Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese Il Segretario Mail to

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Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese Il Segretario Mail to
Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese
Il Segretario
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Tel. 045/8030328
Tel. 348/3041413
Peschiera, 15 maggio 2007
NOTIZIARIO n. 5/07
Giovedì 19 aprile
Visita allo stabilimento “Pellini Caffè “ in zona industriale a Bussolengo
Non sempre le fabbriche possono destare interesse nei visitatori ma sicuramente l’incontro con la
“ Pellini Caffè “ di Bussolengo , vuoi per l’impegno del socio Marco Pellini vuoi per la bellezza
della “macchina industriale”, è stata una esperienza molto interessante e partecipata.
Nella sala conferenze della azienda, Marco ha tracciato con belle immagini tutto il percorso della
filiera del caffè. Ha descritto con estrema chiarezza dove viene coltivato e come arriva nei silos
dell’azienda.
Ha illustrato le strategie di marketing e la comunicazione visiva compreso un interessante cartoon
che ha chiarito tutto il procedimento tecnico all’interno dell’azienda.
La robotica della parte produttiva è avvincente e, come Marco ha spesso chiarito, il caffè non è mai
a vista.
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Abbiamo visto i silos dove viene subito immagazzinato il caffè che arriva, le diramazioni dagli
stessi per creare le miscele secondo schemi propri della azienda, il reparto di controllo del
processo produttivo, la tostatura ed infine tutto il processo di confezionamento e stoccaggio a
magazzino.
Poi nell’area direzionale tutta vetri, lamelle brise soleil ed alluminio siamo entrati nella zona
riservata alle prove ed alle analisi del gusto.
Sicuramente il visitare le aziende dei nostri soci è una iniziativa positiva e da ripetere in futuro,
specie quando sono così innovative e stimolanti ..
Poi tutti insieme siamo andati dal”Merica “ a Sommacampagna , dove in un clima da conviviale un
po’ informale abbiamo cenato, piuttosto bene.
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Giovedì 3/05/07
Serata conviviale con tema “Premio alle Forze dell’ordine“
Il “premio alle forze dell’ordine“ è uno degli avvenimenti che scandiscono il programma annuale del
nostro club. Quest’anno, alla Presenza del Col. Georg Di Pauli comandante provinciale dell’Arma,
del magg. Antonio Sergi comandante della Compagnia Carabinieri di Peschiera, del M.llo Capo
Giuseppe Gerardi comandante della stazione dei Carabinieri di Pastrengo,del Generale di Corpo
d’Armata dell’Arma dei Carabinieri in congedo Sergio Colombini, del Dott. Dante Compri ex
comandante dei Vigili Urbani di Verona, del Sindaco di Pastrengo Benamati, del Presidente del
Lion’s Club di Peschiera Albino Monauri e di 45 presenti tra cui numerosi soci, è stato premiato il
Brigadiere Alberto Varolo in servizio alla stazione di Pastrengo. Il Presidente Fabio Poggi ha
aperto la serata presentando gli ospiti per poi lasciare la parola al socio Gen. B. Alessandro Testa
Messedaglia che ha tracciato un profilo storico dell’Arma dei Carabinieri, che di seguito riportiamo :
“Prima di leggere la motivazione con la quale viene oggi conferito il nostro premio alle Forze
dell’ordine, permettetemi alcune riflessioni.
L’Arma dei Carabinieri fu costituita prima dell’Unità d’Italia ed esattamente nel 1814.
Il corpo dei CC Reali, come allora fu chiamato , nacque per le esigenze di un piccolo Regno,
quello di Sardegna e lo fu per volontà di Vittorio Emanuele I° di Savoia, che era rientrato in
Piemonte dopo sedici anni di esilio sardo. Il ritorno dei Savoia in Piemonte l’effetto di una
diplomazia internazionale tendente a restaurare in Europa la situazione politica precedente agli
sconvolgimenti della rivoluzione francese ed a quelli dell’epopea napoleonica.Vittorio Emanuele I°
sentì subito l’esigenza di una Gendarmeria sicura e fedele .Si ponga mente che al suo rientro in
Piemonte, il 19 maggio del 1814, il Re ebbe come scorta da Genova a Torino soldati austriaci,
quelli che avevano cacciato i Francesi dal Piemonte.
Ma se è vero che il corpo dei C.C. Reali nacque per immanenti esigenze di sicurezza del Regno di
Sardegna, è peraltro vero che, di pari passo con l’unificazione della nostra Patria, esso assunse
dimensioni nazionali.
