Organigramma ISIA_definitivo
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Organigramma ISIA_definitivo
Corso Triennale in Disegno Industriale PRIMO ANNO GEOMETRIA DESCRITTIVA Prof. Furio Cruciani La conoscenza della geometria dello spazio basata su principi matematico-proiettivi, permette di dialogare prima di tutto con se stessi e successivamente, con il mondo della progettazione e della produzione. Obiettivo del corso sviluppare e approfondire, a livello teorico-pratico, la conoscenza dei meccanismi che consentono di controllare la percezione e la visione nello spazio. ISIA Roma Design, Istituto Statale del Comparto AFAM del MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca), fondato da Giulio Carlo Argan nel 1973 e con Aldo Calò quale primo Direttore, individua nella progettazione il momento essenziale di dialettica fra individuo e società, domanda e sostenibilità, espressione e riflessione, intendendo il Design quale configurazione d'eccellenza di ogni genere di produzione strumentale e d’ingegno. BASIC DESIGN Prof. Giuseppe Marinelli De Marco Il Corso porta lo studente a leggere la realtà attraverso il paradigma morfologico e semiologico ossia la realtà per segni. Interpreta le evoluzioni della società tecnologica e mediatica come un immenso sistema di segni e avvia un approccio alla complessità del paesaggio figurativo contemporaneo. ISIA Roma Design, forte di un patrimonio culturale e un’esperienza scientifica e didattica unica in Italia, forma da quarant’anni i designer protagonisti dell’innovazione, qualificandoli sia come portatori di rinnovata cultura materiale, sia come interpreti dell’immaterialità della nostra epoca. COMPUTER GRAFICA 1 Prof. Marco Vagnini Acquisire gli strumenti digitali da affiancare a quelli tradizionali, per essere pronti a rispondere con professionalità alle necessità del progetto di essere rappresentato e comunicato. ISIA Roma Design, fondata su ricerca e sperimentazione, crea nello studente consapevolezza della complessità e capacità di assumere responsabilità di progetto nei sistemi d’impresa. Il continuo rapporto con partner esterni e l’investimento nei laboratori di ricerca, incentiva l'utilizzazione di metodi e strumenti finalizzati alla piena espressione delle conoscenze acquisite e delle capacità critiche e creative, dando la possibilità di realizzare progetti e prototipi di sicuro interesse per le imprese Design oriented. COMUNICAZIONE VISIVA 1 Prof. Mario Rullo Il corso ha l’obiettivo di fornire alcuni strumenti di analisi del mondo della comunicazione visiva e gli strumenti di base per intervenire progettualmente nell’ambito del visual design. L’articolazione dell’insegnamento punta a far acquisire la consapevolezza del ruolo del progettista grafico, l’importanza del metodo di lavoro, l’integrazione tra aspetti comunicativi e funzionali. ISIA Roma Design, cui si accede con un diploma di maturità quinquennale o equivalente, rilascia un diploma accademico di primo livello con il Corso Triennale in "Disegno Industriale" e di secondo livello con il Corso Biennale di Specializzazione in "Design dei Sistemi". Negli ultimi anni sono stati avviati Corsi Triennali decentrati anche a Pescara e Pordenone. Dal 2011 a Roma è operativo ISIDE Research Lab, laboratorio per lo sviluppo di ricerche pure e applicate nel campo del design. DISEGNO 1 Prof. Luigi Cuppone Osservare ciò che ci circonda, svelare il progetto che è dietro le cose. Rappresentare i materiali per come si presentano ai nostri occhi e agli altri organi sensoriali. Sviluppare le capacità creative attingendo al mondo di segni, delle strutture generative, delle texture di una natura complessa e interessante. Il disegno come primitiva/primaria espressione dell’idea. ELEMENTI di PROGETTAZIONE ISIA ROMA DESIGN piazza della Maddalena, 53 00186 Roma www.isiaroma.it Prof. Alfio Leonardi Il corso ha l'obiettivo di introdurre alla cultura del progetto: dalla coscienza del fruitore, come consapevolezza del valore d’uso, alla coscienza del designer, come consapevolezza del valore comunicativo, di acquisire un lessico della cultura del progetto che porti alla consapevolezza del contesto in cui si colloca l’operazione design e degli strumenti operativi di base del fare design. DESIGN DRAW SIGN LINE SPACE MATERIALS CURVE SEMIOTICA 1 Prof. Nicola Dusi Il corso