mi faccio la collezione

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mi faccio la collezione
“MI FACCIO LA COLLEZIONE”
guida pratica
alla ricerca di nuovi talenti
nel complesso mondo dell’arte contemporanea
artisti contemporanei
selezionati e consigliati da
Art Events Mazzoleni
www.artevents.it
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Introduzione
a cura di Mario Mazzoleni
Carissimi appassionati,
rieccoci con la terza edizione di questo catalogo
d’arte in cui presentiamo una serie di nuovi artisti
emergenti che abbiamo appositamente contattato
e selezionato per voi.
In questo particolare momento storico riteniamo
l’arte una delle poche imprescindibili ancore di
salvezza.
La linea strategica delle mie gallerie è chiara da
tempo: non puntiamo sui grandi nomi, spesso
inesorabilmente
inflazionati,
noi
vogliamo
scommettere sui giovani talenti del panorama
contemporaneo.
Vogliamo puntare, e stiamo lavorando da dieci anni
a questo avvincente progetto, su artisti emergenti,
bravi, talentuosi, capaci di emozionare con opere
che hanno un prezzo equo, appetibile, che possa
garantire all’acquirente una valorizzazione futura.
Cerchiamo di fare il nostro lavoro nel migliore dei
modi, posizionandoci in location di grande prestigio, convinti che solo in questi ambienti
si possa entrare in contatto con una clientela elitaria. I nostri eventi in Sardegna, in
Toscana e all’estero, come per esempio la mostra organizzata a S.Moritz in Svizzera,
sono la conferma della dinamicità del mio staff che annualmente opera con grande
impegno e professionalità al fianco di questi artisti portando in giro per il mondo il culto
dell’arte italiana, tanto ammirata e copiata.
Seguiteci in questo viaggio e non abbiate il timore di investire sull’arte, sui nostri artisti
e sulle loro intriganti creazioni.
“Mi faccio la Collezione” è una guida pratica che vi aiuterà a scegliere l’artista giusto,
sono certo che un giorno verrete ripagati.
Dear art lovers,
here we are again with the third edition of this art catalogue in which we present new
emerging artists we have expressly chosen for you.
In this particular historical moment we think that art is one of the essential life line.
Far-back the aim of my galleries is clear: we don’t aim for great names, often overrated,
we want to bet on young talents of the contemporary art panorama.
Over the last ten years we have worked on this project, betting on emerging, good,
talented artists able to move with artworks with a reasonable and attractive price that
grants to the purchasers an increasing of value in the future.
We try to do our work as best as we can, bringing art in prestigious places where we
come in contact with selected customers.
Our events in Sardinia, Tuscany and abroad, like the exhibition in St. Moritz, Switzerland,
confirm my team’s dynamism and professionalism in working together with these artists
and leading all over the world the very admired Italian art.
Follow us in this journey and don’t hesitate to invest in art, in our artists and their
intriguing artworks.
“Mi faccio la collezione” is a hands on guidebook that will help you to choose the right
artist and I’m sure one day you will be repaid.
2
Mario
Mazzoleni,
direttore
artistico di Art Events Mazzoleni
srl, è stato, nel 2011, uno dei
primi licenziatari di Art Data.ch
– The Swiss Register, innovativo
sistema di registrazione del
mondo dell’arte che garantisce
al cliente oltre alla sicurezza, la
certificazione e il valore dell’opera
tramite lo Swiss Art Sticker.
Non una semplice certificazione di
autenticità ma un’ archiviazione
di tutte le opere che la Art Events
Mazzoleni
tratta
e
propone
alla sua clientela. Da sempre
riteniamo
l’archiviazione
del
patrimonio artistico un necessario
e consigliabile passaggio che
garantisce valore all’opera.
Per questo, appoggiandoci a
questa consolidata e rinomata
società svizzera, garantiamo,
attraverso un innovativo sistema
di schedatura e bollinatura, un
elevato servizio a tutti i clienti che
si avvicinano alla nostra galleria.
Trasparenza e serietà sono elementi che contraddistinguono il nostro lavoro
in campo artistico. Art Data.ch garantisce questo.
Mario Mazzoleni, Art Events Mazzoleni art director, has been in 2011 one of the first
licensees of ArtData.ch – The Swiss Register, the innovative and special registration
system of works of art that grants their security, certification and value.
It is not a simple authenticity certificate but an archive of the artworks managed by Art
Events Mazzoleni, as we think that archiving art grants its value.
That’s why, with this special system of registration provided by this Swiss society, we
can grant to our customers a high level service.
Transparency and reliability mark our work. Art Data.ch grants this.
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ART EVENTS MAZZOLENI
e
MAZZOLENI ART GALLERY
I punti di riferimento per l’arte emergente
Mario Mazzoleni e Simona Occioni orientano ormai da anni la loro attività alla promozione
di artisti contemporanei, mettendo inoltre la loro professionalità a disposizione di una
diversificata clientela italiana ed estera di prestigio.
La Mazzoleni Art Gallery, di Simona Occioni, nasce nel 2002 con l’intento di dare
spazio a giovani talenti emergenti insieme a nomi già affermati del panorama artistico
contemporaneo, organizzando mensilmente mostre personali e collettive presso le sue
storiche sale nel centro di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo.
Art Events Mazzoleni rivolge invece la sua attenzione all’ ideazione e realizzazione di
eventi d’arte creati ad hoc presso spazi espositivi in Italia e all’estero, e di progetti mirati
che hanno lo scopo di valorizzare e promuovere il lavoro degli artisti che collaborano
con lei e andare incontro alle esigenze di una variegata clientela appassionata d’arte e
attenta alle novità.
Resort e hotel di lusso come Forte Village in Sardegna, Castel Monastero in provincia di
Siena, o il Salatrains Hotel a St. Moritz, sono tra le location privilegiate dove l’arte viene
proposta da Mario Mazzoleni, amministratore della società, posizionando le opere d’arte
in splendidi ambienti e suggestive cornici paesaggistiche.
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Mario Mazzoleni and Simona Occioni promote in years contemporary artists, offering
their professionalism to prestigious Italian and foreign customers.
Managed by Simona Occioni, Mazzoleni Art Gallery was born in 2002 with the aim of
promoting young emerging talents together with well-known contemporary artists. The
gallery monthly organizes solo and collective exhibitions in its showrooms in the centre
of Alzano Lombardo, near Bergamo.
Art Events Mazzoleni creates ad hoc events in special venues in Italy and abroad
and manages art projects with the aim of giving value and promote the artists who
collaborate with it and satisfying its customers’ needs.
Resort and luxury hotel like Forte Village - Sardinia, Castel Monastero near Siena Tuscany, or the Salastrains Hotel in St. Moritz are some of the prestigious places where
Mario Mazzoleni, Art Events Mazzoleni managing director, proposes art positioning
painting and sculptures in beautiful rooms and wonderful landscapes.
ART EVENTS MAZZOLENI
Via Mazzini 62
24022 Alzano Lombardo (Bg) - ITALY
Mario Mazzoleni 0039 320.2988508
MAZZOLENI ART GALLERY
Via Locatelli 1
24022 Alzano Lombardo (Bg) - ITALY
Simona Occioni 0039 347.4798998
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Un anno dedicato all’arte
...ecco i nostri eventi
Bergamo Arte Fiera
Mostra “L’art contemporain italien II”
Galerie du Tilleul - Svizzera
Summer Contemporary Art
Forte Village Resort - Sardegna
Anche il 2012 è stato un anno ricco di importanti eventi che hanno visto in primo piano
gli artisti che collaborano con noi e le loro opere: il progetto “Summer Contemporary
Art“, giunto al suo quarto anno consecutivo, con la galleria estiva presso il resort
di lusso Forte Village a Santa Margherita di Pula (Ca), in Sardegna; l’esposizione
permanente negli storici locali del resort a 5 stelle Castel Monastero, nel cuore della
Toscana; la seconda edizione della mostra “L’Art Contemporain Italien” organizzata con
la collaborazione di Chantal Moret presso la sua galleria svizzera, la “Galerie du Tilleul”;
l’esposizione delle sculture del grande maestro Salvador Dalì, tra cui un’importante
opera monumentale, presso il Salastrains Hotel di St. Moritz durante il periodo natalizio
e molti altri importanti appuntamenti che hanno riempito con grande soddisfazione il
fitto programma annuale.
Britto
Store
6
Forte Village Resort - Sardegna
Mostra di Salvador Dalì presso
la galleria estiva
Forte Village Resort - Sardegna
2012 too has been a year rich of important events dedicated to the artists who collaborate
with us: the “Summer Contemporary Art “ project with the summer gallery open for the
fourth year in the luxurious resort Forte Village - Santa Margherita di Pula (Ca), Sardinia;
the permanent exhibition in the ancient rooms of the 5 stars resort Castel Monastero, in
the heart of Tuscany; the second edition of the exhibition “L’Art Contemporain Italien”
organized in Switzerland at Galerie du Tilleul, Chantal Moret’s art gallery; the show of
Salvador Dalì’s sculptures at Salastrains hotel in St. Moritz during Christmas time, and
other important events.
Castel Monastero Resort
Castelnuovo Berardenga - Siena
Sculture di Salvador Dalì presso lo
spazio esterno della galleria estiva
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Forte Village Resort - Sardegna
Scultura monumentale di Salvador Dalì
presso il Salastrains Hotel - St. Moritz
Progetto “Art in progress”
in collaborazione con “Eva 3000”
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Presentazione progetto
“Mi faccio la collezione” II ed.
Centro Commerciale “Le Due Torri”
Stezzano (Bg)
Opere in esposizione presso Castel Monastero Resort
Castelnuovo Berardenga - Siena
Mostra di Severino Bellotti
Piazza Colonna - Roma
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“MI FACCIO LA COLLEZIONE”
terza edizione
AURELIO BRUNI - “L’intimismo lirico e simbolico”
12
EMILIO GUALANDRIS - “L’iperrealismo dal tratto perfetto”
22
BEATRICE GALLORI - “La materia, il colore, la vita”
32
MIRKO RONCELLI - “Lo stile informale”
42
FRANCESCO VERDI - “Il talento puro della Nuova Figurazione”
52
BEPPE BORELLA - “Giocare con la pietra”
64
ELIO MAFFEIS - “Emozionarsi con il paesaggio”
74
SERENELLA OPRANDI - “L’arte dell’acquerello”
84
ANTONIO CAPOFERRI - “Paesaggi a spatola”
94
10
PAOLA BARLASSINA
16
GIORGIO BENEDETTI
18
JULIA BOONE
20
MICHELE CARA
26
ANNA CAVALLERI / GIANFRANCO GALLI
28
ELENA CHINI
30
NADIA MARINA CONTI
36
CLAUDIO COSTA
38
NANDO DANIELLI
40
ROBERTA DIAZZI
46
BRUNO DUCCOLI
48
MARA FABBRO
50
CORRADO FACCHINETTI
56
DINO FAUSTINI
58
SONIA FIACCHINI
60
OTTAVIA FIAMENI
62
DANILO IVANOVIC
68
PIERO MARINO’
70
GIAMPIERO MICHELANI
72
MANUEL ONDEI
78
GILBERTO PICCININI
80
NANDA RAGO
82
SILVIA RITTI
88
MARINO ANGELO ROSSI
90
MARIO ROTA
92
SONIA ROTTICHIERI
98
ALESSANDRO SALA
100
MARIA GRAZIA SANNA
102
LUCIO TOSI
104
11
Autoritratto con copricapo
olio su tela, cm 70x40
12
Aurelio
BRUNI
L’intimismo lirico e simbolico
Aurelio Bruni nasce a Blera (Viterbo) nel 1955.
Vive e lavora in Umbria. Si diploma in Scenografia all'Istituto d'arte di Spoleto e dall'età
di 19 anni inizia a dipingere sistematicamente ad olio, da autodidatta.
