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Gaggiano
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Abbiategrasso
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Abbiategrasso
Tel. 02 94964957
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Supplemento mensile di “Ordine e Libertà” in distribuzione gratuita a Gaggiano e frazioni
ANNO 4 - N. 8 - AGOSTO 2013 - tel. 029464026; fax 0294967121; email [email protected]
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3
TERZA PAGINA
TuttoGaggiano
AGOSTO 2013
ANNIVERSARIO - I cinquant’anni dell’attività
Tarantola, lʼespansione
dura da mezzo secolo
Prima forno, poi pasticceria, caffé e anche gelateria
M
ezzo secolo di storia per il PanificioPasticceria- Caffetteria Tarantola.
Correva infatti l’anno
1963 quando il fornaio Angelo Tarantola rilevò l’attività fronte naviglio di Elvezio
Marzorati. I coniugi Tarantola, sposati dal 1958, giungono a Gaggiano dopo un
paio di tappe nei i paesi limitrofi. Prima a Trezzano,
dove nasce la primogenita
(Elisabetta) nel ’59 e quindi
a Rosate, dove il loro secondo figlio (Enrico) viene al
mondo nel 1961. L’ultimogenito, Silvio, nascerà invece a Gaggiano nel 1964.
Nei primi decenni l’attività prevalente è la produzione di pane il cui consumo era di fatto molto più
elevato rispetto ai giorni nostri. «Una famiglia di sei persone allora acquistava un
chilo di pane al giorno, oggi
le famiglie numerose sono
ormai rare e acquistano comunque pochissimo pane,
anche solamente due o tre
panini al giorno», racconta
Silvio che si occupa della
produzione del pane e dei
trasporti.
Papà Angelo oltre al pane confezionava anche
qualche dolce da forno, tra
cui la celeberrima crostata
la cui ricetta ancora oggi è
alla base delle crostate e
crostatine che vengono
prodotte dai Tarantola. Anche la ciambella era un pezzo forte ai tempi del capostipite, mentre oggi viene
prodotta su ordinazione.
Passano gli anni e i figli
crescono. Elisabetta e Silvio
entrano a far parte dell’attività rispettivamente nel
1997 e nel 2001 dopo differenti esperienze di lavoro.
Enrico invece decide fin da
subito di specializzarsi in
pasticceria e s’inserisce nell’attività di famiglia all’inizio
degli anni ’80. Inizia così la
storia dei prodotti di pasticceria targati Enrico Tarantola tra i quali la “Torta
della Mondina” con farina
di riso, la cui ricetta viene
ideata in toto da Enrico.
Nel 1998 la grande trasformazione: viene inglobato nel panificio il locale
dell’ex teleria adiacente e
quindi aperta la caffetteria
con la precisa intenzione,
poi realizzata pienamente,
di servire le colazioni del
mattino. Nei primi anni se
ne occuperà Elisabetta, poi
CRONACHE PADANE
Notizie semiserie
tra la Vigevanese e il West
Baciami la vena varicosa
Ogni anno, devo essere sincero, strabilio e meraviglio.
La nostra area feste è sempre ricca di manifestazioni dai
contenuti decisamente originali.
Dopo motociclisti più o meno tranquilli, naziskin incazzati e xenofobi, feste più o meno dedicate al gnocco
fritto, ecco – programmata per il 14 settembre – la quinta
Summer Party (che starebbe per Festa d’estate), una festa
che rievoca i favolosi anni Cinquanta.
«Saremo onorati – spiega l’organizzazione - di ospitare Clem Sacco che si esibirà sul palco dell'Area Feste di
Gaggiano al fianco degli Howlin' Lou and His Whip Lovers, DJ Andy Fisher e i giovani That's All Folks».
L’esibizione di Clem Sacco, arzillo ultrasettantenne,
antesignano del rock demenziale, merita decisamente
una menzione. Poco consciuto, anzi ignoto, al vasto pubblico (nonostante abbia collaborato con Celentano),
Clem Sacco cantava nel 1963: « Baciami la vena varicosa/
succhiami il dente del giudizio/strappami il pelo del neo
/ vampira vampira vampira cha cha/succhiami la rotula del
femore/ strappami l'unghia incarnata baciami pure l'ombelico(lo)».
Fosse stato un testo di Elio e le storie tese sarebbe diventato un onnipresente tormentone estivo.
Acqua bene prezioso
Sappiamo quanto costi l’acqua e quanto sia preziosa.
Eppure nei nostri parchi scende senza ritegno.
Grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, Gaggianonline ha calcolato che ogni fontanella «disperde» oltre 2
milioni di litri all’anno. In particolare: 240 litri ogni ora. In
tempi di crisi, forse, anche questo è uno spreco che andrebbe evitato, non fosse che per questioni di rispetto di
una risorsa tanto importante. Basterebbe forse un pulsante, come in dotazione altrove a molte vedovelle. Se poi si
trovasse il sistema di recuperare quest’acqua (con apposite cisterne interrate), potrebbe magari servire per irrigare i parchi pubblici, i cui tappeti erbosi d’estate sono
spesso bruciati dal sole.
I tre fratelli Tarantola (Elisabetta, Enrico e Silvio) in posa per TuttoGaggiano
sarà il marito Leonardo a far
sua la gestione del banco
caffè che continua ancora
oggi.
Numerosi sono i dolci
che si avvicendano sul bancone pasticceria durante
l’anno seguendo stagioni e
ricorrenze. A Carnevale
possiamo gustare frittelle,
tortelli, chiacchiere e le mitiche “carsénz”, mentre nella ricorrenza della Pasqua la
pasticceria offre le tipiche
colombe, le uova di cioccolato anche con sorpresa
personalizzata e i golosissimi “agnelli” di sfoglia con
crema e panna. Tante le ricorrenze con i dolci “dedicati” come la Festa della
Mamma e quella del Papà,
San Valentino e la Festa della Donna. In autunno vengono proposti dolci alle castagne, i classici marron glacé e anche prelibatezze alle mele o alle noci. Infine
nella ricorrenza del Natale è
un’esplosione di panettoni:
classici, alle albicocche
(mugnaga), cioccolato e
pere, solo cioccolato e ricoperti, pandori e veneziane.
Anche il settore gastronomico non viene trascurato e consta della produzione di salatini, tramezzini e
torte salate. E recentemente è stato anche introdotto il
servizio di catering con
personale a disposizione a
domicilio.
Quattro anni fa un’altra
novità fa capolino nei locali
di via Roma: il banco del gelato. La famiglia Tarantola rileva infatti un’attività di gelateria a Trezzano e si dedica anche a questa nuova
produzione con un punto
vendita nel negozio di Gaggiano. «Noi puntiamo sempre alla qualità -spiega Silvio - abbiamo voluto tornare alle origini del gelato e
produrlo con panna e latte
come una volta. Abbiamo
puntato e punteremo sempre anche all’innovazione
nelle tecnologie seppur a
costo di sacrifici come avvenuto quando abbiamo
acquistato i nuovi forni per
garantire sempre il meglio
in termini di salute e sicurezza alla nostra clientela».
La sorella Elisabetta, che
riveste il ruolo di superviso-
re con piena approvazione
e collaborazione dei due
fratelli minori, esprime la
passione per il suo lavoro
con una parole che vale per
tutte: «L’ accoglienza». Poi
specifica: «Non ci si ferma
mai, nel senso che il piacere
di fare il lavoro che scegli
sta nel fatto che non diventi
routine, ma che sia una continua ricerca della soddisfazione del cliente, che sia un
pane, un dolce o un caffè
diverso. E’ anche il piacere
di essere un punto d’ aggregazione per tutte le generazioni che s’incontrano nello spazio di un ampio negozio capace di accogliere
tutti in un solo luogo d’incontro», conclude Elisabetta.
Tanti auguri dunque e
appuntamento al prossimo
anniversario con una curiosità: quale sarà la prossima
novità?
Mara Marchesi
Ufficio Turistico
cercasi disperatamente
Ultimo sabato di luglio. Sto caricando l’auto per partire per le vacanze, quando si ferma davanti al mio cancello un ciclista. Ha una piantina tra le mani, la stampata di
una pagina internet che pubblicizza la Strade delle Abbazie, il percorso cicloturistico pensato da Provincia di
Milano e Arcidiocesi per valorizzare il patrimonio monastico della Bassa milanese: Chiaravalle, Mirasole, Viboldone, Morimondo. Il suddetto ciclista proviene da Morimondo (passando da Abbiategrasso) ed è rimasto colpito dalla bellezza di Gaggiano.
Prima di rientrare a Milano vorrebbe qualche materiale
informativo e mi chiede se esiste una Proloco o un ufficio
turistico. Senza troppa convinzione, rispondo di no. Se
ne va sconsolato. Mentre la sagoma sfuma, improvvisamente realizzo.
Esisterebbe, il suddetto ufficio. E sarebbe pure utile,
non solo come bagno pubblico in occasione della Notte
bianca.
Notte bianca, incassi in nero
La notte del 20 luglio è stata mitica. Tanta gente, tanta
musica, una festa fantastica. Ho preso una birra in un locale: sarà stata la ressa, ma si son dimenticati lo scontrino. Ho
fatto la fila per una salamella: sarà stato il caldo, ma del ticket non c’è traccia.
Bibite e gelati in quantità, ma ti senti guadar male se
chiedi lo scontrino: gli ambulanti spesso non amano il genere.
Mettete i fiori nei vostri registratori di cassa. Più che una
Notte bianca, un duty free.
Giuseppe Caffulli
TuttoGaggiano
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Supplemento mensile di "Ordine e Libertà" in distribuzione gratuita a cura di Editrice Abbiatense srl, vicolo Cortazza 3, Abbiategrasso (Mi). Aut. trib. Milano 9/8/1945
n. 346 del Registro. Direttore responsabile: Marco Aziani. Coordinatore: Giuseppe
Caffulli. Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (Pv).
Hanno collaborato: Eleonora Aziani, Simona Borgatti, Ilaria Landino, Paolo Migliavacca, Paolo Rossetti, Marina Rosti, Marco Vendramel, Antonio Varieschi.
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TuttoGaggiano
BACHECA
AGOSTO 2013
LA FOTO DEL MESE
LETTERA
Serata Pd, un successone!
Buon pomeriggio,
vi scrivo in merito allo stravagante titolo "L'aperitivo...
non stuzzica la voglia di politica" preceduto dal buffo "PD,
un mezzo fiasco", che avete scelto per la cronaca della serata organizzata a fine giugno dalla sezione del PD di Gaggiano.
