Catalogo Ganci, golfari, accessori per sollevamento

Transcript

Catalogo Ganci, golfari, accessori per sollevamento
Catalogo Ganci, golfari,
accessori per sollevamento
Funi d’acciaio dal 1977
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Ganci, golfari, accessori per sollevamento
Indice
Morsetti, redance, tenditori
Morsetti
Redance
Tenditori
pag. 3
pag. 4
pag. 5
Grilli
Grilli UNI
Grilli ad omega ad alta resistenza
Grilli diritti ad alta resistenza
Super grilli
Istruzioni per l’uso dei grilli
Campanelle
Anelli ovali
Anelli tripli
Istruzioni per l’uso delle campanelle
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 15
pag. 17
pag. 18
Capicorda
Capicorda a testa colata
Capicorda a cuneo
Istruzioni per l’uso dei capicorda
pag. 19
pag. 22
pag. 23
Ganci per fune
Ganci DIN - UNI
Ganci per catena
Ganci per brache tessili
Ganci per container
Ganci vari
Istruzioni per l’uso dei ganci
pag. 24
pag. 26
pag. 29
pag. 40
pag. 41
pag. 43
pag. 45
Golfari standard
Golfari speciali
Isruzioni per l’uso dei golfari
pag. 48
pag. 50
pag. 57
Ganci
Golfari
Prodotti speciali
Tornichetti girevoli
Pulegge
Bozzelli
Accessori in acciaio inossidabile - Inox line
pag. 58
pag. 58
pag. 59
pag. 60
2
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Morsetti, redance, tenditori
Morsetti
Articolo 015 Morsetto a cavallotto forgiato in
acciaio zincato per funi d’acciaio
Diametro
Fune
F
A
E
H
I
L
R
S
Peso
Coppia di
Serraggio
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
Nm
3
5
6
8
10
11
13
14
16
18
20
22
26
30-32
34-36
40
M4
M5
M6
M6
M8
M8
M10
M10
M10
M12
M12
M12
M14
M14
M16
M16
12
13
15
19
22
22
33
33
33
44
44
52
50
50
55
60
20
24
27
31
37
41
44
47
51
56
62
65
72
80
88
98
9
12
14
17
20
22
25
27
29
32
35
39
42
47
53
59
20
24
28
34
42
44
55
57
63
72
75
85
95
110
120
140
7
9
10
11
13
14
16
18
20
22
22
25
27
33
37
40
12
15
16
18
22
24
26
27
28
32
33
35
40
44
48
54
0,012
0,022
0,035
0,044
0,075
0,086
0,140
0,150
0,180
0,260
0,300
0,350
0,480
0,605
0,805
1,120
1,25
2,46
4,24
4,24
10,20
10,20
20,11
20,11
20,11
34,43
34,43
34,43
54,77
54,77
85,14
85,14
F
L
R
E
S
A
I
H
Num.ro
Minimo di
morsetti
per asola
3
3
3
5
5
5
5
5
5
5
5
7
7
8
8
8
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Corpo: Acciaio Fe 430 B
Cavallotto: Acciaio Fe 360 B
Zincatura elettrolitica
A richiesta: Zincatura a fuoco
Utilizzare solo
con funi d’acciaio
Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture)
Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento)
Istruzioni per l’uso dei morsetti
I parametri da considerare per la scelta dei morsetti da impiegare sono:
Diametro della fune: il morsetto va scelto in base al diametro della fune da utilizzare
(numero scritto sul corpo del morsetto) e va utilizzato solo con funi metalliche (non
A
B C
tessili!) e prive di rivestimento plastico.
OK
Perdita di resistenza: l’uso dei morsetti comporta per le funi d’acciaio una perdita
dell’efficienza del carico massimo sostenibile di almeno il 20% ma in alcuni casi anche
del 30%.
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C.
Cicli di lavoro: i morsetti lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le
loro caratteristiche geometriche e meccaniche e resta costante la coppia di serraggio
NO
applicati ai dadi. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di usura delle varie parti
che compongono il morsetto e la coppia di serraggio dei suoi dadi con un’opportuna
chiave dinamometrica.
Installazione: la messa in opera dei morsetti va eseguita come riportato nella figura a
lato. L’unico modo corretto è quello in cui, per ogni morsetto, il cavallotto è a contatto
del capo rinviato della fune (capo morto) ed il corpo (o base) preme contro il tratto in tiro
(capo madre) della fune. Un montaggio errato riduce anche del 60% l’efficienza
NO
dell’asola così formata. Si posiziona prima il morsetto C, quindi A, e poi tutti i morsetti
intermedi B, tanti quanti indicati in tabella, mai in numero inferiore. La distanza tra due
morsetti contigui deve essere circa 6-8 volte il diametro della fune.
Utilizzo: i morsetti non possono essere impiegati per realizzare brache e tiranti in fune
d’acciaio per sollevamento, ma solo per ancoraggi e tensostrutture. Un utilizzo errato o
improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti.
Osservazioni: non utilizzare i morsetti per collegare tra loro due spezzoni di fune; non utilizzare i morsetti in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non
eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui morsetti; non usare come accessorio di sollevamento.
Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni
sulle condizioni dei morsetti per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali
cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni. Bisogna esaminare lo stato del filetto, che non deve presentare usure, deformazioni e ammaccature, e l’accoppiamento
deve essere preciso e senza gioco. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni del morsetto rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto
con la fune non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Controllare la coppia di serraggio ad intervalli
regolari. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, come sopra indicato, il morsetto va posto subito fuori servizio.
Coppia di serraggio: il valore indicato in tabella indica la forza con cui devono essere serrati i dadi del morsetto al momento dell’installazione con chiave
dinamometrica, in condizioni standard di fornitura. L’uso in condizioni diversi (ad esempio ingrassaggio del filetto) comporta diversi valori della coppia di serraggio.
3
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Redance
Articolo 010 Redancia zincata tipo pesante per funi d’acciaio
E
D
C
S
Diametro
Fune
C
D
E
S
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
kg
2,5
3,5
4
5
6
7
8-9
10-11
12
13
14
15-16
17
18
20
22
24
26
28
30
32
34
36
38
40
42
12
13
14
16
18
20
24
28
30
32
36
38
40
45
50
56
62
70
75
80
95
100
110
115
120
150
19
21
23
25
28
32
38
45
48
51
58
61
64
72
80
90
99
112
120
128
152
160
176
184
192
240
3
4
5
6
7
8
10
12
13
14
16
17
18
20
22
24
26
28
30
32
34
36
38
40
42
45
1,6
1,6
1,9
2,4
2,4
2,8
3,1
3,3
3,3
3,7
3,8
4,7
4,7
5,7
5,7
6,5
6,8
8,0
8,0
8,0
8,5
8,5
8,5
10,5
10,5
10,5
0,005
0,008
0,010
0,016
0,019
0,03
0,05
0,07
0,08
0,10
0,15
0,18
0,20
0,29
0,32
0,47
0,59
0,80
1,10
1,23
1,56
1,76
1,92
2,92
3,20
3,64
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Acciaio Fe 360 B
A richiesta: Acciaio Fe 430 B
Zincatura elettrolitica
A richiesta: Zincatura a fuoco
Utilizzare solo
con funi d’acciaio
Protezione della fune d’acciaio
nelle asole delle imbrache
Istruzioni per l’uso delle redance
I parametri per la scelta delle redance da impiegare sono:
Diametro della fune: la redancia viene scelta in base al diametro della fune che
deve alloggiare nella sua cava. E’ vietato utilizzare redance con fondo gola più
piccolo di quello necessario a contenere la fune da usare: si possono creare
danneggiamenti alla fune sino alla rottura dei fili.
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C.
Utilizzo: le redance possono essere utilizzate solo con funi d’acciaio. Un utilizzo
errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature
circostanti.
Controlli e verifiche: prima dell’uso occorre verificare che non vi siano segni di
deformazione, tagli, incisioni, abrasioni, rotture, usura e corrosione sulla
superficie delle redance, poiché si potrebbero verificare danni sui fili della fune
d’acciaio, sino a giungere alla rottura. Controlli visivi vanno eseguiti
trimestralmente (o con maggior frequenza in caso di usi gravosi) da parte di
personale competente con copia scritta.
4
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Tenditori
A
Articolo 005 Tenditore zincato a due occhi
H
B
L
A
Articolo 011 Tenditore zincato ad occhio e gancio
A
C
F
H
B
L
Materiale
Acciaio Fe 430 B
B
F
H
L
min
L
max
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
70
140
240
350
500
600
900
1.000
1.350
1.500
2.000
2.500
3.000
4.000
4.500
5.000
6.000
7.000
8.000
80
80
105
125
135
140
170
190
205
220
240
260
270
280
290
295
330
330
355
8
10
11
14
15
17
18
23
28
28
34
36
38
40
41
48
48
55
55
16
20
22
27
29
33
35
46
59
59
70
76
82
86
89
102
104
135
135
118
130
158
192
206
226
256
290
358
358
400
436
474
498
516
510
511
575
590
175
193
240
289
310
332
386
435
512
522
579
628
668
694
732
673
690
754
755
0,048
0,062
0,11
0,20
0,27
0,33
0,52
0,79
1,26
1,53
2,22
2,74
4,77
5,25
5,88
7,25
9,36
13,96
19,10
M5
M6
M8
M10
M11
M12
M14
M16
M18
M20
M22
M24
M27
M30
M33
M36
M39
M42
M45
A
F
Carico
di
Lavoro
M5
M6
M8
M10
M11
M12
M14
M16
M18
M20
M22
M24
M27
M30
M33
M36
M39
Carico
di
Lavoro
B
C
F
H
L
min
L
max
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
25
40
90
140
160
300
400
500
600
700
1.000
1.250
1.500
1.750
2.000
2.500
3.000
80
80
105
125
135
140
170
190
205
220
240
260
255
255
255
295
330
6,0
8,0
10,0
12,5
12,5
17,5
21,0
24,0
27,0
30,0
34,0
36,0
29
29
29
30
30
8
10
11
14
15
17
18
23
28
28
34
36
34
38
39
48
48
17
22
30
36
36
56
66
77
85
95
106
114
83
85
88
103
105
121
132
170
204
221
244
284
322
373
391
433
470
445
450
451
516
519
181
195
251
296
320
350
414
475
517
555
612
662
585
595
596
676
700
0,05
0,06
0,12
0,20
0,28
0,40
0,65
1,00
1,39
1,84
2,52
3,45
3,89
4,15
5,88
7,53
9,82
Finitura
Note
Impiego
Zincatura elettrolitica
Coefficiente di sicurezza 4:1
Gli articoli con i dati in grigio sono
disponibili solo a richiesta
Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture)
Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento)
5
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
A
Articolo 006 Tenditore zincato a due ganci
A
H
B
L
A
Articolo 013 Tenditore zincato a due forcelle
A
C
D
Materiale
Acciaio Fe 430 B
B
P
B
C
H
L
min
L
max
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
25
40
90
140
160
300
400
500
600
700
1.000
1.250
1.500
1.750
2.000
2.500
3.000
80
80
105
125
135
140
170
190
205
220
240
260
255
255
255
295
330
6,0
8,0
10,0
12,5
12,5
17,5
21,0
24,0
27,0
30,0
34,0
36,0
29
29
29
30
30
17
22
30
36
36
56
66
77
85
95
106
114
83
85
88
103
105
124
134
181
211
231
262
312
354
388
424
466
504
445
450
451
519
530
187
197
262
303
330
368
442
499
542
588
645
696
585
595
596
679
706
0,05
0,06
0,12
0,21
0,29
0,48
0,78
1,20
1,52
2,15
2,82
4,16
3,87
4,25
6,01
7,81
9,40
M5
M6
M8
M10
M11
M12
M14
M16
M18
M20
M22
M24
M27
M30
M33
M36
M39
C
L
Carico di
Lavoro
M6
M8
M10
M12
M14
M16
M18
M20
M22
M24
M27
M30
Carico
di
Lavoro
B
C
D
L
min
L
max
P
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
140
240
350
600
900
1.000
1.350
1.500
2.000
2.500
3.000
4.000
110
105
125
140
170
190
205
220
240
260
270
280
10
10
12
16
20
20
24
24
28
28
32
36
M6
M6
M8
M10
M12
M12
M16
M16
M20
M20
M22
M24
190
192
234
274
342
372
406
406
466
486
510
566
265
274
331
380
472
517
560
570
645
678
704
762
18
22
26
33
38
38
42
42
46
46
51
58
0,09
0,18
0,31
0,55
0,97
1,14
1,80
2,07
3,14
3,44
5,55
7,31
Finitura
Note
Impiego
Zincatura elettrolitica
Coefficiente di sicurezza 4:1
Gli articoli con i dati in grigio sono
disponibili solo a richiesta
Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture)
Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento)
6
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
A
Articolo 008 Tenditore zincato a due forcelle
Esecuzione con cassa aperta
D
P
L
UNAV 6720 (EX UNI 2018) – Tipo II A
A
Articolo 040 Tenditore zincato ad occhio allungato e forcella
Esecuzione con cassa aperta
P
F2
A
F1
C
L
UNAV 6720 (EX UNI 2018) – Tipo II C
Materiale
Acciaio Fe 430 B
C
D
L
min
L
max
P
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
100
160
250
400
630
1.000
1.600
2.000
2.500
3.150
4.000
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
8
10
12
16
20
24
28
32
36
40
45
50
55
60
65
70
80
90
100
6
7
8
10
12
16
20
22
25
28
32
36
40
42
45
50
55
63
70
180
215
260
300
360
410
460
505
560
565
625
650
725
790
845
945
1.025
1.115
1.205
270
320
375
425
495
540
595
640
705
745
815
855
945
1.030
1.100
1.215
1.315
1.425
1.535
17
21
26
33
38
42
46
51
57
64
70
76
82
89
97
110
122
133
145
0,16
0,30
0,50
0,90
1,40
2,20
3,30
5,00
6,50
9,00
12
15
21
30
36
50
70
90
110
M6
M8
M10
M12
M16
M20
M22
M27
M30
M33
M36
M39
M45
M52
M56
M64
M72
M76
M80
A
C
D
Carico di
Lavoro
Carico di
Lavoro
C
D
F1 x
F2
L
min
L
max
P
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
100
160
250
400
630
1.000
1.600
2.000
2.500
3.150
4.000
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
8
10
12
16
20
24
28
32
36
40
45
50
55
60
65
70
80
90
100
6
7
8
10
12
16
20
22
25
28
32
36
40
42
45
50
55
63
70
12 x 16
180
215
260
300
360
410
460
505
560
565
625
650
725
790
845
945
1.025
1.115
1.205
270
320
375
425
495
540
595
640
705
745
815
855
945
1.030
1.100
1.215
1.315
1.425
1.535
17
21
26
33
38
42
46
51
57
64
70
76
82
89
97
110
122
133
145
0,16
0,30
0,50
0,90
1,40
2,20
3,30
5,00
6,50
9,00
12
15
21
30
36
50
70
90
110
M6
M8
M10
M12
M16
M20
M22
M27
M30
M33
M36
M39
M45
M52
M56
M64
M72
M76
M80
14 x 22
16 x 28
20 x 35
25 x 45
25 x 45
30 x 56
30 x 60
36 x 70
36 x 70
42 x 85
42 x 85
48 x 95
55 x 105
60 x 115
66 x 135
74 x 150
81 x 165
88 x 180
Finitura
Note
Impiego
Zincatura elettrolitica
Coefficiente di sicurezza 5:1
Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture)
Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento)
7
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
A
Articolo 041 Tenditore zincato a due occhi allungati
Esecuzione con cassa aperta
A
F2
F1
L
UNAV 6722 (EX UNI 2020) – Tipo II B
Materiale
Acciaio Fe 430 B
Carico di Lavoro
F1 x F2
L min
L max
Peso
kg
mm
mm
mm
kg
100
160
250
400
630
1.000
1.600
2.000
2.500
3.150
4.000
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
12 x 16
14 x 22
16 x 28
20 x 35
25 x 45
25 x 45
30 x 56
30 x 60
36 x 70
36 x 70
42 x 85
42 x 85
48 x 95
55 x 105
60 x 115
66 x 135
74 x 150
81 x 165
88 x 180
180
215
260
300
360
410
460
505
560
565
625
650
725
790
845
945
1.025
1.115
1.205
270
320
375
425
495
540
595
640
705
745
815
855
945
1.030
1.100
1.215
1.315
1.425
1.535
0,16
0,30
0,50
0,90
1,40
2,20
3,30
5,00
6,50
9,00
12
15
21
30
36
50
70
90
110
M6
M8
M10
M12
M16
M20
M22
M27
M30
M33
M36
M39
M45
M52
M56
M64
M72
M76
M80
Finitura
Note
Impiego
Zincatura elettrolitica
Coefficiente di sicurezza 5:1
Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e tensostrutture)
Non utilizzare per carichi dinamici (sollevamento)
Istruzioni per l’uso dei tenditori
I parametri da considerare per la scelta dei tenditori da impiegare sono:
Forza limite di lavoro: il tenditore va scelto in modo adeguato alla forza massima
che possono esercitare l’eventuale fune e/o gli accessori ad esso collegato.
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C.
Cicli di lavoro: i tenditori lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano
invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in
funzione dell’uso il grado di usura delle varie parti che compongono il tenditore e
verificare il giusto accoppiamento degli elementi terminali. Sostituire il tenditore
quando si notano riduzioni di sezione, deformazioni, corrosioni o instabilità di
accoppiamento.
Utilizzo: i tenditori non possono essere impiegati come attrezzature per
sollevamento, ma solo per ancoraggi e tensostrutture. Non sono in grado di
sostenere carichi dinamici o pulsanti, ma solo statici. E’ necessario controllare di
frequente le condizioni della trazione, lo stato di conservazione del corpo centrale e
dei terminali. Le forze di carico devono essere applicate solo lungo l’asse principale
del tenditore. Non sono ammesse forze di tipo laterale (non in asse al corpo del
tenditore), poiché possono piegare i terminali ed i loro filetti. Un utilizzo errato o
improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti.
Installazione: svitare i terminali (ad occhio, a gancio, o a forcella) in modo da ottenere la massima
lunghezza del tenditore e collegare la fune e/o gli accessori ai terminali. Collegare una sola fune, o un
solo accessorio per ogni terminale. Esercitare la trazione agendo sul corpo centrale del tenditore,
facendo attenzione che, raggiunta la condizione di lavoro, i terminali siano inseriti nel corpo centrale
almeno per tutta la lunghezza del filetto di quest’ultimo. La trazione va controllata dopo poco tempo per
compensare eventuali adattamenti del sistema. Non devono presentarsi forzature o interferenze che
possono generare componenti di forze laterali. Non caricare i ganci in punta.
Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con
più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei tenditori per verificarne
l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di
difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. Bisogna
esaminare lo stato del filetto, che non deve presentare usure, deformazioni e ammaccature, e
l’accoppiamento deve essere preciso e senza gioco. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni
del tenditore rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con la fune e/o gli
accessori collegati non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione,
soprattutto per uso all’aperto. Controllare la trazione ad intervalli regolari. In caso i controlli rilevino la
presenza di qualche difetto, come sopra indicato, il tenditore va posto subito fuori servizio.
Osservazioni: non utilizzare i tenditori in apparecchiature
per trasporto di persone o animali; non eseguire
riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui
tenditori. Non raddrizzare tratti piegati o distorti.
