Analisi di copertura UMTS/GSM area urbana del Comune di

Transcript

Analisi di copertura UMTS/GSM
area urbana del Comune di Mirandola e
San Giacomo Roncole
Codice documento: CDM-PIR-001-03
Autore:
Società:
Data:
Revisore:
Revisione:
Stato:
Marco Brunelli
Wireless Future
18 Marzo 2008
Alessandro Varini
3
Final
Pagina 2/62
CDM-PIR-001-03
Wireless Future s.r.l
Via Borgo di Colle Ameno, 29
40037 – Sasso Marconi (BO) - ITALY
Tel/Fax +39 051 6782000
Analisi di copertura UMTS/GSM area
urbana del Comune di Mirandola e San
Giacomo Roncole
(Final)
Sommario
Acronimi............................................................................................................................4
1. Scopo della relazione ....................................................................................................5
2. Introduzione .................................................................................................................6
2.1. L’approccio simulativo ................................................................................................6
2.2. Il software di simulazione............................................................................................7
3. Procedura di analisi.......................................................................................................8
3.1. Ipotesi sulle nuove aree per le installazioni....................................................................9
3.2. Delocalizzazione siti esistenti ..................................................................................... 12
3.2.1. Sito Tim ........................................................................................................... 12
3.2.2. Sito Vodafone ................................................................................................... 12
3.3. Dislocazione nuovi impianti ....................................................................................... 13
3.3.1. Tim.................................................................................................................. 13
3.3.2. Vodafone .......................................................................................................... 13
3.3.3. Wind ................................................................................................................ 13
3.3.4. H3G ................................................................................................................. 14
3.4. Nuovo scenario ........................................................................................................ 15
3.5. Ipotesi operative...................................................................................................... 16
3.5.1. Scelta delle antenne........................................................................................... 16
4. Risultati delle simulazioni ...........................................................................................18
4.1. Tim ........................................................................................................................ 19
4.1.1. Descrizione di stato attuale ................................................................................. 19
4.1.2. Ipotesi di delocalizzazione/integrazione ................................................................ 20
4.1.3. Mappe di copertura e statistiche .......................................................................... 21
4.1.4. Commenti......................................................................................................... 28
4.2. Vodafone ................................................................................................................ 29
4.2.2. Ipotesi di delocalizzazione/integrazione ................................................................ 30
4.2.4. Commenti......................................................................................................... 38
4.3. Wind ...................................................................................................................... 39
4.3.2. Ipotesi di integrazione........................................................................................ 39
4.3.4. Commenti......................................................................................................... 48
4.4. H3G ....................................................................................................................... 49
4.4.2. Ipotesi di integrazione........................................................................................ 49
Pagina 3/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
4.4.4. Commenti......................................................................................................... 54
4.5. Conclusioni.............................................................................................................. 55
5. Integrazione con minisiti ............................................................................................57
5.1. Aspetti principali ...................................................................................................... 57
5.2. Approccio analitico ................................................................................................... 60
5.3. Mappe di copertura .................................................................................................. 61
5.4. Specifiche sui minisiti ............................................................................................... 62
5.5. Sviluppi futuri .......................................................................................................... 62
Pagina 4/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Acronimi
BTS
Base Transceiver Station (vedi SRB)
DCS
Digital Cellular System, anche chiamato GSM1800
GSM
Global System for Mobile communications (GSM900)
SRB
Stazione Radio Base
UMTS
Universal Mobile Telecommunications System
Pagina 5/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
1. Scopo della relazione
Il presente documento riporta i risultati di uno studio di copertura del servizio di telefonia
mobile per l’area urbana di Mirandola e della frazione di San Giacomo Roncole. Scopo
dell’analisi è quello di ricercare una possibile soluzione che consenta l’integrazione della
rete radiomobile secondo le richieste presentate all’amministrazione comunale dai diversi
operatori presenti sul territorio e nel rispetto degli obiettivi prefissati dal comune nel
regolamento vigente. Secondo le norme ivi indicate tutti gli impianti per il servizio di
telefonia mobile di tipo macrocellulare devono trovare collocazione esterna all’area
urbana.
Il documento illustra dapprima lo strumento utilizzato per le valutazioni, in seguito la
metodologia seguita nell’analisi, mentre nella fase finale vengono illustrati e commentati i
risultati
delle simulazioni. Le ipotesi
sulla delocalizzazione dei
vecchi
siti
e la