Sono una militante di SEL, antifascista tessarata all'ANPI,
coetanea dei relatori. Ero presente alla serata e ho seguito
con interesse ogni intervento, apprezzando anche l'idea
del buffet e guardando con ammirazione alla scelta di organizzare una serata proprio mentre andava in onda una
partita della nazionale di calcio maschile. Sono rimasta
molto stupita, come ho accennato all'inizio della mia email,
dal titolo che avete scelto per il vostro articolo. La descrizione della serata è obiettiva, ma mi chiedo perchè parlare
di flop quando si è verificato l'ESATTO contrario.
Gaggiano è un paese in cui è molto difficile coinvolgere
le persone o portarle a esporsi in serate di chiaro stampo
partitico. Fermo restando che ogni scelta dei signoli ha implicazioni politiche, sono consapevole che i miei concittadini fanno molta fatica a guardare con fiducia a punti di aggregazione politica, e non solo in vista delle prossime comunali.
Con questa premessa, mi sembra più sensato parlare di
successo della serata e non di fiasco: a metà della relazione
i posti a sedere del centro socio-sanitario erano tutti occupati. Abbiamo ascoltato interventi del pubblico di diverso
tenore; a seguito della serata, la sezione del PD ha anche registrato nuove iscrizioni.
La mia critica va alla scelta del titolo del vostro articolo,
estremamente fuorviante. Ritengo, personalmente, che un
buon articolo debba raccontare quello che succede tenendo conto del contesto in cui un evento accade. Decontestualizzare snatura la notizia. Sappiamo tutti che la totale
obiettività non si può (e non si vuole) raggiungere, ma in
questo caso la distanza dalla realtà mi sembra poco rispettosa.
Grazie mille per l'attenzione.
Paola
LETTERA
Per noi aperitivo riuscito
Gentile direttore,
sul numero di luglio abbiamo letto con stupore l’articolo riguardante il nostro aperitivo con i giovani dello scorso
27 giugno. In particolare, ci ha colpito il titolo che presentava l’iniziativa come una sorta di flop, quando invece noi ci
sentiamo pienamente soddisfatti di come è andata. Innanzitutto, ci preme sottolineare che i presenti non erano dieci, ma molti di più, soltanto leggermente al di sotto della
media di quelli che abitualmente partecipano alle nostre
iniziative. Oltre a soppesarlo in rapporto alla concomitanza
con la partita Italia-Spagna (correttamente evidenziata dal
vostro giornale) ed anche al maltempo, questo dato va letto in maniera positiva, in quanto non è certo frequente che
i giovani si riuniscano per una serata di tipo politico. Nello
specifico di Gaggiano, inoltre, non sono poi molti gli eventi in grado di richiamarne un pubblico di giovani più ampio!
La giornalista ha poi del tutto ignorato l’intervento di Sabina Gatto, mirato a porre all’attenzione degli avventori la
preoccupazione, come giovane e come donna, per la
mancata nomina di una nuova ministra per le pari opportunità. E’ sconcertante, infatti, che un Paese come il nostro,
che si pone all’ottantesimo posto nella classifica mondiale
per la parità di genere, non accolga soluzioni tese ad emancipare la figura femminile dai consueti e spesso obbligati
ruoli di cura, attraverso l’incremento occupazionale e
l’educazione non differenziata in base al sesso già in età infantile, esperimenti che hanno avuto successo in alcuni Paesi europei, come ad esempio la vicina Francia. Va inoltre
detto che alcuni dei partecipanti all’aperitivo hanno poi
scelto di tesserarsi per il PD, decisione che testimonia la
bontà della nostra scelta di investire su un evento di questo
tipo, con rappresentanti del nostro partito a livello nazionale (Quartapelle), cittadino (Zacchetti) e locale (Perfetti, Lanteri Strati e Gatto), più un giovane come Tommaso Monti
che non si riconosce nei partiti, ma che proprio per questo
rappresenta una fascia di popolazione con la quale il PD si
è presa l’impegno di dialogare, per costruire insieme una
proposta per il futuro di Gaggiano.
Ed è per questo che da settembre in avanti iniziative del
genere saranno sempre più frequenti, anche a piccoli gruppi: intendiamo attivare le risorse sopite del nostro paese,
per una politica veramente partecipata e talmente vicina ai
bisogni della gente al punto di scrivere insieme ai cittadini il
programma che verrà presentato alle prossime elezioni comunali.
Con immutata stima
Il circolo PD di Gaggiano
«Houston, abbiamo un problema!»
Base spaziale e cosmodromo di Piazza Sant’Invenzio. I tecnici addetti alle operazioni di lancio, Renzo Belloli
e Paolo Ranfi, posizionano con millimetrica precisione e con qualche difficoltà, i vettori pronti sulla rampa di
lancio, accendono i motori per il decollo delle lanterne cinesi volanti che spazieranno nel cielo gaggianese.
(15 agosto 2013 ore 22.30)
LETTERA
LETTERA
Avis ok, ci vediamo il 15
Iva sulla Tia, siamo seri!
Gentile direttore,
domenica 21 luglio alle ore sette in Piazza Cavalieri di
Vittorio Veneto al Centro Socio Sanitario era già tutto pronto: dalle macchinette del caffè alle “poltrone” per i prelievi, ai volontari dell’AVIS pronti ad accogliere i donatori
che, nonostante la domenica estiva, non si sono fatti attendere.
Erano già in coda mezz’ora prima dell’inizio, indicato
nei volantini per le otto.I libri dedicati al 50° anniversario,
le foto dei festeggiamenti e del pranzo pronti per essere
consegnati su un tavolo al centro del salone, insieme ai diplomi e alle medaglie in rame, argento e oro secondo il numero delle donazioni effettuate. Dopo l’arrivo dei medici
e degli infermieri si è iniziato, come sempre, con il solito
dinamismo.
E così, fra una battuta, un caffè e un panino la mattinata
è passata velocemente concludendosi con un buon risultato. Infatti, nella settima domenica di donazione del 2013
ne sono state fatte 82, fra le quali 19 plasmaferesi. Il prossimo appuntamento, con cardiogramma incluso, sarà il 15
settembre.
Stefano Limberti
Egregi direttore e coordinatore di TG,
in merito all'intervento di un "lettore" a pag. 2 del numero di luglio del vostro giornale, potreste per cortesia personale - sul punto dell'Iva sulla Tia - girargli la pag. 6 del
precedente numero di marzo, dove si tratta ampiamente
della posizione del Comune di fronte alle sentenze favorevoli a due ricorrenti (cioè la decisione di non ricorrere alla
commissione regionale, di rimborsare i due, di fare un interpello all'agenzia delle entrate che ha sempre espresso
una posizione diversa dalle commissioni tributarie, di
spiegare che la Tia senza Iva sarebbe stata un danno per i
contribuenti ecc. ecc.).
Altro che "si sente dire" e "dovere morale" di spiegare:
la questione è dibattuta da mesi in consiglio comunale e
sui giornali apertamente e con trasparenza, senza alcun tono sprezzante, essendo una questione complessa che angustia centinaia di Comuni e alla quale non si addicono
Pressapochismo & Malainformazione.
Grazie e ciao
Gianluca Bianchi
vicesindaco e assessore al Bilancio
Comune di Gaggiano
5
ATTUALITÀ E POLITICA
TuttoGaggiano
AGOSTO 2013
C’ERA UNA VOLTA / Le cronache de “Il Ponte” di quando avevamo 30 anni di meno
Negozi in difficoltà...
nuova strada (e nuova chiesa?)
Mentre a tante società sportive venivano aumentati i controbuti comunali
«Pecunia non olet»,
ma altre deduzioni
invece puzzano assai
S
embra a tutti gli effetti
un articolo scritto di
recente, visto il tema
di grande attualità che tratta, e invece, come spesso
accade, è proprio storia di
trent’anni fa. Ci riferiamo a
quello pubblicato nella
terza pagina del numero di
settembre 1983 (ad agosto
il giornale rispettava un turno di riposo e dunque noi
attimngeremo per due volte consecutive alla stessa
edizione, che di spunti ne
offre in quantità), in apertura di pagina. Titolo: «Al ritorno dalle ferie un negozio in meno», con sottotitolo che specifica di che
cosa si tratta: «La cartoleria
Ripamonti ha chiuso i batttenti dopo soli tre anni di
vita. Affitti dei locali alle
stelle e nessun negozio alimentare nelle zone di
espansione del paese. Occorre a Gaggiano una nuova e più realistica politica
commerciale». Come si
può ben vedere, frasi che
potrebbero essere riporta-
te pari pari in un discorso
pronunciato o in un articolo scritto oggi...
Si volta pagina e si scopre, spulciando in basso,
che «La strada GaggianoCisliano è finalmente provinciale»: l’articolo chiarisce che «la giunta regionale
lombarda ha finalmente e
ufficialmente deliberato il
18 maggio scorso (ce ne è
voluto per venirlo a sapere!
ndr) di classificare la strada
da Gaggiano a Cisliano come provinciale n. 236», la
quale «prima era solo intercomunale», e viene specificato che «collega i due
comuni partendp dal rondò della nuova Vigevanese
di fronte alla stazione ferroviaria di Gaggiano a quello
dell’incrocio con la nuova
strada Baggio-Castelletto;
la nuova strada è lunga
4,989 chilometri e sostituisce la vecchia, piena di
curve, che è lunga invece
5,228 chilometri, declassandola a comunale».
L’apertura della seguen-
te pagina 5 è invece dedicata ai contributi alle società sportive. Titolo: «Dorio
(Carlo, all’epoca segretario
della Dc e dirigente della
Freccia Azzurra, ndr) chiede più soldi per la Freccia
Azzurra. Il sotottitolo specifica poi che sull’aumento
di tale contributo, in quel
Consiglio comunale, sono
«tutti d’accordo». Un aumento che porta il contributo dai 2 milioni e 80 mila
lire dell’anno precedente a
2 milioni e 550 mila (in pratica il 25% in più). Cifra che
è anche più del doppio di
quella destinata al Matteot-
ti Calcio (1.120 mila lire),
alla Pro Gaggianese (comunque passata a sua volta, dall’82 all’83, da 1.531
mila a 1.910.000). Curiosità: tra quelli alle società
sportive, anche piccoli
contributi simbolici per le
tre frazioni di Vigano Certosino (promossa con il
raddoppio della quota
dell’anno
precedente,
passata da 174 mila a 350
mila lire), di Barate e di San
Vito (per le quali invece
l’aumento ebbe decisamente il sapore della presa
per i fondelli, visto che
passarono dalle 174 mila lire dell’anno precedente,
appunto, alle 175 mila del
1983...