8
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Grilli
Grilli UNI
Articolo 003 Grillo diritto zincato UNI 1947 tipo A
(con perno con testa ad occhio)
H
D
S
Materiale
Staffa: Acciaio Fe 430 B UNI
EN 10025
Perno: Acciaio Fe 510 UNI EN
10025
C
Misura
8
10
12
16
20
22
25
28
32
36
40
42
45
50
56
63
70
80
90
100
110
125
Carico di Lavoro
C
D
H
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
kg
250
400
630
1.000
1.600
2.000
2.500
3.150
4.000
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
31.500
40.000
50.000
63.000
80.000
12
16
20
24
28
32
36
40
45
50
55
60
65
70
80
90
100
110
125
140
160
180
8
10
12
16
20
22
25
28
32
36
40
42
45
50
56
63
70
80
90
100
110
125
30
38
48
58
68
80
92
104
116
128
140
152
165
180
200
220
240
265
295
330
360
440
6
8
10
12
15
18
21
24
27
30
34
38
42
47
52
57
65
75
85
95
105
120
0,047
0,1
0,2
0,3
0,6
0,9
1,4
1,9
2,8
3,9
5,4
6,9
8,9
12,1
16,6
27,8
31,9
47,2
67,7
93,5
126
190
Finitura
Note
Zincatura
elettrolitica
Coefficiente di sicurezza 4:1
Gli articoli con i dati in grigio sono disponibili
solo a richiesta
Impiego
Utilizzare solo per carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture)
Non utilizzare per carichi dinamici
(sollevamento)
9
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Grilli ad omega ad alta resistenza
Grillo ad omega zincato ad alta resistenza con perno a vite
Articolo 001G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271
Articolo 001: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie
2R
S
B
D
C
B
C
D
2R
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
330
500
750
1.000
1.500
2.000
3.250
4.750
6.500
8.500
9.500
12.000
13.500
17.000
25.000
35.000
55.000
22
29
32
36
43
47
60
71
84
95
108
119
132
146
178
197
255
10
12
13
16
18
21
27
31
37
43
46
52
57
60
74
83
105
6
8
10
11
13
16
19
22
25
28
32
35
38
42
50
57
70
16
20
21
26
29
33
42
51
58
68
74
83
89
98
127
138
185
5
6
8
9
11
13
16
19
22
25
28
32
35
38
45
50
65
0,02
0,06
0,11
0,15
0,21
0,37
0,65
1,1
1,5
2,2
3,1
4,2
6,0
8,0
13,5
19
38
001G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2
001: Tolleranze di forgiatura variabili
Grillo ad omega zincato ad alta resistenza con dado e copiglia
Articolo 018G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271
Articolo 018: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie
2R
Carico
di Lavoro
S
B
D
C
Carico
di Lavoro
B
C
D
2R
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
500
750
1.000
1.500
2.000
3.250
4.750
6.500
8.500
9.500
12.000
13.500
17.000
25.000
35.000
42.500
55.000
85.000
120.000 (*)
29
32
36
43
47
60
71
84
95
108
119
132
146
178
197
222
255
330
380
12
13
16
18
21
27
31
37
43
46
52
57
60
74
83
95
105
127
146
8
10
11
13
16
19
22
25
28
32
35
38
42
50
57
65
70
83
95
20
21
26
29
33
42
51
58
68
74
83
89
98
127
138
160
185
190
235
6
8
9
11
13
16
19
22
25
28
32
35
38
45
50
57
65
75
89
0,07
0,13
0,17
0,25
0,42
0,7
1,2
1,7
2,5
3,4
4,8
7
9
15
21
29
41
62
110
018G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2
018: Tolleranze di forgiatura variabili
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Staffa e Perno: Acciaio ad
alta resistenza temprato, Grado 6
Staffa: Zincatura a fuoco (001G-018G), zincatura
elettrolitica (001-018) – Perno: Verniciato
Coefficiente di sicurezza
6:1 (001G-018G) – 5:1 (001-018)
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
(*)
Coefficiente di sicurezza 5:1 per 018G – Finitura: Verniciato per 018G
10
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Grilli diritti ad alta resistenza
Grillo diritto zincato ad alta resistenza con perno a vite
Articolo 002G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271
Articolo 002: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie
S
B
D
C
Carico
di Lavoro
B
C
D
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
kg
500
750
1.000
1.500
2.000
3.250
4.750
6.500
8.500
9.500
12.000
13.500
17.000
25.000
35.000
55.000
25
27
31
37
41
51
60
71
81
90
100
111
122
149
171
203
12,0
13,5
17,0
18,5
21
27
31
37
43
46
52
57
60
74
83
105
8
10
11
12
16
19
22
25
28
32
35
38
42
50
57
70
7
9
10
11
13
16
19
22
25
28
32
35
38
45
50
65
0,06
0,11
0,15
0,21
0,25
0,55
1,0
1,3
1,9
2,8
3,6
4,6
6,5
11,5
16
33
002G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2
002: Tolleranze di forgiatura variabili
Grillo diritto zincato ad alta resistenza con dado e copiglia
Articolo 019G: Conforme EN 13889 – US Fed. Spec. RR-C-271
Articolo 019: Simile allo standard EN13889 con tolleranze varie
S
B
Carico
di Lavoro
B
C
D
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
kg
2.000
3.250
4.750
6.500
8.500
9.500
12.000
13.500
17.000
25.000
35.000
55.000
41
51
60
71
81
90
100
111
122
149
171
203
21
27
31
37
43
46
52
57
60
74
83
105
16
19
22
25
28
32
35
38
42
50
57
70
13
16
19
22
25
28
32
35
38
45
50
65
0,3
0,6
1,1
1,5
2,2
3,1
4,2
5,6
7,5
13
18
39
D
C
019G: Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2
019: Tolleranze di forgiatura variabili
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Staffa e Perno: Acciaio ad
alta resistenza temprato, Grado 6
Staffa: Zincatura a fuoco (002G-019G), zincatura
elettrolitica (002-019) – Perno: Verniciato
Coefficiente di sicurezza
6:1 (002G-019G) – 5:1 (002-019)
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
11
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Super grilli
Super Grillo ad omega zincato con dado e copiglia
Articolo 018SG: Conforme US Fed. Spec. RR-C-271
Type IVA Class 3, Grade B
2R
Carico
di Lavoro
B
C
D
2R
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
3.300
5.000
7.000
9.500
12.500
15.000
18.000
21.000
30.000
40.000
55.000
85.000
120.000
150.000
51
60
71
84
95
108
119
132
146
178
197
260
330
381
21
27
31
37
43
46
52
57
60
74
83
105
127
144
16
19
22
25
28
32
35
38
42
50
57
70
83
95
33
42
51
58
68
74
83
89
99
126
138
180
190
238
13
16
19
22
25
28
32
35
38
45
57
70
83
95
0,42
0,7
1,2
1,7
2,5
3,4
4,8
7,0
8,8
15
22
42
70
110
S
Nuovo Prodotto
B
D
C
Tolleranze di forgiatura secondo EN 13889 Tav. 2
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Staffa e Perno: Acciaio ad
alta resistenza temprato, Grado 8
Staffa: Zincatura a fuoco + indicazione
verniciata – Perno: Verniciato
Coefficiente di
sicurezza 5:1
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
12
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Istruzioni per l’uso dei grilli
I parametri da considerare per la scelta dei grilli da impiegare sono:
Forza limite di lavoro: Il peso del carico collegato al grillo deve essere inferiore al Carico di Lavoro previsto per il grillo in questione, stampato e visibile sul prodotto.
Elemento di accoppiamento: il grillo va scelto in modo adeguato alla forza massima che possono esercitare l’eventuale fune, catena e/o gli accessori ad esso
collegati. Tutti gli elementi accoppiati al grillo devono avere spessore e composizione chimica adeguati per una resistenza sufficiente alla trazione di presa.
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C (per i grilli UNI articolo 003) / -20°C ÷ +200°C (per i grilli ad alta resistenza articolo 001, 001G, 002, 002G, 018, 018G, 019,
019G e per i super grilli articolo 018SG). I grilli ad alta resistenza ed i super grilli possono essere utilizzati anche nell’intervallo di temperatura 200°C ÷ 400°C,
tenendo conto di una riduzione di efficienza nel carico massimo sostenibile di almeno il 25%.
Cicli di lavoro: i grilli lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in funzione
dell’uso il grado di usura e lo stato di conservazione e verificare il giusto accoppiamento con funi, catene e/o accessori. Non utilizzare i grilli quando si notano riduzioni
di sezione, deformazioni, schiacciature, tratti piegati, corrosioni o instabilità con gli elementi di accoppiamento. Occorre verificare che sulla staffa non vi siano tagli,
incisioni, abrasioni, incrinature o cricche, corrosioni, bave taglienti, usure provocate da utilizzo improprio o difetti dovuti a cattivo stoccaggio. Sul perno poi non devono
esserci piegature, segni di usura, intagli ed il filetto deve essere regolare in tutta la sua lunghezza. Il perno deve avvitarsi completamente e senza irregolarità nella
staffa, per i grilli con perno filettato, mentre per i grilli con dado e copiglia, il dado deve avvitarsi sul perno sino in fondo, con regolarità e deve sempre essere presente
la copiglia. Non usare mai grilli con dado e copiglia dove non sia presente il dado e/o la copiglia.
Utilizzo: i grilli UNI articolo 003 non possono essere
utilizzati per sollevamento (carichi dinamici), ma solo
per carichi statici (ancoraggio e tensostrutture). I grilli
ad alta resistenza ed i super grilli possono essere
impiegati sia per sollevamento che per ancoraggio e
tensostrutture. Il carico va applicato sul grillo in modo
stabile, realizzando un perfetto allineamento tra i vari
componenti. La risultante delle forze deve essere
sempre parallela all’asse principale φ del corpo del
grillo, perpendicolare al perno del grillo. I carichi
laterali vanno evitati, poiché l’efficienza del grillo
diminuisce notevolmente, rispetto al Carico di Lavoro
nominale di catalogo.
Angolo di carico
α = 0°
0° < α < 45°
45° ≤ α ≤ 90°
0°
45°
α
φ
90°
Efficienza del grillo
100% Carico di Lavoro
70% Carico di Lavoro
50% Carico di Lavoro
La movimentazione dei carichi tramite l’impiego
dei grilli deve essere realizzato consentendo
agli elementi tiranti la piena libertà di movimento
e di autoposizionamento; non devono
presentarsi mai forzature o interferenze tra
l’elemento di sospensione ed il carico da
movimentare. I carichi pulsanti (o picchi di
carico, cioè l’applicazione a strappo di pesi
improvvisi, di massima intensità, concentrati in
pochissimi istanti) sono vietati, poiché possono
generare fratture, deformazioni, e nei casi
estremi, cedimenti e rotture.
E’ severamente vietato superare la portata
massima (il Carico di Lavoro di catalogo)
stampigliato sul corpo del grillo.
β
Quando un grillo è impiegato per collegare
due brache di sollevamento al gancio di una
gru, occorre utilizzare sempre un grillo con
la staffa di tipo ad omega, per permettere ai
tiranti un alloggiamento regolare. Le brache
vanno posizionate sulla staffa del grillo e
non sul perno. Attenzione: l’angolo di
inclinazione delle due brache, β, non deve
mai superare 120°! Le operazioni di
movimentazione vanno effettuate
nell’intervallo: 0° ≤ β ≤ 120°. Tenere conto
delle diminuzioni di portata delle brache al
variare dell’angolo di inclinazione β:
consultare i cataloghi Funi d’acciaio,
Catene d’acciaio per sollevamento e Funi
tessili per ulteriori informazioni.
Si tenga presente inoltre che per 0° < β < 90°, l’efficienza del grillo corrisponde al 70% del Carico di Lavoro di catalogo, mentre per 90° ≤ β ≤ 120°, l’efficienza del
grillo scende al 50% del Carico di Lavoro di catalogo. E’ sconsigliato utilizzare un grillo diritto per collegare due brache al gancio di una gru. Qualora si debba ricorrere
per forza maggiore ad un grillo diritto, si deve operare solamente nell’intervallo: 0° ≤ β ≤ 90°, (non oltre), ove l’efficienza del grillo è il 70% del Carico di Lavoro.
13
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Per centrare il carico sono ammessi distanziali liberi sul perno del grillo, ma non sono permesse saldature riportate sul perno o sulla staffa per ridurre gli spazi, così
come è vietato ridurre l’ampiezza della staffa, poiché questo inficia le caratteristiche meccaniche del grillo.
Occorre evitare quelle applicazioni in cui, a
causa del movimento (per esempio del carico
o della fune) il perno del grillo può ruotare,
svitandosi e creando situazioni di pericolo,
come l’instabilità del carico o addirittura la sua
perdita. Se tale applicazione non è evitabile,
oppure quando il grillo è lasciato nella stessa
posizione per un lungo periodo di tempo, o
quando è necessario un perno di sicurezza,
utilizzare un grillo con dado e copiglia,
verificando che il dado sia sempre serrato con
la copiglia presente. Non mischiare e
scambiare tra loro perni di grilli diversi. Non
sostituire i perni dei grilli con bulloni e viti di
uso comune, da ferramenta!
Quando si utilizza un grillo per una configurazione a
cappio ( o “strozzo”) su una braca in fune d’acciaio,
la staffa deve essere a contatto con la parte
scorrevole della fune, mentre il perno deve essere a
contatto con la redancia nell’asola della fune.
Attenzione: occorre diminuire del 20% il Carico di
Lavoro massimo sostenibile in questa
configurazione.
Il contatto con carichi a spigolo vivo e con bordi
taglienti va evitato, poiché danneggia la staffa ed il
perno del grillo. Comunque il diametro minimo del
carico deve essere uguale o superiore al minimo tra
il diametro della staffa ed il perno del grillo.
Protezioni sugli spigoli per aumentare la superficie di
contatto possono portare benefici.
Prima di ogni manovra, assicurare sempre il completo serraggio del perno del grillo. Verificare il corretto accoppiamento con eventuali funi, catene ed altri accessori.
Controllare eventuali anomalie nel posizionamento. Effettuare un pre-tensionamento di tutto il sistema e solamente dopo aver verificato la regolarità di ogni elemento,
applicare la forza di movimentazione, per sollevare (o trazionare) il carico, in maniera lenta, lineare e costante, evitando brusche accelerazioni o frenate, che per
inerzia possono innescare pericolose oscillazioni. Il carico va appoggiato su un’area anticipatamente predisposta, adeguata a sostenerlo. Prima di allentare le brache
di sollevamento occorre che il carico sia ben posizionato e stabile. Durante l’intera manovra, l’operatore deve sempre occupare una posizione tale da consentirgli una
via di fuga sicura in caso di incidente, cioè deve mantenersi ad una adeguata distanza di sicurezza dal carico in movimento, mentre l’intera area deve essere
interdetta a chi non è autorizzato. Attenzione: un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti.
Osservazioni: non utilizzare i grilli in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui grilli. Non
raddrizzare tratti piegati o distorti. Non utilizzare i grilli per sollevamento e trasporto di carichi in volo (aeromobili). Non utilizzare in ambienti soggetti ad agenti chimici
corrosivi, bagni acidi, rischi di deflagrazione o in presenza di forti campi elettromagnetici.
Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle
condizioni dei grilli per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche,
incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono
esserci riduzioni delle varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con funi, catene ed accessori collegati non devono essere
usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Bisogna esaminare lo stato del filetto del perno, che non deve presentare
usure, deformazioni, irregolarità e ammaccature, e l’accoppiamento deve essere preciso e senza gioco. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, i grilli
vanno posti subito fuori servizio.
Osservazione importante
Logo del costruttore
Classe
Codice di
Rintracciabilità
Marcatura CE
Carico di Lavoro
(Portata)
Perno:
Logo del costruttore
Codice di Rintracciabilità
Classe
Un grillo per sollevamento di alta
qualità deve sempre recare alcune
indicazioni fondamentali sulla staffa e
sul perno di cui è composto, come
indicato nella figura riportata a sinistra.
La stampigliatura di questi dati
conferma la produzione secondo
elevati standard qualitativi e
garantisce un’alta affidabilità del
prodotto.
Portata: indica il massimo Carico di Lavoro
sostenibile.
Classe: indica il tipo di acciaio impiegato,
cioè la sua qualità (Grado 6 o Grado 8).
Codice di Rintracciabilità: indica il lotto di
acciaio impiegato, con riferimento al
numero di colata.
Logo del costruttore: indica il produttore.
Marcatura CE: indica la conformità agli
standard europei vigenti.
S
B
D
Le ispezioni sui grilli vanno condotte
rilevando tramite un calibro le
principali dimensioni di catalogo e
controllando che non vi siano
diminuzioni rilevanti. I criteri di scarto
sono innanzitutto legati ad alcune
quote fondamentali del grillo.
Massime variazioni consentite:
Riduzione diametro perno D Max: – 5%
Allungamento staffa B Max: + 5%
Riduzione diametro staffa S Max: - 5%
14
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Campanelle
Anelli ovali
Articolo 215 Anello ovale grado 80
Articolo 215X Anello ovale grado 100
Misura
Carico di Lavoro
Grado
kg
A
d
B
A
B
d
Peso
mm
mm
mm
kg
76/8
87/8
108/8
1310/8
1613/8
1816/8
2018/8
2220/8
2622/8
3226/8
3632/8
4036/8
1.600
2.120
3.150
5.300
8.000
11.200
14.000
17.000
21.200
31.500
45.000
56.000
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
60
60
75
90
100
110
140
160
180
190
200
200
110
110
135
160
180
200
260
300
340
350
400
400
13
16
19
23
27
33
36
40
45
50
60
63
0,34
0,53
0,92
1,60
2,46
4,14
6,22
8,95
12,82
16,55
27,01
32,60
76/10
87/10
108/10
1310/10
1613/10
1816/10
2018/10
2220/10
2622/10
3226/10
2.000
2.500
4.000
6.700
10.000
14.000
17.500
22.400
26.600
39.500
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
60
60
75
90
100
110
140
160
180
190
110
110
135
160
180
200
260
300
340
350
13
16
19
23
27
33
36
40
45
50
0,34
0,53
0,92
1,60
2,46
4,14
6,22
8,95
12,82
16,55
Articolo 215S Anello ovale grado 80 con dimensioni speciali
Articolo 215XS Anello ovale grado 100 con dimensioni speciali
Misura
Carico di Lavoro
Grado
kg
A
Acciaio legato grado 80 (215/215S)
Acciaio legato grado 100 (215X/215XS)
B
d
Peso
mm
mm
mm
kg
d
B
Materiale
A
87/8
108/8
1310/8
1613/8
2016/8
2220/8
2622/8
3226/8
3632/8
2.700
3.500
5.500
9.400
14.200
22.300
33.500
40.800
56.800
80
80
80
80
80
80
80
80
80
70
80
95
110
130
150
180
190
200
120
140
160
190
230
275
340
350
400
14
16
20
27
33
38
45
50
60
0,44
0,67
1,20
2,65
4,8
7,5
12,8
16,5
27
76/10
87/10
108/10
1310/10
1613/10
1916/10
2219/10
3226/10
2.300
3.200
4.200
6.700
10.100
16.000
21.200
40.000
100
100
100
100
100
100
100
100
70
80
95
110
110
130
150
250
120
140
160
160
190
230
275
350
14
16
19
23
27
33
38
56
0,44
0,67
1,09
1,69
2,65
4,78
7,48
21,98
Finitura
Note
Impiego
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento).
Utilizzato nelle imbrache di sollevamento ad uno o più bracci.
