RHIAG – INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.

Transcript

RHIAG – INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
RHIAG – INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO
al 30 settembre 2013
1
RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
Sede sociale in Bergamo, via Tiraboschi 48
INDICE
-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
-
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
RENDICONTO FINANZIARIO
VARIAZIONE DELLE POSTE DEL PATRIMONIO NETTO
-
NOTE ESPLICATIVE
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A.
Sede sociale in Bergamo, via Tiraboschi 48
Uffici amministrativi in Pero (Mi), via V. Monti 23/D
Capitale sociale Euro 25.510.000,00=
Socio unico
Codice fiscale e n. Registro Imprese di Bergamo 02394560136
“Direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c.: Rhino Bidco S.p.A.”
2
RHIAG - INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
“Direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c.: Rhino Bidco S.p.A.”
Sede sociale in Bergamo, via Tiraboschi 48
Socio unico - Capitale sociale Euro 25.510.000,00=
Bilancio Consolidato intermedio di gestione al 30 settembre 2013
Relazione sulla gestione
Premessa
Signori Azionisti,
quello che sottoponiamo al Vostro esame e alla Vostra approvazione è il Bilancio Consolidato
intermedio di gestione al 30 settembre 2013 (di seguito “Relazione semestrale”), predisposto nel
rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting
Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea ed è stato redatto secondo lo IAS 34 –
Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio
consolidato al 31 dicembre 2012, ad eccezione di quanto descritto nelle note illustrative – paragrafo
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati al 1° gennaio 2013.
Informazioni generali
Il Gruppo Rhiag è un gruppo di distribuzione di componenti per autovetture e veicoli industriali nel
mercato dell’aftermarket ed in particolare nel segmento indipendente, definito "IAM" (aftermarket
indipendente).
Il Gruppo Rhiag si posiziona tra i leader in Europa nel mercato dell'aftermarket indipendente,
risultando primo distributore indipendente per quota di mercato in Italia, Repubblica Ceca e
Slovacchia, terzo in Svizzera, terzo in Ungheria e con una presenza più limitata in Ucraina,
Romania e Bulgaria.
La società capogruppo è Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. che detiene partecipazioni dirette in
quattro società di diritto italiano (Bertolotti S.p.A., Rhiag Engineering S.p.A., Centro Ricambi
Rhiag S.r.l., Consorzio Insiamo Scarl) e partecipazioni in una società operativa di diritto svizzero
denominata Rhiag Group Ltd che opera nel mercato dell’aftermarket indipendente sul mercato
3
svizzero e in Elit Group Ltd, holding di partecipazioni per il tramite della quale Rhiag - Inter Auto
Parts Italia S.p.A. partecipa indirettamente le società operative nei mercati dell’Est Europa
(Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Romania, Bulgaria e Ungheria). La partecipazione
totalitaria della società capogruppo al 30 settembre 2013 è detenuta dalla Lanchester S.A., società di
diritto lussemburghese.
La struttura del Gruppo al 30 settembre 2013 è la seguente:
Rhiag - Inter Auto Parts Italia SpA
Italy
100%
Rhiag Group Ltd
Switzerland
inSiamo Scarl
Italy
Elit Group Ltd
Switzerland
Bertolotti SpA
Italy
Rhiag Engineering SpA
Italy
Centro Ricambi Rhiag Srl
Italy
100%
23,11%
100%
100%
100%
100%
Elit CZ spol sro
Czech Republic
Elit Slovakia sro
Slovakia
Elit Ukraine Ltd
Ukraine
Elit Romania Srl
Romania
Lang Kft (*)
Hungary
Auto Kelly AS
Czech Republic
100%
100%
100%
99,999% EGL + 0,001% RH-IAP
99.99% EGL + 0.01% RH-IAP
100% EGL
Auto Kelly Slovakia SRO
Slovakia
Auto Kelly EOOD (**)
100% Auto Kelly AS
100% Auto Kelly AS
Bulgaria
Il 16 dicembre 2013 Lanchester S.A. ha ceduto l’intera partecipazione detenuta nella Società alla
Rhino Bidco S.p.A. (si veda quanto più ampiamente descritto nei “Fatti di rilievo avvenuti dopo il
30 settembre 2013”).
Rispetto al 31.12.2012 sono intervenute le seguenti variazioni nel perimetro di consolidamento:
- costituzione delle società Auto Kelly Bulgaria E.O.O.D.
4
Analisi dei Risultati economici e della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Rhiag
Risultati economici
Al fine di meglio comprendere le dinamiche economiche dei primi nove mesi del 2013 viene di
seguito evidenziato in maniera sintetica il conto economico riclassificato del Gruppo:
9 mesi
2013
9 mesi
2012
Vendite lorde
543.263
495.520
Costi diretti di vendita
(27.866)
(25.720)
Valori in migliaia di Euro
Vendite nette
515.397
469.800
94,87%
94,81%
(416.355)
(375.909)
99.042
93.891
18,23%
18,95%
Costi di distribuzione
(24.236)
(23.396)
Costi amministrativi
(12.214)
(10.307)
Altri costi operativi
(2.253)
(3.323)
Ammortamenti imm. materiali e immateriali
(6.815)
(6.318)
Costo del venduto
Profitto lordo
Rettifiche di valore avviamento e altre attività
Risultato operativo
Proventi / (oneri) finanziari
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto dell'esercizio delle attività in continuità
Risultato netto attività operative cessate
Risultato netto dell'esercizio
EBITDA Adjusted *
0
0
53.524
50.547
9,85%
10,20%
(11.052)
(9.924)
42.472
40.623
7,82%
8,20%
(12.375)
(13.049)
30.097
27.574
5,54%
5,56%
0
0
30.097
27.574
5,54%
5,56%
62.394
57.690
11,49%
11,64%
* Il margine operativo lordo aggiustato (EBITDA Adjusted) include i ricavi, al netto dei costi diretti di vendita, del costo del
venduto, dei costi di distribuzione, dei costi amministrativi, degli altri costi operativi, ad esclusione dei costi non ricorrenti, e dei
costi di ristrutturazione. L'EBITDA Adjusted non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili
IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.
5
Nonostante il perdurare della situazione di crisi economica in diversi paesi europei, il Gruppo Rhiag
ha ottenuto nei primi nove mesi del 2013 risultati complessivamente migliori rispetto allo stesso
periodo dell’esercizio precedente.
I primi nove mesi del 2013 si sono chiusi infatti con vendite lorde consolidate, pari a 543,3 milioni
di Euro con un incremento di 47,7 milioni di Euro, pari al 9,6% rispetto al medesimo periodo
dell’esercizio precedente. L’incremento delle vendite lorde è riconducibile alla crescita organica di
tutti i segmenti operativi in cui operano le società del Gruppo, trainata dall’estensione del
portafoglio prodotti e anche dall’apertura di nuove filiali (principalmente nel segmento Est Europa).
In Svizzera, infatti, le vendite lorde si incrementano rispetto al 30 settembre 2012 di Euro 1,4
milioni (+4,5%); in Italia l’incremento è pari a Euro 14,2 milioni (+5,7%); in Est Europa
l’incremento è pari a Euro 35,0 milioni (+15,6%).
L’incidenza dei costi diretti di vendita si è decrementata in rapporto alle vendite lorde rispetto
all’esercizio precedente attestandosi al 5,1%.
Il costo del venduto include il costo di acquisto dei materiali di vendita, la variazione delle
rimanenze di magazzino ed il costo del personale. Al 30 settembre 2013 tale costo ammonta a Euro
416,4 milioni rispetto ai Euro 375,9 milioni del 2012. L’incidenza sulle vendite lorde, rispetto
all’esercizio precedente, si è incrementata passando dal 75,9% del 2012 al 76,6% del 2013.
Tale incremento risulta dall’effetto combinato di diversi fattori: l’incidenza del costo del materiale
(comprensivo delle variazioni delle rimanenze di magazzino) sulle vendite lorde aumenta rispetto al
corrispondente periodo del 2012 in virtù di una crescente pressione competitiva in tutti i mercati in
cui opera il Gruppo sui prezzi di vendita; il costo del personale si incrementa in valore assoluto di
Euro 4,0 milioni principalmente per effetto della crescita del numero di dipendenti dovuta
all’apertura di nuove filiali nei paesi dell’Est Europa e all’apertura della società Centro Ricambi
Rhiag S.r.l.; gli oneri non ricorrenti sostenuti dalle società italiane Rhiag – Inter Auto Parts Italia
S.p.A. e Bertolotti S.p.A. nell’ambito della procedura di mobilità avviata nel corso dell’esercizio.
I costi di distribuzione al 30 settembre 2013 ammontano ad Euro 24,2 milioni in linea rispetto al 30
settembre 2012.
I costi amministrativi dei primi nove mesi del 2013 ammontano ad Euro 12,2 milioni con un
incremento di Euro 1,9 milioni rispetto al 30 settembre 2012 (+18,5%) principalmente per effetto di
oneri non ricorrenti per prestazioni legali e di consulenza registrate nel corrente esercizio.
Gli altri costi operativi al 30 settembre 2013 ammontano ad Euro 2,3 milioni con un decremento di
6
Euro 1,1 milioni rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (-32,2%), dovuto
principalmente alla plusvalenza realizzata sulla vendita dell’immobile di Baar della società svizzera
Rhiag Group Ltd, avvenuta nel mese di settembre 2013.
Il saldo dei proventi e oneri finanziari al 30 settembre 2013 è risultato negativo per un totale pari a
Euro 11,1 milioni, in peggioramento rispetto ai Euro 9,9 milioni del 30 settembre 2012. Per
comprendere la composizione di tale variazione è necessario analizzare l’andamento delle principali
componenti di tale voce che vengono di seguito evidenziate.
Gli interessi passivi sui finanziamenti bancari si decrementano per circa Euro 1,2 milioni
principalmente in relazione alla diminuzione del debito in virtù dei rimborsi previsti dal piano di
ammortamento e del favorevole andamento dell’Euribor a 1 mese e a 6 mesi che ha determinato un
minor esborso finanziario per il Gruppo.
Le differenze su cambi nette al 30 settembre 2013 risultano negative per Euro 1,8 milioni (al 30
settembre 2012 erano positive per Euro 0,4 milioni), principalmente dovute alle differenze non
realizzate degli effetti di conversione sui bilanci delle società del Gruppo delle poste patrimoniali in
valuta al cambio di fine periodo.
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono pari a Euro 12,4 milioni, inferiori rispetto allo stesso
periodo dell’esercizio precedente per Euro 0,7 milioni.
In conseguenza di quanto sopra esposto il risultato netto del periodo è pari a Euro 30,1 milioni
(Euro 27,6 milioni al 30 settembre 2012).
Infine si segnala che l’Ebitda Adjusted, ovvero il risultato operativo al netto degli ammortamenti,
delle rettifiche di valore dell’avviamento e altre attività e dei proventi/oneri non ricorrenti di
gestione è risultato per i primi nove mesi del 2013 pari a Euro 62,4 milioni, in aumento rispetto agli
Euro 57,7 milioni dello stesso periodo del 2012.
Situazione patrimoniale e finanziaria
La situazione patrimoniale è riportata in maniera sintetica nella seguente tabella relativa ai dati
patrimoniali riclassificati del Gruppo:
7
Valori in migliaia di Euro
Capitale Circolante Commerciale*
Altre attività/(Passività) correnti escluse le passività finanziarie
Capitale circolante netto **
Altre attività/(Passività) correnti (quota corrente fondi rischi e acconti su
acquisizioni)
Totale attività correnti e passività correnti
Attivo non corrente (escluse attività finanziarie)
Passivo non corrente (escluse passività finanziarie)
Totale attivo e passivo non corrente (ad esclusione delle partite finanziarie)
Capitale investito netto
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario netto***
Totale fonti
*
30.09.2013
31.12.2012
restated
178.784
(32.250)
146.534
147.873
(27.324)
120.549
(9.685)
136.849
304.256
(13.765)
290.491
427.340
244.523
182.817
427.340
(7.472)
113.077
305.742
(13.741)
292.001
405.078
217.375
187.703
405.078
Il Capitale Circolante Commerciale è definito come somma delle rimanenze, dei crediti commerciali esigibili entro un anno, al netto dei debiti
commerciali scadenti entro un anno. Il Capitale Circolante Commerciale non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi
contabili IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.
** Il capitale circolante netto è definito come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti, banche c/c passivi, quota corrente dei fondi rischi ed oneri, acconti su acquisizioni ed altri debiti finanziari scadenti entro un anno e
delle attività e passività finanziarie comprese nelle altre attività e passività correnti. Il capitale circolante netto non è identificato come misura
contabile nell'ambito dei principi contabili IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea.
*** L’indebitamento finanziario netto è definito come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle altre attività finanziarie correnti, al
netto delle banche c/c passivi e altri debiti finanziari scadenti entro un anno e degli altri debiti finanziari a medio e lungo termine. La posizione
finanziaria netta non è identificata come misura contabile nell'ambito dei principi contabili IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea. La posizione
finanziaria netta è definita secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2013 confrontato con i medesimi
valori registrati alla chiusura del precedente esercizio e al 30 settembre 2012 è il seguente:
8
Valori in migliaia di Euro
30.09.2013
31.12.2012
(A) Cassa e disponibilità liquide
(B) Altre disponibilità liquide
(C) Liquidità (A) + (B)
(D) Strumenti finanziari derivati
60.434
60.434
-
55.953
55.953
-
(E) Totale attività finanziarie correnti (C) + (D)
60.434
55.953
(F) Debiti verso banche c/c passivi
(G) Debiti verso banche per finanziamenti
