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vegetariana vegetariana Oltre 200 ricette vegetariane vegane gluten free per diete speciali dalle cucine di Martha Stewart prefazione di MARTHA STEWART Titolo originale: Meatless More than 200 of the very best vegetarian recipes from the kitchens of Martha Stewart Living Per l’edizione italiana Responsabile editoriale Marco Bolasco Copyright © 2013 by Martha Stewart Living Omnimedia, Inc. Traduzione Giada Riondino Published in the United States by Clarkson Potter/Publishers, an imprint of the Crown Publishing Group, a division of Random House, Inc., New York. Revisione tecnica e adattamento della traduzione Rosalba Gioffrè www.clarksonpotter.com www.marthastewart.com Redazione Veronica Pellegrini CLARKSON POTTER is a trademark and POTTER with colophon is a registered trademark of Random House, Inc. This translation is published by arrangement with Clarkson Potter/Publishers, an imprint of the Crown Publishing Group, a division of Penguin Random House LLC Progetto grafico interno e copertina: Deb Wood e Jessi Blackham Tutti i diritti sono riservati. www.piattoforte.it www.giunti.it © 2015 Giunti Editore S.p.A. Via Bolognese 165 - 50139 Firenze - Italia Piazza Virgilio 4 - 20123 Milano - Italia Prima edizione: maggio 2015 Ristampa 6543210 Anno 2019 2018 2017 2016 2015 Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A. - Stabilimento di Prato A tutti coloro che hanno raggiunto la consapevolezza di come una dieta bilanciata, basata più sulle verdure che sulla carne, può condurre a una vita più lunga e più sana 8 PREFAZIONE INTRODUZIONE sommario 10 P I CC O L I P I AT T I DA A B B I N A R E 13 U N A C E N A A I FO R N E L L I 65 Z U P P E , ST U FAT I E P I AT T I P I CCA N T I 105 CASS E RO L E , PAST I CC I E A LT R I P I AT T I A L FO R N O 151 I N SA L AT E R I CC H E 1 87 SA N DW I C H , H A M B U RG E R E P I ZZA 23 5 PASTA E N O O D L ES 269 C O N TO R N I S E M P L I C I 311 LA DISPENSA VEGETARIANA 356 TECNICHE E RICETTE DI BASE 363 MENU A TEMA 372 RINGRAZIAMENTI 374 INDICE 375 REFERENZE FOTOGRAFICHE 384 Prefazione Ricordo molto bene il giorno in cui mia figlia, Alexis, annunciò che non avrebbe più mangiato carne. Mi aveva appena chiesto che cosa avessi preparato per cena – delle deliziose costolette di agnello cotte a puntino, da un animale allevato con metodo biologico proprio nel cortile di casa nostra. Le dissi una bugia, raccontando che erano costolette di maiale, perché non volevo sconvolgerla con la notizia che il nostro agnellino, Plantagenet Palliser, era stato macellato e servito in tavola. Ma ci arrivò da sola e disse: «Basta carne, forse pesce». Aveva 12 anni. La mia dieta, da allora, non ha subìto un cambiamento repentino, ma ha gradualmente ridotto l’uso della carne, e anche del pesce, e oggi faccio affidamento su altri tipi di proteine, sulle verdure – la maggior parte delle quali coltivate da piccoli produttori – e su frutta e pasta. Il mio percorso è stato influenzato da molti fattori: aver letto libri come Se niente importa. Perché mangiamo gli animali? di Safran Foer, aver visto documentari come Food, Inc., dalla mia conoscenza diretta di coltivazioni e allevamenti intensivi e industrializzati, di cibi per animali, allevamenti di pesci, e dalla qualità della carne e del pesce che vengono venduti in molti supermercati. L’orto di casa è diventato il mio laboratorio sperimentale, dove faccio crescere, con metodo biologico, la maggior parte della verdura e della frutta che mangio; ho anche costruito una grande serra e delle piccole aiuole con copertura in vetro, dove posso coltivare gran parte di quello di cui ho bisogno anche nei mesi più freddi dell’anno. Allevo le mie galline ovaiole che producono deliziose uova per me, la mia famiglia e gli amici, e tengo le api per l’impollinazione e per il miele. Sto aspettando di avere un po’ di tempo per poter mungere il latte, fare da sola burro e formaggio e costruire così il mio piccolo caseificio. 