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XVII
Novembre/Dicembre
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o
pagina 1
N°6
L'Appuntamento
N.6 Novembre/Dicembre 2001
logo
Bimestrale di cultura, informazione, turismo, viaggi, sport e tempo libero dell'Associazione Dopolavoro Ferroviario di Fabrian o.
Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art.2 comma 20/B Legge 662/96 - Div.ne Corr.za Dir. Comm. Imp. Ancona Distribuzione gratuita
Un augurio
di serenità
Il tempo della vacanza
Giancarlo Bonafoni *
E’ passato ancora un anno. Per la nostra Associazione era l’anno della prova. Avevamo appena
inaugurato la nuova sede ed intrapreso attività ed
iniziative di grande risonanza per tutti gli associati
e per la stessa nostra città. Alla resa dei conti possiamo dirci soddisfatti: il numero dei soci è aumentato considerevolmente e quindi la nostra presenza
nel panorama cittadino ha assunto una rilevanza
addirittura superiore alle più rosee aspettative.
E’ tempo di bilanci ed in questo giornale diversi articoli offrono un esame dei vari settori. Io voglio invece cogliere l’occasione per rivolgere un
caloroso invito soprattutto ai ferrovieri pensionati
(più o meno giovani) perché si prestino a collaborare con il Consiglio Direttivo per incrementare e
migliorare le varie attività del sodalizio. Anche
quest’anno invieremo a casa a molti pensionati gli
auguri per le Feste; il nostro giornale, oltre che a
tutti i soci, viene regolarmente inviato a circa trecento pensionati ferrovieri che non hanno rinnovato il tesseramento. Voglio mettere in evidenza
quanto sia importante che il numero di soci pensionati sia sempre più consistente, infatti questi,
con i ferrovieri in servizio, sono quelli che hanno
diritto al voto per il rinnovo del Consiglio e poiché il numero dei ferrovieri è in costante diminuzione, il ruolo dei pensionati diventa di estrema
rilevanza.
Concludo con l’augurio rivolto a tutti , ai ferrovieri e alle loro famiglie di vivere un sereno Natale
e un 2002 ricco di soddisfazioni, nella speranza
che il difficile momento che stiamo vivendo possa
risolversi al più presto e che la pace e l’amicizia fra
i popoli possa tornare a caratterizzare la nostra vita.
Poche righe saranno sufficienti per augurare a tutti i lettori buone feste. Il clima natalizio però
non è di quelli usuali anche se le luci e gli addobbi brillano dei medesimi scintillii del passato. Noi
del DLF abbiamo subito le conseguenze della necessità delle persone di prendersi una pausa ed i
nostri viaggi alla scoperta delle curiosità del mondo, pur non subendo flessioni rispetto al passato,
hanno però visto un rallentamento. Ci aspettiamo un futuro più sereno che spinga al movimento ed
al turismo. Ci auguriamo che la pace possa presto prevalere ed in questi momenti di giubilo per i
più, ci sentiamo di rivolgere un pensiero ai più deboli, a quelli che per cause altrui, non possono ora
gioire della festa collettiva che ci sta avvolgendo; dedichiamo la nostra copertina alle classi più
svantaggiate con questa bella foto di Renzo Vergnetta pensando di contribuire alla riflessione ed
alla condivisione del disagio, nella speranza che le diversità esistenti al mondo possano essere
comprese ed accettate.
Pino Falzetti
* Presidente del DLF Fabriano
Sommario
Il nostro
“Parco” pag.2
Le speranze
del 2002 pag.4
Le settimane
Il deposito
Praga
bianche pag.11 attrezzato pag.13 d’inverno
Fermarket
pag.9
---------------------------------------------L'Appuntamento
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
Vita del DLF e dintorni
La struttura di Genga è ora ufficialmente avviata
e per Capodanno si prevede grande festa
Il “Parco” che aspettavamo
Fiorentina ce l’ha fatta.
Ci sono volute tutte le
magiche arti del nostro Presidente e le sue conoscenze
dei meandri della pubblica
amministrazione per rimuovere tutti i laccioli burocratici, ma finalmente “Il Parco”
ha iniziato la sua attività.
Lo avevamo annunciato
nel precedente numero, e finalmente domenica 9 dicembre è avvenuta l’inaugurazione ufficiale.
E’ una gioia vedere Fiorentina avanti al forno a legna per le sue rinomate cresce o per le pizze che, siamo
certi, saranno la carta vincente di questo nostro amato e
“sofferto” locale.
Così domenica pomeriggio, di fronte ad una ricca e
squisita porchetta, si sono ritrovati amici, consiglieri e
soci per augurare un buon
viaggio a Fiorentina ed ai
suoi collaboratori. Ci ha pensato poi l’amico Romoletto,
mago dalle mille risorse, a
rallegrare il pomeriggio con
giochi e barzellette, con quel
buonumore che diverrà la
caratteristica principale de
“Il Parco” garantito dal ca-
rattere e dalla fama di
“barzellettiere” che Fiorentina si porta appresso. Per
quanti, nelle prossime feste,
volessero cogliere l’occasione per gustare gli squisiti
menù e godere della calda accoglienza del locale ricordiamo i suoi numeri telefonici: 0732 90267- Fax. 0732
905949 – F.S. 822 367.
L'Appuntamento
Direttore responsabile
Giuseppe Falzetti
Editore
Associazione
Dopolavoro Ferroviario
Fabriano
foto
fiorentina
Ente nazionale senza fini
di lucro per la promozione
del tempo libero
Redazione
P.zza XX Settembre
60044 Fabriano
Tel 0732 24256
Fax 0732 233063
Bimestrale sped. in abb.
postale-45%Autorizzazione
Tribunale di Ancona
n.17 del 7.5.1985
E-mail
[email protected]
(F.V.)