localizzazione dei nuovi sono vincolate in buona misura allo stato attuale della rete
radiomobile, ma commenti dettagliati e mappe di copertura relative ad esso sono
riportati solo nella parte finale per poter fare un confronto diretto tra lo stato attuale dei
servizi e la potenziale situazione del futuro scenario.
Pagina 6/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
2. Introduzione
In virtù dello scenario attuale nell’area interessata e delle richieste degli operatori per le
nuove installazioni, il lavoro è stato mirato a formulare ipotesi di delocalizzazione dei siti
esistenti e futuri all’esterno della zona proibita. Lo studio è stato condotto facendo
dapprima
una
valutazione della
copertura
allo stato attuale e successivamente
verificando la copertura ottenibile per i servizi in seguito alla delocalizzazione e
integrazione dei siti, tenendo conto del fatto che lo scopo finale dell’integrazione è
l’ottimizzazione della copertura delle aree urbane.
2.1. L’approccio simulativo
Va preventivamente sottolineato che ci sono molti parametri, anche e soprattutto in
ambito simulativo, su cui è possibile fare scelte differenti. Il singolo scenario che si può
generare e i relativi risultati non necessariamente escludono la validità degli altri scenari,
pur conservando il valore generale delle conclusioni che si possono trarre. Tutte queste
variabili esulano dalla rigorosità dei modelli matematici adottati dai tool di planning di
natura statistica: essi restituiscono cioè risultati che non sono lo specchio inconfutabile
della situazione reale, ma una rappresentazione attendibile della possibile situazione,
entro limiti universalmente accettati dagli operatori del settore che in tal modo
considerano sufficienti le indicazioni ottenute al fine della pianificazione.
In definitiva i risultati ottenuti forniscono il quadro di una possibile soluzione dalla quale
poi poter sviluppare considerazioni ulteriori, ma per loro stessa natura non hanno un
ruolo assoluto ed esclusivo. Forniscono però una base concettuale rappresentativa della
reale situazione e di possibili linee da seguire per realizzare, tramite integrazioni,
l’ottimizzazione della rete e della disponibilità dei servizi.
Pagina 7/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
2.2. Il software di simulazione
Il tool utilizzato per le simulazioni si basa su calcoli matematici legati a un modello
statistico per la valutazione della propagazione del campo elettromagnetico nello spazio.
Per determinare la copertura di un segnale su un’area vengono effettuate le seguenti
operazioni: si suddivide l’area interessata in elementi quadrati (pixel) di lato pari al passo
di simulazione scelto, si determina il profilo altimetrico sul piano verticale della
congiungente trasmettitore-ricevitore considerando gli ostacoli lungo il cammino del
campo e.m., infine si valuta l’attenuazione complessiva, dovuta a diversi fattori, che il
segnale irradiato dalla sorgente subisce lungo il percorso fino al punto in cui si considera
posto il ricevitore. Queste valutazioni sono reiterate per ogni trasmettitore attivo
nell’area e per ogni punto della superficie che costituisce la zona da coprire. Il livello
complessivo di potenza che il segnale si trova ad avere nei punti di ricezione, derivante
dal contributo di potenza irradiata da tutti i trasmettitori attivi, determina o meno la
copertura del corrispondente pixel a seconda che il segnale sia sopra o sotto una certa
soglia. Le soglie sono differenti per sistemi e servizi differenti. Nel caso specifico della
telefonia mobile soglie diverse caratterizzano la stima della copertura per GSM900, DCS
(o GSM1800) e, in ambito UMTS, per i quattro principali servizi previsti: voce,
videochiamata, dati a 144 Kb/s, dati a 384 Kb/s.
Pagina 8/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
3. Procedura di analisi
Innanzitutto si precisa che lo studio è stato condotto considerando l’esatta configurazione
di operatività attuale di tutti gli impianti esistenti.
Relativamente ad ogni operatore, le fasi seguite nell’analisi sono state pertanto le
seguenti:
1. studio della copertura attualmente offerta dagli impianti esistenti
2. formulazione delle ipotesi sulle nuove aree di localizzazione per le installazioni
3. delocalizzazione degli impianti dei siti esistenti all’interno dell’area urbana
4. studio della copertura raggiungibile tramite l’aggiunta degli impianti nei nuovi siti
ipotizzati
La scelta di delocalizzare tutti i siti in un’area esterna all’urbanizzato, dovendo mantenere
tale zona come principale obiettivo di copertura, pone un maggior numero di vincoli
rispetto alla possibilità di utilizzare siti dislocati all’interno dell’area interessata. Questo
influenza necessariamente la decisione sui puntamenti da adottare per le antenne e
incide in maniera non trascurabile sul livello di copertura ottenibile per i servizi.
Realizzare una copertura globale di un territorio irradiando il segnale da un insieme di
punti totalmente esterni all’area da servire risulta, infatti, più complesso e difficile.
Un altro aspetto della valutazione della copertura va chiarito: essa viene fatta a
prescindere dal piano frequenziale che in fase progettuale viene adottato dagli operatori.
L’assunzione di fondo quindi è quella che il posizionamento ipotizzato per i siti nell’ambito
del procedimento risulti compatibile con la progettazione delle frequenze da assegnare
agli impianti dei vari siti, operazione che non compete al presente studio e che può
essere effettuata solo dai singoli gestori. Questo tema non riguarda comunque l’UMTS
per cui ogni operatore utilizza al più due frequenze di trasmissione con riuso unitario
(l’UMTS consente cioè l’utilizzo delle medesime frequenze su tutte le celle).
Pagina 9/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
3.1. Ipotesi sulle nuove aree per le installazioni
In seguito a valutazioni oggettive legate al contesto locale e a sopralluoghi nell’area di
Mirandola sono state individuate alcune zone che si presterebbero a ospitare nuove
installazioni. Queste aree sono indicate in Figura 1 assieme ai siti esistenti nell’area di
Mirandola. In Tabella 1 per ogni area sono riportate le coordinate dell’ipotetico sito e i
gestori potenzialmente interessati ad allocare impianti secondo le delocalizzazioni
ricercate e le aree di ricerca richieste al comune.
Figura 1 – Mirandola: siti esistenti e ipotesi nuove aree
Pagina 10/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Area
A
Coordinate
Descrizione
Sito (UTM)
zona industriale nord-est,
x=664213
via XXV aprile
y=973500
1 – rotonda
via Mazzone/via Europa/via Nazioni
B
Unite
2 - palo illuminazione
y=972130
zona tra via Pietri e via Mazzone
zona ex zuccherificio,
x=664100
via Europa
y=972815
zona sud,
D
presso rotonda tra via Posta e via
Sabbioni
E
y=972240
x=664180
vicino a campi sportivi,
C
x=664430
Possibili candidati
Tim
Vodafone
x
x
x
x
x
x
x
x
x=662745
x
y=971100
Ipercoop,
x=662218
viale Agnini
y=973018
Wind
x
H3G
x
x
x
