3N.Iti - Appunti di INFORMATICA

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MODULO 2 - Classe 3N.Iti
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti
di e01692 » 12/12/2009, 21:34
Appunti estemporanei relativi al 2° modulo della classe 3N.Iti
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 12-15/12/2009
di e01692 » 12/12/2009, 21:36
GUI = graphic user interface
interfaccia grafica => modulo di un prg necessario per comunicare in modo semplice con gli utenti
interfaccia grafica => VANTAGGI: immediate nell'uso – SVANTAGGIO: molto complesse da gestire
per il sistemista in caso di rottura del sistema.
interfaccia testuale o a carattere:
VANTAGGI:
1 RICHIEDE POCHE RISORSE
2) POSSO PILOTARE IN REMOTO DEI DISPOSITIVI ANCHE IN PRESENZA DI LINEE LENTE (AD ESEMPIO
CON UN SMS)
3) CONSENTONO AI SISTEMISTI DI RIPRISTINARE UN SO (sistema operativo)
4) POSSONO AUTOMATIZZARE LE OPERAZIONI (BATCH FILE)
5) + POTENTI - PERCHE' ? (SPIEGATO IN CLASSE)
SVANTAGGI
1) POCA USABILE DA PARTE DI UTENTI INESPERTI
BATCH file => ELENCO DI COMANDI CHE CONSENTE DI RIPETERE IN MODALITA’ NON PRESIDIATA
(SENZA INTERVENTO DELL'UTENTE) DELLE OPERAZIONI
Per avviare una finestra DOS:
menu esegui => digito cmd (dos di win)
oppure command.com => si tratta del vecchio dos prima di win95
esiste ancora il vecchio dos per motivi di compatibilità
DLL => librerie standard fornite da WINDOWS
Lo sviluppo di un’applicazione avviene creando prima un motore OLE a cui
corrisponde un linguaggio di programmazione che consente di richiamare metodi (azioni) e
modificare proprietà. L'interfaccia grafica dell'applicativo comunica con tale linguaggio
e propone un ambiente usabile all'utente finale
Cosa e un oggetto ole: è UN NUCLEO applicativo proGRAMMABILE DOTATO DI AZIONI E PROPRIETà.
Quindi le applicazioni win/unix PARTONO DA OGGETTI OLE. USANDO L'INTERFACCIA GRAFICA
(proposta dalle DLL del Sistema Operativo) LE
Funzioni disponibili nell’oggetto ole vengono abbinate alle voci di menu o ai bottoni. TRAMITE
L'INTERFACCIA IL PRG DIVENTA QUINDI USABILE PER L'UTENTE
NON ESPERTO.
createobject => istruzione di Sistema Operativo che istanzia un oggetto ole
set objOpenCalc = CreateObject("com.sun.star.ServiceManager")
Call odsDoc.store(): metodo dell’oggetto documento di opencalc (odsDoc) che esegue il salvataggio
su disco
Questa modalità di sviluppo CONSENTE DI COSTRUIRE COMANDI BATCH CHE AD ESEMPIO PARTENDO
DA UN SITO DI ECOMMERCE PREPARANO IN AUTOMATICO OGNI NOTTE UN DOCUMENTO DI OPENCALC
PER IL MAGAZZINO PER LA GESTIONE DELLE SPEDIZIONI DEI PRODOTTI VENDUTI.
ESTENSIONE DEI FILE => (caratteri dopo l’ultimo . nel nome) SERVE A DOS/win PER ASSOCIARE IL
PRG CHE PUO’ LEGGERE TALE FILE.
come posso creare UN PRG ed eseguirlo:
1) COMPILAZIONE => DAL SORGENTE CREO UN PRG BINARIO (I COMANDI DEL LINGUAGGIO SONO
ABBINATI MEDIANTE LA COMPILAZIONE ALLE LIBRERIE RUNTIME DEL LINGUAGGIO UTILIZZATO) –
VANTAGGI: VELOCE - SVANTAGGI: il codice binario è LEGATO AL PROCESSORE => BASSA
PORTABIITA'
2) tramite l’uso di un prg interprete = > L’interprete è un prg binario (adatto quindi al solo HW per
cui è stato progettato) che LEGGE LA SEQUENZA DI ISTRUZIONI E LE EMULA – VANTAGGI: LENTA –
VANTAGGI: alta portabilità su qualsiasi tipo di HW infatti basta avere un interprete x ogni hw per
far girare lo stesso script ovunque su qualsiasi piattaforma.
L'UNICO ELEMENTO COMPILATO IN ASSEMBLER DELLA MACCHINA E' L’INTERPRETE.
comctl32.dll, USER32.DLL => LIBRERIE DI win USATE PER RICHIAMARE I CONTROLLI DI i/o STANDARD
– RISIEDONO in C:\WINDOWS\SYSTEM32
il so (SISTEMA OPERATIVO) FORNISCE:
1) INTERFACCIA DI USABILITA' PER GLI UTENTI
2) librerie standard PER GLI SVILUPPATORI
3) regole uniformi che utenti e programmi devono rispettare (l’accesso al disco deve avvenire in un
modo ben preciso).
perchè WORD, OPENCALC, excel APPAIONO DIVERSI SE AVVIATI SU so DIVERSI ?
Ricordatevi che la pagina indicata qui sotto va studiata!
http://www.brescianet.com/appunti/vari/script/wsfhowto.htm
CHE TIPO DI FILES SONO IN batch FILES (WSF, BAT, VBS, js...) ?
CHE TIPO DI FILES SONO GLI ESEGUIBILI (COM,EXE, DLL... ) ?
DOMANDA:
posso FAR GIRARE UN ESEGUIBILE win (.EXE) SOTTO apple ? COME ?
MACCHINE VIRTUALI: VEDI FIGURA - CONSENTO DI AVVIARE DEI PRG COMPILATI SU HW NON
COMPATIBILE – UNA VIRTUAL MACHINE E’ A GRANDI LINEE UN EMULATORE HW ovvero replica le
funzionalità disponibili in un determinato processore e dispositivi collegati
cmd => INTERPRETE DEI COMANDI DOS LEGATO AL SISTEMA OPERATIVO win
COMMAND => INTERPRETE DEI COMANDI DOS LEGATO AL vecchio dos 6.22 - ESISTE PER MOTIVI DI
RETRO COMPATIBILITà
L’interprete dei comandi è il prg di SO che attende l’input dell’utente e che dopo l’invio carica in
memoria il comando digitato
CHE DIFFERENZE VEDO TRA LA VIDEATA DEL CMD.EXE E DEL command.COM
1) I NOMI NEL COMMAND SEGUONO IL VINCOLO DEL VECCHIO DOS OVVERO 8.3 CARATTERI –
RICORDATEVI CHE GLI ULTIMI DOPO IL PUNTO FINALE SI CHIAMANO ESTENSIONE.
CSCRIPT => INTERPRETE PER GLI SCRIPT TESTUALI WSF/VBS/WSH
WSCRIPT => INTERPRETE PER GLI SCRIPT grafici WSF/VBS/WSH
PER LANCIARE UNO SCRIPT CON UN DETERMINATO INTERPRETE DEVO INDICARE LO SCRIPT COME
ARGOMENTO DELL’INTERPRETE RICHIESTO.
CSCRIPT PROCESSI.WSF
prompt => è IL PUNTO DOVE L'INTERPRETE DEI COMANDI SI ATTENDE LA DIGITAZIONE DI UN
COMANDO - SOLITAMENTE APPARE COME UN CURSORE LAMPEGGIANTE
IL PERCORSO A FIANCO DEL PROMPT è DETTA CARTELLA CORRENTE.
