Alatri – Veroli – Casamari - Arpino

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Alatri – Veroli – Casamari - Arpino
Viaggio nel cuore della Ciociaria:
terra di tradizioni e luoghi da scoprire.
Alatri – Veroli – Casamari - Arpino
Mattina
ore 9:00
Incontro con la guida ad Alatri, in corrispondenza della Porta di San
Francesco e visita del centro storico.
ore 11:30
Partenza per Veroli e visita del centro storico
Pranzo
ore 13:30
Pranzo in agriturismo
Pomeriggio:
ore 15:00
Si prosegue con la visita della vicina Abbazia di Casamari, in territorio
verulano
ore 16:00
Partenza per Arpino e visita del centro storico
ore 18:00
Partenza per Roma
Il nostro itinerario inizierà ad ALATRI con la visita della Chiesa di San Francesco, in
prossimità della porta omonima e subito dopo della Piazza di santa Maria Maggiore
con la Chiesa romanica di Santa Maria Maggiore e della Settecentesca Chiesa degli
Scolopi.
Si proseguirà il giro costeggiando il Palazzo di Gottifredo, per dirigerci verso
l’Acropoli delimitata da uno dei più suggestivi esempi di fortificazione in opera
poligonale d’età preromana, poi sede della Settecentesca Cattedrale di San Paolo
circondata dal verde e da un paesaggio d’eccezione. Dalla Cattedrale si tornerà al
punto di partenza attraversando il Rione 9° San Simeone, con la visita della Chiesa di
San Silvestro.
Da Alatri ci sposteremo a VEROLI, centro medievale arroccato su una collina a 600 m
slm, e ricco di monumenti che rivelano l’origine romana, come lastra marmorea con i
Fasti Verulani , il suo sviluppo medievale, con la Chiesa di San Leucio ubicata sulla
punta più alta del centro abitato, e infine lo splendore in epoca barocca con
l’edificazione della Cattedrale intitolata a Sant’Andrea, situata nella piazza
principale.
Dopo il pranzo in agriturismo si prosegue con una visita alla vicina Abbazia di
Casamari, in territorio verulano, unico esempio di architettura cistercense in
ciociaria.
Da Casamari ci dirigeremo poi alla volta di ARPINO, centro di origine volsca
arroccato su due colline contigue, La Civita Vecchia e La Civita Falconara. Tra le
chiese visiteremo quella di S. Michele Arcangelo (sec. X) la quale conserva opere
del Cavalier d'Arpino, della Scuola del Caravaggio e della Scuola toscana. Nella
piazza antistante, che occupa la depressione tra le due colline contigue ed è cuore del
centromoderno, è oggi visibile un tratto del decumano romano che attraversava la
colonia. Si proseguirà la vista sulla collina della Civita Falconara, attraversando i
vicoli antichi del paese e soffermandosi lungo i tratti più suggestivi della cinta
muraria poligonale. Per raggiungere poi la sommità della Civita Vecchia bisognerà
prendere le macchine e arrivare su nella parte più alta del paese dove si erge la
cosiddetta Torre di Cicerone e l’arco a sesto acuto databile alla fondazione volsca
del centro.