Tabella 1 - Ipotesi per nuovi siti
Area A: la zona industriale sarebbe l’ideale per ospitare impianti che troverebbero una
consona collocazione sui tetti dei capannoni presenti, alcuni dei quali accolgono già
antenne di vario genere.
Area B: le ipotesi B1 e B2 sono esclusive. La rotonda in B1 è situata esternamente
all’area con restrizioni e accoglie già un palo per l’illuminazione pubblica. L’ipotesi B2 è
rappresentata da un palo dell’illuminazione alto circa una quarantina di metri e situato
nei pressi dei vicini campi sportivi. Esso cade all’interno dell’area con restrizioni e può
essere considerato come valida alternativa a B1 nel caso in cui tali restrizioni
dovessero in qualche modo essere modificate. Comunque la distanza tra i due punti è
ridotta ed eventuali valutazioni porterebbero a risultati simili.
Area C: l’ex zuccherificio è situato in un’area aperta e favorevole. Un’installazione
potrebbe essere collocata sulla struttura della futura sede AIMAG. L’area sembrerebbe
però
caratterizzata
da
alcune
restrizioni,
per
cui
un’alternativa
posizionamento nei campi circostanti, in direzione del centro storico.
è
data
dal
Pagina 11/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Area D: la zona che si estende a sud dell’abitato nei dintorni di via Posta potrebbe
ospitare impianti. Un’ipotetica installazione potrebbe essere realizzata nella rotonda
all’incrocio tra via Posta e via Sabbioni.
Area E: questa area è già stata presa in esame per la delocalizzazione del sito
Vodafone 2-MO-3675-C e potrebbe ospitare diversi impianti. Il punto di riferimento
per le simulazioni è l’Ipercoop, ma altre soluzioni potrebbero rivelarsi utili.
In aggiunta a queste nuove aree, in Tabella 2 sono riportati anche i siti già esistenti che
potrebbero ospitare impianti nuovi o da delocalizzare in aggiunta a quelli attualmente
presenti.
Area
Coordinate
Descrizione
Sito (UTM)
Torre piezometrica,
Acquedotto
via Rossini (c/o sito esistente
Vodafone)
x=663825.67
y=972234.94
Possibili candidati
Tim
x
Vodafone
Wind
H3G
x
San Giacomo Roncole,
SG
via Di Mezzo
x=663114,38
(c/o sito esistente
y=969996,65
x
Tim+Vodafone)
Tabella 2 - Siti esistenti
Acquedotto: la torre piezometrica di via Rossini che già ospita impianti Vodafone
rappresenta un punto privilegiato di irradiazione che si adatterebbe alle esigenze di
Tim e Wind.
SG: il sito esistente a San Giacomo rappresenta l’ipotesi ideale per ospitare impianti
Wind senza richiedere la creazione di un sito nuovo.
Pagina 12/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
3.2. Delocalizzazione siti esistenti
Le installazioni esistenti situate entro l’area urbana e di cui il comune ha ipotizzato la
delocalizzazione sono il sito Tim di via Picasso e il sito Vodafone di viale Agnini.
Nell’ipotizzare il loro spostamento sono state considerate configurazioni di impianto
idonee alle nuove posizioni, mantenendo comunque le stesse antenne. Per entrambi è
stata considerata un’altezza da terra di 30 metri.
3.2.1. Sito Tim
Il punto in cui si è ipotizzato di spostare gli impianti è la torre piezometrica di via Rossini,
che pur essendo all’interno dell’area con restrizioni risulta un sito valido e finora mai
contestato. Rimane da verificare se la struttura possa ospitare impianti aggiuntivi oltre a
quelli Vodafone attualmente presenti e secondo quale collocazione.
Eventuali alternative potrebbero essere l’area B o l’area C che però sono più lontane dal
centro storico di Mirandola e quindi penalizzanti per ciò che riguarda la copertura.
L’impianto TACS che figura dalle pratiche non è stato considerato in quanto risulta che
Tim abbia provveduto da tempo a spegnere gli impianti in questa tecnologia.
3.2.2. Sito Vodafone
L’alternativa
preventivamente
valutata
su
richiesta
del
comune
è
rappresentata
dall’Ipercoop di viale Agnini che è stata considerata come punto per le simulazioni
relative all’integrazione dei nuovi siti.
Pagina 13/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
3.3. Dislocazione nuovi impianti
Per quanto riguarda i nuovi siti previsti, la considerazione delle aree di ricerca presentate
dai gestori e un’analisi della copertura attuale ha portato a dedurre in linea generale gli
obiettivi dei gestori stessi e a formulare ipotesi di localizzazione delle nuove installazioni
compatibili con essi e con il vincolo di posizionamento al di fuori dell’area di restrizione.
In funzione delle aree ipotizzate per i nuovi siti si è cercato di posizionare gli impianti di
uno stesso gestore mantenendo distanze sufficienti a ottimizzare la copertura e
contemporaneamente evitare potenziali problemi di interferenza.
3.3.1. Tim
Aree A ed E
Le aree considerate per le nuove installazioni sono A (zona industriale) ed E (Ipercoop).
Nella gamma di possibili co-siting ci sarebbero quindi quelli in A con Vodafone e in E con
tutti i gestori (oltre a quello, con Vodafone e Wind, degli impianti di via Picasso
delocalizzati sulla torre piezometrica).
3.3.2. Vodafone
Aree A e D
Vodafone è l’operatore maggiormente presente sul territorio. Le aree che più rispondono
agli interessi di copertura sono A (zona industriale) e D (via Posta/via Sabbioni), dove
peraltro si potrebbero ipotizzare co-siting rispettivamente con Tim e Wind.
3.3.3. Wind
Aree D ed E, acquedotto e S. Giacomo
Le ipotesi in D (via Posta/via Sabbioni), E (Ipercoop) e San Giacomo rispondono in
qualche misura alle aree di ricerca del gestore. Il sito Vodafone esistente presso
l’acquedotto di via Rossini rappresenta una valida opportunità per l’integrazione ai fini
della copertura della zona orientale sfruttando il co-siting con Vodafone (e Tim).
Eventuali alternative all’acquedotto potrebbero essere le aree B e C mutuamente
Pagina 14/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
esclusive. L’area B si avvicina molto a un’area di ricerca Wind (che coincide con B2),
mentre l’area C rappresenta un compromesso che lascia spazio a eventuali possibili cositing con Tim.
Relativamente al sito nell’area di ricerca a San Giacomo Roncole, per semplicità si è
considerato il palo presente in zona industriale e ospitante impianti Tim e Vodafone. Data
la presenza nella zona di molti fabbricati a uso industriale è verosimile pensare a una
disponibilità di punti in cui realizzare l’installazione nel caso in cui non sia realizzabile il
co-siting. La posizione dell’attuale palo è comunque indicativa per valutare la copertura
ottenibile da un qualsiasi punto situato nei dintorni.
3.3.4. H3G
Area E
La sola area di ricerca coincide con l’ipotesi E (Ipercoop) che peraltro potrebbe ospitare
Tim, Wind e gli impianti Vodafone eventualmente delocalizzati da Viale Agnini.
In Tabella 3 è riportato un quadro riassuntivo che sintetizza il passaggio dallo scenario
Esistenti (8)
V.le Agnini
V. Bruino
V. Galvani
V. Imperiale
V. Picasso
V. Rossini
V. Sabbioni
San Giacomo
IMPIANTI
ESISTENTI o
DELOCALIZZATI
Vodafone*
Wind+H3G
Vodafone
H3G
Tim^
Tim^+Vodafone
Wind
Tim+Vodafone
Nuovi (3)
attuale a quello nuovo ipotizzato.
