
Matematica
n. 1 A345 Inglese
n. 1 Sostegno
* Nella colonna “Tipologia” indicare anche, se esistenti, classi di concorso affini a cui attingere in
subordine in caso di mancanza di organico nella classe di concorso principale (Es. A0XX, oppure
A0YY o A0ZZ).
30
c. POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO, NEL
RISPETTO DEI LIMITI E DEI PARAMETRI COME RIPORTATI NEL COMMA 14
ART. 1 LEGGE 107/2015.
Tipologia
n.
Assistente amministrativo
8
Collaboratore scolastico
24
Assistente tecnico e relativo profilo (solo
scuole superiori)
Altro
/
/
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
D.S.G.A.
CONSIGLIO
DI ISTITUTO
COLLEGIO
DEI DOCENTI
VICARI
PERSONALE
ATA
REFERENTI
DI PLESSO
COLLABORATORI
STAFF DI
DIREZIONE
COMMISSIONI
DI LAVORO
FUNZIONI
STRUMENTALI
R.S.U
31
Addetti
alla
sicurezza
COLLABORATORI ESTERNI
DIRIGENTE SCOLASTICO
compie le scelte di gestione e amministrazione, promuove i rapporti con gli Enti Locali e
altre realtà del territorio, predispone gli indirizzi per la stesura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
COLLEGIO DOCENTI
Elabora, delibera, attua, verifica il Piano triennale.
VICARI
Assolvono ai compiti del Capo di Istituto in sua assenza. Collaborano con il Capo di Istituto per il coordinamento
delle attività collegiali. Fanno parte dello staff di Dirigenza.
RESPONSABILI DI PLESSO
Sono il tramite tra Direzione, Segreteria e Insegnanti. Si occupano della circolazione di
informazioni e della raccolta dei dati e coordinano le attività di plesso. Fanno parte dello staff di Dirigenza.
COLLABORATORI
S.P.P.
Assolvono ai compiti del capo di Istituto e dei Vicari in loro assenza. Fanno parte dello staff.
Servizio di Prevenzione e Protezione sui rischi legati al lavoro (L. 626) con responsabile esterno.
FUNZIONI STRUMENTALI
1.
2.
3.
4.
5.
Fanno parte dello staff di Dirigenza e si occupano di:
COORDINAMENTO E MONITORAGGIO P.O.F
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO SCUOLE INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA
CURRICOLO VERTICALE E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
INCLUSIONE ALUNNI IN SITUAZIONE DI SVANTAGGIO
SICUREZZA
COMMISSIONI DI LAVORO
Rappresentative dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo, PROGETTANO,
OPERANO, VERIFICANO su delega del COLLEGIO DOCENTI al quale riferiscono, in corso e a fine d’anno, sul lavoro
svolto. Per l’anno scolastico 2015/2016 nell’Istituto Comprensivo risultano operative le seguenti Commissioni di lavoro:
•
Commissione P.O.F. – Tecn. scientifica
•
Commissione curricolo verticale
•
Commissione Handicap – Legge 104/92
•
Commissione Insegnanti che si occupano di inclusione
•
Commissione Progetti e Acquisti / Inventario
•
Commissione Ludoteca e organizzazione eventi
•
Commissione Continuita’ e orientamento
•
Commissione Mensa
•
Commissione Documentazione – Informatica – Multimediale – Argo – Web – Registro elettronico
•
Commissione Sicurezza
•
Commissione Biblioteca
•
Commissione Scienze – Ed. Ambientale – Ed. alla salute – Ed. stradale
•
Commissione Pinacoteca
•
Commissione Elettorale
•
Commissione Musica
•
Commissione Consiglio Comunale dei ragazzi
•
Commissione Accoglienza nuovi inserimenti
32
COMMISSIONI MISTE DOCENTI /GENITORI
MENSA
Si occupa delle problematiche relative alla refezione scolastica: menù, vigilanza sulla qualità del servizio,
educazione alimentare.
R.S.U.
Ricevono informazioni preventive su:
•
formazione classi, organici, attività progettuali del P.T.O.F., fondo di Istituto;
•
organizzazione lavoro personale A.T.A.
Prende parte attiva alla contrattazione decentrata d’Istituto
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Composto da: Dirigente Scolastico, otto genitori, otto docenti e due rappresentanti del
personale A.T.A. Ha il compito di definire criteri generali per le attività della scuola, approvare il Piano triennale
dell’offerta formativa, stilare il regolamento di Istituto e approvare il Programma Annuale.
GIUNTA ESECUTIVA
Composta da: Dirigente Scolastico, Direttore Amministrativo, due genitori, un docente e un
rappresentante A.T.A. Presenta al Consiglio di Istituto il Programma Annuale accompagnato da un’apposita relazione e dal
parere di regolarità contabile del Collegio dei Revisori. Prepara il lavoro e l’o.d.g. del Consiglio di Istituto.
CONSIGLIO DI INTERCLASSE/INTERSEZIONE
Vi partecipano i rappresentanti di classe e gli insegnanti. Si occupa
dei problemi e delle iniziative dei singoli plessi e dell’Istituto, nonché dell’adozione dei libri di testo.
CONSIGLIO DI CLASSE
Vi partecipano i rappresentanti dei genitori e gli insegnanti di classe.
RAPPRESENTANTI DI CLASSE O SEZIONE
Vengono eletti ad inizio anno scolastico dai genitori ed hanno il compito
di favorire i rapporti tra scuola e famiglia, proporre iniziative ed esprimersi sulla scelta dei libri di testo.
ASSEMBLEA DI CLASSE
Momento di incontro tra docenti e genitori degli alunni della classe.
D.S.G.A. (DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI )
E’ responsabile degli atti Amministrativi
e contabili, sovrintende e coordina i servizi amministrativi e contabili, gestisce il personale A.T.A.; redige, d’intesa con il
Dirigente Scolastico, il Programma Annuale.
SEGRETERIA
Assolve funzioni amministrative, contabili, gestionali ed operative connesse alle attività scolastiche.
PERSONALE A.T.A.
Ricopre funzioni di assistenza e sorveglianza alunni, pulizia dei locali scolastici dei vari plessi.
COLLABORATORI ESTERNI
Al piano delle attività annuali proposte dall’Istituzione scolastica collaborano anche enti,
associazioni, cooperative, attraverso la stipula di convenzioni redatte direttamente tra l’Istituto ed i vari soggetti.
33
SITUAZIONE INTERNA
PLESSI
•
•
•
•
•
•
32 aule;
Locali per Presidenza e Segreteria;
Laboratorio informatica: stazioni multimediali con
collegamento INTERNET e casella di posta elettronica;
2 aule con lavagna interattiva multimediale (L.I.M.), di cui una
utilizzata anche come aula insegnanti;
Laboratorio di Scienze;
Laboratorio di musica;
Palestrina per psicomotricità;
Ludoteca;
Biblioteca con televisore e videoregistratore, antenna
parabolica per collegamento satellitare;
5 saloni adibiti a refettori con cucina interna;
Giardino attrezzato con giochi polivalenti;
Spazio esterno non attrezzato in comune con la scuola
secondaria;
Piscina comunale confinante;
Palestra nell’edificio della scuola secondaria confinante;
Palestra polivalente confinante.
•
•
•
•
•
•
•
9 aule dotate di spogliatoio, bagno e laboratorio;
1 aula insegnanti;
3 dormitori;
1 palestra;
1 refettorio;
3 saloni;
1 giardino.
•
•
10 aule;
Laboratorio informatica attrezzato con stazioni multimediali
con collegamento INTERNET e casella di posta elettronica,
televisore e videoregistratore;
1 aula con lavagna interattiva multimediale (L.I.M.);
Biblioteca;
Palestrina;
Refettorio;
Giardino.
Scuola Primaria
“Matteotti”
Garino
“E. Luzzati”
Via Garibaldi
Scuola Primaria
“Don Milani”
plesso centrale
•
Scuola
dell’Infanzia
“B.Buozzi”
Garino
Numero
alunni
STRUTTURE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
3 aule;
Tutti gli spazi della Scuola Primaria “Matteotti”, tranne le
aule;
Dormitorio;
Refettorio.
34
507
Numero
classi
23
classi
Docenti
•
•
•
•
•
•
176
7
sezioni •
•
•
•
150
7
classi •
•
•
79
•
•
40 insegnanti di classe
2 insegnanti di I.R.C.
7 insegnanti di
sostegno
2 educatrici comunali
14 insegnanti di sezione
1 insegnante I.R.C. per
n. 10,5 ore settimanali
4 insegnanti di
sostegno
1 educatrice comunale
12 insegnanti di classe
1 insegnante di classe
per 6 ore
1 insegnante di I.R.C.
1 insegnante di
sostegno
6 insegnanti di sezione
n. 4,5 ore settimanali
3
sezioni • 1 insegnante di
sostegno
Scuola Secondaria di 1^ grado
“A. Gramsci”
Succursale Dega
Scuola Secondaria di
1^ grado “A. Gioanetti”
plesso centrale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
12 aule, di cui una con lavagna interattiva multimediale (LIM)
Locali per presidenza e vice-presidenza ;
Aula docenti, biblioteca e locali adibiti a ricevimento parenti;
Laboratori
informatico (1) - tecnico (1) -scientifico (1) musicale (1) - artistico (1);
1 aula con lavagna interattiva multimediale;
Aula video;
Sala teatro;
2 palestre;
Palestra polivalente esterna alla scuola;
Spazio esterno non attrezzato in comune con la scuola
primaria.
6 aule;
Locale per vice-presidenza;
Aula docenti;
Biblioteca;
Laboratori
informatico (1) - tecnico/scientifico (1) artistico (1);
1 aula con lavagna interattiva multimediale;
Palestra;
1 locale adibito a cucina e 2 refettori;
Spazio esterno non attrezzato.
35
293
13
classi • 34 docenti di classe
•
•
•
•
113
5
classi
n. 18 ore settimanali
4 insegnanti di
sostegno
1 insegnante di attività
alternative alla
religione per 6 ore
INGRESSO
Vinovo e Garino
h. 8:00 – 8:45
PRIMA USCITA
Vinovo
ore 12:20
Garino
ore 12:30
SECONDA USCITA
Vinovo e Garino
h. 15:50 – 16:15
VINOVO e GARINO
Tempo normale: 1^- 2^
lunedì – mercoledì
martedì – giovedì - venerdì
3^-4^- 5^ lunedì – mercoledì - giovedì
martedì – venerdì
Tempo pieno: dal lunedì al venerdì
8.15 – 16:15
8.15 – 12:15
8.15 – 16:15
8.15 – 12:15
8:15- 16:15
SERVIZIO MENSA OPZIONALE
l’a
INGRESSO
Le lezioni iniziano alle ore 8:15.
