A Varese consapevoli di non essere inferiori a nessuno

A Varese consapevoli di non essere inferiori a nessuno
Scritto da Andrea Massimo Canzano
Venerdì 04 Aprile 2014 00:00 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Maggio 2014 19:14
Altra trasferta per Caserta e altra squdra contro la quale c'è una rivalità molto sentita: Varese.
Non importa chi hanno inserito, non importa se il palazzetto sarà una bolgia, domenica
dobbiamo vincere. Dobbiamo vincere per dare una sferzata quasi decisiva alla corsa ai playoff
e per "metterlo in quel posto" a coloro i quali, e sono molti, che credono che la Juvecaserta, i
suoi tifosi, Caserta intera, non merita un traguardo del genere.
Per far ricredere quelli che in estate dicevano: "Beh quest'anno Caserta scenderà sicuro" (con
obbligato accento milanese odioso stile il "cummenda" dell'immenso Guido Nicheli) e che ora,
continuando su un pensiero che tende a bistrattarci, dicono :"
Beh Reggio e Venezia ci andranno sicuramente ai playoff
" sempre con lo stesso accento. A questi
"santoni"
della palla nel cesto vorrei ricordare tante, forse troppe per loro, vittorie che Caserta ha
agguantato contro i potenti del nord da Milano,
passando per Cantù
, fino ad arrivare alla stessa Varese.
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A Varese consapevoli di non essere inferiori a nessuno
Scritto da Andrea Massimo Canzano
Venerdì 04 Aprile 2014 00:00 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Maggio 2014 19:14
A questi appartenti ad una presunta inteligentia cestistica che vuole,ogni anno, buttare nel
"gabinetto" ciò che l'UNICA SQUADRA AD AVER VINTO UNO SCUDETTO AL SUD,
conquista con il sudore, soprattutto della propria dirigenza, vorrei ricordare che se la
pallacanestro italica ha una storia, è anche grazie a questa squadra "terrona", conosciuta in
tutto il MONDO, la cui maglia si trova al centro del salotto del giocatore più grande di tutti i
tempi, un certo OSCAR (evito il cognome, sarebbe un'offesa scriverlo per chi legge questo
blog). E allora domenica saliremo a Varese, consci di non essere inferiori a NESSUNO, con la
dignità, la fame, l'incazzatura, perdonatemi il termine, di chi sa che, a causa di una storia scritta
in modo distorto e in modo molto di parte, è colpito da continui attacchi ed offese infondate e
che sa che anche domenica sarà così.
NOI possiamo camminare a testa alta di fronte a chiunque.
Lo può fare la nostra città, lo possono fare i nostri tifosi, e lo può fare la Juvecaserta.
Domenica andiamoli a sbranare in casa loro, prendiamoci i playoff e mandiamo all'inferno tutti
quelli che ci bistrattano. Domenica rimettiamo la bandiera di Caserta al centro della
pallacanestro nazionale, per incutere terrore a chiunque, per sottolineare ancora una volta che
LA STORIA SIAMO NOI.
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