Fascicolo WIND 03-2014_ITA

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Fascicolo WIND 03-2014_ITA
GRUPPO WIND
TELECOMUNICAZIONI
Bilancio consolidato intermedio per il periodo di tre
mesi chiuso al 31 marzo 2014
GRUPPO WIND
TELECOMUNICAZIONI
Relazione sulla gestione al 31 marzo 2014
SOMMARIO
IL GRUPPO WIND TELECOMUNICAZIONI..................................................................................... 3
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI WIND TELECOMUNICAZIONI SPA................................... 4
DATI PRINCIPALI DEL GRUPPO WIND AL 31 MARZO 2014 ............................................................... 5
IL MERCATO ITALIANO DEI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONI .............................................................. 8
ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI ED OPERATIVE ............................................................. 10
LA RETE ......................................................................................................................... 20
SCENARIO REGOLAMENTARE AL 31 MARZO 2014 ......................................................................... 25
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE ............................................................................... 38
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IL GRUPPO WIND TELECOMUNICAZIONI
Il Gruppo WIND Telecomunicazioni (di seguito anche il Gruppo WIND o il Gruppo) è un operatore leader nel settore
delle telecomunicazioni in Italia ed offre servizi di telefonia mobile, telefonia fissa, ed Internet ai clienti consumer e
corporate.
Il Gruppo commercializza i propri servizi di telefonia mobile attraverso il marchio “WIND” e fornisce voce, accesso alla
rete, roaming internazionale e servizi a valore aggiunto (o VAS), così come i servizi Internet attraverso: (i) GSM
(“Global System for Mobile Communications) e GPRS (“General Packet Radio Services”) che consentono la
connessione continua a Internet, (conosciute come “seconda generazione o tecnologie “2G”), e (ii) sistemi universali
di telecomunicazione mobile, che sono progettati per fornire una vasta gamma di servizi voce, servizio dati ad alta
velocità e servizi multimediali (‘‘UMTS’’) e la tecnologia high-speed downlink packet access (‘‘HSDPA’’) (conosciute
come “terza generazione” o tecnologie “3G”). In linea con il mercato italiano delle telecomunicazioni la maggioranza
dei clienti di telefonia mobile di WIND sono clienti pre-pagati.
WIND inoltre è il principale operatore alternativo nel mercato delle telecomunicazioni fisse in Italia e commercializza i
suoi servizi di telefonia fissa, broadband e servizi dati attraverso il marchio “Infostrada”.
Si riporta di seguito l’elenco delle sedi della Capogruppo WIND Telecomunicazioni SpA:
Sede Legale
Via Cesare Giulio Viola, 48 - 00148 Roma
Sede Secondaria
Via Lorenteggio, 257 - 20152 Milano
La Capogruppo WIND Telecomunicazioni SpA (di seguito anche WIND o la Capogruppo) è controllata da Wind
Telecom SpA, per il tramite di WIND Acquisition Holdings Finance SpA che detiene il 100% del capitale di WIND
Telecomunicazioni SpA. Alla data di redazione del presente documento, Wind Telecom SpA è a sua volta controllata
per il 92,24% da Vimpelcom Amsterdam BV e per il 7,76% da WIND Acquisition Holdings Finance SpA.
Il diagramma seguente illustra la struttura del Gruppo WIND al 31 marzo 2014.
WIND
Telecomunicazioni
SpA
100%
WIND Retail Srl
27%
Wind Acquisition
Finance II SA
27%
WIND Finance SL SA
100%
W ind Acquisit ion
Finance SA
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ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI WIND TELECOMUNICAZIONI SPA
Consiglio di Amministrazione (1)
Presidente
Andrew Mark Davies
Consiglieri
Maximo Ibarra, Amministratore Delegato
Vincenzo Nesci
Albert Hollema
Felix Saratovsky
Collegio sindacale (2)
Presidente
Giancarlo Russo Corvace
Sindaco effettivo
Roberto Colussi
Sindaco effettivo
Maurizio Paternò di Montecupo
Sindaco supplente
Lelio Fornabaio
Sindaco supplente
Stefano Zambelli
(1)
Il 27 febbraio 2014 il signor Jo Olav Lunder ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di membro del Consiglio di
Amministrazione di WIND nonché di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società. In data 5 marzo 2014 il Consiglio di
Amministrazione ha cooptato il signor Andrew Mark Davies quale membro del Consiglio di Amministrazione di WIND e di Presidente
del Consiglio di Amministrazione sino alla data di approvazione da parte dell’Assemblea del bilancio al 31 dicembre 2013.
L'Assemblea degli azionisti del 18 aprile 2014, che ha approvato il bilancio della Società al 31 dicembre 2013,, ha nominato il nuovo
Consiglio di Amministrazione di WIND che rimarrà in carica per due esercizi, ovvero sino alla data di approvazione da parte
dell’Assemblea del bilancio al 31 dicembre 2015. L’Assemblea ha altresì confermato il signor Andrew Mark Davies quale Presidente
del CdA di WIND. Il Consiglio di Amministrazione di WIND riunitosi il 18 aprile 2014 ha riconfermato il dottor Maximo Ibarra, nella
carica di Amministratore Delegato della Società sino allo scadere del mandato dell’attuale CdA.
