Associazione Regionale Famiglia Lucana Winterthur Postfach 364

Transcript

Associazione Regionale Famiglia Lucana Winterthur Postfach 364
Associazione Regionale Famiglia Lucana Winterthur
Postfach 364 8402 Winterthur
*************************
Storia della Associazione Lucana di Winterhur
Il 28 ottobre 1972 in una fredda ed uggiosa sera d'autunno, davanti ad un
buon bicchiere di vino e piatti tipici Lucani, nel Ristorante Neuwiesenhof
di Winterthur, si costituisce alla presenza del mitico e compianto Paolo
Melillo l'Associazione Reg. Fam. Lucana Winterthur.
Giuseppe Giammetta promotore e coordinatore insieme a tanti altri amici
quasi tutti originari di Pietrapertosa, fu eletto Presidente.
Winterthur, città commerciale ed industriale, dapprima Romano-Helvetica,
poi feudo dei Conti Kiburg, nel 1264 passo` sotto il dominio Absburgico.
Città imperiale dal 1415 al 1422, ricadde sotto il dominio Austrieco che
nel 1427 la vendette a Zurigo.
É in questo luogo ricco di storia che vive, opera e lavora l'Associazione
Regionale Famiglia Lucana di Winterthur.
Certamente erano altri tempi, la gente era diversa, piu` semplice piu` umile
solidare prima di tutto, compattiva e con tanta voglia di cambiare, di migliorare la propria esistenza e quella di chi li circondava, con uno spiccato
senso d'altruismo, a differenza di oggi, che l'egoismo ha sopraffatto i valori della nostra esistenza.
Senza eccessivo euforismo credo che siamo rimasti in pochi a credere nei
valori della vita, cioè nella famiglia, nella società nello stato, nella chiesa.
Nel momento che, sul finire degli anni sessanta già esistevano altre Associazioni Lucane, vedi Zurigo-Herisau-Zugo ed altre ancora, come Winterthur ci unimmo a questa grande famiglia, dove per essere in contatti tra di
noi il mitico e compianto Paolo Melillo si invento` un'opuscoletto informativo chiamandolo U-Crnicch, utensile Lucano per cernere il grano.
L'esperienza editoriale non duro` molto, ma giusto il tempo per metterci in
“RETE”come si direbbe oggi.
Partendo dalla neo-costituita Regione Basilicata il caso di dire che l'esperienza associativa ci intusiasmo` tutti, tutti ci impegnammo, tanto ché il 1707-1973 fu`istituita la L.R. Nr. 20 “Provvidenze a favore degl'Emigrati”
passo che suggello`quel rapporto intenso, tutt'oggi esistente con la regione.
Naturalmente la vita associativa di quegli anni non è stata sempre rosea,
sia se, si guarda dal profilo logistico, sia se, si guarda dal lato finanziario.
Dal 1972 anno della costituzione fino al 1975 ci riunivamo nella cantina
del Presidente, anni davvero bui. Poi a metà settembre del 1975 per motivi
famigliari il Presidente Giammetta si dimise.
Per far si che l'associazione non si sciogliesse, transitoriamente per poco
piu`di due mesi, metà settembre fine novembre 1975, aspettando un vero
sostituto, nonostante la giovane età assunse la presidenza Ticchio Giuseppe, affinché il Signor Azzato Carmine decise di assumersi la carica di Presidente, restando in carica fino a gennaio del 1978, praticamente alla soglia
del meritato pensionamento.
L'esperienza maturata nei primi anni di vita dell'Associazione Lucana di
Winterthur si rivelarono fondamentali ai fini dell'associazionismo Lucano
in Svizzera, perché con l'avvento di Azzato a Presidente si intensificarono
gli scambi con le altre associazioni, parti cosi l'idea di federarci, evento
maturato poi il primo marzo 1980.
La grande svolta dell'Associazione Lucana di Winterthur fu` a fine gennaio
1978, quando a Presidente fu` eletto il dinamico Campese Antonio, a fine
1978 eravamo già140 soci, mentre l'anno precedente eravamo circa 40.
Come precedentemente ricordato il lavoro intrapreso dal Presidente Azzato
con le altre associazioni fu` raccolto a piene mani da Campese, di cui si rivelo` parte integrante della costituzione della Federazione Lucana in Svizzera. Con la costituzione della Federazione si intensificarono anche i rapporti con la Regione ottenendo progressive modifiche alla L.R. 20-07-73.
