INVINCIBILE MAZZEI, È DOMINIO SENZA FINE A TORINO IL

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INVINCIBILE MAZZEI, È DOMINIO SENZA FINE A TORINO IL
comunicato stampa n.2 - 2016
INVINCIBILE MAZZEI, È DOMINIO SENZA FINE
A TORINO IL TRICOLORE NUMERO 57
Brescia, 2 agosto - Ormai è una sentenza: il tricolore di tennis in carrozzina è sempre di Fabian
Mazzei. Sui campi del Monviso Sporting Club di Grugliasco (Torino), il bolognese tesserato per
Active Sport ha aggiunto un’altra nota alla sua sinfonia preferita, prendendosi il titolo italiano numero
57 fra singolare e doppio. Cifre impressionanti e in continuo aggiornamento, per un atleta che
migliora con il passare del tempo, fino a raggiungere picchi di rendimento sconosciuti a tutti gli altri
azzurri. È successo anche in Piemonte, dove Mazzei partiva da favorito e dove si è regalato il 17°
titolo italiano consecutivo, sbaragliando la concorrenza di ben 31 avversari. Dopo il bye al 1° turno, il
42enne di Granarolo (vincitore negli ultimi mesi di tre tornei internazionali: Vilnius, Firenze e Forlì)
ha fatto la voce grossa nei primi tre match, lasciando appena quattro giochi nel cammino che l’ha
condotto alla finale: nessuno a Daniel Danila, uno ad Antonio Moretto e tre a Luca Spano. All’ultimo
atto, invece, ha dovuto faticare contro Silviu Culea: il bresciano di origini rumene è salito sul 7-6 2-0,
ma poi è emersa tutta l’esperienza di Mazzei, forgiata in una carriera che l’ha portato fra i primi 20
delle classifiche mondiali. L’emiliano ha capito di dover cambiare tattica, l’ha fatto ed è salito in
cattedra, dominando la seconda parte del match. Con un parziale di 6 giochi a 1 si è preso il secondo
set, e con un altro identico ha vinto il terzo cucendosi sul petto l’ennesimo scudetto.
“Sono stato bravo - ha detto Mazzei - a non mollare sullo 0-2 del secondo set: è la legge dello sport e
della vita. Ho avuto anche un po’ di fortuna, ma bisogna meritarsela”. Ora la mente di Mazzei può
finalmente passare alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, le sue quinte da tennista in carrozzina, dopo
Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. “Da presidente di Active Sport - ha detto
Marco Colombo - non posso fare altro che complimentarmi con Fabian, che si conferma un grande
professionista. Un atleta straordinario che con tanto impegno e tanta formazione riesce a rimanere
leader assoluto in uno sport il cui livello si sta alzando di continuo. Una volta gli bastava il suo
immenso talento - prosegue Colombo -, ora servono anche altre armi, che ha dimostrato di avere più
di chiunque altro. La speranza è che il suo esempio ci aiuti a costruire all’interno della nostra scuola di
wheelchair-tennis qualche giocatore in grado di raggiungere livelli importanti, magari per puntare di
nuovo al titolo nazionale anche in doppio”. Un sogno dal forte sapore di promessa.
IL CAMMINO VINCENTE DI FABIAN MAZZEI
Primo turno: Mazzei b. Daniel Danila 6-0 6-0. Quarti di finale: Mazzei b. Antonio Moretto 6-1 6-0.
Semifinali: Mazzei b. Luca Spano 6-2 6-1. Finale: Mazzei b. Silviu Culea 6-7 6-3 6-1.
ACTIVE SPORT, VITA ATTIVA PER I DIVERSAMENTE ABILI
Active Sport è una associazione senza scopo di lucro che si propone di divulgare un modello di vita
attiva per le persone diversamente abili; a tal fine lavora per rendere accessibile e diffondere al
massimo lo sport, offrendo il valore della “diversità” come modello di vita positivo che sia di esempio
alle persone diversamente abili ma soprattutto alle persone “normali”. Active Sport si propone come
punto di riferimento per gli atleti amanti del tennis (con la scuola del Tennis Forza & Costanza 1911
di Brescia e con quelle di Rodengo Saiano e Gavardo) e dell’handbike. Ma ha tanti altri progetti in
cantiere, come quello della sicurezza stradale: un impegno importante della durata di tre anni, per
entrare nelle scuole e sensibilizzare i ragazzi al valore del rispetto delle regole.