15
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Articolo 215XGM Anello ovale grado 100
Serie Ramnas
A
Misura
M-6-10
M-86-10
M-108-10
M-13-10
M-1310-10
M-1613-10
M-19-10
M-2016-10
M-2620-10
M-32-10
M-3226-10
M-3632-10
M-4536-10
M-90T-10
M-100T-10
M-125T-10
Articolo 215XGMF Anello ovale grado 100
Serie Ramnas
A
Materiale
Acciaio legato grado 100 – Ogni singolo pezzo è
testato a 2,5 volte il Carico di Lavoro
Misura
1.250
2.500
4.000
5.400
7.500
10.000
12.000
17.000
28.000
33.000
43.000
56.000
70.000
90.000
100.000
125.000
Carico di Lavoro
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
Grado
kg
d
MF-6-10
MF-86-10
MF-108-10
MF-1310-10
MF-1613-10
MF-2016-10
MF-2620-10
B
Grado
kg
d
B
Carico di Lavoro
1.300
2.500
4.000
7.500
10.000
17.000
28.000
100
100
100
100
100
100
100
A
B
d
Peso
mm
mm
mm
kg
60
70
80
90
95
110
120
140
150
180
200
200
210
250
260
260
100
125
140
150
160
190
200
240
250
300
300
350
375
450
450
450
11
14
17
19
22
28
30
34
42
45
50
55
60
70
80
80
0,2
0,4
0,8
1,0
1,5
2,3
3,5
5,2
7,8
11,7
14,8
20,7
26,4
42,8
57
57
A
B
d
Peso
mm
mm
mm
kg
60
70
80
95
110
140
150
100
125
140
160
190
240
250
11
14
17
22
28
34
42
0,2
0,4
0,8
1,5
2,5
5,2
7,7
Finitura
Note
Impiego
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento).
Utilizzato nelle imbrache di sollevamento ad uno o più bracci.
16
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Anelli tripli
Misura
Articolo 216 Anello triplo grado 80
Articolo 216X Anello triplo grado 100
Grado
Carico di
Lavoro
kg
A
d
B
A1
d1
B1
A
B1
Materiale
Acciaio legato grado 80 (216/216S)
Acciaio legato grado 100 (216X/216XS)
d1
A1
B1
d1
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
75
75
90
100
110
140
180
190
190
200
250
135
135
160
180
200
260
340
350
350
400
460
19
19
23
27
33
36
45
50
50
60
70
25
25
34
40
50
65
70
70
75
80
100
54
54
70
85
115
140
150
150
170
170
200
13
13
16
19
23
27
33
33
36
40
50
1,32
1,32
2,32
3,52
6,26
9,56
18,92
22,65
25,19
36,01
64,40
6/10
7/10
8/10
10/10
13/10
16/10
20/10
22/10
26/10
3.000
4.000
5.300
8.000
14.000
21.200
33.600
40.000
55.650
100
100
100
100
100
100
100
100
100
75
75
90
100
110
140
190
190
200
135
135
160
180
200
260
350
350
400
19
19
23
27
33
36
50
50
60
25
25
34
40
50
65
70
75
80
54
54
70
85
115
140
150
170
170
13
13
16
19
23
27
33
36
40
1,32
1,32
2,32
3,52
6,26
9,56
22,65
25,19
36,01
A
B
d
A1
B1
d1
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
Carico
di
Lavoro
Grado
kg
A1
d
2.360
3.150
4.250
6.700
11.200
17.000
21.200
26.500
31.500
45.000
67.000
d
B
B
6/8
7/8
8/8
10/8
13/8
16/8
18/8
20/8
22/8
26/8
32/8
Misura
Articolo 216S Anello triplo grado 80 con dimensioni speciali
Articolo 216XS Anello triplo grado 100 con dimensioni speciali
A
7/8
8/8
10/8
13/8
16/8
20/8
22/8
26/8
5.500
6.650
9.400
14.200
22.300
33.500
40.800
56.800
80
80
80
80
80
80
80
80
95
110
110
130
150
180
190
200
160
160
190
230
275
340
350
400
20
23
27
33
38
45
50
60
70
80
95
110
130
150
180
190
120
140
160
190
230
275
340
350
14
16
20
27
33
38
45
50
2,9
3,1
5,0
10,0
17,0
27,8
42,2
60,1
6/10
8/10
10/10
13/10
16/10
19/10
22/10
26/10
3.000
5.300
10.100
14.300
22.200
32.900
40.400
58.000
100
100
100
100
100
100
100
100
75
90
100
140
180
190
190
200
135
160
200
260
340
350
350
400
19
23
33
36
45
50
50
60
60
60
90
100
110
140
180
190
110
110
160
180
200
260
340
350
13
16
23
27
33
36
45
50
1,60
2,66
7,34
11,14
21,10
35,31
42,19
60,11
Finitura
Note
Impiego
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento).
Utilizzato nelle imbrache di sollevamento a più bracci.
17
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Misura
Articolo 216XGMT Anello triplo grado 100 con dimensioni speciali
Serie Ramnas
A
Carico
di
Lavoro
Grado
kg
d
B
A1
d1
MT-6-10
MT-8-10
MT-9-10
MT-10-10
MT-13-10
MT-16-10
MT-20-10
MT-22-10
MT-26-10
MT-32-10
3.500
5.200
6.900
11.500
17.000
28.000
35.000
53.000
70.000
90.000
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
A
B
d
A1
B1
d1
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
90
95
110
120
150
200
200
200
250
260
150
160
190
200
250
300
300
350
450
450
19
22
28
30
42
50
55
60
70
80
70
80
90
95
120
120
150
140
160
160
120
140
150
160
200
200
250
260
280
280
14
17
19
22
30
32
42
45
50
55
1,8
3,0
4,3
6,4
14,7
23
32
46
71
91
B1
Materiale
Acciaio legato grado 100– Ogni singolo pezzo è testato
a 2,5 volte il Carico di Lavoro
Finitura
Note
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici
(sollevamento). Utilizzato nelle imbrache di sollevamento a più bracci.
Istruzioni per l’uso delle campanelle
B
d
Nota: le campanelle in acciaio legato grado 80 (ma non in grado 100!)
possono anche essere usate nell’intervallo di temperatura 200°C ÷ 400°C
con una riduzione del Carico di Lavoro del 25%.
φ
NO
OK
β
β
Osservazioni: non utilizzare le
campanelle in apparecchiature
per trasporto di persone o
animali; non eseguire
riparazioni ed in particolare
saldature di alcun tipo sulle
campanelle. Non raddrizzare
tratti piegati o distorti.
Le campanelle sono parti di brache per sollevamento e la loro scelta è determinata dai seguenti parametri:
Forza limite di lavoro: la campanella va scelta in modo adeguato alla forza massima che possono esercitare
l’eventuale fune, catena e/o gli accessori ad essa collegati.
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +200°C.
Cicli di lavoro: le campanelle lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro
caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di usura e lo stato
di conservazione e verificare il giusto accoppiamento con funi, catene e/o accessori. Non utilizzare le
campanelle quando si notano riduzioni di sezione, deformazioni, schiacciature, tratti piegati, corrosioni o
instabilità di accoppiamento.
Utilizzo: le forze di carico devono essere applicate solo lungo l’asse
principale φ della campanella. E’ ammessa una deviazione massima β
≤ 60°, e non oltre! Lo stesso vale per le due campanelle inferiori degli
anelli tripli. Un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli
esseri viventi ed alle attrezzature circostanti.
Installazione: le campanelle vanno installate in brache per
sollevamento in fune d’acciaio, catena e/o collegate ad accessori di
adeguata portata. La marcatura della misura e del grado della
campanella individuano la portata (Carico di Lavoro).
Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario
compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso
e gravoso) ispezioni sulle condizioni delle campanelle per verificarne
l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali.
Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche,
incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti.
L’accoppiamento con fune, catena e/o accessori deve essere preciso e
libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni
rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con
fune, catena e/o accessori collegati non devono essere usurati.
Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso
all’aperto. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, la
campanella va posta subito fuori servizio.
Massime variazioni consentite: allungamento B Max + 5%; riduzione della
sezione del diametro d Max - 10%. Lo stesso per B1 e d1 degli anelli tripli.
18
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Capicorda
Capicorda a testa colata
Diametro
fune
Articolo 121 Capocorda a testa colata a forcella
(tipo aperto)
B
Carico
di
Rottura
A
B
C
E
H
L
M
S
Peso
mm
"
ton
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
8-10
11-13
14-16
18-19
20-22
24-26
28-30
32-34
36-38
40-42
3/8
½
5/8
¾
7/8
1
1.1/8
1.3/8
1.1/2
1.5/8
6
12
24
32
45
66
88
120
142
170
117
141
171
202
235
268
300
335
413
413
20
25
32
38
44
51
57
63
76
76
21
25
31
35
41
51
57
64
70
76
11
14
18
21
24
28
32
38
41
44
45
51
64
75
89
101
114
127
162
165
51
64
76
89
102
114
127
140
165
165
11
16
18
20
25
29
33
33
44
44
40
49
57
67
79
95
105
121
146
146
0,6
1,0
1,7
2,8
5,1
7,7
11,1
14,5
25,0
27,2
Carico
di
Rottura
A
C
E
H
L
N
O
S
Peso
M
S
C
H
A
L
E
Diametro
fune
Articolo 122 Capocorda a testa colata ad occhio
(tipo chiuso)
mm
"
ton
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
8-10
11-13
14-16
18-19
20-22
24-26
28-30
32-34
36-38
40-42
3/8
½
5/8
¾
7/8
1
1.1/8
1.3/8
1.1/2
1.5/8
6
12
24
32
45
66
88
120
142
170
117
141
165
194
225
254
283
313
390
390
43
51
67
76
92
105
114
127
146
146
11
14
18
21
24
28
32
38
41
44
16
22
25
32
38
45
51
57
78
78
51
64
76
89
102
114
127
140
165
165
52
59
65
78
90
103
116
130
171
171
24
29
35
41
47
57
63
70
79
82
14
18
24
27
33
37
40
43
54
54
0,4
0,7
1,3
2,0
3,4
5,2
7,3
10,6
16,3
16,8
C
O
S
H
N
A
L
E
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Acciaio ad alta
resistenza
Zincatura elettrolitica
Zincatura a fuoco
Impiego destinato a
personale esperto
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
19
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
H
F
R
E
D
L
Misura
Carico
di
Rottura
Carico
di
Lavoro
D
E
F
H
L
R
Peso
ton
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
4
25,0
3.000
24,5
30
21
19
76
76
5
33,0
4.500
27,0
33
23
21
84
84
6
37,5
5.000
29,5
35
25
23
92
92
7
49
7.000
32,0
38
28
25
100
100
8
54
8.000
34,5
41
31
27
108
108
9
60
9.500
37,0
44
34
29
116
116
10
75
12.000
40,5
48
37
32
128
128
11
95
15.000
44,0
53
40
35
140
140
12
110
17.000
47,5
57
43
38
152
152
13
135
21.000
51,0
62
46
41
164
164
14
160
26.000
54,0
66
50
44
173
176
15
175
30.000
58,0
71
52
47
188
188
17
260
42.500
68,0
84
62
56
222
222
Articolo 122KN Maglia rapida di connessione (Accessorio per capocorda a testa colata a pera 122P) – Disponibile solo a richiesta
1
2
0,9
1,2
1,5
2,0
2,5
3,1
4,4
5,7
7,2
8,7
11,0
13,5
23,0
3
Le maglie rapide di connessione permettono l’accoppiamento del carico a funi/catene in maniera veloce e semplice grazie
ad una interfaccia versatile e funzionale, anche nelle condizioni più sfavorevoli e senza possibilità di errori.
L’accoppiamento consiste nell’inserire l’unità di bloccaggio (a T) nella sezione a C (1), e nella rotazione della chiave a
brugola (2) di 90°, fino allo scatto di sicurezza (3), accompagnato da un suono metallico.
Il disaccoppiamento consiste nell’effettuare le operazioni precedenti in ordine inverso 3-2-1.
Materiale
Acciaio speciale
temprato
Finitura
Naturale
grezza
Note
Impiego destinato a
personale esperto
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
20
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
C
O
S
N
H
A
E
Diametro
fune
Misura
Carico
di
Rottura
ton
Carico
di
Lavoro
kg
Maglia
rapida
di connessione
A
C
E
H
N
O
S
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
12
14
16
18
20
23
26
29
32
35
40
41
44
48
53
59
11,5
13,5
15,5
17,5
19,0
21,0
23,0
25,0
27,0
28,5
31,5
34,5
36,5
40
44
54
20
22
24
26
30
33
37
39
40
45
50
51
59
62
66
75
24
25
29
31
42
38
48
44
58
56
70
64
80
72
68
90
12,0
15,5
17,5
19,5
21
23
26
28
31
32
36
39
43
47
51
60
0,4
0,5
0,6
0,9
1,3
1,7
2,3
3,2
4,1
5,2
6,4
7,9
9,5
11,2
13
23
10-11
1
10,0
1.500
81
48
12-13
2
14,0
2.000
94
56
14-15
3
17,5
2.500
4
108
64
16-17
4
22,5
3.000
4
122
70
18-19
5
27,5
4.500
4-5-6-7
135
84
20-21
6
35,0
5.000
5-6-7
152
84
22-24
7
42,5
7.000
6-7-8-9
166 100
25-27
8
52,5
8.000
7-8-9
186 100
28-30
9
70
11.000
8-9-10
202 120
31-33
10
85
13.000
9-10-11
222 120
34-36
11
95
15.000
10-11-12
239 142
37-39
12
110
17.000
11-12-13
264 142
40-42
13
125
21.000
12-13-14
285 166
43-45
14
155
26.000
13-14-15
312 166
46-48
15
180
30.000
14-15
337 170
52-56
17
240
42.500
17
400 220
Articolo 122P Capocorda a testa colata a pera – Disponibile solo a richiesta
Questo capocorda è stato progettato per consentirne, in combinazione con le maglie rapide di connessione, l’ingresso nelle
pulegge adatte a tale scopo. La sua durata media in genere supera quella della fune. Grazie alla versatilità del suo utilizzo, il
capocorda permette solide connessioni alla fune di altre funi, oppure catene o altri carichi in generale, come le benne delle
gru portuali. Il materiale estremamente resistente di cui è costituito garantisce grande resistenza all’usura anche in condizioni
lavorative estreme. L’applicazione del capocorda alla fune è possibile sia con leghe metalliche che con resine epossidiche.
Materiale
Acciaio austenitico
al manganese
Finitura
Naturale grezzo
Verniciato
Note
Impiego destinato a
personale esperto
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
21
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Capicorda a cuneo
S
M B
C
A
(*)
Capocorda a cuneo
Articolo 120 Tipo standard
Articolo 120T Tipo Terminator
Diametro
fune
Carico
di
Rottura
A
B
C
M
S
Peso
mm
"
ton
mm
mm
mm
mm
mm
kg
9-10
11-13
14-16
18-19
20-22
24-26
28
30-32
34
36-38
40
3/8
½
5/8
¾
7/8
1
1.1/8
1.1/4
1.3/8
1.1/2
1.5/8
10
16
25
32
45
70
90
110
125
150
170
165
175
211
252
288
329
375
423
474
530
587
20
25
31
38
44
51
57
63
69
76
76
21
25
30
35
41
51
57
64
64
70
76
11
12
15
16
19
22
25
28
28
30
33
47
57
70
80
96
114
130
146
148
160
174
2
3
4
6
9
15
20
25
38
55
66
9-10
11-13
14-16
18-19
20-22
24-26
28
30-32
3/8
½
5/8
¾
7/8
1
1.1/8
1.1/4
13
21
33
43
62
90
110
130
143
173
207
248
283
324
365
406
20,6
25,4
31,8
38,1
44,5
51,0
57,0
63,5
20,6
25,4
30,2
35,1
41,4
51,0
57,0
63,5
11,2
12,7
14,2
16,8
19,1
22,4
25,4
28,4
39,6
49,3
57,0
66,5
79,0
95,5
108
121
1,44
2,79
4,40
6,58
9,75
13,9
20,5
26,1
Articolo 120 Tipo standard
Articolo 120T Tipo Terminator
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Acciaio ad alta
resistenza
Zincatura elettrolitica
Zincatura a fuoco - Verniciato
Impiego destinato a
personale esperto
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
(*) Foto riferita a capocorda con montaggio del cuneo tipo 120T Terminator
22
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Istruzioni per l’uso dei capicorda
I parametri da considerare per la scelta dei capicorda da impiegare sono:
Diametro della fune: il capocorda va scelto in base al diametro della fune da utilizzare e va utilizzato solo con funi metalliche (non tessili!). Per i capicorda a testa colata articolo 121, 122 e
122P è obbligatorio usare una fune d’acciaio con anima metallica (non tessile). Per i capicorda a cuneo articolo 120 e 120T si può usare anche una fune d’acciaio con anima tessile, ma è
preferibile la fune d’acciaio con anima metallica.
Perdita di resistenza: l’uso dei capicorda a cuneo articolo 120 e 120T comporta per le funi d’acciaio una perdita dell’efficienza del carico massimo sostenibile di almeno il 20%. L’uso dei
capicorda a testa colata articolo 121, 122 e 122P non comporta una diminuzione rilevante dell’efficienza della fune.
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C per i capicorda a cuneo articolo 120 e 120T. Per i capicorda a testa colata articolo 121, 122 e 122P si veda di seguito.
Capocorda a testa colata articolo 121, 122, 122P con lega
Capocorda a testa colata articolo 121, 122, 122P con lega
Capocorda a testa colata articolo 121, 122, 122P con
metallica a base di piombo (testa fusa)
metallica a base di zinco (testa fusa)
resina epossidica
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +80°C
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +120°C
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +115°C
Cicli di lavoro: i capicorda lavorano in perfetta efficienza fino a quando restano invariate le loro caratteristiche geometriche e meccaniche. Controllare quindi in funzione dell’uso il grado di
usura e lo stato di conservazione, la coppia di serraggio dei morsetti per i capicorda a cuneo articolo 120 e 120T, l’integrità del materiale colato nella cavità dei capicorda a testa colata
articolo 121, 122, 122P e verificare il giusto accoppiamento con gli accessori eventualmente collegati. Non utilizzare i capicorda quando si notano riduzioni di sezione, deformazioni,
schiacciature, tratti piegati, corrosioni o instabilità di accoppiamento.
Installazione: per i capicorda a testa colata occorre sfioccare la fune all’estremità, procedere alla pulizia con solventi sgrassanti certificati e col metodo degli ultrasuoni, e poi seguire le
istruzioni del fornitore della lega metallica o della resina epossidica da colare nella cavità del capocorda. Per i capocorda a cuneo occorre inserire la fune ed il cuneo in maniera corretta, a
seconda dell’articolo 120 o 120T. Per quest’ultimo il relativo morsetto deve passare nell’apposito foro del cuneo.
0,8L
T
L
Capicorda a testa colata articolo 121, 122, 122P
Capicorda a cuneo articolo 120
T
Capicorda a cuneo articolo 120T
Attenzione: errori in fase di installazione possono creare gravi danni alle persone ed alle attrezzature circostanti durante l’uso. Il montaggio dei capicorda deve essere eseguito solo da
personale autorizzato, con relativa emissione di certificazione della corretta esecuzione.
Errori
L
0
1
2
3
4
5
0: Materiale colato
insufficiente –
Sfioccamento dei fili
insufficiente.
1: Cuneo inserito nel
verso sbagliato
2: Fune inserita nel
verso sbagliato.
3: Morsetto collegato
senza passare dal foro
del cuneo.
4: Fune inserita nel
verso sbagliato.
5: Morsetto collegato
nel verso sbagliato
Attenzione: nei capicorda a cuneo la fune portante (cioè quella “viva”) deve sempre essere allineata con l’asse centrale del perno durante la trazione. I casi 2 e 4 mostrano invece un
errato montaggio, poiché la coda della fune (cioè il capo “morto”) si troverebbe poi allineato con l’asse centrale del perno in fase di trazione. La lunghezza della coda della fune, detta T,
deve essere, per le funi standard a 6 ed 8 trefoli, di almeno 6 volte il diametro della fune ma non inferiore a 150 mm. Per le funi speciali e antigirevoli, T deve essere almeno 20 volte il
diametro della fune, ma non meno di 150 mm. I morsetti per i capicorda a cuneo aticolo 120 sono standard e per la loro applicazione e l’esatta coppia di serraggio si veda il presente
catalogo a pag. 3. I morsetti per i capicorda a cuneo articolo 120T sono di tipo speciale e devono essere serrati ad un valore di coppia come di seguito riportato.
