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(Lettera a una professoressa)- Don Milani IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) INDICE Pagina Cenni biografici su Alfredo Oriani: il “profeta dimenticato” 3 1. 4 SCUOLA E CONTESTO 1.1. DATI ANAGRAFICI DELLA SCUOLA 4 1.2. ORGANIGRAMMA 5 1.3. SEDI 6 1.4. RISORSE INTERNE 7 1.5. CARATTERISTICHE AMBIENTALI ED ECONOMICHE 8 1.6. CONTESTO SOCIO - CULTURALE 10 2. SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE 2.1. PRINCIPI 12 2.2. OFFERTA FORMATIVA 3. CURRICOLO 3.1. IL CURRICOLO 3.2. CONTINUITÀ VERTICALE 3.2.1. Competenze chiave europee 3.2.2. Competenze chiave di Cittadinanza 3.2.3. Certificazione delle competenze 3.2.4. Il Curricolo verticale Competenze chiave di Cittadinanza Scuola Primaria Competenze chiave di Cittadinanza Scuola Secondaria di 1° grado Obiettivi di apprendimento Scuola Primaria Obiettivi di apprendimento Scuola Secondaria di 1° grado 3.2.5. Competenze in uscita e valutazione Competenze al termine della Scuola Primaria Competenze al termine della Scuola Secondaria di 1° grado 4. CONTINUITÀ ORIZZONTALE 4.. PROGETTI 11 13 14 14 14 15 18 19 19 47 54 54 1 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 4.1 Progetti di Tempo Prolungato 54 4.2 Progetti dei diversi ordini di scuola 55 4. CORSO DI STRUMENTO MUSICALE 56 5. EFFICACIA FORMATIVA 57 5.1. ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ 5.2. INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 5.3. INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI 5.4. ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA 5.5. ORIENTAMENTO 5.6. FORMAZIONE 57 57 65 65 66 66 6. SCELTE ORGANIZZATIVE 67 6.1. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 6.1.1. Organizzazione del Curricolo 67 6.2. CALENDARIO SCOLASTICO 69 6.3. AGENDA DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE 69 7. SCELTE GESTIONALI 70 7.1. ORIENTAMENTO ALLA QUALITÀ 70 7.2. MODELLO ORGANIZZATIVO 71 7.3. SICUREZZA 72 7.4. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 74 7.4.1. Valutazione degli apprendimenti 74 7.4.2. Modalità di conduzione e criteri di valutazione del colloquio 76 pluridisciplinare d’Esame 7.4.3. Criteri per la valutazione del comportamento Scuola Primaria: Rubrica di valutazione dell’Area comportamentale Rubrica di valutazione Comportamento Scuola Secondaria di 1° grado 7.5. VALIDAZIONE ANNO SCOLASTICO 7.6. CONTRATTO FORMATIVO 77 80 81 2 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Alfredo Oriani IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 Alfredo Oriani: il “profeta dimenticato” Alfredo Oriani nacque a Faenza, il 22 agosto 1852 da una famiglia della piccola aristocrazia, ma ebbe un'infanzia difficile con un padre inflessibile e una madre dal temperamento arcigno e caparbio, chiusa nel dolore per la perdita del primo figlio. Rinchiuso in collegio a Bologna, dove conseguì a soli sedici anni la licenza liceale, si trasferì, prima a Roma e poi a Napoli dove ottenne la laurea in legge. Raggiunta la famiglia , che intanto si era trasferita a Casola Valsenio, decise di abbandonare i codici per dedicarsi alle lettere. Visse in solitudine, scontroso e meditabondo come un asceta. Consigliere provinciale a Faenza, rimase amareggiato dalle molte delusioni subite dalla vita politica e dalla critica letteraria del tempo. Morì a Casola Valsenio il 18 ottobre 1909. La sua fama di scrittore si lega soprattutto alle opere di storia e politica: Fino a Dogali (1889), in cui analizzò le cause della crisi religiosa ed economica dell’Italia unita, La lotta politica in Italia (1892), che narra le vicende storiche italiane dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente al Risorgimento, La rivolta ideale (1908), in cui afferma la necessità di uno Stato che regoli con ampi poteri la vita sociale. Uno dei suoi ultimi lavori fu Bicicletta (1902), una raccolta di novelle. Capolavori furono anche i romanzi Vortice (1899) e Gelosia (1894), da cui fu tratto uno sceneggiato di successo, girato proprio a Sant’Agata de’ Goti nel 1980 e trasmesso dalla RAI in quegli anni. Fino alla Prima Guerra Mondiale, l’opera di Oriani fu scarsamente apprezzata. Successivamente i suoi scritti vennero riscoperti e rivalutati, tanto da essere soprannominato “profeta dimenticato”. Egli, infatti, idealista e innamorato del sacro suolo d’Italia, aveva predetto che grandi e imminenti bufere avrebbero sconvolto i popoli di tutto il mondo. Poco dopo sarebbe scoppiato il primo conflitto mondiale con tutte le sue conseguenze. Con severità Oriani aveva, poi, analizzato la società del suo tempo che, con il suo orientamento meschino e materialista, corrotta dalle clientele, aveva tradito le nobili aspirazioni del Risorgimento. Egli affermava invece, con passione, l’importanza di valori naturali e tradizionali come l’onore e la patria, la famiglia e il duro lavoro nei campi e nelle officine, il rispetto della natura e la convivenza civile, valori sui quali luminose civiltà si erano edificate ed avrebbero dovuto per sempre vivere. 3 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) SCUOLA IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 LA 1. SCUOLA E CONTESTO 1.1. DATI ANAGRAFICI DELLA SCUOLA Codice Scuola B N I C 8 3 Denominazione ISTITUTO COMPRENSIVO N.1 “A. ORIANI” Indirizzo Viale Vittorio Emanuele III CAP-Città-Provincia 82019 Sant’Agata de’ Goti (Benevento) Telefono Ufficio amministrativo 0823 718125 Telefono Presidenza 0823 953041 Fax 0823 717954 Telefono Scuola Infanzia e Primaria S. Anna Telefono Scuola Infanzia e Primaria Bagnoli Telefono Scuola Infanzia Capoluogo 9 0 0 8 0823 956777 0823 956787 388 4558331 Codice Fiscale 92029030621 e-mail [email protected] [email protected] Sito Internet http://www.icoriani.gov.it Dirigente scolastico Dott.ssa Maria Rosaria Damiano Direttore S.G.A. Dir. Giuseppina Biscardi 4 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 1.2 Organigramma di Istituto - a. s. 2014/2015 DIRIGENTE SCOLASTICO : PROF.SSA MARIA ROSARIA DAMIANO I COLLABORATORE PROF.SSA VISCARIELLO MARLENE II COLLABORATORE PROF. ANTONIO GRASSO COORDINATORI- RESPONSABILI DI PLESSO SCUOLA PRIMARIA S. ANNA: DI SILVESTRO FRANCO ; SCUOLA DELL’INFANZIA S.ANNA: CIERVO ANNA; SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA BAGNOLI: MATERA MARIA; SCUOLA DELL’INFAZIA CAPOLUOGO: BAGNOLI ADA BRIGIDA. FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 - GESTIONE P.O.F. E SOSTEGNO LAVORO DOCENTI:RAZZANO MARINA ; AREA 2 - INTERVENTI E SERVIZI PER GLI ALUNNI : FERRIGNO CARLA; AREA 3 - INCLUSIONE E INTEGRAZIONE :IANNIELLO NICOLA ; AREA 4 – MULTIMEDIALITÀ :LAMPARELLI GIOVANNI; AREA 5 - VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE: AMBROSONE GIOVANNI; AREA 6 – VALUTAZIONE E QUALITÀ: DI DONATO ANNA MARIA. REFERENTI DIPARTIMENTI LINGUISTICO: DI DONATO ANNA MARIA; SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: SACCONE ENZA; ARTISTICO – ESPRESSIVO: CLERICUZIO AGATA ORGANO DI GARANZIA STUDENTI COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI COMMISSIONE ELETTORALE COMMISSIONE ORARIO COMMISSIONE FORMAZIONE PRIME CLASSI E SEZIONI GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIVITA’ TUTOR DOC.ANNO DI PROVA REFERENTE PROGETTO FRUTTA NELLE SCUOLE -PRIMARIA REFERENTE PROGETTO ORCHESTRA REFERENTE STRUMENTO MUSICALE COMMISSIONE PROVE ATTITUDINALI DOCENTI: PARISI ADRIANA, ABBATIELLO ANTONIETTA, CUCCARO CARMELA (SUP.) GENITORI: SUPPA PAOLO, TRUNCELLITO ROCCO E IZZO ANGELA (SUP.) 1.MARINACCIO SILVANA 2.RUSSO MARIA ROSARIA 3.PARISI ADRIANA 4.ANZALONE CECILIA 5.PALMA CLAUDIA (MEMBRO SUPPLENTE) 6.ABBATIELLO ANTONIETTA(MEMBRO SUPPLENTE) DOCENTI:CARLA FERRIGNO,MASCOLO ROSARIA,ATA SIG.RA FULGIERI TERESA, GENITORI :SIG. BISCARDI ANTONIO, DE CURTIS DOMENICO. INFANZIA:CIERVO ANNA, BAGNOLI ADA BRIGIDA PRIMARIA: DI SILVESTRO FRANCO SECONDARIA: VISCARIELLO MARLENE, GRASSO ANTONIO, IANNIELLO NICOLA FRANCO DI SILVESTRO, CARLA FERRIGNO, ANNA CIERVO E ANTONIETTA FUSCO SEC. I GRADO: VISCARIELLO MARLENE, PARISI ADRIANA E GRASSO ANTONIO; PRIMARIA: RUSSO MARIA ROSARIA , VIRGILIO ANNA MARIA; INFANZIA: BAGNOLI ADA BRIGIDA , RISPOLI AGNESE; GENITORE:SIG.RA CIERVO TIZIANA IANNUCCI ADRIANA, AMORE ADRIANO, BAGNOLI ADA BRIGIDA,GRASSO ANTONIO, RUGGIERO ANTONELLA, RUGGIERO ANNA, FERRARO GIUSEPPINA, DI DONATO ANNAMARIA DI SILVESTRO FRANCO MARINO LORENZO AMORE ADRIANO DOCENTI DI STRUMENTO MUSICALE + DOCENTE DI EDUCAZIONE MUSICALE PROF.FORMATO ANTONIO REFERENTE GRUPPO SPORTIVO LAMPARELLI GIOVANNI SEGRETARI-COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE,INTERSEZIONE CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: CLASSE 1^A – MAURO MARIA PASQUALINA CLASSE 2^A - FERRIGNO CARLA CLASSE 3^A - ZARRO SABINA CLASSE 1^B - CUCCARO CARMELA 5 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) CLASSE 2^B - MENNITO GIOVANNA CLASSE 3^B - RAZZANO MARINA CLASSE 1^C - VISCUSI CATERINA CLASSE 2^C – FALCETANO PATRIZIA CLASSE 3^C - PALMA CLAUDIA CLASSE 1^D - ABBATIELLO A. CLASSE 2^D - CIERVO LUCIA CLASSE 3^D - MARINACCIO CLASSE 1^E - ABBATIELLO IDA. CLASSE 2^E – COSTA ANNA CLASSE 3^E - DE MARCO ANTONELLA CLASSE 1^F - DI DONATO ANNA MARIA CLASSE 2^F - PARISI ADRIANA CLASSE 3^F - DELLA RATTA ANTONELLA CONSIGLI DI INTERCLASSE SCUOLA PRIMARIA: PLESSO DI SANT’ ANNA - DI SILVESTRO FRANCO PLESSO DI BAGNOLI - CICE SILVANA CONSIGLI DI INTERSEZIONE SCUOLA INFANZIA: PLESSO SANT’ ANNA/BAGNOLI - CIERVO ANNA PLESSO CAPOLUOGO - FERRARA GIUSEPPINA 1.3. SEDI L’Istituto Comprensivo n°1 “A. Oriani “ di S. Agata de’ Goti comprende: la scuola dell’Infanzia, situata nella frazione S. Anna, che accoglie tre sezioni; la scuola dell’Infanzia, situata nella frazione Bagnoli, che accoglie una sezione; la scuola dell’Infanzia, situata a Sant’Agata de’ Goti Capoluogo, in viale Vittorio Emanuele III, che accoglie sei sezioni; la scuola Primaria, situata nella frazione S. Anna, che accoglie otto classi; la scuola Primaria, situata nella frazione Bagnoli, che accoglie due pluriclassi; la scuola Secondaria di primo grado, situata in viale Vittorio Emanuele III, che accoglie diciotto classi. La situazione degli edifici è la seguente: SCUOLA DELL’INFANZIA SANT’ANNA: n° 3 Aule n° 1 Complesso igienico con bagno per diversamente abili n° 1 Spazio esterno ampio e recintato SCUOLA DELL’INFANZIA BAGNOLI: n° 2 Aule n° 1 Complesso igienico con bagno per diversamente abili n° 1 Salone d’ingresso n° 1 Spazio esterno ampio e recintato SCUOLA DELL’INFANZIA CAPOLUOGO: n° 6 Aule n° 1 Complesso igienico con bagno per diversamente abili n° 1 Spazio esterno ampio e recintato SCUOLA PRIMARIA SANT’ANNA: n° n° n° n° n° 9 1 1 1 1 Aule Aula multimediale in allestimento Salone d’ingresso Complesso igienico con bagno per diversamente abili Spazio esterno 6 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) SCUOLA PRIMARIA BAGNOLI: n° 2 Aule n° 1 Aula multimediale n° 1 Salone d’ingresso n° 1 Complesso igienico con bagno per diversamente abili n° 1 Spazio esterno recintato SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: n° 18 Aule (distribuite su 4 piani) n° 1 Aula multimediale, dotata di n°14 postazioni con collegamento a Internet (seminterrato) n° 1 Aula Magna “Paolo Farina” con annessa Biblioteca (piano terra) n° 1 Sala docenti, dotata di n°7 postazioni con collegamento a Internet (piano terra) n° 1 Laboratorio scientifico, completo di attrezzature (seminterrato) n° 1 Laboratorio linguistico, dotato di n°16 postazioni con collegamento a Internet (piano terra) n° 1 Laboratorio musicale (seminterrato) n° 1 Palestra con annessi servizi igienici (seminterrato) n° 1 Antipalestra (seminterrato) n° 1 Sala mensa (seminterrato) n° 8 Complessi igienici (distribuiti su quattro piani) n° 1 Deposito nell’ex-cucina (seminterrato) n° 3 Aule per gli alunni diversamente abili (distribuiti su tre piani) n° 2 Spazi utilizzati per gli alunni diversamente abili (primo e secondo piano) n° 1 Archivio 1.4. RISORSE INTERNE SEZIONI – CLASSI – ALUNNI - DOCENTI - PERSONALE ATA SEZIONI CLASSI ALUNNI DOCENTI COLLABORATORI SCOLASTICI INFANZIA SANT’ANNA 3 63 7 2 INFANZIA BAGNOLI 1 22 2 1 INFANZIA CAPOLUOGO 6 129 14 2 + 1 a 18h PRIMARIA SANT’ANNA 8 147 20 1 PRIMARIA BAGNOLI 2 23 3 1 SECONDARIA DI 1° GRADO 18 342 50 7 SCUOLA UFFICIO DI SEGRETERIA D.S.G.A. 1 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 5 7 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) IL CONTESTO 1.5. CARATTERISTICHE AMBIENTALI ED ECONOMICHE DEL TERRITORIO La cittadina di Sant’Agata de’ Goti sorge in provincia di Benevento, tra la Valle Caudina e la Valle Telesina; isolata a causa della sua conformazione fisica, un tempo era lontana dalle principali vie di comunicazione, ma attualmente è collegata, tramite la fondovalle Isclero, sia al capoluogo di provincia sia ai paesi limitrofi. La zona periferica, molto estesa, è costituita da numerose frazioni (Faggiano, San Pietro, Cantinelle, Bagnoli, S. Anna, Capitone, ecc.), da contrade e da case sparse. Il paesaggio è vario e passa dal fondovalle ai versanti collinari e montani, con vigneti, uliveti e piantagioni di mela “annurca”. L’assenza di strade ferrate, al contrario dei paesi limitrofi, ha impedito l’insediamento di industrie, per cui la situazione socio-economica si caratterizza come una condizione di passaggio da una realtà agricolo-artigianale ad una nuova, i cui modelli e punti di riferimento non sono ancora ben delineati. L’agricoltura, che resta l’attività primaria, fino a pochi anni fa a conduzione familiare, ha dato vita ad aziende agricole e agrituristiche che valorizzano coltivazioni e prodotti locali, attraendo un consistente numero di turisti. La città, di origine sannitica, poi colonia romana, abitata nel medioevo dai Goti, dai Longobardi e dai Normanni, sede di un’importante diocesi già a partire dal X secolo, ebbe tra i suoi vescovi Mons. Felice Peretti, che divenne poi Papa Sisto V, e Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Pertanto conserva numerose testimonianze storico-artistiche di notevole valore, come le chiese, i palazzi, il castello. 8 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Il centro, infatti, è costituito da una parte storica interessante, oggetto di studio da parte degli Enti preposti nonché meta di numerosi turisti, non solo nei giorni festivi, ma durante tutto l’arco dell’anno. Nel paese sono presenti associazioni di carattere culturale, sportivo, ricreativo e religioso che, operando in settori diversi, offrono almeno ai giovanissimi occasioni di aggregazione e promuovono iniziative di carattere ludico - sportivo - culturale che mirano a sviluppare il ricco potenziale di cultura e tradizioni locali della cittadina. Il paese, inoltre, “varca i propri confini” con le manifestazioni: Falanghina Felix, Mela Annurca, Strasopportico. 9 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 1.6. CONTESTO SOCIO-CULTURALE L’Istituto Comprensivo “A. ORIANI” di S. Agata de’ Goti realizza la sua attività didattico formativa su tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado, per cui rivolge la sua azione a bambini e ragazzi dall’età dell’infanzia fino a quella dell’adolescenza. L’Istituto accoglie alunni provenienti dal centro e dalle frazioni e quindi opera su un territorio vasto e differenziato per localizzazione, per servizi offerti e per differenti condizioni socioculturali dei residenti. La popolazione scolastica risulta perciò essere piuttosto eterogenea anche se è comunque possibile individuare delle problematiche comuni, riconducibili agli stili di vita caratteristici della società contemporanea. In ogni caso, per avere una più chiara e completa conoscenza del contesto in cui opera l’I.C. e della realtà in cui vivono gli alunni, ogni anno viene proposto un questionario anonimo alle famiglie, finalizzato a far emergere i bisogni per organizzare al meglio l’azione didattico educativa e l’offerta formativa, e quindi dare risposte concrete alle esigenze di tutti. I dati raccolti hanno rivelato la dimensione socio-economica delle famiglie: prevalgono le famiglie di reddito medio, in cui sempre di più le donne sono impegnate in lavori extradomestici. Il grado di istruzione prevalente tra i genitori è il diploma di scuola superiore, seguono la licenza media e la laurea; pochi possiedono solo la licenza elementare. In molte famiglie si parla sia la lingua italiana che il dialetto, in alcune solo il dialetto. Diverse e in aumento sono le famiglie di stranieri ed extracomunitari, quasi tutti ben integrati nel contesto sociale e impegnati in vari lavori. Abbastanza diffusa è la lettura di riviste e libri di generi diversi, scarso o nullo è l’acquisto sistematico del quotidiano, poco significativa è l’abitudine a seguire il telegiornale. Quasi tutti gli alunni possiedono un P.C., solo pochi non hanno il collegamento ad Internet. In tutte le famiglie “impera” la televisione, si segue di tutto, ma i programmi preferiti sono telefilm, fiction, reality e show. 10 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 2. SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE 2.1. PREMESSA “Il Piano dell’Offerta Formativa” è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” - Art. 3 comma 1 del D.P.R. 275/1999 L’istituto Comprensivo "Alfredo Oriani", attraverso l’impegno costante di tutti gli operatori scolastici, mediante un continuo processo di formazione del personale Docente ed ATA, si propone di costruire uno strumento di lavoro che coniughi ed integri la funzione formativa della scuola con le istanze sempre più pressanti che emergono da una società in continua trasformazione. SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 Il Piano dell’Offerta Formativa contiene, pertanto, le indicazioni sulle scelte educative, sui percorsi formativi, sull’organizzazione del lavoro, sul funzionamento degli staff operativi, in stretto raccordo con la progettazione di un curricolo unitario. La scuola si propone di ampliare l’offerta formativa favorendo iniziative di crescita culturale che rivestano spessore formativo, riescano a prevenire l’insuccesso e la dispersione scolastica e soprattutto garantiscano il diritto alla piena cittadinanza. Per garantire il miglior funzionamento dell’Istituzione scolastica si intende dar vita ad un tipo di organizzazione aperta che ha lo scopo principale di ottimizzare e fare crescere tutte le risorse umane e professionali presenti all’interno dell’Istituzione scolastica. Il quadro culturale di riferimento entro cui si colloca la proposta formativa elaborata dall’Istituto Comprensivo “A. Oriani” è quello delineato dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, emanate dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, il 4 settembre 2012, che hanno individuato nella odierna “società della conoscenza” una società complessa ed in continua trasformazione in cui grande importanza assumono i valori della informazione, della responsabilità personale, della democrazia culturale e della cittadinanza attiva, per assicurare l’acquisizione di competenze chiave per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza. Esse costituiranno il punto di partenza per realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali di tutti gli studenti. 11 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 2.2. PRINCIPI ISPIRATORI Dall’analisi del profilo dell’utenza nasce l’esigenza di progettare e realizzare un Piano dell’Offerta Formativa flessibile, rispondente alle richieste del contesto socio-culturale, conforme agli obiettivi della “Strategia di Lisbona” e coerente con quanto previsto dagli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana. In particolare si affermano i seguenti principi: UGUAGLIANZA: riconoscere l’uguaglianza di tutti gli alunni, accompagnando la loro crescita dall’infanzia all’adolescenza attraverso opportunità di apprendimento, per rispettarne la diversità anche in situazioni di handicap o disagio sociale. ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE: accogliere gli alunni non soltanto nella fase d’ingresso, ma anche nel rapporto quotidiano del lavoro scolastico, favorendo “lo star bene a scuola di bambini, bambine, ragazzi e ragazze”. DIRITTO ALL’ISTRUZIONE: assicurare a tutti una preparazione di base adeguata agli standard europei; preparare le menti ad affrontare le incertezze favorendo l’intelligenza strategica e la scommessa per un mondo migliore; promuovere l’orientamento per consentire ad ognuno di uscire dalla scuola di base avendo maturato abilità cognitive, operative e sociali necessarie ad affrontare i percorsi successivi. PARTECIPAZIONE: incoraggiare la partecipazione dei genitori agli OO.CC., dialogare con essi, accoglierne proposte per costruire, nelle differenti responsabilità una ricca comunità educante capace di un’azione concorde, sicura e qualificata; facilitare ogni forma di attività che renda la scuola centro di cultura, anche consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dall’orario scolastico. LIBERTA’ E DEMOCRAZIA: favorire e diffondere i principi di libertà e democrazia nel rispetto delle regole della convivenza civile; insegnare l’affiliazione alla propria storia, alla propria cultura, all’Europa. 12 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 2.3. OFFERTA FORMATIVA La scuola, in coerenza con gli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto della libertà di insegnamento, delle scelte educative formative dei genitori e del diritto ad apprendere degli studenti, ha aggiornato gli strumenti di pianificazione didattico - educativa al fine di renderli più rispondenti alle esigenze di cambiamento avvertite dal Collegio e sollecitate dai nuovi documenti programmatici. L’Istituto, inoltre, tenendo conto delle norme attuative dell’autonomia scolastica, delle leggi che regolano l’Obbligo scolastico e l’Obbligo formativo, fornisce gli strumenti, per superare rigidità e condizionamenti e per favorire il successo formativo, articolando i Piani annuali disciplinari in percorsi didattici, sull’“insegnare ad apprendere”, “insegnare ad essere”, per guidare gli alunni a costruire il loro sapere, rendendo effettivamente formativa l' esperienza scolastica. Il Collegio, consapevole della ineluttabilità dei traguardi fissati a livello europeo e credendo nella necessità che la scuola debba adattarsi al territorio, definisce la proposta formativa tenendo conto delle criticità che affronta definendo le proprie risposte: CARENZE POSSIBILI RISPOSTE SCELTE EDUCATIE E DIDATTICHE Mancanza di iniziative e carenza di luoghi di Fare scuola anche in collaborazione con aggregazione per gli alunni associazioni culturali locali (creare momenti di socializzazione ed animazione) Carenza di strutture sportive, agenzie culturali Fare dello sport a scuola ed organizzare e formative anche tornei con le scuole vicine, avviamento ad attività sportive Scarsa interazione Scuola-famiglia O r g a n i z z a r e momenti di incontro con le famiglie per la condivisione di ciò che si fa e come si fa Mancanza di attenzione e fruizione dei beni Fare in modo che il territorio possa divenire culturali del territorio un possibile laboratorio per facilitare l'apprendimento, creare percorsi di studio e approfondimento Limitato utilizzo di nuove tecnologie Avviare gli allievi all'uso consapevole del computer; conoscenza di Internet Poca abitudine e scarso amore per la lettura Favorire e potenziare l'educazione alla lettura attraverso progetti specifici Impiego di codici linguistici poveri e dialettali Incentivare dibattiti, attraverso classi aperte, per favorire un confronto costruttivo Scarso sviluppo e potenziamento delle Promuovere laboratori di giochi logici e capacità logiche partecipazione a progetti matematici Poca attenzione e sensibilità Educare alla tolleranza, all'accoglienza, nei confronti della diversità favorire lo sviluppo di una cultura della solidarietà 13 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 3. CURRICOLO 3.1. IL CURRICOLO L’Istituto Comprensivo n.1 “A. Oriani” implementa la propria programmazione sull’idea di comprensività, cioè sull’idea di un disegno unitario di crescita che si sviluppa attraverso la IL CURRICOLO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 continuità verticale e la continuità orizzontale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che, iniziando da scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; la linea orizzontale prevede una attenta collaborazione tra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni, a vario titolo, educative: la famiglia in primo luogo. 3.2. CONTINUITÀ VERTICALE Si fonda sui principi di: a) collegialità di progettazione; b) corresponsabilità nella realizzazione delle attività; c) flessibilità, intesa come capacità di rispondere alle esigenze della famiglia e degli lunni. Il Collegio elabora un percorso formativo unitario ed efficace degli allievi, dalla Scuola dell’Infanzia fino al termine della Scuola secondaria di primo grado. Partendo dallo smontaggio delle competenze chiave di cittadinanza effettuata dal Collegio nelle operazioni di avvio dell’anno scolastico e dalla valutazione diagnostica effettuata dai Consigli di classe/interclasse/intersezione a inizio anno, i docenti rilevano le conoscenze possedute dagli allievi e individuano le competenze trasversali cui l’alunno deve tendere con il contributo di tutte le discipline. Le competenze, esplicitate in obiettivi di apprendimento e declinate in contenuti disciplinari, vengono, quindi, strutturate in piani di lavoro annuali e, successivamente, in 4 moduli didattico-disciplinari (settembre/ottobre/novembre - dicembre/gennaio - febbraio/marzo aprile/maggio). Ogni modulo viene realizzato attraverso una successione di azioni di insegnamento/apprendimento logicamente ordinata e più o meno estesa a seconda della complessità delle operazioni mentali attivate nell’alunno e, ispirandosi ai principi della progressività, dell’adeguatezza e delle pari opportunità, privilegia un’attività didattica di tipo laboratoriale scegliendo le metodologie più opportune. La progettazione per gli alunni diversamente abili e/o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) segue le stesse modalità ma si riferisce agli obiettivi minimi disciplinari che ogni docente del Consiglio di classe individua sulla base dei bisogni formativi espressi dagli alunni. Il Piano Educativo Personalizzato così declinato viene poi inserito nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) - documento che raccoglie e integra tutti gli interventi scolastici ed extrascolastici afferenti all’alunno e al percorso formativo progettato che viene sottoscritto nell’ambito del GLHO (Gruppo di Lavoro Operativo ai sensi della Legge 104/94). 