ZONA DI RIQUALIFICAZIONE E INTEGRAZIONE CC 1

ZONE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
SCHEDE NORMATIVE
ZONA DI RIQUALIFICAZIONE E INTEGRAZIONE CC 1 - Fornace della Riana
Localizzazione e descrizione: Lungo la provinciale della Rasa, la zona comprende la
fornace - in stato di grave abbandono e degrado - e le prime pendici collinari fino ad un
ripiano, a quota più elevata di circa 40 metri, un tempo utilizzato come cava di calcare per
la fornace.
STATO DI FATTO:
Superficie territoriale di riferimento
Superficie coperta esistente (dato indicativo)
Volumetria esistente (dato indicativo)
37.790 mq.
530 mq.
3.430 mc.
INDICAZIONI DEL PRG:
Superficie territoriale a standard
Superficie territoriale di intervento extra standard
32.120 mq.
5.670 mq.
Possibilità edificatoria:
Quota di interventi edilizi in aree a standard:
Possibilità edificatoria aggiuntiva
0 mq. SLP
Riuso o sostituzione dell’esistente (dato indicativo)
500 mq. SLP
Possibilità edificatoria complessiva (dato indicativo)
500 mq. SLP
Quota di interventi edilizi in altre aree di intervento:
Possibilità edificatoria aggiuntiva
180 mq. SLP
Riuso o sostituzione dell’esistente (dato indicativo)
300 mq. SLP
Possibilità edificatoria complessiva (dato indicativo)
480 mq. SLP
In totale:
Possibilità edificatoria aggiuntiva
180 mq. SLP
Riuso o sostituzione dell’esistente (dato indicativo)
800 mq. SLP
Possibilità edificatoria complessiva (dato indicativo)
980 mq. SLP
Destinazioni d'uso ammesse:
Nelle aree a standard - FG 2 - FH 1 - FL
Nelle altre aree AA - CD - SS 2
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Sintesi per classi di destinazioni:
SLP per attrezzature e servizi nelle aree a standard
SLP per residenza
SLP per attività produttive e terziario
500 mq.
0 mq.
480 mq.
REQUISITI DELLA PROGETTAZIONE URBANISTICA
Il piano prevede il recupero ambientale della zona, attraverso il restauro degli edifici della
fornace ed il loro riuso per attività culturali e ricreative, in parte pubbliche e in parte
private. L’utilizzo della slp aggiuntiva prevista nella presente scheda normativa non dovrà
in ogni caso dare luogo ad un incremento volumetrico superiore a mc.500 rispetto
all’esistente.
L’attuazione delle presenti previsioni urbanistiche dovrà avvenire mediante progetto
d’ambito finalizzato alla riqualificazione ambientale dell’area attraverso il restauro degli
edifici della fornace, la sistemazione del percorso pedonale di accesso al pianoro
sovrastante ed il recupero sia morfologico che vegetazionale dell’ex cava in modo tale da
restituire i valori paesistici e percettivi propri del Parco.
Il complesso si dovrà caratterizzare come parco attrezzato all'aperto, con il supporto di
attività (ristorazione, spettacolo, attività culturali) di dimensione e tipologia adeguata
all'obiettivo del recupero del documento culturale di carattere storico-ambientale
rappresentato dal complesso fornace - ex cava.
Si deve prevedere la realizzazione di un congruo numero di posti auto.
Le previsioni ed usi di cui alla presente scheda normativa sono attuabili unicamente per le
parti conformi al regime normativo transitorio previsto dal P.T.C. del Parco Campo dei
Fiori, in attesa dell’approvazione degli strumenti attuativi previsti dal Parco medesimo;
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