Diametro fune (mm) per capocorda a cuneo articolo 120T
Misura morsetto speciale per capocorda a cuneo articolo 120T
Coppia di serraggio (Nm) in condizioni di filetto standard privo di lubrificazione
NO!
9-10
3/8
61
11-13
1/2
88
14-16
5/8
129
Utilizzo: tutti i capicorda devono essere utilizzati con forza applicata parallela all’asse principale.
Non sono ammesse trazioni laterali. Possono verificarsi cedimenti improvvisi e rotture sia del
capocorda che della fune. Durante l’uso non mischiare perni e cunei di diversi capicorda tra loro.
Un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature
circostanti.
Osservazioni: non utilizzare i capicorda in apparecchiature per trasporto di persone o animali;
non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui capicorda. Non raddrizzare
tratti piegati o distorti.
Massime variazioni consentite: riduzione della sezione S Max - 10%; riduzione della sezione del
diametro C Max - 10%.
18-19
3/4
176
20-22
7/8
305
224-26
1
305
28
1.1/8
305
30-32
1.1/4
488
C
S
Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle condizioni dei
capicorda per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche, incisioni, tagli o fessure,
abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle varie sezioni rispetto alle
dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con gli accessori collegati non devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto.
Deve essere controllato il materiale colato nei capicorda a testa colata per verificare che il livello sia sempre il medesimo e non si abbiamo segni di scivolamento o cedimento della testa. I
morsetti dei capicorda a cuneo vanno controllati nel serraggio e nel loro stato di conservazione. Il cuneo non deve fuoriuscire da nessun lato del capocorda. In caso i controlli rilevino la
presenza di qualche difetto, i capicorda vanno posti subito fuori servizio.
23
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Ganci
Ganci per fune
Gancio ad occhio ad alta resistenza con sicura
Articolo 020 in acciaio al carbonio
Articolo 021 in acciaio legato
Misura
A
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
E
F
C
D
G
Carico di
Lavoro
Acciaio al
Acciaio
Carbonio
Legato
kg
kg
800
1.000
1.600
2.000
3.200
5.000
7.500
10.000
15.000
20.000
1.250
1.600
2.500
3.200
5.400
8.000
11.500
16.000
22.000
30.000
Materiale
H
Acciaio al carbonio (Art 020)
2C45 UNI EN 10083
Acciaio legato (Art 021)
39NiCrMo3 UNI 7845
A
C
D
E
F
G
H
L
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
38
46
53
62
76
98
120
138
169
180
20
22
24
26
30
38
50
60
80
88
82
91
105
119
145
187
230
256
318
360
9,5
11,5
12,0
15,0
18,0
23,5
29
33
40
45
19
23
29
32
40
51
62
72
89
90
16
17
21
24
29
36
42
55
61
80
20
24
27
30
36
48
58
67
76
100
73
82
92
104
122
160
192
222
280
320
0,29
0,40
0,60
0,90
1,55
3,50
6,50
9,90
17,2
30,0
Finitura
Note
Impiego
Verniciato
Coefficiente di sicurezza
5:1 (Art 020)
4:1 (Art 021)
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
L
Gancio tipo 1
Gancio girevole ad alta resistenza con sicura
Articolo 022 in acciaio al carbonio
Articolo 023 in acciaio legato
Misura
Carico di
Lavoro
Acciaio al
Acciaio
Carbonio
Legato
kg
kg
C
D
E
F
F1
G
H
L
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
20
21
24
25
33
41
47
53
75
95
114
140
168
175
212
260
310
340
426
520
10
14
17
17
21
27
29
35
38
48
28
36
46
46
55
66
67
88
109
116
30
39
46
46
63
78
90
90
122
139
15
17
21
24
28
40
42
58
65
78
20
22
27
30
36
49
58
67
76
98
74
82
92
100
122
162
192
220
279
345
0,48
0,9
1,2
1,5
3,0
6,8
10
15
26
56
F1
E
F
D
C
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
800
1.000
1.600
2.000
3.200
5.000
7.500
10.000
15.000
20.000
Materiale
G
H
Acciaio al carbonio (Art 022)
2C40 UNI EN 10083/1
Acciaio legato (Art 023)
42CrMoS4 UNI EN 10083
1.250
1.600
2.500
3.200
5.400
8.000
11.500
16.000
22.000
30.000
Finitura
Verniciato
Note
Coefficiente di sicurezza
5:1 (Art 022)
4:1 (Art 023)
Impiego
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture)
che dinamici (sollevamento)
Gancio girevole ad alta resistenza con sicura e cuscinetto
Art 022C in acciaio al carbonio
Art 023C in acciaio legato
L
Gancio tipo 2
La versione del gancio girevole con cuscinetto a sfera consente le
rotazioni del carico durante il sollevamento (la versione senza
cuscinetto è orientabile ma non sotto sforzo, ossia non si possono
fare rotazioni durante il sollevamento).
24
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Misura
Diametro fune
mm
"
Carico
di
Lavoro
Acciaio
Legato
kg
12
14
18
26
40
3/8 - ½
5/8
¾
7/8 – 1
1.5/8
1.600
2.000
3.000
5.000
10.000
Gancio scorsoio ad alta resistenza con sicura
Articolo 024 in acciaio legato
02
03
04
05
07
V
F
C
L
G
Materiale
Acciaio legato
C43 UNI 7847-79
C
F
G
H
L
V
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
18
21
24
37
45
17
22
27
33
45
17
18
23
34
39
23
28
34
41
45
67
79
100
133
150
127
148
170
209
255
0,6
0,9
1,7
3,5
6,5
Finitura
Note
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Verniciato
Impiego
Adatto per trazionare
carichi a cappio
H
Gancio tipo 3
Articolo
Forma
Misura
B
D
N
Gancio tipo
1
2
3
mm
mm
mm
Misura
Misura
Misura
01
02
03
04
05
06
07
08
10
Parti di ricambio: Sicurezza a molla per ganci
B
N
D
Forma A
B
N
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
B
B
B
B
2.00
2.01
2.02
2.03
2.04
2.05
2.06
2.07
2.08
2.09
2.11
2.12
2.13
2.15
28
32
36
40
45
49
53
60
70
75
71
81
90
134
4
4
4
4
4
4
4
5
5
6
6
6
6
8
5,9
7,9
7,9
6,0
6,0
7,0
8,0
11,1
11,1
11,1
16,7
16,7
16,7
24,0
01
02
03
04
05
06
07
08
10
101
101
101
101
101
101
101
101
101
B
B
B
B
B
B
B
B
B
3.01
3.02
3.03
3.04
3.05
3.06
3.07
3.08
3.09
34
35
39
41
50
68
75
84
115
4
4
4
4
4
6
6
6
6
7,4
01
02
03
04
05
06
07
08
09
11,1
11,1
11,1
16,2
17,7
23,0
23,0
02
03
04
05 / 07
-
D
Forma B
25
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Ganci DIN - UNI
Tabella 1) Carico di Lavoro dei ganci secondo DIN 15400 – UNI 9465
Gruppo
Classe di
Resistenza
FEM / ISO (*)
M
P
S
T
V
1Bm / M3
1Bm /
M3
1Am /
M4
1Bm /
M3
1Am /
M4
2m /
M5
X
Gancio Nr
006
010
012
020
025
04
05
08
1
1,6
2,5
4
5
6
8
10
12
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
160
200
250
(*)
Classe di
Resistenza
1Bm /
M3
1Am /
M4
2m /
M5
3m /
M6
1Bm /
M3
1Bm /
M3
1Am /
M4
2m /
M5
3m /
M6
4m /
M7
1Am /
M4
1Am /
M4
2m /
M5
3m /
M6
4m /
M7
2m /
M5
3m /
M6
4m /
M7
2m /
M5
3m /
M6
3m /
M6
4m /
M7
5m /
M8
4m /
M7
4m /
M8
5m / M8
P
S
T
V
4m /
M7
5m /
M8
X
Gancio Nr
Carico di Lavoro (kg)
320
500
630
1.000
1.250
2.000
2.500
4.000
5.000
8.000
12.500
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
320.000
400.000
500.000
250
400
500
800
1.000
1.600
2.000
3.200
4.000
6.300
10.000
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
320.000
400.000
500.000
200
320
400
630
800
1.250
1.600
2.500
3.200
5.000
8.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
320.000
400.000
500.000
160
250
320
500
630
1.000
1.250
2.000
2.500
4.000
6.300
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
320.000
400.000
500.000
125
200
250
400
500
800
1.000
1.600
2.000
3.200
5.000
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
320.000
400.000
500.000
M
100
160
200
320
400
630
800
1.250
1.600
2.500
4.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
320.000
400.000
125
160
250
320
500
630
1.000
1.250
2.000
3.200
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
320.000
100
125
200
250
400
500
800
1.000
1.600
2.500
4.000
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
250.000
100
160
200
320
400
630
800
1.250
2.000
3.200
4.000
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
200.000
125
160
250
320
500
630
1.000
1.600
2.500
3.200
4.000
5.000
6.300
8.000
10.000
12.500
16.000
20.000
25.000
32.000
40.000
50.000
63.000
80.000
100.000
125.000
160.000
006
010
012
020
025
04
05
08
1
1,6
2,5
4
5
6
8
10
12
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
160
200
250
Riferimento norme FEM 9.511 – DIN 15020 – ISO 4301 parte 1
26
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio
C
d
GA
GB
G
G1
H
H1
L1A
L1B
Z
Gancio semplice DIN 15401/1 - UNI 9469/1
Peso
L1A
L1B
Nr
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
kg
006
012
025
05
08
1
1,6
2,5
4
5
6
8
10
12
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
160
200
250
20
24
28
34
38
40
45
50
56
63
71
80
90
100
112
125
140
160
180
200
224
250
280
315
355
400
450
14
16
18
24
30
30
36
42
48
53
60
67
75
85
95
106
118
132
150
170
190
212
236
265
300
335
375
24
25
34
45
65
70
85
95
100
144
165
186
330
355
410
470
510
570
645
770
875
245
260
260
340
320
390
400
450
400
450
500
525
555
610
670
710
770
845
890
1075
11
15
19
24
29
32
38
45
53
60
67
75
85
95
106
118
132
150
170
190
212
236
265
300
335
375
425
12
19
22
29
35
38
45
53
63
71
80
90
100
112
125
140
160
180
200
224
250
280
315
355
400
450
500
14
19
24
31
37
40
48
58
67
75
85
95
106
118
132
150
170
190
212
236
265
300
335
375
425
475
530
17
22
28
37
44
48
56
67
80
90
100
112
125
140
160
180
200
224
250
280
315
355
400
450
500
560
630
85
115
144
167
186
197
224
253
285
354
395
452
905
990
1120
1270
1415
1590
1790
2048
2305
403
445
470
570
585
660
710
780
815
885
1010
1100
1190
1320
1470
1615
1790
1990
2248
2505
25
30
36
43
48
50
56
63
71
80
90
100
112
125
140
160
180
200
224
250
280
315
355
400
450
500
560
0,20
0,36
0,8
1,6
2,3
3,2
4,5
6,3
10,0
17,0
24,5
42
310
430
695
860
1220
1740
2480
3420
4800
12,3
19,0
28,5
38
52
68
95
112
160
220
337
466
735
915
1288
1826
2590
3558
4973
d
GB
GA
L1B
L1A
C
Z
B
B
A
H
A
Materiale
H1
G
Acciaio Classe P, T o V
Acciaio inossidabile a richiesta
Finitura
Naturale
grezza
Note
Il Carico di Lavoro si ricava
consultando la tabella 1
Impiego
Bozzelli di gru,
autogrù, carroponti
H1
Parti di Ricambio: Sicurezza a molla disponibile a richiesta indicando il numero del gancio
G1
H
A-A
B-B
Gancio tipo 4
27
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio
C
d
G
H
L1A
L1B
Z
Gancio doppio DIN 15402/1 - UNI 9470/1
Peso
L1A
L1B
Nr
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
kg
2,5
4
5
6
8
10
12
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
160
200
250
40
45
50
56
63
71
80
90
100
112
125
140
160
180
200
224
250
280
315
355
42
48
53
60
67
75
85
95
106
118
132
150
170
190
212
236
265
300
335
375
40
48
53
60
67
75
85
95
106
118
132
150
170
190
212
236
265
300
335
375
50
60
67
75
85
95
106
118
132
150
170
190
212
236
265
300
335
375
425
475
270
530
800
-
350
340
430
515
555
620
710
780
850
915
990
1085
1115
1290
1435
1575
1750
1945
2160
2410
50
56
63
71
80
90
100
112
125
140
160
180
200
224
250
280
315
355
400
450
6,5
36,9
195
-
7,4
9,5
12,5
19,0
24,0
40,0
60,0
80,0
108,0
149,0
215,4
280
388
539
750
1050
1480
2100
3000
4250
d
L1B
L1A
C
Z
A
H
Materiale
A
Acciaio Classe P, T o V
Acciaio inossidabile a richiesta
Finitura
Naturale
grezza
Note
Impiego
Il Carico di Lavoro si ricava
consultando la tabella 1
Bozzelli di gru,
autogrù, carroponti
L
G
Parti di Ricambio: Sicurezza a molla disponibile a richiesta indicando il numero del gancio
H
A-A
Gancio tipo 5
28
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Ganci per catena
Gancio sling ad occhio con sicura
Articolo 208 in acciaio legato grado 80
Articolo 208X in acciaio legato grado 100
E
F
C
D
H
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
20
22
26
32
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
15.000
21.200
31.500
6
7-8
10
13
16
19-20
22
26
1.400
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
26.500
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
80
80
25,0
29,5
35,7
43,5
52,5
60
70
77
95
80,5
95,5
120,5
150
183
203
224
237
259
8,5
11,0
14,0
17,5
22
27
30
35
39
20,5
25,0
34,0
42,5
52
55
60
70
76
14,5
19,0
23,5
29,0
35,5
48,0
51,5
60
71
20
27
33
40
49
53
60
75
89
0,27
0,50
0,90
1,50
2,75
4,5
7,1
12
22
100
100
100
100
100
100
100
100
26
33
40
51
56
60
70
77
81
101
131
159
183
203
224
257
10,0
11,0
16,0
19,0
24,5
27
29
35
20,5
25
34
43
50
55
60
70
16
19
26
33
40
48
50
60
20
29
33
42
50
53
60
75
0,25
0,50
0,97
1,9
3,3
4,5
7,1
12
Grado
G
H
Gancio sling a forcella con sicura
Articolo 209 in acciaio legato grado 80
Articolo 209X in acciaio legato grado 100
B
P
C
D
H
G
H
(*)
Materiale
Finitura
Acciaio legato:
grado 80 (Art 208)
grado 100 (Art 208X)
Verniciato
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
20
22
26
32 (*)
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
15.000
21.200
31.500
6
7
8
10
13
16
19-20
22
26 (*)
1.400
1.900
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
26.500
Note
Impiego
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture)
che dinamici (sollevamento)
B
C
D
G
H
P
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
80
80
6,7
8,7
12,2
15,3
18,0
23,0
24,5
30
36
25,0
29,5
35,7
43,5
56
61
72
77
95
73,0
86,3
105,0
128,5
155
183
213
230
270
14,5
19,0
23,5
28,5
37
51
50
60
71
20
27
33
40
48
52
62
75
89
7
9
13
16
20
24
27
30
36
0,24
0,53
0,95
1,67
3,0
5,7
8,8
13,5
24
100
100
100
100
100
100
100
100
100
7,2
9,5
9,5
12
15
18
23
25
30
26
34
34
40
51
56
60
70
77
69
95
95
110
136
155
185
210
230
15
19
19
25
30
37
51
50
60
20
28
28
33
40
48
52
63
75
7,5
9
10
13
16
20
24
26
30
0,25
0,55
0,50
1,0
1,7
3,2
5,0
12,3
13,5
Grado
Materiale
Finitura
Acciaio legato:
grado 80 (Art 208)
grado 100 (Art 208X)
Verniciato
Note
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture)
che dinamici (sollevamento)
Attualmente non in produzione
29
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio sling ad occhio con sicura - Serie Ramnas
Articolo 204X in acciaio legato grado 100
Articolo 204 in acciaio legato grado 80
E
F
C
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
19-20
22
26
32
1.500
2.500
4.000
6.700
10.000
12.500
15.500
21.600
32.000
Grado
100
100
100
100
100
80
80
80
80
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
24
28
37
42
50
60
73
81
93
94
109
134
166
203
229
267
301
333
10
12
14
18
22
26
31
32
38
22
28
34
44
56
60
64
66
76
17
17
23
28
36
41
43
51
61
20
23
30
38
47
51
69
75
80
0,3
0,5
1,0
2,1
3,9
5,3
8,7
12,2
17,9
D
H
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Disponibile
solo a richiesta
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture)
che dinamici (sollevamento)
G
Acciaio legato:
grado 100 (Art 204X)
grado 80 (Art 204)
Ogni singolo pezzo è
testato a 2,5 volte il
Carico di Lavoro
H
Articolo
Misura
Parti di ricambio:
Sicurezza a molla per ganci sling
Gancio sling
Tipo ad occhio
Grado 80
Grado 100
Articolo / Diametro
Articolo / Diametro
catena
catena
Tipo a forcella
Grado 80
Grado 100
Articolo / Diametro
Articolo / Diametro
catena
catena
248
248
248
248
6
7-8
10
13
208 / 6 mm
208 / 7-8 mm
208 / 10 mm
208 / 13 mm
209 / 6 mm
209 / 7-8 mm
209 / 10 mm
209 / 13 mm
248F
248F
248F
248F
248F
248F
248F
248F
248F
6
7-8
10
13
16
20
22
26
32
208 / 6 mm
208 / 7-8 mm
208 / 10 mm
208 / 13 mm
208 / 16 mm
208 / 20 mm
208 / 22 mm
208 / 26 mm
208 / 32 mm
209 / 6 mm
209 / 7-8 mm
209 / 10 mm
209 / 13 mm
209 / 16 mm
209 / 20 mm
209 / 22 mm
209 / 26 mm
209 / 32 mm
248XF
248XF
248XF
248XF
248XF
248XF
248XF
248XF
6
7-8
10
13
16
19-20
22
26
208X / 6 mm
208X / 7-8 mm
208X / 10 mm
208X / 13 mm
208X / 16 mm
208X / 19-20 mm
208X / 22 mm
208X / 26 mm
204R
204R
204R
204R
204R
204R
204R
204R
204R
6
7-8
10
13
16
20
22
26
32
204X / 6 mm
204X / 7-8 mm
204X / 10 mm
204X / 13 mm
204X / 16 mm
Sicurezza in lamiera
Sicurezza forgiata in ghisa
209X / 6 mm
209X / 7 mm - 8 mm
209X / 10 mm
209X / 13 mm
209X / 16 mm
209X / 19-20 mm
209X / 22 mm
209X / 26 mm
204 / 19-20 mm
204 / 22 mm
204 / 26 mm
204 / 32 mm
Sicurezza serie Ramnas
Disponibile solo a richiesta
30
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio self locking ad occhio
Articolo 211 in acciaio legato grado 80
Articolo 211X in acciaio legato grado 100
E
F
D
C
H
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
20
22
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
15.000
6
7-8
10
13
16
19-20
22
1.400
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
28
34
45
51
60
70
80
109
135
168
205
251
290
322
11
12
16
20
27
30
32
21
25
33
40
50
60
70
16
20
25
35
36
60
62
21
26
30
40
50
67
70
0,51
0,94
1,63
3,25
6,05
9,8
14,4
100
100
100
100
100
100
100
28
34
45
51
60
70
80
109
135
168
205
251
290
322
11
12
16
20
27
30
32
21
25
33
40
50
60
70
16
20
25
35
36
60
62
21
26
30
40
50
67
70
0,50
0,96
1,65
3,25
6,1
9,8
14,4
Grado
G
H
Gancio self locking a forcella
Articolo 213 in acciaio legato grado 80
Articolo 213X in acciaio legato grado 100
B
P
D
C
H
Materiale
Finitura
Acciaio legato:
grado 80 (Art 211)
grado 100 (Art 211X)
Verniciato
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
20
22
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
15.000
6
7
8
10
13
16
19-20
22
1.400
1.900
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
Note
Impiego
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
B
C
D
G
H
P
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
7
9
12
15
19
23
26
28
34
45
51
60
70
80
94
123
143
180
215
253
287
16
20
25
35
36
60
62
21
26
30
40
50
67
70
7,5
9
13
16
21
24
26
0,50
0,93
1,58
3,20
5,95
9,8
14,4
100
100
100
100
100
100
100
100
7
9
9
12
15
19
23
26
28
34
34
45
51
60
70
82
94
123
123
143
180
215
253
287
16
20
20
25
35
36
60
62
21
26
26
30
40
50
67
70
7,5
9
10
13
16
21
24
26
0,50
0,95
0,95
1,6
3,2
6,0
9,8
14,4
Grado
G
H
Materiale
Finitura
Acciaio legato:
grado 80 (Art 213)
grado 100 (Art 213X)
Verniciato
Note
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
31
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio self locking girevole
Articolo 217 in acciaio legato grado 80
Articolo 217X in acciaio legato grado 100
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
Grado
C
D
E
F
F1
G
H
Peso
mm
kg
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
6
7-8
10
13
16
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
80
80
80
80
80
28
34
45
54
62
150
185
217
271
334
11
13
16
21
22
23
27
35
43
58
33
37
42
48
62
15
19
23
27
37
20
24
30
40
49
0,6
1,1
2,0
4,0
6,8
6
7-8
10
13
16
1.400
2.500
4.000
6.700
10.000
100
100
100
100
100
28
34
45
54
62
158
182
217
271
320
13
13
16
21
24
23
27
35
43
58
36
36
42
50
62
16
20
25
35
38
21
26
30
40
50
0,6
1,1
2,0
4,0
6,8
F1
E
F
Materiale
D
Finitura
Acciaio legato:
grado 80 (Art 217)
grado 100 (Art 217X)
Verniciato
Note
Impiego
Coefficiente di
sicurezza
4:1
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
C
H
G
Gancio self locking girevole con cuscinetto
Art 217C in acciaio legato grado 80
Art 217XC in acciaio legato grado 100
La versione del gancio self locking girevole con cuscinetto a sfera
consente le rotazioni del carico durante il sollevamento (la versione
senza cuscinetto è orientabile ma non sotto sforzo, ossia non si
possono fare rotazioni durante il sollevamento).
