Diapositiva 1 - Gruppo Infor

Transcript

Diapositiva 1 - Gruppo Infor
TeamPortal
Servizi integrati con
ambienti Gestionali
12/2013
Sessione di ripasso su
Permessi di accesso alle Applicazioni
( TeamPortal_SessioneRipassoACL.ppt )
Procedure Gestionali
Procedure Gestionali
Modulo di Accesso diretto agli applicativi gestionali TeamSystem del mondo GECOM / GAMMA
(Plus/Evolution) al fine di compiere attività contabili e/o di fatturazione (prima nota, accesso a
dati contabili, consultazione partitari, emissione DdT e Fatture, etc..), con il completo ausilio e
controllo da parte dello Studio.
Con questo modulo è
possibile accedere a
tutti gli applicativi.
4
Procedure Gestionali
Tecnologie utilizzate
Acucorp Thin-Client Technology ( AcuConnect )
Negli impianti basati su questa
tecnologia tutti i processi vengono
eseguiti sul server e vengono
trasmesse solo le videate dal
server al client.
Gli utenti Unix, Linux e Windows
possono beneficiare dei vantaggi
legati alla semplicità di
manutenzione di un’applicazione
centralizzata e delle performance
tipiche di un’architettura dove i
programmi vengono eseguiti sullo
stesso server in cui risiedono i
dati.
Acucobol-GT
Thin Client
AcuConnect (Acurcl)
Acucobol-GT Runtime
Acucobol-GT
Thin Client
Acucobol-GT
Thin Client
5
Procedure Gestionali
Tecnologie utilizzate
Accesso via Web-Browser
Lo strumento ad oggi
disponibile sulle postazioni
client di tutti gli utenti è il
browser.
Server Web
Web-browser
IE
Tramite il browser si accede,
usando il protocollo standard
HTTP, al corrispondente
modulo server web che si
occupa di instradare le
richieste verso l’ambiente
applicativo su AcuConnect.
TCP / IP
Web-browser
Firefox
6
Procedure Gestionali
Tecnologie utilizzate
Soluzione Web-Oriented
Web-browser
IE
Acucobol-GT
Thin Client
Server Web
AcuConnect (Acurcl)
Acucobol-GT Runtime
Applicativi Cobol
Web-browser
Mozilla
Acucobol-GT
Thin Client
TCP / IP
Dati
Web-browser
Firefox
Acucobol-GT
Thin Client
7
Procedure Gestionali
La soluzione TeamPortal
permette di avere l’accesso in modalità
“Web-Oriented”
agli ambienti gestionali.
8
Procedure Gestionali
Excursus su varie tipologie impianti ambiente gestionale Cobol
-
File Sharing
-
Client / Server (modalità in fase di dismissione)
-
Terminal Server
-
Unix Carattere (modalità dismessa)
-
TeamPortal
-
Integrazione TeamPortal con Terminal Server
9
Procedure Gestionali
File Sharing
SERVER
Windows
IDC
(Files Server
FileShare)
Files
Pgm
Dati
Rete locale
Pro
Ambiente GUI nativo
Contro
Sicurezza dati (Virus,..)
Basse prestazioni
Scalabilità
Complessità nella determinazione dei problemi
Requisiti minimi client onerosi
Alto TCO (Total Cost of Ownership)
Applicazione
grafica
Applicazione
grafica
10
Procedure Gestionali
Client / Server
Acu-Server
IDC
Files
Pgm
Dati
Rete locale
Pro
Ambiente GUI nativo
Sicurezza dati
Multipiattaforma (lato server)
Contro
Maggiore complessità impianto
Basse prestazioni
Complessità nella determinazione dei problemi
Requisiti minimi client onerosi
Alto TCO (Total Cost of Ownership)
Applicazione
grafica
Applicazione
grafica
11
Procedure Gestionali
Terminal Server
ID C
Files
PWR
W IC0
AC T/CH 0
WIC0
ACT/CH0
ET H
AC T
PWR
WIC0
ACT/CH0
WIC0
ACT/CH0
ETH
ACT
OK
AC T/C H1
ACT/ CH1
COL
OK
ACT/CH1
ACT/CH1
COL
router
router
Rete remota
Windows
2003/2008
Terminal Server
Pgm
Dati
Client TS
rete locale
Pro
Ambiente GUI nativo
Prestazioni
Application Server
Amministrazione centralizzata
Remotizzazione
Applicazione
grafica
Applicazione
grafica
Contro
Soluzione proprietaria
Monopiattaforma
12
Procedure Gestionali
Unix carattere
( modalità dismessa )
SERVER (Application
TeamLinux
Server)
IDC
TALK / DATA
TALK
TALK / DATA
TALK
modem
Pro
Application Server
Alte Prestazioni
Scalabilità
Amministrazione centralizzata
Remotizzazione
P WR
WIC0
A CT/ CH0
W IC0
AC T/CH 0
ETH
ACT
OK
ACT/CH1
AC T/CH 1
C OL
PWR
WIC0
ACT/CH0
WIC0
ACT/CH0
ETH
ACT
OK
ACT/CH1
ACT/CH1
COL
RS CS TR RD TD CD
RS CS TR RD TD CD
router
modem
Terminale
ASCII
Rete locale
router
Rete remota
Emulatore
ASCII
Contro
Ambiente GUI non disponibile
Emulatore
ASCII
Terminale
ASCII
13
Procedure Gestionali
TeamPortal
TeamLinux o Windows
Application
Server
Pro
Application Server
Alte Prestazioni
Scalabilità
Amministrazione centralizzata
Remotizzazione
Contro
Problema latenza
14
Procedure Gestionali
TeamPortal – Integrazione con Terminal Server
TeamLinux o Windows
Windows TS
Application
Server
Pro
Application Server
Alte Prestazioni
Scalabilità
Amministrazione centralizzata
Remotizzazione
Problema latenza superato
dall’introduzione dell’RDP
15
Procedure Gestionali
Menu applicativi
Aggiornamento menu
applicativi, impostazione
modalità esecuzione
applicativi, aggiornamenti
software
Amministrazione Ambienti,
servizio Acurcl, arresto dei
processi attivi (StoPro),
Amministrazione Server
Accesso alla gestione
permessi nelle procedure
gestionali (ACLAPG)
Maschera dell’applicazione
16
Procedure Gestionali
Principali funzioni dell’applicazione
• Menu applicativi (ambienti)
• Gestione
• Rileggi applicativi
• Modalità grafica esecuzione programmi
• Aggiornamenti
• StoPro: Kill processi attivi dell’utente
• Amministrazione
• Ambienti
• Installa applicativo
• Applicativi
• Converti ambiente
• AcuRcl
• StoPro: Kill processi attivi
• AcuXDBC
• Server
• Aggiornamenti
• Configurazione
• Impostazioni
• Permessi Applicativi (ACLAPG)
• Gestione
• Verifica
• Preview utente
• Utility manutenzione
• Manutenzione menu
• Config. permessi automatici
17
Procedure Gestionali
Sono disponibili più modalità di accesso agli applicativi:
Integrazione: In questo modo gli applicativi sono già presenti nel sistema negli ambienti
SysInt/U e/o SysInt/W
Nativa: In questo modo vengono sostituiti gli ambienti SysInt/U e SysInt/W. Gli
applicativi vengono installati tramite l’interfaccia di TeamPortal
Possibilità di gestire in contemporanea più Ambienti
(gli ambienti sostituiscono le più configurazioni di SysInt/W (conf_x))
18
Procedure Gestionali
Ambiente
L’ambiente può essere assimilato a quello che per sysint/w veniva chiamato “conf_”
con la differenza che in TeamPortal gli ambienti vengono gestiti tutti attraverso una unica versione di prodotti ACU
(Acurcl, Runtime, ..) ed un’unica versione di prodotti di base (SysIntGateway, GESTAM, ..), in base all’ impostazione
effettuata tramite Procedure Gestionali / Amministrazione / Acurcl / Gestione Moduli AcuCobol (descritta
successivamente in «‘Switch’ versione moduli ACU da utilizzare»). Ciascun ambiente è contraddistinto da una sigla e da
una descrizione che comparirà nel menu di sinistra degli applicativi.
