1 di 16 GUIDA STRATEGICA FOOTBALL MANAGER 2005

GUIDA STRATEGIC A FOOTBALL MAN AGER 2005
· FINALITA’
Lo scopo principale di questa guida è quello di riassumere in unica opera tutto il mio
sapere sulla gestione dei vari aspetti di FM parlando di tattica, allenamenti finanze, e di
tutto quanto c’è da sapere per gestire bene una cariera sia guidando una grande squadra
sia utilizzando una piccola squadretta di provincia sognando di traghettarla verso la tanto
sognata serie A.
Questa guida vuole parlare di FM ampiamente dando dei consigli che sono frutto di una
lunga esperienza di gioco e di sperimentazione riprendendo tutti i concetti già trattati in
altre guide, le idee espresse sui vari forum etc…
· PREMESSA
Tutto quanto verrà spiegato all’interno di questo guida prevede che si giochi a FM con
l’ultima patch rilasciata cioè la 5.0.5
· CONFIGURAZIONE
La prima scelta che dovrete affrontare non è quella della squadra ma le opzioni con cui
configurare la vostra partita. Bisogna innanzi tutto tener presente che FM è il gioco di
simulazione con il database più completo mai creato e se vorrete giocare sfruttando le
potenzialità del gioco dovrete necessariamente utilizzare questa risorsa ai massimi livelli.
Per poter giocare decentemente a FM non si può dunque prescindere dall’avere un PC
con almeno 512 mb di ram che oggi giorno sono davvero il minimo indispensabile.
Come avrete già capito il mio consiglio è quello di scegliere all’inizio della vostra partita un
database grande o enorme, in questo modo perderete sicuramente in velocità di gioco ma
ne guadagnerete in divertimento specialmente se è vostra intenzione cominciare ad
allenare nelle leghe minori. In effetti iniziando la propria cariera con piccole squadre di
provincia appartenenti alle serie inferiori C1 – C2 italiana, Conference Inglese ect…
selezionando un database grande o enorme vi sarà più facile trovare uno staff ( allenatore
in seconda, preparatori, fisioterapisti e osservatori ) di buona qualità disposti a venire nella
vostra squadra, e si sa che un buon staff tecnico è alla base di tutto. Inoltre sarà
enormemente più facile trovare dei giocatori a inizio gioco svincolati pronti a venire a
giocare per voi, ma di questo e di mille altre cose parleremo dopo.
Per quanto riguarda la scelta del numero dei campionati da selezionare dobbiamo operare
una scelta: più campionati vuol dire avere una più completa simulazione e la possibilità
con l’avanzare della nostra partita di andare ad allenare all’estero, ma tanti campionati
sono anche sinonimo di lentezza nell’elaborazione dei dati; al contrario pochi campionati
renderanno il gioco il più snello e veloce ma ci toglieranno la possibilità di vivere a pieno la
simulazione stessa. Partendo da quanto viene consigliato dal PC ad inizio partita
aggiungete o togliete 3-4 leghe a seconda che vogliate una più completa simulazione o
una maggiore velocità.
La scelta delle dimensioni del database e del numero di leghe selezionate influenza la
velocità del gioco durante il suo intero svolgimento, ma i periodi più lenti da elaborare sono
quelli in cui il calciomercato è aperto.
Una volta caricata la partita prima di scegliere la squadra fate un salvataggio, in questo
modo quando vorrete ricominciare una partita da capo vi basterà caricare quest’ultimo
senza attendere l’intero caricamento del database e delle liste selezionati.
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Riassunto: minimo 512 Mb di ram, database grande o enorme, n° di leghe attive a
scelta.
· CHE ALLENATORE VOLETE ESSERE ?
Questa semplicissima domanda che trovate anche all’interno del manuale ufficiale del
gioco è in realtà di importanza fondamentale.
All’inizio del gioco dopo aver impostato database e leghe attivate dovrete scegliere che
squadra allenare e qui vi troverete fondamentalmente di fronte a 3 opportunità:
1. Scegliere di allenare la propria squadra del cuore che spesso è una grande
squadra che milita nella massima divisione.
2. Decidere di partire dalle leghe inferiori per tentare la scalata con la squadra
prescelta o saltando da una squadra all’altra con l’aumentare delle vostre capacità
e della vostra reputazione.