Stampa
Arti Grafiche "Gentile"
Fabriano
Via B.Croce, 16
Tel e Fax 0732 21911
foto della sala
In Redazione
Giancarlo Bonafon
Mario Ausilii
Pietro Giuseppetti
Paris Nicoletti
Bruno Santini
Aleandro Stroppa
Franco Vergnetta
Il Menù di
Capodanno
Segretariadi Redazione
Stefania
Antipasti
- Omelette tartufate
- Involtini di Bresaola rucola e
grana
- Involtini di prosciutto e ricotta
- Crostini caldi
- Radicchio all’aceto balsamico
Primi
- Crespelle medioevali
- Mantelline della Priora
Contorni
- Supplì di patate
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Hanno collaborato
a questo numero:
Enrico Carsetti
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Vita del DLF
Un altro Assessore
Alleanza tra DLF e Touring Club
un felice connubio
Forti i nostri consiglieri!
Disponibili
i pacchi Touring 2002
Dopo il nostro Presidente, chiamato a svolgere un’importante ruolo nell’Amministrazione comunale come Assessore con delega al Personale, Anagrafe ed Informatica, è ora toccato a
Pino Falzetti, Direttore di questo periodico, offrire il suo “Obbedisco!” alla chiamata del nostro
Sindaco. A lui sono state assegnate, tra le altre, le
deleghe alle Comunicazioni e Turismo, settori in
cui potrà far valere la sua competenza e professionalità.
E’, quanto avvenuto, una riprova della bontà
delle scelte degli elettori del nostro sodalizio che
hanno saputo eleggere i loro rappresentanti con
oculatezza e senso pratico. I nostri assessori sono
in grado, per competenze, qualità personali e senso civico, di ben operare nell’Amministrazione
pubblica così come, speriamo, continuino a fare
nella nostra Associazione.
Noi tutti ci sentiamo onorati per le scelte del
Sindaco, ma anche un po’ preoccupati perché i
gravosi impegni della nuova carica incideranno sulla presenza dei due validi consiglieri
nella nostra struttura. Siamo comunque certi che si faranno in quattro per continuare a mandare avanti la vita del Dopolavoro così come hanno fatto finora; noi da parte nostra li ringraziamo e offriamo loro il più sincero “buon lavoro”!
Franco Vergnetta
L’invito ad entrare nel Touring è pari a quello ad entrare
nel DLF, dopo tanti anni ci si è accorti della parità degli
intenti e degli obiettivi comuni che animano da sempre le
due associazioni, così inizia da quest’anno un rapporto di
collaborazione che vedrà delle facilitazioni per i soci di entrambi i sodalizi. Intanto si può venire al DLF di Fabriano per
rinnovare o fare da nuovo la tessera del TCI.
I pacchi da allegare ad ogni rinnovo o nuova richiesta,
sono già disponibili e ci si può iscrivere da subito. Per ogni
informazione ci si può rivolgere alla segreteria del DLF che
rimane aperta tutti i giorni orario ufficio. Sarà possibile da
ora avvalersi di tutte le iniziative anche editoriali del Touring
a prezzi molto vantaggiosi.
Non è escluso che si possa organizzare uno dei collaudati
viaggi Touring da un bel gruppo del DLF che voglia fare
interessanti esperienze. Qualche cosa di interessante verrà
fuori, abbiamo appena iniziato! Touring e DLF rappresentano proprio un buon connubio
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
Vita DLF
Tesseramento 2002
Consuntivi e speranze del D.L.F. Fabriano
Al termine di un anno pieno di attività e di soddisfazioni è necessario stilare un
bilancio che ci permetta di
evidenziare i progressi ed i
successi della politica del
nostro sodalizio.
La situazione del
tesseramento 2001 è estremamente soddisfacente, infatti
abbiamo avuto un incremento rispetto all’anno precedente pari al 12 per cento
giungendo a 1657 soci. In
particolare ci riempie di soddisfazione che il miglior risultato sia stato conseguito
fra i pensionati FS con un
incremento del 31,6 per cento, frutto di una campagna
soci capillare e personalizzata che ha previsto
l’invio di cartoline auguri ad
ottocento ferrovieri in pensione e del giornale a circa
trecento amici non tesserati.
Notiamo con tristezza ed
una certa preoccupazione
come siano ancora diminuiti
i ferrovieri in servizio, conseguenza di una politica
societaria che prevede un
continuo decremento di personale. Noi vecchi ferrovieri
ripensiamo con nostalgia al
Dopolavoro di Fabriano di
qualche anno fa, quando i
soci effettivi erano più di ottocento!
Nei grafici e nella tabella
che pubblichiamo potrete
avere una chiara visione della attuale situazione, noi cogliamo l’occasione per ricordare i settori e le attività che
ci hanno visto coinvolti du-
rante il 2001, nei prossimi
numeri i responsabili dei vari
gruppi avranno modo di mettere in evidenza risultati ed
aspettative dei loro settori.
Sezione Turismo Nelle varie occasioni abbiamo fatto girare l’Italia ed
il mondo ad oltre mille soci
che hanno sempre apprezzato la puntualità dei programmi, la piacevolezza degli
accompa-gnatori e, in definitiva, la professionalità della
nostra organizzazione.
Fiore all’occhiello dell’attività di quest’anno le
uscite in Grecia ed in Turchia.
Settore Sport –
Il Gruppo Ruzzola ha sbaragliato il campo nella specialità con risultati di gran
prestigio. Anche il Gruppo
Ciclismo ha svolto un’intensa attività organizzando il
Cicloraduno di Montain
Bike e la Gran Fondo
Marchigiana, concludendo
poi l’anno con la presenza al
20° Raduno Nazionale di
Voghera.
Il Campo di Tennis ha richiamato appassionati per
tutta la stagione ed oltre.