Area A
Area D
Area E
Vodafone*
SITI
NUOVI
IMPIANTI
Wind
Wind
Tim+Vodafone
Vodafone+Wind
Tim+Wind+H3G
Tabella 3
SCENARIO
ATTUALE
NUOVO
SCENARIO
IMPIANTI: 10
Tim: 2
Vodafone: 4
Wind: 2
H3G: 2
IMPIANTI: 19
Tim: 4 (2+2)
Vodafone: 6 (4+2)
Wind: 6 (2+4)
H3G: 3 (2+1)
SITI: 8
CO-SITING: 2
SITI: 9 (8-2+3)
CO-SITING: 6 (2+4)
Pagina 15/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
3.4. Nuovo scenario
La Figura 2 riassume il nuovo scenario che si verrebbe a delineare in seguito alle ipotesi
fatte, comprensivo di tutti gli impianti esistenti, delocalizzati e nuovi.
Figura 2
Pagina 16/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
3.5. Ipotesi operative
L’altezza ipotizzata per i nuovi siti è di 30 metri, il che riproduce una situazione
consolidata nella progettazione degli operatori. Per i siti esistenti da delocalizzare si è
supposto uno spostamento lasciando inalterate le antenne, mentre sono stati operati
aggiustamenti riguardo ai puntamenti azimutali e ai tilt. Per quanto riguarda il sito
Vodafone 2-MO-3675-C le ipotesi di delocalizzazione sull’Ipercoop sono già state
affrontate in un precedente studio per il comune.
3.5.1. Scelta delle antenne
In campo tecnologico sono a disposizione degli operatori molte soluzioni diverse
riguardanti gli apparati e gli elementi radianti da utilizzare, la cui scelta è funzione di
molti parametri ed aspetti tra loro correlati, non ultime le esigenze e gli interessi del
singolo operatore che non sono però noti a priori. Parallelamente sono differenti le
prestazioni e i risultati ottenibili come conseguenza di tali scelte per cui valutazioni di tipo
simulativo presentano, anche da questo punto di vista, margini di tolleranza nei risultati e
nelle relative conclusioni.
La necessità di fare un’ipotesi sugli elementi radianti da utilizzare nei nuovi siti reca una
certa arbitrarietà nella scelta da operare. Nello studio per il singolo operatore sono state
scelte antenne tra quelle che sono attualmente utilizzate per gli impianti GSM, DCS e
UMTS presenti sul territorio analizzato. Tale ipotesi conserva una certa coerenza con le
scelte tecnologiche fatte per l’attuale esercizio. In generale si è cercato di seguire la linea
adottata dai gestori, non per mancanza di alternative differenti, ma per evitare impatti
eccessivi sulle prestazioni di servizio attese dagli stessi gestori e da loro adottate come
linee guida per la pianificazione.
Compatibilmente con ciò, allo scopo ulteriore di ridurre il numero di elementi radianti
previsti per i singoli siti e di conseguenza anche il loro impatto visivo, sono state fatte le
seguenti
scelte operative laddove possibile:
sono
state considerate direzioni
di
puntamento comuni per i sistemi GSM, DCS e UMTS, modalità peraltro già adottata per
gli impianti attivi. Questa ipotesi apre la strada alla possibilità di condivisione di antenne
tra sistemi differenti, cioè l’uso di antenne che operando su più bande di frequenza
possono irradiare indistintamente segnali GSM, DCS e UMTS.
Pagina 17/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Ovviamente questa possibilità può determinare un certo risparmio per il gestore in
quanto si riduce il numero di antenne da installare, ma determina la dipendenza di più
sistemi dallo stesso apparato fisico. Questo aspetto può risultare critico in caso di guasti
e comporta un aumento dei costi degli apparati a causa della maggiore complessità
tecnologica.
Di seguito sono indicate le scelte adottate per i singoli gestori.
Tim: per i siti nuovi sono state usate le stesse antenne (diverse per GSM, DCS, UMTS)
già in uso nel sito di via Picasso.
Vodafone: per i nuovi siti è stata utilizzata l’antenna 742265 della Kathrein, già adottata
a Mirandola e a San Giacomo, che funziona su tutte le bande di interesse e può essere
usata eventualmente in modo congiunto da GSM, DCS e UMTS.
Wind: si è ipotizzato l’uso di antenne condivise dai sistemi DCS e UMTS e di antenne
dedicate per GSM. Per i siti di Mirandola sono state usate antenne con ampio diagramma
di radiazione orizzontale, uguali per tutti i settori di uno stesso sito. Per il sito di San
Giacomo sono state considerate antenne con diagramma orizzontale più stretto.
H3G: per l’unico sito nuovo sono state utilizzate antenne dello stesso tipo di quelle già
adottate nei siti esistenti.
Pagina 18/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
4. Risultati delle simulazioni
Di seguito sono illustrati, per singolo gestore, i risultati delle simulazioni in termini di
mappe e statistiche di copertura dei singoli servizi. In particolare viene fatto il confronto
tra il livello di copertura offerto dagli impianti attuali e la possibile situazione derivante
dalla delocalizzazione e integrazione di impianti nelle aree ipotizzate. Seguono dei
commenti sui risultati ottenuti. Va sottolineato che il sistema GSM opera sulle due bande
a 900 MHz (GSM900) e 1800 MHz (DCS) in maniera complementare. In pratica se non
c’è copertura di uno dei due segnali la rete cerca di servire le chiamate utilizzando l’altra
banda, quindi in linea generale non è strettamente necessaria la copertura globale di
entrambi i servizi.
Per necessità di tipo procedurale l’area oggetto delle simulazioni ha incluso una regione
leggermente più ampia di quella mostrata nelle mappe di copertura di questo documento,
dove si è preferito mostrare la porzione di area di maggior interesse per lo studio. I dati
statistici, che si riferiscono all’area complessiva, riguardano comunque la sola superficie
di territorio urbano e suburbano che è principalmente concentrato nella regione inclusa
nelle mappe. Si sottolinea inoltre che, nella lettura dei risultati, il dato di maggior
interesse è rappresentato dalle variazioni di copertura tra gli scenari attuale e futuro,
piuttosto che dalle percentuali assolute di copertura.
Pagina 19/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
4.1. Tim
4.1.1. Descrizione di stato attuale
Gli impianti attualmente presenti sul territorio sono indicati in Tabella 4.
Codice
Sito
Località
Indirizzo
Celle
TACS
-
Mirandola
Via Picasso
3
-
S. Giacomo Roncole
Via Di Mezzo
-
1
Celle
GSM
Celle
DCS
Celle
UMTS
3
3
3
-
-
3
Tabella 4
La copertura GSM è ampiamente diffusa in ambiente outdoor a eccezione di alcune aree
nella zona settentrionale di Mirandola, mentre in indoor i problemi si estendono a tutta
l’area industriale di Mirandola e all’abitato della frazione San Giacomo, che non ha
impianti nelle vicinanze.
Il DCS presenta aree di scopertura in outdoor in tutta la zona settentrionale di Mirandola.
Tali problemi si estendono anche ad altre zone dell’abitato (sud-ovest e centro) in indoor.
San Giacomo non risulta servita.
L’UMTS in outdoor presenta zone di scopertura su tutto il nord e nell’area ovest, dove la
situazione è più critica per i servizi a maggiore bit rate. La scopertura è ancora più estesa
in indoor dove arriva a coinvolgere, in modo più o meno diffuso a seconda dei servizi, il
centro storico.