(H) Debiti per leasing finanziari
(I) Strumenti finanziari derivati
(J) Altre passività finanziarie
(L) Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) + (J)
4.301
25.387
1.575
1.300
32.563
690
13.203
1.391
979
16.263
(M) Indebitamento finanziario corrente netto (L) - (E)
(27.871)
(39.690)
(N) Debiti verso banche per finanziamenti
(O) Strumenti finanziari derivati
(P) Debiti per leasing finanziari
(Q) Altre passività finanziarie
(R) Indebitamento finanziario non corrente (N) + (O) + (P) + (Q)
204.783
2.700
3.205
210.688
221.292
2.446
3.655
227.393
(S) Indebitamento finanziario netto (M) + (R)
182.817
187.703
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2013 è pari a 182,8 milioni di Euro ed evidenzia
un miglioramento pari a 4,9 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente.
I flussi di cassa generati nei primi nove mesi del 2013 confrontati con i medesimi valori registrati
nello stesso periodo dell’esercizio precedente sono i seguenti:
Valori in migliaia di Euro
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa
Acquisizioni e conferimenti
Investimenti netti in immobilizzazioni e attività immateriali
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento
Aumenti capitale
Accensione / (rimborsi) finanziamenti correnti e non correnti
Dividendi pagati
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria
Effetto della variazione cambi
Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività operative cessate
Flusso monetario generato/(assorbito) nel periodo
9 mesi 2013
9 mesi 2012
16.995
0
(7.364)
(7.364)
0
(2.991)
(982)
(3.973)
(1.177)
0
4.481
26.787
(2.491)
(5.884)
(8.375)
0
(4.817)
(995)
(5.812)
1.762
0
14.362
Il decremento del flusso di cassa generato nei primi nove mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo
del 2012 è dovuto sostanzialmente al minor flusso di cassa generato dall’attività operativa, per
effetto dei maggiori impieghi in capitale circolante netto, a fronte dell’ampliamento della gamma di
9
prodotti distribuiti e dell’aumento dei giorni medi di incasso dei crediti causata da una maggiore
difficoltà dei clienti, specie italiani, ad ottenere credito dal sistema bancario. Nel corso del 2013
inoltre il Gruppo ha proseguito nell’attività di investimento nel capitale circolante a sostegno dello
sviluppo del fatturato privilegiando la massimizzazione del risultato economico attraverso un
profilo di pagamenti ai fornitori che consentisse di beneficiare di una maggiore scontistica.
La tabella seguente riporta in sintesi la composizione del flusso di cassa generato dall’attività
operativa:
Valori in migliaia di Euro
Risultato prima delle imposte e della gestione finanziaria
Ammortamenti e (utili)/perdite vendita immobilizzazioni
Variazioni delle poste di Capitale Circolante Netto (CCN):
Interessi ricevuti / (pagati)
Imposte
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa
9 mesi 2013
9 mesi 2012
53.526
6.690
(29.403)
(6.604)
(7.213)
16.995
50.591
6.222
(16.120)
(7.443)
(6.463)
26.787
10
Investimenti
Nei primi nove mesi del 2013 il Gruppo ha sostenuto investimenti in immobilizzazioni materiali ed
immateriali pari a 8,2 milioni di Euro, come riportato nel dettaglio per segmento operativo della
seguente tabella:
Immobili
impianti e
macchinari
Italia
Svizzera
Est Europa
Totale
1.700
728
4.024
6.452
Attività
immateriali
905
41
810
1.756
Totale
2.605
769
4.834
8.208
Il Gruppo svolge la propria attività prevalente in magazzini di proprietà di terzi, ad eccezione di un
immobile situato a Budapest di proprietà della società Lang Kft. Nel mese di settembre è stata
inoltre completata la cessione dell’immobile di proprietà della società Rhiag Group Ltd.
Al 30 settembre 2013 il network logistico del Gruppo è costituito da 10 magazzini centrali e 195
branches.
Per le società operanti nei mercati dell’Est Europa gli investimenti in immobilizzazioni materiali
hanno riguardato principalmente gli investimenti per scaffalature e macchinari per la
movimentazione delle merci a magazzino e l’acquisto di autoveicoli, furgoni e mezzi di trasporto
effettuati in tutte le società operanti nel segmento operativo, soprattutto a seguito dell’apertura di
nuove filiali e ai lavori di ampliamento e miglioramento del magazzino centrale e della filiale di
Praga in Repubblica Ceca della società Elit CZ Spool.
In Italia gli investimenti in immobilizzazioni materiali hanno riguardato principalmente gli
investimenti per scaffalature e migliorie realizzati per l’apertura della nuova filiale di Torino.
Dipendenti del gruppo
Il numero dei dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2013 risulta pari a 2.965 unità in crescita
rispetto ai 2.812 dipendenti in forza al 31 dicembre 2012. L’incremento rispetto all’esercizio
precedente è principalmente dovuto all’apertura di nuove filiali nei paesi dell’Est Europa.
Fatti di rilievo avvenuti nei primi nove mesi del 2013
Nel mese di marzo 2013 è stata presentata da Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. Istanza di
rimborso per il recupero della maggiore Ires versata negli anni 2007 – 2011 a seguito della modifica
delle deduzioni dell’Irap ai fini Ires relative alle spese per il personale dipendente e assimilato (ai
11
sensi dell’art. 2, comma 1-quater, Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 2011). La maggiore imposta
versata e chiesta a rimborso dalle società italiane è pari a Euro 1,2 milioni.
In data 1 marzo 2013 è stato notificato l’avviso di accertamento per l’esercizio 2008 relativo al
Processo Verbale di Constatazione (a seguire “PVC”) che era stato notificato in data 1 dicembre
2010 alla Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. a conclusione di una verifica fiscale, ai fini I.V.A. e
ai fini delle imposte dirette, avente ad oggetto il periodo di imposta 2008 limitatamente agli
interessi passivi derivanti dal finanziamento “Multicurrency Term and revolving facilities
agreement” utilizzato per l’acquisizione e rifinanziamento del Gruppo Rhiag.
Coerentemente con quanto portato alla Vostra attenzione nella Relazione sulla Gestione al Bilancio
Consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, il ricorso avverso l’avviso di accertamento
relativo all’anno 2008 è stato tempestivamente predisposto e depositato, ritenendo infondati i rilievi
contenuti in entrambi gli avvisi di accertamento. Pertanto, non si è considerato necessario effettuare
accantonamenti a fronte della suddetta verifica fiscale in quanto si è inteso qualificare il rischio di
un eventuale esito negativo della controversia tra il “remoto” ed il “possibile”.
Nel caso insorgessero altre posizioni di rischio per il futuro o variasse la qualificazione del rischio,
verrà valutata l’opportunità di eventuali accantonamenti dopo aver stimato la probabilità di verifica
dei rischi contrattuali e legali. L’utilizzo di tali accantonamenti dipenderà da quando il rischio si
materializzerà e nella misura in cui era stato stimato.
Nel corso del mese di aprile 2013 è stata avviata una procedura di mobilità per riorganizzazione
aziendale e accompagnamento alla pensione, che ha coinvolto le società Rhiag - Inter Auto Parts
Italia S.p.A. e la controllata Bertolotti S.p.A., per un numero complessivo massimo di 35
dipendenti.
Nel mese di giugno 2013 è stato chiuso il punto vendita di Barletta della controllata Centro Ricambi
Rhiag S.r.l..
Nel mese di settembre 2013 è stata completata la vendita dell’immobile di proprietà della società
Rhiag Group Ltd, sito in Baar.
Nel mese di agosto la Società ha ottenuto l’emissione dei decreti ingiuntivi nei confronti di
Autoscocca Italiana S.r.l., società intermediaria nella gestione delle flotte società Arval Service
Lease Italia S.p.A., a seguito dell’azione legale intrapresa contro la stessa a tutela degli interessi
creditori vantati. Al fine di garantire la continuità del rapporto commerciale con Arval, è stato
sottoscritto un accordo quadro direttamente con quest’ultima in virtù del quale, tra l’altro, è stato
riconosciuto a Rhiag un entry bonus pari a Euro 1,7 milioni (comprensivi di IVA) e sono state
pattuite condizioni di pagamento a favore della Società e della controllata Bertolotti migliori
12
rispetto a quelle precedentemente in vigore con Autoscocca Italiana S.r.l.. Nel corso del trimestre la
Società ha comunque provveduto a svalutare parte del credito vantato nei confronti di Autoscocca
Italiana S.r.l. per un importo pari a 1,8 milioni.
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2013
Nel mese di settembre 2013, la Società ha approvato un’operazione di rifinanziamento
dell’indebitamento bancario di Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e delle sue controllate di cui al
contratto di finanziamento con ING Bank – Milan branch che avrebbe dovuto avvenire mediante
emissione di un prestito obbligazionario non convertibile garantito. Le obbligazioni sarebbero state
destinate a quotazione su uno o più mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione
europei.
Nel mese di ottobre 2013 il socio unico Lanchester S.A. ha informato la Società della intervenuta
stipula, in data 9 ottobre 2013, di un contratto di compravendita avente ad oggetto l’intero capitale
sociale della Società tra la società di diritto inglese Rhino Midco 2 Limited (società controllata da
fondi gestiti da Apax Partners LLP) e Lanchester S.A., che potrà essere perfezionata da Rhino
Midco 2 Limited o da società da questa controllata che la stessa potrà designare pendente il
perfezionamento della compravendita. L’acquirente intendeva strutturare l’operazione mediante
emissione di un prestito obbligazionario per un importo complessivo di Euro 415,0 milioni, i cui
proventi, oltre che per finanziare l’acquisizione del capitale della Società, sarebbero stati utilizzati
per rendere disponibili alla Società e alle sue controllate Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s., a mezzo
di finanziamenti infragruppo, una parte degli importi necessari al fine dell’integrale rimborso del
finanziamento in essere con ING Bank – Milan branch. In connessione con l’operazione di
acquisizione precedentemente descritta e del nuovo scenario che si profilava circa i futuri assetti
proprietari della Società e del suo Gruppo, nel mese di ottobre la Società ha ritenuto di interrompere
le negoziazioni relative all’emissione del suddetto prestito obbligazionario discussa nelle riunioni
consigliari del 21 giugno 2013 e del 29 luglio 2013 e approvata nella riunione consiliare del 26
settembre 2013, dato che la struttura finanziaria prospettata dall’acquirente avrebbe reso inutile e
costosa l’emissione obbligazionaria high yield deliberata dalla Società, anche considerando che, ove
la Società avesse ritenuto invece di proseguire, le risorse finanziarie con essa raccolte avrebbero
dovuto essere rimborsate poche settimane dopo l’emissione, con costi e penali di rimborso
anticipato a carico della Società superiori rispetto a quelli previsti in caso di interruzione prima
dell’emissione.
13
In data 16 dicembre 2013 la società Rhino Bidco S.p.A., società indirettamente controllala dalla
Rhino Midco 2 Limited, ha dato seguito all’accordo di compravendita siglato il 9 ottobre 2013,
acquisendo il controllo dell’intero capitale sociale della Società.
Per effetto del cambio di controllo la Società ha provveduto, nella stesso giorno, al rimborso
integrale dell’indebitamento finanziario esistente ai sensi del contratto di finanziamento a medio
lungo termine stipulato nel 2007 con ING Bank – Milan branch, anche per il tramite delle società
controllate Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s.. Tale operazione, unitamente alle risorse finanziarie
disponibile presso le società del Gruppo, è stata finanziata attraverso ulteriori risorse finanziarie
messe a disposizione dalla società Rhino Bondco S.p.A. (controllante diretta della società Rhino
Bidco S.p.A.) tramite finanziamenti infragruppo in favore di Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A.,
Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s. per un importo complessivo di Euro 191,8 milioni.
A tal proposito si consideri che la società Rhino Bondco S.p.A. ha emesso in data 5 novembre 2013
un prestito obbligazionario per un importo complessivo di Euro 415,0 milioni, i cui proventi, oltre
che per finanziare l’acquisizione del capitale della Società, sono stati appunto utilizzati per rendere
disponibili alla Società e alle sue controllate Bertolotti S.p.A. e Auto Kelly a.s., a mezzo di
finanziamenti infragruppo, una parte degli importi necessari al fine dell’integrale rimborso del
finanziamento in essere con ING Bank – Milan branch.
Nel mese di dicembre 2013 è stata costituita la società Elit Poland spolka con un capitale sociale di
5.000 PLN.
Andamento della gestione ed evoluzione prevedibile della gestione
L’attività del Gruppo rimane focalizzata sulla commercializzazione dei ricambi per auto e veicoli
commerciali nei mercati italiano, svizzero e nei mercati dell’Est Europa.
Il Gruppo si pone l'obiettivo di incrementare le proprie quote di mercato facendo leva sulle forti
competenze sviluppate nel corso degli anni, che molti operatori concorrenti, specie in quelli di
dimensioni inferiori, non hanno saputo sviluppare in modo analogo. Infatti questi ultimi spesso non
possono contare sulle infrastrutture, competenze e massa critica necessaria per fronteggiare