Settore Scacchi –
Veramente encomiabile
l’attenzione con cui il nostro
Circolo, nella persona del
socio Giuseppe Guglielmi,
ha propagandato l’arte scacchi-stica nelle Scuole di
Fabriano ricevendo compli-
Stroppa
menti e ringraziamenti dai responsabili dei Circoli Didattici.
Settore Filatelia –
Quest’anno non sono state organizzate manifestazioni di gran richiamo, ma la
soddisfazione con cui i nostri 230 soci frequentano la
sede sono chiara testimonianza della serietà e professionalità
del
nostro
fiduciario Angelo Megni,
sempre attento ai bisogni ed
alle aspirazioni dei soci.
Una tabella di raffronto
FS
2000
290
2001
264
Variaz.%-9,0
FP
234
308
31,6
FF
126
127
0,8
FR
830
958
15,4
Gruppo Bonsai –
Sono continuati gli incontri dei nostri soci che hanno anche partecipato a numerose manifestazioni nazionali. Per il prossimo anno si spera di portare a Fabriano una
manifestazione di rilievo.
I corsi di Lingue sono stati seguiti con la consueta attenzione e soddisfazione,
così come le varie attività di
carattere ricreativo e culturale.
Per il Settore Ricreativo
dobbiamo ricordare la Befana ai figli dei ferrovieri e la
funzione che svolge il bar
della nostra sede che, con le
carte ed il biliardo, rappresenta un punto di incontro
importante e sano per molti
soci.
Tutto ciò ci riempie di
soddisfazione e ci spinge ad
operare con sempre maggior
passione e professionalità.
Il
Punto
Totale
1480
1657
12,0
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF e dintorni
La grande opera di un amico ed un artista: Renzo Barbarossa
Le vetrate artistiche della Chiesa
della Beata Vergine della Misericordia
Sono entrato, insieme a
Renzo, nella Chiesa della
Misericordia,
un
parallelepipedo di cemento
e mattoni, che ricordavo un
po’ anonimo con i suoi
finestroni trasparenti verso i
palazzi
ancor più
anonimi
della periferia
fabrianese.
Sono
entrato e
sono rimasto allibito. La
Chiesa è
un’altra,
la luce
filtrata
dai vetri
della ditt
a
Mellini
di Firenze le conferisce una diversa atmosfera e, lì per lì, resti quasi senza
fiato. Ti volgi verso l’amico
di sempre e quasi non ce la
fai a riconoscerlo capace di
tanta bellezza, di aver dato
vita nuova a questo luogo di
culto della nostra Fabriano.
Noi del Dopolavoro conosciamo bene Renzo, e chi,
come me, ha trascorso con lui
lunghe ore di servizio fra i
binari, chi ha vissuto con lui
le vicende anche tristi della
vita conosce bene la sua sensibilità di artista spontaneo
e versatile, forgiato da un assiduo studio dei materiali in
cui sempre è riuscito a trasfondere la sua anima, la sua
sensibilità. Ma mai avrei creduto possibile che riuscisse
a creare un’opera che lo
ascrive fra i grandi artisti di
Fabriano e gli assicurerà una
fama che durerà nel tempo!
Ma veniamo all’opera
cominciando dalle dimensioni: otto vetrate di metri 1,95
per 6,50 narrano la presenza
della Vergine nella storia del-
la salvezza dell’umanità. Al
di sotto altre sei vetrate di
piccole dimensioni (circa un
metro quadro) riportano i
immagini simboliche ispirate a quella superiore. Nel
Battistero le aperture sono
ornate dai simboli del Battesimo, dall’olio, all’acqua,
fino all’uomo nuovo che
esce dal Sacramento.
L’enorme apertura che
sovrasta l’ingresso della
Chiesa di 12 metri per 6 è
ornata da una composizione
allegorica di grande impatto. Se facciamo un po’ di conti si arriva a oltre 180 metri
quadri di vetri colorati artisticamente disposti che rendono la
chiesa
ospitale
e idonea
alla meditazione ed
alla preghiera.
Ma i
grandi
quadri
hanno
anche
uno scopo direi
catechistico,
Franco Vergnetta
come già avveniva nelle
grandi decorazioni artistiche
delle antiche chiese, narrando come la Madre di Dio abbia condotto per mano
l’umanità verso la salvezza.
Si inizia con la profezia antica “La sua stirpe ti schiaccerà il capo” nei colori del verde e del viola e si prosegue
poi con la solare Annunciazione con i suoi celesti chiari e luminosi e l’oro dell’angelo che si allontana. La visita di Maria ad Elisabetta,
quindi la Natività, il miracolo delle nozze di Cana, ciascuna con una dominante
colorica
che
la
contraddistingue.
Si giunge alla Pietà con i
suoi drammatici viola ed ai
rossi della Pentecoste per finire con la vertiginosa Assunzione in cui la Vergine, vestita di sole, sale al cielo fra
voli di angeli fra le preghiere dei santi protettori della
nostra città.
Guardando dall’altare la
parete di ingresso si ha chiara l’idea dell’allegoria:
“Cammineranno i popoli alla
sua luce”. In un grande cielo
luminoso una croce bianca
emette due fasci luminosi
verso cui tendono strisce variopinte di diversi colori che
stanno a rappresentare le di-
verse genti della terra.
Un’opera colossale, che
mi ha lasciato senza fiato e
mi costringe a guardare
l’amico sotto una nuova
luce, quasi con timore
contraddistingue da sempre
Renzo Barbarossa.
Tutti i ferrovieri e gli amici, tantissimi, di Renzo sono
invitati all’inaugurazione
dell’opera che si terrà sabato
reverenziale che contrasta
con l’umanità, la giovialità
e la disponibilità che
22 dicembre alle ore 11.