A San Giacomo non si hanno particolari problemi se non in zona industriale dove
l’ambiente indoor è più critico dell’outdoor.
1
Nelle valutazioni non sono stati considerati gli impianti in tecnologia TACS in quanto risulta che
TIM abbia provveduto da tempo a disattivarli.
Pagina 20/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
4.1.2. Ipotesi di delocalizzazione/integrazione
Il sistema di impianti corrispondente al nuovo scenario è riassunto in Tabella 5. Esso
prevede la delocalizzazione del sito di via Picasso sulla torre piezometrica di via Rossini e
l’integrazione di due nuovi siti nella zona industriale di Mirandola e presso l’ipercoop.
Area
Indirizzo sito
-
Via Rossini
Mirandola
A
Via XXV aprile,
Mirandola
E
Viale Agnini,
Mirandola
SG
Via Di Mezzo,
S. Giacomo Roncole
Celle
3
3
3
3
3
3
3
3
3
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
3 UMTS
Puntamenti
risp. al nord [°]
Note
45, 200, 285
Delocalizzazione impianti
via Picasso
su sito esistente Vodafone
60, 230, 310
Sito nuovo
90, 170, 300
Sito nuovo
100, 225, 315
Sito esistente
Tabella 5
Pagina 21/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
4.1.3. Mappe di copertura e statistiche
Nuovo scenario
Delocalizzazione
Stato attuale
UMTS, Servizio voce - Copertura outdoor
Figura 3
UMTS, Servizio voce - Copertura indoor
Pagina 22/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Delocalizzazione
Stato attuale
UMTS,Videochiamata - Copertura outdoor UMTS,Videochiamata - Copertura indoor
Figura 4
Pagina 23/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Delocalizzazione
Stato attuale
UMTS,Dati 144K - Copertura outdoor
Figura 5
UMTS,Dati 144K - Copertura indoor
Pagina 24/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Delocalizzazione
Stato attuale
Figura 6
Pagina 25/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
GSM900 - Copertura indoor
Nuovo scenario
Delocalizzazione
Stato attuale
GSM900 - Copertura outdoor
Figura 7
Pagina 26/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Delocalizzazione
Stato attuale
GSM1800 (DCS) - Copertura outdoor
Figura 8
GSM1800 (DCS) - Copertura indoor
Pagina 27/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
UMTS: copertura aree urbane outdoor
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
49,8%
49,9%
41,4%
31,1%
Delocalizzazione
38,7%
38,7%
29,9%
22,7%
Nuovo scenario
67,6%
67,7%
57,1%
46,6%
Tabella 6
UMTS: copertura aree urbane indoor
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
24,5%
24,5%
19,2%
13,2%
Delocalizzazione
17,9%
17,9%
13,5%
9,5%
Nuovo scenario
37,9%
37,9%
31,4%
22,8%
Tabella 7
GSM: copertura aree urbane
Outdoor
Indoor
Attuale
86,3%
58%
Delocalizzazione
77,8%
42,3%
Nuovo scenario
86,8%
66,9%
Tabella 8
DCS: copertura aree urbane
Outdoor
Indoor
Attuale
53,8%
20,9%
Delocalizzazione
44,2%
11,8%
Nuovo scenario
68,6%
33,6%
Tabella 9
Pagina 28/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
4.1.4. Commenti
4.1.4.1. Delocalizzazione
L’allontanamento verso est rispetto al centro di Mirandola degli impianti di via Picasso si
traduce in qualche peggioramento che risulta più contenuto per il GSM (in particolare a
nord e su San Giacomo, dove non si hanno trasmettitori GSM), più esteso per DCS e
UMTS, dove a risentire dello spostamento è un’area che, a seconda dei servizi, è più o
meno estesa e che comprende la zona a ovest del centro e quella a sud.
4.1.4.2. Nuovo scenario
GSM: l’introduzione dei due nuovi siti permette un guadagno di copertura nel nord di
Mirandola. La situazione peggiora invece un po’ a San Giacomo dove non si hanno
impianti. Infatti, se allo stato attuale il segnale giunge dal sito di via Picasso, nel nuovo
scenario a valle della delocalizzazione la copertura nella frazione non appare altrettanto
soddisfacente.
DCS: in ambiente outdoor si registra un incremento della copertura a nord come in
indoor, dove però l’estensione del servizio rimane ridotta. Tuttavia, in questo caso, la
copertura della zona ovest che si perde con l’allontanamento del sito di via Picasso si
recupera in buona parte grazie all’inserimento del nuovo sito nell’area dell’Ipercoop.
A San Giacomo il servizio rimane quasi assente.
UMTS: in generale si guadagna copertura nell’area tra il centro e l’Ipercoop e nella zona
industriale, entrambe servite dai nuovi siti. Di fatto la zona di scopertura si sposta verso
est andando a interessare una fascia che attraversa Mirandola da nord a sud-ovest e
comprendente il centro. La situazione è maggiormente critica per i servizi ad elevata bitrate e per lo scenario indoor. San Giacomo presenta già un impianto UMTS e non risente
di particolari variazioni dovute alle integrazioni.
In generale si può dire che il nuovo scenario permette di risolvere buona parte dei
problemi nel nord di Mirandola, soprattutto in outdoor, anche se permangono alcune zone
di scopertura. In indoor i miglioramenti sono molto meno marcati.
Le criticità maggiori che si registrano riguardano principalmente l’UMTS su parte del
centro storico e nell’area sud-occidentale. Si conclude che, volendo risolvere tali
Pagina 29/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
problemi, si dovrebbero ipotizzare integrazioni ulteriori all’interno della zona interessata.
Invece, per quanto riguarda la frazione di San Giacomo Roncole, l’aspetto più evidente
del nuovo scenario è dato dall’incidenza negativa che la delocalizzazione del sito di via
Picasso ha sul servizio GSM.
4.2. Vodafone
Codice
Sito
Località
Indirizzo
Celle
TACS
Celle
GSM
Celle
DCS
Celle
UMTS
2-MO-3675-C
Mirandola
Viale Agnini
-
3
-
3
2-MO-6053-A
Mirandola
Via Galvani
-
3
3
3
2-MO-1729-B
Mirandola
Via Rossini
-
3
3
3
2-MO-4813-A
S. Giacomo Roncole
Via Di Mezzo
-
3
-
3
Tabella 10
Il servizio GSM è presente ovunque tranne che in indoor nella zona nord-est di Mirandola
(area industriale).
La copertura DCS è completamente assente a San Giacomo (dove non ci sono impianti di
questo tipo) e in outdoor nelle aree nord-est e sud-ovest di Mirandola, mentre in indoor
la scopertura è maggiormente diffusa e si estende anche al centro storico.
A Mirandola le aree in generale più critiche per il servizio UMTS in outdoor sono a nordest e sud-ovest dell’abitato, mentre in indoor l’area scoperta è più estesa e comprende la
zona centro-nord e il centro storico. La copertura a San Giacomo è parziale, soprattutto
in indoor.
Pagina 30/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
4.2.2. Ipotesi di delocalizzazione/integrazione
Lo scenario ipotizzato prevede la delocalizzazione del sito provvisorio esistente presso la
futura rotonda comunale di viale Agnini, che si è supposto di spostare sulla vicina
Ipercoop (area E), e l’introduzione di due nuovi siti: il primo nella zona industriale a
nord-est (area A), il secondo nella zona a sud del centro abitato di Mirandola (area D).
Gli impianti di questo scenario sono riassunti in Tabella 11.
Area
Indirizzo sito
Celle
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
Puntamenti
risp. al nord [°]
Note
80, 180, 310
