CARLOTTA CENTER (Dhaka – Bangladesh)
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CARLOTTA CENTER (Dhaka – Bangladesh)
CARLOTTA CENTER (Dhaka – Bangladesh) Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria (Estate – Autunno 2015) Progetto realizzato dall’Associazione Amici di Carlotta (Onlus), in collaborazione con l’Istituto delle suore Maestre Pie (Rimini) SOMMARIO L’Associazione che presenta il progetto Pagina 03 Missione locale Pagina 05 Definizione del problema (premessa) Pagina 06 Finalità, obiettivi e fattibilità Pagina 07 Tempi e modalità di attuazione Pagina 08 Risorse e costi Pagina 09 2015. Alcuni alunni del Carlotta School 2 L’ASSOCIAZIONE CHE PRESENTA IL PROGETTO Carlotta è il nome di una dolce bambina di 10 anni, travolta ed uccisa da un’auto nei pressi della propria casa a Coriano di Rimini. I suoi genitori, per onorarne la memoria, in collaborazione con l’Istituto delle suore Maestre Pie (Rimini), hanno desiderato costruire il Carlotta Center a Dhaka (Bangladesh).In Bangladesh molti bambini non possono frequentare la scuola sia per l’assenza di mezzi sia perché le loro giovani forze sono utilizzate per vari lavori, collaborando così al sostentamento delle povere famiglie. I bambini degli Slum, generalmente stanno sulle strade dove ne incontrano altri per giocare, ma anche per imparare espedienti, non sempre leciti, per sopravvivere. Il Carlotta Center, inaugurato il 27/12/2005, è sorto proprio con lo scopo di sottrarne tanti alla strada e con l’obiettivo di dar loro un’educazione scolastica e sociale, contribuendo ai bisogni con un aiuto economico alle famiglie (adozioni a distanza).A molte di queste famiglie manca il cibo necessario anche per un solo pasto al giorno, pertanto, diventa imprescindibile finanziare l’acquisto di riso, lenticchie, latte, verdura e frutta; offrire aiuto per l’affitto, per l’allargamento e per la riparazione delle capanne che nel periodo delle piogge vengono danneggiate; di fornire indumenti, coperte nella stagione fredda e, ai bambini, la divisa scolastica completa di scarpe e calze senza la quale non possono accedere alla scuola. Quando necessario, si provvede anche al pagamento delle visite mediche, degli esami clinici, dei farmaci e di piccoli interventi chirurgici. Dal 2006 sono iniziati i corsi di Economia Domestica e Cucina; con la finalità di preparare personale qualificato per svolgere lavori domestici presso datori di lavoro stranieri (ambasciate, società, o privati, ecc.) o presso alberghi e Comunità locali. Con una maggiore qualificazione, gli allievi, sia maschi che femmine, hanno potuto accedere a posti di lavoro stabili e con giusto salario.Dall’Aprile 2007 è attivo un corso di taglio e cucito per le ragazze che hanno terminato il primo ciclo scolastico e non dimostrano desiderio o capacità di continuare gli studi. Una sarta qualificata tiene i corsi cinque giorni alla settimana, per sei mesi. Alla fine del corsoviene donata loro una macchina da cucire: uno strumento prezioso per iniziare in proprio il lavoro. Dal 2008, si realizzano corsi elementari ed 3 avanzati di informatica per ragazzi delle scuole superiori e per chi ne fa richiesta.Anche corsi di lingua Inglese a vari livelli vengono avviati con regolarità, poiché questa è ormai la lingua necessaria per ogni tipo di lavoro. Originariamente una parte della struttura polifunzionale era adibita all’accoglienza e ad una prima istruzione (alfabetizzazione e dopo scuola) dei numerosissimi bambini di strada; successivamente è stata riconosciuta a tutti gli effetti come Scuola Primaria Paritaria (Carlotta School) ed accoglie ora circa 150 alunni in diverse classi. I bambini, oltre che essere inseriti in un percorso scolastico regolare, partecipano ad attività socioricreative con alto valore educativo. Attività graditissime sono il “Teatro Asiatico”, il canto ed il gioco di gruppo, realizzati con l’aiuto di insegnati ed attori locali. Lo scopo è quello di dare ai bambini, che vivono vite sacrificate in misere capanne, la possibilità di esprimersi più adeguatamente, valorizzando al massimo le capacità espressive e diventando consapevoli di poter attingere a risorse di vita ed intellettive. Per dare seguito al vasto movimento di solidarietà che si è spontaneamente venuto a creare intorno a quest’opera, i genitori di Carlotta con diversi amici ed amiche, già impegnati da tempo nella raccolta dei fondi necessari per il mantenimento delle attività, si sono costituiti in Associazione “Associazione Amici di Carlotta”; ufficialmente registrata il 16/03/2010 ed iscritta nel Registro Provinciale delle Onlus al numero 39 il 07/06/2011. Uno degli innumerevoli Slum di Dhaka 4 MISSIONE LOCALE: ISTITUTO MAESTRE PIE DELL’ADDOLORATA L’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata è nato a Coriano di Rimini nel 1839 con la missione di educare ed insegnare a leggere e a scrivere soprattutto alle bambine dei ceti più poveri, che in quell’epoca erano escluse dall’istruzione ed avviate ai lavori più umili. La Fondatrice: beata Elisabetta Renzi, si è adoperata in ogni modo per offrire una solida istruzione non solo a livello scolastico, ma anche di avvio ai lavori di telaio, di cucito e di ricamo; per una più completa formazione della persona: non solo culturale, ma anche umana. A poco