è una introduzione ai concetti fondamentali - di matrice strutturale e fenomenologica - che hanno caratterizzato lo sviluppo della semiotica, con particolare riferimento alla attuale semiotica visiva e audiovisiva. Si indagheranno gli sviluppi delle teorie della narratività, della costruzione discorsiva, figurativa e plastica dei testi. A tal fine si propongono analisi sugli stili e i valori della comunicazione in letteratura, pubblicità, cinema. Prof. Daniele Tomassoni Per essere un progettista ed un creativo vincente, occorre avere a disposizione strumenti adeguati che aiutino a rappresentare in breve tempo le proprie idee ed a comunicarle con esattezza. L’obiettivo del corso è quello di far raggiungere agli studenti una conoscenza approfondita di tali strumenti, fornire loro le tecniche di modellazione sia superficiale che solida, creare immagini realistiche attraverso veloci motori di rendering. TECNOLOGIA PER il DESIGN 1 Prof. Roberto Guidotti Il corso intende fornire le conoscenze fisiche e tecniche necessarie a comprendere i principi fisici su cui si basano le tecnologie più note rendendo accessibile allo studente le ragioni delle scelte di soluzioni operate per il raggiungimento di un obiettivo / progetto. Prof. Mauro Palatucci Concettualizzare componenti, strutture e metodi per lo sviluppo di progetti multimediali. Il corso si occupa della progettazione delle possibilità tecnologiche multimediali in relazione alle scienze umane, alla comunicazione e all'estetica. Lo studio delle possibilità unito all'uso di applicazioni specifiche genera un nuovo spazio cognitivo dove sviluppare metodi di ricerca e sperimentazione che non seguono i modelli tradizionali del design, delle arti e delle scienze. DESIGN DEGLI AMBIENTI SHAPE Prassi di pensiero progettuale sistemico e per la complessità, che vede il progetto come pratica condivisa tra differenti attori e il prodotto come nodo del sistema, attivatore di servizi in una logica di innovazione volta al miglioramento della qualità della vita e in uno scenario di economia civile. MULTIMEDIA DESIGN Prof. Giordano Bruno L'insegnamento si propone di far acquisire negli studenti consapevolezza del ragionamento logico, in entrambi gli ambiti di suo riferimento: quello relativo alla certezza e quello relativo all'incertezza. In entrambi i casi si affronteranno aspetti di tipo "paradossale" per evidenziare la potenza degli strumenti concettuali trattati al fine di una loro comprensione e risoluzione. Prof.ssa Veneranda Carrino COMPUTER GRAFICA MODELLAZIONE 3D MODEL PRIMO ANNO POINT MATEMATICA PER il DESIGN 1 RENDERING Obiettivi del corso sono l'acquisizione delle strutture e dei vocaboli elementari, la comprensionedi discorsi semplici e l'espressione di concetti di base. Corso Biennale di specializzazione in Design dei Sistemi ANALISI dei SISTEMI Prof.ssa Mary Paterson INDUSTRIAL DESIGN INGLESE 1 STORIA e CULTURA del DESIGN 1 Prof. Paolo Balmas L'obbiettivo del corso è quello di fornire allo studente una gamma di conoscenze la cui estensione ed articolazione sia tale da metterlo in grado, alla fine dei due anni previsti, di rapportarsi criticamente non solo con la storia, ma anche con l'attualità del design. Prof. Stefano Salvi Il corso di design degli ambienti, come sua vocazione, pone una particolare attenzione alle complesse problematiche inerenti la contestualizzazione del progetto, allo studio delle relazioni tra le parti di un sistema ed il suo ambito di riferimento: il suo ambiente. INTERACTION DESIGN Prof. Mauro Palatucci SECONDO ANNO PRODUCT DESIGN lato per incollaggio cerniera Le tecnologie attuali dell'informazione incrementano la complessitá nei rapporti naturali di interazione sociale e di interazione uomo-macchina. Le proprietá degli oggetti con i quali interagiamo cambiano. lla percezione di nuove possibilitá di interazione seguono mutamenti comportamentali. Si aprono nuove dimensioni relazionali. Il corso é mirato alla ricerca e alla sperimentazione su nuovi spazi di progetto generati dallo sviluppo dell'information technology. Prof. Alessandro Spalletta L’individuazione dell’intervento progettuale, non come progetto scaturito da processi isolati e indipendenti, ma come fenomeno inserito in un contesto sistemico dove le variabili da elaborare interessano l’intero ciclo del prodotto, il suo posizionamento, le