Ultima curiosità a pagina
11: «Avremo una nuova
chiesa?» si domanda l’articolista nel titolo che sembre perfino esprimere un
certo allarme. E riferisce di
una lettera del parroco e
del Consiglio pastorale
che chiede aiuti a tal fine.
M.A.
Gent.mo direttore, ho letto sull'ultimo numero di luglio
2013 - Tuttogaggiano che l'amministrazione comunale di
Gaggiano vi ha "scaricato" per 3.000 euro. Fermo restando
che quelle sono scelte tra le parti interessate, le comunico
che ora capisco perché era entusiasta su quell'articolo a sua
firma apparso sul numero di agosto 2012 e che le avevo
contestato (con nota cheallego) circa la nuova rotatoria FS S.S. 494: come dice un vecchio proverbio "pecunia non
olet" - una sovvenzione data da terzi, difatti, non può che
dare di converso ottima pubblicità. Ora mancando tale sovvenzione lei è ancora entusiasta? A proposito: ha nuove notizie da agosto 2012 a oggi sullo stato di avanzamento dei
lavori e dei passi fatti in itinere dall'amministrazione di Gaggiano, fermi già dal 2010/2011? Grazie della sua gentile risposta che le chiedo vengo pubblicata contestualmente alla presente, sul prossimo numero della testata giornalistica
Tuttogaggiano.
dr. Silvano Sacchi
Gentile dottore, come disse quel giorno l’eroe del due
mondi, obbedisco! Da quel che mi scrive ho l’impressione
che lei di numeri di TuttoGaggiano se ne sia persi parecchi:
è talmente vero che abbiamo fatto “pubblicità” all’amministrazione comunale, che siamo stati, appunto, “scaricati”.
Non ero entusuasta allora e non lo sono ora. Ma trovo che le
sue semplificazioni, a differenza della pecunia, un certo
odore ce l’abbia... Novità sulla questione? A quanto pare sì.
Lunedì sera in Consiglio comunale sentiremo.
M.A.
Seduta convocata per lunedì 2 settembre
Rotonda-stazione, Pgt
e mozioni... a tutto Gatti
fettivamente fruibile l’area
icomincio dall’Urdi sosta.
banistica. Così farà
A seguire, torna in auil Consiglio comunale
ge un argomento già fonte
di Gaggiano, convodi tante discussioni in
cato per la sera di lupassato: l’Iva sulla Tariffa
nedì 2 settembre alle
di Igiene Ambientale. A ri20. Ed il primo punto
metterlo sul tappeto è
all’ordine del giorno
l’opposizione compatta
è appunto (una volta
(l’ordine del giorno parla
sbrigata la formalità
infatti genericamente di
della lettura ed ap«consiglieri di minoranprovazione dei verza», senza fare nomi, il
bali delle sedute preche sottintende che il docedenti) quello conIl sindaco Franco Miracoli
cumento li rappresenti
cernente l’adozione
tutti insieme): si tratta di
del Programma Inteuna mozione che ha per oggetto, di precigrato di Intervento presentato dalla società
so, la restituzione dell’Iva sulla Tia versata
Guvalit srl e che riguarda la zona intorno a
negli anni scorsi dagli utenti.
via papa Giovanni XXIII, vale a dire quelle
Conclude la seduta quella che potremaree sul territorio comunale individuate como chiamare “la tripletta di Gatti” (a dire il
me “Ambito TS1” del documento di piano
vero l’ex sindaco “plurimandatario” del Codel Piano di Governo del Territorio (Pgt): un
mune di Gaggiano, figurando anche come
argomento delicato sul quale non manchefirmatario della mozione appena descritta,
ranno spunti di discussione.
cala personalmente il poker); nell’ordine,
Non si sa se intonare un Alleluja o un Te
Gatti ha presentato un’interpellanza (da soDeum, invece, per il punto 3 all’ordine del
lo) a proposito degli edifici di via Italia 28 e
giorno: si va infatti a discutere il «progetto
30 e della zona Schenavoglia, quindi una
definitivo/esecutivo della rotatoria tra la stamozione (in coppia con la consiugliera Matale 494 e la provinciale 236 e delle opere
ria Teresa Vavassori) a proposito del Regolaconnesse al nuovo (ormai ha tre anni, ma lo
mento dell’Imu, e da ultimo un’altra intersi chiama così per intendere che non è quelpellanza (stavolta con l’altra consigliera di
lo vecchio e tuttora in uso, ndr) parcheggio
opposizione, Cecilia Di Toma) riguardante a
connesso alla stazione ferroviaria». È naturasua volta il nuovo intervento edilizio in via
le sperare che, approvato il progetto, non
Schenavoglia.
debba poi trascorrere un altro lasso di temM.A.
po troppo ampio prima che venga resa ef-
R
La Trattoria è da sempre quel luogo senza pretese in cui le persone alla ricerca del mangiar bene ritrovano buon cibo e buon vino al giusto prezzo.
La mia si chiama Trattoria Vecchia Modena e nasce dal desiderio di far assaporare la cucina tradizionale della mia terra attraverso le ricette di casa e degustarne i suoi vini, accogliendovi in un luogo semplice e genuino.
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E’ gradita la prenotazione
6
TuttoGaggiano
ATTUALITÀ E POLITICA
AGOSTO 2013
AMMINISTRAZIONE / Giunta municipale, le decisioni... appese all’albo
I costi di Cultura e Sport
e il tormentone soldi
Delibere e determinazioni dei Responsabili dei Settori tratte dal sito del Comune
72.386,53 all’ing Rapetti;
18.334,80 a SIAL Impianti
per impianto elettrico e
facciate esterne; 8.119,10
a Centro Infissi per formazione bussola; 7.951,00 a
Elettric Sem per sostituzione linea elettrica e impianto elettrico cancello
citofono; 7.083,11 a ENEL
per rifacimento tecnologico impianti; 7.000,57 ad
ASGA per allacciamenti
antincendio e alle reti gas
e acqua; 6.080,98 ad AGO
Sport per acquisto attrezzature; 3.312,70 all’ Ing
Ruggeroni per collaudo
statico; 898,00 a CEV per
la fornitura di estintori.
Tirate le somme, alla
Giunta sono rimasti in mano 102.882,84 euro ed ha
deciso, quella mattina di
luglio, di utilizzarli per migliorare i percorsi interni di
accesso alla Scuola Elementare e per l’abbattimento di barriere architettoniche.
ALLOGGIO
IN VENDITA
L
a Giunta ha deciso di
vendere un alloggio di
proprietà comunale: si
trova in Via S. Invenzio
34/36 e dispone di un posto auto. La delibera è stata presa il 29 giugno (n.
93), ma affissa all’albo (nel
senso che è stata messa sul
sito del Comune alla voce
“bacheca”) il 7 agosto e vi
è rimasta fino al 22. L’hanno
potuta vedere quanti hanno interrogato il sito del
Comune in quel periodo e
i Capi gruppo consiliari
che ricevono sempre una
copia delle delibere.
La delibera non rende
note le dimensioni dell’alloggio e nemmeno il numero dei locali, indica solo i dati catastali: foglio 18,
mappali 119 sub 47-33,
dai quali si può risalire alle
notizie non date.
Non viene nemmeno
indicato il prezzo di vendita, ma solo la procedura
da seguire che comincia
con la verifica dell’interesse da parte di qualcuno a
comperarlo.
Così dice la Delibera:
«Per partecipare alla manifestazione di interesse dovrà essere prodotta dichiarazione di impegno al
deposito di una cauzione
pari al 10% del prezzo base a garanzia dell’offerta
con allegato fotocopia
documento di identità;
nel caso pervenga una sola manifestazione di interesse valida, il Comune si
riserva la facoltà di procedere a trattativa diretta
senza comunque essere in
alcun modo vincolato nei
confronti del dichiarante».
SORVEGLIANZA
NOTTURNA
La custodia della Casa
Albergo di Via Gozzadini
è affidata alla Cooperativa
Il Portico di Rho, subentrata alla locale Cooperativa
Lavoro e Servizi in molte
delle attività che conduceva dal 1990.
Nello scorso dicembre
è stata stipulata una “convenzione” che prevede
pagamenti trimestrali di
17.223,23 euro ciascuno,
importo
comprensivo
dell’iva.
L’11 luglio scorso (Determinazione n. 336), si è
approvato il pagamento
del terzo trimestre, cominciato dieci giorni prima.
Il Palazzo municipale di Gaggiano, sede del Comune
I COSTI
DELLA CULTURA
Il ritardo con cui procedono i lavori per la trasformazione in biblioteca della palestra delle scuole
elementari comporta per il
Comune anche per quest’anno il pagamento delle spese condominiali della Biblioteca di Piazza
D’Acquisto che, ci racconta la Determinazione n.
317 del 4 luglio scorso, è
ancora di sua proprietà.
L’assemblea dei condomini dello stabile ha approvato lo scorso ottobre il
preventivo per la gestione
ordinaria dell’esercizio
2012/2013 dal quale risulta una spesa a carico del
Comune di 2.555,00 euro
(ridotte a 2.278,15 per un
credito risalente al precedente esercizio). La determinazione autorizza anche il pagamento di altri
469,54 euro prodotte da
un intervento di manutenzione straordinaria del lastrico solare disposta da
un’assemblea condominiale del 5 marzo.
LAVORI PUBBLICI
La mattina del 10 febbraio un veicolo in transito
nella centralissima via Roma ha sbattuto violentemente contro la protezione della riva del Naviglio
all’angolo con via Libera-
zione. Ad identificare il
conducente provvedevano i Carabinieri di Binasco.
A rimettere in sesto il
parapetto sfondato e pericoloso il Comune chiamava con urgenza due ditte
specializzate nel settore
ed abituali fornitrici ed
esecutrici di lavori analoghi: il Centro Infissi Gaggiano per le opere da fabbro
(fornitura e posa del nuovo parapetto) e L’Edilizia
di Baj Giuseppe per le
opere edili (fornitura e posa pavimentazione in pietra e granito).
La Compagnia di Assicurazioni Alleanza-Toro di
Torino, presso cui è assicurato l’autore del sinistro, ha
già coperto la spesa con
un assegno bancario di
8.165,00 euro. Lo racconta
la Determinazione n. 348
dell’11 luglio.
IL COSTO
DELLO SPORT
La mattina di sabato 6
luglio la Giunta comunale
(in formazione ridotta per
le assenze del sindaco e
degli assessori Perfetti e
Vantadori) ha tirato le
somme delle entrate e
delle uscite legate alla costruzione della nuova palestra cresciuta nell’area a
verde fra le scuole elementari e la via Gramsci.
L’approvazione del
progetto esecutivo risale
al dicembre 2009 quando
questa Giunta, insediata
da pochi mesi, ha cominciato a realizzare il programma con cui si era presentata ed aveva vinto le
elezioni. Una modifica, resasi necessaria per “una
più puntuale definizione
degli importi relativi alle
spese tecniche del CONI”,
teneva ferme le carte fino
al febbraio 2010.
Quindi l’opera veniva
appaltata alla M.G. Costruzioni Edili srl, affidando altri lavori a ditte locali. La
spesa complessiva era
prevista in 1.290.000,00
euro tutti provenienti da
un mutuo agevolato di pari importo concesso dall’Istituto per il Credito
Sportivo e da restituire in
vent’anni.
Il 14 febbraio 2013, con
tre atti successivi (le Determinazioni n. 96, 97 e 98),
basandosi sulle relazioni
del Direttore dei Lavori ing.
Giovanni Rapetti, l’Amministrazione comunale ha
preso atto del completamento delle opere, inclusi
i collegamenti del nuovo
edificio con quelli vicini e
la viabilità esterna.
La spesa si è fermata al
di sotto dell’importo previsto, distribuita a questo
modo: 1.055.950,37 alla
MG Costruzioni edili per la
costruzione, il collegamento esterno, il collegamento col corpo scala e
l’impianto di irrigazione;
COMMERCIO
LOCALE
Il rilancio delle attività
commerciali passa anche
attraverso l’utilizzo del logo del Comune (la gazza
sul ramo di rosa). E’ quanto ci dice la Giunta che,
con delibera n. 103 del 27
luglio (assente solo Vantadori), ne concede l’uso alla locale ditta “Consulenze
In-GRAFICA gu-Grafica
Web Design” di Via Piave
che ha ideato un progetto
(“Negozio di casa”) destinato ad invogliare agli acquisti nei negozi del paese. Per questi verranno utilizzati dei buoni sconto
(validi, si presume, solo
per i negozi che aderiranno all’iniziativa).
E sui buoni comparirà il
logo con la gazza, in linea
con l’art. 2 del Regolamento per la concessione del
Patrocinio che ne prevede
la concessione anche per
motivi commerciali.
SERVONO SOLDI
E’ noto che il Governo
(questo come i precedenti) ha necessità di fermare
la deriva della finanza pubblica dopo che quelli di
anni ormai lontani hanno
lasciato crescere a dismisura il debito pubblico. Lo
fa come sappiamo, in tante
maniere tutte sgradevoli
assai: una è la tassazione
elevatissima sui redditi noti, un’altra colpisce i Comu-
ni cui si riducono, o ritardando o cancellano le entrate e bloccano le uscite.
E’ la ragione per cui, in
primavera, la Giunta ha fatto ricorso ad anticipazioni
da chiedere al Monte dei
Paschi di Siena (che fa da
Tesoreria comunale nell’agenzia di Via Curiel) fino
a 3.500.000,00 euro. Non
bastano per tirare avanti.
Forte di una più recente
disposizione del Ministero dell’Interno, che si farà
carico degli interessi da
corrispondere alla Banca,
la Giunta (delibera n. 107
del 27 luglio) chiede ancora 1.400.000,00. Da rendere, ovviamente.
SOLDI
DA RENDERE
Diciassette concittadini
hanno chiesto la restituzione di quanto il Comune
ha preteso per l’IMU del
2012 ed uno per l’ICI 2007,
facendo ricorso nei modi
e nei tempi previsti (il modo consiste in un’unica
istanza da indirizzare al
Comune e il tempo è cinque anni dalla data del pagamento).
La Giunta rende note
solo le iniziali dei concittadini a cui rende, complessivamente, 3.597,15 euro
di IMU e 51.30 di ICI oltre a
75,54 di interessi. L’importo più consistente va al signor D.C.G. cui saranno resi 1.042,00 euro di IMI e riconosciuti 15,98 euro
d’interessi. Gi rimarrà da riscuotere la parte dovuta
dallo Stato per 552,00 euro. Il rimborso più modesto è quello chiesto dai signori F.G.M. e T.F. cui spettano 23,00 euro di IMU e
0,65 di interessi (oltre ai
23,00 in mano allo Stato).
FINE LAVORO
Lascia il servizio alle dipendenze del Comune la
signora Gabriella Monga,
che andrà in pensione dal
primo novembre. Continuerà a lavorare al Centro
Diurno, come ausiliaria socio assistenziale, fino al 31
ottobre. Aveva preso servizio il primo settembre
1989.
Lo sappiamo da una
Determinazione del 6 agosto. Quanti hanno apprezzato la sua gentilezza (e
molti non sono più tra noi)
la ringraziano da queste
colonne.
Paolo Migliavacca
TuttoGaggiano
7
ATTUALITÀ E POLITICA
AGOSTO 2013
FOTOGRAFIA / Punti di vista diversi: sono le inquadrature di una giovane promessa
La Gaggiano che non sai
Inquadrature del paese deserto durante il mese di agosto. Paradiso o “inferno”?
L
a decisione di scattare
foto panoramiche del
suo paese durante il mese di agosto è nata quasi per
caso: il pensiero rivolto alle
tecniche con le quali acquistare dimestichezza in vista
del ritorno a scuola, un noto
liceo milanese con indirizzo
in Grafica e Cominicazione, e
la curiosità di provare la funzione di cui è dotata la sua
macchina fotografica, hanno
costituito il mix ideale dal
quale è scaturito il risultato
che pubblichiamo in questa
pagina, a testimonianza di
come si presentava quello
che normalmente è il “cuore
pulsante” di Gaggiano nei
giorni a cavallo della festa di
Ferragosto. Autrice degli
scatti che qui abbiamo selezionato e pubblicato è la
studentessa Raissa Varieschi.
E se qualcuno, vedendo il risultato, oltre a complimentarsi si entusiasmasse nel vedere gli spazi liberi e nell’immaginarsi il silenzio che dominava le scene, sappia che
il “fumetto” dell’autrice durante gli scatti era ben altro:
«Non c’è in giro nessuno,
che palle... Meno male che
domani riparto!».
M.A.
POLIAMBULATORIO
ALLERGOLOGIA
DR GARBELLI NADIA
ANDROLOGIA E UROLOGIA
DR BALLARA GIOVANNI
ANGIOLOGIA
DR POZZI ADRIANO
CARDIOLOGIA
DR PROF. COLLARINI
LUIGI
CARDIOLOGIA
DR MAGGIONI ALDO
CARDIOLOGIA
DR SARASSO GIANNI
DERMATOLOGIA
DR CHIODINI ROSSELLA
DIETOLOGIA,
DIABETOLOGIA,
ENDOCRINOLOGIA
DR VIOLA CRISTINA
MARIA
GASTROENTEROLOGIA
DR INVERNIZZI PIETRO
GINECOLOGIA
E OSTETRICIA
DR BAIETTI MARIA
GRAZIA
GINECOLOGIA
E OSTETRICIA
DR SCUTO MARIA
NEUROLOGIA
DR AMODEO MASSIMO
OCULISTICA
DR CODECA' GIORGIO
ONCOLOGIA
DR GIANELLI SANTE
ORTOPEDIA
E TRAUMATOLOGIA
DR BAGNOLI GIANFRANCO
ORTOPEDIA
E TRAUMATOLOGIA
DR DUPLICATO PAOLO
OTORINOLARINGOIATRIA
DR BOMBELLI GIUSEPPE
PSICOTERAPIA
DR GALLI CRISTINA
RADIOLOGIA
DR GULMINELLI GIORGIO
8
FOCUS
AGOSTO 2013
Immagini emblematiche del successo straordinario di pubblico della Notte Bianca sul Naviglio 2013 del 20 luglio
Notte Bianca 2013 - Una folla straordinaria richiamata dalle tan
STAVOLTA LA PIOGGIA
La prima volta
del bel tempo
A
nche quest’anno la macchina organizzativa si è
messa in moto per creare una
delle più spettacolari e suggestive manifestazioni che hanno
animato o animano ancora
questa calda estate: sabato 20
luglio Gaggiano si è illuminata
per l’annuale appuntamento
della Notte Bianca che, come
c’era da aspettarsi, è stato un
vero successo!
Ma la grande novità è stato
il tempo, che per la prima volta non ha guastato i festeggiamenti con l’immancabile pioggia di mezzanotte: infatti, dopo un primo accenno nel tardo pomeriggio, le nuvole hanno lasciato il posto ad un manto di stelle, che, assieme alla
straordinaria bellezza della location – Gaggiano e il suo Naviglio Grande – ha fatto da cornice a questa straordinaria kermesse.
Fin dalle prime ore del pomeriggio sono iniziati i preparativi che hanno visto impegnati tutti coloro che hanno creduto nell’evento, dedicandovi
tanto impegno ed energia.
Dalle 19 tutto era pronto
per accogliere i tantissimi visitatori, i quali ne hanno decretato il grande successo.
Quest’anno l’afflusso di
gente è stato maggiore di
quello delle scorse edizioni:
decine di migliaia di persone
hanno popolato il centro del
paese, chiuso al traffico per
l’occasione - via Gozzadini, via
Roma fino a Piazza della Repubblica, passando per via
della Liberazione.
Per quanto riguarda il programma nulla da eccepire. Ricchissimo di eventi ad ogni angolo del paese e non solo è
stato pensato per soddisfare
un po’ tutti i gusti e non restava
che decidere da dove cominciare: negozi aperti fino alle 3,
bancarelle, degustazioni enogastronomiche, spettacoli di
magia, area bimbi, Toro Meccanico, spettacolo delle “Drag
Queen” e ben 11 appuntamenti musicali sono stati gli ingredienti per strabiliare ora dopo ora chi ha deciso di essere
protagonista della Notte Bianca
di Gaggiano.
