Il Chia Laguna Resort a un fondo immobiliare
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Il Chia Laguna Resort a un fondo immobiliare
mercoledì 1 luglio 2009 L’UNIONE SARDA Redazione: Viale Regina Elena 12 Tel. 070.60131 ECONOMIA & FINANZA 11 Fax 070.6013276 www.unionesarda.it [email protected] I soci del gruppo approvano l’aumento di capitale da 190 milioni: ogni nuovo titolo costerà un centesimo TURISMO Troppe perdite,Tiscali si sgonfia Il valore della società passa da 300 a 150 milioni Per ripianare le perdite di bilancio Tiscali dimezza il suo patrimonio: da 300 a 150 milioni di euro. Ok degli azionisti all’aumento di capitale. STRASPORTIS Confservizi: all’Arst presto gli aumenti Arriva una schiarita sulla vertenza all’Arst (2.052 dipendenti) per gli adeguamenti contrattuali. Ottavio Castello, direttore generale di Confservizi Sardegna, cui aderisce anche l’Arst, interviene dopo la protesta («Precisa e puntuale») dei lavoratori per evidenziare che la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti, ha approvato una delibera (la 29/33 di qualche giorno fa) che autorizza un intervento della Regione «a sostegno dei maggiori oneri connessi all’ultimo rinnovo contrattuale del settore del Tpl. La direzione generale dell’assessorato provvederà, nel più breve tempo possibile, all’erogazione delle somme alle singole aziende». L’ARRETRATO. I lavoratori dell’azienda unica del trasporto pubblico locale della Sardegna sono in attesa degli aumenti contrattuali (60 euro al mese) e degli arretrati (1.080 euro). Castello ricorda che «Confservizi, sull’argomento è intervenuta spesso, l’ultima volta a La Maddalena». no brillante la performance di Sa Illetta da qui a un mese: -24%. Ma è ancora peggiore l’andamento a un anno: 85%. L’ASSEMBLEA. I soci di Tiscali hanno dato il via libera alla eliminazione del valore nominale delle azioni ordinarie attualmente in circolazione, raggruppandole nel rapporto di 1 a 10. Successivamente, l’assemblea ha dato l’ok alla riduzione del capitale sociale da 308,27 milioni a 156,07 milioni di euro, per assorbire totalmente le perdite rilevate lo scorso 31 marzo (241 milioni di euro). Quindi, gli azionisti hanno approvato i due aumenti di capitale previsti: il primo fino a 190 milioni di euro e il secondo per un massimo di 46,5 milioni di euro. I soci, inoltre, hanno delegato il consiglio di amministrazione, per un periodo massimo di 3 anni, a eseguire un terzo aumento di capitale, fino a un importo massimo di 25 milioni di euro. I TEMPI. I primi due au- Tiscali tenta di uscire dalle secche, ma la strada resta ancora in salita. Sa Illetta è costretta ad affrontare la crisi dei mercati con una struttura finanziaria più debole. Ieri l’assemblea dei soci ha approvato un aumento di capitale da 190 milioni di euro (con emissione di nuove azioni a pagamento), riducendo parallelamente il capitale sociale del gruppo (il suo valore azionario) da 308,2 a 151,8 milioni di euro. L’OFFERTA. Inoltre, le nuove azioni offerte sul mercato saranno valutate appena 0,10 euro: uno sconto (attualmente il titolo in Borsa vale 0,29 euro) che - spiegano gli analisti francesi di Cheuvreux in un recente report - «favorirà le banche creditrici» a scapito «degli azionisti di minoranza». Sarà anche per questo che dal 22 giugno (giorno precedente alla comunicazione del valore dell’aumento di capitale) il titolo ha perso il 15% a Piazza Affari. Me- menti di capitale saranno offerti al mercato e sottoscritti, rispettivamente, entro la fine dell’esercizio in corso ed entro il primo trimestre del 2010, mentre il nuovo piano industriale e quello finanziario saranno presentati