8 VEGETARIANA Incoraggiata da amici e colleghi passati a una dieta che privilegia le verdure, e da Alexis, con gli straordinari piatti che prepara per sé e per i suoi due bambini, ho deciso di pubblicare, con i miei colleghi, questo libro di ricette vegetariane. Grazie al lavoro e all’intelligente approccio degli efficienti redattori della nostra rivista Whole Magazine, e agli chef che operano nelle cucine di Martha Stewart Living, questo libro offre un’ampia scelta di ricette che invoglieranno anche i mangiatori di carne più incalliti ad ampliare il loro repertorio culinario, includendo un maggior numero di piatti a base di verdure. Le vostre visite ai mercati contadini e ai reparti bio di negozi e supermercati saranno più mirate se avrete con voi una o due ricette di questo libro. Con un piatto come le Lenticchie verdi con sedano rapa caramellato e prezzemolo, per esempio, non vi succederà più di passare vicino a quegli strani sedani rapa nodosi chiedendovi: «Che cosa ci si potrebbe mai fare con quelli?». E poi, perché non sostituire la salsiccia, nelle vostre pizze fatte in casa, con delle gustose cime di rapa o con deliziose e nutrienti fettine di zucca? Ogni ricetta è corredata da una fotografia che vi invoglierà a provare combinazioni di cereali, frutta secca, verdure e condimenti ai quali non avreste mai pensato. Inoltre ogni preparazione dimostra, attraverso piccoli passaggi non scontati, audaci, sofisticati o semplici abbinamenti di ingredienti, che questo libro può essere un elemento in più, stimolante, sano e utile, tra i vostri volumi di cucina, e che quando la mamma ci diceva «mangia la verdura!» aveva tutte le ragioni del mondo. 9 INTRODUZIONE Introduzione QUESTO LIBRO DI CUCINA È PER TUTTI: per tutti coloro che amano il cibo, e per coloro che vorrebbero mangiare più verdure e meno carne. Ci sono ricette per tutte le stagioni, nei più diffusi stili della cucina internazionale, e che soddisfano tutti i gusti! Il Riso nero saltato (pag. 93) e l’Insalata di cavolo riccio, mela e barbabietola (pag. 224) farebbero la loro bella figura nei menu dei migliori ristoranti vegetariani del mondo. I Macaroni and Cheese light (pag. 152) e i Tacos con fagioli, verdure e caprino (pag. 259) sono piatti tipici della tradizione americana, proposti in una versione più buona e più sana. Queste pagine vi dimostreranno che eliminare la carne non andrà a impoverire la vostra dieta, casomai vi aggiungerà qualcosa: più prodotti di stagione, più cereali integrali, più legumi ricchi di proteine e più gusto. Esistono molte ragioni per rinunciare alla carne e seguire una dieta più ricca di verdure, sia che lo facciate di tanto in tanto (la moda dei “giorni senza carne” sta crescendo rapidamente), sia che siate vegetariani tutti i giorni dell’anno. La più importante, per molti di noi, è data dai benefici per la salute che derivano da una dieta di questo tipo. Gli studi che dimostrano come mangiare meno carne protegga dalle malattie cardiache, dal cancro e da molte altre patologie sono sempre più convincenti. E nella confusione di tutte le diete esistenti, 10 VEGETARIANA non si è ancora sentito nessun professionista affermare che le verdure fanno male alla salute. Per alcuni questa scelta ha a che fare con questioni etiche, che riguardano il benessere degli animali e gli aspetti deplorevoli del loro allevamento industriale. Per altri è una questione di tipo ambientale: allevare gli animali su larga scala per l’industria alimentare ha causato l’abbattimento di intere foreste pluviali e il consumo dissoluto di risorse idriche; inoltre continua a essere una delle maggiori cause di emissione di gas-serra. Per molti, il motivo per rinunciare alla carne è l’insieme di tutti questi fattori. Eppure, quando ci mettiamo a tavola, tutto questo va in secondo piano. E una dieta che valga la pena seguire deve avere senso per le nostre papille gustative, non solo per la nostra testa. Nel piatto si possono esaltare le migliori virtù dei vegetali – colore, sapore, consistenza e versatilità. (Per un uso più pratico, abbiamo aggiunto i seguenti simboli: V sta per “vegano”, G per “senza glutine” e S per “diete speciali”, ovvero senza latticini, prodotti a base di grano, soia o frutta secca.) Questo libro di cucina si propone di offrire, pagina dopo pagina, tante idee e l’ispirazione per creare e gustare piatti senza carne. Sono davvero contenta di stare a tavola con tutti voi! LE PROTEINE Una delle maggiori preoccupazioni di chi rinuncia alla carne è come ottenere la quantità di proteine necessaria all’organismo da una dieta a base di vegetali. Eppure