(2)
L’assemblea degli azionisti del 12 aprile 2013 ha nominato il Collegio Sindacale della Società che rimarrà in carica sino alla data in
cui l'Assemblea degli azionisti si riunirà per approvare il bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2015.
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DATI PRINCIPALI DEL GRUPPO WIND AL 31 MARZO 2014
I dati economici, patrimoniali e finanziari nel seguito riportati derivano dal bilancio consolidato del Gruppo chiuso al
31 marzo 2014, redatto in conformità agli IFRS adottati dall’Unione Europea.
Di seguito si riportano i principali indicatori del Gruppo WIND al 31 marzo 2014, messi a confronto con i
corrispondenti valori del 2013.
Al 31 marzo
2014
Al 31 marzo
2013
22,3
12,3
3,0
30,7
21,6
14,4
3,1
31,2
99,86%
6.994
99,83%
6.952
2014
3 mesi
2013
3 mesi
Ricavi
EBITDA (1)
Risultato operativo
1.144
430
122
1.229
461
149
Oneri finanziari netti
Risultato d'esercizio di Gruppo
(231)
(119)
(207)
(79)
Dati operativi
Clienti di telefonia mobile (milioni di SIM Card)
ARPU clienti telefonia mobile (euro/mese)
Clienti di telefonia fissa (milioni di linee)
ARPU clienti telefonia fissa (euro/mese)
Copertura rete mobile(1)
Dipendenti (nr.)
(1)
percentuale della popolazione italiana.
Dati economici (milioni di euro)
(1)
Risultato operativo ante ammortamenti, ripristini/svalutazioni di attività non correnti e plusvalenze/minusvalenze da realizzo di attività non correnti
Al 31 marzo
2014
Al 31 dicembre
2013
13.688
13.956
di pertinenza del Gruppo
658
787
di pertinenza di terzi
0,1
0,1
13.029
9.163
13.170
9.145
Dati patrimoniali (milioni di euro)
Totale attivo
Patrimonio netto
Totale passività
Indebitamento finanziario netto
I ricavi totali hanno raggiunto nei primi tre mesi dell’anno 1.144 milioni di euro, in diminuzione del 7% rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente. Tale effetto è riconducibile principalmente ad un decremento dei ricavi da
servizi di telefonia, dei ricavi da vendita e dei ricavi da traffico da interconnessione.
I ricavi da Servizi di telefonia, risentono del difficile contesto macroeconomico e della contrazione del mercato,
mostrando una diminuzione che si è mantenuta ad un 10,1% nei primi tre mesi del 2014 rispetto al 2013, grazie al
sostanziale mantenimento della base clienti mobile e allo sviluppo di offerte dedicate alla navigazione internet sul
mobile.
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Il decremento dei ricavi da vendita è attribuibile alla diminuzione della vendita dei terminali di telefonia mobile solo
parzialmente compensata da uno spostamento delle vendite verso terminali di fascia alta.
I ricavi per traffico di interconnessione diminuiscono principalmente per effetto della riduzione generalizzata delle
tariffe unitarie, solo parzialmente compensata dai maggiori ricavi relativi al traffico dei servizi VAS Not Voice
conseguenti all’incremento dei relativi volumi di traffico.
I ricavi per roaming internazionale diminuiscono principalmente per effetto della riduzione delle tariffe della voce e
dei dati, solo parzialmente compensata dall’incremento del volume di roaming internazionale.
L’EBITDA ammonta a 430 milioni di euro nei primi tre mesi del 2014, in diminuzione di 31 milioni di euro rispetto al
corrispondente periodo del 2013.
Il risultato operativo nei primi nove mesi del 2014, ammonta a 122 milioni di euro, in diminuzione di 27 milioni di
euro rispetto ai primi tre mesi del 2013.
Gli oneri finanziari netti ammontano nei primi tre mesi del 2014 a 231 milioni di euro, in aumento di 24 milioni
rispetto ai primi tre mesi del 2013.
I primi tre mesi del 2014 chiudono con una perdita di Gruppo pari a 119 milioni di euro, che si confrontano con una
perdita pari a 79 milioni di euro nei primi tre mesi del 2013.
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L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2014 ammonta a 9.163 milioni di euro, in aumento di 19 milioni di
euro rispetto al 31 dicembre 2013. La tabella seguente mostra la composizione dell’indebitamento finanziario netto
al 31 marzo 2014 e le variazioni rispetto al 31 dicembre 2013.
al 31 marzo
2014
al 31 dicembre
2013
Prestiti obbligazionari
6.283
6.281
2
0,0%
Finanziamenti da banche
2.286
2.291
(5)
(0,2)%
Finanziamenti da altri
322
330
(8)
(2,4)%
Strumenti di finanza derivata
194
182
12
6,6%
Prestiti obbligazionari
166
181
(15)
(8,3)%
Finanziamenti da banche
165
146
19
13,0%
Finanziamenti da altri
120
143
(23)
(16,1)%
2
15
(13)
n.s.
