Prima di lanciare Layout occorre preparare il disegno, realizzato in

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PER CHI LAVORA IN WINDOWS XP:
ENTRARE IN WINDOWS COL NOME UTENTE REGISTRATO SU XNULLO, SALVARE
TUTTI I FILE REALIZZATI SIA CON CAPTURE CHE CON LAYOUT NELLA
PROPRIA CARTELLA SU XNULLO.
Prima di lanciare Layout occorre preparare il disegno, realizzato in Capture (deve
esserci solo uno schema nell'area di lavoro), in modo da poter essere compreso da
Layout per eseguire lo sbroglio.
Operazioni da farsi in Capture prima di partire con Layout:
1) Il disegno deve contenere negli ingressi e nelle uscite dei connettori
2) Tutti i componenti devono avere la reference numerata
3) I componenti discreti devono essere prelevati dalla libreria Pcbdev (in cui
hanno i piedini numerati)
4) Ogni componente deve avere il codice contenitore
5) disegnare correttamente lo schema senza sovrapposizioni di fili
6) Occorre creare la Netlist
7) Controllare tutti i nomi di massa e alimentazione devono essere Vcc e GND o
VDD e VSS.
Tutti i possibili contenitori utili per lo sbroglio sono contenuti in librerie, file.llb,
nella cartella Library di Layout.
Esiste anche un manuale: Footprint Libraries di Orcad Layout dove è riportato il
disegno di ogni contenitore con il relativo codice.
Oppure si possono visualizzare in Layout tramite il comando Tools\Library
Manager.
PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com
Occorre selezionare la libreria poi il contenitore del componente che viene
immediatamente visualizzato a fianco, se è quello giusto andare sulla prima linea
(Footprints) cliccare PDM, selezionare copia:
In questo caso il codice evidenziato è quello di un integrato e ha la sigla:
DIP.100/14/W.300/L.700
dove:
• DIP: Dual in line package
•
•
•
•
100: indica il passo integrato cioè la distanza fra i piedini
14: indica il n° dei piedini
W.300: indica la larghezza del contenitore
L.700: indica la lunghezza del contenitore
Andare quindi in Capture, selezionare il componente, con PDM scegliere Edit
Properties si apre una finestra dove attivare a video il PCB Footprint e
successivamente sempre selezionando il componente con PDM nella linea Value
incollare il codice.
Il disegno deve avere prima della creazione della netlist questo aspetto:
Per generare la Netlist che non è altro che un file contenente tutti i collegamenti
dello schema occorre andare nella finestra struttura di progetto e selezionare dopo
aver salvato : Strumenti \ crea Netlist (Tools\Create Netlist) si apre la seguente
finestra:
in cui selezionare Layout e pollici, come si vede si crea un file con estensione
MNL.
A questo punto si può lanciare Layout, si entra nella seguente videata:
Selezionare File \ New\ si apre una finestra (Data) in cui selezionare il modello di
tecnologia desiderato, se si inizia un lavoro nuovo caricare il modello di
tecnologia Default.tch. Rispondere annulla alle domande successive ed entrare
nell’ambiente di sbroglio vero e proprio.
Ora si può definire un modello di tecnologia personalizzato in cui definire il
bordo scheda, il numero di strati da utilizzare, la griglia e la dimensione dei
vias ; salvarlo in formato .tpl o .tch (si può utilizzare eventualmente per altre
board).
All’interno del software fissare subito:
• la griglia: OPTIONS\SYSTEM SETTING\
• l'unità di misura:
in millesimi di pollice: mils=1/1000 inch
integrato oppure in mm (millimetri)
→100mils=2.54mm= 1 passo
Per definire il bordo scheda selezionare l'icona:
cliccare il PDM / New / Properties definire il tipo di ostacolo come in Fig:
Rifare il bordo per il top e il botton selezionando Detail
A questo punto il cursore è diventato una croce molto più piccola di prima,
tenendo ora premuto il PSM si può definire il bordo scheda. Per terminare il bordo
scheda cliccare PDM e selezionare end command.
Per cancellare il bordo scheda: selezionarlo col mouse quando la croce è grande
e ciccare PDM e selezionare delete.
Selezionare il numero di strati per lo sbroglio:
cliccare sull'icona del data base:
e selezionare Layers
Compare la finestra:
dove occorre rendere utile per lo sbroglio (Routing) solo TOP e BOTTOM
(sbroglio su due lati) a tale proposito selezionare gli strati da non utilizzare per lo
sbroglio, cliccare PDM, Modify \ Unused Rooting.
Definizione delle dimensioni dei vias: Sempre dallo stesso data base selezionare
Padstack \ scegliere i vias opportuni (VIA1) e inserire le dimensioni: 80Mils
(2mm) / Round in TOP e BOTTON che sono i soli due lati in cui si lavora.
