repubblica italiana bollettinoufficiale della regione calabria
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Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Parti I e II ● Anno XLIII ● N. 6 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, lunedì 2 aprile 2012 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIA ORSI ● (0961) 775522 Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı̀ pubblicate: Il 1o e il 16 di ogni mese: PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE SEZIONE I ◆ ◆ ◆ Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE II ◆ ◆ ◆ ◆ ◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I ◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione ◆ Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione SEZIONE II ◆ Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI ◆ ◆ Annunzi legali Avvisi di concorso 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8538 SOMMARIO Regione Calabria BOLLETTINO UFFICIALE Via P. Orsi − CATANZARO PARTE PRIMA Il pubblico si riceve: SEZIONE II Martedì e Giovedì dalle ore 10 alle ore 12 Regione Calabria DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Informazioni telefoniche: Martedì e Giovedì DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 febbraio 2012, n. 11 dalle ore 10 alle ore 12 Tel. e fax 0961/775522 Integrazione decreto n. 260 del 24 settembre 2010. Nomina Componenti N.R. Conti Pubblici Territoriali pag. 8543 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2012, n. 12 Legge regionale n. 13/1979 e successive modificazioni ed integrazioni – Sostituzione componente Consulta regionale della Cooperazione pag. 8544 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2012, n. 13 A V V I S O Con l’entrata in vigore della L.R. 4 settembre 2001, n. 19, questa Direzione è sollevata da ogni eventuale responsabilità che potrebbe scaturire dal mancato rispetto delle norme sulla privacy, a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria di atti, documenti e quant’altro verrà trasmesso dagli organi e soggetti proponenti. Pertanto, al fine di non incorrere in violazioni di legge, si richiama l’attenzione degli interessati sulla normativa relativa alla tutela della sfera privata della persona. Legge regionale n. 22/2010 art. 26. Nomina Commissario ad acta Comune di Lamezia Terme. Dott. Luciano Luigi Rossi – Dirigente del Settore 1 «Legislazione e problematiche legali del Dipartimento Politiche dell’Ambiente» pag. 8544 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 14 Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell’Ente Fiera Lamezia Terme, con sede in Lamezia Terme – Iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private pag. 8545 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 15 Commissione assegnazione alloggi circondario del Tribunale di Lamezia Terme: nomina rappresentante ATERP pag. 8546 REGIONE CALABRIA BOLLETTINO UFFICIALE A V V I S O Si evidenzia agli Enti e ai soggetti, pubblici e privati, che inviano avvisi da pubblicare sul Bollettino Ufficiale la necessità che gli avvisi stessi siano redatti in conformità ai disposti del D.Lgs. 196/2003, con particolare riferimento alla disciplina dei dati sensibili. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 16 Arch. Mariangela Cama – Nomina Commissario ad acta Comune di Corigliano Calabro pag. 8547 8539 Regione Calabria ORDINANZE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IN VESTE DI COMMISSARIO DELEGATO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 17 Geom. Luigi Cesare Papaleo – Nomina Commissario ad acta Comune di Corigliano Calabro pag. 8547 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 18 Dott.ssa Ilaria Mittiga – Nomina Commissario ad acta Comune di Corigliano Calabro pag. 8548 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 19 Approvazione nuovo statuto dell’Istituto Mezzogiorno Mediterraneo con sede in Cosenza pag. 8548 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 febbraio 2012, n. 20 Nomina componenti Comitato Regionale d’Indirizzo di ARPACAL – Art. 10 Legge regionale n. 20/99 pag. 8549 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 febbraio 2012, n. 21 Consulta Regionale dei Calabresi all’Estero 2010/2015. Parziale modifica ed integrazione del D.P.G.R. n. 139 del 30/ 8/2011 pag. 8550 COMMISSSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3862 del 31 marzo 2010 ORDINANZA n. 42 del 30 novembre 2011 pag. 8554 COMMISSSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 166 del 24 gennaio 2012 pag. 8556 COMMISSSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 168 del 16 febbraio 2012 pag. 8558 COMMISSSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 169 del 16 febbraio 2012 pag. 8562 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 febbraio 2012, n. 22 Commissione assegnazione alloggi circondario del Tribunale di Cosenza: sostituzione Presidente pag. 8550 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 febbraio 2012, n. 23 Nomina Collegio di vigilanza – art. 4 Accordo di Programma tra la Regione Calabria ed il Comune di Pizzo – Programma di Recupero Urbano (PRU) del Comune di Pizzo (VV) pag. 8551 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 febbraio 2012, n. 24 Fincalabra S.p.A. – Nomina componenti del Consiglio di Amministrazione pag. 8552 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 febbraio 2012, n. 25 Fincalabra S.p.A. – Nomina Sindaco effettivo e Sindaco supplente pag. 8552 COMMISSSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 170 del 23 febbraio 2012 pag. 8565 COMMISSSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 171 del 27 febbraio 2012 pag. 8566 COMMISSSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 172 del 29 febbraio 2012 pag. 8568 8540 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 76 Fincalabra SpA – Designazione componente Comitato d’Indirizzo pag. 8571 Legge 17/2/1992, n. 179 quadriennio 92/95 – Legge 23/12/ 1996, n. 662, art. 2, comma 63, lett. d) – Legge regionale 4/9/ 2001, n. 19 – Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, art. 34 comma 7 – Programma di Recupero Urbano (PRU), codice 2.5.1/b, delibera CIPE 16/3/1994 – Comune di Cosenza – Importo finanziamento c 6.713.939,69 – Ricostituzione Collegio di Vigilanza pag. 8588 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 56 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 77 Ente Fiera: atto d’indirizzo, ai sensi dell’art. 21, comma 3 della L.R. n. 47 del 23 dicembre 2011 pag. 8572 POR Calabria FSE 2007-2013, rettifica DGR 7 agosto 2009, n. 540 – recante «Istituzione della Segreteria Tecnica della Autorità di certificazione del POR Calabria FESR 2007-2013 e POR Calabria FSE 2007-2013 integrata con DGR n. 71 del 28/1/2010» pag. 8589 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 febbraio 2012, n. 42 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 68 Rilevanza strategica delle Società partecipate da Fincalabra S.p.A. linee di indirizzo – art. 21 legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 pag. 8574 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 69 Fondazione dei «Calabresi nel Mondo» - Approvazione piano delle attività anno 2012 pag. 8575 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 72 Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2012, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al Bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011. Variazione compensativa nell’ambito dell’UPB 1.2.01.01 ai sensi dell’articolo 10, comma 4, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 pag. 8584 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 73 Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2012, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al Bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011. Incremento dello stanziamento di capitoli di pertinenza del dipartimento «Organizzazione e Personale» con prelievo dal Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 pag. 8584 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 74 Variazione al documento tecnico, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, e al bilancio dipartimentale, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011, inerenti al bilancio di previsione 2012, nonché al bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013. Variazione compensativa fra i capitoli della spesa 25010101, 25010102, 25010103 e 25010104 inerenti agli Assi 1, 2, 3 e 4 del Programma Operativo FEP 2007-2013 pag. 8587 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 79 Annullamento Avviso pubblico per incarico componente Comitato di Sorveglianza – Stazione Unica Appaltante di cui alla D.G.R. n. 596/2011. Proposta modifica legislativa dell’art. 3, comma 10 lett. a) della L.R. 26/2007 pag. 8590 Regione Calabria DETERMINAZIONI DEI DIPARTIMENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE DETERMINAZIONE n. 150 del 27 febbraio 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 40 del 9/2/2012 avente per oggetto: «Sig. Nocera Domenico nato in Germania (Wolfsburg) il 26/1/1981. Conferimento incarico “Responsabile Struttura al 50%” dell’On.le Antonino De Gaetano con decorrenza 8/2/2012» pag. 8592 DETERMINAZIONE n. 151 del 27 febbraio 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 37 dell’8/2/2012 avente per oggetto: Sig.ra Caracciolo Simona dipendente della Giunta regionale – Dipartimento Attività Produttive. Presa d’atto comando al Consiglio regionale per mesi 6 (sei) dal 5/12/2011 al 4/6/2012 pag. 8592 DETERMINAZIONE n. 152 del 29 febbraio 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 50 del 22/2/2012, avente per oggetto: Dipendente dott.ssa Romeo Giada Katia Helen. Concessione permesso studio pari a 50 ore per l’anno 2012 (art. 15, CCNL 14/9/ 2000) pag. 8593 DETERMINAZIONE n. 153 del 29 febbraio 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 51 del 22/2/2012, avente per oggetto: Dipendente dott. Criaco Francesco – Concessione permesso studio pari a 50 ore per l’anno 2012 (art. 15, CCNL 14/9/2000) pag. 8594 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8541 DETERMINAZIONE n. 154 del 29 febbraio 2012 DETERMINAZIONE n. 163 dell’1 marzo 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 52 del 22/2/2012, avente per oggetto: Dipendente dott.ssa De Maio Maria Grazia - Concessione permesso studio pari a 50 ore per l’anno 2012 (art. 15, CCNL 14/9/ 2000) pag. 8595 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 49 del 21/2/2012 avente per oggetto: Ristoro: Disagio economico fisico autisti–personale comandato per il mese di gennaio 2012 pag. 8601 DETERMINAZIONE n. 155 del 29 febbraio 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 44 del 15/2/2012 avente per oggetto: «Salario Accessorio anno 2011 Personale comandato su struttura burocratica e Co.Re.Com. – oneri a carico datore di lavoro da trasferire agli Enti di provenienza» pag. 8595 DETERMINAZIONE n. 156 dell’1 marzo 2012 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 33 del 6/2/2012 avente per oggetto: Autisti dei Presidenti dei Gruppi Consiliari – Liquidazione indennità di disagio economico fisico per mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012 pag. 8596 DETERMINAZIONE n. 157 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale – Reg. Part. n. 60 del 15/2/2012 avente per oggetto: Sig. Colafiore Saverio, dipendente del Comune di Reggio Calabria. Assegnazione alla Struttura Speciale dell’On. Antonio De Gaetano a decorrere dal 14/1/2012 e fino al 17/5/2012 pag. 8597 DETERMINAZIONE n. 164 del 5 marzo 2012 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 47 del 21/2/2012 avente per oggetto: Ristoro: Disagio economico fisico autisti per i mesi di dicembre 2011-gennaio 2012 pag. 8602 DETERMINAZIONE n. 165 del 5 marzo 2012 Estratto Determinazione del Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria Reg. Part. n. 5 del 14/2/2012 avente per oggetto: Consulenti esperti per attività di studi e ricerche in materia giuridica al fine della semplificazione legislativa – L.R. 8/6/ 1996 n. 13, comma 1. Impegno di spesa anno 2012 pag. 8602 DETERMINAZIONE n. 166 del 5 marzo 2012 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 32 del 6/2/2012 avente per oggetto: Rimborso forfettario trattamento mensa autisti dei Presidenti Gruppi mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012 pag. 8603 DETERMINAZIONE n. 167 del 6 marzo 2012 DETERMINAZIONE n. 158 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 67 del 20/2/2012 avente per oggetto: «Sig.ra Alessandra Cosentino nata a Crotone il 25/5/1983. Conferimento incarico di “Collaboratore esperto al 50%” dell’On.le Francesco Sulla, Segretario-Questore, con decorrenza 10/2/2012» pag. 8597 DETERMINAZIONE n. 159 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Consiglio Regionale – Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 43 del 15/2/2012 avente per oggetto: Atto di pignoramento Omissis/Omissis matr. 7064 dipendente di ruolo Consiglio Regionale della Calabria Corecom Calabria pag. 8598 DETERMINAZIONE n. 160 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Dirigente del Servizio Tecnico – Reg. Part. n. 3 del 7/2/2012 avente per oggetto: Approvazione programma interventi per l’anno 2012 pag. 8599 DETERMINAZIONE n. 161 dell’1 marzo 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 45 del 16/2/2012 avente per oggetto: «Consiglieri Regionali – liquidazione dell’anticipo sul trattamento di fine mandato» pag. 8599 DETERMINAZIONE n. 162 dell’1 marzo 2012 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 48 del 21/2/2012 avente per oggetto: Rimborso forfettario trattamento mensa Strutture Speciali effettuate nei mesi di luglio-dicembre 2011 e gennaio 2012 pag. 8600 Estratto della Determina del Segretario Generale Reg. Part. n. 70 del 24/2/2012 avente per oggetto: Dirigenti del Consiglio regionale – Liquidazione retribuzione di risultato anno 2011 pag. 8604 DETERMINAZIONE n. 168 del 7 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 69 del 22/2/2012 avente per oggetto: «Sig.ra Femia Ernesta, nata a Cosenza il 26/6/1978. Assegnazione dell’incarico di Collaboratore esperto al 50% dell’On. Gianluca Gallo con decorrenza 1/2/2012» pag. 8605 DETERMINAZIONE n. 169 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Segretario Generale Reg. Part. n. 71 del 28/2/2012 avente per oggetto: Avv. Carmela Mileto. Immissione definitiva in ruolo nella dotazione organica del Consiglio regionale con decorrenza 1/6/2010 pag. 8605 DETERMINAZIONE n. 170 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 46 del 20/2/2012 avente per oggetto: «Dr. Gianfranco Manfredi – Capo Ufficio Stampa – Liquidazione ferie non godute anno 2011 (art. 23 Contratto Nazionale Lavoro Giornalistico)» pag. 8606 DETERMINAZIONE n. 171 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Ufficio Stampa, Gianfranco Manfredi, avente per oggetto: «Liquidazione fatture pubblicità istituzionale di fine anno – Delibera U.P. n. 115 del 28/12/2011 – Impegno spesa» pag. 8607 8542 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DETERMINAZIONE n. 172 del 7 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 68 del 21/2/2012 avente per oggetto: «Sig. Antonino Mallemace, nato a Cardeto (RC) il 5/8/1965. Conferimento incarico di “Componente interno” presso la Struttura del Presidente II Commissione Consiliare On.le Candeloro Imbalzano a decorrere dall’1/2/2012» pag. 8607 DETERMINAZIONE n. 173 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Segretariato Generale Reg. Part. n. 73 del 2/3/2012 avente per oggetto: «Dipendenti L.R. 25/2001 – Liquidazione salario accessorio – anno 2011» pag. 8607 DETERMINAZIONE n. 174 dell’8 marzo 2012 Estratto Determina del Segretario Generale Reg. Part. n. 75 del 6/3/2012 avente per oggetto: Presa d’atto ed esecuzione ordinanza Tribunale di Reggio Calabria – sezione lavoro, n. 2781/2012. Conferimento al dott. Riccardo Barbucci dell’incarico di Dirigente del Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca dal 12/3/2012 all’1/3/2014. Revoca alla dott.ssa Ester Latella dell’incarico di Dirigente, ad interim, del Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca a far data dal 12/3/2012 pag. 8608 DETERMINAZIONE n. 175 dell’8 marzo 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Segretariato Generale Reg. Part. n. 74 del 2/3/2012 avente per oggetto: «Integrazione determina R.G. n. 147 del 23/2/2012» pag. 8609 PARTE SECONDA SEZIONE I PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI STATALI E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI PUBBLICAZIONE DISPOSTA DAL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE A NORMA DELL’ART. 20 DELLE NORME INTEGRATIVE PER I GIUDIZI DAVANTI LA CORTE COSTITUZIONALE Ricorso n. 27 depositato il 21 febbraio 2012 per la dichiarazione di illegittimità costituzionale della Legge della Regione Calabria n. 44 del 20/12/2011, pubblicata nel B.U.R. n. 33 del 22 dicembre 2011, recante «Norme per il sostegno di persone non autosufficienti – Fondo per la non autosufficienza»; nell’art. 2, comma 3, in relazione all’art. 117, comma quarto ed all’art. 3 della Costituzione; nell’art. 11 comma 8 lett. c), in relazione all’art. 81 comma quarto della Costituzione. pag. 8611 CORTE COSTITUZIONALE – ROMA Sentenza n. 34 – Anno 2012 nel giudizio di legittimità costituzionale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria) pag. 8612 CORTE COSTITUZIONALE – ROMA COMUNICATI DI ALTRE AUTORITÀ O UFFICI REGIONALI REGIONE CALABRIA – SEGRETERIA DELLA GIUNTA Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta pag. 8610 Sentenza n. 35 – Anno 2012 nel giudizio di legittimità costituzionale dell’articolo 2 della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 4 (Misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria) pag. 8614 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 PARTE PRIMA SEZIONE II Regione Calabria DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 febbraio 2012, n. 11 Integrazione decreto n. 260 del 24 settembre 2010. Nomina Componenti N.R. Conti Pubblici Territoriali. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: — che i Conti Pubblici territoriali, prodotto del sistema statistico nazionale (SISTAN), garantiscono la ricostruzione dei conti consolidati dell’intero settore pubblico allargato a livello regionale con caratteristiche di competenza, qualità, flessibilità, affidabilità e comparabilità; — che i Conti pubblici territoriali costituiscono uno strumento di monitoraggio delle risorse finanziarie pubbliche che affluiscono in ciascun territorio regionale; — che alla luce della necessità di ottimizzare i metodi di costruzione dei conti consolidati, il CIPE con la delibera n. 19/ 2008 – allegato n. 2 – ha statuito che la struttura del sistema dei conti pubblici territoriali è costituita dalla rete dei Nuclei regionali operanti in ciascuna amministrazione regionale oltre che da un’Unità tecnica Conti Pubblici territoriali, operante a livello centrale presso il MISE-DPS-UVAL. TENUTO CONTO che il nucleo regionale operante nell’amministrazione regionale, ai sensi della predetta delibera CIPE n. 19/2008, si occupa anche di predisporre, con il controllo e il coordinamento della Unità tecnica Conti Pubblici territoriali, il conto consolidato del Settore pubblico allargato a livello regionale, di rilevare direttamente sul proprio territorio tutti gli Enti territoriali a livello regionale e sub regionale e di collaborare alla definizione dei metodi ed effettuano analisi dei dati rilevati. CONSIDERATO: — che con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 260 del 24/9/2010 è stato disposto che «l’Amministrazione regionale si impegna a garantire, anche attraverso l’utilizzo delle risorse premiali, le condizioni necessarie all’espletamento dei compiti assegnati, in termini di risorse strumentali e professionali e di modalità organizzative»; — che con Delibera CIPE n. 19/2008 sono state definite le procedure e le modalità di attivazione del meccanismo premiale e di sostegno collegato ai Conti Pubblici Territoriali. VISTA la Delibera CIPE n. 19/2008 in base alla quale: — i nuclei territoriali sono costituiti da persone delle singole amministrazioni regionali individuate con nomina dal Presidente della Regione; — i componenti dei Nuclei Regionali Conti Pubblici Territoriali esprimono adeguati livelli di competenza tecnica e operativa al fine di poter svolgere funzioni tecniche a forte contenuto di specializzazione, con particolare riferimento alla rilevazione, al monitoraggio e analisi dei flussi di spesa e di entrata del settore pubblico allargato a livello locale. 8543 VISTO il D.P.G.R. n. 260 del 24 settembre 2010 con il quale sono stati nominati i componenti del nucleo regionale dei Conti Pubblici Territoriali. TENUTO CONTO: — che a seguito delle dimissioni da Referente del Nucleo Regionale dei Conti Pubblici Territoriali dipendente Domenico Iodice matr. 405100 e successiva assegnazione dello stesso ad altro incarico, si rende necessario sostituire lo stesso con una figura di pari competenza; — che la stessa è individuata nella persona della dipendente D.ssa Rosaria Iacopino matricola 394500 che ha già svolto tale incarico; — che si intende confermare la composizione del Nucleo Regionale dei Conti Pubblici Territoriali per la restante parte e cioè: − Dr.ssa Rosaria Guzzo – Dirigente Settore Ragioneria Generale – Coordinatrice Nucleo CPT Calabria; − Dr.ssa Stefania Buonaiuto – Dirigente Servizio Contabilità – Responsabile Nucleo CPT Calabria; − Dr.ssa Tiziana Bazzarelli; − Sig. Giuseppe Costa; − Sig. Giacomo Giglio; − Avv. Pier Paolo Pagliaro; − Sig. Sergio Paone; − Dott. Francesco Sassone. VISTI i decreti del Presidente della Giunta Regionale n. 222 del 30 luglio 2010 e n. 142 del 5/9/2011 con cui è stata nominata Dirigente del Settore Ragioneria Generale la dott.ssa Rosaria Guzzo. VISTA la proposta di nomina da parte del Dirigente del Settore Ragioneria Generale. DECRETA — di nominare quale nuovo componente del Nucleo Regionale dei Conti Pubblici Territoriali la D.ssa Iacopino Rosaria, matricola 394500, in sostituzione del dipendente Iodice Domenico; — di nominare referente del Nucleo Regionale dei Conti Pubblici Territoriali la D.ssa Iacopino Rosaria; — che dal presente decreto non derivano oneri a carico dell’Amministrazione regionale; — di notificare il presente decreto alla dott.ssa Mariella Volpe responsabile dell’Unità tecnica centrale dei Conti Pubblici Territoriali – Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici – Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze; — di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. Catanzaro, lì 6 febbraio 2012 Scopelliti 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8544 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2012, n. 12 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 febbraio 2012, n. 13 Legge regionale n. 13/1979 e successive modificazioni ed integrazioni – Sostituzione componente Consulta regionale della Cooperazione. Legge regionale n. 22/2010 art. 26. Nomina Commissario ad acta Comune di Lamezia Terme. Dott. Luciano Luigi Rossi – Dirigente del Settore 1 «Legislazione e problematiche legali del Dipartimento Politiche dell’Ambiente». IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la Legge regionale n. 13 del 6 dicembre 1979 e successive modificazioni ed integrazioni inerente «Adozione di provvedimenti diretti alla promozione e allo sviluppo della cooperazione». PREMESSO: — che l’art. 2 della citata legge prevede l’istituzione della Consulta regionale della Cooperazione; — che la titolarità della nomina dei componenti la Consulta, in base alla designazione degli enti e organismi interessati, è demandata al Presidente della Giunta regionale; — che con decreto presidenziale n. 97 del 24 giugno 2011 è stata nominata la Consulta regionale della Cooperazione. VISTA la nota del Capo di Gabinetto presso la Presidenza della Giunta regionale n. 8019 del 4/1/2012, acquisita al protocollo del Dipartimento in data 5/12/2012 al n. 4922, con la quale si trasmette nota della Confcooperative Calabria n. 233 del 6/12/ 2011 comunicando che il consiglio regionale della Confcooperative Calabria in occasione della seduta del 2/8/2011 ha identificato, quale componente della Consulta Regionale della Cooperazione ex legge regionale n. 13/1979, il Dott. Santo Salvatore Vazzano nato a Catania l’1/7/1966 e residente in Crotone alla Via Olanda n. 2 in sostituzione della Dott.ssa Katia Stancato. CONSIDERATO, che pertanto, occorre provvedere alla sostituzione in questione. DECRETA Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate ed approvate di nominare quale rappresentante della Confcooperative Calabria in seno alla Consulta Regionale della Cooperazione, di cui alla legge regionale n. 13/ 1979 e successive modificazioni ed integrazioni, il Dott. Santo Salvatore Vazzano nato a Catania l’1/7/1966 e residente in Crotone alla Via Olanda n. 2, in sostituzione della Dott.ssa Katia Stancato. DI DEMANDARE al Dipartimento n. 5 Attività Produttive l’esecuzione del presente atto. DI PUBBLICARE il presente atto sul BU della Regione Calabria. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: Con nota raccomandata a/r del 7 settembre 2001, acquisita agli atti dell’Ufficio di Gabinetto in data 8/9/2011 al prot. n. 5431, la Società DECA srl, ai sensi dell’art. 26, comma 1, della Legge regionale n. 22/2010, in qualità di concessionaria del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Catanzaro (ASICAT) per l’affidamento della concessione di lavori pubblici avente ad oggetto la «Progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la successiva gestione dell’intervento di ristrutturazione e completamento dell’esistente piattaforma depurativa consortile nell’area industriale in Lamezia Terme, anche a servizio dei Comuni di Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Gizzeria, Filadelfia e adeguamento dei relativi collettori fognari e sollevamenti», richiedeva a questa Presidenza di disporre l’immediata nomina di un Commissario ad acta, in sostituzione dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, al fine di ottenere l’adempimento e il pagamento dei canoni di depurazione da questa non versati, allegando la diffida ad adempiere notificata al Comune di Lamezia Terme in data 5/7/2011, con la quale intimava e diffidava il Comune a provvedere al pagamento delle somme dovute all’ASICAT, entro il termine assegnato di 62 giorni. Con nota del 18/10/2011 prot. n. 18911, l’Ufficio di Gabinetto ha trasmesso al Dipartimento n. 2 – Presidenza – Settore AA.GG. la richiesta di nomina di Commissario ad Acta formulata dalla DECA Srl, unitamente al menzionato atto di diffida ed intimazione ad adempiere, ritualmente notificato al Comune di Lamezia Terme, per gli adempimenti istruttori di competenza. Con nota prot. n. 19117 del 21/10/2011 il Comune di Lamezia Terme è stato formalmente invitato dal Settore AA.GG., a produrre proprie controdeduzioni nei termini di cui al comma 2 dell’art. 26 della L.R. n. 22/2010. Con nota prot. n. 0074790 del 6/12/2011, anticipata via fax e acquisita agli atti d’Ufficio in data 15/12/2011 al prot. Siar n. 0210140, il Comune di Lamezia Terme ha inviato al Dipartimento n. 2 – Presidenza – Settore AA.GG., proprie controdeduzioni, contestando la sussistenza delle condizioni di fatto e di diritto richieste per il commissariamento. Con nota prot. n. 0210153 del 15/12/2011, ai fini della completezza dell’istruttoria, il Dipartimento n. 2 – Presidenza – Settore AA.GG., ha richiesto ulteriori documenti alla DECA Srl, che venivano trasmessi con nota prot. 649/cv, acquisita agli atti del Settore Presidenza in data 22/12/2011. VISTA la documentazione trasmessa dal Comune di Lamezia Terme e dalla DECA Srl. Catanzaro, lì 7 febbraio 2012 Scopelliti PRESO ATTO CHE le controdeduzioni formulate dal Comune di Lamezia Terme, in riscontro alla nota del Dipartimento Presidenza del 21/10/2011 prot. n. 19117, appaiono infondate e comunque non idonee ad escludere la responsabilità del Comune de quo essendo, lo stesso, debitore dell’obbligazione nei confronti del Consorzio per lo Sviluppo industriale della Provincia di Catanzaro (ASICAT), giusta convenzione del 18 marzo 2010 ex art. 30 D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 CONSIDERATO INOLTRE CHE il Comune di Lamezia Terme, dall’istruttoria compiuta, appare avere prestato piena accettazione in ordine alle obbligazioni verso terzi che avessero impegnato pro-quota i Comuni aderenti alla Convenzione in argomento, anche in virtù di facta concludentia specificamente posti in essere dall’Ente locale (riunione tecnica del 21/1/2010, nella quale è stata modificata e condivisa la procedura di gara, ivi compreso il suo oggetto). VISTO l’art. 14 «Inadempienze», della Convenzione stipulata dal Comune di Lamezia Terme con la Società Lamezia Multiservizi S.p.A., Rep. n. 6306 del 15/11/2000, laddove è prescritto, al comma 3, che, «ferma restando l’applicazione delle previste penalità, il Comune potrà, a completo carico della società, procedere direttamente all’erogazione dei servizi quando la stessa per negligenza o inosservanza degli obblighi assunti, ritardasse a compiere quanto di sua spettanza, detraendo l’importo relativo alle spese affrontate dal corrispettivo previsto ovvero accreditandolo alla Società». VISTA la Legge regionale n. 22/2010 ed in particolare l’art. 26 rubricato «Riscossione oneri per la gestione del servizio di depurazione». SU PROPOSTA del Dipartimento Politiche dell’Ambiente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata. DECRETA DI NOMINARE il dott. Luciano Luigi Rossi, Dirigente del Settore 1 «Legislazione e problematiche legali» del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, Commissario ad acta al fine di assicurare l’adempimento dell’obbligazione assunta dal Comune di Lamezia Terme in favore della società DECA srl concessionaria del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Catanzaro (ASICAT) per l’affidamento della concessione di lavori pubblici avente ad oggetto la «Progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la successiva gestione dell’intervento di ristrutturazione e completamento dell’esistente piattaforma depurativa consortile nell’area industriale in Lamezia Terme, anche a servizio dei Comuni di Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Gizzeria, Filadelfia e adeguamento dei relativi collettori fognari e sollevamenti». DI NOTIFICARE il presente atto, a cura del Dipartimento Presidenza, al Comune di Lamezia Terme, alla Società DECA srl, al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Catanzaro nonché al dott. Luciano Luigi Rossi, Dirigente del Settore 1 «Legislazione e problematiche legali» del Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria. Il presente decreto potrà essere impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale entro i termini di legge. Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. Catanzaro, lì 7 febbraio 2012 Scopelliti 8545 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 14 Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell’Ente Fiera Lamezia Terme, con sede in Lamezia Terme – Iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTO l’art. 117 della Costituzione. VISTI gli articoli 14 e seguenti del Codice civile. VISTO il DPR 10 febbraio 2000, n. 361 - «Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto (n. 17 dell’allegato 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59)» il quale ha previsto l’istituzione del registro regionale delle persone giuridiche private. VISTO, in particolare, l’art. 7 del citato DPR 361/2000 concernente il riconoscimento delle persone giuridiche private che operano nelle materie attribuite alla competenza delle Regioni dall’art. 14 del DPR 616/1977 e le cui finalità statutarie si esauriscono nell’ambito di una sola Regione. VISTO il Regolamento Regionale 10 maggio 2001 n. 1 - «Regolamento di attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361 per la istituzione del registro delle persone giuridiche private e relative modalità di iscrizione». CONSIDERATO che con istanza prot. n. 337 del 2/11/2011, acquisita al protocollo del Dipartimento Presidenza della Regione Calabria al n. 20609 in data 11/11/2011, il Presidente e legale rappresentante dell’Ente Fiera Lamezia Terme, con sede in Lamezia Terme, ha chiesto il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e la contestuale iscrizione nel Registro delle persone giuridiche di diritto privato della Regione Calabria. ACCERTATA, sulla base dello Statuto dell’Ente Fiera Lamezia Terme e della documentazione allo stesso allegata, la competenza regionale a pronunciarsi sull’istanza poiché le finalità dell’Ente rientrano tra le materie elencate nel DPR 616/77 e la sua attività si esaurisce nell’ambito del territorio regionale. VISTO, l’articolo 4, comma 6, del Regolamento regionale 10 maggio 2001, n. 1, il Dipartimento della Presidenza ha inviato l’istanza di riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato dell’Ente Fiera Lamezia Terme al Dipartimento Attività Produttive, competente per materia, che ha istruito la pratica, accertando «che siano state soddisfatte le condizioni previste da norme di legge o di regolamento per la costituzione dell’Ente ed in particolare quelle di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 361/2000». DATO ATTO che il Dipartimento Attività Produttive, acquisita l’istanza e relativa documentazione, ha espresso parere favorevole all’iscrizione dell’Ente Fiera di Lamezia nel registro regionale delle Persone giuridiche private e precisamente ha riscontrato che: — con atto notarile del 28/7/1989, repertorio n. 62018, raccolta n. 10698, a rogito del Dott. Francesco Notaro, notaio in Lamezia Terme, si costituiva l’Ente Fiera Lamezia Terme con sede in Lamezia Terme ed approvava lo Statuto (Allegato G al n. 10698 di raccolta) dell’Ente; 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8546 — l’Ente Fiera Lamezia Terme con sede in Lamezia Terme, loc. Maddamme, è una istituzione che volge attività di interesse pubblico senza fini di lucro (art. 1 dello Statuto); — le finalità statutarie dell’Ente si esauriscono nell’ambito della Regione Calabria; — la L.R. 25/11/1996 n. 32, recante norme e «disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale»; — l’art. 17 della predetta L.R. n. 32/96; — l’art. 3 della L.R. 15/1/1980 n. 1; — lo scopo dichiarato nello Statuto risulta essere lecito, possibile e non lucrativo; — il valore del patrimonio, come risulta documentato in atti, è idoneo a realizzare gli scopi che l’Ente intende perseguire; — sussistono tutte le condizioni previste dal DPR 361/2000 «Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto (n. 17 dell’allegato 1 della Legge 15 marzo 1997, n. 59) e dal Regolamento regionale n. 1/2001 «Regolamento di attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361 per la istituzione del registro delle persone giuridiche private e relative modalità di iscrizione» per l’accoglimento dell’istanza. ACCERTATO, pertanto, che l’Ente Fiera Lamezia Terme è in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di acquisizione della personalità giuridica di diritto privato e lo Statuto non contiene norme in contrasto con le disposizioni di legge, l’ordine pubblico ed il buon costume. DECRETA Per quanto esposto in premessa, che qui si intende integralmente riportato, di: — riconoscere la personalità giuridica di diritto privato all’Ente Fiera Lamezia Terme, con sede in Lamezia Terme – Loc. Maddamme, mediante iscrizione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche Private, al numero 79 del 13 febbraio 2012; — dare mandato al Dipartimento della Presidenza per l’esecuzione del presente decreto; — pubblicare il presente atto, unitamente allo Statuto, sul BU della Regione Calabria. Catanzaro, lì 10 febbraio 2012 Scopelliti — l’art. 34 dello Statuto della Regione Calabria; — la Legge n. 412 del 30/12/1991; — la L.R. n. 19/2009 art. 28; — la L.R. n. 8/2010 art. 28. VISTO il Decreto del P.G.R. n. 294 del 16/11/2010 con il quale in seno alla Commissione Assegnazione Alloggi di residenzialità pubblica del Circondario del Tribunale di Lamezia Terme è stata nominata in qualità di rappresentante dell’Aterp di Catanzaro la dipendente Manduca Anna Maria. CONSIDERATO che la Sig.ra Manduca Anna Maria ha usufruito della risoluzione anticipata del rapporto di lavoro giusta L.R. n. 34/2010 art. 13. CHE, ai sensi dell’art. 17 comma 2 lett. d) della L.R. 32/96, il Commissario Straordinario dell’Aterp di Catanzaro, con nota n. 6710 del 20/12/2011, in sostituzione della Sig.ra Manduca Anna Maria ha designato, quale rappresentante dell’Azienda in seno alla commissione alloggi di Lamezia Terme, la Sig.ra Giovanna Di Cello, dipendente di ruolo dell’Azienda, cat. D. CHE il compenso spettante ai componenti la Commissione Alloggi è regolamentato al comma 8 e 12 dell’art. 17 della L.R. 32/96 e dall’art. 28 della L.R. n. 19/2009. PRESO ATTO della designazione di cui sopra. SU PROPOSTA dell’Assessore ai Lavori Pubblici ed Acque, On.le Giuseppe Gentile, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dalla dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal Dirigente competente. DECRETA — di nominare, in qualità di rappresentante dell’Aterp di Catanzaro, in sostituzione della Sig.ra Manduca Anna Maria, la Sig.ra Giovanna Di Cello, dipendente di ruolo dell’azienda, cat. D, in possesso dei requisiti richiesti dall’art. 17 della L.R. n. 32/1996, componente della Commissione Assegnazione Alloggi di ERP del circondario di Lamezia Terme; DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 15 — la durata dell’incarico è di anni 5 (cinque) a decorrere dalla data di adozione del presente atto; Commissione assegnazione alloggi circondario del Tribunale di Lamezia Terme: nomina rappresentante ATERP. — di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria; IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE — di disporre la notifica, a cura del Dipartimento LL.PP. del presente atto, ai soggetti interessati nonché al Dipartimento Bilancio e Patrimonio. VISTI: — la L.R. n. 7 del 13/5/1996; — il Decreto del P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella della Gestione»; Catanzaro, lì 10 febbraio 2012 Giuseppe Scopelliti 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8547 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 16 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 17 Arch. Mariangela Cama – Nomina Commissario ad acta Comune di Corigliano Calabro. Geom. Luigi Cesare Papaleo – Nomina Commissario ad acta Comune di Corigliano Calabro. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 554 del 6/12/2011, con la quale è stato diffidato il Comune di Corigliano Calabro a pronunciarsi sul Piano di Lottizzazione convenzionata presentato dalla Ditta Rotondo Mario, in località Ricota Grande del medesimo Comune. VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 553 del 6/12/2011, con la quale è stato diffidato il Comune di Corigliano Calabro a pronunciarsi sul Piano di Lottizzazione convenzionata presentato dalla Ditta Noè Francesco, nel medesimo Comune. PRESO ATTO CHE con Deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 23/1/2012, è stata nominata Commissario ad Acta l’Arch. Mariangela Cama, funzionario regionale, in servizio presso il Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio», per la quale non esistono impedimenti discendenti dalla normativa antimafia di cui all’art. 1 Legge 16/92, con onere a carico del comune interessato. VISTA la DGR n. 1865 del 3/6/1999, esecutiva, con la quale sono stati stabiliti i compensi da corrispondersi ai Commissari ad Acta. PRESO ATTO CHE con Deliberazione della Giunta regionale n. 19 del 23/1/2012, è stato nominato Commissario ad Acta il Geom. Luigi Cesare Papaleo, funzionario regionale, in servizio presso il Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio», per il quale non esistono impedimenti discendenti dalla normativa antimafia di cui all’art. 1 Legge 16/92, con onere a carico del comune interessato. VISTA la DGR n. 1865 del 3/6/1999, esecutiva, con la quale sono stati stabiliti i compensi da corrispondersi ai Commissari ad Acta. VISTE le L.R. nn. 15/81 e 28/11. VISTE le L.R. nn. 15/81 e 28/11. DECRETA DECRETA DI NOMINARE Commissario ad Acta, per le motivazioni espresse in premessa, l’Arch. Mariangela Cama, funzionario in servizio presso il Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio», con il mandato a pronunciarsi sul Piano di Lottizzazione in località Ricota Grande nel Comune di Corigliano Calabro, presentato dalla Ditta Rotondo Mario. DI NOMINARE Commissario ad Acta, per le motivazioni espresse in premessa, il Geom. Luigi Cesare Papaleo, funzionario in servizio presso il Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio», con il mandato a pronunciarsi sul Piano di Lottizzazione nel Comune di Corigliano Calabro, presentato dalla Ditta Noè Francesco. DI STABILIRE che al Commissario, per l’espletamento della sua funzione, sono conferiti tutti i poteri degli organi comunali in materia, ivi compresa la facoltà di utilizzare i competenti uffici comunali. DI STABILIRE che al Commissario, per l’espletamento della sua funzione, sono conferiti tutti i poteri degli organi comunali in materia, ivi compresa la facoltà di utilizzare i competenti uffici comunali. DI PREVEDERE che gli oneri derivanti dall’attività del nominato Commissario, comprensivi dell’indennità di trasferta e rimborso spese, saranno a carico del Comune inadempiente nella misura prevista dalla DGR n. 1865 del 3/6/1999. DI PREVEDERE che gli oneri derivanti dall’attività del nominato Commissario, comprensivi dell’indennità di trasferta e rimborso spese, saranno a carico del Comune inadempiente nella misura prevista dalla DGR n. 1865 del 3/6/1999. DI DARE MANDATO al Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio» per l’espletamento di tutti gli adempimenti conseguenti al presente atto. DI DARE MANDATO al Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio» per l’espletamento di tutti gli adempimenti conseguenti al presente atto. DI DISPORRE, ai sensi della Legge regionale n. 19 del 4 settembre 2001, la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. DI DISPORRE, ai sensi della Legge regionale n. 19 del 4 settembre 2001, la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. Catanzaro, lì 10 febbraio 2012 Catanzaro, lì 10 febbraio 2012 Giuseppe Scopelliti Giuseppe Scopelliti 8548 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 18 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 19 Dott.ssa Ilaria Mittiga – Nomina Commissario ad acta Comune di Corigliano Calabro. Approvazione nuovo statuto dell’Istituto Mezzogiorno Mediterraneo con sede in Cosenza. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 555 del 6/12/2011, con la quale è stato diffidato il Comune di Corigliano Calabro a pronunciarsi sul Piano di Lottizzazione convenzionata presentato dalla Ditta Ferri Leonardo, in località Ralla del medesimo Comune. PRESO ATTO CHE con Deliberazione della Giunta regionale n. 21 del 23/1/2012, è stata nominata Commissario ad Acta la Dott.ssa Ilaria Mittiga, funzionario regionale, in servizio presso il Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio», per la quale non esistono impedimenti discendenti dalla normativa antimafia di cui all’art. 1 Legge 16/92, con onere a carico del comune interessato. VISTA la DGR n. 1865 del 3/6/1999, esecutiva, con la quale sono stati stabiliti i compensi da corrispondersi ai Commissari ad Acta. VISTE le L.R. nn. 15/81 e 28/11. DECRETA DI NOMINARE Commissario ad Acta, per le motivazioni espresse in premessa, la Dott.ssa Ilaria Mittiga, funzionario in servizio presso il Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio», con il mandato a pronunciarsi sul Piano di Lottizzazione in località Ralla nel Comune di Corigliano Calabro, presentato dalla Ditta Ferri Leonardo ed altri. DI STABILIRE che al Commissario, per l’espletamento della sua funzione, sono conferiti tutti i poteri degli organi comunali in materia, ivi compresa la facoltà di utilizzare i competenti uffici comunali. DI PREVEDERE che gli oneri derivanti dall’attività del nominato Commissario, comprensivi dell’indennità di trasferta e rimborso spese, saranno a carico del Comune inadempiente nella misura prevista dalla DGR n. 1865 del 3/6/1999. CONSIDERATO che il Settore 1 del Dipartimento 11 ha accertato che: — con D.G.R. del 27 marzo 2001 n. 224, la Giunta regionale ha approvato il Regolamento n. 1 del 10 maggio 2001 di attuazione del D.P.R. 10 febbraio 2000 n. 361, per l’istituzione del Registro delle Persone Giuridiche Private e relative modalità di iscrizione; — l’articolo 4, comma 6, del regolamento prevede che l’istruttoria degli atti e l’accertamento delle condizioni previste dalla normativa vigente sia svolta dal Dipartimento regionale competente per materia; — l’articolo 5, comma 1, del predetto Regolamento prevede che le modificazioni dello Statuto e dell’Atto costitutivo di Fondazioni già riconosciute sono approvate con le modalità e nei termini previsti per l’acquisto della personalità giuridica dell’art. 4; — con Decreto del Presidente della Regione Calabria n. 80 dell’8 aprile 2008 è stata riconosciuta personalità giuridica di diritto privato dell’Istituto Mezzogiorno Mediterraneo con sede in Cosenza; — con atto del Dott. Leucio Gisonna, notaio in Rende, del 23 novembre 2010 rep. n. 314635 è stato modificato lo Statuto dell’Istituto; — le modifiche di cui al punto precedente comportano la trasformazione dell’associazione denominata «Istituto Mezzogiorno Mediterraneo (Me.-Me.) Centro di Cooperazione Internazionale e di Volontariato Civile» nella Fondazione denominata «Istituto Mezzogiorno – Mediterraneo (MeMe.) Fondazione Mario Brunetti Centro di Cooperazione internazionale e di Volontariato civile»; — che il Presidente dell’Istituto, con nota del 18/10/2011 acquisita agli atti del Dipartimento Presidenza in data 20/10/2011, ha inviato il nuovo Statuto, chiedendone l’approvazione; DI DARE MANDATO al Dipartimento «Urbanistica e Governo del Territorio» per l’espletamento di tutti gli adempimenti conseguenti al presente atto. — che il Dipartimento Presidenza ha trasmesso con nota n. 20564 dell’11/11/2011, al Dipartimento n. 11 la predetta documentazione al fine di avviare la conseguente istruttoria; DI DISPORRE, ai sensi della Legge regionale n. 19 del 4 settembre 2001, la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. — che il Settore 1 del Dipartimento 11 ha accertato che il nuovo Statuto, nello specifico, gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11 e 12, sono conformi ai principi dell’ordinamento giuridico e non contengono norme in contrasto alle disposizioni di legge, all’ordine pubblico e al buon costume; Catanzaro, lì 10 febbraio 2012 Giuseppe Scopelliti — dall’esame della documentazione allegata all’istanza è emerso che sussistono tutte le condizioni previste dal D.P.R. 361/2000 e dal Regolamento Regionale n. 1/2001 per accogliere la stessa. VISTA la nota di chiarimento richiesta dal Dipartimento ed inviata dall’istante in data 28/11/2011, acquisita al prot. n. 0192315 del 30/11/2011. DECRETA Per quanto esposto in premessa, che qui si intende integralmente riportato, 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8549 d) l’Assessore regionale pro-tempore all’Industria; — di approvare le modifiche allo Statuto dell’«Istituto Mezzogiorno Mediterraneo (Me.-Me.) Centro di Cooperazione Internazionale e di Volontariato Civile», con sede in Cosenza, Via Don Silvestro Marano, 4; e) il Dott. Maurizio Vento in rappresentanza dell’UPI Calabria; — di dare mandato al Dipartimento Presidenza per l’esecuzione del presente decreto. f) l’On. Michele Traversa in rappresentanza dell’ANCI Calabria; Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. g) il Dott. Andrea Dominijianni quale rappresentante delle associazioni ambientaliste; h) il Dott. Vincenzo Mazzei in rappresentanza dell’UNCEM Calabria; Catanzaro, lì 10 febbraio 2012 Scopelliti i) i seguenti rappresentanti delle quattro Organizzazioni Sindacali Nazionali: DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 febbraio 2012, n. 20 − Sig. Antonio Bevacqua in rappresentanza della CISL Calabria; − Sig. Alfredo Iorno in rappresentanza della CGIL Cala- Nomina componenti Comitato Regionale d’Indirizzo di ARPACAL – Art. 10 Legge regionale n. 20/99. bria; IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE bria; PREMESSO CHE: — con Legge regionale n. 20/99 è stata istituita l’ARPACal – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria; − Sig. Raffaele Gentile in rappresentanza della UIL Cala− Sig. Franco Greco in rappresentanza della UGL Calabria; — ha demandato al Presidente della Giunta regionale la nomina dei componenti del Comitato Regionale d’Indirizzo dell’ARPACal. — il 5o comma dell’art. 6 della citata Legge prevede, in prima applicazione, che il Presidente della Giunta regionale provvede «con proprio decreto, a costituire l’Arpacal, nominandone contestualmente gli Organi di cui all’art. 9, su proposta dell’Assessore regionale all’Ambiente»; RITENUTO pertanto di dover procedere alla nomina dei componenti del Comitato Regionale d’Indirizzo dell’Arpacal di cui all’art. 10 della L.R. 20/99 s.m.i.. — tra gli Organi previsti dall’art. 9 della citata Legge, il Comitato Regionale d’Indirizzo, nominato dalla precedente legislatura regionale, è stato dichiarato decaduto, secondo le previsioni legislative del comma 3 dell’art. 9 della Legge regionale n. 20/1999 e del comma 4 dell’art. 12 della legge regionale n. 22/ 2010. DECRETA CONSIDERATO che per procedere alla nomina del Comitato Regionale di Indirizzo, con nota prot. n. 12925 del 30/9/2011 del Presidente del Consiglio di Amministrazione di Arpacal, successivamente rinnovata con nota prot. n. 16/2012 del 10/1/2012 dell’Assessore Regionale Politiche dell’Ambiente, è stata inoltrata richiesta ai componenti individuati dal comma 2, lettere e), f), g), h), i) dell’art. 10 L.R. 20/99, di indicazione dei rispettivi rappresentanti. SU PROPOSTA del Dipartimento Politiche dell’Ambiente, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata. Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: — di nominare i componenti del Comitato Regionale d’Indirizzo dell’Arpacal, di cui all’art. 10 della L.R. 20/99 s.m.i., che risulta essere così costituito: a) il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, che lo presiede; b) l’Assessore regionale pro-tempore all’Ambiente; ATTESO che la Giunta regionale con deliberazione n. 46 del 2/2/2012: — ha preso atto delle designazioni dei componenti individuati dal comma 2, lettere e), f), g), h), i) dell’art. 10 L.R. 20/99; — ha costituito il Comitato Regionale d’Indirizzo dell’ARPACal, di cui all’art. 10 della L.R. 20/99 s.m.i., che risulta essere così composto: a) il Presidente della Giunta regionale, o un suo delegato, che lo presiede; c) l’Assessore regionale pro-tempore alla Sanità; d) l’Assessore regionale pro-tempore all’Industria; e) il Dott. Maurizio Vento in rappresentanza dell’UPI Calabria; f) l’On. Michele Traversa in rappresentanza dell’ANCI Calabria; g) il Dott. Andrea Dominijianni quale rappresentante delle associazioni ambientaliste; b) l’Assessore regionale pro-tempore all’Ambiente; c) l’Assessore regionale pro-tempore alla Sanità; h) il Dott. Vincenzo Mazzei in rappresentanza dell’UNCEM Calabria; 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8550 i) i seguenti rappresentanti delle quattro Organizzazioni Sindacali Nazionali: − Sig. Antonio Bevacqua in rappresentanza della CISL Calabria; RITENUTO dover provvedere in merito. DECRETA − Sig. Alfredo Iorno in rappresentanza della CGIL Cala- DI NOMINARE, a parziale modifica ed integrazione di quanto disposto con D.P.G.R. n. 139/2011, componenti della Consulta Regionale dell’Emigrazione i Signori: − Sig. Raffaele Gentile in rappresentanza della UIL Cala- 1) Sig.ra Daniella Morello Santoro, in rappresentanza dei giovani discendenti calabresi in Brasile; − Sig. Franco Greco in rappresentanza della UGL Cala- 2) Dott. Daniele Maria Ciranni, in rappresentanza di «Unioncamere Calabria»; bria; bria; bria; — di demandare al Dipartimento regionale Politiche dell’Ambiente per l’adozione di tutti gli atti conseguenti e necessari per la concreta attuazione del presente decreto nonché degli adempimenti dovuti in termine di legge, nonché per la pubblicazione sul Bollettino Regionale e sul sito web istituzionale della Regione Calabria. Catanzaro, lì 16 febbraio 2012 3) Avv. Gennaro Maria Amoruso, in rappresentanza della «Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo». DI NOTIFICARE le nomine del presente provvedimento agli interessati ed agli Uffici competenti. DI DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.C.. Catanzaro, lì 22 febbraio 2012 Scopelliti DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 febbraio 2012, n. 21 Scopelliti DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 febbraio 2012, n. 22 Consulta Regionale dei Calabresi all’Estero 2010/2015. Parziale modifica ed integrazione del D.P.G.R. n. 139 del 30/ 8/2011. Commissione assegnazione alloggi circondario del Tribunale di Cosenza: sostituzione Presidente. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la L.R. 29/12/2004, n. 33 s.m.i. recante «Norme in favore dei calabresi nel mondo e sul coordinamento delle relazioni esterne». VISTI, in particolare, l’art. 18 della predetta L.R. n. 33/04, che detta norme sulla composizione della Consulta regionale dei Calabresi all’Estero e l’art. 19 comma 3, relativo alle designazioni dei Consultori da parte delle Associazioni, Federazioni e Confederazioni. VISTO il D.P.G.R. del 30/8/2011 n. 139 avente ad oggetto «Composizione della Consulta dei Calabresi all’Estero 2010/ 2015. L.R. 33/04 e s.m.i.». CONSIDERATO: — che con nota del 23/9/2011, la dott.ssa Tiziana Seta Masello, nominata Consultore in rappresentanza dei giovani discendenti calabresi residenti in Brasile, ha comunicato di rinunciare all’incarico in quanto rientrata definitivamente in Italia, e che l’Associazione Calabresa do Rio de Janeiro, con nota del 13/10/ 2011, ha proposto la nomina, in sostituzione, della Sig.ra Daniella Morello Santoro; — che con nota del 26/10/2011, l’Unioncamere Calabria ha designato quale componente della Consulta Regionale dei Calabresi il dott. Daniele Maria Ciranni; — che con nota del 28/10/2011, l’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo ha comunicato che, per sopraggiunti motivi personali, il Cav. Giovanni Amoruso ha rinunciato alla nomina di Consultore e che la stessa Associazione ha proposto, in sostituzione, l’Avv. Gennaro Maria Amoruso. VISTO l’art. 34 lettera e) dello Statuto regionale. VISTI: — la L.R. n. 7 del 13/5/1996; — il Decreto del P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella della Gestione»; — la L.R. 25/11/1996 n. 32, recante norme e «disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale»; — l’art. 17 della predetta L.R. n. 32/96; — l’art. 3 della L.R. 15/1/1980 n. 1; — l’art. 34 dello Statuto della Regione Calabria; — la Legge n. 412 del 30/12/1991; — la L.R. n. 19/2009 art. 28; — la L.R. n. 8/2010 art. 28. VISTO il Decreto del P.G.R. n. 314 del 20/11/2006, con il quale ai sensi dell’art. 17 comma 3 della L.R. 25/11/1996 n. 32 si è proceduto alla nomina del Presidente della Commissione Assegnazione Alloggi di ERP per il Circondario del Tribunale di Cosenza nella persona del dott. Francesco Greco Magistrato con funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola. CONSIDERATO che sono già decorsi i cinque anni di carica stabiliti dal comma 6 dell’art. 17 della L.R. 32/96. CHE occorre procedere alla sostituzione. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 CHE il competente Settore Edilizia Pubblica Residenziale dell’Assessorato ai LL.PP., in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 17, comma 2 lett. a) L.R. 32/96, in data 11/11/2011, ha provveduto a chiedere al Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro ed al Presidente del TAR Calabria di designare un magistrato per il conferimento dell’incarico di Presidente della Commissione Assegnazione Alloggi di ERP per il circondario del Tribunale di Cosenza. PRESO ATTO che il Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro con nota n. 15157 del 14/12/2011 ha comunicato il nominativo del magistrato designato nella persona del dr. Biagio Politano, magistrato Consigliere della Corte d’Appello di Catanzaro. CHE il compenso spettante ai componenti la Commissione Alloggi è regolamentato dal comma 8 e 12 dell’art. 17 della L.R. 32/96 e dall’art. 28 della L.R. 19/2009. PRESO ATTO della designazione di cui sopra. SU PROPOSTA dell’Assessore ai Lavori Pubblici, On.le Giuseppe Gentile, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dalla dichiarazione di regolarità dell’atto reso dal Dirigente competente. DECRETA — di nominare, in qualità di Presidente della Commissione Assegnazione Alloggi di ERP per il circondario del Tribunale di Cosenza, il dr. Biagio Politano, magistrato Consigliere della Corte di Appello di Catanzaro, in possesso dei requisiti per assumere l’incarico; — la durata dell’incarico è di anni 5 (cinque) a decorrere dalla data di adozione del presente provvedimento; — di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria; — di disporre la notifica, a cura del Dipartimento LL.PP. del presente atto, ai soggetti interessati nonché al Dipartimento Bilancio e Patrimonio. Catanzaro, lì 22 febbraio 2012 Giuseppe Scopelliti 8551 bano (PRU), compresi quelli connessi ai Contratti di Quartiere (PRU-CQ), codice 2.5.1/b della delibera CIPE 16/3/1994 ed è stata, tra le altre, selezionata la proposta di Programma di Recupero Urbano presentata dal Comune di Pizzo per un importo di Lire 7.000.000.000 (in luogo dei richiesti 10.000.000.000). CHE con deliberazione n. 125 del 26/2/2002 la Giunta regionale, in considerazione della segnalata impossibilità, da parte del Comune di Pizzo, di procedere al ridimensionamento del PRU, ha assegnato il finanziamento complessivo provvisorio di c 4.648.112,09 ed ha indicato l’importo del prefinanziamento per «Rilievi ed indagini» e «Progettazione Esecutiva» (3%+3% del finanziamento) pari ad c 278.886,73. VISTO l’art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, comma 7, richiamato dall’art. 4 dell’Accordo di Programma, ai sensi del quale la vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo di Programma e gli eventuali interventi sostitutivi sono svolti da un Collegio presieduto dal Sindaco di Pizzo, o dal suo delegato e composto da un rappresentante del Comune e un rappresentante della Regione Calabria, da nominarsi prima dell’inizio dei lavori. VISTO l’art. 3, comma 5, dell’Accordo di Programma che stabilisce che l’Accordo medesimo ha rilevanza esclusivamente ai fini urbanistici e non comporta alcun onere finanziario a carico dell’Amministrazione Regionale. VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 467 del 2/11/ 2011 con la quale viene ricostituito il Collegio di Vigilanza del PRU di Pizzo. SU proposta del relatore, Assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio, On. Pietro Aiello, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto, resa dal Dirigente Generale. DECRETA DI NOMINARE ai sensi dell’art. 4 dell’Accordo di Programma il collegio di vigilanza così composto: — Dott. Bruno Strati, Commissario Straordinario del Comune di Pizzo – Presidente; — Ing. Carmelo Callà, rappresentante del comune – Componente; — Arch. Aldo G. Ferrari, rappresentante regionale – Componente. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 febbraio 2012, n. 23 Nomina Collegio di vigilanza – art. 4 Accordo di Programma tra la Regione Calabria ed il Comune di Pizzo – Programma di Recupero Urbano (PRU) del Comune di Pizzo (VV). IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE con deliberazione del Consiglio Regionale n. 437 dell’8/ 11/1994 è stato approvato il programma di Edilizia Residenziale Pubblica per il quadriennio 1992/95. CHE con deliberazione di Giunta regionale n. 610 del 27/9/ 2000 è stata effettuata la ripartizione delle risorse e sono stati localizzati gli interventi relativi ai Programmi di Recupero Ur- DI DARE MANDATO al Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio per l’esecuzione del presente provvedimento. DI DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale Regionale. Catanzaro, lì 22 febbraio 2012 Scopelliti 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8552 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 febbraio 2012, n. 24 Fincalabra S.p.A. – Nomina componenti del Consiglio di Amministrazione. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: — che Fincalabra S.p.A. è stata istituita con la L.R. n. 7 del 30 aprile 1984, allo «scopo di concorrere nel quadro della politica di programmazione economica della regione, allo sviluppo economico e sociale della Calabria»; — che con l’art. 3 della legge regionale n. 9 dell’11 maggio 2007 è stato stabilito di adottare iniziative dirette a definire il ruolo e i compiti di Fincalabra S.p.A. nella prospettiva di dotare la Regione di uno strumento tecnico ed operativo per una più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socioeconomico, previa acquisizione delle quote azionarie detenute dagli altri soci; — che in attuazione della predetta normativa, con DD.GG.RR. n. 359/2007 e n. 206/2008 e con decreto dirigenziale n. 8123/2008, la Regione è divenuta unico azionista della suddetta società attraverso l’acquisizione delle azioni detenute dai soci privati; — che Fincalabra S.p.A. è un Ente Strumentale della Regione, per come emerge dalla legge regionale n. 7/2001 che, all’art. 26 definisce espressamente, Fincalabra «ente strumentale della Regione», accomunandola ad ARSSA ed AFOR; — che con l’art. 3 della Legge regionale 11 maggio 2007, n. 9 sono stati definiti il ruolo ed i compiti di Fincalabra S.p.A., nella prospettiva di dotare la Regione di uno strumento tecnico ed operativo per la più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socio-economico, con particolare riguardo alla realizzazione di attività ed iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo del sistema delle P.M.I. operanti nel territorio della Regione Calabria e quindi dell’occupazione, attraverso l’innalzamento dei livelli di competitività, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, la crescita dell’occupazione, la promozione dello sviluppo tecnologico, il sostegno alla internazionalizzazione, la qualificazione delle risorse professionali e manageriali; — che Fincalabra S.p.A. dovrà assicurare l’assistenza ed il supporto nei confronti degli enti locali per favorire lo sviluppo locale dei territori, anche in termini di integrazione infrastrutturale, potenziandone la capacità di gestione, informazione e valorizzazione delle aree industriali anche ai fini della predisposizione di piani e progetti da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale; — che l’art. 3, comma 6, della Legge regionale n. 9/2007 individua quali organi di Fincalabra S.p.A. il Consiglio di Amministrazione, composto da cinque membri, ed il Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti; — che ai sensi della medesima Legge regionale n. 9/2007 e dello Statuto di Fincalabra S.p.A. due componenti del Consiglio di Amministrazione, un Sindaco effettivo ed uno supplente sono nominati dalla Giunta regionale. CONSIDERATO CHE: — la Giunta regionale, con deliberazione n. 24 del 23 gennaio 2012, ha nominato per tre esercizi e con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica il dott. Attilio Antonio Massimo Funaro e l’avv. Pio Turano quali componenti del Consiglio di Amministrazione di Fincalabra S.p.A.; — l’art. 34, comma 1, lett. e), dello Statuto della Regione Calabria stabilisce che il Presidente della Giunta regionale effettua le nomine di competenza della Giunta, previa deliberazione della medesima, e provvede alle nomine e alle designazioni che la legge gli attribuisce. RITENUTO di dovere procedere, ai sensi dell’art. 34, comma 1, lett. e) dello Statuto della Regione Calabria, alla nomina del dott. Attilio Antonio Massimo Funaro e dell’avv. Pio Turano quali componenti del Consiglio di Amministrazione di Fincalabra S.p.A. per come individuati dalla deliberazione di Giunta regionale n. 24 del 23 gennaio 2012. VISTO l’art. 34, comma 1, lett. e), dello Statuto della Regione Calabria. VISTO l’art. 3, comma 6, della legge regionale 11 maggio 2007, n. 9. VISTA la D.G.R. n. 24 del 23 gennaio 2012. DECRETA — di nominare, per tre esercizi e con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica, il dott. Attilio Antonio Massimo Funaro, residente a Reggio Calabria in via Nino Bixio n. 21, e l’avv. Pio Turano, residente a Rende (CS) in Contrada Gliannuzze, n. 48, quali componenti del Consiglio di Amministrazione di Fincalabra S.p.A.; — di stabilire che tali soggetti assumono gli obblighi e le responsabilità derivanti dall’essere agenti contabili, così come stabilito dall’art. 8 della Legge regionale n. 22/2007; — di dare mandato al Dipartimento Controlli per l’esecuzione del presente provvedimento; — di disporre la pubblicazione sul BURC del presente decreto. Catanzaro, lì 23 febbraio 2012 Scopelliti DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 febbraio 2012, n. 25 Fincalabra S.p.A. – Nomina Sindaco effettivo e Sindaco supplente. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: — che Fincalabra S.p.A. è stata istituita con la L.R. n. 7 del 30 aprile 1984, allo «scopo di concorrere nel quadro della politica di programmazione economica della regione, allo sviluppo economico e sociale della Calabria»; — che con l’art. 3 della legge regionale n. 9 dell’11 maggio 2007 è stato stabilito di adottare iniziative dirette a definire il 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 ruolo e i compiti di Fincalabra S.p.A. nella prospettiva di dotare la Regione di uno strumento tecnico ed operativo per una più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socioeconomico, previa acquisizione delle quote azionarie detenute dagli altri soci; — che in attuazione della predetta normativa, con DD.GG.RR. n. 359/2007 e n. 206/2008 e con decreto dirigenziale n. 8123/2008, la Regione è divenuta unico azionista della suddetta società attraverso l’acquisizione delle azioni detenute dai soci privati; — che Fincalabra S.p.A. è un Ente Strumentale della Regione, per come emerge dalla legge regionale n. 7/2001 che, all’art. 26 definisce espressamente, Fincalabra «ente strumentale della Regione», accomunandola ad ARSSA ed AFOR; — che con l’art. 3 della Legge regionale 11 maggio 2007, n. 9 sono stati definiti il ruolo ed i compiti di Fincalabra S.p.A., nella prospettiva di dotare la Regione di uno strumento tecnico ed operativo per la più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socio-economico, con particolare riguardo alla realizzazione di attività ed iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo del sistema delle P.M.I. operanti nel territorio della Regione Calabria e quindi dell’occupazione, attraverso l’innalzamento dei livelli di competitività, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, la crescita dell’occupazione, la promozione dello sviluppo tecnologico, il sostegno alla internazionalizzazione, la qualificazione delle risorse professionali e manageriali; 8553 dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica la dott.ssa Barbara Brunetti, quale Sindaco effettivo, e il Sig. Rosario Munizza, quale Sindaco supplente, del Collegio Sindacale di Fincalabra S.p.A.; — l’art. 34, comma 1, lett. e), dello Statuto della Regione Calabria stabilisce che il Presidente della Giunta regionale effettua le nomine di competenza della Giunta, previa deliberazione della medesima, e provvede alle nomine e alle designazioni che la legge gli attribuisce. RITENUTO di dovere procedere, ai sensi dell’art. 34, comma 1, lett. e) dello Statuto della Regione Calabria, alla nomina della dott.ssa Barbara Brunetti, quale Sindaco effettivo, e del Sig. Rosario Munizza, quale Sindaco supplente, del Collegio Sindacale di Fincalabra S.p.A., per come individuati dalla deliberazione di Giunta regionale n. 24 del 23 gennaio 2012. VISTO l’art. 34, comma 1, lett. e), dello Statuto della Regione Calabria. VISTO l’art. 3, comma 6, della legge regionale 11 maggio 2007, n. 9. VISTA la D.G.R. n. 24 del 23 gennaio 2012. DECRETA — di nominare, per tre esercizi e con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica: — che Fincalabra S.p.A. dovrà assicurare l’assistenza ed il supporto nei confronti degli enti locali per favorire lo sviluppo locale dei territori, anche in termini di integrazione infrastrutturale, potenziandone la capacità di gestione, informazione e valorizzazione delle aree industriali anche ai fini della predisposizione di piani e progetti da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale; − la dott.ssa Barbara Brunetti, residente a Cirò Marina in Contrada Ceramidio snc, quale Sindaco effettivo del Collegio Sindacale di Fincalabra S.p.A.; — che l’art. 3, comma 6, della Legge regionale n. 9/2007 individua quali organi di Fincalabra S.p.A. il Consiglio di Amministrazione, composto da cinque membri, ed il Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti; — di stabilire che tali soggetti assumono gli obblighi e le responsabilità derivanti dall’essere agenti contabili, così come stabilito dall’art. 8 della Legge regionale n. 22/2007; — che ai sensi della medesima Legge regionale n. 9/2007 e dello Statuto di Fincalabra S.p.A. due componenti del Consiglio di Amministrazione, un Sindaco effettivo ed uno supplente sono nominati dalla Giunta regionale. CONSIDERATO CHE: — la Giunta regionale, con deliberazione n. 24 del 23 gennaio 2012, ha nominato per tre esercizi e con scadenza alla data − il Sig. Rosario Munizza, residente a Catanzaro in via Discesa Case Arse n. 11/13, quale Sindaco supplente del Collegio Sindacale di Fincalabra S.p.A.; — di dare mandato al Dipartimento Controlli per l’esecuzione del presente provvedimento; — di disporre la pubblicazione sul BURC del presente decreto. Catanzaro, lì 23 febbraio 2012 Scopelliti 8554 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 Regione Calabria ORDINANZE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE IN VESTE DI COMMISSARIO DELEGATO COMMISSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3862 del 31 marzo 2010 ORDINANZA n. 42 del 30 novembre 2011 IL COMMISSARIO DELEGATO VISTO l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 gennaio 2009, recante «Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi avversi che hanno colpito il territorio della regione Calabria nel mese di gennaio 2009», con cui è stato dichiarato, fino al 31 gennaio 2010, lo stato di emergenza nel territorio della regione Calabria, successivamente prorogato, da ultimo, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011 fino al 31 gennaio 2012. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3741 del 18 febbraio 2009, recante «Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi avversi che hanno colpito il territorio della regione Calabria nel mese di gennaio 2009», e successive modifiche ed integrazioni. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2010, recante «Dichiarazione dello stato di emergenza in ordine ai gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio della regione Calabria nei giorni dall’11 al 17 febbraio 2010», con cui è stato dichiarato, fino al 28 febbraio 2011, lo stato di emergenza nel territorio della regione Calabria, successivamente prorogato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2011, fino al 29 febbraio 2012. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3862 del 31 marzo 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio della regione Calabria nei giorni dall’11 al 17 febbraio 2010», e successive modifiche ed integrazioni. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3885 del 2 luglio 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3925 del 23 febbraio 2011, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTO l’art. 2 comma 2-sexies della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che dispone che i provvedimenti commissariali adottati in attuazione delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge 225/92 vengano sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. VISTA la nota n. DPC/CG/0017813 del 14/3/2011, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, al fine di consentire la necessaria uniformità di comportamento da parte delle strutture commissariali interessate, ha stabilito disposizioni operative concertate con la Corte dei Conti, sulle modalità di attuazione delle previsioni dell’art. 2, comma 2-sexies, della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011, invitando a trasmettere al predetto Organo di controlli i seguenti atti: — provvedimenti approvati di contratti per lavori, forniture e servizi, di atti aggiuntivi e perizie di variante di qualunque importo; — conferimenti di incarichi e consulenze; — contratti di lavoro. VISTE le deliberazioni della Sezione Regionale di Controllo per la Calabria della Corte dei Conti n. 280/2011 e n. 281/2011 del 15 giugno 2011, notificate in data 20 giugno 2011, con le quali, nell’ammettere al visto le Ordinanze Commissariali n. 31/ 3635 e n. 32/3635 del 4 maggio 2011, la medesima Sezione Regionale ha dichiarato la natura «non tassativa» delle prescrizioni contenute nella circolare n. DPC/CG/0017813 del 14/3/2011, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile ha stabilito disposizioni operative sulle modalità di attuazione delle previsioni della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011. VISTE le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 123 del 30 giugno 2011, in merito ai controlli preventivi di regolarità amministrativa e contabile, da parte della Ragioneria Territoriale dello Stato, sugli atti da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’OPCM 3862/2010, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza connessa ai dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio della Regione Calabria dall’11 al 17 febbraio 2010, potendo applicare i benefici della medesima OPCM anche ai comuni colpiti dagli eventi alluvionali nei giorni dal 24-27 settembre 2009. CHE, con Ordinanza n. 2/3862/2010 del 20 luglio 2010, il Commissario Delegato ha costituito la Struttura Tecnico-Amministrativa di supporto alle attività del Commissario Delegato connesse all’attuazione delle OO.P.C.M. 3734/2009, 3741/2009 e 3862/2010, impiegando, a tal fine, personale dei ruoli della Regione Calabria, nel limite massimo di 15 unità, per come previsto dall’art. 7, comma 1, dell’OPCM 3734/2009 e personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite massimo di 3 unità, per come previsto dall’art. 3, comma 3, dell’OPCM n. 3885/2010. CHE, ai sensi dell’art. 7, comma 1, dell’OPCM 3734/2009 il Commissario delegato è autorizzato ad avvalersi di personale appartenente alla Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in posizione di comando o distacco nel limite massimo di quindici unità. CHE, ai sensi dell’art. 5, comma 5, dell’OPCM 3925/2011, il Commissario delegato è autorizzato ad avvalersi anche di personale appartenente ad Enti Pubblici ed a Società a totale capitale pubblico, in posizione di comando o di distacco. CHE con Ordinanze Commissariali n. 15/3862/2010 dell’1 ottobre 2010, n. 23/3862/2010 del 16 dicembre 2010 e, da ultimo, con Ordinanza Commissariale n. 35/3862/2010 del 22 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8555 aprile 2011, registrata alla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Calabria, alla data del 6 maggio 2011, reg. n. 1, foglio n. 369, il Commissario Delegato ha rimodulato la composizione della suddetta Struttura di supporto Tecnico-Amministrativa. — Arch. Leonardo Africa - Componente (con contratto di collaborazione) CHE, nell’ambito della suddetta Ordinanza n. 35/3862/2010 del 22 aprile 2011, è stata individuata quale componente l’Avv. Giovanna Iannazzo, attualmente in servizio presso l’ANAS S.p.A.. — Arch. Antonio Catanoso - Componente (con contratto di collaborazione) — Arch. Gaetano Picciotto - Componente (con contratto di collaborazione) — Dott. Giuseppe Gentile - Componente (in posizione di comando dell’ARPACAL) CHE, con nota n. 340/3862/SC del 12 maggio 2011, è stata avanzata formale richiesta all’ANAS S.p.A. di voler autorizzare il trasferimento in posizione di comando del suddetto Avv. Giovanna Iannazzo, presso la Struttura del Commissario Delegato. — Sig.ra Grazia Quattromani – Segretaria (di ruolo della Regione Calabria). PRESO ATTO che la suddetta nota non è stata riscontrata dall’ANAS S.p.A., che ha pertanto negato l’autorizzazione al proprio dipendente Avv. Giovanna Iannazzo a prestare servizio presso la Struttura del Commissario Delegato. 1. Il dott. Giuseppe Gentile è posto in posizione di comando dall’Amministrazione di appartenenza. I relativi oneri sono a carico dei fondi di cui all’art. 12 dell’OPCM 3862/2010. CONSIDERATO CHE, la suddetta Struttura di supporto Tecnico-Amministrativa deve coadiuvare il Commissario Delegato nel gravoso impegno di assolvere a tutti i compiti previsti dalle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri nn. 3862/2010 e 3741/ 2009, entro il termine di vigenza dello stato di emergenza, al fine di garantire il rapido ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni interessate dai relativi contesti emergenziali. CHE la mole rilevante delle attività da svolgere, elencate all’art. 1 dell’OPCM 3741/2009 ed all’art. 1 dell’OPCM 3862/ 2010 e dettagliate all’art. 3 dell’Ordinanza Commissariale n. 2/3862/2010 del 20 luglio 2010, rende indispensabile il coinvolgimento di tutto il personale previsto dall’art. 7, comma 1, dell’OPCM 3734/2009 e dall’art. 3, comma 3, dell’OPCM n. 3885/ 2010. — Dott. Salvatore Mazzeo – Vice Coordinatore – Responsabile Struttura (Dirigente di Settore della Regione Calabria) — Ing. Pasquale Gidaro - Responsabile Tecnico della Struttura (Dirigente di Servizio della Regione Calabria) Art. 2 Art. 3 1. Permangono le disposizioni dettate dall’OCD n. 2/3862/ 2010 del 20 luglio 2010 e n. 15/3862/2010 dell’1 ottobre 2010, in merito all’organizzazione logistica, agli emolumenti ed ai compiti assegnati alla Struttura di supporto, al Coordinatore, al Responsabile ed al Responsabile Tecnico. 2. Sono da ritenersi abrogate le disposizioni contenute nelle precedenti Ordinanze Commissariali, emanate ai sensi dell’OPCM 3862/2010, in contrasto con quelle contenute nella presente Ordinanza. Art. 4 1. Gli oneri concernenti i trattamenti economici dei componenti della Struttura, fino alla cessazione degli stati di emergenza connessi alle OPCM 3862/2010 e 3741/2009, comprensivi dei compensi da corrispondere al personale interno all’amministrazione regionale, della spesa per il personale comandato e dei corrispettivi per il personale con contratto di collaborazione, sono stati già stimati, nell’Ordinanza Commissariale n. 35/3862/ 2010 del 22 aprile 2011, in complessivi c 440.000,00. — Ing. Pierluigi Mancuso − Componente (di ruolo della Regione Calabria) 2. Gli oneri concernenti il trattamento economico del dott. Giuseppe Gentile, fino alla cessazione degli stati di emergenza connessi alle OPCM 3862/2010 e 3741/2009, sono stati stimati in complessivi c 9.000,00 circa, importo già contenuto negli oneri individuati al comma precedente. — Geol. Paolo Cappadona - Componente (di ruolo della Regione Calabria) 3. I suddetti oneri trovano copertura finanziaria a valere sulle risorse stanziate dall’art. 12 dell’OPCM 3862/2010. — Geol. Raffaela Giraldi - Componente (di ruolo della Regione Calabria) Art. 5 — Ing. Ferdinando Verre – Componente (di ruolo della Regione Calabria) — Geol. Tiziana La Pietra - Componente (di ruolo della Regione Calabria) — Ing. Olga Saraco - Componente (di ruolo della Regione Calabria) — Ing. Antonella Sette - Componente (di ruolo della Regione Calabria) — Ing. Vincenzo Manfredi − Componente (di ruolo della Regione Calabria) — Ing. Fabrizio Galli - Componente (di ruolo della Regione Calabria) — Ing. Loredana de Ferrariis - Componente (di ruolo della Regione Calabria) 1. La presente Ordinanza verrà trasmessa alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato, ai sensi dell’art. 5, del D.Lgs n. 123 del 30 giugno 2011, per il controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile e per il successivo controllo di legittimità della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 2, comma 2-sexies, della Legge 26 febbraio 2011, n. 10. 2. La presente Ordinanza, previo controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 2 comma 2-sexies della Legge 10 del 26 febbraio 2011, verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e notificata ai soggetti interessati. Il Commissario Delegato Dott. Giuseppe Scopelliti 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8556 COMMISSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 166 del 24 gennaio 2012 IL COMMISSARIO DELEGATO VISTO l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e successive modifiche ed integrazioni. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3899 del 24 settembre 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3946 del 15 giugno 2011, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile», che proroga al 30 giugno 2012, il termine previsto dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010. VISTO l’art. 2, comma 2-sexies della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che dispone che i provvedimenti commissariali adottati in attuazione delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge 225/92 vengano sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. CHE con successiva nota n. DPC/CG/3963N del 28 giugno 2011, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, ha espresso il parere che siano da ritenersi esclusi dal controllo preventivo della Corte dei Conti i provvedimenti adottati dai Commissari Delegati in attuazione di disposizioni contenute in Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 3, della Legge 225/92. CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3531/2006, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza connessa agli eventi atmosferici, che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006. CHE, ai sensi dell’art. 5 dell’OPCM n. 3540/2006, modificato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, si dispone: «1. La Regione Calabria d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo, predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente Ordinanza, un programma pluriennale di interventi, anche mediante la riallocazione delle risorse residue destinate alla medesima regione sulla base del contratto multiregionale strategico approvato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorire la ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordinanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziare anche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate». «2. Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 provvede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Calabria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emergenza, dei poteri allo stesso conferiti». CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3569/2007, è stato differito di sessanta giorni il termine previsto dall’art. 5 della citata OPCM n. 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, per la definizione del programma di interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Valentia. CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3580/2007 è stata disposta l’ulteriore proroga del termine di cui all’art. 5 dell’OPCM n. 3540/ 2006. CONSIDERATO CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14 luglio 2006 sono stati affidati alla Camera di Commercio di Vibo Valentia i compiti di ricognizione e quantificazione dei danni subiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29 settembre 2006 è stato disposto tra l’altro: 1. di affidare al Dipartimento Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsabile della redazione del Piano di interventi strutturali di emergenza e sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della realizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2, dell’O.P.C.M. n. 3540/06, volto al reinsediamento o delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi alluvionali; 2. di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/06, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenze economiche. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12 gennaio 2007, è stato approvato lo schema di convenzione regolante il rapporto tra il Commissario Delegato ed il Dipartimento di difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, per lo svolgimento dell’attività di realizzazione del programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate. CHE, con le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20 dicembre 2007 prot. n. 653, il Dipartimento difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB ha trasmesso degli elaborati relativi al ricordato programma pluriennale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base delle risorse economiche che si renderanno disponibili e che risulta composto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B. valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 elaborati cartografici). CHE, con l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» ed in particolare, II 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 Atto Integrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché con le deliberazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, si è proceduto all’approvazione dell’aggiornamento e rimodulazione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.a., al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazione delle stesse in favore della Struttura commissariale ex OPCM n. 3540/2006. CHE, la deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18 luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha preso atto delle risultanze dalle attività della commissione tecnica di controllo. CHE, le delibere della Giunta regionale n. 210 del 23 aprile 2007 e del CIPE n. 25 del 17 maggio 2007 approvano la rimodulazione del Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ottemperanza a quanto disposto nell’OPCM n. 3540/ 2006 citata, ed assegnano al programma straordinario per Vibo Valentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantificate in c 48.249.700,00 di cui c 28.356.341,00 a valere sulla quota nazionale incentivi ed c 19.893.359,00 sulla quota regionale della Delibera CIPE 138/2000. CHE, la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007, facendo seguito alla già citata delibera CIPE n. 25 del 17 maggio 2007, trasferisce le risorse a favore del programma straordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico, liberate dalla rimodulazione del Contratto di Programma Sviluppo Italia Turismo, pari ad c 28.356.341,00, sul Fondo per le Aree sottoutilizzate previsto dall’art. 61 della Legge n. 289/02. PRESO ATTO della deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 3 agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto Integrativo APQ Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia» comprensivo delle allegate Linee Guida. PRESO ATTO del Decreto del Direttore Generale Dipartimento n. 5 Attività Produttive della Regione Calabria n. 15158 del 9 ottobre 2007 avente ad oggetto «Erogazione rata di acconto a favore della Camera di Commercio di Vibo Valentia per il ristoro dei danni ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali – Impegno di spesa». PRESO ATTO dell’art. 2 dell’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integrativo», ed in particolare, la Linea A2 relativa ai contributi da concedere alle imprese che, avendo subito danni a seguito dell’alluvione, vogliano realizzare un investimento, per l’avvio o la ripresa delle attività, eventualmente anche in sedi diverse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro limiti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Valentia. VISTO dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29 luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006. VISTO l’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28 agosto 2008, con il quale è stato stabilito che i termini di 60 gg. (sessanta) per la presentazione delle domande di cui al comma 11 dell’art. 7 del suddetto Bando decorrono dalla pubblicazione sul B.U.R.C. della predetta Ordinanza. VISTE le Ordinanze del Commissario Delegato n. 79 del 31 ottobre 2008 e n. 83 del 14 novembre 2008, con le quali è stato prorogato rispettivamente di 15 e di 10 giorni il termine per la presentazione delle domande di cui all’art. 7 del suddetto Bando. 8557 VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 88 del 5 febbraio 2009 con la quale è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione ai sensi dell’art. 8 comma 1 del Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3 luglio 2006, per come trasferite al Commissario Delegato con nota n. 306 del 29 giugno 2009. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/ 7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelli esclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/ 10/2009 con la quale: «si prende atto delle risultanze da parte della valutazione della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, presentati dalle Grandi Imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’OPCM 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 91 del 23 aprile 2009». VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/ 11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesame da parte della Commissione Tecnica di Valutazione e dell’approvazione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 119 del 6/5/ 2010 con la quale si dispone la liquidazione in favore della C.C.I.A.A. di Vibo Valentia, quale soggetto attuatore, della somma di c 1.708.499,77 (euro unmilionesettecentottomilaquattrocentonovantanove/77), quale prima quota pari al 50% dell’intero contributo ammesso a titolo di anticipazione per le imprese beneficiarie di cui all’elenco allegato all’Ordinanza n. 119, nel quale è compresa la Ditta Nuovo Pignone spa. VISTO l’art. 1 comma 1 dell’Ordinanza del Commissario Delegato del 30 giugno 2011 n. 144 con cui è stato disposto che il termine, per la conclusione degli interventi previsti dal Bando per la concessione dei contributi ai sensi dell’OPCM n. 3531 del 7/7/2006 è differito al 30 giugno 2012. VISTA la richiesta in data 7/11/2011 da parte della Ditta Nuovo Pignone SpA all’ufficio della CCIAA ai fini dell’erogazione del I e II SAL e la trasmissione della stessa in data 8/11/ 2011 da parte del Soggetto Attuatore all’ufficio del Commissario Delegato. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 126 del 4/2/ 2010 con la quale, al fine dell’effettuazione le verifiche sulla documentazione tecnica, amministrativa e contabile connessa all’erogazione dei contributi alle imprese di cui all’elenco relativo alle misure A2.2 A2.3 dell’APQ «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» è stato approvato l’elenco dei componenti le Commissioni di verifica di cui allo «Allegato “2” all’OCD n. 126 del 4 febbraio 2011» e che i professionisti Ing. Domenico Muzzupappa – Arch. Maria Assunta Forzano – Arch. Romeo Rossana – Dott. Ferdinando Antonio Zaffino – nominati nell’Allegato “2” all’OCD n. 126 del 4 febbraio 2011, sono i componenti della commissione di verifica dell’intervento eseguito dalla Ditta Nuovo Pignone spa. 8558 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 CONSIDERATO CHE la suddetta Commissione ha effettuato la verifica della documentazione tecnica, amministrativa e contabile relativa all’intervento eseguito dalla ditta Nuovo Pignone spa, ai fini del riscontro della congruenza tra le spese effettuate e quelle ammissibili, nonché della completezza e della veridicità della documentazione probatoria delle spese effettuate. CHE, in sede di sopralluogo effettuato dalla Commissione di Verifica, è stata accertata la presenza dei capitoli di spesa A) progettazione e studi, B) opere murarie e C) Macchinari, impianti e attrezzature in conformità al formulario di progetto, comprovata attraverso la relativa documentazione fotografica, nonché l’esistenza delle fatture, dei DDT, delle registrazioni contabili, dei relativi pagamenti e delle quietanze. 6. Alla CCIAA di Vibo Valentia, di porre in essere tutti gli ulteriori adempimenti necessari all’attuazione delle disposizioni della presente Ordinanza Commissariale. Art. 2 1. La suddetta erogazione in favore della C.C.I.A.A. di Vibo Valentia è disposta a valere sulle risorse della contabilità speciale n. 3131 intestata al Commissario delegato, aperta presso la Tesoreria provinciale della Banca d’Italia. 2. La presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e notificata ai soggetti interessati. Il Commissario Delegato Dott. Giuseppe Scopelliti CHE gli esiti dell’attività della Commissione di Verifica sono contenuti nel rapporto trasmesso e acquisito al prot. n. 580 in data 15 novembre 2011. CHE dal suddetto rapporto di verifica a fronte di un finanziamento massimo ammissibile di c 1.996.250,08 come da D.S.G. n. 268/2009 della CCIAA, e di giustificativi di spesa prodotti di c 1.858.237,62, è possibile riconoscere a finanziamento un investimento pari al 25% del contributo complessivo ammissibile, pertanto pari ad c 464.559,41. CHE con O.C.D. n. 119 in data 6/5/2010 è stata trasferita alla CCIAA la somma di c 404.156,27, contributo relativo al I e II SAL, da erogare alla Ditta Nuovo Pignone spa. CHE sulla base degli esiti del suddetto rapporto di verifica, e tenuto conto delle erogazioni relative al I e II SAL, già disposte in favore della CCIAA per l’importo di c 404.156,27, l’importo da liquidare alla Ditta Nuovo Pignone spa, a titolo di saldo, è pari ad c 60.403,14. ORDINA Art. 1 1. Di approvare il rapporto di verifica finale elaborato dalla commissione di controllo istituita con OCD n. 126 del 4/2/2010, trasmesso e acquisito con prot. n. 580 in data 15 novembre 2011 inerente l’intervento: Programma integrato di ammodernamento e miglioramento delle condizioni ecologiche ed ambientali e di recupero produttività per la Ditta Nuovo Pignone spa. 2. Di riconoscere l’importo finale di c 1.858.237,62, quale investimento ammissibile, a fronte delle spese effettivamente sostenute e rendicontate, in conformità alle risultanze del rapporto di verifica di cui al comma 1. 3. Di riconoscere a contributo pubblico alla Ditta Nuovo Pignone spa la somma di c 464.559,41, pari al 25% dell’investimento ammissibile. 4. Di disporre il trasferimento in favore della C.C.I.A.A. di Vibo Valentia, quale soggetto attuatore, della suddetta quota di contributo, a saldo, pari ad c 60.403,14 (euro sessantamilaquattrocentotre/14). 5. Alla CCIAA di Vibo Valentia, di provvedere alla liquidazione della somma complessiva di c 464.559,41 (euro quattrocentosessantaquattromilacinquecentocinquantanove/41), in favore della Ditta Nuovo Pignone spa. COMMISSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 168 del 16 febbraio 2012 IL COMMISSARIO DELEGATO VISTO l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e successive modifiche ed integrazioni. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3899 del 24 settembre 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3946 del 15 giugno 2011, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile», che proroga al 30 giugno 2012, il termine previsto dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010. VISTO l’art. 2, comma 2-sexies della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che dispone che i provvedimenti commissariali adottati in attuazione delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge 225/92 vengano sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. CHE con successiva nota n. DPC/CG/3963N del 28 giugno 2011, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, ha espresso il parere che siano da ritenersi esclusi dal controllo preventivo della Corte dei Conti i provvedimenti adottati dai Commissari Delegati in attuazione di 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 disposizioni contenute in Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 3, della Legge 225/92. CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3531/2006, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza connessa agli eventi atmosferici, che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006. CHE, ai sensi dell’art. 5 dell’OPCM n. 3540/2006, modificato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, si dispone: «1. La Regione Calabria d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo, predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente Ordinanza, un programma pluriennale di interventi, anche mediante la riallocazione delle risorse residue destinate alla medesima regione sulla base del contratto multiregionale strategico approvato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorire la ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordinanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziare anche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate». «2. Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 provvede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Calabria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emergenza, dei poteri allo stesso conferiti». CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3569/2007, è stato differito di sessanta giorni il termine previsto dall’art. 5 della citata OPCM n. 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, per la definizione del programma di interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Valentia. CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3580/2007 è stata disposta l’ulteriore proroga del termine di cui all’art. 5 dell’OPCM n. 3540/ 2006. CONSIDERATO CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14 luglio 2006 sono stati affidati alla Camera di Commercio di Vibo Valentia i compiti di ricognizione e quantificazione dei danni subiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29 settembre 2006 è stato disposto tra l’altro: 1. di affidare al Dipartimento Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsabile della redazione del Piano di interventi strutturali di emergenza e sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della realizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2, dell’O.P.C.M. n. 3540/06, volto al reinsediamento o delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi alluvionali; 2. di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 del- 8559 l’O.P.C.M. n. 3531/06, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/06, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenze economiche. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12 gennaio 2007, è stato approvato lo schema di convenzione regolante il rapporto tra il Commissario Delegato ed il Dipartimento di difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, per lo svolgimento dell’attività di realizzazione del programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate. CHE, con le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20 dicembre 2007 prot. n. 653, il Dipartimento difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB ha trasmesso degli elaborati relativi al ricordato programma pluriennale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base delle risorse economiche che si renderanno disponibili e che risulta composto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B. valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 elaborati cartografici). CHE, con l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» ed in particolare, II Atto Integrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché con le deliberazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, si è proceduto all’approvazione dell’aggiornamento e rimodulazione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.a., al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazione delle stesse in favore della Struttura commissariale ex OPCM n. 3540/2006. CHE, la deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18 luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha preso atto delle risultanze dalle attività della commissione tecnica di controllo. CHE, le delibere della Giunta regionale n. 210 del 23 aprile 2007 e del CIPE n. 25 del 17 maggio 2007 approvano la rimodulazione del Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ottemperanza a quanto disposto nell’OPCM n. 3540/ 2006 citata, ed assegnano al programma straordinario per Vibo Valentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantificate in c 48.249.700,00 di cui c 28.356.341,00 a valere sulla quota nazionale incentivi ed c 19.893.359,00 sulla quota regionale della Delibera CIPE 138/2000. CHE, la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007, facendo seguito alla già citata delibera CIPE n. 25 del 17 maggio 2007, trasferisce le risorse a favore del programma straordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico, liberate dalla rimodulazione del Contratto di Programma Sviluppo Italia Turismo, pari ad c 28.356.341,00, sul Fondo per le Aree sottoutilizzate previsto dall’art. 61 della Legge n. 289/02. PRESO ATTO della deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 3 agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto Integrativo APQ Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia» comprensivo delle allegate Linee Guida. PRESO ATTO del Decreto del Direttore Generale Dipartimento n. 5 Attività Produttive della Regione Calabria n. 15158 del 9 ottobre 2007 avente ad oggetto «Erogazione rata di acconto a favore della Camera di Commercio di Vibo Valentia per il ristoro dei danni ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali – Impegno di spesa». PRESO ATTO dell’art. 2 dell’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integrativo», ed in particolare, la Linea A2 relativa ai con- 8560 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 tributi da concedere alle imprese che, avendo subito danni a seguito dell’alluvione, vogliano realizzare un investimento, per l’avvio o la ripresa delle attività, eventualmente anche in sedi diverse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro limiti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Valentia. VISTO l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29 luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006. VISTO l’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28 agosto 2008, con il quale è stato stabilito che i termini di 60 gg. (sessanta) per la presentazione delle domande di cui al comma 11 dell’art. 7 del suddetto Bando decorrono dalla pubblicazione sul B.U.R.C. della predetta Ordinanza. VISTE le Ordinanze del Commissario Delegato n. 79 del 31 ottobre 2008 e n. 83 del 14 novembre 2008, con le quali è stato prorogato rispettivamente di 15 e di 10 giorni il termine per la presentazione delle domande di cui all’art. 7 del suddetto Bando. CONSIDERATO che con nota n. 524 del 5/10/2011, l’Ufficio del Commissario Delegato ha comunicato alla Ditta in oggetto che al fine di procedere all’erogazione del saldo del contributo previsto dal Bando, è stata disposta la verifica finale da parte della commissione di controllo con sopralluogo in data 6/10/ 2011. CONSIDERATO CHE la suddetta Commissione ha effettuato la verifica della documentazione tecnica, amministrativa e contabile relativa all’intervento eseguito dalla ditta Costruzioni Metalliche Castagna srl, ai fini del riscontro della congruenza tra le spese effettuate e quelle ammissibili, nonché della completezza e della veridicità della documentazione probatoria delle spese effettuate. CHE, in sede di sopralluogo effettuato dalla Commissione di Verifica, in data 6/10/2011, è stata accertata la presenza di attrezzature in conformità al formulario di progetto, comprovata attraverso la relativa documentazione fotografica, nonché l’esistenza delle fatture, dei DDT, delle registrazioni contabili, dei relativi pagamenti e delle quietanze. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 88 del 5 febbraio 2009 con la quale è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione ai sensi dell’art. 8 comma 1 del Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3 luglio 2006, per come trasferite al Commissario Delegato con nota n. 306 del 29 giugno 2009. CHE gli esiti dell’attività della Commissione di Verifica sono contenuti nel rapporto trasmesso e acquisito al prot. n. 581 in data 16 novembre 2011. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/ 7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelli esclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008. CHE, con Ordinanza n. 163 del 9 gennaio 2012, è stato approvato il rapporto di verifica finale, trasmesso ed acquisito al prot. n. 581 in data 16 novembre 2011, inerente l’intervento: Programma integrato di ammodernamento e ampliamento attraverso l’acquisto di macchinari e attrezzature, della ditta «Costruzioni Metalliche di Castagna Antonino». VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/ 10/2009 con la quale: «si prende atto delle risultanze da parte della valutazione della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, presentati dalle Grandi Imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’OPCM 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 91 del 23 aprile 2009». VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/ 11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesame da parte della Commissione Tecnica di Valutazione e dell’approvazione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 126 del 4/2/ 2010 con la quale, al fine dell’effettuazione le verifiche sulla documentazione tecnica, amministrativa e contabile connessa all’erogazione dei contributi alle imprese di cui all’elenco relativo alle misure A2.2 A2.3 dell’APQ «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» è stato approvato l’elenco dei componenti le Commissioni di verifica di cui allo «Allegato “2” all’OCD n. 126 del 4 febbraio 2011» e che i professionisti Arch. Larcara Agostino – Arch. Romeo Rossana – Arch. Prestipino Sabrina – Dott. Costantino Nicola, sono i componenti della commissione di verifica dell’intervento eseguito dalla ditta Costruzioni Metalliche Castagna srl. CONSIDERATO CHE la commissione incaricata ha, pertanto, completato le attività ad essa assegnate con OCD n. 126 del 4/2/2010. CONSIDERATO CHE la commissione incaricata ha acquisito il diritto alla liquidazione del compenso stabilito nella medesima OCD n. 126 del 4/2/2010. CHE l’art. 3, comma 2, dell’OCD n. 126 del 4/2/2010, prevede che «per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 1, comma 2, della presente Ordinanza, il compenso per i componenti della commissione di verifica è determinato, per ciascun componente, in c 2.500,00 (duemilacinquecentoeuro), oltre al rimborso delle spese di viaggio e di vitto sostenute, previa presentazione di idonea documentazione giustificativa». CHE, con nota trasmessa e acquisita al protocollo n. 581 in data 16 novembre 2011, i professionisti hanno trasmesso le fatture relative alle prestazioni professionali rese, nonché i documenti richiesti con riferimento agli obblighi di cui alla Legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari. CHE le fatture o le ricevute e la rendicontazione delle spese sostenute presentate dai professionisti Arch. Larcara Agostino (1/2011), Arch. Romeo Rossana (3/2011), Arch. Prestipino Sabrina (4/2011) e Dott. Costantino Nicola (12/2011), sono conformi a quanto disposto dall’OCD n. 126 del 4/2/2010 e ammontano complessivamente ad c 11.822,64, IVA, INARCASSA e altri oneri compresi. CHE si è ottemperato agli obblighi introdotti dalla Legge 136/ 2010, in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 TENUTO CONTO che occorre procedere alla liquidazione delle predette competenze tecniche per l’importo individuato con il predetto parere. ORDINA Art. 1 1. Di riconoscere ed autorizzare la liquidazione della complessiva somma di c 11.822,64 (euro undicimilaottocentoventidue/64), IVA ed ulteriori oneri compresi, in favore dei professionisti Arch. Larcara Agostino – Arch. Romeo Rossana – Arch. Prestipino Sabrina – Dott. Costantino Nicola, secondo il riparto stabilito nel prospetto «Allegato A» alla presente Ordinanza, per costituirne parte integrante e sostanziale. Art. 2 1. La suddetta erogazione in favore dei professionisti è disposta a valere sulle risorse della contabilità speciale n. 3131 intestata al Commissario delegato, aperta presso la Tesoreria provinciale della Banca d’Italia. 2. La presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e notificata ai soggetti interessati. Il Commissario Delegato Dott. Giuseppe Scopelliti (segue allegato) 8561 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8562 COMMISSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 169 del 16 febbraio 2012 IL COMMISSARIO DELEGATO VISTO l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e successive modifiche ed integrazioni. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3899 del 24 settembre 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3946 del 15 giugno 2011, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile», che proroga al 30 giugno 2012, il termine previsto dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010. VISTO l’art. 2, comma 2-sexies della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che dispone che i provvedimenti commissariali adottati in attuazione delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge 225/92 vengano sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. CHE con successiva nota n. DPC/CG/3963N del 28 giugno 2011, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, ha espresso il parere che siano da ritenersi esclusi dal controllo preventivo della Corte dei Conti i provvedimenti adottati dai Commissari Delegati in attuazione di disposizioni contenute in Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 3, della Legge 225/92. CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3531/2006, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza connessa agli eventi atmosferici, che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006. CHE, ai sensi dell’art. 5 dell’OPCM n. 3540/2006, modificato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, si dispone: «1. La Regione Calabria d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo, predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente Ordinanza, un programma pluriennale di interventi, anche mediante la riallocazione delle risorse residue destinate alla medesima regione sulla base del contratto multiregionale strategico approvato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorire la ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordinanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinse- diamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziare anche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate». «2. Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 provvede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Calabria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emergenza, dei poteri allo stesso conferiti». CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3569/2007, è stato differito di sessanta giorni il termine previsto dall’art. 5 della citata OPCM n. 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, per la definizione del programma di interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Valentia. CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3580/2007 è stata disposta l’ulteriore proroga del termine di cui all’art. 5 dell’OPCM n. 3540/ 2006. CONSIDERATO CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14 luglio 2006 sono stati affidati alla Camera di Commercio di Vibo Valentia i compiti di ricognizione e quantificazione dei danni subiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29 settembre 2006 è stato disposto tra l’altro: 1. di affidare al Dipartimento Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsabile della redazione del Piano di interventi strutturali di emergenza e sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della realizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2, dell’O.P.C.M. n. 3540/06, volto al reinsediamento o delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi alluvionali; 2. di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/06, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenze economiche. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12 gennaio 2007, è stato approvato lo schema di convenzione regolante il rapporto tra il Commissario Delegato ed il Dipartimento di difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, per lo svolgimento dell’attività di realizzazione del programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate. CHE, con le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20 dicembre 2007 prot. n. 653, il Dipartimento difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB ha trasmesso degli elaborati relativi al ricordato programma pluriennale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base delle risorse economiche che si renderanno disponibili e che risulta composto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B. valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 elaborati cartografici). CHE, con l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» ed in particolare, II Atto Integrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché con le deliberazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, si è proceduto all’approvazione dell’aggiornamento e rimodulazione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.a., 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8563 al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazione delle stesse in favore della Struttura commissariale ex OPCM n. 3540/2006. produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3 luglio 2006, per come trasferite al Commissario Delegato con nota n. 306 del 29 giugno 2009. CHE, la deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18 luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha preso atto delle risultanze dalle attività della commissione tecnica di controllo. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/ 7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelli esclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008. CHE, le delibere della Giunta regionale n. 210 del 23 aprile 2007 e del CIPE n. 25 del 17 maggio 2007 approvano la rimodulazione del Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ottemperanza a quanto disposto nell’OPCM n. 3540/ 2006 citata, ed assegnano al programma straordinario per Vibo Valentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantificate in c 48.249.700,00 di cui c 28.356.341,00 a valere sulla quota nazionale incentivi ed c 19.893.359,00 sulla quota regionale della Delibera CIPE 138/2000. CHE, la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007, facendo seguito alla già citata delibera CIPE n. 25 del 17 maggio 2007, trasferisce le risorse a favore del programma straordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico, liberate dalla rimodulazione del Contratto di Programma Sviluppo Italia Turismo, pari ad c 28.356.341,00, sul Fondo per le Aree sottoutilizzate previsto dall’art. 61 della Legge n. 289/02. PRESO ATTO della deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 3 agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto Integrativo APQ Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia» comprensivo delle allegate Linee Guida. PRESO ATTO del Decreto del Direttore Generale Dipartimento n. 5 Attività Produttive della Regione Calabria n. 15158 del 9 ottobre 2007 avente ad oggetto «Erogazione rata di acconto a favore della Camera di Commercio di Vibo Valentia per il ristoro dei danni ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali – Impegno di spesa». PRESO ATTO dell’art. 2 dell’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integrativo», ed in particolare, la Linea A2 relativa ai contributi da concedere alle imprese che, avendo subito danni a seguito dell’alluvione, vogliano realizzare un investimento, per l’avvio o la ripresa delle attività, eventualmente anche in sedi diverse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro limiti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Valentia. VISTO l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29 luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006. VISTO l’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28 agosto 2008, con il quale è stato stabilito che i termini di 60 gg. (sessanta) per la presentazione delle domande di cui al comma 11 dell’art. 7 del suddetto Bando decorrono dalla pubblicazione sul B.U.R.C. della predetta Ordinanza. VISTE le Ordinanze del Commissario Delegato n. 79 del 31 ottobre 2008 e n. 83 del 14 novembre 2008, con le quali è stato prorogato rispettivamente di 15 e di 10 giorni il termine per la presentazione delle domande di cui all’art. 7 del suddetto Bando. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 88 del 5 febbraio 2009 con la quale è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione ai sensi dell’art. 8 comma 1 del Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06 per favorire la ripresa delle attività VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/ 10/2009 con la quale: «si prende atto delle risultanze da parte della valutazione della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, presentati dalle Grandi Imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’OPCM 3531 del 7/7/2006 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 91 del 23 aprile 2009». VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/ 11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesame da parte della Commissione Tecnica di Valutazione e dell’approvazione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 126 del 4/2/ 2010 con la quale, al fine dell’effettuazione le verifiche sulla documentazione tecnica, amministrativa e contabile connessa all’erogazione dei contributi alle imprese di cui all’elenco relativo alle misure A2.2 A2.3 dell’APQ «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» è stato approvato l’elenco dei componenti le Commissioni di verifica di cui allo «Allegato “2” all’OCD n. 126 del 4 febbraio 2011» e che i professionisti Arch. Francesco Curatola – Dott. Salvatore Accorinti – Dott. Enrico Francesco Caccamo – Ing. Giuseppe Papa, sono i componenti della commissione di verifica dell’intervento eseguito dalla ditta «Eurocontrol s.r.l.». VISTA la nota n. 510 del 3/10/2011, l’Ufficio del Commissario Delegato ha comunicato alla Ditta in oggetto che al fine di procedere all’erogazione del saldo del contributo previsto dal Bando, è stata disposta la verifica finale da parte della commissione di controllo con sopralluogo in data 20/10/2011. CONSIDERATO CHE la suddetta Commissione ha effettuato la verifica della documentazione tecnica, amministrativa e contabile relativa all’intervento eseguito dalla ditta Eurocontrol s.r.l., ai fini del riscontro della congruenza tra le spese effettuate e quelle ammissibili, nonché della completezza e della veridicità della documentazione probatoria delle spese effettuate. CHE, in sede di sopralluogo effettuato dalla Commissione di Verifica, in data 20/10/2011, è stata accertata la presenza di attrezzature in conformità al formulario di progetto, comprovata attraverso la relativa documentazione fotografica, nonché l’esistenza delle fatture, dei DDT, delle registrazioni contabili, dei relativi pagamenti e delle quietanze. CHE gli esiti dell’attività della Commissione di Verifica sono contenuti nel rapporto trasmesso in data 16 dicembre 2011 e acquisito al prot. n. 625 in data 16 dicembre 2011. CONSIDERATO CHE la commissione incaricata ha, pertanto, completato le attività ad essa assegnate con OCD n. 126 del 4/2/2010. 8564 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 CHE, con Ordinanza n. 165 del 19 gennaio 2012, è stato approvato il rapporto di verifica finale, trasmesso ed acquisito al prot. n. 625 in data 16 dicembre 2011, inerente l’intervento: Investimento per costruzione sede aziendale e ristrutturazione capannoni, acquisto macchinari e attrezzature, della ditta «Eurocontrol s.r.l.». CONSIDERATO CHE la commissione incaricata ha acquisito il diritto alla liquidazione del compenso stabilito nella medesima OCD n. 126 del 4/2/2010. CHE l’art. 3, comma 2, dell’OCD n. 126 del 4/2/2010, prevede che «per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 1, comma 2, della presente Ordinanza, il compenso per i componenti della commissione di verifica è determinato, per ciascun componente, in c 2.500,00 (duemilacinquecentoeuro), oltre al rimborso delle spese di viaggio e di vitto sostenute, previa presentazione di idonea documentazione giustificativa». CHE, con nota trasmessa e acquisita al protocollo n. 76 in data 15 febbraio 2012, i professionisti hanno trasmesso le fatture relative alle prestazioni professionali rese, nonché i documenti richiesti con riferimento agli obblighi di cui alla Legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari. CHE le fatture presentate dall’Arch. Francesco Curatola (5/ 2011) – dal Dott. Salvatore Accorinti (1/2011), dal Dott. Enrico Francesco Caccamo (17/2011) e dall’Ing. Giuseppe Papa (1/ 2011), sono conformi a quanto disposto dall’OCD n. 126 del 4/2/2010 e ammontano complessivamente ad c 15.006,12, IVA, INARCASSA e altri oneri compresi. CHE si è ottemperato agli obblighi introdotti dalla Legge 136/ 2010, in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari. TENUTO CONTO che occorre procedere alla liquidazione delle predette competenze tecniche per l’importo individuato con il predetto parere. ORDINA Art. 1 1. Di riconoscere ed autorizzare la liquidazione della complessiva somma di c 15.006,12 (euro quindicimilazerosei/12), IVA ed ulteriori oneri compresi, in favore dei professionisti Arch. Francesco Curatola – Dott. Salvatore Accorinti – Dott. Enrico Francesco Caccamo – Ing. Giuseppe Papa, secondo il riparto stabilito nel prospetto «Allegato A» alla presente Ordinanza, per costituirne parte integrante e sostanziale. Art. 2 1. La suddetta erogazione in favore dei professionisti è disposta a valere sulle risorse della contabilità speciale n. 3131 intestata al Commissario delegato, aperta presso la Tesoreria provinciale della Banca d’Italia. 2. La presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e notificata ai soggetti interessati. Il Commissario Delegato Dott. Giuseppe Scopelliti (segue allegato) 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 COMMISSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 170 del 23 febbraio 2012 IL COMMISSARIO DELEGATO VISTO l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e successive modifiche ed integrazioni. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3899 del 24 settembre 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 123/3531/ 2006 del 18 novembre 2010 con cui è stata ricostituita la struttura tecnica di supporto al Commissario Delegato. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3918 del 18 gennaio 2011, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della Regione Calabria nei giorni dal 23 al 5 settembre, dal 17 al 20 ottobre e dall’1 al 4 novembre 2010. CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3531/2006, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza connessa agli eventi atmosferici, che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006. CHE, ai sensi dell’art. 6 dell’OPCM n. 3531 del 7 luglio 2006 il Commissario Delegato è autorizzato ad avvalersi anche del personale di amministrazioni ed enti pubblici che viene posto in posizione di comando o distacco presso l’Ufficio del Commissario Delegato. 8565 CHE, ai sensi dell’art. 8, comma 1 dell’OPCM 3948/2011, «Al fine di soddisfare le maggiori esigenze derivanti dalla necessità di fronteggiare gli eventi calamitosi di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3918 del 18 gennaio 2011, il Commissario delegato è autorizzato ad assumere personale tecnico-amministrativo con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite complessivo di quattro unità, nonché a stipulare un contratto di consulenza professionale, avvalendosi delle deroghe di cui all’art. 6 e con oneri posti a carico dell’articolo 7 della medesima ordinanza. Il Commissario delegato può inoltre avvalersi, anche in deroga alla normativa vigente, di personale di Amministrazioni ed Enti pubblici, nel limite complessivo di cinque unità, che viene posto in posizione di comando o di distacco presso l’Ente richiedente, previo assenso degli interessati, entro giorni 15 dalla richiesta». CHE con Ordinanza del Commissario Delegato n. 8/3918/ 2011 del 19 luglio 2011, registrata alla Corte dei Conti in data 28 luglio 2011 Reg. 2 Foglio 259, è stata costituita la struttura tecnico-amministrativa di supporto alle attività del Commissario delegato, connesse all’attuazione dell’OPCM 3918/2011. CHE la Sig.ra Donato Miranda, appartenente ai ruoli del Corpo Forestale dello Stato e già in comando presso la struttura del Commissario Delegato ex OPCM 3531/06, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 8/3918/2011 del 19 luglio 2011 è stata nominata quale componente della struttura di supporto ex OPCM 3918/2011 a far data dal 28 luglio 2011. TENUTO CONTO della nota n. 18028 dell’11/10/2011, con la quale il Corpo Forestale dello Stato – Comando Regionale Calabria ha chiesto il rimborso degli oneri relativi al distacco della dipendente Sig.ra Miranda Donato, per il periodo 1 aprile 2011-30 settembre 2011 per un importo complessivo pari ad c 18.121,54. CONSIDERATO CHE l’importo di c 18.121,54 deve essere ricondotto alla somma di c 12.080,54, relativa al periodo aprile-luglio 2011, a valere sulle risorse accreditate sulla contabilità speciale n. 3131 intestata al Commissario Delegato ex OPCM 3531/06 e che la restante parte, relativa al periodo agosto-settembre 2011, pari ad c 6.041,00 deve essere liquidata con apposita Ordinanza a valere sulle risorse accreditate sulla contabilità speciale n. 5574 intestata al Commissario Delegato ex OPCM 3918/2011. CHE con Ordinanza del Commissario Delegato n. 155/3531 del 4 novembre 2011 è stata erroneamente disposta la liquidazione dell’intera somma pari ad c 18.121,54 a valere sulla c.s. n. 3131. RITENUTO necessario, conseguentemente e per quanto sopra riportato, procedere alla revoca dell’Ordinanza Commissariale n. 155 del 4 novembre 2011 ed alla liquidazione dell’importo di c 12.080,54. ORDINA CHE con Ordinanza del Commissario Delegato n. 123/3531/ 2006 del 18 novembre 2010 la Sig.ra Donato Miranda, proveniente dal Corpo Forestale dello Stato – Comando Regionale Calabria, è stata individuata quale ulteriore componente della struttura di supporto tecnico-amministrativo, in posizione di comando a far data dall’1 gennaio 2011. CHE con Ordinanza del Commissario Delegato n. 145/3531/ 2006 dell’1 luglio 2011 è stata rimodulata la composizione della struttura tecnico-amministrativa di supporto alle attività del Commissario delegato, connesse all’attuazione dell’OPCM 3531/2006. Art. 1 1. È revocata l’ordinanza commissariale n. 155 del 4 novembre 2011. Art. 2 1. È disposta la liquidazione della somma pari ad c 12.080,54 (euro dodicimilazerottanta/54) in favore del Corpo Forestale dello Stato – Comando Regionale Calabria, per il rim- 8566 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 borso degli oneri relativi agli emolumenti corrisposti alla Sig.ra Miranda Donato, posta in comando presso la struttura di supporto tecnico-amministrativo del Commissario Delegato, per il periodo 1 aprile 2011-31 luglio 2011. 