UN COMANDO DOS è COMPOSTO DA:
NOMECOMANDO [opzioni] [ARGOMENTI]
DIR => COMANDO SENZA OPZIONI NE ARGOMENTI
DIR /s => COMANDO SENZA ARGOMENTI
DIR C:\ => COMANDO ARGOMENTI
OPZIONE => MODIFICA IL COMPORTAMENTO PREDEFINITO DI UN COMANDO => LE OPZIONI INIZIANO
CON /
L’opzione + importante: /?
argomento => SPECIFICA L’OGGETTO SU CUI IO ESEGUO IL COMANDO
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 19/12/2009
di e01692 » 19/12/2009, 11:50
l'interprete dei comandi di WIN è l'interfaccia grafica stessa
i comandi DOS non sono case sensitive
cartella corrente => è la cartella visualizzata sul prompt - qualsiasi comando DOS che coinvolge
cartelle/directory privo di argomenti opera su tale cartella
cambio l'aspetto del prompt
SET prompt="Cosa vuoi :"
ripristino il prompt predefinito
SET PROMPT=$P$G
il comando CD senza argomenti visualizza la cartella corrente e l'unità logica corrente
UL Unità logica => corrisponde ad una partizione
1Hard disk => N UL associate
Posso avere una sola UL corrispondente a N dischi fissi => cluster => usata nei file server (sistemi
che mettono a disposizione spazio disco)
Lettera: => simbologia della UL
per cambiare UL in dos digito la lettera seguita dai :
ogni UL ha una cartella predefinita root (radice) => corrisponde al primo \ dopo i :
Quante radici ho in un PC
dir C:\ (chiedo di visualizzare il contenuto della cartella radice della UL C:)
è diverso da
dir c: (chiedo di visualizzare il contenuto della cartella corrente della UL C:)
dir c: fornisce lo stesso risultato di dir c:\ se la cartella corrente di C: è la root stessa
percorso assoluto => c:\caio\pluto => specifico UL e radice
percorso relativo =>
dir \caio\pluto => specifico radice => per la UL uso la corrente
dir c: => specifico l'UL => per la cartella corrente uso quella corrente
quante cartelle correnti ho in una finestra dos ? => = al numero di UL
il percorso assoluto è univoco ed indipendente dalla posizione di partenza (vantaggio)
svantaggio => la sequenza di cartelle da attraversare può essere molto lunga
il percorso relativo dipendende dalla posizione di partenza e questo consente la scrittura di
percorsi + brevi rispetto al percorso assoluto
dir c:. equivale a dir c: poichè . per il dos è la cartella corrente
dir c:.. equivale a visualizzare il contenuto della cartella precedente a quella corrente
§G:\Dogane>dir
Il volume nell'unità G non ha etichetta.
Numero di serie del volume: 4B07-9380
Directory di G:\Dogane
16/12/2009 09.16 <DIR> .
16/12/2009 09.16 <DIR> ..
16/12/2009 14.06 118.784 Lib_COLOBS.xls
16/12/2009 12.24 642.560 Lib_SECHI.xla
si noti la presenza delle cartelle . e ..
La nomenclatura utilizzata per le UL è replicabile in un ambiente di rete ?
si usa UNC => \\nomeserver\nomecondivisione\sequenza delle sottocartelle contenute nella
condivisione
nomeserver = posso usare anche il suo IP
esiste .. per \ (radice) ? no non esistono cartelle di livello superiore
esiste . per \ (radice) ? si
esempi di domande
dir c:..
dir g:
dir c:pippo\caio\pluto
è diversa da
dir c:\pippo\caio\pluto (percorso assoluto)
file system => complesso di prg e regole che consentono l'utilizzo delle risorse file
se non indico la UL il dos aggancia in automatico al percorso la UL corrente
se non indico la root il dos aggancia in automatico la cartella corrente
OPZIONI del DIR
/S => visualizza tutte le cartelle/file sottostanti alla cartella indicata come argomento
esempi
dir \*.ods /S => ricerca tutti i documenti di opencalc partendo dalla root della UL corrente
dir g:\*.ods /S => ricerca tutti i documenti di opencalc partendo dalla root della UL G:
dir g:*.ods /S => ricerca tutti i documenti di opencalc partendo dalla cartella corrente della UL G:
la cartella C:\Documents and Settings contiene le sottocartelle degli utenti definiti
i comandi dos non richiedono un ordine specifico negli argomente e nelle opzioni.
/P una pagina alla volta
esempio
dir c:\ /P /S => vedo tutti i file nel mio disco C: una pagina alla volta
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 09/01/2010
di e01692 » 09/01/2010, 17:56
cmd e command
spiegato equivalente WIN del DIR
spiegata opzione /? => + importante poichè da un elenco delle opzioni possibili di un comando
documents and settings => cartella degli utenti
Quando un percorso ha spazi devo usare i "
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>cd "documents and settings"
Impossibile trovare il percorso specificato.
perchè fallisce ? cd "documents and settings" => non ha simboli iniziali e pertanto fa riferimento
alla cartella corrente che non contiene questa cartella
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>cd "\documents and settings"
perchè non fallisce ? cd "\documents and settings" => ha simboli iniziali \ pertanto fa riferimento
alla radice dell'unita logica corrente
\documents and settings\all users => contiene tutte le informazioni comuni a tutti gli utenti di
quella macchina
cd .. => consente di uscire da una cartella
se in una finestra win scrivo
C:\Documents and Settings\All Users\Desktop\..
e batto invio risalgo di un livello
cd \.. funziona ? (questo comando è assurdo : in command fornisce un errore mentre il cmd manda
sotto la root ma è un'autocorrezione
c:\windows\system32 => contiene tutte le DLL di sistema => librerie usate dalle applicazioni WIN
per svolgere compiti comuni => esempio comctl32.dll => contiene i controlli standard bottoni,
treeview, combobox, radio, checkbox, spinbox, textbox, listview etc (illustrati uno per uno)
il comando CD senza argomenti fornisce la cartella corrente (in unix pwd)
Perchè è utile la cartella corrente ? poichè la cartella di riferimento in mancanza di percorsi
assoluti è questa
exit è il comando per uscire dalla finestra dos
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop ==> cartella relativa al desktop dell'utente "docenti"
cd "do+tasto TAB => autocompletamento
PROVATE QUESTA SEQUENZA
C:\Documents and Settings\docenti>cd desktop
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>md pippo
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>md pippo\pluto
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>md pluto
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>md \pluto
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>rd \pluto
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>rd \ppp
Accesso negato.
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop> rd \ooo
Impossibile trovare il file specificato.
PER CASA:
fornire su carta l'intera sequenza di comandi che genera questo albero di cartelle
http://www.brescianet.com/appunti/infobase/imgdos/dos9.gif
esempio di domande:
UL corrente: C:
Cartella corrente: c:\pippo\caio\pluto
a:\paperino
1) Creare una cartella a:\paperino\paperina (modalità relativa) md a:paperina
2) Creare una cartella a:\paperino\paperina (modalità assoluta) md a:\paperino\paperina
3) Creare una cartella c:\paperino (modalità relativa) md ..\..\..\paperino
4) Creare una cartella c:\paperino (modalità ASSOLUTA) md C:\paperino OPPURE md \paperino
rd SERVE A RIMUOVERE CARTELLE CHE DEVONO ESSERE TASSATIVAMENTE VUOTE - IN WIN TRAMITE
IL DRAG & DROP OPPURE MEDIANTE LA SELEZIONE SEGUITA DAL TASTO del O canc
ESEMPIO:
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>RD PLUTO
C:\Documents and Settings\docenti\Desktop>RD PIPPO
La directory non è vuota.
IN AMBIENTE WIN CTRL+Z ANNULLA L'OPERAZIONE APPENA COMPLETATA
esc => ANNULLA OPERAZIONE INIZIATA MA NON COMPLETATA.
HELP COMPLETO DEL dos:
http://www.brescianet.com/appunti/infobase/dos_support/helpCreato.htm
arrivato al deltree ESCLUSO
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 12/01/2010
di e01692 » 17/01/2010, 13:45
tree => albero delle cartelle => simile al lato destro del prg explorer di windows
usa come argomenti un percorso - se non ho argomenti usa la cartella corrente
conoscete un'opzione che è presente nel cmd tree
explorer => elemento del file system in WIN => usa le dll che poi sono le stesse usate dai prg tutte
le volte che devono salvare su disco =>
ctrl+c => annulla un'operazione in esecuzione
Doskey => applicazione che memorizza i comandi digitati e che consente tramite le frecce di
richiamarli (in unix history)
multitask => + prg che sono eseguiti in contemporanea.
non esiste multitask reale senza la presenza di + processori
nei monoprocessori il multitask è ottenuto sfruttando i tempi morti di cpu
cosa è il ciclo IDLE in WIN ? (spiegato)
un prg può essere composto da + processi => vantaggi
1) operazioni comuni possono essere cablate in un solo processo e tutti i prg che ne hanno bisogno
richiedono il servizio (esempio il windows manager controlla la visualizzazione di tutte le finestre.
