Dr. Luca Mercalli
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Dr. Luca Mercalli
Clima ed energia: una sfida per gli edifici, una necessità per il nostro benessere futuro Luca Mercalli Società Meteorologica Italiana [email protected] Klimahouse, -CasaClima, Bolzano, 28.01.2011 All truth passes through three stages: First, it is ridiculed. Second, it is violently opposed. Third, it is accepted as being self-evident. Arthur Schopenhauer 1788 – 1860 Inverno 2009-10, freddo su parte di Eurasia e Nord America, ma più mite del normale a scala globale 27-28 febbraio 2010: tempesta “Xynthia” in Francia: 238 km/h al Pic du Midi (Pirenei), 63 vittime, onda di marea di un metro e mezzo oltre in normale in Vandée e Charente Maritime. Estate 2010: calura record e incendi in Russia (forse la peggiore ondata di caldo da 1000 anni) 38.2 °C a Mosca il 29 luglio (massimo storico assoluto), 33 giorni consecutivi con Tmax >= 30 °C Almeno 11.000 vittime in eccesso solo a Mosca, 56.000 in tutta la Russia Estate 2010: seconda più calda nel mondo (dopo quella del 1998) http://data.giss.nasa.gov Fine luglio-agosto 2010, peggiore alluvione nella storia del Pakistan: oltre 1500 vittime, 20 milioni di persone evacuate, secondo l’ONU è la più grave crisi umanitaria degli ultimi anni. Evento scatenante: circa 300 mm in 4 giorni (26-29 luglio) nel Nord del Paese Bilancio di massa negativo al ghiacciaio Ciardoney, Gran Paradiso (-0.83 m). Nuova stazione meteorologica automatica. 1987 2010 Ghiacciaio occidentale del Carro (Gran Paradiso) 2010 in Italia: Tmed +0.33 °C (19° tra i più caldi dal 1800) 2010 nel mondo: primo anno più caldo dal 1850 pari merito con il 2005 2010 nel mondo: anno più caldo dal 1880, pari merito con il 2005 (anomalia +0.62 °C) 2010 nel mondo: anno più piovoso dal 1900 (alluvioni Pakistan, Australia, Centro America) 9 settembre 2010, Costiera Amalfitana: nubifragio da 150 mm di pioggia, e il torrente Dragone devasta Atrani. Una vittima, travolta dal fango all’interno di un bar. Decine di automobili vengono spazzate e accatastate nella piazza del paese. 4 ottobre 2010, Liguria: grave alluvione a Varazze, Cogoleto e nei quartieri occidentali di Genova. Una vittima e danni per 100 milioni di euro. Precipitazioni eccezionali: 400 millimetri in 6 ore a monte di Pegli. 31 ottobre-2 novembre 2010, Veneto: vaste inondazioni in provincia di Vicenza e Padova a seguito di piogge di 500 mm in 3 giorni sulle Prealpi venete. Due vittime, 150.000 animali d’allevamento annegati, danni per almeno un miliardo di euro, 3000 sfollati, 121 comuni colpiti. Analisi chimica delle bolle d’aria «fossile» intrappolate nel ghiaccio CO2 max. concentrazione 300 ppmv Uno “zoom” sull’Europa (fonte: Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici) Temperature (°C) INV INV EST EST Precipitazioni (mm/giorno) Fusione ghiacciai + dilatazione termica acqua = aumento livelli marini Circa +17 cm nel XX sec. Previsione: + 18-59 cm entro 2100 Ma incertezze su evoluzione calotte Antartide e Groenlandia Salinizzazione di suoli e falde Invasione di coste ed entroterra → migrazioni umane → tensioni geopolitiche Da Kyoto a Cancun… L’Europa nel suo insieme ha ormai centrato gli obiettivi del Protocollo di Kyoto (-17% CO2 1990-2009, obiettivo -8%). L’Italia no… CO2 + 4% ! Un cambiamento di rotta è ancora possibile, ma solo con decisioni molto drastiche (riportare CO2 a 350 ppmv!). Occorre agire in fretta! Deepwater Horizon 21 aprile 2010 Olduvai theory • • Figure 4: Eight key energy events in the Industrial Civilisation or around 100 years from 1930 to 2030.: -In the above figure, O means oil production per capita. Event 1:- The figure 3.32 refers to barrels of oil equivalent produced per capita – attained in 1930. Event 2 in 1979 marks the all-time peak of world energy production per capita when energy per capita reached 11.15 barrels of oil-equivalent per capita. The third event in 1999 marks the end of cheap oil – the end of the slope. The 4th event in 2000 marks the eruption of violence in the Middle East. The 5th event marks the alltime peak of world oil production. The 6th event marks the OPEC “crossover event” when OPEC nations produce 51 per cent of the world’s oil and control nearly 100 percent of the world’s oil exports- the end of the slide. The world will divide into two camps, OPEC with surplus oil and the other with none. The 7th event begins the cliff –the epidemic of permanent blackouts spreads worldwide, i.e. first there are waves of brownouts and temporary brownouts, then finally the electric power networks themselves expire. The 8th event in 2030 marks the fall of world energy production (use) per capita to the 1930 level. Edilizia e cambiamento del clima: un rapporto stretto. Il clima condiziona l’edificio, l’edificio condiziona il clima. FV=5,7 kWp 7180 kWh/yr Riqualificazione Edificio rurale fine 1800 Pompa di calore aria/acqua e pavimento radiante, con integrazione stufa a legna Isolamento solaio con fibra di cellulosa C’è ancora spazio per correggere i dettagli… Termintonaco Polistirene 6 cm Ready for warming and drying… A water tank for rain storage www.campagnaseeitalia.it/pubblicazioni/ clima-ed-energia-capire-per-agire/ 2011: l’anno della resilienza? Tempo di crisi – Michel Serres, 2010, Bollati Boringhieri • La crisi lancia il corpo verso la morte o verso una novità che essa stessa lo forza a inventare. Sapremo tracciare altre vie? Lo spero. Quali? Nessuno lo sa ancora. In ogni caso, non c’è nulla di più appassionante da cercare. Il cambiamento climatico e il suo impatto sul nostro ambiente, le nostre economie e la nostra sicurezza è il tema chiave della nostra era. Ma ogni giorno di indugio rende le sue conseguenze più irreversibili, per questo dobbiamo agire subito. Angel Gurrìa, segretario generale OCSE, 2008 Adesso siete informati… basta chiacchiere, è ora di agire! foto Giorgia Allais