esistono moltissime fonti di proteine oltre alla carne. Alcuni alimenti, come le uova, i latticini, la quinoa e il grano saraceno, contengono proteine complete costituite dai 9 amminoacidi essenziali, mentre la maggior parte degli alimenti vegetali ne contiene solo alcuni. Comunque, al contrario di quanto potreste aver sentito dire, non dovete preoccuparvi di abbinare determinati alimenti a ogni pasto per costituire proteine complete; basterà mangiare dei cereali, dei legumi, frutta e verdura nell’arco della giornata. Una buona regola generale è cercare di assumere mezzo grammo di proteine per ogni 450 g di peso corporeo, o circa 65 g al giorno per una donna di 59 kg. PROTEINE GRAMMI PER PORZIONE PROTEINE GRAMMI PER PORZIONE Tempeh 113 g 41 g Latte scremato 1% 200 ml 8g Seitan 85 g 31 g Latte di soia 200 ml 8g Lenticchie 140 g circa 18 g Uova 1 grande, cotto 7,5 g Fagioli neri 180 g circa 15 g Formaggio tipo cheddar 30 g 7g Ceci 180 g circa 12 g Pane integrale 2 fette 7g Edamame 100 g circa 11 g Mandorle 30 g 6g Tofu 113 g 10 g Yogurt 170 g 6g Piselli 150 g 9g Bulgur 120 g circa 5,5 g Quinoa 120 g circa 8g Spinaci 160 g circa 5g Burro di arachidi 2 cucchiai 8g Broccoli 170 g circa 4g Gli editor della Martha Stewart Living 11 INTRODUZIONE Peperoncini ripieni marinati 14 Insalata di ceci mediterranea 15 Tortilla spagnola 16 Hummus di lenticchie e anacardi 19 Dip di melanzane arrostite 20 Dip di ceci schiacciati, basilico e ravanelli 23 Hummus di piselli freschi 23 Insalata di patate dolci arrosto 24 Patate arrosto con salsa Romesco 27 Involtino d’estate con salsa di zenzero e carote 28 Insalata di cavolo riccio e cavolo rosso 31 “Zucchini pasta” con pomodori e noci 32 piccoli piatti da abbinare Barbabietola arrosto con edamame e rucola 35 Insalata di avocado con peperoni e pomodori 36 Rosti di patate e porro con crescione 39 Patate dolci con cocco, melograno e lime 40 Carciofi al forno ripieni di pane 43 Polpette di fagioli e salvia con pomodori arrostiti 44 Patate e funghi arrosto con taleggio fuso 47 Torrette di parmigiana di melanzane 48 Carciofi alla romana 51 Fagioli giganti con feta e tarassaco 52 Polenta grigliata e funghi al balsamico 55 Zucche ripiene di quinoa e pistacchi 56 Omelette con asparagi, verdure e pecorino 59 Ricetta passepartout: La bruschetta 60 Peperoncini ripieni marinati Insalata di ceci mediterranea È difficile resistere alla combinazione fra formaggio fuso e teneri peperoncini tondi, e questa ricetta è ancora più ricca grazie a due accorgimenti che ne esaltano il sapore: un rametto di maggiorana inserito in ogni peperoncino, e la marinatura in una vinaigrette all’aglio prima della cottura in forno. PER 14 PEPERONCINI In questa vivace insalata troviamo i ceci insieme a erbette aromatiche fresche e a un mix colorato di verdure a cubetti. PER 6 PERSONE 14 peperoncini tondi piccanti svuotati dei semi e della polpa, con la calotta superiore tagliata e tenuta da parte 120 g di pecorino o provolone tagliato a cubetti 14 rametti di maggiorana fresca, più alcuni per guarnire 50 ml di olio evo 2 cucchiai di aceto di vino rosso 1 spicchio d’aglio tritato Sale e pepe macinato al momento 1 Farcite ogni peperoncino con i cubetti di formaggio e un rametto di maggiorana. Sistemate i peperoncini ripieni e le calottine in una pirofila in vetro. 2 In una ciotola amalgamate l’olio, l’aceto e l’aglio con una frusta, salate e pepate. Versate l’emulsione sopra i peperoncini e lasciateli marinare a temperatura ambiente per un’ora. 3 Preriscaldate il forno a 200 °C. Richiudete i peperoncini con la loro calotta e infornate per 12-15 minuti, finché il formaggio si sarà sciolto e i peperoncini saranno diventati teneri. Fateli raffreddare un po’ prima di servirli guarniti con rametti di maggiorana. G Per porzione: 141 calorie, 12,32 g di grassi (di cui 3,89 g saturi), 11,18 mg di colesterolo, 2,63 g di carboidrati, 4,21 g di proteine, 0,08 g di fibre 14 VEGETARIANA 1 spicchio d’aglio tritato Sale 16 grani di pepe nero schiacciati 3 cucchiai di aceto (preferibilmente di sherry) 2 cucchiai di olio evo Un pizzico di origano 500 g di ceci già cotti (vedi pag. 365) scolati e sciacquati 230 g di pomodori ciliegini tagliati a metà ˙ cetriolo sbucciato e tagliato a dadini ˙ peperone verde privato dei semi e dei filamenti bianchi tagliato a dadini 2 carote pelate e tagliate a dadini 3 cipollotti spuntati e tagliati a rondelle 3 cucchiai di prezzemolo tritato grossolanamente 2 cucchiai di basilico spezzettato, più alcune foglie per guarnire 1 Su un tagliere schiacciate l’aglio e ˙ cucchiaino di sale con la lama di un coltello messa di piatto, muovendola avanti e indietro per ottenere una pasta. Trasferitela in una ciotola capiente e, con una frusta, sbattetela insieme ai grani di pepe schiacciati, l’aceto, l’olio e l’origano. 