Sunbeam 34 - Verdeblu.com

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Sunbeam 34 - Verdeblu.com
34
di Ambrogio Rocca
Sunbeam
l cantiere austriaco, la cui tradizione nella costruzione di
barche a vela risale al 1952,
ha presentato nel 2006 il modello che va a inserirsi nell’unica
fascia di dimensioni non ancora coperta dalla produzione.
Con questo infatti la gamma è
completa da 24 piedi a 53 piedi,
passando per 26’, 29’, 34’ appunto, 39’, 42 DS e 44’. Il cantiere si
rivolge a due mercati con pari
attenzione e risultati: il mare
Mediterraneo da una parte, mar
Baltico e Mare del Nord dall’altra. Queste due richieste impongono caratteristiche differenti al
cantiere che, se da un lato deve
soddisfare la ricerca di velocità e
maneggevolezza degli armatori
del mediterraneo, dall’altro deve
creare barche sicure con mari
impegnativi e vivibili all’interno
anche con condizioni climatiche
rigide, per i clienti nordici. Il risultato sono barche affidabili,
frutto di molti studi e con soluzioni interessanti. I responsabili
del cantiere sono fieri di confermare come i propri modelli
rimangano in produzione per
circa 15 anni senza per questo
essere obsoleti. Tutti i modelli
della casa austriaca hanno l’approvazione di German Lloyd, il
riconoscimento più importante
prova
I
Una barca versatile per la crociera in
famiglia. Poco design e molta sostanza.
Ha due cabine e un bagno. Buone le
prestazioni a vela. Ottima la costruzione.
BERTRAM 360 MOPPIE
prova
1
1
1. Gli interni sono
realizzati in marine
play wood e
vengono prodotti
direttamente dalla
falegnameria del
cantiere.
La dinette ha
un’impostazione
classica.
I due divani
si trasformano
in letti. Su questo
modello la scelta
della tappezzeria
non è stata molto
azzeccata.
in materia di sicurezza e qualità
della fattura per le barche. Addirittura il cantiere va oltre: per
ottenere l’approvazione è necessario che le strutture interne siano in marine play wood, legno
che non subisce deformazioni
causate dall’umidità; Sunbeam
utilizza questa varietà per tutti
gli interni.
Materiali
Lo scafo è 100% laminato con
tre strati di resina Iso per proteggerlo dall’osmosi. L’interno
dello scafo è percorso da modanature che ne aumentano la
rigidità e la resistenza alla torsione. La coperta è realizzata in
sandwich con schiuma a celle
chiuse e laminato per ridurre il
peso e aumentare l’isolamento;
anche qui il primo strato di protezione è in resina Iso. La tuga
è realizzata in due strati sovrapposti, separati da modanature.
In questo modo l’aria circola tra
i due permettendo una buona
dispersione della condensa e costante riciclo d’aria. Tuga e scafo
sono laminati insieme, così come lo scafo con tutte le paratie.
Questo rende la barca un po’ più
pesante, ma decisamente più resistente. Il timone ha l’anima in
acciaio inossidabile annegata
in un pannello di vetroresina.
Tutte le luci sono led, che garantiscono maggiore resa e durata decisamente maggiore delle
lampadine tradizionali.
Coperta
Nel disegno della coperta il
cantiere ha scelto di non uniformarsi alla moda delle tughe
filanti con disegni a onda, ma
di privilegiare le esigenze co-
struttive e la funzionalità. Ne
risulta una linea vagamente
retrò, ma con un aspetto robusto e alcune soluzioni davvero
ben studiate. I passavanti sono
larghi e sicuri, ottima la soluzione di tenere le lande delle
sartie basse più interne, mentre le sartie che scendono dalla
crocetta si agganciano in falchetta, permettendo in questo
modo un comodo passaggio tra
le due. La parola d’ordine sembra essere ventilazione, come
vedremo poi all’interno, sono
infatti numerosissime le aperture nella tuga e nello scafo.
In questa direzione anche uno
dei particolari più interessanti
del pozzetto: sotto la panchetta
di sinistra un grande osteriggio permette un eccezionale
ricambio d’aria per la cabina
di poppa, senza intralciare in
2 3
4
5
6
alcun modo i movimenti 7
in coperta. Il pozzetto non
è ampio per gli standard
mediterranei, ma le panche
sono comode, e la copertura in teak anche della parte
superiore dello schienale
permette di stare comodi
anche in navigazione di
bolina. La posizione al timone è sempre ottimale
grazie ai due sedili ricavati sulle murate a poppavia dei
winch. Davanti all’ingresso lo
scalino si apre e ospita tutte le
scotte e le drizze, che in questo modo rimangono in ordine e non occupano spazio in
pozzetto o sulla tuga. Al centro
del pozzetto nella barca che
abbiamo provato non vi era il
tavolo, ma un punta-piedi ancora in fase di studio, come si
vede dalle fotografie.