Definizione dell'isolamento: Sempre dallo stesso data base selezionare
Strategy \ Route Spacing \ e definire i vari isolamenti : 12Mils (0,3 - 0,4 mm)
Ora si può salvare il modello appena creato per poterlo eventualmente riutilizzare
per altri schemi: File \Save as\ compare la videata:
Salvare sempre nella directory Data in formato Template(*.tpl,*.tch).
Ora si deve uscire da Layout Plus ed andare in Orcad Layout dove selezionare
File\New\si apre la finestra Data dove selezionare il modello appena creato di
bordo scheda ad es. Prova.tpl, selezionare: Apri
Si apre un'altra finestra in cui selezionare nella directory Capture il file di Netlist:
ad es. Prova.mnl
Salvare quindi la Board: Prova.max in Layout.
Sarebbe opportuno crearsi una cartella in Layout in cui inserire tutti i file relativi
al progetto.
Parte ora la compilazione della netlist tramite l'utilità Automatic Eco Utility. Se vi
è qualcosa di errato la compilazione si blocca automaticamente indicando il
numero di errori e il tipo.
Terminata l'operazione si entra automaticamente in Layout Plus in cui compaiono
vicino al bordo scheda i vari ingombri dei componenti:
Piazzamento automatico dei componenti nella board:
Auto / Place / Board
Poi si devono posizionare opportunamente i componenti secondo le esigenze del
circuito. E’ sufficiente selezionarli col mouse dopo aver attivato l’icona relativa:
e posizionarli dove si vuole.
Dimensionare la quantità di rame attorno alle piazzole dei piedini dei vari
componenti:
Sempre dal solito data base selezionare Padstack \ scegliere i vari componenti /
PDM / Properties.
Dimensioni ottimali per integrati 55x80Mils (1.5x2mm) OVAL, per R, D e C
80x80Mils (2x2mm), per connettori anche 95x55Mils (2,5x2mm), per BJT
70x70Mils (1.8x1.8mm).
Fissare le dimensioni delle piste:
Sempre dal solito data base selezionare Nets
Lanciare lo sbroglio automatico:
Auto / Autoroute / Board
Alla fine se sono state tracciate tutte le piste compare il seguente messaggio:
ALL SWEEPS COMPLETED ( OR DISABLED) \ OK
Si può rifare ora lo sbroglio utilizzando un'altra strategia ad es. senza vias.
Cancellare tutte le piste:
Auto / Unwrought / Board
Cambiare strategia di sbroglio:
File / load / Data / file.SF
Sbroglio a mano:
Tool / Track / Select Tool
dopo aver zumato per vedere meglio il percorso da realizzare seguire il ratsnest
(elastico); per cambiare lato selezionare l'icona della barra degli strumenti oppure
il tastierino numerico (1 corrisponde al lato rame e 2 al lato componenti), si
realizzerà automaticamente il vias.
Scrivere un testo:
Selezionare l’icona relativa
/ New
N.B. E' bene inserire delle
serigrafie
sul
circuito
stampato per specificare ad
es. in un connettore la
posizione della massa o di
Vcc.
Cambiare l'ingombro di
un componente:
selezionare il componente
\ cliccare il PDM \
scegliere Properties\
Se si vuole modificare
l'ingombro cliccando su
Footprint si apre la seconda
finestra in cui selezionare
libreria e componente /ok
Per individuare il Net di un piedino: selezionare l'icona:
Se si è fatta una variazione nello schema e quindi si ha una nuova Netlist si
può riaprire la board fatta precedentemente e la Netlist verrà aggiornata
automaticamente dopo esplicita richiesta.
Per passare dalla videata della libreria a quello dello sbroglio o viceversa cliccare
sulla prima icona a sinistra:
Per creare una zona di rame: selezionare Tool / Obstacle / Select Tool o l'icona
relativa e cliccare il PDM / selezionare new/ si apre la finestra da settare nel
seguente modo:
Se si vuole fare il
collegamento con un
piedino di massa
Se si vuole collegare assieme due net (ad es. uno collegato a GND e un a GND
connection tool, cliccare PDM, scegliere Add,
EARTH) selezionare l'icona
selezionare un pin (GND) e, tenendo premuto il PSM, disegnare il collegamento con
il pin finale (GND EARTH). Il programma chiede conferma confermare e rilanciare
lo sbroglio, la pista verrà aggiunta alle altre già fatte.
TASTI ATTIVI DA TASTIERA
I : ingrandimento
O: riduzione
U: undo
INS: inserimento
CANC: cancella
I numeri del tastierino numerico corrispondono a vari tipi di lati (ad es. AST o
SST)
Per settare il processo di Stampa:
Options / Post Process Setting
Per stampare:
Window / Post Process
Selezionare il lato da stampare ad es. TOP / PDM / Properties; si apre la finestra:
Settarla come da figura / OK / PDM / Run Batch
Per fare un’anteprima di stampa selezionare Preview.
