L`ora - Miramonti
Transcript
L`ora - Miramonti
RISTORAZIONE L’ora della pappa Baby fattoria e laboratori di cucina. Minestroni biologici e cene tematiche. Menù personalizzati e “biberonerie” attrezzate. Idee e servizi che piacciono ai bimbi e soddisfano le mamme Silvia Salvaderi C’erano una volta le mamme apprensive e i bambini capricciosi. Quelli che mangiavano troppo e quelli che non toccavano cibo nemmeno a promettergli la luna. Cose d’altri tempi, oggi i baby consumer dettano le regole e decidono a quale struttura alberghiera rivolgersi. Sempre più autonomi ed esigenti, si servono al buffet senza esitazione, scelgono tra la carta delle bibite e obiettano se qualche piatto non è di loro gradimento. La rivoluzione dei comportamenti alimentari dell’infanzia passa anche attraverso una serie di hotel, che ha focalizzato la propria offerta su questo preciso target di clientela. Come a dire: grandi attenzioni per piccoli ospiti. Sono così sorti miniclub e baby-ristoranti, arredati con tavoli, sedie e “mise en place” a misura di ©AlbertoPeroli2007 bambino. Poi si sono organizzate le cene tematiche, tipo la serata della pizza e quella del gelato. Per la curiosità di orticoltori in erba hanno attrezzato delle baby fattorie con tanto di caprette nane, conigli e varie specie di volatili. Poi vuoi mettere la soddisfazione, quando ai piccoli è riservato un mondo di mille metri quadrati al cui ingresso sta scritto: “Vietato agli adulti”? ©AlbertoPeroli2007 il piumone. Ciascuno assolve al proprio compito, babbo Nando sorveglia l’avvicendarsi delle operazioni, mentre Beppe, suo fratello, fa già ritorno dal bosco con un cesto straripante di mirtilli neri selvatici. Non si perde tempo, L’HOTEL MIRAMONTI DI FRABOSA SOPRANA, GESTITO DA TRE GENERAZIONI DI DEFILIPPI, DEDICA PARTICOLARE CURA E ATTENZIONE AI BIMBI OFFRENDO UN’OSPITALITÀ SANA E GENUINA La natura di prima mano La mattina, muniti di rastrello e carrioline, si va in fattoria. C’è chi pulisce la stalla, chi porge l’erba alle caprette, chi raccoglie le uova dalla cova. E’ presto, il sole appena levato spande i benefici raggi sulla campagna cuneese mentre mamma e papà si attardano sotto ©AlbertoPeroli2007 ALL'HOTEL MIRAMONTI • baby fattoria • baby menu • coltivazione diretta • cucina sana e genuina ©AlbertoPeroli2007 ©AlbertoPeroli2007 Turismo d’Italia 80/2007 Turismo d’Italia 80/2007 22 23 L’ora della pappa si sciacquano i frutti del bosco e si rompono le uova ancora tiepide: va in forno una crostata ricoperta di mirtilli, fragoline, o lamponi dell’orto, a seconda di quello che offre la stagione. Poi ci si siede a tavola, imbandita di marmellate preparate in casa, macedonie di frutta fresca, spremute, salumi della cantina e pane fragrante. Il risveglio, all’Hotel Miramonti, ha i profumi della Langa e i sapori della vallata di Frabosa Soprana, dominata, nel suo punto più panoramico, dall’elegante albergo. “Tutte le materie prime con cui prepariamo i pasti provengono dalla nostra terra: dal caseificio giù in paese ci riforniamo di latticini e formaggi d’alpeggio, la carne è allevata nei nostri pascoli, le verdure sono coltivate direttamente nell’orto botanico” spiega Luca Defilippi, albergatore alla terza generazione. “E’ una filosofia di vita, prima che imprenditoriale, intrapresa da mio nonno Giovanni e perpetuata da tutti i componenti del- la famiglia, nipoti compresi. Mio padre si diletta a cucinare menù tradizionali, dalla polenta di grano saraceno alla cacciagione in umido. Mio zio si occupa dell’orto e della raccolta nel bosco: funghi, castagne ed erbe spontanee condiscono antipasti, zuppe e contorni, quando non finiscono nell’impasto di gnocchi e pasta tirata a mano. Mia mamma Albina e mia zia Paola sono invece deputate alla sala ristorante, ma spesso le trovi in cucina impegnate a sfornare ricette di pasticceria o a confezionare gelati genuini” prosegue l’intraprendente Luca, addetto all’accoglienza e al management. Per i bambini l’albergo ha adottato la politica della semplicità e della genuinità, premiata con l’ingresso nel consorzio Italy Family Hotels. Le mamme che si trovano a svezzare bambini in tenerissima età possono scegliere gli ingredienti di minestroni, passati di verdura e pastine. Basta che ne facciano richiesta alla cucina o si indi- AL GRAND HOTEL CAVALLINO BIANCO • baby bar a bordo piscina • area di 1000 mq riservata ai bimbi • baby menu differenziati a seconda dell'età • menu ad hoc per bambini con particolari