Nei cinque minuti precedenti
l’attività didattica, gli alunni possono
accedere ai locali scolastici sotto la
sorveglianza degli insegnanti.
USCITA
All’uscita deve essere garantita la presenza di
un genitore o di un adulto delegato.
E’ possibile, per gli alunni del secondo ciclo
della scuola elementare, andare a casa da soli,
su richiesta sottoscritta dai genitori che se ne
assumono la responsabilità.
ORARIO SCUOLA MEDIA “GIOANETTI”
Lunedì – mercoledì – giovedì - venerdì
8:15 – 13:15
martedì
8:15 – 14:15
Rientri pomeridiani: lunedì e mercoledì
14:15 – 16:15
Tempo prolungato*
giovedì
14:15 – 16:15
* il monte ore viene completato con attività integrative
ORARIO SCUOLA MEDIA “GRAMSCI”
Lunedì – mercoledì – giovedì - venerdì
8:00 – 13:00
martedì
8:00 – 14:00
Rientri pomeridiani: lunedì e mercoledì
14:00 – 16:00
36
PRESCUOLA E DOPOSCUOLA
Orario funzionamento
SEGRETERIA
Su richiesta, è possibile iscrivere i
bambini della scuola primaria e della
scuola dell’infanzia, ai servizi di:
• PRESCUOLA con orario
7:30–8:15 dal lunedì al venerdì;
•
DOPOSCUOLA
funzionante
lunedì al venerdì con orario
dal
16:15 – 17:30; inoltre è aperto
il martedì, il giovedì e il venerdì
pomeriggio con orario 12:15 –
16:15 per gli alunni delle classi a
tempo normale della scuola primaria.
I servizi, a pagamento, sono attivati dal
Comune se vi è un congruo numero di
richieste. Attualmente tutti questi
servizi sono stati attivati nel plesso “Don
Milani” di Vinovo e vengono gestiti dalla
cooperativa “Oltre la siepe”.
Il servizio di segreteria è
composto dal Direttore dei Servizi
Generali e Amministrativi e da 8
assistenti amministrative.
Il servizio è aperto ai genitori:
dal lunedì al venerdì
dalle ore 08:00 alle ore 12:00
lunedì e venerdì
dalle ore 14:00 alle ore 16:00.
MENSA
Il servizio mensa, a domanda individuale,
è a pagamento.
E’ gestito dalla ditta “Alessio” (che ha
ottenuto l’appalto dal Comune di Vinovo)
con la supervisione della Commissione
Mensa, costituita da rappresentanti dei
genitori, degli insegnanti e
dell’Amministrazione Comunale.
SCUOLABUS
Il servizio scuolabus, a domanda
individuale, è a pagamento.
E’ gestito dal Comune di Vinovo.
37
All’inizio dell’anno scolastico le famiglie sottoscrivono la polizza assicurativa che copre
i danni derivanti dagli infortuni o quelli procurati a persone e cose. In caso di
incidente o infortunio gli insegnanti informano per iscritto la Presidenza che presenta
denuncia alla Compagnia Assicuratrice.
La famiglia, per chiedere il rimborso delle spese sostenute, deve:
• conservare fatture, ricevute e scontrini fiscali;
• presentare alla Compagnia Assicuratrice, tramite la scuola, la richiesta di
rimborso.
L’ASSICURAZIONE E’ OBBLIGATORIA
PER POTER PARTECIPARE A GITE E VISITE
SCOLASTICHE.
Le assenze degli alunni devono
essere giustificate per iscritto il giorno del rientro.
38
IDENTITA’ E AUTONOMIA PERSONALE
Graduale maturazione della coscienza di sé, delle proprie
potenzialità e dei propri limiti.
CONVIVENZA CIVILE
Progressiva capacità di assumere
responsabilità personali e sociali.
COLLEGIALITA’ E
CONDIVISIONE
Ricerca di linee educative
comuni attraverso il confronto,
la formazione e la disponibilità
al cambiamento.
UGUAGLIANZA E
INCLUSIONE
DIRITTO
ALL’APPRENDIMENTO
Garanzia di una progressiva
costruzione di competenze
trasversali e disciplinari nel
rispetto delle potenzialità di
ciascuno.
39
Attenzione alla persona ed alle
sue necessità nel rispetto e
nella valorizzazione delle
diversità.
DAI PRINCIPI AI BISOGNI FORMATIVI
Convivenza civile
“La partecipazione alla convivenza civile, in quanto obiettivo della scuola, si configura sia come pratica
positiva di rapporti interpersonali, sia come capacità di impegno, di progettazione e di lavoro
all'interno di un gruppo.
“….In quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di
linguaggi affettivi ed emotivi, e è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno
sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. La scuola affianca al compito
dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare ad essere.” ( dalle Indicazioni nazionali per il
curricolo – 4 settembre 2012).
La partecipazione alla convivenza civile è dunque uno dei compiti fondamentali che la scuola si assume,
favorendo l'integrazione sociale tra coetanei e con gli adulti in situazioni di esperienza reale e
inoltre la riflessione sulle relazioni interpersonali di gioco e di lavoro.
Identità e autonomia personale
L’identità personale, sociale, culturale si realizza attraverso la conquista attraverso la conquista della
propria autonomia. La scuola ha il compito di sostenere l'alunno nell'itinerario verso tale conquista, in
collaborazione con la famiglia e in continuità con le altre esperienze che il ragazzo fa anche fuori della
scuola.
Va pertanto particolarmente curata la progressiva acquisizione di:
- consapevolezza di sè;
- l'autostima;
- autocontrollo;
- senso di responsabilità;
- autonomia di giudizio;
- creatività e divergenza.
Nella costruzione dell’identità personale la scuola inoltre valorizza le capacità e le attitudini individuali
per facilitare l’orientamento verso le scelte future.
Uguaglianza ed integrazione
La scuola approfondisce l’approccio a culture diverse. In quanto comunità educante essa assume
l’uguaglianza nella diversità e la diversità come ricchezza.
“… La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il
successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di
diversità, di disabilità o di svantaggio” (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo – 4 settembre 2012).
La scuola si pone inoltre come principale istituzione per la formazione dei futuri cittadini, nella
consapevolezza della dimensione sempre più interculturale della società moderna.
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Diritto all’apprendimento
La scuola promuove e garantisce l’apprendimento nei vari ambiti della conoscenza, ma deve
contestualmente formare, in sinergia con le famiglie ed altre agenzie formative, le competenze
trasversali necessarie, quali l’attenzione, la memoria, la concentrazione, la capacità di cooperare.
L’istituzione scolastica inoltre considera competenza chiave da sviluppare “l’imparare ad imparare” e
cura pertanto l’educazione delle capacità metacognitive.
“Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori
commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono
tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace
di sviluppare autonomia nello studio” (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo – 4 settembre 2012).
Collegialità e condivisione
Nel rispetto delle diversità di ciascuno, gli insegnanti si impegnano nei momenti collegiali previsti
(Collegio Docenti, Consigli di classe e d’interclasse, gruppi di lavoro) a cercare la condivisione nelle
strategie educative, nella progettazione curricolare e nelle modalità di valutazione degli apprendimenti.
La ricerca di atteggiamenti educativi sintonici e sinergici è supportata, oltre che dal confronto, da
attività di formazione ed aggiornamento in servizio su tematiche inerenti lo sviluppo affettivo e
cognitivo degli alunni, le richieste di una società in rapida trasformazione, le nuove conoscenze
scientifiche sui processi di apprendimento.
Per quanto riguarda gli obiettivi educativi è auspicabile creare condivisione anche con le famiglie, quali
portatrici di risorse, per consentire la formazione di una rete solida di scambi e di responsabilità
comuni.
Tutte queste tematiche sono state considerate dal Collegio Docenti come bisogni del contesto ed
elementi centrali della finalità della scuola; esse possono essere lette come elementi di “coerenza” del
sistema nel momento in cui si declinano in comportamenti e, dunque, in modalità di lavoro; diventano
anche elementi essenziali del “patto formativo” tra la famiglia e la scuola.
Il coinvolgimento dell’intero Collegio Docenti nell’assunzione di responsabilità di fronte alle tematiche
evidenziate e nella pianificazione di progetti condivisi è, a nostro avviso, il punto di forza del servizio scolastico.
41
PROGETTI E LABORATORI
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
La risposta ai bisogni formativi individuati si concretizza, oltre che nella normale pratica didattica, nelle
attività laboratoriali e nei vari progetti attivati dal Collegio dei Docenti. E’ questo il contesto ideale per
vivere esperienze significative, in quanto consente diverse forme di aggregazione degli alunni, la
possibilità di operare con un numero contenuto di ragazzi e la socializzazione tra alunni ed insegnanti di
classi diverse.
In un’organizzazione di questo tipo vengono privilegiate le attività legate al fare e all’agire, in cui la
sperimentazione diretta e concreta favorisce:
una progressiva autonomia operativa;
il gusto della ricerca e della problem solving;
la capacità di mettersi in relazione, di confrontarsi e cooperare;
l’utilizzo ottimale di spazi e risorse.
LUDOMANIA
Il progetto “Ludomania” intende proporre una rete di rapporti positivi e
collaborativi tra le diverse componenti del mondo scolastico e territoriale
(bambini della scuola primaria, genitori, insegnanti, esperti e promotori di
progetti locali), costituendo uno spazio permanente per favorire la
conoscenza, la collaborazione, la creatività e la solidarietà.
Si programmano pertanto laboratori artistico - creativi, in orario scolastico
e/o extrascolastico, per conoscere alcune tra le principali correnti
artistiche e i quadri di pittori famosi e per realizzare, con svariate
tecniche, semplici opere, disegni, cartelloni, strutture per mostre, costumi
e scenari per la Festa dell’Accoglienza e la Giocoleria, attraverso l’utilizzo
di materiale diverso, privilegiando quello di recupero, promuovendo il riuso.
Si pensa di partecipare inoltre ad iniziative e progetti inseriti nel PTOF e a
proposte del territorio (biblioteca comunale, mostre, concorsi, momenti
culturali e solidali indetti da vari enti e associazioni di Vinovo).
Per l’anno scolastico 2015/16, la Commissione Ludoteca intende aderire a
concorsi, feste, eventi, mostre–vendita, pensati in collaborazione con
l’Associazione Senza Confini di Vinovo e Vinovo for Africa, al fine di
compiere attività di solidarietà e autofinanziamento.
42
MUSICA NELLA SCUOLA
ARTE TRA
SCUOLA E MUSEO
“Il territorio come museo”
“Pinacoteca a Vinovo”
Il progetto è rivolto alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria.