Con una certa continuità organizza e partecipa a mostre collettive e personali sempre
più proiettate oltre i confini nazionali.
La pittura di Bruni muove da radici surrealiste ma col tempo si orienta verso un intimismo
lirico e simbolico, supportato da una politezza del segno e una ricercata preziosità e
valenza del particolare. Poliedrico, raffinato e sensibile, solitario, riflessivo e fecondo è
l'animo di Aurelio Bruni, nutrito dallo splendore dell'arte e dall'armonia della musica. Con
il coraggio della coerenza l'artista persegue la propria ricerca espressiva per offrire una
possibile chiave di lettura della realtà, suggerendo così un senso da dare al multiforme
e travagliato presente.
Aurelio Bruni was born in Blera (Viterbo) in 1955.
He lives and works in Umbria. He gained a diploma in scenic design from the School of
art in Spoleto and at nineteen he started painting on oil as self-taught artist.
He organizes and participates in solo and collective exhibitions often abroad.
Bruni’s painting moves from surrealism to reach a lyric and symbolic intimate painting
featured by a clear sign and a preciousness of particulars.
Aurelio Bruni’s soul is versatile, polished, sensitive, solitary, meditative and prolific,
nourished by the beauty of art and the harmony of music. With courage and coherence
he pursues his own expressive research to give an interpretation of reality and a sense
to our multiform and troubled present time.
Betsabea
olio su tela, cm 100x120
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“... Sapido magistero di stile e spiccata tecnica pittorica si impongono con inoppugnabile
e piacevole chiarezza nei raffinati dipinti di Aurelio Bruni, ma non devono trarre in
inganno l’osservatore disattento che potrebbe assegnare la dimensione operativa ai
canoni del realismo tout court, smarrendo così il senso più profondo di una pittura di
intonazione magica, di riflessione interiore, con un legame strettissimo fra personalità
e opera, dove l’instancabile disciplina di perfezione pittorica è la qualificata base per
acquisizioni più meritorie e stimolanti...”
Michele Loffredo da “Oltre lo sguardo” 1996
“...posso quindi dire, senza nessuna retorica, che lo conosco soprattutto per images, e
dunque, attraverso i segni che egli sistematicamente ci lascia per indicare la sua cifra
personale, la sua straripante soggettività; e il giudizio che ne ho tratto è quello di uno
che si sente comunque attratto dentro il linguaggio delle immagini. Ma attratto è ancor
poco; dovrei dire impigliato, quasi sequestrato. La sua forza espressiva si trasforma
immediatamente in un efficace aggancio della retina e dell’occhio interiore di chi, per
avventura o per scelta, entra in contatto con quegli atlanti della sua anima...”
Mario Morcellini da “Teatro interiore, palcoscenico pubblico” 2005
“...Il pittore umbro non ha timore nel dimostrare l’eccellenza del suo magistero tecnico.
Egli è un “pictor classicus” che intende la classicità come perfezione dell’immagine ed
esecuzione impeccabile. Il suo “ritorno al museo” non è freddamente cerebrale, bensì
partecipato emotivamente con pathos. Miti, leggende, personaggi reali o fantastici, eroi
della fede cristiana, vivono con la stessa intensità nei suoi quadri. Bruni richiede ai sui
spettatori un coinvolgimento intellettivo e d’animo. Egli dispensa suggestioni; descrive
con lucidità cristallina gli oggetti che ci circondano, ma anche quelle realtà oniriche che
impressionano la retina e fanno sussultare l’animo...”
Francesco Santaniello da “Aurelio Bruni” 2008
“... e tuttavia si rimane sbigottiti di fronte ad un’opera di così notevoli dimensioni
elaborata con una perizia così accurata. Si tratta di quel che di paradossalmente irreale
è riscontrabile dall’eccedenza del reale, la sua esasperata demarcazione evoca ciò che
supera il suo confine. I colori solamente più intensi, le forme più definite, la profondità
degli sguardi, i notturni più grevi, i paesaggi più fiabeschi, qualche saltuario effetto
trompe l’oeil, rendono l’atmosfera quasi paradossalmente astratta, come tutto avvenga
in un limbo incredibilmente concreto oppure in un reale oltremodo ineffabile...”
Saul Tambini da “Aurelio Bruni. La persuasione del reale” 2012
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Salomè
olio su tela, cm 120x100
15
Paola
BARLASSINA
Punti di vista 2
acrilico e tecnica mista su tela, cm 50x70
Paola Barlassina, milanese, si diploma presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera nel
1973 sotto la guida di De Filippi, Mariani e Cottini. Affina la tecnica dell’olio e in seguito
quella del trompe l’oeil, dell’illustrazione, decorazione e ritrattistica. Aderisce ad alcune
manifestazioni artistiche ottenendo
riconoscimenti e l’occasione di sperimentare
sodalizi artistici. Artista completa, è in grado di disegnare e dipingere su differenti
supporti come la tela, il vetro, la stoffa, la ceramica e il legno. Nel 2010 matura il primo
cambiamento nell’ambito della pittura informale che abbraccia dolcemente in senso
materico utilizzando pietre, sabbia, trame di tessuti e fili. Dal 2011 si susseguono le
personali e prosegue la ricerca del punto di contatto con il figurativo, l’aspirazione
alla sintesi degli opposti servendosi del filo reale sovrapposto al filo della vita, i timbri
cromatici e le griglie quasi invisibili, l’eterna danza del movimento che anima la forma
e le sopravvive.
Paola Barlassina lives in Milan where she gained a diploma from the Brera Fine Arts
Academy in 1973 under the guidance of De Filippi, Mariani and Cottini. She deepened first
the oil technique and approached then other techniques like trompe l’oeil, illustration,
decoration and the art of portraying. She has successfully participated in many art
exhibitions.
She can draw and paint on different surfaces like canvas, glass, fabric, ceramic and wood.
In 2010 she started dedicating herself to informal painting using various materials like
stones, sand, textiles and yarns. Since 2011 she’s been carrying on an artistic research
on figurative, aiming for the synthesis of the opposites.
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Assolo
acrilico e tecnica mista su tela, cm 100x100
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Giorgio
BENEDETTI
24 ore di Le Mans - Ford GT 40 MK 2, Mario Andretti
acrilico su cartone Fabriano 400 gr, cm 50x70
Giorgio Benedetti nasce a Varese nel 1963.
Nel 2011 inizia il suo percorso artistico come autodidatta.
Appassionato e profondo conoscitore del mondo del motorismo sportivo, raffigura
automobili e motociclette in chiave dinamica utilizzando la pittura acrilica, spaziando
dal colore al bianco e nero.
Sono numerosi i personaggi del mondo del motore e non che hanno avuto l’onore di
avere un’opera dipinta dall’artista.
Giorgio Benedetti was born in Varese in 1963.
In 2011 he started dedicating himself to painting as a self-taught artist.
He is keen about sport cars and motors and he represents them on canvas using acrylic
colours.
Many personalities of the motors world, and not only, had the honor of having an
artwork painted by the artist.
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Martini Racing History - Porche 936, Rolf Stommelen 300 Km Nurburgring 1976
acrilico su cartone Fabriano 400 gr, cm 70x100
24 ore di Le Mans - 1937 Bugatti Tank 57 S winner - car n. 2 driver, Wimille / Benoist
acrilico su cartone Fabriano 400 gr, cm 70x100
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Julia
BOONE
Feeling Blue
olio su tela, cm 40x60
Julia Boone nasce nell’ Essex, in Gran Bretagna, nel 1963.
Vive stabilmente in Valdarno per un periodo di tempo sufficientemente lungo per
permettere al colore, alla cultura e al carattere della Toscana di permeare e trasformare
la sua coscienza britannica. Ha seguito dei corsi di approfondimento della tecnica del
chiaroscuro elaborando una pittura monocromatica fatta di pennellate suggestive che
filtrano e fissano l’attenzione dell’osservatore sui momenti incantevolmente dolci ma al
tempo stesso effimeri, della bellezza della gioventù e della natura.
Julia Boone, British, was born in Essex in 1963.
She has been living in Valdarno for a good number of years long enough that the
essences of Tuscan color, culture and character have permeated and transformed her
British consciousness. Having followed a series of chiaroscuro studies, she is currently
using white on a monochrome palette together with suggestive brushstrokes to filter
and focus the viewer’s eye on the entrancingly sweet but fleeting moments of beauty in
youth and nature.
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The Acorn and the Great Oak
olio su tela, cm 50x60
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L’iperrealismo dal tratto perfetto
Model
olio su tavola, cm 80x50
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Emilio
GUALANDRIS
Emilio Gualandris nasce a Bergamo nel 1964.
Insegnante di disegno e pittura, si proietta nel campo artistico dal 1990 creando una
pittura a lui congeniale all’insegna di un chiaro stile figurativo. Partecipa a concorsi
nazionali e internazionali.
Artista iperrealista dal tratto perfetto, è quasi maniacale nello studio e nella ricerca della
precisione dei particolari, che unisce a campiture informali che caratterizzano e rendono
unici i suoi lavori.
Vive e lavora a Osio Sopra, in provincia di Bergamo.
Emilio Gualandris was born in Bergamo in 1964.
Drawing and painting teacher, he begins his career as an artist in 1990 creating in figurative
style, which is the most congenial to him. He participates to national and international
contests. Hyperrealist, his stroke is perfect, almost obsessive. He is accomplished in
studying the perfect particular that, together with an informal background, makes his
works unique.
He lives and works in Osio Sopra, near Bergamo.
Model
olio su tavola, cm 70x140
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[...] L’artista si esprime all’interno della stessa opera con linguaggi diversi, in reciproca
contaminazione fra una figuratività realistica e un informale segnico e materico, quasi a
creare un collage premeditato di masse cromatiche e di parti squisitamente narrative,
dove l’artista forza in modo sapiente la definizione del riconoscibile, spingendolo ai
confini dell’iperrealismo.
La sua qualità pittorica si rileva tramite una manualità virtuosistica nell’arte del disegno,
dove il gesto non commette mai infrazioni.
In contraltare, segni puramente gestuali si confrontano con l’asciuttezza della figurazione.
[...]
Paolo Levi da “Post-Avanguardia” ed. Mondadori
Fior di loto
olio su tavola, cm 120x50
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Fior di loto
olio su orologio antico, diam cm 35
Bride
olio su tela, cm 80x100
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Michele
CARA
Alda Merini, disordine, ordine, fumo e versi
pennarello pantone e matite colorate acquerellabili su carta, cm 28x38
Michele Cara nasce nel 1970 a Cagliari, dove vive e lavora.
Pur avendo seguito studi tecnici (ingegnere edile/architetto) si dedica fin dall’adolescenza
al disegno, accostandosi nel corso degli anni a differenti tecniche espressive, dal
carboncino alla pittura ad olio, passando per la sanguigna, gli acquerelli e, da ultimo,
i pennarelli pantone, che vengono impiegati in modo da creare un’ampia sfumatura di
colori a dispetto del mezzo adoperato.
La sua esperienza artistica passa attraverso la pittura figurativa, volta a cogliere scorci
caratteristici della sua città e del territorio, per passare a forme più mature di espressione
dove il travisamento della realtà in un mondo fantastico, fatto solo di matite, è la porta
attraverso la quale Cara prova ad investigare gli umori, le pulsioni e le paure dell’ animo
umano.
Michele Cara was born in 1970 in Cagliari, where he lives and works.
Though his technical studies (construction engineer/architect) he has always dedicated
himself to drawing using different techniques: charcoal, oil, sanguine and pantone
markers.
He starts from a figurative paintings representing his city and region but he also
represents reality as a fantastic world made of pencils, a mean to investigate moods,
impulses and fears of the human soul.
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I Casotti
pennarello pantone e matite colorate acquerellabili su carta, cm 38x55
La società dei pesci rossi
pennarello pantone e matite colorate acquerellabili su carta, cm 38x55
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Anna
CAVALLERI
Gianfranco
GALLI
Oro
tecnica mista realizzata a quattro mani, membrana bituminosa e acrilico, cm 80x100
Anna Cavalleri e Gianfranco Galli vivono e lavorano principalmente a Brescia.