H
Gancio self locking ad occhio - Serie Ramnas
Articolo 205X in acciaio legato grado 100
Articolo 205 in acciaio legato grado 80
E
F
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
19-20
22
1.500
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
15.500
Grado
100
100
100
100
100
100
80
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
26
37
47
53
62
74
87
103
139
170
206
251
293
335
12
14
16
21
26
28
30
22
28
34
44
56
60
70
15
20
22
28
29
44
40
17
22
29
37
45
56
57
0,4
0,8
1,3
2,6
4,4
7,3
10,2
(*) Chiusura di sicurezza
con becco ad incastro
D
Elimina possibili distorsioni
laterali aumentando la durata
del gancio
C
H
Materiale
Finitura
Note
Acciaio legato:
grado 100 (Art 205X)
grado 80 (Art 205)
Ogni singolo pezzo è testato a
2,5 volte il Carico di Lavoro
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
(*)
Impiego
G
H
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
32
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Parti di ricambio:
Kit sicura per ganci self
locking
Standard
Standard
Articolo
Misura
Gancio self locking
Tipo ad occhio
Grado 80
Grado 100
Articolo /
Articolo /
Diametro
Diametro
catena
catena
246
246
246
246
246
246
246
6
7-8
10
13
16
20
22
211 / 6 mm
211 / 7-8 mm
211 / 10 mm
211 / 13 mm
211 / 16 mm
211 / 20 mm
211 / 22 mm
246X
246X
246X
246X
246X
246X
246X
6
7-8
10
13
16
20
22
211X / 6 mm
211X / 7-8 mm
211X / 10 mm
211X / 13 mm
211X / 16 mm
211X / 19- 20 mm
211X / 22 mm
205R
205R
205R
205R
205R
205R
205R
6
7-8
10
13
16
20
22
205X / 6 mm
205X / 7-8 mm
205X / 10 mm
205X / 13 mm
205X / 16 mm
205X / 19-20 mm
Tipo a forcella
Grado 80
Grado 100
Articolo /
Articolo /
Diametro
Diametro
catena
catena
213 / 6 mm
213 / 7-8 mm
213 / 10 mm
213 / 13 mm
213 / 16 mm
213 / 20 mm
213 / 22 mm
Tipo girevole (*)
Grado 80
Grado 100
Articolo /
Articolo /
Diametro
Diametro
catena
catena
217 / 6 mm
217 / 7-8 mm
217 / 10 mm
217 / 13 mm
217 / 16 mm
213X / 6 mm
213X / 7mm -8 mm
213X / 10 mm
213X / 13 mm
213X / 16 mm
213X / 19-20 mm
213X / 22 mm
217X / 6 mm
217X / 7-8 mm
217X / 10 mm
217X / 13 mm
217X / 16 mm
205 / 22 mm
Sicurezza serie Ramnas
(*)
I kit di ricambio per ganci self locking girevoli con cuscinetto articolo 217C e 217XC sono disponibili solo a richiesta
33
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio fonderia ad occhio
Articolo 210 in acciaio legato grado 80
Articolo 210X in acciaio legato grado 100
E
F
C
D
H
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
20
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
6
7-8
10
13
16
19-20
1.400
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
53,5
64
76
89
102
114
102,5
125
150
173
210
260
11,5
13,5
14
19
24
28
15
18
32
27
47
56
22
25
23
38
45
54
26
29
30
40
48
60
0,61
0,92
1,77
2,82
5,03
7,6
100
100
100
100
100
100
53,5
64
76
89
102
114
102,5
125
150
173
210
260
11,5
13,5
14
19
24
28
15
18
32
27
47
56
22
25
23
38
45
54
26
29
30
40
48
60
0,61
0,92
1,77
2,82
5,03
7,6
Grado
G
H
Gancio fonderia ad occhio - Serie Ramnas
Articolo 206X in acciaio legato grado 100
Articolo 206 in acciaio legato grado 80
E
F
C
Materiale
Finitura
Note
Acciaio legato:
grado 80 (Art 210)
grado 100 (Art 210X)
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza
4:1
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
7-8
10
13
16
19-20
26
32
2.500
4.000
6.700
10.000
12.500
21.600
32.000
Grado
100
100
100
100
80
80
80
Impiego
Applicazioni particolari in
ambito dinamico
(sollevamento) (*)
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
63
76
90
102
114
113
145
124
151
184
218
247
300
384
11,5
15
19
23
27
35
42
28
34
44
56
60
70
90
21
26
33
40
46
64
77
26
30
39
46
60
73
94
0,8
1,4
2,8
4,9
7,1
15
30
D
H
Materiale
Finitura
Note
Acciaio legato:
grado 100 (Art 206X)
grado 80 (Art 206)
Ogni singolo pezzo è
testato a 2,5 volte il
Carico di Lavoro
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
G
H
Applicazioni particolari in
ambito dinamico
(sollevamento) (*)
IMPORTANTE: utilizzare questo gancio in quelle applicazioni ove il dispositivo di sicurezza costituisce un impedimento pratico allo svolgimento del sollevamento
(ad esempio nelle fonderie, dove per l’alta temperatura la gestione del gancio deve essere la più rapida possibile). Assicurarsi comunque che le normative vigenti
nell’area di competenza consentano l’utilizzo di un gancio senza chiusura di sicurezza per quelle particolari applicazioni.
(*)
34
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio accorciatore ad occhio
Articolo 202 in acciaio legato grado 80
Articolo 202X in acciaio legato grado 100
C
E
F
D
H
G
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
7-8
10
13
16
20
22
26
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
15.000
21.200
6
7-8
10
13
16
19-20
22
26
1.400
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
26.500
B
C
P
D
H
G
H
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
10,0
13,0
17,0
20,0
23,0
27,0
30,5
60
80
104
129
153
180
213
10
11
16
19
22
25
36
16
21
26
30
36
38
55
30
44
53
64
85
87
100
24
31
38
60
65
68
90
0,23
0,59
1,24
2,60
4,20
5,35
13
100
100
100
100
100
100
100
100
8,0
10,0
13,0
17,0
19,0
23,5
26,0
30,5
51,5
69,0
86,5
110,5
129
153
180
213
8,5
11
15
18
21
23
26
36
12
17
22
26
32
38
41
55
22
30
44
53
64
85
92
100
22
28
34
47
60
64
65
90
0,18
0,40
0,88
1,95
3,2
4,9
7,5
13
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Acciaio legato:
grado 80 (Art 202)
grado 100 (Art 202X)
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Utilizzo solo per la
regolazione della lunghezza
della catena nelle imbrache
ad uno o più bracci
H
Gancio accorciatore a forcella
Articolo 203 in acciaio legato grado 80
Articolo 203X in acciaio legato grado 100
C
Grado
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
7-8
10
13
16
20
22
26
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
15.000
21.200
6
7
8
10
13
16
19-20
22
1.400
1.900
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
Materiale
Acciaio legato:
grado 80 (Art 203)
grado 100 (Art 203X)
B
C
D
G
H
P
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
9
13
17
21
24
26
30
10,0
13,0
17,0
20,0
24,0
26,0
30,5
50,0
72,0
88,0
111,0
130,0
139,0
190,5
30
44
53
64
85
87
100
24
31
38
60
65
68
90
9
13
16
21
24
26
30
0,27
0,75
1,35
2,80
4,80
5,65
13,5
100
100
100
100
100
100
100
100
8
10
10
13
17
19
23
26
8,0
10,0
10,0
13,0
17,0
19,0
23,5
26
50,5
65,5
64,9
79,9
105,4
111,8
118
154
22
30
30
44
53
64
85
92
22
28
28
34
47
60
65
68
7,5
9
10
13
16
21
24
26
0,20
0,44
0,44
0,96
2,1
3,4
5,2
7,8
Grado
Finitura
Note
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza
4:1
Disponibile solo a
richiesta
Impiego
Utilizzo solo per la
regolazione della lunghezza
della catena nelle imbrache
ad uno o più bracci
35
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio accorciatore a “C” a forcella
Articolo 212 in acciaio legato grado 80
Articolo 212X in acciaio legato grado 100
B
P
C
D
S
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7
8
10
13
16
1.120
1.500
2.000
3.150
5.300
8.000
6
7
8
10
13
16
1.400
1.900
2.500
4.000
6.700
10.000
Materiale
Acciaio legato:
grado 80 (Art 212)
grado 100 (Art 212X)
A
Gancio accorciatore intermedio rimuovibile
Articolo 220 in acciaio legato grado 80
Articolo 220X in acciaio legato grado 100
D
V
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7
8
10
13
1.120
1.500
2.000
3.150
5.300
6 (*)
8
10
13
16
1.400
2.500
4.000
6.700
10.000
Materiale
Acciaio legato:
grado 80 (Art 220)
grado 100 (Art 220X)
(*)
in preparazione
A
B
C
D
P
S
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
8,0
9,5
9,5
12,0
15,5
19
8,0
9,5
9,5
12,0
15,5
21
8,0
9,5
9,5
12,0
15,5
19
45
56
56
78
90
106
7,5
9
10
13
16
21
19,0
23,5
23,5
32,5
44
50
0,21
0,48
0,48
1,12
1,83
2,83
100
100
100
100
100
100
8,0
9,5
9,5
12,0
15,5
19
8,0
9,5
9,5
12,0
15,5
21
8,0
9,5
9,5
12,0
15,5
19
45
56
56
78
90
106
7,5
9
10
13
16
21
19,0
23,5
23,5
32,5
44
50
0,21
0,48
0,48
1,12
1,83
2,83
Grado
Finitura
Verniciato
Note
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
Utilizzo solo per la regolazione della
lunghezza della catena nelle
imbrache ad uno o più bracci
D
V
Peso
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
79
80
91
121
160
100
104
142
162
210
0,3
0,4
0,9
1,4
2,6
100
100
100
100
100
111
134
179
222
148
180
240
296
0,8
1,5
2,7
4,8
Grado
Finitura
Verniciato
Note
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
Utilizzo solo per la regolazione della
lunghezza della catena nelle
imbrache ad uno o più bracci
Dispositivo di sicurezza opzionale per gancio articolo 220 e 220X applicabile anche al gancio articolo 221
36
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Diametro
catena
Gancio accorciatore intermedio fisso
Articolo 221 in acciaio legato grado 80
P
T
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7
8
10
13
1.120
1.500
2.000
3.150
5.300
Grado
80
80
80
80
80
D
P
T
Peso
mm
mm
mm
kg
81
97
104
139
179
8,0
8,8
10
12
16
14
18
19
26
36
0,3
0,5
1,0
1,3
2,8
P
D
Materiale
Finitura
Acciaio legato grado 80
Verniciato
Note
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Dispositivo di sicurezza
a richiesta
Impiego
Utilizzo solo per la regolazione
della lunghezza della catena nelle
imbrache ad uno o più bracci
Esempi di utilizzo dei vari tipi di ganci accorciatori
Articolo 202
Dispositivo di sicurezza
opzionale per gancio
articolo 202X e 203X
Dispositivo di sicurezza
opzionale per gancio articolo
212 e 212X
Articolo 212
Articolo 221
Articolo 220
37
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Maglia di giunzione
Articolo 200 in acciaio legato grado 80
Articolo 200X in acciaio legato grado 100
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7
8
10
13
16
20
22
26
32
1.120
1.500
2.000
3.150
5.300
8.000
12.500
15.000
21.200
31.500
6
7
8
10
13
16
19-20
22
26
1.400
1.900
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
26.500
A
C
D
G
H
P
R
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
16,5
20
25
27
32
39
47
55
66
86
16,0
18,5
22,7
25
30
33
44
49
60
80
18
20
26
32
35
40
48
51
60
77
6,8
7,7
9,0
11,0
15,5
21,0
23,0
26,5
31,5
32
7,2
8,5
9,4
12,0
15,5
21,0
23,0
26,5
31,5
40
5
6
6
8
10
14
14
43
49
70
77
85
103
116
133
148
190
0,07
0,10
0,25
0,35
0,68
1,10
1,70
2,20
4,20
7,19
100
100
100
100
100
100
100
100
100
18,0
19,0
23,0
27,0
34,0
39,0
46,0
58,0
82,5
14
16
18
23
27
33
42
49
57
18
20
25
30
39
40
46
55
85
7,5
8,8
9,5
12,0
17,0
20,5
25
28
30
8,0
10,5
12
12
20
22
29
30
40
4,8
6,0
6,3
8
10
14
16
16
45
52
62
70
90
105
113
133
192
0,07
0,14
0,20
0,35
0,74
1,16
2,05
3,1
6,8
Grado
C
H
D
R
P
D
H
Materiale
Finitura
Acciaio legato:
grado 80 (Art 200)
grado 100 (Art 200X)
Verniciato
Note
Impiego
G
A
Giunto ad omega
Articolo 201 in acciaio legato grado 80
G
H
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
7-8
10
13
16
2.000
3.150
5.300
8.000
Grado
80
80
80
80
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
B
C
D
G
H
P
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
8,7
12,5
15
19
24
32
40
50
32
44
55
65
11
14
17
22
18
19
25
30
9,5
13
17
21
0,18
0,35
0,72
1,2
D
P
B
C
Materiale
Acciaio legato grado 80
Finitura
Verniciato
Note
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
38
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Maglia di giunzione inamovibile
Articolo 200XS in acciaio legato grado 100
C
H
R
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6 (*)
8
10
13
16
1.400
2.500
4.000
6.700
10.000
C
H
P
R
Peso
mm
mm
mm
mm
kg
14
18
22
28
33
7,5
10,0
12,5
16,5
20,5
45
60
75
98
110
0,10
0,27
0,45
1,00
1,38
Grado
100
100
100
100
100
6,8
P
H
(*)
Diametro
catena
Materiale
Finitura
Acciaio legato grado
100
Zincatura
elettrolitica e
cromatura gialla
Note
Impiego
Coefficiente di
sicurezza
4:1
Adatto sia a carichi
statici (ancoraggi e
tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
Perno fissato tramite
copiglie e non con
bussola
in preparazione
Gancio antincocciante a “C” a forcella
Articolo 214 in acciaio legato grado 80
Articolo 214X in acciaio legato grado 100
B
P
D
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
7-8
10
13
2.000
3.150
5.300
7
8
10
13
1.900
2.500
4.000
6.700
B
C
D
G
H
P
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
80
80
80
9
12
15
20
28
39
90
129
166
22
28
35
27
39
51
9
13
16
0,56
1,4
3
100
100
100
100
9
9
12
15
20
20
28
39
91
90
129
166
22
22
28
35
27
27
39
51
9
10
13
16
0,56
0,56
1,4
3
Grado
C
H
G
Materiale
Finitura
Note
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza
4:1
Disponibile solo a
richiesta
Impiego
H
Acciaio legato:
grado 80 (Art 214)
grado 100 (Art 214X)
Applicazioni particolari per
manovre di varia natura (**)
IMPORTANTE: utilizzare questo gancio in quelle applicazioni ove il dispositivo di sicurezza e l’uncino sporgente costituiscono un impedimento pratico allo
svolgimento della manovra (ad esempio durante la fuoriuscita dalla stiva delle navi ove si possono verificare degli incagli a causa dell’uncino sporgente). Assicurarsi
comunque che le normative vigenti nell’area di competenza consentano l’utilizzo di un gancio senza chiusura di sicurezza per quelle particolari applicazioni.