I laboratori propongono esperienze di:
• Alfabetizzazione musicale attraverso l’insegnamento delle nozioni di
base della lettura ritmica e melodica;
• Educazione ritmica attraverso l’utilizzo di strumenti a percussione e
l’uso del corpo;
• Conoscenza dei principali mezzi di produzione sonora, del funzionamento
degli strumenti musicali e del loro utilizzo, attraverso esperienze
pratiche di gioco-musica;
• Vocalità e canto corale: ascolto e apprendimento di canti, melodie e
filastrocche anche in lingue diverse, apprendimento del corretto
meccanismo della respirazione, della fonazione, della pronuncia e
dell’articolazione nell’uso della voce;
• Sensibilizzazione all’improvvisazione vocale e ritmica;
• “Conoscenza” della banda musicale del Paese grazie alla Filarmonica
Vinovese che, in un incontro con i ragazzi delle classi quarte della scuola
primaria, consentirà di far sperimentare dal vivo il significato del
“suonare insieme”.
Il progetto Arte si propone di raccordare l’azione educativa della scuola con
le proposte dei musei in quanto l’approccio all’arte, soprattutto quella
contemporanea, può aiutare i bambini a:
- interpretare la realtà che li circonda favorendo la formazione di
atteggiamenti critici e creativi;
- scoprire le diverse forme d’arte presenti sul territorio sollecitando nel
contempo il rispetto per il patrimonio storico e l’interesse per la sua
tutela (v. visita nel presente a. s. alla Palazzina di caccia di Stupinigi
confinante col territorio vinovese).
Il progetto Pinacoteca intende:
- arricchire le competenze professionali dei docenti attraverso la
formazione e la valorizzazione degli ambiti di apprendimento;
- promuovere una serie di opportunità a sostegno dell’espressività di
bambini e ragazzi coinvolgendo l’Ente locale, la Biblioteca, le associazioni
culturali e artisti attivi sul territorio vinovese per dare visibilità al
progetto e alle opere dei “piccoli artisti”;
- proseguire il “work in progress” avviato negli anni precedenti teso a
valorizzare le parti esterne degli edifici scolastici (a partire dalla
Scuola dell’infanzia Statale “E. Luzzati” di Vinovo) in collaborazione con
la rete dei musei con i quali da tempo si collabora (v. progetto
internazionale del Terzo Paradiso dell’artista M. Pistoletto - a.s. 2012‘2013 / 2014-2015 promosso dal Dipartimento Educazione del Museo di
Rivoli).
43
TEATRO NELLA SCUOLA
RADIO WEB
ACCOGLIENZA ALUNNI
STRANIERI E/O DI
NUOVO INSERIMENTO
NELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO
Il progetto di teatralità, rivolto a tutti gli studenti dell’ Istituto
Comprensivo, intende costituire uno spazio teatrale permanente che
consenta agli allievi di:
- entrare in contatto con gli altri (coetanei e adulti);
- conoscere e sperimentare diverse tecniche della narrazione teatrale;
- uscire “sperimentalmente” dal proprio quotidiano, sia come attori, sia
come spettatori, per raccontare storie reali o fantastiche;
- sperimentare momenti di espressione teatrale organizzati in forma
autonoma, favorendo la creatività e l’uso di linguaggi diversi;
- offrire agli alunni uno spazio di espressione, comunicazione,
socializzazione e inclusione, potenziandone la personalità attraverso lo
sviluppo dei suoi molteplici aspetti;
- rafforzare l’autostima e aiutare nella costruzione di sé.
E’ un progetto didattico ideato dall’Associazione Culturale Contatto di
Vinovo. Ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione degli alunni della
scuola secondaria di primo grado ad una esperienza prevalentemente
laboratoriale mirata all’individuazione dei ruoli e delle professionalità
impegnate in una Radio (speaker, tecnici di regia, redattori,…) e alla
produzione di un programma radiofonico d’informazione con gli
strumenti e le modalità che caratterizzano il WEB. Il progetto,
proposto dal Comune di Vinovo, è condotto dagli operatori didattici
dell’Associazione che intervengono in classe lavorando con i ragazzi, in
collaborazione con alcuni docenti coinvolti.
Il progetto intende favorire, attraverso una riflessione sui temi della
multiculturalità, un clima d’accoglienza e di attenzione alle relazioni che
prevenga e rimuova eventuali situazioni di isolamento e di disagio
contribuendo altresì al superamento dei pregiudizi e alla valorizzazione
delle differenze.
Vengono inoltre proposte azioni formative e didattiche per sostenere tutti
gli alunni appena inseriti nelle classi o sezioni dell’Istituto comprensivo e
consentire loro di adattarsi al nuovo ambiente di apprendimento
minimizzando le difficoltà.
44
PROGETTO SULLE
EMOZIONI
SPAZIO COMPITI
SCREENING LOGOPEDICO
Il Progetto è finalizzato alla ricerca del "benessere" a scuola, attraverso
l'attuazione di un laboratorio sulle regole che stanno alla base della
convivenza e sul potenziamento di quelle caratteristiche che gli alunni già
possiedono e che possono costituire una risorsa per la classe.
Le attività sono condotte da educatori esterni qualificati della Cooperativa
Accomazzi di Torino e sono rivolte agli alunni di tutte le classi prime della
Scuola Secondaria.
Nel corrente anno scolastico sono attivati, per tutte le classi della scuola
secondaria, percorsi laboratoriali finalizzati a favorire negli alunni maggiore
consapevolezza delle proprie emozioni e a fornire strumenti idonei ad un
maggiore controllo di sé, condotti dall’educatrice Sandra Peretti.
Il Progetto, proposto dalla Banca del Tempo di Vinovo in collaborazione con
il Comune, offre ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado la
possibilità di eseguire i compiti e studiare con il supporto di allievi delle
scuole superiori del territorio, sotto la supervisione di adulti della Banca
del tempo.
Il monitoraggio del buon andamento dell’esperienza e alcuni aspetti
organizzativi sono sotto la sovrintendenza del Vicario della Scuola
secondaria di primo grado. La scuola mette a disposizione i locali, mentre il
Comune di Vinovo e gli Istituti Superiori incentivano le ore svolte dai
ragazzi “tutor”, attraverso il riconoscimento di crediti formativi.
Il progetto si prefigge di attivare percorsi di screening rivolti a tutti gli
alunni cinquenni della scuola dell'infanzia e a tutti gli alunni delle classi
prime della scuola primaria, finalizzati all'individuazione precoce di
eventuali disturbi o difficoltà di linguaggio che possono ostacolare:
• uno sviluppo adeguato dei prerequisiti per la lettoscrittura e la
matematica nei bambini della scuola dell'infanzia;
• un apprendimento della lettura, della scrittura e della matematica
adeguato all’età e alla scolarizzazione.
In seguito alla riflessione e al confronto sui risultati emersi dallo
screening, il progetto prevede la programmazione di attività di
rinforzo e potenziamento adeguate a permettere un buon sviluppo delle
abilità risultate carenti.
Ciò favorirà una migliore consapevolezza delle difficoltà dei bambini, non
solo negli insegnanti delle classi coinvolte nel progetto, ma anche nelle
rispettive famiglie, in modo tale che siano informate sul livello di
apprendimento raggiunto dai loro figli.
45
SCREENING VISIVO
Il progetto, proposto gratuitamente per il secondo anno dalla Società
Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Vinovo,
coinvolge i bambini
quattrenni della scuola dell’infanzia. L’indagine, eseguita grazie alla
disponibilità dell’ AIORaO (Associazione italiana ortottisti assistenti in
Oftalmologia), si prefigge l’obiettivo di individuare negli alunni eventuali
disturbi visivi, quali difetti refrattivi o alterazioni della motilità oculare e/o
strabismo, spesso presenti anche in forma latente e causa dell'ambliopia o
sindrome dell’ occhio pigro. Le visite sono eseguite da ortottisti/assistenti
in oftalmologia, operatori sanitari esperti nella valutazione, prevenzione e
riabilitazione dei disturbi motori e sensoriali della visione.
UNPLUGGED
Il programma scolastico di prevenzione dell’uso di sostanze, rivolto ad
alcune classi della scuola secondaria di primo grado, si pone i seguenti
obiettivi:
- rafforzare le abilità necessarie (life skills) per affrontare la vita
quotidiana;
- sviluppare negli adolescenti le competenze e le risorse di cui hanno bisogno
per resistere alla pressione dei pari e alle influenze sociali;
- modificare gli atteggiamenti e le credenze degli alunni nei confronti
dell’uso delle sostanze;
- fornire informazioni corrette sulle sostanze e sui loro effetti sulla salute.
Il progetto si attua con metodi interattivi e di gruppo, prevedendo il
coinvolgimento di tutti i membri della classe.
SPORTELLO ADULTI
Il progetto “Sportello adulti”, tenuto dalla Psicologa e Psicoterapeuta
dott.ssa G. Rinaldi presso i locali della scuola primaria “Don Milani”,
consiste nella creazione di uno spazio di ascolto in cui insegnanti e genitori
possono confrontarsi con un esperto su problematiche relazionali,
comportamentali e di apprendimento vissute a scuola o a casa. Lo sportello
fornisce inoltre un servizio di consulenza e informazione sui percorsi
evolutivi. Gli obiettivi di questa iniziativa sono: aiutare l’adulto a riflettere
sui suoi interventi educativi al fine di migliorarne la qualità e l’efficacia,
saper riconoscere e prevenire i sintomi del disagio, fare della scuola un
luogo di crescita anche per l’adulto e non solo per il bambino, prevenire
difficoltà relazionali all’interno del gruppo classe, facilitare la
comunicazione tra scuola e famiglia.
46
BIBLIOTECA
SITO WEB
DOCUMENTAZIONE
INFORMATICA
GESTIONE
LABORATORIO
D’INFORMATICA
Il progetto intende promuovere il piacere per la lettura attraverso iniziative ed
eventi significativi, accogliendo anche le proposte culturali della Biblioteca
comunale e del territorio. La finalità è quella di rendere la biblioteca uno
strumento della didattica, con una serie di azioni mirate e ulteriori rispetto al
semplice atto individuale di leggere. L'I.C. di Vinovo offre a tutti gli alunni, in base
alle fasce d'età, varie attività di promozione alla lettura organizzate in
collaborazione con la biblioteca civica e aderisce ad alcune proposte culturali
promosse dal Comune di Vinovo e dalle Associazioni operanti sul territorio. Inoltre
organizza eventi relativi ai programmi "Libriamoci a scuola" e "Il maggio dei libri".
La Commissione web è incaricata di vagliare e diffondere le informazioni che
arrivano a scuola, di selezionare siti Internet di carattere educativo-didattico e di
rendere accessibili moduli e documenti scaricabili, di interesse per le famiglie e
per i docenti. Nella fase iniziale dell’anno scolastico si occupa principalmente di
archiviare il materiale già esistente e di inserire le informazioni recenti. Lo spazio
EVENTI dell’home page verrà aggiornato per far spazio a notizie riguardanti fatti
rilevanti per la vita della scuola e del territorio.