E, come altre volte ho ricordato, nella Costituzione di questo specialissimo corpo vi è una base
altamente morale.
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Nei ” regi viglietti “, come allora erano chiamati gli ordini reali, troviamo disposizioni come “onore di
contribuzione alla difesa dello Stato“. Prima ancora di “servire in maniera distinta presso la nostra
persona” (tipico il pluralis majestatis che indicava la persona del Re). In altri termini voleva dire: la
patria innanzitutto.
Sempre nei regi biglietti si disponeva che i Carabinieri dovessero tenere una condotta ispirata alla
massima integrità morale e che fossero d’esempio ai cittadini prima ancora d’esserne i custodi ed i
tutori della loro quiete pubblica.
Il Carabiniere, severo con sé stesso, parco nella vita privata, austero e vigile, in perenne servizio,
doveva essere parte vitale di un corpo elettissimo guidato da una legge morale superiore.
Legge morale particolarissima che ha mantenuto l’allora Corpo, poi l’Arma, oggi Forza Armata dei
Carabinieri al di fuori d’ogni conflitto di parte e che ha fatto nascere la leggenda dei Carabinieri.
Infatti, e l’ho ricordato anni fa, come non vi fu Carabiniere federalista o santarosiano nei moti del
1821; come non vi fu carabiniere mazziniano nel 1834, così non vi fu Carabiniere fascista nel 1922
o Carabiniere antirepubblicano nel 1946.
Quando Umberto II° sciolse l’arma Fedelissima dal suo giuramento, i Carabinieri Reali che lo
salutano per l’ultima volta, restano i leali Carabinieri fedeli custodi dello stato e della legalità come
sempre.
E, a tutt’oggi essi ne danno diuturna prova a tutti gli italiani. Sarà ora consegnato il premio ad un
carabiniere che si è particolarmente distinto. Se questo è un premio individuale, è al tempo stesso
un segno dei nostri sentimenti di ammirazione, di gratitudine in una con affetto e grande stima per
l’Arma fedelissima.
Il premio consiste in una riproduzione della formella di S.Zeno raffigurante l’Arca di Noè.
La scelta non è stata casuale ed il paralellismo simbolico è facilmente intuibile”.
Il premio viene conferito al Brigadiere Alberto Varolo della stazione dei Carabinieri di Pastrengo
con la seguente motivazione:
“addetto a stazione distaccata, riscuoteva viva considerazione dell’Autorità e della popolazione per
i validi e costanti risultati ottenuti nel campo della sicurezza pubblica e nell’attività di polizia
giudiziaria “.
Lunedì 7/05/07
Circolo Ufficiali di Verona- Castelvecchio
Interclub Rotary Club di Verona e provincia con concerto al fine di raccogliere fondi per il
CIM (Comitato Inserimento nel lavoro di Minori e giovani in difficoltà) .
Numerosi rotariani dei club di Verona e provincia hanno partecipato alla serata dedicata al C.I.M.
(Comitato per l’inserimento di minori in difficoltà). Il Presidente del Club di Verona Alberto Palmieri
ha presentato agli ospiti Luciano Carrera, Presidente del C.I.M., che a sua volta ha illustrato
l’iniziativa oggetto della serata.
L’attuale comitato C.I.M. nasce grazie al Rotary e al’Inner Wheel di Verona e si propone di
organizzare periodi di avviamento al lavoro di giovani in difficoltà, curando l’individuazione dei
soggetti, contattando le aziende disposte ad accogliere i giovani, fornendo le coperture
assicurative necessarie, sostenendo le spese del progetto .
In concreto il comitato offre la propria collaborazione per reperire i datori di lavoro disponibili ad
addestrare i giovani ad un mestiere e versare loro una “ borsa lavoro “mensile.
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Il costo medio di una “borsa lavoro “ della durata di sei mesi è di 1800 euro. Dal 1996 sono state
portate a termine oltre 100 borse lavoro/borse studio con esito positivo al 50 % .
All’iniziativa possono aderire anche i singoli soci rotariani.
PROSSIMO APPUNTAMENTO : GIOVEDI 17 MAGGIO
Conviviale con presentazione di MLAL-Progetto Mondo, associazione di volontariato non
governativa che opera in varie parti del mondo.
Il Mlal ProgettoMondo è un'Organizzazione non governativa (Ong) di volontariato nazionale e
internazionale.
Costituita nel 1966, con sede a Verona, promuove e sostiene l'impegno dei volontari in America
Latina e in Africa, stimola e rafforza il volontariato sul territorio.