strategie, i servizi ad esso correlati. SISTEMICA Prof. Giordano Bruno Il corso ha come obiettivo l'introduzione alla Teoria Generale dei Sistemi, presentando in particolare le problematiche relative all'Emergenza (Emergence) e al Ruolo dell'Osservatore. Inoltre si propone di incoraggiare lo sviluppo di conoscenze inter-multi e trans-disciplinari, che possano favorire una adeguata lettura della complessità della e nella indagine scientifica, così come in quella più vasta delle diverse attività umane. SOCIOSEMIOTICA Prof. Nicola Dusi Il corso si propone di esplorare le relazioni tra corpo e intermedialità nei processi comunicativi contemporanei. In particolare ci si soffermerà sull'analisi di oggetti e ambienti intesi come design narrativo con testualità sequenziali e non sequenziali attenti alla relazione tra logiche del senso e logiche del sensibile. MATERIALI e TECNOLOGIE INNOVATIVE Prof. Marco Pallottino Prof. Massimiliano Datti I contenuti disciplinari del corso di Design 2 intendono far emergere e sviluppare il linguaggio e la personalità progettuali dello studente, fornendo le coordinate relative allo scenario metodologico in cui opera il design di prodotto, con i fondamentali riferimenti di contesto storico, culturale, tecnologico, socioeconomico e produttivo. DISEGNO 2 Prof. Luigi Cuppone Comprendere lo spazio occupato dalle cose. Usare il colore come armonioso divenire di idee nate in bianco e nero. Restituire sulla carta un particolare come testimone riconoscibile del materiale e del suo processo produttivo. Illustrare un mondo di oggetti non ancora materiali, figure in cerca di dialogo con la persona, con ciò che è nell’intorno, con lo sfondo. ERGONOMIA 2 Prof.ssa Anna Meschini Prof. Piero Cutilli Vengono trattati gli aspetti storici ed evolutivi dell’ergonomia anche nella sua dimensione culturale e di disciplina orientata al progetto. Partendo dal sistema classico Uomo-Macchina-Ambiente, vengono forniti gli elementi di base per la progettazione ergonomica relativi alla antropometria ed alla postura. Il corso è anche momento di riflessione sugli aspetti ergonomici sulle attività di progetto degli studenti sviluppati con i docenti di progettazione Prof. Alessandro Catania PSICOLOGIA Prof. Francesco Di Nocera La prima annualità del corso di Psicologia ha lo scopo di fornire le nozioni concettuali e di metodo che sono costitutive della scienza psicologica, per quanto riguarda i processi percettivi, cognitivi, emozionali e motivazionali. Particolare attenzione sarà dedicata al metodo sperimentale e alle sue diverse applicazioni nei settori esaminati. Prof. Giuseppe Marinelli De Marco DESIGN DRAW SIGN LINE SPACE MATERIALS MATEMATICA PER il DESIGN 2 CURVE Progettare è un’azione complessa che riconfigura elementi del reale e si contamina con spazi del sapere. Si vuole ritrovare nell’azione incisiva del progetto una finalità portatrice di valori benefici per la collettività e per l’ambiente naturale. SHAPE Proff. Veneranda Carrino, Giuseppe Marinelli De Marco MODEL Obiettivi del corso sono l'acquisizione delle strutture e dei vocaboli elementari, la comprensionedi discorsi semplici e l'espressione di concetti di base. POINT Prof.ssa Mary Paterson RENDERING INGLESE 2 INDUSTRIAL DESIGN DALL’IMMAGINE … ALL’IMMAGINARIO Il Corso inoltra il laureato di 1° livello in una visione più evoluta e complessa dei meccanismi progettuali. Immagine, Immaginazione e Immaginario Figurativo sono legati alla sfera della Significazione attraverso una nuova finestra mentale che acquisisce al progetto della Complessità nuove valenze figurative più aperte e libere. WORKSHOP SCENARI DESIGN 2 Il corso è finalizzato a far comprendere agli studenti le logiche che governano l'economia e la gestione delle imprese industriali, all'interno delle quali sarà impiegata la loro professione di designer. Il corso si inserisce in un più ampio percorso didattico istituito dall'Università, integrandosi con altri insegnamenti di stampo tecnico-economico-legislativo come naturale complemento di una visione allargata dei fenomeni che governano il sistema economico attuale ed il mercato del lavoro e dei servizi professionali. Inserendosi in questo quadro di intenti, il corso ha lo scopo di fornire agli studenti ISIA elementi, nozioni e capacità analitiche volte all'interpretazione e comprensione