al mercato «coerentemente con la tempistica prevista per gli aumenti di capitale e comunque prima dell’esecuzione degli stessi». L’OPERAZIONE. Il primo aumento da 190 milioni è finalizzato alla copertura di una parte del debito del gruppo (che complessivamente ammonta a 601 milioni) ed è garantito per circa 32 milioni di euro da Renato Soru, azionista di riferimento e fondatore del gruppo stesso, e per 10 milioni di sterline (11 milioni di euro circa) da Video Networks International, socio di minoranza di Tiscali Uk. La quota rimanente è garantita dai creditori senior, che hanno espresso la propria disponibilità a “stralciare” una porzione dei propri crediti (pari a 0,31 euro per ogni euro sottoscritto) sino a un massimo di 46,5 milioni di euro. Quanto al secondo aumento (46,5 milioni di euro), l’importo totale sarà determinato in funzione dell’ammontare delle sottoscrizioni del primo aumento. LANFRANCO OLIVIERI SSSARDEGNA RICERCHESS SSCOMMERCIOSS Più collaborazione con le imprese per lo sviluppo delle tecnologie All’assemblea della Filcams Cgil il nuovo “Patto per l’occupazione” Tecnologie, la Sardegna è un polo di eccellenza. La conferma si è avuta con la presentazione, al Crs4 (il centro di ricerca di eccellenza nel supercalcolo del parco tecnologico di Pula), dei risultati ottenuti in due anni nel distretto regionale Ict (Sardegna DistrIct). LA REALTÀ. Il distretto si compone di nove laboratori tecnologici dove ricercatori e imprese collaborano per sviluppare, sperimentare e realizzare prototipi e strumenti tecnologicamente innovativi. I laboratori sono Open Media Center, Produzione collaborativa-programmi Tv multi-piattaforma, Telemicroscopia industriale, GeoWeb and MobileUser Experience, Software open source, Produzione prototipi e nuovi format di contenuti digitali, Ict per la medicina,Visualizzazione e distribuzione di modelli 3D complessi, Intelligenza d’ambiente. Al convegno è intervenuto Giorgio La Spisa, assessore regionale alla Programmazione, che ha sottolineato come lo sviluppo di Sardegna DistrIct rientri nell’ambito della strategia regionale dell’innovazione, che mira a potenziare in una logica di rete le interazioni tra i diversi attori nelle tecnologie della informazione e comunicazione (Pubblica amministrazione, Università e altri centri di ricerca, imprese). LA RETE. Una rete “distrettuale” che mira ad una maggiore diffusione dei risultati della ricerca alle imprese e a favorire più collaborazione tra chi fa ricerca e chi la utilizza e la traduce in risultati concreti e tangibili, anche mettendo a frutto i fondi del Por 2007-20013. Il “Patto per l’occupazione”, firmato dalle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil del settore commercio, sarà oggi al centro dell’assemblea regionale della Filcams Cgil. Appuntamento alle 10 nel salone della Camera del Lavoro di Cagliari, in viale Monastir. Interverranno i segretari nazionale e regionale, Franco Martini e Sergio Codonesu e gli otto segretari territoriali. Il Patto, firmato con la Confcommercio nazionale, ha l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro. «Vogliamo evitare», spiega la segretaria della Filcams di Cagliari Simona Fanzecco, «che ci siano licenziamenti indiscriminati da parte di imprese che utilizzano la crisi strumentalmente per alleggerire il proprio organico». DOMENICHE E APPRENDISTI. Tra i punti fondamen- tali, il rafforzamento della contrattazione di secondo livello sull’organizzazione del lavoro, soprattutto in riferimento alle domeniche, questione che portò la Filcams Cgil a non firmare un anno fa il rinnovo del contratto collettivo. Spazio anche agli apprendisti: l’accordo separato aveva eliminato parte dei permessi retribuiti penalizzando gli apprendisti, costretti a lavorare di più con la stessa retribuzione. Con il Patto vengono incrementate le ore retribuite per la formazione recuperando in questo modo parte della retribuzione persa con i permessi. «Soluzione che non ci soddisfa al 100%», dice Simona Fanzecco, «anche se rappresenta un passo avanti importante: permette di acquisire qualifiche con la formazione". Il Chia Laguna resort: sullo sfondo, la torre di Chia Un’operazione da 82,6 milioni Il Chia Laguna resort a un fondo immobilare glesi, tedeschi, svizzeri, francesi, russi e americani. «L’obiettivo è allineare le strutture acquisite agli standard internazionali luxury, posizionando il Chia Laguna tra le mete di riferimento dei resort di lusso a livello mondiale». IL FONDO. Con questa acquisizione, salgono a tre le strutture alberghiero-ricettive del Fondo Cosimo I (il Fonteverde Natural Spa Resort e Grotta Giusti Natural Spa Resort in Toscana, rispettivamente 5 e 4 stelle superior), con un controvalore complessivo degli asset gestiti di circa 200 milioni di L’ACCORDO euro. «Il Fondo diventa coGli attuali sì uno dei plagestori yer di riferirimarranno mento del settore e punta a al timone raggiungere nel medio tersulla base mine l’obiettidi un contratto vo di 500 midi euro di di locazione lioni patrimonio in di diciotto anni gestione». Il Chia Laguna resort ha un nuovo proprietario. Si chiama Cosimo I ed è un fondo immobiliare chiuso riservato a investitori qualificati, gestito da Castello Sgr. Un’operazione del valore di 82,6 milioni di euro, con circa 45 milioni a debito. La società di gestione alberghiera Chia Laguna Resort (presieduta da Antonio Cavaleri), che ha una partnership con la catena internazionale Grand Heritage Hotels, rimarrà il conduttore del complesso sulla base di un contratto di locazione della durata di 18 anni. I DETTAGLI. Come si legge in una nota, l’operazione, nel dettaglio, riguarda il complesso nel Comune di Domus de Maria del Chia Laguna (82.000 metri quadri), che comprende l’Hotel Chia Laguna, con 72 camere luxury; il Chia Village, con 300 cottage, 5 ristoranti, 4 piscine, 3 campi da tennis, un centro congressi per 1.200 persone ed altri spazi e servizi ricettivi, ma anche l’Hotel Baia Chia (85.000 metri quadrati), con 80 cottage di categoria 3 stelle da riposizionare a categoria luxury, 1 ristorante, 1 piscina e 4 campi da tennis. Il Fondo Cosimo I ha inoltre rilevato circa 55 ettari di terreno limitrofi alle strutture alberghiere, da destinare alla realizzazione di un campo da golf. OBIETTIVI. La strategia di valorizzazione di Chia Laguna Resort prevede un piano di investimenti finalizzato a destagionalizzare l’offerta. Sono circa 20 mila i clienti all’anno, italiani, ma anche in- GLI INVESTITORI. Castello Sgr è una società di gestione del risparmio indipendente specializzata in fondi comuni di investimento immobiliare di tipo chiuso, nata dall’iniziativa di un gruppo di operatori istituzionali con primarie competenze nell’ambito immobiliare e finanziario. Il maggior azionista è Isa-Istituto Atesino per lo Sviluppo spa (sede a Trento) con il 35%. Ha il 20% Mittel, holding quotata in Borsa. Hanno il 15% la Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto (gruppo Intesa Sanpaolo) e la Itas holding Spa. Ha il 5% la Banca di Trento e Bolzano, il 4% Cis (Compagnia sviluppo e investimenti) e Ferruccio Locatelli, il 2% è di Banca Profilo. (red. ec.) NUMERO VERDE UNICO PER LA SARDEGNA 800-808988 www.professioneprestiti.it Agenzia Generale: Cagliari - Viale A. Diaz 51 NOVITÀ I ON FIDEIUSSI