I fuochi d’artificio sono stati
l’ultimo appuntamento in termini di orario, ma di sicuro il
più suggestivo della serata: il
cielo stellato è stato illuminato
dai mille colori dello spettacolo pirotecnico di mezzanotte
…e poi la festa è continuata.
Ilaria Landino
FOCUS
AGOSTO 2013
LA NOTTE
“IN BIANCO”
Nessun refuso, il titolo è voluto.
Avremmo potuto anche intitolarlo
“l’altra faccia della notte bianca”. Si
perché parallelamente a questa manifestazione, si è svolto un altro tipo di
serata.
Una serata dove l’uso di alcool e soprattutto il suo abuso, ha evidenziato
ancora una volta, come si può trasformare una bella iniziativa in qualcosa di
dozzinale, di già visto, purtroppo.
Nessun moralismo, nessuna presa
di posizione proibizionista. Un bicchiere di vino, una birra in compagnia,
sono sempre ben accetti. Uno.
A volte, magari due….
Sono gli eccessi che lasciano perplessi, che infastidiscono quando sono gratuiti.
Sono il tutto è lecito in certi frangenti, che si scontra con chi in quella
serata avrebbe voluto fare due passi,
tranquilli, con la famiglia e gli amici.
Sono la sorpresa nel vedere ragazzi
ancora minorenni, con alcolici per le
mani.
Sono la tristezza nello scorg
goli del nostro paese dopo il
gio di chi si sarebbe dovuto
solo al primo bicchiere, di cui
mo prima.
Sono le urla e i litigi di chi è
oltre a farci cambiare strada, e
re inerti la testa.
E’ l’amarezza nel vedere sn
qualcosa che poteva rendere
una serata nel nostro paese. Qu
se di cui troppo spesso sentia
che è solo un dormitorio, do
succede mai nulla.
Dove invece, quando s
qualcosa di diverso, quando c
lontà di portare avanti una ma
zione “importante”, riusciamo
l’impegno di chi ancora crede
legria, la compagnia non dip
dall’etilometro, ma soltanto d
glia di stare insieme e cercare
un volto diverso al nostro paese
e tante iniziative pensate dal Comune e soprattutto dai commerciant
commercian
IA È SOLO DI CONSENS
GIA È
dizioni:
persone
tro del
co per
dini, via
ella Reper via
il prore. Ricgni ansolo è
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o Mece “Drag
ppuntai gli inora doessere
Bianca
no stati
in tercuro il
erata: il
minato
ettacozanotte
uata.
andino
“Palco” da valorizzare
La notte Bianca di Gaggiano è un evento di indubbio
successo che richiama molti visitatori.
Considerata la fortuna che abbiamo ad avere una location così suggestiva e il grande riscontro di pubblico avuto
in queste edizioni delle notti bianche, si potrebbe valutare
di estendere la chiusura del centro cittadino, rendendola
zona pedonale, a tutti i fine settimana del periodo estivo, in
modo da agevolare ed incentivare l’ormai “dormiente” attività commerciale del nostro comune. In tal modo i commercianti, che certo rimarrebbero aperti anche il sabato e la
domenica, ma avrebbero un maggior afflusso di clienti,
che, gironzolando tra le vie del centro paese entrerebbero
ed uscirebbero dai negozi, tra un caffè e un gelato. In questa momento la possibilità di disporre di bellezze di grande impatto paesaggistico, di cui certamente Gaggiano dispone, e saperle adeguare al proprio contesto commerciale, potrebbero dare un nuovo slancio all’economia locale,
favorendo un naturale flusso turistico. Di sicuro l’ultima parola spetta ai commercianti.
I.L.
10
TuttoGaggiano
COMUNITÀ E TERRITORIO
AGOSTO 2013
Successo per la seconda edizione della festa organizzata da “Terra e Cielo” e dal Comune
Passi avanti a Ferragosto,
idea buona per il futuro
O
ttimo risultato per
la manifestazione
che da un paio di
anni caratterizza il ferragosto gaggianese, anche questa volta organizzata dalla
Cooperativa Equo Solidale
Terra e Cielo, in collaborazione con la parrocchia e
con l’amministrazione comunale di Gaggiano.
Che l’idea fosse buona,
lo si era già intuito lo scorso
anno, quando alla prima
edizione (nata quasi in sordina e con un’organizzazione da mettere a punto)
era già stato riscontrato un
buon numero di partecipanti tra coloro che alla metà di agosto non sono in vacanza.
Quest’anno, alla seconda edizione, l’esperienza
precedentemente maturata
si è fatta sentire e ha dato risultati apprezzabili. Poco
meno di 200 sono stati infatti i gaggianesi (e non) che
hanno scelto di cenare all’aperto lungo la sponda
del Naviglio.
Questa seconda edizione ha visto inoltre arricchirsi
il programma generale anche di altre iniziative che
hanno movimentato il pomeriggio in attesa dalla cena, che logicamente era
l’evento di maggior risalto.
Nella acque del Naviglio
Grande, sotto la supervisione di un nucleo di sommozzatori della Polizia Locale di Milano, con un gommone appositamente attrezzato, e di una ambulanza con relativo equipaggio
della Croce Oro Gaggiano,
a garanzia della sicurezza
dei partecipanti, si sono
svolte varie iniziative. Con la
collaborazione di Naviglio
Sport Trezzano, si è avuto il
battesimo della canoa, una
dimostrazione da parte di
esperti di canottaggio ed
anche una gara di nuoto per
amatori che hanno potuto
prendersi la soddisfazione
di farsi una bella nuotata a
favore di corrente.
Buona anche in questi
casi la partecipazione (sono stati oltre una quindicina
coloro che hanno voluto
provare l’ebbrezza di pagaiare nel Naviglio in centro
paese, ed una dozzina
quelli che invece hanno
imitato Federica Pellegrini
nel nuoto).
Sulle vie Gozzadini e
Manzoni si poteva invece
ammirare una esposizione
di quadri dell’associazione
artistica
“Dipingerhò”:
un’occasione da parte degli organizzatori per spiegare a chi fosse interessato
o volesse cimentarsi nell’ar-
Ferragosto 2013 a Gaggiano: il cuore del paese si è trasformato nel salotto estivo per una giornata da ripetere
te figurativa, le tecniche e le
difficoltà dei vari metodi:
un esponente dell’associazione artistica ha dipinto in
diretta sul posto un quadro
che poi è stato donato a
don Oscar.
Tra le 19.30 e la 20, in
una bellissima serata che
fortunatamente ha registrato una scarsa presenza di
zanzare, è iniziata la cena,
sotto le stelle accompagnate anche da una mezza luna
scintillante.
Circa 200 dunque i coperti che sono stati velocemente serviti ai presenti affamati, il tutto coordinato in
modo organico, senza resse o intoppi, con un andamento fluido e ben coordinato. A riprova, il fatto che
davvero la distribuzione
dei piatti cucinati per l’occasione si è svolta in brevissimo tempo, in modo che
nessuno potesse poi avere
motivo di lamentarsi che le
cibarie fossero arrivate
fredde o scotte.
La serata è proseguita fino a mezzanotte con musi-
ca dal vivo e balli, nel centro della piazza dove, a cura della Sport-Org Corsico,
era stata allestita una pista
di una dozzina di metri di
lato. Qui si sono svolte le
performance di provetti
ballerini e anche in questo
caso grande è stato il gradimento dei presenti che
hanno affollato lo spazio
lanciandosi in balli sia di
coppia che di gruppo.
Da registrare quindi come ottimo il risultato complessivo della manifestazione, che si candida a poter diventare un punto di riferimento fisso dell’estate
gaggianese.
Consigliamo vivamente
a tutti coloro che cercano
un modo per passare la serata di Ferragosto di tenere
presente, tra le varie opzioni, anche questa possibilità.
A.V.
TuttoGaggiano
11
COMUNITÀ E TERRITORIO
AGOSTO 2013
VIGANO CERTOSINO • Parla la titolare dell’attività aperta un anno fa
Attesa da 15 anni, ma
la farmacia stenta a decollare
“Sporzano rivive”:
un libro lʼ8 settembre
L’associazione per il Centro Culturale Aldo e Cele Daccò presenta il suo ultimo libro: “Sporzano rivive”, nell’oratorio di Sporzano domenica 8 settembre 2013 alle 18,
nell’ambito del programma per la Festa Patronale di Vigano Certosino.
La località Sporzano si trova lungo la SP 38 GaggianoRosate a circa 300 metri da Vigano Certosino.
Il volume si propone di attirare l’attenzione su questo
borgo di origine medievale, la cui importanza è andata
diminuendo dopo la soppressione della parrocchia disposta dal card.
Carlo Borromeo nel 1573 ed il cui numero di abitanti si
è drasticamente ridotto negli anni Sessanta del secolo
scorso.
Sporzano ospita un Oratorio ricco di affreschi in gran
parte nascosti che riteniamo degni di attenzione.
Il volume è diviso in due parti: la prima dedicata alla
storia di Sporzano, alle sue opere d’arte ed alla possibilità di un loro recupero; la seconda, alle famiglie che lo popolavano nell’immediato dopoguerra.
Introdotti dall’assessore Maria Grazia Vantadori, interverranno alcuni degli autori dei contributi che compongono il volume: Paolo Migliavacca, Aurelio Heger, Fabrizio Pollini e Luigi Terrenghi.
Simonetta Heger eseguirà al clavicembalo brani di
Dionisi, Bach, Haendel e Rameau.
La presentazione si concluderà alle 19.30
L
a farmacia ha aperto un
anno fa proprio di fronte
alla piccola Certosa, ma
non riesce ancora a decollare come dovrebbe. Nei 45
minuti in cui ci siamo fermati, tra le 11.15 e mezzogiorno, sono entrati solo due
clienti e un signore di passaggio che, coinvolto in un
incidente, aveva necessità
di far bere il proprio cane.
Chiudiamo un occhio, siamo al 23 di agosto, ma …
«Ma in paese c’è ancora
gente che non conosce la
farmacia – esordisce la dottoressa Manuela Merighi,
sola al comando del presidio farmaceutico – e quando arrivano qua mi dicono
che sono passati per caso o
che l’hanno saputo dai medici». Una farmacia ancora
in rodaggio, dunque, anche
se tra due anni la dottoressa
Merighi tirerà le somme: nonostante un ottimo avvio
nell’agosto 2012 che faceva
ben sperare, a metà del
2013 l’aumento del fatturato
è stato poco percettibile.