Interni
Gli interni sono tradizionali,
ma è l’attenzione per il dettaglio a rendere questa un barca
di altissima qualità. Gli scalini
di ingresso sono illuminati da
luci led che, senza disturbare
chi dorme o chi all’esterno si
gode il buio, facilitano la discesa. Allo stesso modo in dinette
i pavimenti sono illuminati da
alcuni led posti sulle panche. La cucina a L posta
sulla murata di sinistra ha
grandi spazi di stivaggio e
un paio di soluzioni (ancora da definire) che il titolare del cantiere ci confessa
essergli state suggerite da
sua moglie. Così la chiusura
del lavello anziché rimanere senza una collocazione
precisa, ha un suo aggancio dietro al forno oppure (nella
versione tagliere) scorre nella
spalletta della cucina, andando
a offrire un ulteriore piano d’appoggio. I divani del salotto sono
due comodi letti e, per renderli
ancora più larghi, gli schienali
possono essere sollevati e bloccati in orizzontale (la moglie
sostiene siano molto comodi
anche per piegare i vestiti senza stare chinati). La cabina di
2. Il letto della
cabina di prua è
spazioso, buona
l’altezza.
3. La cabina
di poppa può
ospitare fino
a tre persone.
4. La cucina a L
offre soluzioni
pratiche come il
piano di lavoro
scorrevole sul
lavabo.
5. Il tavolo
da carteggio.
6. Il bagno è sulle
mura di dritta.
7. Lo schienale del
divano può essere
sollevato per
trasformarlo in un
letto per ragazzi.
2
3
1
4 5
1. Di bolina
abbiamo viaggiato
a 6,7 nodi
con 8 di vento.
2. Le drizze
scorrono per
un breve tratto
incassate
sotto la tuga.
3. Le scotte
scompaiono
in un gavone
contribuendo a
mantenere ordine
in coperta.
4. Al centro del
pozzetto c’è il
puntapiedi.
5. La tuga è
stata progettata
pensando più
alla funzionalità
che all’estetica.
prua è spaziosa e sopra al letto
l’altezza è decisamente buona.
Particolare ben studiato, ancora
una volta, è la luce che si accende all’interno dell’armadio
all’apertura delle ante. La cabina di poppa ha un letto incredibilmente grande che potrebbe
ospitare tre persone. Il bagno è
diviso in due parti, la prima, la
zona doccia, ha il montante su
cui si aggancia la cornetta della doccia, fissato su tre punti,
in modo da essere anche una
maniglia a cui attaccarsi e un
ottimo appendiabiti per mettere
ad asciugare le cerate.
Prova
Abbiamo provato il Sunbeam
34 a San Giorgio di Nogaro in
una giornata invernale. Dopo
una qualche bordo per scaldarci dopo la lunga uscita dai
canali, abbiamo cominciato a
veleggiare davvero. Il vento era
attorno agli otto nodi, costante
e fresco. La barca prende subito
un buon passo e anche provando a stringere tanto si mantiene
composta, anzi, sembra essere
decisamente boliniera. Il timone rimane leggero, a testimoniare come la barca sia equilibrata.
Il passo della barca è ottimo di
bolina stretta, con meno di nove
nodi di reale camminiamo a oltre sei nodi e mezzo. Ci saremmo aspettati che aumentasse
ancora dando più respiro alle
vele, invece, complice anche il
vento che diminuisce un po’,
la velocità rimane abbastanza
costante. Anche alle andature
portanti ci muoviamo bene,
mantenendo comunque sempre
una perfetta manovrabilità. Il
timone profondo trasmette a
chi è alla ruota la sensazione
di pieno controllo e sono sufficienti piccolissime correzioni.
Quando issiamo a riva lo spinnaker il vento ci regala di nuovo
qualche nodo in più. La barca
corre veloce e, nonostante il
nostro equipaggio ridotto, riusciamo a portarla a quasi otto
nodi e mezzo tenendo un lasco
stretto. Contenti della nostra
giornata di vela, con una barca
che soddisfa a pieno le nostre
aspettative, rientriamo nella laguna. Questo è il momento per
controllare un po’ le prestazioni
a motore. Su questo modello è
montato un 40 cv, al posto del
29 cv che sarà montato di serie.
La velocità è di tutto rispetto, in
crociera si viaggia a quasi sette
nodi, all’interno comunque il
rumore non è eccessivamente fastidioso.
prova
SUNBEAM34-IN
❏ DATI
Serbatoi
Progetto
Carburante lt 135; acqua lt 290.
Ufficio tecnico del cantiere.
Scafo
Lungh. f.t. m 10,60; largh. m 3,35;
pescaggio m 1,90/1,48; disloc. kg
6.000; zavorra kg 2.000.
Piano velico
Armo frazionato a 7/8, due ordini
di crocette, drizza della randa
e del fiocco in Perlon prestirato.