14 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 3.2.1. Competenze chiave europee Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento, verso cui tendere, il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente, definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea come competenze "di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione" (Raccomandazione del 18 dicembre 2006). Esse vengono individuate in riferimento a otto ambiti: - comunicazione nella madrelingua; - comunicazione nelle lingue straniere; - competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; - competenza digitale; - imparare ad imparare; - competenze sociali e civiche; - spirito di iniziativa e imprenditorialità; - consapevolezza ed espressione culturale. COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in una intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo va inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra culturale e sociale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi. 15 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA A. La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e delle attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, grafici, e rappresentazioni). B. La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti comprovati. C. La competenza in campo tecnologico è considerata l'applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall'attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. COMPETENZA DIGITALE La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell'informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l'uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. IMPARARE AD IMPARARE Imparare ad imparare è l'abilità di perseverare nell'apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l'acquisizione, l'elaborazione e l'assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l'uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare ad imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. 16 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza delle strutture e dei concetti socio-politici e all'impegno a una partecipazione attiva e democratica. SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ Il senso di iniziativa e l'imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un'attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l'importanza dell'espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un'ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Queste competenze dovrebbero essere acquisite durante il percorso dell'istruzione e fare da base al proseguimento dell'apprendimento nel quadro dell'educazione e della formazione permanente (gli adulti devono infatti avere accesso all'aggiornamento delle loro competenze chiave in tutto l'arco della loro vita). 17 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 3.2.2. Competenze chiave di Cittadinanza In Italia tali competenze sono state richiamate nell'ambito del Decreto n.139 del 22 Agosto 2007, "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione", che ha individuato le otto competenze chiave di cittadinanza che ogni cittadino dovrebbe possedere dopo aver assolto il dovere all'istruzione: Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 18 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni. 3.2.3. Certificazione delle competenze 3.2.4. Il Curricolo verticale L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Il CURRICOLO viene definito sulla base delle finalità, dei traguardi dello sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i Campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia e attraverso le Discipline nella Scuola del primo ciclo. Al termine della Scuola dell’infanzia, della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado, per i Campi di esperienza e per le discipline, vengono individuati traguardi per lo sviluppo delle competenze. Tali traguardi, posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, dai 3 ai 14 anni, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. IL CURRICOLO Allo scopo di consentire agli allievi il raggiungimento delle Competenze fondamentali della persona, indicate dal Parlamento Europeo, di perseguire gli obiettivi educativi definiti a livello nazionale e di promuovere un processo educativo continuo che dalle conoscenze, attraverso le abilità, porti alle competenze, l’Istituto Comprensivo “A. Oriani” definisce i traguardi delle competenze da raggiungere al termine della Scuola dell’Infanzia, Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado. Dall’individuazione di queste competenze scaturisce la costruzione del curricolo verticale. SCUOLA DELL’INFANZIA La Scuola dell’Infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nella loro esperienza. Le relazioni con gli insegnanti e fra i bambini sono un importante fattore protettivo e di promozione dello sviluppo. Pur nell’approccio globale che caratterizza la Scuola dell’infanzia, gli insegnanti individuano dietro ai vari Campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. I Campi di esperienza sono i luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico-culturali. Le scuole, all’interno della loro autonomia didattica, articolano i Campi di esperienza al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo a orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività. IL SÉ E L’ALTRO Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. 19 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e sviluppa un senso di appartenenza. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. È consapevole delle differenze e sa averne rispetto. Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità. IL CORPO IN MOVIMENTO Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre,stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole, all’interno della scuola e all’aperto. Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento LINGUAGGI,CREATIVITÀ,ESPRESSIONE Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo, sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e di opere d’arte. Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoromusicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse. I DISCORSI E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce il proprio lessico. 20 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico. È consapevole della propria lingua materna. Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. LA CONOSCENZA DEL MONDO Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità;utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Si orienta nel tempo della vita quotidiana. Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali. Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi. È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze Competenze in uscita dalla scuola dell’Infanzia CAMPI DI ESPERIENZA IL SE’ E L’ALTRO COMPETENZE Vivere insieme - rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità. - rispettare e aiutare gli altri, rispettare e valorizzare il mondo animato e inanimato che ci circonda. - lavorare in gruppo, discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando a valorizzare le collaborazioni. Ricerca della propria identità e autonomia - rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana, interiorizzare e CORPO IN rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento, maturare competenze di MOVIMENTO motricità fine e globale. - muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità, coordinando i movimenti degli arti. - muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e nel gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, musica,… - curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente, e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ ordine. LINGUAGGI, Il gesto, l’arte, la musica, i nuovi linguaggi CREATIVITA’, - disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza, individualmente ESPRESSIONE e in gruppo, con una varietà creativa di strumenti e materiali, lasciando traccia di sé. 21 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) - scoprire, conoscere e utilizzare vari materiali con creatività - utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori, melodie anche col canto, da soli e in gruppo, utilizzare e fabbricare strumenti per produrre suoni e rumori, anche in modo coordinato con il corpo. - sperimentare con il gioco e simbolizzare brevi sequenze musicali. - apprezzare la possibilità di linguaggi diversi, oltre la parola, come i linguaggi teatrali e cinematografici... I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO Comunicare con gli altri - parlare, descrivere, raccontare, dialogare, con i grandi e con i coetanei, lasciando trasparire fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione e scambiandosi domande, informazioni,… - ascoltare, comprendere ed esporre narrazioni lette o improvvisate di fiabe, favole, storie, racconti… - ampliare e sviluppare il proprio lessico - familiarizzare con la lingua scritta e sperimentarla anche in maniera creativa Ordinare, misurare, percepire lo spazio, il tempo, conoscere la natura - coltivare con continuità e concretezza, propri interessi e proprie inclinazioni. - osservare per imparare, realizzare lavori e compiti a più mani e con competenze diverse. - toccare, guardare, ascoltare, assaggiare e dire cosa…. - contare oggetti, immagini, persone, aggiungere, togliere e valutare la quantità, ordinare e raggruppare per colore, forma, grandezza. - collocare persone, fatti ed eventi nel tempo, ricostruire ed elaborare successioni ….. - localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali, eseguire percorsi o organizzare spazi sulla base di indicazioni verbali e/o non verbali….. - manipolare, smontare, montare piantare, legare…seguendo un progetto proprio o di gruppo. - elaborare progetti propri o in collaborazione, da realizzare con continuità e concretezza. - adoperare lo schema investigativo del “ chi, che cosa, quando, come, perché?” per risolvere problemi, raccontare fatti…. - ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto, fatto, sentito, e scoprire che il ricordo e la ricostruzione possono anche differenziarsi. Competenze chiave di Cittadinanza Scuola Primaria OBIETTIVI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRASVERSALI IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE COMUNICARE Adottare autonomamente strategie opportune per trovare e organizzare le conoscenze utili rispetto alle attività scolastiche ed al lavoro personale. Utilizzare strumenti e conoscenze per realizzare un progetto, scegliendo tra le risorse disponibili. Assumere un ruolo attivo in scambi comunicativi per fruire ed elaborare testi multi-codici. 22 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Interagire correttamente, tenendo conto dei contributi degli altri per realizzare prodotti efficaci rispetto alla consegna ed allo scopo in tutte le attività scolastiche. Riconoscere e rispettare se stessi, gli altri e l’ambiente per partecipare in modo consapevole alle diverse esperienze della vita scolastica. Proporre soluzioni a situazioni problematiche formulando ipotesi, valutando dati e operando scelte fra le risorse disponibili funzionali allo scopo. Individuare e stabilire relazioni tra elementi culturali per conoscere, comprendere e riflettere sulla realtà contestualizzata. RELAZIONI ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Interpretare le informazioni acquisite per leggere in modo consapevole la realtà. Competenze chiave di Cittadinanza Scuola Secondaria di primo grado COMPETENZE TRASVERSALI COLLABORARE E PARTECIPARE IMPARARE AD IMPARARE. PROGETTARE E RISOLVERE PROBLEMI. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI OBIETTIVI OBIETTIVI OBIETTIVI AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Collaborare per la realizzazione di un compito comune Interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista conflittualità e collaborare per un fine comune Organizzare il proprio percorso di lavoro utilizzando strategie comunicative (verbali e non) Programmare un’attività Utilizzare le conoscenze apprese trasferendole al proprio vissuto Elaborare e realizzare progetti inerenti le proprie attività di studio Essere capaci di dare Gestire la senso e significato ad un percorso per progettare e progettarsi 23 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 COMUNICARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Comprendere messaggi di genere diverso utilizzando i vari linguaggi Rispettare regole Comunicare interpretando la realtà attraverso un’analisi personale dei vari messaggi le della comunità e del proprio ambiente scolastico “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Essere consapevoli della necessità e della funzione delle regole e delle norme Rappresentare eventi, concetti, procedure, stati d’animo, emozioni, sentimenti, utilizzando i vari linguaggi e le diverse conoscenze disciplinari Sapersi inserire attivamente e consapevolmente nella vita sociale facendo valere i propri diritti e bisogni, riconoscendo quelli altrui 24 Mantenere l’attenzione sul messaggio orale e sull’interlocutore, nelle diverse situazioni comunicative. Ascoltare e comprendere consegne e comunicazioni di vario tipo. Ascoltare letture di semplici testi di diverse tipologie comprendendo i contenuti essenziali. Interagire nelle conversazioni rispettando le regole. Riferire esperienze personali in modo coerente e coeso. Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a ch ascolta. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. Ascolto e parlato AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lettura Leggere, comprendere semplici Leggere correttamente testi di testi diverso tipo rispettandone la e memorizzare brevi filastrocche. punteggiatura. Individuare il significato globale e/o Lettura Leggere testi narrativi e dettagliato di semplici testi letti. Padroneggiare la lettura descrittivi e ricavarne la strumentale sia ad alta voce sia struttura. Scrittura silenziosa. Utilizzare forme di lettura Riprodurre e scrivere Prevedere il contenuto di un testo diverse (ad alta voce, autonomamente parole e brevi testi semplice in base ad alcuni elementi silenziosa…)funzionali allo nei diversi caratteri utilizzando come il titolo e le immagini; scopo. correttamente lo spazio grafico. comprendere il significato di parole Memorizzare testi poetici. Scrivere le didascalie di una non note in base al testo. Comprendere il significato di sequenza di immagini con l’uso dei Comprendere testi di tipo diverso. testi scritti riconoscendone la connettivi temporali. funzione e individuandone gli Leggere semplici e brevi testi Scrivere testi relativi al proprio letterari, sia poetici sia narrativi, elementi essenziali. vissuto. mostrando di saperne cogliere il Comprendere il significato di Completare un semplice testo senso globale. nuovi termini o espressioni narrativo. avvalendosi del contesto in cui Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne sono inseriti. informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. Lettura Ascolto e parlato Ascoltare e comprendere comunicazioni diverse. Ascoltare letture di semplici testi di diverse tipologie, comprendendone la funzione e gli elementi essenziali. Interagire nelle conversazioni rispettando le regole. Riferire esperienze personali in modo coerente e coeso. Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico. Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo. AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Ascolto e parlato OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto e parlato AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Assumere e mantenere un Interagire in modo atteggiamento di ascolto attivo collaborativo in una nelle diverse situazioni discussione, formulando comunicative. domande, dando risposte. Prestare attenzione Comprendere il tema e le all’interlocutore, comprendere informazioni essenziali di le idee altrui partecipando alle un’esposizione; comprendere interazioni comunicative. lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media. Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione Comprendere consegne e rispettando le regole. istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed Riferire esperienze personali ed extrascolastiche. emozioni in modo coerente e coeso. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai Riferire i contenuti essenziali di compagni ed esprimere la testi letti e/o ascoltati propria opinione su un seguendo un ordine temporale argomento in modo chiaro e e/o logico. pertinente. Produrre brevi testi orali di tipo Raccontare esperienze descrittivo, narrativo e personali o storie inventate regolativo. organizzando il racconto in Avviarsi all’utilizzo di registri modo chiaro. linguistici diversi in relazione al contesto. Lettura Impiegare tecniche di lettura Lettura Leggere in modo espressivo e silenziosa e di lettura scorrevole testi di diverso tipo espressiva ad alta voce. rispettandone le punteggiatura. Leggere e confrontare Leggere e comprendere testi informazioni provenienti da narrativi, descrittivi e argomentativi, testi diversi per farsi un’idea di e ricavarne la struttura. un argomento, per trovare Utilizzare forme di lettura diverse spunti a partire dai quali (ad alta voce, silenziosa…) funzionali allo scopo. parlare o scrivere. Legger comprendere e memorizzare Leggere testi narrativi e testi poetici cogliendone il descrittivi, sia realistici sia significato e riconoscendo alcune fantastici, distinguendo figure retoriche. l’invenzione letteraria Comprendere il significato di nuovi dalla realtà. termini o espressioni avvalendosi Leggere testi letterari narrativi del contesto in cui sono inseriti. e semplici testi poetici Saper individuare in un testo la premessa, i capoversi e la cogliendone conclusione il senso, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale. Ascolto e parlato AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Obiettivi di apprendimento Scuola Primaria ITALIANO 25 Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e rispettando la punteggiatura. Scrivere storie ed esperienze seguendo l’ordine cronologico e utilizzando consapevolmente qualche semplice strategia narrativa (narratore esterno ed interno, punto di vista, discorso diretto indiretto). Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo (connotativo) e oggettivo (denotativo). Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni. Rielaborare testi secondo indicazioni (riassumere, ricostruire, arricchire , modificare , illustrare). Scrittura AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Scrittura AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un Arricchire il lessico riflettendo racconto o di un’esperienza. sul significato delle parole. Scrivere lettere indirizzate a Comprendere il rapporto tra destinatari noti, lettere aperte o l’ordine delle parole in una frase e brevi articoli di cronaca, adeguando il testo ai destinatari e alle il suo significato. situazioni. Esprimere per iscritto esperienze, Elementi di grammatica esplicita emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. e riflessioni sugli usi della lingua Rielaborare testi e redigerne di Conoscere e utilizzare le nuovi. Acquisizione ed espansione del lessico convenzioni ortografiche. Scrivere semplici testi regolativi o ricettivo e produttivo Riconoscere e utilizzare i progetti schematici per l’esecuzione Comprendere in brevi testi il significato principali segni di interpunzione. di attività. di parole non note basandosi sia sul Produrre testi creativi sulla base di contesto sia sulla conoscenza intuitiva modelli dati (filastrocche, racconti delle famiglie di parole. brevi, poesie). Ampliare il patrimonio lessicale Acquisizione ed espansione del Produrre testi sostanzialmente attraverso esperienze scolastiche ed lessico ricettivo e produttivo corretti dal punto di vista extrascolastiche e attività di interazione Acquisizione ed espansione del lessico ortografico, morfosintattico, Arricchire il lessico riflettendo orale e di lettura. lessicale, rispettando le funzioni Usare in modo appropriato le parole man ricettivo e produttivo sul significato delle parole. Arricchire il lessico riflettendo sul sintattiche dei principali segni mano apprese. Effettuare semplici Comprendere il rapporto tra significato delle parole e utilizzando interpuntivi. ricerche su parole ed espressioni l’ordine delle parole in una il vocabolario. Acquisizione ed espansione del lessico presenti nei testi, per ampliare il lessico frase e il suo significato. Comprendere il rapporto tra ricettivo e produttivo d’uso. l’ordine delle parole in una frase e il Comprendere ed utilizzare in modo suo significato. Elementi di grammatica appropriato il lessico di base. Elementi di grammatica esplicita e riflessione Arricchire il patrimonio lessicale esplicita e riflessioni sugli usi sugli usi della lingua Elementi di grammatica esplicita e attraverso attività comunicative Confrontare testi per coglierne alcune della lingua riflessione sugli usi della lingua orali, di lettura e di scrittura. caratteristiche specifiche . Conoscere e utilizzare le Conoscere e utilizzare le Comprendere e utilizzare parole e Riconoscere se una frase è o no convenzioni ortografiche. convenzioni ortografiche. termini specifici legati alle discipline completa, costituita cioè dagli elementi Utilizzare in modo consapevole la di studio. Riconoscere e utilizzare i essenziali (soggetto, verbo, complementi punteggiatura e i capoversi necessari). Utilizzare il dizionario come principali segni di Riconoscere e utilizzare le parti del strumento di consultazione. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei interpunzione. discorso e le categorie testi e applicare le conoscenze ortografiche Elementi di grammatica esplicita e Riconoscere e utilizzare le parti grammaticali. riflessione sugli usi della lingua nella propria produzione scritta. del discorso Riconoscere nella frase gli elementi principali di sintassi. Conoscere i principali meccanismi di Individuare e arricchire la frase formazione delle parole (parole minima. semplici, derivate, composte). Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice: predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali. Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. Scrittura Scrivere le didascalie di una sequenza di immagini con l’uso dei connettivi temporali e/o logici. Produrre semplici testi narrativi e descrittivi. Produrre semplici unità espressive utilizzando i dati sensoriali. Produrre semplici fabule inserendo una unità espressiva. Scrivere testi relativi al proprio vissuto. Manipolare testi in funzione di uno scopo dato. AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Scrittura AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) ITALIANO 26 AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Uso delle fonti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza Uso delle fonti AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Uso delle fonti AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscere il lavoro degli Produrre informazioni con fonti studiosi della storia di diversa natura utili alla (archeologo, storico, geologo, ricostruzione di un fenomeno paleontologo ) storico. Riconoscere il metodo Rappresentare, in un quadro storiografico come metodo di storico-sociale, le informazioni Organizzazione delle informazioni ricerca che scaturiscono dalle tracce Rappresentare graficamente e del passato presenti sul Riconoscere fonti del passato verbalmente le attività, i fatti vissuti territorio vissuto. esistenti nel territorio e narrati. Individuare le tracce e usarle Organizzazione delle Riconoscere relazioni di successione come fonti per ricavare informazioni e di contemporaneità, in fenomeni conoscenze sul passato Leggere una carta storicoed esperienze vissute e narrate. personale, familiare e della geografica relativa alle civiltà comunità di appartenenza Comprendere la funzione e l’uso studiate. degli strumenti convenzionali per la Rielaborare quanto appreso Usare cronologie e carte misurazione e la rappresentazione comunicandolo con storico-geografiche per del tempo. disegni,mappe racconti rappresentare le conoscenze. Confrontare i quadri storici Strumenti concettuali Organizzazione delle delle civiltà affrontate. Strumenti concettuali stagione) Seguire e comprendere vicende informazioni Strumenti concettuali Ricostruire la storia della storiche attraverso l’ascolto o Usare il sistema di misura Riconoscere la differenza tra propria famiglia attraverso i occidentale del tempo storico lettura di testi dell’antichità, di mito e racconto storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e ricordi dei genitori e dei nonni. storie, racconti, biografie di grandi Riconoscere cause e Strumenti concettuali comprendere i sistemi di misura del Conoscere l’evoluzione degli del passato. Rappresentare graficamente e conseguenze di un evento tempo storico di altre civiltà. oggetti, degli animali e delle Organizzare le conoscenze acquisite verbalmente le attività, i fatti vissuti noto, letto, ascoltato Elaborare rappresentazioni persone nel tempo. in semplici schemi temporali. e narrati Ricavare e selezionare sintetiche delle società studiate, Conoscere i mezzi di trasporto Individuare analogie e differenze Riconoscere mutamenti e mettendo in rilievo le relazioni fra informazioni da nel tempo e nello spazio. gli elementi caratterizzanti. attraverso il confronto tra quadri permanenze in fenomeni ed oggetti/testi/immagini/carte Produzione scritta e orale storico-sociali diversi, lontani nello esperienze vissute geo-storiche in base a uno o Produzione scritta e orale spazio e nel tempo. Cogliere semplici relazioni tra i fatti: Narrare esperienze e fatti più indicatori dati; Confrontare aspetti vissuti causa / conseguenza caratterizzanti le diverse Classificare le fonti attraverso semplici racconti società studiate anche in Produzione scritta e orale orali e scritti. rapporto al presente. Produzione scritta e orale Produzione scritta e orale Rappresentare conoscenze e Rappresentare graficamente Ricavare e produrre Conoscere ed utilizzare Distinguere e confrontare concetti appresi mediante grafismi, fatti narrati. informazioni da grafici, tabelle, correttamente i connettivi alcuni tipi di fonte storica disegni, testi scritti e con risorse carte storiche, reperti temporali della successione e della Ricostruire la corretta Conoscere e utilizzare semplici digitali. successione delle fasi di un iconografici e consultare contemporaneità carte geostoriche Riferire in modo semplice e gioco. testi di genere diverso, Conoscere ed utilizzare Riconoscere le informazioni coerente le conoscenze acquisite. Usare correttamente le manualistici e non, cartacei e correttamente i legami logici principali e secondarie, per locuzioni digitali. selezionare parole chiave e linguistiche temporali per Esporre con coerenza termini specifici costruire storie. conoscenze e concetti appresi, Inserire le informazioni usando il linguaggio specifico principali in uno schema dato, della disciplina. saper verbalizzare Elaborare in testi orali e scritti oralmente/per iscritto gli argomenti studiati, anche collegando logicamente e usando risorse digitali. cronologicamente Uso delle fonti Uso delle fonti Riconoscere fonti del passato Scoprire e ricostruire il passato esistenti nel territorio mediante oggetti e tracce, Rielaborare quanto appreso e testimonianze e documenti. comunicarlo con disegni, Conoscere i cambiamenti e le mappe racconti trasformazioni che opera il tempo Organizzazione delle informazioni su cose, animali e tempo. Organizzazione delle informazioni Applicare in modo appropriato gli Riconoscere situazioni di indicatori temporali, anche in successione e di contemporaneità successione. in fenomeni ed esperienze vissute Utilizzare strumenti Riordinare gli eventi in successione convenzionali per misurare cronologica durate(orologio e calendario). Collocare correttamente gli eventi Individuare a livello sociale contemporanei sulla linea del relazioni di causa ed effetto. tempo Riconoscere la ciclicità in fenomeni Riordinare gli eventi in successione logica e analizzare ed esperienze vissute situazioni di concomitanza Utilizzare correttamente le misure spaziale e di contemporaneità. convenzionali (giorno, mese, OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) STORIA 27 AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI PPRENDIMENTO Orientamento Orientamento Orientamento Indicare la posizione di un Orientarsi nello spazio Muoversi consapevolmente nello oggetto nello spazio rispetto a sé. utilizzando gli indicatori spazio circostante, orientandosi spaziali. attraverso punti di riferimento. Utilizzare correttamente i concetti topologici a livello Conoscere e utilizzare i punti di Linguaggio della geo-graficità verbale o simbolico. riferimento. Rappresentare in prospettiva Individuare il mutamento di Linguaggio della geo-graficità verticale oggetti e ambienti noti e localizzazione degli oggetti tracciare percorsi effettuati nello rispetto a sé, con il cambiamento Comprendere il significato e la spazio circostante. del proprio orientamento. funzione di simboli e legende. Leggere e interpretare la pianta Localizzare oggetti in riferimento Leggere semplici dello spazio vicino. ad altre persone/oggetti. rappresentazioni cartografiche. Utilizzare sistemi di riferimento per localizzare un oggetto. Rappresentare graficamente Paesaggio percorsi nello spazio. Leggere tabelle o simboli per effettuare spostamenti nello Comprendere la funzione dei Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e spazio. vari ambienti della casa e della l’osservazione diretta. Linguaggio della geo-graficità scuola. Utilizzare correttamente il Riprodurre la pianta dell’aula. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i linguaggio della topologia paesaggi dell’ambiente di vita della Paesaggio Utilizzare simboli non propria regione. convenzionali per rappresentare Individuare gli elementi di un la posizione e gli spostamenti paesaggio e rappresentarli Regione e sistema territoriale degli oggetti nello spazio graficamente. Comprendere che il territorio è uno Leggere tabelle o simboli per Distinguere gli elementi spazio organizzato e modificato posizionare oggetti nello spazio. naturali da quelli artificiali. dalle attività umane. Paesaggio Disegnare paesaggi di vario Riconoscere, nel proprio ambiente Esplorare il territorio circostante tipo. di vita, le funzioni dei vari spazi e le attraverso l’approccio senso Riconoscere l’azione loro connessioni, gli interventi percettivo e l’osservazione modificatrice dell’uomo positivi e negativi dell’uomo e diretta nell’ambiente. progettare soluzioni, esercitando la Rilevare alcuni elementi cittadinanza attiva. caratterizzanti gli ambienti vissuti Regione e sistema territoriale Individuare elementi fissi e Rappresentare in modo non mobili negli spazi vissuti convenzionale uno spazio vissuto Individuare elementi naturali e non negli ambienti vissuti. Utilizzare sistemi di riferimento Regione e sistema territoriale e simbolizzazioni per rappresentare uno spazio Descrivere verbalmente il proprio vissuto. e altrui percorso in simultanea/differita Rappresentare il tragitto casascuola e viceversa. Rappresentare a livello spontaneo i percorsi eseguiti Effettuare, descrivere e rappresentare percorsi utilizzando sistemi di riferimento. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Orientamento Orientamento Riconoscere punti fissi nella Orientarsi utilizzando la bussola realtà e i punti cardinali anche in relazione al Sole. Ricostruire il percorso apparente del Sole attraverso Estendere le proprie carte l'osservazione diretta mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi Conoscere i punti cardinali e la continenti, attraverso filmati e loro funzione di orientamento fotografie, documenti Utilizzare i punti cardinali per cartografici, immagini da orientare le carte geografiche telerilevamento, elaborazioni rispetto al territorio Linguaggio della geo-graficità digitali, ecc. Utilizzare correttamente il Linguaggio della geo-graficità linguaggio geografico Analizzare i principali caratteri Leggere tabelle e grafici, carte fisici del territorio, fatti e geografiche a diversa scala, carte fenomeni locali e globali, tematiche e immagini da satellite interpretando Rappresentare e analizzare dati carte geografiche di diversa Localizzare sulla carta geografica scala, carte tematiche, grafici dell’Italia idrografia e orografia ed indicatori socio-demografici Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su ed economici. punti di riferimento fissi. Localizzare sulla carta Paesaggio geografica dell’Italia le regioni Esplorare il territorio circostante fisiche, storiche e attraverso l'approccio sensoamministrative; localizzare sul percettivo e l'osservazione diretta planisfero e sul globo la Individuare, conoscere e descrivere posizione dell’Italia in Europa e gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di nel mondo. paesaggio Paesaggio Riconoscere e classificare i Conoscere gli elementi che principali tipi di paesaggio, le caratterizzano i principali modifiche apportate dal tempo e paesaggi italiani, europei e dall’uomo, il legame tra le mondiali, individuando le caratteristiche dell’ambiente, le sue analogie e le differenze risorse e le attività dell’uomo di realtà spaziali vicine e lontane Regione e sistema territoriale Regione e sistema territoriale Acquisire il concetto di regione Riconoscere e identificare terre geografica (fisica, climatica, emerse ed oceani nelle storico-culturale, immagini della Terra e nelle amministrativa) e utilizzarlo a sue rappresentazioni partire dal contesto italiano. cartografiche Individuare problemi relativi Riconoscere gli elementi alla tutela e valorizzazione del naturali e antropici nel patrimonio naturale e culturale, paesaggio visivo proponendo soluzioni idonee Riconoscere gli elementi del nel proprio contesto di vita. paesaggio nelle rappresentazioni cartografiche AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) GEOGRAFIA 28 Riconoscere alcuni vocaboli ricorrenti in canzoni e filastrocche Comprendere “parole chiave” nell’ambito di giochi di gruppo Comprendere semplici istruzioni per l’esecuzione di un compito Comprendere semplici istruzioni per l’esecuzione di un gioco Comprendere parole inserite in un messaggio Comprendere frasi inserite in un messaggio Comprendere parole riferite alle festività Utilizzare formule per salutare e presentarsi Utilizzare formule per ringraziare Utilizzare frasi augurali Memorizzare canti e filastrocche Memorizzare numeri (0 -10), colori, nomi di oggetti e di animali Leggere alcuni numeri , colori, nomi di oggetti e di animali Riconoscere alcune frasi augurali Copiare semplici parole attinenti ad argomenti noti Scrittura (produzione scritta) Lettura (comprensione scritta) Individuare parole e brevi testi già noti con supporto frasi attinenti attività svolte in classe. semplici alle Copiare e scrivere parole e Scrittura (produzione scritta) Ascolto (comprensione orale) Ringraziare Presentarsi, chiedere l’identità altrui Dire e chiedere l’età. Chiedere e dare permessi Descrivere e individuare posizioni di oggetti, luoghi e persone Chiedere e dire l’ora e il prezzo Chiedere e parlare del tempo atmosferico Esprimere gusti e preferenze Esprimere sensazioni fisiche ed emozioni Descrivere cosa si ha e cosa non si ha Chiedere ed esprimere quantità Dare indicazioni stradali Usare lessico e strutture specifici di campi semantici esplorati per denominare Riprodurre canti, filastrocche, chants. sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Scrivere parole e frasi attinenti ad argomenti noti. Scrittura (produzione scritta) e brevi testi, con cui si è familiarizzato oralmente, accompagnati da supporti visivi Lettura (comprensione scritta) Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. Scrittura (produzione scritta) Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Lettura (comprensione scritta) Riconoscere che cosa si è imparato Leggere e comprendere parole e che cosa si deve imparare. AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto (comprensione orale) Comprendere brevi dialoghi, Ascoltare e comprendere forme di istruzioni, espressioni e frasi di uso saluto, di ringraziamento e quotidiano se pronunciate augurali. chiaramente e identificare il tema Ascoltare e comprendere frasi di generale di un discorso in cui si presentazione parla di argomenti conosciuti. Comprendere ed identificare Comprendere brevi testi termini relativi a numeri fino a 100, multimediali identificandone parole animali, tempo atmosferico, ora, chiave e il senso generale. luoghi, cibi, bevande… Parlato (produzione e interazione orale) Comprendere domande e Descrivere persone, luoghi e oggetti istruzioni; seguire ordini e familiari utilizzando parole e frasi già indicazioni incontrate ascoltando e/o Comprendere canti, filastrocche, leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla chants AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando Parlato (produzione e interazione orale) espressioni e frasi memorizzate Salutare. Congedarsi. adatte alla situazione. Esprimere auguri. Lettura (comprensione scritta) Parlato (produzione e interazione orale) Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati Esprimere auguri preferibilmente da supporti visivi o Ringraziare sonori, cogliendo parole e frasi già Presentarsi, chiedere l’identità acquisite a livello orale. altrui Dire e chiedere l’età Chiedere ed esprimere Scrittura (produzione scritta) quantità Scrivere parole e semplici frasi di uso Usare lessico e strutture quotidiano attinenti alle attività specifici di precisi campi svolte in classe e ad interessi semantici per denominare personali e del gruppo. Riprodurre semplici canti filastrocche, chants Lettura (comprensione scritta) Parlato (produzione e Parlato (produzione e interazione interazione orale) orale) Salutare Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. Ascolto (comprensione orale) Ascoltare e comprendere forme di saluto, di ringraziamento e augurali Ascoltare e comprendere semplici frasi di presentazione Comprendere ed identificare numeri, colori, oggetti relativi all’ambiente scolastico, parti del corpo, cibo, pets, giocattoli Comprendere domande e istruzioni; seguire ordini e indicazioni Comprendere globalmente semplici canti, filastrocche, chants AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto (comprensione orale) AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Ascolto (comprensione orale) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) INGLESE 29 AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Completare disegni di numeri e parole. Leggere e scrivere numeri naturali entro il dieci collocandoli sulla linea numerica. Comporre e scomporre i numeri nell’ambito della prima decina e contare in senso progressivo e regressivo. Raggruppare e rappresentare in basi diverse fino al primo ordine. Operare con l’addizione e la sottrazione in situazioni rappresentate graficamente. Leggere, scrivere e ordinare i numeri naturali fino a venti, contarli in senso progressivo e regressivo; riconoscere la differenza fra numeri pari e numeri dispari. Stabilire relazioni d’ordine tra i numeri usando i simboli: > < =. Eseguire addizioni e sottrazioni con strumenti diversi, per iscritto e mentalmente. Numeri Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. Stimare il risultato di una operazione. Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso percorsi eseguiti personalmente o da altri. di semplici misure. Eseguire moltiplicazioni e Riconoscere e denominare le principali Spazio e figure in luoghi, tempi e culture diverse divisioni con moltiplicatore e figure piane e solide. dalla nostra. Comunicare la posizione di oggetti divisore a due cifre, con e Relazioni, dati e previsioni Spazio e figure nello spazio sia fisico, sia rispetto al Spazio e figure senza Classificare oggetti in base ad una soggetto,sia rispetto ad altre Descrivere, denominare e Percepire la propria posizione nello proprietà. virgola. persone o oggetti, usando i termini classificare figure geometriche, spazio e stimare distanze e volumi a Riconoscere gli elementi estranei ad Spazio e figure adeguati (sotto/sopra, identificando elementi significativi e partire dal proprio corpo. una raccolta. davanti/dietro;destra/ sinistra, simmetrie, anche al fine di farle Descrivere e classificare figure Usare i quantificatori logici (alcuni, Comunicare la posizione di oggetti dentro/ fuori). riprodurre da altri. geometriche, identificando non tutti, ogni, qualche…). nello spazio fisico, sia rispetto al Eseguire un semplice percorso Riprodurre una figura in base a una elementi significativi e Analizzare situazioni problematiche partendo dalla descrizione verbale descrizione, utilizzando gli soggetto, sia rispetto ad altre simmetrie. tratte dall’esperienza per elaborare o dal disegno, descrivere un strumenti opportuni (carta a persone o oggetti, usando termini Costruire e disegnare le soluzioni e risposte adeguate. percorso che si sta facendo e dare quadretti, riga e compasso, adeguati (sopra/sotto, diverse figure geometriche e Attribuire un valore di verità a le istruzioni a qualcuno perché squadre, software di geometria). davanti/dietro, destra/sinistra, enunciati logici opportuni. riprodurle in scala. compia un percorso desiderato. Utilizzare il piano cartesiano per dentro/fuori). Distinguere, in situazioni grafiche, Riconoscere, denominare e localizzare punti. Effettuare e riconoscere Eseguire un semplice percorso certo, possibile e impossibile. descrivere figure geometriche traslazioni e rotazioni di figure. Costruire e utilizzare modelli Stabilire relazioni su tabelle a doppia partendo dalla descrizione verbale (piane solide). materiali nello spazio e nel piano Determinare il perimetro di entrata. Disegnare figure geometriche e come supporto a una prima o dal disegno, descrivere un una figura. Interpretare semplici rilevamenti costruire modelli materiali anche capacità di visualizzazione. percorso che si sta facendo e dare Comprendere il concetto di statistici. nello spazio, utilizzando strumenti Riconoscere figure ruotate, traslate le istruzioni a qualcuno perché area come misurazione della Raccogliere dati ed elaborare con essi appropriati. e riflesse. compia un percorso desiderato. un grafico. Misurare segmenti utilizzando unità superficie con campioni Confrontare e misurare angoli Individuare e ordinare grandezze. di misura arbitrarie e collegando le utilizzando proprietà e strumenti. arbitrari o convenzionali. pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Numeri Numeri Numeri Leggere, scrivere, ordinare e Conoscere i sistemi di Contare oggetti o eventi, a voce e confrontare numeri fino a 100 numerazione in uso in tempi e mentalmente, in senso progressivo acquisendo il valore posizionale in culture diverse dalla nostra. e regressivo e per salti di due, tre. delle cifre. Leggere e scrivere i numeri naturali Utilizzare le proprietà delle Operare raggruppamenti in diverse operazioni per eseguire in notazione decimale, avendo basi usando materiale strutturato e non. operazioni aritmetiche tra consapevolezza della notazione Numerare in basi diverse. numeri naturali. posizionale; confrontarli e ordinarli, Eseguire addizioni e sottrazioni con anche rappresentandoli sulla retta. Riconoscere le frazioni, saperle l’aiuto di materiale diverso in denominare e confrontare. Eseguire mentalmente semplici colonna e non, con e senza cambio. Leggere, scrivere, confrontare operazioni con i numeri naturali e Operare con la moltiplicazione numeri decimali verbalizzare le procedure di calcolo. mediante schieramenti e addizione comprendendo il valore Conoscere con sicurezza le tabelline ripetuta. posizionale delle cifre. Acquisire e memorizzare le della moltiplicazione dei numeri tabelline. fino a 10. Eseguire le operazioni con Individuare i multipli, Comprendere, attraverso attività sottomultipli e divisori di un i numeri naturali con gli algoritmi manipolative e di gioco la relazione Spazio e figure numero. scritti usuali. tra l’azione del ripartire in parti Individuare la posizione e collocare oggetti Eseguire addizioni e sottrazioni Leggere, scrivere, confrontare in un ambiente, prendendo coscienza della uguali e la divisione. con i numeri decimali. relatività dei riferimenti (sotto/sopra, numeri decimali, rappresentarli Eseguire divisioni in riga con e senza destra/sinistra…..). Eseguire divisioni e sulla retta ed eseguire semplici il resto. Distinguere linee aperte e linee chiuse, moltiplicazioni per 10-100addizioni e sottrazioni, anche con Utilizzare strategie per il calcolo regioni e confini. orale. 1000 con i decimali. riferimento alle monete o ai risultati Descrivere oralmente o graficamente, AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Numeri OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) MATEMATICA 30 AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Conoscere e utilizzare i numeri naturali in diversi contesti. I numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali entro il 20. Confrontare e ordinare i numeri. Riconoscere nei numeri il diverso valore delle cifre. Operare con addizioni e sottrazioni fra numeri naturali. Comprendere il significato delle operazioni di addizione e sottrazione in contesti tratti dall’esperienza. Il mondo della geometria Obiettivi i di apprendimento: Descrivere la posizione di oggetti o persone a partire da un determinato punto di riferimento. Eseguire, rappresentare e descrivere semplici percorsi. Osservare ed analizzare alcune caratteristiche di semplici figure piane. Introduzione al pensiero razionale Relazioni, dati e previsioni Compiere classificazioni in base a Utilizzare unità di misura proprietà concordate. arbitrarie e avviare all’intuizione del concetto di Stabilire e riconoscere semplici criteri approssimazione. di classificazione. Raccogliere dati, organizzarli e trarre Effettuare misure della durata di eventi ricorrendo informazioni utili. all’orologio. Intuire la possibilità del verificarsi o Rappresentare classificazioni meno di un evento. di numeri, figure, monete, Individuare e risolvere semplici banconote e rappresentarle situazioni problematiche. con grafici e tabelle. Rappresentare con Il mondo della misura istogrammi semplici Obiettivi di apprendimento: rilevazioni statistiche. Osservare oggetti individuando in essi Analizzare situazioni grandezze. problematiche concrete e Confrontare oggetti in relazione alle trovare soluzioni adeguate. grandezze misurate. Consolidare la capacità di Ordinare grandezze. distinguere e denominare eventi certi da eventi Il mondo dei numeri probabili e impossibili. Obiettivi di apprendimento: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.). Relazioni, dati e previsioni AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Esplorare situazioni problematiche che richiedano addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni tra numeri naturali. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o figure. Conoscere le principali unità di misura ( per lunghezze, pesi, valori, capacità, intervalli temporali) e usarle per effettuare misure o stime. Risolvere problemi con le diverse unità di misura. In situazioni concrete, intuire qual è il più probabile tra due eventi, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Osservare e descrivere un grafico, usando moda, mediana e media aritmetica. Risolvere problemi sull’euro, sulla compravendita e su peso netto, tara, peso lordo. Confrontare tra loro modi diversi di rappresentare gli stessi dati. Relazioni, dati e previsioni AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità, parallelismo. Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.). Relazioni, dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) MATEMATICA 31 AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA alle loro proprietà. Riconoscere, descrivere e rappresentare graficamente le parti del corpo. Individuare gli organi di senso. Conoscere e descrivere caratteristiche fondamentali degli esseri viventi e non viventi. Riconoscere le fasi del ciclo vitale degli esseri viventi. Osservare esseri viventi e riconoscerne le varie parti. L’uomo i viventi e l’ambiente L’uomo i viventi e l’ambiente Conoscere le funzioni delle parti che costituiscono una pianta Riconoscere le caratteristiche fondamentali degli animali. Riconoscere alcuni comportamenti di difesa di animali e piante rispetto all’ambiente. Riconoscere e descrivere i cambiamenti che l’uomo apporta al proprio ambiente di vita per soddisfare i propri bisogni. AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia. Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali. Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro). Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.). Interpretare fenomeni osservati(il ciclo dell’acqua, il peso dell’aria e la pressione atmosferica). Cogliere la diversità tra ecosistemi naturali di diverse aree geografiche. Indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente. Illustrare somiglianze e differenze tra il ciclo vitale di una pianta, di un animale e dell’uomo. Progettare e costruire grafici e Osservare e sperimentare sul tabelle per rilevare e registrare campo Proseguire nelle osservazioni analogie e differenze tra frequenti e regolari, a occhio viventi. nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. capacità… Costruire e utilizzare oggetti di uso comune per sperimentare e verificare il passaggio dalle misure di unità arbitrarie alle misure di unità convenzionali. Produrre miscele, soluzioni, passaggi di stato e combustioni. Osservare e sperimentare sul campo nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. Individuare strumenti e unità di Osservare e sperimentare sul campo misura appropriati alle situazioni Esplorare la realtà attraverso i Osservare e sperimentare sul cinque sensi. problematiche in esame, fare campo Osservare, descrivere e classificare misure e usare la matematica Analizzare un fenomeno ambienti naturali conosciuta per trattare i dati. naturale. Osservare, descrivere classificare Descrivere semplici fenomeni della piante e animali. Riconoscere che un fenomeno vita quotidiana legati ai liquidi, al Distinguere le variazioni causate dal avviene in un tempo. cibo, alle forze e al movimento, cambiamento stagionale in una Riconoscere ed individuare i al calore, ecc. pianta. cambiamenti stagionali. Confrontare diversi tipi di terra ed Cogliere alcune caratteristiche individuarne i componenti, le tipiche degli alberi, degli animali Osservare e sperimentare sul somiglianze e le differenze. e delle piante. Osservare e descrivere alcune campo caratteristiche dell’aria. Osservare i momenti significativi differenze tra oggetti. Esplorare e descrivere oggetti e materiali AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Esplorare e descrivere oggetti e materiali Esplorare e descrivere oggetti e Esplorare e descrivere oggetti e Oggetti, materiali e Operare prime classificazioni in materiali materiali trasformazioni base ad alcuni criteri osservabili. Elencare le caratteristiche dei Individuare, Indagare Individuare, nell’osservazione i comportamenti attraverso l’interazione di Riconoscere i solidi, i liquidi e i gas corpi e le parti che li diretta, la struttura di oggetti materiali comuni in molteplici di esperienze concrete, alcuni nell’esperienza di ogni giorni. compongono. semplici, analizzarne qualità e situazioni sperimentali per concetti scientifici quali: Distinguere gli stati della materia. proprietà, descriverli nella loro individuarne le caratteristiche. dimensioni Individuare le caratteristiche e le Conoscere il ciclo dell’acqua. Comprendere l’importanza unitarietà e nelle loro parti, spaziali, peso, peso specifico, funzioni di un oggetto. Costruire operativamente, dell’acqua per la sopravvivenza scomporli e ricomporli, forza, movimento, pressione, utilizzando materiali di diverso Identificare le caratteristiche di degli esseri viventi. riconoscerne funzioni e modi d’uso. temperatura, calore, ecc. tipo,i concetti geometrici di alcuni materiali. Analizzare i materiali e le loro Seriare e classificare oggetti in base lunghezza, angoli, superficie, Cominciare a riconoscere Individuare somiglianze e trasformazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI 32 Prendere coscienza dello Schema corporeo, conoscerne le parti e le funzioni. Esplorare il mondo Attraverso i cinque sensi. Identificare e descrivere oggetti inanimati e viventi. Osservare forme e trasformazioni nelle piante. Osservare forme e comportamenti negli animali. Osservare le caratteristiche di alcuni materiali (carta, legno, plastica, metallo, vetro). Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente. Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. Classificare gli animali in base a criteri differenti, analizzando organi e funzioni vitali (invertebrati, vertebrati ). Individuare un ecosistema e scoprire i rapporti di equilibrio tra viventi e viventi/non viventi (relazione di competizione, antagonismo, parassitismo, cooperazione). Conoscere corrette abitudini alimentari per la crescita sana ed equilibrata del proprio corpo. Acquisire conoscenze su un’alimentazione varia ed equilibrata. Conoscere ed adottare atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente (inquinamento, smaltimento dei rifiuti, incendi, deforestazione…). interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità. Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. L’uomo i viventi e l’ambiente Descrivere e AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L’uomo i viventi e l’ambiente agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.). Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni). Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Distinguere gli aspetti morfologici delle piante. Distinguere gli aspetti morfologici degli animali. Comprendere l’importanza L’uomo i viventi e l’ambiente dell’elemento acqua. Riconoscere e descrivere le Cogliere e descrivere trasformazioni caratteristiche del proprio legate al ambiente. ciclo vitale. Osservare e prestare attenzione al L’uomo i viventi e l’ambiente funzionamento del proprio corpo Adottare comportamenti (fame, sete, dolore, movimento, adeguati alla salvaguardia freddo e caldo, ecc.) per dell'ambiente e della propria salute. riconoscerlo come organismo Osservare ed interpretare le complesso, proponendo modelli trasformazioni elementari del suo funzionamento. ambientali. Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. Distinguere gli oggetti naturali da quelli costruiti dall'uomo. Riconosce i materiali più comuni e la loro provenienza. Individuare proprietà e caratteristiche di alcuni oggetti di uso comune. Osservare esperimentare sul campo Esplorare e descrivere oggetti E materiali AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Conosco il mio corpo e il mondo attorno a me OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI 33 Intervenire e trasformare Riconoscere e denominare le diverse parti che costituiscono un computer. Conoscere la funzione delle varie componenti del computer. Utilizzare tastiera e mouse per inviare comandi. Accendere e spegnere correttamente il computer. Produrre semplici schizzi per descrivere macchine e artefatti e il loro funzionamento Produrre il progetto per realizzare semplici oggetti, utilizzando materiali e strumenti diversi Usare oggetti, strumenti e materiali Realizzare semplici oggetti, rispettando istruzioni e procedure, nonché semplici norme per la tutela della sicurezza. Prevedere e immaginare Porre domande sempre più mirate Raccontare “che cosa succede se...” “che cosa succede quando...” Riconoscere “famiglie” di accadimenti e regolarità (è successo come...) all'interno di campi di esperienza Utilizzare brevi testi, schemi, rappresentazioni, disegni per raccontare un'esperienza situazione/scoperta AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Vedere e osservare Vedere e osservare Vedere e osservare Osservare e descrivere un oggetto e Distinguere, descrivere con le parole e Analizzare, descrivere e rilevarne la funzione. rappresentare con disegni e schemi rappresentare l’evoluzione di elementi del mondo artificiale, semplici macchine utilizzate Cogliere le caratteristiche di cogliendone le differenze per forma, dall’uomo nella storia. materiali diversi. materiali, funzioni e saperli collocare nel Individuare la funzione e il Distinguere, descrivere con le contesto d’uso, riflettendo sui vantaggi funzionamento di un oggetto. parole e rappresentare con disegni che ne trae la persona che li utilizza. e schemi elementi del mondo Esaminare oggetti rispetto Osservare, descrivere, confrontare, artificiale vicini alla propria realtà all’impatto con l’ambiente. correlare elementi della realtà Discriminare gli elementi del mondo Utilizza brevi testi, schemi, circostante, cogliendone somiglianze e artificiale distinguendone la forma, i rappresentazioni, disegni per differenze e operando classificazioni materiali, la/le funzioni il contesto raccontare un'esperienza secondo criteri diversi. d’uso /situazione/scoperta Rappresentare oggetti e processi con Usare oggetti, strumenti e materiali disegni Prevedere e immaginare coerentemente con le funzioni e i Utilizzare le tecnologie dell’informazione principi di sicurezza dati Prevede e regola il rapporto tra e della comunicazione nel proprio lavoro causa ed effetto in gesti e azioni Conoscere e raccontare storie di per illustrare processi e/o procedure, oggetti e processi inseriti in contesti Pone domande sempre più mirate produrre semplici relazioni di storia personale Prevedere lo svolgimento e il Conoscere a livello generale le Prevedere e immaginare risultato di semplici processi o caratteristiche dei nuovi media e degli Comprendere il rapporto tra causa procedure in contesti conosciuti e strumenti di comunicazione ed effetto in gesti e azioni relativamente a artefatti e strumenti esplorati. Utilizzare brevi testi, schemi, Prevedere e immaginare rappresentazioni, disegni per Risolve i problemi tecnici con Prevedere lo svolgimento e il risultato di raccontare un'esperienza montaggi, costruzioni, semplici processi o procedure in contesti situazione/scoperta sperimentazioni e ricerche conosciuti e relativamente a oggetti e metodiche Conoscere lo svolgimento e strumenti esplorati. prevedere il risultato di semplici Prevede istruzioni d’uso ed è in processi e procedure, relativamente grado di fornirle ai compagni e di Intervenire e trasformare a oggetti e strumenti esplorati metterle in atto Saper manipolare materiali di vario tipo Intervenire e trasformare per realizzare semplici forme Individuare le funzioni di un identificabili negli oggetti quotidiani Intervenire e trasformare artefatto e di una semplice Compone e scompone oggetti nei loro macchina, rilevandone le Individua le funzioni di un artefatto elementi caratteristiche e distinguere la e/o di un sistema, rilevandone le Risolve i problemi tecnici con montaggi, funzione dal funzionamento caratteristiche e distingue la costruzioni, sperimentazioni e ricerche funzione dal funzionamento Comporre e scomporre oggetti nei metodiche loro elementi Compone e scompone oggetti nei Segue istruzioni d’uso ed è in grado di loro elementi Riconoscere il rapporto fra il tutto e fornirle ai compagni una parte e la funzione di una certa Riconosce il rapporto fra il tutto e Elabora collettivamente e guidato parte in un oggetto conosciuto ed una parte e la funzione di una certa dall’insegnante, semplici progetti esplorato parte in un artefatto e/o in un scegliendo il tipo di materiale in funzione sistema Usare, avviare e chiudere dell’impiego correttamente un programma Sa utilizzare gli appositi strumenti Utilizza semplici materiali digitali per didattico. idonei a tecniche di l’apprendimento (foto, file immagine, file rappresentazione (disegno, grafica, Utilizzare semplici materiali digitali di testo, CD, ipertesti , giochi) attività plastiche) per l’apprendimento (foto, file immagine, file di testo, CD, ipertesti Realizza rappresentazioni grafiche . , giochi) semplici per comunicare in linguaggio tecnologico Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della Utilizza le tecnologie comunicazione nel proprio lavoro dell’informazione e della (videoscrittura, programmi di comunicazione nel proprio lavoro disegno , internet) (videoscrittura, programmi di disegno , presentazioni,file audio/video, internet) AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Vedere e osservare Osservare elementi del mondo naturale ed artificiale. Distinguere nell’ambiente circostante gli elementi naturali da quelli costruiti dall’uomo. Conoscere strumenti, oggetti e macchine che soddisfino i propri bisogni. Saper osservare, esplorare, riconoscere, attraverso i sensi materiali di diverso tipo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Prevedere e immaginare Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari. Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni. I ntervenire e trasformare Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni. Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti. Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità. Vedere e osservare Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) TECNOLOGIA E INFORMATICA 34 elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Applicare varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. Produrre suoni con ritmo crescente e decrescente. Esplorare, discriminare ed AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Discriminare situazioni di suono/silenzio Distinguere i suoni naturali, artificiali e prodotti dal proprio corpo. Riconoscere la presenza o meno di ritmo in un fenomeno sonoro ascoltato (suono- rumore Distinguere le diverse fonti sonore Individuare alcune caratteristiche dei suoni (forte/pianovicino/lontano/ direzionelungo/breve- voce/timbro) Attribuire significato a gesti/ segni utili per l’esecuzione in gruppo Prestare attenzione a chi dirige l’esecuzione Interagire motoriamente con brani musicali adatti in modo libero, semilibero, strutturato (giochi di pre-danza ) Rappresentare suono/silenzio e/o alcuni parametri del suono attraverso segni non convenzionali Utilizzare la voce in modo espressivo o creativo per recitare, parlare, cantare. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Discriminare situazioni di suono/silenzio Distinguere i suoni naturali, artificiali e prodotti dal proprio corpo. Individuare alcune caratteristiche dei suoni (forte/pianovicino/lontano/ direzionelungo/breve- voce/timbro) Rappresentare e leggere ritmi tramite simboli scelti dalla classe Riconoscere parti uguali all’interno dello stesso brano e rappresenta attraverso gesti e segni Attribuire significato a gesti/ segni utili per l’esecuzione in gruppo Prestare attenzione a chi dirige l’esecuzione Imitare, riprodurre e produrre suoni con il corpo, la voce gli oggetti e gli strumenti Eseguire semplici canti per imitazione Accompagnare canti e giochi musicali con il movimento e con la percussione corporale e/o la piccola percussione Utilizzare la voce in modo espressivo o creativo per recitare, parlare, cantare Utilizzare gli strumenti per sonorizzare storie e racconti AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Discriminare e riconoscere suoni e rumori naturali e artificiali; Intuire il significato di silenzio; Usare parte dello strumentario per eseguire, imitando, semplici brani; Eseguire canti a una o più voci appartenenti al repertorio popolare e colto; Scrivere e leggere alcuni valori delle note mediante sistemi di notazione tradizionale e non; Riconoscere le caratteristiche principali dei suoni Usare le risorse della vocalità, del corpo, degli strumenti, per cantare, recitare, drammatizzare, sonorizzare, muoversi; Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e di luoghi diversi. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) MUSICA 35 Esprimersi e comunicare AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Esprimersi e comunicare AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Esprimersi e comunicare AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO conosciuti, i manufatti dell’uomo Comprendere e apprezzare le opere d’arte presenti nel territorio (chiese, case, mulini, …) Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, sia antica che moderna, dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artisticoculturali. Utilizzare materiali plastici e tecniche diverse per rappresentare la realtà o gli elementi della fantasia Utilizzare materiali plastici e tecniche diverse per esprimere sensazioni, emozioni … Rielaborare in modo creativo le forme della realtà: superamento degli stereotipi. riflessioni. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali. funzione. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storicoartistici. comunicativi. Comprendere e apprezzare le Osservare, analizzare e confrontare opere scultoree di artisti diversi per opere d’arte epoca, stile e provenienza Individuare in un’opera d’arte, geografica. sia antica che moderna, gli Rintracciare l’essenzialità dei elementi essenziali della forma, materiali, delle linee e delle forme del linguaggio, della tecnica e scultoree. dello stile dell’artista per Rintracciare in opere d’arte comprenderne il messaggio e la l’effetto del controluce. Individuare in ritratti ed autoritratti Creare immagini partendo da Esprimere sensazioni, emozioni, Elaborare creativamente d’autore le espressioni del volto e il segni pensieri in produzioni di vario tipo produzioni personali e loro valore comunicativo grafici codificati come utilizzando materiali e tecniche autentiche per esprimere Cogliere il rapporto tra espressività l’alfabeto. adeguate e integrando diversi sensazioni ed emozioni; e valore simbolico dei colori. linguaggi. Conoscere e utilizzare materiali Sperimentare strumenti e Modificare intenzionalmente un testo iconico-visivo in base ad un e tecniche diverse per realizzare Osservare e leggere le immagini determinato scopo comunicativo strumenti diversificati(grafico- Riconoscere attraverso un prodotti grafici, plastici, espressivo. espressivi, pittorici e plastici). pittorici e multimediali. approccio operativo linee, colori, Osservare e leggere le immagini Utilizzare i colori in maniera Osservare e leggere le immagini forme, volume e la struttura Guardare ed osservare con adeguata. compositiva presente nel linguaggio Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine Riprodurre gli elementi e le delle immagini e nelle opere d’arte. consapevolezza un’immagine e descrivendone gli aspetti formali. fasi di una breve storia letta o Individuare nel linguaggio del Osservare e leggere le immagini Leggere in alcune opere d’arte i gli oggetti presenti principali elementi compositivi. ascoltata mediante sequenze. fumetto, filmico e audiovisivo le nell’ambiente descrivendo gli Conoscere gli elementi principali Riconoscere in un testo icono-visivo diverse tipologie di codici, le elementi formali, utilizzando le del linguaggio visivo (punto, gli elementi grammaticali e tecnici Osservare e leggere le immagini sequenze narrative e decodificare in regole della percezione visiva e linea, forma, colore, del linguaggio visuale (colore) forma elementare i diversi l’orientamento nello spazio. figura/sfondo), riferiti a immagini Esplorare immagini, forme e Sperimentare gli accostamenti significati. statiche Riconoscere in un testo iconicooggetti presenti nell’ambiente cromatici. Esplorare immagini, forme e oggetti Riconoscere in un testo icono-visivo visivo gli elementi grammaticali Utilizzare gli elementi principali utilizzando le capacità visive, presenti nell’ambiente utilizzando e tecnici del linguaggio visivo del linguaggio visivo (punto, uditive, olfattive, gestuali, gli elementi grammaticali tecnici del linguaggio visuale (linea) le capacità sensoriali e cinestetiche. (linee, linea, forma, colore, tattili e cinestetiche. Osservare, descrivere e confrontare colori, forme, volume, spazio) figura/sfondo) in contesti Guardare con consapevolezza Guardare con consapevolezza interpretazioni pittoriche sullo individuando il loro significato proposti dall’insegnante immagini statiche e in movimento immagini statiche e in stesso tema. espressivo. descrivendo verbalmente le Descrivere semplici immagini movimento descrivendo Comprendere e apprezzare le opere emozioni e le impressioni prodotte. d’arte Individuare nel linguaggio del utilizzando linee, forme verbalmente le emozioni e le fumetto, filmico e audiovisivo essenziali, rapporti spaziali impressioni prodotte dai suoni, Comprendere e apprezzare le Leggere in alcune opere d’arte gli le diverse tipologie di codici, le dai gesti e dalle espressioni dei opere d’arte elementi compositivi. Leggere in alcune opere d’arte sequenze narrative e personaggi, dalle forme, dalle Descrivere tutto ciò che si vede in Comprendere e apprezzare le diverse per epoche e provenienza i decodificare in forma luci e dai colori e altro. opere d’arte un’opera d’arte, dando spazio alle significati simbolici, espressivi e elementare i diversi significati. proprie sensazioni, emozioni, Osservare, utilizzando i concetti Esprimersi e comunicare AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Esprimersi e comunicare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) ARTE E IMMAGINE 36 AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Riconoscere e denominare le varie parti del tempo Consolidare e potenziare gli schemi motori di tempo Riconoscere e denominare le varie parti Vivere con il corpo alcuni tipi di relazione Coordinare e utilizzare diversi schemi corpo su di sé e sugli altri e saperle base: camminare con il giusto equilibrio, rappresentare graficamente del corpo su di sé e sugli altri e saperli correre, saltare. con l’altro. motori combinati tra loro inizialmente in rappresentare forma successiva e graficamente. Riconoscere, classificare, memorizzare e Consolidare gli schemi statici (rimanere in Realizzare prassie complesse, poi in forma simultanea (correre / saltare, rielaborare le informazioni provenienti dagli Rappresentare graficamente il corpo in posizione ferma conservando l’equilibrio. coordinando vari schemi motori. afferrare / lanciare, ecc). organi di senso posizione statica e dinamica. Potenziare e utilizzare efficacemente la Eseguire semplici progressioni motorie Riconoscere e valutare traiettorie, Conoscere gli schemi motori di base: Comprendere la funzione delle motricità fine con l’ausilio di piccoli attrezzi. utilizzando codici espressivi diversi. distanze, ritmi esecutivi e successioni correre, saltare, afferrare, lanciare, rotolare, articolazioni(gomito, spalla, ginocchio, Comprendere che il movimento dipende da Organizzare schemi motori e posturali temporali delle azioni motorie, sapendo strisciare caviglia). ossa, muscoli, articolazioni. per padroneggiare e organizzare organizzare il proprio movimento nello Utilizzare piccoli attrezzi Utilizzare efficacemente la gestualità fino- condotte motorie Sperimentare movimenti in relazione spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli motoria con piccoli attrezzi codificati e sempre più complesse e funzionali a Controllare e gestire le condizioni di all’apparato locomotore. altri. non nelle attività ludiche, manipolative e muoversi nell’ambiente. equilibrio statico- dinamico del proprio Potenziare gli schemi posturali (flettere, grafico-pittoriche. corpo estendere, piegare, ruotare). Il linguaggio del corpo come modalità Coordinare e utilizzare in modo corretto i Organizzare e gestire l’orientamento del Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio del Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva comunicativo-espressiva movimenti naturali: camminare con proprio corpo in riferimento alle principali corpo per riprodurre una sequenza ritmica. Utilizzare in forma originale e creativa scioltezza e con il giusto equilibrio, Condividere alcuni codici del linguaggio coordinate spaziali e temporali ( modalità espressive e corporee anche correre, saltare, lanciare, afferrare. gestuale. contemporaneità, successione e Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoattraverso forme di reversibilità) Utilizzare in modo corretto gli spazi e le espressiva Utilizzare diversi codici espressivi di drammatizzazione e danza, sapendo Il linguaggio del corpo come modalità attrezzature. comunicazione corporea(creare sketch, Riconoscere e riprodurre semplici sequenze trasmettere nel contempo contenuti comunicativo-espressiva Il linguaggio del corpo come modalità scenette e piccole recite). ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi emozionali. comunicativo-espressiva Utilizzare in modo personale il corpo e il Elaborare semplici coreografie. Utilizzare in modo personale il corpo e il Elaborare ed eseguire semplici sequenze Cogliere i propri ritmi corporei. movimento per esprimersi, comunicare stati Comunicare mediante il movimento una movimento per esprimersi, comunicare stati di movimento o semplici coreografie d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle Utilizzare in modo personale il corpo e il vasta gamma di codici di espressività d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle individuali e collettive. forme della drammatizzazione movimento per esprimersi e comunicare corporea. forme della drammatizzazione Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Assumere e controllare in forma stati d’animo. Assumere e controllare in forma consapevole Conoscere e applicare correttamente consapevole diversificate posture del corpo Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Percepire i battiti del cuore e gli atti della diversificate posture del corpo con finalità modalità esecutive di diverse proposte di con finalità espressive Comprendere nelle varie occasioni di respirazione. espressive giocosport. Riconoscere e riprodurre semplici sequenze gioco e di sport il valore delle regole, Comprendere che la tensione muscolare Saper utilizzare numerosi giochi derivanti ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi nella consapevolezza che la correttezza e corrisponde ad uno stato emotivo. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play dalla tradizione popolare applicandone Il gioco, lo sport, le regole e il fair play il rispetto reciproco sono aspetti Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Interagire positivamente con gli altri indicazioni e regole. irrinunciabili nell’esperienza ludico Applicare schemi motori e posturali in Utilizzare abilità motorie in forma singola, valorizzando la diversità (attività motorie e Partecipare attivamente alle varie forme sportiva. situazioni di pratica sportiva individuale e di a coppia, in gruppo. giochi in coppia). di gioco , organizzate anche in forma di squadra Saper individuare e rispettare le regole Conoscere e comprendere le regole del Individuare momenti pertinenti per eseguire gara, collaborando del gioco. Applicare correttamente le regole di gioco gioco. azioni di giochi. con gli altri. con consapevolezza del valore delle stesse Assumere atteggiamenti collaborativi nei Esplorare con l’aiuto delle regole Conoscere, comprendere e rispettare le regole Rispettare le regole nella competizione nei giochi giochi. situazioni di contatto corporeo. dei giochi più noti. sportiva; saper accettare la sconfitta con Utilizzare in modo corretto attrezzi e spazi Saper accettare la sconfitta. Praticare il gioco con attenzione Riconoscere il valore delle regole del gioco e equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo Conoscere e applicare le regole Conoscere e sperimentare i principali prontezza e velocità. dell’importanza di rispettarle. rispetto nei confronti dei perdenti, fondamentali dei principali giochi di squadra elementi tecnici di alcune discipline Ricostruire linguisticamente e Eseguire giochi organizzati sotto forma di gare. accettando le diversità, manifestando (mini basket, palla rilanciata, palla sportive. graficamente giochi e movimenti. Collaborare con la propria squadra senso prigioniera, …) Riconoscere il rapporto tra esercizio fisico accettando i propri limiti, cooperando e di responsabilità. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza e salute, assumendo comportamenti e Salute e benessere, prevenzione e sicurezza interagendo positivamente con gli altri. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Riconoscere sensazioni di benessere legate stili di vita adeguati. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé Assumere comportamenti adeguati per la all’attività ludico-motoria. e per i compagni spazi e attrezzature. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza prevenzione degli infortuni e per la Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Conoscere e utilizzare, in modo corretto e Rispettare le regole per prevenire Riconoscere il rapporto tra esercizio fisico e sicurezza nei vari ambienti appropriato, gli spazi di attività. Rispettare le regole per la prevenzione infortuni. salute, assumendo comportamenti e stili di vita di vita. degli infortuni individuando e analizzando Conoscere e utilizzare in modo corretto e Eseguire esercizi di respirazione e di adeguati. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, i appropriato gli attrezzi occorrenti per l’ rilassamento. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sè e per ed esercizio fisico in relazione a sani stili di comportamenti sbagliati. attività Acquisire consapevolezza i compagni spazi e attrezzature. vita. ludico-motoria. Assumere comportamenti adeguati per la dell’adeguatezza del proprio regime Assumere comportamenti adeguati per la Acquisire consapevolezza delle funzioni Acquisire consapevolezza dell’adeguatezza prevenzione degli infortuni e la sicurezza alimentare in rapporto al proprio prevenzione degli infortuni e la sicurezza. fisiologiche (cardio-respiratorie e del proprio regime alimentare in rapporto al nei vari ambienti di vita. fisico(troppo magro-troppo grosso). Individuare comportamenti corretti e situazioni muscolari) e dei loro cambiamenti in proprio fisico (troppo magro/troppo grosso). Prendere coscienza dell’importanza del a rischio negli spazi chiusi e aperti. relazione all’esercizio fisico. movimento per la salute e la crescita. Conoscere, nelle linee essenziali, il sistema muscolare come componente essenziale dell’apparato locomotore. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) CORPO MOVIMENTO E SPORT 37 AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Affinare capacità di osservazione dell’ambiente che ci circonda per cogliervi la presenza di Dio Creatore e Padre. Ricostruire gli aspetti dell’ambiente di vita di Gesù più vicini all’esperienza personale del bambino. Riconoscere nella Chiesa la grande famiglia dei cristiani. Dio e l’uomo comunicazione nell’esperienza umana e personale di ciascuno. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo. Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenza l’amicizia e la solidarietà. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. Riconoscere nella vita e negli secoli. insegnamenti di Gesù proposte Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri di scelte responsabili, anche differenti, la propria fede e il proprio per un personale progetto di servizio all’uomo. I valori etici e religiosi vita. Dio e l’uomo Dio e l’uomo Dio e l’uomo Dio e l’uomo Descrivere i contenuti principali del credo Apprezzare l’armonia e la bellezza Scoprire che per la religione cristiana Sapere che per la religione cattolico. del creato, opera di Dio Padre, Dio è Creatore e Padre e che fin dalle cristiana Gesù è il Signore, che Sapere che per la religione cristiana Gesù riconoscendone il valore. origini ha voluto stabilire un’alleanza è il Signore, che rivela all’uomo il volto rivela all’uomo il Regno di Dio con l’uomo. Scoprire l’origine della tradizione del Padre e annuncia il Regno di Dio con in parole azioni. del presepe. Conoscere Gesù di Nazareth, parole e azioni. Cogliere il significato dei sacramenti nella Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto Individuare nei Sacramenti e Comprendere il significato cristiano tradizione della Chiesa, come segni della e come tale testimoniato dai cristiani. dell’ambiente. nelle celebrazioni liturgiche i salvezza di Gesù e azione dello Spirito Individuare i tratti essenziali della Chiesa Conoscere i momenti salienti della segni della salvezza di Gesù e Santo. e della sua missione. storia di Pasqua. l’agire dello Spirito Santo nella Riconoscere avvenimenti, persone e Riconoscere la preghiera come dialogo Riconoscere la chiesa come luogo di strutture fondamentali della Chiesa Chiesa fin dalle sue origini. tra l’uomo e Dio, evidenziando nella cattolica sin dalle origini e metterli a incontro, comunione e preghiera confronto con quelli delle altre preghiera cristiana la specificità del dei credenti in Gesù Cristo. confessioni cristiane evidenziando le La Bibbia e le altre fonti “Padre Nostro”. prospettive del cammino ecumenico. La Bibbia e le altre fonti La Bibbia e le altre fonti Conoscere la struttura e la Conoscere le origini e lo sviluppo del La Bibbia e le altre fonti composizione della Bibbia. Intuire alcuni elementi essenziali Leggere, comprendere e riferire cristianesimo e delle altre grandi religioni Conoscere la struttura e la composizione alcune parabole evangeliche per individuando gli aspetti più importanti del messaggio di Gesù, attraverso Leggere direttamente pagine della Bibbia. del dialogo interreligioso. cogliervi la novità dell’annuncio di l’ascolto di brani tratti dai bibliche ed evangeliche, La Bibbia e le altre fonti Gesù. Ascoltare, leggere e saper riferire circa Vangeli. riconoscendone il genere Leggere direttamente pagine bibliche ed alcune pagine bibliche fondamentali, tra Conoscere gli annunci evangelici evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il cui i racconti della creazione, le vicende riguardo la nascita e la Pasqua di letterario e individuandone il messaggio messaggio principale. e le figure principali del popolo Il linguaggio religioso Gesù. principale. d’Israele, gli episodi chiave dei racconti Ricostruire, Atti con l’aiuto degli Identificare i principali codici Ricostruire le tappe fondamentali della Individuare i segni della festa del evangelici e degli Atti degli apostoli. vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, degli Apostoli, le origini della dell’iconografia cristiana. Natale nell’ambiente. politico e religioso del tempo, a partire Chiesa. Saper attingere informazioni Scoprire che l’annuncio dai Vangeli. Il linguaggio religioso sulla religione cattolica anche Confrontare la Bibbia con i testi sacri dell’Angelo è stato accolto da Riconoscere i segni cristiani in Il linguaggio religioso delle altre religioni. nella vita di santi e in Maria, la Maria con gioia e consapevolezza Conoscere la storia evangelica del particolare del Natale e della Pasqua, Decodificare i principali significati madre di Gesù. nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella Conoscere l’evento della Pasqua primo Natale. dell’iconografia cristiana. pietà tradizione popolare. Saper attingere informazioni sulla di Gesù e comprenderne il Riconoscere nella visita dei Magi la religione cattolica anche nella vita di santi Conoscere il significato di gesti e segni Il linguaggio religioso realtà di Gesù quale Figlio di Dio. significato. e in Maria, la madre di Gesù. liturgici propri della religione cattolica Riconoscere nella risurrezione di Individuare significative Il linguaggio religioso (modi di pregare, di celebrare, ... ). Gesù un messaggio di speranza e di espressioni d’arte cristiana (a Intendere il senso religioso del Natale e I valori etici e religiosi salvezza per tutti i cristiani. della Pasqua, a partire dalle narrazioni partire da quelle presenti nel Rappresentare modi diversi di I valori etici e religiosi Comprendere che il dono dello evangeliche e dalla vita della Chiesa. territorio), per rilevare come la stare insieme a scuola, con gli Riconoscere che la morale cristiana si Riconoscere il valore del silenzio come Spirito Santo ha segnato l’inizio fede sia stata interpretata e “luogo” di incontro con se stessi, con fonda sul comandamento dell’amore di amici, in famiglia e nella della Chiesa. l’altro, con Dio. Dio comunicata dagli artisti nel Conoscere gli elementi specifici di comunità religiosa. Individuare significative espressioni e del prossimo come insegnato da Gesù. una chiesa e le rispettive funzioni corso dei secoli. d’arte cristiana (a partire da quelle Riconoscere l’impegno della comunità liturgiche. presenti nel territorio), per rilevare come cristiana nel porre alla base della I valori etici e religiosi la fede sia stata interpretata e I valori etici e religiosi convivenza umana la giustizia e la carità. comunicata dagli artisti nel corso dei Capire l’importanza della OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) RELIGIONE CATTOLICA 38 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Obiettivi di apprendimento Scuola Secondaria di primo grado OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA Ascolto e parlato Identificare e comprendere gli elementi essenziali di un testo ascoltato Riferire un’esperienza personale o un argomento di studio in modo chiaro, utilizzando un lessico semplice ITALIANO Lettura Leggere in modo espressivo e comprendere testi di varia tipologia per ricavarne le informazioni principali Scrittura Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Utilizzare dizionari di vario tipo per ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio lessico Elementi di grammatica esplicita e riflessioni sugli usi della lingua Riconoscere in un testo le parti del discorso e i loro tratti grammaticali Ascolto e parlato Identificare e comprendere, attraverso l’ascolto attivo, vari tipi di testo Riferire oralmente in modo chiaro esperienze personali e argomenti di studio, selezionando informazioni significative in base allo scopo e all’ordine logico-cronologico Lettura Leggere ad alta voce e in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine) Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici Scrittura Scrivere testi diversi corretti, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario, utilizzando anche programmi di videoscrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere e usare in modo appropriato i termini specifici delle diverse discipline Elementi di grammatica esplicita e riflessioni sugli usi della lingua Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice Utilizzare strumenti di consultazione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Ascolto e parlato Ascoltare testi riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro l’argomento servendosi eventualmente di materiale di supporto (cartine, tabelle e grafici) Argomentare la propria tesi su un tema affrontato con dati pertinenti e valide motivazioni Lettura Leggere testi letterari di vario tipo e forma, individuando il tema e le intenzioni comunicative del’autore Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavate da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili Scrittura Scrivere sintesi anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario e selezionando il registro più adeguato Realizzare forme diverse di scrittura creativa Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo Elementi di grammatica esplicita e riflessioni sugli usi della lingua Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa 39 CURRICOLO IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) STORIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Uso delle fonti Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti Uso delle fonti Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti Organizzazione delle informazioni Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi e tabelle Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana ed europea Organizzazione delle informazioni Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana ed europea Strumenti concettuali Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici e di convivenza civile Strumenti concettuali Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici e di convivenza civile Produzione scritta e orale Produzione scritta e orale Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti d’informazione diverse Riferire su conoscenze e concetti appresi usando un linguaggio chiaro Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti d’informazione diverse Riferire su conoscenze e concetti appresi usando un linguaggio chiaro Uso delle fonti Usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti Organizzazione delle informazioni Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale Strumenti concettuali Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile Produzione scritta e orale Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti d’informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Argomentare su conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina 40 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi Linguaggio della geo-graficità Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche, utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni Paesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Regione e sistema territoriale Consolidare il concetto di regione geografica, applicandolo all’Italia e all’Europa Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi Linguaggio della geo-graficità Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche, utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni Paesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale Regione e sistema territoriale Consolidare il concetto di regione geografica, applicandolo all’Italia e all’Europa Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea Orientamento Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto Linguaggio della geo-graficità Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche, utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni Paesaggio Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione Regione e sistema territoriale Consolidare il concetto di regione geografica, applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi dei continenti extraeuropei anche in relazione alla loro evoluzione storico-politicoeconomica 41 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) FRANCESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Comprensione orale Comprendere semplici conversazioni e/o descrizioni di contenuto familiare Comprensione orale Comprendere semplici conversazioni e/o descrizioni di contenuto familiare Comprensione scritta Leggere e comprendere testi di contenuto familiare Comprensione scritta Leggere e comprendere testi di contenuto familiare Produzione orale Descrivere in termini aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Produzione orale Descrivere in termini aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Produzione scritta Scrivere semplici testi su aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Produzione scritta Scrivere semplici testi su aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Interazione orale Scambiare semplici informazioni sul proprio vissuto e sul proprio ambiente Interazione orale Scambiare semplici informazioni sul proprio vissuto e sul proprio ambiente Civiltà Confrontare modelli culturali diversi Civiltà Confrontare modelli culturali diversi Comprensione orale Comprendere semplici discorsi in cui si parla di argomenti conosciuti Comprensione scritta Leggere e comprendere semplici testi su argomenti noti Produzione orale Parlare in termini semplici di argomenti conosciuti Produzione scritta Scrivere semplici testi su argomenti conosciuti Interazione orale Interagire in semplici situazioni comunicative per soddisfare bisogni di tipo concreto Civiltà Confrontare modelli di cultura e civiltà diversi 42 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Comprensione orale Comprendere semplici conversazioni e/o descrizioni di contenuto familiare Comprensione orale Comprendere semplici conversazioni e/o descrizioni di contenuto familiare Comprensione scritta Leggere e comprendere testi di contenuto familiare Comprensione scritta Leggere e comprendere testi di contenuto familiare Produzione orale Descrivere in termini aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Produzione orale Descrivere in termini aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Produzione scritta Scrivere semplici testi su aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Produzione scritta Scrivere semplici testi su aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Interazione orale Scambiare semplici informazioni sul proprio vissuto e sul proprio ambiente Interazione orale Scambiare semplici informazioni sul proprio vissuto e sul proprio ambiente Civiltà Confrontare modelli culturali diversi Civiltà Confrontare modelli culturali diversi Comprensione orale Comprendere semplici discorsi in cui si parla di argomenti conosciuti Comprensione scritta Leggere e comprendere semplici testi su argomenti noti Produzione orale Parlare di argomenti conosciuti Produzione scritta Scrivere semplici testi su argomenti conosciuti Interazione orale Interagire in semplici situazioni comunicative per soddisfare bisogni di tipo concreto Civiltà Confrontare modelli di cultura e civiltà diverse 43 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA Operare in situazioni reali con tecniche e procedure di calcolo Risolvere problemi e calcolare espressioni nell’insieme N e Q+ mediante l’uso delle quattro operazioni e delle potenze Esprimere le misure nelle unità del Sistema Internazionale, utilizzando le potenze di 10 e le cifre significative Classificare forme geometriche e operare con esse Tradurre conoscenze e procedimenti utilizzando termini e simbologie matematiche Conoscere, rappresentare enti geometrici fondamentali e classificare le figure piane sulla base di diversi criteri Ragionare analiticamente sui problemi e applicare le sequenze logiche e le formule necessarie per la loro risoluzione Saper comunicare, utilizzando termini rigorosamente matematici Elaborare dati e previsioni utilizzando indici e rappresentazioni Statistiche OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Riconoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà formali ed operare con essi Rappresentare con lettere le principali proprietà delle operazioni per esprimere in forma generale relazioni e funzioni Calcolare i volumi e le aree delle superfici delle principali figure solide Valutare criticamente strategie risolutive in diverse situazioni problematiche SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E NATURALE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, individuare e descrivere corpi, fenomeni, eventi Comprendere il linguaggio scientifico corrente e saper raccogliere ed elaborare dati Saper verificare la corrispondenza fra ipotesi e risultati sperimentali Comprendere un testo scientifico ed utilizzare una terminologia corretta Saper individuare analogie e differenze Comprendere ed usare la terminologia scientifica corrente Sviluppare attenzione e rispetto verso la realtà naturale Porsi domande e cercare risposte e/o ipotesi e saper verificare la validità della risposta ipotizzata attraverso ragionamenti logici, osservazioni e/o esperimenti Saper valutare in modo critico per arrivare a scelte consapevoli 44 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, descrivere oggetti di uso comune Conoscere i materiali e il loro processo produttivo Conoscere i rapporti tra formafunzione-materiali di semplici oggetti Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali Esporre le conoscenze attraverso il linguaggio tecnico Utilizzare simboli grafici per esprimere idee, trasmettere messaggi, informare Progettare tecniche di rappresentazione grafica delle proiezioni ortogonali Conoscere e utilizzare i procedimenti grafici per rappresentare elementi di geometria piana Conoscere le fasi di trasformazione dei fenomeni legati all’uso dell’energia Analizzare e valutare il rapporto tra consumo energetico e sviluppo sostenibile Progettare le tecniche di rappresentazione grafica delle proiezioni ortogonali e assonometriche MUSICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Comprendere ed usare i primi elementi del codice musicale Riprodurre con strumenti e/o con la voce semplici sequenze musicali per imitazione o per lettura Osservare e riconoscere fenomeni acustici nei diversi parametri e brani della letteratura musicale Elaborare semplici sequenze ritmiche secondo procedimenti controllati Comprendere ed usare consapevolmente gli elementi principali del codice musicale Comprendere ed usare consapevolmente gli elementi del codice musicale Riprodurre con strumenti e/o con la voce semplici brani musicali per imitazione e per lettura Riprodurre con strumenti e/o con la voce brani musicali per imitazione e per lettura Riconoscere ed analizzare le fondamentali strutture del linguaggio musicale Analizzare forma e funzioni di messaggi musicali di vario genere, stile e tradizione Creare ed elaborare sequenze ritmiche secondo procedimenti controllati Creare ed elaborare sequenze melodico-ritmiche secondo procedimenti controllati 45 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare i messaggi visivi presenti nell’ambiente Individuare le funzioni dei messaggi visivi presenti nell’ambiente Conoscere ed utilizzare le fondamentali tecniche graficoespressive Sperimentare l’uso di nuove tecniche espressive e di materiale diverso Descrivere e rappresentare la realtà e le esperienze, utilizzando il linguaggio grafico-espressivo Interpretare e ricostruire la realtà e l’esperienza mediante il linguaggio espressivo Riconoscere gli elementi necessari per individuare e leggere le tipologie dei beni artistici e culturali Leggere l’opera d’arte e i messaggi visivi attraverso gli elementi del linguaggio visivo, rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti Classificare gli elementi e le funzioni di messaggi visivi presenti nell’ambiente Approfondire l’uso di varie tecniche artistiche (audiovisive ed informatiche) Rielaborare e produrre messaggi visivi anche in modo personale e creativo Individuare, analizzare, confrontare in modo critico funzioni, messaggi ed elementi del linguaggio visuale di opere d’arte di epoche diverse SCIENZE MOTORIE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Sapersi esprimere con il proprio corpo Sapersi esprimere con il proprio corpo Usare consapevolmente il linguaggio gestuale e motorio del proprio corpo Sviluppare le capacità coordinative Sviluppare le capacità coordinative Sviluppare le capacità condizionali Sviluppare le capacità condizionali Potenziare l’impegno organico e muscolare Conoscere le regole nella pratica ludico-sportiva Conoscere le regole nella pratica ludico-sportiva Gestire un programma di allenamento Saper organizzare un gioco di squadra 46 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa Confrontare alcune categorie fondamentali della fede ebraicocristiana con quelle delle altre religioni Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale e riconoscerla come Parola di Dio nella fede della Chiesa Approfondire l’identità storica di Gesù e correlarla alla fede cristiana che riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo Considerare, nella prospettiva dell’evento pasquale, la predicazione, l’opera di Gesù e la missione della Chiesa nel mondo Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa Riconoscere la Chiesa, generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità edificata da carismi e ministeri, nel suo cammino lungo il corso della storia. Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile Individuare le caratteristiche essenziali della Chiesa, conoscere l’atto liturgico e le principali feste del Cristianesimo Comprendere che i sacramenti della Chiesa sono parte del progetto di salvezza di Dio per l’uomo Esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo 3.2.5. Competenze in uscita Valutazione al termine della Scuola Primaria COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA 6/10 7/10 8/10 9/10 Esprime una comunicazione semplice ma adeguata al contesto, utilizzando brevi frasi e un linguaggio semplice. Legge a voce alta con alcune esitazioni e comprende semplici testi. Produce semplici testi descrittivi e/o narrativi con informazioni essenziali attraverso una struttura lineare e utilizzando un lessico semplice ma sostanzialmente corretto. Si esprime verbalmente attraverso messaggi di senso compiuto, utilizzando un linguaggio appropriato. Legge a voce alta in modo scorrevole e corretto, non rispettando sempre la punteggiatura, comprende semplici testi cogliendone il senso globale. Produce testi di vario tipo che contengono informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Si esprime verbalmente attraverso messaggi di senso compiuto dai quali emerge una prospettiva operativa. Legge in modo scorrevole e corretto rispettando la punteggiatura, comprende le principali informazioni esplicite e implicite del testo ed è in grado di esporle in modo adeguato. Produce testi coerenti, coesi e corretti, riuscendo ad esprimere il proprio punto di vista. Durante gli scambi comunicativi, formali ed informali, riconosce e comprende i diversi contenuti espressi, cogliendo il punto di vista e le finalità dell’interlocutore. Si esprime con buona padronanza di linguaggio. Legge testi di diverso genere in modo scorrevole, corretto ed espressivo, riconoscendone le caratteristiche essenziali. Sa esprimere semplici pareri personali sui testi letti. Produce testi di ogni tipo, corretti da un punto di vista ortografico e sintattico, esprimendo opinioni personali e utilizzando un lessico 47 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 10/10 6/10 COMPETENZE STORICHE 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 COMPETENZE GEOGRAFICHE 7/10 8/10 9/10 10/10 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) appropriato. Rielabora un testo apportando adeguati cambiamenti in base alle indicazioni date. Coglie con facilità i significati dei diversi contenuti espressi, è in grado di rappresentare il punto di vista dell’emittente e di elaborare il proprio compito. Si esprime con notevole proprietà di linguaggio comunicando in modo chiaro anche concetti impegnativi ed utilizzando termini specifici relativi alle varie discipline. Partecipa ai dibattiti con interventi originali, pertinenti e motivati e rispetta posizioni ed idee diverse dalle proprie. Legge testi di diverso genere in modo scorrevole, corretto ed espressivo, riconoscendone le caratteristiche essenziali. Produce testi di varia tipologia con ricchezza lessicale. Procede autonomamente nella revisione del testo. Scrive sintesi di testi letti utilizzando le strategie apprese. Seleziona le fonti in base alla loro tipologia e ne analizza le informazioni essenziali. Sa riferire in modo coerente fatti ed eventi rispettandone l’ordine cronologico e spaziale Completa brevi testi storici usando gli opportuni indicatori temporali Seleziona le fonti in base alla loro tipologia e ne analizza le informazioni essenziali formulando le opportune ipotesi. Legge ed organizza sulla linea del tempo fatti ed eventi accaduti, secondo i criteri della successione cronologica e della contemporaneità. Individua e comprende il rapporto causa-effetto che lega fatti avvenuti nel tempo. Riferisce su argomenti storici utilizzando un buon linguaggio specifico Sulla base di un metodo di studio organizzato, relaziona eventi e fenomeni storici, che conosce correttamente. Usa in modo sicuro strumenti e linguaggi della disciplina. Sceglie dati e informazioni da fonti diverse sulla base di una tematizzazione e costruisce quadri di civiltà. Legge, organizza e ricostruisce sulla linea del tempo fatti ed eventi accaduti comprendendo l’importanza culturale e sociale di civiltà antiche. Espone con un linguaggio specifico ed in modo esauriente quadri storici di civiltà diverse, stabilendo opportuni nessi e differenze. Sceglie dati e informazioni da fonti diverse sulla base di una tematizzazione e costruisce quadri di civiltà. Legge, organizza e ricostruisce sulla linea del tempo fatti ed eventi accaduti comprendendo l’importanza culturale e sociale di civiltà antiche. Espone con un linguaggio specifico ed in modo esauriente quadri storici di civiltà diverse, stabilendo opportuni nessi e differenze. In situazioni di apprendimento non formali (visite a musei, visione di film, viaggi ecc.) coglie e contestualizza elementi e ambienti dei periodi storici studiati riconducendoli ad una periodizzazione e/o a un popolo del passato. Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche. Individua e descrive i principali elementi che caratterizzano i vari paesaggi. E’ in grado di localizzare i principali oggetti geografici fisici e antropici dell’Italia. Distingue i vari tipi di carte geografiche e le decodifica per orientarsi e muoversi nello spazio conosciuto e non . Individua e descrive gli elementi che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente geografico a lui più vicino e li riconosce negli ambienti più ampi ( regioni italiane). Sulla base di un metodo di studio organizzato relaziona elementi naturali ed antropici, che conosce in modo corretto. Usa in modo sicuro strumenti e linguaggi della disciplina. Buona conoscenza delle informazioni; esposizione orale semplice , ma completa e chiara. Si orienta e si muove consapevolmente nello spazio e sulle carte geografiche. Individua e descrive gli elementi caratterizzanti i vari paesaggi (di montagna, di pianura ….) e gli elementi fisici ed antropici (dell’ambiente di residenza, della propria regione e del proprio Paese). Si orienta e si muove con sicurezza nello spazio e sulle carte geografiche, distinguendole e leggendole a seconda della loro specificità. Individua e descrive gli elementi caratterizzanti i vari paesaggi , cogliendo le analogie, le differenze e gli elementi di 48 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 COMPETENZE IN LINGUA INGLESE 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 COMPETENZE MATEMATICHE 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 COMPETENZE SCIENTIFICHE 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) particolare valore ambientale e culturale. Descrive con ricchezza di particolari gli elementi fisici ed antropici (dell’ambiente di residenza, della propria regione e del proprio Paese) e li localizza con precisione utilizzando un linguaggio specifico. Ascolta e comprende in parte il messaggio. Legge con alcuni errori. Comprende parte del testo. Utilizza frasi nucleari. Scrive un testo comprensibile anche se con errori. Ascolta e comprende il senso generale del messaggio. Legge lentamente. Comprende il senso generale del testo. Risponde brevemente a semplici domande. Scrive secondo le indicazioni, senza troppi errori. Ascolta e comprende in buona parte il messaggio. Legge correttamente. Comprende il senso generale del testo. Utilizza correttamente il lessico e strutture nel contesto noto. Scrive secondo le indicazioni. Ascolta e comprende il messaggio. Legge con corretta pronuncia. Comprende correttamente il testo. Utilizza correttamente il lessico. Scrive con correttezza ortografica. Ascolta, comprende e memorizza il messaggio. Legge con corretta pronuncia. Formula autonomamente un messaggio corretto adatto al contesto. Scrive con correttezza ortografica e grammaticale. Ha acquisito una conoscenza essenziale degli elementi della disciplina: applica proprietà e algoritmi; è in grado di affrontare semplici problemi, ne individua le informazioni più importanti; guidato, imposta strategie risolutive non sempre formalmente corrette. Conosce gli elementi della disciplina : applica proprietà e procedimenti in modo abbastanza corretto, è in grado di individuare le informazioni di un problema e di impostare la soluzione secondo schemi semplici e noti. Ha acquisito una buona conoscenza degli elementi specifici della disciplina: individua e applica correttamente proprietà e algoritmi, è in grado di affrontare problemi in contesti noti , ne individua le informazioni più importanti , imposta strategie risolutive. Ha acquisito una conoscenza consolidata degli elementi specifici della disciplina; applica in maniera consapevole ed efficace proprietà e algoritmi. E’ autonomo nell’affrontare problemi in contesti noti e nuovi, ne individua le informazioni più importanti, imposta strategie risolutive in modo chiaro e corretto. Ha acquisito una conoscenza approfondita degli elementi specifici della disciplina e li sa elaborare autonomamente. Applica in maniera consapevole ed efficace proprietà ed algoritmi. E’ in grado di affrontare problemi in contesti noti e nuovi, individuarne adeguate strategie applicandole in modo consapevole e verificandone i risultati. Osserva la realtà, individua un fenomeno e ne descrive i suoi elementi essenziali. Usa in modo elementare i termini specifici. Evidenzia atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto nei confronti della realtà naturale. Osserva, descrive e rappresenta fenomeni riconoscendo relazioni, modificazioni, rapporti causali. Usa in modo appropriato i termini specifici. Utilizza i risultati della ricerca scientifica, li comunica con il linguaggio specifico, confronta le conclusioni ottenute e le valuta con riflessione personale. Evidenzia atteggiamenti di interesse nei confronti dei problemi e dei progressi scientifici. Osserva la realtà riconoscendo relazioni complesse, modificazioni, rapporti causali. Usa in modo appropriato il linguaggio scientifico. Interpreta le conclusioni scientifiche confrontando punti di vista alternativi o prospettive differenti e riflette in modo critico sulle loro implicazioni sociali e ambientali. Ricchezza di contenuti (capacità di confronti , relazioni ) esposizione chiara con proprietà di linguaggio specifico disciplinare 49 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 COMPETENZE TECNOLOGICHE E INFORMATICHE 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 COMPETENZE MUSICALI 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 COMPETENZE ARTISTICHE 7/10 8/10 9/10 COMPETEN ZE MOTORIE 10/10 6/10 7/10 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Se guidato, riesce ad individuare le funzioni e le caratteristiche di una semplice macchina e a comporre e scomporre correttamente oggetti nei loro elementi. Utilizza semplici funzioni informatiche. Individua le funzioni e le caratteristiche principali di una semplice macchina. Utilizza in modo personale e creativo strumenti informatici per scrivere testi. Individua le funzioni e le caratteristiche di una semplice macchina. Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri. Individua con sicurezza le funzioni e le caratteristiche di una semplice macchina. Utilizza con sicurezza i principali programmi informatici per sviluppare il proprio lavoro in più discipline. Individua con sicurezza e precisione le funzioni e le caratteristiche di una semplice macchina. Compone e scompone oggetti nei loro elementi in modo corretto. Utilizza strumenti informatici con estrema sicurezza per ottenere documentazioni, elaborare grafici e tabelle comparative, per realizzare filmati, musiche. Se guidato, discrimina i suoni e gestisce le possibilità espressive della propria voce. Esegue in modo superficiale semplici brani e incontra qualche difficoltà nell’articolare le elementari combinazioni ritmiche e melodiche. Sa distinguere le principali caratteristiche dei suoni. Sa esplorare le possibilità sonore della voce e degli strumenti a percussione per l’esecuzione di brani collettivi. Sa utilizzare consapevolmente la propria voce e gli strumenti a percussione per l’esecuzione di brani vocali e /o strumentali. Sa individuare, in un brano, alcune caratteristiche formali Sa utilizzare consapevolmente e in modo creativo le possibilità sonore della propria voce curandone anche l’intonazione e l’espressività. Sa percepire il carattere espressivo di brani ascoltati. Discrimina con padronanza i suoni. Gestisce con sicurezza e autonomia le possibilità espressive della propria voce. Esegue con scioltezza semplici brani, articolando elementari combinazioni ritmiche e melodiche in modo corretto e appropriato. Riconosce gli elementi fondamentali dei linguaggi iconici. Applica le tecniche espressive in testi iconici semplici. Sa osservare un’immagine e ne sa descrivere gli elementi caratteristici. Sa riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi fondamentali, quali linee, colori, forme, volume, spazio, individuando il loro significato espressivo. Sa osservare un’immagine e ne sa descrivere gli elementi caratteristici. Sa riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi fondamentali, quali linee, colori, forme, volume, spazio, individuando il loro significato espressivo. Sa utilizzare strumenti per produrre immagini grafiche, pittoriche e plastiche, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di tecniche e materiali diversi. Evidenzia una valida capacità d’osservazione. Conosce e sa usare in modo creativo e personale le tecniche espressive. Produce in modo autonomo e personale i messaggi visivi. Evidenzia uno spiccato spirito di osservazione, coglie affinità e differenze. Produce in modo autonomo, personale e creativo i messaggi visivi. Sa utilizzare materiali e tecniche di vario tipo, per produrre immagini grafiche- pittoriche e plastiche, esprimendo sensazioni, emozioni e pensieri. Sa utilizzare le abilità apprese in diverse situazioni ambientali, sportive e della vita quotidiana. Rispetta le regole del gioco, stabilendo corretti rapporti interpersonali. Sa organizzare semplici condotte motorie combinando vari schemi ed è in grado di regolare i propri movimenti nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Partecipa a giochi organizzati e derivanti dalla tradizione popolare, applicandone 50 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 8/10 9/10 10/10 COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA COMPETENZE STORICHE indicazioni e regole, collaborando con gli altri e accettando l’eventuale sconfitta Ha acquisito consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico, sapendo controllare l’impiego della forza, della resistenza e della velocità adeguandola al compito motorio. Partecipa a giochi sportivi e non, anche sotto forma di gara, collaborando con gli altri, rispettando le regole, accettando l’eventuale sconfitta con senso di responsabilità. Ha acquisito consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali e adattandosi alle variabili spaziali e temporali. Ha compreso nelle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle collaborando con gli altri, accettando la diversità e mostrando senso di responsabilità. Ha acquisito consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali e adattandosi alle variabili spaziali e temporali. Ha compreso nelle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle collaborando con gli altri, accettando la diversità e mostrando senso di responsabilità. Utilizza in forma originale e creativa modalità espressive attraverso forme coreografiche, sapendo trasmettere emozioni. Valutazione al termine della Scuola Secondaria di primo grado 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 COM PETE NZE IN LING UA INGLE SE COMPETENZE GEOGRAFICHE “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Legge e comprende globalmente le informazioni contenute in semplici testi. Produce testi in forma elementare. Espone in modo essenziale esperienze scolastiche e argomenti noti. Legge e comprende le informazioni esplicite e implicite contenute in un testo. Produce testi corretti rispettando le consegne. Espone in modo chiaro gli argomenti studiati. Legge e comprende le informazioni esplicite e implicite contenute in un testo. Produce testi ben articolati. Espone in modo logico argomenti di studio. Argomenta e confronta punti di vista diversi. Legge e comprende tutte le informazioni contenute in un testo. Produce testi scritti in forma adeguata allo scopo e al destinatario. Espone in modo logico e coerente temi di studio. Identifica, argomenta e confronta punti di vista diversi. Legge, comprende e padroneggia tutte le informazioni contenute in un testo. Produce testi ben articolati rispettando le tipologie testuali. Espone in modo logico, coerente e completo temi di studio. Identifica e confronta in chiave critica punti di vista diversi. Conosce ed espone gli aspetti essenziali relativi ad un fatto storico. Conosce ed espone gli eventi storici studiati. Conosce, interpreta ed espone gli eventi storici studiati, mettendoli a confronto. Conosce ed espone i fatti storici acquisiti, operando collegamenti ed argomentando le proprie riflessioni. Conosce ed espone i fatti storici acquisiti, comprendendo opinioni, culture diverse e problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Osserva e descrive sistemi territoriali vicini. Osserva e descrive sistemi territoriali vicini e lontani. Osserva e descrive sistemi territoriali vicini e lontani, individuando gli effetti dell’azione dell’uomo sul territorio. Osserva, analizza e descrive sistemi territoriali vicini e lontani, individuando gli effetti dell’azione dell’uomo sul territorio. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti dell’azione dell’uomo su di essi. Guidato, comprende e produce in modo essenziale, semplici frasi su argomenti noti. Partecipa, anche se con qualche difficoltà, a brevi scambi dialogici su temi riguardanti l’ambito personale. 51 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 7/10 8/10 9/10 10/10 COMPET ENZE TECNOL OGICHE COMPETENZE SCIENTIFICHE COMPETENZE MATEMATICHE COMPETENZE IN LINGUA FRANCESE 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 6/10 7/10 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Comprende e produce in modo essenziale, brevi messaggi orali e semplici testi scritti su argomenti noti. Partecipa a brevi scambi dialogici su temi riguardanti la sfera personale. Comprende messaggi orali e produce semplici testi scritti e orali in forma chiara. Interagisce in modo pertinente in semplici conversazioni su argomenti di vita quotidiana. Comprende in modo dettagliato messaggi orali e testi scritti ricavandone anche informazioni implicite e produce in modo corretto brevi testi orali e scritti. Interagisce con spontaneità in semplici conversazioni. Comprende in modo agevole e dettagliato messaggi orali e testi scritti ricavandone anche informazioni implicite e produce in modo coerente e corretto brevi testi orali e scritti. Interagisce con scioltezza e spontaneità in semplici conversazioni. Comprende il senso generale di messaggi orali e testi scritti di contenuto familiare. Produce, in forma scritta e orale, brevi frasi. Interagisce in modo accettabile in semplici situazioni comunicative. Comprende le informazioni esplicite di messaggi orali e testi scritti relativi ad argomenti conosciuti. Produce, in forma scritta e orale, brevi testi. Interagisce in modo quasi sempre adeguato in semplici situazioni comunicative. Comprende messaggi orali e testi scritti relativi ad argomenti conosciuti. Produce, in forma scritta e orale, testi chiari e scorrevoli. Interagisce in modo adeguato in semplici situazioni comunicative. Comprende in modo completo messaggi orali e testi scritti relativi ad argomenti conosciuti. Produce, in forma scritta e orale, testi scorrevoli e corretti. Interagisce senza difficoltà in semplici situazioni comunicative. Comprende agevolmente e in modo completo messaggi orali e testi scritti relativi ad argomenti conosciuti. Produce, in forma scritta e orale, testi ben strutturati e corretti. Interagisce con padronanza in semplici situazioni comunicative. Guidato, coglie gli elementi essenziali della realtà e riconosce semplici situazioni problematiche. Raccoglie dati espliciti da varie fonti, in maniera piuttosto meccanica. Legge la realtà e, con l’ausilio del docente, analizza dati estrapolati da varie fonti e risolve problemi concreti. Analizza la realtà, interpreta opportunamente i dati e risolve autonomamente problemi concreti. Interpreta analiticamente la realtà, identifica ed utilizza correttamente strategie risolutive avvalendosi sempre della simbologia e terminologia adatta e delle opportune rappresentazioni grafiche. Interpreta con rigore e piena autonomia la realtà. È in grado di utilizzare le strategie risolutive più opportune e le rappresenta nel modo più adeguato al contesto. Osserva la realtà e riconosce semplici fenomeni. Guidato, analizza la realtà e i suoi fenomeni. Osserva analiticamente la realtà ed interpreta opportunamente i fenomeni naturali e artificiali. Interpreta la realtà, descrivendone i fenomeni con appropriato linguaggio tecnico scientifico. È in grado di formulare ipotesi e di verificarle con diverse procedure. Interpreta criticamente la realtà, descrivendone con rigore i processi naturali, tecnologici e le loro interazioni. Usa agevolmente tutti i linguaggi tecnico-scientifici appresi. Osserva e descrive oggetti di uso comune. Usa, a livello elementare, gli strumenti di disegno tecnico. Riconosce, osserva e descrive semplici sistemi tecnologici. Applica le principali regole di rappresentazione grafica. 52 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 8/10 9/10 10/10 COMPETENZE MUSICALI 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 COMPETENZE ARTISTICHE 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 COMPETENZE MOTORIE 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 COMP ETENZ E MUSI CALI STRU MENT ALI 6/10 7/10 8/10 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Osserva, descrive e rielabora le fasi di un processo tecnico-tecnologico. Applica correttamente le regole di rappresentazione grafica. Analizza, elabora e classifica fatti e procedimenti, utilizzando i linguaggi specifici. Applica, con sicurezza, le regole di rappresentazione grafica. Individua e organizza relazioni tra principi ed elementi tecnologici. Padroneggia le regole di rappresentazione grafica per elaborare progetti. Conosce e comprende gli elementi essenziali dei messaggi musicali. Esegue, con la voce e/o lo strumento, sequenze musicali in modo corretto. Elabora semplici sequenze sonore. Conosce e comprende i vari messaggi musicali. Esegue, con la voce e gli strumenti, brani musicali di media difficoltà. Crea ed elabora correttamente semplici sequenze sonore. Conosce e comprende in modo completo i vari messaggi musicali. Esegue, con la voce e gli strumenti, brani musicali con sicurezza. Crea ed elabora sequenze sonore secondo procedimenti controllati. Conosce e comprende in modo approfondito i vari messaggi musicali. Esegue, con la voce e gli strumenti, brani musicali con competenza sicura. Crea ed elabora sequenze sonore difficili secondo procedimenti controllati. Conosce e comprende in modo approfondito, completo e personale i vari messaggi musicali. Esegue, con la voce e gli strumenti, brani musicali con sicurezza, autonomia e padronanza tecnica. Crea ed elabora sequenze sonore difficili. Descrive e rappresenta la realtà utilizzando in modo convenzionale il linguaggio graficoespressivo. Riconosce, individua e legge le tipologie artistico-culturali. Interpreta e ricostruisce la realtà utilizzando in modo corretto il linguaggio graficoespressivo. Legge l’opera d’arte attraverso l’analisi dei relativi codici. Rielabora e produce messaggi visivi sperimentando nuove applicazioni delle tecniche espressive. Legge l’opera d’arte utilizzando il linguaggio specifico. Rielabora e produce messaggi visivi utilizzando le tecniche espressive in modo personale e creativo. Analizza, classifica e confronta codici e funzioni di messaggi visivi e di opere d’arte. È esperto nella produzione di messaggi visivi e padroneggia l’uso delle tecniche espressive. Analizza, classifica e confronta, in modo consapevole e critico, codici e funzioni di messaggi visivi e di opere d’arte. È consapevole delle proprie capacità fisiche e utilizza in modo elementare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo. Pratica giochi e sport di squadra. È consapevole delle proprie capacità fisiche e utilizza in modo autonomo gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo. Pratica gli sport di squadra, riconoscendone le regole. Controlla le proprie capacità fisiche e utilizza in modo adeguato gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo. Rispetta le regole dello sport e dei giochi di squadra praticati. Padroneggia gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motoriosportivo favorendo l’economicità e l’efficacia del gesto. Riveste un ruolo attivo nel gruppo. Padroneggia gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motoriosportivo favorendo l’economicità e l’efficacia del gesto. Si impegna per il bene comune e sperimenta i corretti valori dello sport. Riveste un ruolo attivo nel gruppo. Conosce gli elementi basilari del linguaggio musicale. Usa gli elementi costitutivi del linguaggio musicale. Esegue facili brani solistici, di musica d’insieme e rispetta le regole. 53 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 Esegue brani di diversi generi, epoche e stili, adeguate ai percorsi didattici compiuti. Analizza ed esegue brani di rilevante difficoltà tecnica. Sufficiente COMPETENZE IN RELIGIONE CATTOLICA Buono Distinto Ottimo Argomenta questioni religiose e personali punti di vista in modo superficiale. Usa la terminologia religiosa in modo confuso. Argomenta questioni religiose e personali punti di vista in modo adeguato. Usa la terminologia religiosa e interpreta la realtà in modo appropriato. Individua gli elementi fondamentali del fatto religioso, nella sua valenza essenziale, storica e culturale, riconoscendo differenze e analogie tra le diverse culture e religioni con appropriato uso dei linguaggi specifici e corretto riferimento ai documenti trattati. Argomenta questioni religiose e personali punti di vista in modo esaustivo e sicuro. Usa la terminologia religiosa e interpreta la realtà in modo originale ed efficace. (Dimostra piena comprensione dell’importanza della cultura religiosa con approfondite riflessioni personali sui valori). CONTINUITÀ ORIZZONTALE 9/10 10/10 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 4. CONTINUITÀ ORIZZONTALE Si esplicita attraverso i progetti che la scuola implementa in sinergia con il territorio e che rivestono la funzione di: a) avvicinare il nazionale al locale attuando percorsi formativi su tematiche emergenti (vedi Progetti Formativi) b) ampliare l’offerta formativa in risposta ad esigenze rilevate ed a valori condivisi (vedi Progetti Tempo Prolungato) c) promuovere azioni di miglioramento che, investendo la comunità scolastica nel suo insieme, rappresentano un valore aggiunto per l’intera comunità sociale (vedi Progetti di Miglioramento) 4. PROGETTI 4.1. Progetti di Tempo Prolungato TEMPO PROLUNGATO Moduli Giorni A–C–E Martedì e giovedì B–D–F Mercoledì e venerdì LINGUISTICO ESPRESSIVO RECUPERO, CONSOLIDAMENTO, POTENZIAMENTO di abilità, conoscenze e competenze - linguistico-espressive - matematicoscientifiche - trasversali - Laboratorio di Drammatizzazione - Laboratorio di Lettura - Laboratorio di Scrittura creativa (favole, diario, romanzo…) - Laboratorio di Giornalismo - Laboratorio di Fumetto - Laboratorio Giochi linguistici e di società - Laboratorio di Cultura e Tradizioni locali - Laboratorio di Turismo virtuale - Laboratorio metacognitivo (imparare ad imparare, metodo di studio) LOGICO-MATEMATICO Laboratorio di Logica Laboratorio di Educazione ambientale Laboratorio di Educazione alimentare Laboratorio di Cittadinanza attiva Laboratorio di Interdisciplinarietà (esame) - Laboratorio di Scienze - Laboratorio di Multimedialità Cineforum (visione, scheda film, recensione, dibattito…) - 54 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) La scuola secondaria di primo grado, tenendo conto delle richieste delle famiglie e della positiva esperienza maturata negli anni, propone un’offerta formativa in un orario a tempo prolungato di 36 ore settimanali. Le attività di tempo prolungato, svolte dai docenti di materie scientifiche e materie letterarie, sono articolate su quattro giorni settimanali, con azioni volte ad innalzare il successo formativo, per garantire a tutti gli alunni le stesse possibilità di crescita educativa e culturale. ALIMEN TAZIONE Area Destinatari Tempi di attuazione ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA SANT’ANNA E BAGNOLI ORE CURRICULARI ALUNNI DI IV E V DELLA SCUOLA PRIMARIA SANT’ANNA E BAGNOLI - ALUNNI DELLA SECONDARIA DI I GRADO ORE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI ALUNNI DI I E II DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ORE CURRICULARI “UN LIBRO PER AMICO” ALUNNI DI III DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ORE CURRICULARI LA GIORNATA DELL’ARTE PRIMARIA SECONDARIA Titolo FRUTTA NELLE SCUOLE CREATIVITÀ “GIOCHI MATEMATICI” UNIVERSITÀ BOCCONI DI MILANO “GIOCHI D’AUTUNNO” E “CONCORSO COTRONEO” “AMICO LIBRO” RECITAZIONE E ATTIVITÀ MUSICALE ORE EXTRACURRICOLARI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER L’INCLUSIONE ORE CURRICULARI PROGETTO “LA MAGIA DEL NATALE” ALUNNI INFANZIA CAPOLUOGO ORE EXTRACURRICULARI ORCHESTRA “G. FUSCO”, TUTTI GLI ALUNNI DEI CORSI DI STRUMENTO MUSICALE ORE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI ALUNNI INFANZIA CAPOLUOGO ORE EXTRACURRICULARI ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ORE CURRICULARI “ARTE INFORMALE” MOVIMENT O E PROGETTO “LA DANZA DELLE QUATTRO STAGIONI” PROGETTO “GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI” PROGETTI DEI DIVERSI ORDINI DI SCUOLA 4.2 Progetti dei diversi ordini di scuola 55 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 PROGETTO “LABORATORIO VERDE” INCLUSIONE “ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA” DI STUDIO ASSISTITO “CURIOSI DA PICCOLI CURIOSI PER SEMPRE” ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA VALUTAZIONE ALUNNI PRIMARIA SANT’ANNA CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA ALUNNI SCUOLA PRIMARIA SANT’ANNA CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA S.ANNA ACCOGLIENZA PROGETTO “AUTOANALISI AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO” “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) E ISTITUTO PRIMARIA ORE CURRICULARI ORE CURRICULARI ORE CURRICULARI EXTRACURRICOLARE CURRICOLARE 4.2. CORSO DI STRUMENTO MUSICALE Il corso curricolare di strumento musicale è indirizzato a gruppi di alunni, selezionati attraverso appositi esami atti a sondare le attitudini musicali, come previsto dal D.L. 6 Agosto 1999. Prevede i seguenti corsi: PIANOFORTE dal lunedì VIOLINO al venerdì CLARINETTO Il corso prevede per ogni alunno: - 1 ora: pratica individuale 1 ora: Musica d’insieme (Orchestra) CHITARRA La pratica strumentale contribuisce a pieno titolo alla crescita armonica della personalità dei ragazzi. Lo studio della musica viene proposto agli alunni in modo utile per ampliare le conoscenze e per un’eventuale prosecuzione degli studi musicali, così come previsto dalla Riforma della scuola. L’insegnamento dello strumento musicale fornisce l’appropriazione del linguaggio specifico, offre agli alunni una maggiore capacità interpretativa dei fenomeni musicali in cui sono immersi e una ulteriore possibilità di conoscenza ed espressione di sé. Ha inoltre, una forte connotazione educativa per lo sviluppo del coordinamento psico-fisico perché, nell’apprendimento dello strumento musicale interagiscono memoria, intelligenza, attenzione e concentrazione. Obiettivo del corso è quello di offrire una buona alfabetizzazione musicale, far acquisire competenze specifiche per una corretta esecuzione e valorizzare le 56 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) eccellenze. Particolare attenzione avranno quegli aspetti del far musica, come la musica d’insieme che, oltre a permettere l’acquisizione di competenze specifiche, mette il preadolescente in continua relazione con i coetanei. La valutazione, al termine del primo e del secondo quadrimestre, sarà effettuata con la formulazione di un voto per ciascuno strumento e per ogni allievo. In sede di esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, è prevista una prova pratica individuale di strumento, nella quale gli alunni eseguiranno brani adeguati alle abilità acquisite nell’arco del triennio. 5. EFFICACIA FORMATIVA EFFICACIA FORMATIVA L’efficacia formativa è supportata dai progetti “accoglienza”, “continuità” e “orientamento” con cui l’Istituto vuole: a) favorire la continuità del percorso formativo, b) formare e potenziare le capacità di conoscere se stessi (insegnare ad apprendere), c) rendere gli alunni protagonisti del proprio progetto di vita (insegnare ad essere). 5.1. ACCOGLIENZA E CONTINUITA' Il nostro Istituto, allo scopo di promuovere la familiarizzazione con la nuova struttura scolastica, per i ragazzi che vi entrano per la prima volta, organizza le seguenti attività: a) incontri con i docenti delle scuole primarie presenti sul territorio, finalizzati alla reciproca conoscenza e alla collaborazione; b) accoglienza degli alunni e delle loro famiglie, per fornire informazioni relative all’organizzazione della Scuola (P.O.F. e Regolamento d’Istituto). Ci si prefigge, in questo modo: di creare un raccordo e di elaborare un curricolo verticale da condividere tra tutte le scuole del territorio; di favorire la continuità del processo formativo degli allievi; di promuovere un’interazione positiva fra docenti e famiglie; di agevolare l’inserimento di tutti gli alunni, con particolare attenzione ai ragazzi diversamente abili (vedi par. 5.2.). 