Però la dottoressa non ha
dubbi «Il servizio farmaceutico è riconosciuto di massima utilità e pertanto va assolutamente mantenuto». Eppure il borgo di Vigano,
considerato “disagiato”
perché lontano dal comune
di Gaggiano, aspettava la
farmacia da ben 15 anni:
prima c’era soltanto un dispensario aperto per un’ora
e mezza al giorno, cinque
giorni su sette con scarsa e
disponibilità e tipologia di
medicinali. «Io invece fornisco un orario continuato per
dare un servizio in più –
prosegue la dottoressa –
aprendo alle 8.30 e chiudendo alle 19, mentre al sabato apro alle 9 e chiudo al-
Qui e in alto, due immagini della farmacia di Vigano Certosino
le 12.30 e questo senza
contare i turni notturni e i festivi». Ma anche le occasioni
speciali come la festa di Vigano o la visita della Certosa
con il Fai sono un motivo di
apertura. «Per me è una passione e anche se mi costa
dei sacrifici faccio il mio
mestiere con molto piacere: il farmacista è una figura
sensibile con la quale il
cliente deve avere un rapporto di fiducia per fidelizzarsi e a me piace rapportarmi con le persone, speriamo che conoscendomi si
possa instaurare questo
rapporto, ma attualmente il
movimento è medio- basso
e non posso permettermi di
avere una persona in più
che mi possa aiutare anche
se all’occorrenza ho chi mi
può sostituire». La dottoressa ascoltando la popolazione comprende i motivi
di questo faticoso rodaggio
per il quale “la rendita non
rispecchia il sacrificio”. «Un
cliente mi ha raccontato che
suo figlio, nonostante abiti a
Vigano, per motivi di logistica usufruisce di altre farmacie, ma il padre ha risposto
al figlio che se non potesse
spostarsi come succede
agli anziani, allora diverrebbe un cliente fisso della
nuova farmacia». Già, gli anziani, e sono loro, secondo
la dottoressa, la linfa vitale
della farmacia e i maggiori
frequentatori, proprio per
l’impossibilità di spostarsi
«Per andare incontro alle
esigenze di tutti – prosegue
la dottoressa - ho anche attivato un servizio di consegna a domicilio pensato apposta per chi è solo e non
può nemmeno uscire di casa: alla fine della giornata
consegno personalmente i
medicinali».
E le sorprese, anche
quelle negative non sono finite «Accanto a me c’è un
ambulatorio medico di base con tre medici, ma quando questi sono via il sostituto visita nella sede principale costringendo la popolazione di Vigano a spostarsi
e ciò, da quanto mi confidano, genera malcontento.
Anche per me non è vantaggioso perché il paziente di
Vigano, uscito dall’ambulatorio centrale tende ad acquistare le medicine in Gaggiano».
Il prossimo 8 settembre
ci sarà la festa patronale del
borgo e la farmacia rimarrà
aperta: un’ottima occasione
per conoscere la dottoressa
Merighi iniziando magari
quel rapporto speciale tra
cliente e farmacista.
Simona Borgatti
12
COMUNITA’ E TERRITORIO
TuttoGaggiano
AGOSTO 2013
APPUNTAMENTO IL 15 SETTEMBRE / Gaggiano punto di riferimento fisso per il FAI
La Via Lattea ritorna
a scorrere lungo il Naviglio
L
a via Lattea del
Fai fa tappa anche a Gaggiano.
Una pedalata fra gli
angoli più suggestivi del borgo e delle
sue frazioni, ma anche spazio ai prodotti della terra e a
tante genuine golosità. Quando? Il 15
settembre prossimo. Nel piazzale
davanti alla Chiesa di Sant’Invenzio è in programma
la partenza per chi vorrà
partecipare al tour in bicicletta, e dove sarà possibile noleggiare bici fino a
esaurimento scorte. Il percorso ciclabile, snodandosi tra campi, marcite, cascine condurrà i partecipanti
della bella iniziativa alla
scoperta di tesori storici e
architettonici ancora sconosciuti a tanti. Ma la Via
Lattea è anche altro: è infatti
prevista per domenica 15
settembre a Gaggiano la III
Fiera Agroalimentare lungo
il Naviglio, animata dagli artisti di teatro di strada. E
sempre in occasione della
manifestazione della metà
di settembre Casale San Vito, azienda agricola e ristorante che si affaccia sul verde dei prati, organizzerà un
gustoso ristoro, mentre nella piazza dell’antico borgo
di Fagnano il gruppo di visitatori potrà ammirare la
duecentesca chiesa di Sant’Andrea e San Rocco e il
suggestivo Palazzo Medici.
Il borgo si animerà con una
festa dal sapore antico, tra
cantastorie, giocolieri, maschere. Zannate e altre incursioni in Maschera. E ancora Commedia dell’arte
con Andrea Bochicchio e
gli allievi dell’Atelier Teatro
Fisico di Philip Radice – Zitto Zitto. Non
mancheranno neppure teatro di strada, clownerie, giocolerie, equilibrismi, acrobazie di e
con Claudio Cremonesi. Il cantastorie di
Gaggiano narra l’infelice fine di Ara
Cornaro (racconto
con musica di Amedeo Romeo con Dario Sansalone). Un’occasione di
divertimento per grandi e
piccini, ma anche per conoscere più da vicino il territorio. Durante la Via Lattea
il visitatore si immergerà nel
paesaggio agricolo fino a
raggiungere il Castello Borromeo d'Adda del 1500, la
Cascina Maderna, costruita
nel XIX secolo e che ospita
oggi un fiorente allevamento di vacche da latte, e la
Cascina Arrigoni sviluppata
intorno al decadente Palazzo dei Landriani del cinquecento: tutte tappe a cui
non si può rinunciare.
Ma.Ro.
«La gente non capisce che svolgiamo un servizio»
«Abbatto nutrie e piccioni
per conto della Provincia»
Abbattere nutrie,
piccioni, topi e altre
specie infestanti in alcuni casi non solo è lecito, ma addirittura necessario. Lo dice con
molta chiarezza Lino
Bernacchi, coordinatore di una delle squadre
di volontari che in stretta collaborazione con
le direttive della polizia
provinciale provvede
ad eliminare gli animali che
rappresentano una minaccia dal punto di vista igienico sanitario. «Alcune persone però non capiscono
l’importanza dei nostri interventi - spiega Bernacchi
che ormai da anni opera nel
territorio di Gaggiano - e a
tal proposito in questi mesi
abbiamo anche subito delle aggressioni verbali (che
solo grazie all’intervento
tempestivo di vigile e carabinieri non sono degenerate in altro) da parte di cittadini che protestavano contro gli abbattimenti mirati,
ostacolando l’attività dei
volontari. E’ successo proprio a Gaggiano durante la
semina del riso. L’’agricoltore aveva coltivato il terreno
per due volte, ma i piccioni
continuavano ad impedire
la crescita delle piantine. La
polizia provinciale ha quindi autorizzato il loro abbattimento, ma in quell’occasione tre persone ci hanno
affrontati in maniera tutt’altro che pacifica, minacciando di interpellare un consigliere provinciale di loro
conoscenza. Successivamente il politico ha chiesto
scusa al comandante dell’Unione I Fontanili. Ringraziandolo per non aver proceduto alla denuncia dei
tre per interruzione di pubblica attività. Certo, chi vive
in altri contesti, magari più
urbanizzati, non capisce e
di conseguenza non rispetta il sacrificio dei lavoratori
e della lavoratrici che per
colpa di alcune specie infestanti rischiano di veder sfu-
mare il frutto del loro impegno». Tra le
zone più critiche
per quanto concerne la presenza di
esemplari indesiderati da segnalare
la roggia Gambarina
che costeggia i
campi sino ad incrociare la roggia Ticinello, quest’ultima nel territorio di
Calvignasco, ma anche il
bocciodromo del paese
dove proprio la scorsa settimana le guardine ecologiche volontarie hanno eliminato una nutria che si aggirava tra i tavoli. «La squadra 10
che coordino - chiarisce
Bernacchi - è formata da 15
volontari tra cui una donna.
Siamo persone coscienziose e istruite, Tutti infatti oltre
alla licenza di caccia possediamo l’abilitazione all’abbattimento delle specie
infestanti, che effettuiamo
solo ed esclusivamente in
caso di pericolo oggettivo.
Sbagliato trattarci come assassini e se si evitano le invasioni di nutrie e piccioni il
merito è un po’ anche nostro.
Eleonora Aziani
DOMENICA 8 SETTEMBRE: BUONVIVERE
Vigano è di nuovo Fiera
L’8 settembre prossimo Vigano sarà in festa. E nel contesto della patronale, ricca e
quanto mai variegata, torna la Piccola Fiera
del Benvivere, l’appuntamento con i prodotti del territorio e con il mondo dell’associazionismo e dell’ecomomia solidale. Organizzata dal Gruppo d’acquisto solidale
(Gas) di Gaggiano, in collaborazione con la
Parrocchia e con il patrocinio del Comune,
la manifestazione è ormai un appuntamento
apprezzato dai gaggianesi e non solo. I ristoranti di Vigano che aderiscono alla giornata (per info e menu degustazione: HYPERLINK "http://www.gasgaggiano.it" www.gasgaggiano.it) ospitano infatti anche visitatori
che vengono da tutto il circondario per vivere una giornata di festa e svago. La mattinata di apre con una fiaccolata dalla chiesa
di Barate a quella di Vigano. L’apertura degli
stand, in piazza san Brunone, sarà accompagnata dall’esposizione di auto e moto storiche che faranno bella mostra di sé davanti
alla Certosa. Alle 11, nella parrocchiale, verrà celebrata la messa solenne.
Tra le «chicche» della giornata, la mostra
di pittura a cura dell’Associazione pittori di
Monluè (in Certosa e per le strade del pae-
se) e le visite guidate alla scoperta della
grangia certosina e della parrocchiale (con i
suoi affreschi rinascimentali). Ma soprattutto
il momento dedicato alla poesia (a cura del
Simposio dei poeti, ore 16 in Certosa) e la
presentazione del libro sull’antico oratorio
di Sporzano che si terrà nella chiesetta omonima, alle 18, a cura dell’Associazione Daccò (con concerto di musica classica a concludere l’evento).
