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Esteri On line Crisi Libano, la Lega Araba media Amr Moussa BEIRUT. Un piano in tre punti per fare uscire il Libano dalla crisi. E’ la proposta della Lega Araba che si è messa al lavoro per trovare una soluzione dopo la mega manifestazione di domenica contro il premier Siniora. Il segretario generale della Lega Amr Moussa, che sarà oggi a Beirut, ha interrotto bruscamente il suo viaggio negli Stati Uniti e ha esposto telefonicamente a Siniora le sue condizioni: la creazione di un governo di unità nazionale, l’istituzione di un tribunale ONU che giudichi i crimini dell’ex premier Rafic Hariri e il ricorso ad elezioni anticipate. Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha dato il via libera in linea di principio alla proposta della Lega. 4 Pagina a cura di Luciana Satta e Mauro Cappiello GAZA Uccisi tre bambini in un blitz GAZA. Tre bambini sono rimasti uccisi ieri mattina a Gaza in un agguato senza precedenti. Si tratta dei figli di un funzionario dell'intelligence palestinese, Osama Balousheh, uomo vicino al presidente Abu Mazen. Assieme alle vittime altri quattro adulti sono rimasti feriti nell’affollata Palestine Street, sede di ben nove istituti scolastici. La macchina che portava i figli di Balousheh a scuola sarebbe stata crivellata da almeno trenta colpi di arma da fuoco. I cecchini hanno aperto il fuoco contro la macchina da dove stavano scendendo i tre piccoli - tra i 6 ed i 9 anni - diretti a scuola. Nella sparatoria è morto anche un passante di venticinque anni. La strage è stata subito condannata da diversi dirigenti palestinesi. A quanto pare sarebbe collegata ad un crimine avvenuto oltre due mesi fa, quando cioè sconosciuti crivellarono di colpi a Gaza un altro responsabile della sicurezza interna, Jad Tayeh. Intanto i funerali delle vittime si sono trasformati in una manifestazione di protesta. Alcuni membri della famiglia Baalusha hanno sparato in direzione del parlamento senza provocare vittime. Ahmadinejad contestato da studenti Olmert: «Da lui solo odio» TEHERAN. Foto in fiamme, slogan e telecamere in frantumi. Un gruppetto di studenti ha contestato duramente il presidente Mahmoud Ahmadinejad ieri durante un suo discorso all’università Amir Kabir di Teheran. E’ la prima volta che Ahmadinejad fronteggia una protesta interna da quando è stato eletto nel giugno dell’anno scorso. Al grido di «morte al dittatore» i pochi dissidenti hanno tentato di attaccare la tribuna dalla quale il presidente stava parlando e si sono scontrati con la maggioranza della platea. Ne è scaturita una rissa, che comunque non ha fatto perdere la calma ad Ahmadinejad. «Gli americani - ha detto, concludendo il suo discorso - devono sapere che anche se veniamo bruciati mille volte, non faremo marcia indietro nemmeno di un centimetro dai nostri principi». Intanto ieri, sempre a Teheran, ha preso il via la discussa conferenza organizzata dal governo iraniano, tesa a dimostrare l’infondatezza storica dell’Olocausto. Laconico il commento del premier israeliano Olmert: «Questa conferenza è nauseante e dimostra solo la profondità dell’odio verso lo Stato ebraico». GOSSIP CAMERON DIAZ. L’attrice americana sogna una vacanza sul lago di Como. Lo avrebbe confessato qualche giorno fa al suo amico George Clooney, che di ville sul lago di Como ne ha tre, a pochi passi l’una dall’altra. La soluzione migliore sarebbe dunque quella di prendere il posto di Clooney a villa Oleandra, la meravigliosa dimora dell’attore americano a Laglio, la più invidiata dai divi di Hollywood. PITT-JOLIE. Un matrimonio a suon di danze tribali e di musiche africane. Una cerimonia semplice che non avrà niente a che vedere con il matrimonio sfarzoso di