Artisti autodidatti, la loro formazione avviene attraverso approfonditi studi dell’arte
contemporanea e povera.
Le opere vengono create interamente a quattro mani. Amalgamando le loro diverse
esperienze di vita, condividendo e miscelando le loro idee riportano come componente
narrativa il loro pensiero che qui si fonde in un’unica idea creativa.
Le opere fortemente emozionali create sulla tela invitano l’osservatore ad una introspezione
e ad una interpretazione personale permettendo così una ricerca interiore.
Anna Cavalleri and Gianfranco Galli live and work in Brescia.
Self-taught artists, they have deepened the study of contemporary art and arte
povera.
Working at four hands they mix their life experiences and share their ideas melting
them in a unique creation.
Their emotional artworks on canvas invite observers to an introspection and personal
interpretation leading to an inner research.
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Verticale
tecnica mista realizzata a quattro mani, membrana bituminosa e acrilico, cm 150x100
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Elena
CHINI
Sognando... - serie “Autoritratto in itinere”
olio su tela, cm 40x50
Elena Chini nasce a Montevarchi (Arezzo) nel 1983 e vive nel comune di Cavriglia.
Artista autodidatta, segue un percorso di studi classici al liceo e giuridici all’università,
avvicinandosi al mondo della pittura attraverso corsi privati di disegno e pittura.
Nel 2010 è ammessa alla Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di
Firenze e dal 2009 ad oggi partecipa a mostre collettive nel Valdarno.
Il suo lavoro è focalizzato sul tema dell’autoritratto, non nella sua accezione classica ma
suddiviso in diverse tele raffiguranti la stessa parte del corpo: i piedi. Essi ritraggono
una parte intima e rappresentativa dell’artista.
La serie “Autoritratto in itinere” è un percorso auto conoscitivo e narrativo in cui l’Arte
funge da guida ed è la luce verso cui dirigere i propri passi. E’ un “mettersi a nudo”
nel percorso pittorico intrapreso. Ogni tela esprime una condizione personale o un
sentimento e, come in un puzzle ogni tassello è necessario all’opera finale, così ogni tela,
simboleggiando una parte dell’artista, è funzionale alla sua auto-rappresentazione.
Elena Chini was born in Montevarchi (Arezzo) in 1983, she now lives in Cavriglia.
Self-taught artist, she discovers painting through drawing and painting courses.
In 2010 she attended the Scuola Libera del Nudo at the Fine Arts Academy in Florence
and since 2009 she’s been holding collective exhibitions in Valdarno.
Her work focuses on a non classical self-portrait; she paints in different canvasses the
same part of the body: feet. They represent an intimate and emblematic part of the
artist. The “Autoritratto in itinere” is a narrative series that portraits the artist’s growth
of consciousness and way in which Art is the guide and the aim. Each canvas expresses
a personal state or emotion symbolizing, like a puzzle, a part of her.
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Contrasti interiori - serie “Autoritratto in itinere”
olio su tela, cm 50x40
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Life 1, Life 2, Life 3
tecnica mista su tela, cm 150x170
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Beatrice
GALLORI
La materia, il colore, la vita
Beatrice Gallori nasce nel 1978 a Montevarchi (Arezzo).
Trasferitasi a Prato, consegue nel 1996 il Diploma di Maturità Classica. Concretizza però
la sua passione per la moda e il design frequentando Polimoda, a Firenze, nel 2001. Le
sue prime creazioni si contraddistinguono per la sua innata capacità di usare la materia,
dando alle tele spessore e vita. Nel 2007 inizia la collaborazione con una galleria italiana.
La tela diviene monocromatica e volumetrica attraverso l’utilizzo di materiali vari come
la resina. Dal 2008 espone in collettive in spazi pubblici e privati. Inizia a studiare il
movimento ricreandolo sia su tela che in scultura (ceramica/installazioni). Nel 2011, una
sua scultura “To Red-ing future” entra a far parte del catalogo del prestigioso Premio
Combat. Sempre in questo anno viene selezionata dal famoso critico d’arte Arturo
Schwarz una delle sue “colate”, “Milk”, per l’ Asta di Arte Contemporanea Sotheby’s
(Milano). Partecipa ad ArtVerona 2011 dove una sua installazione viene pubblicata in
catalogo. A fine 2011 entra a far parte del progetto “Artisti a Km 0” presso il Centro per
l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, a Prato, installando all’interno del museo stesso sia
un’opera che un video: “I miei respiri”. Le sue opere sono presenti in varie collezioni
pubbliche e private italiane ed internazionali.
Beatrice Gallori was born in 1978 in Montevarchi (Arezzo).
She moved then to Prato where she gained the classics Diploma in 1996. She then
dedicated herself to her passions: mode and design attending Polimoda in Florence in
2001. Her first artworks stand out for her natural ability in the use of matter giving depth
and life to canvas. In 2007 she has started a collaboration with an Italian gallery.
Through the use of different materials, like resin, the canvas becomes monochromatic
and voluminous.
Since 2008 she started exposing in public and private spaces. She starts studying
movement re-creating it both on canvas and sculpture (ceramic-installations). In 2011
one of her sculptures, ““To Red-ing future”, is published on the prestigious catalogue
of the Combat Prize and another one, “Milk”, is selected by the famous art critic Arturo
Schwarz for a Sotheby’s (Milan) contemporary art auction. She took part in Art Verona
2011 and participated in “Artisti a Km 0” at the Luigi Pecci Contemporary Art Centre in
Prato with an artwork and a video: “I miei respiri” (“My breaths”).
Her artworks are part of private and public Italian and foreign collections.
Red birth-ing (particolare)
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E’ impossibile, davanti ai suoi lavori, non fermarsi un attimo ed ammirarne l’eleganza
e sinuosità delle forme, la forza che emanano i colori utilizzati, i riflessi falsati che si
muovono sulla tela.
Beatrice Gallori è la nuova artista che vi propongo: valida, talentuosa, emozionale....
Nasce a Montevarchi nel 1978 ma da adolescente si trasferisce a Prato, città nella quale
vive e lavora attualmente.
I suoi studi sono classici ma la vena artistica innata la porta presto ad abbandonare
quella strada e a intraprendere quella della pittura.
Frequenta il Polimoda e consegue la specializzazione in Fashion Design.
“L’opera d’arte è sempre una confessione”, come cita un famoso aforisma che sottoscrivo
e che testimonia la forza interiore di questa bravissima artista toscana.
Le sue opere sono una sorta di rivisitazione dell’estroflessione, dello shaped canvas,
particolare e accattivante forma espressiva artistica consistente nel creare una dilatazione
spaziale verso l’esterno della tela, nel caso della Gallori monocromatica, attraverso
specifici accorgimenti tecnici.
La sua particolarità è questa, non la tela lavorata fino ad assumere queste forme
estroflesse, bensì la materia che, depositata sulla tela, crea la forma voluta.
Studi e ricerche sviluppate nel corso di questi ultimi anni l’hanno portata al concepimento
di questi lavori dal grande impatto visivo e quindi emozionale.
Tutto ciò è dovuto anche alla scelta dei colori: bianco, rosso, argento o nero lucido,
grandi superfici “in movimento” capaci di mutare in base all’angolatura di visione.
In questi giorni la mia galleria di Alzano Lombardo a Bergamo (www.artevents.it)
sta ospitando una personale proprio di Beatrice Gallori dal titolo “Life”, che vi invito a
visitare.
Quindici suoi grandi lavori, tra cui un’ installazione in ceramica, che stanno riscuotendo
il giusto successo di critica e di pubblico.
Una grande opera rossa occupa la vetrina principale: due grandi bolle che rappresentano
l’uomo e la donna , quindi la Vita (Life), un rosso lucido di straordinario impatto visivo.
Il rosso, colore del sangue, dell’energia vitale sia mentale che fisica, un rosso vivace
al punto di combattere le energie passive e di infondere forza psichica. Il rosso che
simboleggia, nel primo Chackra, l’estroversione e la forza di volontà, la personalità e
fiducia in se stessi.
Beatrice Gallori è questo, una giovane artista che crede profondamente nel suo lavoro, che
studia e sperimenta per realizzare sempre cose nuove, che merita di essere annoverata
tra gli “emergenti” da collezionare.
Mario Mazzoleni Articolo pubblicato su “Eva 3000” n. 49 – anno LXIV
Colata bianco - Installazione (particolare)
ceramica, cm 8x8x17,5
a destra:
Red birth-ing
tecnica mista su tela, cm 170x150
Molecules
tecnica mista su tela, cm 170x150
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Nadia Marina
CONTI
Bollicina - lampada da tavolo
Nadia Marina Conti nasce a Bergamo nel 1960.
Attualmente vive e lavora ad Urgnano (Bergamo), dove ha sede anche la sua nuova
attività di artista.
Nonostante gli studi giuridici, si scopre sempre più orientata all’arte alla quale si dedica
da autodidatta.
La sua crescita artistica, fatta di sperimentazioni, si manifesta principalmente nell’uso
del colore con soluzioni estremamente libere e fantasiose.
Le creazioni di Nadia Marina Conti non sono legate solamente alle tele che, numerose, ha
dipinto e continua a dipingere secondo il proprio stile libero, ma anche alla realizzazione
di opere molto particolari legate agli oggetti di uso comune e di scarto che attraverso le
sue mani e i suoi colori rinascono in un nuovo oggetto e in un nuovo modo di esistere.
Nadia Marina Conti was born in Bergamo in 1960.
She now lives and works in Urgnano (Bergamo) where she has her art studio.
Despite the legal studies, she discovers a natural inclination for art to which she dedicates
herself as a self-taught artist.
Her artistic growth expresses trough the free use of colours and fantastic
compositions.
Besides canvas she also creates very unique artworks made of everyday use and waste
objects that, through her hands and colours, born again in a new life.
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Drink Coca Cola
tecnica mista su tavola, cm 81x136
Tavolino - complemento artistico d’arredo
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Claudio
COSTA
I colori dell’inverno
olio su tela, cm 50x100
Claudio Costa nasce a Rho (Milano) nel 1953.
Artista autodidatta, inizia il suo percorso artistico studiando a fondo la pittura degli
impressionisti Francesi, che segnano profondamente il suo modo di dipingere. La natura,
in particolare quella lombarda, è infatti per lui fonte inesauribile di spunti ed emozioni.
I suoi dipinti sono presenti in numerose collezioni private italiane ed estere, soprattutto
negli Stati Uniti dove ha soggiornato a lungo. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti
in diversi concorsi di pittura. Oltre ad essere insegnante di corsi di pittura sul paesaggio
è presidente del Gruppo Artistico Culturale Dipingerho di Rho.
Claudio Costa was born in 1953 in Rho (Milan).
Self-taught artist, he starts deepening the French Impressionism, that deeply marks
his painting. Nature, especially nature of the Lombardy region, is for him a continuous
emotions source.
His paintings are in many private Italian and foreign collections, especially in the United
States where he lived for a long time. He gained prizes in several painting contest. He
teaches painting and he is also president of the Dipingerho artistic and cultural group
in Rho.
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Un tranquillo giorno d’inverno
acrilico su tela, cm 60x80
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Nando
DANIELLI
Scricciolo e uva
acquarello, cm 30x40
Nando Danielli nasce a Torremaggiore (Foggia) nel 1948.
Vive a Milano fino al 1987, dove frequenta l’Istituto d’Arte Grafica, e si trasferisce
successivamente in Toscana, a Radda in Chianti, dove attualmente vive e lavora.
Dipinge in prevalenza ad acquarello e ad olio, scegliendo di ritrarre soprattutto una
natura che considera preziosa e minacciata, esprimendone l’aspetto più vitale, più
misterioso ed evocativo; i suoi soggetti preferiti sono gli animali, le piante, i paesaggi
della campagna dove vive e lavora.
