Banca, l`online fa il pieno

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Banca, l`online fa il pieno
fonte: Corriere Economia
07/07/2003
Banca, l'online fa il pieno
Lingotti d'oro acquistati via Internet. E' l'ultima novità riservata ai correntisti di Banca
Etruria. Non è la sola dedicata ai risparmiatori che preferiscono muoversi nella rete (...).
We@bank offre i mutui on line. "Un servizio innovativo - spiega Andrea Cardamone,
direttore generale di We@service - che funziona in maniera integrata con le filiali della
Banca Popolare di Milano. Da un lato si sfruttano le caratteristiche di rapidità e
completezza di Internet per semplificare la ricerca del mutuo, dall'altro si mantiene la
relazione con la filiale che erogherà materialmente il prestito. Canale virtuale e canale
reale diventano così complementari".
E' il segnale di quanto si stia evolvendo l'eBanking, l'uso della banca virtuale. Che sta
attraversando, a detta degli operatori, una fase felice e nuova, perché i risparmiatori si
stanno abituando a usare Internet, svegliando quei tanti conti correnti online "dormienti"
che fino a ieri erano sì aperti, ma inutilizzati.
Una spinta per gli istituti di credito, che propongono nuovi prodotti finanziari. E conti
correnti per famiglie più convenienti rispetto a quelli tradizionali.
Ne abbiamo analizzati sette: cinque di banche vocate a Internet (Sella, Fineco, Imiweb,
Rasbank, We@bank) e due di istituti tradizionali (Intesa e San Paolo Imi) che
permettono di convertire in rete i normali conti (...).
"In We@bank il numero delle operazioni on line sta crescendo del 60% all'anno commenta Cardamone, che può vantare 125 mila clienti abilitati e 80 mila attivi. Ogni
cliente dà in media 1,5 disposizioni al mese, contro una sola dell'anno scorso. Abbiamo
20 mila visite al giorno e se prima i risparmiatori entravano, giravano e uscivano, ora
entrano e restano. E' finita l'era della curiosità, è iniziata quella dell'utilizzo".
La conferma viene dalle ultime rilevazioni di Kpmg Business Advisory Services. Cresce il
numero dei conti on line: 5 milioni e mezzo quelli stimati per la fine del 2003, un milione
in più dell'anno scorso, quattro volte il milione e 400 mila del 2000.
Ma se è vero che le previsioni sul 2004 sono state riviste al ribasso - 6.4 milioni invece di
7 - è anche vero che, diversamente dal passato, buona parte di questi conti sono
utilizzati per davvero (...).
Una tendenza confermata nel primo trimestre di quest'anno. "Dati assoluti non ci sono
ancora - spiega Anna Ponziani, capo ufficio studi di Kpmg Business Advisory Services -.
Vediamo però che continua ad aumentare l'operatività". Anche se la penetrazione
dell'eBanking è bassa: l'8% della popolazione, contro il 28% dei paesi nordici e il 20%
della Germania.
"Perché siamo partiti per ultimi, con la Spagna", aggiunge Ponziani. Una mancanza che
non impedisce di recuperare terreno ora, indipendentemente dalla potenza di
investimento delle banche".
(...) La tendenza è generale. "Ma è fondamentale perseguire l'integrazione fra il canale
virtuale e quello delle filiali, in modo da coniugarne i vantaggi", spiega Cardamone di
We@bank.
Tranquilli, insomma. Potete ancora dire "Cara, faccio un salto in banca".
Alessandra Puato