2. Agli oneri della presente Ordinanza si farà fronte con i fondi assegnati al Commissario Delegato con O.P.C.M. n. 3531/ 2006 disponibili in c.s. n. 3131 aperta presso la Tesoreria Provinciale di Catanzaro (Banca d’Italia). Art. 3 La struttura commissariale provvederà alla predisposizione degli atti necessari alla liquidazione della suddetta somma e alla notifica ai soggetti interessati. Il Commissario Delegato Dott. Giuseppe Scopelliti COMMISSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 171 del 27 febbraio 2012 IL COMMISSARIO DELEGATO VISTO l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e successive modifiche ed integrazioni. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3899 del 24 settembre 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3946 del 15 giugno 2011, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile», che proroga al 30 giugno 2012, il termine previsto dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010. VISTO l’art. 2, comma 2-sexies della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che dispone che i provvedimenti commissariali adottati in attuazione delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge 225/92 vengano sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. CHE con successiva nota n. DPC/CG/3963N del 28 giugno 2011, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, ha espresso il parere che siano da ritenersi esclusi dal controllo preventivo della Corte dei Conti i provvedimenti adottati dai Commissari Delegati in attuazione di disposizioni contenute in Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 3, della Legge 225/92. CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3531/2006, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza connessa agli eventi atmosferici, che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006. CHE, ai sensi dell’art. 5 dell’OPCM n. 3540/2006, modificato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, si dispone: «1. La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo, predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente Ordinanza, un programma pluriennale di interventi, anche mediante la riallocazione delle risorse residue destinate alla medesima regione sulla base del contratto multiregionale strategico approvato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorire la ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordinanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziare anche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate». «2. Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 provvede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Calabria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emergenza, dei poteri allo stesso conferiti.» CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3569/2007, è stato differito di sessanta giorni il termine previsto dall’art. 5 della citata OPCM n. 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, per la definizione del programma di interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Valentia. CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3580/2007 è stata disposta l’ulteriore proroga del termine di cui all’art. 5 dell’OPCM n. 3540/ 2006. CONSIDERATO CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14 luglio 2006 sono stati affidati alla Camera di Commercio di Vibo Valentia i compiti di ricognizione e quantificazione dei danni subiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29 settembre 2006 è stato disposto tra l’altro: 1. di affidare al Dipartimento Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsabile della redazione del Piano di interventi strutturali di emergenza e sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della realizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2, dell’O.P.C.M. n. 3540/06, volto al reinsediamento o delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi alluvionali; 2. di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 del- 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 l’O.P.C.M. n. 3531/06, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/06, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenze economiche. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12 gennaio 2007, è stato approvato lo schema di convenzione regolante il rapporto tra il Commissario Delegato ed il Dipartimento di difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, per lo svolgimento dell’attività di realizzazione del programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate. CHE, con le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20 dicembre 2007 prot. n. 653, il Dipartimento difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB ha trasmesso degli elaborati relativi al ricordato programma pluriennale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base delle risorse economiche che si renderanno disponibili e che risulta composto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B. valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 elaborati cartografici). CHE, con l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» ed in particolare, II Atto Integrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché con le deliberazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, si è proceduto all’approvazione dell’aggiornamento e rimodulazione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.a., al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazione delle stesse in favore della Struttura commissariale ex OPCM n. 3540/2006. CHE, la deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18 luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha preso atto delle risultanze dalle attività della commissione tecnica di controllo. CHE, le delibere della Giunta regionale n. 210 del 23 aprile 2007 e del CIPE n. 25 del 17 maggio 2007 approvano la rimodulazione del Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ottemperanza a quanto disposto nell’OPCM n. 3540/ 2006 citata, ed assegnano al programma straordinario per Vibo Valentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantificate in c 48.249.700,00 di cui c 28.356.341,00 a valere sulla quota nazionale incentivi ed c 19.893.359,00 sulla quota regionale della Delibera CIPE 138/2000. CHE, la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007, facendo seguito alla già citata delibera CIPE n. 25 del 17 maggio 2007, trasferisce le risorse a favore del programma straordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico, liberate dalla rimodulazione del Contratto di Programma Sviluppo Italia Turismo, pari ad c 28.356.341,00, sul Fondo per le Aree sottoutilizzate previsto dall’art. 61 della Legge n. 289/02. PRESO ATTO della deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 3 agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto Integrativo APQ Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia» comprensivo delle allegate Linee Guida. PRESO ATTO del Decreto del Direttore Generale Dipartimento n. 5 Attività Produttive della Regione Calabria n. 15158 del 9 ottobre 2007 avente ad oggetto «Erogazione rata di acconto a favore della Camera di Commercio di Vibo Valentia per il ristoro dei danni ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali – Impegno di spesa». PRESO ATTO dell’art. 2 dell’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integrativo», ed in particolare, la Linea A2 relativa ai con- 8567 tributi da concedere alle imprese che, avendo subito danni a seguito dell’alluvione, vogliano realizzare un investimento, per l’avvio o la ripresa delle attività, eventualmente anche in sedi diverse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro limiti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Valentia. PRESO ATTO dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29 luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006. VISTO l’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28 agosto 2008, con il quale è stato stabilito che i termini di 60 gg. (sessanta) per la presentazione delle domande di cui al comma 11 dell’art. 7 del suddetto Bando decorrono dalla pubblicazione sul B.U.R.C. della predetta Ordinanza. VISTE le Ordinanze del Commissario Delegato n. 79 del 31 ottobre 2008 e n. 83 del 14 novembre 2008, con le quali è stato prorogato rispettivamente di 15 e di 10 giorni il termine per la presentazione delle domande di cui all’art. 7 del suddetto Bando. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 88 del 5 febbraio 2009 con la quale è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione ai sensi dell’art. 8 comma 1 del Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3 luglio 2006, per come trasferite al Commissario Delegato con nota n. 306 del 29 giugno 2009. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/ 7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelli esclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/ 10/2009 con la quale: «si è preso atto delle risultanze istruttorie della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelli esclusi presentati dalle Grandi Imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando approvato con Ordinanza n. 91 del 23 aprile 2009. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/ 11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesame da parte della Commissione Tecnica di Valutazione e dell’approvazione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando. VISTO l’art. 1 comma 1 dell’Ordinanza del Commissario Delegato del 30 giugno 2011 n. 144 con cui è stato disposto che il termine, per la conclusione degli interventi previsti dal Bando per la concessione dei contributi ai sensi dell’OPCM n. 3531 del 7/7/2006 è differito al 30 giugno 2012. VISTA la nota n. 3881 del 3/5/2011 e 4381 del 19/5/2011, con la quale la CCIAA di Vibo Valentia ha chiesto l’erogazione della complessiva somma di c 112.500,00 per il I e II SAL di contributo relativo all’istanza di contributo della ditta Tassone Gabriele. VISTA la nota prot. 180 dell’11/1/2012 con la quale la CCIAA di Vibo Valentia ha trasmesso la documentazione integrativa alla richiesta di erogazione dei contributi, relativa alla I e II quota di contributo (I e II SAL), della ditta Tassone Gabriele. 8568 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 PRESO ATTO che la struttura tecnica di supporto al Commissario Delegato, ricostituita con OCD n. 123/3531/2006 del 18 novembre 2010 e rimodulata con OCD n. 145/3531/2006 dell’1 luglio 2011, ha verificato con esito positivo la documentazione trasmessa dalla CCIAA di Vibo Valentia, determinando l’importo concedibile in c 112.500,00. ORDINA Art. 1 1. È disposta la liquidazione in favore della CCIAA di Vibo Valentia, in qualità di Soggetto Attuatore, della complessiva somma di c 112.500,00 (euro centododicimilacinquecento/00) quale quota di contributo (I e II SAL) da corrispondere alla ditta Tassone Gabriele in attuazione dell’articolo 11 del Bando per la concessione dei contributi approvato con Ordinanza Commissariale n. 66 del 28 agosto 2008. 2. La CCIAA di Vibo Valentia provvederà alla liquidazione dell’impresa beneficiaria, previa effettuazione delle verifiche di propria competenza e della verifica dei requisiti di legge e delle disposizioni emanate con Ordinanze commissariali. 3. Al pagamento della predetta somma si farà fronte con i fondi accreditati dal Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le politiche di Sviluppo e di Coesione, Direzione Generale per la Programmazione e Gestione delle Risorse Nazionali di Politica Regionale, sulla Contabilità Speciale n. 3131, presso la Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale di Catanzaro, intestata al Commissario Delegato per le finalità di cui all’OPCM n. 3531/06 e s.m.i.. Art. 2 1. La struttura commissariale provvederà alla predisposizione degli atti necessari alla liquidazione della suddetta somma. 2. La presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e notificata ai soggetti interessati. Il Commissario Delegato Dott. Giuseppe Scopelliti COMMISSARIO DELEGATO Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006 ORDINANZA n. 172 del 29 febbraio 2012 IL COMMISSARIO DELEGATO VISTO l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 luglio 2006, con cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza nel territorio della Provincia di Vibo Valentia colpito dagli eventi alluvionali del giorno 3 luglio 2006. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3531 del 7 luglio 2006, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006» e successive modifiche ed integrazioni. VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3899 del 24 settembre 2010, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile». VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3946 del 15 giugno 2011, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile», che proroga al 30 giugno 2012, il termine previsto dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3886 del 9 luglio 2010. VISTO l’art. 2, comma 2-sexies della Legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che dispone che i provvedimenti commissariali adottati in attuazione delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 2, della Legge 225/92 vengano sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. CHE con successiva nota n. DPC/CG/3963N del 28 giugno 2011, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, ha espresso il parere che siano da ritenersi esclusi dal controllo preventivo della Corte dei Conti i provvedimenti adottati dai Commissari Delegati in attuazione di disposizioni contenute in Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art. 5, comma 3, della Legge 225/92. CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3531/2006, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza connessa agli eventi atmosferici, che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006. CHE, ai sensi dell’art. 5 dell’OPCM n. 3540/2006, modificato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, si dispone: «1. La Regione Calabria, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo, predisponga entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente Ordinanza, un programma pluriennale di interventi, anche mediante la riallocazione delle risorse residue destinate alla medesima regione sulla base del contratto multiregionale strategico approvato con la delibera CIPE n. 84 del 2004, diretti a favorire la ripresa produttiva e gli interventi di cui all’art. 5 dell’Ordinanza di protezione civile n. 3531 del 2006, mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eccezionali eventi che hanno colpito il territorio della provincia di Vibo Valentia il giorno 3 luglio 2006, da finanziare anche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate». «2. Alla realizzazione del programma di cui al comma 1 provvede il Commissario Delegato – Presidente della Regione Calabria, che si avvale, entro i limiti di vigenza dello stato di emergenza, dei poteri allo stesso conferiti». CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3569/2007, è stato differito di sessanta giorni il termine previsto dall’art. 5 della citata OPCM n. 3540/2006, così come prorogato dall’art. 2 dell’OPCM n. 3555/2006, per la definizione del programma di interventi nelle aree alluvionate della Provincia di Vibo Valentia. CHE, ai sensi dell’OPCM n. 3580/2007 è stata disposta l’ulteriore proroga del termine di cui all’art. 5 dell’OPCM n. 3540/ 2006. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 CONSIDERATO CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 14 luglio 2006 sono stati affidati alla Camera di Commercio di Vibo Valentia i compiti di ricognizione e quantificazione dei danni subiti dalle attività produttive di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06. 8569 2007, trasferisce le risorse a favore del programma straordinario per Vibo Valentia, a valere sul Fondo Incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico, liberate dalla rimodulazione del Contratto di Programma Sviluppo Italia Turismo, pari ad c 28.356.341,00, sul Fondo per le Aree sottoutilizzate previsto dall’art. 61 della Legge n. 289/02. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 29 settembre 2006 è stato disposto tra l’altro: PRESO ATTO della deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 3 agosto 2007 avente ad oggetto «Proposta II Atto Integrativo APQ Sviluppo Locale – Emergenza alluvione Vibo Valentia» comprensivo delle allegate Linee Guida. 1. di affidare al Dipartimento Difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB dell’Università della Calabria, già responsabile della redazione del Piano di interventi strutturali di emergenza e sistemazione idrogeologica, l’ulteriore compito della realizzazione del programma pluriennale di cui all’art. 5, comma 2, dell’O.P.C.M. n. 3540/06, volto al reinsediamento o delocalizzazione delle imprese danneggiate ed alla realizzazione di nuove imprese nelle aree industriali interessate dagli eventi alluvionali; PRESO ATTO del Decreto del Direttore Generale Dipartimento n. 5 Attività Produttive della Regione Calabria n. 15158 del 9 ottobre 2007 avente ad oggetto «Erogazione rata di acconto a favore della Camera di Commercio di Vibo Valentia per il ristoro dei danni ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali – Impegno di spesa». 2. di assegnare alla Camera di Commercio di Vibo Valentia l’ulteriore compito di attuare le incombenze di cui all’art. 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06, nonché agli articoli 3, 4 e 5 dell’O.P.C.M. n. 3540/06, ivi inclusa l’erogazione delle relative provvidenze economiche. CHE, con Ordinanza del Commissario Delegato n. 17 del 12 gennaio 2007, è stato approvato lo schema di convenzione regolante il rapporto tra il Commissario Delegato ed il Dipartimento di difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB, per lo svolgimento dell’attività di realizzazione del programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva mediante il reinsediamento o la delocalizzazione delle imprese danneggiate. CHE, con le note del 18 giugno 2007 prot. n. 269 e del 20 dicembre 2007 prot. n. 653, il Dipartimento difesa del suolo – Laboratorio CAMILAB ha trasmesso degli elaborati relativi al ricordato programma pluriennale di interventi, da realizzare in fasi successive, sulla base delle risorse economiche che si renderanno disponibili e che risulta composto da una serie di elaborati (A. relazione generale, B. valutazioni tecniche, C. schede monografiche, nonché n. 7 elaborati cartografici). CHE, con l’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» ed in particolare, II Atto Integrativo stipulato a Roma il 24 ottobre 2007, nonché con le deliberazioni del CIPE n. 25 e n. 26 del 17 maggio 2007, si è proceduto all’approvazione dell’aggiornamento e rimodulazione del contratto di programma Sviluppo Italia Turismo S.p.a., al trasferimento delle relative risorse e alla riprogrammazione delle stesse in favore della Struttura commissariale ex OPCM n. 3540/2006. CHE, la deliberazione della Giunta Camerale n. 25 del 18 luglio 2007 con la quale la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha preso atto delle risultanze dalle attività della commissione tecnica di controllo. CHE, le delibere della Giunta regionale n. 210 del 23 aprile 2007 e del CIPE n. 25 del 17 maggio 2007 approvano la rimodulazione del Contratto di programma «Sviluppo Italia Turismo», in ottemperanza a quanto disposto nell’OPCM n. 3540/ 2006 citata, ed assegnano al programma straordinario per Vibo Valentia le economie derivanti da tale rimodulazione, quantificate in c 48.249.700,00 di cui c 28.356.341,00 a valere sulla quota nazionale incentivi ed c 19.893.359,00 sulla quota regionale della Delibera CIPE 138/2000. CHE, la deliberazione del CIPE n. 26 del 17 maggio 2007, facendo seguito alla già citata delibera CIPE n. 25 del 17 maggio PRESO ATTO dell’art. 2 dell’Accordo di Programma Quadro «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia – II Atto Integrativo», ed in particolare, la Linea A2 relativa ai contributi da concedere alle imprese che, avendo subito danni a seguito dell’alluvione, vogliano realizzare un investimento, per l’avvio o la ripresa delle attività, eventualmente anche in sedi diverse (delocalizzazione) rispetto all’area danneggiata, entro limiti circostanziati all’interno dell’area industriale di Vibo Valentia. VISTO l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 63 del 29 luglio 2008, con la quale è stato approvato il bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531 del 7/7/2006. VISTO l’art. 2 dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 66 del 28 agosto 2008, con il quale è stato stabilito che i termini di 60 gg. (sessanta) per la presentazione delle domande di cui al comma 11 dell’art. 7 del suddetto Bando decorrono dalla pubblicazione sul B.U.R.C. della predetta Ordinanza. VISTE le Ordinanze del Commissario Delegato n. 79 del 31 ottobre 2008 e n. 83 del 14 novembre 2008, con le quali è stato prorogato rispettivamente di 15 e di 10 giorni il termine per la presentazione delle domande di cui all’art. 7 del suddetto Bando. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 88 del 5 febbraio 2009 con la quale è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione ai sensi dell’art. 8 comma 1 del Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5, comma 5 dell’O.P.C.M. n. 3531/06 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3 luglio 2006, per come trasferite al Commissario Delegato con nota n. 306 del 29 giugno 2009. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 102 del 28/ 7/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze istruttorie della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento e di quelli esclusi presentati dalle imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando approvato con Ordinanza n. 66 del 28 agosto 2008. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 107 del 19/ 10/2009 con la quale: «si prende atto delle risultanze da parte della valutazione della Commissione Tecnica di Valutazione di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, presentati dalle Grandi Imprese al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando per la concessione dei contributi previsti dall’art. 5 comma 5 dell’OPCM 3531 del 7/7/ 8570 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 2006 per favorire la ripresa delle attività produttive non agricole danneggiate dall’alluvione del 3/7/2006 approvato con Ordinanza n. 91 del 23 aprile 2009. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 108 del 27/ 11/2009 con la quale si è preso atto delle risultanze del riesame da parte della Commissione Tecnica di Valutazione e dell’approvazione dell’elenco dei progetti riammessi a finanziamento al fine di usufruire dei contributi previsti dal Bando. VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 126 del 4/2/ 2010 con la quale, al fine dell’effettuazione le verifiche sulla documentazione tecnica, amministrativa e contabile connessa all’erogazione dei contributi alle imprese di cui all’elenco relativo alle misure A2.2 A2.3 dell’APQ «Sviluppo Locale – Programma Emergenza Vibo Valentia» è stato approvato l’elenco dei componenti le Commissioni di verifica di cui allo «Allegato “2” all’OCD n. 126 del 4 febbraio 2011» e che i professionisti Ing. Domenico Muzzupappa – Arch. Maria Assunta Forzano – Arch. Romeo Rossana – Dott. Ferdinando Antonio Zaffino – sono i componenti della commissione di verifica dell’intervento eseguito dalla Ditta «Nuovo Pignone spa». VISTA la richiesta in data 7/11/2011 da parte della Ditta Nuovo Pignone SpA all’ufficio della CCIAA ai fini dell’erogazione del I e II SAL e la trasmissione della stessa in data 8/11/ 2011 da parte del Soggetto Attuatore all’ufficio del Commissario Delegato. CONSIDERATO CHE la suddetta Commissione ha effettuato la verifica della documentazione tecnica, amministrativa e contabile relativa all’intervento eseguito dalla ditta Nuovo Pignone spa, ai fini del riscontro della congruenza tra le spese effettuate e quelle ammissibili, nonché della completezza e della veridicità della documentazione probatoria delle spese effettuate. CHE, in sede di sopralluogo effettuato dalla Commissione di Verifica, è stata accertata la presenza dei capitoli di spesa A) progettazione e studi, B) opere murarie e C) Macchinari, impianti e attrezzature in conformità al formulario di progetto, comprovata attraverso la relativa documentazione fotografica, nonché l’esistenza delle fatture, dei DDT, delle registrazioni contabili, dei relativi pagamenti e delle quietanze. CHE gli esiti dell’attività della Commissione di Verifica sono contenuti nel rapporto trasmesso e acquisito al prot. n. 580 in data 15 novembre 2011. CONSIDERATO CHE la commissione incaricata ha, pertanto, completato le attività ad essa assegnate con OCD n. 126 del 4/2/2010. comma 2, della presente Ordinanza, il compenso per i componenti della commissione di verifica è determinato, per ciascun componente, in c 2.500,00 (duemilacinquecentoeuro), oltre al rimborso delle spese di viaggio e di vitto sostenute, previa presentazione di idonea documentazione giustificativa». CHE, con note trasmesse e acquisite al protocollo n. 494 in data 15 settembre 2011 ed al protocollo n. 80 in data 17 febbraio 2012, i professionisti hanno trasmesso le fatture relative alle prestazioni professionali rese, i giustificativi di spesa ed i documenti richiesti con riferimento agli obblighi di cui alla Legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari. CHE le documentazioni relative al compenso professionale presentate dal Dott. Ferdinando Antonio Zaffino, dall’Arch. Maria Assunta Forzano, dall’Arch. Romeo Rossana e dall’Ing. Domenico Muzzupappa, sono conformi a quanto disposto dall’OCD n. 126 del 4/2/2010 e ammontano complessivamente ad c 12.874,00, IVA, INARCASSA e altri oneri compresi. CHE si è ottemperato agli obblighi introdotti dalla Legge 136/ 2010, in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari. TENUTO CONTO che occorre procedere alla liquidazione delle predette competenze tecniche ai professionisti incaricati. ORDINA Art. 1 1. Di riconoscere ed autorizzare la liquidazione della complessiva somma di c 12.874,00 (euro dodicimilaottocentosettantaquattro/00), IVA ed ulteriori oneri compresi, in favore dei professionisti Ing. Domenico Muzzupappa – Arch. Maria Assunta Forzano – Arch. Romeo Rossana – Dott. Ferdinando Antonio Zaffino, per le prestazioni rese e richiamate in premessa, secondo il riparto stabilito nel prospetto «Allegato A» alla presente Ordinanza, per costituirne parte integrante e sostanziale. Art. 2 1. La suddetta erogazione in favore dei professionisti è disposta a valere sulle risorse della contabilità speciale n. 3131 intestata al Commissario delegato, aperta presso la Tesoreria provinciale della Banca d’Italia. 2. La presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e notificata ai soggetti interessati. Il Commissario Delegato Dott. Giuseppe Scopelliti CHE, con Ordinanza n. 166 del 24 gennaio 2012, è stato approvato il rapporto di verifica finale trasmesso ed acquisito con prot. n. 580 in data 15 novembre 2011 inerente l’intervento: Programma integrato di ammodernamento e miglioramento delle condizioni ecologiche ed ambientali e di recupero produttività della ditta «Nuovo Pignone Spa». CONSIDERATO CHE la Commissione incaricata ha acquisito il diritto alla liquidazione del compenso stabilito nella medesima OCD n. 126 del 4/2/2010. CHE l’art. 3, comma 2, dell’OCD n. 126 del 4/2/2010, prevede che «per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 1, (segue allegato) 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8571 Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 febbraio 2012, n. 42 Fincalabra SpA – Designazione componente Comitato d’Indirizzo. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: — che con delibera n. 3 del 7 gennaio 2011, la Giunta regionale ha designato per tre esercizi e con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio i Sigg. Falbo Giuseppe e Sergi Giuseppe Carmelo quali componenti del Comitato d’Indirizzo di Fincalabra S.p.A.; — che in attuazione della sopra citata D.G.R. n. 7/2011, il Presidente della Giunta regionale con decreto n. 30 del 7 marzo 2011 ha provveduto alla nomina dei Sigg. Falbo Giuseppe e Sergi Giuseppe Carmelo quali componenti del Comitato d’Indirizzo di Fincalabra S.p.A.; — che con nota prot. n. 398 del 25 gennaio 2012, Fincalabra S.p.A. ha comunicato che il Sig. Sergi Giuseppe Carmelo ha rassegnato le dimissioni dalla carica di componente del Comitato d’Indirizzo della medesima società. RILEVATO: — che Fincalabra S.p.A. è stata istituita con la L.R. n. 7 del 30 aprile 1984, allo «scopo di concorrere nel quadro della politica di programmazione economica della Regione, allo sviluppo economico e sociale della Calabria»; — che con l’art. 3 della legge regionale n. 9 dell’11 maggio 2007 è stato stabilito di adottare iniziative dirette a definire il ruolo e i compiti di Fincalabra S.p.A. nella prospettiva di dotare la Regione di uno strumento tecnico ed operativo per una più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socioeconomico, previa acquisizione delle quote azionarie detenute dagli altri soci; — che in attuazione della predetta normativa, con DD.GG.RR. n. 359/2007 e n. 206/2008 e con decreto dirigenziale n. 8123/2008, la Regione è divenuta unico azionista della suddetta società attraverso l’acquisizione delle azioni detenute dai soci privati; — che Fincalabra S.p.A. è un Ente Strumentale della Regione, per come emerge dalla legge regionale n. 7/2001 che, all’art. 26 definisce espressamente, Fincalabra «ente strumentale della Regione», accomunandola ad ARSAS ed AFOR. CONSIDERATO: — che con l’art. 3 della Legge regionale 11 maggio 2007, n. 9 sono stati definiti il ruolo e i compiti di FINCALABRA S.p.A., nella prospettiva di dotare la Regione di uno strumento tecnico ed operativo per la più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socio-economico, con particolare riguardo alla realizzazione di attività e iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo del sistema delle P.M.I. operanti nel territorio della Regione Calabria e quindi dell’occupazione, attraverso l’innalzamento dei livelli di competitività, il miglioramento delle condi- 8572 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 zioni di accesso al credito, la crescita dell’occupazione, la promozione dello sviluppo tecnologico, il sostegno alla internazionalizzazione, la qualificazione delle risorse professionali e manageriali; — che la società dovrà assicurare l’assistenza ed il supporto nei confronti degli enti locali per favorire lo sviluppo locale dei territori, anche in termini di integrazione infrastrutturale, potenziandone la capacità di gestione, informazione e valorizzazione delle aree industriali anche ai fini della predisposizione di piani e progetti da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale; — che l’art. 3, comma 6, della legge regionale n. 9/2007 istituisce, fra gli organi della società, un Comitato d’Indirizzo, composto da cinque membri di comprovata professionalità nei settori di competenza della società, nominati dal Presidente della Giunta regionale, due su designazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, due su designazione della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, ed uno, con funzioni di Presidente, designato dall’associazione regionale degli imprenditori industriali calabresi; — di notificare il presente provvedimento, a cura del Dipartimento Controlli, agli interessati ed al Presidente di Fincalabra S.p.A.; — di incaricare il Dipartimento Controlli per la predisposizione del relativo D.P.G.R. di nomina; — di provvedere alla pubblicazione del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento Controlli ai sensi della L.R. 4 settembre 2001, n. 19. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2012, n. 56 Ente Fiera: atto d’indirizzo, ai sensi dell’art. 21, comma 3 della L.R. n. 47 del 23 dicembre 2011. ATTESO: — che ai sensi dell’art. 21 dello Statuto sociale di Fincalabra S.p.A., il Comitato d’Indirizzo svolge funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione relativamente alla formulazione degli indirizzi strategici della società. I pareri e le proposte del Comitato d’Indirizzo non sono vincolanti per il Consiglio di Amministrazione, che può discostarsene con deliberazione motivata. PRESO ATTO che la Giunta regionale con delibera n. 698/ 2010 ha inteso rafforzare la sinergia tra l’esecutivo regionale e l’attività di Fincalabra S.p.A. con riferimento alle competenze della Società in materia di finanza per le infrastrutture e di finanza per l’impresa. RITENUTO di dover procedere alla nomina di un nuovo componente Comitato d’Indirizzo di Fincalabra S.p.A. in sostituzione del Sig. Sergi Giuseppe Carmelo che ha rassegnato le proprie dimissioni. VISTO ed APPLICATO l’art. 36, lett. f), dello Statuto della Regione Calabria, che affida alla Giunta regionale il compito di sovrintendere all’ordinamento ed alla gestione degli enti a partecipazione regionale e l’art. 3, comma 6, della L.R. 9/2007. VISTA la delibera di Giunta regionale n. 12 del 10 gennaio 2012 che attribuisce al Dipartimento Controlli l’istruttoria dei provvedimenti finali nei procedimenti attinenti la nomina, revoca e decadenza degli organi societari di competenza regionale. SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale On. Giuseppe Scopelliti e dell’Assessore alle Attività Produttive on. Antonio Caridi, formulata sulla base dell’istruttoria compiuta dalla relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell’atto. DELIBERA Per i motivi sopra esposti che si intendono qui recepiti e trascritti: — di designare il Sig. Cristoforo Putortì quale componente del Comitato d’Indirizzo di Fincalabra S.p.A. in sostituzione del Sig. Sergi Giuseppe Carmelo che ha rassegnato le proprie dimissioni; LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: — che con legge regionale n. 13 del 4 aprile 1986 la Regione Calabria ha promosso la costituzione dell’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria, con la finalità di organizzare la rassegna internazionale delle attività agrumarie, delle essenze e degli olii, nonché fiere ed esposizioni merceologiche relative a settori rilevanti dell’economia meridionale, utilizzando ogni iniziativa per lo svolgimento delle connesse attività culturali, di informazione e divulgazione e che concernono lo sviluppo economico e sociale della Regione; — che con la suindicata legge è stato approvato lo Statuto dell’Ente; — che l’Ente Fiera, con finalità esclusivamente di pubblico interesse, è partecipato, con l’erogazione di un contributo annuo per il funzionamento, dalla Regione Calabria e dal Comune di Reggio Calabria, quali soci fondatori e dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato di Reggio Calabria, quale socio sostenitore. CONSIDERATO: — che con legge regionale n. 40 del 12 dicembre 2008, all’art. 13, l’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria veniva sciolto e posto in liquidazione e prevista la nomina di un commissario liquidatore col compito di redigere un piano di massima della liquidazione, che dovrà essere approvato dalla Giunta regionale e dovrà prevedere, tra l’altro, la ripartizione del personale dipendente tra i soci fondatori e sostenitori, che manifestino disponibilità; — che al fine di acquisire la manifestazione di disponibilità da parte dei soci fondatori o sostenitori dell’Ente Fiera circa la ripartizione del personale prevista dal suindicato art. 13, comma 4, era indetta in data 28 maggio 2009 un’apposita conferenza di servizi alla quale non ha preso parte, seppur debitamente invitata, la Camera di Commercio Industria, Agricoltura ed Artigianato di Reggio Calabria; — che ciascuna Amministrazione presente alla Conferenza di servizi si impegnava a manifestare l’effettiva disponibilità ad assorbire il personale in servizio presso l’Ente Fiera, previa va- 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 lutazione delle proprie piante organiche, fabbisogni triennali, risorse finanziarie, nei limiti dei vincoli di finanza pubblica, con specificazione del numero e delle qualifiche e/o categorie del personale da assorbire, nonché dei tempi relativi all’effettivo trasferimento degli stessi. PRESO ATTO: — che nella riunione tra i soci dell’Ente Fiera, svoltasi in data 9 luglio 2009, il rappresentante della Regione Calabria, sulla base della dotazione organica vigente e delle esigenze organizzative della struttura burocratica della Giunta regionale, manifestava la disponibilità al passaggio alla Regione Calabria di n. 2 unità di personale dell’Ente Autonomo Fiera, non appartenenti alle qualifiche dirigenziali, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di accesso al pubblico impiego, precisando che il suddetto personale sarà utilizzato negli Uffici Dipartimentali, aventi sede a Catanzaro; — che nella Conferenza di servizi del 20 aprile 2011, la Regione Calabria confermava la disponibilità di immettere nei ruoli della Giunta regionale due risorse di categorie B1 e D3, che dovrà prestare servizio presso la sede di Catanzaro. RILEVATO: — che con nota prot. n. 9981/SIAR del 28 aprile 2011, avente ad oggetto «Ente Fiera Reggio Calabria – adempimenti per il personale dipendente», il Dirigente Generale delle Attività produttive chiedeva al Dipartimento Organizzazione e Personale della Regione Calabria di verificare la sussistenza dei presupposti giuridici e finanziari per l’adozione di eventuali atti finalizzati all’assorbimento, nel ruolo della Giunta regionale di n. 2 unità di personale, una di categoria B1 ed una di categoria D3; — che con nota prot. n. 18935/SIAR del 16 maggio 2011, il Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione e Personale, al fine di poter verificare l’esistenza delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di accesso al pubblico impiego e di spesa di personale, chiedeva al Commissario Liquidatore dell’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria la trasmissione dei dati relativi al personale dipendente da trasferire alla Giunta regionale ed alla modalità di reclutamento degli stessi, nonché il relativo trattamento economico; — che riscontrando la suindicata nota il Commissario liquidatore dell’Ente Fiera di Reggio Calabria trasmetteva al Dipartimento Organizzazione e Personale le informazioni richieste, afferenti il personale dipendente dell’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria, che venivano acquisite con prot. n. 33124/ SIAR dell’8 giugno 2011; — che con nota prot. 60789/DIP il Dirigente Generale delle Attività Produttive, evidenziando la proroga dell’incarico al Commissario Liquidatore dell’Ente Fiera, per ulteriori quattro mesi, al fine di concludere l’iter di liquidazione, sollecitava l’avvio delle procedure di assorbimento delle due unità, anche allo scopo di agevolare l’iter amministrativo-contabile di liquidazione definitiva dell’Ente; — che con nota acquisita con prot. n. 64119/SIAR del 18 luglio 2011 veniva convocata per il 21 luglio 2011 la Conferenza di Servizi avente ad oggetto «L.R. 40/2008: assorbimento del personale dipendente dell’ente autonomo Fiera di Reggio Calabria da parte degli Enti Soci Fondatori e Sostenitori». DATO ATTO che l’art. 21, comma 3, lett. c, della L.R. 47 del 23 dicembre 2011 autorizza la Giunta Regionale, nelle more della definizione delle procedure conclusive di liquidazione a 8573 predisporre tutti gli atti necessari alla definizione della ripartizione del personale dipendente tra i soci fondatori e sostenitori dell’Ente. VISTI: — la L.R. n. 13 del 4 aprile 1986, relativa alla costituzione dell’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria ed approvazione Statuto; — la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 e s.m. e i., contenente «Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale»; — il D.P.G.R. n. 354/99 e s.m. e i. relativo alla separazione tra attività d’indirizzo politico ed attività amministrativa; — la L.R. n. 10 del 23 ottobre 2006, avente ad oggetto «Determinazioni in materia previdenziale e di quiescenza per il personale dell’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria», che all’art. 1, comma 2, estende al personale in servizio alle dipendenze dell’Ente Fiera le disposizioni in materia di quiescenza e previdenza previste dalle norme vigenti per il personale regionale; — la L.R. n. 40 del 12 dicembre 2008 contenente disposizioni di carattere ordinamentale e finanziario, collegate alla manovra di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008, ai sensi dell’art. 3, comma 4 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8, che all’art. 13 scioglie e pone in liquidazione l’Ente Autonomo Fiera di Reggio Calabria; — la L.R. n. 11 del 6/4/2011, recante «Istituzione del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Calabria e norme per la pubblicazione degli atti»; — la L.R. n. 47 del 23 dicembre 2011, avente ad oggetto «Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012). Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002. RITENUTO, pertanto, ai sensi e per gli effetti della sopra citata L.R. 47/2011, di rimettere al Dipartimento Organizzazione e Personale, nelle more della definizione delle procedure conclusive di liquidazione, la predisposizione degli atti essenziali all’«assorbimento» della quota parte di personale dell’Ente Fiera, nel rispetto della legislazione vigente e delle conclusioni emerse in sede di conferenze di servizi. SU PROPOSTA dell’assessore al Personale Domenico Tallini, formulata sulla base dell’istruttoria compiuta della relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell’atto, relatore il Presidente DELIBERA 1. di demandare, nelle more della definizione delle procedure conclusive di liquidazione, alla struttura competente del Dipartimento Organizzazione e Personale, nel rispetto della normativa vigente in materia ed in ossequio alle risultanze delle conferenze dei servizi summenzionate, la predisposizione di ogni atto necessario all’immissione nei ruoli della Giunta regionale della quota parte di personale dipendente dell’Ente Fiera; 2. di notificare il presente provvedimento, a cura del Dipartimento Organizzazione e Personale, al Commissario liquidatore dell’Ente Fiera, con sede in Reggio Calabria, Parco Pentimele ed al Dipartimento Attività Produttive, con sede in Catanzaro, Viale Cassiodoro, Palazzo Europa; 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8574 3. di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento Organizzazione e Personale, ai sensi dell’art. 10 della legge regionale n. 11 del 6 aprile 2011, a richiesta del Dirigente Generale del suindicato Dipartimento proponente. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 68 Rilevanza strategica delle Società partecipate da Fincalabra S.p.A. linee di indirizzo – art. 21 legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO: — che Fincalabra S.p.A. è stata istituita con la L.R. n. 7 del 30 aprile 1984, allo «scopo di concorrere nel quadro della politica di programmazione economica della regione, allo sviluppo economico e sociale della Calabria»; — che con l’art. 3 della legge regionale n. 9 dell’11 maggio 2007 è stato stabilito di adottare «iniziative dirette a definire il ruolo e i compiti di Fincalabra S.p.A. nella prospettiva di dotare la Regione di uno strumento tecnico ed operativo per una più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socioeconomico», previa acquisizione delle quote azionarie detenute dagli altri soci; — che in attuazione della predetta normativa, con le Delibere di Giunta regionale n. 359/2007 e n. 206/2008 e con decreto dirigenziale n. 8123/2008, la Regione è divenuta unico azionista della suddetta società; — che con l’art. della L.R. n. 9/2007, sono stati definiti il ruolo ed i compiti della società per azioni Fincalabra, con particolare riguardo alla realizzazione di attività ed iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo del sistema delle Piccole e Medie Imprese (P.M.I.) operanti nel territorio della Regione Calabria e quindi dell’occupazione, attraverso l’innalzamento dei livelli di competitività, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, la crescita dell’occupazione, la promozione dello sviluppo tecnologico, il sostegno alla internazionalizzazione, la qualificazione delle risorse professionali e manageriali; — che Fincalabra s.p.a. dovrà assicurare l’assistenza e il supporto nei confronti degli enti locali per favorire lo sviluppo dei territori, anche in termini di integrazione infrastrutturale, potenziandone la capacità di gestione, informazione e valorizzazione delle aree industriali, anche ai fini della predisposizione di piani e progetti da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale. PRESO ATTO che il Legislatore regionale con la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 ha stabilito: S.p.a., le partecipazioni strumentali in veicoli operativi di carattere strategico devono essere finalizzate all’acquisizione di quote di capitale in imprese e società, i cui prodotti e/o servizi integrino i processi produttivi e/o operativi di Fincalabra S.p.A.» stessa, per consentirle «l’esercizio del controllo societario o garantire il mantenimento di un rapporto organico con l’impresa partecipata» (comma 1, lett. b); — che «l’acquisizione di partecipazioni strategiche, di cui al comma precedente, lettera b), deve essere debitamente autorizzato con apposita Delibera di Giunta» (comma 2, 2o periodo); — che la Giunta regionale, entro 60 giorni dalla pubblicazione della suddetta legge, deve provvedere «a dettare le linee di indirizzo che consentano l’individuazione delle caratteristiche che le società partecipate da Fincalabra S.p.A. devono possedere al fine dell’attribuzione della rilevanza strategica» (comma 2, 3o periodo); — che «Fincalabra S.p.A., dovrà dismettere tutte le partecipazioni che non rientrano in quelle indicate nei commi precedenti» (comma 2, 4o periodo). CONSIDERATO che Fincalabra, nel rispetto degli scopi statutari e sociali nonché dei dettati normativi su riportati, può acquisire e/o detenere partecipazioni non finanziarie solo ove queste consentano di accrescere il valore delle prestazioni erogate e di razionalizzare i costi di gestione attraverso una gestione maggiormente razionale ed efficace delle proprie funzioni e dei propri processi gestionali e decisionali, nonché attraverso l’innalzamento complessivo del livello di qualità delle proprie prestazioni, e alla riduzione complessiva dei propri oneri organizzativi, funzionali e procedimentali. RITENUTO altresì: — che la rilevanza strategica delle partecipazioni della Fincalabra s.p.a. è connessa esclusivamente all’apporto che la società fornisce in termini di miglioramento dell’efficienza della struttura organizzativa e del processo produttivo di Fincalabra, ottenibile anche mediante l’integrazione e la specializzazione delle predette strutture e processi produttivi; — che, in attuazione di quanto riportato nei punti precedenti, Fincalabra S.p.a. può acquisire e/o detenere partecipazioni strategiche in organismi che hanno come oggetto lo svolgimento delle attività di seguito elencate, inerenti: a) la promozione delle politiche occupazionali, la creazione di nuove imprese e lo sviluppo delle imprese esistenti, in qualunque settore operino; b) i servizi volti allo sviluppo e/o alla valorizzazione delle imprese, degli enti regionali e degli Enti pubblici; c) la consulenza e l’assistenza tecnica in materia di gestione dei fondi regionali, nazionali e comunitari; d) l’assunzione della funzione di organismo intermediario o beneficiario attuatore o gestore di Programmi Operativi Regionali finanziati con risorse comunitarie, nazionali e regionali volti al rafforzamento del sistema economico e territoriale regionale (FESR, FSE, FEOGA, ecc.); — che «Fincalabra S.p.A. può assumere, per lo svolgimento della propria attività, partecipazioni finanziarie e partecipazioni strumentali di carattere strategico», nel rispetto dei limiti ivi indicati (comma 1, 2o periodo); e) la gestione, nell’ambito dei programmi di sviluppo della Regione Calabria, di infrastrutture al servizio del sistema produttivo calabrese; — che, nello specifico, «al fine di garantire il rispetto dei principi normativi che regolano il funzionamento di Fincalabra f) la realizzazione e la gestione di aree industriali, di aree produttive e di incubatori fisici e virtuali di imprese. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 RITENUTO altresì: 8575 f) la realizzazione e la gestione di aree industriali, di aree produttive e di incubatori fisici e virtuali di imprese; — che Fincalabra S.p.A., al fine di gestire le commesse affidate ad essa dalla Regione Calabria, nel rispetto delle medesime condizioni, debba avvalersi delle risorse umane, organizzative, logistiche e strumentali delle proprie partecipate strategiche e che unicamente in caso di comprovata assenza di professionalità interne al proprio gruppo in grado di assicurare la prestazione dei servizi richiesti possa avvalersi di professionalità esterne; — che, al fine di garantire l’economicità e la redditività della partecipazione societaria regionale, Fincalabra S.p.A. non può acquisire e/o detenere partecipazioni strategiche in organismi che abbiano lo stesso oggetto sociale e/o oggetto sociale simile. RIBADITO che, così come stabilito dall’art. 21 della L.R. n. 47/2011 di cui alle premesse, Fincalabra S.p.A, al fine di acquisire le suddette partecipazioni strategiche, deve richiedere alla Giunta regionale la preventiva autorizzazione. SU PROPOSTA congiunta del Presidente della Giunta regionale On. Giuseppe Scopelliti e dell’Assessore al Bilancio e Patrimonio On. Giacomo Mancini, formulata a seguito dell’istruttoria compiuta dalla relativa struttura. DELIBERA Per i motivi di sopra esposti che si intendono qui recepiti e trascritti per costituirne parte integrante e sostanziale della presente, che: 1. Fincalabra S.p.A., nel rispetto della normativa vigente e degli scopi statutari e sociali, può acquisire e/o detenere partecipazioni non finanziarie solo ove queste consentano di accrescere il valore delle prestazioni erogate e di razionalizzare i costi di gestione attraverso una gestione maggiormente razionale ed efficace delle funzioni e dei processi gestionali e decisionali, nonché attraverso l’innalzamento complessivo del livello di qualità delle proprie prestazioni, e alla riduzione complessiva dei propri oneri organizzativi, funzionali e procedimentali; 2. la rilevanza strategica delle partecipazioni della Fincalabra s.p.a. è connessa esclusivamente all’apporto che la società fornisce in termini di miglioramento dell’efficienza della struttura organizzativa e del processo produttivo di Fincalabra, ottenibile anche mediante l’integrazione e la specializzazione delle predette strutture e processi produttivi; 3. Fincalabra S.p.a. può acquisire e/o detenere partecipazioni strategiche in organismi che hanno per oggetto sociale le attività di seguito elencate, inerenti: a) la promozione delle politiche occupazionali, la creazione di nuove imprese e lo sviluppo delle imprese esistenti, in qualunque settore operino; b) i servizi volti allo sviluppo e/o alla valorizzazione delle imprese, degli enti regionali e degli Enti pubblici; c) la consulenza e l’assistenza tecnica in materia di gestione dei fondi regionali, nazionali e comunitari; d) l’assunzione della funzione di organismo intermediario o beneficiario attuatore o gestore di Programmi Operativi Regionali finanziati con risorse comunitarie, nazionali e regionali volti al rafforzamento del sistema economico e territoriale regionale (FESR, FSE, FEOGA, ecc.); e) la gestione, nell’ambito dei programmi di sviluppo della Regione Calabria, di infrastrutture al servizio del sistema produttivo calabrese; 4. Fincalabra S.p.A., al fine di gestire le commesse affidate ad essa dalla Regione Calabria, nel rispetto delle medesime condizioni, debba avvalersi delle risorse umane, organizzative, logistiche e strumentali delle proprie partecipate strategiche e che unicamente in caso di comprovata assenza di professionalità interne al proprio gruppo in grado di assicurare la prestazione dei servizi richiesti possa avvalersi di professionalità esterne; 5. Fincalabra S.p.A. non può acquisire e/o detenere partecipazioni strategiche in società che abbiano lo stesso oggetto sociale e/o oggetto sociale simile; 6. Fincalabra S.p.A, così come stabilito dall’art. 21 della L.R. n. 47/2011 di cui alle premesse, al fine di acquisire le suddette partecipazioni strategiche, deve richiedere alla Giunta regionale la preventiva autorizzazione; 7. di demandare al Dipartimento Controlli e al Dipartimento Attività Produttive, ognuno per la propria competenza, l’emanazione di tutti i conseguenti atti derivanti dall’approvazione della presente deliberazione; 8. di notificare il presente atto, a carico del Dipartimento Controlli, alla società Fincalabra S.p.A.; 9. di provvedere alla pubblicazione della presente delibera sul BURC a cura del Dipartimento Controlli ai sensi della legge regionale 4 settembre 2001, n. 19. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 69 Fondazione dei «Calabresi nel Mondo» - Approvazione piano delle attività anno 2012. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE: — l’articolo 53 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 nel modificare integralmente l’art. 18 della legge regionale 12 giugno 2009, n. 19, promuove la costituzione della Fondazione dei «Calabresi nel Mondo», organismo in house per la programmazione, l’attuazione e la gestione, anche a valere sulle risorse finanziarie della programmazione operativa cofinanziata dai fondi strutturali comunitari, di interventi finalizzati allo sviluppo ed al consolidamento delle relazioni sociali, economiche, produttive, istituzionali e culturali con le comunità di Calabresi residenti all’estero; — il comma 3 dell’art. 53 della citata legge n. 47/2011 prevede la concessione alla Fondazione dei «Calabresi nel Mondo» di un contributo annuo per le spese di funzionamento quantificato per l’anno 2012 pari ad c 100.000,00 allocato all’UPB 6.2.01.06 dello stato di previsione della spesa del bilancio 2012 mentre il comma 4 del medesimo articolo prevede che la Fondazione presenti alla Giunta regionale, per l’approvazione, un piano delle attività articolato in azioni ed interventi. 8576 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 CONSIDERATO: — che con determinazione n. 2/2012 il Presidente della Fondazione dei «Calabresi nel Mondo» ha approvato il Piano delle Attività per l’anno 2012 per come previsto dal comma 4 dell’art. 53 della legge regionale n. 4772011; — che con nota del 17/1/2012 è pervenuto al Dipartimento Presidenza il Piano delle attività per l’anno 2012 della Fondazione dei «Calabresi nel Mondo», allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale. EVIDENZIATO: — che il Piano di Attività per l’anno 2012 elaborato dalla Fondazione dei «Calabresi nel Mondo», prevede, tra l’altro, anche la promozione di azioni, attività ed iniziative coerenti con le finalità di cui all’UPB 6.2.01.06 del bilancio di previsione per l’esercizio 2012 denominata «Norme in favore dei calabresi nel mondo e sul coordinamento delle relazioni esterne»; — che, in particolare, risulta opportuno, anche al fine di assicurare l’unitarietà degli interventi e delle iniziative di carattere internazionale volte a rafforzare la rete dei calabresi nel mondo, demandare alla Fondazione la realizzazione nei paesi di emigrazione delle attività promozionali di cui agli articoli 8-11-13 della legge regionale n. 33/2004 e s.m.i.; — che tali attività, coerenti con le finalità di cui all’UPB 6.2.01.06 del bilancio di previsione per l’esercizio 2012, sono espressamente individuate nel Piano delle Attività per l’anno 2012 per come elaborato dalla Fondazione ed articolato in interventi specifici per un importo complessivo di c 100.000,00. DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono richiamate e trascritte, — di approvare il Piano delle Attività per l’anno 2012 elaborato dalla Fondazione dei «Calabresi nel Mondo», allegato a), il quale forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; — di assegnare e impegnare a favore della Fondazione dei «Calabresi nel Mondo» l’importo complessivo di c 50.000,00 sul capitolo di spesa 62010606 «Spese per iniziative ed interventi a favore dei “Calabresi nel Mondo”» del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012, che presenta la necessaria disponibilità, per la realizzazione del Piano delle Attività per l’anno 2012; — di assegnare ed impegnare a favore della Fondazione dei «Calabresi nel Mondo» l’importo complessivo di c 100.000,00 sul capitolo di spesa 62010612 «Contributo per le spese di funzionamento della Fondazione dei “Calabresi nel Mondo”» (art. 53 legge n. 47/2011) del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2012, che presenta la necessaria disponibilità; — di incaricare il Dipartimento Presidenza per l’effettuazione di tutti gli adempimenti necessari e connessi al presente atto; — di notificare il presente provvedimento, a cura del Dipartimento proponente, alla Fondazione dei «Calabresi nel Mondo»; RITENUTO, pertanto, dover approvare il Piano di Attività per l’anno 2012 elaborato dalla Fondazione dei «Calabresi nel Mondo». — di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento proponente ai sensi della legge regionale 4/9/2001, n. 19, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento proponente. SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale, formulata sulla base dell’istruttoria compiuta dalla competente struttura il cui dirigente si è espresso anche sulla regolarità dell’atto; Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali Con voti unanimi Il Presidente F.to: Scopelliti (segue allegato) 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8577 8578 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8579 8580 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8581 8582 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8583 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8584 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 72 Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2012, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al Bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011. Variazione compensativa nell’ambito dell’UPB 1.2.01.01 ai sensi dell’articolo 10, comma 4, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. nanziario 2012 con il quale, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, della su citata legge regionale n. 8/2002, sono attribuiti i capitoli e le relative risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa. SU PROPOSTA dell’Assessore al Bilancio e Patrimonio Avv. Giacomo Mancini, formulata sulla base dell’istruttoria compiuta della relativa struttura, il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell’atto. DELIBERA LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE nel documento tecnico inerente il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nell’ambito dell’UPB 1.2.01.01, sono allocati i seguenti capitoli: — capitolo 1003125 relativo a «Spese per il rimborso agli Enti di provenienza degli stipendi dovuti al personale comandato presso la Regione» con uno stanziamento attuale di c 1.600.000,00; — capitolo 12010123 relativo a «Fondo per la retribuzione di risultato dei dirigenti regionali, ivi comprese le spese per il pagamento dei contributi previdenziali posti a carico della Regione» con uno stanziamento attuale di c 4.700.000,00; — capitolo 1003119 relativo a «Fondo per il miglioramento dell’efficienza dei servizi, compreso il pagamento dei contributi previdenziali a carico dell’ente (art. 5 della legge regionale 5/5/90, n. 30)» con uno stanziamento attuale di c 6.000.000,00. Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: 1. di apportare le conseguenti variazioni al documento tecnico, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011 inerente il bilancio annuale 2012, nonché al bilancio dipartimentale 2012, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011: — nell’ambito dell’UPB 1.2.01.01 dello stato di previsione della spesa: − lo stanziamento del capitolo 12010123 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di euro 200.000,00; − lo stanziamento del capitolo 1203119 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di euro 300.000,00; − lo stanziamento del capitolo 1003125 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di euro 500.000,00; CONSIDERATO che con nota n. 22574 del 20 gennaio 2012 il dirigente generale del dipartimento «Organizzazione e Personale» ha richiesto, tenuto conto delle obbligazioni assunte dall’Ente, una variazione compensativa nell’ambito dell’UPB 1.2.01.01 mediante riduzione di c 200.000,00 sullo stanziamento del capitolo 12010123 e di c 300.000,00 sullo stanziamento del capitolo 1003119 e contestuale aumento di c 500.000,00 sullo stanziamento del capitolo 1003125. 2. di attribuire le risorse finanziarie al Dirigente titolare del centro di responsabilità amministrativa del Dipartimento n. 7 «Organizzazione e Personale»; RITENUTO necessario apportare le conseguenti variazioni al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/ 2011. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali 3. di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento Bilancio e Patrimonio ai sensi della legge regionale 4/9/2001, n. 19, a richiesta del Dirigente Generale. Il Presidente F.to: Scopelliti VISTA: — la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria» e, in particolare, l’articolo 10, comma 4, in base al quale la Giunta regionale può operare variazioni compensative nell’ambito della medesima UPB; — la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 49 recante «Bilancio annuale di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012/ 2014» ed, in particolare, l’articolo 13, che autorizza la Giunta regionale ad effettuare nel corso dell’esercizio finanziario 2012 variazioni al bilancio di previsione 2012; — la deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/ 2011 che approva il documento tecnico inerente al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, articolato per unità previsionali di base (UPB) e per capitoli; — la deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/ 2011 che approva il bilancio dipartimentale per l’esercizio fi- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 73 Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2012, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al Bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011. Incremento dello stanziamento di capitoli di pertinenza del dipartimento «Organizzazione e Personale» con prelievo dal Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE nel documento tecnico inerente il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011 sono allocati i seguenti capitoli, tutti ricompresi nell’elenco delle spese obbligatorie allegato al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 — all’UPB 1.2.04.01 sono allocati i capitoli: − 1005101 relativo a spese contrattuali per fitto locali e fabbricati adibiti ad uffici della Regione, con uno stanziamento iniziale di c 7.100.000,00; − 1005102 inerente spese di manutenzione ordinaria per gli immobili sede degli uffici regionali, con uno stanziamento iniziale pari ad c 200.000,00; − 1005103 relativo a spese per consumi di acqua e riscaldamento uffici regionali, con uno stanziamento iniziale di c 180.000,00; − 1005105 relativo a spese per acquisto e manutenzione arredo uffici, con uno stanziamento iniziale di c 160.000,00; − 1005106 relativo a spese per stampati e cancelleria, materiali di consumo, con uno stanziamento iniziale di c 200.000,00; − 1005107 relativo a spese postali, telegrafiche, svincoli ferroviari, corriere espresso, con uno stanziamento iniziale di c 400.000,00; − 1005108 relativo a spese per acquisto, noleggio, manutenzione e gestione dei veicoli di servizio e di rappresentanza, con uno stanziamento iniziale di c 600.000,00; − 12040101 inerente spese di telefonia fissa, con uno stanziamento iniziale di c 2.200.000,00; − 12040114 relativo a spese di telefonia mobile e servizi internet, con uno stanziamento iniziale di c 140.000,00; − 12040115 inerente spese condominiali derivanti da contratti di fitto dei locali adibiti ad uffici regionali con uno stanziamento iniziale di c 120.000,00; − 12040117 inerente spese per la manutenzione di impianti di sollevamento, di riscaldamento ed elettrici con uno stanziamento iniziale di c 150.000,00; − 12040123 relativo a spese per acquisto, noleggio, manutenzione e gestione dei veicoli adibiti a servizi di protezione civile, uno stanziamento iniziale di c 800.000,00; — all’UPB 1.2.04.10 è allocato il capitolo 1011106 relativo a imposte, sovrimposte e tasse, con uno stanziamento iniziale di c 350.000,00. CONSIDERATO che con nota n. 22458 del 22 gennaio 2012 il dirigente generale del dipartimento «Organizzazione e Personale» ha richiesto l’incremento dello stanziamento di competenza dei capitoli su indicati, poiché le somme allocate nel bilancio 2012 non sono sufficienti per far fronte alle obbligazioni contrattuali di durata pluriennale già assunte ed inoltre, ha richiesto di ulteriori somme per le quali erano stati già predisposti i decreti di impegno nello scorso anno a cui, tuttavia, non è stato dato corso a causa delle limitazioni imposte per il rispetto del Patto di Stabilità. TENUTO CONTO CHE: 8585 delle spese di funzionamento della Regione nel triennio 2011/ 2013 del 20% rispetto alla spesa sostenuta nell’anno 2009; — la richiesta di aumento dello stanziamento di competenza fatta dal dipartimento «Organizzazione e Personale» si riferisce, in alcuni casi, a capitoli che non rientrano nell’elenco delle spese obbligatorie allegato al bilancio 2012; — lo stanziamento del capitolo relativo al «Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine» presenta uno stanziamento notevolmente ridotto rispetto al bilancio del precedente esercizio finanziario, per cui il Dipartimento Bilancio ha l’obbligo e la responsabilità di gestire in maniera prudenziale tale fondo tenendone sotto controllo l’ammontare al fine di poter far fronte, entro la chiusura dell’esercizio, oltre che alle varie e numerose richieste effettuate dai Dipartimenti anche e soprattutto alla necessità di assicurare la copertura finanziaria delle rate di ammortamento relative ai mutui in essere. ATTESO che è previsto in bilancio l’apposito «Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine» e che il prelievo da tale fondo per l’integrazione degli stanziamenti dei capitoli relativi a spese obbligatorie è espressamente regolato all’articolo 18 della legge regionale 4/2/2002, n. 8. ACCERTATO che tale fondo, allocato all’UPB della spesa 8.2.01.01, capitolo 7002101, presenta, al momento, la necessaria disponibilità. RITENUTO necessario apportare le conseguenti variazioni allo stato di previsione della spesa del bilancio per l’esercizio finanziario 2012, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011, secondo quanto riportato nel prospetto allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. VISTA: — la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria»; — la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 49 recante «Bilancio annuale di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012/ 2014» ed, in particolare, l’articolo 13, che autorizza la Giunta regionale ad effettuare nel corso dell’esercizio finanziario 2012 variazioni al bilancio di previsione 2012; — la deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/ 2011 che approva il documento tecnico inerente al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, articolato per unità previsionali di base (UPB) e per capitoli; — la deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/ 2011 che approva il bilancio dipartimentale per l’esercizio finanziario 2012 con il quale, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, della su citata legge regionale n. 8/2002, sono attribuiti i capitoli e le relative risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa. SU PROPOSTA dell’Assessore al Bilancio e Patrimonio Avv. Giacomo Mancini, formulata sulla base dell’istruttoria compiuta della relativa struttura, il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell’atto. — la richiesta formulata dal dipartimento «Organizzazione e Personale» si riferisce, tra l’altro, ad obbligazioni per le quali erano stati disposti l’impegno di spesa e/o la liquidazione lo scorso anno, compresi i debiti fuori bilancio di cui alla DGR n. 321/2011 e quindi, le somme iscritte dovranno prioritariamente essere utilizzate per far fronte alle suddette obbligazioni; Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: — nel corso degli anni sono state approvate norme volte al contenimento della spesa regionale e, da ultimo, l’articolo 2 della legge regionale 11 agosto 2010, n. 2 prevede la riduzione 1. di apportare la seguente variazione allo stato di previsione della spesa del bilancio annuale per l’esercizio finanziario 2012: DELIBERA 8586 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 — lo stanziamento dell’UPB 1.2.04.01 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 1.792.804,75; — lo stanziamento dell’UPB 1.2.04.10 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 240.762,48; — lo stanziamento dell’UPB 8.2.01.01 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di c 2.033.567,23; 2. di apportare, altresì, le conseguenti variazioni al documento tecnico, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011 inerente al bilancio annuale 2012, nonché al bilancio dipartimentale 2012, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011: — nell’ambito dell’UPB 1.2.04.01 dello stato di previsione della spesa: − lo stanziamento del capitolo 1005101 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 36.639,71; − lo stanziamento del capitolo 1005102 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 161.743,15; − lo stanziamento del capitolo 1005103 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 300.000,00; − lo stanziamento del capitolo 1005105 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 17.502,00; − lo stanziamento del capitolo 1005106 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 20.975,94; − lo stanziamento del capitolo 1005107 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 36.563,40; − lo stanziamento del capitolo 1005108 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 309.380,55; − lo stanziamento del capitolo 12040101 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 300.000,00; − lo stanziamento del capitolo 12040114 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 30.000,00; − lo stanziamento del capitolo 12040115 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 30.000,00; − lo stanziamento del capitolo 12040117 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 50.000,00; − lo stanziamento del capitolo 12040123 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 500.000,00; — nell’ambito dell’UPB 1.2.04.10 dello stato di previsione della spesa lo stanziamento del capitolo 1011106 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 240.762,48; — nell’ambito dell’UPB 8.2.01.01 dello stato di previsione della spesa, lo stanziamento del capitolo 7002101 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di c 2.033.567,23; 3. di attribuire le risorse finanziarie al Dirigente titolare del centro di responsabilità amministrativa del Dipartimento n. 7 «Organizzazione e Personale»; 4. di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento Bilancio e Patrimonio ai sensi della legge regionale 4/9/2001, n. 19 a richiesta del Dirigente Generale. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti (segue allegato) 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 74 Variazione al documento tecnico, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, e al bilancio dipartimentale, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011, inerenti al bilancio di previsione 2012, nonché al bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013. Variazione compensativa fra i capitoli della spesa 25010101, 25010102, 25010103 e 25010104 inerenti agli Assi 1, 2, 3 e 4 del Programma Operativo FEP 2007-2013. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE: — con regolamento (CE) del Consiglio n. 1198 del 27 luglio 2006, è stato istituito il Fondo Europeo per la Pesca (FEP) ed è stato delimitato il quadro degli interventi di sostegno a favore dello sviluppo sostenibile del settore della pesca e dell’acquacoltura per il periodo di programmazione 2007-2013; — con regolamento (CE) della Commissione n. 498 del 26 marzo 2007, sono state definite le modalità di applicazione del succitato regolamento (CE) n. 1198/2006; — con decisione della Commissione Europea n. C(2007) 6792 del 19 dicembre 2007, è stato approvato il Programma Operativo relativo al Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 20072013, alla cui realizzazione partecipano le Amministrazioni regionali, in qualità di organismi intermedi, ai sensi dell’art. 38 del regolamento (CE) n. 498/2007; — con deliberazione n. 130 del 16 marzo 2009, la Giunta regionale ha preso atto dei documenti concernenti il Programma Operativo relativo al Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 20072013, per la parte di competenza della Regione Calabria; — con l’art. 11 della legge regionale 12 giugno 2009, n. 19, così come integrato dall’art. 6, comma 1, lett. b), della legge regionale 18 luglio 2011, n. 20, è stata disposta la copertura finanziaria degli oneri derivanti dall’attuazione del Programma Operativo FEP 2007-2013, ed in particolare, al comma 1, lett. c) e c bis), è stato assicurato il cofinanziamento regionale con le risorse allocate all’UPB 2.2.04.08 (capitolo 5125201) e con le risorse proprie regionali derivanti dal ricorso all’indebitamento, iscritte all’UPB 2.5.01.01 (capitolo 25010106), per un ammontare complessivo di c 5.045.467,80 per l’intero periodo di programmazione 2007-2013; 8587 — ai sensi dell’art. 55, comma 3, del richiamato regolamento (CE) n. 1198/2006, le modifiche decorrono dalla suddetta data di presentazione della richiesta alla Commissione Europea. CONSIDERATO che con nota n. 35971 del 31 gennaio 2012 del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione sono state trasmesse le modifiche al piano finanziario del PO FEP 2007-2013 ed è stato richiesto di apportare le conseguenti variazioni al bilancio regionale. VISTE: — la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria» e, in particolare, l’articolo 23, comma 2, lettera b); — la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 49 recante «Bilancio annuale di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012/ 2014» ed, in particolare, l’articolo 13, che autorizza la Giunta regionale ad effettuare nel corso dell’esercizio finanziario 2012 variazioni al bilancio di previsione 2012; — la deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23 dicembre 2011 che approva il documento tecnico inerente al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, articolato per unità previsionali di base (UPB) e per capitoli; — la deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23 dicembre 2011 che approva il bilancio dipartimentale per l’esercizio finanziario 2012 con il quale, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, della su citata legge regionale n. 8/2002, sono attribuiti i capitoli e le relative risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa. RITENUTO, pertanto, di apportare le conseguenti variazioni al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23 dicembre 2011, e al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23 dicembre 2011, inerenti al bilancio di previsione 2012, nonché al bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013, relativamente ai capitoli concernenti il cofinanziamento comunitario e nazionale. SU PROPOSTA dell’Assessore al Bilancio e Patrimonio Avv. Giacomo Mancini, formulata sulla base dell’istruttoria della relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell’atto. DELIBERA — a decorrere dall’esercizio finanziario 2009, nel bilancio regionale sono stati, altresì, istituiti i capitoli della spesa, sulla base dell’articolazione per Asse (Asse 1, Asse 2, Asse 3, Asse 4 e Asse 5) e per anno prevista dal Programma, relativi al cofinanziamento comunitario e nazionale (capitoli 25010101, 25010102, 25010103, 25010104 e 25010105); — in sede di Comitato di Sorveglianza del Programma del 16 dicembre 2011, è stata approvata la rimodulazione dei piani finanziari presentati dalle Regioni; — con nota n. 0002952 del 26 gennaio 2012, il Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha evidenziato che la rimodulazione del piano finanziario presentata dalla Regione Calabria, unitamente ai piani finanziari delle altre Regioni, vanno a costituire il nuovo piano finanziario del Programma Operativo di cui trattasi, approvato dal Comitato di Sorveglianza nella citata seduta del 16 dicembre 2011 e trasmesso alla Commissione Europea il 21 dicembre 2011; Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate: 1. di apportare al documento tecnico, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23 dicembre 2011 inerente al bilancio annuale 2012, nonché al bilancio dipartimentale 2012, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23 dicembre 2011, le seguenti variazioni compensative nell’ambito della UPB 2.5.01.01 dello stato di previsione della spesa: — lo stanziamento del capitolo 25010101 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di c 4.876.538,40; — lo stanziamento del capitolo 25010102 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di c 560.622,60; — lo stanziamento del capitolo 25010103 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di c 149.853,60; 8588 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 — lo stanziamento del capitolo 25010104 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 5.587.014,60; 2. di apportare al bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013, le seguenti variazioni compensative nell’ambito della UPB 2.5.01.01 dello stato di previsione della spesa: — lo stanziamento del capitolo 25010101 è ridotto, in termini di competenza e di cassa, di c 1.485.367,20; — lo stanziamento del capitolo 25010104 è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c 1.485.367,20; 3. di confermare che il cofinanziamento regionale a ciascun Asse del Programma Operativo FEP 2007-2013 è assicurato con le risorse allocate all’UPB 2.2.04.08 (capitolo 5125201) e con le risorse proprie regionali derivanti dal ricorso all’indebitamento, iscritte all’UPB 2.5.01.01 (capitolo 25010106), per un ammontare complessivo di c 5.045.467,80 per l’intero periodo di programmazione 2007-2013; 4. di confermare, altresì, l’attribuzione delle risorse finanziarie al Dirigente titolare del centro di responsabilità amministrativa del Dipartimento n. 6 «Agricoltura, Foreste e Forestazione»; 5. di disporre la pubblicazione sul BURC della presente deliberazione. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 76 Legge 17/2/1992, n. 179 quadriennio 92/95 – Legge 23/12/ 1996, n. 662, art. 2, comma 63, lett. d) – Legge regionale 4/9/ 2001, n. 19 – Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, art. 34 comma 7 – Programma di Recupero Urbano (PRU), codice 2.5.1/b, delibera CIPE 16/3/1994 – Comune di Cosenza – Importo finanziamento c 6.713.939,69 – Ricostituzione Collegio di Vigilanza. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la Legge 5/8/1978, n. 457 e successive modificazioni ed integrazioni. VISTA la Legge 17/2/1992, n. 179. VISTA la Legge 4/12/1993, n. 493. VISTA la Legge regionale 4/9/2001, n. 19. VISTA la Legge regionale 16/4/2002, n. 19. VISTO l’art. 34, comma 7, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 437 dell’8/ 11/1994 con la quale è stato approvato il programma di Edilizia Residenziale Pubblica per il quadriennio 1992/95. VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 10 del 19/1/ 1995 con la quale sono state approvate le prime direttive e modalità procedurali per il programma regionale di Edilizia Residenziale Pubblica 1992/95. VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 6048 dell’11/11/1998 con la quale è stato approvato l’avviso pubblico e sono state date nuove direttive per la realizzazione dei Programmi di Recupero Urbano. VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 610 del 27/9/ 2000 con la quale è stata effettuata la ripartizione delle risorse e sono stati localizzati gli interventi relativi ai Programmi di Recupero Urbano (PRU), compresi quelli connessi ai Contratti di Quartiere (PRU-CQ), codice 2.5.1/b della delibera CIPE 16/3/ 1994 ed è stata, tra le altre, selezionata la proposta di Programma di Recupero Urbano presentata dal Comune di Cosenza per la cui realizzazione è stato indicato il finanziamento complessivo provvisorio di c 6.713.939,69 ed è stato altresì indicato l’importo del prefinanziamento per «Rilievi ed indagini» e «Progettazione Esecutiva» (3%+3% del finanziamento complessivo) pari ad c 402.836,38. VISTO l’art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, comma 7, richiamato dall’art. 4 dell’Accordo di Programma, ai sensi del quale la vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo di Programma e gli eventuali interventi sostitutivi sono svolti da un Collegio presieduto dal Sindaco di Cosenza, o dal suo delegato e composto da un rappresentante del Comune e un rappresentante della Regione Calabria, da nominarsi prima dell’inizio dei lavori. VISTO l’art. 3, comma 5, dell’Accordo di Programma stabilisce esclusivamente la rilevanza ai fini urbanistici e non comporta alcun onere finanziario a carico dell’Amministrazione Regionale. VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 102 del 9/3/ 2009 con la quale veniva ricostituito il Collegio di Vigilanza del P.R.U. di Cosenza, nelle persone dell’Assessore Comunale, On. Franco Ambrogio, in qualità di Presidente, giusta delega del Sindaco di Cosenza, dell’Arch. Sabina Barresi quale rappresentante del Comune di Cosenza e dall’Arch. Ferruccio Lione del Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, quale rappresentante regionale. CONSIDERATO che a seguito del rinnovo dell’Amministrazione Comunale decadono le nomine dell’On. Franco Ambrogio, in qualità di Presidente e dell’Arch. Sabina Barresi quale rappresentante del Comune di Cosenza. CONSIDERATO che, con riferimento alle disposizioni citate, il Sindaco di Cosenza, con propria nota acquisita in atti a questo Dipartimento al prot. Gen. SIAR n. 123005/2011, ha comunicato che intende presiedere personalmente il Collegio di vigilanza ed ha nominato l’Arch. Lorenza Tucci, Dirigente Settore Urbanistica del Comune di Cosenza, quale rappresentante del Comune in seno al citato collegio. PRESO ATTO delle dimissioni formulate dall’Arch. Ferruccio Lione acquisite al prot. del Dipartimento al n. 794/2011. RITENUTO pertanto di dover procedere alla ricostituzione del Collegio di Vigilanza. SU PROPOSTA del relatore, Assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio, On. Pietro Aiello, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto, resa dal Dirigente Generale, a voti unanimi DELIBERA Per quanto esposto nel considerato che si intende integralmente recepito nel deliberato: 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 1. di approvare, il contenuto delle premesse espositive di cui al presente atto deliberativo; 2. di individuare e nominare quale rappresentante regionale in seno al Collegio di Vigilanza di cui all’art. 4 dell’Accordo di Programma tra Regione Calabria ed il Sindaco di Cosenza circa il Programma di Recupero Urbano, il Geom. Filippo Caliò funzionario regionale del Dipartimento n. 9 Infrastrutture – Lavori Pubblici – Politiche della Casa – E.R.P. – A.B.R. – Risorse Idriche – Ciclo Integrato delle Acque; 3. di stabilire che per l’espletamento del citato incarico al predetto dipendente compete il rimborso spese e l’indennità di missione, ove dovuta, nella misura prevista dalle vigenti disposizioni di legge, da porre a carico dell’Amministrazione comunale di Cosenza; 4. di dare atto che il Collegio di Vigilanza previsto dall’art. 4 del citato Accordo di Programma è così costituito: — Dott. Mario Occhiuto – Sindaco di Cosenza – Presidente; — Arch. Lorenza Tucci – Dirigente Settore urbanistica del Comune di Cosenza – Componente; — Geom. Filippo Caliò – Rappresentante regionale – Componente; 5. di dare atto che le decisioni del Collegio di Vigilanza non sono vincolanti per l’Amministrazione Regionale; 6. di dare mandato al Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio per l’esecuzione del presente provvedimento; 7. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Regionale. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali 8589 nel numero di 18 unità la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Certificazione del POR Calabria FESR 2007/2013 e del POR Calabria FSE 2007/2013 e che con successiva DGR n. 652/2010 è stata ulteriormente implementata di una categoria D; N. 5 unità di categoria D e n. 5 di categoria C per il POR Calabria FESR 2007/2013; N. 4 unità di categoria D e n. 5 di categoria C per il POR Calabria FSE 2007/2013. RITENUTO CHE l’Autorità di Certificazione adempie a tutte le funzioni corrispondenti a quanto definito dal Regolamento (CE) del Consiglio n. 1083/2006, secondo le modalità attuative definite dal Regolamento della Commissione n. 1828/2006 ed in particolare è incaricata dei compiti seguenti: — elaborare e trasmettere alla Commissione le dichiarazioni certificate delle spese e le domande di pagamento; — certificare che la dichiarazione delle spese è corretta, proviene da sistemi di contabilità affidabili ed è basata su documenti giustificativi verificabili; — certificare che le spese dichiarate sono conformi alle norme comunitarie e nazionali e sono state sostenute in rapporto alle operazioni selezionate per il finanziamento conformemente ai criteri applicabili al programma ed alle norme comunitarie e nazionali; — garantire di aver ricevuto dall’Autorità di Gestione informazioni adeguate in merito alle procedure seguite ed alle verifiche effettuate in relazione alle spese figuranti nelle dichiarazioni di spesa; — operare conseguentemente ai risultati di tutte le attività di audit svolte dall’Autorità di Audit o sotto la sua responsabilità; Il Presidente F.to: Scopelliti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 77 POR Calabria FSE 2007-2013, rettifica DGR 7 agosto 2009, n. 540 – recante «Istituzione della Segreteria Tecnica della Autorità di certificazione del POR Calabria FESR 2007-2013 e POR Calabria FSE 2007-2013 integrata con DGR n. 71 del 28/1/2010». LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE con deliberazione n. 540 del 7 agosto 2009 è stata istituita la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Certificazione del POR Calabria FESR 2007/2013 e del POR Calabria FSE 2007/ 2013 nel numero di 18 unità di cui: N. 5 unità di categoria D e n. 4 di categoria C per il POR Calabria FESR 2007/2013; N. 5 unità di categoria D e n. 4 di categoria C per il POR Calabria FSE 2007/2013. CHE con deliberazione n. 71 del 28 gennaio 2010 è stata rettificata la deliberazione n. 540 del 7 agosto 2009 confermando — mantenere una contabilità informatizzata delle spese dichiarate alla Commissione; — tenere una contabilità degli importi recuperabili e degli importi ritirati a seguito della soppressione totale o parziale della partecipazione ad un’operazione. VISTE le numerose note della Commissione di richiamo per mancati controlli da parte dell’AdC negli anni 2008-2009-2010, si ritiene di dover potenziare la Struttura della Segreteria Tecnica dell’Autorità di Certificazione del POR Calabria FSE 2007/ 2013 di almeno altre 2 unità di cui 1 di categoria D ed una di Categoria C. VISTI: — il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/ 1999; — il Regolamento (CE) n. 396 del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al Fondo Sociale Europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE; — il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; 8590 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 — il Regolamento (UE) n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria; — il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Regolamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale; — il Regolamento (CE) n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria; DELIBERA Per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate, di: — rettificare la delibera di Giunta regionale n. 540 del 7 agosto 2009, nella parte riguardante la composizione della Segreteria Tecnica dell’Autorità di Certificazione del POR Calabria FSE 2007/2013, aumentando di n. 2 unità la composizione della stessa di cui 1 di fascia D ed 1 di fascia C; — dare atto che la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Certificazione del POR Calabria FSE 2007/2013 è composta da n. 11 unità di cui n. 5 unità di categoria D e n. 6 di categoria C; — demandare all’Autorità di Certificazione la nomina dei nuovi componenti con successivo atto; — notificare la presente deliberazione all’Autorità di Gestione del POR Calabria FSE 2007-2013, all’Autorità di Audit ed all’Autorità di Certificazione; — il Quadro Strategico Nazionale per la Politica Regionale di Sviluppo 2007-2013, approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2007) 3329 del 13/7/07; — pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. — il Programma Operativo Regionale Calabria FSE 20072013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 6711 del 17/12/07; Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali — la deliberazione della Giunta regionale n. 882 del 24/ 12/07 con la quale si è preso atto dell’approvazione da parte della Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 6711 del 17/12/07 del Programma Operativo Regionale Calabria FSE 2007-2013; Il Presidente F.to: Scopelliti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2012, n. 79 — il Piano di Comunicazione – POR Calabria FSE 20072013 e il Vademecum per l’ammissibilità della spesa al Programma operativo del Fondo sociale Europeo 2007-2013; Annullamento Avviso pubblico per incarico componente Comitato di Sorveglianza – Stazione Unica Appaltante di cui alla D.G.R. n. 596/2011. Proposta modifica legislativa dell’art. 3, comma 10 lett. a) della L.R. 26/2007. — la delibera di Giunta regionale n. 201 del 20/5/2011 che approva il Manuale delle procedure di controllo da parte dell’Autorità di Certificazione sulle spese afferenti sia il POR Calabria FESR che il POR Calabria FSE per la programmazione comunitaria 2007-2013. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996 recante «Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale». VISTA la L.R. n. 19 del 4 settembre 2001 – Norme sul procedimento amministrativo, la pubblicità degli atti ed il diritto di accesso. Disciplina della pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «adeguamento delle norme legislative e regolamenti in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. 29/93 e successive integrazioni e modificazioni». SU PROPOSTA congiunta dell’Assessore al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali On. Dotto Francescantonio Stillitani e dell’Assessore al Bilancio e Programmazione On. Giacomo Mancini, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dall’Autorità di Certificazione del POR Calabria FESR 2007/ 2013 e del POR Calabria FSE 2007/2013, dall’Autorità di Gestione del POR Calabria FSE 2007/2013 e dal Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio, a voti unanimi PREMESSO CHE: — con delibera di Giunta n. 596 del 23/12/2011 è stato approvato l’avviso pubblico per incarico componente Comitato di Sorveglianza – Stazione Unica Appaltante; — con delibera n. 18/2012 è stata nominata la Commissione di valutazione per le attività di cui all’Avviso pubblico de quo; — il segretario della predetta commissione, regolarmente insediata per l’espletamento delle attività previste dal citato avviso, ha trasmesso in data 23 febbraio u.s., il verbale della Commissione n. 3 del 20 febbraio 2012, nel quale la Commissione evidenziava alla Giunta regionale un errore nella legge regionale di riferimento e negli atti di gara che «potrebbe far insorgere in chi potrebbe rimanere escluso un interesse ad impugnare l’intera procedura»; — la Commissione, in particolare, ha rilevato che: − l’errore consiste nel richiamo, contenuto nel comma 10, lett. a) dell’art. 3 della legge regionale n. 26 del 7/12/2007, recante l’istituzione della Stazione unica appaltante, ad una ipotesi di decadenza che si realizzerebbe «al verificarsi delle condizioni di cui alla lettera e) del precedente comma 9»; − il comma 9 del medesimo art. 3, nell’elencare le varie ipotesi di incompatibilità a ricoprire l’incarico di Dirigente Ge- 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 nerale e di membri del Comitato di Sorveglianza della SUA, non contiene alcuna lett. e), poiché le condizioni di incompatibilità sono elencate nelle lettere da a) a d); − il citato errore contenuto nel testo di legge potrebbe inficiare l’intera procedura di valutazione, poiché esso risulta richiamato sia nell’allegato B («Schema domanda partecipazione»), che nell’Allegato A (avviso pubblico) di cui alla D.G.R. n. 596 del 23/12/2011. CONSIDERATO CHE: — come rilevato dalla Commissione, effettivamente il comma 10, lett. a) dell’art. 3 della legge regionale n. 26/2007, nell’individuare le cause di decadenza dall’incarico di Direttore o di membro del Comitato di sorveglianza, rinvia ad una ipotesi di incompatibilità («di cui alla lettera e) del precedente comma 9) che non risulta indicata al comma 9 del medesimo art. 3, che reca un elenco articolato in quattro lettere (lett. a, b, c e d), quest’ultima articolata nelle sub ipotesi d1, d2, d3, d4 e d5»); — le cause di incompatibilità all’accesso alla carica di Direttore Generale o di membro del Comitato di sorveglianza sono definite solo al comma 9 dell’art. 3, mentre il successivo comma 10 definisce le condizioni in presenza delle quali si può verificare la decadenza dall’incarico (già conferito); 8591 c) nelle more dell’approvazione della proposta di cui al punto a), demandare, comunque, al Direttore Generale del Dipartimento Presidenza l’indizione di un nuovo avviso pubblico emendato dei predetti errori per l’espletamento della procedura di conferimento dell’incarico di Comitato di Sorveglianza – S.U.A., per assicurare la funzionalità amministrativa della S.U.A. data la scadenza degli incarichi in essere. SU PROPOSTA del Presidente della Giunta regionale, formulata sulla base dell’istruttoria compiuta dalla competente struttura il cui dirigente si è espresso anche sulla regolarità dell’atto, con voti unanimi DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono richiamate e trascritte; a) di chiedere al Consiglio la modifica della legge regionale 26/2007 e precisamente la modifica al comma 10 dell’art. 3 lettera a), sostituendo dopo la parola «condizioni» la locuzione «alla lettera e)» con l’articolo «al», per cui il nuovo testo va formulato nel modo seguente: «a) al verificarsi delle condizioni di cui al precedente comma 9»; b) nelle more dell’approvazione della proposta di cui al punto a) della presente: — pertanto, mentre il comma 9 definisce le condizioni per l’accesso alla carica, il comma 10 disciplina le cause di incompatibilità sopravvenute a rivestire le funzioni di Direttore Generale o di membro del Comitato di Sorveglianza; b.1) annullare l’Avviso pubblico approvato con DGR n. 596 del 23/12/2011 e conseguentemente dichiarare decaduta la Commissione nominata con DGR n. 18/2012; — da una interpretazione meramente letterale degli atti di gara, potrebbe ritenersi che effettivamente la norma di cui al comma 10 dell’art. 3, nel rinviare alle «condizioni di cui alla lettera e) del precedente comma 9», abbia inteso richiamare ulteriori e specifiche condizioni di incompatibilità all’assunzione dell’incarico che, per errore presumibilmente materiale, non risultano riportate nella previsione di cui al comma 9 dell’art. 3. b.2) demandare, comunque, al Direttore Generale del Dipartimento Presidenza l’indizione di un nuovo avviso pubblico, emendato dagli errori evidenziati nella parte motiva, per l’espletamento della procedura di conferimento dell’incarico del Comitato di Sorveglianza – S.U.A., per assicurare la funzionalità amministrativa della S.U.A. data la scadenza degli incarichi in essere; ACQUISITO, per le vie brevi, il parere del Capo dell’Ufficio Legislativo. c) notificare la presente deliberazione al responsabile del procedimento per i conseguenziali adempimenti; RITENUTO, pertanto, opportuno: a) chiedere al Consiglio Regionale la modifica del comma 10 dell’art. 3 lettera a) della L.R. 26/2007, sostituendo dopo la parola «condizioni» la locuzione «alla lettera e)» con l’articolo «al», per cui il nuovo testo va formulato nel modo seguente: «a) al verificarsi delle condizioni di cui al precedente comma 9»; b) nelle more dell’approvazione della proposta di cui al punto a), annullare l’Avviso pubblico approvato con DGR n. 596 del 23/12/2011 e conseguentemente dichiarare decaduta la Commissione nominata con DGR n. 18/2012; d) trasmettere la presente deliberazione al Consiglio Regionale a cura della Segreteria della Giunta; e) demandare al Settore Affari Generali del Dipartimento Presidenza la pubblicazione della presente deliberazione sul BURC ai sensi della legge regionale 4/9/2001, n. 19. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti 8592 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 Regione Calabria DETERMINAZIONI DEI DIPARTIMENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE DETERMINAZIONE n. 150 del 27 febbraio 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 40 del 9/2/2012 avente per oggetto: «Sig. Nocera Domenico nato in Germania (Wolfsburg) il 26/1/1981. Conferimento incarico “Responsabile Struttura al 50%” dell’On.le Antonino De Gaetano con decorrenza 8/2/2012». — al Dirigente del Servizio Struttura Supporto Ausiliaria di Supporto ai Gruppi ed alle Strutture Speciali; — all’on. Antonino De Gaetano; — all’interessato, Sig. Nocera Domenico per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2011. DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. conferire dall’8/2/2012 l’incarico di «Responsabile di Struttura al 50%» della struttura dell’on.le Antonino De Gaetano, al sig. Nocera Domenico nato in Germania (Wolfsburg) il 26/1/1981, in possesso di diploma di scuola superiore ed estraneo alla P.A.; 2. prendere atto che il sig. Nocera Domenico presterà la propria attività di Responsabile di Struttura al 50% in base a rapporto di diritto privato a termine con corrispettivo mensile pari ad c 1.861,36 lordi attribuito ai componenti delle Strutture speciali ai sensi e per gli effetti della deliberazione U.P. n. 16 del 5/6/2007; 3. stabilire che l’incarico in argomento si risolve il 31/3/ 2015 (presunta data di fine legislatura), salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di Consigliere regionale dell’On. Antonino De Gaetano; 4. stabilire che il conferimento dell’incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; 5. stipulare con il sig. Nocera Domenico il contratto che costituisce parte integrante del presente provvedimento, redatto secondo lo schema approvato dall’U.P. con deliberazione n. 18 del 6/2/2001; 6. di far gravare la spesa complessiva di c 70.235,32 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; 7. trasmettere copia del presente provvedimento: — al Dirigente Area Istituzionale Arch. Maria Teresa Malta; — al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; DETERMINAZIONE n. 151 del 27 febbraio 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 37 dell’8/2/2012 avente per oggetto: Sig.ra Caracciolo Simona dipendente della Giunta regionale – Dipartimento Attività Produttive. Presa d’atto comando al Consiglio regionale per mesi 6 (sei) dal 5/12/2011 al 4/6/2012. AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE VISTA l’istanza acquisita in atti al settore Risorse Umane in data 9/11/2011 al prot. gen. n. 52807 con la quale la dr.ssa Simona Caracciolo nata a Reggio Calabria l’8/3/1980 ed ivi residente in via Nazionale n. 30/B – Archi, dipendente della Giunta regionale – Dipartimento delle Attività Produttive, categoria D, posizione economica D5, chiede di essere comandata presso il Consiglio regionale della Calabria. VISTA la nota allegata alla suddetta istanza (prot. n. 52807 del 9/11/2011) con la quale il Capo di Gabinetto del Consiglio regionale, autorizza l’attivazione delle procedure di comando, presso il Consiglio regionale, della dott.ssa Caracciolo per un periodo di sei mesi, senza ulteriore possibilità di rinnovo. VISTA la nota prot. n. 53800 del 16/11/2011 del Settore Risorse Umane, con la quale si chiede alla Giunta regionale il nulla osta al comando della dipendente presso il Consiglio regionale della Calabria, per mesi 6 (sei), a far data dalla presa di servizio. VISTA la nota n. 0193159 del 30/11/2011 acquisita al settore Risorse Umane in data 5/12/2011 al prot. gen. n. 56810 con la quale la Giunta regionale trasmette il decreto n. 14997 di concessione del nulla osta al comando della dipendente Caracciolo Simona presso il Consiglio regionale per mesi sei, a decorrere dalla data di effettiva presa di servizio. VISTA la nota acquisita al settore Risorse Umane in data 5/12/ 2011 prot. gen. n. 56854 con la quale il Segretariato Generale comunica l’avvenuta presa di servizio della dipendente in questione in data 5/12/2011. VISTA la certificazione della Giunta regionale acquisita in data 7/2/2012 prot. gen. n. 6072, che indica la situazione stipendiale della dipendente suddetta. RITENUTO di dover quantificare l’intera spesa presunta da rimborsare, comprensiva di emolumenti fissi e continuativi ed 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 oneri, per l’utilizzo per un periodo di mesi 6 della dipendente in questione, pari ad c 19.977,01. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. VISTO il D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.. VISTE le leggi regionali n. 34/84, art. 11; n. 14/88, art. 6, commi 20 e 21; n. 8/96-8/97 e n. 5/91, n. 19 del 4 settembre 2001; n. 8 del 4 febbraio 2002; n. 34 del 12 agosto 2002, n. 16 del 22 novembre 2005, n. 8 del 19 aprile 2007, n. 14 del 29 giugno 2007, e loro successive modifiche ed integrazioni. VISTO il vigente Regolamento interno del Consiglio regionale. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001». Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 legge regionale n. 19/2001. 8593 DI DARE ATTO: a) che eventuali ulteriori costi derivanti da applicazione CCNL-CCDI e spese varie, saranno impegnati con le medesime modalità; b) che il rimborso dovuto sarà versato a seguito di rendiconto dell’Ente di appartenenza. DI AUTORIZZARE l’Ufficio Gestione Economica, per gli adempimenti conseguenti al presente atto. DI NOTIFICARE copia della presente Determinazione: — alla Giunta Regionale – Dipartimento n. 7 - Organizzazione e Personale, Settore Giuridico, Ufficio Mobilità – Via Molè n. 79 88100 Catanzaro; — alla Giunta Regionale – Dipartimento n. 7 - Organizzazione e Personale, Settore Economico e Previdenziale – Via Molè n. 79 88100 Catanzaro; — alla Giunta Regionale – Dipartimento Attività Produttive – via Cassiodoro, Palazzo Europa 88060 Santa Maria di Catanzaro (CZ); — al Servizio Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza; DETERMINA — all’interessata dr.ssa Caracciolo Simona, per opportuna conoscenza e norma. Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: DI TRASMETTERE copia della presente Determinazione all’Area Funzionale Gestione. DI PRENDERE ATTO della nota del 30/11/2011 prot. n. 193159 della Giunta regionale, acquisita in atti al settore Risorse Umane il 5/12/2011 al prot. gen. n. 56810, con la quale viene trasmesso il decreto n. 14997 di concessione del nulla osta al comando, per la durata di mesi 6 (sei), della dipendente presso il Consiglio regionale; DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. DI DISPORRE il comando della dr.ssa Simona Caracciolo nata a Reggio Calabria l’8/3/1980 ed ivi residente in via Casa Savoia n. 40, dipendente della Giunta regionale – Dipartimento Attività Produttive categoria D1, posizione economica D5, presso il Consiglio regionale della Calabria. DI STABILIRE CHE: a) il comando è disposto dal 5/12/2011 e fino al 4/6/2012, e che, alla scadenza, la predetta dipendente dovrà rientrare presso l’Ente di provenienza, nella posizione giuridica ed economica attribuita dall’amministrazione di appartenenza, senza ulteriore provvedimento al riguardo ma con riferimento alla presente; b) il comando non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; c) la spesa relativa al trattamento economico, corrisposto dall’amministrazione di appartenenza, è a carico del Consiglio regionale della Calabria; d) l’allegata certificazione della spesa comprensiva degli oneri previdenziali ed assistenziali da rimborsare all’Ente di provenienza, è parte integrante della presente determinazione. DI IMPUTARE la spesa di c 19.977,01 relativa all’utilizzo per mesi sei, in posizione di comando, della dr.ssa Caracciolo Simona al capitolo 4, art. 1, sub 121 (Rimborso Enti personale comandato strutture burocratiche). Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò DETERMINAZIONE n. 152 del 29 febbraio 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 50 del 22/2/2012, avente per oggetto: Dipendente dott.ssa Romeo Giada Katia Helen. Concessione permesso studio pari a 50 ore per l’anno 2012 (art. 15, CCNL 14/9/ 2000). AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE ESAMINATA l’istanza del 26/1/2012, acquisita in atti in pari data, prot. gen. n. 3886, inoltrata dalla dott.ssa Romeo Giada Katia Helen nata a Reggio Calabria il 31/7/1975, dipendente del Consiglio regionale, assegnata presso il Servizio Resoconti, con la quale la stessa chiede di beneficiare del permesso studio di cui all’art. 15 del CCNL del 14/9/2000, per l’anno solare 2012, per la partecipazione al Master di II livello in Comunicazione pubblica e politica on-line, organizzato dall’Università di Pisa. VISTO l’art. 15, comma 1 del CCNL 14/9/2000. CONSIDERATO che non è stato superato il limite del 3% del personale in servizio presso il Consiglio Regionale all’inizio dell’anno, secondo quanto stabilito dall’art. 15, comma 1 del CCNL 14/9/2000. VISTI: — l’art. 3 del D.P.R. n. 395/88; 8594 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 — l’art. 18 della L.R. 14/88; DETERMINAZIONE n. 153 del 29 febbraio 2012 — l’art. 20 della L.R. 30/90; Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 51 del 22/2/2012, avente per oggetto: Dipendente dott. Criaco Francesco – Concessione permesso studio pari a 50 ore per l’anno 2012 (art. 15, CCNL 14/9/2000). — la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 802 del 5/4/1996. AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE VISTO l’elenco degli ammessi, per l’anno accademico 2011/ 2012, al Master di 2o livello in «Comunicazione pubblica e politica on-line», allegato all’istanza presentata dalla dipendente suddetta. VISTA la legge regionale n. 8/1996. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTO il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 67 del 18/4/2001, pubblicato sul B.U.R. Calabria n. 51 del 24/5/2001, ed in particolare l’art. 14, comma 4, lett. o, e l’art. 54. VISTO il D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19. Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II art. 4 della Legge regionale 19/2001. ASSUME LA SEGUENTE DETERMINAZIONE RICONOSCERE alla dott.ssa Romeo Giada Katia Helen, dipendente di ruolo del Consiglio regionale della Calabria, ai sensi dell’art. 15 del CCNL del 14/9/2000, il godimento del beneficio del permesso studio pari a 50 ore, per la partecipazione al Master di II livello in «Comunicazione pubblica e politica on-line» per l’anno 2012. STABILIRE che la dipendente in argomento deve presentare allo scrivente Settore Risorse Umane i seguenti documenti: a) attestati di partecipazione alle lezioni; b) attestato finale, ove previsto. IL DIRIGENTE ESAMINATA l’istanza del 3/2/2012, acquisita in atti in data 6/2/2012, prot. gen. n. 5769, inoltrata dal dott. Criaco Francesco nato ad Africo (RC) il 15/11/1954, dipendente del Consiglio regionale, assegnato presso il Servizio Relazioni Esterne, con la quale lo stesso chiede di beneficiare del permesso studio di cui all’art. 15 del CCNL del 14/9/2000, per l’anno solare 2012, per la partecipazione al Master di II livello in Comunicazione Istituzionale, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata. VISTO l’art. 15 del CCNL 14/9/2000 del Comparto Regioni e Autonomie Locali. CONSIDERATO che non è stato superato il limite del 3% del personale in servizio presso il Consiglio Regionale all’inizio dell’anno, secondo quanto stabilito dall’art. 15, comma 1 del suddetto CCNL. VISTI: — l’art. 3 del D.P.R. n. 395/88; — l’art. 18 della L.R. 14/88; — l’art. 20 della L.R. 30/90; — la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 802 del 5/4/1996. VISTA la domanda di immatricolazione del dott. Criaco al Master di 2o livello in «Comunicazione Istituzionale» allegata all’istanza. VISTA la legge regionale n. 8/1996. VISTA la D.C.R. n. 183 dell’1/8/2011. L’omessa presentazione di tali documenti autorizzerà la scrivente Amministrazione a considerare i permessi eventualmente usufruiti come aspettativa per motivi personali. DARE comunicazione del presente provvedimento alle Organizzazioni Sindacali di categoria e alle Rappresentanze Sindacali Unitarie, a cura del Settore Risorse Umane. MANDARE copia della presente al Dirigente, dove la dipendente è assegnata, per opportuna conoscenza e per quanto di competenza e demandare allo stesso gli adempimenti connessi in applicazione dell’art. 15, comma 7, del CCNL del 14/9/2000. NOTIFICARE a termine di legge copia della presente all’interessata, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Struttura competente ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente Avv. Carlo Pietro Calabrò VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTO il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 67 del 18/4/2001, pubblicato sul B.U.R. Calabria n. 51 del 24/5/2001, ed in particolare l’art. 14, comma 4, lett. o, e l’art. 54. VISTO il D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19. Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II art. 4 della Legge regionale 19/2001. ASSUME LA SEGUENTE DETERMINAZIONE RICONOSCERE al dott. Criaco Francesco, dipendente di ruolo del Consiglio regionale della Calabria, ai sensi dell’art. 15 del CCNL del 14/9/2000, il godimento del beneficio del permesso studio pari a 50 ore, per la partecipazione al Master di II livello in «Comunicazione Istituzionale» per l’anno 2012. STABILIRE che il dipendente in argomento deve presentare allo scrivente Settore Risorse Umane i seguenti documenti: 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 a) attestati di partecipazione alle lezioni; b) attestato finale, ove previsto. L’omessa presentazione di tali documenti autorizzerà la scrivente Amministrazione a considerare i permessi eventualmente usufruiti come aspettativa per motivi personali. DARE comunicazione del presente provvedimento alle Organizzazioni Sindacali di categoria e alle Rappresentanze Sindacali Unitarie, a cura del Settore Risorse Umane. MANDARE copia della presente al Dirigente, dove il dipendente è assegnato, per opportuna conoscenza e per quanto di competenza e demandare allo stesso gli adempimenti connessi in applicazione dell’art. 15, comma 7, del CCNL del 14/9/2000. NOTIFICARE a termine di legge copia della presente all’interessato, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Struttura competente ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente Avv. Carlo Pietro Calabrò 8595 VISTA la domanda di immatricolazione della dott.ssa De Maio al Master di 2o livello in Comunicazione Istituzionale, rilasciato dall’Università degli studi di Roma Tor Vergata. VISTA la legge regionale n. 8/1996. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTO il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 67 del 18/4/2001, pubblicato sul B.U.R. Calabria n. 51 del 24/5/2001, ed in particolare l’art. 14, comma 4, lett. o, e l’art. 54. VISTO il D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19. Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II art. 4 della Legge regionale 19/2001. ASSUME LA SEGUENTE DETERMINAZIONE RICONOSCERE alla dott.ssa De Maio Maria Grazia, dipendente di ruolo del Consiglio regionale della Calabria, ai sensi dell’art. 15 del CCNL del 14/9/2000, il godimento del beneficio del permesso studio pari a 50 ore, per la partecipazione al Master di II livello in Comunicazione Istituzionale, per l’anno 2012. STABILIRE che la dipendente in argomento deve presentare allo scrivente Settore Risorse Umane i seguenti documenti: a) attestati di partecipazione alle lezioni; DETERMINAZIONE n. 154 del 29 febbraio 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 52 del 22/2/2012, avente per oggetto: Dipendente dott.ssa De Maio Maria Grazia - Concessione permesso studio pari a 50 ore per l’anno 2012 (art. 15, CCNL 14/9/ 2000). AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE ESAMINATA l’istanza del 3/1/2012, acquisita in atti in data 6/2/2012, prot. gen. n. 5771, inoltrata dalla dott.ssa De Maio Maria Grazia nata a Reggio Calabria il 13/10/1969, dipendente del Consiglio regionale, assegnata presso il Servizio Relazioni Esterne, con la quale la stessa chiede di beneficiare del permesso studio di cui all’art. 15 del CCNL del 14/9/2000, per l’anno 2012, per la partecipazione al Master in Comunicazione Istituzionale organizzato dalle facoltà di Giurisprudenza e Lettere e Filosofia dell’Università di Roma «Tor Vergata». b) attestato finale, ove previsto. L’omessa presentazione di tali documenti autorizzerà la scrivente Amministrazione a considerare i permessi eventualmente usufruiti come aspettativa per motivi personali. DARE comunicazione del presente provvedimento alle Organizzazioni Sindacali di categoria e alle Rappresentanze Sindacali Unitarie, a cura del Settore Risorse Umane. MANDARE copia della presente al Dirigente, dove la dipendente è assegnata, per opportuna conoscenza e per quanto di competenza e demandare allo stesso gli adempimenti connessi in applicazione dell’art. 15, comma 7, del CCNL del 14/9/2000. NOTIFICARE a termine di legge copia della presente all’interessata, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Struttura competente ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente Avv. Carlo Pietro Calabrò VISTO l’art. 15, comma 1 del CCNL 14/9/2000. CONSIDERATO che non è stato superato il limite del 3% del personale in servizio presso il Consiglio Regionale all’inizio dell’anno, secondo quanto stabilito dal suddetto CCNL 14/9/2000. VISTI: — l’art. 3 del D.P.R. n. 395/88; — l’art. 18 della L.R. 14/88; — l’art. 20 della L.R. 30/90; — la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 802 del 5/4/1996. DETERMINAZIONE n. 155 del 29 febbraio 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 44 del 15/2/2012 avente per oggetto: «Salario Accessorio anno 2011 Personale comandato su struttura burocratica e Co.Re.Com. – oneri a carico datore di lavoro da trasferire agli Enti di provenienza». SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE GESTIONE SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE con determinazioni del Segretario Generale Reg. Part. n. 54 e n. 55 del 14/2/2012 si è provveduto alla liquidazione della 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8596 produttività ai dipendenti di ruolo e comandati del Consiglio Regionale della Calabria e del Co.Re.Com. Calabria. CHE, al fine di garantire la corretta e tempestiva gestione previdenziale e fiscale del trattamento economico accessorio del personale comandato si rende necessario trasmettere ed accreditare all’Ente di provenienza, per l’erogazione al personale comandato presso il Consiglio regionale della Calabria e il Co. Re.Com. Calabria, le somme liquidate al suddetto personale come da prospetto allegato. RILEVATO che il salario accessorio è sottoposto agli ordinari oneri previdenziali a carico del datore di lavoro (ex CPDEL, ENPDEP) nella misura prevista dalle norme attualmente vigenti. RITENUTO che la contribuzione a carico del datore di lavoro, per come determinata nell’allegato prospetto, per un importo complessivo di c 30.319,96 (trentamilatrecentodiciannove/96) permane a carico dell’Ente utilizzatore. RITENUTO pertanto di dover procedere al trasferimento all’Ente di provenienza dell’importo lordo del salario accessorio liquidato con le determinazioni del Segretario Generale R.P. n. 54 e n. 55 del 14/2/2012 e che si riporta come imponibile nel prospetto allegato. RITENUTO inoltre di dover procedere al trasferimento all’Ente di provenienza dell’importo degli oneri nella misura di cui all’allegato prospetto. VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: 1. di liquidare a favore degli Enti e nella misura di cui al prospetto allegato il totale degli oneri a carico del datore di lavoro; 2. di imputare la spesa complessiva di c 30.319,96 (trentamilatrecentodiciannove/96) sul capitolo 4 art. 1 sub 130; 3. di autorizzare l’Ufficio Trattamento Economico ad emettere i relativi ordini di pagamento a favore dei singoli Enti nella misura prevista nel prospetto allegato; 4. trasmettere il presente provvedimento: — all’Area Gestione; — alla Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Servizio Bilancio e Ragioneria. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò DETERMINAZIONE n. 156 dell’1 marzo 2012 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 33 del 6/2/2012 avente per oggetto: Autisti dei Presidenti dei Gruppi Consiliari – Liquidazione indennità di disagio economico fisico per mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012. SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria con deliberazioni n. 72 del 24 novembre 2010 ha approvato l’attribuzione a tutti i titolari delle strutture speciali di un budget mensile, finalizzato al ristoro del disagio economico e fisico che affrontano gli autisti, la cui residenza dista almeno 10 km da quella del titolare della struttura. CHE l’U.P., nell’adottare il disciplinare di cui alla deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010, ha dato mandato al Settore Risorse Umane di verificarne la corretta applicazione. CHE, a norma dell’art. 41 del CCNL del comparto Regioni ed autonomie locali 14/9/2000, i dipendenti di ruolo del Consiglio regionale della Calabria per esigenze correlate ai compiti istituzionali possono essere autorizzati ad effettuare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 chilometri dalla ordinaria sede di servizio. CHE i commi 213, 214 e 216 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (finanziaria 2006), ai fini del contenimento della spesa, ha inciso profondamente la normativa legislativa e contrattuale in materia di indennità di trasferta, stabilendo, tra l’altro, la soppressione delle indennità di trasferta e di tutte le analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali e nei provvedimenti di recepimento di accordi sindacali, nonché disponendo che al personale appartenente alle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. che si reca in missione all’estero il rimborso delle spese di viaggio in aereo spetta nel limite delle spese per la classe economica. RITENUTO che le norme recate dai commi 213 e 216 della Legge 266/2005, debbano trovare diretta applicazione anche per il Consiglio regionale della Calabria fino a quando lo stesso non si determinerà nel merito ai sensi del comma 214. TENUTO CONTO che, per gli istituti non incisi dalla Legge n. 266/2005, si continuano ad applicare le norme contenute nell’art. 41 del CCNL e nella Legge 18/12/1973, n. 836 e s.m.i.. RILEVATO che le indennità di disagio economico attribuite agli autisti dei Presidenti dei Gruppi nei mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012 sono state istruite dal competente Ufficio. VISTO il tabulato riepilogativo predisposto dal responsabile del procedimento che, allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale. RITENUTO dover procedere alla liquidazione delle somme a ciascuno spettanti. VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la D.C.R. n. 400 del 18/1/2000. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la legge 15 dicembre 1973, n. 836 e successive modificazioni. VISTO l’art. 31 della legge regionale 30 maggio 1980, n. 15. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA 8597 DI STABILIRE CHE: a) tale assegnazione, in posizione di comando, è disposta dal 14/1/2012 e fino al 17/5/2012, salvo proroga e/o anticipata risoluzione e che, al verificarsi della scadenza, il predetto dipendente dovrà rientrare presso l’Amministrazione di provenienza, nella posizione giuridica ed economica attribuita dall’Amministrazione di appartenenza, senza ulteriore provvedimento al riguardo ma con riferimento alla presente; b) l’incarico in argomento si risolve in caso di revoca della nomina o di cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di consigliere regionale all’on. Antonino De Gaetano; c) il conferimento dell’incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: d) la spesa relativa al trattamento economico fondamentale, corrisposto dall’Amministrazione di appartenenza, è a carico del Comune di Reggio Calabria; 1. di liquidare, ai sensi della deliberazione U.P. n. 72 del 24 novembre 2010, l’indennità di disagio economico per il mese di dicembre 2011 e gennaio 2012 agli autisti dei Presidenti dei Gruppi Consiliari per le somme a ciascuno dovute secondo il prospetto riepilogativo allegato al presente provvedimento; e) le competenze accessorie spettanti al Sig. Calafiore Saverio saranno corrisposte dall’Ente di provenienza, previa comunicazione delle somme da parte del Consiglio regionale della Calabria. DI TRASMETTERE copia della presente determinazione: 2. di imputare la spesa di c 3.020,00 sul capitolo 3 art. 1 sub 91; 3. trasmettere il presente provvedimento: — alla Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Comune di Reggio Calabria U.O. di 1o livello «Organizzazione e Risorse Umane» - U.O. Gestione Economica del personale, via S. Anna II Tronco – Pal. CEDIR – 89128 Reggio Calabria; — alla Struttura Speciale dell’on. Antonino De Gaetano; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente dell’Area Istituzionale, Arch. Maria Teresa Malta; — al Dirigente dell’Area Funzionale «Gestione». — al Servizio Struttura ausiliaria di supporto ai Gruppi Consiliari ed alle Strutture Speciali; DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò — al Settore Risorse Umane e al Servizio Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza; — all’interessato per opportuna conoscenza e norma, sig. Calafiore Saverio. DI DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez DETERMINAZIONE n. 157 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale – Reg. Part. n. 60 del 15/2/2012 avente per oggetto: Sig. Colafiore Saverio, dipendente del Comune di Reggio Calabria. Assegnazione alla Struttura Speciale dell’On. Antonio De Gaetano a decorrere dal 14/1/2012 e fino al 17/5/2012. SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE DETERMINAZIONE n. 158 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 67 del 20/2/2012 avente per oggetto: «Sig.ra Alessandra Cosentino nata a Crotone il 25/5/1983. Conferimento incarico di “Collaboratore esperto al 50%” dell’On.le Francesco Sulla, Segretario-Questore, con decorrenza 10/2/2012». OMISSIS SEGRETARIATO GENERALE ASSUME LA SEGUENTE DETERMINAZIONE IL SEGRETARIO GENERALE Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato: Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2011. OMISSIS 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8598 DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. conferire con effetto dal 10/2/2012 alla sig.ra Alessandra Cosentino nata a Crotone il 25/5/1983 ed ivi residente in via V. Boccioni n. 7, in possesso di laurea ed estranea alla P.A., l’incarico di collaboratore esperto al 50% dell’On.le Francesco Sulla ai sensi della L.R. n. 25/2001, art. 3; l’atto di pignoramento presso terzi Avv. Omissis/Omissis matr. 7064 e Consiglio Regionale della Calabria (terzo pignorato) del Tribunale di Reggio Calabria che sottopone a pignoramento tutte le somme, titoli, beni a qualsiasi titolo dovuti e debendi al debitore, dal terzo Consiglio Regionale della Calabria sino alla concorrenza di c 12.184,62 (dodicimilacentottantaquattro/62) oltre ad interessi e spese successive e maturande come da liquidazione che verrà effettuata dal giudice dell’esecuzione. 2. prendere atto che l’incarico in argomento si risolve di diritto il 31/3/2015 (data di presunta fine legislatura), salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di Consigliere regionale dell’On. Francesco Sulla; ACCERTATO che la dipendente sopraindicata risulta titolare di un contratto a tempo indeterminato con questo Consiglio regionale/Corecom Calabria e ricopre la qualifica di Funzionario Cat. D Pos. Econ. D6 e beneficia di un trattamento economico netto mensile di c 1.644,38. 3. stabilire che il conferimento dell’incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; RITENUTO di dover procedere alla trattenuta mensile di 1/5 sul trattamento economico disponibile della dipendente Omissis matr. 7064 fino alla concorrenza di c 12.184,62 (dodicimilacentottantaquattro/62), come da atto di pignoramento presso terzi del Tribunale di Reggio Calabria. 4. stipulare con la sig.ra Alessandra Cosentino il contratto di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’allegato schema che fa parte integrante del presente provvedimento; 5. corrispondere alla sig.ra Alessandra Cosentino il 50% del trattamento economico pari ad c 1.558,62 lordi, erogato mensilmente, previsto dalla delibera U.P. n. 16 del 5/6/2007 per il collaboratore, di cui all’art. 1 quater, comma 4 della L.R. n. 14/ 2000, come modificato ed integrato dall’art. 3 della L.R. n. 25/ 2001; 6. di far gravare la spesa complessiva di c 58.759,97 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; 7. trasmettere copia del presente provvedimento: — al Dirigente Area Istituzionale Arch. Maria Teresa Malta; — al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; — al Dirigente del Servizio Struttura Supporto Ausiliaria ai Gruppi ed alle Strutture Speciali; VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165 e s.m.i.. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la D.C.R. n. 183 dell’1/8/2011. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA — all’On.le Francesco Sulla; — all’interessata, Sig.ra Alessandra Cosentino per conoscenza e norma. Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. — di autorizzare l’ufficio trattamento economico a procedere alla trattenuta, a decorrere dal mese di gennaio 2012, di 1/5 del trattamento economico mensile disponibile pari ad c 169,20 (centosessantanove/20) fino alla concorrenza di c 12.184,62 (dodicimilacentoottantaquattro/62) con imputazione del relativo accertamento al titolo II cap. 2 sub 31; Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez DETERMINAZIONE n. 159 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Consiglio Regionale – Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 43 del 15/2/2012 avente per oggetto: Atto di pignoramento Omissis/Omissis matr. 7064 dipendente di ruolo Consiglio Regionale della Calabria Corecom Calabria. SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE GESTIONE SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE con nota del Settore Segreteria Assemblea datata 1/12/ 2011 prot. 56318 è stato acquisito dal Settore Risorse Umane — di rinviare a successiva determinazione da adottarsi successivamente al Giudizio dell’esecuzione la liquidazione a favore del creditore pignoratizio dell’importo accantonato in esecuzione della presente determinazione. 1. trasmettere il presente provvedimento: — al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Servizio Legale; — all’Area Gestione; — alla dipendente Omissi; — all’Avv. Omissis. 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò DETERMINAZIONE n. 160 dell’1 marzo 2012 Estratto Determinazione del Dirigente del Servizio Tecnico – Reg. Part. n. 3 del 7/2/2012 avente per oggetto: Approvazione programma interventi per l’anno 2012. AREA FUNZIONALE 4 GESTIONE SERVIZIO TECNICO L’anno duemiladodici, il giorno sette del mese di febbraio alle ore 11,30 IL DIRIGENTE OMISSIS DETERMINA Per le considerazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportate e confermate; — di approvare l’unito programma degli interventi tecnici di competenza di questo Servizio per l’anno 2012; — di dare atto che lo stesso programma sarà sottoposto a verifica nel corso della durata temporale dello stesso e potrà pertanto essere suscettibile di variazioni e/o integrazioni in ragione di intervenute esigenze dell’Amministrazione impreviste ed imprevedibili; — di procedere, per l’effetto, alla prenotazione dei relativi impegni di spesa per come segue: cap. 5, art. 3, sub 400 c 1.405.000,00 8599 che non siano rieletti o che non si ripresentino candidati o cessino dalla carica nel corso della legislatura. CHE l’art. 13 della legge 14 febbraio 1996, n. 3, come modificato ed integrato dall’art. 2 ter della L.R. 2 maggio 2001 n. 7 e dall’art. 6 della L.R. 29 ottobre 2001, n. 23 prevede e disciplina le modalità di calcolo della misura della indennità di fine mandato. CHE l’art. 6 della L.R. n. 23/2002 prevede che il Consigliere regionale che ha versato i contributi previsti dalla L.R. n. 3/96, ha facoltà di chiedere la corresponsione anticipata dell’indennità di fine mandato e che la misura dell’anticipazione non può superare l’80% di quanto il consigliere avrebbe diritto ad ottenere in caso di cessazione del mandato consiliare alla data della richiesta dell’anticipazione medesima. CHE l’art. 18, comma 2, della L.R. n. 1/06 ha modificato il comma 5 della L.R. n. 3/96 che limitava ad una sola volta la possibilità di chiedere l’anticipazione, consentendone più liquidazioni. CHE la L.R. 2 febbraio 2004 n. 2, sostituendo il comma 1 dell’art. 13 della L.R. 1996 n. 3, prevede che l’ammontare dell’indennità di fine mandato è stabilita, per ogni anno di mandato esercitato, in una mensilità dell’ultima indennità di funzione lorda percepita dal Consigliere alla data di cessazione della legislatura. CHE l’art. 13, comma 2 della L.R. 3/96 stabilisce che la frazione di anno inferiore o pari a sei mesi non viene computata, mentre quella superiore a sei mesi viene considerata anno intero. VISTE le richieste dei Consiglieri Regionali per l’erogazione dell’anticipazione sul trattamento di fine mandato. ACCERTATO: CHE i consiglieri regionali che hanno fatto richiesta di anticipazione sul trattamento di fine mandato sono in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi per usufruirne. cap. 5, art. 3, sub 401 c 1.885.000,00; — di trasmettere copia del presente atto al Dirigente dell’Area Funzionale Gestione, al Segretario Generale, al Servizio Bilancio e Ragioneria e alla Segreteria dell’Ufficio di Presidenza per il rispettivo seguito di competenza. DARE ATTO che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 17 comma 32 della Legge 15/5/97 n. 127, non è soggetto a controllo e sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente Ing. Vincenzo Romeo RITENUTO di dover procedere alla liquidazione e corresponsione delle indennità de quo, secondo la tabella di calcolo allegata al presente provvedimento. VISTE le leggi regionali: 14 febbraio 1996, n. 3 e s.m.i.; 2 maggio 2001, n. 7 e 29 ottobre 2001, n. 23. VISTE le LL.RR. nn. 5/91; 8/96; 8/97 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. DETERMINAZIONE n. 161 dell’1 marzo 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 45 del 16/2/2012 avente per oggetto: «Consiglieri Regionali – liquidazione dell’anticipo sul trattamento di fine mandato». SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE GESTIONE SETTORE RISORSE UMANE VISTO il D.Lgs. n. 165/2001, per come modificato ed integrato dalla legge 14 luglio 2002, n. 145. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la legge regionale 2 febbraio 2002, n. 2. IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE l’art. 12 della legge 14 febbraio 1996, n. 3 disciplina l’indennità di fine mandato che spetta ai Consiglieri regionali VISTA la legge regionale 11 gennaio 2006, n. 1. VISTA la Delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8600 estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: — di liquidare e corrispondere ai Consiglieri Regionali, che ne hanno fatto richiesta, la somma complessiva di c 186.559,25 al lordo delle ritenute di legge a titolo di anticipo del trattamento di fine mandato, secondo il prospetto contabile allegato alla presente Determinazione e per l’importo a ciascuno dovuto; — di imputare la spesa relativa al Cap. 1 art. 4 sub. 40 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 che ne presenta la disponibilità; — di trasmettere copia del presente provvedimento: − al Servizio Bilancio e Ragioneria; − all’Area Funzionale Gestione; − al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza; — di notificare all’interessato per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 chilometri dalla ordinaria sede di servizio. CHE i commi 213, 214 e 216 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (finanziaria 2006), ai fini del contenimento della spesa, ha inciso profondamente la normativa legislativa e contrattuale in materia di indennità di trasferta, stabilendo, tra l’altro, la soppressione delle indennità di trasferta e di tutte le analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali e nei provvedimenti di recepimento di accordi sindacali, nonché disponendo che al personale appartenente alle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. che si reca in missione all’estero il rimborso delle spese di viaggio in aereo spetta nel limite delle spese per la classe economica. RITENUTO che le norme recate dai commi 213 e 216 della Legge 266/2005, debbano trovare diretta applicazione anche per il Consiglio regionale della Calabria fino a quando lo stesso non si determinerà nel merito ai sensi del comma 214. TENUTO CONTO che, per gli istituti non incisi dalla Legge n. 266/2005, si continuano ad applicare le norme contenute nell’art. 41 del CCNL e nella Legge 18/12/1973, n. 836 e s.m.i.. RILEVATO che il rimborso forfettario per il trattamento mensa al personale delle Strutture Speciali relativo ai mesi luglio-dicembre 2011 e gennaio 2012 è stato istruito dal competente Ufficio. VISTO il tabulato riepilogativo predisposto dal responsabile del procedimento che, allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale. RITENUTO dover procedere alla liquidazione delle somme a ciascuno spettanti. VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. DETERMINAZIONE n. 162 dell’1 marzo 2012 VISTA la D.C.R. n. 400 del 18/1/2000. Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 48 del 21/2/2012 avente per oggetto: Rimborso forfettario trattamento mensa Strutture Speciali effettuate nei mesi di luglio-dicembre 2011 e gennaio 2012. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria con deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010 ha approvato l’attribuzione a tutti i titolari delle strutture speciali di un budget mensile, finalizzato al ristoro del disagio economico e fisico che affrontano gli autisti, la cui residenza dista almeno 10 km da quella del titolare della struttura. CHE l’U.P., nell’adottare il disciplinare di cui alla deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010, ha dato mandato al Settore Risorse Umane di verificarne la corretta applicazione. CHE, a norma dell’art. 41 del CCNL del comparto Regioni ed autonomie locali 14/9/2000, i dipendenti di ruolo del Consiglio regionale della Calabria per esigenze correlate ai compiti istituzionali possono essere autorizzati ad effettuare la propria attività VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la legge 15 dicembre 1973, n. 836 e successive modificazioni. VISTO l’art. 31 della legge regionale 30 maggio 1980, n. 15. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: 1. di liquidare, ai sensi della deliberazione U.P. n. 72 del 24 novembre 2010, il trattamento mensa al personale delle Strutture Speciali relativo ai mesi luglio-dicembre 2011 e gennaio 2012 per le somme a ciascuno dovute secondo il prospetto riepilogativo allegato al presente provvedimento; 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 2. di imputare la spesa complessiva di c 8.567,18 sul capitolo 3 art. 1 sub 91; 3. trasmettere il presente provvedimento: — alla Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente dell’Area Funzionale «Gestione». DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò 8601 il Consiglio regionale della Calabria fino a quando lo stesso non si determinerà nel merito ai sensi del comma 214. TENUTO CONTO che, per gli istituti non incisi dalla Legge n. 266/2005, si continuano ad applicare le norme contenute nell’art. 41 del CCNL e nella Legge 18/12/1973, n. 836 e s.m.i.. RILEVATO che le indennità di ristoro attribuite agli autistipersonale comandato delle SS nel mese di gennaio 2012 sono state istruite dal competente Ufficio. VISTO il tabulato riepilogativo predisposto dal responsabile del procedimento che, allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale. RITENUTO dover procedere alla liquidazione delle somme a ciascuno spettanti. VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la D.C.R. n. 400 del 18/1/2000. DETERMINAZIONE n. 163 dell’1 marzo 2012 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 49 del 21/2/2012 avente per oggetto: Ristoro: Disagio economico fisico autisti–personale comandato per il mese di gennaio 2012. SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria con deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010 ha approvato l’attribuzione a tutti i titolari delle strutture speciali di un budget mensile, finalizzato al ristoro del disagio economico e fisico che affrontano gli autisti, la cui residenza dista almeno 10 km da quella del titolare della struttura. CHE l’U.P., nell’adottare il disciplinare di cui alla deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010, ha dato mandato al Settore Risorse Umane di verificarne la corretta applicazione. CHE, a norma dell’art. 41 del CCNL del comparto Regioni ed autonomie locali 14/9/2000, i dipendenti di ruolo del Consiglio regionale della Calabria per esigenze correlate ai compiti istituzionali possono essere autorizzati ad effettuare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 chilometri dalla ordinaria sede di servizio. CHE i commi 213, 214 e 216 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (finanziaria 2006), ai fini del contenimento della spesa, ha inciso profondamente la normativa legislativa e contrattuale in materia di indennità di trasferta, stabilendo, tra l’altro, la soppressione delle indennità di trasferta e di tutte le analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali e nei provvedimenti di recepimento di accordi sindacali, nonché disponendo che al personale appartenente alle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. che si reca in missione all’estero il rimborso delle spese di viaggio in aereo spetta nel limite delle spese per la classe economica. RITENUTO che le norme recate dai commi 213 e 216 della Legge 266/2005, debbano trovare diretta applicazione anche per VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la legge 15 dicembre 1973, n. 836 e successive modificazioni. VISTO l’art. 31 della legge regionale 30 maggio 1980, n. 15. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: 1. di liquidare, ai sensi della deliberazione U.P. n. 72 del 24 novembre 2010, l’indennità di ristoro-disagio fisico per il mese di gennaio 2012 agli autisti comandati presso le SS per le somme a ciascuno dovute secondo il prospetto riepilogativo allegato al presente provvedimento; 2. di imputare la spesa complessiva di c 1.250,00 sul capitolo 4 art. 2 sub 280; 3. trasmettere il presente provvedimento: — alla Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente dell’Area Funzionale «Gestione». DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8602 DETERMINAZIONE n. 164 del 5 marzo 2012 VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 47 del 21/2/2012 avente per oggetto: Ristoro: Disagio economico fisico autisti per i mesi di dicembre 2011-gennaio 2012. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria con deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010 ha approvato l’attribuzione a tutti i titolari delle strutture speciali di un budget mensile, finalizzato al ristoro del disagio economico e fisico che affrontano gli autisti, la cui residenza dista almeno 10 km da quella del titolare della struttura. CHE l’U.P., nell’adottare il disciplinare di cui alla deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010, ha dato mandato al Settore Risorse Umane di verificarne la corretta applicazione. CHE, a norma dell’art. 41 del CCNL del comparto Regioni ed autonomie locali 14/9/2000, i dipendenti di ruolo del Consiglio regionale della Calabria per esigenze correlate ai compiti istituzionali possono essere autorizzati ad effettuare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 chilometri dalla ordinaria sede di servizio. CHE i commi 213, 214 e 216 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (finanziaria 2006), ai fini del contenimento della spesa, ha inciso profondamente la normativa legislativa e contrattuale in materia di indennità di trasferta, stabilendo, tra l’altro, la soppressione delle indennità di trasferta e di tutte le analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali e nei provvedimenti di recepimento di accordi sindacali, nonché disponendo che al personale appartenente alle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. che si reca in missione all’estero il rimborso delle spese di viaggio in aereo spetta nel limite delle spese per la classe economica. RITENUTO che le norme recate dai commi 213 e 216 della Legge 266/2005, debbano trovare diretta applicazione anche per il Consiglio regionale della Calabria fino a quando lo stesso non si determinerà nel merito ai sensi del comma 214. TENUTO CONTO che, per gli istituti non incisi dalla Legge n. 266/2005, si continuano ad applicare le norme contenute nell’art. 41 del CCNL e nella Legge 18/12/1973, n. 836 e s.m.i.. RILEVATO che le indennità di ristoro attribuite agli autistidelle SS nel mese di dicembre 2011-gennaio 2012 sono state istruite dal competente Ufficio. VISTO il tabulato riepilogativo predisposto dal responsabile del procedimento che, allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale. RITENUTO dover procedere alla liquidazione delle somme a ciascuno spettanti. VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165 e s.m.i.. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la D.C.R. n. 400 del 18/1/2000. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la legge 15 dicembre 1973, n. 836 e successive modificazioni. VISTO l’art. 31 della legge regionale 30 maggio 1980, n. 15. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: 1. di liquidare, ai sensi della deliberazione U.P. n. 72 del 24 novembre 2010, l’indennità di ristoro per il mese di dicembre 2011-gennaio 2012 agli autisti delle SS per le somme a ciascuno dovute secondo il prospetto riepilogativo allegato al presente provvedimento; 2. di imputare la spesa complessiva di c 2.870,00 sul capitolo 4 art. 2 sub 280; 3. trasmettere il presente provvedimento: — alla Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente dell’Area Funzionale «Gestione». DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò DETERMINAZIONE n. 165 del 5 marzo 2012 Estratto Determinazione del Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria Reg. Part. n. 5 del 14/2/2012 avente per oggetto: Consulenti esperti per attività di studi e ricerche in materia giuridica al fine della semplificazione legislativa – L.R. 8/6/ 1996 n. 13, comma 1. Impegno di spesa anno 2012. AREA FUNZIONALE GESTIONE SERVIZIO BILANCIO E RAGIONERIA IL DIRIGENTE OMISSIS DETERMINA — di impegnare la somma di c 90.000,00 sul cap. 6 art. 1 sub. 484, del bilancio del Consiglio regionale per l’esercizio 2012 che presenta la necessaria disponibilità; 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 — di liquidare i compensi spettanti ai Consulenti esperti del Consiglio regionale, previa presentazione delle relative fatture o notule di pagamento, vistate dal Segretario Generale per avvenuta prestazione; — di inviare la presente determinazione: − al Dirigente dell’Area Gestione del Consiglio Regionale per il visto; − al Segretario Generale per il visto di conformità ai sensi degli artt. 10, comma 4, lett. 2 e 54 del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi; − al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza per il seguito di competenza. Il Dirigente, previo anche controllo degli atti richiamati, attesta la regolarità del presente provvedimento, ai sensi della Legge n. 241/1990 e ss.mm. e della L.R. 19/2001 e ss.mm.. Il Dirigente Dott. Luigi Danilo Latella 8603 in missione all’estero il rimborso delle spese di viaggio in aereo spetta nel limite delle spese per la classe economica. RITENUTO che le norme recate dai commi 213 e 216 della Legge 266/2005, debbano trovare diretta applicazione anche per il Consiglio regionale della Calabria fino a quando lo stesso non si determinerà nel merito ai sensi del comma 214. TENUTO CONTO che, per gli istituti non incisi dalla Legge n. 266/2005, si continuano ad applicare le norme contenute nell’art. 41 del CCNL e nella Legge 18/12/1973, n. 836 e s.m.i.. RILEVATO che le indennità di disagio economico attribuite agli autisti dei Presidenti dei Gruppi nei mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012 sono state istruite dal competente Ufficio. VISTO il tabulato riepilogativo predisposto dal responsabile del procedimento che, allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale. RITENUTO dover procedere alla liquidazione delle somme a ciascuno spettanti. VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165, e s.m.i.. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. DETERMINAZIONE n. 166 del 5 marzo 2012 VISTA la D.C.R. n. 400 del 18/1/2000. Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 32 del 6/2/2012 avente per oggetto: Rimborso forfettario trattamento mensa autisti dei Presidenti gruppi mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE PREMESSO: CHE l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Calabria con deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010 ha approvato l’attribuzione a tutti i titolari delle strutture speciali di un budget mensile, finalizzato al ristoro del disagio economico e fisico che affrontano gli autisti, la cui residenza dista almeno 10 km da quella del titolare della struttura. CHE l’U.P., nell’adottare il disciplinare di cui alla deliberazione n. 72 del 24 novembre 2010, ha dato mandato al Settore Risorse Umane di verificarne la corretta applicazione. CHE, a norma dell’art. 41 del CCNL del comparto Regioni ed autonomie locali 14/9/2000, i dipendenti di ruolo del Consiglio regionale della Calabria per esigenze correlate ai compiti istituzionali possono essere autorizzati ad effettuare la propria attività lavorativa in località diversa dalla dimora abituale e distante più di 10 chilometri dalla ordinaria sede di servizio. CHE i commi 213, 214 e 216 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (finanziaria 2006), ai fini del contenimento della spesa, ha inciso profondamente la normativa legislativa e contrattuale in materia di indennità di trasferta, stabilendo, tra l’altro, la soppressione delle indennità di trasferta e di tutte le analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali e nei provvedimenti di recepimento di accordi sindacali, nonché disponendo che al personale appartenente alle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i. che si reca VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la legge 15 dicembre 1973, n. 836 e successive modificazioni. VISTO l’art. 31 della legge regionale 30 maggio 1980, n. 15. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: 1. di liquidare, ai sensi della deliberazione U.P. n. 72 del 24 novembre 2010, l’indennità di disagio economico per i mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012 agli autisti Presidenti dei Gruppi Consiliari per le somme a ciscuno dovute secondo il prospetto riepilogativo allegato al presente provvedimento; 2. di imputare la spesa complessiva di c 4.802,34 sul capitolo 3 art. 1 sub 91; 3. trasmettere il presente provvedimento: — alla Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente dell’Area Funzionale «Gestione». 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8604 DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò e il biennio economico 1/1/2008-31/12/2009 sottoscritto il 3/8/ 2010. VISTO l’art. 1, comma 1 della L.R. n. 22 del 19/11/2003 che disciplina il trattamento economico del Segretario Generale. DETERMINAZIONE n. 167 del 6 marzo 2012 VISTE le deliberazioni dell’U.P. nn. 175 dell’8/8/2002; 268 del 18/12/2002 e 224 del 22/9/2004, n. 5 del 24 gennaio 2006, n. 7 del 7 febbraio 2006, n. 87 del 27 luglio 2007, n. 9 del 10 febbraio 2010, n. 15 del 28 giugno 2010, n. 17 del 12 luglio 2010 e n. 17 del 12 luglio 2010, relative alla riorganizzazione della nuova struttura burocratica del C.R.. Estratto della Determina del Segretario Generale Reg. Part. n. 70 del 24/2/2012 avente per oggetto: Dirigenti del Consiglio regionale – Liquidazione retribuzione di risultato anno 2011. VISTA la Determina del Segretario Generale Reg. Gen. n. 732 del 15/9/2010 con la quale si approva la declaratoria delle funzioni delle strutture amministrative del Consiglio regionale. SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE PREMESSO: CHE l’art. 4 del CCNL Area Dirigenza del Comparto Regioni ed autonomie locali per il quadriennio 2002/2005, nel sostituire l’art. 5 del CCNL dell’1/4/1999 detta tempi e procedure per la stipulazione dei Contratti Collettivi decentrati Integrativi. CHE con determinazione del Segretario Generale Reg. Gen. n. 365 del 10/7/2007 si è preso atto della conclusione delle procedure di approvazione del CCDI – Area della Dirigenza del Consiglio regionale della Calabria, previste dall’art. 4 del CCNL del Comparto Regioni ed autonomie locali – Area della dirigenza per il quadriennio 2002/2005 – biennio economico 2004/ 2005. CHE con la stessa determinazione n. 365 è stata disposta la trasmissione del testo del CCDI all’ARAN. CHE in data 10/2/2012 dalla delegazione di parte pubblica e sindacale è stato sottoscritto accordo decentrato integrativo afferente lo schema di costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per l’anno 2011, con le limitazioni previste dall’art. 9, comma 1 del D.L. 78/2010, fatto proprio e sottoscritto dalla delegazione trattante di parte pubblica, nonché dai rappresentanti di parte sindacale allegato alla presente quale parte integrante. VISTA la legge regionale n. 8/1996. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTO il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 67 del 18/4/2001, pubblicato sul B.U.R. Calabria n. 51 del 24/5/2001, ed in particolare l’art. 14, comma 4, lett. o, e l’art. 54. VISTO il D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19. VISTO il CCNL 1998/2001 così come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Supplemento Ordinario n. 3 del 5/1/2000 Serie Generale, recepito con apposito contratto decentrato, sottoscritto il 15 dicembre 2000. VISTO, altresì, il vigente CCNL Area Dirigenza del Comparto Regioni ed autonomie Locali per il quadriennio 2006/2009 CONSIDERATO che nelle more della definitiva attuazione delle deliberazioni in premessa citate, si è reso necessario attribuire alcune funzioni interinali per garantire l’avvio delle procedure connesse ai nuovi servizi, attesa la impossibilità giuridica di garantire le stesse funzioni con specifici incarichi dirigenziali. DATO ATTO che gli incarichi ad interim dei servizi privi di titolare sono stati affidati ad interim ai dirigenti di Area Funzionale senza alcun aggravio di spesa aggiuntiva, come stabilito dalla delibera n. 15 del 28 giugno 2010. VISTO l’accordo decentrato sottoscritto in data 10/2/2012 dalla delegazione di parte pubblica e sindacale regolarmente costituita, afferente lo schema di costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato, fatto proprio e sottoscritto dalla delegazione trattante di parte pubblica, nonché dai rappresentanti di parte sindacale allegato alla presente quale parte integrante. PRESO ATTO che il fondo consolidato per la corresponsione della retribuzione di posizione ai sensi del citato art. 13 per l’anno 2011 ammonta ad c 2.855.249,52 oltre la correlata retribuzione di risultato pari ad c 713.370,02. RITENUTO poter procedere alla liquidazione della retribuzione di risultato per l’anno 2011 dei Dirigenti del Consiglio Regionale. VISTE le determine del Segretario Generale: Reg. Gen — nn.: 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123 del 20/2/2012; — nn.: 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133 del 21/2/2012; con le quali viene valutata l’attività dei singoli dirigenti di ruolo ed incaricati per l’attività svolta nell’anno 2011. DATO ATTO che il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei Dirigenti è stato sottoscritto dai rappresentanti di parte pubblica e dalle OO.SS. firmatarie del Contratto della Dirigenza nella riunione del 10/2/2012. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001». 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DETERMINA PRENDERE ATTO che l’importo del fondo per l’indennità di posizione e di risultato, così come determinato e sottoscritto dalla parte pubblica e dalle OO.SS. in data 10/2/2012 è quello risultante dal prospetto allegato alla presente determinazione ne fa parte integrante. 8605 2. prendere atto che l’incarico in argomento si risolve di diritto il 31/3/2015 (data di presunta fine legislatura), salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa della carica di Consigliere, dell’On. Gianluca Gallo; 3. stabilire che il conferimento dell’incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; PRENDERE ATTO, altresì, che il fondo complessivo così come costituito finanzia anche l’indennità di posizione e di risultato contrattualmente prevista per il Segretario Generale nella quota massima spettante per le posizioni attribuite alle Aree. 4. stipulare con la sig.ra Femia Ernesta il contratto di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’allegato schema che fa parte integrante del presente provvedimento; DEFINIRE, per quanto in premessa, nonché ai sensi e per gli effetti dell’accordo integrativo decentrato in premessa citato, la retribuzione di risultato, spettante ai Dirigenti del Consiglio regionale ed al Segretario Generale come risulta dai prospetti contabili elaborati dal Settore Risorse Umane. 5. corrispondere alla sig.ra Femia Ernesta il 50% del trattamento economico pari ad c 1.558,62 lordi, erogato mensilmente, previsto dalla delibera U.P. n. 16 del 5/6/2007 per il collaboratore, di cui all’art. 1 quater, comma 4 della L.R. n. 14/2000, come modificato ed integrato dall’art. 3 della L.R. n. 25/2001; LIQUIDARE per l’effetto, ai singoli dirigenti del Consiglio regionale le somme a ciascuno spettanti così come definito dalle determine di valutazione assunte dal Segretario Generale, facendo gravare le relative somme sul fondo, come sopra costituito, sulla contabilità dei residui passivi (ex cap. 4 art. 1 sub. 120). 6. di far gravare la spesa complessiva di c 59.227,56 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; IMPUTARE la spesa complessiva di c 711.430,32, alla contabilità dei residui passivi (ex capitolo 4 art. 1 sub. 120). MANDARE al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria ed al Dirigente del Settore Segreteria U.P. ed al Dirigente del Settore Risorse Umane per il seguito di rispettiva competenza. DI DARE ATTO che il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez DETERMINAZIONE n. 168 del 7 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 69 del 22/2/2012 avente per oggetto: «Sig.ra Femia Ernesta, nata a Cosenza il 26/6/1978. Assegnazione dell’incarico di Collaboratore esperto al 50% dell’On. Gianluca Gallo con decorrenza 1/2/2012». 7. trasmettere copia del presente provvedimento: — al Dirigente Area Istituzionale Arch. Maria Teresa Malta; — al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; — al Dirigente del Servizio Struttura Supporto Ausiliaria ai Gruppi ed alle Strutture Speciali; — all’on. Gianluca Gallo; — all’interessata, Sig.ra Femia Ernesta per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2011. DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. conferire con effetto dall’1/2/2012, alla sig.ra Femia Ernesta nata a Cosenza il 26/6/1978 e residente ad Aprigliano (CS) in via Isidoro Piro, in possesso di maturità scientifica ed estranea alla P.A., l’incarico di collaboratore esperto al 50% dell’On.le Gianluca Gallo, ai sensi della L.R. n. 25/2001, art. 3; DETERMINAZIONE n. 169 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Segretario Generale Reg. Part. n. 71 del 28/2/2012 avente per oggetto: Avv. Carmela Mileto. Immissione definitiva in ruolo nella dotazione organica del Consiglio regionale con decorrenza 1/6/2010. SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8606 1. immettere definitivamente in ruolo nella dotazione organica del Consiglio regionale della Calabria l’avv. Carmela Mileto, nata a Scido (RC) il 27/3/1972 nella categoria D3, profilo professionale Esperto amministrativo, a decorrere dall’1/6/ 2010; 2. confermare in servizio dall’1/6/2010 l’avv. Carmela Mileto con il riconoscimento dell’anzianità di servizio dal giorno dell’assunzione a tutti gli effetti; 3. trasmettere copia del presente provvedimento: — al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Settore Risorse Umane; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; CONSIDERATO CHE il Vice Capo Ufficio Stampa Dr. Romano Pitaro con nota prot. n. 1201 del 10/1/2012, chiede per il Dr. Gianfranco Manfredi – Capo Ufficio Stampa - la corresponsione del compenso sostitutivo per ferie 2011 non godute per varie esigenze di servizio, previsto dall’art. 23 del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, per n. 14 giorni. VISTA la nota del 13/12/2011 con la quale il Capo Ufficio Stampa comunica al Presidente del Consiglio Regionale della Calabria che usufruirà delle ferie anno 2011 dal 15/12/2011 al 5/1/2012. RILEVATO che sulla stessa nota il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria ha apposto il visto di mancata concessione. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. — al Servizio Rapporti con Organismi di Raccordo Istituzionale; — all’interessata Avv. Carmela Mileto per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, e sarà pubblicato sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001 e s.m.i.». DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: DETERMINAZIONE n. 170 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Settore Risorse Umane Reg. Part. n. 46 del 20/2/2012 avente per oggetto: «Dr. Gianfranco Manfredi – Capo Ufficio Stampa – Liquidazione ferie non godute anno 2011 (art. 23 Contratto Nazionale Lavoro Giornalistico)». SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE GESTIONE SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE 1. di prendere atto della nota datata 13/12/2011 con la quale il Capo Ufficio Stampa chiede di usufruire delle ferie 2011 per n. 14 giorni che non sono state autorizzate dal Presidente del Consiglio Regionale della Calabria per comprovate esigenze di servizio dipendenti da impegni istituzionali; 2. di liquidare al Dr. Manfredi, ai sensi dell’art. 23 Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico vigente il compenso sostitutivo del mancato godimento delle ferie sopra indicate secondo il prospetto allegato al presente provvedimento; 3. di imputare la relativa spesa di c 4.850,08 (quattromilaottocentocinquanta/08) al cap. 4 art. 1 sub. 120. PREMESSO: DI TRASMETTERE il presente provvedimento: CHE l’art. 23 del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico testualmente dispone: «nel caso che il giornalista, per esigenze di servizio, non abbia potuto godere in tutto o in parte delle ferie maturate, il relativo compenso sostitutivo dovrà essere corrisposto al momento in cui il mancato godimento è certo e comunque non oltre il 31 dicembre. Il compenso sostitutivo sarà calcolato in base alla retribuzione ed ai compensi fissi percepiti continuativamente da almeno sei mesi. Nel caso di cessazione del rapporto i giornalisti hanno diritto al compenso sostitutivo delle ferie per il periodo delle ferie maturate non godute». VISTO il D.Lgs. 30 maggio 2001, n. 165 e s.m.i.. VISTA la L.R. n. 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. VISTO i C.C.N.L. di lavoro giornalistico attualmente in vigore. — all’Area Gestione; — al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Servizio Bilancio e Ragioneria. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DETERMINA DETERMINAZIONE n. 171 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Dirigente del Settore Ufficio Stampa, Gianfranco Manfredi, avente per oggetto: «Liquidazione fatture pubblicità istituzionale di fine anno – Delibera U.P. n. 115 del 28/12/2011 – Impegno spesa». SEGRETARIATO GENERALE OMISSIS L’anno 2012, il giorno 16 del mese di febbraio, alle ore 10,00 IL DIRIGENTE 8607 Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: ASSEGNARE con decorrenza 1/2/2012 in qualità di Componente interno, presso la struttura del Presidente della II Commissione Consiliare on.le Candeloro Imbalzano, il dipendente di ruolo del Consiglio Regionale: Sig. Antonino Mallemace nato a Cardeto (RC) il 5/8/1965 e residente a Reggio Calabria in Via Vito Inferiore n. 165. TRASMETTERE copia del presente provvedimento: OMISSIS VISTA la deliberazione U.P. n. 115 del 28/12/2011, con la quale la Presidenza del Consiglio, ha disposto la pubblicazione di n. 2 (due) pagine di inserzioni istituzionali, aderendo alle iniziative editoriali di fine anno dei quotidiani regionali, Gazzetta del Sud, Il Quotidiano della Calabria, Calabria Ora, Il Domani e Il Crotonese, al fine di veicolare le azioni dell’Amministrazione e le iniziative meritevoli di pubblicizzazione. ACCERTATO che in data 30/12/2011 le concessionarie di pubblicità: Publikompass S.p.A. e Pubblikroton s.r.l. e in data 31/12/2011 le concessionarie di pubblicità Pubbliora S.a.s.; Mediatag S.p.A. e Publifast s.r.l. hanno provveduto a pubblicare sui rispettivi quotidiani: Gazzetta del Sud, il Crotonese, Calabria Ora, Il Domani e Il Quotidiano della Calabria n. 2 (due) pagine di inserzione istituzionale così come fotocomposte da Enfasi Studio-Grafica e Multimedia di Muraca Gianluca, su incarico e a cura dell’Ufficio Stampa, giusta nota di affidamento prot. n. 60633 del 28/12/2011, e che, quindi, la prestazione è stata regolarmente eseguita. — al Dirigente dell’Area Istituzionale Arch. Maria Teresa Malta; — al Dirigente del Settore Risorse Umane; — al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente del Servizio Struttura Ausiliaria di Supporto ai Gruppi ed alle Strutture Speciali; — all’on.le Candeloro Imbalzano; — all’interessato, sig. Antonino Mallemace per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. OMISSIS Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez ASSUME LA SEGUENTE DETERMINAZIONE OMISSIS 1. di liquidare le fatture di cui in epigrafe della somma complessiva di c 64.134,24 (euro sessantaquattromilacentotrentaquattro/24) IVA inclusa emesse da Publikompass S.p.A., Publifast s.r.l., Pubbliora S.a.s., Il Sole 24 Ore S.p.A., Pubblikroton s.r.l.; 2. di impegnare la somma complessiva di c 64.134,24 (euro sessantaquattromilacentotrentaquattro/24) IVA inclusa sul cap. 5 art. 2 sub. 390 del Bilancio del Consiglio regionale corrente esercizio finanziario che presenta la necessaria disponibilità. OMISSIS DETERMINAZIONE n. 173 del 7 marzo 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Segretariato Generale Reg. Part. n. 73 del 2/3/2012 avente per oggetto: «Dipendenti L.R. 25/2001 – Liquidazione salario accessorio – anno 2011». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE Il Capo Ufficio Stampa Gianfranco Manfredi DETERMINAZIONE n. 172 del 7 marzo 2012 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 68 del 21/2/2012 avente per oggetto: «Sig. Antonino Mallemace, nato a Cardeto (RC) il 5/8/1965. Conferimento incarico di “Componente interno” presso la Struttura del Presidente II Commissione Consiliare On.le Candeloro Imbalzano a decorrere dall’1/2/2012». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2011. PREMESSO: CHE con determinazione Reg. Gen. n. 368 del 25/5/2010 è stato istituito il fondo per la produttività dipendenti L.R. n. 25/ 2001 con parere favorevole della delegazione trattante espresso nella riunione del 17/3/2010. CHE la Delegazione Trattante nella seduta del 24/11/2011 ha confermato quanto espresso nella riunione del 17/3/2010 in tema di costituzione e consistenza del fondo per la produttività ed i conseguenti criteri di utilizzazione per l’anno 2011. CHE il Settore Risorse Umane con circolare prot. n. 905 del 9/1/2012 ha invitato i Dirigenti a produrre le schede di valutazione dei dipendenti entro il 31/1/2012. CHE sulla base delle schede pervenute, il Settore Risorse Umane ha elaborato il prospetto analitico delle somme spettanti ad ogni dipendente a titolo di retribuzione delle Posizioni Orga- 8608 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 nizzative e di produttività collettiva (dipendenti dalla categoria A alla Categoria C e dipendenti di categoria D non titolari di P.O. o A.P.). RITENUTO di dover procedere alla liquidazione secondo il prospetto predisposto dal Settore Risorse Umane che, allegato alla presente determinazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale. VISTO il CCNL del Comparto Regioni ed autonomie locali 2006/2009 (biennio economico 2008/2009). VISTI i Contratti Collettivi Nazionali di comparto per le parti tuttora vigenti. DETERMINAZIONE n. 174 dell’8 marzo 2012 Estratto Determina del Segretario Generale Reg. Part. n. 75 del 6/3/2012 avente per oggetto: Presa d’atto ed esecuzione ordinanza Tribunale di Reggio Calabria – sezione lavoro, n. 2781/2012. Conferimento al dott. Riccardo Barbucci dell’incarico di Dirigente del Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca dal 12/3/2012 all’1/3/2014. Revoca alla dott.ssa Ester Latella dell’incarico di Dirigente, ad interim, del Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca a far data dal 12/3/2012. SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE VISTO il CCDI vigente. VISTE le LL.RR. nn. 5/91; 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. OMISSIS DETERMINA VISTA la D.C.R. n. 400 del 18/1/2000. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la Delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001». Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II art. 4 della Legge regionale 19/2001. DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. procedere alla liquidazione al personale dipendente: — della retribuzione di risultato Posizioni Organizzative; — della produttività collettiva (dipendenti dalla categoria A alla Categoria C e dipendenti di categoria D non titolari di P.O.); 2. liquidare per l’effetto le somme a ciascun dipendente spettanti; 3. imputare la somma complessiva di c 128.932,69 (centoventottomilanovecentotrentadue/69) sulla contabilità dei residui passivi (cap. 4 art. 2 sub. 230); 4. trasmettere per i provvedimenti di competenza copia del presente provvedimento: — al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente dell’Area Gestione; — al Dirigente del Settore «Segreteria Ufficio di Presidenza»; — al Dirigente del Settore Risorse Umane. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez 1. prendere atto dell’ordinanza n. 2781/12 del Tribunale di Reggio Calabria, sezione lavoro, che, accogliendo il reclamo del dott. Barbucci e revocando l’ordinanza impugnata n. 14758/11, ordina alla Regione Calabria – Consiglio regionale della Calabria di riammettere il dott. Barbucci nell’incarico dirigenziale fino ad una durata complessiva di tre anni; 2. conferire al dott. Riccardo Barbucci, fatti salvi eventuali provvedimenti giurisdizionali che saranno emessi all’esito del giudizio di merito, l’incarico di Dirigente del Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca dal 12/3/2012, fino all’11/3/ 2014; 3. revocare alla dott.ssa Ester Latella l’incarico di Dirigente, ad interim, del Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca a far data dal 12/3/2012; 4. trasmettere copia del presente provvedimento: — al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza; — al Settore Risorse Umane; — al Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Servizio Provveditorato, Economato e Contratti; — all’Area Relazioni esterne, Comunicazione e Legislativa; — al Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca; — al Servizio legale; — al Capo di Gabinetto; — al dott. Riccardo Barbucci; — alla dott.ssa Ester Latella. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, e sarà pubblicato sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 DETERMINAZIONE n. 175 dell’8 marzo 2012 Estratto Determina del Consiglio Regionale – Segretariato Generale Reg. Part. n. 74 del 2/3/2012 avente per oggetto: «Integrazione determina R.G. n. 147 del 23/2/2012». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE PREMESSO: CHE con determinazione R.G. n. 147 del 23/2/2012 si è provveduto alla liquidazione della produttività collettiva a favore del personale dipendente di ruolo e comandato del Consiglio regionale. ACCERTATO CHE: — per mero errore materiale non è stata inclusa, nel prospetto elaborato dal Settore Risorse Umane, tra gli aventi diritto la dott.ssa Chironna Chiara limitatamente al periodo 1/1/2011-31/7/ 2011; — per mero errore materiale è stato liquidato alla dipendente Minniti Maria Domenica (cat. C) un importo inferiore a quello effettivamente spettante in base alla valutazione trasmessa dal dirigente dell’Area Funzionale 3 «Relazioni Esterne Comunicazione e Legislativa». ACQUISITE dal Settore Risorse Umane le valutazioni relative al solo mese di luglio 2011 dei dipendenti Barbucci Riccardo (cat. D), Criaco Francesco (cat. D), Caccamo Lucia (cat. D). ACQUISITA dal Settore Risorse Umane, con nota del 29/2/ 2012 prot. n. 10621 del Segretariato Generale, la rettifica della scheda indennità del dipendente Sosta Saverio (cat. B) e del dipendente Verduci Antonino (cat. B). CHE sulla base di quanto suesposto il Settore Risorse Umane ha elaborato il prospetto analitico delle somme spettanti ai succitati dipendenti a titolo di produttività collettiva. RITENUTO di dover procedere alla liquidazione secondo il prospetto predisposto dal Settore Risorse Umane che, allegato alla presente determinazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale. VISTO il CCNL del Comparto Regioni ed autonomie locali 2006/2009 (biennio economico 2008/2009). VISTO il CCDI vigente. VISTO il Verbale di Delegazione trattante relativa alla riunione del 24/11/2011 che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale. 8609 VISTE le LL.RR. nn. 5/91; 8/96 e successive modifiche ed integrazioni. VISTA la D.C.R. n. 123 dell’1/8/2011. VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.. VISTA la delibera dell’U.P. n. 67 del 18/4/2001. VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 e s.m.i.. VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell’U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, 2o comma L.R. 19/2001». Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II art. 4 della Legge regionale 19/2001. DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. procedere alla liquidazione, a favore del personale dipendente in premessa richiamato della produttività collettiva come da prospetto di ripartizione allegato alla presente determinazione; 2. liquidare per l’effetto le somme a ciascun dipendente spettanti; 3. imputare la somma complessiva di c 10.854,44 (diecimilaottocentocinquantaquattro/44) sulla contabilità dei residui passivi (cap. 4 art. 1 sub. 220); 4. trasmettere per i provvedimenti di competenza copia del presente provvedimento: — all’Area Gestione; — al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; — al Dirigente del Settore «Segreteria Ufficio di Presidenza»; — al Dirigente del Settore Risorse Umane. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez 8610 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 COMUNICATI DI ALTRE AUTORITA v O UFFICI REGIONALI n. 74 - Bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013. Variazione compensativa fra i capitoli della spesa 25010101, 25010102, 25010103 e 25010104 inerenti agli assi 1, 2, 3 e 4 del programma operativo FEP 2007-2013. Variazione al documento tecnico, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, e al bilancio dipartimentale, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/ 2011, inerenti al bilancio di previsione 2012, nonché al bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013. Variazione compensativa fra i capitoli della spesa 25010101, 25010102, 25010103 e 25010104 inerenti agli Assi 1, 2, 3 e 4 del Programma Operativo FEP 2007-2013 n. 75 - ATERP CZ – Rendiconto consuntivo esercizio finanziario 2010 – Proposta al Consiglio regionale per la definitiva approvazione REGIONE CALABRIA SEGRETERIA DELLA GIUNTA Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta. REGISTRO SEDUTE del 24/02/2012 Assessorato proponente: Presidenza n. 66 - Bando Giovani Ricercatori anno 2009. (Accordo Stato/Regioni del 26 novembre 2009 Rep. Atti n. 233). Presa d’atto approvazione progetti – Approvazione schemi di convenzione n. 67 - Avvocatura Regionale – Art. 50 L.R. 8/2002 – Assegnazione budget operativi 2012 ai funzionari delegati sede di Catanzaro e sezione di Reggio Calabria n. 68 - Rilevanza strategica delle società partecipate da Fincalabra S.p.A. – Linee di indirizzo art. 21 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 – Proponente l’assessore al Bilancio e Patrimonio On. Giacomo Mancini Assessorato proponente: Urbanistica n. n. 69 - Fondazione dei «Calabresi nel Mondo» approvazione piano delle attività anno 2012 n. 70 - Stipula convenzione tra Settore Protezione Civile della Regione Calabria ed Ordine professionale degli Ingegneri della provincia di Cosenza. Approvazione schema di convenzione n. 71 - Approvazione schema di protocollo d’intesa con il Gruppo FS SpA (RFI e Trenitalia) per la collaborazione in attività di protezione civile Assessorato proponente: Lavoro, Formazione professionale, Famiglia, Politiche sociali n. n. 79 - Annullamento avviso pubblico per incarico componente Comitato di Sorveglianza – Stazione Unica Appaltante di cui alla D.G.R. n. 596/2011. Proposta modifica legislativa dell’art. 3, comma 10 lett. a) della L.R. 26/2007 Assessorato proponente: Bilancio Patrimonio e Programmazione n. 72 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2012, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011. Variazione compensativa nell’ambito dell’UPB 1.2.01.01 ai sensi dell’art. 10, comma 4, della Legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 n. 73 - Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2012, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 597 del 23/12/2011, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 598 del 23/12/2011. Incremento dello stanziamento di capitoli di pertinenza del Dipartimento «Organizzazione e Personale» con prelievo dal fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine ai sensi dell’art. 18 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 76 - Legge 17/2/1992 n. 179 quadriennio 92/95; Legge 23/ 12/1996, n. 662, art. 2, comma 63, lettera d); Legge regionale 4/9/2001, n. 19; Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, art. 34 comma 7 – Programma di recupero urbano (PRU), codice 2.5.1/B, Delibera CIPE 16/3/1994; Comune di Cosenza; Importo finanziamento c 6.713.939,69 – Ricostituzione Collegio di Vigilanza 77 - Certificazione del POR Calabria FESR 2007-2013 e POR Calabria FSE 2007-2013 integrata con DGR n. 71 del 28/1/2010 – Proponente l’assessore al Bilancio e Programmazione on. Giacomo Mancini. POR Calabria FSE 2007-2013. Rettifica DGR 7 agosto 2009, n. 540 recante «Istituzione della Segreteria tecnica della Autorità di certificazione del POR Calabria FESR 2007-2013 e POR Calabria FSE 2007-2013 integrata con DGR n. 71 del 28/1/2010» Assessorato proponente: Programmi speciali UE, Politiche Euro Mediterranee, Internazionalizzazione e Coop. tra i popoli n. 78 - Presa d’atto parere n. 28/9a della VI Commissione consiliare «Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero» del Consiglio Regionale sulle direttive di attuazione (ai sensi dell’art. 1 della L.R. . 40/2008) per la concessione di contributi in regime «de minimis» finalizzati a realizzare azioni per il rafforzamento dei consorzi Export (POR FESR 2007-2013 linea di intervento 7.1.2.2), approvate dalla Giunta regionale con delibera n. 6 del 3 gennaio 2012 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 PARTE SECONDA SEZIONE I PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI STATALI E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI PUBBLICAZIONE DISPOSTA DAL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE A NORMA DELL’ART. 20 DELLE NORME INTEGRATIVE PER I GIUDIZI DAVANTI LA CORTE COSTITUZIONALE Ricorso n. 27 depositato il 21 febbraio 2012 per la dichiarazione di illegittimità costituzionale della Legge della Regione Calabria n. 44 del 20/12/2011, pubblicata nel B.U.R. n. 33 del 22 dicembre 2011, recante «Norme per il sostegno di persone non autosufficienti – Fondo per la non autosufficienza»; nell’art. 2, comma 3, in relazione all’art. 117, comma quarto ed all’art. 3 della Costituzione; nell’art. 11 comma 8 lett. c), in relazione all’art. 81 comma quarto della Costituzione. per la Presidenza del Consiglio dei Ministri (C.F. 97163520584), in persona del Presidente p.t., ex lege rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato (C.F. 80224030587) presso i cui uffici domicilia in Roma, Via dei Portoghesi n. 12 fax 06-96514000 pec ags [email protected] nei confronti della Regione Calabria, in persona del Presidente della Giunta regionale per la dichiarazione di illegittimità costituzionale della Legge della Regione Calabria n. 44 del 20/12/2011, pubblicata nel B.U.R. n. 33 del 22 dicembre 2011, recante «Norme per il sostegno di persone non autosufficienti – Fondo per la non autosufficienza» — nell’art. 2, comma 3, in relazione all’art. 117, comma quarto ed all’art. 3 della Costituzione; — nell’art. 11 comma 8 lett. c), in relazione all’art. 81 comma quarto della Costituzione. La legge regionale in esame, che prevede interventi per il sostegno delle persone non autosufficienti e istituisce il Fondo regionale per la non autosufficienza, presenta i seguenti profili d’illegittimità costituzionale: 1) l’art. 2, comma 3, individua quali beneficiari degli interventi volti alla tutela delle persone non autosufficienti «i cittadini europei o extracomunitari con regolare carta di soggiorno residenti nella Regione Calabria». Tale disposizione, nella parte in cui circoscrive l’accesso alle provvidenze destinate ai cittadini extracomunitari ai soli titolari della carta di soggiorno introduce inequivocabilmente una preclusione destinata a discriminare tra i soggetti extracomunitari che possono beneficiare di tali provvidenze coloro che non siano titolari della carta di soggiorno. Si rileva innanzitutto che la disposizione in esame, indicando la carta di soggiorno quale titolo legittimante, fa riferimento ad un documento che è stato sostituito – in virtù dell’art. 1, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 3/2007 (recante modifiche, in attuazione della direttiva CE 2003/109/CE, all’art. 9, comma 1, del d.lgs. 286/1998) – con il «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo», il cui rilascio è subordinato al possesso per cinque anni di un permesso di soggiorno in corso di validità sul 8611 territorio nazionale. La disposizione in esame, pertanto, che restringe l’accesso alle provvidenze sociali ai soli extracomunitari soggiornanti di lungo periodo, eccede dalla competenza legislativa residuale in materia di servizi sociali riconosciuta alle regioni ordinarie dall’art. 117, quarto comma, Cost., e non è in linea con l’art. 41 del d.lgs. n. 286 del 1998, che equipara gli stranieri titolari di permesso di soggiorno di durata annuale ai cittadini italiani ai fini della fruizione delle provvidenze e delle prestazioni, anche economiche, di assistenza sociale. Pertanto le previsioni regionali in esame, che subordinano l’attribuzione delle prestazioni assistenziali de quibus al possesso, da parte di chi risulti soggiornare legalmente nel territorio dello Stato, anche del particolare e ulteriore requisito della titolarità di un «permesso di soggiorno CE di lungo periodo», comporta l’esclusione assoluta d’intere categorie di persone fondata su una ingiustificata discriminazione nell’ambito dei cittadini extracomunitari derivante dalla mancanza di un permesso di soggiorno protratto per cinque anni sul territorio nazionale. Tale previsione viola inoltre il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 Cost., in quanto – analogamente all’art. 4 della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 6 del 2006 (come modificato dall’art. 9, commi 51, 52 e 53 della L.R. n. 24 del 2009) recentemente giudicato incostituzionale da codesta Corte Costituzionale con la sentenza n. 40 del 2011 – introduce nel tessuto normativo un elemento di distinzione arbitrario, non essendovi alcuna ragionevole correlabilità tra la condizione positiva di ammissibilità al beneficio (quale il «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo»,) e gli altri particolari requisiti (consistenti in situazioni di bisogno e di disagio riferibili direttamente alla persona in quanto tale) che costituiscono il presupposto di fruibilità di una provvidenza sociale che, per la sua stessa natura, non tollera distinzioni basate su particolari tipologie di soggiorno in grado di escludere proprio coloro che risultano i soggetti più esposti alle condizioni di bisogno e di disagio che un siffatto sistema di prestazioni e servizi si propone di superare perseguendo una finalità eminentemente sociale. Nella citata sentenza n. 40 del 2011 la Corte Costituzionale infatti conclude affermando che «tali discriminazioni contrastano con la funzione e la ratio normativa stessa delle misure che compongono il complesso e articolato sistema di prestazioni individuato dal legislatore regionale nell’esercizio della propria competenza in materia di servizi sociali, in violazione del limite di ragionevolezza imposto dal rispetto del principio di uguaglianza (art. 3 Cost.)». Con particolare riferimento alla attribuzione delle prestazioni assistenziali alle persone straniere regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale la Corte Costituzionale ha inoltre precisato, con la sentenza n. 61 del 2011, che: «una volta che il diritto a soggiornare alle condizioni predette non sia in discussione, non si possono discriminare gli stranieri, stabilendo, nei loro confronti, particolari limitazioni per il godimento dei diritti fondamentali della persona, riconosciuti invece ai cittadini» ed ha inoltre aggiunto, circa l’individuazione delle condizioni per la fruizione delle prestazioni, che «la asserita necessità di uno specifico titolo di soggiorno per fruire dei servizi sociali rappresenta una condizione restrittiva che, in tutta evidenza, si porrebbe (dal punto di vista applicativo) in senso diametralmente opposto a quello indicato da questa Corte, i cui ripetuti interventi (n.d.r. sentenza n. 187 del 2010 e n. 306 del 2008) sono venuti ad assumere incidenza generale ed immanente nel sistema di attribuzione delle relative provvidenze». 2) L’art. 11 indica quale principale fonte di finanziamento del Fondo regionale per la non autosufficienza, istituito dall’art. 10 della legge in esame, i trasferimenti di risorse economiche dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali di cui all’art. 20 della legge 328 del 2000. Al riguardo si rileva che, nell’ambito del complesso procedimento di attuazione del federalismo fiscale, che è stato delegato al Governo dalla legge n. 42 del 5 maggio 2009, l’art. 14, comma 2, del d.l. n. 78 del 2010 (convertito in legge n. 122 del 2010), 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8612 concernente il patto di stabilità interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali, ha effettuato consistenti riduzioni per gli anni 2012 e 2013 alle risorse statali afferenti il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, rendendo di conseguenza indisponibili eventuali trasferimenti di risorse alle Regioni a statuto ordinario. Tale circostanza rende pertanto gli interventi sociali disposti dalla legge in esame privi di copertura finanziaria in violazione dell’art. 81, quarto comma, Cost.. Per tali motivi le disposizioni regionali indicate vengono con il presente atto impugnate dinanzi alla Corte Costituzionale ai sensi dell’art. 127, Cost.. Tanto rilevato e dedotto si conclude affinché sia dichiarata l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Calabria n. 44 del 20/12/2011 nei sensi e per le ragioni come sopra precisati. Roma, lì 16 febbraio 2012 Avvocato dello Stato Enrico De Giovanni CORTE COSTITUZIONALE – ROMA Sentenza n. 34 – Anno 2012 nel giudizio di legittimità costituzionale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria). REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: — Alfonso Quaranta – Presidente — Franco Gallo – Giudice — Luigi Mazzella – Giudice — Gaetano Silvestri – Giudice — Sabino Cassese – Giudice — Giuseppe Tesauro – Giudice SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso spedito per la notifica il 13 maggio 2011, depositato in cancelleria il 17 maggio 2011 ed iscritto al n. 47 del registro ricorso 2011. UDITO nell’udienza pubblica del 24 gennaio 2012 il Giudice relatore Giuseppe Frigo. UDITO l’avvocato dello Stato Giacomo Aiello per il Presidente del Consiglio dei ministri. Ritenuto in fatto 1. - Con ricorso notificato a mezzo del servizio postale il 13 maggio 2011 e depositato il successivo 17 maggio, il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha promosso, in riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere g), h) e l), della Costituzione, questione di legittimità costituzionale in via principale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria), e in particolare dell’art. 3, comma 1, lettere b, c), f) e h) con cui sono definiti i compiti di detta Agenzia. 1.1. – Ad avviso del ricorrente con le norme censurate sarebbe stata inevasa la competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali, ordine pubblico e sicurezza, giurisdizione, norme processuali e ordinamento penale (art. 117, secondo comma, lettere g, h e l, Cost.), introducendo – sulle modalità di amministrazione e utilizzazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria – una disciplina incompatibile con la vigente normativa statale in materia. Più specificamente, l’art. 3, comma 1, lettera b), della legge regionale, nel prevedere che l’Agenzia regionale «sottopone le indicazioni per il riutilizzo dei beni confiscati in Calabria all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, con cui sottoscrive appositi protocolli d’intesa, richiedendone eventualmente l’assegnazione», si porrebbe in contrasto con quanto stabilito dalla legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, anche straniere). L’art. 2-undecies, secondo comma, lettera b), di tale legge prevede, infatti, che i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata all’esito dei procedimenti di prevenzione vengano «trasferiti per finalità istituzionali o sociali, in via prioritaria al patrimonio del comune ove l’immobile è sito, ovvero al patrimonio della provincia o della regione», escludendo, così, la possibilità di una loro assegnazione diretta all’Agenzia regionale, consentita invece dalla norma censurata. — Paolo Maria Napolitano – Giudice — Giuseppe Frigo – Giudice — Alessandro Criscuolo – Giudice — Paolo Grossi – Giudice — Giorgio Lattanzi – Giudice — Aldo Carosi – Giudice — Marta Cartabia – Giudice — Sergio Mattarella – Giudice — Mario Rosario Morelli – Giudice ha pronunciato la seguente Parimenti in contrasto con la norma statale citata sarebbe la lettera c) dell’art. 3, comma 1, della legge regionale impugnata, secondo cui l’Agenzia regionale «amministra i beni eventualmente assegnati alla Regione Calabria assicurandone il riutilizzo per fini di utilità pubblica e sociale anche attraverso appositi bandi o concorsi di idee». L’art. 2-undecies, secondo comma, lettera b), della legge n. 575 del 1965 stabilisce, infatti, che i beni immobili confiscati in esito ai procedimenti di prevenzione possono essere, alternativamente, amministrati in via diretta dagli enti territoriali, ovvero assegnati in concessione a titolo gratuito, sulla base di apposita convenzione, ai soggetti ivi indicati (comunità, anche giovanili, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, associazioni di volontariato e via dicendo); con la precisazione che, in caso di assegnazione, gli enti territoriali debbono rispettare i «principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento» e prevedere, nell’apposita convenzione, «la durata, l’uso del bene, le modalità di controllo sulla sua utilizzazione, le cause di risoluzione del rapporto e le modalità del rinnovo». 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 La successiva lettera f) dell’art. 3, comma 1, della legge regionale, nel demandare all’Agenzia regionale la vigilanza «sul corretto utilizzo dei beni confiscati da parte degli assegnatari e sull’effettiva corrispondenza tra la destinazione dei beni ed il loro utilizzo», confliggerebbe, a sua volta, con l’art. 3, comma 4, lettere f) e g), del decreto-legge 4 febbraio 2010, n. 4 (Istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), convertito, con modificazioni, dalla legge 31 maggio 2010, n. 50, che assegna i predetti compiti di vigilanza all’Agenzia nazionale. Infine, la lettera h) dell’art. 3, comma 1, della legge della Regione Calabria n. 7 del 2011, nello stabilire che l’Agenzia regionale «collabora con gli appositi organismi istituzionali per prevenire il deterioramento dei beni tra la fase di sequestro e quella di confisca», colliderebbe con l’art. 1, comma 3, del citato decreto-legge n. 4 del 2010, che individua, del pari, nella sola Agenzia nazionale il soggetto deputato a collaborare con l’autorità giudiziaria nella gestione dei beni sequestrati, fino alla confisca. 1.2. – Con successiva memoria, il Presidente del Consiglio dei ministri ha ribadito le argomentazioni svolte nel ricorso introduttivo, insistendo per l’invocata declaratoria di illegittimità costituzionale. 2. – La Regione Calabria non si è costituita in giudizio. Considerato in diritto 1. – Il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso questione di legittimità costituzionale in via principale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria), e in particolare dell’art. 3, comma 1, lettere b), c), f) e h), deducendo la violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere g), h) e l), della Costituzione. Ad avviso del ricorrente, la legge impugnata – nell’istituire l’«Agenzia regionale della Calabria per i beni confiscati alle organizzazioni criminali» e nel prevedere, tra le altre funzioni, che essa possa richiedere l’assegnazione dei beni confiscati in Calabria (art. 3, lettera b); amministri i beni eventualmente assegnati alla Regione Calabria (art. 3, lettera c); vigili «sul corretto utilizzo dei beni confiscati da parte dei soggetti assegnatari e sull’effettiva corrispondenza tra la destinazione dei beni e il loro utilizzo» (art. 3, lettera f); e che collabori «con gli appositi organismi istituzionali per prevenire il deterioramento dei beni tra la fase di sequestro e quella di confisca» (art. 3, lettera h) – invaderebbe l’ambito della competenza legislativa esclusiva statale nelle materie afferenti all’ordinamento e all’organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali, all’ordine pubblico e sicurezza, alla giurisdizione, alle norme processuali e all’ordinamento penale. 8613 136), e, precisamente, nell’art. 48, comma 3, lettera c), e nell’art. 112, lettere g) e h), con contenuto, peraltro, sostanzialmente inalterato. 3. – La questione è fondata, nei termini di seguito specificati. Il Presidente del Consiglio dei ministri lamenta, nella sostanza, che l’istituzione dell’Agenzia regionale ed i compiti ad essa conferiti si sovrappongano alla disciplina statale e, precipuamente, a quella concernente l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; disciplina che si collocherebbe nel solco delle materie, riservate allo Stato, inerenti all’ordine pubblico e sicurezza all’organizzazione amministrativa, alla giurisdizione, alle norme processuali e all’ordinamento penale. Detta Agenzia nazionale – avente sede principale in Reggio Calabria – è stata istituita con il decreto-legge n. 4 del 2010, al fine di rendere rapida ed effettiva l’utilizzazione dei beni sottratti alle organizzazioni criminali, concentrando presso un’autorità specializzata di rilevanza nazionale la competenza in ordine alla loro destinazione. Compiti precipui dell’Agenzia nazionale sono, infatti, da un lato, di assicurare la conservazione e l’efficiente amministrazione dei beni sottoposti a sequestro, tanto nel corso dei procedimenti penali per i delitti di cui all’art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale, che nel corso dei procedimenti di prevenzione; dall’altro, di consentire all’esito di detti procedimenti la più rapida ed efficace allocazione dei beni confiscati, che vengono devoluti al patrimonio dello Stato, ovvero trasferiti, per finalità istituzionali o sociali, a quello del Comune, della Provincia o della Regione in cui si trova l’immobile. La restituzione alle collettività territoriali – le quali sopportano il costo più alto dell’«emergenza mafiosa» − delle risorse economiche acquisite illecitamente dalle organizzazioni criminali rappresenta, infatti, uno strumento fondamentale per contrastarne l’attività, mirando ad indebolire il radicamento sociale di tali organizzazioni ed a favorire un più ampio e diffuso consenso dell’opinione pubblica all’intervento repressivo dello Stato per il ripristino della legalità. D’altronde questa Corte, con specifico riferimento alle misure patrimoniali antimafia, ha già avuto modo di ritenere che il fine ultimo perseguito dalla confisca sia proprio quello di «sottrarre definitivamente i beni di provenienza illecita al circuito economico di origine per inserirli in altro esente da condizionamenti criminali» (sentenza n. 335 del 1996). In considerazione della ratio sottesa alla normativa, dianzi specificata, concernente la regolamentazione dei beni sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata, le disposizioni in esame – peraltro sovrapponendosi in maniera distonica a quelle nazionali – invadono l’ambito di competenza esclusiva riservato allo Stato dall’art. 117, secondo comma, lettera h), Cost., in materia di ordine pubblico e sicurezza. Le norme impugnate interverrebbero, infatti, sulla disciplina delle modalità di amministrazione e utilizzazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria, recando previsioni incompatibili con quelle contenute nella legislazione statale in materia e, in particolare, nell’art. 2-undecies, secondo comma, lettera b), della legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, anche straniere) e nell’art. 3, comma 4, lettere f) e g), del decreto-legge 4 febbraio 2010, n. 4 (Istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), convertito con modificazioni dalla legge 31 maggio 2010, n. 50. Ed infatti l’istituzione di un’apposita Agenzia regionale «il cui nome di per sé evoca un ruolo operativo non riducibile a meri compiti istruttori, consultivi o di studio e ricerca» e il fatto che l’ambito di intervento, inteso nel suo complesso, è «parzialmente sovrapponibil[e] con le competenze statali in materia di sicurezza e di amministrazione di beni sequestrati» sono stati indicati da questa Corte (sentenza n. 325 del 2011) elementi già di per sé idonei a concludere che la Regione ha invaso la materia dell’ordine pubblico e sicurezza, riservata alla competenza legislativa statale ai sensi dell’art. 117, secondo comma, lettera h), Cost.. 2. – In via preliminare, va rilevato che, successivamente alla proposizione del ricorso, le disposizioni statali in esso evocate sono confluite nel decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. Va specificamente rimarcato che la legge regionale oggetto dell’odierno giudizio ha espressamente conferito non solo delle facoltà (come quella, ad esempio, di richiedere l’assegnazione dei beni confiscati), ma anche precipui compiti di amministrazione, vigilanza e custodia dei beni sequestrati, muovendosi in direzione opposta rispetto all’obiettivo perseguito dal legislatore 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8614 nazionale di gestire in maniera unitaria e coordinata i beni sequestrati e di programmare organicamente la loro destinazione. Diversamente da quanto previsto dalla legislazione nazionale, invero, la legge regionale conferisce direttamente all’Agenzia regionale, e non alla Regione, tanto la facoltà di chiedere in assegnazione detti beni, quanto il compito di amministrare quelli eventualmente assegnati alla Regione Calabria. Inoltre, le funzioni di vigilanza sul corretto utilizzo dei beni da parte dei soggetti assegnatari e sull’effettiva corrispondenza tra la destinazione ed il loro utilizzo si sovrappongono a quelle previste in capo alla più volte menzionata Agenzia nazionale, la quale, oltre al potere-dovere di verificare detto utilizzo, dispone del potere di revoca del provvedimento di assegnazione e destinazione (attualmente, art. 112, lettere g e h, del d.lgs. n. 159 del 2011). Del pari, la previsione della collaborazione con gli appositi organismi istituzionali per prevenire il deterioramento dei beni tra la fase di sequestro e quella di confisca – oltre a ledere l’art. 117, secondo comma, lettera g), Cost., perché stabilisce unilateralmente forme di coordinamento che coinvolgono attribuzioni dello Stato – coincide con le funzioni demandate all’Agenzia nazionale nella fase che precede la confisca (attualmente, art. 110, lettere b e c, del d.lgs. n. 159 del 2011). 4. – Le ulteriori disposizioni della legge regionale impugnata riguardano l’organizzazione, la programmazione, il finanziamento, il coordinamento e la divulgazione dell’attività svolta dall’Agenzia regionale, i cui compiti qualificanti, sono, peraltro, in via esemplificativa esplicitati negli articoli censurati. In ragione, da un canto, dell’omogeneità del contenuto e, dall’altro, del rapporto di stretta concatenazione oggettiva e funzionale di tutte le previsioni dei diversi articoli, deve essere quindi dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’intera legge della Regione Calabria n. 7 del 2011. Restano assorbiti gli ulteriori motivi. Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 7 (Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria). Così deciso in Roma, nella sede della Corte Costituzionale, Palazzo della Consulta, il 15 febbraio 2012. Il Presidente Alfonso Quaranta CORTE COSTITUZIONALE – ROMA Sentenza n. 35 – Anno 2012 nel giudizio di legittimità costituzionale dell’articolo 2 della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 4 (Misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria). REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: — Alfonso Quaranta – Presidente — Franco Gallo – Giudice — Luigi Mazzella – Giudice — Gaetano Silvestri – Giudice — Sabino Cassese – Giudice — Giuseppe Tesauro – Giudice — Paolo Maria Napolitano – Giudice — Giuseppe Frigo – Giudice — Alessandro Criscuolo – Giudice — Paolo Grossi – Giudice — Giorgio Lattanzi – Giudice — Aldo Carosi – Giudice — Marta Cartabia – Giudice — Sergio Mattarella – Giudice — Mario Rosario Morelli – Giudice ha pronunciato la seguente SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale dell’articolo 2 della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 4 (Misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso notificato il 13-18 maggio 2011, depositato in cancelleria il 23 maggio 2011 ed iscritto al n. 49 del registro ricorso 2011. UDITO nell’udienza pubblica del 24 gennaio 2012 il Giudice relatore Giorgio Lattanzi. UDITO l’avvocato dello Stato Giacomo Aiello per il Presidente del Consiglio dei ministri. Ritenuto in fatto 1. - Con ricorso notificato il 13 maggio 2011 e depositato il successivo 23 maggio (reg. ric. n. 49 del 2011) il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso questione di legittimità costituzionale dell’articolo 2 della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 4 (Misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria), in riferimento all’articolo 117, secondo comma, lettere e) e h), della Costituzione. La disposizione impugnata stabilisce che «al fine di garantire la legalità, la trasparenza delle operazioni finanziarie ed amministrative della Regione Calabria e la tracciabilità dei flussi finanziari, tutti i beneficiari pubblici e privati che usufruiscono di finanziamenti regionali, devono utilizzare un conto corrente unico dedicato per l’accredito ed utilizzo dei suddetti fondi in conformità e secondo le procedure previste nella legge 13 agosto 2010, n. 136 così come modificata dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217 per importi di ammontare uguali o superiori ad c 10.000,00 (euro diecimila)». A parere dell’Avvocatura, con simile previsione normativa la Regione è intervenuta nelle materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato «moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari» e «ordine pubblico e sicurezza» (art. 117, secondo comma, lettere e) e h), Cost.): la tracciabilità dei flussi finanziari, infatti, sarebbe volta, da un lato, a disciplinare «ogni forma di risparmio e ogni movimentazione di denaro non trasparente», 2-4-2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8615 e, dall’altro, a «combattere la criminalità organizzata e, in particolare, (...) la mafia», prevenendo il riciclaggio di denaro di illecita provenienza. relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile», convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 26 febbraio 2010, n. 26). Per tale ragione la norma impugnata violerebbe la sfera di competenza legislativa nazionale. Inoltre, nell’imporre la tracciabilità di pagamenti e di addebiti a partire dalla soglia di c 10.000, la disposizione si porrebbe in contrasto con l’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia), poiché sottrarrebbe alla procedura di tracciabilità i movimenti di denaro inferiori a 10.000 euro, che invece vi sarebbero comunque soggetti, alla luce della disciplina statale. Da ultimo, l’art. 3 della legge n. 136 del 2010, con cui il ricorrente ritiene in contrasto la disposizione impugnata, proprio per garantire la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali nel settore degli appalti pubblici, ha prescritto l’apertura di uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche. 2. – La Regione Calabria non si è costituita. Considerato in diritto 1. – Il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso questione di legittimità costituzionale dell’articolo 2 della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 4 (Misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria), in riferimento all’articolo 117, secondo comma, lettere e) e h), della Costituzione. Tale disposizione prevede, secondo l’art. 1 della legge impugnata, una misura apprestata «contro i rischi di infiltrazione ’ndranghetista, nell’ambito della più globale strategia di contrasto all’illegalità in Calabria». In particolare, stabilisce che chiunque riceva ed utilizzi finanziamenti regionali per importi pari o superiori ad euro 10.000 debba impiegare un conto corrente unico e dedicato a tali operazioni, in conformità e secondo le procedure previste dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia). Secondo il ricorrente, sarebbe in tal modo lesa una duplice competenza legislativa esclusiva dello Stato: quella in materia di ordine pubblico e sicurezza (art. 117, secondo comma, lettera h, Cost.), e quella in materia di moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari (art. 117, secondo comma, lettera e, Cost.). 2. – La questione basata sulla violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera h), Cost. è fondata. Questa Corte ha ripetutamente affermato che l’ordine pubblico e la sicurezza, ai fini del riparto della competenza legislativa, hanno per oggetto le «misure inerenti alla prevenzione dei reati o al mantenimento dell’ordine pubblico» (sentenza n. 407 del 2002; in seguito, ex plurimis, sentenze n. 35 del 2011, n. 226 del 2010, n. 50 del 2008, n. 222 del 2006, n. 428 del 2004). Nell’esercizio di tale competenza il legislatore statale, in particolar modo nel settore degli appalti pubblici, è già intervenuto allo scopo specifico di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, e così di prevenire la commissione di reati che possano originarsi dal maneggio del pubblico denaro, con riferimento soprattutto all’infiltrazione criminale e al riciclaggio. L’art. 176, comma 3, lettera e), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), ha incluso, in questa direzione, tra le misure di monitoraggio nel campo degli appalti pubblici il «controllo dei flussi finanziari connessi alla realizzazione dell’opera»; la tracciabilità è stata poi estesa all’impiego delle risorse derivanti dai Fondi strutturali comunitari e dal Fondo per le aree sottoutilizzate (art. 14 della legge 18 giugno 2009, n. 69 recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile») e agli interventi di realizzazione degli istituti penitenziari (art. 17-quater del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195 recante «Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l’avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti L’art. 2 della legge della Regione Calabria n. 4 del 2011, oggetto di censura, utilizza, pertanto, una tecnica elaborata dalla legislazione statale al precipuo scopo di prevenire reati, per farne applicazione, tra l’altro, nel campo materiale già selezionato dalla normativa dello Stato. Per giunta, per la parte relativa alle risorse pubbliche impiegate per gli appalti, una simile sovrapposizione determina un potenziale contrasto con l’art. 3 della legge n. 136 del 2010, con riguardo sia al divieto di impiegare una pluralità di conti, sia e soprattutto alla soglia di euro 10.000 il cui raggiungimento determina l’obbligo del conto dedicato, che è invece assente nella disciplina nazionale. È da aggiungere che lo scopo che ha mosso il legislatore regionale consiste dichiaratamente nella prevenzione dei rischi connessi all’infiltrazione della criminalità organizzata. In altri termini: sia la finalità della legge impugnata, sia l’oggetto materiale su cui impatta, sia lo strumento normativo impiegato, gravitano nel campo già occupato dalla normativa statale, nell’esercizio della competenza esclusiva in materia di ordine pubblico e sicurezza, rispetto alla quale il legislatore regionale è invece estraneo. Non è infatti in discussione, nel peculiare caso di specie, un’attività che, per quanto connessa a fenomeni criminali, sia tuttavia «tale da poter essere ricondott(a) a materie o funzioni di spettanza regionale ovvero a interessi di rilievo regionale», la cui disciplina possa per tale motivo venire assegnata alla legge regionale (sentenza n. 4 del 1991; in seguito, sentenze n. 167 del 2010 e n. 105 del 2006). La promozione della legalità, in quanto tesa alla diffusione dei valori di civiltà e pacifica convivenza su cui si regge la Repubblica, non è attribuzione monopolistica, né può divenire oggetto di contesa tra i distinti livelli di legislazione e di governo: è tuttavia necessario che misure predisposte a tale scopo nell’esercizio di una competenza propria della Regione, per esempio nell’ambito dell’organizzazione degli uffici regionali, non costituiscano strumenti di politica criminale, né, in ogni caso, generino interferenze, anche potenziali, con la disciplina statale di prevenzione e repressione dei reati (sentenza n. 55 del 2001: da ultimo, sentenza n. 325 del 2011). La disposizione impugnata, esorbitando da tali limiti, ha invece invaso la sfera di competenza legislativa dello Stato, e va pertanto dichiarata costituzionalmente illegittima. Ne deriva in via consequenziale l’illegittimità costituzionale dell’intera legge della Regione Calabria n. 4 del 2011, posto che, in assenza dell’art. 2, l’art. 1, sulle finalità, e l’art. 3, sull’entrata in vigore, risultano privi di significato normativo. 3. – La questione concernente la violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost. è assorbita. Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 4 (Misure per garantire la legalità e la trasparenza dei finanziamenti erogati dalla Regione Calabria). Così deciso in Roma, nella sede della Corte Costituzionale, Palazzo della Consulta, il 15 febbraio 2012. Il Presidente Alfonso Quaranta MODALITÀ PER LE INSERZIONI Il prezzo degli annunzi da inserire nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria è di euro 2 per ciascuna linea di scrittura o frazione o di un massimo di sei gruppi di cifre per ogni linea dell’annunzio originale comunicato per la inserzione. Ogni linea di scrittura dell’originale non può contenere in ogni caso più di 28 sillabe. Tali annunzi debbono essere scritti in originale su carta legale del valore corrente ed ogni copia su carta uso bollo (stesse caratteristiche dovranno avere anche i testi scritti con computer al fine di poterne stabilire la giusta tariffa), salvo quelli pubblicati nell’interesse esclusivo dello Stato o della Regione per i quali è prescritto l’uso della carta uso bollo sia per l’originale che per la copia. Per questi e per gli altri, la cui gratuità è dichiarata per legge, è accordata la esenzione dal pagamento di ogni diritto per l’inserzione. Il testo dell’inserzione, riprodotto a mezzo di computer, ai fini dell’individuazione della tariffa, dovrà essere redatto su righe aventi la medesima estensione della carta bollata. I prospetti e gli elenchi contenenti cifre, vengono riprodotti, compatibilmente con le esigenze tipografiche, conformemente al testo originale, sempre con un massimo di sei gruppi per ogni linea del testo originale. Il prezzo degli annunzi richiesti per corrispondenza, deve essere versato a mezzo del conto corrente postale n. 251884 - intestato al Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, indicando a tergo del certificato di allibramento la causale del versamento e n. d’inserzione. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. 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