Dal 1988 tiene mediamente una mostra all’anno; ha esposto in Italia e all’estero,
soprattutto in Toscana, Lombardia e Svizzera.
Nando Danielli was born in Torremaggiore (Foggia) in 1948.
He lived in Milan until 1987, where he attended the Graphic Art School and moved then
to Tuscany, to Radda in Chianti, where he now lives and works.
He uses most watercolours and oil representing a nature he considers precious and
threatened, painting its vitality, mystery and evocative features. The subjects he prefers
are animals, trees and countryside landscapes.
Since 1988 he’s been holding yearly exhibitions. He has exposed in Italy and abroad,
especially in Tuscany, Lombardy and Switzerland.
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Giaggioli e chiocciola
olio su cartone telato, cm 40x30
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Nel silenzio
tecnica mista su tela, cm 70x70
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Mirko
RONCELLI
Lo stile informale
Mirko Roncelli nasce a Bergamo nel 1957 e vive a Villa d’Alme’ (Bergamo), dove è
titolare dello Studio di architettura che porta il suo nome. Consegue il diploma di
Laurea in “Stylist Engineer” presso l’Università dell’Automobile di Modena e la Laurea in
Architettura al Politecnico di Milano. E’ stato docente di materie tecniche ed artistiche in
scuole pubbliche e private. Dal 1985 lavora come architetto in vari campi, dall’edilizia
privata e pubblica all’urbanistica, dall’architettura del paesaggio fino all’arredamento e
al design.
In campo artistico realizza opere di pittura informale con tecnica mista, spesso materica,
con una continua evoluzione nell’utilizzo dei materiali (olio, acrilico, paste da modellista,
colle viniliche) e degli strumenti, spesso creati appositamente.
Le tele del Roncelli ci fanno rivivere quel segreto tormento, quei desideri e quella tensione
emotiva e spirituale che coltiviamo in noi. Un vero interprete dell’animo umano, Roncelli
è un’artista ben apprezzato dalla critica e da un pubblico attento di operatori dell’arte
che ne ha decretato il successo in campo internazionale. Alcune sue opere sono esposte
in collezioni private e di Enti pubblici in Italia e all’Estero, e sono pubblicate sui maggiori
cataloghi di arte. Ha partecipato a numerosi concorsi, mostre personali e collettive
nazionali ed estere (Breil sur Roya, Bruxelles, Budapest, Cannes, DUBAI, Lanzarote,
Montecarlo, New York, Nizza, Noumea - Nuova Caledonia, Playa de las Americas, Parigi,
Stoccolma, Tenerife, Tokio, ecc.) ottenendo ottimi successi di critica e di pubblico.
Mirko Roncelli was born in Bergamo in 1957, he lives and works in Villa d’Almè (Bergamo),
where he has his own architecture studio.
He gained a diploma as “Stylist Engineer” from the Università dell’Automobile of Modena
and he then graduated in architecture from the Politecnico in Milan. He taught technical
and artistic subjects in public and private schools.
He started working as an architect in 1985 dedicating himself to private and public
construction, city planning, landscape architecture and interior design.
As a painter he realizes informal paintings with a continuous evolution on the use of
materials (oil, acylic colours, pastes, glues) and tools, often especially made. Roncelli’s
paintings talk about our secret agony, desires and feelings. He is an interpreter of the
human soul, appreciated by critics and public. His artworks are present in private and
public collection in Italy and abroad and are published on important art catalogues; he
has participated in several art contests and solo and collective exhibitions (Breil sur
Roya, Bruxelles, Budapest, Cannes, Dubai, Lanzarote, Montecarlo, New York, Nizza,
Noumea - Nuova Caledonia, Playa de las Americas, Parigi, Stoccolma, Tenerife, Tokio,
ecc.) obtaining great success.
Metropoli d’agosto
tecnica mista su tela, cm 55x150
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Questa settimana spazio all’arte informale....
Vi voglio presentare, esaltandone le indubbie qualità, un affermato architetto bergamasco,
classe 1957 che di nome fa Mirko Roncelli e che oltre ad esercitare la professione,
spaziando con ottimi risultati dall’edilizia privata all’arredo di interni e design, si diletta
nella pittura.
Lo fa con grande dedizione e questo suo impegno è giornalmente ripagato dal
compiacimento convinto e sincero di coloro che si avvicinano al suo particolare ed
intrigante mondo “informale”.
Io per primo sono rimasto particolarmente colpito dalle sue opere materiche realizzate
con colori acrilici su tela o altri supporti, dall’accostamento cromatico che lui stesso
definisce, a volte, irruento ed esasperato.
Il rosso, il nero, il giallo, il grigio posizionati sulla tela con stacchi evidenti, marcati,
come a contrassegnare delle zone che hanno necessariamente un significato profondo.
Infatti i lavori di Mirko Roncelli sono perfettamente equilibrati, il colore e la materia non
sono applicati sulla tela per caso, nulla è per caso!
Le sue opere raccontano, con questo stile marcatamente e astrattamente informale,
stati d’animo, storie, penetranti esperienze vissute.
La validità tecnica di questo pittore orobico si evidenzia nell’unione di quelli che considero
i due aspetti fondamentali di questa corrente pittorica: il gesto e la materia.
Il primo è fortemente enfatizzato nelle sue creazioni, il gesto, la manualità, la pennellata
che creano il soggetto, il vero ed imprescindibile momento creativo dell’essere pittore.
Poi, non meno importante, la materia, o l’accostamento tra materie diverse, che possono
essere nel suo caso il gesso, la colla, la resina da modellismo.
L’unione di queste due componenti perfettamente integrate e bilanciate diventano
Arte.
Sabato 9 Febbraio presso la mia galleria d’arte di Alzano Lombardo (per info www.
artevents.it alla voce “eventi”) inaugurerò e presenterò personalmente gli ultimi inediti
lavori di questo ottimo talento artistico.
La sua prima personale in uno dei miei spazi a testimonianza dell’interesse che nutro
per questo artista e per il suo lavoro.
Un mostra interessante che vedrà presentati ben trenta lavori di diverse dimensioni, che
durerà fino al 20 febbraio e che vi invito a visitare per “tastare” di persona le opere del
Roncelli e per provare ad entrare, con lui, in questo mondo informale.
Vi aspettiamo.
Mario Mazzoleni Articolo pubblicato su “Eva 3000” n. 05 anno LXV
Alle soglie del 2000
tecnica mista su tela
cm 50x70
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Io non ci sarò
tecnica mista su tela, cm 100x70
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Roberta
DIAZZI
La Donna del Burlesque n. 7
olio su tela, cm 100x70
Roberta Diazzi nasce a Modena nel 1973.
Si diploma nel 1992 presso l'Istituto d'Arte A. Venturi di Modena specializzandosi nell'arte
della grafica.
La veridicità che attraversa la trama della tela di Roberta Diazzi è uno straordinario
gioco di un'arte postmoderna che si rifà ai maestri del passato pur mantenendo un
personale codice stilistico-espressivo.
La sua pittura è realizzata ad olio con alcuni tocchi creativi che donano alla tela un
effetto cromatico di grande impatto espressivo, riconducibile, per la scelta dei colori
abbinati tra loro, ai grandi della corrente artistica della Pop-Art, come Andy Warhol per
le versioni ripetitive e seriali e Roy Lichtenstein per la revisione stilistica del fumetto.
Roberta Diazzi ha ritratto negli anni alcuni nomi illustri come la famiglia Ferrari, la
famiglia Montezemolo e Luciano Pavarotti. L’artista modenese dipinge inoltre paesaggi
e vedute di metropoli in cui manifesta i segni della globalizzazione e della miscela di
culture diverse tipiche del Neo-Pop.
Roberta Diazzi was born in Modena in 1973.
She graduated in 1992 from the Institute of art in Modena and she then specialized in
graphic art.
Her post-modern art looks at the great Masters of the past maintaining her personal
stylistic and expressive code.
She uses oil with some creative touches giving to canvas an expressive chromatic
impact. The combination of colors she uses traces her back to great Pop-Art artists like
Andy Warhol, for the repetitive and serial versions, and Roy Lichtenstein, for her stylistic
revision of the comic strips. She has portrayed very important names such as the
Montezemolos, the Ferraris, Luciano Pavarotti and others. She also paints landscapes
and metropolis views, showing both globalization signs as well as the mixture of different
cultures, typical of the Neo-Pop art.
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Marilyn Pop 4
olio, resina e Swarovski su tela, cm 100x70
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Bruno
DUCCOLI
Mattino a Venezia
olio su tela, cm 50x70
Bruno Duccoli nasce a Bergamo nel 1935.
Artista autodidatta, ha sempre conservato la sua passione per l’arte pur seguendo
professionalmente altre strade. L’amore e l’ammirazione per la scuola bergamasca dei
Locatelli, Agazzi, Oprandi e molti altri, sono stati determinanti per l’indirizzo della sua
vena artistica verso un certo tipo di pittura che Bruno Duccoli, ancora oggi, persegue
con impegno. E’ per lui sempre una gioia uscire con il cavalletto in campagna e, in piena
luce, cercare nei paesaggi e nelle piccole cose una poesia, una sfumatura di colore o un
semplice momento.
Bruno Duccoli was born in Bergamo in 1935.
Self-taught artist, he has always cared of his passion for art even if he has followed
other professional directions.
His love and admiration for the great painters of Bergamo as Locatelli, Agazzi, Oprandi
and others, have been fundamental for his artistic inspiration. He enjoys going out with
the art easel on the countryside and, under the natural light, search in landscapes and
in small things a poetry, a shade of colour or simply a moment.
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La vecchia cava di ghiaia
olio su tela, cm 50x70
La mia bella Bergamo
olio su tela, cm 48x68
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Mara
FABBRO
I’m alive
tecnica mista su tavola
e acrilico, cm 120x120
Mara Fabbro nasce nel 1972 ad Aviano (Pordenone), dove attualmente vive e lavora.
Ha studiato e lavorato da autodidatta per anni, sperimentando una tecnica personale che
esprimesse il suo senso della pittura, ispirata dai temi della natura e dai cambiamenti
climatici. Mara Fabbro esprime il proprio pensiero attraverso il cerchio, simbolo e segno
antico che risponde alle esigenze di armonia ed equilibrio, energia e spiritualità (Mandala);
ciò che meglio rappresenta la totalità, l’unità e la connessione tra il dentro e il fuori. I
suoi lavori sono materici e la scelta del materiale è determinata dalla volontà di ottenere
un’opera “viva” con una forte comunicabilità. Le particolarità dei suoi lavori sono la
plasticità della materia che esprime movimento ed energia, la corposità dell’impasto per
ottenere il contrasto luce-ombra e il colore che dona all’insieme intensità e profondità.
Il risultato è un’immagine densa, corposa ma al tempo stesso brillante e attraente. I
suoi lavori sono stati esposti a Venezia, New York, Montreux, Palermo e ha partecipato
a mostre sia in Italia che all’estero.
Mara Fabbro was born in 1972 in Aviano (Pordenone), where she now lives and works.
Self-taught artist, she has found her own technique in order to express her sense of
painting, inspired by nature and climate changes.
Mara Fabbro expresses her thought through the circle, an ancient sign that symbolizes
harmony and balance, energy and spirituality (Mandala) representing entirety
and connection between inside and out. Her artworks are rich of matter, strongly
communicative and “alive”. Matter expresses movement and energy, underlining lights
and shadows contrast, while colour gives intensity and profoundness. The result is a
dense, full-bodied, shiny and charming image.
Her artworks have been exposed in Venice, New York, Montreux, Palermo and she has
participated in exhibitions in Italy and abroad.