9.538
9.569
(31)
(0,3)%
Strumenti di finanza derivata
52
69
(17)
(24,6)%
Crediti finanziari
37
40
(3)
(8,4)%
176
174
2
1,1%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
109
141
(32)
(22,7)%
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE (B)
374
424
(50)
(11,9)%
9.163
9.145
19
0,2%
(milioni di euro)
Variazioni
assolute
%
PASSIVITA' FINANZIARIE
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie correnti
Strumenti di finanza derivata
INDEBITAMENTO FINANZIARIO LORDO
TOTALE (A)
ATTIVITA' FINANZIARIE
Attività finanziarie non correnti
Attività finanziarie correnti
Crediti finanziari
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (A-B)
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IL MERCATO ITALIANO DEI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONI
Quadro generale di mercato
L'Italia è il quarto principale mercato europeo dei servizi di telecomunicazione in termini di fatturato. Nel 2014 il
mercato italiano di telefonia mobile ha un valore stimato complessivo di circa 14 miliardi di euro, in calo rispetto al
2013, per effetto della contrazione dei servizi voce solo in parte compensata da un aumento nei servizi internet.
Il valore del mercato italiano di fonia fissa (Voce e VAS) nel 2014 è stimato in circa 6,4 miliardi di euro, in
diminuzione rispetto al 2013 principalmente a causa della riduzione del traffico voce. I ricavi da servizi a valore
aggiunto sono stimati pari al 10% del mercato. Il valore del mercato di accesso ad Internet, per il 2014 è stimato a
circa 4,3 miliardi di euro con il segmento broadband che vale l’intero mercato.
Nel primo trimestre 2014 il mercato dei servizi di telecomunicazioni su rete mobile ha visto gli Operatori continuare a
contendersi nuovi clienti, soprattutto attraverso la differenziazione del portafoglio di offerta.
Il mercato è ancora dominato dalle offerte bundle, che includono traffico voce, SMS e dati, anche in modalità “senza
limiti”. Gli Operatori, continuano a lanciare numerose iniziative per premiare i clienti più fedeli (chi effettua ricariche
e/o chi presenta nuovi clienti).
Grande attenzione è stata posta nell’ultimo trimestre ai profili convergenti di rete fissa-mobile, non solo per l’utenza
Business, ma anche per l’utenza Consumer.
La navigazione in mobilità rimane oggetto di grande attenzione: alcuni Operatori hanno stretto partnership per la
distribuzione di contenuti consentendo ai clienti di provare i servizi 4G spingendo così i consumi di traffico dati a
banda larga.
Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, dopo le promozioni invernali e le novità presentate dai fornitori in
febbraio, gli Operatori hanno mantenuto alta l’attenzione su proposte già note, bundle a prezzi scontati, e device 4G
a prezzi competitivi. Infine, gli Operatori hanno proseguito lo sviluppo di servizi innovativi in termini di contenuti e
sicurezza, con particolare attenzione a soluzioni contactless SIM-based, servizi machine-to-machine, offerte per
trasferimento di denaro da cellulare, E-commerce, M-payment, M-ticketing, Cloud, Social e direct billing con l’intento
puntuale di stimolare significativamente il consumo di traffico dati.
Il mercato dei servizi di telecomunicazioni di rete fissa nel primo trimestre 2014 ha continuato a proporre offerte
bundle con telefonate e navigazione ADSL, alle quali gli Operatori hanno aggiunto telefonate verso numeri mobili,
chiamate verso l’estero e, in alcuni casi, SIM per i servizi di rete mobile. I piani voce e dati sono stati proposti con
promozioni che scontano il canone, l’attivazione e il noleggio del modem WiFi.
L'offerta di Internet ultrabroadband ha continuato a diffondersi; la copertura di reti ultrabroadband (sopra i 30 Mbps)
in Italia ha raggiunto il 18% della popolazione con 40 centri urbani, localizzati per la maggior parte nel nord Italia.
Inoltre, secondo i piani degli Operatori, tale copertura è prevista arrivare al 50% entro il 2016.
L'offerta al mercato residenziale è stata lievemente modificata rispetto al trimestre precedente. Sono proseguite le
promozioni sui profili voce e dati, sia per le linee ADSL sia per quelle in fibra ottica con bonus, premi e sconti
sull’attivazione e sul canone. In un numero crescente di offerte è stato inserito il traffico verso numeri fissi
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internazionali e verso telefoni mobili e alcuni Operatori hanno lanciato piani convergenti che includono, nella stessa
bolletta, servizi di rete fissa e mobile.
L’offerta per l’utenza Business ha visto l’introduzione di alcune novità, soprattutto per quanto riguarda i servizi ICT.
Cloud e comunicazione unificata, sono stati oggetto di alcune offerte. Anche su tale segmento sono state aggiunte
opzioni con volumi di traffico fisso-mobile, traffico internazionale e integrazione con servizi di rete mobile.
