Andrea BACCHETTI

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Andrea BACCHETTI
SPEDALI CIVILI DI BRESCIA
ONCOLOGIA MEDICA (Scala 2 III° Piano)
MARTEDI 26 GENNAIO ORE 15,30
DONATORI DI MUSICA
CONCERTO DUO PIANISTICO
ANDREA BACCHETTI – MARIO PANCIROLI
PROGRAMMA
C. DEBUSSY :
PETITE SUITE (pf a 4 mani)
-En Bateau-Cortege-Menuet-Ballet
(duo BACCHETTI-PANCIROLI)
C. DEBUSSY:
TRE PRELUDI
- n.4 (1°libro) "...Les sons et les parfums tournentdans l'air du soir"
- n.10 (1°libro) La Cathedrale engloutie
- n.4 (2°libro) Bruyeres
(pianista ANDREA BACCHETTI)
C. DEBUSSY : SUITE BERGAMASQUE
Prelude-Menuet- Claire de Lune-Passpied
(pianista MARIO PANCIROLI)
M. RAVEL:
MA MERE L'OYE
-Pavane de la Belle au bois dormant
-Petit poucet
-Laideronnette,Imperatrice des Pagodes
-Les entretiens de la Belle et de la Bete
-Le Jardin Feerique
G. FAURE' :
DOLLY op.56
-Berceause
-MI-A-OU
-Le Jardin de Dolly
-Kitty Valse
-Tendresse
-Le Pas Espagnol
(Duo BACCHETTI-PANCIROLI)
ANDREA BACCHETTI
“One of the most interesting Bach performers of our time” (Pizzicato)
“Almost pure delight” (Gramophone)
“His highly individual style is uniquely enjoyable and uplifting” (BBC Music
Magazine)
A 36 anni, oggi, è un musicista affermato che sta entrando nel pieno della maturità
artistica ed è considerato unanimemente uno dei più interessanti pianisti della sua
generazione.
Ha esordito a 11 anni a Milano con i Solisti Veneti diretti da Scimone.
Negli anni successivi, ancora molto giovane ha incontrato e raccolto i consigli di
personaggi come Karajan, Magaloff, Baumgartner e Horzowski. Con Berio ha
studiato e lavorato fin da quando era un bambino. Master all’Accademia di Imola con
Scala, ha ottenuto prestigiose borse di studio che gli hanno consentito di studiare
con i migliori specialisti della tastiera.
Da oltre 20 anni il suo nome appare nelle programmazioni delle principali società
concertistiche di tutto il mondo. Ha suonato con più di 50 direttori e molte orchestre
di livello internazionale.
Ha inciso più di 20 dischi per etichette quali Dynamic, Decca, Sony, Rca che hanno
ricevuto numerosi riconoscimenti dalle più autorevoli riviste e quotidiani specializzati
internazionali (Europa,Giappone, USA). Il recentissimo CD “The Scarlatti Restored
Manuscript” (RCA Red Seal) è stato premiato con l’Award dall’ICMA 2014 quale
CD dell’anno nella categoria “Strumentale Barocco”.
Suoi concerti sono trasmessi da emittenti radiofoniche come RadioTre, BBC Radio3
(UK), ORF (Austria), Radio France (anche alla Roque d’Anteron) , RSI e DRS2
(Svizzera), Radio della Nuova Zelanda, RNE (Spagna) MDR Lipsia, CBC Radio 3
(Canada),Poiskm (Russia), ecc.
Nella scorsa stagione ha partecipato al PMF di Sapporo, (su invito di F. Luisi), ha
tenuto concerti dedicati a Luciano Berio nel ciclo “Bach Modern” del CNDM
presso l’Auditorio Nacional de Musica di Madrid e a Milano per MI.TO, oltre a una
tournèe in Belgio con la Russian Chamber Philarmonic St. Petersburg e recitals per
la 50° edizione dei Festivals Internazionali di Brescia e Bergamo e Cervo. Ha altresì
partecipato al Festival Uto Ughi per Roma e alla Sagra Musicale Malatestiana di
Rimini. Nel 2014 in Giappone con una lunga tournèe, concerti a Hong Kong, in
Germania, Spagna, Nuova Zelanda, Australia e in alcuni dei maggiori festivals e
teatri in Italia.
MARIO PANCIROLI
Milanese, inizia gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” della sua città
con Maria Gloria Ferrari per il pianoforte e Luciano Chailly per la Composizione.
Ma è l’incontro con Aldo Ciccolini, avvenuto all’età di 16 anni, a rappresentare una
svolta profonda nella sua formazione pianistica, determinando quel mutamento
artistico che il noto pianista italo-francese ha generato con il suo insegnamento.
In carriera Mario Panciroli ha tenuto oltre un migliaio di concerti sia in Recital che
con Orchestra nelle sale più importanti del mondo, partecipando a numerosi Festivals
internazionali (Festival Estival di Annecy, Festival di Besancon, Festival du PIANO
a Aix-en-Provence, Graffenegg Schlosskonzert, Sommerkonzert di Gstaad,
Festival di Dubrovnik, Varna Festival).
Tra i Direttori d’Orchestra con cui ha collaborato ricordiamo Armin Jordan
(Orchestre de la Suisse-Romande), Lawrence Foster (Philarmonique de MonteCarlo), Leos Swarovsky (Czech Philarmonic).
La critica ha sottolineato “il brillante virtuosismo e la personalità esecutiva, qualità
che unite al repertorio variegato e alle scelte intelligenti e per nulla scontate dei
programmi, lo collocano tra gli interpreti da seguire con attenzione”
(H. Schonberg- N.Y. TIMES 1992).
Ha insegnato per diversi anni nei Conservatori di Musica italiani e tenuto diverse
Master Class in Italia e all’estero. Tra gli ultimi impegni musicali che lo hanno visto
protagonista si ricorda il recente debutto a Hong Kong
nel prestigioso Auditorium Jokey Club.