Serranò risponde a Cittadini per Locate

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Serranò risponde a Cittadini per Locate
COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI
Provincia di Milano
Staff del Sindaco
Comunicato Stampa
La risposta del Sindaco di Locate di Triulzi all’articolo sull’Eco del 24 giugno
Il Comunicato che il Sindaco di Locate di Triulzi ha ritenuto opportuno diffondere a fine maggio alla
cittadinanza e a mezzo stampa, ha sollevato reazioni da parte della minoranza che ne è stata causa (Locate
Nuova) e anche da parte della seconda forza d’opposizione Cittadini per Locate che ha fatto sentire la sua
sull’Eco del 24 giugno.
La questione sembra essersi gonfiata, rievocando quasi quel famoso passo virgiliano (“fama volat”), che la
dice lunga sullo strano e bizzarro percorso delle notizie, sul loro gonfiarsi, appunto, di elementi talvolta
inutili, spesso inesatti. Tutto nella realtà è molto meno complesso e più lineare. Basta tenerne traccia
cronologica.
La Giunta Serranò è stata reiteratamente accusata di conflitto d’interesse, attraverso termini diffamatori. Due
sono le risposte che ha conseguentemente fornito. La prima ai cittadini, a tutti i cittadini di Locate, nessuno
escluso. Ad essi, nel comunicato pubblico del 29 maggio, ha dimostrato l’infondatezza delle dichiarazioni
accusatorie, attraverso il dettaglio dei dati di fatto che ha elencato e chiarito tempestivamente, in maniera
“semplice”, “chiara” e “immediata”.
La seconda risposta a Locate Nuova non ha invece potuto che essere di tipo legale. E questo perché gli
attacchi ricevuti non rientrano in una normale, quand’anche accesa attività di contrapposizione politica, ma
interessano al contrario la sfera giuridica. La diffamazione è infatti un reato disciplinato nel Codice penale.
Poiché di diffamazione si è trattato, alle sedi opportune questa Giunta ha ritenuto rivolgersi.
“Ad attacchi politici si risponde con le armi della politica” lamenta il Gruppo Cittadini per Locate.
Verissimo e giustissimo. Questa è la strada che quotidianamente l’Amministrazione Comunale persegue,
governando Locate di Triulzi nel pieno rispetto della trasparenza, coinvolgendo la cittadinanza nelle sue
scelte, promuovendo percorsi partecipati.
Il resto è “stillicidio di voci”, che certamente non appartengono né al Sindaco Serranò né ai suoi Assessori.
Nessuna “intimidazione”, per concludere continuando a virgolettare le citazioni dall’articolo sull’Eco.
Semmai una ulteriore conferma di assoluta responsabilità da parte dell’Amministrazione che nulla ha da
nascondere, essendo anzi disponibile al confronto politico, necessario per garantire la democrazia tra le parti.
La diffamazione è però, repetita iuvant, un reato. Ciascuno assumerà personalmente le conseguenze della
querela, avviata a tutela dell’onorabilità delle persone che occupano cariche istituzionali a Locate di Triulzi.
Quanto alle spese legali degli Assessori ingiustamente accusati, si ribadisce ancora che saranno dagli stessi
sostenute.
Davide Serranò
02/ 9048454 – P.zza Vittoria, 7 – 20085 Locate di Triulzi
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