Sarà tale modulo di SO a gestire la visualizzazione delle finestre e non il singolo prg
2) uniformità nelle operazioni (l'accesso ai files avviene secondo le regole dettate dai processi
attivi che regolano l'accesso al disco - l'accesso diretto non è permesso per questioni di sicurezza
il dos è MONOTASK => una sola applicazione alla volta =>
in UNIX/MAC il SO è sempre stato multitask
L'esecuzione di un solo prg in dos è sempre stato un grosso limite => la maggior diffusione del DOS
rispetto agli altri sistemi è dovuta alla possibilità molto ampia di scopiazzamento che ha consentito
la proliferazione di applicazioni che poi sono l'elemento principale che rende appetibile un SO
rispetto ad un altro.
Blocco per la diffusione di UNIX => la difficoltà di gestione
Blocco per la diffusione di MAC => la difficoltà di clonazione del SO
TSR => terminate and stay resident => sorta di multitask in dos - con opportune combinazioni di
tasti un prg viene richiamato - molto usato nella gestione della stampa
In dos (monotask) se stampo 100 pagine il processo di stampa (che può girare da solo) blocca
qualsiasi attività per l'utente che attende il completamento della stampa.
SOLUZIONE:
Spooling di stampa => processo che si preoccupa di acquisire i file in stampa da parte di un
applicativo (esempio word) e di controllare/inviare i bit alla stampante nei tempi morti di utilizzo
del processore
Lo spool è parte integrante del driver della stampante usata (pannello stampanti => tasto destro
proprieta => pannello avanzate => voce spooler => con il radio button invia direttamente alla
stampante disabilito lo spooler)
In dos il comando print (è un tsr) implementa lo spooling
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 16/01/2010
di e01692 » 17/01/2010, 13:46
doskey => tsr
se metto stampa diretta nelle impostazioni della stampante win => no spooler
xcopy (COMANDO ESTERNO)=> simile a copy ma al contrario di questo non è un comando interno
(nel codice assembler
dell'interprete)
COMMAND => INTERPRETE COMANDI => CONTIENE I COMANDI + USATI => ESEMPIO DIR, COPY CD ..
TALI COMANDI SI DICONO INTERNI E NEL DISCO FISSO NON ESISTONO FILES DEL TIPO dir.EXE,
DIR.COm , DIR.BAT ...
iL COMMAND RICERCA TRA I SUOI COMANDI INTERNI QUELLO CHE L'UTENTE HA DIGITATO. sE NON
ESISTE LO RICERCA NEL DISCO FISSO
come PUò IL SO TROVARE VELOCEMENTE UN FILE TRA CENTINAIA DI CARTELLE ? Spiegato!
set => VISUALIZZA LE VARIABILI DI ambiente
LA CARTELLA DEI FILES TEMPORANEI è IMPOSTATA NELLA VARIABILE D'AMBIENTE temp O tmp
spiegato cosa è la cartella dei files temporanei
per modificare una variabile devo scrivere:
set nomevariabile=valore
set tmp=c:\pippo
set prompt=Ciao$G
echo stringa => visulizza a video una stringa => utile per gli avvisi
echo %userName% => visualizza l'utente corrente
copio con copy il file xcopy.exe nella cartella corrente (C:\Documents and Settings\docenti) dando
come nome caio.exe
copy \windows\system32\xcopy.exe caio.exe
MOSTRATO COME VISUALIZZARE LE VARIABILI D'AMBIENTE IN WIN (proprieta' su risorse del computer
- bottone sul 4° pannello ->
bottone "VARIABILI D'AMBIENTE")
Lancio Caio.exe (funziona come xcopy)
C:\Documents and Settings\docenti>caio
Numero di parametri non valido
0 File copiati
Come si nota va in errore ! perchè?
C:\Documents and Settings\docenti>cd \
C:\>caio
"caio" non è riconosciuto come comando interno o esterno,
un programma eseguibile o un file batch.
il command.com quando deve eseguire un comando esterno prima ricerca nella cartella corrente
poi nelle cartelle indicate
nella variabile path
Path=C:\Borland\Delphi5\Projects\Bpl;C:\Borland\Delphi5\Bin;C:\WINDOWS\system32;
C:\WINDOWS;C:\WINDOWS\System32\Wbem;C:\Programmi\File comuni\Ahead\Lib\
set PATH=%PATH%;percorso da aggiugere
ESEMPIO: adesso non abbiamo + errori
C:\Documents and Settings\docenti>set PATH=%PATH%;c:\documents and settings\docenti
C:\>caio
Numero di parametri non valido
0 File copiati
Esempio 2
----------------------------------C:\Documents and Settings\Administrator>caio
"caio" non è riconosciuto come comando interno o esterno,
un programma eseguibile o un file batch.
C:\Documents and Settings\Administrator>set path=%path%;"c:\Documents and
Settings\Administrator\desktop"
C:\Documents and Settings\Administrator>caio
Numero di parametri non valido
0 File copiati
----------------------------------COMANDO COPY
copy sorgente destinazione
ESEMPI:
copio pippo nella stessa cartella con il nome caio.txt
copy pippo.txt caio.txt
copio pippo nella cartella precedente con lo stesso nome
copy pippo.txt ..
se nella cartella precedente non esiste caio copio pippo nella cartella precedente con il nome caio
se nella cartella precedente esiste una cartella caio copio pippo nella cartella caio (residente nella
cartella precedente)
lasciando inalterato il nome
copy pippo.txt ..\caio
copio pippo.txt nella cartella corrente della UL A: con lo stesso nome
copy pippo.txt a:
copio pippo.txt nella cartella precedente a quella corrente della UL A: con lo stesso nome
copy pippo.txt a:..
copio pippo.txt nella cartella radice della UL A: con lo stesso nome
copy pippo.txt a:\
copio tutti i files (non i contenuti delle sottocartelle) della cartella corrente di a nella cartella
corrente della UL
corrente
copy a:. .
copio tutti i files (non i contenuti delle sottocartelle) della cartella corrente di a nella cartella
corrente della UL
corrente (si noti che non ha il 2° argomento!)
copy a:.
copio tutti i files della cartella precedente a quella corrente nella cartella corrente della UL
corrente
copy .. .
copy ..
sia UL=C:
copy \autoexec.bat
è equivalente a
copy \autoexec.bat .\autoexec.bat
è equivalente a
copy c:\autoexec.bat .\autoexec.bat
è equivalente a
copy c:\autoexec.bat autoexec.bat
è equivalente a
copy c:\autoexec.bat .
è equivalente a
copy c:\autoexec.bat c:.
perchè esistono tutti questi modi ? => perchè il percorso relativo consente la scrittura di comandi +
brevi
copia tutti i files con estensione txt nella cartella corrente della UL corrente
copy \*.txt .
copia tutti i files con estensione txt con al più una sola lettera dalla cartella corrente della UL
corrente nella cartella
precedente
copy ?.txt ..
20100310.txt => esempio di registrazione di un files con significato inerente alla data
in questo modo ordine cronologico e testuale coincidono
esempio
"02/10/2010" < "11/12/2000" => vera => ordinamento alfabetico non coincide con quello
cronologico
"2010/10/02" > "2000/12/11" => vera => ordinamento alfabetico coincide con quello cronologico
questa modalità di registrazione è molto usata nei linguaggi di basso livello (esempio il C) non
dotati di tipi strutturati
complessi
copio tutti i files di marzo in a:\
copy ????03*.txt a:\
copy a* .. => copio tutti i files senza estensione che iniziano per a
* => qualsiasi sequenza compresa la stringa vuota
? => qualsiasi carattere compreso il nullo
copy *a ..
equivale a
copy * ..
L'esempio successivo consente di creare un file inserendo come contenuto il testo digitato
copy con: pippo.txt
... testo...
ctrl+Z
potevo ottenere + comodamente lo stesso risultato con
edit pippo.txt
edit => notepad => vi in unix
file di testo=sequenza di caratteri ascii priva di caratterizzazioni tipografiche
file binario => file che non utilizza unicamente la rappresentazione ascii per le info in esse
contenute ma contiene tipi ad esempio long, float, ... strutturati (li vedrete in C)
questo esempio consente di effettuare il bck (backup) con tutte le sottocartelle
xcopy c:\miolavoro f:\lavoro /S
copio tutti i files di word nella USBkey
xcopy c:\*.doc f:\lavoro /S
le operazioni pianificate vengono abbinate con comandi di questo tipo per attivare in automatico
dei salvataggi in ore di
inutilizzo della macchina
backup => spiegato cosa è !