efficacemente e tempestivamente la crescente complessità dell’aftermarket indipendente.
Nel terzo trimestre del 2013 il contesto macroeconomico italiano ha mostrato segnali di
stabilizzazione che, tuttavia, sarà necessario verificare se verranno confermati anche nei periodi
seguenti. In tale contesto Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. proseguirà in una generalizzata
politica di controllo dei costi e degli investimenti, in misura compatibile con l’obiettivo strategico di
sviluppo della quota di mercato.
14
Le società operanti in Est Europa hanno conseguito nei primi mesi dell’anno risultati positivi in
superiori alle aspettative.
Per quanto concerne il mercato svizzero, prosegue l’attività di ampliamento della gamma prodotto,
di rafforzamento del network logistico e della funzione di supply chain.
Pero (MI), 30 dicembre 2013
15
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
NOTE ILLUSTRATIVE
AL 30 SETTEMBRE 2013
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.17
SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA
(importi in miglialia di EURO)
30.09.2013
31.12.2012
riesposto
Note
ATTIVO
Attività non correnti
Immobili impianti e macchinari
Attività immateriali
Avviamento
Partecipazioni
Crediti e altre attività finanziarie
Imposte differite attive
1
2
3
4
5
6
26.540
3.087
268.898
10
1.291
4.430
304.256
26.625
3.044
270.548
10
1.108
4.407
305.742
Attività correnti
M agazzino
Crediti commerciali
Altri crediti correnti
Crediti per imposte
Disponibilità liquide
7
8
9
10
11
Attività non correnti detenute per la vendita
1
138.842
148.923
22.398
416
60.434
371.013
-
127.750
126.532
15.940
491
55.953
326.666
-
675.269
632.408
25.510
115.851
6.079
66.839
30.097
244.376
147
244.523
25.510
115.851
8.263
25.443
42.160
217.227
148
217.375
204.783
5.905
669
13.096
224.453
221.292
6.101
689
13.052
241.134
Passività associate alle attività non correnti detenute per la vendita
108.981
48.024
7.040
29.688
2.875
9.685
206.293
-
106.409
42.327
1.428
13.893
2.370
7.472
173.899
-
Totale passività
430.746
415.033
Tale passività e patrimonio netto
675.269
632.408
Totale Attivo
Patrimonio netto
Capitale sociale
Altre riserve
Riserve da traduzione
Utili / (perdite) esercizi precedenti
Utili / (perdite) dell'esercizio
Utili / (perdite) di minoranze
Totale patrimonio netto
12
12
12
12
12
12
PAS S IVO
Passività non correnti
Debiti verso banche
Altre passività non correnti
Altre passività finanziarie
Imposte differite passive
Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti
14
6
15
Passività correnti
Debiti verso fornitori
Altre passività correnti
Debiti tributari
Debiti verso banche
Altre passività finanziarie
Fondi per rischi e oneri
16
17
18
19
20
21
13
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.18
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
(importi in miglialia di EURO)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
Note
Vendite lorde
Costi diretti di vendita
Vendite nette
23
23
543.263
(27.866)
515.397
495.520
(25.720)
469.800
187.575
(9.406)
178.169
162.197
(8.733)
153.464
Costo del venduto
Profitto lordo
24
(416.355)
99.042
(375.909)
93.891
(143.395)
34.774
(124.079)
29.385
Costi di distribuzione
Costi amministrativi
Altri costi operativi
Rettifiche di valore avviamento e altre attività
Risultato operativo
25
26
27
28
(24.236)
(13.763)
(7.519)
53.524
(23.396)
(11.566)
(8.382)
50.547
(7.747)
(4.743)
(1.416)
20.868
(7.085)
(3.990)
(2.838)
15.472
Proventi / (oneri) finanziari
Risultato prima delle imposte
29
(11.052)
42.472
(9.924)
40.623
(3.308)
17.560
(3.043)
12.429
Imposte sul reddito
Risultato netto dell'esercizio delle attività in continuità
Risultato netto attività operative cessate
Risultato netto dell'esercizio
30
(12.375)
30.097
30.097
(13.049)
27.574
27.574
(4.551)
13.009
13.009
(3.712)
8.717
8.717
0,29
0,29
0,27
0,27
0,13
0,13
0,09
0,09
Utile/(perdita) base per azione
Utile/(perdita) diluito per azione
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
30.097
27.574
13.009
8.717
(2.184)
(244)
3
(2.425)
1.760
(100)
20
1.680
951
(12)
2
941
783
33
(3)
813
-
-
-
-
Totale altri utili / (perdite) al netto dell'effetto fiscale (B)
(2.425)
1.680
941
813
Totale risultato netto dell'esercizio complessivo (A+B)
27.672
29.254
13.950
9.530
Risultato netto dell'esercizio (A)
Voci che successivamente non verranno riclassificate a Conto Economico
Utili / (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di
Utili / (perdite) attuariali (IAS 19)
Effetto fiscale su utili / (perdite) attuariali (IAS 19)
Totale
Voci che successivamente verranno riclassificate a Conto Economico
Totale
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.19
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
(importi in miglialia di EURO)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Note
42.472
40.623
17.560
12.429
42.472
40.623
17.560
12.429
5.266
1.549
(125)
(190)
9.405
1.838
5.059
1.259
(96)
(115)
10.496
(413)
1.895
608
(38)
(62)
3.342
30
1.789
484
(17)
(48)
3.193
(102)
(22.391)
(6.641)
(11.092)
2.572
6.137
2.213
(201)
(9.160)
(1.714)
(8.313)
8.035
(5.112)
(21)
165
(895)
(4.302)
(5.752)
(12.607)
4.639
(25)
(100)
6.586
(2.149)
(144)
(8.990)
(4.521)
(518)
(735)
12
Flusso monetario generato della gestione operativa
30.812
40.693
4.293
7.269
Interessi ricevuti
Interessi (pagati)
Imposte sul reddito (pagate)
190
(6.794)
(7.213)
115
(7.558)
(6.463)
62
(2.470)
(2.883)
48
(2.480)
(2.893)
Flusso monetario netto generato della gestione operativa
16.995
26.787
(998)
1.944
Acquisto Gruppo Auto Kelly e earn out
Investimenti in immobili impianti e macchinari
Investimenti in attività immateriali
Vendita di immobili impianti e macchinario
(6.453)
(1.757)
846
(2.491)
(4.849)
(1.474)
439
(2.726)
(757)
592
(2.491)
(2.373)
(604)
122
Flusso monetario netto generato dalle attività di investimento
(7.364)
(8.375)
(2.891)
(5.346)
Finanziamenti ricevuti/(rimborsi) - correnti
Accensione / (rimborsi) di conti correnti bancari
Dividendi pagati
(6.602)
3.611
(982)
(6.602)
1.785
(995)
2.012
(153)
104
(158)
Flusso monetario netto generato dalla gestione finanziaria
(3.973)
(5.812)
1.859
(54)
Effetto della variazione cambi
(1.177)
1.762
115
1.258
4.481
14.362
(1.915)
(2.198)
55.953
55.953
34.417
34.417
62.349
62.349
50.977
50.977
4.481
-
14.362
-
(1.915)
-
(2.198)
-
60.434
60.434
48.779
48.779
60.434
60.434
48.779
48.779
Risultato prima delle imposte
Attività operative cessate - eliminazioni
Risultato prima delle imposte - netto
Variazioni:
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Ammortamenti attività immateriali
(Utili) / perdite dalla vendita di immobilizzazioni materiali
(Proventi finanziari)
Oneri finanziari
(Utili) / perdite su cambi realizzate e non realizzate
Variazioni delle poste di Capitale Circolante Netto (CCN)
- Crediti Commerciali
- Altri crediti correnti
- Crediti commerciali verso società a partecipazione minoritaria
- M agazzino
- Debiti verso fornitori
- Altre passività correnti
- Fondi rischi e oneri futuri
- Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti
Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività in continuità
Variazione nella situazione delle disponibilità e mezzi liquidi
Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio del periodo da attività in continuità
Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio del periodo da attività operative cessate
Disponibilità e mezzi liquidi all'inizio del periodo totali
11
Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività in continuità
Flusso monetario complessivo generato / (assorbito) da attività operative cessate
Disponibilità e mezzi liquidi alla fine del periodo da attività in continuità
Disponibilità e mezzi liquidi alla fine del periodo da attività operative cessate
Disponibilità e mezzi liquidi alla fine del periodo totali
11
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.20
VARIAZIONE DELLE POSTE DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
(importi in miglialia di EURO)
Capitale
Sociale
Altre riserve Utili / (perdite)
Utile
Riserva da
di
esercizi
d'esercizio cash flow
Capitale
precedenti
hedge
Riserve da Interessenza
traduzione di pertinenza
di terzi
Totale
All'inizio dell'esercizio 2012 riesposto
Aumenti di capitale
Destinazione/distribuzione del risultato d'esercizio
Risultato netto complessivo dell'esercizio
Altre variazioni
Distribuzione utili esercizi precedenti
Alla chiusura del III trimestre 2012
25.510
25.510
104.803
11.048
115.851
4.846
31.998
(80)
(11.063)
25.701
32.522
(32.522)
27.574
27.574
-
6.555
1.760
8.315
149
(1)
148
174.385
(1)
(524)
29.254
(15)
203.099
Alla chiusura dell'esercizio 2012 riesposto
Aumenti di capitale
Destinazione/distribuzione del risultato d'esercizio
Risultato netto complessivo dell'esercizio
Altre variazioni
Distribuzione utili esercizi precedenti
Alla chiusura del III trimestre 2013
25.510
25.510
115.851
115.851
25.443
41.637
(241)
66.839
42.160
(42.160)
30.097
30.097
-
8.263
(2.184)
6.079
148
(1)
147
217.375
(1)
(523)
27.672
244.523
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.21
RHIAG INTER AUTO PARTS ITALIA S.p.A.
Sede legale in Bergamo, Via Tiraboschi 48
Capitale Sociale € 25.510.000
BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30.09.2013
NOTE ESPLICATIVE
PRINCIPI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO
Il presente bilancio consolidato intermedio è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili
Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati
dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali (“IAS”) e
tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”),
precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Nella predisposizione della presente Relazione semestrale, redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci
intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio
consolidato al 31 dicembre 2012, ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo Principi
contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2013.
La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l’effettuazione di stime e di
assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio
e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Se nel
futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management,
dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo
in cui le circostanze stesse variano.
Si segnala inoltre che, taluni processi valutativi, in particolare quelli quali la determinazione di
eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo
solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni
eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un
immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Analogamente, le valutazioni attuariali
necessarie per la determinazione dei Fondi per accantonamenti per il personale e agenti vengono
normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata
attesa per l’intero esercizio.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.22
SCHEMI DI BILANCIO E BASI DI PRESENTAZIONE
Il presente bilancio consolidato intermedio è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria
consolidata, dal conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, rendiconto
finanziario consolidato e variazione delle poste del patrimonio netto consolidato.
La situazione patrimoniale – finanziaria consolidata è stata redatta avendo riguardo alla suddivisione
tra quota corrente e non corrente delle attività e passività.
Il conto economico consolidato è presentato per funzione (altrimenti detto “a costo del venduto”),
forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di spesa. La forma
scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea
con la prassi internazionale del settore automotoristico e automotive.
Il conto economico complessivo consolidato comprende tutte le variazioni del patrimonio netto,
intervenute nel periodo, generate da transazioni diverse da quelle poste in essere con gli azionisti. Il
Gruppo ha scelto di rappresentare tali variazioni in un prospetto separato rispetto al conto
economico.
Le variazioni del patrimonio netto consolidato sono esposte al lordo degli effetti fiscali correlati con
evidenza in un’unica voce dell’ammontare aggregato delle imposte sul reddito relative a tali
variazioni.
Il rendiconto finanziario consolidato è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Il prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato evidenzia separatamente il risultato del
periodo e di ogni altra variazione non transitata a conto economico, ma imputata direttamente a
patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS, nonché le operazioni
con gli azionisti.
I prospetti contabili consolidati al 30 settembre 2013 presentano, ai fini comparativi, per il conto
economico i dati del corrispondente periodo del 2012, mentre per lo stato patrimoniale i saldi
dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012.
Tutte le cifre del bilancio consolidato intermedio sono in migliaia di euro, salvo diversa indicazione.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2013 e non rilevanti
per il Gruppo
I seguenti emendamenti, improvement ed interpretazioni, efficaci dal 1° gennaio 2013, disciplinano
fattispecie e casistiche non presenti all’interno del Gruppo alla data del presente bilancio, ma che
potrebbero avere effetti contabili su transazioni o accordi futuri:

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che
illustra come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutte le
fattispecie in cui i principi che richiedono o permettono la valutazione al fair value o la
presentazione di informazioni basate sul fair value, con alcune limitate esclusioni. Inoltre, il
principio richiede un’informativa sulla misurazione del fair value (gerarchia del fair value) più
estesa di quella attualmente richiesta dall’IFRS 7. Il principio deve essere applicato
prospetticamente.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.23

In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti
finanziari: informazioni integrative. L’emendamento richiede informazioni sugli effetti o
potenziali effetti delle compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione
patrimoniale-finanziaria di un’impresa. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi
inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.

Nell’ottobre 2011 è stato pubblicato il documento IFRIC 20 Stripping Costs in the Production
Phase of a Surface Mine, che si applica ai costi di rimozione dei rifiuti che sono sostenuti nelle
attività di miniera in superficie durante la fase di produzione della miniera.

Il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Annual Improvements to IFRSs: 20092011 Cycle, che recepisce le modifiche ai principi nell’ambito del processo annuale di
miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie, ma non urgenti. Di
seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione, iscrizione
e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo
variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o
quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dal Gruppo:
o IAS 1 Presentazione del bilancio – Informazioni comparative: si chiarisce che nel caso
vengano fornite informazioni comparative addizionali, queste devono essere presentate in
accordo con gli IAS/IFRS. Inoltre, si chiarisce che nel caso in cui un’ entità modifichi un
principio contabile o effettui una rettifica/riclassifica retrospettica, la stessa entità dovrà
presentare uno stato patrimoniale anche all’inizio del periodo comparativo (“terzo stato
patrimoniale” negli schemi di bilancio), mentre nella nota integrativa non sono richieste
disclosures comparative anche per tale “terzo stato patrimoniale”, a parte le voci
interessate.
o IAS 16 Immobili, impianti e macchinari – Classificazione dei servicing equipment: si
chiarisce che i servicing equipment dovranno essere classificati nella voce Immobili,
impianti e macchinari se utilizzati per più di un esercizio, nelle rimanenze di magazzino in
caso contrario.
o IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio – Imposte dirette sulle distribuzioni
ai possessori di strumenti di capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale:
si chiarisce che le imposte dirette relative a queste fattispecie seguono le regole dello IAS
12.
o IAS 34 Bilanci intermedi – Totale delle attività per un reportable segment: si chiarisce
che il totale delle attività dovrà essere riportato solo se tale informazione è regolarmente
fornita al chief operating decision maker dell’entità e si è verificato un cambiamento
materiale nel totale delle attività del segmento rispetto a quanto riportato nell’ultimo
bilancio annuale.

Il 19 marzo 2011 lo IASB ha pubblicato l’emendamento all’IFRS 1 Prima adozione degli
International Financial Reporting Standards - Government Loans che modifica il riferimento alla
contabilizzazione dei government loans in sede di transizione agli IFRS.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.24
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2013 e applicati dal
Gruppo
Il seguente principio contabile è stato applicato per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio
2013:
 In data 16 giugno 2011 o IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del
bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati nel Prospetto
degli “Altri utili/(perdite) complessivi” (“Other comprehensive income”) a seconda che essi
possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico. Le relative imposte
devono essere allocate sulla stessa base.

In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti
che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il
metodo del corridoio, richiedendo che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti
immediatamente nel Prospetto degli Altri utili o perdite complessivi (“Other comprehensive
income”) in modo che l’intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle
attività al servizio del piano) sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Gli
emendamenti prevedono inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per
benefici definiti e delle attività al servizio del piano devono essere suddivise in tre componenti: le
componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell’esercizio devono essere iscritte a conto
economico come “service costs”; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l’appropriato
tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti al netto delle attività risultante
all’inizio dell’esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali, gli utili e perdite
attuariali che derivano dalla rideterminazione della passività e attività devono essere iscritti nel
Prospetto degli “Altri utili/(perdite) complessivi”. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra
gli oneri finanziari netti come sopra indicato dovrà essere calcolato sulla base del tasso di sconto
della passività e non più del rendimento atteso delle attività. L’emendamento infine, introduce
nuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in
modo retrospettivo.
Il Gruppo ha applicato il suddetto principio per la prima volta a partire dall’esercizio 2013. Inoltre, va
segnalato che tale principio è stato applicato per la prima volta a partire dal 1 gennaio 2013 per la
controllata svizzera Rhiag Group Ltd in quanto, prima del 2013, gli effetti di applicazione di tale
principio non erano rilevanti per il Gruppo. Per effetto di tale applicazione (IAS 19 per Rhiag Group
Ltd e la nuova versione di IAS19 per le altre società del Gruppo) il Gruppo ha riesposto i dati
comparativi in modo retrospettivo sui dati al 1 gennaio 2012 e al 31 dicembre 2012 rilevando gli
effetti illustrati nelle tabelle seguenti:
1 gennaio 2012
Effetto riesposizione a seguito applicazione IAS 19R
(importi in miglialia di EURO)
Imposte differite attive
Effetto netto su Attivo
Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti
Effetto netto su Passivo
Utili / (perdite) esercizi precedenti
Effetto netto su Patrimonio netto
01.01.2012 effetti riesposizione
3.287
10.389
6.857
412
412
2.423
2.423
(2.011)
(2.011)
01.01.2012
riesposto
3.699
12.812
4.846
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
31 dicembre 2012
Effetto riesposizione a seguito applicazione IAS 19R
(importi in miglialia di EURO)
Imposte differite attive
Effetto netto su Attivo
Fondi per accantonamenti relativi al personale e agli agenti
Effetto netto su Passivo
Utili / (perdite) esercizi precedenti
Effetto netto su Patrimonio netto
Pag.25
31.12.2012 effetti riesposizione
3.924
10.210
27.802
483
483
2.842
2.842
(2.359)
(2.359)
31.12.2012
riesposto
4.407
13.052
25.443
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall’Unione
Europea, ma non ancora applicabili se non in via anticipata (early adoption)

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato che
sostituirà il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti
dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, il quale sarà ridenominato Bilancio separato e
disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Le principali
variazioni stabilite dal nuovo principio sono le seguenti:
o secondo IFRS 10 vi è un unico principio base per consolidare tutte le tipologie di entità, e
tale principio è basato sul controllo. Tale variazione rimuove l’incoerenza percepita tra il
precedente IAS 27 (basato sul controllo) e il SIC 12 (basato sul passaggio dei rischi e dei
benefici);
o è stata introdotta una definizione di controllo più solida rispetto al passato, basata su tre
elementi: (a) potere sull’impresa acquisita; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili
derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per
influenzare l’ammontare di tali rendimenti;
o l’IFRS 10 richiede che un investitore, per valutare se ha il controllo sull’impresa acquisita,
si focalizzi sulle attività che influenzano in modo sensibile i rendimenti della stessa;
o l’IFRS 10 richiede che, nel valutare l’esistenza del controllo, si considerino solamente i
diritti sostanziali, ossia quelli che sono esercitabili in pratica quando devono essere prese
le decisioni rilevanti sull’impresa acquisita;
o l’IFRS 10 prevede guide pratiche di ausilio nella valutazione se esiste il controllo in
situazioni complesse, quali il controllo di fatto, i diritti di voto potenziali, le situazioni in
cui occorre stabilire se colui che ha il potere decisorio sta agendo come agente o
principale, ecc.
In termini generali, l’applicazione dell’IFRS 10 richiede un significativo grado di giudizio su un
certo numero di aspetti applicativi.
Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. Il Gruppo non ha ancora
effettuato un’analisi degli effetti sull’area di consolidamento di tale nuovo principio.

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione
che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo
congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo congiunto. Il nuovo
principio, fermi restando i criteri per l’individuazione della presenza di un controllo congiunto,
fornisce dei criteri per il trattamento contabile degli accordi di compartecipazione basati sui diritti
e sugli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.26
come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel
bilancio consolidato il metodo del patrimonio netto. Secondo l’IFRS 11, l’esistenza di un veicolo
separato non è una condizione sufficiente per classificare un accordo di compartecipazione come
una joint venture. Il nuovo principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. A
seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato
emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio,
anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. Il Gruppo non ha ancora effettuato
un’analisi degli effetti derivanti dall’applicazione di questo nuovo principio.