allergie • giochi, animazione e strutture per lo sport • 17 animatori e assistenti • baby kit per le mamme, con culla, fasciatoio, seggiolino, ecc. • cucina sana e genuina IL PARADISO DEI BIMBI SORGE AL CENTRO DI ORTISEI E PORTA IL NOME DI GRAND HOTEL CAVALLINO BIANCO, CON MILLE METRI QUADRATI E UN MONDO DI ANIMAZIONE DEDICATO ESCLUSIVAMENTE AI PICCOLI Grand Hotel Cavallino Bianco rizzino al giardino: possono addirittura cogliere zucchine, carote e patate che poi finiscono frullate senza alcuna aggiunta di sale e aromi nelle pappe dei loro bimbi. E per i più grandicelli? Bandito il menù à la carte, si segnala di giorno in giorno l’offerta della casa, in base alla disponibilità stagionale e all’acquisto giornaliero di carne, pesce, verdure e frutta. E’ il giro di ricognizione al mercato del paese che determina la costruzione del menù, basato esclusivamente su cibi freschi e del territorio. “Strutturare la cucina in questo modo è stata un’esigenza più che un’impostazione di marketing, un menù costruito a tavolino e basato su componenti surgelate era di quanto più lontano dalla nostra tradizione familiare. Ci è sembrato così del tutto natu- rale allargare le nostre abitudini alimentari alla clientela, che ha accolto con entusiasmo questa versatilità. Lo ha fatto il genitore esigente, che senza alcun supplemento di prezzo richiede il piatto che maggiormente gradisce, e lo fa la mamma premurosa che per il proprio bambino vuole solo il meglio che la natura fornisce in quel mese” sottolinea Domenico, fratello di Luca. A onor del vero, non si esime dal farlo anche l’intenditore, dato che l’albergo da oltre trent’anni è segnalato dalla guida Michelin come esercizio consigliato e pluripremiato. Chez Lino Occhiali da sole, capelli impomatati, sorseggiano un aperitivo a bordo piscina. I baby frequentatori del Lino’s Beach ©AlbertoPeroli2007 Turismo d’Italia 80/2007 Turismo d’Italia 80/2007 24 25 Club possiedono già la stoffa dei conquistatori: al barman chiedono un cocktail Heidi, con succo d’arancia, succo d’ananas e sciroppo di kiwi, e una volta individuata la preda le offrono un analcolico Shirley Temple, a base di frutta frullata. All’ora di cena si danno appuntamento al Lino’s Land: oltre mille metri quadrati di area riservata ai minori di dodici anni. Sotto le fronde di querce rigogliose dispongono la propria tovaglietta colorata e, i piatti con i pupazzetti, mentre le tate accorrono per esaudire qualsiasi richiesta. Tutto tranne la bevanda: a quella provvedono da soli direttamente alla Fontana di Lino, la sorgente da cui sgorgano 14 tipi di succhi di frutta e bibite dissetanti. Volendo i piccoli ospiti del Grand Hotel Cavallino Bianco di Ortisei possono anche accompagnare i genitori durante i pasti, ma solitamente preferiscono adunarsi in compagnia della loro mascotte, il topo Lino, appunto. Per cena possono scegliere tra una dozzina di piatti freddi, pasta al ragù, un fornito buffet di verdure, arrosti, scaloppine, bastoncini di pesce, e gelato a volontà. Non è il paradiso ma poco ci manca, e ai piccoli sono riservate attenzioni principesche. Hanno a loro disposizione un mondo incantato e colmo di giochi, animazione, e strutture sportive L’ora della pappa completamente dedicate e servite da uno staff di 17 animatori e assistenti per l’infanzia. Non a caso l’hotel si è conquistato l’attributo di primo Family Spa Grand Hotel delle Alpi, con accoglienza professionale a cominciare dai bebè di un mese d’età. Le neomamme dispongono di baby kit comprensivo di: culla, fasciatoio, vaschetta per il bagno, seggiolino per il tavolo, piattini per le pappe. E ancora passeggini, scaldabiberon, zainetti porta infant per passeggiate. Anche il momento della pappa è organizzato con la massima attenzione. C’è un buffet destinato esclusivamente ai bambini in età da svezzamento, con brodo vegetale, passato di verdura, creme di semolino, riso e mais tapioca, oltre a tre tipi di mini pastina. Ogni giorno viene macinata della carne di vitello, salmone, rombo, ALL' HOTEL DORY • baby menù • tate e personale dedicato • baby ristorante "Fiorellino" • tovagliette da colorare • serate a tema • cucina sana e genuina branzino, pollo o tacchino. Per bebè dai 0 agli 8 mesi c’è il latte in polvere biologico Hipp, dagli 8 mesi in su ci sono 34 tipi di omogeneizzati con vitamine e varie tipologie di tisane solubili per neonati. I bambini interessati da alcune forme allergiche dispongono di prodotti Dr Schär, il guru