2 Aggiungete i ceci e insaporiteli bene. Fate riposare per un’ora, rimestando un paio di volte. Unite i pomodori, il cetriolo, il peperone, la carota, il cipollotto, il prezzemolo e il basilico. Mescolate bene e servite guarnito con foglie di basilico. V G S Per porzione: 196 calorie, 6 g di grassi (di cui 1 g saturi), 0 mg di colesterolo, 27 g di carboidrati, 8 g di proteine, 8 g di fibre PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 15 Tortilla spagnola Questa frittata di patate, uovo e cipolla è il piatto nazionale spagnolo, praticamente immancabile nei bar di tapas. È ideale da servire tagliata a cubetti o a fette insieme ad altri piccoli piatti, come illustrato a pag. 12. PER 8 PERSONE 100 ml di olio evo 4 pistilli di zafferano 2 grosse patate sbucciate e tagliate a fette sottili 1 cipolla rossa tagliata a fette sottili 5 spicchi d’aglio tritati finemente Sale e pepe macinato al momento 5 uova grandi Un ciuffo di prezzemolo tritato grossolanamente, più quello per guarnire 1 cucchiaio di foglie di timo (facoltativo) 1 Preriscaldate il forno a 200 °C. In una padella del diametro di 20 cm che possa andare in forno scaldate a fuoco medio l’olio e lo zafferano. Unite le patate, la cipolla, l’aglio e mescolate. Livellate con una spatola, abbassate la fiamma, coprite e fate cuocere per 10 minuti. Mescolate le patate, regolate di sale e pepe e compattate ancora. Coprite e fate cuocere per altri 10 minuti, poi versate in uno scolapasta appoggiato su una ciotola e lasciate sgocciolare, conservando l’olio. Asciugate il fondo della padella con carta da cucina. 2 In una ciotola sbattete insieme le uova, il prezzemolo e il timo (a piacere) con una frusta. Salate, pepate e uniteli alle patate, mescolando. Scaldate 2 cucchiai dell’olio tenuto da parte nella stessa padella a fuoco medio, versate il composto di uova e livellate delicatamente. Abbassate la fiamma e fate cuocere, scoperto, per 2 minuti. 3 Trasferite la padella in forno e lasciate cuocere per 5 minuti circa, finché le uova si rapprendono. Per staccare la frittata dalla padella, passate con una spatola in silicone lungo i bordi, quindi rigiratela su un piatto di servizio (o servitela direttamente dalla padella). Servite la frittata calda o a temperatura ambiente, guarnita con prezzemolo fresco tritato. G Per porzione: 249 calorie, 17 g di grassi (di cui 3 g saturi), 132 mg di colesterolo, 18 g di carboidrati, 6 g di proteine, 2 g di fibre 16 VEGETARIANA Hummus di lenticchie e anacardi Prepararsi un hummus in casa permette di giocare con la ricetta tradizionale per creare qualcosa di originale, che non si trova nei negozi. Qui le lenticchie e il burro di anacardi sostituiscono i ceci e la tahina; per un gusto più genuino, acquistate un burro di anacardi fresco in un negozio di cibi naturali. Se non lo trovate potete farlo da voi, frullando gli anacardi con poca acqua. PER 500 G CIRCA 1 ˙ cucchiaino di aglio tritato Fate bollire l’acqua in un pentolino, poi versate le lenticchie, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire finché saranno morbide, per circa 30 minuti. Scolatele e fatele raffreddare (potete anche preparare le lenticchie il giorno prima e conservarle in frigorifero in un contenitore chiuso ermeticamente). ˙ cucchiaino di salsa piccante (tipo Tabasco) 2 1,6 l di acqua 200 g di lenticchie marroni o verdi ripulite e sciacquate 50 g di burro di anacardi Il succo di 3-4 limoni Sale 3 cucchiaini di olio evo Foglioline di prezzemolo per guarnire 4 pita integrali, tostate o grigliate e tagliate a spicchi In un robot da cucina amalgamate il burro di anacardi, il succo di limone, l’aglio, la salsa piccante e 1 cucchiaino di sale. Unite le lenticchie e azionatelo ancora per circa 2 minuti, fino a ottenere una crema omogenea. Con il robot ancora in