In ambito strettamente di Winterthur a fine 1978 fu organizzata la prima
cena sociale, non a caso molto partecipata, di cui ancora oggi manteniamo
la tradizione. Nel febbraio 1979 fu` organizzata la prima festa di carnevale,
tradizione anche questa ancora d'attualità.
Il 23 novembre 1980 il terremoto che colpi la parte nord della Regione Basilicata e l'Irpinia, dove l'associazione Lucana si adopero` tempestivamente
insieme al Comitato cittadino e la Città di Winterthur in aiuti di prima necessità poi in aiuti materiali.
Dalla tragica esperienza del terremoto del 23 11 1980 incominciammo a
frequentare il Com. Cittadino, di cui ancora oggi siamo parte integrante.
Agli inizi degli anni ottanta iniziammo ad organizzare diverse serate
informative, spaziando sui temi di quegli anni, molto d'attualità qualcuno
ancora oggi in voga.
La presidenza Campese si conluse il 09 marzo 1991, tredici anni trascorsi
a far crescere e decollare il popolo Lucano di Winterthur e dintorni.
Giuseppe Ticchio il nuovo neo-presidente, ritornato a questa carica dopo
una breve esperienza del 1975. Il nuovo direttivo si arricchito di tanti giovani entusiasti di far parte di questa grande famiglia.Primo grande impegno
della nuova presidenza, certamente è stata la richiesta d'iscrizione all'albo
Regionale delle associazioni Lucane operanti all'estero, come previsto dalla L.R. N.r 6 del 21 02 1990. Iscrizione avvenuta con delibera regionale nr.
3727 del 17 giugno 1991. Siamo stati una delle prime associazioni ad essere iscritte. Visto che, a partire dal terremoto in Basilicata ed Irpinia del
1980, si intensificarono i rapporti con il Comitato Cittadino di Winterthur,
ovviamente non ci sottrammo alla partecipazione delle votazioni dei Comites del maggio 1991. La nostra associazione partecipo` con due candidati
in una delle due liste presenti alla competizione, venne eletto solo Ticchio.
Nel 1992 si videro i primi effetti dell'iscrizione albo regionale, cioè arrivarono i primi contributi regionali, questo a testimonianza, che il lavoro serio
costruttivo e trasparente tra la Regione ed i suoi Concittadini all'estero a
lungo andare portano i loro frutti. Prima delle ferie estive del 1992, si penso di intraprendere una collaborazione con le altre associazioni di W.Thur,
la colonia libera italiana, con l'allora presidente Pietro Ferraro aderi ha
questa nostra proposta. Il 31 ottobre 1992 organizzammo la prima festa in
collaborazione. Mentre il 1982 fu l'uscita della nostra Associazione dalla
Federazione, nonostante l'apporto per costituirla. Il 1993 fu invece il mancato rientro. Sogno frantumatosi il 13 giugno 1993 in occasione del Congresso sia per eleggere il nuovo presidente sia per eleggere il primo consultore. Dal quel momento i rapporti con la federazione anziché ristabilirsi si
raffredarono ancora di piu`. Al ritorno dalle ferie dell'estate 1993, la notizia
della chiusura dell'agenzia consolare della circoscrizione di W.Thur, in
pratica un'anno dopo l'elezione del primo Comites. L'emigrazione Italiana
della circoscrizione si mobilito` al completo, Comitato Cittadino e Comites
in testa, promuovendo una grande petizione, poi fatto giungere al Consolato di Zurigo, Ambasciata a Berna ed allo stesso Governo Italiano. Per il
momento la chiusura fu`bloccata. Inevitabilmente la chiusura venne riproposta nel 1997, nonostante una nuova grande petizione, il 31 ottobre 1997
l'agenzia consolare di Winterthur fu`soppressa, cosi passammo allo sportel-
lo consolare tutt'ora attivo. Pur di attirare l'attenzione dei giovani in quella
metà degli anni “90” ci inventavamo di tutto. Infatti, visto che la collaborazione con la colonia libera italiana di Winterthur dava i suoi frutti, il
05 marzo 1994 insieme, realizzammo un vecchio sogno dell'associazione,
l'elezione di Miss Italia nel Mondo, selezione locale ovviamente. Fu un
successo di giovani e di pubblico. Il 1994 fu anche l'anno delle votazioni
politiche in Italia, in quegli anni era molto di moda i viaggi in Svizzera, in
