kandinsky - Guggenheim

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kandinsky - Guggenheim
KANDINSKY
E L’AVVENTURA
ASTRATTA
VILLA MANIN, PASSARIANO
(CODROIPO - UDINE)
29 MARZO – 27 LUGLIO 2003
IN ESPOSIZIONE, NELLA SPLENDIDA DIMORA DELL’ULTIMO DOGE, OLTRE 100
OPERE DEI MAGGIORI RAPPRESENTANTI DELL’ARTE ASTRATTA, SELEZIONATE
DALLE COLLEZIONI DELLA FONDAZIONE SOLOMON R. GUGGENHEIM: DA MARC A
KLEE, DA MONDRIAN A MIRÓ, DA POLLOCK A PICASSO, CON UN AMPIO E
ARTICOLATO NUCLEO DI CAPOLAVORI DEL CAPOSCUOLA VASILY KANDINSKY
COMUNICATO STAMPA
LA MOSTRA
KANDINSKY E L’AVVENTURA ASTRATTA
Sarà Villa Manin di Passariano - una fra le più sontuose e imponenti ville venete,
descritta da Carlo Goldoni come ‘soggiorno degno di un re’ – ad ospitare, dal 29 marzo
al 27 luglio 2003, uno dei grandi eventi d’attrazione culturale della prossima primavera
italiana, la mostra KANDINSKY E L’AVVENTURA ASTRATTA, dedicata ai maggiori interpreti
dell’astrattismo, con una decisa e fondamentale presenza di molti capolavori del suo
caposcuola Vasily Kandinsky.
Oltre 100 opere, selezionate esclusivamente dalle collezioni della Fondazione Solomon
R. Guggenheim a cura di Susan Davidson, troveranno ospitalità in un palcoscenico
unico per eleganza e bellezza, offrendo dunque al visitatore uno straordinario percorso
espositivo, ad illustrazione di quella grande rivoluzione culturale e del gusto che è stata
l’avventura astratta.
Voluta e promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli
Venezia Giulia in sinergia con la Fondazione Solomon R. Guggenheim, la mostra in
omaggio ai maestri dell’arte astratta rappresenta la prima di tre importanti esposizioni di
arte moderna internazionale che la Fondazione organizzerà a Villa Manin di Passariano.
Una scelta non certo casuale, considerato il prestigio e le collaudate potenzialità
espositive della storica residenza friulana, dimora dell’ultimo doge Lodovico Manin.
KANDINSKY E L’AVVENTURA ASTRATTA documenterà cronologicamente le tappe principali
della lunga carriera dell’artista: dagli inizi nella Monaco della Secessione, al ritorno in
Russia durante la prima guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica, attraverso gli anni
di insegnamento al Bauhaus di Weimar e Dessau, per arrivare agli anni ‘30, quando si
ritira a Parigi, dove muore nel 1944. Per dare modo di comprendere appieno la
rivoluzione artistica dell’astrazione saranno esposte oltre ai capolavori di Kandinsky le
opere e le sculture di amici e contemporanei: espressionisti (come Kirchner e Nolde),
compagni del movimento del Blaue Reiter (Marc e Klee), astrattisti olandesi (Mondrian,
van Doesburg), compatrioti russi (Pevsner, Gabo, Lissitzky, Malevich), colleghi del
Bauhaus (Albers, Moholy-Nagy), figure di rilievo dell’avanguardia parigina (Arp,
Hélion, Léger, Miró, Ernst, Picasso), seguaci (Bauer, Pollock) e ultima, una delle sue
benefattrici, la baronessa Rebay, artista, teorica dell’astrattismo e prima direttrice del
Museo Solomon R. Guggenheim.
La mostra intende, dunque, raccontare la storia di una vita e di un’idea, attraverso
alcune delle maggiori opere d’arte del XX secolo. Con il suo linguaggio non oggettivo,
fatto forme, linee e colori senza alcun riferimento alla realtà, Kandinsky diventa pioniere
dell’arte astratta, che si afferma, come alternativa al realismo e alla rappresentazione,
nella seconda decade del secolo scorso per diventare una delle maggiori correnti
artistiche del XX secolo.
La mostra di Villa Manin, che si comporrà di un totale di 103 opere, rappresenterà senza
dubbio la più completa e ampia esposizione realizzata sull’artista russo negli ultimi anni
a livello europeo. Fra i capolavori di Kandisky esposti, spiccano senz’altro due presenze
significative, Composizione 8, 1923, e Dipinto con bordo bianco, 1913 provenienti dal
Museo Solomon R. Guggenheim di New York.