funzione, aggiungete 2 cucchiai di olio e fate andare finché non si sarà completamente incorporato. Trasferite il tutto in una ciotola, condite con l’olio rimasto, guarnite con le foglie di prezzemolo e servite insieme alle pita. L’hummus si può conservare in frigorifero fino a 3 giorni, coperto. V Per porzione di 50 g: 288 calorie, 8 g di grassi (di cui 2 g saturi), 0 mg di colesterolo, 43 g di carboidrati, 15 g di proteine, 7 g di fibre PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 19 Dip di melanzane arrostite Il gusto affumicato di questa salsa diventerà più intenso – dunque migliore – dopo essere stato in frigorifero un paio di giorni. Servitela insieme a ravanelli, fagiolini o carote, oppure in un sandwich con rucola, mozzarella e peperoni grigliati. PER 400 G CIRCA 2melanzane 1 spicchio d’aglio tritato 1-2 cucchiai di succo di limone Un pizzico di peperoncino secco tritato Sale Olio evo 1 Riscaldate il grill del forno e posizionate la griglia in modo che sia a circa 15 cm dalla fonte di calore. Bucherellate le melanzane su tutta la superficie con una forchetta, ponetele in una teglia da forno e fatele arrostire, rigirandole di tanto in tanto, finché risulteranno morbide e abbrustolite, per circa 20 minuti. Fatele raffreddare, rimuovete la pelle e il gambo, quindi riducete la polpa in purea. 2 Mescolate la polpa di melanzana con l’aglio, il succo di limone e il peperoncino. Salate e irrorate con l’olio prima di servire. V G S Per porzione di 50 g: 65 calorie, 3 g di grassi (di cui 0 g saturi), 0 mg di colesterolo, 11 g di carboidrati, 2 g di proteine, 6 g di fibre 20 VEGETARIANA Dip di ceci schiacciati, basilico e ravanelli Hummus di piselli freschi Pensate a questa salsa come se fosse un hummus più croccante: si schiacciano i ceci in una ciotola invece di ridurli in purea, poi si mescolano con i ravanelli spezzettati. PER 540 G CIRCA 500 g di ceci già cotti (vedi pag. 365) scolati e sciacquati (tenete da parte un mestolino della loro acqua) 2 cucchiai di olio evo Sale e pepe macinato al momento Le foglie di un ciuffo di basilico spezzettate 8 ravanelli spezzettati 1 spicchio d’aglio piccolo tritato Sale Un ciuffo di coriandolo fresco (foglie e gambi) 9 pita integrali divise in due dischi, tostate o grigliate e tagliate in quarti 2 cucchiai di tahina In una ciotola schiacciate leggermente con una forchetta i ceci insieme all’olio, a 1 cucchiaino di sale e pepe macinato a piacere, fino a ottenere una crema grossolana. 2 cucchiai di succo di limone 1 spicchio d’aglio piccolo tritato 2 1 Aggiungete, mescolando, il basilico, i ravanelli e il succo di limone, poi regolate di sale e pepe. Incorporate anche l’acqua dei ceci tenuta da parte, un cucchiaio alla volta, fino a ottenere una salsa omogenea. Coprite e fate raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti, poi servite insieme ai pezzi di pita. (Potete anche conservare la salsa in frigorifero fino a 3 giorni, aggiungendo il basilico solo prima di servire.) V Per porzione di 45 g con 6 pezzetti di pita: 220 calorie, 4 g di grassi (di cui 1 g saturi), 0 mg di colesterolo, 39 g di carboidrati, 9 g di proteine, 6 g di fibre VEGETARIANA 120 g di piselli freschi sgusciati Il succo di 2-3 limoni 1 22 I piselli sono un’ottima fonte di proteine: una porzione da 120 g ne contiene più di un uovo bello grande. Sono dolci, soprattutto appena sgusciati. Proprio i piselli freschi sono alla base di questa preparazione, insaporita con coriandolo fresco, succo di limone e cumino. Al posto di quelli freschi potete usare piselli surgelati. PER 150 G CIRCA Un pizzico di cumino macinato Crackers integrali per accompagnare Fate cuocere i piselli in un tegame di acqua bollente salata per un paio di minuti, finché diventano teneri. Scolateli e passateli sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. 