La giornata sarà allietata da musica, spettacoli in piazza e giocolieri.
Nel pomeriggio da Bonirola e da Gaggiano, raggiungerà Vigano la Biciclettata ecologica, in collaborazione con Avis (che festeggia i 50 anni di fondazione) e Associazione contrada Bonirola. Un’occasione per
tanti gaggianesi di “farsi prossimi” all’impegno missionario di don Claudio Mainini ad
Haiti. Il ricavato della manifestazione (i punti di ritrovo per la partenza sono fissati a Bonirola presso Centro civico e a Gaggiano
presso sede Avis alle ore 14.30) sarà infatti
devoluto alle necessità della nuova parrocchia di don Claudio nella lontana (e poverissima) isola caraibica.
G.C.
IL PERSONAGGIO
TuttoGaggiano
13
AGOSTO 2013
Intervista: partito il 12 agosto per Teresina, si occupa di sviluppo agricolo per una Ong
E il dottor Tommaso Monti
spiccò il volo per il Brasile
T
ommaso Monti fa parte della grande famiglia che da generazioni gestisce la cascina, oggi
anche agriturismo, Guzzafame di Gaggiano. E come
tutti gli altri membri del
“clan” conosce bene i segreti della campagna e le
sue risorse.
Il giovane, che ha 30
anni ed una laurea magistrale in Relazioni Internazionali conseguita all’università Statale di Milano,
da sempre si divide fra
due grandi passioni: da
una parte quella per l’agricoltura e l’allevamento,
dall’altra per le lingue e ancor più per i viaggi.
Una curiosità ed un interesse per le altre culture
che lo ha portato molto
lontano. Da un paio di settimane, infatti, Tommaso
Monti, ha lasciato la sua
Gaggiano per vivere
un’esperienza nel Nordest
del Brasile, precisamente
a Teresina.
«Rimarrò qui fino a fine
ottobre - racconta Tommaso - ma potrei poi tornarci a gennaio del 2014.
A “spedirmi” in Brasile è
stata la ONG italiana AES
(di Padova) allo scopo di
elaborare un progetto di
sviluppo agricolo presso
la locale ONG Funací. Il
progetto, qualora approvato, partirebbe probabilmente da gennaio e sarei impegnato all’interno
di una azienda agricola
collegata ad una scuolafamiglia tecnico agraria».
Scuole famiglie? Di
che si tratta?
«Le scuole famiglia sono delle scuole nelle quali
gli studenti studiano per
due settimane e poi fanno
due settimane di lavoro a
casa o presso aziende come stagisti, per mettere in
pratica quello che hanno
appreso. Il progetto che
ho intenzione di proporre
dovrebbe essere incentrato sull’aumento della
produzione di latte dei
bovini presenti in azienda
(al momento solo 12) e
sull’insegnamento ai ragazzi della scuola e ai piccoli contadini locali di
tecniche innovative di gestione della mandria, di
alimentazione, di allevamento degli animali e di
pascolo».
Un progetto che ha
molto a che fare con l’attività che la tua famiglia gestisce da generazioni. Eppure tu non hai scelto di
iscriverti alla Facoltà di
Agraria.
Il tuo è un ritorno alle
La favela di Teresina, Nordest del Brasile;
in basso, un’inquadratura della città e la cartina
che ci mostra esattamentedove si trova
origini? E’ così che dobbiamo interpretare la
tua scelta?
«Quando ho scelto il
mio percorso universitario
mi sono orientato su quel
corso di laurea perché
aveva un taglio internazionale e a me é sempre piaciuto viaggiare, conoscere
gente diversa, nuove culture e nuove lingue ed il
portoghese potrebbe diventare la mia quarta lingua straniera. Inizialmente
ero affascinato dalla carriera diplomatica, poi studiando ho perso l’interesse per la diplomazia, che
è interessante per chi fa il
diplomatico di professione, ma decisamente poco
stimolante per chi, non
raccomandato e con poco talento come me
(Tommaso è decisamente
troppo severo con se
stesso ndr), finisce a fare il
funzionario di ambasciata, di fatto un dipendente
statale che passa le carte
in ufficio dalla mattina alla
sera. Io preferisco stare all’aperto, conoscere persone, fare cose concrete e
vederne il risultato».
L’esperienza in cascina, dai tuoi, dunque ti
servirà anche in Brasile?
«In parte sicuramente
sì. Ho lavorato come contadino nell’azienda agricola di famiglia per più di
dieci anni, oramai sono
abituato a stare all’aria
aperta e non riuscirei a fare
un lavoro sedentario di ufficio, anche se all’estero.
La mia scelta di fare il cooperante internazionale è
nata quindi dalla volontà
di unire il viaggio, il lavoro
(per mantenermi) e la volontà di essere utile al
prossimo (Tommaso ha alle spalle anche vari anni di
volontariato). Ma torniamo allo stage che sto facendo. Come ho detto
precedentemente, vorrei
proporre un progetto che
spero riceva un finanziamento. Nella cooperazione internazionale si lavora
a progetto: si stima il denaro da investire, un arco
di tempo, gli obiettivi che
si vogliono raggiungere e
le modalità, e si propone il
progetto ad un ente o una
ONG per farselo finanziare».
Tutto questo in previsione dell’approvazione
del tuo progetto.
Attualmente cosa
stai facendo? Raccontaci un po’ una tua giornata tipo.
«Il mio compito principale ora consiste nel rac-
cogliere dati e informazioni per vedere se quello
che ho in mente sia traducibile in realtà, a che costo, con quali risultati, in
quanto tempo. Per essere
più precisi: sto pensando
di incrementare la produzione di latte delle vacche
che abbiamo qui in azienda. Lavorerei su una mandria di dimensioni ridotte
(15-25 capi) nelle stesse
condizioni ambientali e
materiali dei contadini
poveri del Nordest del
Brasile. Penso di riuscire
ad aumentare la produzione di latte con i mezzi
tecnici che già ci sono, la-
Teresina: al lavoro sul progetto di idroponia
vorando su alimentazione, genetica, gestione
della mandria e aspetti sanitari. Il mio obiettivo è
quello di produrre di più
con delle modalità alla
portata di tutti, per migliorare le condizioni di vita
del contadini poveri.
Che dire della mia giornata tipo? Sicuramente
sono le condizioni climatiche a scandirla. Mi sveglio alle 6, faccio una rapida colazione a base di
frutti tropicali e poi vado
al lavoro in moto. Più che
lavorare osservo come si
lavora in stalla, vedo cosa
si coltiva, imparo a conoscere i ritmi e i dipendenti.
Facciamo una pausa tra le
11 e le 14, le ore più calde,
e poi il lavoro riprende
dalle 14 alle 17.30. Visto
che siamo a pochi chilometri dall’equatore e ci
sono 30 gradi tutto l’anno
e le giornate sono tutte di
12 ore (il sole sorge alle 6 e
tramonta alle 18), rientro
verso quell’ora a casa e ho
ancora parecchio tempo
per me».
E come trascorri il tuo
tempo libero in una terra tanto lontana?
«Sono rugbista, mi alleno con le due squadre locali e cerco, nel limite delle mie conoscenze sporti-
ve, di dare una mano anche per lo sviluppo di
questo settore. Quindi,
per sintetizzare, le mie
giornate sono stalla-campagna-rugby. Presto le cose potrebbero però cambiare: devo strutturare al
meglio il mio progetto e
questo richiederà ulteriore impegno. Nelle prossime settimane inizierò a girare per piccoli allevamenti bovini locali, per
università e per enti pubblici al fine di rendere tutto più concreto e palpabile».
Una bella sfida quella
di Tommaso che, come se
non bastassero il lavoro, lo
studio e lo sport, gestisce
anche un blog (dallemuccheaidraghi.blogspot.it)
che al momento riesce ad
aggiornare solo saltuariamente a causa della connessione ad internet piuttosto ballerina, ma che si
augura di poter curare con
maggiore impegno prossimamente.
Marina Rosti
14
TuttoGaggiano
COMUNITA’ E TERRITORIO
AGOSTO 2013
ULTIMA ORA / L’allarme oroprio mentre il giornale sta per andare in stampa
Specchietti, occhio alla truffa
S
i segnalano almeno una
dozzina di casi di truffatori che mettono in
atto la classica truffa dello
specchietto retrovisore rotto e che vi chiedono soldi
per evitare denunce assicurative. I casi segnalati, la
maggior parte dei quali da
persone che ne hanno subito le conseguenze, si sono
verificati in via De Gasperi, in
via Volta, in via Roma, sulla
provinciale per Milano poco
dopo Bonirola e anche su
quella per Rosate e su quella
per San Vito, come pure, infine, in via Gramsci e in via
Matteotti.
I truffatori (in genere uno
o due) scelgono normalmente autovetture con una
sola persona a bordo, preferibilmente anziani o donne
sia sole che con bambini, si
mettono davanti alla vostra
vettura e procedono a velocità molto lenta, e spesso
fingono di parlare
al telefono, inducendovi così a superarli. Nel momento in cui li affiancate e quando
loro sono nel punto cieco del vostro
specchietto retrovisore, battono un
forte colpo con la
mano sulla carrozzeria, in modo da
farvi arrivare il rumore all’orecchio;
pochi metri avanti
vi suonano il clacson, fanno dei segni con la
mano, vi affiancano e vi fanno segno di accostare e di
fermarvi alla destra.
Preferibilmente, ovvio,
scelgono un punto dove
non ci sono testimoni che
possano darvi manforte.