questo caso a Winterthur i candidati alla consultazione elettorale si alternavano. A questa pratica non ci sottrammo certamente noi come associazione Lucana, ha discrezione delle diverse linee politiche, noi accogliavamo l'invito di tutti, come contro partita noi in cambio riuscivamo ad otte nere piu` contatti con le nostre Autorità Regionali, visto che attraverso la
federazione non era possibile, allora ci arranciavamo come potevamo. Nel
marzo 1995 la nuova L.R. Nr.32/95 suggellarono ulteriori aggiornamenti
ed integrazioni. In autunno invece l'avvicendamento al vertice della Commissione dei Lucani nel mondo con la nomina dell'On. Rocco Curcio al po
sto del Professore Giuseppe Quarino. All'inizio del 1997 ci fu la tredicesima assemblea generale, questa assemblea fu un po particolare, semplicemente perché qualche meccanismo incominciava a scricchiolare, allora per
richiamare all'ordine il senso dell'associazionismo Lucano, in questo caso,
il presidente Ticchio ricordo' ai presenti gli impegni assunti all'atto costitutivo della nostra associazione nel 1972, cioè non dimenticare mai le proprie radici, anzi con maggiore impegno trasmetterle alle generazioni future,
intensificare i rapporti con la Regione Basilicata, promuovere e valorizzare
le ricchezze culturali, storiche, economiche ed ambientali della nostra Regione. Appello che non caddé nel vuoto.
Anche se nel 1993 il tentativo di rientrare nella Federazione Lucana falli, il
presidente Ticchio non si diete per vinto, a proprie spese continuo` a seguire i lavori della Federazione. Come precedentemente sottolineato, anche
in questo caso la pazienza, la costanza nel tempo porto` i propri frutti, cosi
ché il tentativo fallito nel 1993 si concretizzo` nel 1998. Cosi l'Associazione Lucana di Winterthur dopo 16 anni di assenza in seno alla Federazione,
torno` ad essere parte integrante della stessa.
Nel 1999 a Bienne pertecipammo a pieno titolo a IX Congresso.
Per dovere di cronaca c'ancora da sottolineare, che nel settembre 1997
l'associazione di Winterthur dovette subire un'altro sgarro dall'allora direttivo di Federazione, cioè quello di boicottarci e pertanto escluderci dalla
prima conferenza dei Lucani nel mondo, svoltosi a Nova Siri (Matera).
Ma come ho appena evidenziato, la pazienza e la costanza hanno premiato
la linea Ticchio. Infatti dal momento che il Presidente di Federazione Antonio Boccomino programmava il suo rientro in Basilicata, si poneva il problema della sua sostituzione alla carica di presidente della Federazione. L'al
lora direttivo di Federazione, nell'individuare il candidato adatto a coprire
tale carica, non esitarono un'attimo ad indicare Ticchio Giuseppe a tale carica, l'interessato accetto` con qualche riserva appianata in pochissimo
tempo, visto la semplicità della riserva, che consisteva, nell'essere eletto all'unanimità dalle Associazioni aderenti alla Federazione, le associazioni
accettarono questa richiesta, tranne una. La richiesta dell'unanimità voleva
essere un segnale di unitarietà all'esterno, cosi fu`,Ticchio sciolse la riserva, il 02 marzo 2002 Fu` eletto Presidente della Federazione. Questo ulteriore esempio fu` ancora una volta un'esempio di pazienza e di costanza del
Presidente Ticchio. Nel mese d'aprile 2002 ci fu` la seconda conferenza dei
Lucani nel Mondo, dove l'Associazione Lucana di Winterthur partecipo` a
pieno titolo, ha differenza della prima conferenza nel 1997, quando fummo
boicottati. Il 03 maggio 2002 dal Consiglio Regionale Fu` approvata la L.R
Nr. 16 tutt'ora attiva, che disciplina gli interventi dei Lucani nel Mondo.
A partire dal 2002, dopo l'elezione di Ticchio a Presidente della Federazione l'Associazione Lucana di Winterthur ha sicuramente acquisito una visibilità diversa, sia nell'ambito della realtà dell' ex circoscrizione Consolare
di Winterthur, sia fuori di essa ed in tutto il territorio della Confererazione.
Nonostante questo passo di qualità dal 2002 in poi l'Associazione rimasta sempre con i piedi per terra, in primo luogo ad essere sempre vicino ai
propri Soci per qualsiasi evenienza. Di aver continuato ad organizzare
le varie tradizionali manifestazioni Socio-Ricreative-Culturali affinché
ognuno di noi potesse e potrà ancora continuare ad identificarsi in questo
grande progetto comune, qual'l'Associazione Lucana di Winterthur.