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 19/01/2010
di e01692 » 02/02/2010, 14:41
file di testo => formati file portabili => leggibili da qualsiasi SO => perchè i files HTML sono
testuali ?
copy con: pippo.txt => con: è la tastiera (corretto il 17/4/2010)
DOS NON è MULTITASK
un SO MULTIUSER è ANCHE multitask - NON è VERO IL VICEVERSA
UN SISTEMA MULTITASK NON pUò ESSERE UN SO MULTIUSER
SO multiuser => + utenti possono collegarsi e lavorare contemporaneamente
Windows (nelle versioni non serventi) non è un sistema multiuser ma multi accounting
nei sistemi multitask esiste il problema della contemporaneità degli accessi sullo stesso file. In
DOS/WIN/UNIX verrà salvata
l'informazione che per ultima è stata registrata.
in dos:
echo stringa => visulizza a video una stringa => utile per gli avvisi
Ripasso comando COPY
se nella cartella precedente non esiste caio copio pippo nella cartella precedente con il nome caio
se nella cartella precedente esiste una cartella caio copio pippo nella cartella caio (residente nella
cartella precedente)
lasciando inalterato il nome
copy pippo.txt ..\caio
esempio
"02/10/2010" < "11/12/2000" => vera => ordinamento alfabetico non coincide con quello
cronologico
"2010/10/02" > "2000/12/11" => vera => ordinamento alfabetico coincide con quello cronologico
20101002 > 20001211 => VERA SE USO DEI TIPI LONG (NOTARE CHE NON HO USATO IL DOPPIO
APICE)
questa modalità di registrazione è molto usata nei linguaggi di basso livello (esempio il C) non
dotati di tipi strutturati
complessi
le wildchars sono usate anche negli altri comandi dos
C:\>dir *.ods /s /b => elenco lineare di tutti i files di opencalc
ESEMPI MOVE
C:\>move elencoopencalc.txt caio.txt
C:\>edit elencoopencalc.txt
C:\>dir ELENCO*.*
Il volume nell'unità C non ha etichetta.
Numero di serie del volume: 5C79-49B2
Directory di C:\
15/12/2009 08.44 1.533 ELENCOUTENTI.WSF
1 File 1.533 byte
0 Directory 44.675.223.552 byte disponibili
C:\>dir caio*.*
Il volume nell'unità C non ha etichetta.
Numero di serie del volume: 5C79-49B2
Directory di C:\
19/01/2010 09.36 2.324 caio.txt
1 File 2.324 byte
0 Directory 44.675.223.552 byte disponibili
C:\>
ESEMPIO:
move *.txt *.tx! => rinomino tutti i files testuali in tx!
rinomina di una cartella
C:\>md kkk
C:\>move kkk tttt
1 file spostato/i.
C:\>cd kkk
Impossibile trovare il percorso specificato.
C:\>cd tttt
---------------------- qui con la 3M il 23/1
I sistemi WIN client (senza la dicitura server) sono multiaccount (creano profili differenziati)
ma non consentono accessi a + utenti contemporaneamente.
Le versioni server di windows in modalità terminal server sono multi user - comoda per
la centralizzazione della gestione del sw (i tecnici del ced non devono muoversi per aggiungere un
nuovo prg)
Unix è multiuser!
Il multitask reale => + processori
con: per il dos ma anche per il C è un file di testo
stdout => file standard del C per gestire l'output => tutto quello che viene scritto
in questo file viene visualizzato a video
stdin => file standard del C per gestire l'input
PER RINOMINARE I FILES POSSO USARE ren oltre che move
REN PIPPO.TXT CAIO.TXT
esempi con REN
ren *.txt *.tx!
C:\DOCUME~1\docenti\Desktop>md kkk
C:\DOCUME~1\docenti\Desktop>ren kkk ooo
C:\DOCUME~1\docenti\Desktop>dir ???
Il volume nell'unità C non ha etichetta.
Numero di serie del volume: 286E-D572
Directory di C:\DOCUME~1\docenti\Desktop
19/01/2010 12.09 <DIR> .
19/01/2010 12.09 <DIR> ..
19/01/2010 12.09 <DIR> ooo
0 File 0 byte
3 Directory 46.921.879.552 byte disponibili
ESEMPIO CHE MOSTRA LE DIFFERENZE TRA MOVE e REN
------------------------------------------------C:\DOCUME~1\docenti\Desktop>dir caio.txt
Il volume nell'unità C non ha etichetta.
Numero di serie del volume: 286E-D572
Directory di C:\DOCUME~1\docenti\Desktop
19/01/2010 11.21 6 CAIO.TXT
1 File 6 byte
0 Directory 46.921.879.552 byte disponibili
sposta caio.txt nella cartella precedente
C:\DOCUME~1\docenti\Desktop>move caio.txt ..
C:\DOCUME~1\docenti\Desktop>dir pippo.txt
Il volume nell'unità C non ha etichetta.
Numero di serie del volume: 286E-D572
Directory di C:\DOCUME~1\docenti\Desktop
19/01/2010 11.21 6 pippo.txt
1 File 6 byte
0 Directory 46.921.879.552 byte disponibili
C:\DOCUME~1\docenti\Desktop>ren pippo.txt ..
Accesso negato.
SI NOTI CHE MOVE SPOSTA I FILES MENTRE REN RINOMINA. CHIARAMENTE LO SPOSTAMENTO
ALL'INTERNO DELLA STESSA CARTELLA HA UN
EFFETTO PRATICAMENTE IDENTICO ALLA RINOMINA
Il comando win "Operazioni Pianificate" consente di attivare dei comandi testuali in modalità non
presidiata (senza utente).
Ad esempio ogni giorno a mezzanotte attivo il backup dei miei files ods
xcopy *.ods f:\backup /S
il comando dos equivalente alle "Operazioni Pianificate" si chiama AT
REM=> commento in dos // in c++ o /* */
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 23/01/2010
di e01692 » 02/02/2010, 14:52
Il MOVE ha come equivalente WIN il drag & drop
oppure cut & paste
IL copy ha come equivalente WIN il drag & drop + ctrl
oppure copy & paste
ESEMPI DEL
del \?.txt => cancella dalla root dell'UL corrente i files txt con un nome composto da una sola
lettera
del \*.tmp /S elimina i files temporanei da tutto il disco fisso
del *.tmp /S elimina i files temporanei partendo dall'UL e cartella corrente
del c:\pippo /S => elimina tutto il contenuto della cartella pippo
del \pippo => se pippo è una cartella sotto la root della UL corrente, la svuota la cartella ma non le
sottodirectory
del \pippo\*.* => idem come sopra
del \pippo => se pippo è un file elimina il file
esempio
C:\>cd pippo
C:\pippo>md pluto
C:\pippo>cd pluto
C:\pippo\pluto>md paperino
C:\pippo\pluto>cd paperino
C:\pippo\pluto\paperino>copy \DATI.DAT
1 file copiati.
C:\pippo\pluto\paperino>cd \
C:\>tree pippo
Elenco del percorso delle ca
Numero di serie del volume:
C:\PIPPO
+---pluto
+---paperino
C:\>rd pippo
La directory non è vuota.
C:\>del pippo /S => elimina i files in tutte le sottodirectory
rd /S => svuota tutti i files e cartella compresa
C:\>rd /S pippo
pippo, Procedere con l'operazione (S/N)? s
C:\>dir pippo
Il volume nell'unità C non ha etichetta.
Numero di serie del volume: 1CD9-D4D4
Directory di C:\
File non trovato
ESEMPIO DI BLOCCO (LOCK) SU UN FILE UTILIZZATO DA UN'ALTRA APPLICAZIONE CHE IMPEDISCE LA
RIMOZIONE
Quando un file è utilizzato da un altro prg ho un errore se cerco di rimuovere la cartella
C:\pippo>copy \*.htm \XXX.HTM.HTM
1 file copiati.
C:\pippo>cd \
C:\>rd pippo /s
pippo, Procedere con l'operazione (S/N)? s
Impossibile accedere al file. Il file è utilizzato da un altro processo.
ESEMPIO 2
C:\>del pippo.odf
C:\pippo.odf
Impossibile accedere al file. Il file è utilizzato da un altro processo.
--
sPIEGATO FAT32
DIVISO IN BLOCCHI DI DIMENSIONE = a 4Kb
UN BLOCCO può ESSERE DEDICATO AD UN SOLO FILE
TANTI FILES PICCOLI => TAnTO SPRECO POICHè I BLOCCHI NON SONO PIENI
uNA GESTIONE DELL'hd COME UNA LIBRERIA DI LIBRI => OPERAZIONI DI SPOSTAMENTO
(COMPATTAMENTO NEI DISCHI - MOLTO ONEROSE NEGLI
hd!) NECESSARIE PER CREARE SPAZI DI DIMENSIONI ADEGUATE AI NUOVI FILES CHE INTENDO
SALVARE
NEI fILE SYSTEM 32 LA FRAMMENTAZIONE => CHE I BLOCCHI RELATIVI ALLO STESSO FILES POSSONO
RISULTARE DISTANTI A CAUSA DELLE
CONTINUE OPERAZIONI DI CANCELLAZIONE E DI CARICAMENTO DI NUOVI FILES => MINOR LENTEZZA
NELLA LETTURA DEL FILE
se ho 1000 files di un solo byte su disco occupo 4kb*1000 (uno spreco immenso!!)
COME SI CREA LA DEFRAMMENTAZIONE => SPIEGATA
UNDEL => VECCHIO COMANDO DOS PER RECUPERare i FILES
QUANDO SCRIVO
DEL PIPPO.TXT
NELLA FAT (FILE ALLOCATION TABLE) L'INIZIALE DEL NOME DEL FILE VIENE SOSTITUITA CON UN
CARATTERE "?"
NELLA FAT AVRO' QUINDI AVRO
?IPPO.TXT
I BLOCCHI ASSOCIATI A PIPPO.TXT RESTANO INALTERATI E NON VERRANNO USATI FINO A QUANDO
SALVO UN NUOVO FILE.
PER CUI POSSO RECUPERARE IL FILE.
FAT = registro del bibliotecario contenente l'ubicazione dei libri
CHKDSK => comando che accetta come argomento l'unità logica dove risistemare i crosslink corrotti
relativi alla catena di
blocchi associati ad un file
format => prepara una UL per contenere un File System (esempio FAT32 NTFS ..)
il format non può essere attivato sul disco di avvio anche se sono superuser. Tra i parametri
richiesti dal format il tipo
file system => fat, fat32, ntfs o raw
spiegato il significato di format /Q e format senza opzioni
Sono recuperabili i files dopo il format ? spiegato!
wipe => utility che scrive su tutti i blocchi con obbiettivo eliminare qualsiasi contenuto precedente
diskcopy a: b: => copia del UL a: in B: (obsoleta)
trueimage : applicazione che duplica byte x byte un hd con l'obbiettivo di ripristinare la copia
qualora il disco si rompa
sys => trasferisce i files di sistema in un'UL e la rende avviabile (questo fino a win95)
Oggi come oggi si usano dei CD (live) contenenti i files necessari per l'avvio del SO (utili per il
ripristino di macchine
rotte)
COMANDO ATTRIB
C:\>attrib
A C:\AUTOEXEC.BAT
A SHR C:\boot.ini
A SHR C:\Bootfont.bin
A C:\CONFIG.SYS
A C:\CREALINK.WSF
A C:\Dialog.wsf
A C:\dynwrap.dll
A SH C:\hiberfil.sys
A SHR C:\IO.SYS
A C:\Lib_Api.vbs
A C:\LIb_ComboBox.vbs
A C:\lib_struct.vbs
A SHR C:\MSDOS.SYS
A SHR C:\NTDETECT.COM
A SHR C:\ntldr
A C:\Ole_OpenCalc.wsf
A SH C:\pagefile.sys
A C:\SALUTA.VBS
A C:\sample.ods
A C:\XXX.HTM.HTM
A C:\XXX.WSF
flag r => read only
flag h => hidden (nascosto)
flag s => system
flag a => archive
questa modalità primordiale non è in grado di distinguere il livello utente (in WIN si!)
attrib +h nome file => nascondo
attrib +r nome file => solo lettura
attrib -h nome file => rendo visibile
attrib -h -s -r nome file => tolgo tutti gli attributi
Comando TYPE => serve a visualizzare il contenuto di un file testuale
C:\>type boot.ini
[boot loader]
timeout=30
default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)\WINDOWS="Microsoft Windows XP Professional"
/fastdetect /NoExecute=OptIn
in alcuni casi è necessario applicare tutti i flag per poter cambiare lo stato di un singolo
C:\>attrib -h boot.ini
Mancato ripristino del file di sistema - C:\boot.ini
i files che terminano con sys sono generalmente di sistema e sono necessari per l'avvio. Ad esempio
msdos.sys e io.sys che
esistevano anche in dos
l'attivare la compressione su una UL => la creazione di un mega file contenente tutti i files
compressi [ad esempio i 1000
files da un byte dell'esempio sulla fat32] che però vengono visualizzati nella GUI come se fossero
distinti. Questo
meccanismo evita lo spreco visto sulla gestione dei blocchi (vi ricordate! Un file di un byte
comunque usa l'intero blocco di
4Kb e per cui spreca 4K)
esempio
C:\>chkdsk c:
Il file system è di tipo NTFS.
Avvertenza! Parametro F non specificato
CHKDSK eseguito in modalità sola lettura.
Verifica dei file in corso (fase 1 di 3)...
Verifica file completata.
Verifica degli indici in corso (fase 2 di 3)...
Verifica indici completata.
Verifica dei descrittori di protezione in corso (fase 3 di 3)...
Verifica descrittori di protezione completata.
CHKDSK ha rilevato spazio libero su disco contrassegnato come allocato nella bi
map del volume.
Nessun problema rilevato nel file system.
Eseguire CHKDSK con l'opzione /F per le correzioni.
61440560 KB di spazio totale su disco.
15740536 KB in 127104 file.
45072 KB in 13428 indici.
0 KB in settori danneggiati.
211440 KB in uso dal sistema.
65536 KB occupati dal file registro.
45443512 KB disponibili su disco.
4096 byte in ogni unità di allocazione.
15360140 unità totali di allocazione su disco.
11360878 unità di allocazione disponibili su disco.
C:\>
In win l'equivalente è lo scandisk (tasto destro su un disco - menu proprietà , pannello strumenti)
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti -26/01/2010
di e01692 » 02/02/2010, 16:11
COME ATTIVARE IL:
meccanismo di compressione: tasto destro su un file => pannello generale => bottone avanzate
spiegato il funzionamento di compressione
=> se è attivata la compressione i files vengono salvati in un unico mega file evitando così lo spreco
di spazio tipico della
gestione in blocchi con dimensione minima di 4Kb
come si comporta il SO quando un settore è corrotto ? (spiegato)
Mostrato l'equivalente in ambito WIN di chkdsk. Quale è ?
Rispiegata la deframmentazione.
IL COMANDO MEM visualizza la memoria disponibile (per il DOS!!!)
C:\>mem
655360 byte di memoria convenzionale complessiva
655360 byte disponibili per MS-DOS
627120 dim. massima di un programma eseguibile
1048576 byte contigui di memoria estesa
0 byte di memoria estesa contigua disponibili
941056 byte di memoria estesa disponibili
MS-DOS è residente nell'area di memoria alta.
In Win per visualizzare la memoria disponibile uso: Tasto destro sulle risorse del computer per
visualizzare la memoria
i primi processori intel avevano registri a 16bit ovvero potevano leggere blocchi di memoria
(pagine) di 64Kb (ogni byte in
ram ha una posizione numerata che può essere indicata con una sequenza di 16 bit che corrisponde
ad un numero da 0 a 2^16-1 pertanto il primo byte della pagina ha come indirizzo = 0 , l'ultimo ha come indirizzo: 65535).
Il limite di 64Kb => applicazioni molto piccole (tipico dei prg .com) In dos per superare questo
limite HW esiste un
meccanismo farraginoso che consente di abbinare due registri per indirizzare la memoria ram (si
chiama memoria paginata). Con
tale meccanismo è possibile usare 20 bit per l'indirizzamento in memoria (con 20bit posso
numerare 2^20 byte presenti in RAM
pari ad un MB). => 2^20 =1Mb che è il valore visibile con il comando MEM
All'inizio l'HW limitava il sw (vedi dimensione memoria gestibile in dos - oggi è il sw che limita la
potenza dell'hw - ad
esempio l'avere un PC a 64 bit non dà alcun beneficio se non lancio un'applicazione a 64 bit [e sono
molto poche!]) - WIN è
generalmente a 32 bit e così anche gran parte delle applicazioni disponibili
con i processori a 64bit => prestazioni maggiori se le applicazioni sono state compilate per 64bit
ASSEMBLER => linguaggio del processore
API => librerie di sistema operativo
- in windows sono dette DLL
La presenza di diverse API a seconda del SO => che un prg che deve funzionare su differenti SO
devo avere diverse versioni di
prg sorgente, una per ogni SO. Dal sorgente ottengo le diverse versioni compilate da utilizzare in
ciascuno degli SO
considerati.
Le differenti funzioni presenti nelle api/runtime del so => che il sorgente debba selezionare, in
base al SO ospitante, la
corrispondente funzione richiesta: ad esempio se UNIX e WIN stampano in modo differente devo
scrivere nel sorgente istruzioni
differenti (userò una IF) per selezionare la sequenza corretta che esegue l'operazione richiesta.
Tutto questo implica una notevole difficoltà nella scrittura di applicazioni portabili su diversi SO.
La soluzione a questo problema è stata la JAVAMACHINE [vedi schema in paint]. Si tratta di prg
(runtime) compilati per ogni
specifica piattaforma (SO) che espongono verso l'alto una sorta di assembler universale (detto
bitcode). Con questa tecnica
effettuo una sola compilazione per tutti i SO dotati del runtime. OpenOffice usa questa tecnica.
Svantaggi della JAVA MACHINE:
1) + lenta
2) non usabile nei SO dove non esiste il runtime (molto pochi!)
Vantaggi
1) è opensource www.sun.com
2) gira su + SO senza dover gestire sorgenti differenti a seconda del SO
3) usa un linguaggio ad oggetti ad alto livello molto simile al C
4) applicabile solo a progetti di cui esiste il sorgente o il bitcode
Virtual Machine => alcuni sw: virtualbox , vmware, virtual PC, Qemu
Vantaggi Virtual Machine
1) posso usare + SO allo stesso tempo
2) posso lanciare applicazioni che richiedono per il suo funzionamento violazioni sui diritti di
accesso imposti dal login
effettuato (autentificazione alla macchina)
3) posso usare del sw compilato per un certo SO anche su un altro SO (un'applicazione apple su un
SO Windows ad esempio)
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 30/01/2010
di e01692 » 03/02/2010, 15:31
mostrata l'installazione Virtual MACHINE
esempi di sw: Virtual PC microsoft - VMWare e Qemu , Virtual BOX
multitasking - multiuser
multiaccount => esempio: windows standard
multiuser => esempio unix, versioni serventi di win con terminal server
kernel => modulo del SO che si interfaccia direttamente con l'HW [disegnato schema]
il kernel fornisce il set di comandi standard usati da tutti gli applicativi per accedere in modo
corretto alle risorse hw
il kernel in dos consente accessi diretti all'hw
in win e unix non consente accessi diretti all'hw: questo evita la proliferazione di virus hw
In assembler la somma richiede 4 operazioni
1) Lettura dato A e caricamento in un registro (registro=zona di memoria dove il processore/CPU
può operare)
2) Lettura dato B e caricamento in un secondo registro
3) Istruzione che esegue la somma
4) Scarimento del risultato in memoria (RAM)
UNIX è stato costruito dapprima creando un piccolo kernel in assembler con un piccolo compilatore
C sempre scritto in
assembler. Partendo da questo complilatore sono state aggiunte nuove funzionalità e nuovi moduli
abbinabili al kernel =>
proseguendo con questo metodo si è ottenuto il SO operativo completo
Windows => system calls => API (acronimo di Application programming interface)
le sono i comandi delle DLL - In dos corrispondono in parte all'interrupt 21
HOST per la Virtual MAchine è la macchina effettiva su cui gira il sw di virtualizzazione
CLIENT per la Virtual MAchine è la macchina eseguita dal prg di VM (virtual machine)
di regola il client è salvato in un unico file sulla macchina HOST. Ripristinando tale file ottengo di
nuovo l'esecuzione di
un SO pulito.
FILE SYSTEM UNIX => parte da un unico riferimento assoluto : la root
comandi UNIX => case Sensitive
chi è l'utente amministratore in DOS ?
in unix la root è anche l'utente amministratore e il gruppo amministratore
le opzioni in DOS sono identificate con / mentre in unix con il -. Perchè ?
in UNIX / indica la root (nel percorso=path) se in prima posizione mentre è un separatore dei nomi
per le cartelle
attraversate
UNIX e' case sensitive ? Perchè ?
SI OSSERVI:
http://www.brescianet.com/appunti/infobase/shell.htm => i percorsi nelle URL usano la sintassi
UNIX
spiegato in dettaglio l'Inode
puntatore e' il numero del blocco dove si trova un datablock
nell'inode ho 15 puntatori
nel blocco 0 solitamente in unix ho i boot manager
in WIN il blocco 0 è il MBR => master boot record
Situazione iniziale Informatica nelle aziende:
MAINFRAME a cui si collegano i terminali (monitor senza cpu che dovevano visualizzare delle
videate create dai processi
eseguiti sul mainframe). Sessione e' il processo che gestisce il singolo terminale
telnet => terminale SW testuale (CLI => command line input)
ipconfig => comando dos x visualizzare l'indirizzo IP di un pc
in unix ifconfig e' l'equivalente.
terminali grafici => consentono connessioni con GUI evolute
mostrato Virtual PC in 3M
Virtuale=> qualcosa di non fisico
PC virtuale => hw emulato da un software
Il telnet consente di collegarsi ai server tcp/ip come server http e pop3, smtp e di pilotarli
mandando le istruzioni native
(sotto forma di comandi testuali) del servizio.
BOOT MANAGER => esempi: grub e lilo => sono nel blocco 0 e consentono l'avvio di diversi SO sulla
stessa macchina durante
l'accensione (boot)
Nel comando STTY
^H indica la combinazione di tasti: control+h
i puntatori sono, negli inode, dei numeri che indicano il numero del datablock dove trovare il
contenuto di una parte di un
file
ls equivale al dir in dos
ls
pwd comando per visualizzare la cartella corrente ed equivale al comando dos cd senza argomenti
scrivere
ls -l -a
equivale a:
ls -al
i files che iniziano per . in unix sono generalmente di cfg e sono visualizzati con l'opzione -a
opzione -R => lettura ricorsiva delle cartelle
Nella redhat disponibile gli utenti abilitati sono:
studente password studente
root => 2510354
in DSL-GO (smalllinux ) basta digitare "sudo su" (senza apici) per diventare superuser
tty => identifica un terminale testuale
pwd => print work directory => equivale al cd (senza argomenti) in dos
whoami => indica con quale user sono connesso
shell=> equivale al cmd.exe/command.exe in dos
CLI => interfacce testuali
le GUI viste (http://www.brescianet.com/appunti/sistemi/guilinux.htm) rappresentano delle shell
grafiche in unix (esempio
KDE, GNOME)
le diverse shell disponibili forniscono funzioni differenti.
spiegato il significato della prima colonna dell'output del comando ls -al
d directory
- file ordinario
b file speciale per dispositivi a blocchi (device relativi a memorie di massa)
c file speciale per dispositivi a caratteri (device come stampanti e terminali)
l link simbolico
p named pipe
/dev => in unix le periferiche vengono viste come device
in win l'equivalente è: c:\windows\system32\drivers
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 02/02/2010
di e01692 » 03/02/2010, 15:35
mostrato Virtual PC in 3M
Virtuale=> qualcosa di non fisico
PC virtuale => hw emulato da un software
Il telnet consente di collegarsi ai server tcp/ip come server http e pop3, smtp e di pilotarli
mandando le istruzioni native
(sotto forma di comandi testuali) del servizio.
BOOT MANAGER => esempi: grub e lilo => sono nel blocco 0 e consentono l'avvio di diversi SO sulla
stessa macchina durante
l'accensione (boot)
Nel comando STTY
^H indica la combinazione di tasti: control+h
i puntatori sono, negli inode, dei numeri che indicano il numero del datablock dove trovare il
contenuto di una parte di un
file
ls equivale al dir in dos
ls
pwd comando per visualizzare la cartella corrente ed equivale al comando dos cd senza argomenti
scrivere
ls -l -a
equivale a:
ls -al
i files che iniziano per . in unix sono generalmente di cfg e sono visualizzati con l'opzione -a
opzione -R => lettura ricorsiva delle cartelle
Nella redhat disponibile gli utenti abilitati sono:
studente password studente
root => 2510354
in DSL-GO (smalllinux ) basta digitare "sudo su" (senza apici) per diventare superuser
tty => identifica un terminale testuale
pwd => print work directory => equivale al cd (senza argomenti) in dos
whoami => indica con quale user sono connesso
shell=> equivale al cmd.exe/command.exe in dos
CLI => interfacce testuali
le GUI viste (http://www.brescianet.com/appunti/sistemi/guilinux.htm) rappresentano delle shell
grafiche in unix (esempio
KDE, GNOME)
le diverse shell disponibili forniscono funzioni differenti.
spiegato il significato della prima colonna dell'output del comando ls -al
d directory
- file ordinario
b file speciale per dispositivi a blocchi (device relativi a memorie di massa)
c file speciale per dispositivi a caratteri (device come stampanti e terminali)
l link simbolico
p named pipe
/dev => in unix le periferiche vengono viste come device
in win l'equivalente è: c:\windows\system32\drivers
shutdown => operazione di spegnimento del sistema
BOOT => sequenza di istruzioni che predispone la macchina al suo utilizzo
HOST => macchina che esegue la virtual machine
perchè i primi monitor (della XEROX) con GUI sono verticali ?
GUI UNIX: KDE,GNOME, xwindows : LA PRIMA GUI
esistono terminali grafici => sw capaci di connettersi a OS remoti usando la GUI stessa disponibile
sul sistema
Per poter usare i terminali grafici occorrono linee di connessione molto veloci
SI pensi a quanti byte sono necessari per una videata 1280x800 RGB (24bit)
una PRIMA OTTIMIZZAZIONE è OTTENUTA INVIANDO SOLO LE PORZIONI DI VIDEO MODIFICATE.
UNA SECONDA è INVENTARSI UN LINGUAGGIO (TESTUALE) DI COMUNICAZIONE CHE IL CLIENT
(TERMINALE GRAFICO) EMULA E RIPRODUCE IN
LOCALE
i TERMINALI XWINDOWS SONO TERMINALI VETTORIALI POICHè USANO EQUAZIONI SIMILI A QUELLE
MATEMATICHE PER DESCRIVERE GLI OGGETTI
VISIBILI SUL VIDEO (CON POCHI BYTE POSSO QUINDI DISEGNARE AD ESEMPIO UNA CIRCONFERENZA
800X800 PIXEL A 24BIT CHE INVECE
RICHIEDE QUASI DUE MEGA IN MODALITA' BITMAP)
eSEMPIO DI VETTORIALIZZAZIONE PUò ESSERE L'HTML DOVE I CLIENT HTTP (BROWSER)
INTERPRETANO IL CODICE html (testuale) E
EFFETTUANO LA RENDERIZZAZIONE DELLA PAGINA GRAFICA (AD ESEMPIO con il comando <body
BACKCOLOR=YELLOW> RIEMPIO LA PAGINA CON
UNO SFONDO GIALLO)
IN openoffice i sw sono:
Calc - Draw (GRAFICA VETTORIALE) - Impress - Writer - Base
CHE CORRISPONDONO AGLI APPLICATIVI MICROSOFT
excel, ... , POWERPOINT, WORD, ACCESS
RICORDARSI CHE: I servizi TCP/IP (5 livello iso/osi) si fondano sullo scambio di comandi testuali tra
client e server. I
programmi client (come firefox, outlook, opera, chrome...) forniscono un'interfaccia grafica che
semplifica la vita
all'utente finale evitando la digitazione diretta di comandi complessi che il server interpreta ed
esegue. Vediamo la
dimostrazione di quanto affermato applicata al protocollo di servizio HTTP
(http://www.brescianet.com/appunti/sistemi/http_protocol.htm).
/bin => comandi legati al sistema operativo.
La shell si evidenzia con il prompt
/etc => configurazione del sistema
a cosa corrisponde in WINDOWS: /home
/usr/include => i file header del C (esempio STDIO.H)
/usr/X11 => file dell'ambiente grafico XWINDOWS
/user/spool => file per lo spooler
ls /dev => visualizza il contenuto della cartella /dev
ls /dev/fd* => visualizza i files che iniziano per fd in /dev
-alR =>opzioni richieste nelle verifiche
tree / => albero di tutte le cartelle presenti nel FS (file system)
tree => albero a partire dalla corrente directory (visibile con PWD)
cp ../* . => copia i files dalla cartella precedente (si noti che non uso *.* ma * poichè in unix non
esiste il concetto di
estensione.
in dos devo scrivere
copy ..\*.* .
oppure
copy .. .
oppure
copy ..
ricordarsi il significato delle opzioni ricorsive
opzione -i => opzione che richiede una conferma
opzione -r o -R => opzione ricorsiva (ripete il comando anche nelle sottocartelle)
chmod => equivalente in dos all'attrib (associazione molto spannometrica)
completato chmod
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 6/2/2010
di e01692 » 06/02/2010, 14:11
equivalente WIN del copy => drag & drop + ctrl
La cartella /lib corrisponde a c:\windows\system32 e C:\Programmi\File comuni
/usr coincide con la cartella c:\programmi
equivalente tree in win => explorer
-- => in alcune versioni indica l'opzione del comando
login => operazione di autentificazione per accedere ai servizi di un sistema
Files System => collezione di prg per la gestione dei files (i comandi ls, cd .. fanno parte del files
system) ma talvolta è identificato con l'albero delle cartelle
ESEMPIO MV
mv pippo /home/caio/pluto
1) se pluto è una cartella pippo verrà spostato in /home/caio/pluto
2) se pluto è un file o non esiste allora pippo verrà spostato in /home/caio con il nome pluto
gli argomenti relativi a comandi di files system (ls .. etc) sono identici al dos tranne:
1) manca il concetto di UL
2) manca il concetto di estensione (usato da WIN per riconoscere l'applicativo in grado di leggere
un determinato file)
Ricordatevi la definizione di formato di un file! (è l'equivalente di una lingua parlata)
Nel comando:
% ls -al
total 24
drwxr-sr-x 5 workshop acs 512 Jun 7 11:12 .
drwxr-xr-x 6 root sys 512 May 29 09:59 ..
-rwxr-xr-x 1 workshop acs 532 May 20 15:31 .cshrc
lrwxrwxrwx 1 root root 10 nov 28 2005 rc0.d -> rc.d/rc0.d
crw--w---- 1 root root 4 mar 3 22:12 tty0
brw-rw---- 1 root floppy 2 ago 30 2001 fd0
-rwxr-xr-x 1 workshop acs 413 May 14 09:36 .profile
prw-r--r-- 1 root root 0 nov 24 13:54 prova
drwx------ 2 workshop acs 512 May 21 10:48 frank
drwx------ 3 workshop acs 512 May 24 10:59 linda
ho:
workshop è un utente
acs un gruppo
in UNIX le cartelle sono file => eliminare un file, crearlo => diritti di scrittura w
elencare il contenuto di una cartella => leggere file associato (alla cartella) => diritti di lettura r
entrare in una cartella => diritti di esecuzione
fatti esempi con chgrp e chown
WHO => utenti collegati al sistema
type in dos => cat in unix
echo $USER => equivalente di whoami
cosa succede se scrivo echo USER ? (mostrato)
scrivere
more pippo
equivale a
cat pippo | more
| => si chiama pipe => meccanismo di piping => consente di riversare l'output di un comandi
nell'input di un altro
comando1 | comando2
set => visualizzo in unix le variabili d'ambiente
Valori visualizzaticon ls -al:
-rwxr-x--- user Unixgroup size Month nn hh:mm filename
1char =>tipo
2-10char => diritti di accesso
Proprietario
Gruppo Proprietario
Il resto degli utenti
size: dimensione file
data e ora ultima modifica
nome del file
vi => editor di testo in unix
echo usato per avvisi in script unix - simile a cout/printf in c++/c
cat file1 file2 => concatena i due files e li visualizza a video
more sta alla base del comando man {help} che usa dei files salvati in /usr/man
sort nomefile => ordina il contenuto di un file
la pipe consente di mettere in comunicazione funzioni presenti in prg differenti
ESEMPI DI PIPE
il comando successivo elenca i processi dell'utente root e li ordina per identificativo di processo
ps -edalf | grep root | sort
lpr pippo => stampo pippo
equivalente a
cat pippo | lpr
cat StudentiITIS | grep 3M => estraggo gli studenti di 3M
cat StudentiITIS | grep 3M | sort | lpr => stampo ordinato l'elenco della classe 3M
obbiettivo della pipe: riversare l'output di un comando nell'input di un altro
tail -n 40 elenco | head -n 1 => cosa estraggo la prima delle ultime 40 righe
il comando "file" ha lo stesso ruolo dell'estensione dei files (lettere dopo il punto nel nome di un
file) in win
RICORDARSI COSA FANNO I COMANDI (no esempi):
ln, sort, cut, file
whereis => ricerca un comando nell'elenco delle cartelle indicate nel path
find => ricerca un file in base ad uno schema del tipo *.txt
gzip/gunzip
tar => serve per effettuare il backup
nei sistemi multitask i prg lanciati si dicono processi - tutti i processi vengono identificati con un
numero detto pid: process identifier
UID => user identifier => nr che identifica l'utente che ha lanciato il processo
PPID => id del processo padre
tty => terminale dove ho eseuito il comando
CMD => comando
fork => processo che duplica l'area di memoria del processo padre e riversa in essa il necessario per
l'esecuzionde del processo figlio.