In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su
partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali
da fornire nel bilancio consolidato per ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle in
imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica
ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1°
gennaio 2014.

Il 28 giugno 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Consolidated Financial Statements, Joint
Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to
IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12). In primo luogo, il documento intende chiarire le intenzioni del
Board con riferimento alle regole di transizione dell’IFRS 10 Bilancio consolidato. Il documento
chiarisce che, per un’entità con esercizio sociale coincidente con l’anno solare e prima
applicazione dell’IFRS 10 al bilancio chiuso al 31 dicembre 2013, la data di applicazione iniziale
sarà il 1° gennaio 2013. Nel caso in cui le conclusioni sull’area di consolidamento siano le
medesime secondo lo IAS 27 e SIC 12 e secondo l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale, l’entità
non avrà alcun obbligo. Parimenti nessun obbligo sorgerà nel caso in cui la partecipazione sia
stata ceduta nel corso del periodo comparativo (e come tale non più presente alla data di
applicazione iniziale). Il documento si propone di chiarire come un investitore debba rettificare
retrospetticamente il/i periodo/i comparativo/i se le conclusioni sull’area di consolidamento non
sono le medesime secondo lo IAS 27 / SIC 12 e l’IFRS 10 alla data di iscrizione iniziale. In
particolare, quando non sia praticabile un aggiustamento retrospettico come sopra definito, una
acquisizione/cessione sarà contabilizzata all’inizio del periodo comparativo presentato, con un
conseguente aggiustamento rilevato tra gli utili a nuovo.

In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti
Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la
compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32, rendendola di
fatto più difficile. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi
inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione
Europea
Alla data del presente Bilancio gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora
concluso il processo di omologazione necessario per l’applicazione dei seguenti emendamenti:
 In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo
stesso principio è poi stato emendato in data 28 ottobre 2010. Il principio, applicabile dal 1°
gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo
scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e
valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo
principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e
sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di
determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.27
passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile
delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria
valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla
variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni
devono essere rilevate nel Prospetto degli “Altri utili e perdite complessive” e non transiteranno
più nel conto economico. Le fasi due e tre del progetto sugli strumenti finanziari, relativi
rispettivamente agli impairment delle attività finanziarie e all’hedge accounting, sono ancora in
corso. Lo IASB ha inoltre introdotto limitati miglioramenti all’IFRS 9 per la parte relativa alla
Classificazione e valutazione delle attività finanziarie.

Il 31 ottobre 2012 sono stati emessi gli emendamenti all’IFRS 10, all’IFRS 12 e allo IAS 27
“Investments Entities”, che introducono un’eccezione al consolidamento di imprese controllate
per una società di investimento, ad eccezione dei casi in cui le controllate forniscano servizi che
si riferiscono alle attività di investimento di tali società. In applicazione di tali emendamenti, una
società di investimento deve valutare i suoi investimenti in controllate a fair value mediante il
conto economico. Per essere qualificata come società di investimento, un’entità deve:
o ottenere fondi da uno o più investitori con lo scopo di fornire ad essi servizi di gestione
professionale di investimenti;
o
impegnarsi con i suoi investitori che il suo scopo sociale è di investire i fondi solamente
per ottenere rendimenti da apprezzamento patrimoniale, da redditi da investimenti o da
entrambi; e
o misurare e valutare la performance sostanzialmente di tutti i suoi investimenti su base del
fair value.
Tali emendamenti si applicano dai bilanci che iniziano dal 1 gennaio 2014, con applicazione
anticipata permessa.

Il 20 maggio 2013 l’IFRS IC ha emesso l’IFRIC 21 - Levies, che definisce il trattamento
contabile delle imposte/tasse pagate ad autorità governative (sulla base di leggi di una specifica
giurisdizione), per i quali l’entità non riceve alcuna controprestazione (i.e. bene o servizio
specifico). L’evento che genera l’obbligazione a carico dell’entità è tipicamente specificata nella
legislazione che introduce tale imposta/tassa. Una passività deve essere riconosciuta alla
manifestazione dell’evento che genera l’obbligazione, anche se l’imposta/tassa è calcolata su una
performance passata (i.e. ricavi dell’esercizio precedente); la manifestazione della performance
passata è una condizione necessaria, ma non sufficiente alla registrazione di una passività.
L’Interpretazione si applica in modo retrospettivo dai bilanci che iniziano dal 1 gennaio 2014.