Telecomunicazioni mobili
Il mercato italiano della telefonia mobile rappresenta il quarto maggior mercato europeo in termini di fatturato dopo
Francia, Regno Unito e Germania. In Italia sono presenti quattro operatori infrastrutturali che offrono servizi di
telecomunicazione mobile a circa 90,6 milioni di SIM registrate al 31 marzo 2014, pari a un tasso di penetrazione di
circa il 151% della popolazione italiana. Il dato di penetrazione è distorto dal diffuso utilizzo di più SIM da parte di
molti clienti. Si stima che circa l’80% dei clienti mobili italiani abbia sottoscritto un servizio di telefonia mobile
prepagato, che presenta bassi costi di acquisizione dei clienti ed una più elevata marginalità rispetto ad altri paesi
europei.
Escludendo gli MVNO, al 31 marzo 2014, WIND detiene una quota di mercato stimata del 24,3%, mentre Telecom
Italia e Vodafone hanno una quota rispettivamente del 34,2% e del 30,7% ed H3G del 10,8%.
Mercato dei servizi di fonia fissa
Voce
Il mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni su linea fissa è il quarto principale mercato in Europa per valore,
preceduto da Germania, Regno Unito e Francia. Telecom Italia domina tale mercato sebbene questo sia stato
liberalizzato nel 1998. I principali attori oltre a Telecom Italia e WIND sono Fastweb, BT Italia, Vodafone/Teletu e
Tiscali.
Internet
Al 31 marzo 2014, gli accessi ad internet a banda larga hanno raggiunto una penetrazione del 66% sul totale linee
fisse in Italia. I servizi broadband in Italia sono cresciuti rapidamente a partire dal 2001 raggiungendo
approssimativamente 13,7 milioni di connessioni pari a circa il 23% della popolazione italiana. Nonostante la recente
forte crescita della banda larga, l'Italia è ancora in ritardo rispetto agli altri paesi europei, principalmente a causa
della insufficiente diffusione della tecnologia VDSL.
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ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI ED OPERATIVE
Telefonia Mobile
WIND registra, al 31 marzo 2014, 22,0 milioni di clienti di telefonia mobile, stabile rispetto al 31 marzo 2013,
aumentando ulteriormente la propria quota di mercato (calcolata escludendo gli operatori MVNO) di 0,5 punti
percentuali attestandosi al 24,3% rispetto al 23,8% del 2013.
Principali indicatori dei servizi di telefonia mobile.
Telefonia mobile
2014
3M
2013
3M
22,0
22,0
0%
773
873
(11%)
Traffico voce (mld di minuti)
16,9
14,2
19%
ARPU (euro/mese)
10,9
12,4
(12%)
38,5%
33,3%
Base clienti (mln di SIM Card)
Ricavi (mln di euro)
(1)
% ARPU Dati su ARPU Totale
Variazione
Offerta Consumer
Le offerte WIND incarnano i valori di chiarezza, semplicità e trasparenza propri dell’azienda, garantendo la libertà di
comunicare senza scatto alla risposta e con il “Minuto vero”, ovvero una tariffazione in base agli effettivi secondi di
conversazione, senza scatti anticipati, con possibilità di tenere sempre sotto controllo i minuti ed i messaggi
disponibili attraverso un numero dedicato o l’applicazione MyWIND App.
WIND ha completamente rinnovato la propria offerta ricaricabile, semplificandola attraverso due sole tipologie di
opzioni: le All Inclusive, soluzioni con tutto incluso e le Noi, che includono solo traffico voce. WIND ha inoltre
introdotto la possibilità per tutti i clienti, sia nuovi che esistenti, di personalizzare la propria offerta, grazie ad una
gamma di optional che consentono di incrementare il bundle scelto con più minuti, più SMS e più internet. Inoltre a
marzo 2014 WIND ha ulteriormente rafforzato l’offerta Abbonamento con l’introduzione di un piano entry level All
Inclusive Big per rispondere a tutte le esigenze dei clienti.
WIND ha inoltre introdotto le soluzioni Smartphone per consentire ai clienti All Inclusive, sia per Ricaricabile che per
Abbonamento, di acquistare un nuovo Smartphone a rate a prezzi esclusivi a scelta tra tutte le fasce di telefoni.
Nel primo trimestre del 2014 WIND ha semplificato il portafoglio dati Ricaricabile e Abbonamento proponendo 2 tagli,
3 e 10 GB. Per i clienti All Inclusive resta la possibilità di aggiungere traffico internet su una SIM secondaria a soli 5€
al mese con l’offerta Digital Super SIM.
Un’importante innovazione del 2013 che WIND conferma come asset portante della propria offerta anche nel primo
trimestre 2014 è WIND Best Price, grazie al quale le offerte Unlimited in abbonamento e per Ricaricabile si
aggiornano in automatico, garantendo ai clienti sempre il miglior prezzo.
I primi 3 mesi del 2014 sono stati caratterizzati da azioni promozionali in “edizione limitata” per continuare ad
acquisire nuovi clienti tramite l’arricchimento delle offerte All Inclusive con 1 extra GB, con minuti illimitati verso Wind
e per la versione on-net del bundle con 100 minuti e 100 SMS verso tutti.