L'Amazzonia e i popoli indigeni, le megalopoli e le favelas, le riforme agrarie e l'autosufficienza
alimentare, la medicina di base e la piccola produzione, l'infanzia lavoratrice e di strada, i diritti
umani più elementari, sono i temi e i luoghi dell'attività del Mlal ProgettoMondo.
Temi e luoghi costruiti insieme ai partner locali, in uno sforzo comune di strategia e d'elaborazione
delle singole attività, utili a promuovere processi di sviluppo e di lotta alla povertà.
Comune denominatore dei più dei 300 progetti avviati in 21 paesi, o ancora in itinere, è la
formazione del personale locale e la costruzione di una rete di relazioni che ne garantisca la
sostenibilità.
In Italia il Mlal promuove l'incontro e lo scambio fra culture differenti. Con attività di informazione,
educazione alla pace e allo sviluppo, organizzate in percorsi formativi, dibattiti, incontri, seminari,
campagne di solidarietà e campi scuola, si punta a coinvolgere la società civile in generale, le
comunità, le associazioni e il mondo della scuola.
Quest'attività è possibile grazie all'impegno dei volontari, al sostegno dei privati, ai contributi dei
vari enti locali ed internazionali che scelgono di affiancare alla propria immagine di efficienza
amministrativa anche una nuova forma di solidarietà.
Dal 1972 il Mlal è riconosciuto idoneo dal Ministero degli Affari Esteri alla realizzazione di
Programmi di Sviluppo (Legge n. 49 del 1987).
In 40 anni d'esperienza, ha inviato in America Latina e in Africa 850 volontari.
Nel 1992 il Mlal ha ricevuto il Premio della Pace istituito dalla Regione Veneto.
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NOTIZIE DALLA SEGRETERIA
Serata enogastronomica alla “ Pila Vecia “ di Isola della Scala
Come arrivare al ristorante “ La pila vecia “ a Isola della Scala :
prendere la S.S. 12 oltrepassare il centro abitato di Buttapietra in direzione Isola della Scala,
proseguire ed uscire in via Cadipinta, girare a sinistra in via Saccovener n.9 .( tel o45/6630642)
ALTRI PROSSIMI APPUNTAMENTI IMPORTANTI DEL CLUB
9 GIUGNO :
“ Forum del Garda “
19 LUGLIO :
“ Visita guidata all’orto botanico ed all’Osservatorio Astronomico del
Monte Baldo nei pressi del rifugio Novezzina “ .
COMUNICAZIONE DAGLI ALTRI CLUB
Rotary di Verona e provincia
“2° sorriso a Gardaland”
Colgo l’occasione per comunicare che nei giorni 28 e 29 settembre , viene organizzato dai Rotary
di Verona e provincia il “2° sorriso a Gardaland “, soggiorno per giovani diversamente abili presso
il noto parco dei divertimenti, per offrire ai partecipanti un Week end di svago ed allegria .
Il nostro club è invitato a proporre la partecipazione di ragazzi e ragazze diversamente abili a
questa bella iniziativa, che offre la possibilità di ospitare una cinquantina di giovani, oltre i loro
accompagnatori.
Le domande, redatte su apposito modulo disponibile presso la nostra segreteria, dovranno essere
inviate entro il 30 luglio.
I soci sono pregati di segnalare eventuali richieste di partecipazione.
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LE PUBBLICAZIONI DEL CLUB
Lorenzo Montano - Atlantis
Il problema dell’Italia ed altri scritti
A cura di Giorgio Maria Cambié
Chiari” due gustosi racconti probabilmente
autobiografici.
Lorenzo Montano, che così si volle chiamare
in letteratura Danilo Lebrecht, è una delle
figure più significative della Verona fra le due
guerre. Di famiglia ebraica facoltosa,
industriale che conduceva oculatamente le
sue industrie di laterizi, le maggiori della
provincia, era anche un raffinato scrittore ed
un grande letterato.
I primi due lavori, Atlantis e Il problema dell’
Italia sono stati scritti entrambi in inglese agli
inizi del 1943 a Londra, dove Lebrecht era
fuggito per evitare le leggi razziali.
I primo è un’ allegoria - diremmo- della
vecchia Europa, travolta e sommersa dal
mare dell’ immane conflitto, visibile sotto le
acque del ricordo, ma impossibile da riportare
alla superficie.
