manto nevoso
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CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE Introduzione Ricerca degli effetti sul manto nevoso degli esplosivi convenzionali Ing. B. Frigo Courmayeur , 12 Marzo 2013 CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE Febbraio 1990 – Pré S. Didier (AO). Febbraio 1986 – S.S.26 Piccolo S. Bernardo (AO). Ricerca disperso (S.A.V.) Febbraio 1996 – Arinsal – Pirenei (SP) CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE MOTIVAZIONI INGEGNERISTICHE Difesa territoriale per la protezione delle persone, delle opere e dell’ambiente naturale dagli effetti distruttivi delle valanghe di neve Settori coinvolti: • • • • • Trasporti Costruzioni civili Turismo Ambiente Sicurezza SFIDA SCIENTIFICA Classificare la neve come materiale, facendo fronte alle difficoltà di : • Caratterizzazione della neve • Testare la neve sia in laboratorio che in campo • Modellazione CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE LE AZIONI SPONTANEE di DIFESA La preghiera The image cannot be displayed. Your computer may not have enough memory to open the image, or the image may have been corrupted. Restart your computer, and then open the file again. If the red x still appears, you may have to delete the image and then insert it again. Nascondersi Deviare il flusso a monte Fermare il flusso a monte Resistere direttamente al flusso Impedire il distacco Controllo del distacco Gestire le zone a rischio CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE MISURE di DIFESA ANTIVALANGA CONTROLLO del DISTACCO Distacco artificiale: distacco preventivo e programmato di valanghe di neve in momenti e condizioni “noti” in modo tale da distaccare la valanga con i desiderati volumi di neve, controllandone traiettorie, velocità e pressioni d’impatto. Crack - Arresters Gaz – Ex Esplosivi Daisy Bell CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE MASSA NEVOSA Area di distacco Altezza del manto nevoso Distanza di arresto CONOSCENZA DELLA DINAMICA DELLE VALANGHE !!!!! CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE OBIETTIVI della RICERCA Comprendere l’influenza dei sovracarichi impulsivi sul manto nevoso indotti artificilalmente SCIENTIFIC TARGET M i g l i o ra r e l a c o n o s c e n z a d e l comportamento del manto nevoso sottoposto a carichi dinamici TECHNICAL TARGET Migliorare l'efficienza dei dispositivi di distacco artificiale (con innesco a gas o esplosivi) CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE RICERCA - OBIETTIVI SCIENTIFICI Comprensione dei meccanismi di innesco e possibile distacco (Vibrazioni indotte ? Sovrapressioni ?) Studia la risposta del manto nevoso alle sollecitazioni dinamiche imposte (compressione, formazione del cratere, variazioni termiche, variazione della microstruttura, ecc…) in funzione della tipologia di neve al suolo (asciutta/bagnata, compatta/fresca, ecc …) e le sue proprietà fisiche e meccaniche Analizza le caratteristiche dell’onda d’urto e di pressione generata da vari sistemi di distacco e i loro differenti effetti sul manto nevoso Studia la propagazione dell’onda di pressione nel manto nevoso Studia la fessurazione del manto nevoso per la determinazione dell’area di distacco indotta CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE RICERCA - OBIETTIVI TECNOLOGICI Migliorare le tecniche di distacco artificiale in termini di efficacia e di efficienza tecnico/economica. Valutazione dell’energia di distacco imposta dalle tecniche di distacco artificiale. Valutazione degli effetti indotti dall’esplosivo sul manto nevoso. Valutazione della carica critica in funzione di detonazioni indotte da cariche differenti per tipo di l’altezze di scoppio e la massa. Comportamento del manto nevoso sottoposto ad onda di pressione con analisi della carica critica. Determinazione dell’area di impronta minima CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE L’ ESPLOSIVO e la NEVE (R. Cresta) …. e le VALANGHE Manto nevoso: di struttura stratificata, è il risultato del processo di accumulo, trasporto eolico e compattazione di cristalli di neve e ghiaccio formatisi nell'atmosfera e successivamente precipitati per gravità al suolo Struttura Variabilità spaziale e temporale Carichi rapidi Carichi lenti Comportamento Fragile Comportamento duttile Materiale Elastico (AINEVA, 1999) Percorso di carico Materiale Viscoelastico (AINEVA, 1999) Materiale Quasi-fragile strain softening behaviour (McClung, 1987; Schweizer, 1998) (McClung, 1981) CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE L’ ESPLOSIVO e la NEVE (R. Cresta) …. e le VALANGHE - Sollecitazione delle instabilità del manto nevoso asciutto, bagnato e “a sbalzo” - Efficacia del tiro in funzione del posizionamento della carica - Efficacia del tiro in funzione della dimensione della carica - Conoscenza delle limitazioni dell’uso dell’esplosivo - Conoscenza della tipologia di manto nevoso CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE CORNICE (manto nevoso “a sbalzo”) - manto nevoso soggetto a trazione - demolizione parte aggettante: creazione di uno o più crateri generati da esplosioni superficiali che, insieme alla gravità, inducono la frattura e il conseguente intaglio - demolizione alla radice: più esplosioni interne al manto nevoso Mode I Opening Thanks to J.B. Johnson - metodologia: intagliare il manto nevoso al fine di innescare una frattura in MODO I “tensile fracture”, tipica delle fratture in corona CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE Lastroni (manto nevoso asciutto) - presenza di uno strato debole e di una zona super-debole - metodologia: intagliare il manto nevoso al fine di innescare una frattura in MODO II “shear fracture”, tipica delle fratture per scivolamento Thanks to: J.B. Johnson & J. Heierli Mode II Sliding INNESCO ARTIFICIALE delle VALANGHE a LASTRONI Background Osservazioni sull’innesco artificiale di un lastrone - Impulso troppo debole provoca un collasso dello strato debole lo strato continua a indebolirsi fino a raggiungere il collasso un sopraccarico addizionale applicato al lastrone causerebbe il collasso dello strato - Superficie dello strato debole troppo poco estesa l’area di distacco continua a crescere a causa del carico imposto dalla gravità fino al collasso del lastrone - La resistenza di un lastrone compatto nei fianchi e in corona lascia il lastrone in loco un sovraccarico addizionale applicato al lastrone causerebbe il collasso in corona e ai fianchi una progressiva rottura ai fianchi o in corona causerebbe il distacco del lastrone CORSO AINEVA LIVELLO 2 – MODULO B OPERATORE ED ASSISTENTE DEL DISTACCO ARTIFICIALE DI VALANGHE Manto nevoso umido - Instabilità dovute al manto nevoso umidificato sono difficili da prevedere: sono causate da parti di manto nevoso sature (sovra-sature) dovute a localizzati (fini e piccoli) strati impermeabili - metodologia: detonazioni simultanee per dislocare il manto nevoso ed incrementare il percorso del flusso - metodologia: detonazioni sequenziali per muovere la neve via dal pendio Thanks to J.B. Johnson