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Sul mondo Abbonamento per favorire il passaggio da altro operatore, WIND ha proposto una promozione dedicata
con sconto di 150 euro.
In linea con il posizionamento “più vicini” ai clienti, WIND continua a seguire con particolare attenzione le esigenze
degli stranieri in Italia. Nel primo trimestre 2014 WIND ha proposto una nuova offerta Call Your Country Super per
avere in un’unica offerta tariffe verso l’estero ancora più convenienti, chiamate illimitate verso WIND e 50 minuti a
settimana verso tutti con un micro canone di 2,5 euro a settimana.
Offerta voce aziendale
WIND fornisce un’ampia gamma di servizi voce alla clientela corporate, alle piccole e medie imprese (PMI) ed ai
professionisti (SOHO), con offerte mirate per ciascun segmento di mercato.
Per le grandi aziende, che spesso richiedono offerte su base competitiva per le loro esigenze di telefonia mobile,
WIND offre servizi personalizzati ed adeguati ai loro specifici requisiti. Con l’offerta basata sul borsellino aziendale,
WIND ha incrementato l’offerta di servizi basati su soluzioni a canone “tutto incluso”: il cliente definisce a livello
azienda la propria spesa telefonica identificando pacchetti di traffico condivisi tra tutte le SIM, e mantenendo il
controllo del borsellino sia a livello globale che di singola SIM. Anche nel 2014 il mercato Large può avvantaggiarsi
delle offerte All Inclusive Business sia nelle versioni a pacchetto che Unlimited. Le grandi aziende risultano sempre
più orientate verso offerte in modalità prepagata, per aumentare ulteriormente il controllo sulla spesa di
telecomunicazioni.
A fronte del crescente interesse nei riguardi di applicazioni su mobile (APPS) finalizzate a portare in mobilità alcuni
processi aziendali, WIND ha inoltre lanciato gli Enterprise Mobility Services attraverso partnership strategiche ed
accordi System Integrator verticali.
Per il mondo dei professionisti, lavoratori autonomi e piccole imprese WIND Business è presente sul canale di vendita
“pull” (WIND Retail, Dealer, Franchising, GDO) con l’offerta in abbonamento All Inclusive che include minuti e sms
verso tutti, internet da Smartphone senza limiti e chiamate illimitate tra colleghi. L’offerta Top di gamma è All
Inclusive Unlimited Premium che prevede minuti, sms e internet senza limiti in Italia, 500 minuti verso l’estero e
bundle di chiamate, SMS ed internet in roaming. Ai bundle è abbinabile l’opzione Full Edition per avere il telefono
incluso.
Inoltre, a partire da novembre 2013, su canale di vendita di tipo “pull” è stato lanciato il nuovo servizio di Ricarica
Smart sull’offerta All Inclusive Unlimited, che consente di ricaricare automaticamente il credito per un importo pari al
canone dell’offerta; inoltre, a tutti i clienti con Partita IVA, viene offerto gratuitamente il servizio di rendicontazione
automatica, utile ai fini fiscali.
Per il mondo delle piccole e medie imprese è disponibile il portafoglio mobile All Inclusive Business composto da 3
piani tariffari Big, Unlimited e Unlimited Premium, che da marzo 2014 acquistano maggior valore includendo i nuovi
Servizi Digitali e più traffico internet arrivando fino a 3 GB sui piani Unlimited.
I nuovi Servizi Digitali Cre@sito e Pec Smart, sono inclusi e gratuiti per 12 mesi nelle offerte mobili in abbonamento.
Il servizio Cre@sito offre Dominio di II livello, casella di posta e sito web; il servizio Pec Smart è la posta elettronica
certificata obbligatoria per legge per professionisti ed aziende.
L’offerta mobile per le piccole e medie imprese si arricchisce a marzo 2014 con il nuovo portafoglio All Inclusive
Aziende Ricaricabile composto dal piano tariffario entry level All Inclusive Aziende Ricaricabile, dal piano intermedio
All Inclusive Aziende Ricaricabile Big e dalla soluzione tutto illimitato All Inclusive Aziende Ricaricabile Unlimited. La
nuova offerta ricaricabile offre la possibilità di attivare il servizio di Ricarica Automatica disponibile con una delle
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seguenti modalità a scelta tra: a Soglia o a Tempo. L’offerta ricaricabile assicura il massimo controllo della spesa
telefonica non prevedendo il pagamento della Tassa di Concessione Governativa.
Servizi innovativi
Nel primo trimestre 2014 WIND ha mantenuto un forte focus sui servizi innovativi incentrati sul telefono quale
strumento di pagamento di contenuti digitali e non, con l’obiettivo di semplificare la vita del cliente migliorandone la
user experience.
Continua la storia di successo dell’accordo tra WIND e Google, che consente ai clienti WIND, unici nel mercato
italiano, di effettuare il download di applicazioni, giochi, E-books, musica e film dal Google Play Store, pagando
tramite il proprio conto telefonico, senza necessità di utilizzare una Carta di Credito.
