Percezione della Distanza in Display Audio Virtuali – Audio 3D
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Percezione della Distanza in Display Audio Virtuali – Audio 3D
PERCEZIONE DELLA DISTANZA IN DISPLAY AUDIO VIRTUALI Facoltà di Ingegneria dell’Informazione Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica Laureando: M arco Comunità 799518 Relatore: Prof. Aurelio Uncini A.A. 2012/2013 ABSTRACT Abstract Gli attuali display audio 3D sono nella stragrande maggioranza dei casi, basati sull’utilizzo delle HRTF; l’individualità delle HRTF costituisce il principale ostacolo alla diffusione di sistemi audio 3D su larga scala e a livello commerciale. Da una parte la misurazione delle HRTF personali richiede strumenti e tecnologie inaccessibili all’utente medio, dall’altra l’utilizzo di HRTF generiche o di modelli strutturali comportano frequenti errori di localizzazione, di front-back confusion, e, nel caso di ascolto in cuffia, problemi di esternalizzazione. Inoltre le HRTF, misurate o modellate, riproducono le caratteristiche dell’ascolto in ambiente anecoico, di conseguenza sono mancanti di informazioni riguardanti la distanza, le sorgenti sono percepite molto vicine alla testa. La percezione di distanza si riesce ad avere tramite le BRIR, ma anche in questo caso si determinano severi problemi dal punto di visto della misurazione o della simulazione, oltre che dal punto di vista della qualità acustica. Questo lavoro di tesi ricerca una soluzione ai problemi che frequentemente si presentano nell’ascolto in cuffia: lateralizzazione e front-back confusion; proponendo una soluzione basata sulla simulazione della distanza, indipendente dall’utilizzo di HRTF, che mantenga le proprietà di localizzazione e modifichi il suono originario il meno possibile. La soluzione proposta di un Allpass Distance Panpot permette di risolvere i problemi citati. Dirette applicazioni sono il downmix da sorgenti multicanale a binaurale per contesti multimediali: videogame, film, musica. La soluzione proposta permette l’integrazione anche in display audio virtuali basati su HRTF.