3. Partire senza squadra e attendere gli eventi, cioè che si liberi un posto in qualche
squadretta che voglia scommettere su di voi.
Queste opportunità rappresentano in sostanza la scelta del livello di difficoltà del gioco.
Se inizierete con una grande squadra vi verrà presumibilmente chiesto di vincere subito,
ma per raggiungere questo obiettivo vi verranno messi a disposizioni ingenti fondi per la
campagna acquisti staff preparato, una valida rosa di giocatori e con un poco di
esperienza non vi sarà difficile raggiungere gli obiettivi.
Tutt’altra storia se sceglierete di iniziare dal basso, difatti qui la vita non è tutta rose e fiori,
vi ritroverete con squadre senza soldi, che superano il già esiguo fondo per gli ingaggi,
rose male assortite con giocatori di scarso valore e scarso talento, qui viene fuori la vera
capacità del manager di gestire la squadra in ogni aspetto: finanze, ingaggi, staff,
allenamenti, tattiche. In questi casi non avrete a disposizione grandi giocatori che sanno
interpretare bene qualsiasi modulo e disposizione tattica, bisognerà capire quali sono i
punti di forza e di debolezza della squadra intervenendo con opportuni innesti di giocatori
e sarà necessario studiare una tattica per farli rendere al meglio e……… tanto altro
ancora.
· PRIMO APPROCCIO CON L A SQU ADRA
Una volta effettuata la scelta della squadra da allenare vi troverete in una fase del gioco,
circa un mesetto prima dell’inizio del campionato, in cui dovrete far conoscenza con i vostri
giocatori, gli obiettivi e le finanze della società etc…
· Primo passo studiare i propri giocatori capendo se sono all’altezza della
situazione analizzando le caratteristiche fondamentali assolute e le
caratteristiche fondamentali per ruolo come vi verrà successivamente
descritto in questa guida.
· Impostare una tattica che valorizzi le capacità dei suoi interpreti e che vi
garantisca una buona base di gioco
· Analizzare le finanze della società e in primo luogo il monte ingaggio
giocatori.
· Intervenire sulla rosa con acquisti e cessioni al fine di rafforzare la squadra
ed eliminare giocatori inutili o che percepiscono un ingaggio troppo elevato
per far quadrare il bilancio
· Ingaggiare una quantità sufficiente di preparatori fisioterapisti, osservatori
che abbiano i numeri al posto al posto giusto
· Impostare gli allenamenti per far crescere i giovani e far rendere la prima
squadra.
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· CARATTERISTICHE FONDAMENTALI ASSOLUTE
Partendo dal primo punto della lista precedente analizzeremmo ora le caratteristiche dei
giocatori per capire se quelli che abbiamo a disposizione sono validi o meno.
In FM tutti i giocatori di movimento, cioè tutti tranne i portieri, per poter rendere al meglio
dovrebbero avere il maggior numero di caratteristiche fondamentali assolute che sono le
seguenti: quasi tutte le caratteristiche fisiche + determinazione, impegno, gioco di
squadra.
Perché bisogna privilegiare i giocatori con buone caratteristiche fisiche?
Innanzi tutti il calcio moderno è molto atletico e muscolare e le prestazioni atletiche come
velocità, resistenza, elevazione, etc.. sono diventate fondamentali per giocare quasi in
ogni parte del campo; inoltre tutte le caratteristiche fisiche con eccezione della resistenza
non sono migliorabili se non di pochissimo con l’allenamento e questo vale anche per i
giovani giocatori. Se a queste aggiungiamo le abilità mentali sopra elencate avremmo la
base di un buon giocatore.
Caratteristiche fondamentali assolute: accelerazione, elevazione, integrità fisica,
velocità, resistenza.
Valori caratteristiche fondamentali:
Serie A > 16
Serie B > 14
Serie C1 > 12
Serie C2 > 10
Le altre abilità fisiche non sono fondamentali ma non per questo vanno trascurate, è
meglio che queste non abbiano dei valori eccessivamente bassi in assoluto, meglio se
sono > 8.
Ho provato a cercare dei giocatori con questi parametri ma ne ho trovati pochissimi,
famosissimi, costosissimi e non verranno mai a giocare da me come faccio?