(**)
39
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Ganci per brache tessili
Sagola per brache tessili
Articolo 244 in acciaio legato grado 80
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
7-8
10
13
16
2.000
3.150
5.300
8.000
A
C
D
D1
G
G1
H
H1
P
R
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
40
40
55
67
18
25
30
33
20
30
36
40
24
35
48
57
9
11
16
21
24
30
36
40
10
13
16
21
14
14
18
24
6
8
10
14
58
81
104
115
0,28
0,47
0,99
2
Grado
C
G
80
80
80
80
H
D
R
P
D1
H1
Materiale
G1
Finitura
Acciaio legato
grado 80
A
Gancio joker per brache tessili
Articolo 290 in acciaio legato grado 80
F
E
I
Verniciato
Misura
nastro
Carico
di
Lavoro
mm
kg
50
60
90
120
150
180
240 (*)
300 (*)
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
8.000
10.000
Note
Impiego
Coefficiente di
sicurezza
4:1
Grado
80
80
80
80
80
80
80
80
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
C
D
E
F
G
H
I
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
31,0
40,0
50,0
59,5
59,5
59,5
80
80
87
105
118
147
147
147
199
199
16
17
25
36
36
36
55
55
41
55
55
70
70
70
100
100
17
21
25
36
36
36
45
45
20
26
32
40
40
40
63
63
12
19
21
40
40
40
50
50
0,7
1,2
2,2
4,5
4,5
4,5
12,5
12,5
C
D
H
G
H
Materiale
Acciaio legato
grado 80
(*)
Finitura
Note
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici
(ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
in preparazione
40
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Ganci per container
Misura
Gancio per container - Attacco laterale - Serie Ramnas
Articolo *09-014/5/6 in acciaio legato grado 100
Disponibile solo a richiesta
Carico
di
Lavoro
Grado
kg
Universal
Left 45°
Right 45°
E
12.500
12.500
12.500
100
100
100
D
E
F
G
K
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
187
187
187
25
25
25
70
70
70
75
75
75
46
46
46
47
47
47
3,8
3,8
3,8
F
Left 45°
D
Right 45°
Universal
H
H
G
K
Materiale
Finitura
Note
Acciaio legato grado 100
Ogni singolo pezzo è testato a
2,5 volte il Carico di Lavoro
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Misura
Gancio per container con sicura - Attacco laterale
Articolo *02-TCU in acciaio ad alta resistenza
Disponibile solo a richiesta
V
32
40
S
E
Utilizzo in set di 4 pezzi per
movimentazione container con
relativo bilancino
Carico
di
Lavoro
(*)
kg
D
E
F
G
L
S
V
Peso
(*)
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
32.000
40.000
73
73
37
37
45
45
75
75
152
152
40
40
181
181
19,5
19,5
D
α
F
G
Materiale
L
Impiego
Acciaio ad alta resistenza
Misura
gancio
Angolo massimo
dalla verticale
(α)
32
50°
40
36°
Finitura
Note
Impiego
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Utilizzo in set di 4 pezzi per
movimentazione container
con relativo bilancino
(*) di un set composto da 4 ganci
41
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Gancio per container con sicura - Attacco superiore
Articolo *02-TCO in acciaio ad alta resistenza
Disponibile solo a richiesta
Misura
56
Carico
di
Lavoro
(*)
kg
D
E
F
G
H
J
Peso
(*)
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
56.000
160
39
45
101
57
121
30,1
E
F
α
Misura
gancio
Angolo massimo dalla verticale
(α)
56
0°
(utilizzabile solo in tiro verticale – non
sono ammesse inclinazioni delle brache di
sollevamento)
D
J
H
Materiale
G
Acciaio ad alta
resistenza
Finitura
Verniciato
Note
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Impiego
Utilizzo in set di 4 pezzi per movimentazione
container con relativo bilancino
42
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Ganci vari
Gancio piatto
Articolo 198X in acciaio legato grado 100
F
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
7-8
10
13
16
19-20
22
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
19.000
Grado
100
100
100
100
100
100
D
F
G
H
K
X
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
131
168
207
261
302
363
28
36
40
50
60
75
50
70
80
100
120
140
18
20
26
33
40
50
55
65
90
110
130
150
80
100
130
160
185
220
1,5
2,8
5,3
10,5
17,5
30,5
D
X
H
K
G
Gancio a forca
Articolo 199X in acciaio legato grado 100
Articolo 199 in acciaio legato grado 80
Materiale
Finitura
Note
Acciaio legato grado
100
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Diametro
catena
Carico
di
Lavoro
mm
kg
6
7-8
10
13
16
1.400
2.500
4.000
5.300
8.000
Grado
100
100
100
80
80
Impiego
Utilizzo in set di 4 pezzi per la
movimentazione di lamiere
D
G
H
K
X
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
kg
203
300
402
592
781
190
254
380
500
600
23
30
40
50
60
65
100
130
195
250
100
150
200
300
400
2,7
6,5
16,1
36,5
64,5
X
D
H
Materiale
K
G
Acciaio legato:
grado 100 (Art 199X)
grado 80 (Art 199)
Finitura
Note
Verniciato
Coefficiente
di sicurezza
4:1
Impiego
Utilizzo in set di 2 pezzi per la
movimentazione di lamiere
43
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Carico di Lavoro
Gancio per tubi
Articolo 29N in acciaio legato grado 80
Sulla punta
Sul fondo gola
kg
kg
2.000
7.500
Grado
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
70
170
20
35
37
53
3,24
C
80
E
F
D
H
H
Materiale
Finitura
Note
Acciaio legato grado 80
Verniciato
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Impiego
G
Utilizzo in set di 2 pezzi
per la movimentazione di
tubi
44
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Istruzioni per l’uso dei ganci
I ganci possono essere impiegati come accessorio per sollevamento indipendente o come parte di un’imbracatura. I parametri nella scelta dei ganci da usare sono:
Carico di Lavoro massimo sostenibile (o Portata): se il gancio è impiegato come parte di un’imbracatura, il Carico di Lavoro è funzione del grado del materiale di cui è
composto il gancio e della configurazione in cui è utilizzato. Se il gancio è utilizzato come accessorio di sollevamento indipendente, il Carico di Lavoro è marcato sul
corpo del gancio stesso.
Grado: il grado dovrà essere determinato in relazione alla compatibilità con la fune, la catena o l’accessorio a cui sarà connesso il gancio. Per i ganci considerati
accessori di sollevamento indipendenti, per esempio, il grado si intende identificato con lettere C (per Acciaio al Carbonio o 4), A (per Alloy, Acciaio Legato o 8); per i
ganci considerati parti di brache, il grado si intende 8 (per grado 80) o 10 (per grado 100).
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +200°C. I ganci in acciaio al carbonio e in acciaio legato grado 80 (ma non in acciaio legato grado 100) possono anche essere
utilizzati nell’intervallo 200°C ÷ 400°C, con una riduzione del Carico di Lavoro del 25%.
φ
α
F
β
F
NO
OK
PERICOLO!
PERICOLO!
NO
Utilizzo: il carico va
applicato sul fondo gola
del gancio e deve
generare delle forze F
contenute nello stesso
piano che contiene il
gancio. Le forze F
possono formare con
l’asse principale φ
angoli non superiori a
45°, ossia deve essere
0°≤ α,β ≤ 45°. Non
sono ammesse forze
laterali rispetto al piano
che contiene il gancio.
NO
NO
NO
Occorre evitare che il gancio riceva
sollecitazioni laterali (non solo nel
sollevamento, ma anche durante
manovre di trasporto) in ogni sua
parte, compresi estremità inferiore,
superiore, uncino e sicurezza.
Attenzione: è proibito far lavorare i
ganci in punta (sull’uncino) poiché la
portata si riduce drasticamente,
anche oltre il 70%, e si creano
snervamenti, piegature e
deformazioni che rovinano il gancio
e danneggiano la sicura. Inoltre il
carico può fuoriuscire creando gravi
pericoli.
I ganci possono essere impiegati
solo se installati in connessione con
organi di presa e aggancio idonei allo
scopo, in relazione a portata e
dimensioni. La connessione deve
essere regolare e priva di forzature,
interferenze e disturbi con altri
elementi circostanti; deve essere
possibile la mobilità snodata e l’autoposizionamento del gancio intorno al
punto di presa. Non è consentito
forzare i ganci trasversalmente e
posteriormente se non è garantita
una presa snodata ed in asse con i
bracci dei tiranti.
PERICOLO!
Prima della messa in servizio controllare l’integrità del gancio ed in particolare che non vi siamo tagli, piegature, incisioni, abrasioni, incrinature, cricche, corrosione,
segni di deformazione ed usura, componenti mancanti, quali il dispositivo di sicurezza, i perni nei ganci a forcella e nelle maglie di giunzione, la bussola che blocca il
perno nelle maglie di giunzione, la spina che blocca il perno nei ganci a forcella. L’impiego, la presa del carico e la manovra con il gancio deve avvenire con grande
attenzione, lentamente e senza strappi (non sono ammessi carichi pulsanti). Il dispositivo di sicurezza si apre manualmente agendo su di esso e si chiude
automaticamente spinto da una molla. Tale sicura trattiene il carico non in tensione nel gancio, cioè con le imbrache di presa lasche, per svolgere la funzione di
antisgancio. Durante la trazione, accertarsi che sia sempre il gancio a sostenere il carico. Il dispositivo di sicurezza sull’imbocco del gancio non deve mai sostenere il
carico! Non introdurre nel gancio più di due brache di sollevamento e verificare che lavorino disposte con i giusti angoli e non generino componenti di forza laterale.
Attenzione: un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti.
Osservazioni: non utilizzare i ganci in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sui ganci.
Non raddrizzare tratti piegati o distorti. Non utilizzare in ambienti soggetti ad agenti chimici corrosivi, bagni acidi, rischi di deflagrazione o in presenza di forti campi
elettromagnetici. Non collegare i ganci a carichi con spigolo vivo e abrasivo. Non sottoporre a forze pulsanti (a strappo). Non superare mai per alcuna ragione il
Carico di Lavoro massimo sostenibile dal gancio. I ganci girevoli possono ruotare sotto sforzo, cioè col carico collegato in tensione, solamente se dotati di cuscinetto
a sfera. I ganci girevoli senza cuscinetto sono orientabili, ma non sotto sforzo, ossia non possono compiere rotazioni con il carico collegato in tensione.
45
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Verifiche e controlli: da parte di personale specializzato è necessario compiere trimestralmente (o con più frequenza se l’uso è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle
condizioni dei ganci per verificarne l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate su appositi verbali. Occorre verificare la presenza di difetti superficiali, quali cricche,
incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature, schiacciamenti. L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso e libero da impedimenti. Non devono esserci
riduzioni delle varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i punti di contatto con funi, catene ed accessori collegati non devono essere usurati. I perni
devono essere allineati, diritti, privi di usura e bloccati con le spine o le bussole in modo sicuro. Le parti simmetriche delle maglie di giunzione e delle sagole devono essere
ben snodate e perfettamente ruotanti intorno al loro perno; non devono esserci segni di trazione oltre misura. I dispositivi di sicurezza devono essere presenti, efficienti e
ben funzionanti. Verificare l’assenza di ossidazione e corrosione, soprattutto per uso all’aperto. In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, i ganci vanno posti
subito fuori servizio.
Le ispezioni sui ganci vanno condotte rilevando tramite un calibro le principali dimensioni di catalogo e controllando che non vi siano diminuzioni rilevanti. I criteri di scarto
sono innanzitutto legati ad alcune quote fondamentali del gancio. Per i ganci DIN – UNI appartenenti a bozzelli di carroponti ed autogrù, oltre ai controlli qui descritti è
necessario condurre indagini con apparecchiature ultrasoniche, prove magnetoscopiche, liquidi penetranti, correnti indotte, eventuali trazioni su banco prova, con una
frequenza regolata dalle normative vigenti.
E
E
E
F
C
D
D
H
H
Articolo 020/021
C
P
D
D
D
H
H
H
Articolo 024
Articolo 208/208X/204/204X
E
C
C
D
Articolo 022/023
E
P
C
E
Articolo 209/209X
E
C
C
C
C
Articolo 211/211X/205/205X
P
C
D
H
H
C
H
H
D
D
H
Articolo 213/213X
Articolo 217/217X
H
D
R
H
H
Articolo 210/210X/206/206X
D
P
H
P
H
C
H
Articolo 200/200X/200XS
P
R
D
P
Articolo 203/203X/212/212X/221
Articolo 202/202X/220/220X
Articolo 201
H1
Articolo 214/214X
Articolo 244
C
E
E
F
C
D
D
E
D
φ
φ
D
H
D
φ
H
H
Articolo 290
Ganci per container
Dimensione
Massima tolleranza ammessa
C
Max +10%
D
Max +5%
Misura
gancio
X Max
(mm)
Misura
gancio
X Max
(mm)
6
2,2
16
4,4
7-8
2,7
19
5,5
10
3,0
20
5,5
13
3,3
22
6,0
X
Articolo 198/198X
E
Max -10%
F
Max +5%
Controllo della chiusura per ganci selflock
Per i modelli di gancio selflock, a gancio chiuso privo di carico, occorre rilevare la misura X
affinché sia garantita la portata in condizioni di sicurezza. Il gancio va posto fuori servizio
quando X supera i valori critici riportati nella tabella di cui sopra.
Articolo 199/199X
H
Max -10%
Articolo 29N
P
Max -10%
R
Max +5%
φ
< 1°
a)
b)
Utilizzo corretto del gancio accorciatore
Per utilizzare correttamente il gancio accorciatore è necessario inserire nel
fondo gola la maglia di catena come indicato nella figura a). E’
assolutamente vietato inserire la maglia di catena sull’uncino del gancio
accorciatore come indicato in figura b). Si creerebbe solo una situazione
totalmente instabile e la rottura eventuale di uncino e catena.
46
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Carico di Lavoro
(Portata)
Grado
Codice di Rintracciabilità
Osservazione importante
Un gancio di alta qualità impiegato come accessorio per sollevamento
indipendente deve sempre recare alcune indicazioni fondamentali sul corpo
stesso, come indicato nella figura riportata a sinistra. La stampigliatura di questi
dati conferma la produzione secondo elevati standard qualitativi e garantisce
un’alta affidabilità del prodotto.
Portata: indica il massimo Carico di Lavoro sostenibile.
Grado: indica il tipo di acciaio impiegato, cioè la sua qualità (Acciaio al
Carbonio Grado 4, Acciaio Legato o Alloy Grado 8).
Codice di Rintracciabilità: indica il lotto di acciaio impiegato, con riferimento al
numero di colata.
Tipo di gancio: indica il modello del gancio.
Logo del costruttore: indica il produttore.
Tipo gancio
Logo Costruttore
Marchio CE
Un gancio di alta qualità impiegato come parte di un’imbracatura per sollevamento
deve sempre recare alcune indicazioni fondamentali sul corpo stesso, come
indicato nella figura riportata a destra. La stampigliatura di questi dati conferma la
produzione secondo elevati standard qualitativi e garantisce un’alta affidabilità del
prodotto.
Marcatura CE: indica la conformità agli standard europei vigenti.
Misura e Grado
Codice di
Tipo gancio e Misura
Rintracciabilità
Misura: indica il diametro della catena da collegare in mm
Grado: indica il tipo di acciaio impiegato, cioè la sua qualità (8 per Acciaio Legato
Grado 80, 10 per Acciaio Legato Grado 100).
Codice di Rintracciabilità: indica il lotto di acciaio impiegato, con riferimento al
numero di colata.
Tipo di gancio: indica il modello del gancio.
Logo del costruttore: indica il produttore.
Identificazione del costruttore (Hn): indica un numero identificativo del produttore
riconosciuto da un comitato accreditato a livello internazionale.
Attenzione: la portata del gancio viene individuata in base alla misura ed al grado, ma deve
essere indicata solamente la portata complessiva dell’imbracatura (e non quella del gancio),
su un’apposita targhetta da inserire a parte, così come pure il marchio CE.
Identificazione
Costruttore (Hn)
Logo Costruttore
Misura
47
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Golfari
Golfari standard
H
H
L
D
F
L
D
F
E
A
S
A
S
Articolo 060 Golfare maschio ad occhio circolare DIN 580
Filetto
A
Passo MA
M6
M8
M10
M12
M14
M16
M18
M20
M22
M24
M27
M30
M36
M42
M48
M56
M64
Passo MB
Articolo 059 Golfare femmina ad occhio circolare DIN 582
Carico di Lavoro
C
α=0° e β=0°
C1
0°<α≤45° e β=0°
D
E
F
H
L
S
Peso
mm
mm
kg
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
Art
060
kg
1
1,25
1,5
1,75
2
2
2,5
2,5
2,5
3
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
3
3
3
4
4
75
140
230
340
480
700
930
1.200
1.450
1.800
2.400
3.200
4.600
6.300
8.600
11.500
16.000
50
100
170
240
320
500
590
860
1.000
1.290
1.750
2.300
3.300
4.500
6.100
8.200
11.000
6
8
10
12
12
14
14
16
16
20
22
24
28
32
38
42
48
11,0
13,0
17,0
20,5
20,5
27
27
30
30
36
40
45
54
63
68
78
90
14
20
25
30
30
35
35
40
40
50
54
60
70
80
90
100
110
26
36
45
54
54
63
63
72
72
90
98
108
126
144
166
184
206
27
36
45
53
53
62
62
71
71
90
99
109
128
147
168
187
208
14
20
25
30
30
35
35
40
40
50
62
65
75
85
100
110
120
0,02
0,06
0,11
0,18
0,19
0,28
0,29
0,45
0,47
0,74
1,02
1,66
2,65
4,03
6,38
8,8
12,4
C
C1
α
C
NO!
β
NO!
NO!
C
Avvertenza per le forze di carico
applicabili
E’ consentito applicare carichi solo
con 0°≤α≤45° e β=0°.
E’ assolutamente vietato applicare
carichi con α>45° oppure con β>0°.
C1
α
C
Art
059
kg
0,02
0,05
0,09
0,16
0,16
0,24
0,24
0,36
0,36
0,72
0,85
1,32
2,08
3,11
5,02
6,69
10,1
NO!
β
NO!
NO!
Disponibili a richiesta i
golfari secondo
DIN 580:2003 - DIN 582:2003
Filetto M8 - M24
con arricchimento di alluminio per
contrastare le cricche in ambiti di
lavoro estremi
Materiale
Finitura
Acciaio C15 E
Naturale grezzo
Zincatura elettrolitica
Note
Coefficiente di sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici
(sollevamento)
48
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Forze di carico applicabili
H
C
C
C1
α
NO!
β
NO!
D
NO!
F
L
Avvertenza
A
E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤45° e β=0°
E’ assolutamente vietato applicare carichi con α>45° oppure con β>0°
S
Articolo 070 Golfare femmina ad occhio allungato UNI 2948
Filetto
A
Passo MA
M8
M10
M12
M14
M16
M18
M20
M22
M24
M27
M30
M36
M42
Passo MB
Carico
di
Lavoro
C
α=0° e β=0°
C1
0°<α≤45° e β=0°
D
F
H
L
S
Peso
mm
mm
kg
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
1,25
1,5
1,75
2
2
2,5
2,5
2,5
3
3
3,5
-
3
3
80
160
250
250
400
400
630
630
1.000
1.000
1.600
2.500
3.750
40
80
125
125
200
200
315
315
500
500
800
1.250
1.875
8
10
13
13
16
16
19
19
22
22
26
29
33
18
24
30
30
36
36
42
42
50
50
60
70
82
34
44
56
56
68
68
80
80
94
94
112
128
148
43,5
58
72
72
86
86
100
100
119
119
141
164
192
24
30
34
34
40
40
48
48
56
56
68
80
92
0,07
0,14
0,26
0,26
0,43
0,41
0,59
0,70
1,09
1,04
1,83
2,79
4,32
Materiale
Finitura
Acciaio Fe 430 B
Naturale grezzo
Zincatura elettrolitica
Note
Coefficiente di sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e
tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
49
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Golfari speciali
H
H
L
D
F
L
D
F
E
A
S
A
S
Articolo 060S Golfare maschio ad occhio circolare grado 80
Filetto
A
Grado
M6
M8
M10
M12
M14
M16
M18
M20
M24
M27
M30
M36
M42
M48
M56
M64
C1
α
D
C
F
H
L
S
C1
0°<α≤45° e β=0°
kg
kg
mm
mm
mm
mm
mm
400
800
1.000
1.600
3.000
4.000
5.000
6.000
8.000
10.000
12.000
16.000
24.000
32.000
36.000
45.000
100
200
250
400
750
1.000
1.250
1.500
2.000
2.500
3.000
3.900
5.900
7.800
8.800
11.000
10
10
10
14
14
14
20
20
20
24
24
28
32
38
42
48
13
13
17
21
21
27
27
30
36
45
45
54
63
68
78
90
25
25
25
35
35
35
50
50
50
60
60
70
80
90
100
110
45
45
45
63
63
63
90
90
90
108
108
126
144
166
184
206
45
45
45
62
62
62
90
90
90
109
109
128
147
168
187
208
NO!
C
Avvertenza per le forze di carico
applicabili
E’ consentito applicare carichi solo con
β
NO!
E
C
α=0° e β=0°
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
C
Articolo 059S Golfare femmina ad occhio circolare grado 80
Carico di Lavoro
NO!
0°≤α≤45° e β=0°.
E’ assolutamente vietato applicare carichi
con α>45° oppure con β>0°.
C1
α
Peso
mm
Art
060S
kg
Art
059S
kg
25
25
25
35
35
35
50
50
50
65
65
75
85
100
110
120
0,09
0,09
0,11
0,27
0,29
0,31
0,84
0,86
0,90
1,66
1,70
2,15
4,15
6,2
8,8
12,4
0,10
0,10
0,10
0,26
0,26
0,26
0,75
0,75
0,75
1,4
1,4
-
C
NO!
β
NO!
NO!
Superiori i normali golfari standard
La verniciatura rossa ed il numero della
classe del materiale impresso (8)
rappresentano la qualità del grado 80.