Il 29 maggio 2013 lo IASB ha pubblicato l’emendamento allo IAS 36 Recoverable Amount
Disclosures for Non-Financial Assets, che limita l’obbligo di indicare nelle disclosures il valore
recuperabile delle attività o delle cash generating units (CGU), a tal fine si ricorda che l’IFRS 13
“Fair Value Measurement” aveva modificato lo IAS 36 introducendo la richiesta di indicare nelle
disclosures il valore recuperabile di ciascuna (gruppo di) CGU cui risulti attribuita una parte
significativa del valore netto contabile dell’avviamento o delle attività immateriali con vita utile
indefinita. Inoltre, tale emendamento richiede esplicitamente di fornire informazioni sul discount
rate utilizzato per determinare un impairment loss (o un reversal) quando il valore recuperabile
(basato sul fair value less cost to sell) è determinato usando la tecnica del present value.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.28
AREA E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Nei primi nove mesi del 2013 sono intervenute le seguenti variazioni nell'area di consolidamento
rispetto al Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2012:
- marzo 2013: costituzione della società Auto Kelly Bulgaria Eood, con capitale sociale di 5
mila euro, interamente controllata dalla società Auto Kelly AS.
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società estere sono
stati i seguenti:
cambi puntuali
cambi medi
30/09/2013 31/12/2012 9m 2013 9m 2012
Franco svizzero – Svizzera
0,817
0,828
0,812
0,830
Corona ceca – Rep.Ceca
0,039
0,040
0,039
0,040
Fiorino ungherese - Ungheria
0,003
0,003
0,003
0,003
Zloty – Polonia
0,237
0,245
0,238
0,238
Leu – Romania
0,224
0,225
0,227
0,226
Hryvnia - Ucraina
0,090
0,094
0,093
0,097
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.29
COMMENTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
1.
IMMOBILI IMPIANTI E MACCHINARI
I movimenti degli impianti, immobili e macchinari sono riportati nella seguente tabella:
Terreni e fabbricati S pese incrementative Impianti e macchinari
Valori netti 31/12/2012
Differenze cambio
Acquisti
Altri decrementi
Disinvestimenti
Ammortamento
Valori netti 30/09/2013
4.146
(88)
26
(528)
(25)
3.531
1.575
(12)
583
(223)
(498)
1.425
Altri beni
17.432
(188)
4.006
(8)
(131)
(3.058)
18.053
3.472
(54)
1.837
(39)
(1.685)
3.531
Totale
26.625
(342)
6.452
(231)
(698)
(5.266)
26.540
La voce disinvestimenti si riferisce per 463 mila Euro (nella voce terreni e fabbricati) al valore netto
contabile dell’immobile sito in Baar di proprietà della società Rhiag Group Ltd la cui cessione è stata
completata nel mese di settembre 2013; gli altri decrementi relativi alle spese incrementative e agli
impianti e macchinari si riferiscono invece alle svalutazioni effettuate a seguito della chiusura del
punto vendita Centro Ricambi Rhiag di Barletta.
Di seguito si riporta il dettaglio della voce “acquisti” relativa agli immobili impianti e macchinari
divisi per area geografica:
Italia
2013
Terreni e fabbricati
Spese incrementative
Impianti e macchinari
Altri beni
Totale
0
462
1.172
66
1.700
Svizzera
0
0
538
190
728
Est Europa
26
122
2.294
1.582
4.024
Totale
26
584
4.004
1.838
6.452
Gli incrementi di impianti e macchinari e di altri beni si riferiscono principalmente a scaffalature,
macchinari per la movimentazione della merce, furgoni e mezzi di sollevamento acquistati
principalmente nelle società dell’Est Europa a seguito dell’apertura delle nuove filiali e dei lavori
condotti sul magazzino centrale di Praga e in Italia a seguito dell’apertura della nuova filiale di
Torino.
2.
ATTIVITA’ IMMATERIALI
I movimenti delle attività immateriali sono riportati nella seguente tabella:
Altre
Valori netti 31/12/2012
Differenze cambio
Acquisti
Altri decrementi
Disinvestimenti
Ammortamento
Valori netti 30/09/2013
3.044
(37)
1.756
(105)
(23)
(1.548)
3.087
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.30
Di seguito si riporta il dettaglio della voce “acquisti” divisi per area geografica:
Italia
2013
Attività immateriali
Svizzera
905
Est Europa
41
810
Totale
1.756
Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente all’acquisto di software.
La voce altri decrementi si riferisce invece alle svalutazioni effettuate a seguito della chiusura del
punto vendita Centro Ricambi Rhiag di Barletta.
3.
AVVIAMENTO
La movimentazione intervenuta nella voce avviamento è la seguente:
Valore al 31/12/2012
Differenza cambio
Incrementi
Decrementi
Rettifica di valore
Valore al 30/09/2013
Avviamento
270.548
(1.650)
268.898
L’ avviamento è stato allocato in capo a 7 CGU identificate nelle società e sotto gruppi di società
oggetto di acquisizione e corrispondenti alle unità generatrici di flussi finanziari monitorate a livello
gestionale dal management del Gruppo.
Le CGU identificate sono le seguenti:
- CGU Rhiag: comprende la società Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A.
- CGU Bertolotti: comprende la società Bertolotti S.p.A.
- CGU Rhiag Engineering: comprende la società Rhiag Engineering S.p.A.
- CGU Switzerland: composta dalla società Rhiag Group Ltd controllata al 100% da Rhiag –
Inter Auto Parts Italia S.p.A.
- CGU Elit: comprende le società operanti nei mercati dell’Est Europa ovvero Elit Repubbilca
Ceca (ECZ), Elit Slovacchia (ESK), Elit Ucraina (EUA), Elit Romania (ERO), le cui
partecipazioni sono detenute dalla società di diritto svizzero Elit Group Ltd, a sua volta
controllata al 100% da Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A.
- CGU Hungary: composta dalla società Lang Kft.
- CGU Auto Kelly: composta dalle società Auto Kelly AS e Auto Kelly Slovakia S.r.o.
Alla data di redazione della presente Relazione semestrale non sono sorti indicatori che possano far
ritenere che l’avviamento abbia subito una perdita di valore.
4.
PARTECIPAZIONI
Non vi sono state variazioni rispetto al 31.12.2012.
5.
CREDITI E ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Depositi cauzionali
Altri
Crediti e altre attività finanziarie
30.09.2013
31.12.2012
731
560
1.291
752
356
1.108
Pag.31
I depositi cauzionali si riferiscono alle somme versate dalle società italiane a titolo di garanzia dei
canoni di affitto delle ubicazioni in cui è svolta l’attività aziendale e del pagamento delle relative
utenze.
Gli altri crediti si riferiscono a crediti verso terzi aventi scadenza oltre i 12 mesi registrati
principalmente in Repubblica Ceca, Slovacchia e Svizzera.
6.
IMPOSTE DIFFERITE
Di seguito si riporta il saldo delle imposte differite attive e passive:
30.09.2013
31.12.2012
riesposto
4.430
(669)
3.761
4.407
(689)
3.718
Imposte differite attive
Imposte differite passive
Totale imposte differite nette
7.
MAGAZZINO
M ateriale di commercializzazione (ricambi)
M ateriale promozionale
Altro materiale
Fondo svalutazione magazzino
Magazzino
30.09.2013
31.12.2012
141.816
2.114
398
(5.486)
138.842
130.093
2.383
340
(5.066)
127.750
Il “materiale di commercializzazione” comprende ricambi parti motore, telaio, carrozzeria,
componenti elettrici ed elettronici per auto e veicoli industriali. Tale materiale è iscritto al costo
medio ponderato.
Il “materiale promozionale” comprende beni diversi da quelli di commercializzazione del Gruppo,
utilizzati per operazioni e campagne di vendita.
La voce “altro materiale” si riferisce principalmente a materiale pubblicitario, cataloghi stampati e
carburante per riscaldamento delle filiali.
I valori esposti sono iscritti al netto del fondo svalutazione magazzino. La svalutazione del
magazzino è stata effettuata analizzando le potenziali vendite future dei singoli prodotti oggetto di
commercializzazione tenuto conto delle vendite realizzate negli ultimi dodici mesi.
L’incremento del periodo del materiale di commercializzazione è dovuto principalmente ad un
aumento nel segmento operativo Est Europa al fine di aumentare i livelli di disponibilità dei prodotti
a sostegno dell’espansione delle vendite.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
8.
Pag.32
CREDITI COMMERCIALI
La composizione dei crediti commerciali al 30 settembre 2013 è la seguente:
30.09.2013
31.12.2012
165.113
(16.190)
148.923
140.725
(14.193)
126.532
Crediti commerciali verso terzi lordi
Crediti commerciali verso consociate
Fondo svalutazione crediti verso terzi
Crediti verso terzi netti
L’incremento dei crediti commerciali verso terzi è dovuto principalmente all’espansione delle vendite
ed a un leggero deterioramento dei giorni medi di incasso, i quali si attestano a 67 giorni al 30
settembre 2013 (al 31 dicembre 2012 i giorni medi di incasso erano pari a 61 giorni).
La suddivisione dei crediti commerciali per area geografica è la seguente:
Italia
Crediti commerciali verso terzi lordi
Fondo svalutazione crediti verso terzi
Crediti commerciali netti
132.117
(12.091)
120.026
Italia
Crediti commerciali verso terzi lordi
Fondo svalutazione crediti verso terzi
Crediti commerciali netti
30.09.2013
Est Europa
Svizzera
8.767
(1.011)
7.756
114.808
(10.009)
104.800
24.229
(3.088)
21.141
31.12.2012
Est Europa
Svizzera
Elisioni
infrasettoriali
7.804
(947)
6.857
Totale
-
165.113
(16.190)
148.923
Elisioni
infrasettoriali
18.113
(3.237)
14.876
Totale
-
140.725
(14.193)
126.532
La svalutazione crediti è stata calcolata sulla base dei criteri adottati dal Gruppo fondata su
un’analisi puntuale delle partite scadute. Nel corso dei primi nove mesi del 2013 è stato effettuato un
accantonamento pari a 1,5 milioni di euro. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo
svalutazione crediti:
31.12.2012
Fondo svalutazione crediti
Totale
9.
(14.193)
(14.193)
Incrementi
(1.465)
(1.465)
Altri movimenti
-
ALTRI CREDITI CORRENTI
La composizione degli altri crediti correnti al 30 settembre 2013 è la seguente:
Utilizzi
(532)
(532)
30.09.2013
(16.190)
(16.190)
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.33
30.09.2013
31.12.2012
10.439
2.602
157
314
276
322
422
575
7.291
22.398
6.619
1.529
157
1.644
212
389
339
565
4.486
15.940
Anticipi e bonus da fornitori
Anticipi a clienti (per investimenti in immobilizzazioni tecniche)
Commissioni su finanziamento pool bancario
IVA a credito, istanza rimborso IVA auto e Irap Italia
Crediti v dipendenti e agenti
Risconti attivi affitti
Risconti attivi assicurazioni
Crediti circuito WIR-Svizzera
Vari
Altri crediti correnti
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente all’accantonamento dei
proventi attesi a seguito dell’ingresso nel gruppo di acquisto ATR.
10. CREDITI PER IMPOSTE
Italia
Svizzera
Est Europa
Crediti per imposte
30.09.2013
31.12.2012
204
212
416
329
162
491
Il conto accoglie i crediti per imposte correnti da recuperare o chiesti a rimborso in esercizi
precedenti.
11. DISPONIBILITA’ LIQUIDE
Al 30 settembre 2013 le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti del Gruppo per area geografica
sono le seguenti:
Italia
Svizzera
Est Europa
Disponibilità liquide
30.09.2013
31.12.2012
33.640
13.369
13.425
60.434
29.640
10.810
15.503
55.953
Le disponibilità liquide non sono gravate da restrizioni all’utilizzazione.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.34
12. PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto al 30 settembre 2013 è pari a 244.523 mila euro contro un valore del patrimonio
netto riesposto al 31 dicembre 2012 pari a 217.375 mila euro di cui rispettivamente 147 mila euro e
148 mila euro di pertinenza di terzi. Per la movimentazione della voce avvenuta nel periodo si veda
l’apposito prospetto di bilancio “Variazione delle poste di patrimonio netto”.
L’Assemblea ordinaria della capogruppo Rhiag Inter Auto Parts Italia S.p.A. in data 24 aprile 2013
ha deliberato di destinare l’utile dell’esercizio 2012 (pari a Euro 22.616.270) per Euro 522.500 a
distribuzione di un dividendo in favore della controllante Lanchester S.A. e per Euro 22.093.770 a
utili portati a nuovo, avendo la riserva legale già raggiunto i limiti previsti dall’art. 2430 c.c.
Capitale Sociale
Il Capitale sociale al 30 giugno 2013, interamente versato, ammonta a 25.510 mila euro ed è così
composto:
N° azioni ordinarie:
Valore nominale di ciascuna azione:
Tipo di azioni:
102.040.000
euro 0,25
ordinarie, senza privilegi
Alla data di chiusura del presente Bilancio consolidato intermedio le suddette azioni sono
interamente possedute dalla società di diritto lussemburghese Lanchester S.A., società che esercita
l’attività di direzione e coordinamento.
Altre riserve di capitale
Le altre riserve di capitale comprendono la riserva sovrapprezzo azioni e la riserva legale.
Nel corso del periodo non sono stati rilevati movimenti nella composizione delle Altre riserve di
capitale, come evidenziato nella tabella seguente:
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Alla chiusura dell'esercizio 2012
Incrementi
Decrementi
Altri movimenti
Distribuzione utili esercizi precedenti
Alla chiusura del III trimestre 2013
110.749
0
0
0
0
110.749
Riserva
Legale
5.102
0
0
0
0
5.102
Altre riserve
di capitale
Totale
115.851
0
0
0
0
115.851
Riserva da traduzione
La voce accoglie le differenze di traduzione legate ai bilanci delle società controllate operanti in paesi
fuori dall’area euro.
La variazione del periodo è dovuta principalmente alla riserva da traduzione dell’avviamento allocato
alla CGU Elit e alla CGU Svizzera.
Interessenza di pertinenza di terzi