2 Mettete i piselli, il coriandolo, la tahina, il succo di limone, l’aglio e il cumino in un robot da cucina e azionatelo a intermittenza fino a ottenere un composto omogeneo, per 30-40 secondi. Regolate di sale e servite insieme ai crackers. V S Per porzione di 30 g: 74 calorie, 4 g di grassi (di cui 1 g saturi), 0 mg di colesterolo, 7 g di carboidrati, 3 g di proteine, 2 g di fibre PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 23 Insalata di patate dolci arrosto Le patate dolci arrosto tagliate a dadini rendono questa insalata decisamente più sostanziosa. Potete distribuirla su crackers o chips, usarla come ripieno per omelette o tacos, oppure servirla insieme a riso e fagioli. PER 800 G 1 grossa patata dolce (di circa 500 g) sbucciata e tagliata a dadini 1 cipolla rossa tagliata a dadini 1 cucchiaio di olio evo 1 pomodoro privato dei semi e tagliato a dadini 1 avocado maturo ma sodo tagliato a metà, privato del nocciolo, sbucciato e tagliato a dadini 2 cucchiai di foglie di coriandolo fresco tritate Il succo di 2-3 lime Sale 24 VEGETARIANA 1 Preriscaldate il forno a 230 °C. In una teglia da forno mescolate insieme patata, cipolla e olio, quindi sistematele in un unico strato e fate arrostire finché la patata diventa tenera e a tratti abbrustolita, rigirando una volta o due, per circa 20 minuti. 2 Trasferite il tutto in una ciotola capiente e fate raffreddare completamente. Aggiungete il pomodoro, l’avocado, il coriandolo e il succo di lime. Salate, mescolate bene e servite. V G S Per porzione di 50 g: 55 calorie, 3 g di grassi (di cui 0 g saturi), 0 mg di colesterolo, 8 g di carboidrati, 1 g di proteine, 2 g di fibre Patate arrosto con salsa Romesco La salsa Romesco, originaria della Catalogna (in Spagna), è una salsa molto versatile che si adatta a diversi usi. Esistono numerose versioni, alcune realizzate con il pomodoro fresco, altre (come questa) con i peperoni rossi. Tutte quante sono rese più dense con l’aggiunta di frutta secca (di solito mandorle) e talvolta con del pane. La salsa Romesco è deliziosa come accompagnamento a patate arrosto o altre verdure. Oppure potete spalmarla su spesse fette di pane casereccio tostato insieme a porri o cipollotti grigliati. PER 4 PERSONE 60 g di mandorle pelate e tostate (vedi pag. 363) 1 spicchio d’aglio piccolo 2 peperoni rossi arrostiti (vedi pag. 364) Un pizzico di paprica piccante Le foglie di un ciuffo di menta 1 cucchiaino di aceto di sherry o di vino rosso Sale 1 cucchiaio + 1 cucchiaino colmo di olio evo 500 g di patate piccole, rosse, gialle o viola (le più grandi tagliate a metà) 1 Preriscaldate il forno a 190 °C. Mettete in un robot da cucina le mandorle, l’aglio, i peperoni rossi arrostiti, la paprica, la menta, l’aceto e ƒ di cucchiaino di sale, quindi azionatelo circa 1 minuto per ottenere un composto grossolano. Con il robot sempre in funzione, versate a filo un cucchiaio di olio fino ad avere una salsa vellutata. Trasferitela in una ciotola. 2 Disponete le patate su una teglia da forno, spruzzatele con l’olio rimasto e salate. Mescolatele in modo che siano tutte condite e arrostitele, finché la buccia inizia ad arricciarsi e le patate diventano tenere, scuotendo la teglia a metà cottura per rigirarle, per 20-30 minuti. Servite le patate con la salsa Romesco a parte. V G Per porzione: 218 calorie, 16 g di grassi (di cui 1,5 g saturi), 0 mg di colesterolo, 15 g di carboidrati, 7 g di proteine, 7 g di fibre PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 27 Involtino d’estate con salsa di zenzero e carote Le sfoglie di riso sono facili da usare: basta ammollarle nell’acqua calda per pochi secondi finché diventano morbide e poi avvolgerle intorno alle verdure croccanti – qui usiamo barbabietola, carota, cetriolo, peperone e daikon – per preparare questi involtini estivi da consumare crudi. La salsa cremosa di zenzero e carote può essere usata anche come condimento per un’insalata di lattughino. Potete trovare le sfoglie di riso nel reparto di cibo asiatico del supermercato o nei negozi etnici. PER 6 INVOLTINI P E R G L I I N V O LT I N I 6 sfoglie di riso (di circa 20 cm) 140 g di germogli di ravanello o alfalfa 1 barbabietola pulita, privata delle foglie e tagliata a fette orizzontali molto fini 1 carota pelata e tagliata a fiammifero 1 cetriolo tagliato a fiammifero 1 peperone rosso privato dei semi e dei filamenti bianchi tagliato a fiammifero 1 Preparate gli involtini: in un contenitore con dell’acqua calda mettete a mollo una sfoglia di riso, finché diventa morbida. Trasferitela sul piano di lavoro e stendetela bene. Nel terzo inferiore della sfoglia disponete un sesto di germogli, barbabietola a fette, carota, cetriolo, peperone e daikon, lasciando circa 4 cm dal bordo. Ripiegate il bordo inferiore della sfoglia sul ripieno, ripiegate i lati all’interno e arrotolate delicatamente per chiudere l’involtino. Fate lo stesso per gli altri 5. 