Il Preview è utile per sistemare le scritte nella disposizione componenti o AST:
INDICAZIONI SULLE LIBRERIE
• SM: libreria componenti discreti
• TM_AXIAL : libreria componenti discreti ( R e C )
• BCON100T: libreria connettori ( T indica che il montaggio è attraverso vias)
Es: BLKCON.100/RH/TM/1SQ/W.425
DOVE
• 100: passo integrato
• RH: contenitore ad angolo retto
• TM: montaggio tramite vias
• 1SQ: un file a disposizione sequenziale
• W.425: larghezza contenitore
• SIP : libreria componenti su singola linea
Es: SIP/TM/L.800/8
Dove:
• TM: montaggio tramite vias
• L.800: lunghezza
• 8 : n° piedini
TMCAP P: libreria condensatori polarizzati:
Es: CPAX/.575X.150/.03/ i piedini vengono indicati con N e P
Dove:
• CPAX: condensatore polarizzato assiale
• .575: distanza fra i piedini
• x.150: larghezza
• .03 : dimensione pad
•
•
•
•
Es: CPCYL/D.400/LS.225/.034 i piedini vengono indicati con N e P
Dove:
CPCYL: condensatore polarizzato cilindrico
D.400: diametro
LS.225: distanza piedini
.034: grandezza pad
Es: CPCYL1/D.400/LS.225/.034 i piedini vengono indicati con 1 e 2
sono quelli che si devono utilizzare
• TMCYLND:
TMAXIAL : libreria condensatori non polarizzati
• TMDIODE: libreria diodi
Es: DAX1: assiale (X) con catodo pin1
DAX2: assiale (X) con catodo pin2
• TO: libreria BJT
Es: TO18
• DIP100T: libreria integrati
Es. 14 piedini: DIP.100/14/W.300/L.700
Es. 16 piedini: DIP.100/16/W.300/L.800
COME CREARE IL MODULO DI UN COMPONENTE NON INSERITO
IN LIBRERIA
Nella videata iniziale di Layout cliccare su Tools \ Library Manager si entra nella
videata già analizzata precedentemente a pag.2, dove selezionare : Create New
Footprint, si apre una finestra in cui inserire il nome del nuovo modulo \ OK \
compare quindi un modulo in cui vi è solo un piedino.
Cliccare sul piedino col PSM poi col PDM, selezionare: Properties definire le
proprietà \ ok \ PDM \ new \ posizionare il nuovo piedino piazzandolo con PSM,
oppure cliccare il tasto INS da tastiera, , nello stesso modo inserire tutti i piedini
necessari. Selezionando i numeri da tastiera si vedono in successione i lati su cui
viene disegnato il piedino. Occorre attivare a tale proposito ASYTOP
selezionando l'icona:
\Padstack\ attivare ASYTOP e definire l'entità dei piedini: Round - 50 - 50
Per disegnare infine l'ingombro del modulo selezionare: Tool \ Obstacle \ Select
Toll \ PDM \ New\ PDM \ properties\ Edit Obstacle \ si apre una finestra da
compilare come in Fig:
spessore
bordo
cliccare su OK \ e disegnare l'ingombro tenendo premuto il PSM.
Ridisegnare sopra all'ingombro già realizzato un altro ingombro con le seguenti
caratteristiche: Obs Type: Detail, in Obstacle layer: ASYTOP.
In tal modo l'ingombro viene stampato anche nel lato componenti.
Per disegnare l'ingombro esterno del modulo inserire in Obstacle layer: Conn e in
Obs Type: Place outline.
Il modulo compare quindi:
Salvare poi con Save as : selezionare la libreria in cui inserirlo o crearne una
nuova selezionando: Create New Library, dare un nome alla nuova libreria e
salvarla dopo di che salvare in essa il modulo.
COME MODIFICARE UN INGOMBRO
Cliccare su Tools \ Library Manager, selezionare il componente da modificare,
cliccare su uno dei pin già esistenti, cliccare PDM, scegliere l'opzione necessaria
(New, Delete) e agire di conseguenza. Dopo aver sistemato i pin selezionare
l'ingombro (obstacle) e modificarlo.
Infine selezionare
, cliccare PDM, Properties, modificare il testo.
Salvare poi con Save as : selezionare la libreria in cui inserirlo o crearne una nuova
selezionando: Create New Library, dare un nome alla nuova libreria e salvarla.
Dopo di che salvare in essa l'ingombro.

Prima di lanciare Layout occorre preparare il disegno, realizzato in

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