MEGLIO PRIMA
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MEGLIO PRIMA
MEGLIO PRIMA di Alice, Eleonora, Giulia, Laura, Maristella, Nicolò, Vanessa (Smells like teen spirit) "Sfera, sfera di cristallo... dimmi, dimmi come sarà il futuro, chiromante, mago, strega, stregone, dimmi cosa si farà nel 2015!". Dette quelle parole non successe niente, allora la chiromante disse : "Calderone strega, stregone, svelami questa profezia! Dimmi cosa si farà nel 2015! Come vivrà la gente in quel periodo, ci sarà ancora la vita, o il mondo sarà finito? E, se ci sarà ancora la vita, io vivrò ancora? Ma che sciocchezze, è ovvio che ci sarò, magari con i capelli bianchi e qualche ruga, ma inventerò qualche prodotto di bellezza, questo è il bello di essere una chiromante! Sono una donnina molto anziana, in grado di fare molte magie in un batter d'occhio, cerco sempre di inventarmi cose nuove per vivere la vita in assoluta tranquillità, senza muovere neanche un dito, per poter stare sempre adagiata comodamente sulla mia calda e semplice poltrona di stoffa ricamata, anche perché sono una persona alquanto svogliata, solitamente mi appisolo sul mio bel lettone di lana, ma quando non dormo, mi do un bel da fare per terminare le mie opere di magia. Allora, tornando a noi, sbrigati sfera, gli anni 2000 sono dietro l'angolo e non ho più un secondo da perdere visto che siamo già nel Medioevo. Esigo una risposta, chi studierà il futuro? Il futurologo? Ma come si fa a studiare un cosa che non si conosce ancora? Ci penserò io, scriverò la storia e tutti mi ricorderanno, come la chiromante che dalla sua sfera vide il poi, il domani, l'incerto, le paure e le ansie di ciò che viene dopo l'oggi. Sono stata un po' presuntuosa? No, anzi, sono stata molto umile! ". La chiromante, Ella, andò subito alla ricerca del Futurologo che trovò però il giorno dopo; per fortuna aveva trovato suo nipote Finn per strada e lo portò con sé. Ella non perse un minuto, si presentò subito al Futurologo e immediatamente gli chiese: "Mi servirebbe il suo aiuto, ho avuto una predizione sul 2015, ma, ahimè, le previsioni che mi sono arrivate non sono affatto belle, non saprebbe mica indicarmi come fare per salvare il genere umano?". A quel punto intervenne Finn: "Ho trovato questo libro nella biblioteca reale". Porse allora il libro a Jack, il Futurologo, che dopo averlo sfogliato strappò una pagina; intanto Ella era scomparsa, ma Jack si diresse comunque verso le fosse nelle quali si buttavano i morti di peste bubbonica insieme a Finn. Ci fu un lampo e magicamente apparve un bastone da passeggio in mano a Jack che tracciò un cerchio diviso in due parti e disse: "Ognuno ha la sua parte di cerchio e, mi raccomando, devi pronunciare questa frase insieme a me: "Miramportamaperire, crasigiturexpectamus". I due recitarono la formula, chiusero gli occhi e si sentirono cadere nel vuoto: quella sensazione durò poco perché si ritrovarono a terra nella Roma del 2015, ce l'avevano fatta! Una ragazza si avvicinò e posò, vicino a loro, pochi euro. Sicuramente li aveva scambiati per dei barboni. Finn prese gli euro e li mise nel suo borsellino. Jack e Finn si resero conto che molte persone in piazza avevano degli oggetti luminosi che emettevano strani rumori, ogni tanto se li portavano anche all'orecchio, come un qualche tipo di amuleto strano... Ne erano ossessionati, avevano una malattia. Quando avevano quegli oggetti in mano sembravano distaccati dalla realtà, qualunque essa fosse. I nostri due protagonisti non ne capivano né il senso né il motivo, si guardavano intorno senza comprendere cosa gli altri stessero facendo e neppure il perché. Passarono i giorni e Jack e Finn erano sempre più disgustati dal genere umano: decisero quindi di non aiutarlo convinti che con il passare degli anni l'uomo si fosse rovinato da solo e che quindi non meritasse il loro aiuto. Tornarono quindi alla propria epoca, nel loro amato Medioevo, felici di vivere senza tecnologia. PROGETTO EMERGENZA ITALIANO Il racconto corre sul web. Dalla parola alla narrazione 1