del senza glutine, e di latte ad alta digeribilità. L’olio è consigliato da pediatri e medici nutrizionisti ed è assolutamente a basso contenuto di acidità. Ogni richiesta particolare, non già esaudita dalla cucina dell’albergo, è prontamente soddisfatta da Gianluca Brentel, primo maitre d’hotel. La mamma desidera il latte liofilizzato di una determinata marca? Il bambino risulta allergico a un componente particolare? Nessun problema, Gianluca va direttamente in farmacia o presso il negozio di prodotti biologici e reperisce il prodotto richiesto. In cucina i piatti possono essere personalizzati senza alcun supplemento, in tavola arriva solo il massimo della qualità. Creatività e passione al Fiorellino Assomiglia a una giungla popolata di “CREATIVITÀ, CUORE E DIVERTIMENTO SONO LE CONDIZIONI NECESSARIE PER STRUTTURARE UN ITALY FAMILY HOTEL” PAROLA DI STEFANO GIULIODORY, TITOLARE DELL’HOTEL DORY E SOCIO FONDATORE DEL CONSORZIO giraffe e leoni, sui rami degli alberi si attorcigliano serpenti curiosi. Sembra che aspettino la distrazione di un attimo per rubare il cibo dal piatto. Non sanno che al ristorante Fiorellino i bambini sono accuditi da tate premurose e vigilanti e che nulla sfugge alla loro attenzione. Così i piccoli possono rivolgersi al buffet e scegliere liberamente tra vari tipi di pasta in bianco e tre diversi sughi: pesto senz’aglio, sugo di pomodoro e ragù. Poi ci sono i primi conditi, i secondi di carne e pesce, e almeno quattro diverse tipologie di verdure cotte o crude. Il carrello dei gelati è sempre a disposizione, e non mancano i dolci preparati in casa, ciambelloni, crostate di frutta, tiramisù e pasticcini alla crema. Una volta seduti a tavola, i bimbi possono mettersi allegramente a colorare. Si, perchè le tovagliette di carta sono state pensate per trasformare il pasto in un’occasione ludica: sulla superficie hanno infatti serigrafati vignette, cruciverba e barzellette. Vuoi mettere che divertimento poter disegnare mentre aspetti la pasta delle principesse (a forma di carrozza e di fiore), quella di Winnie the Pooh e le polpette dei Digimon? Per non parlare delle serate a tema: c’è quella della pizza, farcita a propria preferenza, quella della granita, e quella della piadina. All’Hotel Dory, posto sul lungomare di Riccione, l’evento che riscuote però maggiore gradimento da parte dei piccoli ospiti è l’Happy Dory. Ricalca l'Happy Meal di Mc Donald: a ogni bambino viene fornito un sacchetto personalizzato al cui interno si trovano un hamburger, patatine, Coca Cola e un regalino per i maschietti, diverso per le femminucce. Pupazzetti, macchinine, portachiavi: i bambini si divertono poi a scambiarselo! Per le mamme è adibita un’area adiacente al babyristorante attrezzata di piastre, frigorifero, lavastoviglie e scaffali con pento- lini, piatti e posate. Dalla cucina arrivano freschi ogni giorno latte, brodo di carne, di verdura, passati vegetali, filetto bianco di pesce, carne di vitello tritata, frullati di mela. Poi c’ è una bacheca dove si possono prenotare gli ingredienti particolari, come la robiola, la ricotta, la carne di pollo. “Non proponiamo omogeneizzati perché preferiamo offrire solo alimenti freschi” spiega Stefano Giuliodori, titolare dell’albergo. “E’ una filosofia osservata ormai Turismo d’Italia 80/2007 Turismo d’Italia 80/2007 26 27 da più di dieci anni, tanto che certi servizi per noi oggi sono assolutamente scontati, anche se nel panorama alberghiero c’è ancora chi fatica ad allinearsi agli standard richiesti da famiglie con bambini” spiega Stefano, socio fondatore degli Italy Family Hotels. “Gli albergatori faticano a riconoscere quanto questa strategia possa procurare un grande ritorno in termini di redditività e occupazione camere, non solamente nei mesi estivi e prettamente leisure, ma anche durante i long weekend, i ponti festivi e le vacanze scolastiche. Se dodici anni fa l’Hotel Dory registrava un 75% di occupazione, oggi, grazie a questi servizi dedicati esclusivamente alle famiglie con bambini, viaggiamo al di sopra del 95%, con un ricavo medio per camera decisamente più alto!” sostiene l’intraprendente Giuliodori. “E’ però vero che tutto questo ha un senso, e soprattutto un riscontro economico, se si crede in ciò che si fa, se si coltiva passione, cuore e divertimento in ogni iniziativa dedicata ai bambini. Loro lo sentono, e talvolta le soddisfazioni che ricevi valgono più di qualsiasi risultato” parola di babbo e di albergatore.