E’ una ghiotta occasione
per ammirare un’opera di
Panta
CHIMICA
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Vita DLF
I perchè di una adesione che nel 2001 ha raggiunto le 1700 unità e che ci vede
lanciati verso il superamento della quota 2000 per l’anno 2002
I vantaggi dell’iscrizione
Il costo della tessera, subisce dal 2002 un
lieve ritocco che speriamo sia compreso dai
nostri soci, abbiamo mantenuto fermo il
prezzo vecchio per premiare i rinnovi
effettuati entro la fine del corrente anno.
Non possiamo fare a meno purtroppo della
piccola differenza richiesta ( 5.000 lire pari
a Euro 2,58) necessarie per la lievitazione
generale delle spese che siamo costretti a
sostenere per mantenere inalterato il livello
dei servizi offerti dal sodalizio
A
fianco
la
nuova
tessera
2002
del
DLF
Queste le opportunità per i soci nelle varie attività del DLF
- Il Bimestrale “ L’Appuntamento” entrerà in tutte le case degli associati
- Il libretto di offerte turistiche “Viaggiando” 2002 sarà a disposizione di
tutti i soci
- Nel settore Turismo si avrà la possibilità di usufruire di tutte le iniziative del
DLF per l’Italia, l’estero ed i soggiorni sia individuali che per gruppi, sarà
altresì possibile partecipare a tutte le escursioni nelle città d’arte effettuate dal
DLF di Fabriano
- La Casa per Ferie di Genga sarà sempre a disposizione dei soci per avvenimenti, i banchetti della tradizione e per ospitare parenti ed amici a prezzi
assolutamente imbattibili.
- Il Circolo Tennis del DLF Fabriano è in crescita ed il nostro campo è quello
dove si può fare il miglior gioco su terra battuta.
- Il Gruppo Ruzzola “ S.Donato” DLF Fabriano è una realtà che partecipa a
trofei ed incontri in svariate parti del centro Italia
- Il Gruppo ciclistico “Marischio” DLF Fabriano ha partecipato al recente
raduno Nazionale che prossimamente organizzeremo a Fabriano e nel
comprensorio.
- Il Gruppo Scacchi DLF Fabriano sta crescendo e divulgando il gioco degli
scacchi nelle scuole
- Il Gruppo Bonsai Alta Valle dell’Esino DLF Fabriano è conosciuto perfino
in Giappone ed ha al suo interno dei campioni “Mondiali”
- Il Gruppo Filatelico e Numismatico DLF Fabriano è il più numeroso delle
Marche
- Il Settore Pittura del DLF Fabriano organizza mostre ed estemporanee di
assoluto livello
- I Corsi di Lingua Straniera sono ormai noti per qualità e prezzi e sono
molto frequentati
- I Corsi di Tecnica di memorizzazione verranno attivati presto
- Il Dlf offre ai soci un settore ricreativo con schermo gigante e biliardo,
cucina per spaghettate e piccole cene
- Tessera per accesso scontato ai cinema di Fabriano
- Tessera sconto per i soci da Brunetti Abbigliamento
- Sconto del 5% sui prodotti freschi al Supermercato CRAI di Viale Serafini
Fabriano a tutti i soci
- Sconto presso il Frantoio Olio Malcotti di Gualdo Tadino
- Novità assoluta , sconto ai soci DLF per le associazioni al TCI che opera di
concerto con il DLF nazionale- Sconti per abbonamenti a spettacoli teatrali.
- Sconti per la stagione Sinfonica del Gentile
- La Befana del Ferroviere
La nostra sede di Viale Serafini 84/B è aperto tutti i giorni feriali orario
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF - Turismo & Viaggi
Carisp
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF - Turismo & Viaggi
Sciatori frementi in attesa . Ancora posti disponibili
Le occasioni per sciare
Quest’anno il DLF in collaborazione con la Coop Fabriano organizza tre settimane
bianche accompagnate da Quinto Balducci, per gruppi organizzati.
Poi innumerevoli sono le offerte che il DLF è in grado di proporre ai propri soci
per individuali, famiglie e piccoli gruppi
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Le proposte ed i programmi
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31 NOVEMBRE 2001 presso: D.L.F. Fabriano tel.
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avvisati! Ora non rimane che
l’imbarazzo della scelta, se
ci fossero gruppi di persone
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vogliono godersi l’ultimo
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Vi aspettiamo.
-------------------------------------------L’Appuntamento
pagina 9
N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF - Turismo & Viaggi
L’ultima uscita del DLF per il 2001 ci ha portato alla scoperta di una città che
affascina e coinvolge le cui immagini rimarranno nella memoria dei partecipanti
Il pullman si muove dalla
stazione di Fabriano alle 5.04
esatte con quattro minuti di
ritardo sull’ora prevista. Dovremo raggiungere Praga in
serata dove ci aspettano per
la cena . Raccogliamo viaggiatori lungo il percorso, i
nostri soci vivono anche fuori dei confini fabrianesi, e
quando ad Affi salgono Paolo ed Anna che vivono a Milano e sono i nostri soci più
a nord, il gruppo è completo: in trentadue verso un
unico obiettivo, Praga. Il
viaggio è comodo, le soste
frequenti ci permettono di
distrarci e rifocillarci durante il percorso. In Austria, nella zona dei laghi visioniamo
un luogo ameno con vista dei
picchi alpini dove al ritorno
faremo la sosta pranzo. E’
tutto accuratamente programmato. Renzo che cura
l’aspetto logistico della gita
pone una cura maniacale nel
programmare e predisporre
soste ed orari di percorrenza.
Se non fosse per la forzata
sosta alla frontiera austriaca
dove controllano con esagerata lentezza il disco orario
dell’autobus condotto da
due disponibilissimi ed
esperti autisti, saremmo stati
addirittura in anticipo. Comunque alle 22.00 siamo a
cena a Praga nell’albergo che
ci ospiterà per quattro notti.
