Giocoleria: ogni esercizio ha il suo perché

Transcript

Giocoleria: ogni esercizio ha il suo perché
Giocoleria: ogni esercizio ha il suo perché
Riconosciuto come valido strumento didattico in quanto educa alla
partecipazione attiva attraverso un processo di apprendimento e
attenzione, nonché alla cooperazione e all’impegno, che conducono
alla crescita consapevole e allo sviluppo nell’età evolutiva, il gioco è
importante in quanto espressione della comunicazione utile a una
formazione completa orientata al raggiungimento di un unico
obiettivo: prevenzione e terapia, specialmente per coloro che
presentano difficoltà di apprendimento.
In quest’ambito ho considerato giochi didattici e costruttivi, che
possiedono
proprietà
atte
all’acquisizione
della
dimestichezza
corporea in relazione allo spazio e alla mente; vorrei parlare del
juggling, compresa tra le arti di abilità circense, vista come materia
di apprendimento responsabile, che consiste nel manipolare con
destrezza uno o più attrezzi (clavette, palline, nastri) lanciandoli nello
spazio, per poi riafferrarli, incrociandoli o roteandoli, seguendo con
precisa coordinazione, sincronia, concentrazione e attenzione, la loro
traiettoria.
Attraverso lo studio di queste tecniche il corpo riprende scioltezza e
si muove liberamente nello spazio armonizzandosi con esso.
La giocoleria è utile per migliorare la capacità di autostima nelle
persone che hanno difficoltà di apprendimento in quanto aiuta a
coordinare, attraverso la regolarità ripetitiva, il ritmo, la
1
respirazione e l’equilibrio, ovvero amalgamare mente e corpo che
lavorano in sintonia con lo spazio.
Le arti circensi quali acrobatica a terra, equilibrismo e in particolare
la giocoleria, sono state considerate un progetto formativo primario e
secondario per la loro valenza educativa nel contesto pedagogico.
L’arte circense coinvolge ed è preferita da bambini e ragazzi riguardo
il gioco e lo sport poiché racchiude un insieme di aspetti diversi.
Il juggling supera la fase del gioco prettamente istruttivo e non
raggiunge la rigidità dello sport; migliora i rapporti socio relazionali,
facilita la condivisione, l’aggregazione, sviluppa una collaborazione
secondo un concetto di dinamica comportamentale, basato sulla
corrispondenza transazionale win to win, cioè di partecipazione,
socievolezza, critica costruttiva e fiducia.
La proposta Circo a scuola ha come obiettivo un percorso formativo
armonico
orientato
alla
preparazione
psicomotoria
e
socio
relazionale, diventando artefice di esperienze da cui i ragazzi con
disturbi dell’apprendimento e con problemi di disgrafia e dislessia
possono trarre vantaggio.
Grazie a questo metodo imparano ad accettare i limiti delle loro
potenzialità, riconoscere e correggere i loro errori, interagendo con
l’ambiente e le persone, sì da avere miglioramento di prestazioni
scolastiche e maggiori capacità di socializzazione.
2
Il juggling sviluppa le abilità motorie globali e segmentarie nell’azione
di coordinazione visuospaziale, lateralità, concentrazione, energia, in
particolare perfeziona la motricità fine perfezionando la fluidità dei
movimenti.
Una nuova tecnica è il contact juggling, che consiste nel far
rotolare sfere particolari sulle mani, tra le dita, sulle braccia e dal
collo alla spalla mantenendo un contatto costante corporeo educando
alla postura e al controllo percettivo motorio favorendo, inoltre,
l’elasticità e il potenziamento muscolare e la scioltezza delle
articolazioni.
Importante, per questi esercizi, è la gradualità, la sequenzialità e la
percezione del tempo.
A questo proposito, desidero evidenziare quanto rilevato da testi non
tecnico specialistici, bensì racconti che rivolgono particolare interesse
alla riscoperta del sé, dell’interiorità, del bisogno di individuare il
valore del proprio tempo, cioè riconoscere l’importanza delle abilità
apprezzando la lentezza, nel significato che la caratterizza: quello di
riflettere, assecondando i movimenti, per assimilare, recepire,
elaborare, acquisire memoria e sviluppare una matura cognizione
della percezione corporea.
Quest’arte ha la capacità di interessare i ragazzi attraverso forme di
espressione e comunicazione, e rappresenta la risposta immediata al
bisogno di esplorazione e curiosità in un percorso formativo di
preparazione a una crescita armonica, divenendo un mezzo ad alto
potenziale terapeutico e riabilitativo nel contesto pedagogico.
3
BIBLIOGRAFIA
A.A. V.V. Musici, giocolieri, saltimbanchi – Edizioni Corsare, 2005
Centonze S. Pedagogia nel juggling – Psicologia Educazione, 2006
Finnigan D. Lo Zen del juggling – Edizioni Stampa Alternativa, 2003
Parente M. La fabbrica dei giochi – Edizioni Erickson, 2014
Sepulveda L. Storia di una lumaca … – Ed. Guanda, 2013
Serena A. Luci della giocoleria – Edizioni Stampa Alternativa, 2002
SITOGRAFIA
animazioneventi.org
benessere.com
circolarmente.it
circosociale.it
circusbosch.com
ilgiglio.com
jugglingmagazine.it
scuolaromanadicirco.net
4