Superficie velica totale mq 68;
randa mq 35; genoa I mq 28;
spinnaker mq 75. Vele std: randa
semisteccata in Dacron con due
mani di terzaroli; fiocco in Dacron,
240 gr. con garrocci.
Omologazione
CE categoria A.
Costruzione
Scafo e coperta laminati a mano,
coperta laminata in sandwich.
Coperta e scafo imbullonati con
prigionieri in acciaio inox, e laminati
l’uno all’altro con fibra di vetro. Il
controstampo interno funge da
nervatura della barca. Tutte le
paratie principali sono imbullonate
e/o resinate. La percentuale di
zavorra è del 38%.
Motore
In prova: Yanmar 3JH4CE x SD50;
40 cv a 3.000 giri; 3 cil.; cilindrata
lt 1,64; alesaggio x corsa mm
88 x 90; peso kg 213. Standard:
Yanmar 3YM30C x SD20; 29 cv a
3.600 giri; 3 cil.; cilindrata lt 1,115;
alesaggio x corsa mm 76 x 82;
peso kg 157.
Consumi
Riferiti al motore in prova - rpm/lt/h:
1.750/1,8; 2.000/2,2; 2.250/3,6;
2.500/5; 2.750/6,2; 3.000/8,3.
Impianti
1 batteria servizi da 100 Ah;
1 batteria avviamento 88 Ah;
ecoscandaglio con contamiglia,
Raymarine Tridata; caricabatterie
multi-stage, riscaldamento Webasto
3.500; boiler, serbatoi acque nere
con pompa maceratrice e scarico
sia in mare che in acqua.
CIFRE
❏ Prezzo base
❏ In sintesi
Euro 129.494 + Iva franco cantiere
versione 2 cabine e Yanmar 18 cv sd.
Imbarcazione ideale
per la crociera in
famiglia. Gli interni
hanno un’ottima
abitabilità e la
lavorazione del
legno è degna di
nota. La linea non
è molto moderna
ma la barca
offre sostanza
e soluzioni
intelligenti.
Sottocoperta ci
sono due belle
cabine e un bagno.
❏ Dotazione optional
Elica di prua € 5.721; quadrato versione
Club € 1.788; passerella alluminio con
carabottino teak € 2.102; genoa taglio
radiale € 561; riscaldamento 3500 due
bocchettoni / quadrato e cab. poppa
€ 2.987; chiusura pozzetto € 1.630;
chiglia corta 1,60 m € 1.671; motore 40
cv e contaore € 1.935; tavolino pozzetto
€ 655; radar/Plotter Raymarine C 70,
schermo 6,5” € 5.270; elica a 3 pale
abbattibili € 1.187; randa avvolgibile
Dacron Ems con stecche € 1.173;
quadrato trasformabile in cuccetta €
1.446; inverter 12V - 220V da 250W
€ 603. Trasporto ad Isola, Slovenia €
4.200 + alberatura, preparazione, e
trasferimento a San Giorgio
di Nogaro, varo e consegna € 2.300.
Attenzione
ai dettagli
Costruzione
di qualità
Buone doti marine
Poco spazio
in pozzetto
Il punta-piedi in
pozzetto (ancora
in fase di studio)
❏ Prezzo alla boa
Euro 191.752 Iva inclusa franco
Saint Laurent du Var è il prezzo
calcolato aggiungendo al prezzo di
listino dotazioni e spese obbligatorie
per poter navigare: pilota automatico
Raymarine ST 6002S1 € 4.306;
doccetta acqua calda/fredda € 457;
bimini top, € 1.972; tavoletta porta
fuoribordo € 269; lampada carteggio €
79; altoparlanti pozzetto € 208; lazy bag
€ 769; copriranda € 521; cuscinieria
pozzetto € 801; plotter Raymarine C 70,
schermo 6,5” a colori” € 3.720; radio/
CD stereo + 2 altoparlanti in quadrato
€ 710; zattera 6 pax con supporto inox
€ 4.839; salvagente ferro di cavallo €
251; cappottina € 1.189; altoparlante
per Vhf € 351; Vhf Raymarine 54E €
958. Trasporto a Saint Laurent du Var,
(Costa Azzurra) € 6.600; alberatura,
preparazione e varo € 2.300.
❏ Indirizzi
Costruttore, Sunbeam, Austria,
in Italia: Sunbeam Yachts Italia,
ufficio Roma, tel. 06 3221835;
[email protected] - ufficio
Portoferraio, tel. 0565 914198;
[email protected]
❏ Le prestazioni
Vela
Motore
Vento
gradi
vel. barca giri
vel. barca
(nodi)
al vento
(nodi)
8,8
40
6,7
800
3,2
8,0
60
6,0
1.000
3,8
7,0
90
5,0
1.500
5
7,0
120
5,6
2.000
6,4
10
100
8,4 *
2.500
7,3
10
150
6,2 *
3.200
7,6
(nodi)
Note: * prestazioni rilevate con lo spinnaker

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