I plessi dell’Istituto Comprensivo sono dotati di laboratori attrezzati che, nella
scuola Primaria e in quella Secondaria di primo grado, non sono più stati rinnovati,
anche se recentemente le risorse sono state integrate grazie all’omaggio di alcuni
PC da parte di istituti assicurativi e bancari. Sono inoltre state installate due
nuove LIM (lavagne interattive multimediali) in un’aula dedicata, alla scuola
Primaria Don Milani, dove ne era già presente una, e alla scuola Secondaria
“Gramsci”, che ne era ancora sprovvista. La quasi totalità degli insegnanti si è
formata ed è in grado di gestire l’attività didattica in laboratorio, con un livello di
competenza più o meno elevato. Nella scuola Primaria, già da alcuni anni si è scelto
di utilizzare l’informatica al servizio della didattica, promuovendo l’uso consapevole
dei mezzi multimediali, raggiungibile attraverso la riflessione e la comparazione
fra le possibilità degli strumenti a disposizione ed i vantaggi che possono derivare
dal loro utilizzo. Ciò è reso possibile anche grazie alle recenti donazioni che hanno
permesso di dotare quasi tutte le classi di PC, con la possibilità di collegarsi alla
rete. Nella Scuola Secondaria di primo grado gli strumenti informatici e
multimediali vengono utilizzati nello svolgimento delle discipline curricolari, gestite
dagli insegnanti di riferimento. Le scuole primarie “Don Milani” di Vinovo e
“Matteotti” di Garino e le Scuole Secondarie di primo grado “Gioanetti” e del Dega
sono attualmente dotate di L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale).
Sulla base della legge 13 luglio 2015, n. 107 e del decreto del Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015
l’Istituto
Comprensivo di Vinovo ha individuato la figura dell’animatore digitale al quale è
affidato il compito di favorire il processo di digitalizzazione della scuola e di
promuovere l’innovazione didattica, favorendo la partecipazione di tutta la
comunità scolastica e l’individuazione di soluzioni innovative metodologiche e
tecnologiche.
I tre docenti responsabili dei laboratori e un’assistente amministrativa, in
collaborazione con la Segreteria, si occupano della manutenzione e
dell’aggiornamento delle apparecchiature informatiche.
47
Il progetto è finalizzato all’organizzazione, sperimentazione e/o
consolidamento di percorsi didattici nell’ambito della fisica, della biologia e della
chimica, con l’utilizzo di una metodologia laboratoriale.
“LA SCIENZA AMICA, UN
Si caratterizza per la collaborazione tra docenti dell’Istituto Comprensivo
AMICO DI SCIENZA”
(dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado), per forme di
“interazione” tra studenti di diversi ordini di scuola, per la partecipazione a
progetti o bandi finalizzati all’arricchimento dell’offerta formativa e per il
coinvolgimento di esperti locali.
RETE PIEMONTE
CompetenzISS
SCIENZA ATTIVA
L’Istituto Comprensivo di Vinovo, insieme all’I.C. Nasi di Moncalieri e al
Liceo Monti di Chieri, ha costituito il presidio di TORINO CINTURA, rispetto al
PIANO Nazionale ISS (Insegnare Scienze Sperimentali).
Il presidio ha operato sul territorio con la finalità di promuovere, in tutte le
scuole, un cambiamento efficace nella didattica delle scienze sperimentali
attraverso la metodologia laboratoriale, la ricerca-azione, la verticalità, la
centralità delle competenze.
Il Piano ISS è confluito nella RETE PIEMONTE CompetenzISS che ha la finalità
di portare a valore le esperienze condotte all’interno della cornice del Piano ISS,
per allargarne l’orizzonte dalle aree delle Scienze a tutto il curricolo, per
richiamare e disseminare le esperienze virtuose e le buone pratiche estendendole
a tutte le Istituzioni della rete, in modo da fornire esemplificazioni e supporti
esperienziali.
Il progetto si pone l’obiettivo di svolgere, in modo uniforme e in tutte le classi
della scuola secondaria di primo grado, esperimenti didattici su argomenti che
caratterizzano ogni anno di studio.
I laboratori sperimentali prevedono un’esperienza diretta, divertente,
coinvolgente e multidisciplinare. Gli alunni sperimentano in pratica (metodo
“learning by doing” ) ciò che solitamente studiano in teoria.
Le classi prime verificheranno le più affascinanti caratteristiche dell’acqua. Le
classi seconde scopriranno le reazioni chimiche e i loro aspetti. Le classi terze
affronteranno la geologia: le rocce e il cuore della terra.
48
PROGETTO FaSMEd
ATTIVITÁ SPORTIVE
Il progetto europeo FaSMEd (Formative Assessment in Science and Mathematics
Education, realizzato a Torino con il supporto del Dipartimento di Filosofia e
Scienze dell’educazione dell’Università, si pone come obiettivo l’indagine sull’uso
di strumenti, in special modo le nuove tecnologie, per la messa a punto di pratiche
didattiche di valutazione formativa, rivolte in particolare agli studenti con
difficoltà in matematica.
Al progetto, iniziato lo scorso anno, partecipano due classi della scuola secondaria
ed una classe quinta della scuola primaria.
Le attività proposte prevedono l’adesione alla IDM-TClass con la creazione della
classe attraverso i tablet abbinati a coppie di ragazzi di pari livello, collegati al
computer del docente e alla lavagna interattiva. Vengono inviati i quesiti da
risolvere e ai ragazzi in difficoltà si mandano aiuti via via più esaurienti fino al
raggiungimento della risoluzione. Man mano che le coppie concludono l’esercizio,
lo spediscono al docente che controlla le soluzioni e le ratifica, per poi
proiettarle . Gli alunni incominciano ad analizzare le loro risposte e quindi passano
ad argomentare valutando oltre all’esattezza anche la chiarezza e la forma
matematica utilizzata.
In questo modo i ragazzi mettono a confronto e imparano diverse strategie per il
raggiungimento della soluzione.
Il progetto “Attività sportive” cura l’organizzazione di attività motorie e di
gioco-sport rivolte a tutti gli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo
che, agendo sullo sviluppo fisico del bambino, contribuiscono anche alla sua
crescita intellettiva, psicologica e socio-affettiva. Il progetto si pone altresì
l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa in campo sportivo offrendo a tutti
gli alunni la possibilità di avvicinarsi a sport che altrimenti difficilmente
avrebbero l’opportunità di provare.
Le attività previste nel corso dell’anno scolastico sono:
Scuola dell’infanzia attività di psicomotricità per i bambini di 4 e 5 anni;
nuoto per tutti gli alunni.
Scuola primaria
psicomotricità per i bambini di prima, attività motoria di
base con l’esperto dell’Associazione Chisola calcio per gli alunni di 2^, 3^ e
4^; tennis per le classi 3^ e 5^; atletica leggera per gli alunni di 5^; nuoto
per tutti gli alunni.
Scuola secondaria di primo grado
tennis per le classi 3^; nuoto per i
ragazzi di 1^ e 2^; hit-ball per tutti gli alunni; costituzione di un gruppo
sportivo per gli allievi interessati e partecipazione ai Giochi Sportivi
Studenteschi in diverse specialità sportive.
49
LINGUE STRANIERE
LABORATORI PONTE
P
I Il progetto, attivato in tutte le classi dell’Istituto Comprensivo, intende
promuovere, attraverso spettacoli in lingua, scambi culturali e visite
d’istruzione, la motivazione all’apprendimento di lingue diverse dalla propria
ed una maggiore apertura culturale verso l’Europa.
È finalizzato inoltre ad arricchire la competenza linguistica generale
attraverso una progressiva presa di coscienza delle possibilità espressive e
comunicative delle lingue straniere.
I laboratori promuovono un graduale e significativo passaggio da un ordine di
scuola all’altro. Il progetto prevede:
- la realizzazione di attività comuni tra la scuola dell’infanzia e la scuola
primaria;
- la progettazione di attività comuni tra i ragazzi delle classi quinte ed i
ragazzi della scuola secondaria di 1° grado.
OPEN SCHOOL
Il progetto prevede l’apertura della scuola dell’Infanzia ai nuovi iscritti e ai
loro genitori per offrire l’opportunità, attraverso il gioco e la creatività, di
presentare l’ambiente scolastico con i suoi spazi e le sue modalità educativodidattiche agli adulti, coinvolgendo i bambini in attività tipiche della scuola
dell’infanzia (pittura, manipolazione, collage, disegno, ….) attraverso la
proposta di semplici laboratori creativi e costruttivi.
FESTA ACCOGLIENZA
La festa dell’accoglienza ha la finalità di organizzare un evento ludico e
teatrale per strutturare una relazione costruttiva tra i due ordini di scuola,
coinvolgendo attivamente gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e i
bambini delle scuole dell’infanzia presenti sul territorio.
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ORIENTAMENTO
BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI (BES)
Le attività di orientamento, avviate sin dalla classe prima della scuola
Secondaria con proposte gestite dagli insegnanti di classe (solitamente i
docenti di Lettere), sono tutte finalizzate a sviluppare e promuovere nei
ragazzi la conoscenza di sé e delle proprie capacità e attitudini per poter
operare una corretta scelta nell’ambito della scuola superiore. Pertanto ai
ragazzi vengono proposti sia momenti “formativi”, durante i quali vengono
stimolati rispetto alla riflessione personale sulla tematica della scelta, sia
momenti “informativi”, durante i quali si illustrano tutti i possibili percorsi
scolastici. Anche ai genitori degli alunni di classe seconda, in genere, viene
proposto un incontro sul ruolo della famiglia nell’ambito dell’orientamento
scolastico. L’obiettivo è quello di cominciare a stimolare, sia negli allievi sia
nei loro genitori, un adeguato approccio alla scelta e alla costruzione di una
maggiore consapevolezza del sé .
Il progetto prevede l’intervento in classe, a partire dal secondo anno, di
educatori esterni quali il Prof. Borello (formatore ENGIM), e degli addetti
provinciali del servizio “Orientarsi”.
Dal mese di novembre e fino a gennaio viene offerta ai ragazzi la possibilità
di visitare direttamente alcuni istituti superiori del territorio, o di
incontrarne i docenti, per conoscere nel dettaglio l’offerta formativa e il
piano di studi di queste scuole o per sperimentare concretamente alcune
attività di laboratorio proposte.
Le Commissioni preposte lavorano per realizzare azioni formative ed
educativo-didattiche volte ad una reale ed efficace inclusione degli alunni con
Bisogni Educativi Speciali presenti nell'Istituto, anche con la collaborazione
degli organismi che operano sul territorio.
In particolare i docenti lavorano, attraverso momenti di riflessione e
confronto, all’individuazione di strategie efficaci e appropriate per le
esigenze di ciascun alunno.