Raggruppamento
Gli applicativi rilevati in ciascun ambiente vengono organizzati in raggruppamenti. In pratica vengono aggregati in
gruppi logici di pertinenza. Nel menu di sinistra degli applicativi il raggruppamento “Contabilità” ad esempio
conterrà la voce multi (se installata), il raggruppamento “Gestione del personale” conterrà l’applicativo paghe (se
installato), ecc.
Se un applicativo non fa parte dei raggruppamenti standard definiti internamente in TeamPortal, verrà mostrato
all’interno del raggruppamento “Altri applicativi”
Start
E’ la voce di menu contenuta all’interno di un raggruppamento e tramite la quale si attiva la maschera specifica
dell’applicativo (per maggiori dettagli fare riferimento al paragrafo “Menu specifico dell’applicativo selezionato
(start)”).
19
Procedure Gestionali
Sempre disponibile la possibilità di scegliere la modalità grafica con cui si vogliono eseguire gli
applicativi
20
Procedure Gestionali
Per migliorare le performance da remoto è stata introdotta la possibilità di configurare un servizio di tipo
RDPT+PG (automaticamente disponibile per default su server Windows). Se opportunamente configurato (fare
riferimento alla sezione relativa a Servizi Remoti - “Esempio configurazione servizio Gecom (RDPT+PG)”), tale
servizio comparirà nell’elenco delle modalità di esecuzione programmi di Procedure Gestionali e consentirà l’avvio
dell’applicativo via RDP
Tali modalità possono essere sottoposte a profilazione permessi (ACLA)
come descritto successivamente in questo documento
21
Procedure Gestionali
Configurazione
La scheda ‘Avvio applicativi’ permette di impostare la modalità di collegamento rdp di default per l’avvio applicativi in
Procedure Gestionali. Questa impostazione ha effetto solamente se la postazione client si connette da remoto.
Quindi è necessario configurare correttamente la intranet locale tramite
Amministrazione / Portale / Intranet locale
I servizi RDPT+PG vanno definiti Amministrazione / Servizi Remoti
(per maggiori dettagli fare riferimento alla documentazione relativa).
22
Procedure Gestionali
Nelle slide successive vengono presentate le due
modalità di gestione degli ambienti GECOM:
- Modalità Integrazione (importazione vecchio ambiente)
- Modalità Nativa
23
Procedure Gestionali
La funzione di amministrazione ambienti permette di eseguire la configurazione di più ‘Ambienti’
operativi per gli applicativi GECOM / GAMMA (Plus / Evolution).
Con la scelta Importa andremo a configurare un ambiente già presente nel sistema in modalità
integrazione.
Questa farà in modo di poter accedere a tutti gli applicativi che sono già installati nel sistema in
SysInt/U o SysInt/W
24
Procedure Gestionali
In ambito SysInt/W sarà possibile importare anche più configurazioni, permettendo così la
gestione delle più “conf” di SysInt/W
Sarà richiesto il direttorio dove installati gli applicativi
Esempio:
E:\
quando non siamo in presenza di direttorio ed il SysInt/W e tutti gli applicativi sono
radice di questo disco (E:\SYSINT, E:\MULTI, E:\CONTA)
E:\APPTEAM quando siamo in presenza di un direttorio al di sotto del quale risiedono tutti gli
(E:\APPTEAM\SYSINT, E:\APPTEAM\MULTI, ..)
posizionati alla
applicativi
In ambito SysInt/U non verrà richiesto il direttorio ma verrà rilevato in modo automatico
25
Procedure Gestionali
Importazione Ambiente su server Linux
La scheda “Generale” consente di impostare i parametri di configurazione dell’ambiente.
In ambito SysInt/U non verrà richiesto il direttorio ma verrà rilevato in modo automatico.
26
Procedure Gestionali
Importazione Ambiente su server Windows
In ambito SysInt/W sarà possibile importare anche più configurazioni, permettendo così la
gestione delle più “conf” di SysInt/W. Per tale ambiente la maschera consente di specificare il
drive dove presente SysInt/W. Selezionare Subst se il SysInt è collocato in un direttorio. In tal
caso vanno specificati il direttorio stesso ed il Drive usato per la subst.
27
Procedure Gestionali
Per ogni ambiente è possibile gestire
• opzioni Generali :
Nome: Sigla identificativa dell’ambiente
Descrizione: (visualizzata nel menu dell’ambiente)
Importa Utenti SysIntWeb: Tale impostazione viene visualizzata solo se rilevato ambiente SysIntWeb ed è comoda se si vogliono recuperare
le informazioni sugli utenti precedentemente definiti in SysIntWeb. Se selezionata, richiede di scegliere l’azienda che si intende
associare agli utenti importati. ATTENZIONE: Selezionare una azienda diversa da 'teamportal‘ (l'azienda denominata "teamportal" è
un'azienda di sistema ed è riservata a funzionalità speciali interne al portale)
Accesso Applicativi: tramite l’impostazione Abilita tutti gli Utenti dell’Azienda è possibile rendere immediatamente accessibili gli applicativi
dell’ambiente a tutti gli utenti dell’azienda senza dover eseguire le relative impostazioni ACLA. Abilita tutti gli Utenti del Portale
consente l’accesso all’ambiente applicativo a tutti gli utenti Teamportal indipendentemente dall’azienda a cui gli stessi appartengono.
In alternativa è possibile mantenere l’impostazione di default che non esegue alcuna impostazione ACLA. Tali campi sono visualizzati in
fase di importazione/creazione di un ambiente. Successive impostazioni di permessi ACLA vanno eseguite manualmente tramite il
relativo modulo di gestione (Amministrazione / Permessi / Applicazioni (ACLA) / Gestione)
Abilita avvio automatico dell’applicativo alla selezione : al click sull’applicativo, lo avvierà automaticamente
Abilita linea di comando: Se abilitata questa opzione rende disponibile il campo comando che permette di digitare ed eseguire direttamente
il comando specificato
Mostra solo i propri file di stampa: Consente di limitare la visualizzazione/gestione dei soli file di stampa che appartengono all’utente
Mostra le stampanti del server solo via Intranet (solo su Linux): rende disponibili le stampanti del server solo se si accede dalla Intranet.
NB: Tale opzione ha effetto solo se sono stati definiti criteri in Amministrazione / Portale / Intranet Locale
28
Procedure Gestionali
• opzioni Runtime :
Abilita il log della runtime: Se abilitato scrive il trace del runtime nel direttorio temporaneo di sessione
Abilita log SC_EMB: Attiva il log delle script sc eseguite. Le informazioni generate vengono accodate nel log del runtime nel direttorio
temporaneo di sessione del comando scelto.
Visualizza codice esteso errori 30: In caso di errore 30 visualizza il codice esteso dell’errore.
Sopprime messaggi di warning: Consente di evitare l’invio di messaggi d’avviso all’utente
Tipo compressione : E’ possibile impostare la compressione dei dati definendo che tipo di compressione utilizzare. Le impostazioni di
compressione disponibili sono:
- NONE
ZLIB - ZLIB
: Nessuna compressione
: Tipo di compressione dei dati che utilizza l’algoritmo gzip
- RUNLENGTH
: Tipo di compressione dei dati basata sul conteggio dei byte ricevuti
Abilita Crittografia: trasporto dati sicuro e crittografato per accessi remoti
Variabili di ambiente personalizzate: Consente di impostare variabili di ambiente globali senza dover editare manualmente il cblconfig
standard
NOTA: Sono gestiti eventuali file di configurazione personalizzati specifici per applicativo (DirettorioProgrammi/cblconfig.per) e per
start (DirettorioArchivi/cblconfig.per)
29
Procedure Gestionali
ATTENZIONE! L’impostazione Accesso Applicativi su Abilita tutti gli
Utenti del Portale si applica al Gruppo Generale Portale everyone.
Ciò significa che, se impostata, rende disponibile l’ambiente
applicativo appena importato a tutti gli utenti del portale.
30
Procedure Gestionali
Per rendere immediatamente disponibile il nuovo ambiente importato, senza la necessità di
rieseguire l’operazione di login, premere il pulsante ‘Rileggi menu applicativi’
Tramite il pulsante "Pianifica rileggi menu applicativi" è possibile aggiungere una attività pianificata
che una volta al giorno esegue la rilettura del menu applicativi.
31
Procedure Gestionali
Gli applicativi (start) verranno raggruppati in gruppi logici di pertinenza
Ambiente applicativo importato
32
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Procedure Gestionali introduce una modalità innovativa che migliora e rende più fruibille
l’intera gestione degli applicativi GECOM direttamente e completamente dall’interfaccia
web di TeamPortal, slegandosi dai vecchi requisiti e metodologie operative proprie degli
ambienti classici SysInt/W e SysInt/U.
Questa nuova modalità viene definita Nativa.
Si distingue dall’attuale metodologia di gestione degli ambienti GECOM denominata
Integrazione (integrata con le installazioni preesistenti SYSINT e applicativi), in quanto sul nuovo
server sarà possibile creare nuovi ambienti Nativi GECOM direttamente ed
esclusivamente da TeamPortal, senza la necessità di installare preventivamente nulla (non
serve più dover installare moduli di software di base come SysInt, Runtime, SysintGateway
ecc..)
33
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Tra gli aspetti importanti e vantaggiosi di questa nuova modalità :
• Possibilità di gestire un numero illimitato di ambienti sia su piattaforma Windows, che su
piattaforma Linux/Unix (superando il limite di un unico ambiente in modalità Integrazione
secondo la stesso concetto delle classiche ‘conf_’ Windows)
• Semplificazione delle operazioni di installazione ed aggiornamento moduli applicativi
direttamente dal browser sia in locale che da remoto
• Installazione e aggiornamento moduli applicativi direttamente da
TeamUpdate  selezione «Aggiornamento Software» o «News Tecniche Software» 
pulsante «Installa» (integrato con Procedure Gestionali)
34
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
• In una sola operazione è possibile eseguire l’aggiornamento di uno o più ambienti
nativi in contemporanea
• Migliorati i controlli in fase di installazione: verifica in tempo reale se ci sono altri
processi di installazione già attivi, o processi applicativi in uso.
Inoltre gli ambienti selezionati per l’installazione/aggiornamento vengono bloccati per
impedire l’accesso alle procedure GECOM da parte degli utenti in questa fase.
• Continuità d’uso degli strumenti consueti di installazione, come TeamCD
35
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
• Installatori unificati: i nuovi installatori applicativi che verranno progressivamente
rilasciati per il supporto agli ambienti nativi,
sono installatori unici. Questo significa che gli autoesplodenti non saranno più distinti
per piattaforma (es. MULTIW, MULTIX), ma avranno un unico autoesplodente .exe
installabile sia su sistemi Windows che Linux/Unix e saranno utilizzabili sia per la
nuova modalità che per le attuali installazioni (SysInt/W SysInt/U)
• Nuova funzione per una gestione standard delle multistart
• Possibilità di mettere in manutenzione interi ambienti nativi o singole start per
permettere le regolari e corrette attività di aggiornamento.
36
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
• Possibilità di convertire in ambiente nativo eventuali ambienti integrazione presenti
in Procedure Gestionali, per poterli continuare a gestire beneficiando dei vantaggi
apportati dalla nuova modalità nativa.
N.B.: la modalita nativa richiede i nuovi installatori unici che verranno
rilasciati progressivamente e quindi la migrazione va fatta quando per
l'ambiente sono disponibili gli installatori unici per tutte le procedure
che sono presenti in quell’installazione.
• Nuova funzionalità di Impostazione per Manutezione sia a livello di ambiente che per
singolo utente (per sessione o in modo permanente)
37
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Nelle prossime slide verranno mostrati in dettaglio i passi operativi per la:
•Creazione di un nuovo ambiente Nativo
• Installazione di un modulo applicativo GECOM
nell’ambiente nativo precedentemente creato
38
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Creazione ambiente nativo
Tramite la voce del menu di Amministrazione/Ambienti è possibile selezionare il pulsante Nuovo, che
accede alla maschera di creazione del nuovo ambiente come descritto nella slide successiva.
Tutta la gestione verrà fatta direttamente dal portale escludendo e sostituendo gli ambienti SysInt/U e
SysInt/W
39
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Creazione ambiente nativo
I campi richiesti hanno lo stesso significato di quelli presenti per la definizione degli ambienti d’Integrazione.
40
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Creazione ambiente nativo
E’ importante sottolineare alcuni aspetti specifici sui valori impostabili nella maschera di creazione:
Nome (Sigla identificativa dell’ambiente), è regolato da queste condizioni:
* Non devono essere presenti le diciture SERVER o SERVERX
* Non può contenere caratteri non stampabili
Direttorio (Percorso in cui posizionare l’ambiente, es. server linux: /usr1; es. server windows c:\nativi)
Il percorso reale dell’ambiente corrisponderà
a Direttorio + Nome, quindi attenzione alla
lunghezza; al momento la procedura
consente di impostare percorsi non più
lunghi di 20 caratteri. Non può essere
presente la dicitura TEAMSY.
«Possibilità di gestire un
numero illimitato di
ambienti»
41
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Installazione di un modulo applicativo Gecom
Tramite la voce del menu Amministrazione/Installa applicativo è possibile andare ad installare applicativi GECOM negli ambienti
nativi già definiti.
Il processo d’installazione è
pensato sotto forma di
procedura guidata. Selezionando
la modalità di installazione
(sorgente moduli installatori) e
l’ambiente interessato si
procederà con l’installazione.
«Semplificazione delle operazioni di installazione ed aggiornamento moduli applicativi direttamente
dal browser sia in locale che da remoto»
42
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Installazione di un modulo applicativo Gecom
«In una sola operazione è possibile eseguire l’aggiornamento di uno o più ambienti
nativi in contemporanea»
43
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Installazione di un modulo applicativo Gecom
«Migliorati i controlli in
fase di installazione:
verifica in tempo reale se
ci sono altri processi di
installazione già attivi, o
processi applicativi in
uso.
Inoltre gli ambienti
selezionati per
l’installazione/aggiorna
mento vengono bloccati
per impedire l’accesso
alle procedure GECOM
da parte degli utenti in
questa fase.»
44
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Installazione di un modulo applicativo Gecom
«Migliorati i controlli in
fase di installazione:
verifica in tempo reale se
ci sono altri processi di
installazione già attivi, o
processi applicativi in
uso.
Inoltre gli ambienti
selezionati per
l’installazione/aggiorna
mento vengono bloccati
per impedire l’accesso
alle procedure GECOM
da parte degli utenti in
questa fase.»
45
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Le modalità d’installazione disponibili sono:
Upload da PC Client
permette di selezionare un modulo installatore presente nel proprio pc per poi eseguire l’installazione
Direttorio Server
permette di selezionare il percorso nel Server dove sono presenti i moduli installatori. E’ possibile predefinire il percorso da proporre
automaticamente da Configurazione come descritto nelle slide successive.
Direttorio Server (AUTOMATICO)
Permette di eseguire l’installazione dal direttorio specificato di moduli la cui sequenza di installazione è guidata automaticamente da file xml (per
maggiori dettagli fare riferimento alla guida on-line)
TeamCD (CD-ROM/DVD)
Permette di selezionare il percorso del cdrom (drive corrispondente al cdrom in Windows, percorso di mount del cdrom su sistemi
Linux/Unix). N.B.: La struttura andrà creata con il nuovo modulo GestCD, per la gestione e generazione di cdrom fruibili nella nuova modalità.
TeamCD (Direttorio)
Permette di selezionare il percorso nel Server dove è presente la struttura TeamCD
N.B.: La struttura andrà creata con il nuovo modulo GestCD, per la gestione e generazione di cdrom fruibili nella nuova modalità.
Tale percorso può essere un direttorio o semplicemente i riferimenti del CD-ROM del Server es: in windows d:, in unix /mnt/cdrom.
TeamUPDATE
E’ prevista l’installazione diretta anche da TeamUpdate. Tale scelta verrà mostrata in sola lettura nel caso in cui sia stato selezionato il pulsante
Installa da TeamUpdate (come verrà descritto successivamente)
46
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Upload da PC Client
permette di selezionare un modulo installatore presente nel proprio pc per poi eseguire l’installazione
In questa fase, oltre alla scelta del modulo installatore è possibile anche impostare il tipo di esecuzione procedure di fine
installazione. Questa opzione permette di eseguire tali procedure in background se impostata Automatica, al contrario se
Manuale (da usare nel caso di anomalie con la precedente impostazione, per avere un controllo manuale sull’operazione di
finalizzazione dell’installazione applicativo).
La scelta predefinita è Automatica.
47
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Direttorio Server
permette di selezionare il percorso nel Server dove sono presenti i moduli installatori.
Procedendo con il pulsante «Avanti» si accede alla maschera per la selezione dei moduli.
Tramite i pulsanti delle caselle di testo di selezione è possibile selezionare ed ordinare i moduli installatori che si intende
installare. Il direttorio che contiene i moduli a fine installazione viene sempre ripulito eliminando tutto il suo contenuto.
48
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Direttorio Server (AUTOMATICO)
permette di selezionare il percorso nel Server dove sono presenti i moduli installatori ed il relativo file update.xml
che ne definisce la sequenza di installazione (per maggiori dettagli fare riferimento alla guida on-line).
Procedendo con il pulsante «Avanti» si accede alla
maschera che permette di avviare l’installazione
Il direttorio che contiene i
moduli a fine installazione
viene sempre ripulito
eliminando tutto il suo
contenuto.
49
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
TeamCD (CD-ROM/DVD)
Con questa modalità è possibile utilizzare un CdRom Applicativi nel formato TeamCD direttamente dal dispositivo montato
sul server
Oltre al percorso del cdrom
(proposto automaticamente in
base alla configurazione descritta
nelle slide successive), nei sistemi
linux/unix è possibile impostare i
comandi di mount/umount del
cdrom (In TeamLinux tali comandi
sono predefiniti automaticamente
in configurazione).
L’opzione ‘Leggi ad ogni installazione’ gestisce la lettura della struttura TeamCD in fase di NUOVA INSTALLAZIONE da TeamCD (CD-ROM/DVD). In altre parole,
dopo una prima installazione moduli, tramite la maschera che riporta l’esito dell’operazione, è possibile accedere nuovamente alla struttura TeamCD per
eseguire nuovi processi d’installazione. In questa fase, se l’opzione in questione è attiva, la struttura TeamCD viene letta nuovamente per intero. In caso contrario
si reperiscono le informazioni dalla sessione senza colloquiare con il dispositivo CD-ROM/DVD. Questa opzione porta il vantaggio di avere un processo
d’installazione più performante dove si hanno macchine Server più lente nell’interagire con il dispositivo CD-ROM/DVD. Questa procedura d’installazione
provvederà in maniera autonoma a montare e smontare il dispositivo CD-ROM/DVD nei sistemi operativi Linux/Unix che lo gestiscono in maniera manuale
«Continuità d’uso degli strumenti consueti di installazione, come TeamCD»
50
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
TeamCD (Direttorio)
Con questa modalità è possibile utilizzare un CdRom Applicativi nel formato TeamCD direttamente da un direttorio del
server
Inserire il percorso del direttorio dove è stata copiata la struttura cdrom (tale percorso viene proposto
automaticamente in base alla configurazione descritta nelle slide successive).
«Continuità d’uso degli strumenti consueti di installazione, come TeamCD»
51
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
N.B.: Si ricorda che la struttura andrà creata con il nuovo modulo GestCD, per la gestione e generazione di cdrom
fruibili nella nuova modalità.
«Continuità d’uso degli strumenti consueti di installazione, come TeamCD»
52
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
TeamUPDATE
E’ prevista l’installazione diretta anche da TeamUpdate. Tale scelta verrà mostrata in sola lettura nel caso in cui sia stato selezionato
il pulsante Installa da TeamUpdate (come verrà descritto successivamente)
53
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
TeamUPDATE
«In una sola operazione è possibile eseguire l’aggiornamento di uno o più ambienti nativi in
contemporanea»
54
Procedure Gestionali
Configurazione
Permette di predefinire la tipologia di installazione per i moduli applicativi in ambienti nativi:
- Upload da PC Client
- Direttorio Server
- Direttorio Server (AUTOMATICO)
- TeamCD (CD-ROM/DVD)
- TeamCD (Direttorio)
(per maggiori dettagli fare riferimento alla documentazione relativa).
55
Procedure Gestionali
Configurazione
Permette impostare il percorso predefinito che viene proposto in fase di installazione da Direttorio Server o
per la scelta Direttorio Server (AUTOMATICO)
(per maggiori dettagli fare riferimento alla documentazione relativa).
56
Procedure Gestionali
Configurazione
Il campo Direttorio TeamCD permette di impostare il percorso predefinito della struttura TeamCD da proporre in fase di installazione da
TeamCD (Direttorio)
Il campo CD-ROM/DVD permette di impostare il percorso predefinito per il cdrom (nei sistemi linux/unix corrisponde alla mount del
dispositivo). Per server Linux/Unix che non montano automaticamente il device, è possibile specificare i comandi di mount/umount. In
TeamLinux i relativi campi verranno valorizzati automaticamente. Queste configurazioni sono proposte se è stata selezionata la tipologia
di installazione TeamCD (CD-ROM/DVD).
Su server Windows la scelta del dispositivo CD-ROM/DVD, al posto dei comandi di mount, è rappresentata da una casella di testo che
permette di scegliere il drive.
(per maggiori dettagli fare riferimento alla documentazione relativa).
57
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Nelle prossime slide verranno mostrati in dettaglio le altre funzionalità disponibili per:
• Gestione Applicativi
Gestione standard delle multistart
• Conversione ambiente da integrazione a nativo
• Impostazioni di manutenzione
58
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Gestione Applicativi
Tramite la voce del menu Amministrazione/Applicativi è possibile andare a gestire le start presenti nei vari ambienti nativi.
La maschera permette di avere una visione completa «Tutti» o specifica sugli ambienti disponibili a seconda della selezione in
Ambiente nativo.
59
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Gestione Applicativi
Di seguito si riportano in breve le descrizioni inerenti alle funzionalità associate alla simbologia della maschera:
Permette di accedere alle informazioni dell’ambiente.
Permette di gestire i blocchi dell’ambiente/start. Impostando il lucchetto a chiuso si limita l’accesso ai programmi
di tutto l’ambiente o della singola start. Cliccando sopra l’immagine si imposta lo stato del lucchetto. Se chiuso si
passa ad aperto e viceversa. Quando si imposta il blocco e si prova ad avviare un programma in questione si avrà
un adeguato messaggio che indica utente ed ora del blocco impostato. I blocchi s’impostano essenzialmente per
temporanee manutenzioni. Anche la fase d’installazione applicativi GECOM vanno ad inserire tali blocchi che
rimuoveranno al termine delle operazioni
Permette di andare in modifica della start. E’ solo possibile modificare l’elenco delle start collegate e le varie
personalizzazioni previste.
Permette di duplicare la start. Come descritto nella slide successiva, è possibile specificare il nome della start, la
descrizione, gli archivi, le start collegate e tutte le varie personalizzazioni previste.
Permette di eliminare la start.
Indica lo stato corretto della start. Se questa informazione invece è rappresentata dal simbolo
significa che la
start non è finalizzata correttamente e quindi è necessario cliccare sopra al simbolo per procedere con
l’esecuzione delle procedure di fine installazione.
60
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Gestione Applicativi
Gestione standard delle multistart
Tra le nuove funzionalità di Procedure Gestionali è stata implementata la
gestione standard delle multistart
N.B.:
In un ambiente il direttorio TEAMSY è unico.
Se vengono definite più start di un applicativo, la versione dell’applicativo ed il
direttorio TEAMSY sono gli stessi.
Se si devono gestire più TEAMSY devono essere creati più ambienti
(1 ambiente = 1 TEAMSY) per la gestione ottimale e corretta degli archivi.
61
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Gestione Applicativi
Gestione standard delle multistart
Creazione di una nuova start
A partire da una start esistente e selezionando il pulsante
Duplica si procede alla creazione di una nuova start (slide
successiva).
62
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Gestione Applicativi
Gestione standard delle multistart
Creazione di una nuova start
La maschera mostra l’applicativo
per il quale verrà creata la nuova
start.
Visualizza in sola lettura le
informazioni relative ad Ambiente,
Applicativo, Versione, Direttorio
Programmi, Direttorio Archivi
comuni (TEAMSY)
Consente di impostare la
Descrizione per la nuova start ed il
relativo direttorio Archivi.
63
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Gestione Applicativi
Gestione standard delle multistart
Creazione di una nuova start
La scheda Personalizzazioni permette di
specificare eventuali parametri
opzionali (CODE-PREFIX, FILE-PREFIX e
variabili personalizzate) per l’utilizzo
della nuova start definita.
64
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Conversione ambiente da integrazione a nativo
Tramite la voce del menu Amministrazione/Converti ambiente è possibile convertire un ambiente da INTEGRAZIONE a NATIVO.
N.B.: Si ricorda che la modalita nativa
richiede i nuovi installatori unici che
verranno rilasciati progressivamente e
quindi la migrazione va fatta quando
per l'ambiente sono disponibili gli
installatori unici per tutte le procedure
che sono presenti.
Il processo di conversione è proposto sotto forma di procedura guidata. Selezionando l’ambiente INTEGRAZIONE ed inserendo le
informazioni del futuro ambiente NATIVO, tramite il pulsante «Avanti» si può procedere con il secondo passo verso l’installazione.
L’opzione Copia impostazioni dell’ambiente d’integrazione permette di impostare nel nuovo ambiente tutte le configurazioni presenti
nel vecchio.
65
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Conversione ambiente da integrazione a nativo
Il secondo passo della conversione consiste nel mostrare e permettere di selezionare le start presenti nel vecchio ambiente
INTEGRAZIONE. Le start convertite a fine procedura non saranno più disponibili sia nel vecchio ambiente SYSINT che nel menu
dell’ambiente integrazione di procedure gestionali.
N.B.: Si fa presente che, data la varietà di installazioni, soprattutto per gli ambienti di tipo
Linux/Unix , potrebbero non essere state contemplate tutte le casistiche, pertanto la funzionalità
di conversione dal vecchio ambiente Integrazione potrebbe richiedere l’intervento di verifica e
perfezionamento manuale da parte dell’utente installatore.
66
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Conversione ambiente da integrazione a nativo
N.B.: E’ consigliato mantenere selezionate tutte le start presenti nell’ambiente da convertire
(deselezionare eventualmente le SOLE start obsolete e/o non piu’ utilizzate), in quanto non sara’
possibile portare in un secondo momento altre start sullo stesso ambiente nativo di destinazione.
67
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Conversione ambiente da integrazione a nativo
N.B.: Al termine della conversione sara’ necessario verificare ed eventualmente intervenire a
mano sugli indirizzari applicativi e, se presenti, su file di configurazione personalizzati (es.:
CED/CBLCONFIG_ACU).
68
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Impostazioni
Tramite la voce del menu Amministrazione/Impostazioni è possibile impostare alcune configurazioni in tutti gli ambienti di
Procedure Gestioniali.
In questa maschera è possibile Creare, Eliminare e Modificare i vari set di impostazioni.
69
Procedure Gestionali
Modalità Nativa
Impostazioni
La maschera permette di impostare i parametri di manutenzione con i quali verrano avviati i programmi. Tali informazioni
vengono applicate a tutti gli ambienti presenti.
Il set che si va a creare è associabile all’utente selezionato tra quelli del Portale. Questo può essere di due tipi: Per Sessione o
Permanente.
Nel primo caso le impostazioni hanno effetto solamente per la durata della sessione del TeamPortal, l’altro invece permane nel tempo.
Le impostazioni che si possono salvare sono le stesse presenti in fase di creazione/importazione ambiente (per maggiori dettagli fare
riferimento alla guida online).
70
Procedure Gestionali
Moduli AcuCobol
Solo in prima installazione, la versione di default
dei Moduli AcuCobol impostata per gli ambienti
gestionali (globale per tutti gli ambienti sia di tipo
Integrazione che Nativi) è la 8.1.2
In caso di update da precedente release di
TeamPortal l’impostazione preesistente non viene
modificata. Dal pannello di controllo Acurcl è
possibile cambiare l’impostazione.
71
Procedure Gestionali
Profilazione modalità di esecuzione programmi
E’ possibile gestire permessi per le modalità di avvio programmi tramite
Amministrazione / Permessi / Applicazioni (ACLA) (nella sezione Funzioni non a menù)
Le regole impostate verranno applicate dal momento in cui si attiva l’opzione «Abilita utilizzo» in Procedure Gestionali /
Amministrazione / Configurazione / «Gestione permessi in modalità avvio applicativi» (slide successiva)
72
Procedure Gestionali
Configurazione
Permette di attivare la gestiona permessi ACLA per le modalità di esecuzione programmi
(es.: Completa, Ridotta, Carattere, via RDP)
(per maggiori dettagli fare riferimento alla documentazione relativa).
73
Procedure Gestionali
Modulo Client TCE
Per eseguire gli applicativi è richiesta l’installazione del nuovo modulo client TCE
(Teamportal Client Execution)
E’ disponibile per l’installazione in Procedure Gestionale / Gestione / Aggiornamenti ed
in Preferenze / Moduli Client
74
Procedure Gestionali
Modulo Client TCE
Per utilizzare il nuovo modulo client TCE è richiesta la consueta prima operazione di
impostazione per il browser (del tutto analoga alla prima attivazione del predecessore
modulo swb)
Internet Explorer
richiede che l’utente esegua l’accesso al sistema Windows™ come utente
amministratore del computer locale per la registrazione del ‘MIME-Type’
FireFox
richiede il download e l’installazione del modulo client TCE
da Procedure Gestionali / Gestione / Aggiornamenti
Come al solito, è necessario installare il modulo da utente amministratore, ed è
consigliato farlo su disco/partizione diversa dal drive di sistema "C:"
Al termine dell’operazione è necessario chiudere tutte le finestre del browser in uso.
75
Procedure Gestionali
Modulo Client SysIntGateway
E’ disponibile in formato .zip per il download il Modulo client SysIntGateway
per agevolare l’attività di aggiornamento sulle postazioni dove l’operazione richiede molto
tempo se eseguita da remoto.
(Procedure Gestionale / Gestione / Aggiornamenti ed in Preferenze / Moduli Client).
76
Procedure Gestionali
Gestione File di Stampa
Esegue il modulo di gestione dei file di stampa (GEFSTA) dell’applicativo selezionato.
Gestione File di stampa utente (interfaccia web)
Gestione File di stampa comuni (interfaccia web)
77
Procedure Gestionali
Amministrazione Archivi, Archivi comuni e Programmi
Funzione di gestione del contenuto di direttori archivi e programmi.
ATTENZIONE: Consentire l’uso di tale funzione (denominata “Amministrazione archivi e programmi in Gestione ACLA) solo all’utente
esperto che debba effettivamente avere accesso diretto ai direttori utilizzati dagli applicativi.
78
Procedure Gestionali
Si possono verificare a volte errori 98 (*) (possono capitare per chiusura anomala del server o per cadute di tensione) per cui è
necessario ricorrere alla ricostruzione degli archivi interessati.
Tramite Amministrazione archivi e archivi comuni è possibile eseguire direttamente la Rebuild dei file (oltre a funzioni di check e
visualizzazione informazioni sull’archivio selezionato (formato, file size, record size,etc..)
Nel caso in cui l’operazione di rebuild non sia risolutiva attraverso lo strumento fornito via web, è sempre possibile accedere alla console
del server (Procedure Gestionali / Amministrazione / Server) ed eseguire manualmente il comando vutil -r con gli opportuni flag ( fare
riferimento alla documentazione specifica moduli cobol)
(*) Di seguito viene riportata la tabella degli errori Cobol
79
Procedure Gestionali
Tabella degli errori Cobol
Table of Codes
Regardless of which set of status codes is being used:
•Any code that starts with a "0" is considered successful.
•Any code that starts with a "1" is considered to be an "at end" condition.
•Any code that starts with a "2" is considered to be an "invalid key" condition.
Refer to the following table for a description of each status code:
Vedi codici di errore della colonna “74” (Codifica ANSI 74) evidenziata in giallo.
85
74
Vax
DG
IBM
Condition
00
00
00
00
00
Operation successful.
02
02
00
00
00
The current key of reference in the record just read is duplicated in the next record. (read next)
02
02
02
00
00
The operation added a duplicate key to the file where duplicates were allowed. (write, rewrite)
05
00
05
00
10
Optional file missing. If the open mode is I-O or EXTEND, then the file has been created. This is also
returned by DELETE FILE if the file is not found. (open, delete file)
07
00
07
00
00
A CLOSE UNIT/REEL statement was executed for a file on a non-reel medium. The operation was
successful.
0M
0M
0M
0M
00
The operation was successful, but some optional feature was not used. For example, if you opened a
file that specified an alternate collating sequence, but the host file system did not support that feature,
then the open would succeed, but it would return this status.
10
10
13
10
10
End of file. (read next)
14
00
14
00
00
A sequential READ statement was attempted for a relative file, and the number of digits in the relative
record number is larger than the size of the relative key data item. (read next)
80
Procedure Gestionali
Tabella degli errori Cobol
85
74
Vax
DG
IBM
Condition
21
21
21
21
21
Primary key was written out of sequence, or the primary key on a rewrite does not match the
last record read. This error occurs only for an indexed file open with the sequential access
mode. (write, rewrite)
22
22
22
22
22
Duplicate key found but not allowed. (write, rewrite)
23
23
23
23
23
Record not found.
24
24
24
24
24
Disk full for relative or indexed file. (write)
24,
01
00
24,
01
00
24
A sequential WRITE statement was executed for a relative file, and the number of digits in the
relative record number was larger than the size of the relative key data item. (write)
30,
xx
30,
xx
30,
xx
30,
xx
30
Permanent error. This is any error not otherwise described.
The secondary code value is set to the host system's status value that caused the error. See
your operating system user manual for an explanation, and C$RERR in Appendix I.
34
34
34
34
34
Disk full for sequential file or sort file. (write, sort)
35
94,
20
35
91
93
File not found. (open, sort)
37,
01
95,
01
37,
01
91,
01
93
The file being opened is not on a mass-storage device which is required for the file type or the
requested open mode. (open)
37,
02
95,
02
37,
02
91,
02
93,
02
Attempt to open a sequential file with fixed-length records as a Windows spool file.
37,
07
90,
07
39,
07
91,
07
93
User does not have appropriate access permissions to the file. (open)
81
Procedure Gestionali
Tabella degli errori Cobol
85
74
Vax
DG
IBM
Condition
37,
08
95,
08
37,
08
91,
08
93
Attempt to open a print file for INPUT. (open)
37,
09
95,
09
37,
09
91,
09
93
Attempt to open a sequential file for I/O and that file has automatic trailing space removal
specified. (open)
37,
99
95,
99
37,
99
91,
99
93,
99
A Windows or Windows NT runtime that is not network-enabled tried to access a file on a
remote machine.
38
93,
03
38
92
93
File previously closed with LOCK by this run unit. (open)
39,
xx
94,
xx
39,
xx
9A,
xx
95
Existing file conflicts with the COBOL description of the file. (open)
The secondary error code may have any of these values:
01 - mismatch found but exact cause unknown (this status is returned by the host file
system)
02 - mismatch found in file's maximum record size
03 - mismatch found in file's minimum record size
04 - mismatch found in the number of keys in the file
05 - mismatch found in primary key description
06 - mismatch found in first alternate key description
07 - mismatch found in second alternate key description
The list continues in this manner for each alternate key.
41
92
41
91
93
File is already open. (open)
42
91
42
92
92
File not open. (close)
42
91
94
91
92
File not open. (unlock)
82
Procedure Gestionali
Tabella degli errori Cobol
85
74
Vax
DG
IBM
Condition
43
90,
02
43
92
23
No current record defined for a sequential access mode file. (rewrite, delete)
44
97
44
92
21
Record size changed. The record being rewritten is a different size from the one existing in
the file, and the file's organization does not allow this. (rewrite)
This status code can also occur if the record is too large or too small according to the
RECORD CONTAINS clause for the file. (write, rewrite)
46
96
46
92
21
No current record. This usually occurs when the previous operation on the file was a START
that failed, leaving the record pointer undefined. (read next)
47,
01
90,
01
47,
01
92,
01
13
File not open for input or I-O. (read, start)
47,
02
91,
02
47,
02
92,
02
13
File not open. (read, start)
48,
01
90,
01
48,
01
92,
01
13
A file that is defined to be access mode sequential is open for I-O, or the file is open for
INPUT only. (write)
48,
02
91,
02
48,
02
92,
02
13
File not open. (write)
49,
01
90,
01
49,
01
92,
01
13
File not open for I-O. (rewrite, delete)
49,
02
91,
02
49,
02
92,
02
13
File not open. (rewrite, delete)
93
93
91
94
93
File locked by another user. (open)
83
Procedure Gestionali
Tabella degli errori Cobol
85
74
Vax
DG
IBM
Condition
94,
10
94,
10
97
97,
10
93
Too many files open by the current process. (open)
94,
62
94,
62
39,
62
92,
62
93
One of the LINAGE values for this file is illegal or out of range. (open, write)
94,
63
94,
62
39,
62
92,
62
93
Key not specified (specifying a table whose size is zero) in a SORT or MERGE statement
98,
xx
98,
xx
30,
xx
9B,
xx
93
Indexed file corrupt. An internal error has been detected in the indexed file. The
secondary status code contains the internal error number. The file should be
reconstructed with the appropriate utility.
99
99
92
94
23
Record locked by another user.
9A
9A
9A
9A
23
Inadequate memory for operation. This most commonly occurs for the SORT verb, which
requires at least 64K bytes of free space. (any)
9B
9B
9B
9B
23
The requested operation is not supported by the host operating system. For example, a
deferred file system initialization failed, or a READ PREVIOUS verb was executed and
the host file system does not have the ability to process files in reverse order. (any)
If you are using AcuXML, this error results when the program tries to open a file EXTEND
or I-O. With AcuXML, programs are able to open files INPUT or OUTPUT only.
9C
9C
9C
9C
23
There are no entries left in one of the lock tables. The secondary error code indicates
which table is full:
01 - operating system lock table
02 - internal global lock table (see the MAX_LOCKS configuration variable)
03 - internal per-file lock table (see the LOCKS_PER_FILE configuration variable)
84
Procedure Gestionali
Tabella degli errori Cobol
85
74
Vax
DG
IBM
Condition
9D
,
xx
9D
,
xx
9D,
xx
9D,
xx
92
This indicates an internal error defined by the host file system. The "xx" is the host system's
error value. This is similar to error "30", except that "xx" is specific to the host file system
instead of the host operating system. For example:
02 - In Acu4GL or AcuXML, 9D,02 indicates that an XFD file is corrupt. This could be the
result of a parsing error.
03 - In Acu4GL or AcuXML, 9D,03 indicates that an XFD file is missing. This could be the
result of a parsing error.
05 - In AcuXML, 9D,05 indicates that there was an XFD parsing error, so AcuXML was
unable to read a record.
Refer to the specific Acucorp product documentation for more details on the host file
system's error codes.
9E
,
xx
9E
,
xx
9E,
xx
9E,
xx
92
This indicates an error occurred in the transaction system. The exact nature of the error is
shown by the contents of TRANSACTION-STATUS. For more information, see section 6.4,
"Transaction Error Codes."
9Z
9Z
9Z
9Z
92
This indicates that you are executing the program with a runtime that has a restriction on the
number of records it can process. You have exceeded the record limit.
85
Procedure Gestionali
SysInt Gateway
• Modulo di base per l’integrazione dell’ambiente applicativo con moduli esterni
• Mette a disposizione dell’ambiente applicativo che ne fa uso la possibilità di
effettuare le seguenti operazioni
• Creazione file PDF
• Invio e-mail
• Interfacciamento con programma di gestione firma elettronica dei documenti
• Conversione Doc  Pcl
• Funzione per eseguire l’HardCopy dello schermo (PrintScreen)
• Supporta gli ambienti Sysint/W, SysInt/U, TeamPortal
86
Procedure Gestionali
SysInt Gateway
Installazione
L’installazione o l’aggiornamento viene
attivato in modo automatico.
E’ disponibile il comando
SG_INST per forzare tale operazione.
87
Procedure Gestionali
SysInt Gateway
- Impostazioni per invio mail
Configurazione
- Parametri di configurazione
per conversione docpcl e pclpdf
- Impostazioni di stampa print screen
- Direttorio esportazione STT
- Percorso eseguibile per la Firma
- Impostazioni di connessione
per invio SMS
- Parametri invio dati al portale (export2tp)
- Conversione rtf  PDF/A
- Abilitazione log
88
Procedure Gestionali
SysInt Gateway
Test
Permette di visualizzare se la
postazione è abilitata ed i
parametri di configurazione.
Nella casalla a discesa è possibile
selezionare la funzionalità di
base da testare.
89
Procedure Gestionali
SysInt Gateway
Test
Se la postazione è abilitata sarà
possibile eseguire un test
funzionale (richiede AcrobatReader).
90
Procedure Gestionali
Configurazione Postazione
Stampanti
Per maggiori dettagli si veda la documentazione Advanced Print presente negli
applicativi
91
Procedure Gestionali
Configurazione Postazione
Preferenze Utente
92
Procedure Gestionali
Amministrazione
Acurcl
Il modulo di amministrazione di AcuRcl è in pratica il “pannello di controllo” del servizio.
Tramite la scheda Generale è possibile
 avviare / arrestare il servizio (Comando)
 salvare il log (se è stato abilitato tramite l’opzione Debug della scheda Configurazione)
 monitorare l’attività in corso del sistema e verificare l’effettivo stato dell’AcuRcl (Stato)
93
Procedure Gestionali
Amministrazione
‘Switch’ versione moduli ACU da utilizzare
Tramite Gestione Moduli AcuCobol è possibile impostare la versione dei moduli acucobol da utilizzare per
l’esecuzione delle procedure gestionali.
94
Procedure Gestionali
Amministrazione
Acurcl
La scheda Configurazioni permette di impostare la porta di ascolto del servizio (default 5632) e di abilitare i log
nel caso si debba svolgere attività di debug. L’opzione consente di specificare il livello di trace con cui si intende
specializzare il debug
95
Procedure Gestionali
Amministrazione
Stopro
Tramite il modulo e’ possibile effettuare il kill di tutti i processi attivi. Utile per arrestare eventuali
comandi che sono andati in blocco. Il modulo mette a disposizione anche la possibilità di gestire il
direttorio di work del processo attivo ed accedere ai log relativi (es.: runcbl.log)
96
Procedure Gestionali
AcuXDBC
AcuXDBC è un sistema di gestione dati disegnato per essere integrato in ACUCOBOL-GT.
E’ la nuova generazione ODBC che va a sostituire AcuODBC.
Per disporre del servizio importare la licenza 5026 e riavviare TeamPortal
Procedure Gestionali / Amministrazione / AcuXdbc
Tramite la scheda Generale è possibile monitorare il servizio XDBC e gestirne lo stato (avviare, arrestare,
riavviare il servizio)
97
Procedure Gestionali
AcuXDBC
Tramite la scheda Generazione Cataloghi è possibile generare i cataloghi per ogni start disponibile in elenco
(icona colonna ‘Avvio’ o pulsante ‘Genera cataloghi’
Il pulsante ‘Pianifica generazione cataloghi’ permette l’impostazione del job automatico giornaliero
corrispondente tra le attività pianificate di TeamPortal
98
Procedure Gestionali
AcuXDBC
Tramite la scheda Configurazione è possibile cambiare la porta di default 20222 utilizzata dal
servizio AcuXDBC per la comunicazione con i Client.
E’ possibile abilitare il log durante la fase di generazione cataloghi. Tale log è visualizzabile ed eliminabile nella
scheda Generazione Cataloghi.
Tramite l’opzione Accesso ai dati è possibile stabilire la tipologia di accesso ai dati stessi a seconda se si vuole
mantenere il servizio in sola lettura (default di prima installazione) oppure anche in scrittura. Essendo serverside, l’impostazione agisce su tutte le start presenti.
99
Procedure Gestionali
AcuXDBC
Nelle postazioni Windows utilizzate per l’accesso ai dati via ODBC va installato l’apposito modulo client AcuXDBC che
comunica con il server e definito il DSN.
NB: Se in fase di definizione DNS se si dovesse verificare il seguente errore:
è necessario installare i seguenti files redistribuibili Microsoft: vcredist_x86_vc2005.exe, vcredist_x86_vc2008.exe.
100
Procedure Gestionali
AcuXDBC
E’ necessario selezionare il database come in figura:
Selezionare il DNS definito in precedenza nella postazione tramite il
pulsante Sfoglia
101
Procedure Gestionali
AcuXDBC
E’ necessario selezionare il database come in figura
Selezionando la tabella VIE verranno mostrati tutti i dati relativi all’archivio Cobol con la possibilità di modificarne il contenuto.
La configurazione e l’uso del servizio fanno riferimento agli applicativi
che utilizzano le relative funzionalità. Per maggiori dettagli fare riferimento alla documentazione specifica.
102
Procedure Gestionali
1.
Verificare che l’utente st_amm dello Studio Consociato TeamSystem & C abbia
accesso a tutte le funzioni dell’applicazione
2.
Se non presente, installare ambiente applicativo sul server
3.
Importazione dell’ambiente Applicativi GECOM
4.
Se presente SysIntWeb, importazione utenti SysintWeb
5.
Logout
6.
Login come utente admin
7.
Impostazione permessi ACLA. Consenti Tutte le funzioni dell’ambiente
Applicativi GECOM a tutti gli utenti dell’Azienda Studio Consociato TeamSystem
&C
8.
Login come utente st_amm
9.
Avvio di un applicativo
103
Utilizzo pratico
Procedure Gestionali
Procedure Gestionali
Modalità esecuzione programmi via RDP
Procedure Gestionali
Modalità esecuzione programmi via RDP
Per dare una modalità alternativa di esecuzione degli applicativi Gecom/Gamma (Plus/Evolution) è stata introdotta la
possibilità di configurare un servizio di tipo RDPT+PG (automaticamente disponibile per default su server Windows).
Se opportunamente configurato, tale servizio comparirà nell’elenco delle modalità di esecuzione programmi di
Procedure Gestionali e consentirà l’avvio dell’applicativo via RDP (per la relativa configurazione fare riferimento
“Esempio configurazione servizio Gecom (RDPT+PG)”).
106
Procedure Gestionali
Modalità esecuzione programmi via RDP
L’applicazione viene pubblicata attraverso i Terminal Services
107
Utilizzo pratico Procedure Gestionali
Modalità esecuzione programmi via RDP
(TeamPortal_FAQ_DVD_DEMO.pdf)
Permessi Applicativi (ACLAPG)
Gestione permessi di accesso nelle procedure gestionali
(TeamPortal_ACLAPG.pdf)
Amministrazione remota del server
Procedure Gestionali
Amministrazione remota del server
Attraverso Procedure Gestionali / Amministrazione / Server, l’amministratore ha a disposizione un unico
punto di accesso per la manutenzione remota del server direttamente dal browser. Su server Linux i servizi
disponibili sono Terminale a carattere e VNC (quest’ultimo pre-configurato solo su server TeamLinux, le
altre distribuzioni richiedono l’abilitazione del VNC server). In Windows il servizio è RDP.
Tale funzionalità è disponibile anche da Amministrazione / Utilità / Manutenzione Server
Server Linux
111
Procedure Gestionali
Amministrazione remota del server
L’accesso all’amministrazione del server tramite servizio di tipo VNC – Virtual Network Computing
(pre-configurato sul server TeamLinux) avviene direttamente all’interno del browser ed è pensato
per il solo accesso al server nella rete locale
112
Procedure Gestionali
Amministrazione remota del server
L’accesso all’amministrazione del server tramite servizio di tipo terminale (pre-configurato sul server
Linux) avviene direttamente all’interno del browser ed è disponibile anche in modalità sicura. In
pratica se l’accesso al portale è avvenuto in https, anche l’accesso terminale sarà sicuro
Da usare:
•in https da remoto
•in http da rete locale
113
Procedure Gestionali
Amministrazione remota del server
Server Windows™
114
Procedure Gestionali
Amministrazione remota del server
115
Utilizzo pratico
Amministrazione remota del server
Avvio Rapido
Procedure Gestionali
Avvio Rapido Procedure Gestionali
 TeamPortal_Avvio_Rapido.pdf
- “Esecuzione Procedure Gestionali
(Applicativi Gecom/Gamma via Acuthin)”
- “Esecuzione Procedure Gestionali
(Applicativi Gecom/Gamma via RDP)”
- “Pubblicazione Anagrafiche”
118
Tutti i marchi e prodotti menzionati sono di proprietà delle rispettive società. Le
specifiche sono soggette a modifica senza preavviso.
Le videate riportate nel presente documento sono a titolo di esempio e possono
riportare release non aggiornate.
119