Sito esistente
20, 190, 285
Sito esistente
0, 120, 225
Sito nuovo
20, 170, 300
Sito nuovo
-
Via Galvani,
Mirandola
-
Via Rossini,
Mirandola
A
Via XXV aprile,
Mirandola
D
Via Posta/via Sabbioni,
Mirandola
E
Viale Agnini,
Mirandola
3 GSM
3 UMTS
80, 140, 300
Delocalizzazione impianti
2-MO-3675-C
su sito nuovo
Via Di Mezzo,
San Giacomo Roncole
3 GSM
3 UMTS
170, 260, 350
Sito esistente
SG
Tabella 11
Pagina 31/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 9
Pagina 32/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 10
Pagina 33/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 11
Pagina 34/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 12
Pagina 35/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 13
Pagina 36/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 14
Pagina 37/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
71,5%
71,5%
64%
51,8%
Nuovo scenario
81,9%
81,9%
78,3%
72,5%
Tabella 12
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
42,6%
42,6%
36,2%
27,4%
Nuovo scenario
59,6%
59,7%
50%
37,8%
Tabella 13
Outdoor
Indoor
Attuale
95,5%
77,7%
Nuovo scenario
95,5%
90,3%
Tabella 14
Attuale
Nuovo scenario
Outdoor
Indoor
50%
23,5%
73,9%
40,5%
Tabella 15
Pagina 38/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
4.2.4. Commenti
L’introduzione del sito nella zona industriale è sufficiente a ottimizzare la copertura GSM,
in generale già soddisfacente allo stato attuale soprattutto in outdoor. La delocalizzazione
nell’area dell’Ipercoop del sito 2-MO-3675-C, già oggetto di analisi nella fase 1, pur non
implicando grandi variazioni dello stato attuale di copertura, potrebbe dare origine a
limitate aree di possibile scopertura nella zona a sud dell’abitato di Mirandola. Tali
eventuali lacune sono eliminate a priori con l’inserimento nell’area D di antenne GSM
assieme a quelle comunque necessarie per gli altri sistemi.
Il DCS guadagna copertura outdoor quasi globale su Mirandola mentre a San Giacomo
rimane assente (non ci sono impianti). Lo scenario indoor, pur migliorando, conserva
aree di scopertura che interessano il centro di Mirandola e zone limitrofe in direzione nord
e sud-ovest.
L’UMTS non presenta variazioni su San Giacomo dove è già presente un impianto. A
Mirandola si hanno miglioramenti con limitate aree scoperte residue in outdoor,
principalmente per i servizi dati a bit rate più elevata. L’area più critica per l’indoor è
quella del centro e zone limitrofe. In questo caso l’integrazione dei due siti nuovi, pur
contribuendo a incrementare la copertura, non può risolvere i problemi che riguardano la
zona centrale del paese.
Si conclude che se l’obiettivo dell’operatore è l’ottimizzazione della copertura indoor nel
centro di Mirandola (e zone limitrofe) sarebbe necessario ricorrere a soluzioni legate a
ulteriori integrazioni di impianti più vicini alle aree critiche.
Pagina 39/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
4.3. Wind
Codice
Sito
Località
Indirizzo
Celle
TACS
Celle
GSM
Celle
DCS
Celle
UMTS
MO 008U
Mirandola
Via Bruino
-
3
3
3
MO 044
Mirandola
Via Sabbioni
-
3
3
3
Tabella 16
L’area di scopertura del GSM su Mirandola comprende in outdoor tutto il centro storico,
l’area abitata a sud, buona parte della zona industriale a nord-est e parte dell’abitato a
nord. In indoor risultano servite limitate zone nel nord e a sud-ovest.
Il DCS è più critico del GSM e di fatto assente in indoor su quasi tutto il territorio.
I servizi UMTS sono quasi completamente assenti in indoor mentre sono parzialmente
presenti in outdoor nelle aree a nord e a sud-ovest.
A San Giacomo, che non presenta impianti, è ampiamente assente ogni servizio.
4.3.2. Ipotesi di integrazione
In funzione del carente stato attuale di servizio e delle aree di ricerca dell’operatore è
stata ipotizzata l’introduzione di quattro nuovi siti, di cui uno a San Giacomo con
potenziale co-siting insieme agli impianti esistenti di Tim e Vodafone. Per quanto riguarda
il sito nella zona est la scelta è ricaduta sulla torre piezometrica di via Rossini che ospita
impianti Vodafone. Lo scenario è riassunto in Tabella 17.
Pagina 40/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Area
Indirizzo sito
-
Via Bruino,
Mirandola
-
Via Sabbioni,
Mirandola
-
Via Rossini,
Mirandola
D
Via Posta/via Sabbioni,
Mirandola
E
Viale Agnini,
Mirandola
SG
Via Di Mezzo,
San Giacomo Roncole
Celle
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Puntamenti
risp. al nord [°]
Note
0, 120, 240
Sito esistente
60, 180, 310
Sito esistente
30, 190, 285
Impianti nuovi su
sito esistente
Vodafone
10, 130, 250
Sito nuovo
20, 140, 260
Sito nuovo
60, 225, 315
Impianti nuovi su
sito esistente
Tim/Vodafone
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
GSM
DCS
UMTS
Tabella 17
Pagina 41/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 15
Pagina 42/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
UMTS,Videochiamata - Copertura indoor
Nuovo scenario
Stato attuale
UMTS,Videochiamata - Copertura outdoor
Figura 16
Pagina 43/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 17
Pagina 44/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 18
Pagina 45/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 19
Pagina 46/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 20
Pagina 47/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
28,1%
28,1%
20,9%
13,8%
Nuovo scenario
76,8%
76,8%
69%
57,6%
Tabella 18
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
10,2%
10,2%
6,7%
4,3%
Nuovo scenario
46,3%
46,3%
37,2%
27,2%
Tabella 19
Outdoor
Indoor
Attuale
38,9%
15,7%
Nuovo scenario
92,9%
71,5%
Tabella 20
Outdoor
Indoor
Attuale
19,4%
6,5%
Nuovo scenario
66,7%
35,7%
Tabella 21
Pagina 48/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
4.3.4. Commenti
L’integrazione coi quattro nuovi impianti porta ad un netto incremento generalizzato della
copertura in ambiente outdoor, in particolare per il GSM. Anche DCS e UMTS migliorano
molto, ma conservano un’area non servita che dalla zona settentrionale del centro storico
si spinge fino alla zona industriale nord-orientale, e risulta leggermente più estesa per i
servizi dati dell’UMTS. L’indoor presenta ovviamente una copertura inferiore al caso
outdoor per cui risulta servita solo la fascia esterna di edifici di Mirandola a est, sud e
ovest, mentre il centro, la zona settentrionale del paese e parte della zona a sud-ovest
del centro rimangono ampiamente scoperte anche dopo l’integrazione.
La frazione di San Giacomo, pur conservando alcune zone di fuori servizio per il caso
indoor, vede comunque risolta gran parte delle problematiche di copertura grazie al
nuovo sito che ospita impianti di tutti e tre i sistemi. La quasi totale copertura GSM
potrebbe comunque rendere superflua l’introduzione delle antenne DCS, limitando
l’installazione ai soli impianti GSM e UMTS.
Pagina 49/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
4.4. H3G
Codice
Sito
Località
Indirizzo
Celle
TACS
Celle
GSM
Celle
DCS
Celle
UMTS