Di sicuro qualcuno si starà già chiedendo questo e se non se lo sta ancora domandando è
perché gioca con uno squadrone. Come risolvere il problema? Tutte le caratteristiche
richieste ai giocatori sia quelle fondamentali assolute che quelle fondamentali per ruolo
sono importanti ma non per questo un giocatore le deve avere proprio tutte sopra ai valori
consigliati l’importante e che cerchiate di ingaggiare quei calciatori che vi potete
permettere che ne hanno il maggior numero possibile. Adesso parleremo delle
caratteristiche fondamentali per ruolo consigliando quelle che proprio non possono
mancare ai vostri giocatori.
N.B. Alcune delle caratteristiche fondamentali per ruolo coincidono con le caratteristiche
fondamentali assolute.
·
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI PER RUOLO
Le caratteristiche tecniche sono anche poste in relazione al modulo tattico. Qui di seguito
saranno elencate le caratteristiche in relazione ad un 4-4-2. Per altri moduli le
caratteristiche possono subire delle leggere variazioni a seconda dei compiti che deve
svolgere ogni singolo giocatore. A differenza delle caratteristiche fondamentali assolute
qui preferisco non segnalare un valore minimo per categoria ( serie A, B ….)
semplicemente perché in ogni serie più alti sono meglio è.
PORTIERI
Le caratteristiche fondamentali per un buon portiere sono: bloccare tiri, coraggio, riflessi,
intuito. Tutte le altre caratteristiche del portiere sono subordinate a queste.
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TERZINI:
Le caratteristiche imprescindibili per un terzino sono contrasti, resistenza.
Altre caratteristiche sono importanti a seconda dei compiti che volete far svolgere ai vostri
terzini. Se ne volete uno propositivo alla Cafù dovrete cercarlo con alti valori in: velocità,
dribbling, cross. Se ne volete uno che vi garantisca totale copertura difensiva cercatelo
con: marcatura, elevazione, colpo di testa.
DIFENSORI CENTRALI
Come tutti i giocatori che giocano in mezzo al campo è meglio che i due centrali abbiano
punti di forza leggermente diversi.
Le caratteristiche imprescindibili per un centrale sono contrasti, colpo di testa,
posizione, elevazione, velocità, marcatura.
Visto che risulta difficile trovare giocatori che abbiano tutte queste caratteristiche
bisognerebbe cercare un difensore con alti valori in: contrasti, posizione, velocità, e
uno con alti valori in: marcatura, colpo di testa, elevazione. Assicuratevi però che le
caratteristiche tralasciate non siano troppo basse in senso assoluto, meglio se > 8
soprattutto in serie A.
CENTROCAMPISTI CENTRALI E PURISTI ( ALLA DEMETRIO ALBERTINI )
I centrocampisti puristi cioè CC, sono oggi una specie in via d’estinzione, ed è molto più
facile trovare dei trequartisti o dei mediani.
Il centrocampista puro dovrebbe saper svolgere ugualmente bene sia i compiti di
contenimento che quelli di creazione e supporto al gioco, questi centrocampisti devono
saper fare molte cose e le caratteristiche fondamentali per questo ruolo sono: passaggi,
resistenza, impegno, elevazione, contrasti, creatività, decisioni.
Anche in questo caso a meno che non giocate con uno squadrone sarà difficile trovare un
giocatore con tutte queste caratteristiche (fondamentali assolute + fondamentali per ruolo),
e anche in questo caso potremmo dividere queste caratteristiche in due uomini
cercandone uno che abbia alti valori in: contrasti, resistenza e impegno elevazione, per
rompere il gioco avversario, e un altro con alti valori in: passaggi, creatività e decisioni,
facendo sempre attenzione che i valori tralasciati non siano troppo bassi in livello assoluto
cioè > 8. Resistenza e impegno per entrambe sarebbe meglio se fossero > 10.
N.B. Può succedere ad alti livelli di trovare CC ma anche MC, o TC con tutti valori. Questi
possono benissimo giocare indipendentemente dalla loro posizione dichiarata in qualsiasi
posizione perché bravi a far tutto.
CENTROCAMPISTI DI FASCIA E ALI
Ai centrocampisti laterali vengono solitamente assegnati dei compiti offensivi e di
conseguenza le caratteristiche fondamentali sono: Velocità, cross, dribbling. Anche i
centrocampisti laterali è meglio non trascurare eccessivamente il valore dei passaggi.