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Vulcano
tecnica mista su tavola e acrilico, cm 100x100
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Francesco
VERDI
Il talento puro della “Nuova Figurazione”
Sacrificio d’amore
olio su tela a struscio, cm 100x150
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Francesco Verdi nasce a Montevarchi (Arezzo) nel 1973.
Si diploma presso il Liceo Artistico e, in seguito, all’Accademia di Belle Arti di Firenze
nella sezione pittura.
E’ considerato uno dei talenti emergenti della “Nuova Figurazione” italiana, grazie alla
sua straordinaria abilità pittorica.
Esegue lavori ad olio con la particolare e difficile tecnica dello struscio, da lui ideata e
perfezionata.
Vive e lavora a San Giovanni Valdarno (Ar). Collabora in esclusiva con la Mazzoleni Art
Gallery.
Francesco Verdi was born in Montevarchi (Arezzo), Tuscany, in 1973.
He attends the Florence Academy of Fine Arts after high school and majors in figurative
arts. Thanks to his extraordinary ability in painting, he is considered one of the emerging
talents of the Italian “New Figurative”. He creates oil paintings using a peculiar technique
called “struscio” he invented.
He lives and works in San Giovanni Valdarno (Arezzo). He exclusively works with
Mazzoleni Art Gallery.
Il fuoco dell’arte
olio su tela a struscio, cm 180x180
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Lo considero tra i più grandi talenti emergenti dell’arte contemporanea italiana.
Ovvio che si tratta di una mia personalissima opinione rafforzata però dalla scarsa
qualità che si presenta ai miei occhi critici girovagando per mostre, fiere e gallerie.
Siamo nel pieno di una crisi artistica senza precedenti, non esistono punti di riferimento,
chiunque si improvvisa artista senza avere quelle necessarie fondamenta utili per
definirsi tale.
Tutto è permesso, dietro il nome di Arte Contemporanea.
Francesco Verdi, giovane artista di San Giovanni Valdarno, terra che diede i natali al
grande Masaccio, è uno dei veri talenti di questo affascinante e complesso mondo.
Dipinge con una maestria strabiliante, nel corso degli anni ha affinato la tecnica dell’olio
su tela a struscio, utilizzata dai grandi maestri della pittura, rendendo così uniche le sue
creazioni.
“Pelle di Luna” è il titolo dell’ultima sua serie di opere pittoriche, delle sue figure maschili
e femminili ovattate da questi colori lunari.
Corpi sinuosi di donna o fisici maschili scolpiti nelle forme, con i simboli che Verdi
inserisce e contestualizza come il cerchio, a rappresentare la perfezione, il cordone di
colore rosso inneggiante la passione, lo scrigno dei segreti e molti altri.
Negli ultimi anni questo giovane artista ha bruciato le tappe, è entrato, grazie alla sua
galleria di riferimento, in collezioni di grande prestigio soprattutto all’estero. Nel 2010
ad Art Basel Miami ha incantato i numerosi spettatori con un’ opera di grande formato
che rappresentava una donna distesa sulla bandiera stelle e strisce.
Il suo ultimo capolavoro (nella foto), una tela dipinta a struscio di 180 x 180 cm,
raffigura un uomo che incarna la bellezza, la forza, l’eleganza, “armato” di pennello e
tavolozza che dà fuoco ad uno dei simboli dell’arte concettuale.
Non un quadro ma un autentico manifesto di protesta che inneggia alla Figurazione,
auspicandone un ritorno.
La forza delle idee
olio su tela a struscio, cm 70x100
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Un chiaro messaggio che l’artista ha voluto lanciare attraverso il suo lavoro: l’arte del
saper fare che prevale su tutto il resto, al di là delle correnti e delle mode concettualistiche
troppo spesso fondate sull’improvvisazione.
Verdi può piacere o no ma di certo ci troviamo innanzi ad un grande artista che come
tale merita rispetto e considerazione.
Se il ritorno della Figurazione è vicino, come appare sempre più evidente e come anch’io
stesso auspico di cuore, Verdi non potrà che essere uno dei portabandiera per gli anni
a venire.
Mario Mazzoleni Articolo pubblicato su “Eva 3000” n. 51 anno LXIV
Così è l’amore
olio su tela a struscio, cm 80x60
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Corrado
FACCHINETTI
Mattina in Ucraina
olio su tela, cm 50x70
Corrado Facchinetti nasce nel 1972 a Lovere (Bergamo), dove attualmente vive e
lavora.
Dopo aver conseguito la maturità artistica si iscrive alla Facoltà di Lettere a indirizzo
artistico.
Artista autodidatta, eredita la passione a dipingere e i primi rudimenti dal padre.
Fonte principale per la ricerca artistica di Corrado Facchinetti è la grande pittura realista
del ‘900 (italiana, russa e americana). Sulla tela, oltre alla natura dei soggetti ritratti, ciò
che più emerge nei suoi dipinti è la luce: una luce fredda, non del tutto reale, che vuole
isolare e bloccare l’istante. Soggetti e situazioni si staccano così dalla loro quotidianità per
rimanere come “ghiacciati” in un fluido che li avvolge e si lasciano analizzare dall’occhio
indagatore di chi osserva. La banalità del quotidiano può assumere aspetti inattesi e a
volte inquietanti aprendo a vaste e molteplici indagini psicologiche.
Corrado Facchinetti was born in 1972 in Lovere (Bergamo), where he now lives and
works.
After the art school he attended the college of liberal arts.
Self-taught artist he inherits passion for art and artistic skills from his father.
Corrado Facchinetti’s painting is inspired by the ‘900 great realistic Italian, Russian and
American painting.
Besides human nature of his subjects, light emerges on his canvas: a cold and almost
unreal light that isolates and halts instants. Subjects detach from everyday life remaining
frozen and wrapped in a fluid in order to be analyzed by the observers. Banality of
everyday life can be sometimes disquieting drawing to various psychological surveys.
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Sera d’inverno
olio su tela, cm 70x50
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Dino
FAUSTINI
Stormo tra cielo e terra
acrilico su legno, cm 40x40
Dino Faustini nasce a Pontoglio (Brescia) nel 1949.
Scopre la vocazione per l’arte, e in particolare per la pittura, a venticinque anni. Dipinge
e studia storia dell’arte in modo continuo e da autodidatta, frequenta molte gallerie
e artisti, avendo modo così di scambiare esperienze e opinioni, che lo porteranno a
compiere le scelte artistiche che hanno segnato la sua carriera pittorica.
Vive e lavora a Palazzolo sull’Oglio (Brescia).
Dino Faustini was born in Pontoglio (Brescia) in 1949.
When he was 25 he discovered his vocation for art and in particular for painting. He
painted and studied art history as a self-taught artist, he attended many galleries and
spent time with artists sharing experiences and opinions, which have lead him to make
the artistic choices that have marked his career as a painter.
He now lives and works in Palazzolo sull’Oglio (Brescia).
58
Colpo di vento
acrilico su legno, cm 80x80
Vibrazioni verde lilla
acrilico su legno, cm 43x43
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Sonia
FIACCHINI
Cantiere
olio su tela, cm 40x40
Sonia Fiacchini nasce nel 1964 ad Arezzo, dove vive e lavora.
Artista autodidatta, si avvicina alla pittura e al disegno in giovane età, ma solo da adulta
trova la sua “rotta “, dopo essere passata tra tecniche miste di decorazione. Partecipa
ad un corso di restauro dipinti antichi presso lo studio aretino Galoppi e Ugolini, dove
affina la conoscenza nell’uso del colore; frequenta alcuni corsi privati da maestri pittori,
che danno una svolta alla tecnica usata fino a quel momento; non contenta si iscrive ad
un corso di doratura e laccatura, all’Istituto Artistico di Anghiari, prende alcune lezioni
di arte contemporanea e allarga la sua esperienza, imparando a giocare con la tecnica
mista.
Oggi come ieri gli occhi di Sonia Fiacchini osservano la realtà quotidiana: cantieri edili,
fusti d’olio-benzina-petrolio vuoti ed abbandonati, guerre di potere, tagli alla cultura e
non solo...
Sonia Fiacchini was born in 1964 in Arezzo, where she now lives and works.
Self-taught artist, she began painting and drawing when she was young.
She attended a course of restoration of ancient paintings at Galoppi and Ugolini studio,
where she perfects the use of colour, and some private courses that mark the turning
point of her technique. She then deepened her studies attending gold plating and
lacquering classes at Anghiari school of art.
Sonia Fiacchini observes daily reality: building sites, empty and abandoned canister of
oil and petrol, power wars, cuts to culture funding…
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Un secchio di ruggine
olio su tela, cm 50x40
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Ottavia
FIAMENI
Micro Macro Media Money 7
tecnica mista, cm 10x25x25
Ottavia Fiameni nasce a Paderno Ponchielli (Cremona) nel 1987.
Dopo la maturità artistica si trasferisce a Milano dove consegue con lode la laurea,
prima triennale poi magistrale, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Durante il
primo anno di Accademia i suoi lavori sono notati e scelti dal critico Vittorio Sgarbi che la
contatta per partecipare alla collettiva “Luci rosse sull’arte”; negli anni successivi studia
e collabora con i Docenti Nicola Salvatore, Franco Marrocco e Italo Bressan. Quest’ultimo
in particolare la descrive come una delle allieve più mature e consapevoli, in grado di
dimostrare grande serietà e competenza. Sono proprio queste doti che hanno portato
Ottavia Fiameni a compiere un percorso ben preciso, in cui si nota lo studio approfondito
delle tematiche, la piena padronanza delle tecniche applicate a qualsiasi supporto e la
genialità che contraddistingue solo i veri artisti. Queste caratteristiche, accostate ad una
cultura eclettica ed una curiosità instancabile hanno dato vita a lavori di ogni tipo: dagli
stupefacenti disegni a matita, a splendide incisioni, passando per la fotografia, olio su
tela, video, light box, fino ad arrivare alle più geniali installazioni.
Ottavia Fiameni was born in Paderno Ponchielli (Cremona) in 1987.
After the art school she moved to Milan where she graduated from the Brera Fine Art
Academy. Her artworks have been noticed by Vittorio Sgarbi who invited her to participate
in the collective exhibition “Luci rosse sull’arte”; she collaborated with the lecturers
Nicola Salvatore, Franco Marrocco and Italo Bressan who has defined her like one of
the most mature and aware pupil, able to demonstrate seriousness and competence.
These skills mark out Ottavia Fiameni’s work in which we can find a deepened study of
contents, competence on the use of any technique and genius. These features and her
eclectic culture and endless curiosity give life to any kind of work: the amazing pencil
drawings, the beautiful engravings, photograph, oil on canvas, video, light box and
installations.
62
Dibidì Dobidì Island 2
tecnica mista, cm 20x22x40
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A 360° 3
marmo, cm 59x42x25
64
Beppe
BORELLA
Giocare con la pietra
Beppe Borella nasce a Bergamo nel 1972.
Inizia a lavorare come fabbro approcciandosi al ferro come primo materiale di costruzione.
Poi, in qualità di muratore, ha il primo, fortuito contatto con il mondo dell'arte grazie alla
conoscenza del gallerista Stefano Fumagalli (Galleria Fumagalli) e di conseguenza, delle
opere dei grandi nomi dell’arte contemporanea, che da subito catturano la sua attenzione,
fungendo anche da stimolo alla sua innata capacità creativa oltre che tecnica.
Di fondamentale importanza per la sua evoluzione artistica, è inoltre la collaborazione
alla realizzazione di alcune grandi opere in cemento e ferro dello scultore Giuseppe
Uncini.
Passando attraverso questi materiali, quasi per gioco del destino, avviene poi l'incontro
con il marmo, materia più viva e potente, a lui congeniale, che lo trasporta in un mondo
di forme e superfici da modellare e levigare creando giochi di luci e ombre.
Beppe Borella è un artista autodidatta che unisce l'amore per la manualità del lavoro
con la passione dell'essere creativo ed originale.
Beppe Borella was born in Bergamo in 1972.