La voce accoglie il valore del patrimonio netto detenuto da terzi all’interno della società Consorzio
Insiamo Scarl pari al 76,48%. La società controllante Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. detiene il
restante 23,52% e di fatto esercita il controllo a seguito del diritto di nomina della maggioranza dei
membri del Consiglio di Amministrazione come previsto dallo statuto sociale del consorzio stesso.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.35
13. DEBITI VERSO BANCHE – NON CORRENTI
Il dettaglio della voce è il seguente:
30.09.2013
31.12.2012
Finanziamento ING Bank
Final M aturity fee finanziamento ING Bank
Oneri di accensione finanziamento ING Bank
194.387
12.816
(2.420)
213.173
11.328
(3.209)
Debiti verso banche - non correnti
204.783
221.292
25.387
13.203
Finanziamento ING Bank:
Quota da rimborsare entro 12 mesi
Il conto “finanziamento ING Bank” pari a Euro 194.387 migliaia accoglie le somme da rimborsare
oltre 12 mesi relativamente al Multicurrency Term and Revolving Facilities Agreement (di seguito
anche Contratto di Finanziamento) acceso nel 2007 nell’ambito dell’operazione di acquisizione del
Gruppo Rhiag da parte di Lanchester S.A.. La quota di finanziamento da rimborsare entro 12 mesi
pari a Euro 25.387 migliaia è classificata nelle passività correnti all’interno della voce “Debiti verso
banche”.
La voce “final maturity fee” accoglie le somme da versare a titolo di fee finale alla data di chiusura
del finanziamento ING, o pro rata in caso di rimborso anticipato; tale fee è accantonata annualmente
sulla base di quanto previsto contrattualmente.
Di seguito si riporta la movimentazione del finanziamento acceso in capo alle società del Gruppo nel
corso del periodo in esame:
31.12.2012
Facility
Rhiag S.p.A.
Bertolotti S.p.A.
Rimborsi
Auto Kelly as
30.09.2013
Rhiag S.p.A. Bertolotti S.p.A Auto Kelly as
Rhiag S.p.A.
Bertolotti S.p.A. Auto Kelly as
A
25.610
-
6.379
(5.285)
-
(1.317)
20.325
-
5.062
B
57.797
-
14.397
-
-
-
57.797
-
14.397
C
52.983
4.813
14.397
-
-
-
52.983
4.813
14.397
D
6.000
4.000
-
-
-
-
6.000
4.000
-
E
40.000
-
-
-
-
-
40.000
-
-
T otale
182.390
8.813
35.173
(5.285)
-
(1.317)
177.105
8.813
33.856
I rimborsi del periodo comprendono gli importi in scadenza previsti contrattualmente relativi alla
Facility A pari a 6.602 mila euro (1.317 mila euro Auto Kelly AS e 5.285 mila euro Rhiag - Inter
Auto Parts Italia S.p.A.).
Si precisa che tale sezione deve essere letta in connessione con l’acquisizione del Gruppo avvenuta in
data 16 dicembre 2013 contestualmente alla quale il Finanziamento ING è stato integralmente
rimborsato.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.36
14. ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE
30.09.2013
31.12.2012
Dividendi da liquidare
Leasing finanziari
3.205
2.700
3.655
2.446
Totale
5.905
6.101
Il conto “Dividendi da liquidare” accoglie il debito per dividendi distribuiti dalla società Auto Kelly
AS al precedente azionista da liquidare oltre i 12 mesi. La parte scadente entro 12 mesi è accolta tra
le passività correnti all’interno della voce “Altre passività finanziarie”. Il debito scadente oltre 12
mesi è stato attualizzato ad un tasso pari al 2,75%.
La voce “Leasing finanziari” si riferisce ai contratti di locazione finanziaria stipulati dalle società
appartenenti all’area Est Europa principalmente per l’acquisto di scaffalature, mezzi di sollevamento
e per autovetture e veicoli da trasporto.
15. FONDI PER ACCANTONAMENTI RELATIVI AL PERSONALE E AGLI AGENTI
31.12.2012
riesposto
Fondo trattamento di fine rapporto dipendenti (IAS 19)
Pension plan Svizzero (IAS 19)
Fondo indennità agenti (IAS 37)
Fondi per accantonamenti del personale e agenti
Accantonamento
dell'esercizio
6.925
2.842
3.285
13.052
Altri movimenti
1.084
266
1.350
366
16
(138)
244
Utilizzi
dell'esercizio
(1.406)
(143)
(1.549)
30.09.2013
6.969
2.857
3.270
13.096
La voce accoglie il debito delle società italiane (Rhiag Inter Auto Parts Italia S.p.A., Bertolotti
S.p.A., Rhiag Engineering S.p.A. e Centro Ricambi Rhiag S.r.l.) nei confronti dei dipendenti per
trattamento di fine rapporto e le somme accantonate dalle società italiane (Rhiag Inter Auto Parts
Italia S.p.A., Bertolotti S.p.A. e Centro Ricambi Rhiag S.r.l.) a favore degli agenti di vendita a titolo
di indennità sostitutiva di clientela.
La voce accoglie anche la passività netta del piano pensionistico della società svizzera Rhiag Group
Ltd. La società ha aderito ad una Collective Foundation completamente riassicurato. L’applicazione
del nuovo principio contabile ha fatto emergere un deficit tra la passività del piano pensione e il fair
value dell’attività del piano pensionistico come di seguito illustrato:
al 30.06.2013
Defined Benefit Obligation
Fair value dell'attività del piano
Deficit/(surplus) - Pension Plan S vizzero
15.529
(12.683)
2.846
al 31.12.2012
riesposto
15.637
(12.795)
2.842
al 1.1.2012
riesposto
13.949
(11.526)
2.423
In Italia la valutazione è stata sviluppata con le stesse ipotesi attuariali utilizzate ai fini della
valutazione effettuata al 31 dicembre 2012.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.37
In Svizzera, invece, la valutazione attuariale si è basata sulle seguenti ipotesi:
al 30.09.2013
Ipotesi attuariali
Tasso di sconto
Incremento salariale
Benefit increase atteso
Età pensionabile
Tasso di mortalità
Tasso di disabilità
Tasso di turnover
Tasso di rivalutazione del fondo pensione
2%
1%
0%
65(m)/64(f)
Tabelle BVG 2010
Tabelle BVG 2010
Tabelle BVG 2010
2%
al 31.12.2012
riesposto
2%
1%
0%
65(m)/64(f)
Tabelle BVG 2010
Tabelle BVG 2010
Tabelle BVG 2010
2%
Sono state inoltre effettuate le analisi di sensitività per tener conto delle variazioni ritenute
ragionevoli alle principali assunzioni delle rispettive valutazioni effettuate.
In particolare, per quanto riguarda la valutazione attuariale del TFR è stata ipotizzata una variazione
dei tassi di interesse pari a +/- 1%: sulla base di tali variazioni la passività sarebbe risultata inferiore
per 645 mila euro (+1% sul tasso di sconto) o superiore per 756 mila euro (-1% sul tasso di sconto).
Per quanto riguarda il piano pensionistico svizzero, applicando un possibile incremento del tasso di
sconto (+0,25%) la passività sarebbe risultata inferiore per 531 mila euro; applicando una possibile
variazione all’incremento salariale (+0,25%) la passività sarebbe risultata superiore per 83 mila euro.
16. DEBITI VERSO FORNITORI
30.09.2013
31.12.2012
108.981
108.981
106.409
106.409
Debiti verso fornitori - terzi
Debiti verso società consociate
Debiti verso fornitori
I debiti verso fornitori sono determinati in base ai diversi termini di pagamento negoziati con i
fornitori, che variano in considerazione dei vari paesi in cui opera il Gruppo. La maggioranza dei
fornitori sono comuni all’interno delle società del Gruppo e hanno sede prevalentemente all’interno
della Comunità Europea.
La suddivisione dei debiti verso fornitori terzi per area geografica è la seguente:
Debiti verso fornitori - terzi
Debiti verso fornitori - terzi
Italia
Svizzera
58.419
2.666
Italia
Svizzera
59.691
2.781
30.09.2013
Est Europa Elisioni infrasettoriali
47.895
Totale
-
108.980
31.12.2012
Est Europa Elisioni infrasettoriali
Totale
43.937
-
106.409
L’incremento della voce rispetto all’esercizio precedente è da imputarsi principalmente al segmento
operativo Est Europa (rispetto al 31 dicembre 2012 infatti la voce si incrementa di 4,8 milioni di
Euro). Tuttavia i giorni medi di pagamento delle società del Gruppo, pari a 78 giorni, si
decrementano rispetto al 31 dicembre 2012 (84 giorni).
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.38
17. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI
Al 30 settembre 2013 la composizione della voce è la seguente:
Debiti verso fornitori vari
Debiti per imposte indirette (IVA), tasse e altri tributi
Debiti per premi a clienti
Altri debiti
Altre passività correnti
30.09.2013
31.12.2012
32.215
4.522
9.951
1.336
48.024
29.204
1.377
10.888
858
42.327
I “debiti verso fornitori vari” si riferiscono principalmente ai debiti per prestazioni di servizi
distributivi, amministrativi e altri costi operativi, per acquisti di materiale diverso da quello di
commercializzazione delle aziende del gruppo, debiti verso dipendenti, agenti ed enti previdenziali
ed assistenziali.
18. DEBITI TRIBUTARI
Al 30 settembre 2013 la composizione della voce suddivisa per area geografica è la seguente:
30.09.2013
31.12.2012
5.220
850
970
7.040
16
625
787
1.428
Italia
Est Europa
Svizzera
Debiti tributari
L’incremento si riferisce prevalentemente alle società del segmento operativo Italia per la parte
relativa all’accantonamento delle imposte correnti del periodo.
19. DEBITI VERSO BANCHE - CORRENTI
Al 30 settembre 2013 la composizione della voce è la seguente:
Debiti verso banche per linee di credito commerciali
Finanziamento ING Bank - entro 12 mesi
Debiti verso banche
30.09.2013
31.12.2012
4.301
25.387
29.688
690
13.203
13.893
La suddivisione dei debiti verso banche per area geografica è la seguente:
Debiti verso banche per linee di credito commerciali
Finanziamento ING Bank - entro 12 mesi
Debiti verso banche
Italia
20.324
20.324
30.09.2013
Svizzera
-
Est Europa
4.301
5.063
9.364
Totale
4.301
25.387
29.688
I debiti verso banche per linee di credito commerciali sono rappresentati da linee di credito a breve
termine concesse alla società del Gruppo Elit in Repubblica Ceca e da linee di credito in Lang Kft
garantite principalmente da ipoteca su immobili.
20. ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE - CORRENTI
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.39
Al 30 settembre 2013 la voce risulta composta come riportato nella tabella di seguito:
30.09.2013
31.12.2012
1.575
604
696
2.875
1.391
618
361
2.370
Leasing finanziari
Dividendi da liquidare
Debiti per interessi e commissioni verso terzi
Altre passività finanziarie
Per quanto riguarda le voci “Leasing finanziari” e “Dividendi da liquidare” si rimanda a quanto
descritto in precedenza alla voce “Altre passività finanziarie non correnti”.
I debiti per interessi e commissioni verso terzi si riferiscono principalmente agli interessi,
commissioni e oneri di gestione del finanziamento in essere con ING Bank.
21. FONDI PER RISCHI E ONERI
Di seguito si riporta il dettaglio e la movimentazione della voce:
al 31.12.2012
Fondo rischi per materiali resi
Fondo rischi diversi
Fondo oneri futuri
Fondi rischi e oneri futuri
1.670
1.075
4.726
7.472
Accantonamento
dell'esercizio
816
213
6.774
7.803
Utilizzi
dell'esercizio
(834)
(22)
(4.726)
(5.583)
Altri movimenti al 31.09.2013
dell'esercizio
(7)
(7)
1.644
1.266
6.775
9.685
Il “fondo rischi per materiali resi” accoglie l’accantonamento, secondo il principio di competenza
economica, del valore del materiale che verrà reso nell’esercizio futuro a fronte di vendite effettuate
nell’esercizio in esame e le somme accantonate a titolo di garanzia sui prodotti.
Il “fondo rischi diversi” accoglie principalmente le somme relative a contenziosi con ex dipendenti
del Gruppo e con fornitori di servizi.
Il “fondo oneri futuri” accoglie principalmente le somme stimate relative a programmi di
fidelizzazione della clientela e ad accantonamenti per campagne promozionali a clienti.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.40
22. IMPEGNI E GARANZIE PRESTATE
Si precisa che tale sezione deve essere letta in connessione con l’acquisizione del Gruppo avvenuta in
data 16 dicembre 2013 e del contestuale rimborso integrale del Finanziamento ING (si veda quanto
riportato nei Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2013) a seguito del quale le garanzie
concesse in favore di ING, in essere al 30 settembre 2013, sono state liberate.
I principali impegni e garanzie prestati dal Gruppo a terzi al 30 settembre 2013 sono i seguenti:
Pegno su azioni
Il Gruppo ha costituito in pegno il 100% delle azioni detenute nelle società Rhiag - Inter Auto Parts
Italia S.p.A., Bertolotti S.p.A., Auto Kelly AS e Rhiag Group Ltd. Il pegno è stato costituito a favore
di ING Bank a garanzia del finanziamento concesso nell’esercizio 2007. In assenza di situazioni di
default il diritto di voto rimane in capo al Gruppo.
Pegno su crediti
Il Gruppo ha costituito in pegno il 100% dei crediti detenuti da Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A.
e dalla società Bertolotti S.p.A. in favore di ING Bank a garanzia del finanziamento concesso
nell’esercizio 2007.
Privilegi speciali
Il Gruppo ha concesso un privilegio speciale sulle merci giacenti a magazzino e sui beni strumentali
della società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. per 60.000 mila Euro e sulle merci giacenti a
magazzino e sui beni strumentali di Bertolotti S.p.A. per 6.000 mila Euro entrambe a garanzia del
finanziamento nei confronti di ING Bank N.V.
Altre garanzie reali
La società Lang ha costituito ipoteca sull’immobile di proprietà sito in Budapest a garanzia delle
linee di credito garantite da HVB bank del gruppo Unicredit per 792 milioni di Fiorini ungheresi.
Altre garanzie
Le società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. e Bertolotti S.p.A. hanno concesso fideiussioni
bancarie a terzi a garanzia dei contratti di affitto dei magazzini e delle filiali in cui viene svolta.
