L`ora - Miramonti

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L`ora - Miramonti
RISTORAZIONE
L’ora
della pappa
Baby fattoria e laboratori di cucina. Minestroni
biologici e cene tematiche. Menù personalizzati
e “biberonerie” attrezzate. Idee e servizi che piacciono
ai bimbi e soddisfano le mamme
Silvia Salvaderi
C’erano una volta le mamme apprensive e i bambini capricciosi. Quelli che
mangiavano troppo e quelli che non
toccavano cibo nemmeno a promettergli la luna. Cose d’altri tempi, oggi
i baby consumer dettano le regole e
decidono a quale struttura alberghiera rivolgersi. Sempre più autonomi ed
esigenti, si servono al buffet senza esitazione, scelgono tra la carta delle bibite e obiettano se qualche piatto non
è di loro gradimento. La rivoluzione dei
comportamenti alimentari dell’infanzia passa anche attraverso una serie di
hotel, che ha focalizzato la propria
offerta su questo preciso target di clientela. Come a dire: grandi attenzioni
per piccoli ospiti. Sono così sorti miniclub e baby-ristoranti, arredati con tavoli, sedie e “mise en place” a misura di
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bambino. Poi si sono organizzate le
cene tematiche, tipo la serata della pizza e quella del gelato. Per la curiosità
di orticoltori in erba hanno attrezzato
delle baby fattorie con tanto di caprette nane, conigli e varie specie di volatili. Poi vuoi mettere la soddisfazione,
quando ai piccoli è riservato un mondo di mille metri quadrati al cui ingresso sta scritto: “Vietato agli adulti”?
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il piumone. Ciascuno assolve al proprio compito, babbo Nando sorveglia
l’avvicendarsi delle operazioni, mentre
Beppe, suo fratello, fa già ritorno dal
bosco con un cesto straripante di mirtilli neri selvatici. Non si perde tempo,
L’HOTEL MIRAMONTI
DI FRABOSA SOPRANA, GESTITO
DA TRE GENERAZIONI DI DEFILIPPI,
DEDICA PARTICOLARE CURA
E ATTENZIONE AI BIMBI OFFRENDO
UN’OSPITALITÀ SANA E GENUINA
La natura di prima mano
La mattina, muniti di rastrello e carrioline, si va in fattoria. C’è chi pulisce la
stalla, chi porge l’erba alle caprette, chi
raccoglie le uova dalla cova. E’ presto,
il sole appena levato spande i benefici raggi sulla campagna cuneese mentre mamma e papà si attardano sotto
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ALL'HOTEL
MIRAMONTI
• baby fattoria
• baby menu
• coltivazione diretta
• cucina sana e genuina
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L’ora della pappa
si sciacquano i frutti del bosco e si rompono le uova ancora tiepide: va in forno una crostata ricoperta di mirtilli, fragoline, o lamponi dell’orto, a seconda
di quello che offre la stagione. Poi ci si
siede a tavola, imbandita di marmellate preparate in casa, macedonie di
frutta fresca, spremute, salumi della
cantina e pane fragrante. Il risveglio,
all’Hotel Miramonti, ha i profumi
della Langa e i sapori della vallata
di Frabosa Soprana, dominata, nel
suo punto più panoramico, dall’elegante albergo. “Tutte le materie prime con cui prepariamo i pasti provengono dalla nostra terra: dal caseificio
giù in paese ci riforniamo di latticini e
formaggi d’alpeggio, la carne è allevata nei nostri pascoli, le verdure sono
coltivate direttamente nell’orto botanico” spiega Luca Defilippi, albergatore alla terza generazione. “E’ una
filosofia di vita, prima che imprenditoriale, intrapresa da mio nonno Giovanni
e perpetuata da tutti i componenti del-
la famiglia, nipoti compresi. Mio padre
si diletta a cucinare menù tradizionali, dalla polenta di grano saraceno alla
cacciagione in umido. Mio zio si occupa dell’orto e della raccolta nel bosco:
funghi, castagne ed erbe spontanee
condiscono antipasti, zuppe e contorni, quando non finiscono nell’impasto
di gnocchi e pasta tirata a mano. Mia
mamma Albina e mia zia Paola sono
invece deputate alla sala ristorante, ma
spesso le trovi in cucina impegnate a
sfornare ricette di pasticceria o a confezionare gelati genuini” prosegue l’intraprendente Luca, addetto all’accoglienza e al management. Per i bambini l’albergo ha adottato la politica della semplicità e della genuinità, premiata con l’ingresso nel
consorzio Italy Family Hotels. Le
mamme che si trovano a svezzare bambini in tenerissima età possono scegliere gli ingredienti di minestroni, passati di verdura e pastine. Basta che ne
facciano richiesta alla cucina o si indi-
AL GRAND HOTEL CAVALLINO BIANCO
• baby bar a bordo piscina
• area di 1000 mq riservata ai bimbi
• baby menu differenziati a seconda dell'età
• menu ad hoc per bambini con particolari allergie
• giochi, animazione e strutture per lo sport
• 17 animatori e assistenti
• baby kit per le mamme, con culla, fasciatoio, seggiolino, ecc.