E’ tuttora in corso il pilot per la sperimentazione dei servizi NFC (Near Field Communication) in collaborazione con
BNL, SIA e Mastercard. Il test coinvolge 150 dipendenti WIND e BNL ai quali è stata data la possibilità di fare acquisti
in modalità contactless tramite una carta di credito Classic emessa da BNL su circuito Mastercard e virtualizzata su
una SIM con tecnologia NFC. Oltre a poter effettuare i pagamenti, i partecipanti alla sperimentazione hanno utilizzato
il telefono in sostituzione del badge aziendale per accedere agli uffici, per le timbrature e per l’acquisto presso i
distributori automatici.
Sempre nell’ambito dei pagamenti tramite cellulare, nel corso del trimestre alle città in cui è già attivo il servizio di
mobile ticketing si sono aggiunte Brescia e Padova. Il numero totale delle città in cui il servizio è disponibile è salito a
15
Grazie al Decreto Legge di Stabilità, inoltre, al servizio di mobile ticketing potranno essere affiancati altri servizi di
pubblica utilità pagabili con il credito telefonico come i parcheggi pubblici, accessi ZTL e bike sharing.
Roaming Internazionale
I clienti WIND possono utilizzare i loro servizi di telefonia mobile, compresi SMS, MMS e servizi dati (GPRS, EDGE, 3G,
HSDPA), ove disponibili, in altri paesi attraverso il roaming garantito da accordi con 479 operatori internazionali in
214 paesi. Sono state lanciate offerte All Inclusive per chi viaggia in Europa e Stati Uniti per promuovere l’utilizzo
degli Smartphone anche in roaming ed estendere il concetto di “roam like home” alle offerte per i clienti alto
spendenti. Tutta l’offerta roaming è conforme alle norme stabilite dalla regolamentazione Europea.
Vendite e distribuzione
Nell’ambito della propria strategia, che vede la distribuzione come un fattore sempre più cruciale per la propria
crescita, WIND continua a migliorare la qualità dei suoi canali di distribuzione ed a rafforzare la propria rete di
vendita.
WIND commercializza i propri prodotti e servizi mobili, comprese schede SIM, scratch card e cellulari, attraverso una
serie di punti vendita esclusivi che, al 31 marzo 2014, includono 169 negozi WIND di proprietà e 530 punti vendita in
franchising operanti in esclusiva col marchio WIND. La rete di vendita non esclusiva è composta da 1.038 rivenditori
WIND, 896 punti vendita nelle catene di negozi di elettronica e 5.197 altri punti vendita nelle più piccole città italiane
gestiti da SPAL SpA, il più grande distributore WIND in termini di punti vendita.
Anche dal sito www.wind.it, sia in versione desktop che mobile, e dall’App MyWind è possibile attivare offerte e
servizi, acquistare telefoni, smartphone e tablet ed effettuare ricariche pagando tramite Carta di Credito, PayPal o
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addebito sul proprio Conto Telefonico Infostrada o WIND. Inoltre, dal sito www.infostrada.it è possibile richiedere
direttamente l’attivazione di una nuova linea telefonica. Inoltre, le scratch card sono distribuite anche tramite piccoli
punti vendita, come tabaccai ed edicole.
Telefonia Fissa e Internet
WIND offre ai clienti consumer e microbusiness una vasta gamma di servizi di comunicazione vocale di rete fissa
diretta e indiretta, internet a banda larga e servizi di trasmissione dati commercializzati attraverso il marchio
Infostrada.
WIND offre servizi a banda larga sia ai clienti diretti (unbundling), noleggiando da Telecom Italia il cosiddetto “ultimo
miglio” della rete di accesso che viene disconnesso dagli apparati di Telecom Italia e connesso agli apparati WIND
presenti nella centrale telefonica, che a quelli indiretti dove WIND rivende ai propri clienti un servizio che acquista
all’ingrosso da Telecom Italia.
In risposta alle tendenze in atto nel mercato italiano delle telecomunicazioni fisse, che mostrano una crescente
sostituzione fisso-mobile e la migrazione dei clienti dalla banda stretta alla banda larga, WIND ha concentrato i propri
sforzi sulla crescita del numero di abbonati ai servizi diretti voce (unbundling) ed ai servizi Internet in banda larga.
Inoltre WIND, nel corso dell’anno, ha venduto servizi ultra-broadband in modalità FTTH nella città di Milano dove ha
commercializzato le prime offerte in Fibra ottica che consentono all’utente finale di raggiungere velocità fino a 100
Mega in download e 10 Mega in upload.
Nel primo trimestre del 2014, nelle aree in accesso diretto, Wind prosegue il push sul nuovo servizio di “ADSL Vera”
che consente di stabilizzare la linea del cliente alla massima velocità supportata, fino ad un massimo di 20 Mega in
download, fornendo le migliori prestazioni disponibili e garantendo una linea sempre stabile.