La società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. ha garantito una fidejussione bancaria emessa da
Intesa San Paolo a favore di CIB Bank per una linea di credito concessa alla società Lang Kft.
La società Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A. ha concesso una comfort letter a favore della società
Lang Kft a garanzia della linea di credito concessa da Unicredit Hungary (ex HVB Bank) per 451,2
milioni di Fiorini ungheresi.
Altri impegni
Si riportano di seguito gli impegni futuri relativamente ai leasing operativi e agli affitti passivi:
30.09.2013
31.12.2012
Impegni futuri per operating lease
Non oltre 1 anno
da 2 a 5 anni
oltre 5 anni
1.702
1.558
-
1.594
2.117
-
Totale impegni futuri per affitti
3.260
3.711
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.41
30.09.2013
31.12.2012
Impegni futuri per affitti
Non oltre 1 anno
da 2 a 5 anni
oltre 5 anni
12.098
28.335
10.807
11.108
28.417
11.098
Totale impegni futuri per affitti
51.240
50.623
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.42
COMMENTO DELLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
23. VENDITE NETTE
La composizione delle vendite nette è la seguente:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Vendite lorde verso terzi
Commisioni attive verso terzi
Premi a clienti
(Oneri) / ricavi non ricorrenti
Vendite lorde
554.852
1.228
(13.043)
225
543.262
504.680
2.153
(11.313)
495.520
191.799
387
(4.612)
1
187.575
165.200
656
(3.659)
162.197
Trasporti di vendita
Commissioni ad agenti
Accantonamento svalutazione crediti e perdite
Sconti cassa
(Oneri) / ricavi non ricorrenti
Costi diretti di vendita
(14.752)
(10.976)
(1.465)
(193)
(480)
(27.866)
(13.408)
(10.447)
(1.612)
(187)
(65)
(25.719)
(5.018)
(3.660)
(540)
(69)
(119)
(9.406)
(4.452)
(3.292)
(891)
(58)
(40)
(8.733)
Vendite nette
515.396
469.801
178.169
153.464
Nel primi nove mesi del 2013 il Gruppo ha registrato vendite lorde verso terzi per 543,3 milioni di
Euro, con un incremento di 47,6 milioni di Euro, pari al 9,6%, rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente. Tale incremento è attribuibile principalmente alla crescita organica
registrata dalle società del Gruppo, principalmente nei paesi dell’Est Europa, per effetto
dell’estensione del portafoglio prodotti e anche dell’apertura di nuove filiali.
I costi diretti di vendita si attestano al 5,1% delle vendite lorde rispetto al 5,2% registrato nei primi
nove mesi del 2012.
Le vendite nette di conseguenza hanno registrato complessivamente un miglioramento rispetto allo
stesso periodo dell’esercizio precedente di Euro 45,6 milioni di Euro (+9,7%).
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.43
24. COSTO DEL VENDUTO
Il costo del venduto include le seguenti voci:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
Costo di acquisto del materiale di vendita
Variazione rimanenze finali di magazzino
Adeguamento svalutazione del magazzino
Trasporti su acquisti
Costi del personale
(Oneri) / ricavi non ricorrenti
Costo del venduto
(358.876)
13.523
(501)
(8.691)
(60.032)
(1.778)
(416.355)
(318.417)
7.005
(469)
(7.851)
(56.029)
(148)
(375.909)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
(124.771)
5.490
38
(3.259)
(19.875)
(1.018)
(143.395)
(111.569)
8.828
(47)
(2.816)
(18.397)
(78)
(124.079)
Il costo del venduto dei primi nove mesi del 2013 ammonta ad 416,4 milioni di Euro con un
incremento di 40,0 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2012 (+10,8%).
L’aggregato del costo del venduto, in rapporto alle vendite lorde si è incrementato rispetto ai primi
nove mesi dell’esercizio precedente, passando dal 75,9% del 2012 al 76,6% del 2013.
Tale peggioramento risulta dall’effetto combinato di diversi fattori: l’incidenza del costo del
materiale (comprensivo delle variazioni delle rimanenze di magazzino) sulle vendite lorde aumenta
rispetto al corrispondente periodo del 2012 in virtù di una crescente pressione competitiva in tutti i
mercati in cui opera il Gruppo sui prezzi di vendita; il costo del personale si incrementa in valore
assoluto di Euro 4,0 milioni principalmente per effetto della crescita del numero di dipendenti dovuta
all’apertura di nuove filiali nei paesi dell’Est Europa e all’apertura della società Centro Ricambi
Rhiag S.r.l.; gli oneri non ricorrenti sostenuti dalle società italiane Rhiag – Inter Auto Parts Italia
S.p.A. e Bertolotti S.p.A. nell’ambito della procedura di mobilità avviata nel corso dell’esercizio.
La composizione della voce costi del personale e relativi oneri non ricorrenti è di seguito dettagliata:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
Salari e stipendi
Oneri accessori del personale
Costi del personale
(42.115)
(17.917)
(60.032)
(39.365)
(16.665)
(56.029)
(13.895)
(5.980)
(19.875)
(12.890)
(5.507)
(18.397)
(Oneri) / ricavi non ricorrenti
Costi del personale complessivi
(1.442)
(61.474)
(102)
(56.131)
(985)
(20.860)
(33)
(18.430)
25. COSTI DI DISTRIBUZIONE
I costi di distribuzione risultano composti come segue:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Spese viaggio e trasferta
Affitti e leasing operativi
Spese di pubblicità, promozionali, cataloghi
(Oneri) / ricavi non ricorrenti
Costi di distribuzione
(3.252)
(11.618)
(9.139)
(227)
(24.236)
(3.196)
(11.218)
(8.738)
(244)
(23.396)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
(1.083)
(3.964)
(2.614)
(86)
(7.747)
(1.071)
(3.798)
(2.172)
(44)
(7.085)
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.44
Nei primi nove mesi del 2013 i costi di distribuzione sono sostanzialmente in linea con lo stesso
periodo del 2012 e ammontano ad Euro 24,2 milioni (Euro 23,4 milioni al 30 settembre 2012).
Gli scostamenti in valore assoluto della voce “affitti e leasing operativi” sono riconducibili
all’apertura delle nuove filiali in Est Europa.
26. COSTI AMMINISTRATIVI
I costi amministrativi includono le seguenti voci:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Spese per prestazioni di servizi esterni
Spese legali e di consulenza
Altri proventi
Spese amministrative e operative
Ammortamenti attività immateriali
(Oneri) / ricavi non ricorrenti
Costi amministrativi
(6.461)
(1.912)
2.795
(5.425)
(1.549)
(1.211)
(13.763)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
(6.004)
(1.717)
2.734
(4.953)
(1.259)
(367)
(11.566)
(2.289)
(661)
1.028
(1.871)
(608)
(342)
(4.743)
(2.004)
(570)
820
(1.628)
(484)
(124)
(3.990)
Nei primi nove mesi del 2013 l’aggregato dei costi amministrativi, in rapporto alle vendite lorde, è
stato pari al 2,5%, in aumento rispetto al 2,3% del corrispondente periodo del 2012, principalmente
per effetto dell’incremento degli oneri non ricorrenti; questi sono relativi principalmente alle spese
legali e di consulenza sostenute del Gruppo nell’ambito dell’operazione di rifinanziamento mediante
emissione di un prestito obbligazionario.
27. ALTRI COSTI OPERATIVI
Il dettaglio dei costi operativi è il seguente:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Costi per gestione Headquarter e filiali
Assicurazioni
Vendita immobilizzazioni e attività immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Proventi/ (oneri) non ricorrenti
Altri costi operativi
(2.990)
(802)
125
(5.266)
1.414
(7.519)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
(2.647)
(772)
96
(5.059)
(8.382)
(923)
(275)
38
(1.895)
1.639
(1.416)
(816)
(251)
18
(1.789)
(2.838)
Gli altri costi operativi rispetto all’esercizio precedente si decrementano per Euro 0.9 milioni (10,3%) principalmente per effetto della plusvalenza realizzata sulla vendita dell’immobile di Baar
della società svizzera Rhiag Group Ltd, avvenuta nel mese di settembre 2013.
Tra i proventi e oneri non ricorrenti, oltre alla suddetta plusvalenza, sono stati registrati gli oneri
relativi alla svalutazione degli investimenti effettuati nel punto vendita Centro Ricambi Rhiag di
Barletta a seguito della chiusura.
28. RETTIFICHE DI VALORE AVVIAMENTO E ALTRE ATTIVITA’
Nei primi nove mesi del 2012 e 2013 non vi sono state rettifiche di valore dell’avviamento e di altre
attività.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.45
29. PROVENTI / (ONERI FINANZIARI)
La voce si compone dei seguenti valori:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Proventi / (oneri) finanziari
3.439
(14.491)
(11.052)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
4.290
(14.214)
(9.924)
498
(3.806)
(3.308)
1.837
(4.880)
(3.043)
I proventi e oneri finanziari includono le seguenti voci:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Interessi attivi verso terzi e su conti correnti bancari
Utili su cambi (realizzati e non realizzati)
Proventi non ricorrenti
Proventi finanziari
190
3.249
3.439
115
4.131
44
4.290
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
Interessi passivi su finanziamento medio lungo termine
Commissioni e spese di gestione finanziamenti medio lungo termine
Oneri accessori su finanziamento (quota dell'esercizio - IAS 39)
Interessi passivi bancari
Perdite su cambi (realizzate e non realizzate)
Oneri non ricorrenti
Oneri finanziari
(7.136)
(492)
(788)
(989)
(5.086)
(14.491)
(8.329)
(462)
(821)
(883)
(3.719)
(14.214)
30. IMPOSTE SUL REDDITO
La composizione delle imposte sul reddito è la seguente:
per il periodo di 9 mesi al
30.09.2013
30.09.2012
Imposte correnti
Imposte differite di competenza del periodo
Imposte sul reddito
(12.418)
43
(12.375)
(12.468)
(581)
(13.049)
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
63
435
498
48
1.789
1.837
per il periodo di 3 mesi al
30.09.2013 30.09.2012
(2.541)
(189)
(263)
(348)
(465)
(3.806)
(2.593)
(250)
(149)
(201)
(1.687)
(4.880)
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.46
31. INFORMATIVA DI SETTORE
L’informativa di settore è stata predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie a
consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti
economici di riferimento (Paragrafo 1 IFRS 8).
I settori operativi, per cui sono state fornite informazioni separate, sono stati identificati in base alla
reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di ricavi e costi, i cui risultati sono
rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell’adozione di decisioni in
materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, e per i quali sono disponibili
informazioni finanziarie separate. Tutte le società del gruppo operano nella distribuzioni di ricambi
per auto e veicoli industriali ad eccezione della Rhiag Engineering S.p.A. che opera
nell’intermediazione di prodotti per il primo impianto.
I settori operativi di cui viene data separata indicazione del Gruppo sono i seguenti:
· Italia: le attività del Gruppo Rhiag in Italia sono condotte in prevalenza da Rhiag - Inter Auto Parts
Italia S.p.A., e dalle controllate Bertolotti S.p.A., Centro Ricambi Rhiag S.r.l. e Rhiag Engineering
S.p.A.;
· Est Europa: le attività del Gruppo Rhiag in Est Europa (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria,
Romania e Ucraina) sono condotte in prevalenza dalle società Elit (Elit CZ spol s.r.o., Elit Slovakia
s.r.o., Lang Kft, S.C. Elit Romania Piese Auto Originale S.r.l. e Elit Ukraine Ltd.) e AutoKelly (Auto
Kelly AS, Auto Kelly Bulgaria Eood e Auto Kelly Slovakia s.r.o.). Tutte le società operative in Est
Europa del Gruppo Rhiag sono controllate dalla società di diritto svizzero Elit Group Ltd. (società
non operativa), a sua volta interamente controllata da Rhiag - Inter Auto Parts Italia S.p.A..
· Svizzera: le attività del Gruppo Rhiag in Svizzera sono condotte in prevalenza da Rhiag Group Ltd.
In particolare, Rhiag Group Ltd è tra i leader del mercato dell'aftermarket indipendente in Svizzera.
Rhiag – Inter Auto Parts Italia S.p.A. - “Bilancio consolidato intermedio al 30.09.2013”
Pag.47
Di seguito si riportano i principali dati di sintesi dei settori operativi:
2013
Italia
Dati economici al 30.09.2013
Vendite lorde
EBITDA Adjusted (*)
Dati patrimoniali al 30.09.2013
M agazzino
Crediti Commerciali
Debiti verso Fornitori
Capitale Circolante Netto
Est Europa
Svizzera
Eliminazioni
infrasettoriali
Totale
261.205
36.873
260.139
21.965
32.684
3.557
(10.766)
()
543.263
62.394
50.864
122.271
58.530
114.604
80.195
21.254
50.077
51.372
7.792
8.002
2.731
13.063
(9)
(2.603)
(2.357)
(255)
138.842
148.923
108.981
178.785
2012
Italia
Dati economici al 30.09.2012
Vendite lorde
EBITDA Adjusted (*)
Dati patrimoniali al 31.12.2012
M agazzino
Crediti Commerciali
Debiti verso Fornitori
Capitale Circolante Netto
Est Europa
Svizzera
Eliminazioni
infrasettoriali
Totale
247.004
36.237
225.104
17.917
31.288
3.544
(7.876)
(8)
495.520
57.690
49.766
106.128
59.940
95.953
70.664
15.113
45.250
40.527
7.329
7.103
2.782
11.650
(8)
(1.812)
(1.564)
(256)
127.750
126.532
106.409
147.874
(*) Il margine operativo lordo aggiustato (EBITDA Adjusted) include i ricavi, al netto dei costi diretti di vendita, del costo del
venduto, dei costi di distribuzione, dei costi amministrativi, degli altri costi operativi, ad esclusione dei costi non ricorrenti, e dei costi
di ristrutturazione. L'EBITDA Adjusted non è identificato come misura contabile nell'ambito dei principi contabili IAS/IFRS adottati
dall'Unione Europea.
32. PARTI CORRELATE
Ad eccezione di quanto indicato in relazione ai “Dividendi da liquidare” alla nota 14, il Gruppo non
ha posto in essere altre transazioni con parti correlate nel corso del periodo.