5.2. INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) L’inserimento degli alunni diversamente abili nelle classi è finalizzato alla loro piena integrazione. ognuno. Offrendo agli alunni disabili e con bisogni educativi speciali ogni possibile opportunità formativa, la nostra scuola si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. L’azione educativa si realizza in coerenza con i principi dell’inclusione e dell’integrazione delle culture, considerando la diversità un valore. L’inclusione e l’integrazione costituiscono i valori fondamentali della nostra azione formativa. L’attenzione nei confronti degli alunni con disabilità e B.E.S. si esplica attraverso la realizzazione di percorsi formativi personalizzati 57 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) e in un contesto di sistema formativo integrato in sinergia con i soggetti istituzionali e non presenti sul territorio (contropartite formative).Il sistema inclusivo considera l’alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue potenzialità e i suoi limiti. Va favorita, pertanto, la costruzione attiva della conoscenza, attivando adeguate strategie di approccio al “sapere” rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento (Nota MIUR 04.08.2009, n. 4274: Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità). Per realizzare quanto previsto sono stati definiti GLI e GLHO. ORGANIGRAMMA GRUPPO INCLUSIONE COMPOSIZIONE GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE DI ISTITUTO (GLI) dirigente scolastico e/o persona delegata dal medesimo; docenti incaricati di funzioni strumentali attinenti all’area dei B.E.S. (alunni con disabilità, alunni con DSA, alunni di lingua nativa non italiana o con altri B.E.S.); rappresentanti dei genitori; rappresentanti di Istituzioni o Enti con cui la scuola interagisce ai fini dell’inclusione, convocati secondo le specifiche necessità. COMPOSIZIONE COMPETENZE rilevazione dei BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi didatticoeducativi posti in essere, anche in rapporto con reti di scuole o in base ad azioni strategiche dell’Amministrazione; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GL Operativi, sulla base delle effettive esigenze; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività da sottoporre al Collegio docenti e da inviare agli Uffici competenti, anche per l’assegnazione delle risorse di sostegno; adattamenti al suddetto Piano, in base alle risorse assegnate, nel mese di settembre; interazione con la rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali per l’implementazione di azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.); Competenze di tipo organizzativo; Competenze di tipo progettuale e valutativo; Competenze di tipo consultivo. COMPETENZE Scuola dell’Infanzia Scuola primaria GRUPPO DI LAVORO PER L’HANDICAP OPERATIVO (GLHO) Scuola secondaria di primo grado Funzione Strumentale In Docenti di sostegno; Coordinatori delle classi; Docenti curricolari interessati; Genitori; Specialisti / Rappresentanti di Enti o Istituzioni con cui la scuola si interfaccia per i BES; Assistenti educatori, assistenti ad personam o altri operatori che ne abbiano titolo. gestire e coordinare modalità e tempistica per l’elaborazione dei Piani didattici personalizzati; gestire e coordinare le attività riguardanti gli alunni con disabilità (modalità e tempi per la redazione di PDF e PEI ); elaborazione di progetti specifici: laboratori didattici di tipo inclusivo; iniziative di accompagnamento di alunni con disabilità nella scuola successiva; seguire l’attività dei docenti di sostegno, verificando che siano conosciute e applicate le procedure corrette e che sia sempre perseguito il massimo vantaggio per lo sviluppo formativo degli alunni, nel rispetto della normativa, tenendo conto di quanto indicato nelle Linee guida del 4 agosto 2009; approntare e mettere a disposizione dei colleghi la modulistica necessaria ai vari adempimenti; formulare proposte su questioni di carattere organizzativo, attinenti ad alunni con disabilità o con altri BES; proporre l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico destinati ad alunni con disabilità o con altri BES; formulare proposte al D.S. circa il calendario degli incontri del GLHO. 58 INTEGRAZIONE IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI) Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) del nostro Istituto è costituito in conformità alla C.M. n. 8 del 06 marzo 2013 STRUTTURA DEL GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE Il GLI si struttura su due livelli: INTEGRAZIONE IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 - il GLI di Istituto, in cui confluisce il preesistente GLHI; - il GLHO. A) Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) di Istituto A.1– COMPOSIZIONE Il GLI di Istituto è costituito da: Dirigente scolastico e/o persona delegata dal medesimo Docenti incaricati di funzioni strumentali e figure di sistema attinenti all’area dei B.E.S. (alunni con disabilità, alunni con DSA, alunni di lingua nativa non italiana o con altri B.E.S.) rappresentanti dei genitori rappresentanti di Istituzioni o Enti con cui la scuola interagisce ai fini dell’inclusione, convocati secondo le specifiche necessità A.2- COMPETENZE Il GLI di Istituto svolge le seguenti funzioni, ad esso attribuite dalla C.M. n. 8 del 06 marzo 2013: rilevazione dei BES presenti nella scuola raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere, anche in rapporto con reti di scuole o in base ad azioni strategiche dell’Amministrazione rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola focus/ confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GL Operativi, sulla base delle effettive esigenze elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività da sottoporre al Collegio docenti e da inviare agli Uffici competenti, anche per l’assegnazione delle risorse di sostegno 59 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) adattamenti al suddetto Piano, in base alle risorse assegnate, nel mese di settembre interazione con la rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali per INTEGRAZIONE IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 l’implementazione di azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.) I rappresentanti dei genitori degli alunni e i rappresentanti dei servizi socio-sanitari presenti nel GLI di Istituto esprimono valutazioni e proposte relativamente all’assetto organizzativo dell’Istituto relativamente all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità e all’inclusività realizzata dalla scuola. IL GLI di Istituto espleta inoltre le seguenti competenze, specificamente dedicate all’area della disabilità e già spettanti al GLHI: Competenze di tipo organizzativo: ✓ gestione delle risorse di personale (criteri e proposte di assegnazione dei docenti alle attività di sostegno, richiesta e attribuzione ore di sostegno alle classi con alunni in situazione di disabilità, utilizzazione eventuali ore a disposizione; pianificazione dei rapporti con Enti locali e operatori esterni assegnati da questi ultimi, conseguenti modalità di collaborazione e organizzazione del personale non statale …; ✓ definizione delle modalità di passaggio dei minori da una scuola all’altra e modalità di accoglienza; gestione e reperimento delle risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, biblioteche e/o centri di documentazione …); ✓ censimento delle risorse informali (volontariato, famiglie …); Competenze di tipo progettuale e valutativo: 1. definizione dei criteri generali per la stesura di PDF e PEI; 2. formulazione di progetti per la continuità fra ordini di scuole; 3. progetti specifici in relazione alle tipologie di handicap; 4. progetti per l’aggiornamento del personale; Competenze di tipo consultivo: 1. documentazione e consultazione banche dati 2. confronto con altre scuole 3. indicazioni e supporto per stesura PDF- PEI. Il GLI di Istituto può riunirsi in seduta tecnica, con la sola presenza del personale scolastico e/o di esperti (o specialisti, o rappresentanti di altre Istituzioni) qualora si debbano esaminare 60 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) problematiche a carattere riservato, cioè che comportino il trattamento di dati personali o di dati sensibili. Il GLI di Istituto è convocato e presieduto dal Dirigente scolastico o da un docente espressamente delegato. B) Gruppo di lavoro per l’inclusione operativo di sezione (GLIO) B.1– COMPOSIZIONE Il Gruppo di Lavoro Operativo è così costituito: Dirigente scolastico o docente delegato Docenti incaricati di funzioni strumentali attinenti all’area dei B.E.S. Docente di sostegno Coordinatori del consiglio di classe o altro docente invitato alle sedute Genitori Specialisti / Rappresentanti di Enti o Istituzioni con cui la scuola si interfaccia per i BES Assistenti educatori, assistenti ad personam o altri operatori che ne abbiano titolo Ogni GLHO può riunirsi in seduta plenaria (con la presenza di tutti i componenti), ristretta (con la sola presenza degli insegnanti), o dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano di un dato alunno in particolare). Di volta in volta possono essere invitati a partecipare esperti esterni o persone che, al di fuori dell’Istituto, si occupano degli alunni con disabilità o di alunni con altri specifici BES. Le riunioni dei singoli Gruppi di Lavoro Operativi sono convocate dal dirigente scolastico e presiedute dallo stesso o suo delegato. Di ogni riunione deve essere redatto apposito verbale. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Le riunioni si svolgono, di norma, nella sede scolastica, previa informazione scritta. B.2– COMPETENZE del GLHO Il Gruppo di Lavoro Operativo si occupa collegialmente di: gestire e coordinare modalità e tempistica per l’elaborazione dei Piani didattici personalizzati; gestire e coordinare le attività riguardanti gli alunni con disabilità (modalità e tempi per la redazione di PDF e PEI ); elaborazione di progetti specifici: laboratori didattici di tipo inclusivo; iniziative di accompagnamento di alunni con disabilità nella scuola successiva; 61 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) seguire l’attività dei docenti di sostegno, verificando che siano conosciute e applicate le procedure corrette e che sia sempre perseguito il massimo vantaggio per lo sviluppo INTEGRAZIONE formativo degli alunni, nel rispetto della normativa, tenendo conto di quanto indicato nelle Linee guida del 4 agosto 2009; approntare e mettere a disposizione dei colleghi la modulistica necessaria ai vari adempimenti; formulare proposte su questioni di carattere organizzativo, attinenti ad alunni con disabilità o con altri BES; proporre l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico destinati ad alunni con disabilità o con altri BES; formulare proposte al D.S. circa il calendario degli incontri del GLIO. B.3– IL DOCENTE CON FUNZIONE STRUMENTALE INCLUSIONE E INTEGRAZIONE dEve: convocare le riunioni del GLHO e presiederle in assenza del dirigente scolastico; predisporre la documentazione necessaria; redigere i verbali degli incontri; curare i rapporti con i soggetti esterni; informare sulle procedure relative alle nuove segnalazioni; predisporre gli orari dei docenti di sostegno, coordinati con gli orari di eventuali altri operatori (assistenti, educatori, terapisti …); tenere contatti con l’ASL e con gli altri Enti esterni all’Istituto; assicurarsi che la documentazione degli alunni con disabilità o con altre problematiche venga trattata nel pieno rispetto della normativa sulla privacy; partecipare personalmente agli incontri di verifica con gli operatori sanitari o di assistenza, o curare, d’intesa con il D.S., l’espletamento di tutti gli atti dovuti secondo le norme vigenti; partecipare e promuovere convegni, mostre e manifestazioni riguardanti problematiche sulla disabilità, sui DSA o su altri BES riportare al GLI di Istituto richieste e/o problematiche emerse nei GLIO di sezione. B.4 - COMPETENZE DEI DOCENTI DESIGNATI QUALI COMPONENTI DEL GLIO I docenti che fanno parte del GLHO si occupano di: 1. partecipare agli incontri di verifica con operatori sanitari o altri servizi del territorio; 2. informare i membri dei Consigli di classe /di interclasse circa le problematiche 62 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) affrontate nel GLHO e le procedure previste dalla normativa; 3. coordinare la consegna del PEI e del PdP, debitamente sottoscritto, in base alle scadenze previste nel protocollo in essere nell’Istituto, d’intesa con le strutture del territorio; 4. collaborare con gli altri docenti nell’affrontare le problematiche relative alla disabilità 5. formulare progetti per la continuità fra i vari ordini e gradi di scuola; 6. fornire dati e informazioni al GLI di Istituto, nell’ambito di monitoraggi, progettazioni, ecc. B.5– COMPETENZE DEI MEMBRI NON DOCENTI DEL GLHO I genitori, i referenti dei servizi socio-sanitari, altri eventuali specialisti /esperti presenti nel GLHO si occupano di: partecipare alla definizione del PDF e condividere con i docenti il PEI di singoli alunni di competenza; condividere il PdP con i docenti; esprimere osservazioni e proposte finalizzate al miglioramento dell’inclusività della scuola e, nello specifico, dell’integrazione degli alunni con disabilità. B.6– COMPETENZE DEL CONSIGLIO DI CLASSE, DEL TEAM DOCENTE E DEL CONSIGLIO DI INTERCLASSE Il Consiglio di classe (scuola secondaria di 1° grado), il team docente e il Consiglio di interclasse (scuola primaria) si occupano collegialmente di: 1. individuare le situazioni degli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali; 2. discutere, concordare e approvare il percorso formativo (facilitato o differenziato) più opportuno per i reali bisogni dell’alunno ed elaborare il Piano didattico Personalizzato; 3. coinvolgere i genitori degli alunni per i quali si debba elaborare un PdP o un PEI; 4. redigere il PDF e il PEI, d’intesa con gli specialisti e con la famiglia, per gli alunni con disabilità; 5. consegnare PDF, Pei e PdP ai referenti del GLIO entro i termini previsti; 6. informarsi su tutte le problematiche concernenti gli alunni, al fine di organizzare ed espletare al meglio l’attività didattica; 7. preventivare in modo accurato le varie attività, curricolari e integrative, affinché 63 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) esse risultino realmente inclusive; 8. verbalizzare le decisioni man mano assunte collegialmente e tenere traccia documentale; 9. tenersi aggiornati sulle procedure previste dalla normativa. I singoli docenti segnalano al Coordinatore di classe, all’insegnante di sostegno o al referente del GLHO qualsiasi problema inerente all’attività formativa che coinvolga gli alunni con disabilità. FINALITÀ Concretamente, nei confronti degli alunni disabili, l'Istituto persegue le finalità sottoelencate: Favorire l'integrazione, in coerenza con la normativa vigente e nel rispetto dei fondamentali diritti costituzionali di tutti i cittadini, con particolare riferimento al diritto all'educazione e all'istruzione. Soddisfare al meglio le esigenze differenziate degli alunni diversamente abili, con particolare attenzione al servizio scolastico, per favorire il diritto di crescere con i loro pari ed esprimere al meglio le proprie potenzialità. OBIETTIVI FORMATIVI L'azione formativa è coerente con quella dell'intero istituto. Essa si qualifica negli interventi di didattica orientativa e curricolare, che si caratterizzano per l'attenzione particolare all'autonomia, alla comunicazione, all'area cognitiva e a quella affettivo - relazionale, ambiti relativamente ai quali lo studente viene guidato a sviluppare una propria motivazione. L'offerta formativa è potenziata da laboratori e da corsi di alfabetizzazione informatica. PROGETTO DIDATTICO Nell’A.S. 2014/2015 frequentano l’Istituto 22 studenti diversamente abili. Per tutti gli alunni si definisce una programmazione educativa individualizzata (PEI) basata sull'analisi della Diagnosi Funzionale e sul Profilo Dinamico Funzionale (PDF). Tale programmazione rielabora quella specifica delle singole discipline dell'istituto, dopo un'attenta riconsiderazione dell'alunno sotto gli aspetti neuropsicologico e cognitivo. La valutazione è sempre quadrimestrale. INIZIATIVE DI CONTINUITÀ FRA CICLI SCOLASTICI In collaborazione con le scuole di provenienza si stabiliscono i primi contatti con gli alunni quando essi frequentano il secondo quadrimestre delle classi infanzia e primaria, allo scopo di esplicitare la tipologia e le aree di intervento possibili. 64 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Successivamente, si attivano percorsi di accoglienza articolati in incontri con i docenti, la famiglia, l'alunno ed eventualmente gli operatori esterni interessati. I familiari e gli alunni hanno modo di visitare gli spazi e i laboratori dell'istituto. ORIENTAMENTO L'orientamento tiene conto delle caratteristiche del singolo alunno, sulla base delle quali vengono presi accordi con le famiglie e con gli operatori coinvolti nel progetto educativo dell’alunno: neuropsichiatri, assistenti sociali, psicopedagogisti, terapisti, ecc. Tutto il percorso scolastico si sviluppa sotto l'osservazione degli insegnanti di sostegno, in funzione del progetto di vita dell’alunno. RAPPORTI CON L'ESTERNO Durante l’anno scolastico vi sono regolari incontri con le famiglie, che possono essere intensificati per esigenza di una delle parti, insegnanti o famiglie. Inoltre, come attività programmate annualmente oppure semplicemente in funzione di necessità temporanee, hanno luogo momenti informativi e/o di aggiornamento con neuropsichiatri, ASL, Ufficio Scolastico Provinciale, Ente Locale e Centro Medico esistente sul territorio. 5.3. INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI La presenza nelle scuole di alunni di diversa provenienza sociale, culturale, etnica e con differenti capacità ed esperienze di apprendimento costituisce ormai, nella società plurale e globalizzata in cui viviamo, un dato strutturale in continuo aumento, tanto da interessare l’intero sistema di istruzione e, sia pure in maniera non uniforme, non solo le istituzioni scolastiche delle grandi aree urbane, ma anche quelle dei medi e piccoli centri. Particolare attenzione e cura vanno rivolte alla inclusione ed alla integrazione degli alunni stranieri, al fine di predisporre, nei loro confronti, condizioni paritarie che possano prevenire le situazioni di disagio e di difficoltà derivanti dai nuovi contesti di vita e di studio e contribuire a creare la indispensabile condivisione delle norme della convivenza e della partecipazione sociale (C.M. n. 2 8/1/2010, Documento di indirizzo ottobre 2007, C.M. n. 24 1/3/2006). I singoli Consigli di Classe, per questi alunni, programmeranno percorsi adeguati alle potenzialità, ai bisogni e alle difficoltà di ciascuno, in modo da favorire, da un lato, un sereno inserimento nella classe, dall’altro l’avvio e lo sviluppo di un processo di apprendimento effettivo. 5.4. ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA La C.M. n°101 del 30 dicembre 2010, che disciplina le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado, anche per l’anno scolastico 2014/2015 prevede la possibilità di avvalersi di attività alternative 65 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) all’Insegnamento della Religione Cattolica (AAIRC), tenendo presente che dalle attività alternative all'IRC devono rimanere escluse le attività curricolari comuni a tutti gli alunni (C.M. 368/85). Il nostro istituto ha progettato attività di studio individuale assistito, concordate di volta in volta, facendo riferimento ai bisogni dei singoli alunni. 5.5. ORIENTAMENTO Le attività di Orientamento si propongono: a) di accrescere in ogni alunno la consapevolezza di sé e delle proprie attitudini; b) di far operare, alla fine del corso di studi, scelte adeguate. A tale scopo la scuola ha il compito di aiutare i ragazzi ad acquisire quel bagaglio culturale di competenze essenziali per il loro sviluppo e la loro maturazione. Gli interventi previsti dal progetto permetteranno agli allievi delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, con la collaborazione dei genitori, degli Enti locali, delle Istituzioni tutte: di conoscere gli Istituti superiori presenti sul territorio; acquisire una corretta informazione sulle professioni, sul mondo del lavoro, sulla strutturazione della scuola Superiore, sui legami di questa con le specializzazioni professionali e con l’Università. 5.6. FORMAZIONE Il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto, annualmente, deliberano il piano di Formazione e/o aggiornamento del Personale, individuando in cui sono definite le tematiche, i tempi e le modalità di realizzazione. Per l’anno scolastico 2014/2015 sono stati deliberati i seguenti percorsi di aggiornamento: 1) I disturbi specifici di apprendimento e da iperattività, 8 ore, programmate ma non effettuate nell’A.S. precedente; 2) Formazione all’utilizzo della LIM, 8 ore; 3) Formazione e/o aggiornamento sulla Sicurezza. Le iniziative di formazione hanno come obiettivo il miglioramento e la crescita professionale; i contenuti che vengono privilegiati sono quelli volti a creare e sviluppare competenze professionali comuni, che consentano a tutto il collegio di adottare le stesse strategie, di migliorare la consapevolezza educativa e la competenza metodologica, la capacità relazionale e comunicativa con gli alunni, con i colleghi, con le famiglie. Pertanto la formazione rientra tra gli impegni prioritari della scuola ed è sostenuta con risorse finanziarie specifiche. 66 SCELTE ORGANIZZATIVE IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 6. SCELTE ORGANIZZATIVE 6.1. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Durata Orario settimanale SCUOLA DELL’INFANZIA 3 anni 44 ore settimanali Lunedì - venerdì ore 8,00/16,00; Sabato ore 8,00/12.10 SCELTE ORGANIZZATIVE SCUOLA PRIMARIA (inizio del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione per almeno 12 anni) 1° anno (monoennio); 2° e 3° anno ( I° biennio); 4° e 5° anno (II° Durata biennio) Orario settimanale 27 ore obbligatorie + 3 ore facoltative / opzionali (Potenziamento alunni sedi Bagnoli e recupero del curricolo) e Sant’Anna Lunedì – Sabato ore 8,30/13,30 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Durata 1° e 2° anno (biennio); 3° anno 30 ore + 2 mensa + 4ore di Tempo prolungato Orario settimanale Martedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì ore 8,30 - 16,30 alunni Lunedì e Sabato ore 8,30/13,30 6.1.1. Organizzazione del Curricolo Il Regolamento sul primo ciclo dispone all’articolo 5 che l’orario annuale delle lezioni sia di 990 ore, corrispondente a 29 ore settimanali, più 33 ore annuali destinate ad attività di approfondimento riferita agli insegnamenti di materie letterarie. Nel tempo prolungato il monte ore viene determinato mediamente in 36 ore settimanali, elevabili a 40, comprensive delle ore dedicate agli insegnamenti e alle attività e al tempo dedicato alla mensa. Le tabelle che seguono mettono in evidenza, per i due ordini di scuola, il monte ore destinato alle diverse discipline (D.M. n.37 del 26 marzo 2009 e C.M. n. 38 del 2 aprile 2009). SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO e PRIMO BIENNIO 67 Unità orarie curricolari 27 di 60’ (891 annue) Laboratori antimeridiani 3 unità orarie settimanali di 60’ (99 annue) “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) ITALIANO 7 STORIA 2 GEOGRAFIA 2 INGLESE: Monoennio 1 Classe 2ª 2 Classi 3ª - 3 MATEMATICA 5 SCIENZE 2 ARTE E IMMAGINE 1 MUSICA 1 SCIENZE MOTORIE 1 MATEMATICO/SCIENTIFICO/ TECNOLOGICO LINGUISTICO/ARTISTICO/ ESPRESSIVO INFORMATICA e TECNOLOGIA 1 RELIGIONE 2 SCELTE ORGANIZZATIVE QUOTA OPZIONALEFACOLTATIVA QUOTA OBBLIGATORIA IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 ANTROPOLOGICO/ SOCIALE QUOTA OBBLIGARTORIA Unità orarie curricolari 27 di 60’ (891 annue) QUOTA OPZIONALEFACOLTATIVA SECONDO BIENNIO Laboratori antimeridiani 3 unità orarie settimanali di 60’ (99 annue) ITALIANO 7 STORIA 2 GEOGRAFIA 2 INGLESE 3 MATEMATICA 5 SCIENZE 2 ARTE E IMMAGINE 1 MUSICA 1 LINGUISTICO/ARTISTICO/ ESPRESSIVO INFORMATICA e TECNOLOGIA 1 SCIENZE MOTORIE 1 MATEMATICO/SCIENTIFICO/ TECNOLOGICO RELIGIONE 2 ANTROPOLOGICO/ SOCIALE SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO QUOTA MENSA 120’ minuti ( 2 ore settimanali ) Laboratori pomeridiani 4 ore settimanali 132 ore Annue ITALIANO 6 STORIA 2* GEOGRAFIA 1* + 1** MATEMATICA 4 SCIENZE 2 TECNOLOGIA 2 INGLESE 3 FRANCESE 2 ARTE E IMMAGINE 2 MUSICA 2 SCIENZE MOTORIE 2 RELIGIONE 1 TEMPO MENSA ATTIVITÀ LABORATORIALI: RECUPERO CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO - ITALIANO - MATEMATICA *L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-geografica, come previsto dal DL n.169/2008 e dal DPR n.89/2009. **Il Collegio dei Docenti (con Del. 15 del 9/9/2014) ha deliberato che l’ora di approfondimento sia dedicata alla Geografia laboratoriale. 6.2. CALENDARIO SCOLASTICO 68 SCELTE ORGANIZZATIVE QUOTA OBBLIGATORIA 990 ore annue 30 ore di 60’ TEMPO PROLUNGATO CLASSI PRIME – SECONDE – TERZE IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Il calendario scolastico per l’anno scolastico 2014/2015, stabilito in relazione alle esigenze derivanti dal P.O.F. e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, osserverà le seguenti date: FESTIVITÀ DETERMINAZIONI DETERMINAZIO NAZIONALI REGIONALI NI Consiglio Tutte le domeniche 15 settembre: inizio anno scolastico d’Istituto 1° novembre 22 dicembre 2014 - 5 gennaio 2015: festività natalizie 8 dicembre 17 febbraio: Carnevale 25 dicembre 2 aprile – 7 aprile: festività pasquali 26 dicembre 10 giugno: termine lezioni primo ciclo 1° gennaio 30 giugno 2015: termine lezioni Infanzia 6 gennaio 16 febbraio 5 febbraio: S. Patrono 2 maggio 5 aprile: Pasqua 6 aprile: lunedì dopo Pasqua 25 aprile SCELTE ORGANIZZATIVE 1° maggio 2 giugno 3. AGENDA DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE COMMEMORAZIONI ISTITUITE DAGLI ENTI LOCALI CIPPO MONUMENTALE GIORNATA DEL MILITE IGNOTO 5 OTTOBRE 4 NOVEMBRE COMMEMORAZIONI NAZIONALI GIORNATA DEI CADUTI DI NASSIRYA GIORNATA DEI DIRITTI DEL BAMBINO E DELL’INFANZIA GIORNATA DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO GIORNO DELLA MEMORIA (LEGGE 2/11/2000) GIORNO DEL RICORDO (FOIBE) (LEGGE 92, 12 NOVEMBRE 20 NOVEMBRE 10 DICEMBRE 27 GENNAIO 10 FEBBRAIO 17 MARZO 69 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 30/03/2004) GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE, DELLA COSTITUZIONE, DELL’INNO E DELLA BANDIERA GIORNATA DELLA LEGALITÀ (IN RICORDO DI DON PEPPINO DIANA) 19 MARZO SINDACO JUNIOR CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DICEMBRE ORIENTAMENTO DICEMBRE-FEBBRAIO MANIFESTAZIONE UNICEF INIZIATIVE DI COOPERAZIONE E INTEGRAZIONE GIORNATA DELLA SOLIDARIETÀ MANIFESTAZIONI /CONCORSI GIORNATA DELL’ARTE PRIMARIA SECONDARIA DRAMMATIZZAZIONE INFANZIA PRIMARIA MAGGIO PROGETTO ORCHESTRA “G. FUSCO” DICEMBRE APRILE-MAGGIO GIUGNO 7. SCELTE GESTIONALI 7.1. ORIENTAMENTO ALLA QUALITÀ Questo Istituto ritiene che nella scuola dell’autonomia sia indispensabile costruire una cultura del servizio che richiede disponibilità all’autocritica, competenza e volontà di creare qualità. La qualità è un atteggiamento, un modo di guardare al nostro lavoro che focalizza la nostra SCELTE GESTIONALI CONCERTI DI NATALE SCAMBI O ALTRI CONCERTI SUL TERRITORIO CONCERTO E SAGGI DI CLASSE DI FINE ANNO attenzione non solo su quanto facciamo e sui suoi risultati, come siamo da sempre abituati a fare, ma su come lo facciamo. La scuola eroga servizi attraverso processi identificabili, controllabili e valutabili. Fare qualità, infatti, significa analizzare e migliorare i processi formativi, organizzativi e gestionali, scomponendo e studiando le loro procedure di attuazione, e rendendoli trasparenti e controllabili agli utenti. Attraverso l’applicazione di procedure prestabilite e testate si crea una struttura sicura che rende più facile il lavoro di tutti e offre più spazio per lo sviluppo delle innovazioni. L’adozione di un sistema qualità è un modo per stimolare la crescita dell’organizzazione e per valorizzare e sviluppare la professionalità dei docenti. 