Il mattino del 6 ci vede
pronti di buon ora per l’inizio della visita della città,
Dena, la nostra guida ci accompagna per la città vecchia, nel cuore del quartiere
ebraico che conserva toccanti ricordi del passato. Il vecchio cimitero a lato della sinagoga risale addirittura al
1400. Il quartiere Josefov e
Stare Mesto ci riserva sorprese che raggiunge il livello
dello stupore quando a piedi, sbocchiamo sulla piazza
dell’Orologio. L’antica torre
del vecchio municipio risale
al 1364 e l’orologio lì installato dal 1410 e perfezionato
nel 1490 rintocca ogni ora
con la contemporanea sfilata delle figure degli apostoli
che fanno capolino dalle
Praga d’inverno
Pino Falzetti
In cinque giorni intensi spesi per fare nuove conoscenze ed
esperienze, i viaggiatori del DLF hanno scoperto Praga ed
assaporato i paesaggi che sono sfilati intorno durante il
viaggio per raggiungerla attraversando Austria, parte della
Germania e Repubblica Ceca
finestrelle mentre lo scheletro con la sua campana ricorda che un’altra ora del corso
della nostra vita è passata.
La figura maestosa della
chiesa della Vergine del Tyn
domina la piazza dall’altro
lato mentre l’attività frenetica dei mercatini natalizi attirano l’attenzione di turisti
provenienti da ogni parte del
mondo. Caffè, cristallerie ed
altri ricchi negozi sono a disposizione dei turisti in una
Praga dove, dato il clima,
non è possibile rimanere fuori tanto a lungo. Nel pomeriggio ci tocca la visita al
museo della tecnica e della
scienza ricco di reperti ed
interattivo nella zona dei
meccanismi per la misurazione del tempo. Riscopriamo
qui antichi interessi e passioni, magari giovanili, mai
sopite. La serata si conclude
in Nove Mesto in un ristorante tipico praghese che ci
allieta con musica tzigana.
Anche ad ora tarda c’è movimento ed animazione, a
Praga si respira appieno l’aria
mittleeuropea delle grandi
città a nord del nostro paese.
Il tempo scorre in fretta e
per il riposo notturno rimangono non molte ore, ma ciò
non ci dispiace. Il sette siamo nelle mani di Sdena, è la
sorella di Dana, anch’essa
guida. Ci conduce per le meraviglie del Castello di Praga
in Mala Strana, un quartiere
dove ci si dovrebbe fermare
una settimana se non altro
per la cattedrale di San Vito,
enorme e maestosa, ricca di
storia, con vetrate, statue ed
allegorie che ci colpiscono
profondamente. Nei pressi il
vicolo d’oro, una serie di casette miniaturizzate ex abitazioni degli arcieri del castello dove forse ebbero anche un ruolo gli alchimisti
del tempo nella ricerca della
pietra filosofale e l’elisir di
il Gruppo
lunga vita e dove sicuramente
alloggiò negli anni recenti
Franz Kafka, il più noto scrittore boemo. C’è il tempo per
un piccolo riposino in albergo per tornare in pieno centro per la visita dello storico
palazzo neorinascimentale
sede del museo nazionale.
Cena tipica in un altro ristorante in Mala Strana e fine
serata al Casinò dell’Hilton
Hotel per il brivido del tavolo verde: qualcuno esce vittorioso.
Piazza Venceslao è punto
di ritrovo e grande cuore pulsante della città dove spesso
il gruppo si ritrova, la
monumentale stazione ferroviaria stile liberty che vediamo ad ogni nostro trasferimento, mi ricorda che il lavoro mi aspetta a Fabriano ma
prima non manchiamo di
percorrere lo storico Ponte
Carlo IV ornato con ben trenta statue. Toccare quella di
S. Giovanni Nepomuceno
dicono ci porterà fortuna e
non manchiamo l’occasione
di farlo mentre piccole ma
agguerrite Jazz Band intonano le loro musiche ai lati del
ponte.
I giorni di permanenza
sono volati, non tutto è stato
qui narrato, spero però di
aver suscitato un desiderio di
visita di una città sicuramente tra le più belle al mondo.
Ciao Praga, ti penseremo
spesso.
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF & Cultura
Il Deposito Attrezzato Opere d’Arte
Ossia la gestione ordinaria dell’emergenza sisma
Il Deposito Attrezzato
conserva ed espone le opere
d’arte provenienti dagli edifici danneggiati dal sisma
che nel 1997 ha colpito duramente la città di Fabriano
e tutto l’appennino umbro
marchigiano.
Il patrimonio conta oltre
600 opere, allestite negli
ambienti delle Antiche Cartiere, pregevole edificio di
archeologia industriale messo a disposizione dalle Cartiere Miliani S.p.A.
I capolavori più significativi sono visibili in un percorso fruibile secondo un
programma di turnazione
che restituisce l’immagine
della storia artistica
fabrianese, continuamente
aggiornato dal ritorno di opere appena restaurate.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Fabriano,
che si è assunto l’onere della
gestione in accordo con i
Comitati Scientifico e
Gestionale, garantisce l’apertura del Deposito, avviando
una intensa attività di didattica e valorizzazione, rivolta
agli adulti, con visite guidate, incontri e lezioni, e
all’utenza scolastica, con laboratori e giochi.
Concludendosi il secondo anno dalla sua apertura è
possibile dare qualche cifra
sull’afflusso del pubblico:
con un incremento del 300%
tra il primo e il secondo anno,
i visitatori si concentrano nei
periodi di festa e nel fine settimana in particolare (69%),
ripartiti tra un 21% di scolaresche e il restante 79% di
visitatori singoli, segno di un
turismo culturale d’élite, non
organizzato.
La provenienza del pubblico conferma il forte legame con il territorio, perché il
52% è fabrianese e il 32%
viene dalla Regione.