5714
Mirandola
Via Imperiale
-
-
-
3
5715
Mirandola
Via Bruino
-
-
-
3
Tabella 22
L’operatore H3G è presente sul mercato col solo servizio UMTS.
L’attuale sistema non presenta particolari problemi in outdoor per ciò che riguarda il
servizio voce e la videochiamata. Qualche area di scopertura in più si ha per il servizio
dati a 144 K a San Giacomo e nel centro storico di Mirandola, e soprattutto per il servizio
dati a 384 K a San Giacomo e a Mirandola centro, nelle zone a ovest e a nord. La
copertura indoor è invece assente su gran parte del territorio sia a San Giacomo sia a
Mirandola, dove le zone maggiormente servite sono quella meridionale e quella orientale.
4.4.2. Ipotesi di integrazione
Il gestore presenta una sola area di ricerca nell’area dell’Ipercoop, da cui discende
l’ipotesi di integrazione con possibile co-siting con gli altri gestori. Lo scenario è indicato
in Tabella 23.
Area
E
Indirizzo sito
Via Imperiale,
Mirandola
Via Bruino,
Mirandola
Viale Agnini,
Mirandola
Puntamenti
risp. al nord [°]
Note
3 UMTS
10, 180, 280
Sito esistente
3 UMTS
0, 180, 270
Sito esistente
3 UMTS
80, 140, 300
Nuovo sito
Celle
Tabella 23
Pagina 50/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 21
Pagina 51/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 22
Pagina 52/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 23
Pagina 53/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
Nuovo scenario
Stato attuale
Figura 24
Pagina 54/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
88,1%
88,1%
80,1%
59,8%
Nuovo scenario
89,5%
89,5%
83%
69,5%
Tabella 24
Voce
Videoch.
Dati CS144
Dati CS384
Attuale
38,9%
38,9%
28,7%
19,5%
Nuovo scenario
48,4%
48,4%
39,6%
30%
Tabella 25
4.4.4. Commenti
In ambiente outdoor non si hanno problemi per servizio voce e videochiamata, mentre
rimane qualche area di scopertura che tocca il centro storico di Mirandola. L’introduzione
del sito presso l’Ipercoop produce un incremento maggiore (10% circa) per il servizio dati
a 384 K in outdoor e nella copertura indoor di tutta la zona occidentale, mentre
rimangono non servite la zona industriale di nord-est e un’area che include nord, centro e
sud, dove la scopertura è più estesa per il servizio dati a 384 K.
A San Giacomo Roncole, che non presenta impianti, non ci sono cambiamenti della
situazione: rimane assente la copertura indoor, mentre l’irraggiamento dal sito di via
Imperiale garantisce copertura outdoor, che però è molto più carente per servizio dati a
384 K.
Pagina 55/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
4.5. Conclusioni
Dalle analisi precedenti si osserva che ci sono alcuni aspetti comuni agli operatori che,
con dovuti margini, rappresentano lo specchio di una situazione generale:
•
da un punto di vista geografico i problemi più evidenti riscontrati nella copertura
dei servizi riguardano principalmente il centro storico di Mirandola, con eventuale
estensione alle zone limitrofe, e l’area sud-ovest;
•
i servizi dati UMTS che hanno requisiti più stringenti presentano aree di copertura
più limitate
•
l’ambiente all’interno degli edifici è caratterizzato da aree di servizio inferiori
rispetto al caso outdoor.
Di fatto ciò avvalla la previsione formulata inizialmente secondo cui ottenere una
copertura totale mediante siti dislocati al di fuori o ai margini dell’abitato non è
possibile. L’integrazione con ulteriori impianti aiuta a migliorare la qualità dei servizi
(in maniera più o meno incisiva a seconda dei casi), ma per ottimizzare la copertura
sarebbe necessario prevedere l’inserimento di impianti all’interno del centro abitato.
L’adozione di siti macrocellulari in questa area sarebbe però in contrasto con il
vigente regolamento comunale il quale consente come unica soluzione alternativa
l’utilizzo di microcelle. Gli impianti di tipo microcellulare sono nati per portare
copertura in ambienti indoor e per poter offrire servizio in situazioni di alta
concentrazione di utenti, dove i siti macrocellulari non riescono a fornire sufficienti
risorse. La limitata copertura di questi tipi di impianti, dovuta alla collocazione al di
sotto del livello medio dei tetti, ne riduce drasticamente l’efficienza che per
caratteristiche intrinseche al sistema risulta ancora più bassa nel caso in cui si
consideri la tecnologia UMTS. Inoltre le installazioni in esterno di tali impianti, a causa
della loro altezza, non garantiscono la copertura indoor degli edifici circostanti. In
questo caso sarebbe necessario installare una quantità di impianti che la rete stessa
non sarebbe in grado di gestire. Per tali motivi l’utilizzo delle microcelle per ottenere
una copertura estesa e omogenea non risulta tecnicamente perseguibile. In tal senso
sono state condotte alcune esperienze (ad esempio il tentativo di copertura della città
di Parigi) che hanno verificato sul campo l’impercorribilità dell’approccio progettuale.
Pagina 56/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
Quindi, fermo restando che l’utilizzo estensivo di microcelle non è percorribile perché
non idoneo a servire una macroarea, le possibili alternative dovrebbero puntare a
soluzioni che, riducendo l’impatto visivo ed ambientale, garantiscano un’efficienza
minima tale da giustificarne l’installazione.
Pagina 57/62
CDM-PIR-001-03
Giacomo Roncole
Tel/Fax +39 051 6782000
(Final)
5. Integrazione con minisiti
Le
inevitabili
lacune
nella
copertura
che
si
ottiene
con
gli
scenari
ipotizzati
richiederebbero un’integrazione di impianti nell’area abitata, inizialmente non considerata
per la realizzazione di nuovi siti. Da una valutazione globale, si osserva che tra le aree
maggiormente penalizzate per quanto riguarda la copertura c’è la zona sud-occidentale di
Mirandola.
Del
resto
essa
è
stata
indicata
come
area
storicamente
esclusa
dall’insediamento di impianti radiomobili perché più vincolante a causa della presenza di
scuole, ospedali e strutture particolarmente sensibili in relazione alle normative di
protezione elettromagnetica. In questo scenario la soluzione più efficace che si potrebbe
adottare è rappresentata da installazioni che chiameremo “minisiti”. Essa prevede il
deployment di siti che utilizzano apparati modulari di facile montaggio che garantiscono
una grande riduzione degli ingombri nonché dei costi di installazione. Le antenne
utilizzate sono a basso impatto visivo e presentano dimensioni notevolmente ridotte
rispetto alle installazioni tradizionali. Di seguito vengono riportate le caratteristiche
principali di questa soluzione.
5.1. Aspetti principali
In modo semplificato si può dire che una Stazione Radio Base per telefonia cellulare
prevede principalmente apparati radianti (antenne), apparati di elaborazione alloggiati in
shelter o cabinet per uso esterno, e cavi di connessione. Nelle tradizionali installazioni
macrocellulari gli shelter sono generalmente posti alla base della struttura verticale (palo
o traliccio) e sono connessi alle antenne (in genere poste sulla cima della struttura