• cucina sana e genuina
IL PARADISO DEI BIMBI
SORGE AL CENTRO DI ORTISEI
E PORTA IL NOME DI GRAND HOTEL
CAVALLINO BIANCO,
CON MILLE METRI QUADRATI
E UN MONDO DI ANIMAZIONE
DEDICATO ESCLUSIVAMENTE
AI PICCOLI
Grand Hotel Cavallino Bianco
rizzino al giardino: possono addirittura cogliere zucchine, carote e patate
che poi finiscono frullate senza alcuna aggiunta di sale e aromi nelle pappe dei loro bimbi. E per i più grandicelli? Bandito il menù à la carte, si
segnala di giorno in giorno l’offerta
della casa, in base alla disponibilità stagionale e all’acquisto giornaliero di carne, pesce, verdure e frutta. E’ il giro di
ricognizione al mercato del paese che
determina la costruzione del menù,
basato esclusivamente su cibi freschi e
del territorio. “Strutturare la cucina in
questo modo è stata un’esigenza più
che un’impostazione di marketing, un
menù costruito a tavolino e basato su
componenti surgelate era di quanto
più lontano dalla nostra tradizione familiare. Ci è sembrato così del tutto natu-
rale allargare le nostre abitudini alimentari alla clientela, che ha accolto
con entusiasmo questa versatilità. Lo
ha fatto il genitore esigente, che senza alcun supplemento di prezzo richiede il piatto che maggiormente gradisce, e lo fa la mamma premurosa che
per il proprio bambino vuole solo il
meglio che la natura fornisce in quel
mese” sottolinea Domenico, fratello
di Luca. A onor del vero, non si esime
dal farlo anche l’intenditore, dato che
l’albergo da oltre trent’anni è segnalato dalla guida Michelin come esercizio consigliato e pluripremiato.
Chez Lino
Occhiali da sole, capelli impomatati,
sorseggiano un aperitivo a bordo piscina. I baby frequentatori del Lino’s Beach
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Club possiedono già la stoffa dei conquistatori: al barman chiedono un cocktail Heidi, con succo d’arancia, succo
d’ananas e sciroppo di kiwi, e una volta individuata la preda le offrono un
analcolico Shirley Temple, a base di
frutta frullata. All’ora di cena si danno
appuntamento al Lino’s Land: oltre mille metri quadrati di area riservata ai
minori di dodici anni. Sotto le fronde
di querce rigogliose dispongono la propria tovaglietta colorata e, i piatti con
i pupazzetti, mentre le tate accorrono
per esaudire qualsiasi richiesta. Tutto
tranne la bevanda: a quella provvedono da soli direttamente alla Fontana di
Lino, la sorgente da cui sgorgano 14
tipi di succhi di frutta e bibite dissetanti. Volendo i piccoli ospiti del Grand
Hotel Cavallino Bianco di Ortisei
possono anche accompagnare i
genitori durante i pasti, ma solitamente preferiscono adunarsi in
compagnia della loro mascotte, il
topo Lino, appunto. Per cena possono scegliere tra una dozzina di piatti
freddi, pasta al ragù, un fornito buffet di verdure, arrosti, scaloppine,
bastoncini di pesce, e gelato a volontà.
Non è il paradiso ma poco ci manca,
e ai piccoli sono riservate attenzioni
principesche. Hanno a loro disposizione un mondo incantato e colmo di giochi, animazione, e strutture sportive
L’ora della pappa
completamente dedicate e servite da
uno staff di 17 animatori e assistenti
per l’infanzia. Non a caso l’hotel si è
conquistato l’attributo di primo Family
Spa Grand Hotel delle Alpi, con accoglienza professionale a cominciare dai
bebè di un mese d’età. Le neomamme dispongono di baby kit comprensivo di: culla, fasciatoio, vaschetta per
il bagno, seggiolino per il tavolo, piattini per le pappe.
E ancora passeggini, scaldabiberon,
zainetti porta infant per passeggiate.
Anche il momento della pappa è organizzato con la massima attenzione. C’è
un buffet destinato esclusivamente ai bambini in età da svezzamento, con brodo vegetale, passato di
verdura, creme di semolino, riso e
mais tapioca, oltre a tre tipi di mini
pastina. Ogni giorno viene macinata
della carne di vitello, salmone, rombo,
ALL' HOTEL DORY
• baby menù
• tate e personale dedicato
• baby ristorante "Fiorellino"
• tovagliette da colorare
• serate a tema
• cucina sana e genuina
branzino, pollo o tacchino. Per bebè
dai 0 agli 8 mesi c’è il latte in polvere biologico Hipp, dagli 8 mesi in su
ci sono 34 tipi di omogeneizzati con
vitamine e varie tipologie di tisane
solubili per neonati. I bambini interessati da alcune forme allergiche
dispongono di prodotti Dr Schär,
il guru del senza glutine, e di latte ad alta digeribilità. L’olio è consigliato da pediatri e medici nutrizionisti ed è assolutamente a basso contenuto di acidità.