Avvitare a mano.
Rotazioni vietate durante il sollevamento!
Materiale
Finitura
Acciaio legato
grado 80
Verniciato
Note
Coefficiente di sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici
(sollevamento)
50
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
H
H
L
Il perno filettato non è
solidale alla staffa ad
occhio circolare del
golfare ma indipendente
in modo da permetterne
l’orientazione nella
posizione migliore prima
del serraggio. Speciali
chiavi disponibili a
richiesta per il serraggio
dell’articolo 061X.
D
F
G
L
D
F
E
E
A
A
S
S
Articolo 061
Golfare orientabile ad occhio circolare grado 80
Filetto
A
Grado
Articolo 061X
Golfare orientabile ad occhio circolare grado 100
D
E
F
G
H
L
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
Carico di Lavoro
C
α=0° e β=0°
C1
0°<α≤90° e β=0°
kg
M6
M8
M10
M12
M14
M16
M20
M24
M30
80
80
80
80
80
80
80
80
80
400
800
1.000
1.600
3.000
4.000
6.000
8.000
12.000
100
200
250
400
750
1.000
1.500
2.000
3.000
10
10
10
14
14
14
20
20
24
15
15
16
22
20
29
32
40
45
25
25
25
35
35
35
50
50
60
-
45
45
45
63
63
63
90
90
108
45
45
45
62
62
62
90
90
109
25
25
25
35
35
35
50
50
65
0,09
0,09
0,11
0,27
0,29
0,31
0,86
0,9
1,7
M8
M10
M12
M16
M20
M24
M30
M36
M42
M48
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
1.000
1.000
2.000
4.000
6.000
8.000
12.000
16.000
24.000
32.000
400
400
750
1.500
2.300
3.200
4.500
7.000
9.000
12.000
8
8
11
13
14
18
22
37
40
45
15
15
18
24
30
36
45
54
63
72
29
29
34
39
42
52
62
80
90
95
10,0
10,0
11,0
14,5
17
19
27
38
41
47
45
45
56
65
70
88
106
154
170
185
52,5
52,5
64,5
72,5
81
98
123
162
188
210
32
32
44
56
58
73
80
95
105
120
0,30
0,30
0,46
0,90
1,15
2,05
4,0
6,7
9,5
13,4
C
C1
α
C
NO!
β
C1
NO!
Avvertenza per le forze di carico
applicabili
E’ consentito applicare carichi solo
con 0°≤α≤90° e β=0°.
E’ assolutamente vietato applicare
carichi con β>0°.
C
C1
α
C
NO!
β
C1
NO!
Superiori i normali golfari standard
La verniciatura ed il numero della
classe del materiale impresso (8
oppure 10) rappresentano la qualità
del grado 80 e del grado 100.
Avvitare con chiave.
Rotazioni vietate durante il
sollevamento!
Filetti speciali disponibili a richiesta
per l’articolo 061X.
Materiale
Acciaio legato: grado 80 (Art
061) grado 100 (Art 061X)
Finitura
Verniciato
Note
Coefficiente di sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici
(sollevamento)
51
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
F1
C
C
C1
NO!
α
β
F
D
L
NO!
C1
E
Avvertenza per le forze di carico applicabili
A
E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤90° e β=0°. E’ assolutamente vietato applicare carichi con β>0°.
S
Superiori i normali golfari standard
La verniciatura ed il numero della classe del materiale impresso (8 oppure 10) rappresentano la qualità del grado
80 e del grado 100. Avvitare con chiave. Rotazioni sotto carico ammesse grazie al cuscinetto a sfera.
Golfare orientabile girevole
Articolo 061A in acciaio legato grado 80
Articolo 061AX in acciaio legato grado 100
Filetto
A
Misura
L’anello ovale è orientabile di 180° ed è incernierato sulla staffa girevole su cuscinetto a sfera di 360°
consentendo in questo modo il perfetto adattamento a tutte le situazioni di carico possibili con una
distribuzione omogenea delle forze applicate.
Grado
D
E
F
F1
L
S
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
Carico di Lavoro
C
α=0° e β=0°
C1
0°<α≤90° e β=0°
kg
0,3t-M10x18
0,5t-M12x18
0,5t-M12x25
1,12t-M16x20
1,12t-M16x30
1,12t-M20x30
2t-M20x30
3,15t-M24x30
5,3tM30x35
8t-M30x35
8t-M36x54
10t-M36x50
10t-M42x50
10t-M42x63
15t-M48x60
15t-M56x78
15t-M64x96
25t-M72x108
30t-M80x120
35t-M90x135
M10
M12
M12
M16
M16
M20
M20
M24
M30
M30
M36
M36
M42
M42
M48
M56
M64
M72
M80
M90
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
600
1.000
1.000
2.000
2.000
2.000
4.000
6.300
10.600
12.500
12.500
15.000
15.000
15.000
25.000
25.000
in progetto
in progetto
in progetto
in progetto
300
500
500
1.120
1.120
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
8.000
10.000
10.000
10.000
15.000
15.000
13
13
13
13
13
13
16
19
20
22
22
30
30
22
30
30
18
18
25
20
30
30
30
30
35
35
54
50
50
63
60
78
46
46
46
46
46
46
57
70
65
90
90
120
120
90
120
120
30
30
30
30
30
30
34
40
40
50
50
70
70
50
70
70
105
105
105
105
105
105
131
153
165
205
205
280
280
205
280
280
38
38
38
38
38
38
50
58
75
100
85
120
120
85
120
120
0,48
0,50
0,50
0,53
0,53
0,53
1,05
1,63
2,23
5,30
4,72
10,00
10,00
4,94
10,00
10,00
1,4t-M16x20
2,5t-M20x30
4t-M24x30
6,7t-M36x54
M16
M20
M24
M36
100
100
100
100
2.800
5.000
8.000
13.400
1.400
2.500
4.000
6.700
13
16
19
20
20
30
30
54
46
57
70
65
30
34
40
40
105
131
153
165
38
50
58
75
0,53
1,05
1,63
2,23
Materiale
Finitura
Acciaio legato: grado 80 (Art 061A)
grado 100 (Art 061AX)
Verniciato
Note
Coefficiente di sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici
(sollevamento)
I golfari i cui dati sono riportati su sfondo verde chiaro si considerano di produzione standard.
52
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
H
C
C
NO!
C
β
F
α
NO!
D
F1
L
C
R
E
Avvertenza per le forze di carico applicabili
A
E’ consentito applicare carichi solo con 0°≤α≤90° e β=0°. E’ assolutamente vietato applicare carichi
con β>0°. (*)
Superiori i normali golfari standard
La verniciatura ed il numero della classe del materiale impresso (10) rappresentano la qualità del
grado 100. Avvitare con chiave. Rotazioni vietate durante il sollevamento!
La staffa è orientabile di 180° ed è incernierata ad un lato della base girevole su
cuscinetto a sfera di 360° consentendo in questo modo il perfetto adattamento a tutte le
situazioni di carico possibili con una distribuzione omogenea delle forze applicate.
S1
S
Articolo 063X
Golfare girevole orientabile con staffa grado 100
Filetto
A
Misura
M8-0,3t
M10-0,63t
M12-1t
M16-1,5t
M20-2,5t
M24-4t
M27-4t
M30-5t
M36-7t
M36-8t
M42-10t
M42-15t
M48-20t
M8
M10
M12
M16
M20
M24
M27
M30
M36
M36
M42
M42
M48
NO!
Grado
D
E
F
F1
H
L
R
S
S1
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
300
630
1.000
1.500
2.500
4.000
4.000
5.000
7.000
8.000
10.000
15.000
20.000
10,0
10,0
13,5
13,5
16,0
16,0
22,5
22,5
22,5
28
28
36
36
11
16
21
24
32
37
39
49
48
58
73
63
73
43
42
40
38
54
51
64
62
60
88
86
121
117
34
34
38
38
55
55
66
66
66
78
78
97
97
57
57
66
66
87
87
109
109
109
136
136
169
169
88
88
97
97
125
125
165
165
162
218
213
268
268
30
30
36
36
43
43
61
61
56
83
73
87
87
25
25
32
32
45
45
60
60
60
70
70
85
95
41
41
50
50
68
68
91
91
91
108
108
131
131
0,275
0,29
0,50
0,51
1,25
1,30
3,15
3,25
3,3
5,9
6,5
11,2
11,6
Carico di Lavoro
C
0°≤α≤90° e β=0°
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
C
Campo di lavoro
C
Carico di lavoro C uguale in tutte le
direzioni consentite.
Direzioni di carico consentite
(indicate in verde)
Direzioni di carico vietate
(indicate in rosso)
C
(*)
Grazie alla forma particolare del
golfare con la staffa montata ad una
estremità della base girevole è
praticamente impossibile che si
verifichino situazioni di tiro con β>0°
poiché il golfare si auto-allinea
sempre nella giusta posizione di
lavoro.
NO!
Materiale
Acciaio legato grado 100
Finitura
Verniciato
Note
Coefficiente di sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
53
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Comparazione dei carichi di lavoro dei diversi golfari nelle varie posizioni di tiro
Tipo golfare
Filetto
o Misura
Grado
α
Art 061
Art 061X
Art 061A
Art 061AX
Art 063X
α
kg
kg
kg
kg
0°≤α≤45°
kg
45°<α≤60°
kg
0°≤α≤45°
kg
45°<α≤60°
kg
400
800
1.000
1.600
3.000
4.000
6.000
8.000
12.000
100
200
250
400
750
1.000
1.500
2.000
3.000
800
1.600
2.000
3.200
6.000
8.000
12.000
16.000
24.000
200
400
500
800
1.500
2.000
3.000
4.000
6.000
140
280
350
560
1.000
1.400
2.100
2.800
4.200
100
200
250
400
750
1.000
1.500
2.000
3.000
200
400
500
800
1.500
2.000
3.000
4.000
6.000
140
280
350
560
1.000
1.400
2.100
2.800
4.200
400
400
750
1.500
2.300
3.200
4.500
7.000
9.000
12.000
2.000
2.000
4.000
8.000
12.000
16.000
24.000
32.000
48.000
64.000
800
800
1.500
3.000
4.600
6.400
9.000
14.000
18.000
24.000
560
560
1.000
2.000
3.200
4.450
6.300
9.800
12.600
16.800
400
400
750
1.500
2.300
3.200
4.500
7.000
9.000
12.000
840
840
1.550
3.150
4.800
6.700
9.400
14.700
18.900
25.200
600
600
1.120
2.250
3.450
4.800
6.700
10.500
13.500
18.000
M6
M8
M10
M12
M14
M16
M20
M24
M30
80
M8
M10
M12
M16
M20
M24
M30
M36
M42
M48
100
100
1.000
1.000
2.000
4.000
6.000
8.000
12.000
16.000
24.000
32.000
0,3t-M10x18
0,5t-M12x18
0,5t-M12x25
1,12t-M16x20
1,12t-M16x30
1,12t-M20x30
2t-M20x30
3,15t-M24x30
5,3tM30x35
8t-M30x35
8t-M36x54
10t-M36x50
10t-M42x50
10t-M42x63
15t-M48x60
15t-M56x78
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
600
1.000
1.000
2.000
2.000
2.000
4.000
6.300
10.600
12.500
12.500
15.000
15.000
15.000
25.000
25.000
300
500
500
1.120
1.120
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
8.000
10.000
10.000
10.000
15.000
15.000
1.200
2.000
2.000
4.000
4.000
4.000
8.000
12.500
21.200
25.000
25.000
30.000
30.000
30.000
50.000
50.000
600
1.000
1.000
2.000
2.000
2.000
4.000
6.300
10.600
16.000
16.000
20.000
20.000
20.000
30.000
30.000
420
700
700
1.500
1.500
1.500
2.800
4.250
7.100
11.200
11.200
14.000
14.000
14.000
21.000
21.000
300
500
500
1.120
1.120
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
8.000
10.000
10.000
10.000
15.000
15.000
630
1.000
1.000
2.300
2.300
2.300
4.000
6.300
11.000
16.800
16.800
21.200
21.200
21.200
31.500
31.500
450
750
750
1.600
1.600
1.600
3.000
4.700
7.950
12.000
12.000
15.000
15.000
15.000
22.500
22.500
1,4t-M16x20
2,5t-M20x30
4t-M24x30
6,7t-M36x54
100
100
100
100
2.800
5.000
8.000
13.400
1.400
2.500
4.000
6.700
5.600
10.000
16.000
26.800
2.800
5.000
8.000
13.400
1.950
3.500
5.600
9.350
1.400
2.500
4.000
6.700
2.900
5.250
8.000
14.000
2.100
3.750
6.000
10.000
M8-0,3t
M10-0,63t
M12-1t
M16-1,5t
M20-2,5t
M24-4t
M27-4t
M30-5t
M36-7t
M36-8t
M42-10t
M42-15t
M48-20t
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
300
630
1.000
1.500
2.500
4.000
4.000
5.000
7.000
8.000
10.000
15.000
20.000
300
630
1.000
1.500
2.500
4.000
4.000
5.000
7.000
8.000
10.000
15.000
20.000
600
1.260
2.000
3.000
5.000
8.000
8.000
10.000
14.000
16.000
20.000
30.000
40.000
600
1.260
2.000
3.000
5.000
8.000
8.000
10.000
14.000
16.000
20.000
30.000
40.000
420
880
1.400
2.100
3.500
5.600
5.600
7.000
9.800
11.200
14.000
21.000
28.000
300
630
1.000
1.500
2.500
4.000
4.000
5.000
7.000
8.000
10.000
15.000
20.000
630
1.300
2.100
3.150
5.250
8.400
8.400
10.500
14.700
16.800
21.000
31.500
42.000
560
940
1.500
2.250
3.750
6.000
6.000
7.500
10.400
12.000
15.000
22.500
30.000
80
80
80
80
80
80
80
80
100
100
100
100
100
100
100
100
Sollevamenti asimmetrici
=
=
A)
B)
C)
Nel caso di sollevamenti asimmetrici a due o più bracci A) e B) il Carico di lavoro massimo ammissibile si declassa e diventa pari a quello ad un braccio tipo C)
54
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
C
L
G
D
V
S
Articolo 197 Gancio a saldare grado 80
Misura
Grado
Carico di Lavoro
C
D
G
L
S
V
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
25,0
26,5
30,5
34,5
34,5
51
59,5
67,0
75,0
94,0
94,0
134,5
20
22
24
30
39
39
76,0
92,0
106,0
136,0
140,0
171,5
25
34
36
45
51
53
97
114
129
171
177
223
0,48
0,85
1,12
2,5
3,2
5,2
1
2
3
5
8
10
80
80
80
80
80
80
1.120
2.000
3.000
5.000
8.000
10.000
Materiale
Finitura
Note
Acciaio legato grado 80
Verniciato
Coefficiente di sicurezza 4:1
Impiego
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che dinamici (sollevamento)
Articolo
Misura
Gancio a saldare grado 80
Parti di ricambio:
Sicurezza a molla per ganci a saldare grado 80
197R
197R
197R
197R
197R
197R
1
2
3
5
8
10
Articolo
Misura
197
197
197
197
197
197
1
2
3
5
8
10
55
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
C
H
C
NO!
C
α
C
NO!
β
C
C
F
D
F1
L
Avvertenza per le forze di carico applicabili
R
E’ consentito applicare carichi solo con α=0° e 0°≤β≤180°.
Grazie alla staffa orientabile incernierata alla base da saldare il carico si distribuisce
omogeneamente sempre nella giusta direzione di tiro.
E’ assolutamente vietato applicare carichi con α>0°.
S1
S
Punto di ancoraggio orientabile a saldare – Articolo 062 in acciaio legato grado 80 – Articolo 062X in acciaio legato grado 100 (in preparazione)
Misura
Grado
D
F
F1
H
L
R
S
S1
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
13
13
17
22
26
34
33
33
37
55
70
92
39
39
45
55
70
97
65
65
79
99
122
165
77
77
95
118
140
188
28
28
34
44
53
60
36
36
43
50
65
90
35
38
42
60
70
90
0,39
0,39
0,70
1,50
2,60
5,85
Carico di Lavoro
C
α=0° e 0°≤β≤180°
1
2
3
5
8
15
80
80
80
80
80
80
1.120
2.000
3.150
5.300
8.000
15.000
1,5
2,5
4
6,7
10
16
100
100
100
100
100
100
1.500
2.500
4.000
6.700
10.000
16.000
Materiale
Finitura
Acciaio legato: grado 80 (Art 062)
grado 100 (Art 062X)
Verniciato
Note
Impiego
Coefficiente di sicurezza 4:1
Disponibile a richiesta versione con molla
Adatto sia a carichi statici (ancoraggi e tensostrutture) che
dinamici (sollevamento)
A
A
C
E
E1
Articolo 249N Tendicatena a cricchetto con ganci con sicura
Articolo 249E Tendicatena a cricchetto con occhi
Diametro
catena
Carico di
Rottura
Capacità di
ancoraggio
LC
Forza di Tensionamento
Standard
Stf
Forza Manuale
Standard
Shf
A
C
E
min
E
Max
E1
min
E1
Max
Art
249N
Art
249E
mm
kN
daN
daN
daN
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
kg
8
10
13
80,4
126
212
4.000
6.300
10.000
1.500
2.000
2.500
50
50
50
355
355
355
12,7
14,0
16,5
600
603
710
750
770
850
362
362
362
512
512
512
4,6
5,5
8,2
3,4
3,5
3,8
Materiale
Acciaio legato grado 80
Finitura
Verniciato
Note
Conforme alla norma EN 12195-3
Dispositivo anti-svitamento sulle estremità dei filetti interni
Peso
Impiego
Utilizzo solo per ancoraggio! Vietato il sollevamento!
56
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Istruzioni per l’uso dei golfari
I golfari sono accessori per sollevamento che consentono di ricavare su varie superfici un punto di presa. I criteri per la scelta dei golfari da impiegare sono:
Forza limite di lavoro: il peso del corpo da movimentare deve essere inferiore al Carico di Lavoro massimo sostenibile (Portata) relativo al golfare ad esso collegato. Il Carico di Lavoro è
stampigliato sul corpo stesso del golfare. Per i golfari standard si intende quella di catalogo nella posizione più favorevole, se non diversamente specificato. Per i golfari speciali si intende
quella di catalogo nella posizione più sfavorevole, se non diversamente specificato. Per sollevamenti che coinvolgono due o più golfari, e per quelle manovre che comportano tiri inclinati in
vario modo, si vedano, per ciascun tipo di golfare, le variazioni di portata nelle relative tabelle presenti in questo catalogo, a seconda delle configurazioni che si vengono a creare.
Elemento di accoppiamento: assicurarsi che l’elemento di accoppiamento collegato al golfare sia proporzionato alle sue caratteristiche di portata, abbia spessore e composizione chimica
adeguata e garantisca una resistenza meccanica sufficiente alla trazione esercita.
Temperatura di esercizio: -20°C ÷ +100°C. Per intervalli di temperatura superiore consultare i nostri uffici.
Installazione: prima della messa in servizio controllare l’integrità del golfare, ed in particolare che non vi siano tagli, piegature, incisioni, abrasioni, incrinature o cricche, corrosioni, bave
taglienti, usure provocate dall’utilizzo o difetti dovuti a cattivo stoccaggio. Verificare l’integrità della marcatura, al fine di identificare con precisione la portata del golfare in relazione al carico
cui sarà collegato.
Golfari filettati: occorre controllare la regolarità del filetto, che deve essere integro in tutta la sua lunghezza, senza ammaccature e deformazioni, parti schiacciate o piegate, e la bontà
dell’accoppiamento tra i filetti del golfare e del carico, che non deve presentare alcun gioco o difetto. Nella tabella di seguito sono riportati i valori di coppia a cui devono essere serrati i vari
filetti. L’operazione di serraggio va eseguita, ad esempio, tramite un’opportuna chiave dinamometrica. Tolleranza ± 5%.
