TREVISO - Rassegna di film d`autore

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TREVISO - Rassegna di film d`autore
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ANZIANI e STUDENTI € 4,50
TREVISO - Rassegna di film d’autore
Martedì 22
Mercoledì 23
NOVEMBRE
ore 17,00 –
18,40 - 20,25 –
22,10
“ COSE DELL’ALTRO MONDO”
ITALIA 2011 -
Regia di FRANCESCO PATIERNO Con Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea
In una bella e civile città del Nordest dove lavora un' alta percentuale di immigrati - tutti in regola e ben
inseriti - un industriale buontempone si diverte a mettere quotidianamente in scena un teatrino razzista così
politicamente scorretto da risultare esilarante. Un giorno il teatrino diventa realtà: gli immigrati, invitati a
sloggiare, tolgono il disturbo, per sempre. Una commedia dai toni surreali, che ipotizza l'improvvisa
sparizione di tutti gli extracomunitari per guardare il vuoto sociale, lavorativo, emotivo che si viene a
creare. Cose dell’altro mondo esplora questo paradosso, con lo stesso linguaggio scorretto del suo
protagonista: ironia in luogo della drammaticità, imbarazzo al posto dell’ideologia, tenerezza dove si
vorrebbe conforto sociologico. Per la prima volta un film italiano affronta le tematiche dell’immigrazione
e del razzismo con una robusta vena comica: si racconta il ‘loro’ mettendo in scena il ‘noi’ cercando di
fare un passo avanti spintonando la coscienza a colpi di risate.
“RESTLESS – L’AMORE CHE RESTA”Martedì 29
Mercoledì 30
NOVEMBRE
ore 17,00 18,40 – 20,25 22,10
Commedia / Drammatico
Regia di GUS VAN SANT
USA- 2011 - Drammatico
Con Henry Hopper, Mia Wasikowska
Gus Van Sant racconta con pudore e poesia una singolare storia d'amore. Tratto da una pièce teatrale di
Jason Lew, il film è dedicato a Dennis Hopper. Annabel è una bella e dolce ragazza che ama intensamente
la vita e il mondo della natura. Enoch è un ragazzo che si è isolato dal mondo da quando ha perso i
genitori in un incidente. Quando i due si incontrano, scoprono di condividere molto nella loro personale
esperienza del mondo. Coraggiosi, infantili, e assolutamente unici, affrontano senza paure quello che la
vita ha in serbo per loro. Combattendo il dolore, la rabbia e la perdita con la giovinezza, l’allegria e
l’originalità. Rovesciano il tavolo e giocano con le loro regole, ma il loro percorso inizia a scontrarsi con
l’inesorabile scorrere del tempo, il ciclo naturale della vita sta per portarsi via Annabel.
“CARNAGE”-
USA, 2011 - Drammatico
Regia di ROMAN POLANSKI Con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly
Martedì 06
Mercoledì 07
DICEMBRE
ore 17,00 –
18,40 - 20,25 –
22,10
In un misurato appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere un piccolo incidente: i loro figli
adolescenti, si sono confrontati incivilmente nel parco ed ora tocca a loro, genitori, appianare questo
conflitto adolescenziale. Ben presto maschere e buone maniere cadono inevitabilmente, innescando
un'esilarante carneficina dialettica. Carnage è la trasposizione cinematografica della piece teatrale God of
Carnage di Yasmina Reza. Polanski torna a parlare della borghesia indagandola con sguardo malizioso,
irriverente e divertito per descrivere un gioco al massacro in cui non esistono ruoli, che diventa un
momento liberatorio e catartico. I quattro attori - Winslet, Waltz, Foster e Reilly - sono il successo del
film: in uno spazio angusto creano un’opera che colpisce il pubblico facendolo ridere e riflettere,
proponendo una situazione assurda, ma fin troppo reale.
“THIS MUST BE THE PLACE”Martedì 13
Mercoledì 14
Giovedì 15
DICEMBRE
ore 17,30 20,00 – 22,10
Regia PAOLO SORRENTINO
ITALIA 2011 - Drammatico
Con Sean Penn, Frances McDormand
Un ex rocker alla ricerca dell'uomo che aveva umiliato suo padre nel campo di concentramento nel quale
era stato deportato: lucidamente intimo, il percorso di vita di un personaggio indimenticabile. Una
pellicola on the road sulla ricerca del padre e di sé stessi e al tempo stesso una commedia pop, malinconica
e dolce-amara, sulla realtà sorprendente che si scopre soltanto uscendo dal proprio guscio. Già cult
l’interpretazione di Sean Penn, applaudito al primo fotogramma e ininterrottamente in scena per 118
minuti. Tagliato su misura su di lui, quello di Cheyenne è uno dei ruoli più difficili e più bizzarri della sua
splendida carriera. Voce sottile e spezzata, capelli cotonati , occhi bistrati, rossetto. Una specie di alieno
in un mondo conformista, dal quale sembra volersi tenere visibilmente separato. Che, paradossalmente, la
morte del padre spingerà ad affrontare.
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