FIAMC Fédération Internationale des Associations Médicales

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FIAMC Fédération Internationale des Associations Médicales
FIAMC
Fédération Internationale des Associations Médicales Catholiques
World Federation of Catholic Medical Associations
PRESS RELEASE
L'OLANDA AUTORIZZA L'EUTANASIA SUI BAMBINI
President
Gian Luigi Gigli, MD
Dept. of Neuroscience
Ospedale Santa Maria
della Misericordia
33100 Udine, Italy
+ 39 0432 552721
+ 39 0432 552719
[email protected]
Vice President
Joon Ki Kang, MD
Department of Neurosurgery
Kangnam St. Mary's Hospital
Catholic Univ. Medical College
505, Banpo-Dong
Seochu-gu
Korea
+ 82 81 025901342
+ 82 81 025944284
[email protected]
Secretary General
François Blin, MD
37, rue du Gué d’Orient
95470 Saint Witz, France
+ 33 1 34685576
[email protected]
Treasurer
George Isajiw, MD
7012 Penarth Avenue
Upper Darby, PA 19082-3711, USA
+ 1 610 6264397
+ 1 610 3528833
[email protected]
Ecclesiastical Assistant
Rev. P. Vitor Feytor Pinto
Rua da Beneficiencia, 7
1000 Lisboa, Portugal
+ 351 21 7931435
+ 351 21 7954212
[email protected]
La recente decisione Olandese di permettere l’eutanasia sui bambini di età
inferiore ai 12 anni costituisce un altra violenta lacerazione dei fondamenti stessi
della nostra convivenza civile. Intenzionata ufficialmente a porre fine a
“sofferenze insopportabili”, la decisione olandese permette di fatto l’uccisione di
persone umane senza il loro consenso. Ciò si verifica in una società, come quella
olandese, in cui, per ammissione di studi ufficiali, l’eutanasia sugli adulti viene già
praticata anche per casi trattabili come i pazienti depressi ed in cui viene
eseguita, a giudizio del medico, con procedure illegali, ma tollerate, anche su
pazienti non consenzienti, [1,2]. Ancora una volta si propone una soluzione di
morte per situazioni che potrebbero essere affrontate sul piano clinico grazie allo
sviluppo delle moderne cure palliative. Essa solleva inoltre il sospetto di un
interesse finanziario delle pubbliche autorità, visto che sottrae alle strutture
sanitarie il carico di una assistenza costosa in condizioni nelle quali ogni
prolungamento della durata di vita viene ritenuto privo di senso. Ancor più
importante, viene aperta la porta, su scala nazionale, alla uccisione “pietosa” di
altre persone mentalmente incapaci, da poter eliminare senza il loro consenso per
ragioni fondate su un apprezzamento esterno di mancanza di valore per loro
qualità di vita.
Nella stessa direzione si muove una sentenza della Corte Suprema dello
Stato del Kentucky, emessa il 26 Agosto, con la quale viene conferita allo Stato
l’autorità di porre fine alla vita di un paziente sotto tutela. Il caso giudiziario
riguardava un afro-americano di 54 anni, Matthew Woods, affetto da lieve ritardo
mentale e posto in ventilazione assistita dopo un arresto cardiaco. In opposizione
al parere del tutore e senza che il paziente avesse mai espresso in vita il suo
rifiuto di eventuali terapie di sostegno alle funzioni vitali, lo Stato del Kentucky
aveva richiesto la sospensione della ventilazione. Sebbene la morte del paziente
sia intervenuta nel frattempo per cause naturali, la Corte Suprema ha giudicato
valida la richiesta dello Stato.
I medici cattolici fanno appello a tutti I loro colleghi, in nome del
giuramento di Ippocrate, affinché avvertano l’imperativo morale di contrastare
con tutti i mezzi il piano inclinato che, passo dopo passo, sta permettendo alle
autorità pubbliche di prendere decisioni su quali vite siano degne di essere vissute
e quali no. I prossimi passi saranno il “Mental Capacity Bill” all’esame del
Parlamento Britannico [3] ed il tentativo delle autorità di modificare il Codice
Deontologico dei medici Belgi, per favorire l’eutanasia [4]. I rischi di tali decisioni,
in termini di violenza e discriminazioni, dovrebbero essere evidenti per i medici e
dovrebbero mobilitarli alla resistenza e alla lotta.
Udine, 2 September 2004
Past President
Walter Osswald, MD
Rua do Passeio Alegre, 822, 2T
4150-574 Porto, Portugal
+ 351 22 6184001
[email protected]
Gian Luigi Gigli, MD
President of FIAMC
[1] B.D. Onwuteaka-Philipsen, et. Al. 362 Lancet (2003), 395-9.
[2] Rietjens JA, et Al. Annals of Internal Medicine, 141 (2004), 178-85.
[3] Parliament of the United Kingdom, The Mental Capacity Bill,
http://www.publications.parliament.uk/pa/cm200304/cmbills/120/2004120.htm
[4] Conseil national de l'Ordre des médecins (Belgium),
http://195.234.184.64/web-Fr/fr/a100/a100006f.htm
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