danza urbana

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COMUNICATO STAMPA
Bologna, 25 agosto 2004
DANZA URBANA
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA NEI PAESAGGI URBANI
BOLOGNA, 03-05 SETTEMBRE 2004
L'Associazione Culturale Danza Urbana presenta l’ottava edizione di
DANZA URBANA, FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA NEI PAESAGGI
URBANI, dal 03 al 05 settembre 2004 nei luoghi più suggestivi di
Bologna. La manifestazione, aderente a CQD - Città che Danzano,
network che unisce nel mondo 24 festival dedicati alla danza
contemporanea proposta in contesti urbani, è finanziata dal Comune di
Bologna e chiude l’ampio cartellone degli eventi estivi VivaBologna.
Media sponsor: Zero51, Radio Città del Capo, DB magazine, Hiphop.it,
Socialbeat.net
Danza Urbana, primo festival in Italia specificamente dedicato al
rapporto tra danza e architettura, propone spettacoli che innovano il
linguaggio coreografico (non solo fuori dai contesti teatrali, ma
precisamente nei luoghi pubblici della socialità e della vita lavorativa) e
valorizzano la specificità culturale di Bologna con risultati sempre
imprevedibili nella loro unicità. Il pubblico, eterogeneo e sempre più
numeroso, segue gli eventi con grande attenzione ed entusiasmo,
affascinato dalla possibilità di vivere la città nel segno della
contaminazione delle forme e dei generi artistici.
Quest’anno i direttori del Festival, Massimo Carosi e Luca Nava, hanno
scelto di ridurre le giornate e la quantità di proposte spettacolari per
mantenere alto il livello artistico del programma a fronte di un contributo
comunale che è, in valore assoluto, il più basso della storia del Festival.
Allora questa è polemicamente l’edizione del “festival invisibile” perché
molta della sua progettualità rimane inespressa, mortificata nelle sue
potenzialità dalla riduzione del budget.
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti.
Inaugurazione del Festival in Cortile di Palazzo d’Accursio venerdì 3
settembre alle 21.30 con Kinkaleri, che si mettono in gioco con il
progetto SERIE b, performance per due dj e due danzatori: l’intenzione
dichiarata è quella di definire uno spazio per delle azioni coreografiche e
per un dialogo tra movimento e suono. Le regole a cui si espongono gli
artisti in questo tempo limitato sono l’adesione a un presente che si fa
spettacolo
senza
volerlo,
con
tutte
le
imprevedibilità
che
l’improvvisazione può generare.
A seguire (alle 22.30) un appuntamento particolare in piazza San
Domenico: il gruppo bolognese Le Supplici proietta una coreografia
costruita attraverso il montaggio di brevi sequenze cinematografiche da
15 famosi film, in cui le scene sostituiscono danzatori e spazio reale.
Solitamente il cinema interpreta e suggerisce una visione del corpo e
dello spazio, del movimento e del ritmo, la volontà di questo curioso
esperimento è di creare una vera e propria coreografia di immagini.
La giornata di sabato 4 settembre si articola in due momenti; nel tardo
pomeriggio (a partire dalle 18) spazio alla giovanissima generazione
della ricerca con le incursioni urbane delle compagnie Le-Gami e
Abracalam. Gli 8 danzatori della padovana Abracalam, diretti da Alessia
Garbo, sorprendono i passanti delle vie del centro cittadino con Vèstiti, 3
diverse azioni itineranti (piazzetta della Pioggia, piazza Maggiore, piazza
Santo Stefano) ispirate ai temi della moda e della folla, interpretati con
ironia e un pizzico di provocazione. In contemporanea, il duo dei
bolognesi Le-Gami insegue una danza ciclica avanzando a ritmo costante
e monotono tra le aperture e gli spazi di Piazza XX Settembre e Piazza
del Nettuno.
La serata di sabato è invece dedicata all’assolo grazie ad una duplice
proposta che permette al pubblico di confrontare linguaggi coreografici,
generazioni e culture molto diverse: la compagnia ungherese FINITA LA
COMMEDIA presenta Exit in Sala Borsa (previste 2 repliche alle 22 e 23,
grazie alla collaborazione con Biblioteca Sala Borsa e Sala Borsa spa), un
assolo di grande virtuosismo ed impatto fisico danzato da Ferenc Fehér
i cui micro movimenti e le inumane contrazioni si imprimono nella
memoria dello spettatore. Nella Sala Risorgimento del Museo
Archeologico torna ad esibirsi per il pubblico di Danza Urbana, dopo
sette anni, Raffaella Giordano con Per una stanza. Invitando la
coreografa si vuole festeggiare il ventennale di SOSTA PALMIZI, la
formazione che ha maggiormente segnato la danza contemporanea
italiana. Ideato per il Festival Contemporanea ’01 di Prato, Per una
stanza è concepito come una danza offerta ad un pubblico ristretto, con
tutta la forza e la necessità della preghiera. Le parole di Mariangela
Gualtieri (in registrato durante la performance) sono il linguaggio puro al
quale la Giordano si ispira per una danza pregna di religiosità, densa di
silenzio: attraverso il suo gesto accoglie e riflette la sospensione di una
preghiera spaccata. (Sono previste 3 repliche a posti limitati, alle 20.30,
alle 21.15, alle 22.30 ed occorre ritirare l’invito all’Emporio della Cultura
di Piazza Maggiore a partire dal 1° sett).
Chiusura domenica 5 sett con B-BOY EVENT, la grande festa hip hop
in Fiera District (a partire dalle 16.30): un appuntamento che ormai si
è conquistato uno spazio privilegiato nel ricco panorama degli eventi hip
hop italiani, richiamando a Bologna migliaia di giovani per ballare la
break dance del Dj Babble Boogie e per stabilire chi sia la migliore
crew italiana dell’anno, secondo il giudizio degli HAVIKORO di Houston
(USA). Gli ospiti americani prima del contest danno mostra del loro stile
e della loro bravura nelle acrobatiche figure della break dance sul grande
cerchio di granito sotto le torri di Kenzo Tange. Maestro di cerimonia
ESA. La giornata è sponsorizzata da RIZLA e Cahrartt.
Tutti i dettagli del programma sul sito www.danzaurbana.it o alle infoline
0516440879 e 3487298774
UFFICIO STAMPA: [email protected]
Melissa Pignatta 3408089558
Agnese Doria 3474594481
Si ringrazia: