PIETRO ANNIGONI. Sessant`anni con la pittura

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PIETRO ANNIGONI. Sessant`anni con la pittura
Testo tratto da www.sistemamuseo.it il 30/09/2016 ore 03:16 - pagina 1 di 2
PIETRO ANNIGONI. Sessant'anni con
la pittura
Galleria Carifano, Palazzo Corbelli
Fano (61032 PU)
Durata: dall' 11 dicembre 2010 al 13 febbraio 2011
Autore: Sistema Museo
Data: 10 dicembre 2010
La Cassa di Risparmio di Fano sceglie una grande retrospettiva di Pietro Annigoni per aprire al pubblico il suo nuovo
spazio espositivo a Palazzo Corbelli, sulla centralissima via Arco d'Augusto. La nobiliare dimora, di impianto
settecentesco, rinnovata da Pietro Ghinelli ai primi dell'Ottocento, è stata integralmente restaurata ed è stata in parte
destinata a sede della Galleria Carifano. Questa, per scelta della Cassa di Risparmio di Fano, ospiterà mostre ed eventi
culturali di rilievo nazionale, realizzati dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese che già produce ed organizza
eventi espositivi nelle sue sedi di Sondrio, Milano e Acireale da oltre vent'anni. Di Annigoni saranno in mostra un
centinaio di opere, esemplificative di tutti i 60 anni di attività del grande artista. Gilberto Grilli, che dell'esposizione è il
curatore, ha scelto di presentare, accanto ad opere celeberrime, lavori poco o nulla conosciuti, perché oggi conservati in
collezioni all'estero o in dimore e raccolte private. Uomo ed artista di enorme carisma, nato in un secolo di grandi
rivoluzioni, dotato di capacità tecniche uniche al mondo che gli hanno permesso di realizzare opere gigantesche e
minuscole incisioni, Annigoni ha dedicato la sua opera alla difesa della centralità e trascendenza dell'uomo di cui
presagiva con lungimiranza quasi profetica l'imminente declino. Ed è proprio su questo versante, il più riflessivo ed intimo
del Maestro, che la mostra si indirizza. Ecco quindi i grandi paesaggi solitari: da quello metafisico e surreale che fa da
sfondo al "Viandante" del '46 sino al grandioso paesaggio affrescato per la casa della figlia sul lago di Massaciuccoli nel
1976. Poi una carrellata di grandi ritratti. Si sa che questo genere rese Annigoni "pittore delle regine" celebre a livello
mondiale. Non mancano, anche in questa mostra, le "celebrità", ma proposte in opere di particolare significato. Ecco i due
studi preparatori per il ritratto della regina Elisabetta II, uno dei ritratti certo più celebri del Maestro, studi che ci
trasmettono una donna che sa misurarsi con la regalità. O i due studi preparatori per il grandissimo ritratto che Annigoni
realizzò nel 1968-69 allo scià di Persia Reza Phalevi e alla moglie Farah Diba, ritratto poi distrutto durante la rivoluzione
komeinista. Poi i bozzetti per il non meno famoso ritratto di J. F. Kennedy pubblicato sulla copertina del Time. È un ritratto
che è parte della storia del ventesimo secolo: mentre Annigoni era nella stanza ovale con John Kennedy e gli stava
facendo questo ritratto, il presidente discuteva al telefono se lanciare o no i missili su Cuba. La mostra cita anche un
ritratto mancato, quello di Rockefeller che offrì all'artista un assegno in bianco purché completasse l'opera in due giorni,
ricavandone un netto rifiuto. Come accadde a Liz Taylor impegnata a Firenze nelle riprese de "Il giro del mondo in 80
giorni". Anche l'attrice mise fretta al Maestro, ricavandone un cortese rifiuto motivato dalla constatazione che esiste una
forte differenza tra un pittore ed un fotografo.
A colpire nei ritratti di Annigoni erano certo la finezza del suo tratto e la mostruosa abilità tecnica, ma soprattutto la
capacità introspettiva grazie alla quale la persona prevaleva sul personaggio pubblico. Tra i capolavori esposti "Signora
con perle" del 1958, opera finissima, ora in una raccolta in Cina, e due "Autoritratti", tema sul quale Annigoni si esercitava
a ritmo esattamente e quasi maniacalmente settimanale.
Il lavoro sull'anima che il Maestro compiva per molti suoi ritratti veniva poi utilizzato anche per dare volto ai personaggi
dei suoi grandi cicli affrescati, com'è evidente negli studi per le "Storie di San Benedetto" destinate all'Abbazia di
Montecassino. Stessa sorte anche per il ritratto di Elisabetta II, diventato spunto per il soggetto di una "Madonna con
bambino" in una edicola religiosa lungo una via di Firenze.
Annigoni era solito dire: "Io ho scelto i poveri. I ricchi hanno scelto me". Ecco quindi i volti, perfettamente riportati,
magistralmente resi, di "poveri cristi" che l'artista incontrava nei suoi giri per la città, nelle osterie di paese, o in viaggi in
paesi lontani. Ad esempio in India, terra dalla quale ha riportato una serie potentissima di ritratti di mendicanti, o la serie
dei "Ragazzi di guerra", giovanissimi infagottati in vestiti dei loro padri al fronte, ragazzi e bambini senza volto perché le
guerre conducono alla perdita di identità. In altri viaggi, ad esempio in quello in Messico, sono il paesaggio, i vasti
orizzonti a dargli le maggiori emozioni, puntualmente riportate in grandi tempere acquerellate eseguite sul posto. La
mostra è completata da un'ampia selezione di incisioni, disegni, foto private e da "creazioni" diverse, come le
famose "Medaglie dello zodiaco". Tra i documenti esposti a Fano, le lettere che gli scrisse de Chirico, testimonianze
straordinarie della considerazione che il grande metafisico aveva per Annigoni e in particolare per la sua abilità tecnica.
Sono riflessioni anche sullo stato dell'arte in Italia nell'immediato indomani del secondo conflitto mondiale quando nasce il
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"Manifesto dei pittori moderni della realtà", estrema difesa del valore del figurativo in arte. Quell'arte che, secondo
Bernard Berenson, Annigoni onorò ai massimi livelli tanto che il critico scrisse: "Pietro Annigoni, non solo è il più grande
pittore di questo secolo, ma è anche in grado di competere alla pari con i più grandi pittori di tutti i secoli" e "... rimarrà
nella storia dell'arte come il contestatore di un'epoca buia ... ".
PIETRO ANNIGONI
Sessant'anni con la pittura
Sede Galleria Carifano, Palazzo Corbelli
Via Arco d'Augusto 47 - Fano
Durata 11 dicembre 2010 - 13 febbraio 2011
Inaugurazione venerdì 10 dicembre ore 18.00
Galleria Carifano - Palazzo Corbelli
Orari e ingressi Galleria Carifano
da martedì a venerdì h. 16.00 - 19.30
sabato e domenica h. 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30
chiuso il lunedì - INGRESSO LIBERO
chiuso 25 dicembre 2010 e 1 gennaio 2011
apertura straordinaria lunedì 3 gennaio 2011
Visite guidate Sistema Museo
tel. 199 151 123
Informazioni al pubblico Sistema Museo
tel. 199 151 123
(dal lunedì al venerdì, escluso i festivi, 9.00_17.00)
www.sistemamuseo.it - www.creval.it
Ufficio Stampa Studio ESSECI - Sergio Campagnolo
tel. +39 049.663.499 [email protected]
Mostra prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese
con il patrocinio del Comune di Fano
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