He began working as a blacksmith approaching iron as the first construction material.
Then, as bricklayer, he has the first, unexpected contact with the art world thanks to the
acquaintance of the gallerist Stefano Fumagalli (Fumagalli Gallery) and consequently of
the artworks of great contemporary artists. They suddenly catch his attention and work
as an incentive for his natural creativity and technical ability.
Also the collaboration on the realization of some big works made in cement and iron by
the artist Giuseppe Uncini has been fundamental for his artistic evolution.
From these materials, he then meet the marble, a more lively and powerful matter that
carries him in a world of shapes and surfaces to be molded and smoothed creating lights
and shadows effects.
Beppe Borella is a self-taught artist who combines love for manual work with the passion
of being creative and original.
A 360°
marmo, cm 50x50x16
65
Non solo dipinti sulle pagine di Eva 3000, con questa mia nuova rubrica settimanale
spazio anche alla scultura, all’arte dello scolpire e del modellare.
Questo straordinario mondo, la scultura, si divide infatti in due filoni: il “modellato”,
quindi la terra cotta e il bronzo, dove le mani sapienti dell’artista modellano abilmente
la materia, e lo “scolpito” dove è la forza ad emergere, quindi il martello, lo scalpello e
gli abili colpi inferti alla pietra dal maestro.
Beppe Borella è l’artista che vi propongo oggi, un bravissimo scultore emergente che
gioca con il marmo, con il granito, che si diverte a scolpirlo a martellate dando vita a
opere che spesso hanno un ironico significato.
L’arte dello scolpire è senza dubbio affascinante, Borella, maestro bergamasco classe
1972, sfida la materia e con sapiente tecnica la lavora, arriva a dominare le venature
della pietra che, se colpite in modo errato, porterebbero alla rottura e quindi alla “morte”
dell’opera.
Scolpire una pietra non è gioco da ragazzi, bisogna sapere dove mettere le mani, è
necessario avere nella mente e nell’anima la forma da realizzare e attraverso la forza
togliere dal pesante masso le parti superflue.
Non esistono punti di riferimento o linee pre-tracciate, esiste l’immaginazione, il senso
della prospettiva, la proporzione visiva e sono queste caratteristiche che rendono il
nostro giovane artista un talento da tenere in grande considerazione.
Poi, dopo l’aspetto puramente tecnico, arriva il “senso” dell’opera e qui Borella si
diverte.
Non solo opere serie, che rappresentano comunque una parte della sua produzione, ma
anche piccoli “giocattoli” in pietra.
Con questo innato senso ironico, ispirato anche dal grande Piero Manzoni, a cui Borella
è particolarmente affezionato, ecco il sacco dedicato alla “Casta”, oppure un aeroplano
conficcato in una grande nuvola in pietra, un “Puzzle” in marmo di Carrara bianco o
ancora i suoi famosi “Smile”, realizzati in diverse misure, dal semplice fermacarte da
scrivania ai grandi formati da esterno.
La materia, la forza, l’indistruttibilità della pietra che danno vita invece a delle opere
capaci di farci sorridere.
Un nuovo modo di concepire la scultura che non può e non deve essere necessariamente
classica o ispirata al passato.
Borella trae dalla storia preziosi insegnamenti ma rivoluziona questo mondo, rendendolo
semplicemente “fantastico”.
Mario Mazzoleni Articolo pubblicato su “Eva 3000” n. 50 anno LXIV
Spazio nero
granito, cm 52x44x3
a destra:
Ice Tube
marmo, cm 58x22x42
Filamento 3
marmo, cm 46x30x30
66
33
67
Danilo
IVANOVIC
La nascita della Dea Nike
olio su tela, cm 120x150
Danilo Ivanovic nasce a Foca, nell’ex-Jugoslavia, nel 1953.
Si laurea presso la Art Academy a Niksic, nel Montenegro. Nel 1991 si trasferisce in
Norvegia e da allora lavora a diversi progetti e mostre individuali. Il suo lavoro si orienta
sulla pittura ad olio, i disegni, la grafica e la pittura di icone. Come insegnante di pittura
di icone presso la National Art Academy di Oslo, in Norvegia, insegna la tecnica originale
dell’icona bizantina. Durante i suoi studi visita diversi paesi tra cui la Francia, l’ Italia,
la Spagna, la Grecia e la Turchia, in cerca di ispirazione e tecnica. Ha tenuto diverse
mostre personali nel suo paese natale a ha anche lavorato a diversi progetti e mostre
individuali a Chicago e New York.
Danilo Ivanovic was born in Foca, ex-Yugoslavia, in 1953.
He graduated from the Pedagogic Art Academy in Niksic, Montenegro. He moved then
to Norway in 1991, and has since then been working on several projects and individual
exhibitions. His work consists of oil painting, drawings, graphics and icon painting. As
a teacher in icon painting at the National Art Academy in Oslo, Norway, he teaches the
original Byzantine icon technique. During his studies Danilo Ivanovic visited several
countries in search of inspiration and technique; among other France, Italy, Spain,
Greece and Turkey. In his homecountry he had held various solo exhibitions and he has
also worked on several projects and solo exhibitions in Chicago and New York.
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Polittico I - Serie “Eva”
olio su tela, cm 140x115
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Piero
MARINO ’
L’ulivo nel grano
olio su tela, cm 100x70
Piero Marinò nasce a Taranto nel 1945.
Segue gli studi classici ma sviluppa la propria passione per il disegno, da autodidatta,
realizzando schizzi, bozzetti, esercitazioni grafiche centrate sul territorio di Martina
Franca, città nella quale vive. Insegnante di Lettere per 17 anni, preside per altri 23, ha
seguito, nell’ultimo periodo, corsi di pittura tenuti dai maestri Filippo Cacace e Igli Arapi.
Ha tenuto mostre a Milano, Pisa, Firenze, Bari, Taranto approfondendo la propria ricerca
pittorica e tematica sui paesaggi della Murgia ai quali si avvicina, forte del proprio
bagaglio culturale, con eleganza instaurando un dialogo interiore volto ad evocare ed
interpretare una realtà visiva intima, solenne, sacrale alla quale è legato da un forte
legame.
Piero Marinò was born in Taranto in 1945.
He studied classics and he deepened his passion for drawing as a self-taught artist
dedicating his subjects to Martina Franca, where he lives. Teacher for 17 years and
headmaster for 23, he learned painting attending masters Filippo Cacace and Igli
Arapi courses. He exposed in Milano, Pisa, Firenze, Bari, Taranto. He paints his beloved
subject, the Murgia landscapes, with eloquence and elegance, evoking and interpreting
an intimate, sacred and solemn reality to which he is strongly close.
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Campagna pugliese
olio su tela con base materica, cm 100x80
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Giampiero
MICHELANI
Geranio imperiale
olio su tela, cm 50x60
Giampiero Michelani nasce a Gorizia nel 1969.
Consegue il diploma di maturità d’Arte Applicata presso l’Istituto Statale d’Arte di Gorizia.
Ha tenuto alcune mostre personali e collettive e ha partecipato alla prima Biennale
Internazionale d’Arte di Palermo e alla seconda edizione Biennale Arte Contemporanea
Brescia 2013. Alcune sue opere sono state inoltre pubblicate sulla rivista “Effetto
Arte”. La sua attività artistica è rivolta alla ricerca espressiva del colore, le sue opere
si distinguono per la pulizia del segno nella ricercata cura del dettaglio e per l’idea del
movimento reso con accesi contrasti cromatici.
Giampiero Michelani was born in Gorizia in 1969.
He gained a diploma in applied art from the art school of Gorizia. He has held solo and
collective exhibitions and participated in the first International Art Biennale of Palermo
and in the second edition of the Brescia Contemporary Art Biennale in 2013. Some of
his artworks have been published on the magazine “Effetto Arte”. His artistic research is
focused on the expressiveness of colour, the neatness of sign and the idea of movement
expressed by intense colour contrasts.
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Spezzato dal fulmine
olio su tela, cm 70x50
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New York Graffiti
acrilico su tela, cm 110x90
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Elio
MAFFEIS
Emozionarsi con il paesaggio
Elio Maffeis nasce nel 1962 a Gazzaniga (Bergamo), dove attualmente vive e lavora.
Frequenta il quinquennio della scuola d’arte Teco a Villa di Serio e, successivamente, il
corso di specializzazione in decorazione presso la Scuola d’Arte Fantoni di Bergamo.
Espone in varie mostre collettive e personali e partecipa a concorsi d’arte ricevendo
speciali segnalazioni e premi. Hanno scritto di lui giornalisti e critici d’arte.
Le opere di Elio Maffeis sono caratterizzate da un uso vivace dei colori e dai forti contrasti.
Le sue vedute metropolitane e i suoi ritratti di gusto iperrealista rappresentano la
modernità e i suoi simboli contemporanei, pur lasciando spazio all’animo più interiore
dell’artista, che emerge nell’opera suscitando nell’osservatore emozioni e sentimenti.
Elio Maffeis was born in 1962 in Gazzaniga (Bergamo), where he still lives and works.
He attended the Teco school of art in Villa di Serio and he then gained a diploma in
decoration from the Fantoni school of art in Bergamo. He has held several collective
and solo exhibitions and participated in art contests gaining special nominations and
awards.
He uses bright colors with strong contrasts. His metropolitan landscapes and hyperrealistic
portraits represent modernity and its symbols but he also expresses his inner soul
communicating feelings and emotions.
Il Cupolone
acrilico su tela, cm 100x180
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In questo particolare momento dell’arte contemporanea, confuso e senza punti di
riferimento, il paesaggio sembra ergersi a protagonista assoluto.
Forse anche nell’arte, così come nella vita, abbiamo bisogno di certezze, di concretezza,
pertanto finiamo per preferire un’ opera ad un’altra, uno scorcio che rievoca in noi
ricordi piacevoli diretti ed immediati, piuttosto di un “oggetto” concettuale che necessita
di un approfondimento spesso impegnativo.
Il paesaggio, nell’arte, è la raffigurazione di uno scenario naturale, non necessariamente
subordinato alla descrizione di una storia, tant’è vero che le figure hanno il solo, unico
scopo di animarlo.
Elio Maffeis, validissimo artista di origini bergamasche, vive e lavora a Gazzaniga, in
Valle Seriana, realizza da parecchi anni paesaggi con la tecnica dell’olio o dell’acrilico su
tela.
Diplomato alla Scuola d’arte cittadina Andrea Fantoni, lavora anche come abile decoratore
in palazzi e ville d’epoca ricreando scenari antichi o paesaggi moderni contestualizzati.
Ma qual’ è la funzione del paesaggio? Da sempre sostengo che nell’arte abbia molteplici
funzioni comunicative, su tutte quella emozionale (il paesaggio, uno scorcio, un
monumento, magari semplicemente una strada che suscita sentimenti profondi e
remoti) ma anche provocatoria ed estetica, evidenziando la bellezza, ad esempio, di
alcuni monumenti.
Appare evidente che uno degli aspetti fondamentali per un pittore di grande talento che
realizza paesaggi sia lo Spazio, quindi la prospettiva, che fino al ‘400 era “intuitiva” e poi
si trasformò in lineare-geometrica negli anni a seguire fino ai tempi nostri.
Elio Maffeis possiede questo dono di natura, non solo l’abilità manuale (impugnare un
pennello e trasmettere emozioni non è da tutti) ma anche grande senso prospettico e
per questo le sue realizzazioni incantano e trasportano il fruitore all’interno del dipinto.
Opere di grandi dimensioni, perché il paesaggio rende sui formati importanti, basti
osservare lo scorcio americano nella fotografia sottostante.
Mostre di rilievo, non solo in Lombardia ma da alcuni anni anche in Sardegna e unanimi
consensi di critica per l’artista Maffeis, che propongo questa settimana sulle pagine di
Eva 3000.