L’EDIFICIO…
Il Deposito Attrezzato
Opere d’Arte è allestito nell’antico complesso delle cartiere, l’industria di fabbrica-
Pubblichiamo questo pregiato intervento della dott.sssa Ilaria Fiumi che
appassionata d’arte ed esperta del settore ha a che fare in questo momento
con le opere d’arte della nostra città . Il deposito attrezzato è una realtà
importante del comprensorio intero e riteniamo giusto allargarne la
conoscenza completa a tutti i lettori de “ L’Appuntamento”
di Ilaria Fiumi
zione della carta che Pietro
Miliani, il capostipite della
famiglia, rileva a fine Sette-
sta struttura un ruolo di primo piano a livello internazionale e di assoluta
to e l’inizio del Novecento.
A questo momento storico risalgono gli ambienti
cento rinnovando l’antica
tradizione medioevale con
l’introduzione di importanti
innovazioni tecnologiche e
gestionali.
L’accorta direzione dei
suoi eredi conferisce a que-
rilevanza a livello locale,
tanto che gli edifici dell’antica cartiera settecentesca,
anche a causa di un incendio
avvenuto nel 1871, vengono completamente rinnovati
ed ampliati tra la fine dell’Ot-
dove è ora allestito il Deposito - come segnala anche
l’elegante
torretta
neomedioevale – in origine
“stracceria”, magazzino degli stracci in arrivo, destinati
alla spolveratura, scelta, ta-
Gaf
trasporti
glio e, infine, disgregazione
in fibre elementari.
… E IL PROGETTO
L’allestimento è stato studiato dall’Arch. Eugenio
Casadio per seguire con flessibilità la movimentazione
delle opere tra il territorio, la
Soprintendenza e i laboratori di restauro, nonchè la
turnazione all’interno del
Deposito. Gli ambienti
sono articolati a seconda
delle funzioni: zona di sicurezza, percorso fruibile,
zona di pronto intervento. Grigliati, scaffali e rastrelliere sono il supporto
pratico e funzionale del
patrimonio qui conservato e tutti i locali sono dotati dei più moderni impianti di sicurezza e
monitoraggio.
Si è trattato di dare una
nuova destinazione d’uso
ad ambienti che fino ad
allora erano serviti per lo
stoccaggio delle merci,
carta in primis, rendendoli funzionali in veste di
deposito “vivo” di opere
d’arte; i 1.000 mq messi a
disposizione dalla Proprietà
ci hanno infatti consentito
non solo di avere dei locali
per il vero e proprio
stoccaggio delle tele, sculture, etc. – per i quali sono state predisposte delle rastrelliere con telai in ferro “sfilabili”
dello sviluppo totale superiore ai 1.000 mq – ma di adibire ulteriori 400mq per
l’esposizione, a rotazione,
delle opere più significative.
Il deposito-laboratorio, una
sorta di “cantiere dell’arte”,
accoglie così i visitatori, curiosi di ammirare le opere rimosse dalle chiese lesionate
ma anche di conoscere lo stato di avanzamento del
recupero della città. Sempre
a questo fine è stata allestita,
all’ingresso del deposito,
una piccola sala convegni
dove tenere dibattiti e lezioni; per le scolaresche funziona come una “palestra didatSegue accanto
-------------------------------------------L’Appuntamento
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF & Cultura
Il Deposito Attrezzato Opere d’Arte
Ossia la gestione ordinaria dell’emergenza sisma
tica” sull’arte che sarà completata con l’allestimento del
laboratorio di restauro, secondo un progetto approvato dalla Provincia di Ancona
in base alla Legge 75/97.
A T T I V I T A ’ :
DELECTANDO DOCERE
Ormai da tre anni è stata
avviata presso il Deposito
Attrezzato una sezione didattica che propone visite guidate gratuite ai visitatori, singoli e gruppi, adulti e studenti delle scuole.
La proposta didattica si
differenzia a seconda
dell’utenza e tende a variare
i temi trattati per seguire la
continua turnazione delle
opere
nel
percorso
espositivo e per suscitare il
desiderio di tornare a visitare il Deposito.
Gli studenti delle scuole
– dalle elementari alle superiori – sono coinvolti in giochi e laboratori che mirano a
far loro guardare con attenzione le opere d’arte, per riconoscere i colori, particolari nascosti, animali da “scovare”. Insomma una vera palestra dell’occhio che dia
loro gli strumenti per saper
leggere l’arte e interpretarla.
In una dimensione ludica
che, nell’assoluto rispetto di
quanto conservato nel Deposito Attrezzato, gratifichi la
sfera emotiva dei ragazzi insieme a quella cognitiva.
Agli adulti si propone di
visitare il Deposito approfondendo le diverse tecniche
artistiche, che sono qui ampiamente rappresentate, e le
cause del degrado, la pittura
a Fabriano tra Manierismo e
Barocco, o i maestri del
Caravaggio nelle Marche. E’
nata inoltre una positiva collaborazione
con
l’associazionismo locale: la
sede di Fabriano de
l’Archeoclub d’Italia organizza al Deposito Attrezzato
“L’Arte di conoscere l’Arte”,
cicli di incontri sui cantieri
di restauro della città, arrivato alla sua terza edizione;
l’Università degli Adulti inserisce nel suo programma
didattico alcune lezioni su
personalità, movimenti e tecniche rappresentati nel Deposito: Orazio Gentileschi e la
recezione della lezione
caravaggesca nelle Marche,
le tecniche artistiche dall’oreficeria alla scultura
lignea.
IL RESTAURO
Le campagne di restauro
promosse dalla Soprintendenza al Patrimonio Storico
Artistico
e
Demoetnoantropologico
delle Marche – Urbino si riflettono nel Deposito Attrezzato: le opere d’arte restaurate sono esposte nel percorso di visita in attesa che
siano resi idonei gli edifici storici di provenienza.