Accanto alle opere di Kandinsky, saranno esposte anche numerose opere di alcuni
notissimi artisti a lui contemporanei e affini come Costellazione con cinque forme
bianche e due nere, variazione III (1932) di Jean Arp, Gelmeroda IV (1915), di Lyonel
Feininger, Aiuola (1913) di Paul Klee, Stalle (1913) di Franc Marc, Composizione 8
(1914) di Piet Mondriaan e Maraak, Variazione I (Merzbild) (1930) di Kurt Schwitters.
FONDAZIONE SOLOMON R. GUGGENHEIM
La Fondazione Solomon R. Guggenheim, con sede a New York, gestisce musei a New
York (Solomon. R. Guggenheim Museum), Venezia (Collezione Peggy Guggenheim),
Bilbao (Guggenheim Museoa Bilbao), Berlino (Deutsche Guggenheim Berlin) e Las
Vegas (Guggenheim-Hermitage, e Guggenheim Las Vegas). Negli ultimi anni la
Fondazione Guggenheim di New York ha raggiunto degli accordi di partnership con il
Museo Hermitage di San Pietroburgo ed il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
FRIULI-VENEZIA GIULIA:
IL PALCOSCENICO MIGLIORE PER LE VACANZE
Il Friuli-Venezia Giulia è un “piccolo compendio dell’Universo” (Ippolito Nievo)
dove arte e paesaggio sono mirabilmente fusi con l’enogastronomia.
È una terra straordinariamente predisposta al turismo dove una breve pianura
collega il mare alle montagne, tanto che si può passare da un ambiente all’altro in
brevissimo tempo.
Trieste, Grado, Lignano sono nomi notissimi a chi frequenta località marine sia
per la qualità delle acque che per l’accoglienza. La montagna, poi, è un ambiente
incantevole in ogni stagione dove il relax e lo sport convivono piacevolmente.
Il Friuli-Venezia Giulia è, inoltre, una terra ricchissima di storia che può vantare
luoghi come la romana e cristiana Aquileia, la longobarda Cividale, la stellata
Palmanova, la mitteleuropea Gorizia, l’eclettica Pordenone... solo per citarne
alcuni. Il territorio intero è costellato di meraviglie che le tante genti e culture che
qui hanno trovato albergo, hanno lasciato come reliquie di un incredibile passato
da scoprire con entusiasmo. Magari sostando davanti agli innumerevoli prodotti
che questa ricchissima terra può offrire ai suoi ospiti: celebri vini come quelli del
Collio, grandi dolci, una cucina che sa ancora di squisita tradizione ma che non
disdegna quanto di buono l’internazionalità offre.
La mostra KANDINSKY E L’AVVENTURA ASTRATTA sarà l’occasione giusta per
scoprire tanta meraviglia!
VISITE GUIDATE:
ITINERARIA
Associazione Guide Friuli Venezia Giulia
cell: 347 2522221
e-mail: [email protected]
sito: www.itinerariafvg.it
Oltre alle visite guidate alla mostra "Kandinsky e l’avventura astratta", si
organizzano itinerari nei maggiori siti d'arte e archeologici, castelli e musei del
Friuli Venezia Giulia, con degustazione vini e visite in cantine di antica tradizione.
ORGANIZZAZIONE DI SOGGIORNI:
Consorzi FriulAlberghi e Co.R.Alb.
Tel: 0432 470840
Fax: 0432 487134
e-mail: [email protected]
Soggiorni per una o più giornate in Friuli Venezia Giulia, sia per turisti individuali
che per gruppi organizzati, in albergo o in agriturismo, con menù di cucina tipica
friulana.
INFORMAZIONI UTILI
ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA
dal 29 marzo al 31 maggio 2003:
ore 10.00 - 20.00, chiuso il lunedì
dall’ 1 giugno al 27 luglio 2003:
ore 10.00 - 22.00, chiuso il lunedì
COSTO BIGLIETTI
intero: euro 8,00
ridotto: (studenti fino a 25 anni, anziani oltre 65 anni, gruppi di almeno 15 persone) euro
5,00
scolaresche: euro 3,00
libero per bambini sotto i 6 anni di età
NUMERI UTILI
Informazioni e prenotazioni ingresso
Pro Loco Villa Manin
Tel 0423-904721
Fax 0432-908671
e-mail [email protected]
sito: www.villamanin.com
UFFICIO STAMPA
VOLPE&SAIN COMUNICAZIONE
tel. 040.762667 - 040.3480832
cell 335.6023988 - 340.6804500
e-mail: [email protected] [email protected]
COME RAGGIUNGERE VILLA MANIN
Villa Manin si trova a Passariano, frazione di Codroipo (1 km)
Autostrada A4 Venezia - Udine - Trieste: uscita Latisana, poi a sx, direzione
Codroipo
Statale Pontebbana Venezia - Udine
Statale Napoleonica Trieste - Venezia
Ferrovia Venezia - Udine, discesa Codroipo, un servizio trasporto è all’uscita
della stazione FFSS