PUNTE
La punta è solitamente un giocatore potente che ha il compito di far salire la squadra,
essere il fulcro del gioco, e fare sponda per i compagni. Le caratteristiche fondamentali per
questo ruolo sono: finalizzazione, colpo di testa, elevazione. Meglio se con valori
discreti in forza e velocità. >8 nelle leghe inferiori, >10 ad alti livelli.
ATTACCANTI
Gli attaccanti dovranno girare attorno alla punta e finalizzare il gioco della squadra. Sono
necessari alti valori in: finalizzazione, velocità. E’ molto importante avere giocatori con
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valori veramente il più alti possibile in queste caratteristiche. A valori simili di velocità e
finalizzazione privilegiare quegli attaccanti con alti valori in:senza palla, dribbling.
P.S. L’accelerazione è un valore importante per i giocatori che devono saltare l’uomo
come gli attaccanti e le ali, ma solitamente in FM è difficile trovare giocatori con alti valori
in velocità e non in accelerazione.
Ora che abbiamo analizzato le varie caratteristiche ci possiamo fare un idea sulla forza
della nostra squadra in relazione agli obiettivi richiesti dalla dirigenza e agli obiettivi che
noi vogliamo perseguire.
· LA TATTIC A
La prima tattica che andremo ad analizzare è il 4-4-2.
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Questi sono tutti esempi di tattiche 4-4-2 o derivate da esso, di conseguenza le
impostazioni da assegnare sono similari e differiscono per lo più nelle istruzioni di alcuni
particolari singoli giocatori.
Vediamo a grandi linee le impostazioni generali da settare alla squadra e la motivazione
da cui queste discendono.
· MENTALITA
La mentalità della squadra non influenza la posizione in campo dei vostri giocatori in
senso assoluto ma è solo l’atteggiamento che la squadra assume durante le diverse fasi
della partita. Un atteggiamento offensivo farà sì che la vostra squadra cerchi più di
frequente l’azione d’attacco appena se ne presenti l’occasione, in questo modo
aumenteranno le incursioni offensive ma sarete più scoperti in fase difensiva specialmente
se giocate fuori casa o con squadre che vi sono pari o superiori per organico. Al contrario
impostando un atteggiamento difensivo i vostri giocatori baderanno innanzitutto a non
subire e attaccheranno solo quando si presentano evidenti occasioni di successo.
Spesso il miglior modo di non subire è attaccare perché difendendosi eccessivamente si
invitano gli avversari a giocare maggiormente in fase offensiva.
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· LIBERTA’ DI INVENTARE
La stragrande maggioranza delle volte dovrete impostare questa opzione su poca o molto
poca ameno che non giochiate in una grande squadra ricca di giocatori a centrocampo e
in attacco con alti valori di creatività fantasia e decisioni.
· PASSAGGI
Lo stile dei passaggi dipende molti dagli interpreti, dallo stile di gioco e dalle condizioni
metereologiche.
Impostando uno stile dei passaggi corti inviterete i vostri giocatori a dialogare con il
compagno smarcato più vicino. Questo tipo di impostazione rende se utilizzato con
squadre con discrete qualità nei passaggi, media di 10 o più e con il campo in discrete
condizioni.
I passaggi lunghi sono invece redditizi con squadre di scarso valore tecnico nei passaggi
ma soprattutto in caso giochiate partite in condizioni atmosferiche avverse.
I passaggi diretti invitano i vostri giocatori a dialogare nello stretto con velocità spiazzando
la difesa avversaria. E’ un impostazione molto redditizia quando vi trovate con giocatori
con alto valore nei passaggi soprattutto a centrocampo e in attacco. Diventa letale se
abbinato a ritmo veloce se ve lo potete permettere.
· AMPIEZZA DI GIOCO
L’ampiezza di gioco in un 4-4-2 Sacchiano dovrebbe essere impostata su largo, ma
spesso questo e un lusso che non vi potrete permettere sempre che non abbiate una
squadra di grande valore tecnico tattico. Giocare larghi vi aiuterà ad aprire la difesa
avversaria ma riuscire in questo intento i vostri giocatori dovranno avere una qualità di
passaggio, decisioni, e intuito, sopra alla media oltre ad avere una grande difesa. In effetti
giocando larghi sarete più esposti ad essere infilati centralmente e negli spazi lasciati dai
vostri uomini; mentre giocando stretti i vostri uomini in difesa si potranno aiutare meglio.