Il secondo è un lavoro “difficile” , fatto per l’
associazione “ The friends of free Italy”,
quando l’ Italia era ancora nemica. In esso
Montano magistralmente riassume la storia
italiana ed i motivi che hanno portato il
Fascismo e la sua belligeranza; senza astio,
senza anatemi, ma con grande equilibrio ed
obiettività, così come con eguale garbo ed
obiettività guarda alle azioni necessarie per
una rinascita dell’ Italia libera. Completano il
volume quattro suoi scritti apparsi sulla rivista
“il Garda”: due “ Benaco Marino” e “L’opera
in Arena” a scopo turistico descrittivo; gli
altri due: “Gli amanti di prima“ e “La signorina
GIUGNO: AUGURI DI COMPLEANNO AI SOCI
3 – Claudio Allegri
13 – Emilio Pedron
27 – Giorgio Maria Cambiè
28 – Giuseppe Lorenzini
Ryla 2007
Annalisa Cimini, proposta dal Rotaract di Peschiera e su invito del nostro Club ha partecipato al
Ryla 2007.
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ALTRE INFORMAZIONI: MOSTRE
Lo studio Tommasoli, storia di fotografi
«Oltre l’argento»: un percorso dal 1906 a oggi “-Centro Internazionale di Fotografia degli
Scavi Scaligeri a Verona.
Agli Scavi Scaligeri è presente una una selezione delle immagini più significative dello
Studio Tommasoli: una grande mostra di fotografie che percorre le tendenze artistiche del '900 e
apre al nuovo secolo.
La mostra, intitolata «Oltre l’argento. I Tommasoli, fotografi dal 1906», conserva le immagini di tre
generazioni di fotografi: Silvio (1878-1943), Filippo (1910-1985) e Fausto (1912-1971), Sirio (1947)
e Alessandra (1961).
Il passare del tempo, che si evidenzia particolarmente nei ritratti e nelle fotografie di paesaggio, si
manifesta nelle opere degli autori: pur impegnati a dare continuità al nome dello studio, elaborano
personalità e attenzioni diverse testimoniando, con la passione per l'arte, il senso di appartenenza
ad una tradizione che si afferma negli anni.
Il linguaggio della fotografia viene indagato in percorsi autonomi . Le conoscenze tecniche
passano di mano in mano aggiornandosi senza soluzione di continuità. Il divenire della cultura
visiva, nell'unicità di questo archivio lungo un secolo, facilita la lettura delle immagini nelle due
direzioni del tempo, consentendo inoltre continui passaggi dalle prassi professionali alle indagini
più libere della ricerca artistica.La mostra è divisa in tre sezioni.
Silvio Tommasoli, dal 1906 al 1940.
Questa sezione è costituita da una rassegna di opere inerenti i temi fondamentali attraversati
dall'autore.
Il Manifesto
Maria Callas
1947
Filippo e Fausto Tommasoli, dal 1935 al 1975
Anche questa sezione vuole ripercorrere i generi più frequentati dagli autori, che hanno sempre
lavorato e firmato assieme le loro opere, proponendo una rassegna di lavori ordinati
cronologicamente. Il ritratto in bianco e nero, fotografie quasi sempre realizzate con il banco ottico
e stampate su raffinate carte al cloro-bromuro, avrà parte importante nella mostra, con alcuni
originali dedicati a personaggi del mondo artistico e culturale.
Sirio Tommasoli e Alessandra Salardi, dal 1970 al 2006.
Mantenendo un ordine cronologico, in quest'ultima sezione saranno esposti, oltre ai ritratti
soprattutto in bianco e nero e spesso realizzati con il banco ottico, una rassegna di immagini tratte
dal lavoro editoriale dedicato soprattutto al reportage artistico e del territorio.
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Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese
Il Segretario
Mail to: [email protected]
Tel. 045/8030328
Tel. 348/3041413
PROGRAMMA MESE DI GIUGNO
Sabato 9/06/07
Ore 9.30
Forum dei Rotary Club del Garda con tema
“La sicurezza sul lago di Garda“
Garda Sede Municipale Sala del Consiglio – Lungolago Regina Adelaide
Giovedì 21/06/07
Ore 20.30
Relais “Corte Cavalli “ Strada Peschiera n°73/2 – 46040 Ponti sul Mincio
(Mn) Italy - Tel 0376 88094 – Fax 0376 88056
Chiusura dell’Anno rotariano 2006-2007con “passaggio delle
consegne”
Sono invitate le socie Inner Wheel ed i soci Rotaract dei club di Peschiera
Si prega di prenotare per tempo allo studio dell’Avv. Calvelli (045/590059) o in segreteria sig.ra
Alessandra (045/8030328)
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