delle variabili e dei concetti di mercato e di azienda. METAPROGETTAZIONE Prof. Mario Rullo Nel corso viene approfondita la conoscenza e di alcuni temi basilari del visual design, quali l’uso del colore, la gestione del visual di comunicazione, l’interazione tra testo e immagine, il format di comunicazione, con particolare attenzione all’assimilazione e decodifica dei principali linguaggi visivi. ECONOMIA INDUSTRIALE Materiale e Tecnologie all’avanguardia, come espressione sostenibile del progetto contemporaneo. ORGANIZZAZIONE e MARKETING COMUNICAZIONE VISIVA 2 Prof. Giordano Bruno L'insegnamento si propone di elevare le conoscenze concettuali, metodologiche e storico-critiche negli ambiti della matematica, dell'arte e del design, facendo scoprire i profondi e proficui legami che queste discipline hanno sempre costruito e mantenuto fra di esse. SECONDO ANNO COMPUTER GRAFICA e MODELLAZIONE 3D Prof. Daniele Tomassoni Per essere un progettista ed un creativo vincente, occorre avere a disposizione strumenti adeguati che aiutino a rappresentare in breve tempo le proprie idee ed a comunicarle con esattezza. L’obiettivo del corso è quello di far raggiungere agli studenti una conoscenza approfondita di tali strumenti, fornire loro le tecniche di modellazione sia superficiale che solida, creare immagini realistiche attraverso veloci motori di rendering. COMUNICAZIONE del PROGETTO Prof. Mario Fois Prof. Massimo Ciafrei STORIA e CULTURA del DESIGN 2 Prof. Paolo Balmas L'obbiettivo del corso è quello di fornire allo studente una gamma di conoscenze la cui estensione ed articolazione sia tale da metterlo in grado, alla fine dei due anni previsti, di rapportarsi criticamente non solo con la storia, ma anche con l'attualità del design. Il corso di design degli ambienti, come sua vocazione, pone una particolare attenzione alle complesse problematiche inerenti la contestualizzazione del progetto, allo studio delle relazioni tra le parti di un sistema ed il suo ambito di riferimento: il suo ambiente. TECNOLOGIA PER il DESIGN 2 Proff. Anna Meschini, Piero Cutilli, Emanuele Montelione, Carlo Luigi Iannone Illustrare il panorama giuridico e normativo relativo allo svolgimento dell'attivita' professionale nelle sue possibili forme (lavoro autonomo, lavoro dipendente e simili, impresa individuale, impresa collettiva) e fornire il quadro delle opportunita' di inserimento nello stesso; dotare gli allievi degli strumenti critici necessari per la comparazione delle forme suddette. PRODUCT DESIGN Il corso si propone di introdurre all'analisi del testo visivo e audiovisivo, degli oggetti e del design, privilegiando gli elementi che permettono la traduzione tra media diversi. Gli strumenti semiotici appresi nel primo anno saranno "messi in pratica" attraverso l'analisi della narrazione, della costruzione discorsiva, dei dispositivi enunciativi e passionali, di testi letterari, visivi, audiovisivi e multimediali. Saper scoprire e far parlare le potenzialità inespresse delle strutture biologiche ed artificiali, dei materiali e delle tecnologie per trans-formale in organismi spaziali nascenti e compiuti con attitudine verso il design. Prof. Stefano Salvi LEGISLAZIONE TECNICA Prof. Nicola Dusi TEORIA della FORMA Il corso affronta e sviluppa i problemi della comunicazione visiva e, in particolare, quelli relativi all’Information Design, insegnando l’uso delle tecniche di rappresentazione e le teorie della comunicazione, per preparare alla trasformazione delle informazioni in messaggi visivi efficaci e comprensibili dall’utente finale. DESIGN DEGLI AMBIENTI SEMIOTICA 2 Prof. Roberto Guidotti Il corso consiste nella presentazione della tecnologia come scienza della trasformazione. Vengono presentate le varie tecnologie che consentono di arrivare alla produzione di manufatti realizzati utilizzando materiali diversi. La parte finale del corso è dedicata alle nuove tecnologie di uso più comune, partendo dai materiali compositi fino ai nuovi sistemi di prototipazione rapida. COMPUTER GRAFICA 2 Prof. Francesco Paciotti Il corso prevede l’apprendimento e l’uso del CAD finalizzato alla progettazione 2D e 3D introducendo i rudimenti e le tecniche di modellazione. Nel corso sono trattati tutti gli strumenti necessari alla generazione e al controllo di modelli 3D. Prof. Alessandro Spalletta