stessa) tramite una serie di cavi.
La tecnologia dei “minisiti” prevede tipicamente il montaggio delle antenne sulla cima
degli edifici e la possibilità di installare gli apparati ausiliari alla base dell’edificio o in
locali al suo interno. Questo hardware e i relativi cabinet di alloggiamento sono
caratterizzati da:
Pagina 58/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
dimensioni e peso minori rispetto alla tipica installazione tradizionale, è quindi più
facile trovare un punto in cui collocarli, nonché meno invasiva e onerosa la loro
installazione
consumi energetici minori
Infine apparati che fanno capo ad antenne posizionate in punti diversi possono essere
raccolti
in
un
unico
punto
di
installazione
e
non
sono
necessari
sistemi
di
condizionamento dell’aria, indispensabili invece per gli apparati tradizionali. Una
soluzione di questo tipo risulta conveniente per ciò che riguarda l’impatto visivo, la
praticità e i costi, quindi presenta benefici anche per l’operatore.
Inoltre esistono antenne (a pannello) di dimensioni ridotte che andrebbero a diminuire
ulteriormente l’impatto visivo. Naturalmente, poiché le antenne si vengono a trovare sui
tetti e non più su una struttura a sé stante, la scelta dei siti va fatta tenendo conto di
alcuni aspetti peculiari, come la tipologia del tetto dell’edificio, l’altezza degli edifici
circostanti, ecc..
Nelle immagini di Figura 25 è riportato un esempio pratico di soluzione presente sul
mercato, posta a confronto con le tradizionali soluzioni macrocellulari.
Figura 25 – Confronto tra apparati
Per quanto riguarda le antenne si riporta un esempio di ciò che il mercato offre
confrontando due pannelli dello stesso costruttore dei quali il primo è già in uso in alcuni
Pagina 59/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
degli impianti macro presenti a Mirandola e il secondo rappresenta un’alternativa di
dimensioni molto più ridotte.
Figura 26 – Esempio macrosito
Figura 27 – Esempio minisito
Pagina 60/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
5.2. Approccio analitico
Lo scenario con minisiti presenta aspetti tecnico-pratici che andrebbero considerati in
dettaglio sul campo, anche data la delicatezza dell’area da analizzare. Inoltre l’influenza
degli edifici non è trascurabile se si vogliono ottenere indicazioni più significative, quindi il
modello statistico utilizzato per questa parte dello studio è differente da quello usato
nelle simulazioni precedenti e tiene conto, in qualche misura, dell’altezza media degli
edifici e della loro posizione. L’area analizzata è quindi quella che dal centro storico di
Mirandola si sviluppa in direzione sud-ovest, e presenta altezza media degli edifici pari a
12 metri. Nelle simulazioni sono quindi stati considerati i seguenti parametri:
-
altezza del trasmettitore dal suolo: 14 m
- altezza di tutti gli edifici: 12 m
Questa metodologia presenta un dettaglio superiore rispetto ai modelli statistici usati per
le analisi generali. Rimangono comunque inevitabilmente delle approssimazioni, che
potrebbero essere ridotte solamente avendo a disposizione dati precisi relativamente
all’edificato (database tridimensionale degli edifici) e utilizzando algoritmi di calcolo molto
complessi e computazionalmente onerosi, che esulano dagli scopi della presente analisi.
Il risultato di questo studio ha mirato a fornire una valutazione preliminare delle capacità
di copertura di un minisito. Con tale copertura si potrà andare a stimare in modo
preliminare il numero di minisiti necessari al raggiungimento degli obiettivi di copertura e
che dovranno essere aggiunti nei progetti di delocalizzazione e integrazione che sono
stati oggetto delle precedenti valutazioni. Per la scelta in dettaglio delle posizioni degli
impianti minisito, rimane a carico di eventuali fasi successive (in funzione di valutazioni
dell’amministrazione locale) la verifica di tutti gli aspetti pratici del caso, come
disponibilità reale dei fabbricati, permessi, effettiva altimetria dell’edificato.
I risultati ottenuti servono principalmente a dare un’idea del potenziale raggio d’azione di
un minisito posizionato all’altezza indicata e dell’impatto che esso può avere nel contesto
di un’area edificata come quella in esame.
Pagina 61/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
5.3. Mappe di copertura
Figura 28
In Figura 28 sono mostrate, come maggiormente significative, le mappe di copertura
relative a servizio voce e servizio dati a 384K, rispettivamente a sinistra e a destra. E’
stato evidenziato in particolare il raggio dell’area servita per ciò che riguarda lo scenario
indoor, che per il servizio voce si aggira attorno ai 500 metri, mentre per il servizio 384K
è di circa 200 metri.
Pagina 62/62
CDM-PIR-001-03
Tel/Fax +39 051 6782000
Giacomo Roncole
(Final)
5.4. Specifiche sui minisiti
Il minisito viene qui definito come un impianto di tipo roof-top installato sui tetti degli
edifici. Al fine di tutelare l’inserimento architettonico gli apparati radianti del minisito
(intesi come antenne, parabole per backhauling e relativo supporto) devono presentare
un ingombro verticale complessivo non superiore a 3 metri. L’ingombro suddetto si
intende calcolato a partire dalla superficie di appoggio sul tetto (o cima degli edifici) della
struttura. Le antenne dovranno essere ridotte nelle dimensioni, al fine di mantenere un
corretto equilibrio visivo tra l’antenna e il supporto stesso, prevedendo eventualmente
modalità di incapsulamento dell’apparato radiante così definito all’interno di opportune
strutture che possano ridurre ulteriormente l’impatto visivo. Il limite massimo per le
dimensioni verticali delle antenne è di 1 metro. Tali limiti si riferiscono al sistema UMTS
attualmente in uso che lavora nella banda di frequenza a 2100 MHz.
Inoltre si specifica che qualsiasi altro apparato (apparati di elaborazione e relativi cabinet
di alloggiamento) non deve essere esternamente visibile e quindi non può essere
collocato sul tetto, ma deve trovare alloggiamento all’interno degli edifici (ad esempio
negli ambienti di sottotetto).
5.5. Sviluppi futuri
In relazione all’introduzione di future tecnologie di accesso radio con bande di frequenza
di esercizio diverse da quelle dell’UMTS 2100 le dimensioni massime dovranno essere
riconsiderate in funzione della banda utilizzata. Nel caso ad esempio della possibile
introduzione del sistema UMTS su frequenza 900 MHz si consiglia di portare a 3,5 metri il
limite massimo sull’ingombro complessivo dell’impianto e a 1,5 metri il limite massimo
sulle antenne.

Analisi di copertura UMTS/GSM area urbana del Comune di

Transcript

Documenti analoghi

Articolo Filarmonica Indicatore

le carte della cartiera - Festa Internazionale della Storia

25 maggio - spazio aperto

Topex MobiLink IP italiana cursiv.cdr

via lorenzo gandolfo, 13 - Portale SINTESI

scarica - Mandarin

RADIO MODEM

Merlin U530 ™ Data Sheet ()

Router UMTS e ADSL2+

Wireless-G - Allnet.Italia Store