51
VALUTAZIONE
Il Progetto programma e realizza attività riferite ad ambiti di intervento
tra loro strettamente interrelati: la valutazione degli apprendimenti degli
alunni, l’autovalutazione dell’efficacia del servizio reso dall’Istituto e la
progettazione del curricolo in verticale.
Ogni iniziativa attivata a carattere valutativo è prioritariamente finalizzata
ad introdurre innovazione didattica, miglioramento del clima di lavoro e
dell’efficacia del processo di insegnamento - apprendimento.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Per quest’anno scolastico, il progetto si propone di:
• analizzare i risultati delle prove INVALSI somministrate lo scorso anno
scolastico agli alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria,
agli alunni di due classi prime della scuola secondaria di primo grado e
agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado;
• individuare punti di forza e di debolezza dei processi di
insegnamento/apprendimento attivati e migliorarli alla luce delle
Indicazioni Nazionali;
• costruire griglie e rubriche valutative per osservare e certificare
competenze, in riferimento alle Indicazioni Nazionali e secondo la Circ.
3 del 13 febbraio 2015;
• condividere prove e criteri di valutazione comuni nell’ambito linguistico
e matematico a livello di classi parallele dell’Istituto;
• promuovere incontri di formazione con esperti in merito alla valutazione
e al miglioramento delle competenze linguistiche e logico-matematiche;
• partecipare a progetti di ricerca-azione promossi dal MIUR e/o dai
suoi Enti decentrati.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
Nell’ambito dell’ autovalutazione d’Istituto, il progetto prevede:
• la somministrazione delle prove INVALSI di italiano e matematica agli
alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria e agli alunni
delle classi terze della scuola secondaria di primo grado;
• l’analisi dei risultati relativi alla nostra scuola comparati con quelli
rilevati su istituti con background familiare simile, su scala regionale e
nazionale;
• la presentazione dell’analisi dei risultati delle prove INVALSI al Collegio
dei Docenti e al Consiglio d’Istituto;
• la partecipazione a seminari riguardanti la cultura valutativa, il
miglioramento didattico ed organizzativo.
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PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO IN VERTICALE
In seguito alle osservazioni emerse nel rapporto di valutazione del Progetto
INVALSI “Valutazione e Miglioramento”, a cui il nostro Istituto ha
partecipato lo scorso anno, i docenti dei tre ordini di scuola, riuniti in una
commissione apposita, hanno predisposto e sono tutt’oggi impegnati nella
PROGETTAZIONE DEL
CURRICOLO IN VERTICALE costruzione del curricolo in verticale. La realizzazione di quest’ultimo,
iniziata nell’a.s. 2014/15, con particolare riferimento agli ambiti linguistico e
logico-matematico, interesserà anche l’a.s 2015/16, per la stesura dei
curricoli di storia, scienze e L2. Si prevedono, inoltre, ulteriori ampliamenti
e definizioni nei prossimi anni. Nel corso del seguente anno scolastico si
intendono inoltre progettare e predisporre dei compiti di realtà in un’ottica
interdisciplinare e atti a promuovere un apprendimento per competenze.
SCUOLA ACCOGLIENTE
I tre ordini di scuola dell'I.C. Vinovo accolgono ogni anno studenti
universitari e tesisti, offrendo loro la possibilità di effettuare momenti di
tirocinio diretto all’interno delle diverse classi.
Il progetto “scuola accogliente” promuove azioni formative specifiche per i
docenti e realizza percorsi formativi per i futuri insegnanti che devono
attuare attività di tirocinio sia su posto comune sia su sostegno.
SICUREZZA
La Commissione Sicurezza dell'Istituto Comprensivo si propone di:
- informare e rendere consapevoli tutti gli utenti circa le norme di
sicurezza;
- prevenire i rischi per la sicurezza nella scuola individuando ed
intervenendo sulle criticità presenti;
- effettuare, nel corso dell'anno scolastico, in ogni plesso, alcune prove
di evacuazione a sorpresa per verificare l'efficacia dei piani di
evacuazione;
- organizzare corsi di formazione e aggiornamento per tutto il personale
della scuola.
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GITE E VISITE
D’ISTRUZIONE
Visite d’istruzione, gite e spettacoli teatrali sono parte integrante della
programmazione educativa e didattica in quanto favoriscono la
socializzazione e offrono stimoli e approfondimenti interdisciplinari.
MENSA
La commissione mensa è formata da insegnanti e genitori e si prefigge i
seguenti obiettivi:
effettuare un costante controllo, qualitativo e quantitativo, sul
pasto somministrato agli utenti;
proporre modifiche al menù da sottoporre all’approvazione dell’ASL;
promuovere iniziative sul tema dell’educazione alimentare.
CONSIGLIO COMUNALE
DEI RAGAZZI
Il progetto si propone di organizzare un Consiglio Comunale gestito e
composto dai ragazzi della scuola secondaria e dell’ultimo anno della
scuola primaria che consenta loro di comprendere il ruolo e la
complessità delle istituzioni e di sviluppare senso critico e di
responsabilità, oltre ad una crescente capacità di trascendere dai
propri interessi personali per ricercare il bene della collettività.
PROGETTO DIDEROT
Il progetto è proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino in
collaborazione con diverse Associazioni del territorio piemontese e
consente alle classi di partecipare a titolo gratuito a lezioni, corsi o
visite didattiche che offrono agli alunni la possibilità di avvicinarsi con
modalità diversificate all’arte, alla matematica, all’educazione civica, alla
tutela della salute, alla storia, ecc.
EDUCAZIONE STRADALE
I destinatari sono gli alunni delle classi 4° della scuola primaria di
Vinovo e Garino. L’obiettivo è quello di far conoscere ai bambini le
principali regole del codice della strada ed in particolare i segnali
stradali rivolti ai pedoni e ai ciclisti, al fine di favorire una circolazione
più sicura.
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ATTIVITÁ LABORATORIALI NELLA
SCUOLA SECONDARIA
Le attività laboratoriali si svolgono regolarmente e prevalentemente nelle discipline di ambito
espressivo, quali Arte e Musica.
Nella Scuola è presente anche uno spazio -che recentemente è stato ampliato e ristrutturato da parte
del Comune- dedicato all’analisi, all’osservazione e alla verifica in laboratorio di alcuni argomenti di
Scienze.
Il laboratorio di informatica viene usato periodicamente durante le lezioni per promuovere lo sviluppo di
competenze in ambito digitale e incrementare un uso più consapevole e didatticamente valido delle
numerose risorse accessibili online.
Per gli alunni iscritti al Tempo prolungato è annualmente prevista la realizzazione di un Progetto
laboratoriale finanziato dal Comune, che prevede il coinvolgimento di operatori esterni e la
collaborazione di alcuni docenti. Per l’attuazione del progetto vengono utilizzate alcune ore nel
pomeriggio del giovedì e generalmente la scelta del progetto promuove lo sviluppo di competenze
trasversali che investono l’ambito espressivo-linguistico.
ACCORDI DI RETE
Negli ultimi anni le istituzioni scolastiche sono state sensibilizzate sulla necessità di stipulare tra di loro
accordi di rete. Le reti di scuole consentono di mettere in sinergia risorse umane e finanziarie e quindi
di realizzare progetti che altrimenti sarebbero difficilmente sostenibili con i fondi a disposizione delle
singole istituzioni.
Attualmente nel nostro Istituto Comprensivo sono operativi accordi di rete:
•
rete territoriale per promuovere l’inclusione di alunni con difficoltà ;
•
rete A.V.I.M.E.S. per l’autovalutazione d’Istituto;
•
progetto di rete territoriale “Pinacoteca”;
•
•
•
•
•
•
rete Piemonte CompetenzISS sull’insegnamento delle Scienze con modalità sperimentali;
rete per la Sicurezza nella scuola;
rete, di cui l’I.C. di Vinovo è capofila, tra le scuole che lavorano sul progetto “Le parole
dell’argomentare” nell’ambito delle azioni del MIUR per supportare l’attuazione delle Indicazioni
Nazionali 2012;
rete con il Comune di Vinovo, la Banca del Tempo di Vinovo e le scuole superiori del territorio
per la gestione del progetto “Spazio Compiti”;
progetto in rete “Scuole insieme per migliorare” (scuola capofila Chieri III)
rete territoriale per promuovere azioni di orientamento, continuità e sostegno alle scelte dei
percorsi formativi per adolescenti e giovani.
55
CONTINUITA’ E ACCOGLIENZA
Premesso che la continuità si costruisce in modo progressivo e trasversale nella convinzione che la
scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1^ grado facciano parte di un unico
processo formativo, le linee progettuali proposte dalla Commissione Continuità per il corrente anno
scolastico si possono sintetizzare nel modo seguente:
•
programmare momenti di confronto sistematico fra i docenti dei diversi ordini di scuola
(scuola infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di 1^ grado) per un raccordo formativo e
curricolare.
Negli ultimi anni gli insegnanti dei rispettivi cicli scolastici hanno predisposto diversi
strumenti per documentare e descrivere i livelli di competenza raggiunti dagli alunni;
•
promuovere momenti di “scuola aperta” per far conoscere, ai bambini nuovi iscritti ed alle
loro famiglie, la scuola dell’infanzia nella sua dimensione giocosa, educativa e didattica;
•
predisporre i laboratori ponte tra scuola dell’infanzia e scuola primaria (bambini
cinquenni/alunni classi quinte) e tra scuola primaria e secondaria (alunni classi quinte / alunni
scuola secondaria) con la finalità di favorire la conoscenza degli spazi e dei tempi, delle
strutture e delle modalità organizzative dei vari ordini di scuola. I laboratori offrono
annualmente esperienze diversificate ma significative legate alla programmazione
curricolare (esperienze scientifico-tecnologiche, teatrali, musicali, giochi di espressione
corporea e di animazione);
•
progettare la Festa dell’Accoglienza per realizzare un evento ludico/didattico coinvolgendo
in modo attivo e diretto gli alunni delle classi quinte della scuola primaria ed i bambini
cinquenni delle scuole dell’infanzia presenti sul territorio (statale e parificata).
ORIENTAMENTO
Le attività di orientamento proposte ai ragazzi a partire dalle classi 2^ della scuola secondaria di primo
grado comprendono sia momenti “formativi”, durante i quali gli allievi vengono stimolati rispetto alla
riflessione personale sulla tematica della scelta, sia momenti “informativi” durante i quali si illustrano
tutti i possibili percorsi scolastici. Anche ai genitori viene proposta una serata informativa sul ruolo
della famiglia nell’ambito dell’orientamento scolastico.
Il progetto sull’orientamento prevede l’intervento in classe, a partire dal secondo anno, di educatori
esterni l’organizzazione di visite agli istituti superiori del territorio affinché i ragazzi abbiano la
possibilità di conoscerne meglio l’offerta formativa e il piano di studi e anche di sperimentare
concretamente alcune attività di laboratorio proposte dai docenti di quelle scuole.
INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Uno degli obiettivi che la scuola si pone è quello di attivare un percorso serio ed equo di attenzione
verso tutti gli alunni, garantendo loro ogni possibile opportunità formativa per il pieno sviluppo delle loro
potenzialità e una positiva integrazione scolastica e sociale.
In quest’ottica l'Istituto Comprensivo ha predisposto un PIANO ANNUALE D'INCLUSIONE da cui
emergono gli obiettivi basilari per l'inclusione degli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali, non
solo derivanti da patologie facilmente definibili, ma anche da situazioni psico-affettive negative dovute
a scarsa competenza, a esperienze di vita problematiche e/o a contesti sfavorevoli.
Per ciascun alunno la scuola prevede incontri periodici con le famiglie, con i docenti dei diversi ordini di
istruzione e, laddove presenti, con gli specialisti del Servizio Sanitario e dei Servizi socio-assistenziali,
per elaborare specifici PIANI EDUCATIVI INDIVIDUALIZZATI e/o PIANI DIDATTICI
PERSONALIZZATI, al fine di sviluppare un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
56
percorsi formativi inclusivi.
Si sottolinea in particolare l’importanza:
- della compilazione, condivisa da tutti i docenti e la famiglia, dei documenti specifici relativi agli alunni
BES (PEI e PDP);
- dell’assunzione, dopo opportuno confronto, di criteri di valutazione e di verifica comuni, in modo che
gli alunni BES siano presi in carico responsabilmente da tutti i docenti, garantendo adeguate modalità di
verifica e di valutazione, sia in itinere, sia al termine del percorso scolastico. In particolare, per gli
alunni BES si garantisce l'utilizzo di strumenti compensativi e di misure dispensative personalizzate,
come definito nel documento predisposto entro il primo trimestre dell'anno scolastico (PDP);
- dell’individuazione di opportune metodologie educativo-didattiche.
- della collaborazione con gli educatori del CISA per organizzare interventi mirati rivolti ad alcuni
alunni inseriti nell’Istituto.
A ciò si aggiunge anche la programmazione di attività specifiche, con relativa organizzazione di persone,
strumenti, spazi e tempi adeguati:
- allestimento di spazi adeguati allo svolgimento di attività educativo-didattiche rivolte ad alunni che
necessitano di particolari cure e attenzioni;
- interventi individualizzati o a piccolo gruppo, gestiti sia dagli insegnanti in orario aggiuntivo a quello
di servizio sia dai docenti nominati sull'organico di potenziamento, volti a superare specifiche
problematiche di apprendimento, carenze nella conoscenza, difficoltà nell’uso autonomo della lingua
scritta, problemi relazionali con i coetanei;
- strutturazione di attività espressive quali teatro, cinema, arte e musica, che coinvolgano l’intera
persona e non solo gli aspetti strettamente scolastici, volte a promuovere l’autostima degli alunni in
difficoltà;
- organizzazione di attività sportive specifiche per promuovere e consolidare le abilità motorie o
valorizzarne le eventuali capacità;
- momenti di incontro tra i docenti, anche rivolti alle famiglie, per riflettere sulla valenza del proprio
ruolo educativo e sui problemi della crescita;
- percorsi di screening rivolti a tutti gli alunni cinquenni della scuola dell'infanzia e a tutti gli alunni
delle classi prime della scuola primaria, finalizzati all'individuazione precoce di eventuali disturbi o
difficoltà sia nell'acquisizione dei prerequisiti per la lettoscrittura e la prematematica (nei bambini
della scuola dell'infanzia), sia nel raggiungimento delle abilità di lettoscrittura e matematica
adeguate all’età e alla scolarizzazione per quanto riguarda i bambini della classe prima di scuola
primaria;
- riflessione e confronto sui risultati emersi dal percorso di screening, con la supervisione di uno
specialista in materia, al fine aiutare i docenti a individuare possibili “casi a rischio di DSA”;
- programmazione di attività laboratoriali per il rinforzo e il potenziamento delle abilità carenti
emerse nel percorso di screening (competenze fonologiche, metafonologiche e matematiche);
- osservazioni in classe da parte di specialisti esterni per supportare e suggerire agli insegnanti
alcune strategie educative;
- attivazione di uno sportello di ascolto e consulenza psicologica, rivolto alle famiglie, ai docenti e agli
alunni dell'Istituto con lo scopo di fornire un momento di scambio di idee relativo al percorso
scolastico, alle difficoltà di relazione e dialogo con compagni, insegnanti e genitori... e promuovere in
tal senso il benessere della persona;
- attuazione di buone pratiche volte a superare le difficoltà degli alunni BES: adozione di ausili e
sussidi didattici specifici, utilizzo di strumenti compensativi e di misure dispensative per favorire
l'apprendimento di ciascun alunno.
All’interno di ogni classe/consiglio di classe/intersezione, i docenti strutturano percorsi individualizzati
tenendo conto del livello di partenza e delle potenzialità di ogni singolo allievo e prevedendo eventuali
semplificazioni o personalizzazioni degli obiettivi delle programmazioni di classe; tali interventi si
svolgono all’interno del gruppo-classe, in piccoli gruppi o nel rapporto 1:1, utilizzando anche le ore di
compresenza degli insegnanti, laddove il “tempo-scuola” lo rende ancora possibile.
Ne consegue che sono determinanti la programmazione a lungo e a breve termine, l’articolazione delle
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attività, la verifica e la valutazione continua degli interventi alla luce di una stretta collaborazione tra
tutti gli insegnanti, la famiglia e l’equipe medico-sanitaria.
In tal senso il Collegio dei Docenti si propone di ridefinire collettivamente gli obiettivi di base a seconda
delle varie aree e delle varie età scolastiche attraverso :
- il riesame critico delle programmazioni;
- la rilevazione iniziale e finale degli alunni BES che manifestano difficoltà di apprendimento e che
necessitano di programmazioni semplificate, ridotte o differenziate;
- la verifica delle strategie messe in atto per la comprensione e il superamento delle difficoltà, anche
con l’eventuale utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi.
Per favorire l'inclusione la scuola si avvale del lavoro della Commissione Handicap (costituita dalle
funzioni strumentali, dai docenti di classe e di sostegno che hanno alunni con esigenze educative
speciali) e del Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (costituito dalle funzioni strumentali e dagli insegnanti,
curricolari e di sostegno, che hanno all’interno delle loro classi alunni BES).
Tale commissione si occupa di:
• riflettere e confrontarsi sui criteri comuni per l’ aggiornamento del Piano Annuale d'Inclusione;
• analizzare e provvedere alla stesura delle nuove modulistiche (PEI secondo ICF e Piano Didattico
Personalizzato), alla luce della recente normativa nazionale sui BES (Dir. Min.27/12/2012; c.m.
n.8/2013), garantendo così la stesura di una programmazione mirata ed efficace, che tenga conto
dei punti di forza e di debolezza di ciascun alunno;
• individuare strategie educativo-didattiche che mirino il più possibile al superamento delle
problematiche emerse;
• fornire griglie di osservazione/rilevazione per una maggiore conoscenza dell'alunno (punti di forza e
di debolezza) e per monitorare la sua crescita personale e il suo apprendimento;
• confrontarsi sulle modalità di verifica e valutazione;
• ipotizzare eventuali progetti-ponte e di accompagnamento per i diversi ordini di scuola compresi tra
scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado da parte dell'insegnante di sostegno e di
classe e, in alcuni casi, da parte dell'educatore comunale, per rendere più positivo l'inserimento
dell'alunno nella nuova realtà scolastica;
• fornire ai ragazzi e alle famiglie le informazioni per aiutarli ad orientarsi nella scelta della Scuola
Superiore, promuovendo la conoscenza degli Istituti più consoni agli allievi, considerate le loro
attitudini e le loro potenzialità;
• effettuare incontri con gli insegnanti referenti degli Istituti Superiori e visite delle nuove scuole;
• prevedere momenti di riflessione sui temi del disagio e della diversità per il superamento di
stereotipi culturali e comportamentali;
• promuovere momenti di formazione e ricerca-azione sia come arricchimento per chi già opera nel
contesto scolastico, sia come raggiungimento di conoscenze e competenze qualificanti per le nuove
figure educative.
L'Istituto Comprensivo di Vinovo aderisce anche ad un accordo di rete con altre scuole del territorio;
tale accordo si prefigge come obiettivo primario quello di aumentare la qualità della scuola attraverso la
qualità dell’inclusione.
Ciò avviene con incontri ed iniziative di formazione e di aggiornamento, organizzate:
- dal CISA
- dal Centro di documentazione per l’innovazione scolastica e l’handicap “Mario Tortello” che ha sede
presso l'Istituto Comprensivo Nasi di Moncalieri, in qualità anche di Scuola Polo per l'HC sul territorio;
- dall' Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.
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SCUOLA IN OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE
Nell’ambito della collaborazione con le scuole che fanno riferimento all’ospedale, in particolare con la
Direzione Didattica Vittorino da Feltre di Torino, i docenti si impegnano a mettere in atto tutte le
possibili azioni per fare in modo che gli alunni ricoverati per gravi e prolungate malattie possano essere
seguiti e possano mantenere i contatti con i docenti ed i compagni di classe.
In casi di particolare gravità, laddove debba esserci una lunga permanenza a casa dell’alunno, gli
insegnanti si impegnano a realizzare progetti di scuola a domicilio, secondo le modalità definite dal
C.S.A., in stretta collaborazione con la famiglia ed eventualmente con i medici curanti.
DAL PIANO ISS, un piano nazionale per la promozione della cultura
scientifica, alla RETE PIEMONTE CompetenzISS
L’Istituto Comprensivo di Vinovo, insieme all’I. C. Nasi di Moncalieri ed al Liceo A. Monti di Chieri ha
costituito, a partire dall’ a.s. 2006/07, il presidio di TORINO CINTURA con tre docenti tutor (uno per
ciascuna delle tre scuole) per il PIANO ISS (Insegnare Scienze Sperimentali), un piano nazionale rivolto
al sistema scolastico italiano (dal 1° ciclo al 1° biennio del secondo ciclo), per diffondere la cultura
scientifica, promuovere un cambiamento duraturo ed efficace nella didattica delle scienze sperimentali
fin dai primi anni di scolarità ed elevare il livello di competenza scientifica degli studenti.
Il Piano ISS è confluito nella la Rete Piemonte CompetenzISS che si propone di:
• portare a valore le esperienze condotte all’interno della cornice del Piano Nazionale ISS per
allargarne l’orizzonte dalle aree delle Scienze a tutto il curricolo
• richiamare e disseminare le esperienze virtuose e le buone pratiche di ISS estendendole a tutte le
Istituzioni della rete, in modo da fornire esemplificazioni e supporti esperienziali.