Filetto A
Coppia di serraggio per
posizionamento (Nm)
M6
M8
M10
M12
M14
M16
M18
M20
M22
M24
M27
M30
M33
M36
M42
M48
M56
M64
2
5
10
17
27
42
58
83
100
120
150
180
200
240
300
400
600
1.000
Verificare che la superficie d’appoggio sia idonea per planarità e dimensioni in modo da garantire l’appoggio di tutta la superficie piana della base del golfare, che deve aderire in maniera
adeguata. E’ vietato l’utilizzo del golfare con parti del piano d’appoggio a sbalzo e con il filetto non avviatato sino in fondo!
La profondità del foro filettato in cui andrà ad alloggiare il golfare con filetto A varia a seconda del materiale di cui è composto il carico come di seguito indicato. E’ evidente che per
movimentare materiali che richiedono filetti più lunghi dello standard occorrono golfari costruiti con filetti speciali della giusta lunghezza.
Materiale
Acciaio
Fusioni in ghisa
Leghe di Alluminio
Leghe di Alluminio-Magnesio
Profondità minima del foro
1xA
1,25 x A
2xA
2,5 x A
Punti di ancoraggio e ganci a saldare: l’installazione deve essere eseguita da operatori qualificati da ente accreditato (ad esempio Istituto Italiano della Saldatura).
La parete di appoggio: verificare che sia di materiale idoneo per la saldatura (acciaio comune con contenuto di carbonio max 0,40%) e a garanzia di ciò richiedere autorizzazione al
costruttore della stessa. Verificare che sia esente da difetti superficiali, cricche o asperità, e che sia adeguatamente pulita da residui di vernice, ossido, lubrificanti ed altre impurità.
Controllare che sia piana in modo da consentire un buon appoggio della superficie della piastra da saldare. Verificare che sia adeguatamente spessa per garantire una buona tenuta. Si veda
la tabella di seguito per lo spessore minimo Y.
Misura gancio a saldare / punto di ancoraggio a saldare
1
2
3
5
8
10
15
Spessore minimo parete Y (mm)
4
6
7
8
9
9
14
La saldatura: deve essere eseguita da operatori qualificati da ente accreditato (ad esempio Istituto Italiano della Saldatura). Eseguire almeno due cordoni di saldatura sovrapposti per
garantirne la corretta penetrazione. Verificare l’adeguatezza dello spessore del cordone di saldatura in funzione del carico da applicare. Il cordone di saldatura deve almeno riempire
completamente lo spazio che si forma tra la parete di appoggio e lo smusso a 45° della piastra del punto di ancoraggio a saldare. Per i ganci a saldare si consulti la tabella di seguito che
indica il valore minimo dello spessore del cordone di saldatura.
Misura gancio a saldare
1
2
3
5
8
10
Spessore minimo cordone di saldatura Z (mm)
3,5
5
6
8
10
10
ISO 2560
E 515 B 110 26 H
DIN 1913
E 51 53 B 10
A lato sono indicati alcuni elettrodi di riferimento per la saldatura. Evitare il raffreddamento repentino della saldatura. Prima di procedere alla
verniciatura esaminare accuratamente l’integrità della saldatura, eventualmente usando apposito spray.
Utilizzo: Il sollevamento e l’ancoraggio effettuato tramite golfari deve essere realizzato consentendo agli eventuali tiranti (funi, catene ed accessori) collegati ad essi la piena libertà di
movimento ed auto-posizionamento; non devono presentarsi mai delle forzature o delle interferenze tra l’elemento in trazione ed il carico. Occorre che tutte le manovre di sollevamento o
trazione siano senza strappi, ma lineari e costanti. Nel caso i golfari siano sottoposti a forti trazioni dinamiche, i valori esposti nel presente catalogo non sono validi! Per ogni tipo di golfare si
consulti sempre la relativa tabella di portata del catalogo dove sono date indicazioni sulla sua capacità di carico nelle varie posizioni e le direzioni di forza consentite. Per i ganci a saldare
applicare il carico sul fondo gola, parallelo all’asse φ, con un’angolazione massima di 45°, ossia con 0° ≤ β ≤ 45°. Non sono ammesse forze con componenti laterali (vedere le istruzioni per
l’uso dei ganci in questo catalogo). Attenzione: un utilizzo errato o improprio può causare gravi danni agli esseri viventi ed alle attrezzature circostanti.
Osservazioni: non utilizzare i golfari in apparecchiature per trasporto di persone o animali; non eseguire riparazioni ed in particolare saldature di alcun tipo sul corpo del golfare. Non
raddrizzare tratti piegati o distorti. Non utilizzare i golfari per sollevamento e trasporto di carichi in volo (aeromobili). Non utilizzare in ambienti soggetti ad agenti chimici corrosivi, bagni acidi,
rischi di deflagrazione o in presenza di forti campi elettromagnetici. Non collegare i golfari a carichi con spigolo vivo e abrasivo. Non superare mai, per alcuna ragione, il Carico di Lavoro
massimo sostenibile dal golfare.
D
D
D
D
L
L
L
L
X
A
A
C
D
D
L
Y
A
A
Y
φ
Z
β
Verifiche e controlli: da parte di personale
specializzato è necessario compiere
trimestralmente (o con più frequenza se l’uso
è assai intenso e gravoso) ispezioni sulle
condizioni dei golfari per verificarne
l’efficienza. Le registrazioni vanno conservate
su appositi verbali. Occorre verificare la
presenza di difetti superficiali, quali cricche,
incisioni, tagli o fessure, abrasioni, piegature,
schiacciamenti.
L’accoppiamento con eventuali accessori deve essere preciso
e libero da impedimenti. Non devono esserci riduzioni delle
varie sezioni rispetto alle dimensioni originali di catalogo, ed i
punti di contatto con funi, catene ed accessori collegati non
devono essere usurati. Verificare l’assenza di ossidazione e
corrosione, soprattutto per uso all’aperto. Verificare lo stato
del filetto, che non presenti usure, deformazioni, ammaccature
e che l’accoppiamento sia preciso, stabile e senza gioco.
Verificare l’integrità della saldatura per i punti di ancoraggio ed
i ganci a saldare e che quest’ultimi siano muniti di sicurezza
efficiente e funzionante.
Le ispezioni sui golfari vanno condotte rilevando tramite un calibro le principali dimensioni di catalogo e controllando che non vi siano diminuzioni rilevanti. I criteri di scarto sono innanzitutto
legati ad alcune quote fondamentali del golfare. Le saldature vanno verificate almeno una volta l’anno con apparecchi e metodi di indagine approfondita da parte di operatori specializzati.
Dimensione
C
D
L
X (Gioco tra bulbo e parte inferiore del corpo)
Massima tolleranza ammessa
Max +10%
< 5%
< 5%
< 1,5mm per A≤M20
< 2,5mm per A=M24/30
< 3mm per A=M36/42
< 4mm per A=M48/56
In caso i controlli rilevino la presenza di qualche difetto, i golfari vanno posti subito fuori servizio.
57
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Prodotti speciali
Tornichetti girevoli
Misura
Articolo *17-0014
Tornichetto girevole a due occhi
H
F1
D
12
16
32
54
80
110
160
220
300
Carico di
Lavoro
D
F
F1
H
L
Peso
kg
mm
mm
mm
mm
mm
kg
1.250
1.600
3.200
5.400
8.000
11.000
16.000
22.000
30.000
10,0
14,0
17,0
20,5
27
29
35
38
48
28
37
45
55
65
70
82
105
119
30
39
46
63
78
90
90
122
139
50
67
80
104
132
148
160
198
235
138
182
228
272
331
361
420
521
646
0,36
0,90
1,30
3,57
6,30
9,45
13,6
22,7
57,2
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Zincatura
elettrolitica
Coefficiente di sicurezza
4:1
L
Acciaio ad alta
resistenza
F
Utilizzo per scaricare i momenti torcenti
accumulatisi nelle funi d’acciaio
Articolo *17-0014C
Tornichetto girevole a due occhi con cuscinetto a sfera
La versione del tornichetto girevole con cuscinetto a sfera consente le rotazioni
del carico durante il sollevamento (la versione senza cuscinetto è orientabile ma
non sotto sforzo, ossia non si possono fare rotazioni durante il sollevamento).
Pulegge
Misura
Articolo 110
Carrucola
45°
A
F
G
B
A0
00
01
A1
02
A3
03
B4
A4
04
05
Diametro
fune
A
B
C
F
G
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
7-8
7
9
9-10
11
12-13
14
15
16-17
17
18
178
170
195
200
240
299
300
375
375
375
440
142
145
171
171
205
250
266
322
310
325
386
32
32
37
37
41
48
48
56
56
56
56
62
52
72
72
85
110
110
140
140
140
140
30
25
35
35
45
60
60
80
80
80
80
3,6
2,4
3,3
3,6
5,7
9,7
11,0
27,0
24,2
27
36
Articolo 110C
Carrucola con cuscinetto a sfera
Disponibile a richiesta
C
Materiale
Acciaio ad alta
resistenza
Finitura
Note
Impiego
Verniciato
-
Utilizzo per il rinvio dei
tiri delle funi d’acciaio
58
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Bozzelli
Gancio
DIN
Bozzello a due tiri di fune
Gancio semplice DIN 15401 (in foto)
Gancio doppio DIN 15402
P
A
H
C
B
P
L
F
A
H
B
C
Diametro
fune
Diametro
puleggia
Fondo
gola
A
B
C
H
P
Peso
Nr
P
ton
T
ton
V
ton
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
08
1
1,6
2,5
4
2,5
4
5
2,5
4
5
6
8
8
1,6
2
3,2
5
8
5
8
10
5
8
10
12,5
16
16
2,5
3,2
5
8
12,5
8
12,5
16
8
12,5
16
20
25
25
3,2
4
6,3
10
16
10
16
20
10
16
20
25
25
32
6
9
11
11
11
14
14
13
15
15
17
17
17
18
145
172
205
205
205
266
266
260
321
321
325
325
325
386
95
108
132
132
132
162
162
162
205
205
205
205
205
234
273
300
350
534
443
421
436
460
470
519
523
543
574
670
34
36
41
45
52
45
52
57
45
52
57
60
75
75
393
448
530
560
642
642
666
700
733
791
800
833
875
1.000
185
210
263
263
263
324
324
324
410
410
410
410
410
456
7,5
11,5
21,5
23
32
39
43
*
*
*
81
89
95
*
Materiale
Finitura
Acciaio in classe P, T o
V
Verniciato
Gancio
DIN
Bozzello a quattro tiri di fune
Gancio semplice DIN 15401 (in foto)
Gancio doppio DIN 15402
Carico di Lavoro
ISO M4
Classe di resistenza
Carico di Lavoro
ISO M4
Classe di resistenza
Note
Impiego
Consultare le tabelle dei ganci DIN
* Disponibile a richiesta
Carroponti – Gru –
Autogrù
Diametro
fune
Diametro
puleggia
Fondo
gola
A
B
C
F
H
L
P
Peso
Nr
P
ton
T
ton
V
ton
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
1
1,6
1,6
2,5
2,5
4
5
6
2,5
4
5
6
8
10
5
6
8
10
12
16
8
10
12
16
20
20
2
3,2
3,2
5
5
8
10
12,5
5
8
10
12,5
16
20
10
12,5
16
20
25
32
16
20
25
32
40
40
3,2
5
5
8
8
12,5
16
20
8
12,5
16
20
25
32
16
20
25
32
40
50
25
32
40
50
63
63
4
6,3
6,3
10
10
16
20
25
10
16
20
25
32
40
20
25
32
40
50
63
32
40
50
63
80
80
7
7
9
9
11
11
11
11
12
12
14
12
12
14
15
16
17
17
15
17
20
18
18
18
20
26
145
145
172
172
205
205
205
205
250
250
266
266
250
266
321
325
325
325
321
325
386
386
386
386
480
580
95
95
109
109
135
132
132
132
162
162
162
162
162
162
205
205
205
205
205
205
242
234
230
234
280
350
215
230
262
262
297
297
356
377
310
332
363
373
373
466
407
464
446
485
550
573
595
598
674
654
750
903
36
41
41
45
45
52
57
60
45
52
57
60
75
81
57
60
75
81
91
100
75
81
91
100
119
119
145
145
180
180
215
215
215
250
228
257
257
257
257
257
321
239
318
318
321
318
365
365
365
365
400
450
308
370
390
429
429
496
563
593
531
560
625
615
665
735
690
755
746
800
874
778
933
938
1.020
1.020
1.182
1.404
193
193
236
236
275
274
274
310
292
292
327
323
323
323
370
314
400
400
401
400
473
450
450
450
495
600
185
185
210
210
263
263
263
263
330
330
330
330
330
330
410
410
410
410
410
410
500
456
456
456
560
700
*
*
21
24
11
41
45
53
66
40
82
83
86
100
130
143
145
162
171
194
240
206
229
239
394
*
Materiale
Finitura
Acciaio in classe P, T o
V
Verniciato
Note
Consultare le tabelle dei ganci DIN
* Disponibile a richiesta
Impiego
Carroponti – Gru – Autogrù
Bozzelli speciali a due – quattro – sei – otto – dieci – dodici tiri di fune disponibili a richiesta
59
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Accessori in acciaio inossidabile – Inox line
Misura
A
kg
d
AK10
AK13
AK16
AK18
AK22
AK26
AK32
AK36
B
700
1.050
1.400
2.000
3.200
5.000
7.100
10.500
50
50
50
50
50
50
50
50
Materiale
Misura
A
B
A1 d1
Peso
Diametro catena
Brache a un braccio
Diametro catena
Brache a due bracci
mm
mm
mm
kg
mm
mm
50
60
60
75
90
100
110
140
80
110
110
135
160
180
200
260
10
13
16
19
23
27
33
36
0,14
0,34
0,53
0,92
1,60
2,46
4,41
6,22
5
7
10
13
16
-
5
7
10
13
16
-
Note
1.050
3.200
5.000
7.100
10.500
50
50
50
50
50
Impiego
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Movimentazioni in ambienti corrosivi o ad alte
temperature
A
B
d
A1
B1
d1
Peso
Diametro catena
Brache a tre e quattro bracci
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
mm
60
90
100
110
140
110
160
180
200
260
13
23
27
33
36
20
34
40
50
65
44
70
85
115
140
10
17
20
23
27
0,52
2,32
3,82
6,46
10,06
5
7
10
13
16
Grado
kg
VK5
VK7
VK10
VK13
VK16
d
Lucido
Carico
di
Lavoro
d
B
Finitura
Acciaio inossidabile
Aisi 316
Articolo 216INOX Anello triplo in acciaio
inossidabile grado 50
A
Grado
Carico di
Lavoro
Articolo 215INOX Anello ovale in acciaio
inossidabile grado 50
Materiale
Finitura
Note
Impiego
Acciaio inossidabile Aisi
316
Lucido
Coefficiente di
sicurezza 4:1
B1
Misura
Carico di
Lavoro
mm
kg
HSK5
HSK7
HSK10
HSK13
HSK16
HSK16*
500
1.000
2.000
3.200
4.500
5.000
Articolo 208INOX Gancio sling ad occhio con sicura in
acciaio inossidabile grado 50
E
C
F
D
H
Materiale
G
H
Misura
VK5
VK7
VK10
VK13
VK16
R
C
D
E
F
G
H
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
kg
5
7
10
13
16
16
22
29
33
43
48
48
80
104
125
155
175
175
8
11
14
17
22
23
21
24
31
39
47
46
14
19
29
34
37
41
20
28
33
43
47
50
0,25
0,60
1,2
2,1
3,0
3,5
50
50
50
50
50
50
Note
Impiego
Coefficiente di sicurezza 4:1
* Prodotto speciale
Lucido
Sicurezze disponibili a richiesta
Grado
500
1.000
2.000
3.200
5.000
Movimentazioni in
ambienti corrosivi o ad
alte temperature
Diametro
catena
C
G
H
R
Peso
mm
mm
mm
mm
mm
kg
5
7
10
13
16
13
17
25
29
37
7
9
13
17
21
7
9
13
17
21
36
54
73
92
104
0,05
0,12
0,33
0,70
1,22
kg
C
H
Carico di
Lavoro
Diametro
catena
Finitura
Acciaio
inossidabile Aisi
316
Articolo 200INOX Maglia di giunzione in acciaio
inossidabile grado 50
Grado
Movimentazioni in ambienti corrosivi o ad alte
temperature
50
50
50
50
50
Materiale
Finitura
Note
Acciaio inossidabile Aisi 316
Lucido
Coefficiente di
sicurezza 4:1
Impiego
H
G
Movimentazioni in ambienti corrosivi o
ad alte temperature
60
GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
Osservazioni
I dati tecnici riportati in questo catalogo non sono impegnativi ma solo indicativi. Possono essere modificati per il miglioramento
dei prodotti senza preavviso alcuno.
Prima di utilizzare i prodotti descritti in questo catalogo è necessario aver letto e compreso quanto riportato nel paragrafo delle
istruzioni per l’uso ad essi relativo. L’utilizzo è destinato solo a personale esperto e qualificato ed è finalizzato alla
movimentazione di carichi inerti, non di persone o animali. In caso di dubbio consultare direttamente i nostri uffici. Tecnofuni
declina ogni responsabilità in caso di danni riportati a persone, animali o cose per uso improprio od errato dei suoi prodotti. Non
utilizzare in ambienti a rischio deflagrazione, in presenza di agenti chimici corrosivi, bagni acidi, procedimenti galvanici, campi
elettromagnetici, non esporre a fonti di calore. Conservare a temperatura ambiente, in luogo asciutto, privo di umidità e protetto
dagli agenti atmosferici. Il Carico di Lavoro si riferisce a prodotti nuovi in perfetta efficienza. Per prodotti usati e non in perfetta
efficienza diminuire opportunamente il Carico di Lavoro massimo sostenibile. Non superare mai, per alcuna ragione, il Carico di
Lavoro (Portata) sostenibile da ciascun prodotto.
Attenzione: L’utilizzo improprio od errato di un accessorio di sollevamento può provocare una serie di pericoli e di gravi danni
all’operatore ed al personale addetto alle manovre di sollevamento, alle attrezzature utilizzate, alle persone ed agli esseri viventi
che si trovano nelle vicinanze, alle strutture ed agli oggetti circostanti, ed in generale a tutto ciò che è situato nel raggio d’azione
delle operazioni eseguite. Prima di effettuare qualunque manovra è necessario ponderare tutti i possibili rischi per evitare danni
irreparabili.
Definizioni
Carico di Lavoro: è la forza massima (espressa ad esempio in kg oppure ton) che un prodotto può sostenere (lungo l’asse
principale se non diversamente specificato) in condizioni di utilizzo in piena sicurezza. Tale forza viene anche normalmente
detta Portata.
Carico di Rottura: è la forza minima (espressa ad esempio in kN) che è sufficiente applicare ad un prodotto in tiro diretto (lungo
l’asse principale se non diversamente specificato) per provocare il suo cedimento sino a giungere alla rottura.
Coefficiente di Sicurezza: è il rapporto tra Carico di Rottura e Carico di Lavoro. Viene anche detto Coefficiente di Utilizzo.
Attenzione: il Coefficiente di Sicurezza esprime il grado di sicurezza in relazione ad un prodotto. Nonostante possa essere in
alcuni casi anche elevato, è vietato superare il Carico di Lavoro massimo consentito per qualunque ragione, poiché si possono
verificare gravi danni ed anche rotture nei casi estremi. Il Coefficiente di Sicurezza è calcolato anche in funzione del grado di
usura del materiale di cui è composto un prodotto. Quindi un alto Coefficiente di Sicurezza esprime un certo grado di protezione
del prodotto contro lo snervamento e l’usura, fenomeni che nascono in seguito ad uso gravoso e continuato. Si tenga comunque
sempre presente l’enorme differenza che passa tra Carico di Lavoro e Carico di Rottura!
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GANCI, GOLFARI, ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO
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