Dall’apertura del Deposito, nell’estate del 1999,
sono numerose le opere
restituite alla fruizione:
San Giovanni Battista di
Andrea Sacchi, La morte
di Sant’Anna di Giacinto
Brandi, San Filippo Neri
in estasi di Sebastiano
Conca, San Carlo
Borromeo di Giovan Francesco Guerrieri, La Madonna intercede presso il
Salvatore per le Anime
dei purganti di Giuseppe
Puglia detto il Bastaro, la
grande pala d’altare di
Pietro Paolo Agabiti raffigurante il Patrocinio di San Benedetto.
Nel prossimo biennio,
grazie ad un progetto finanziato dalla Provincia di
Ancona in base alla Legge
Regionale n. 75/97, è prevista l’istituzione di un Laboratorio di Restauro presso il
Deposito Attrezzato Opere
d’arte: un luogo di pronto
intervento sulle opere provenienti dal territorio che renda l’emergenza della tutela
occasione di ricerca e formazione.
COME FUNZIONA IL
DEPOSITO ATTREZZATO DI FABRIANO?
Il Deposito è stato istitui-
to dalla Regione Marche Assessorato alla Cultura e dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Ufficio del
Vicecommissario Delegato
per il Patrimonio Culturale
danneggiato dal sisma, per
conservare ed esporre le opere
d’arte provenienti dagli edifici danneggiati dal terremoto del 1997.
I locali, messi a disposizione dalle Cartiere Miliani
S.p.A., sono stati allestiti dalla Regione Marche utilizzando fondi propri e il contributo della Regione Piemonte e
della Regione Lombardia.
Le opere d’arte, oltre 600,
sono per la maggior parte
proprietà della Diocesi di
Fabriano - Matelica,
rispecchiando l’ampiezza del
territorio diocesano.
Il Deposito, inaugurato il
19 giugno 1999, è ora gestito dal Comune di Fabriano –
Assessorato alla Cultura, di
concerto con i Comitati
Scientifico e Gestionale, nei
quali sono rappresentati tutti gli enti coinvolti, secondo
l’Intesa Stato – Regione del
17 maggio 1999, poi rinnovata il 14 maggio 2001.
L’Intesa Stato – Regione
prevedeva la realizzazione
di due Depositi, uno a
Fabriano presso le Antiche
Cartiere, e un altro a Camerino, nella ex Chiesa di San
Francesco, che ancora non è
stato realizzato.
Nel Comitato Scientifico
siede il Sindaco di Fabriano,
Francesco Santini, e nel Comitato di Gestione l’Assessore alla Cultura, Paolo
Paladini. Questo è l’organigramma del Deposito Attrezzato: Ilaria Fiumi, direzione;
Cinzia Guerrini, segreteria;
Renato Fugiani, sicurezza;
Sabrina Jachetti, didattica;
Luigi Franciolini e Mario
Mezzanotte, custodia e accoglienza.
ORARI E SERVIZI
Deposito Attrezzato Opere d’Arte, Via Fontanelle,
Fabriano
Apertura: sabato e domenica, h 10-12,30; 15-19
lunedì chiuso
durante la settimana su prenotazione
tel. 0732 629359;
328 1212420; 328
080164.
Ingresso e visita
guidata gratuiti.
Informazioni:
0732 629359; 0732
709319.mail
[email protected]
NELLE IMMAGINI:
Il percorso di visita
e la zona di
sicurezza del
Deposito Attrezzato
Bambini in visita al
Deposito Attrezzato
---------------------------------------------L'Appuntamento
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N.6 Novembre/Dicembre 2001
Vita DLF
Torna la Befana delle Ferrovie!
I perchè della mancata realizzazione
dell’idea del “Capodanno Expres”
A Genga il 22 dicembre festa grande per i figli
dei ferrovieri
Quel treno
che non parte
Un momento della festa dell’anno scorso
Per volere del Consiglio
Direttivo anche quest’anno
l’Associazione Dopolavoro
ferroviario di Fabriano vuole rinnovare una vecchia tradizione che sembrava ormai
andata persa: la Befana porterà i suoi doni ai figli dei
ferrovieri in servizio.
Non ci sarà il clima di tanti anni fa quando i numerosi
ferrovieri fabrianesi si ritrovavano con i figli al cinema
Giano, riempendolo, ma il
clima di festeggiamento che
si vuole creare è proprio quello di allora, con il coinvolgente candore dei bambini
che aspettano la befana.
Tutti i bambini dai due
ai dieci anni potranno ricevere il loro dono sabato 22
dicembre presso il Ristorante “Il Parco” di Genga Stazione. Sarà piuttosto un Babbo Natale quello in arrivo,
ma si sa, i tempi cambiano.
Il pomeriggio di festa
coinvolgerà grandi e piccini;
gli intervenuti potranno fare
merenda con la pizza di Fiorentina e saranno organizzate tombole con ricchi premi
per i vincitori.
L’appuntamento è per sabato 22 dicembre alle ore
15,30 al Ristorante “Il Parco” che inaugurerà così la
sua nuova gestione al servizio anche dei ferrovieri e dei
loro bambini. Buona Befana
dal DLF!
Eravamo tutti pronti per il capodanno in treno ma le
Ferrovie che avrebbero dovuto noleggiare le vetture idonee hanno fatto un repentino quanto inopportuno passo
indietro.
Nonostante avessero in un primo tempo confermato l’itinerario e le vetture richieste stabilendo addirittura il prezzo necessario, adducendo motivazioni vaghe di
indisponibilità di mezzi, ci hanno negato nella fase di avanzata organizzazione, la possibilità di realizzare il ”Capodanno Express”: treno speciale da Fabriano a Roma e ritorno da effettuarsi nella notte di Capodanno.
Dobbiamo purtroppo abbandonare il progetto che già
tante adesioni aveva ricevuto.