Tom Cruise e Kate Holmes. La coppia d’oro del cinema smentisce seccamente l’imminente unione, ma sembra che il SudAfrica sarà il teatro delle nozze. Per l’evento i due attori avrebbero scelto un piccolo paesino alle porte di Joannesburg, dove trascorreranno le vacanze di Natale. PARIS HILTON. Abbracci e carezze in giarrettiera e calze a rete. News of the world ha pubblicato alcuni scatti spinti tra la Hilton e sua sorella Nicky, ritratte per Playboy in pose saffiche e atteggiamenti provocatori. L’occasione per farsi immortalare sarebbe stata la visita delle due ereditiere alla Playboy Mansion di Los Angeles. IN BREVE ANCHE LA CIA SPIAVA DIANA NEW YORK. Nuovi misteri sulla morte di Lady Diana. Secondo il settimanale inglese “The Observer”, la CIA avrebbe spiato le conversazioni telefoniche della principessa del Galles all’insaputa dei servizi segreti di Sua Maestà. La rivelazione sarebbe contenuta nel rapporto sulla morte di Diana dell’ex capo di Scotland Yard, lord Stevens. Sarebbero state spiate anche le telefonate che hanno preceduto l’incidente del 31 agosto 1997, nel quale la principessa ha perso la vita assieme a Dodi Al Fayed. BATTICUORE DA BALENA NEW YORK. Per secoli le abbiamo rappresentate come mostri dei mari e incubo per i pirati. Ma adesso è tempo di riscatto per le balene. Stando a una scoperta di due scienziati olandesi del Mount Sinai School of Medicine di New York, questi straordinari mammiferi sono capaci di innamorarsi e lo fanno da molto tempo prima di noi. Patrick Hof e Estel Van der Gucht hanno trascorso quindici anni a studiare le balene. Alla fine hanno dimostrato che anche nel loro cervello sono presenti cellule che regolano le emozioni. Non solo le balene, ma anche altri cetacei come capodogli, orche e megattere sono dei potenziali amatori. ECCO ZUNE, I-POD SENZA FILI Pinochet: scontri a Santiago del Cile SANTIAGO. Violenti scontri si sono verificati a Santiago del Cile dopo la morte dell’ex dittatore cileno, Augusto Pinochet. Un centinaio di persone si è riversato per le strade della città per festeggiare le fine di uno dei più controversi personaggi della recente storia sudamericana. Secondo fonti ufficiali del governo cileno, le forze dell’ordine sarebbero intervenute dopo aver constatato la presenza di uomini col volto coperto nel corteo dei 5mila manifestanti. La polizia ha dovuto impiegare razzi lacrimogeni per tentare di disperdere la folla. SEATTLE. Un I-Pod senza fili per insidiare il predominio della Apple. E’ arrivato oggi nei negozi americani Zune, il lettore portatile di musica digitale lanciato dalla Microsoft. Trenta giga-byte di spazio su hard-disk, un prezzo di poco superiore ai duecento euro e non solo musica: Zune consente anche di trasmettere e conservare foto e altri documenti. Il tutto potenziato dalla tecnologia wireless, su cui ancora non può contare la società di Steve Jobs. Microsoft avrebbe intenzione di investire centinaia di milioni di dollari in questo nuovo prodotto. L’obiettivo sarebbe quello di creare una vera e propria “Zune Community”. Pestato da un naziskin lo perdona dieci anni dopo BERLINO. Dieci anni fa un naziskin lo pestò a sangue con una mazza da baseball, lasciandolo semiparalizzato. Oggi Orazio Giambianco, 65 anni, manovale siciliano immigrato in Germania, ha perdonato il suo aggressore. La decisione è venuta dopo una lettera di sedici pagine consegnatagli dal giovane, oggi 32enne, attraverso il quotidiano berlinese “Tagesspiegel”. «Quel ragazzo si è reso conto di quello che ha fatto, è giovane e ha bisogno di amici per non commettere altri errori», ha spiegato Giambianco. L’aggressore, Jan Weicht, fu condannato a 15 anni di carcere, ma ottenne la libertà condizionata nel 2002. Un raduno di skinheads