Capofila della Rete CompetenzISS risulta l’ITIS Cobianchi di Verbania.
La rete si propone di:
raccogliere esperienze didattiche messe in atto ai vari livelli di scolarità;
mettere a disposizione delle scuole in rete strumenti condivisi e sperimentati per la valutazione
delle competenze;
lavorare sui grandi numeri per relazionare tra loro prove e risultati di verifica in termini di
apprendimenti e competenze;
divulgare le buone pratiche e la documentazione dei percorsi didattici funzionali alla scuola per la
competenza;
promuovere tassonomie condivise ovvero criteri di classificazione, strumenti e metodi d’aula per
connettere i temi curricolari, gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza secondo la
prospettiva promossa dalle Indicazioni MIUR
progettare e condividere proposte d’azione rispondenti agli obiettivi definiti dalle Istituzioni
Europee competenti per eventuali finanziamenti.
(Tratto da “Seminario “Piemonte CompetenzISS”
Ufficio Scolastico Regionale Piemonte – Ufficio V -Maria Rosaria Roberti)
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VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,
regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente
funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento
continuo” (dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012).
Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo, consapevoli che la valutazione investe l’insieme dell’ attività
didattica ed è correlata alla programmazione degli interventi formativi, si propongono di:
1. verificare in modo continuativo i progressi compiuti dagli alunni sul piano dello sviluppo delle
competenze riferite ai vari ambiti disciplinari;
2. verificare in quale misura la scuola contribuisce alla formazione della personalità degli alunni in tutti
i suoi aspetti (cognitivi, affettivo – emotivi e sociali) per apportare gli adeguamenti opportuni;
3. calibrare la programmazione dell’attività didattica sulla base delle possibilità offerte dal territorio,
procedendo agli aggiustamenti necessari tra la programmazione prevista e quella effettivamente
realizzata;
4. promuovere modalità di autovalutazione degli alunni.
Tutti gli insegnanti sono pertanto impegnati a:
• verificare il livello di partenza degli alunni;
• utilizzare metodologie e procedure di osservazione del comportamento degli alunni durante l’attività
scolastica, per acquisire il maggior numero possibile di informazioni funzionali all’efficacia
dell’insegnamento;
• cercare le cause prossime che contribuiscono a determinare il successo o l’insuccesso scolastico
degli alunni;
• confrontare le programmazioni con i traguardi e gli obiettivi specifici di apprendimento contenuti
nelle Indicazioni Nazionali 2012 per il Curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di
Istruzione;
• definire pertanto gli obiettivi educativi e cognitivi in termini di competenze che gli alunni devono
acquisire;
• mettere a punto strumenti e criteri di verifica comuni degli standard ritenuti essenziali ed
irrinunciabili nella programmazione per classi parallele dell’Istituto, con riferimento alle abilità
possedute dagli allievi all’inizio e al termine dell’anno scolastico e a sottoporre a valutazione
collegiale i risultati delle verifiche somministrate;
• utilizzare verifiche e valutazioni per riprogrammare i tempi e gli spazi necessari per gli interventi
didattici;
• diversificare gli interventi educativi, individualizzando il più possibile i processi di insegnamentoapprendimento sulla base di una valutazione continua dell’alunno e delle scelte metodologiche
attuate, anche in relazione agli alunni con difficoltà di apprendimento inseriti nel Piano di Inclusione
dell’Istituto.
Gli insegnanti, nel processo di valutazione individuale degli alunni, si impegnano inoltre a tenere
presente:
• le prove somministrate ai bambini cinquenni in corso d’anno, inserite nell’ambito del progetto di
logopedia e prevenzione DSA, coadiuvate dall’ASL 5;
• la documentazione prodotta dalla commissione continuità per il passaggio delle informazioni tra i
diversi ordini di scuola;
• le prove comuni di lingua italiana e matematica concordate a livello di classi parallele
dell’Istituto;
• le esperienze già maturate in questi anni nell’ambito del progetto AVIMES, soprattutto per
quanto riguarda la scuola primaria.
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La scuola partecipa annualmente al Servizio Nazionale di Valutazione – INVALSI- per le classi II e V
primaria e per la prova nazionale per la classe III secondaria. In questi ultimi anni i risultati positivi
hanno avviato momenti di riflessione collegiali per analizzare punti di forza e situazioni che necessitano
rinforzo. Inoltre la scuola collabora con l’INVALSI per la sperimentazione e il monitoraggio degli
strumenti valutativi.
Risultati prove INVALSI –
Servizio Nazionale di Valutazione e Prova Nazionale
Somministrazione maggio-giugno 2015
Le frecce indicano un risultato di scuola quasi sempre superiore alla media italiana e piemontese.
Tranne in un caso, i valori del cheating sono trascurabili (essendo un numero inferiore a 10 e prossimo a
zero può essere considerato un effetto “alone”).
ITALIANO CLASSI SECONDE PRIMARIA. Confronto dei risultati nel tempo.
MATEMATICA CLASSI SECONDE PRIMARIA. Confronto dei risultati nel tempo.
ITALIANO CLASSI QUINTE PRIMARIA. Confronto dei risultati nel tempo.
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MATEMATICA CLASSI QUINTE PRIMARIA. Confronto dei risultati nel tempo.
ITALIANO CLASSI TERZE – SECONDARIA I GRADO. Confronto dei risultati nel tempo.
MATEMATICA CLASSI TERZE – SECONDARIA I GRADO. Confronto dei risultati nel tempo.
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ATTIVITÁ TEATRALI
La Commissione Teatro intende, tenuto conto delle disponibilità finanziarie dell’Istituto, promuovere ed
organizzare attività teatrali in orario scolastico, coinvolgendo gruppi di alunni dell’Istituto Comprensivo.
La commissione si occupa di programmare :
• la visione di spettacoli didattici teatrali, proposti da alcune Compagnie;
• la realizzazione di spettacoli teatrali che vedono il coinvolgimento degli alunni, guidati da docenti
interni, con competenze specifiche;
• la realizzazione di spettacoli teatrali che vedono il coinvolgimento degli alunni, guidati da esperti
esterni.
Con tali attività ci si propone di:
- ricordare e riflettere su eventi storici significativi;
- sensibilizzare su tematiche di carattere sociale;
- approfondire argomenti letterari trattati nel programma scolastico;
- promuovere il teatro nella sua valenza culturale ed educativa.
COMMISSIONE LUDOTECA
La Commissione Ludoteca è costituita da un gruppo di genitori, insegnanti, esperti e promotori di
progetti locali che collabora per mantenere viva nella scuola primaria una “rete” organizzativa di attività
artistiche, creative, ludiche, manipolative ed espressive.
Vuole inserirsi all’interno di alcuni progetti del POF, aderire a diverse proposte di tipo culturale, sociale,
solidale del territorio vinovese e, anche per l’a. sc. 2015/16, promuovere azioni di autofinanziamento
d’Istituto.
La Commissione ha il compito di costituire laboratori artistico-creativi e ludici in orario scolastico e/o
extrascolastico, per realizzare disegni e dipinti da “mettere in mostra”, cartelloni, semplici opere, lavori
creativi individuali o in piccolo gruppo, oggettistica e strutture per feste e mostre, costumi e piccoli
spettacoli di Giocoleria, attraverso l’utilizzo di materiale di diverso tipo, privilegiando quello di recupero
e promuovendo il riuso.
SITO WEB
La commissione intende diffondere l’informazione all’interno della scuola e sul territorio, in particolare
per quanto riguarda i materiali didattici prodotti, e facilitare le comunicazioni scuola-famiglia. Il sito
dell’Istituto Comprensivo é aggiornato dai componenti della commissione. Le informazioni di particolare
interesse vengono inviate tramite posta elettronica ai docenti che si sono inseriti nella mailing-list
dell’Istituto Comprensivo.
UTILIZZO DEI LABORATORI, DEI SUSSIDI, DEI LOCALI
Per l'utilizzazione delle attrezzature, dei sussidi, degli spazi si privilegeranno tutte le proposte
programmatiche in cui siano ben definiti le finalità e gli obiettivi, e, conseguentemente, gli spazi e i
tempi di utilizzo. A cura dei collaboratori del Dirigente Scolastico viene comunque predisposto il quadro
orario per ogni spazio comune. Il materiale didattico inventariato e di facile consumo dovrà essere
considerato a disposizione di tutte le classi della scuola indipendentemente dal plesso di appartenenza.
L’Istituto Comprensivo di Vinovo usufruisce di diverso materiale psicomotorio, informatico e cartaceo in
comodato d’uso all’interno dell’accordo di rete con la scuola polo del 4° circolo di Moncalieri.
63
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÁ
FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
La formazione costituisce senza dubbio una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale
del personale. La partecipazione ad iniziative di formazione e di aggiornamento rappresenta quindi un
diritto/dovere per il personale in quanto è funzionale alla piena realizzazione ed allo sviluppo della
propria professionalità. Il Collegio dei Docenti ha definito un monte ore minimo riguardante iniziative di
formazione, equivalente ad otto ore annue, che ogni docente dell’Istituto Comprensivo è tenuto a
rispettare aderendo ad iniziative promosse dalla scuola o da altri Enti esterni, purché i progetti siano
coerenti con le direttive contenute nel PTOF. “Il piano di formazione del personale”, delineato secondo
quanto previsto dalle note MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015 e 94 dell’8.01.2016 scaturisce da una
attenta analisi dei bisogni dei docenti in servizio presso il nostro Istituto, dopo una lettura ed
un’interpretazione delle esigenze e delle criticità evidenziate nel RAV e tradotte in piste di lavoro nel
Piano di Miglioramento. Le iniziative di formazione che la scuola ha proposto nel corrente anno ed ha
intenzione di progettare per i prossimi anni scolastici saranno quindi orientate alle tematiche
riguardanti la valutazione per competenze, la creazione di un curricolo condiviso per i vari ambiti
disciplinari e per tutti gli ordini di scuola, lo sviluppo e il miglioramento della didattica attraverso
percorsi di ricerca/azione e l’utilizzo di attività laboratoriali che consentono non solo di valutare le
conoscenze, ma soprattutto di costruire competenze.
In particolare, nel corso del triennio di riferimento l’Istituto si propone di organizzare le seguenti
attività formative:
Attività formativa
Personale coinvolto
Pane e pensiero - un curricolo
verticale sulle competenze di
argomentazione (collegamenti
fra lingua italiana e
matematica”)
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Progettare e valutare per
competenze
Comprensivo
Didattica della matematica:
relazioni e funzioni
Comprensivo
Correzione e valutazione del
testo scritto
Comprensivo
Utilizzo del DAE
Docenti e personale ATA
Priorità strategica correlata
Creare un curricolo verticale sulle competenze
di argomentazione
Potenziare attività trasversali di tipo
laboratoriale per la costruzione di competenze
Attivare processi didattici innovativi per
promuovere risultati di apprendimento
Promuovere attività di ricerca-azione al fine di
migliorare i risultati in lingua italiana
Formare il personale sull’utilizzo del
defibrillatore in situazioni di emergenza.