2 Preparate la salsa: azionate un robot da cucina e fate una purea con le carote, lo scalogno, lo zenzero, l’aceto, la salsa di soia, l’olio di sesamo, sale e pepe. Mentre il robot è ancora in funzione, versate a filo l’olio di semi di girasole, poi l’acqua per ottenere una salsa omogenea. Servitela a parte per accompagnare gli involtini. V G Per porzione: 185 calorie, 10 g di grassi (di cui 1 g saturi), 0 mg di colesterolo, 19 g di carboidrati, 4 g di proteine, 3 g di fibre 60 g di daikon grattugiato grossolanamente PER LA SALSA 3 carote pelate e tritate grossolanamente 1 scalogno piccolo tagliato in quattro 2 cucchiai di zenzero pelato e grattugiato grosso 50 ml di aceto di riso 2 cucchiai di salsa di soia (preferibilmente a basso contenuto di sodio) © di cucchiaino di olio di sesamo tostato Un pizzico di sale e pepe macinato al momento per ogni involtino 50 ml di olio di semi di girasole 50 ml di acqua 28 VEGETARIANA PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 29 Insalata di cavolo riccio e cavolo rosso Questa piccante insalata di cavoli è ricca di proteine (e grassi sani) grazie a tre tipi di semi: girasole, zucca e canapa. Questi ultimi, tra i diversi tipi di frutta secca e semi, sono quelli che contengono la maggior concentrazione di proteine di alta qualità (complete). I semi si trovano nei negozi di cibi naturali interi o sbucciati: in questa ricetta potete usare entrambi. PER 4 PERSONE 1 cucchiaio di senape di Dijon 1 cucchiaino di aceto di mele 1 cucchiaio di olio evo Sale e pepe macinato al momento 200 g circa di cavolo riccio e rosso tagliati a striscioline e mescolati 1 carota pelata e tagliata a julienne 1 In una ciotolina sbattete insieme con una frusta la senape, l’aceto e l’olio d’oliva. Salate e pepate. 2 In un’altra ciotola mescolate bene i due tipi di cavolo con la carota, il prezzemolo, la cipolla e i semi. Irrorate con il condimento alla senape e regolate di sale e pepe. Mescolate ancora un po’ e servite. V G S Per porzione: 111 calorie, 7 g di grassi (di cui 1 g saturi), 0 mg di colesterolo, 9,55 g di carboidrati, 5 g di proteine, 3 g di fibre Le foglie di un ciuffo di prezzemolo 2 cucchiai di cipolla rossa tagliata a dadini 2 cucchiai di semi di girasole sbucciati 2 cucchiai di semi di zucca sbucciati 2 cucchiai di semi di canapa PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 31 “Zucchini pasta” con pomodori e noci Non solo questa ricetta, vivace e appetitosa, è senza glutine, ma non necessita di cottura. Le zucchine tagliate in lunghe striscioline sostituiscono la pasta e sono condite con pomodoro, basilico e noci spezzettate. Con così pochi ingredienti la qualità di ognuno è fondamentale: usate soltanto zucchine di stagione e olio extravergine d’oliva di alta qualità. PER 2 PERSONE 250 g di pomodori ciliegini tagliati a metà 1 spicchio d’aglio affettato finemente 25 g di noci spezzettate 2 cucchiai di foglie di basilico fresco spezzettate, più alcune intere per guarnire 2 cucchiai di olio evo, più quello per servire Sale marino 1zucchina 32 VEGETARIANA 1 In una ciotola mescolate i pomodori con l’aglio, le noci, il basilico spezzettato e 2 cucchiai di olio. Salate e lasciate riposare 20 minuti. 2 Affettate finemente la zucchina per il verso della lunghezza, poi tagliate ogni fetta in striscioline larghe 0,5 cm circa. Aggiungetele al mix di pomodori e mescolate. Guarnite con foglie di basilico intere e servite. V G Per porzione: 255 calorie, 24 g di grassi (di cui 3 g saturi), 0 mg di colesterolo, 10 g di carboidrati, 5 g di proteine, 3 g di fibre Barbabietola arrosto con edamame e rucola Le barbabietole gialle donano al piatto un bel colore, ma si possono tranquillamente usare anche le altre varietà. Allo stesso modo, nel caso non riusciste a trovare la rucola più giovane (baby rucola) potete usare quella che si trova normalmente nei supermercati. PER 4 PERSONE 3barbabietole (gialle) medie 2 cucchiai + 1 cucchiaino di olio evo, più quello per servire 200 g di edamame (fagioli di soia) sbucciati Sale e pepe macinato al momento 1 cucchiaio di aceto di vino rosso 60 g di baby rucola Le foglie di un bel ciuffo di basilico 1 Preriscaldate il forno a 220 °C. Irrorate le barbabietole con un po’ di olio e avvolgetele nella carta da forno, poi in quella stagnola. Ponetele su una teglia e infornate finché diventano tenere, per un’ora circa. Quando si saranno raffreddate abbastanza da poterle prendere in mano, eliminate la pelle e affettatele fini. 2 Nel frattempo, in un’altra teglia condite gli edamame con 1 cucchiaio di olio, sale e pepe. Infornate e fate cuocere finché diventano dorati, rigirandoli a metà cottura, per 20-25 minuti. Lasciateli intiepidire. 