Buongiorno, la segnalazione fatta dal Sig. Ribeiro

LA POLIZIA MUNICIPALE DI PISTOIA RICONOSCE L’ INADEGUATEZZA DEGLI STRUMENTI NORMATIVI E
DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE PER CONTRASTARE L’ INQUINAMENTO ACUSTICO NOTTURNO
24 agosto 2013
Da:
Giagnorio Primiano ([email protected])
A:
"Roberto Fedi"[email protected] , "Enrica Montagni"[email protected] , "Patrizia
Ferrari"[email protected] , "Cinzia Pasquini"[email protected] , "Andrea
Bragagnolo"[email protected] , "Andrea Sabatini"[email protected] , "Silvio Ribeiro"[email protected]
Cc:
Comandante "Annalisa Giunti"[email protected]
Buongiorno,
la segnalazione fatta dal Sig. Ribeiro, che si aggiunge ad altre pervenute direttamente al nostro
Centralino, sia in precedenza che successivamente, ci vedono direttamente chiamati in causa e non
vogliamo sottrarci, in alcun modo, alle nostre responsabilità.
In tal senso, quindi la presente per assicurare che il personale di questo Comando è assolutamente
consapevole della situazione di forte disagio nella quale tutti i residenti del Centro Storico,
soprattutto del Comparto Sala, vivono a causa dei rumori derivanti dalle numerose attività che in tale
zona operano: rumori derivanti dall'uso di apparecchiature per la diffusione della musica, rumori
derivanti dal notevole afflusso di persone in aree assai limitate e ristrette, rumori derivanti dalla
maleducazione ed inciviltà di taluni che ritengono, evidentemente, di essere all'interno di uno stadio
piuttosto che in un contesto urbano.
A ciò si aggiungono, lo sappiamo bene, anche la situazioni di "degrado", quali quelle riferite dal Sig.
Ribeiro e che riguardano, oramai, molti angoli e vie del nostro bel Centro Storico.
Come organo di polizia, siamo tenuti a far rispettare le regole e le leggi: lo sappiamo e
quotidianamente cerchiamo di svolgere il nostro compito al meglio.
I risultati, per quanto da Voi segnalato (ma non solo da Voi e, purtroppo, non soltanto nella Vs zona),
non sono evidentemente quelli auspicati.
Come sicuramente sapete, nell'orario notturno, il Comando dispone di una sola pattuglia, coordinata
da un ispettore, la quale è chiamata ad intervenire sull'intero territorio comunale con priorità asoluta
ad eventi riferiti a sinistri stradali.
Le varie norme di "liberalizzazione" hanno prodotto l'effetto di un'assoluta deregolamentazione per
quanto all'insediamento di attività commerciali o di somministrazione, ma non solo: con una norma
introdotta dal Governo Monti, sono state liberalizzate anche le attività di piccolo intrattenimento o
spettacolo all'interno dei pubblici esercizi.
In buona sostanza, come organo di polizia, non possiamo intervenire per vietare o interrompere
l'esecuzione di musica o altri intrattenimenti.
L'unica fonte normativa al riguardo è quella sull'inquinamento acustico: sulla materia, però, non è
questione di mezzi o uomini a disposizione del Comando di P.M.
La materia è di esclusiva competenza dell’ ARPAT e dell’ ASL.
Abbiamo avuto, in passato, alcuni verbali annullati in sede giudiziaria in quanto l'accertamento del
rumore deve essere eseguito con idonee strumentazioni e da specifico personale.
Possiamo intervenire e lo facciamo, quando vi sono limiti orari come, per esempio, nelle
autorizzazioni che vedono il limite delle ore 24.00.
Ma in tutte le situazioni nelle quali tali limiti non ci sono, per stabilire che il rumore derivante dalla
musica è un "disturbo", è necessaria la verifica strumentale.
Sappiamo, perchè collaboriamo attivamente con i colleghi della ASL, che in tal senso si stanno
intensificando i loro controlli: siamo certi che da tali accertamenti potranno scaturire non solo
sanzioni, ma ben più incisive misure fino alla sospensione dell'attività se non anche la denuncia
penale per disturbo della quiete pubblica.
Ciò detto, nel confermare la piena disponibilità del personale della P.M. e la mia personale, per
quanto possa esserVi di aiuto,
vogliate gradire i più cordiali saluti
Isp. Primiano Giagnorio
Ufficio Polizia Amministrativa
0573 371956