L’individuazione dell’intervento progettuale, non come progetto scaturito da processi isolati e indipendenti, ma come fenomeno inserito in un contesto sistemico dove le variabili da elaborare interessano l’intero ciclo del prodotto, il suo posizionamento, le strategie, i servizi ad esso correlati. TERZO ANNO LABORATORI Prof. Enzo Agnello Prof. Mauro Palatucci Il corso si propone di fornire i metodi e le tecniche per la modellazione 3d parametrica e variazionale. Inoltre prevede l'introduzione e la guida ai sistemi di prototipazione rapida e, a complemento della didattica della computer grafica del triennio, ai metodi digitali interattivi di comunicazione del progetto. COMUNICAZIONE VISIVA 3 LABORATORIO di MODELLISTICA Prof. Mario Rullo L’obiettivo didattico consiste nella comprensione delle varie applicazioni del visual design all’interno diversi contesti progettuali, dall’editoria al branding, dal type all’identità, in una trasversalità di ruoli e competenze. In particolare viene approfondito il tema del packaging, come attività finalizzata a contenere, proteggere, descrivere e promuovere i prodotti. Prof.ssa Lorena Luzzi Il luogo del fare, lo spazio in cui lo studente sperimenta e materializza le idee progettuali; il rapporto con la materia, e quindi con la fisicità del modello, permette allo studente di verificare in modo tangibile la fattibilità del progetto, le caratteristiche statiche, morfologiche, dimensionali ed ergonomiche. Il laboratorio offre gli strumenti per la realizzazione del modello fisico come mezzo per la comprensione e la comunicazione del progetto. DESIGN 3 Prof. Marco Vagnini Progettare per fare, fare per progettare. L'esperienza diretta come sistema di acquisizione della conoscenza. Provare ad andare oltre i limiti, navigare a vista nell'incerto, quasi una metafora del quotidiano. LABORATORI di TESI DESIGN 3A Prof. Gilberto Corretti Il design è una disciplina ibrida, un precario ponte sospeso che collega la sponda estetica dell'arte e della storia con quella tecnologica dell'industria che gli ha affidato il ruolo di giunto creativo fra il marketing e lo sviluppo del prodotto. DESIGN 3B Prof. Paolo Crescenti Il corso é pensato per sviluppare la capacità dei singoli studenti di realizzare un progetto esecutivo mediante una metodologia che evidenzi, sul piano teorico, tutti i principali aspetti concorrenti alla sua definizione (con attenzione a poetica ed ecosostenibilità) e sul piano pratico, l’elaborazione della forma e delle tecnologie attraverso l’uso di modelli di studio procedendo per successive approssimazioni. INNOVAZIONE TIPOLOGICA Prof. Carlo Di Pascasio L’Innovazione Tipologica costituisce quell’area progettuale, situata tra metaprogetto e design del prodotto, nella quale è possibile ricercare e verificare con la metodologia creativa propria del progettista designer, le mutazioni e i cambiamenti di stato dei “tipi” di oggetti, sistemi, servizi, al cambiamento dei rapporti con l’utente o con il contesto, al trasferimento di materiale, di tecnologia, di concetto. INGEGNERIZZAZIONE del PROGETTO Prof. Guido Scalercio Il settore include nozioni tecnico‐scientifiche e le metodiche proprie dei progetti e dei prodotti industriali, fornisce le conoscenze tecniche e metodologiche per sviluppare proposte innovative di singoli prodotti destinati a scenari di prospettiva resi possibili e stimolati dalle innovazioni tecnologiche nella produzione o da richieste di nuove prestazioni degli oggetti. DESIGN DRAW SIGN LINE SPACE MATERIALS CURVE SHAPE MODEL ERGONOMIA 3 POINT Obiettivi del corso sono l'acquisizione delle strutture e dei vocaboli elementari, la comprensionedi discorsi semplici e l'espressione di concetti di base. RENDERING Prof.ssa Mary Paterson INDUSTRIAL DESIGN INGLESE 3 Prof. Piero Cutilli I temi ergonomici affrontati in questo corso sono quelli legati alle interfacce con le macchine ed attrezzature ed agli aspetti ambientali. Si allarga la conoscenza sull’aspetto sistemico della ergonomia legato al progetto. Le tematiche dell’ergonomia della visione, del suono, degli inquinanti ambientali vengono collegati agli aspetti percettivi, illuminotecnici e di trattamento delle informazioni sonore nell’ ottica e nel rispetto di una visione olistica del progetto. grafica a cura di Marco Ripiccini LABORATORIO dell’MMAGINE COMPUTER GRAFICA 3