Giocare più stretti non significa assolutamente non sfruttare le fasce, ma soltanto che
quando ad esempio attaccherete lungo la fascia destra i vostri uomini tenderanno a
raggrupparsi verso quella direzione lasciando sì leggermente scoperta la fascia sinistra
anche in caso di contrattacco ma coprendo bene la zona centrale del campo che in caso
di contropiede è la più pericolosa.
· PRESSING
Il pressing di squadra influenza l’atteggiamento dei vostri giocatori sulla costanza con cui
questi porteranno l’azione del pressing. Tutt’altra cosa e il pressing impostato ai singoli
giocatori, perché quest’ultimo influenza la posizione in campo dei vostri giocatori.
· LINEA DIFENSIVA
E’consigliabile qualsiasi tattica decidiate di usare di impostare una linea difensiva
abbastanza alta sia che giochiate con la tattica del fuorigioco o meno.
Difatti impostare una squadra con la linea difensiva alta vuol dire tenere alto il baricentro
mentre abbassarla significherebbe invitare i vostri avversari ad attaccarvi portandoli
pericolosamente all’interno della vostra are di rigore. L’unica accortezza che dovrete a vere
è quella di munirvi di almeno uno dei due centrali di difesa con alto valore in velocità per
poter eventualmente chiudere sull’attaccante avversario che cerca la profondità.
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· CONTRASTI
Contrasti duri vuol dire più palle recuperate ma più falli e maggior possibilità di numerose
ammonizioni ed espulsioni. Viceversa contrasti più blandi meno palle recuperate ma
comportamento dei giocatori più diligente.
· DIREZIONE DEI PASSAGGI
La direzione dei passaggi dovrebbe essere indirizzata verso quelle parti del campo dove
volete sviluppare il vostro gioco o dove avete gli uomini migliori.
· MARCATURA
Impostando la marcatura a zona i vostri giocatori marcheranno i giocatori che entreranno
nella loro area di competenza. Per marcare bene a zona e necessario che i vostri difensori
abbiano una discreta abilità in posizione.
Marcatura a uomo vuol dire che i vostri uomini seguiranno gli avversari diretti
fregandosene delle aree di competenza. Per marcare bene a uomo sono necessari alti
valori in marcatura, velocità e resistenza.
· MARCATURA STRETTA
E’ una trasposizione ai massimi termini della marcatura a uomo da eseguirsi solo se avete
difensori superiori agli attaccanti avversari.
· FUORIGIOCO
E qui vengono le note dolenti. Tutti quelli che giocano con il 4-4-2 vorrebbero usare il
fuorigioco ma non è sempre una buona idea. Per poter applicare bene questa tattica tutti i
vostri difensori sia i centrali che i terzini dovrebbero avere alti valori in posizione,
soprattutto la posizione dei difensori dovrebbe essere di almeno 2-3 punti superiore alla
posizione degli attaccanti avversari.
Utilizzare il fuorigioco anche se non si hanno gli uomini adatti vi farà subire più gol di
quanti la tattica stessa ve ne faccia evitare.
· CONTROPIEDE
Il contropiede è una tattica utile quando giocate fuori casa o con squadre che vi sono
superiori e impongono il loro gioco, ma solo se i vostri giocatori hanno buone
caratteristiche in velocità e abbinato magari a passaggi diretti.
· REGISTA
Il regista dovrebbe essere la fonte del vostro gioco e di solito questo compito e affidato ad
un centrocampista sia che esso sia offensivo o difensivo, ma badate attivare il regista sarà
vantaggioso solo se l’uomo investito di questo compito sia di indubbie qualità tecniche
specialmente in passaggi e tecnica.
· FULCRO
Il fulcro del gioco è solitamente una punta che ha il compito di far salire la squadra e fare
da sponda per gli inserimenti dei compagni. Come per il regista ha senso attivare il fulcro
del gioco solo se questo è dotato di alti valori in elevazione, colpo di testa, forza.
· ISTRUZIONI AI SINGOLI GIOC ATORI
PORTIERE
Il portiere dovrebbero svolgere oltre alle sue normali funzioni anche quella di “libero”
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quando la nostra squadra si spinge in avanti e gli avversari cercano di prenderci d’infilata
con lanci lunghi sugli attaccanti veloci. Per
ricoprire bene questo ruolo il portiere dovrebbe
avere un discreto valore in uscite, ma non
sacrificate gli altri parametri per questo.