a poco le comunità si sono diffuse in tutta la Romagna, cercando di adeguare sempre più l’insegnamento alle esigenze della società. Ancora oggi in Italia le suore operano nei propri asili, nelle proprie scuole: primaria e secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. In forza del carattere missionario, l’Istituto si è diffuso anche all’estero: nel 1947 in Louisiana, nel 1979 in Messico, nel 1985 in Brasile, nel 1988 in Bangladesh e nel 1993 in Zimbabwe. Avendo continuamente come obiettivo l’originario carisma: istruzione ed emancipazione umana, le Maestre Pie conformano il loro intervento di sostegno, adeguandolo alle diversissime problematiche dei paesi dove operano; dov’è possibile trasmettendo anche la fede cristiana, sempre e comunque come segno di carità fraterna e di umana pietà. La presenza delle Maestre Pie in Bangladesh. ha avuto inizio nella Nunziatura Apostolica di Dhaka. Nell'anno successivo le suore iniziarono a prendersi cura dei bambini di strada mentre alcune ragazze bengalesi cattoliche chiesero di essere accolte per verificare la vocazione nella nuova famiglia religiosa italiana. Si formò pure un piccolo gruppo di ragazze, predisposte ai lavori di ricamo che, sotto la guida di suor Ida Giuccioli, iniziò l'esperienza, (che continua tuttora) del Centro per produrre ricami richiesti ed apprezzati, anche in Italia.Qualche anno dopo fu acquistato un lotto di terreno in una zona appena aperta all'edificazione e fu costruita una prima casa: Elisabetta Renzi House. In seguito, a 300 metri, è stata costruita ed inaugurata il 27 dicembre 2005 una seconda casa: il Carlotta Center. Attualmente sono una decina le suore bangladesi ed altrettante le ragazze in formazione: un fermento per animare l’intensa attività missionaria che dal 2011 ha una nuova casa nel nord, a Rajshahi; a margine di questa nuova missione sono in attività una ottantina di donne nel Centro di Ricamo. Al sostegno delle loro attività missionarie concorrono occasionalmente tanti volontari: europei ed americani che si trovano per lavoro a Dhaka; italiani (fra cui alcuni medici che offrono prestazioni sanitarie specializzate e gratuite) che vanno appositamente per brevi periodi. Ma sono i benefattori italiani che sostengono economicamente le opere intraprese, specialmente attraverso l’adozione a distanza di tanti bambini, ragazzi e famiglie. 5 DEFINIZIONE DEL PROBLEMA (premessa) Lo stabile del Centro Carlotta, costruito circa 15 anni fa, necessita di una manutenzione ordinaria frequente ed attenta che riguarda: L’impianto idraulico e quello elettrico ettrici per l’acqua calda inestre, gli infissi, le inferriate La pulizia dei muri Si è valutato che per questa manutenzione ordinaria sia costata circa 800 Euro annui, secondo i prezzi ed il cambio attuale (2015). La quantità di persone che frequentano il Centro Carlotta settimanalmente, esige una attenzione particolare alla pulizia e al decoro degli ambienti che ne subiscono l’usura; inoltre, è diventato necessario un aggiustamento degli spazi perché siano più consoni all’uso attuale (Carlotta School). Anche il clima del luogo, particolarmente umido e piovoso, ha influito notevolmente sul degrado dell’edificio, rendendo più che mai necessaria ed urgente, una manutenzione straordinaria: il vano scale fino al 5° piano vano scale e riposizionamento dei riquadri di vetro con nuovo stucco nello zoccolo di almeno 1 metro tello in legno lungo le pareti a cui appoggiano gli schienali delle seggiole scale e dei relativi pianerottoli -sostituzione di prese e punti luce dopo la costruzione di case addossate al Centro Carlotta Inoltre si sente l’esigenza di installare di un sistema di aria condizionata, necessaria nella lunga stagione calda, quando gruppi particolarmente numerosi frequentano il Centro e vi trascorrono molte ore in lezioni ed attività. 6 FINALITA’, OBIETTIVI E FATTIBILITA’ Le finalità sono evidentemente di ordine funzionale e l’obiettivo è di recuperare l’edificio non solo in termini di decoro, ma anche e soprattutto adeguarlo alle nuove esigenze che si sono venute a creare negli anni. Il progetto è già stato definito e rimane in attesa di un finanziamento per poter essere eseguito. 7 TEMPI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE L’obiettivo che ci si siamo proposti, è di portare a termine i lavori (visto che non si tratta di cose particolarmente impegnative) entro la fine del 2015; per poter iniziare il prossimo anno scolastico (2016), che in Bangladesh ha normalmente inizio nel mese di Gennaio, nell’edificio rinnovato. 8 RISORSE E COSTI Costi preventivati (BDT) Estimate cost project Item Name Whitening complete stairwell Whitening foreground and columns Scraping and polishing steps and shelves Wooden fillets Review and grouting the windows Electrical works Air conditioning system with three split Price 22500 33000 29000 3500 3500 2500 26000 Totale 120000 Associazione AMICI di CARLOTTA Onlus Iscrizione Registro Provinciale vol. N.39 del 07/06/2011 - (Cod. Fisc. 91124960401) Coordinate IBAN . . . IT10L0579267770CC0770001382 Conto Corrente Postale 001008728865 Via E.Berlinguer, 8 - 47853 Coriano (RN) Tel. 0541 657932 – Cell. 340 1260558 www.thecarlottacentre.com https://www.facebook.com/AssociazioneAmiciDiCarlottaOnlus E-mail [email protected] 9