70 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Il percorso da intraprendere è graduale e passa attraverso i seguenti punti: Identificare i processi chiave che incidono sulla qualità dell’erogazione dei servizi; Snellirli e ottimizzarli, stabilendo, per ognuno di essi, chi deve fare, come e con quali mezzi; Individuarne i responsabili e attribuire loro responsabilità e autorità; Tenerne sotto controllo gli elementi in entrata e in uscita, per valorizzare le modalità che si sono rivelate positive e modificare quelle negative; Attivare piani di intervento per superare i punti di criticità in un’ottica di miglioramento continuo. 7.2. MODELLO ORGANIZZATIVO La struttura organizzativa dell’Istituto, ispirata alla teoria sistemica, è illustrata nel funzionigramma che segue, da cui si può facilmente evincere come tutti i soggetti siano collocati con compiti specifici all’interno di aree che ne definiscono ruoli e responsabilità. Le aree, attraversate da una fitta rete di relazioni, sono tra loro in rapporto di complementarità e di interdipendenza. Per costituire realmente uno strumento efficace in rapporto agli obiettivi da raggiungere, la struttura organizzativa è stata consapevolmente progettata secondo il seguente percorso: definizione degli obiettivi; definizione delle attività necessarie per il raggiungimento degli obiettivi; raggruppamento delle attività in posizioni, ossia in un complesso di compiti che possono essere svolti da una persona; raggruppamento delle posizioni in unità operative; determinazione dei mezzi e delle risorse da impiegare; definizione delle relazioni, dei legami e dei collegamenti tra ogni posizione ed ogni unità operativa con tutte le altre parti della struttura. Nella nostra struttura organizzativa le unità operative, oltre a quelle istituzionalizzate quali i Consigli di intersezione/interclasse/classe, il Collegio dei Docenti ed il Consiglio di Istituto, sono le seguenti: collaboratori del D.S. in numero di 2 con il compito di collaborare con il Dirigente scolastico per la predisposizione del piano attuativo del POF; referenti di plesso in numero di 4 con compiti di organizzazione e coordinamento delle attività del plesso di cui sono referenti; 71 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) figure strumentali in numero di 5 con funzioni specifiche in relazione alle aree di competenza; gruppi di lavoro intesi come micro-organizzazioni, quali il GLHI, i GLHO, il gruppo di miglioramento e lo staff di direzione con funzioni di problematizzazione, indirizzo, pianificazione, ricognizione, coordinamento e sviluppo, ricerca, controllo, commissioni con funzioni di progettazione in riferimento a temi specifici; il personale ATA con attribuzione di incarichi specifici di supporto connessi alle attività SCELTE GESTIONALI documentazione e informazione; dell’istituzione scolastica. 7.3. SICUREZZA In forza del D.lgs 81 del 09 aprile 2008, l’istituzione scolastica si è dotata dei seguenti strumenti: Servizio di Prevenzione e Protezione, costituito da RSPP, ASPP, Addetti alle misure di primo soccorso, Addetti alle misure di prevenzione incendi, Addetti alle misure antincendio, RLS, Medico competente; Documento di Valutazione dei Rischi Sede Centrale aggiornato al marzo 2012; Documento di Valutazione dei Rischi Sede S. Anna aggiornato al marzo 2012; Documento di Valutazione dei Rischi Sede Bagnoli istituito a settembre 2012; Documento di Valutazione dei Rischi Sede S. Agata Capoluogo istituito a settembre 2012; Registri di verifica antincendio; Piano di emergenza: Sede Centrale che comprende un piano antincendio ed un piano di evacuazione; Piano di emergenza: Sede S. Anna che comprende un piano antincendio ed un piano di evacuazione; Piano di soccorso. Inoltre la sicurezza viene garantita con l’esecuzione periodica di prove di evacuazione e con azioni di formazione ed informazione a tutto il personale. Qui di seguito è riportato l’organigramma del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il Servizio di Prevenzione e Protezione, di cui all’Art.8 del D.Lvo 626/94, del D.Lvo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, per questa Istituzione scolastica è così definito: DATORE DI LAVORO: DIRIGENTE SCOLASTICO: MARIA ROSARIA DAMIANO RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE: 72 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 PRIMO SOCCORSO INS. RAGUCCI PATRIZIA OROPALLO ANTONIO INS. DI SILVESTRO FRANCO INS. CIERVO ANNA INS. IZZO TERESA INS. BAGNOLI ADA BRIGIDA INS. ANZALONE CECILIA PRIMO SOCCORSO NAPOLITANO PASQUALE PRIMO SOCCORSO INS. RUGGIERO ANNA PREPOSTO – ASPP PREVENZIONE INCENDI PROF.SSA RAZZANO MARIA INS. CIERVO ANNA INS. MATERA MARIA LETTIERI ALFONSINA INS. BAGNOLI ADA BRIGIDA BISCARDI ANTONIETTA AMORE VALENTINO PIETROVITO GERARDO LETTIERI ALFONSINA INS. CIERVO ANNA INS. IZZO TERESA INS. DI SILVESTRO FRANCO OROPALLO ANTONIO INS. BAGNOLI ADA BRIGIDA INS. ANZALONE CECILIA PREVENZIONE INCENDI NAPOLITANO PASQUALE PREVENZIONE INCENDI INS. RUGGIERO ANNA PREVENZIONE INCENDI INS. CICE SILVANA PIETRA PROF.SSA CUCCARO CARMELA INS. DI SILVESTRO FRANCO INS. CIERVO ANNA PRIMO SOCCORSO PRIMO SOCCORSO PRIMO SOCCORSO PREPOSTO – ASPP PREPOSTO – ASPP PREPOSTO – ASPP PREPOSTO - ASPP PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI PREVENZIONE INCENDI DELEGATO DIVIETO DI FUMO DELEGATO DIVIETO DI FUMO DELEGATO DIVIETO DI FUMO SCELTE GESTIONALI PRIMO SOCCORSO PRIMO SOCCORSO PRIMO SOCCORSO ING.DONATO FIORILLO MEDICO COMPETENTE DOTT. MICHELE SANZARI RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: INS.FRANCO DI SILVESTRO TITOLARE SOSTITUTO SEDE PIETROVITO CARMELA SC. SEC. 1° GRADO PROF. GRASSO ANTONIO SC. SEC. 1° GRADO PIETROVITO GERARDO SC. SEC. 1° GRADO FULGIERI TERESA SC. SEC. 1° GRADO PRIMARIA PLESSO S. ANNA PRIMARIA PLESSO S. ANNA PRIMARIA PLESSO S. ANNA INFANZIA PLESSO S. ANNA INFANZIA PLESSO S. ANNA INFANZIA PLESSO CAPOLUOGO INFANZIA PLESSO CAPOLUOGO INF.ZIA-PRIM. PLESSO BAGNOLI INF.ZIA-PRIM. PLESSO BAGNOLI SC. SEC. 1° GRADO INFANZIA PLESSO S. ANNA PLESSO BAGNOLI SC. SEC. I GRADO INFANZIA CAPOLUOGO SC. SEC. 1° GRADO SC. SEC. 1° GRADO SC. SEC. 1° GRADO SC. SEC. 1° GRADO INFANZIA PLESSO S. ANNA INFANZIA PLESSO S. ANNA PRIMARIA PLESSO S. ANNA PRIMARIA PLESSO S. ANNA INFANZIA PLESSO CAPOLUOGO INFANZIA PLESSO CAPOLUOGO INF.ZIA-PRIM. PLESSO BAGNOLI INF.ZIA-PRIM. PLESSO BAGNOLI INF.ZIA-PRIM. PLESSO BAGNOLI SC. SEC. 1° GRADO SCELTE GESTIONALI INCARICO PRIMO SOCCORSO PRIMO SOCCORSO PRIMO SOCCORSO PRIMO SOCCORSO “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) PRIMARIA PLESSO S. ANNA INFANZIA PLESSO S. ANNA 73 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 DELEGATO DIVIETO DI FUMO INS. FUSCO ANTONIETTA DELEGATO DIVIETO DI FUMO INS. CICE SILVANA PIETRA “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) INFANZIA PLESSO CAPOLUOGO INF.ZIA-PRIM. PLESSO BAGNOLI 7.4. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Le ragioni dell’autovalutazione d’istituto scaturiscono dalla Carta dei Servizi (giugno 1995) e dall’art. 21 della legge 15 marzo 1997, che istituisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche e al comma 9 prevede per le medesime “l’obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e SCELTE GESTIONALI valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”. Il punto di partenza della qualità nella scuola dell’autonomia è costituito innanzitutto dall’autoanalisi cioè dalla valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del servizio erogato in base a scelte decisionali autonomamente effettuate a cui segue un monitoraggio in itinere e una autovalutazione finale. L’ Istituto ha presentato un progetto di autovalutazione per l’A.S. 2014/2015 con lo scopo di favorire la diffusione della qualità finalizzata al miglioramento continuo dell’offerta formativa della scuola e promuovere la partecipazione alla fase di autovalutazione di tutte le aree e di tutti i soggetti interni ed esterni coinvolti nell’organizzazione scolastica. Il progetto avrà come obiettivo l’ individuazione e la pianificazione di azioni di miglioramento nei seguenti settori: soddisfazioni utenti, didattica, gestione/organizzazione, risultati. 7.4.1. Valutazione degli apprendimenti In riferimento ai processi di apprendimento/insegnamento, la valutazione rappresenta lo strumento fondamentale, insieme alla progettazione, per migliorare la qualità dell’intervento didattico e per garantire a tutti e a ciascuno il miglior profitto scolastico. La valutazione degli apprendimenti, si articola in tre momenti basilari: la valutazione iniziale, quella in itinere e quella finale. La valutazione iniziale, così definita perché si colloca nella prima fase dell’anno scolastico, ha una funzione di natura diagnostica circa i livelli cognitivi di partenza (in termini di conoscenze e di abilità) e le caratteristiche effettive d'ingresso (gli atteggiamenti verso la scuola e verso le singole materie) degli alunni. Il grado di conoscenza di questi ultimi rappresenta infatti un punto di avvio ineludibile per la programmazione; La valutazione in itinere o formativa si colloca nel corso degli interventi didattici e più precisamente, va a valutare l’efficacia dei percorsi d'insegnamento messi in atto con lo scopo di progettare azioni di recupero per alunni con preparazione di livello essenziale, 74 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) SCELTE GESTIONALI IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 consolidamento delle abilità per quelli con preparazione di livello medio e potenziamento per la valorizzazione delle eccellenze; La valutazione finale è effettuata al termine del quadrimestre, e dell'intero anno scolastico. La sua funzione è sommativa, nel senso che con essa si redige un bilancio complessivo dell'apprendimento, sia a livello del singolo alunno (con la conseguente espressione di voti o di giudizi), sia a livello dell'intero gruppo classe (nell'intento di stimare la validità della programmazione). Le procedure e gli strumenti di valutazione In linea di massima, le procedure e gli strumenti di valutazione si possono classificare in prove strutturate, semistrutturate e aperte. Le prove strutturate sono del genere a stimolo chiuso e risposta chiusa. Consistono, cioè, in domande precise e circoscritte, rispetto alle quali le alternative di risposta sono predefìnite, perciò il compito dello studente è quello di scegliere la risposta che ritiene corretta. Sono prove di questo tipo: le domande con risposta a scelta multipla, i brani da completare, le corrispondenze, le affermazioni vero-falso ecc. Le prove semistrutturate sono del tipo a stimolo chiuso e risposta aperta; consistono cioè in compiti precisi e circoscritti, rispetto ai quali lo studente deve costruire una propria "risposta". Sono prove di questo genere: i questionari a risposta libera, i saggi brevi, le relazioni su traccia, i riassunti, i problemi ecc. Le prove aperte sono del genere a stimolo aperto e risposta aperta; in altre parole, SCELTE GESTIONALI consistono in compiti ampi e definiti in modo generale rispetto ai quali lo studente deve produrre un proprio elaborato. Sono prove di questo tipo: il tema, l'interrogazione, la relazione libera ecc. In passato le prove aperte sono state criticate per la soggettività delle valutazioni cui tendono a dare luogo ed è stata proposta la loro sostituzione con le prove strutturate, in quanto caratterizzate da un basso grado di discrezionalità di giudizio da parte del docente. Oggi si tende però a ritenere che le diverse tipologie di prove rispondano all'accertamento di competenze di natura cognitiva differente, perciò l'insegnante dovrebbe scegliere gli strumenti di controllo dell'apprendimento in base al genere di competenza da valutare. Così, le prove strutturate hanno per oggetto prevalentemente gli obiettivi di base, connessi alla conoscenza di informazioni, alla comprensione di concetti, all'applicazione di regole e di procedimenti ecc. Viceversa, le prove aperte riguardano prevalentemente obiettivi basati su condotte cognitive di genere superiore: l'analisi, la sintesi, l'intuizione, l'invenzione ecc. 75 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Le prove semistrutturate, se adeguatamente congegnate, possono invece coprire entrambi questi ambiti di competenza e sono caratterizzate da un buon livello di attendibilità. Al fine di rendere più omogenea e trasparente l’azione valutativa, sono state elaborate delle rubriche di valutazione disciplinari, per la scuola primaria e secondaria di I grado, che mirano a definire criteri comuni. È stata, inoltre, condivisa la scelta di stabilire come valutazione minima 4/10, corrispondente a una grave insufficienza. La valutazione interna, effettuata singolarmente e/o collegialmente dai docenti del Consiglio di Classe, è affiancata dalla valutazione esterna affidata dal MIUR all’INVALSI e realizzata attraverso rilevazioni nazionali, con prove di italiano e matematica, che coinvolgono le classi: II e V primaria, III secondaria e permette di uscire dall’autoreferenzialità e di potersi confrontare con gli standard SCELTE GESTIONALI nazionali. L’attestazione del profitto avviene attraverso una scheda di valutazione che, in regime di autonomia, è predisposta dall’istituto in forma congruente con il percorso formativo e consegnata alle famiglie. 7.4.2. Modalità di conduzione pluridisciplinare d’Esame e criteri di valutazione del colloquio Il colloquio sarà impostato nella maniera più semplice possibile e si cercherà di creare un clima di serenità e tranquillità. Non sarà una somma di colloqui distinti o artificiosamente connessi, ma si svolgerà in maniera tale da consentire una valutazione complessiva del livello raggiunto dal candidato nelle varie discipline. Si eviterà, dunque, che si risolva in una serie di domande e risposte su ciascuna disciplina, prive dei necessari collegamenti organici. Il colloquio infine, sarà anche un momento di accertamento di contenuti, per fare emergere i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli alunni nelle varie discipline, tale da consentire una valutazione completa della preparazione culturale. Il voto finale sarà espresso in decimi e alla sua determinazione concorreranno le valutazioni delle prove scritte, la valutazione del colloquio pluridisciplinare e il giudizio di idoneità all’ammissione. A conclusione del triennio, a partire dall’anno scolastico 2006/2007, in considerazione dei processi di insegnamento-apprendimento attivati nel triennio, delle metodologie utilizzate e dei risultati conseguiti, in base alla C.M. n. 28 del 15 marzo 2007, visto il D.P.R. 22 giugno 2009 n.122 relativo alla valutazione del rendimento scolastico, visto la C.M. n.49 del 20 maggio 2010 relativa alla valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, viene fornita in modo autonomo (D.P.R. 8 marzo 1999 n.275 Regolamento dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche) anche la certificazione delle competenze che esplicita le competenze acquisite 76 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) dall’alunno alla fine del primo ciclo di istruzione. Dall’anno 2008/2009, tale documento è rilasciato anche al termine della scuola primaria. Per la valutazione degli alunni con disabilità, come riportato nel Regolamento sulla valutazione degli SCELTE GESTIONALI studenti del 28 maggio 2009, si tiene conto delle discipline, delle attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato e del comportamento. A tal fine è predisposta una documentazione specifica. 7.4.3. Criteri per la Valutazione del Comportamento La votazione del comportamento fa riferimento al D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. (09G0130). Essa concorre alla valutazione complessiva dell’allievo e potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione. Art. 2. “Valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione” comma 8. La valutazione del comportamento degli alunni, ai sensi degli articoli 8, comma 1, e 11, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, e dell'articolo 2 del decreto- legge, e' espressa: a) nella scuola primaria dal docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal Collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione. Per consentire una valutazione equa del comportamento in tutte le classi della scuola primaria si individuano i seguenti indicatori: Rapporti sociali; Rispetto delle regole e dei materiali; Partecipazione e impegno; Autonomia e organizzazione; Responsabilità. SCELTE GESTIONALI Per ogni indicatore sono previsti cinque livelli di valutazione con voto espresso collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio sintetico. SCUOLA PRIMARIA: RUBRICA DI VALUTAZIONE dell’AREA COMPORTAMENTALE 77 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 INDICATORI RAPPORTI SOCIALI RISPETTO DELLE REGOLE E DEI MATERIALI PARTECIPAZIONE E IMPEGNO AUTONOMIA E ORGANIZZAZIONE RESPONSABILITÀ’ 5/4 10 9/8 7 6 E’ attento, corretto, partecipe e disponibile alla collaborazione con compagni ed insegnanti. E’ quasi sempre attento ma raramente dà un contributo attivo. Si comporta correttamente verso compagni ed insegnanti. Riconosce il ruolo dell’insegnant ee generalmente mantiene un rapporto corretto con i compagni. Tende a limitare i rapporti interpersonali. La relazione con i compagni è difficile. Non partecipa al dialogo e spesso disturba. Non riesce ad instaurare rapporti sereni con adulti e/o compagni. Puntuale e preciso nell’osservare le regole della vita scolastica e nel gestire materiali propri e altrui. Osserva con diligenza le regole della vita scolastica e gestisce responsabilmente i materiali propri e altrui. Rispetta adeguatament e le regole della vita scolastica e i materiali propri e altrui. Si impegna con serietà e vivo interesse partecipando con contributi personali alla vita scolastica. Si dimostra motivato, segue con attenzione e interviene in modo appropriato. Si interessa e partecipa adeguatament e alle attività proposte. Non sempre rispetta le regole della vita scolastica e ha difficoltà a gestire i materiali propri e altrui. Partecipa alle attività didattiche ma per impegnarsi ha bisogno di stimoli continui e/o di essere seguito costantemente. Utilizza un metodo di lavoro organico, strutturato ed efficace. Svolge autonomamente il compito assegnato. Organizza il proprio lavoro in modo autonomo e proficuo. Utilizza un metodo di lavoro generalmente autonomo e produttivo. Utilizza un metodo di lavoro non sempre autonomo e produttivo. L’alunno porta a termine gli impegni presi ed è in grado di aiutare gli altri. L’alunno porta a termine gli impegni presi ed è disponibile a collaborare con gli altri. L’alunno porta a termine gli impegni presi. L’alunno non sempre porta a termine gli impegni presi. Non riesce ad accettare le regole della vita scolastica e non rispetta i materiali propri e altrui. Non partecipa alle attività didattiche disturbandole. Non è motivato ad apprendere, dimostrando scarso interesse anche se sollecitato. Lavora in modo dispersivo, impreciso e dunque improduttivo. Manca di autonomia operativa L’alunno non porta a termine gli impegni presi. SCELTE GESTIONALI LIVELLI “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) Rubrica di Valutazione del Comportamento Scuola Secondaria di primo grado Per consentire una valutazione equa del comportamento in tutte le classi della scuola secondaria di I grado si individuano i seguenti indicatori*: Rispetto delle regole esistenti nella comunità scolastica Responsabilità personale verso le attività (impegno, partecipazione, rispetto delle consegne) 78 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio e finale dovrà, dunque, considerare i suddetti indicatori. LIVELLI 10-9 8 7 6 5** INDICATORI Frequenza Frequenza abbastanza Frequenza assidua regolare regolare e costruttiva Frequenza Comportamento Gravi inosservanze costante Comportamento Comportamento Rispetto delle regole generalmente del regolamento non sempre esemplare e Comportamento esistenti nella rispettoso delle scolastico (casi rispettoso delle capacità di corretto, comunità scolastica regole individuati dall’art. regole coinvolgere in responsabile e 7, comma 2, del Distrazioni che positivo l’intera rispettoso delle Ripetuti ritardi DPR 122/2009) comportano compagine della regole non sempre richiami durante classe motivati le lezioni *L’art.2 della legge 169/2008 stabilisce: “Fermo restando quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli studenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede.” **Secondo l’art. 7, comma 3, “La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale”. (Si rimanda al riferimento normativo) Si rammenta che: “La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo”. (art. 2, legge 169/2008). Per la Scuola Secondaria di primo grado, il voto di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe, riunito per le operazioni di scrutinio, in base ai seguenti criteri: Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe, tenendo conto che, per i Vari Criteri di Valutazione, gli indicatori possono essere considerati sia in modo parziale che nella loro totalità. Il cinque e voti inferiori ad esso sono valutazioni negative che comportano la non ammissione alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato Conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione. 79 SCELTE GESTIONALI Responsabilità personale verso le attività (impegno, partecipazione, rispetto delle consegne) Impegno assiduo ed efficace Senso di responsabilità e ruolo propositivo all’interno della comunità scolastica Impegno costante ma Impegno non sempre Impegno costante ed adeguato discontinuo ed adeguato essenziale Progressiva Totale assenza di responsabilità Spiccato senso di acquisizione del Scarso senso di responsabilità senso di responsabilità personale (casi responsabilità individuati dall’art. Partecipazione Partecipazione 7, comma 2, del attiva e non sempre Partecipazione DPR 122/2009) adeguata al attiva ma non pertinente al dialogo sempre efficace dialogo educativo educativo al dialogo educativo IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) 7.5. VALIDAZIONE ANNO SCOLASTICO L’Istituto prevede deroghe al monte ore previsto per le assenze degli alunni, tenendo conto che l’articolo 2, comma 10 del D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, ferma restando la frequenza dei tre quarti del monte ore personalizzato richiesto dall'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004, ai fini della validità dell'anno scolastico e per la valutazione degli alunni, prevede motivate deroghe in casi eccezionali deliberate dal Collegio dei docenti, a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa e, quindi, l’ammissione alla classe successiva o all'esame finale del ciclo. Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del Consiglio di classe e vanno debitamente verbalizzate. In base al comma 7 dell’art.14 del DPR 122/2009, che prevede la possibilità di deroga per assenze documentate e continuative, il Collegio dei docenti definisce i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di presenza, prevista per casi eccezionali, certi e documentati. Il Collegio dei docenti del giorno 1 settembre 2014, con delibera n°4, tenendo conto delle indicazioni fornite dalla C.M. n.20 del 4/03/2011 ha stabilito la possibilità di deroghe, con decurtazione dei giorni dal computo del monte ore di assenza, nei seguenti casi: assenze per documentati motivi di salute per periodi a partire dai 5 giorni (comprendendo anche festivi); particolari o gravi motivi di salute adeguatamente documentati; assenze per terapie e/o cure programmate; assenze per ricoveri ospedalieri; assenze post ricovero su prognosi da parte della struttura ospedaliera o da medico del SSN; assenze a seguito di infortuni; assenze per situazioni di particolare disagio familiare o personale documentate o di diretta conoscenza da parte di componenti del consiglio di classe; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; le ore di entrata posticipata o uscita anticipata disposte dall’istituzione scolastica per motivi organizzativi (es. assemblee sindacali); le assenze per giornate di sciopero in cui la scuola ha trasmesso alle famiglie comunicazione formale di non poter assicurare il servizio. Il Collegio demanda ai Consigli di classe la valutazione di specifiche situazioni, con particolare riferimento agli alunni già ripetenti, per l’assunzione di decisioni ritenute utili e favorevoli al processo formativo dei singoli allievi. 7.6. CONTRATTO FORMATIVO La presentazione del POF alle famiglie costituisce la condivisione di un “contratto formativo” tra scuola – famiglia – alunni, protagonisti del processo educativo, e consente all’Istituto di esplicitare le proprie finalità educativo – didattiche. Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo 80 IISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N.1 “ A. ORIANI ” - SANT’ AGATA DE’ GOTI (BN) affettivo e cognitivo dei ragazzi. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise. La famiglia, accolta la proposta (Patto di Corresponsabilità Educativa, DPR n. 235/2007-art.5 bis), si impegna in modo responsabile e collaborativo a rispettarne i presupposti e a favorirne la realizzazione. Il contratto formativo avviene anche tra il singolo docente e gli allievi. I docenti dichiarano preventivamente gli obiettivi che intendono raggiungere e la metodologia adottata. Gli alunni conoscono e condividono, così, finalità, obiettivi e fasi del percorso formativo che si accingono ad intraprendere sotto la guida degli insegnanti. Le Linee di Indirizzo per la “Partecipazione dei genitori e la corresponsabilità educativa”, del 22 novembre 2012, auspicano il concreto passaggio dalla programmazione pianificata alla progettazione partecipata, dall’informazione alla consultazione, al fine di condividere la responsabilità del benessere dei giovani. Il presente documento è stato approvato nella seduta del Collegio dei docenti del 28 ottobre 2014 con delibera n 33 e dal Consiglio di Istituto , in pari data, con delibera n.20. Il dirigente Maria Rosaria Damiano 81