Scendono e vi dicono
che li avete urtati e che nel
contatto avete rotto il loro
specchietto retrovisore, che
Parrocchia di Gaggiano
Le celebrazioni
di tutto settembre
DOMENICA 1 SETTEMBRE: FESTA DI FAGNANO
ORE 20.30 S. MESSA nella chiesetta di Fagnano
DOMENICA 8 SETTEMBRE:
FESTA PATRONALE DI VIGANO
ORE 11 S. MESSA
ORE 21 FIACCOLATA PER IL PAESE
LUNEDI' 9 SETTEMBRE:
commemorazione defunti Vigano
ORE 10 S. MESSA AL CIMITERO
ORE 20.15 S. MESSA IN CHIESA
DOMENICA 15 SETTEMBRE:
GIORNATA DEGLI SPORTIVI
ORE 10.30 S. MESSA
ANIMATA DALLA FRECCIA AZZURRA
ORE 14.45 RECITA DEL S. ROSARIO
ALLA MADONNA DEL DOSSO
ORE 16 CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI SPIRITO SANTO
DOMENICA 22 SETTEMBRE:
GIORNATA DEL MALATO E DELL'ANZIANO
ORE 15.30
RECITA DEL S. ROSARIO E S. MESSA IN S. INVENZIO
SABATO 28 SETTEMBRE:
ORE 21 RECITAL IN S. INVENZIO
DOMENICA 29 SETTEMBRE:
FESTA DI APERTURA DELL'ORATORIO
ORE 10.30 MANDATO AGLI ANIMATORI
ORE 15 CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI A VIGANO
effettivamente voi vedrete
penzolante. Generalmente
si tratta di quello del lato
guida. Ma i trufatori usano
anche altre tecniche, per
esempio hanno il finestrino
abbassato e durante la fase
di sorpasso si avvicinano alla
vostra vettura e con un pezzo di metallo che tengono in
mano, strisciano la vostra
fiancata destra della carroz-
zeria, mentre la loro invece, anche se voi
non lo sapete, è già rovinata prima di tutta
questa messinscena.
Anche lo specchietto,
s’intende, è già rotto e
viene solo sistemato in
modo posticcio così
che possa cadere
completamente durante la truffa.
A questo punto,
cercano di convincervi a risolvere con una
transazione di denaro,
per evitare aumenti
della vostra polizza assicurativa: in genere sono sempre persone che hanno fretta, uomini dal fisico robusto,
ma a volte ci sono anche
donne a bordo con loro, le
quali però nella truffa hanno
sempre un ruolo minore,
cercano di convincervi che
è per voi conveniente, oppure fingono di mettere fretta al complice inducendovi
ad accettare.
Se non avete con voi denaro contante, vi propongono addirittura di accompagnarvi ad uno sportello bancomat per effettuare un prelievo; quasi sempre dicono
che devono andare a lavorare, oppure hanno impegni
improrogabili che non possono essere rimandati e sui
quali sono già in forte ritardo, insomma cercano di
convincervi che è vostro interesse chiudere in fretta
pagando.
Se vi succede, sappiate
che siete cionvolti in una
truffa. Dunque non fatevi abbindolare, non state al gioco, non accettate nessun
compromesso e, se ci riuscite, avvisate la polizia locale
o i carabinieri.
Quasi sempre basta che
dire che per risolvere la controversia volete chiamare le
forze dell’ordine, per vederli scomparire. Potrebbe pe-
rò succedere che invece
mostrino sicurezza e fingano di stare al gioco, facendovi credere che non hanno
nulla da temere e che sono
nel giusto.
Ebbene, a maggior ragione è il momento di chiamare
la polizia locale (02
9081818) oppure, se vi dovesse succedere dopo la
mezzanotte, oppure nel tardo pomeriggio di una domenica, i Carabinieri di Rosate (0290870308).
Sappiate che i gaggianesi
truffati sono molto più di
quanti si possa pensare; decine i casi di tentativi che si
sono verificati e molti andati
a segno. Proprio per questo
ci si è rivolti a questo giornale, in modo da raggiungere
il maggior numero di potenziali truffati possibile. E se vi
capita... occhio alla targa!
A.V.
SPORT
TuttoGaggiano
15
AGOSTO 2013
STORIA DI UN GRUPPO CHE HA FATTO SCUOLA
MOTOCLUB GAGGIANO
Gaggiano: dal ʻ70
culla del Twirling
Premiati al raduno
in val Camonica
G
aggiano, una piccola
località a sud-ovest
di Milano caratterizzata dallo storico Naviglio
Grande vede nascere negli
anni ’70 il Gruppo Twirling
“Le Gaggianesi” formatosi
grazie alla volontà del suo
fondatore Fernando Colombo e alla prima presenza della figlia Annarita Colombo. Nel corso degli anni
la società nata per la partecipazione a sfilate delle
Majorettes, vede successivamente ed esclusivamente modificarsi la sua attività
da esibizioni e spettacoli,
ad un contesto sportivoagonistico. L’avvio dell’attività sportiva ha per coordinatrice Germana Zanini,
un’atleta senior pluricampionessa italiana che al termine della sua attività agonistica decide di avviarsi alla carriera di tecnico e giudice federale e che tutt’oggi è responsabile della gestione tecnico-organizzativa interna.
Un vanto per la società è
quella di vedere Germana
nominata da qualche anno,
direttore tecnico nazionale
della Fitw (Federazione Italiana Twirling). Lo staff tecnico della Asd Gruppo
Twirling Gaggiano, denominazione attuale, è formato da un allenatore federale, 3 tecnici federali e alcune collaboratrici. L’Asd
Gruppo Twirling Gaggiano
offre un servizio completo
allo sport femminile gaggianese che può scegliere di
avvicinarsi a questo sport
attraverso corsi di ginnastica propedeutica, ginnastica artistica e twirling. I programmi soddisfano le richieste per gli interessati al
settore
promozionale,
amatoriale e agonistico. Il
più grande successo sul territorio di Gaggiano, è la forte presenza nel settore
sportivo da ben 35 anni vedendo un interessante numero di iscritti che ogni anno contribuiscono a mantenere viva la società (nel
2013: 55 atleti tesserati alla
Fitw) la linea guida prioritaria della società vede la cura degli aspetti umani e sociali che si associa con
eguale importanza a quella
agonistica. Nel corso degli
anni diversi risultati agonistici decisamente soddisfacenti hanno regalato gioia
ed entusiasmo alla società
con svariati titoli italiani
conquistati e con partecipazioni anche a competizioni internazionali (come
quest’anno in Olanda all’International Cup e lusinghieri
risultati). Tali competizioni
hanno invogliato all’approccio di questo sport le
nuove generazioni incre-
mentando le motivazioni
per proseguire in un impegno costante in tale disciplina che comporta non
pochi sacrifici. Daniele
Vecchi, l’attuale presidente
da oltre un decennio e le
sue collaboratrici Elisabetta, Vania, Antonella e Valeria collaborano al mantenimento della vita societaria
fornendo l’aiuto necessario
sul piano organizzativo ai
tecnici ma non solo, sono
loro stessi in primis dei genitori con fermi valori morali importantissimi per la guida di una società sportiva
giovanile che mira alla formazione non solo agonistica degli atleti.
Per tanti anni, e intendia-
mo per circa 30, a far parte
di questo staff gestionale vi
era anche Margherita Rossi,
mamma di Germana, ma
mamma anche di tutte le
atlete di quel Gruppo Twirling Le Gaggianesi, nome
societario antecedente all’attuale. Scomparsa nel
2007 rimane nei cuori e nella memoria di tante persone
del twirling regionale perché sempre presente al seguito delle sue atlete e per i
sorrisi che ha saputo regalare a tutti. Attualmente la società conta 55 atlete iscritte
suddivise in allieve, promozione e agoniste.
Durante i saggi che si
tengono almeno due volte
all’anno, il palazzetto dello
U
n, due, tre, ed è proprio al terzo appuntamento ufficiale della stagione che il Motoclub Gaggiano si aggiudica un importante riconoscimento nel mondo dei
motoraduni: gruppo motociclistico più numeroso al 7°
Motoraduno nazionale Passo CroceDomini. Sono partiti
in 36 con 21 motociclette i centauri che domenica 28 luglio hanno sfidato l’anticiclone Caronte con i suoi quasi
40 gradi ed hanno percorso circa 150 chilometri per
giungere a Bienno, in Val Camonica. Dopo aver svolto le
formalità di rito per l’iscrizione alla manifestazione i centauri hanno potuto assistere a spettacolari esibizioni in attesa di poter pranzare nell’area attrezzata. Poi salita al
passo CroceDomini con i suoi quasi 1900 metri di altezza dove lo spettacolo più bello lo offre la natura con i
suoi paesaggi incantati. Ridiscesi al campo base il presidente del Moto club Gaggiano, Stefano Berardi, ha ritirato dagli organizzatori una bellissima opera in ferro lavorato che raffigura in forma stilizzata un centauro in piega
con la sua motocicletta. L’opera è espressione dell’antica
arte della lavorazione del ferro, tipica di Bienno e dei suoi
artisti. Per tornare a Gaggiano una parte del gruppo ha deviato sulla Presolana, per ricongiungersi poi con gli altri al
casello autostradale di Seriate. Traffico molto intenso e
temperature africane hanno caratterizzato i chilometri finali.
Il moto club Gaggiano dà l’appuntamento agli appassionati delle due ruote a settembre per nuovi itinerari da
scoprire insieme.
sport è sempre affollatissimo: atlete, tecnici, genitori, parenti e “fans” …. si ritrovano per assistere ad
uno spettacolo unico nel
vero senso della parola non
solo sportivo, che ha l’intento di accomunare queste persone tramite una
passione comune che coinvolge tutti i sensi rendendole estremamente soddisfatte di quanto visto nelle
rappresentazioni rivivendo
anche momenti magici delle singole competizioni.
Lunga vita al twirling!
BASKET • Si dovrà ripartire dalla Pima Divisione
Doccia fredda dopo il commissariamento Fip
I
l Gaggiano Basket non si
iscrive in Promozione e
scende in Prima Divisione.
A raccontarci come è andata la vicenda è il dirigente
Lorenzo Papetti: «Dopo la
fusione con Trezzano chiudendo e aprendo una nuova società, da Matteotti Basket a Gaggiano Basket, secondo il regolamento
avremmo dovuto perdere
una categoria e ripartire dalla categoria più bassa, la Prima Divisione». Esistevano
già degli accordi per restare
in Promozione? «Avevamo
mandato via fax la domanda
in Federazione per mantenere la categoria e avevamo
ricevuto la promessa del
presidente del Comitato
Lombardo della Fip, Enrico
Ragnolini, di lasciarci in Promozione». Un fatto ha poi
scombussolato i piani: «Il
Comitato Lombardo è stato
commissariato per irregolarità amministrative. Con l'arrivo del commissario si procede solo per leggi e regolamenti». Gli effetti sono stati deleteri per la società gaggianese: «Quanto successo
non ci ha più permesso per
regolamento di iscriverci alla Promozione. Adesso
aspettiamo solo l'ufficialità». Sul futuro: «Faremo la
Prima Divisione e - aggiunge
con un po’ di ottimismo vinceremo il campionato e
ritorneremo in Promozione».
Paolo Rossetti
Gli atleti del Basket Gaggiano 203/2014
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