La figurazione sta tornando, scrivevo la scorsa settimana, abbiamo bisogno di certezze,
quindi emozioniamoci davanti ad un paesaggio, ancor più se dipinto!
Mario Mazzoleni Articolo pubblicato su “Eva 3000” n. 52/1 anno LXV
I Navigli
acrilico su tela, cm 90x110
a destra:
Marilyn
acrilico su tela, cm 90x110
San Francisco
acrilico su tela, cm 100x180
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77
Manuel
ONDEI
Nudo femminile con mela rossa
acrilico e resina su tela, cm 120x80
Manuel Ondei nasce a Bergamo nel 1977, attualmente vive e lavora ad Urgnano
(Bergamo).
Artista autodidatta, realizza le sue opere utilizzando principalmente le tonalità del bianco
e del nero usando i colori acrilici con l’ausilio, spesso, di resine che danno al dipinto un
risultato di movimento e lucentezza. I soggetti vengono infatti baciati dalla luce e da
essa in parte svelati, alternando zone dove lo sguardo si perde nel buio più completo e
dove il fascino del mistero dà libertà all’immaginazione.
Manuel Ondei was born in Bergamo in 1977, he now lives and works in Urgnano
(Bergamo).
Self-taught artist, he mainly uses black and white acrylic colours and resins that give
movement and shine to paintings.
His subjects are in fact revealed by a light alternated to dark zone where fascination of
mystery frees imagination.
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Piacevole abbandono
acrilico e resina su tela, cm 120x80
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Gilberto
PICCININI
Echi lontani
olio su tela, cm 50x100
Gilberto Piccinini nasce a Milano, città dove risiede.
Il suo itinerario artistico è dominato dall’amore per il mare, in particolare quello della
Liguria, che lo spinge a ritrarlo e raffigurarlo attraverso una pittura ricca di emozioni
e suggestioni in cui la tecnica e la scelta delle immagini sono diventati in questi anni,
il cardine della sua ricerca estetica. Il mare per Piccinini è un respiro d’anima che si
traduce in una pittura simbolista, ricca delle stesse suggestioni provate dall’autore giunto
al culmine di una lunga ricerca che coniuga gli elementi formali con quelli contenutistici.
Piccinini dà spazio alla propria creatività dedicandosi alla ricerca di quella forza artistica
sottolineata dal definirsi di luci e ombre, di movimento e dinamicità che ne fanno il
fulcro e l’essenza, dove l’impatto visivo viene traslato nell’ambito percettivo degli stati
d’animo.
La sue opere si trovano in numerose collezioni private e la sua attività espositiva gli ha
permesso di raccogliere notevole riscontro da parte della critica.
Gilberto Piccinini was born in Milan, where he now lives and works.
His love for the sea, especially for the Liguria sea, drives him to paint it moved by
deep emotions he represents on canvas through images with a skilled technique. Sea
is for Piccinini a breath of soul, represented in a symbolist painting rich of emotions
and marked by aesthetic elements together with contents. In his paintings Piccinini
expresses himself through lights and shadows, movement and dynamism.
His artworks are in many private collections; on the occasion of the exhibitions he has
held he has been appreciated also by critics.
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Lo sguardo dell’anima
olio su tela, cm 80x60
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Nanda
RAGO
Donne nella cava
olio su tela, cm 70x70
Nanda Rago nasce a Milano, città dove vive.
Laureata in Scienze Biologiche, frequenta corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti
di Brera ed è allieva del Maestro Nino Polenghi.
Di lei hanno scritto numerosi critici e le sue opere sono state pubblicate su cataloghi e
libri d’arte. Per motivi familiari interrompe la sua attività per vent’ anni riprendendo a
dipingere nel 2005.
Nel 2006 dipinge la Stanza dei Cavalli dal titolo “Sogno di libertà” nell’ Alexander
Museum Palace H. di Pesaro. Ha inoltre esposto in mostre personali e collettive in Italia
e all’estero, tra cui la Biennale di Firenze nella Fortezza Da Basso nel 2007.
Nanda Rago was born in Milan, where she lives and works.
Graduated in Biological sciences, she attended painting classes at Brera Fine Arts
Academy.
Several critics have written about her, and her paintings have been published on
catalogues and art books. Because of family matters she interrupted her art work for
twenty years re-starting painting in 2005.
In 2006 she painted the “Horses room” of Alexander Museum Palace H. in Pesaro; she
has taken part into solo and collective exhibitions in Italy and abroad and in 2007 she
participated into the Florence Biennal at the Fortezza da Basso.
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La modella e la gatta
olio su tela, cm 70x50
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Difficile scelta
acquerello su carta, cm 50x30
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Serenella
OPRANDI
L’arte dell’acquerello
A destra: Sul fondo del mare
acquerello su carta e cotone, cm 50x70
Serenella Oprandi vive e lavora a Bergamo. Dopo la formazione in disegno e olio ha
intrapreso la strada dell’acquerello, di cui è oggi autorevole interprete grazie al lungo
percorso di studio e sperimentazione, su carte e materiali.
Dopo avere affinato l’arte dell’acquerello sotto la guida del maestro Cecco Previtali,
la Oprandi esordisce al pubblico negli anni ’90 ottenendo immediatamente importanti
successi grazie al suo modo personale di elaborare la pittura ad acquerello. In seguito
all’amicizia e il confronto con l’accademico Italo Chiodi e quindi Rinaldo Pigola, l’artista
matura rapidamente e inizia un’intensa attività espositiva che la porta a toccare importanti
realtà, oltre Bergamo, Milano, Assisi, Roma, Parigi, Ginevra, Lugano e Shanghai.
Nel frattempo ottiene importanti riconoscimenti attraverso l’assegnazione di vari premi
e segnalazioni tra cui quelli al "Concorso Nazionale Artemisia" di Torino, al "Concorso
Nazionale S. Valentino" di Belluno, al “Premio Agazzi” di Mapello, al “IX Concorso
Nazionale di Pittura a tema libero” di Lissone e al Concorso Nazionale Cremona 2000.
Serenella Oprandi lives and works in Bergamo.
After studiyng drawing and oil painting she dedicated herself to the watercolour becoming
an eminent exponent of this technique thanks to her studies and experimentation on
paper and other materials.
After having deepened the watercolour technique with master Cecco Previtali, she debuts
in the 90ties immediately obtaining important successes thanks to her personal style
in the use of the watercolour painting. Following her friendship with Italo Chiodi and
Rinaldo Pigola she artistically matures and starts exposing in Bergamo, Milano, Assisi,
Roma, Parigi, Ginevra, Lugano and Shanghai. She also obtains important prizes and
highlightings: at the Artemisia National Contest in Turin, at the S. Valentino National
Contest in Belluno, at Agazzi Prize of Mapello, at the IX National Contest of free subject
Painting of Lissone and the Cremona National Contest in 2000.
85
Sono pitture tormentate, trattenute, scavate come faticose incisioni su una pietra
irregolare, che fanno ricordare i graffiti rupestri, in Val Camonica o nel Sahara. Figure o
paesaggi fatti di tratti essenziali e sottili, che sembrano quasi seguire le impuntature del
pennino sul foglio, e poi gocce, schizzi, spruzzi, colature, zampilli, rigagnoli e pulviscolo
di colori, per rendere meno drammatiche quelle forme così sofferte, accendendole nella
luminosità di toni solari, brillanti. Il ballo, affascinante nel giro dei movimenti a vortice,
come se vedessimo dall'alto un salone scintillante, scattando una foto che conserva le scie
del movimento dei personaggi, con strascichi svolazzanti rosa, azzurri, rossi; e sagome
inquietanti, come se la festa - in una scena repentina di film - stesse trasformandosi
in una strage. O il giorno funesto che vede il sole nel cielo limpido, blu, sovrastare lo
scatenarsi di una sorta di valanga di neve, gigantesca tanto da riempire l'intero paesaggio,
schiacciando qualcosa che lascia una tragica scia rossa. Contrasti forti, impressionanti,
come anche nella natura di un deserto giallo abitato da camminatori ridotti a scheletrici
geroglifici senza direzione. Opere che sono una intelligente riflessione sulle disarmonie,
sui confronti stridenti, persino sulle tragedie sotto i riflettori sbiancanti del palcoscenico,
sull'inquietudine nascosta dalla necessaria e ostentata efficienza, sempre sul punto di
rottura tra apparenza e mistero. Un gioco di equilibrio cui ormai siamo purtroppo abituati
e che a volte diventa pericoloso.
Giovanni Valagussa presentazione della raccolta “Film” dicembre 2010
Maggio a Rovetta
acquerello su carta, cm 50x35
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Città alta nella luce
acquerello su carta, cm 74x55
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Silvia
RITTI
Paolo e Francesca...la quiete
olio su tela, cm 60x80 - dittico
Silvia Ritti nasce in Toscana.
Trascorre più di vent’ anni in Veneto e Friuli Venezia Giulia dove ha una formazione
scientifica e matura esperienze di insegnamento abilitandosi per le scuole superiori.
Nel 2000 torna nel Valdarno, in Toscana, dove coltiva la sua passione artistica come
autodidatta entrando a far parte di una Bottega d’Arte dove sviluppa le competenze che
le permettono l’iscrizione all’Accademia di Belle Arti di Firenze e la possibilità di entrare
a far parte dell’ambita Scuola Libera del Nudo. La sua tecnica pittorica è basata sull’uso
di olio su tela prediligendo il chiaroscuro e il genere figurativo. I suoi dipinti nascono da
un fondo nero su cui vengono trovate per sovrapposizione di colore le varie gradazioni
di luce raggiungendo quindi il risultato d’effetto voluto.
Ha partecipato al Concorso Nazionale di Pittura “Chimera Arte Arezzo” e al concorso
“Arte sotto il Campanile” a Moncioni vincendo, nel 2012, il primo premio.
Silvia Ritti was born in Tuscany.
She lived more than twenty years in Veneto and Friuli Venezia Giulia where she studied
sciences and worked as a teacher.
In 2000 she came back to Valdarno, Tuscany, and started dedicating herself to her
passion for art as a self-taught artist attending an art atelier where she deepened her
skills. She than attended the Fine Arts Academy in Florence and the prestigious School
of Nude. In her figurative painting she uses oil on canvas and chiaroscuro obtaining the
final effect she wants, starting from a black base and reaching then the different light
shades by superimpositions of colours.
She participated in the “Chimera Arte Arezzo” national painting contest and in the “Arte
sotto il Campanile” contest, in Moncioni, gaining in 2012 the first prize.
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La passione
olio su tela, cm 70x50
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Marino Angelo
ROSSI
Venezia
bassorilievo ligneo colorato ad aniline, cm 115x160
Marino Angelo Rossi nasce nel 1940 ad Albano S. Alessandro (Bergamo).
Artista autodidatta, scopre l’intaglio ligneo nei primi anni ‘70. Dotato di un talento puro
e cristallino, nel corso degli anni perfeziona il suo stile ispirato ai classici del ‘500 e ‘600,
proiettandolo in una visione attuale dell’arte, libero di sperimentare innovative tecniche
per colorare i propri bassorilievi ad aniline.
La scultura e la pittura si fondono in un’unica opera.
Marino Angelo Rossi was born in 1940 in Albano S. Alessandro (Bergamo).
Self-taught artist, he discovered the wooden carving in the early ‘70s.
With a pure talent and clear, over the years, he perfected his style of sculpture inspired
by the classic masters of ‘500 and ‘600, but projected in an actual vision of the art, free
to experiment with innovative techniques to paint their bas-reliefs with anilines.
Sculpture and painting merge into a single work.
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La Divina Commedia
Inferno
bassorilievi lignei colorati
ad aniline, cm 60x40
sotto:
retro e lato dell’opera
particolare del retro
“Il Conte Ugolino”
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Mario
ROTA
Bergamo
fotografia - digital print true black fine-art giclée, cm 50x75
Mario Rota nasce nel 1967.