Inoltre sarebbe meglio impostare passaggi
lunghi, in questo modo il portiere potrà sfornare
2-3 assist a stagione.
Con queste impostazioni diciamo al nostro
portiere di assumere una posizione normale
“standard” e di pressare eventualmente il
proprio avversario in uscita in caso di uno
contro uno.
Per il resto lanci lunghi a servire le punte e
assolutamente
niente
cross, movimenti
avanzati e con la palla. I rilanci dovranno
essere impostati a seconda dello stile di gioco.
TERZINI
Iniziando a parlare delle impostazioni degli
uomini di movimento è necessario spiegare le
ripercussioni del pressing e della mentalità sulla
posizione in campo dei singoli giocatori.
Le barrette di mentalità e il pressing, come altre impostazioni, sono suddivise in 20 piccoli
spazi. Agendo sulla barretta della mentalità potremmo attribuire ad ogni singolo giocatore
un atteggiamento che và da ultradifensivo a
niente da perdere, ma a differenza della
mentalità di squadra questa non rappresenta
l’atteggiamento mentale di questi ultimi ma
bensì la posizione che andranno ad occupare
sul campo. Stessa cosa è per il pressing, valori
alti faranno sì che il giocatore lasci la sua
posizione per andare a pressare alto i suoi
avversari lasciando però pericolosamente
scoperto il proprio ruolo specialmente per un
difensore.
Attribuire ad un giocatore alti parametri in
pressing e in mentalità significherà indirizzarlo
a giocare molto avanti rispetto alla sua
normale posizione; quindi alti valori di
pressing, e mentalità ad un difensore non
significano che questo andrà a giocare in
attacco ma che giocherà molto alto rispetto al
normale e sarà molto aggressivo. Allo stesso
modo mentalità difensiva e scarso pressing ad
una punta faranno sì che questa giochi bassa
cercando di accorciare la squadra.
Figura 1 impostazioni terzini
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Uguali impostazioni non significano che due giocatori dello stesso ruolo giochino allo
stesso modo perché a definire la posizione in campo intervengono anche dei parametri
mentali come l’aggressività.
Andiamo ad analizzare e a commentare le impostazioni di questo terzino ( fig. 1 )
Come potete ben vedere la mentalità e poco più bassa del normale mentre il pressing è
quasi inesistente questo perché nella mia squadra per stile di gioco ed a causa delle
scarse caratteristiche offensive dei mie terzini chiedevo loro per lo più di contrastare bene
in difesa e cercare di non farsi saltare dall’uomo.
Se impostate anche solo
poco più pressing ai vostri
terzini c’e il pericolo che
questi si facciano saltare
con facilità quando gli
avversari,
soprattutto
quelli bravi, riescono a
sovrapporre
in
fase
offensiva terzini e ali. In
questo caso il vostro
terzino andrà a pressare
sul portatore di palla e con
un
piccolo
passaggio
filtrante
l’avversario
lancerà
il
proprio
compagno sul fondo del
campo
dove
potrà
facilmente crossare senza
essere contrastato. Figura
Figura 2 differenza mentalità terzini
Questo avviene
soprattutto nel caso si
attribuiscano
compiti
offensivi alle proprie ali
che quindi difficilmente
rientreranno velocemente
a coprire lasciando il
terzino in inferiorità.
Nella figura 2 possiamo
notare bene la differenza
di posizione dei due terzini
in un azione in qui la
squadra e in attacco con
palla nell’area di rigore
avversaria.
Il terzino cerchiato di
rosso è stato settato con
mentalità molto offensiva
e pressing alto mentre il
Figura 3 pressing terzino
terzino cerchiato in blu con mentalità poco sotto a normale e pressing a metà barretta. I
terzini differivano tra loro nelle impostazioni solo per questi 2 parametri.
Nella figura 3 possiamo vedere il nostro terzino impostato con pressing a circa 6 che va a
pressare il terzino avversario in proiezione offensiva lasciando così un evidente buco per
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l’inserimento del numero 11 avversario. Sarebbe stato meglio che il nostro terzino se ne
fosse stato più indietro a chiudere lo spazio visto che c’erano già altri due centrocampisti
che potevano recuperare sull’avversario in possesso palla.
· STOPPER
I due difensori centrali dovrebbero essere impostati con parametri leggermente differenti
per coprire zone diverse e non restare inutilmente uno a fianco all’altro come due belle
statuine, andiamo ora a vedere le impostazione di questo difensore.
Come potete vedere in figura 4 questo
difensore è impostato con una mentalità non
esasperatamente difensiva in modo da risultare
il più avanzato dei due centrali di difesa, ma
senza pressing per non correre a vuoto dietro a
tutti quelli che passano nella sua zona di
competenza. Sono poi settati su misti i
passaggi, perché questo difensore dovrebbe
essere quello con i piedi buoni per far ripartire
la manovra. Naturalmente niente movimento
avanzato o con la palla perché il suo compito è
solo quello di fermare gli avversari e impostare
la manovra.
Gli altri parametri come tiro da lontano,
passaggi filtranti etc .. dipendono dalla bravura
del vostro giocatore in quei gesti tecnici.
P.S. il cross impostato su misto è
evidentemente un errore.
Se non foste conviti sul fatto di non dare il
pressing ai difensori soprattutto ai centrali
guardate cosa potrebbe succedervi in fig. 5
Figura 4 Impostazioni stopper
I difensori cerchiati sono i
due centrali. Il difensore
cerchiato in rosso si è
spostato leggermente a
sinistra per andare a
coprire il terzino sinistro
che era andato all’attacco
perché settato offensivo
come
precedentemente
spiegato in figura 2,
mentre
il
difensore
cerchiato in blu con meno
di metà barra in pressing
appena vede arrivare uno
con la palla ci si avventa
addossa creando una
Figura 5 pressing ai difensori centrali
voragine mostruosa in cui si può infilare il 16 avversario.
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· LIBERO
In realtà questo uomo gioca in linea con lo stopper ma le impostazioni differenti lo rendono
ancor più difensivo. Il suo compito è quello
d’essere l’ultimo baluardo prima del portiere
fermando le incursioni degli attaccanti avversari
che addentrano in profondità.
Le impostazioni da me utilizzate sono queste in
figura 6.
Come potete ben vedere questo difensore ha
una mentalità ultradifensiva e niente pressing
con passaggi corti per appoggiare su un terzino
o sul difensore con i piedi buoni.
L’unico compito di quest’uomo è contenere le
incursioni avversarie.
A nessun difensore è stata impostata la
marcatura stretta semplicemente perché per
utilizzarla bisogna avere di difensori con grandi
valori in marcatura e velocità.
Una difesa così impostata dovrebbe garantire
una sufficiente copertura in relazione agli
uomini utilizzati. In questo modo potremmo
dare ai nostri centrocampisti e specialmente
Figura 6 impostazioni "libero"
alle ali dei compiti più offensivi senza correre il rischi di rimanere scoperti dietro. Per
concludere il capitolo sulla difesa ricordatevi che nessuna tattica anche se bene impostata
potrà funzionare se i suoi interpreti non hanno i
numeri al posto giusto.
· ALI
In un 4-4-2 a difesa bloccata le ali ricoprono un
ruolo prettamente offensivo, il loro compito sarà
quello di saltare l’uomo andare sul fondo e
crossare in mezzo palloni pericolosi o eseguire
dei passaggi verso il centrocampista centrale
più offensivo o la punta. Vediamo le
impostazioni da assegnare loro.
Come potete vedere la mentalità è piuttosto
offensiva per dare loro una posizione in campo
più avanzata del normale e chiediamo a questi
uomini di avanzare con e senza palla molto
spesso, badando poco alla fase difensiva, e giù
cross a volontà.
Vediamo nelle immagini qui sotto lo sviluppo di
un azione in cui un ala in possesso palla si
avvicina all’are di rigore e crossa a favore
dell’ala opposta che và in gol.
Figura 7 Impostazioni ali
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Le ali sono cerchiate in rosso mentre in blu si evidenzia l’attaccante che giocando largo ha
servito la nostra ala.
·
CENTROCAMPISTA CENTR ALE DIFENSIVO
Spesso questo ruolo viene ricoperto da un mediano o comunque da un centrocampista
con buone doti difensive in quanto il compito principale di questo uomo è quello di
rompere il gioco contrastando duro le fonti di gioco avversario e pressandole per dar loro il
tempo di ragionare. Sono necessarie le caratteristiche più difensiva prima elencate come
contrasti, impegno, e una buona dote di intuito per non pressare a vuoto.
