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MUSIC SPACE FABRI FIBRA “ TRADIMENTO / PENSIERI SCOMODI “ D opo aver battuto per molto tempo la scena underground italiana con il nome di Mr. Simpatia, il rapper Fabri Fibra decide di pubblicare il suo primo album “commerciale”: “Tradimento“. Nonostante il fatto di essere stato bandito dal mercato musicale, a causa dei testi delle sue canzoni troppo espliciti e volgari, il rapper non si smentisce e pubblica un album che non ha mancato di suscitare forti critiche, ma stavolta il grande pubblico gli dà ragione e, dopo poche settimane, il primo singolo estratto dall’album è già in testa a tutte le classifiche. Ma l’artista non sembra accontentarsi e, dopo pochi mesi, pubblica di nuovo l’album con l’aggiunta di un secondo cd contenente undici tracce, che prende il nome di: “ Pensieri scomodi “ Per quanto riguarda la parte chiamata “Tradimento“ i pezzi migliori sono: Su le mani, Applausi per fibra, Mal di stomaco, Idee stupide ecc…; per la parte “Pensieri scomodi“, invece, sono:Troppi limiti, Nella scena, Grandi viaggi e Che casino. L’ album in sé non ha molti difetti, l’unica pecca è forse il fatto che alcune canzoni mancano di originalità, soprattutto nella parte musicale, risultando a volte ripetitive. USCITE RECENTI: • Il 16 Febbraio è uscito l’album “Nuovo Nuovo “di Corveleno anticipato dall’uscita del singolo “Nun ce provà” • Il 6 Marzo uscirà il Dvd dei Korn “Mtv Unplugged” • Il 16 Marzo uscirà l’album “Good Morning Revival” anticipato dal singolo “Keep your hands off my girl” • Il 16 Marzo verrà pubblicato l’album ”Requiem” dei Verdena. • Il 16 Marzo uscirà il cofanetto contenente il doppio Cd + Dvd di Carlos Santana “Live in Montreux” • Il 23 Marzo è la data di pubblicazione della raccolta delle canzoni dei Coldplay “ The Singles 1999-2006” • Uscirà ad aprile il nuovo lavoro di Avril Lavigne “The Best Damn Thing” Paolo Colasante, Mattia De Iure 3° LSTA Addio costi di ricarica! Possiamo dire addio ai prezzi di ricarica sulle schede per telefoni cellulari? D al 5 marzo 2007 finalmente vengono aboliti le fastidiose spese di ricarica sulle schede per telefoni cellulari grazie al decreto Bersani. L’Italia era ormai l’unico paese europeo a pagare questa tassa pressoché inutile in quanto non credo che i vari gestori telefonici spendano 2€ per effettuare una ricarica da 8€. Comunque guadagnano lo stesso perché ormai tutti possiedono il telefono cellulare e addirittura ci sono persone che hanno almeno una scheda di tutti i gestori, direi che ci possiamo ritenere fortunati, perché con 2€ di traffico telefonico in più, almeno noi giovani ci possiamo mandare altri 12/13 messaggini. Ma vediamo in dettaglio come si sono organizzati i vari gestori telefonici: • Tim - Trasformerà tutti i costi di ricarica in traffico telefonico pienamente utilizzabile. Per esempio, i clienti che acquisteranno una ricarica da 10 euro si vedranno accreditati effettivamente 10 euro di traffico telefonico. Le Ricaricard attualmente in commercio, che indicano ancora il costo di ricarica separato dal traffico, attribuiranno comunque al cliente il valore effettivo corrispondente al taglio della ricarica, senza alcun costo aggiuntivo, e saranno utilizzate fino ad esaurimento delle scorte. Da aprile 2007 saranno in commercio le nuove ricariche che indicheranno solamente il valore del traffico acquistato. Tim inoltre non farà scadere il traffico acquistato al momento dello scadere della carta telefonica, secondo quanto prevede il decreto. Tim, per cercare di aumentare il traffico senza aumentare le tariffe introdurrà nuove ricariche «flessibili» di pochi euro ciascuna (taglio minimo 5 euro) che potranno essere incrementate, in qualsiasi momento, anche con un solo euro. Quasi un «usa e getta». • 3 Italia - La compagnia telefonica controllata da Hutchison Wampoa, dal canto suo, ha giocato d’anticipo, tagliando da venerdì 2 marzo 2007 i costi alle ricariche delle carte telefoniche. Tutte le ricariche effettuate a partire da venerdì erogano un credito (senza scadenza) pari all’importo speso per l’acquisto. I piani tariffari rimangono gli stessi e non ci sono aumenti di nessun tipo. Non solo: i nuovi clienti 12 che attiveranno fino al 30 aprile 2007 una «Ricaricabile 3» da 20 euro riceveranno 30 euro di traffico. Il bonus di 10 euro sarà ricevuto in due tranche da 5 euro ad aprile e maggio. Tutti i clienti 3 potranno continuare a utilizzare le ricariche 3 attualmente presenti sul mercato e riceveranno un credito senza scadenza pari all’importo speso per l’acquisto della ricarica. L’obiettivo è quello di tamponare il calo di entrate con un aumento del traffico dei clienti. L’eliminazione dei costi di ricarica è stata anticipata con una pagina di pubblicità sui principali quotidiani nazionali che prende in giro lo spot tv con Paris Hilton con la frase «Ministro Bersani, meglio cambiare no?». • Vodafone - Il gestore elimina i costi di ricarica sia per i vecchi che per i nuovi clienti. Tuttavia i nuovi dovranno misurarsi con cinque nuovi piani tariffari; in tre casi (Zero Limits, Zero Limits Lights e You&Vodafone) compare uno scatto alla risposta a 19 centesimi (da 15 precedenti con un rincaro che, secondo i calcoli è del 26%). Per quanto riguarda poi la restituzione del credito rimanente sul cellulare quando ad esempio un cliente passa a un nuovo operatore (secondo quanto disposto sempre dal decreto Bersani), l’operatore che fa capo al gruppo britannico chiede 8 euro di spese e l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno. • Wind - Ha deciso che per le ricariche telefoniche inferiori ai 50€ il costo di ricarica resta (viene abolito per i tagli superiori), ma non viene applicato nel caso in cui il cliente decida di passare a nuovi piani tariffari predisposti. Alla fine si guadagna con ogni operatore, tranne che con Wind per un certo verso, ma i clienti sono in agguato per spiare le mosse dei gestori telefonici con un attento monitoraggio e sono pronti a far partire le denunce nel caso in cui qualcuno «facesse il furbo». Staremo a vedere quello che succede intanto godiamoci le nostre nuove ricariche. Davide Di Fazio 4° Inf A