Servizi voce
La base clienti voce di rete fissa WIND è pari, al 30 marzo 2014, a 3 milioni di abbonati, in diminuzione del 4,6%
rispetto al 31 marzo 2013; la componente dei clienti voce diretti diminuisce del 1,4% rispetto al periodo precedente.
La tabella seguente riporta i principali indicatori di rete fissa.
Telefonia fissa
Base clienti (migliaia di linee)
di cui ULL (migliaia)
(1)
Ricavi (mln di euro)
Traffico voce (mld di minuti)
ARPU (euro/mese)
2014
3M
2013
3M
Variazione
3,0
3,1
(4,6%)
2.438
2.472
(1,4%)
308
335
(8%)
3,6
4,4
(18%)
29,8
31,3
(5%)
(1) Include clienti in Virtual ULL.
Internet e dati
WIND offre una vasta gamma di servizi internet e trasmissione dati sia per i clienti consumer che per i clienti
business. al 31 marzo 2014, WIND ha 2,2 milioni di clienti internet a banda larga e 0,01 milioni di abbonati a banda
stretta.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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La tabella seguente riporta i principali indicatori di accesso a internet.
Servizi internet e dati
Internet Customer Base ('000)
di cui Narrowband ('000)
di cui Broadband ('000)
di cui ULL ('000)
di cui Shared Access ('000)
2014
3M
2013
3M
2.222
2.264
(2%)
15
36
(59%)
2.207
2.228
(1%)
1.889
1.871
1%
11
15
(25%)
Variazione
Servizi a pacchetto e convergenti
WIND è tra i principali fornitori in Italia di servizi Internet, voce e dati su linea fissa e servizi di telefonia mobile con
un'infrastruttura integrata ed una copertura di rete che si estende in tutto il paese consentendole di offrire pacchetti
integrati di servizi che combinano questi prodotti.
Per rendere ancora più esclusivo il posizionamento di WIND nell’ambito dei servizi integrati è stata lanciata una
nuova offerta “Powered Infostrada” rivolta a tutti i clienti mobili prepagati di WIND con un abbonamento All Inclusive
a cui viene offerto uno dei prodotti di telefonia fissa a scelta tra Absolute, o All Inclusive Unlimited a prezzo speciale.
Continua la promozione convergente Internet Everywhere indirizzata alla clientela che vuole navigare da casa con
l’ADSL e in mobilità con la Internet Key o con il Tablet; l’offerta diventa ancora più conveniente per tutti i nuovi clienti
Infostrada: l’opzione Internet no stop costerà solo 2,5€ al mese per sempre.
Gli stessi servizi sono disponibili attraverso il canale di vendita Negozi anche nella versione “Affari” dedicati ai clienti
del segmento Microbusiness/SOHO. Nel portafoglio “Affari “ sono inoltre sempre incluse le chiamate verso fissi e
mobili aziendali.
La spinta all’acquisizione di un numero sempre maggiore di clienti sia fissi che mobili viene sostenuta con la
proposizione commerciale Super All Inclusive, che combina l’offerta di telefonia fissa e connettività ADSL con l’offerta
di telefonia mobile All Inclusive proponendole assieme come un unico prodotto a prezzo scontato.
Offerta voce e dati aziendale
WIND fornisce alle aziende del mercato Large Business servizi voce su rete fissa PSTN, ISDN e VoIP, servizi dati, VAS
e connettività capitalizzando l’esperienza sviluppata con ENEL e utilizzando un call center dedicato. Su tale segmento
WIND è anche in grado di personalizzare la propria offerta in base alle esigenze specifiche ed ai requisiti stabiliti dalle
gare d'appalto.
Le offerte rivolte alle Aziende prevedono anche soluzioni di tipo flat, con tariffazione basata sul numero di utenti, che
permettono il completo controllo della spesa.
Alle grandi aziende l'accesso diretto alla rete è garantito tramite collegamenti in ponte radio, connessioni dirette in
fibra ottica o accesso diretto via ULL; nelle zone in cui tale accesso diretto non è disponibile, si utilizzano linee
dedicate affittate da Telecom Italia.
Inoltre, sempre per il mercato delle grandi aziende, WIND sta ampliando la propria offerta attraverso servizi cloud,
allargando la propria proposta commerciale con soluzioni ICT e Managed Services, sia su rete fissa che su rete
mobile. WIND ha una partnership con la divisione Enterprise di Google che le consente di proporre alle Aziende
soluzioni di collaborazione e comunicazione basate su cloud Google Apps. Come primo risultato di questa
collaborazione, è stata lanciata una proposta innovativa che offre i servizi voce, sms, navigazione, Gmail e
collaboration in un unico pacchetto.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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WIND ha predisposto un’offerta, WIND Cloud per Aziende, composta da un ricco catalogo di servizi IaaS e, in
particolare per le aziende di medie dimensioni, da bundle pre-configurati di servizi Data Center e connettività, in
grado di soddisfare le esigenze di questa clientela ed essere disponibili in tempi brevissimi. Questa tipologia di offerta
sarà ancor più arricchita per definire un portafoglio di servizi Cloud, anche di tipo SaaS (software as a service),
caratterizzato da flessibilità e rapidità.