Ci dispiace moltissimo dover recedere dalle decisioni
prese e ci scusiamo moltissimo con chi aveva creduto nella
nostra proposta. Ci riserviamo di adire le procedure necessarie contro quello che a torto abbiamo considerato
l’ideale partner nella realizzazione di un itinerario ferroviario se pur particolare.
Cercheremo di rimediare con Fiorentina che da “Il
Parco” di Genga saprà sicuramente offrirci un’interessante
serata, non è il treno,che rimarrà nella nostra storia come
la più clamorosa “incompiuta”, ma sapremo consolarci.
Nel rinnovare le scuse per il disagio arrecato, aspettiamo tutti i soci per nuovi programmi futuri
Il Direttivo del DLF
Modulgraf
grotte di
frasassi
-------------------------------------------L’Appuntamento
pagina 13
N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF & dintorni
Pochi giorni all’adozione dell’EURO, siamo tutti pronti?
Euro che passione
Questo spazio dedicato all’Euro, a ridosso dell’entrata in vigore definitiva della nuova valuta vuole
aiutare i lettori che avessero ancora qualche dubbio sperando così di fare un buon servizio ai soci
Aspetti pratici del passaggio all’Euro
L’immissione in circolazione
metti pag.5
metti pag 8
Il Numero Verde Euro
I Comuni di Fabriano, Cerreto d’Esi, Genga e
Sassoferrato con il patrocinio della Provincia di
Ancona istituiscono per il periodo
dal 1° Dicembre 2001 al 28 febbraio 2002
il Numero Verde Euro
800-909012
Chiamata gratuita
Il servizio sarà operativo dalle ore 8.30 alle ore 20.30 di tutti i giorni
feriali sabato compreso. I Comuni promotori dell’iniziativa, sperano di
aver fatto una cosa utile idonea a fugare tutti gli eventuali dubbi che
dovessero sorgere.
fll.i Casagrande
---------------------------------------------L'Appuntamento
pagina 14
N.6 Novembre/Dicembre 2001
DLF Cultura
Recital di Poesia
Poesia, musica e canzone con la rassegna “Le voci”
di Alessandro Moscè
Brumen Gomma
-------------------------------------------L’Appuntamento
pagina 15
N.6 Novembre/Dicembre 2001
L'angolo del Collezionista
Collezionare la Storia - 3
La breccia di Porta Pia
di Enrico Carsetti
20 settembre 1870, ore 9
del mattino: le truppe italiane, al comando del Generale
Raffaele Cadorna, entrano in
Roma per una breccia nelle
mura presso Porta Pia.
È un fondamentale tassello nel processo di unificazione italiana, che giunge al termine di una breve offensiva
iniziata il giorno 12 e che ha
visto una resistenza soltanto
simbolica da parte delle truppe pontificie: quindicimila
uomini, in gran parte volontari stranieri, guidati dal Generale Kanzler, contro un
esercito di cinquantamila
uomini.
La posta, anche in questa occasione, è testimone
fedele e puntuale degli eventi. La Posta di Roma non
aveva mai cessato di funzionare, anche se dopo il 15 settembre nulla era potuto arrivare né partire.
Ma della stessa giornata
del 20 si conoscono alcune
lettere, come quella qui illustrata.
Questo eccezionale documento è, in pratica, la “fotografia” di quel giorno recando applicato un francobollo italiano con l’effigie
di Vittorio Emanuele II e il
bollo “ROMA 20 SET 70”.
Per quanto riguarda l’uso
La filatelia è, fin dalla sua nascita, un’importante testimone della storia.
Questo articolo si propone di ripercorrere - a puntate - alcuni dei momenti
fondamentali dello sviluppo politico e sociale del nostro Paese illustrandoli
attraverso documenti postali
del francobollo italiano non
è certamente pensabile che
fin dal 20 settembre detti
francobolli fossero in regolare distribuzione presso la
Posta.
Si tratta sicuramente di un
francobollo rimasto in tasca
a qualche soldato italiano
che pensò bene di utilizzar-
lo per affrancare la sua lettera. Il fatto significativo è che
la Posta di Roma lo accettò
come valido: la lettera non
reca, infatti, nessun segno di
tassazione.
L’insieme di questi fattori rende questo pezzo sicuramente uno dei più importanti di tutta la filatelia italiana.
foto
(Fonti: C. Fedele, M.
Gallenga - Per servizio di
Nostro Signore. Strade, corrieri e Poste dei Papi dal medioevo al 1870 - Mucchi
Editore, 1988.
L’immagine è tratta dal
Catalogo di “Italia 98 Esposizione Mondiale di Filatelia”, coll. D. Zanaria)
NOTIZIE
PER
FILATELICI
E
NUMISMATICI
Il responsabile del Circolo Filatelico numismatico
augura ai soci ed a tutti gli
appassionati buon Natale e
Felice anno nuovo.
I soci che, con l’entrata
in vigore dell’euro, volessero cessare la fornitura di
novità o modificarne la
quantità sono pregati di farlo presente al responsabile
al più presto.
Il 2 gennaio 2001 le Poste Italiane emetteranno la
serie ordinaria in euro; poiché l’importo è di circa
50000 lire a serie, il Circolo si impegna all’acquisto
per tutti i soci che siano in
regola con il ritiro ed il pagamento delle giacenze. Si
prega comunicare eventuali modifiche nelle quantità.
Si possono prenotare gli
album delle monete in euro
degli undici paesi che vi
aderiscono (Italia esclusa)
ad un prezzo veremante
concorrenziale
Questo
giornale è
stato chiuso
in tipografia
il 15.12.2001
Lebole
Brunetti
Polisped
---------------------------------------------L'Appuntamento
pagina 16
N.6 Novembre/Dicembre 2001
Resoconti dei viaggi DLF
marchegiana
cesare pozzo