Tipicamente la shell quando riceve un comando dal prompt si "forka" e nel nuovo spazio di
memoria appena allocato viene eseguito il comando digitato dall'utente
Tale processo diviene quindi figlio della shell stessa. Il processo init e' l'unico processo che non ha
padre {e' attivato durante la fase di avvio: bootstrap}
i prg che terminano per d si dicono demoni / si tratta di processi che girano in background ovvvero
non e' evidente la loro esecuzione.
Sono usati per svolgere operazioni dietro le quinte che non richiedono l'intervento sistematico di
un operatore umano (si pensi a un antivirus o a un web server)
httpd => e' il prg che gestisce un sito web
Un prg in foreground invece è ben visibile / Questi prg sono tipicamente quelli che richiedono
interattività con l'utente
Analizzando la catena Processi Padre/Figlio che parte dalla shell su cui stiamo operando notiamo i
processi:
- in.telnetd: demone che gestisce l'avvio dei client telnet - Senza questo processo non posso
collegarmi in telnet al mio sistema unix
- xinetd => gestisce lo stack tcp/ip (la rete) - e' figlio di init
i segnali (inviati mediante il comando KILL) sono usati per sincronizzare i processi / un segnale può
essere visto come un semaforo
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 09/02/2010
di e01692 » 18/02/2010, 7:59
taskmgr di win equivale al comando ps di unix
in dos non esiste un equivalente di ps
find / -name 'us*' => cerco tutti i files che iniziano per us
grep => cerca un qualcosa in un file di testo
esempio richiesto (ANALISI DELL'ALBERO DEI PROCESSI)
[studente@localhost studente]$ ps -f
UID PID PPID C STIME TTY TIME CMD
studente 7444 7443 0 Nov23 pts/0 00:00:00 -bash
...
[studente@localhost studente]$ ps -ef |grep 7443
root 7443 7442 0 Nov23 pts/0 00:00:00 login -- studente
[studente@localhost studente]$ ps -ef |grep 7442
root 7442 871 0 Nov23 ? 00:00:01 in.telnetd: 192.168.1.23
...
[studente@localhost studente]$ ps -ef |grep 871
root 871 1 0 Nov23 ? 00:00:00 xinetd -stayalive -reuse -pidfil
...
[studente@localhost studente]$ ps -ef |grep 1
root 1 0 0 Nov23 ? 00:00:04 init
...
vi => editor => equivalente dell'edit dos / notepad win
MECCANISMO di redirezione: (anche in dos)
l'output di un comando é riversato in un file
ls -al > elenco
l'output di un comando é accodato ad un file
ls -al >> elenco
il contenuto di un file viene riversato nell'input di un comando come se fosse digitato da tastiera
cat < pippo
sh < registrazionestudente => comodo per ripetere le operazioni registrate in un file.
Il contentuto di registrazionestudente viene dato come input (stdin : standard input) al comando sh
(shell: interprete dei comandi) che esegue i comandi come se fossero digitati da tastiera.
yes => scrive all'infinito tante y
yes | rm * -i => evita che l'utente digiti la conferma di eliminazione per ogni files
/dev/null => periferica virtuale che annulla qualsiasi output => utile quando l'output di un
comando non mi interessa e non voglio visualizzarlo a video
ricordarsi cosa fanno: bg, fg e &
su => sostituisco l'utente => utile poichè l'amministratore di norma non può loggarsi (per motivi di
sicurezza) al sistema mediante telnet
whereis ricerca nelle cartelle/directory indicate nel PATH
le variabili d'ambiente sono visibili con set
Non fare WHICH, NO SCRIPT
chi può modificare la data del sistema ? L'amministratore
cat pippo
equivale a
cat < pippo
la stampa in dos
type pippo > lpt1:
ho la ridirezione (e non la pipe come in unix) poichè lpt1: per il dos è un file. L'output di un
comando viene riversato nel file lpt1: che genera la stampa
in UNIX
cat pippo | lpr
oppure
lpr pippo
in unix ho la pipe poichè lpr è un processo.
se fossi la root con il comando
cat pippo > lpr
finirei per sostituire l'eseguibile lpr (se pwd = /usr/bin) il contenuto del file pippo perdendo cosi
irrimediabilmente le funzionalità del comando lpr
perche' in dos la stampa non e' gestita mediante un processo ? Perchè il DOS è un sistema
monoTask
!n dos in realta' esiste un meccanismo che consente di avere piu' processi attivi {tsr} ma che non
rientra nei meccanismi predefiniti del dos.
cat file1 file2 > file3
le ridirezioni con >& o >! non studiarle
scrivere
comando 1> file
equivale a
comando > file
ovvero lo standard output del comando viene salvato su file
Scrivere
comando 2> file
gnifica che lo standard error del comando viene salvato su file
i simboli speciali non sono richiesti
in dos non esiste lo stderr. Si tratta di un file virtuale unix dove i programmatori mandano i
messaggi di errore
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MODULO 2 - Classe 3N.Iti - 13/02/2010
di e01692 » 18/02/2010, 8:20
stdout => messaggi normali di un prg
stderr => messaggi di errore di un prg
stdout e stderr condividono la stessa device: video
Alcuni programmi di manipolazione del testo come grep e vi consentono di ricercare uno schema
(pattern) piuttosto che una stringa fissa.
Questi schemi testuali sono conosciuti come espressioni regolari. Relativamente ai files abbiamo:
ls ? indica un singolo carattere alla posizione indicata
ls * indica una stringa di zero o più caratteri
[abc...] indica un carattere tra quelli racchiusi
[a-e] indica un carattere tra quelli nel range a, b, c, d, e
ls [a-e]* => files che iniziano per a,b.. e
ls [ae]* => files che iniziano per a o e
\* => indica proprio il simbolo *
ls *\* => files che terminano per asterisco
finger => comando che indica gli utenti collegati
se a finger metto come argomento uno utente (UserID) fornisce una serie di info (tra cui l'email)
della username indicata nell'argomento - è un servizio tcp/ip che in internet è stato bloccato per i
problemi relativi allo spam
ps | grep studente => elenco dei processi che sono relativi allo studente - grep estrae le linee che
contengono la parola indicata nel suo argomento
rsh => remote shell => eseguo comandi su una macchina remota
set o env o declare per visualizzare/inizializzare le variabili
programma batch => sequenza di comandi di SO che svolge operazioni + o - complesse
senza che sia necessario il presidio da parte dell'utente. I batch files sono usati per automatizzare
delle operazioni
echo => visualizza dei messaggi di avviso
echo HOME => visualizza la scritta HOME
echo $HOME => visualizza la variabile HOME (Homedir) dell'utente loggato
# commento in unix
in dos è REM
quando digito un comando l'interprete dei comandi prima ricerca nella cartella corrente e poi nelle
cartelle indicate nella variabile d'ambiente PATH
cosa fa export => rende visibile le variabili indicate anche nelle sottoshell (shell lanciate sulla linea
di comando)
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