3 In una ciotolina sbattete con una frusta l’aceto e i 2 cucchiai di olio rimasti. In una ciotola più grande unite la rucola, il basilico, la barbabietola e gli edamame, poi mescolateli al condimento, regolate di sale e pepe e servite. V G S Per porzione: 154 calorie, 9 g di grassi (di cui 1 g saturi), 0 mg di colesterolo, 10,32 g di carboidrati, 7 g di proteine, 5 g di fibre PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 35 Insalata di avocado con peperoni e pomodori L’avocado diviso a metà e svuotato diventa un comodo contenitore per una fresca insalata preparata con la sua stessa polpa. Il succo di lime, l’aglio e un pizzico di pepe di Cayenna arricchiscono il condimento. Questa insalata si può servire anche come ripieno per quesadillas (piadine messicane ripiene) o tacos. PER 1 PORZIONE 1 cucchiaino di olio evo Il succo di ˙ lime 1 spicchio d’aglio piccolo tritato Un pizzico di pepe di Cayenna Sale 1 avocado maturo ma sodo, privato del nocciolo e tagliato a metà ˙ peperone giallo privato dei semi e dei filamenti interni tagliato a dadini 36 6 pomodori ciliegini tagliati a metà 1 cipollotto spuntato e tagliato a fettine sottili 1 cucchiaio di foglie di coriandolo tritate, più alcune intere per guarnire VEGETARIANA 1 In una ciotolina sbattete insieme con una frusta l’olio, il succo di lime, l’aglio e il pepe, poi salate. 2 Estraete la polpa dalle due metà dell’avocado, conservando i gusci, e fatela a pezzetti. Trasferitela in una ciotola e aggiungete il peperone, il pomodoro, il cipollotto e il coriandolo spezzettato. 3 Irrorate il tutto con il condimento e regolate di sale. Mescolate delicatamente per amalgamare gli ingredienti, poi distribuite il composto nei gusci di avocado con un cucchiaio. Guarnite con le foglie intere di coriandolo e servite subito. V G S Per porzione: 424 calorie, 34,63 g di grassi (di cui 5 g saturi), 0 mg di colesterolo, 32,25 g di carboidrati, 6,6 g di proteine, 16,36 g di fibre Rosti di patate e porro con crescione Come tutti i piatti a base di patate, il rosti si sposa bene con svariati sapori, e ha la misura (e la forma) giusta per essere condiviso. Quello proposto qui è ricoperto di crescione leggermente condito. In alternativa potete usare rucola, cicoria e valeriana. PER 8 PERSONE 1 grossa patata a polpa bianca sbucciata e grattugiata 1 porro piccolo, solo la parte bianca e l’inizio di quella verde, affettato finemente, lavato e scolato 3 cucchiai di farina Un pizzico di noce moscata grattugiata al momento Sale e pepe macinato al momento 2 cucchiai + 1 cucchiaino di olio evo Un mazzetto di crescione sfogliato ˙ cucchiaino di succo di limone 1 Mettete la patata grattugiata in una ciotola di acqua fredda e lasciatela a mollo per 10 minuti. Scolatela bene in un asciuga insalata o strizzatela in un canovaccio pulito per eliminare l’acqua in eccesso. Mescolate le patate, il porro, la farina, la noce moscata, ƒ di cucchiaino di sale e © di cucchiaino di pepe. 2 Scaldate 2 cucchiai di olio in un’ampia padella antiaderente a fuoco medio. Buttate nella padella il composto di patate e livellatelo con una spatola, pressandolo leggermente. Fate cuocere finché la parte inferiore risulterà dorata, per circa 6 minuti. Passate con una spatola in silicone lungo i bordi della padella, rigirate il rosti su un piatto, poi rimettetelo in padella. Alzate la fiamma e cuocete finché anche l’altro lato diventa dorato, per altri 4-5 minuti. 3 Rigirate il rosti su un piatto. In una ciotola condite il crescione con il succo di limone e l’olio rimasto, poi sistematelo sopra il rosti. Dividetelo in 8 fette e servite subito. V Per porzione: 93 calorie, 4,5 g di grassi (di cui 0,64 g saturi), 0 mg di colesterolo, 12 g di carboidrati, 1,5 g di proteine, 1 g di fibre PICCOLI PIATTI DA ABBINARE 39