Attività avviate nell’anno scolastico 2015/2016 e con prospettiva di prosecuzione
64
Formazione sui diversi ambiti
disciplinari in aderenza con le
IN12 e il curricolo d’Istituto
Comprensivo
Approfondire la didattica sperimentale legata
alle singole discipline
Formazione sulle competenze
digitali
Docenti e assistenti
amministrativi
Favorire un miglioramento delle competenze
digitali
Corsi di formazione sulla
sicurezza
Docenti e personale ATA
Acquisire e/o rinforzare competenze in materia
di primo soccorso, salute sul luogo di lavoro,
prevenzione.
Attività che verranno organizzate nel triennio di riferimento
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E
INFRASTRUTTURE MATERIALI
Infrastruttura/
attrezzatura
2 cl@ssi 2.0
3 Lavagne
multimediali
interattive
Motivazione, in riferimento alle
priorità strategiche e alla
progettazione
Acquisizione e potenziamento delle
competenze digitali in linea con gli
obiettivi
indicati
nel
Piano
di
Miglioramento
Fonti di finanziamento
MIUR
Fondi strutturali europei
Comune
Potenziamento delle attrezzature
informatiche a disposizione di alunni e
docenti
MIUR
Comune
30 computer
Rinnovo dei laboratori di informatica
alla scuola primaria
MIUR
Comune
1 Stampante in 3D
Potenziamento laboratorio tecnologico
scuola secondaria
MIUR
Comune
Attrezzature
per
laboratori linguistici
Allestimento 2 laboratori linguistici
nella scuola primaria e secondaria
MIUR
Comune
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta
destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e
strumentali con esso individuate e richieste.
65
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Scuola e famiglia sono i due principali contesti educativi dell’alunno, esse non
possono dunque esimersi da una collaborazione che abbia alla base una reciproca
conoscenza ed il rispetto delle competenze di ciascuna.
In vista di ciò, la scuola prevede, durante il corso dell’anno, le seguenti riunioni
collegiali ed individuali con i genitori:
•
•
•
•
•
•
Assemblea di presentazione della scuola e delle attività per i nuovi iscritti .
Colloqui individuali all’ingresso nella scuola dell’infanzia.
Colloqui individuali programmati (1/2 volte l’anno).
Colloqui individuali a richiesta.
Assemblee e riunioni di sezioni (2/3 volte l’anno).
Riunioni di intersezione di plesso e/o di circolo con i rappresentanti dei genitori (2 volte
l’anno).
Momenti di festa e altre iniziative comunitarie (ricorrenze nel corso dell’a. s.,
partecipazione ad eventi sul territorio, uscite e gite, festa dell’accoglienza, open school,
spettacoli teatrali, pinacoteca).
Incontri periodici di insegnanti e genitori con i referenti dei Servizi socio-sanitari che
operano sul territorio.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Assemblee
all’ingresso
nella
scuola
elementare
per
la
presentazione
dell’organizzazione scolastica e delle attività educative e didattiche.
Colloqui individuali a richiesta.
Assemblee di classe (3/4 volte l’anno).
Colloqui individuali programmati (3/4 volte l’anno).
Riunioni di interclasse con i rappresentanti dei genitori (2 volte l’anno).
Momenti di festa e altre iniziative comunitarie (festa dell’accoglienza, spettacoli
teatrali, festa dello sport…).
Interventi in orario scolastico ed extrascolastico dei genitori nell’ambito dei progetti
“Ludomania” e “Pinacoteca” per eventuali iniziative promosse sul territorio.
Incontri periodici di insegnanti e genitori con i referenti dei Servizi socio-sanitari
che operano sul territorio.
66
•
•
•
•
•
•
•
•
Colloqui individuali, su appuntamento, con disponibilità di un’ora settimanale per
ciascun docente, nel periodo compreso fra inizio d’ottobre a la fine dell’anno
scolastico, ad eccezione dei giorni di scrutinio (l'orario di ricevimento settimanale,
comunicato con circolare apposita è pubblicato all'albo).
Colloqui individuali in orario diverso da quello ufficiale di ricevimento, qualora da
parte dei genitori persistano gravi difficoltà a richiedere un incontro nell’orario
stabilito dai docenti.
Richiesta da parte dei docenti di incontri supplementari in seguito al verificarsi di
situazioni che richiedono un confronto tempestivo con le famiglie.
Assemblea dei genitori con tutti i docenti: a ottobre, prima delle votazioni per
l’elezione dei genitori rappresentanti nei Consigli di Classe.
Consegna delle schede di valutazione ai genitori: febbraio e giugno
Incontri con i rappresentanti di classe: nei Consigli di classe di novembre e marzo.
Ricevimento collegiale dei genitori in due momenti a dicembre e due ad aprile.
Assemblea del genitori con tutti i docenti delle classi prime in uno spazio dedicato
nei Consigli di classe di ottobre.
LA PROGRAMMAZIONE
Nell’anno scolastico 2015/2016 i docenti dei diversi ordini di scuola dell’Istituto hanno elaborato le
programmazioni di Italiano e Matematica secondo il Curricolo in verticale d’Istituto, e facendo
riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi specifici di apprendimento
contenuti nelle Indicazioni Nazionali 2012.
Riferimento costante per la stesura di ogni intervento programmato e per ogni ambito disciplinare
risultano essere le seguenti macro-competenze trasversali:
• Imparare ad imparare
• Progettare
• Comunicare
• Collaborare e partecipare
• Agire in modo autonomo e responsabile
• Risolvere problemi
• Individuare collegamenti e relazioni
• Acquisire ed interpretare l’informazione
Al fine di garantire lo sviluppo di queste competenze e di apprendimenti autonomi, l’impianto
metodologico dell’Istituto Comprensivo di Vinovo, costruito per livelli diversi a seconda del grado di
istruzione, rispecchia l’idea di un curricolo a spirale, che torna più volte sugli stessi processi
ampliandone via via la complessità). Il ruolo dell’insegnante non è solo quello di trasmettere le
conoscenze, ma di costruirle insieme all’allievo.
Pertanto si prevede l’utilizzo di modalità attive di insegnamento, cioè di procedure che coinvolgono
direttamente lo studente nel percorso di apprendimento.
67
Oltre che al tradizionale metodo per ricezione si propone di stimolare quelli per scoperta, azione e
problem solving, attraverso attività di laboratorio, di ricerca-azione, di ricerca sperimentale, di
compiti di realtà, di cooperative learning e di peer education.
Tali attività, indipendentemente dall’ambito disciplinare, consentono di potenziare:
l’utilizzo della corporeità nelle fasi dell’apprendimento
la manipolazione di oggetti
lo sviluppo delle procedure al fine di raggiungere un risultato (pianificazione)
la condivisione di soluzioni diverse
la valorizzazione delle risorse
l’inclusione
la consapevolezza delle modalità dell’apprendimento
la partecipazione attiva degli studenti
il controllo costante e ricorsivo (feed-back)
la formazione in gruppo
il role playing (gioco di ruoli)
lo sviluppo di competenze di cittadinanza
lo sviluppo di competenze per l’apprendimento permanente
lo sviluppo delle operazioni mentali che sostengono l’apprendimento, quali: confronto, discriminazione,
classificazione, analisi, sintesi, deduzione, induzione, ragionamento transitivo, percezione analitica,
pensiero ipotetico, pensiero inferenziale….
L’istituto Comprensivo, inoltre, sviluppa e sostiene l’argomentare, quale abilità fondamentale per
esplicitare, restituire e comunicare le conoscenze in modo efficace, oltre che sostenere l’autobiografia
cognitiva del ragazzo invitandolo a diventare sempre più consapevole delle proprie azioni cognitive.
LA PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La programmazione educativo-didattica nella scuola dell’infanzia si concretizza attraverso proposte
didattiche, percorsi e contenuti opportunamente studiati seguendo i campi dell’esperienza educativa:
- il sé e l’altro;
- il corpo e il movimento;
- immagini, suoni, colori;
- i discorsi e le parole;
- la conoscenza del mondo (oggetti, fenomeni, viventi - numero e spazio).
Gli obiettivi e i contenuti della programmazione educativo-didattica sono suddivisi in quattro ambiti:
- AMBITO ESPRESSIVO;
- AMBITO LINGUISTICO;
- AMBITO SCIENTIFICO-MATEMATICO;
- AMBITO ANTROPOLOGICO-MULTICULTURALE (per l’integrazione dei bambini stranieri).
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LA PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA
Gli insegnanti della scuola primaria elaborano la programmazione comune per le varie discipline a livello
di interclasse avvalendosi anche del confronto con docenti di altre scuole al fine di promuovere
esperienze di apprendimento più efficaci, scelte didattiche significative e strategie più idonee.
In base alle richieste delle famiglie, è assicurata la possibilità di avvalersi dell’Insegnamento della
Religione Cattolica (IRC) oppure di partecipare ad attività alternative a tale insegnamento.
Per quanto riguarda l’adozione dei libri di testo, gli insegnanti possono effettuare la scelta alternativa al
sussidiario dei linguaggi e/o delle discipline, ai sensi della normativa vigente.
Tale opzione implica da parte degli insegnanti la selezione degli argomenti da trattare e l’impiego di
procedure di approccio allo studio adeguate e diversificate; inoltre permette ad ogni bambino una
conoscenza graduale, secondo la maturità raggiunta, un contatto con testi e scrittori diversi, un
arricchimento continuo di parole ed immagini nuove, da mettere in comune con i propri compagni.
LA PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
La Programmazione nella scuola secondaria, in continuità con quella della scuola primaria, guida il lavoro
dei docenti impegnati a far conseguire agli alunni gli obiettivi di apprendimento disciplinare e le
competenze di cittadinanza previsti nel “Profilo” dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione
delineato nelle Indicazioni Nazionali.
La programmazione nella scuola secondaria si articola in due momenti:
• il primo è costituito dalla Programmazione elaborata dal Consiglio di ogni classe: esso contiene le
mete educative e gli obiettivi trasversali ad ogni disciplina oltre al piano delle attività
integrative che il Consiglio intende realizzare nel corso dell’anno ;
• il secondo riguarda invece la Programmazione disciplinare ed è costituito da una parte, comune a
tutte le classi parallele, elaborata dai dipartimenti disciplinari ed una parte in cui gli obiettivi
disciplinari tengono conto della specificità di ogni classe.
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Istituto Comprensivo di Vinovo

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