Inizia a fotografare in modo assolutamente inconsapevole a 8 anni con una polaroid a
sviluppo istantaneo, per poi passare alle reflex 35mm e medio formato affinando tecnica
e visione. Laureato in archeologia, tra il 1989 ed il 1994 partecipa come archeologo e
documentarista a diverse spedizioni scientifiche in nord Africa, in Egitto, Sudan, Turchia
e Grecia approfondendo l’uso della luce, la composizione e… l’arte di improvvisare in
condizioni spesso impossibili. Da qui il suo approccio con la fotografia cambia e inizia a
pensare che possa diventare una professione: negli anni successivi è impegnato nella
riproduzione fotografica di beni storico-artistici per conto di istituzioni pubbliche e private
italiane ed estere. Ora lavora come fotografo freelance nell'ambito di avvenimenti e del
reportage.
Mario Rota was born in 1967.
When he was eight he started taking pictures in a completely unconscious way with a
Polaroid instant camera then he moved to SLR, refining both technique and vision.
He gained a master degree in archeology; between 1989 and 1994 he took part as
an archaeologist and documentarist in several scientific expeditions in North Africa,
Egypt, Sudan, Turkey and Greece, investigating the use of light, composition and...
the art of improvising in often nearly impossible conditions. Since then, his approach
to photography changes and he begins to think that it could become his profession: in
later years he has been involved in photographic reproduction of historical and artistic
manufatcs on behalf of public and private institutions both Italian and foreign. He now
works as a freelance photographer in the field of music and reportage.
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Roma
fotografia - digital print true black fine-art giclée, cm 60x60
93
Ponti di New York
olio a spatola su tavola in mdf, cm 130x130
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Antonio
CAPOFERRI
Paesaggi a spatola
Antonio Capoferri nasce a Costa Volpino (Bergamo) nel 1953.
Inizia la sua formazione pittorica come autodidatta proseguendo gli studi di disegno,
grafica, incisione e scultura presso l’Associazione degli Artisti Bresciani.
Antonio Capoferri non intende narrare luoghi o giochi d’immagini della quotidianità o del
proprio vissuto, ma vuole sentirsi osservatore e sollecitatore di “complicità” espressive.
È un artista ricercatore della “trasversalità”, cioè delle corrispondenze e simmetrie
che uniscono e attraversano le dimensioni dello spazio geografico. Con le sue cariche
cromatiche e i suoi concentrati, offre uno spettro affascinante dell’esperienza dei colori
del mondo percepito.
Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali sia in Italia che all’estero,
ottenendo numerosi consensi da critici ed estimatori.
Antonio Capoferri was born in Costa Volpino (Bergamo) in 1953.
He started as self-taught artist and deepened then his draw, graphic, engraving and
sculpture studies attending the courses of the Artists Association of Brescia.
Antonio Capoferri doesn’t want to tell about places, images of everyday life or his own life,
but he only intends to observe and stimulate expression. He looks for correspondences
and symmetries which join and cross the different dimensions of geographical space.
His chromatic painting offers a large scale of the perceived colours of the world.
He participated with success in several collective and personal exhibitions in Italy and
abroad.
London
olio a spatola su tavola in mdf, cm 115x130
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Pittore di grande talento, questa settimana cari amici lettori vi presento un maestro del
paesaggio, non del classico paesaggio a pennello poiché lui il pennello non lo usa...
Abilissimo maestro della spatola e di questa accattivante tecnica realizzativa.
Lui è Antonio Capoferri, nativo di Costa Volpino, piccolo centro in provincia di Bergamo,
sopra il lago d’Iseo, dove attualmente vive e lavora.
Dal suo studio può ammirare alcuni straordinari e romantici scorci del lago Sebino e li
ritrae, da anni, nelle varie stagioni.
Montisola, il porticciolo di Iseo, Marone, la costa con le piccole barche attraccate che
oscillano al lieve movimento dell’acqua, le varie cime delle montagne sullo sfondo, come
la Cima Trenta Passi.
Capoferri conosce alla perfezione il “suo” lago, le sue zone, le ha dipinte innumerevoli
volte, ma sempre con luci e prospettive nuove, e sempre con questa tecnica sublime.
Conosco moltissimi artisti per via del mio lavoro di gallerista, ma credo che Capoferri dal
punto di vista prospettico sia uno dei più bravi in assoluto.
Credetemi, non è affatto facile dipingere un paesaggio, uno scorcio che si estende, come
nel caso di Capoferri, per cinquanta kilometri, lui lo fa dando quella naturale profondità
all’immagine.
La tecnica è unica nel suo genere, spatole piccole e grandi e colore steso senza esitazione,
spalmato sulla tavola di mdf che è il supporto preferito di questo maestro lombardo
considerato tra i migliori del genere.
Aeroporto
olio a spatola su tavola in mdf, cm 140x140
96
Negli ultimi due anni Capoferri ha sperimentato, dopo alcuni importanti viaggi all’estero,
anche altri scenari, senza mutare la tecnica che lo ha reso famoso nell’ambiente artistico,
ma solo passando dal lago alle grandi metropoli, che ora più che mai cominciano ad
intrigarlo ed affascinarlo.
Quindi New York con delle straordinarie vedute aeree dei vari ponti che collegano le due
rive, San Francisco con le strade, il traffico, i grattacieli, e le stazioni che simboleggiano
il viaggio ed il movimento continuo.
Uno straordinario gioco di intrecci tra strade e mastodontici palazzi, con il colore e la
materia che si ergono a veri protagonisti.
Questo passaggio non rappresenta per Capoferri la fine di un ciclo, è nato sul lago
Sebino e continuerà ad essere per lui una parte fondamentale della sua vita e pertanto
del suo lavoro pittorico.
Questo è un passaggio esistenziale, importante per lui, che ricerca nuovi scenari, nuovi
stimoli, nuovi mondi da esplorare mentalmente e da tradurre in emozione su tavola.
Una seconda vita, alla ricerca, fondamentale per qualsiasi persona e per qualsiasi artista,
di quella dimensione appagante.
Grazie Capoferri, che attraverso i tuoi paesaggi ci regali continue emozioni visive.
Mario Mazzoleni Articolo pubblicato su “Eva 3000” n. 06 anno LXV
Strade di New York
olio a spatola su tavola in mdf, cm 130x65
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Sonia
ROTTICHIERI
Senza titolo
fotografia rielaborata al computer, cm 70x100
Sonia Rottichieri nasce a Bergamo nel 1963.
Svolge l’attività di medico, alla quale affianca la passione per la fotografia dedicandosi
ad essa da diversi anni. Molte sue fotografie sono pubblicate su riviste e giornali e nel
2011 tiene una mostra personale presso Art Gallery Città Alta, a Bergamo.
Accanto all’interesse per la fotografia si aggiunge quello per la scrittura; a giugno 2012
ha pubblicato il suo primo romanzo, “Sul mio corpo”, edito da “Aliberti”.
Vive e lavora in provincia di Bergamo.
Sonia Rottichieri was born in Bergamo in 1963.
She is a doctor but she also dedicates herself to photography. Many of her pictures have
been published on magazins and journals and in 2011 she held her first solo exhibition
at Art Gallery Città Alta, Bergamo.
Besides photography she dedicates herself also to writing. In June 2012 she published
her first novel, “Sul mio corpo”, with Aliberti publishing house.
She lives and works in the province of Bergamo.
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Senza titolo
fotografia, cm 100x70
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Alessandro
SALA
Song to the siren
scultura in legno di pioppo, cm 40x40x15
Alessandro Sala nasce a Magenta (Milano) nel 1977.
Profondo scultore ligneo contemporaneo, le sue opere si fondano sulla ricerca espressiva
ed artistica. La stessa ricerca formale e poetica che si ritrova nei suoi versi. Sala è infatti
impavido e delicato nel gesto come nel verso, uno di quei maestri che sanno combattere
senza sguainare la spada. La ricerca poetico/espressiva di Sala indaga sull’identità
dell’ombra. Non quell’ombra che sembra pervadere la materia ma quell’ombra che
scaturisce dalla luce che non nega la vita ma prende forma dalla vita stessa.
Alessandro Sala was born in Magenta (Milan) in 1977.
He is a profound sculptor and a poet. We can find his artistic and expressive research
also in his verses. He is brave and delicate in both his art and in his verse, he is a master
who can fight without sward. His poetic/expressive research investigates the shadow
identity, a shadow that born from light and takes shape from life.
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Donna nell’ombra
scultura in legno di betulla, cm 200x35x35
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Maria Grazia
SANNA
Uomo sardo
tecnica mista su sughero, cm 50x30
Maria Grazia Sanna nasce a Sorgono (Nuoro) nel 1966.
Vive da sempre a Cagliari, dove cresce in un’atmosfera di vivo interesse artistico
culturale. Artista autodidatta, lavora con olio, acrilico e acquerello su carta, cartoncino,
legno, sughero e tela.
La sua pittura emerge in maniera allegra e dirompente riflettendo la sua naturale indole.
La sua tecnica è poco premeditata, quasi imprevedibile, come l’artista stessa. E’ infatti
fondamentale per Maria Grazia Sanna essere in continua evoluzione con sé stessa e con
il mondo.
Maria Grazia Sanna was born in Sorgono (Nuoro) in 1966.
She has always lived in Cagliari were she grows up in an atmosphere full of art and
culture. Self-taught artist, she works with oil, acrylic and watercolours on paper,
cardboard, wood, cork and canvas.
In her paintings emerges her cheerful nature and his technique is spontaneous like her.
For Maria Grazia Sanna constantly being in evolution with herself and the world is in fact
very important.
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Astro e Nicole
tecnica mista su tela, cm 50x40
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Lucio
TOSI
Ritratto milanese
pastelli e acrilico su tela, cm 60x80
Lucio Tosi, in arte Mayoor, vive a Milano.
Dopo essersi diplomato all’Accademia di Brera è stato art-director, illustratore e artista
digitale. Tornato alla pittura si è dedicato ad una forma particolare di ritrattistica dove
persone e cose si equivalgono, sia per la marcata centralità del soggetto che per l’intento
coloristico che le descrive. E’ nel particolare uso del colore infatti, più che nel disegno, che
si distingue il linguaggio pittorico delle sue opere. Colore che è componente compositiva
ed espressiva allo stesso tempo di un lirismo interpretativo in grado, perforando la
somiglianza accademica del ritratto, di giungere al messaggio esistenziale che è sempre
fortemente cercato e voluto. Una combine tra figurazione e linguaggio astratto quindi,
che di volta in volta evidenzia l’uno o l’altro aspetto, con massima libertà.
Lucio Tosi (Mayoor) lives in Milan.
After gaining a diploma from the Brera Fine Art Academy in Milan, he has been artdirector, illustrator and digital artist.
He then starts again painting dedicating himself to special portraits where people and
object are the same, linked by the centrality of subjects and the colour that describes
them. Colour, more than drawing, is in fact what defines his pictorial language. It is the
structural and expressive meaning to represent the very important existential message
beyond the portrait likeness. A mix between figurative and abstract language.
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Mario Monti
pastelli e acrilico su tela, cm 80x60
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“MI FACCIO LA COLLEZIONE”
artisti contemporanei
selezionati e consigliati da Art Events Mazzoleni
Progetto a cura di:
Art Events Mazzoleni
Via Mazzini, 62
Alzano Lombardo (Bg) - Italy
tel. +39 035 511784
Maria Simona Occioni
mobile + 39 347 4798998
[email protected]
www.artevents.it
Curatore artistico del progetto:
Mario Mazzoleni
mobile + 39 320 2988508
[email protected]
fotografia pag. 2 di Max Dondini - Studiodellaluce
Progetto grafico:
Francesca Baccalà
[email protected]
Stampa:
Tipografia Maserati
Via Zaccarini, 1
29010 San Nicolò di Rottofreno (PC)
tel. +39 0523.716130
+39 0523.461766
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