Vediamo qua sotto nell’immagine 8 le impostazioni di questo importante uomo di fatica.
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Niente movimenti avanzati per massimizzare la parte di copertura buona dose di pressing,
anche maggiore di quella visualizzata. Il resto dipende dalle single abilità del vostro
giocatore.
Figura 8 Impostazioni mediano
centrocampista offensiv o
Figura 9 Impostazioni
· CENTROCAMPISTA OFFENSIVO
Il centrocampista offensivo così come dice il nome dovrebbe essere quello che si spinge in
avanti con compiti di creazioni e anche finalizzazione del gioco. Solitamente è preferibile
utilizzare in questo ruolo un trequartista o comunque un giocatore con ottime abilità in
passaggi, creatività e tutte quelle caratteristiche prima citate. Quindi mentalità propositiva,
pressing intermedio e movimenti con e senza palla a seconda delle abilità del vostro
uomo. Sarebbe bene avere movimenti senza palla frequenti e quindi un centrocampista
con alto valore in senza palla. Per le impostazioni guardate figura 9.
·
PUNTA
La punta, anzi i due attaccanti in genere sono di vitale importanza in qualsiasi squadra e
modulo difatti sono loro i terminali offensivi della manovra e il loro compito è quello di
finalizzare al meglio e il più possibile la manovra della squadra.
Una coppia di attaccanti male assortita o di scarso valore tecnico atletico possono
mortificare le vostre idee di successo rompendo il bilanciamento gol fatti gol subiti.
Andiamo ora ad analizzare le impostazioni della punta che oltre a finalizzare dovrebbe
accorciare la squadra e fare da sponda per le incursioni dei compagni. Vedi figura 10
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Proprio per svolgere questi compiti la mentalità di
questo giocatore dovrebbe essere piuttosto
bassa per andare a giocare la palla sulla trequarti
e sfornare appoggi di testa e passaggi filtranti per
i compagni, specialmente per l’attaccante veloce.
La mentalità così come la vedete può comunque
essere alzata fin sopra la metà della barretta e
potete eventualmente attivare anche movimenti
avanzati, tutto dipende da dove volete che giochi
questo giocatore. Giocando più indietro segnerà
di meno ma sarà molto più partecipe alla
manovra andando quasi a sovrapporsi e a
dialogare con il vostro centrocampista, viceversa
assumendo una posizione più avanzata in mezzo
al campo toccherà meno palloni ma sarà più
vicino alla porta. Dipende tutto da come volete
giocare e soprattutto da cosa sa fare meglio il
vostro giocatore.
Figura 10 Impostazioni punta
·
ATTACCANTE
L’attaccante è il terminale veloce della nostra
manovra. Quest’uomo dovrà avere una
mentalità offensiva e dialogare con i compagni
con
passaggi
di
prima,
proporsi
frequentemente senza palla e saper saltare
l’uomo per trovarsi a tu per tu con il portiere
avversario.
I consigli tattici finiscono qui ma mi riservo in
un prossimo futuro di ampliare questa sezione
della guida analizzando altre tattiche come il 34-3 e il 3-5-2.
· FINANZE
Le finanze di una società sono di vitale importanza per avere un futuro solido e
assecondare le proprie ambizioni.
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Quando gestite piccole società d serie C la prima cosa da fare è quella di rimanere
ampiamente, almeno il 20% al di sotto del monte salari massimo. Per far questo dovrete
inizialmente sbarazzarvi della primavera, ridiscutere i contratti della prima squadra al
ribasso quando possibile e cercare di vendere alcune giocatori per abbassare i salari e
generare liquidità per la campagna acquisti.
Con le piccole squadre sarà facilissimo andare in perdita per questo bisogna gestirsi molto
bene e cercare di salire il più velocemente possibile in serie B dove avremmo più introiti
grazie al pubblico ed ai diritti televisivi.
Un eccessivo deficit in bilancio ci penalizzerà considerevolmente sino ad avere dei punti di
penalizza zione in campionato.
Anche nelle squadre di bassa lega potrete però trovare un presidente che sborserà denaro
per cercare di ripianare il bilancio ma difficilmente lo riporterà in attivo.
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