Questa semplicità questo modo umile di fare ha messo a proprio agio tutti i
Soci, fino a dire che, la loro fedeltà all'Associazione non mai venuto meno.
Anche nell'ambito della realtà di Winterthur e dintorni godiamo di un'ottimo riconoscimento, sia in ambito di Comitato Cittadino che tra le altre
Associazioni e tra la gente. Stesso discorso da farsi fuori dei Confini
di Winterthur, sia in ambito di Associazioni Lucane in Svizzera, nonché
nell'ambito delle Istituzioni Italiane in territorio Helvetico. Questa la carta
da visita della nostra Associazione.
A conclusione di questi primi 40 anni di storia della nostra Associazione
nel ambito di questa rievocazione storia e Convegno allo stesso tempo, ci
sono ancora da sottolineare degli aspetti importanti da non sottovalutare di
questo modo di fare tutto Italiano. L'associazionismo Italiano in Svizzera
di qualsiasi genere e di qualsiasi tipo, trasparente e democratico ha
contribuito ad alleviare molte difficoltà alle Autorà siano esse Italiane o
Svizzere. Quando l'era del compiuter dei Comites e del CGIE era ancora
lontano, le singole forme di associazionismo Italiano in Svizzera hanno
fatto da cassa di risonanza per conto delle nostre Autorità Diplomatiche,
quando si doveva comunicare qualche cosa ai Connazionali le nostre
Autorità allertavano le associazioni sui territori, la comunicazione
giungeva ai connazionali diretta ed in tempo reale. Quante volte i dirigenti
di associazioni si sono sostituiti alle Autorità nel dare informazioni, che
altrimenti avrebbero intasati i Consolati. Anche le Autorità Helvetiche
hanno usufruito di questo servizio delle Associazioni Italiane dei luoghi di
residenza, dal momento che i nostri connazionali della prima ora, era
quella di riunirsi tra di loro, non hanno mai creato difficoltà alle suddette
Autorità tranne in casi sporadici. Nell'ambito strettamente di una forma di
associazionismo Regionali non solo ci si é adoperati in ambito di territorio
Helvetico, ma anche in territorio Regionale e Comunale. In questi ultimi
anni e tutt'ora in corso, con le nostre Autorità Regionali e Comunali siamo
dietro ha trovare un modo indolore per pagare i tributi Comunali, Imu e
Tarsu, sia come aliquite sia come versali, in questo momento molto
artificiosa. Come Associazionismo a carattere Regionale siamo a chiedere
all'ANCI di Basilicata, che si faccia portavoce verso il Governo centrale,
affinché lo stato nel trasferire le risorse ai Comuni in base alla popolazione
residente, siano trasferite anche le risorse degli Cittadini iscritti all'Aire,
cio` che in questo momento non avviene, visto che quando chiediamo i
servizi nei nostri Comuni, questi ci vengono erogati. In questo momento la
nostra Regione stà vivendo un momento difficile, riguardante il riordino
delle Provincie, ebbene da due dovrebbe rimanere solo una, questo é stato
deciso in ambito di Governo, cio` che ci ha portato a farci la querra dei
campanili. Noi come Associazionismo Lucano all'estero spingiamo
affinché rimangano entrambe, perché una Regione con due Provincie, deve
rimanere con due Provincie, per far si che le Istituzioni possono essere
vicini a Cittadini, altrimenti si, che il libro di Carlo Levi “Cristo si é
fermato ad Eboli” prepotentemente ritorna d'attualità. Insomma, qualsiasi
forma di associazionismo trasparente, democratico e responsabile giova a
tutti. Ora il compito di ognuno di noi, di ogni titolo e grado dobbiamo
tenere intatto questo valore, altrimenti diventeremo una giungla. Oggi
sentori di questo tipo non mancano, perché essi non prendono piede,
ognuno di noi per il ruolo che occupa deve fare la propria parte affinché
questi fenomeni vengono stroncati prima di nascere.
Questa la storia dell'Associazione, questo il senso del Convegno, in tutto
cio`, tutti dobbiamo cogliere l'occasione per dare un seguito ed un futuro
a questo affascinante mondo che si chiama Associazionismo.
Rievocazione Storica scritta
dal Presidente Ticchio Giuseppe
Winterthur 27 ottobre 2012