Ogni richiesta particolare, non già esaudita dalla cucina dell’albergo, è prontamente soddisfatta da Gianluca Brentel,
primo maitre d’hotel. La mamma desidera il latte liofilizzato di una determinata marca? Il bambino risulta allergico a un componente particolare?
Nessun problema, Gianluca va direttamente in farmacia o presso il negozio di prodotti biologici e reperisce il
prodotto richiesto. In cucina i piatti possono essere personalizzati senza alcun
supplemento, in tavola arriva solo il
massimo della qualità.
Creatività e passione al Fiorellino
Assomiglia a una giungla popolata di
“CREATIVITÀ, CUORE
E DIVERTIMENTO
SONO LE CONDIZIONI NECESSARIE
PER STRUTTURARE
UN ITALY FAMILY HOTEL”
PAROLA DI STEFANO GIULIODORY,
TITOLARE DELL’HOTEL DORY
E SOCIO FONDATORE
DEL CONSORZIO
giraffe e leoni, sui rami degli alberi si
attorcigliano serpenti curiosi. Sembra
che aspettino la distrazione di un attimo per rubare il cibo dal piatto. Non
sanno che al ristorante Fiorellino i bambini sono accuditi da tate premurose
e vigilanti e che nulla sfugge alla loro
attenzione. Così i piccoli possono
rivolgersi al buffet e scegliere liberamente tra vari tipi di pasta in
bianco e tre diversi sughi: pesto
senz’aglio, sugo di pomodoro e
ragù. Poi ci sono i primi conditi, i secondi di carne e pesce, e almeno quattro
diverse tipologie di verdure cotte o crude. Il carrello dei gelati è sempre a disposizione, e non mancano i dolci preparati in casa, ciambelloni, crostate di
frutta, tiramisù e pasticcini alla crema.
Una volta seduti a tavola, i bimbi possono mettersi allegramente a colorare. Si, perchè le tovagliette di carta sono
state pensate per trasformare il pasto
in un’occasione ludica: sulla superficie
hanno infatti serigrafati vignette, cruciverba e barzellette. Vuoi mettere che
divertimento poter disegnare mentre
aspetti la pasta delle principesse (a forma di carrozza e di fiore), quella di
Winnie the Pooh e le polpette dei
Digimon? Per non parlare delle serate
a tema: c’è quella della pizza, farcita a
propria preferenza, quella della granita, e quella della piadina. All’Hotel
Dory, posto sul lungomare di
Riccione, l’evento che riscuote però
maggiore gradimento da parte dei
piccoli ospiti è l’Happy Dory. Ricalca
l'Happy Meal di Mc Donald: a ogni
bambino viene fornito un sacchetto
personalizzato al cui interno si trovano un hamburger, patatine, Coca Cola
e un regalino per i maschietti, diverso
per le femminucce. Pupazzetti, macchinine, portachiavi: i bambini si divertono poi a scambiarselo! Per le mamme è adibita un’area adiacente al babyristorante attrezzata di piastre, frigorifero, lavastoviglie e scaffali con pento-
lini, piatti e posate. Dalla cucina arrivano freschi ogni giorno latte, brodo
di carne, di verdura, passati vegetali,
filetto bianco di pesce, carne di vitello
tritata, frullati di mela. Poi c’ è una bacheca dove si possono prenotare gli ingredienti particolari, come la robiola, la
ricotta, la carne di pollo. “Non proponiamo omogeneizzati perché preferiamo offrire solo alimenti freschi” spiega Stefano Giuliodori, titolare dell’albergo. “E’ una filosofia osservata ormai
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da più di dieci anni, tanto che certi servizi per noi oggi sono assolutamente
scontati, anche se nel panorama alberghiero c’è ancora chi fatica ad allinearsi agli standard richiesti da famiglie con
bambini” spiega Stefano, socio fondatore degli Italy Family Hotels. “Gli albergatori faticano a riconoscere quanto questa strategia possa procurare un grande ritorno in termini di
redditività e occupazione camere,
non solamente nei mesi estivi e prettamente leisure, ma anche durante i long weekend, i ponti festivi e
le vacanze scolastiche. Se dodici anni
fa l’Hotel Dory registrava un 75% di
occupazione, oggi, grazie a questi servizi dedicati esclusivamente alle famiglie con bambini, viaggiamo al di sopra
del 95%, con un ricavo medio per camera decisamente più alto!” sostiene l’intraprendente Giuliodori. “E’ però vero
che tutto questo ha un senso, e soprattutto un riscontro economico, se si crede in ciò che si fa, se si coltiva passione, cuore e divertimento in ogni iniziativa dedicata ai bambini. Loro lo sentono, e talvolta le soddisfazioni che ricevi valgono più di qualsiasi risultato”
parola di babbo e di albergatore.