Il portafoglio d’offerta su rete fissa PSTN rivolta al mercato delle Partite IVA, ed in particolare agli studi professionali
e piccole imprese che richiedono fino a quattro linee fisse analogiche o 2 ISDN, è composto dal listino bundle voce e
ADSL (All Inclusive Business L e All Inclusive Business Unlimited) che offre chiamate illimitate verso tutti i fissi e
mobili nazionali e ADSL illimitata, dai listini Absolute ADSL Business che offrono connettività ADSL illimitata e
chiamate voce a consumo e da Happy No Limit Business che offre una tariffa oraria anche su ADSL. L’intero
portafoglio di offerta è disponibile in copertura di rete WIND sia su linea già attiva con altro operatore che su nuova
linea.
Le offerte disponibili attraverso il canale vendita di tipo “push” (agenti e agenzie) sono analoghe a quelle offerte dal
canale vendita di tipo “pull” (punti vendita).
I piani Absolute ADSL Business e All Inclusive Business Unlimited, diventano più vantaggiosi grazie alla Super
Absolute Business e alla Super All Inclusive Business, le soluzioni integrate che offrono al cliente la possibilità di
scegliere la combinazione più adatta alle proprie esigenze di comunicazione combinando tra loro telefono fisso, ADSL
e mobile.
A completamento dell’offerta vengono proposti, e a prezzi estremamente concorrenziali dei pack “plug&play” per
rispondere alle esigenze più comuni: l’Internet Pack, composto da un Router Wi-Fi, da una Internet key 3G, offerto in
abbinamento ad una SIM Dati con due mesi di traffico incluso completamente gratuito, consente di navigare su rete
mobile in attesa dell’attivazione del servizio ADSL e di avere una linea di back-up su rete mobile ad attivazione
completata; l’Internet-&-Video Pack contiene invece oltre al Router Wi-Fi ed alla internet Key, una videocamera IP
per consentire al cliente di video-controllare il proprio ambiente professionale, di registrare le immagini ed accedervi
da PC o dispositivi mobili.
Per le PMI, WIND offre un’ampia gamma di prodotti dual-play (voce + internet) con piani tariffari basati su tecnologia
VoIP. In particolare, a partire da marzo 2014, si rende disponibile in copertura di rete Wind, l’offerta All Inclusive
Aziende che offre da un minimo di 3 ad un massimo di 8 chiamate in contemporanea per sede del cliente con traffico
senza limiti verso numeri fissi e mobili nazionali e verso rete fissa Internazionale (Europa occ, USA e CANADA), ADSL
senza limiti fino a 20 MB con una Banda Minima Garantita di 300kbps. Questa offerta diventa ancora più vantaggiosa
grazie alla Super All Inclusive Aziende, se combinata con i piani mobili Unlimited Abbonamento fino ad un massimo di
10 SIM.
A portafoglio è sempre disponibile anche l’offerta WIND Impresa offre da un minimo di 6 a un massimo di 60
chiamate in contemporanea; in aggiunta, insieme all’offerta WIND Impresa, è possibile sottoscrivere un servizio di
noleggio, gestione e manutenzione dei centralini telefonici.
Sono inoltre disponibili a costi contenuti soluzioni “su misura” studiate e progettate sulla base delle specifiche
esigenze delle medie e grandi imprese, con l'utilizzo delle tecnologie più evolute (Adsl, Shdsl, Fibra ottica, Ponte
Radio, Rete Dati Privata con trasferimento dati protetto, ecc.) e di apparati di ultima generazione, che consentono di
garantire i livelli di prestazioni e qualità richiesti dai Clienti.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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Vendita e distribuzione servizi di rete fissa
La strategia distributiva è sempre più customer oriented, i canali di acquisizione dei servizi ADSL e fonia sono solo
“Pull” ovvero è il cliente che decide spontaneamente l’acquisto. Il canale di vendita più rilevante è il retail (negozi
monomarca e multimarca) che attraverso le offerte integrate continua a crescere di peso, a seguire il call center 159
e il web, ormai residuali le attività dei call center outbound, utilizzati per lo più per attività di acquisizione su segmenti
molto specifici di clientela.
Servizi di Interconnessione
WIND offre ad altri Operatori i propri servizi wholesale, attraverso i quali mette a disposizione la propria capacità di
rete e gestisce il traffico di terminazione di chiamata in entrata e in uscita sulla propria rete per Operatori nazionali
ed internazionali. Come corrispettivo per la gestione delle chiamate che terminano sulla propria rete mobile o fissa,
WIND riceve dagli altri Operatori un compenso. Allo stesso modo, WIND è tenuta a pagare tariffe di terminazione agli
altri Operatori per le chiamate che terminano sulle loro reti di telefonia mobile o fissa. Le tariffe di interconnessione
da mobile a mobile, da mobile a fisso, da fisso a mobile e da fisso a fisso, sono regolate dall’AGCOM.
Servizio Clienti e Caring
Le attività del servizio assistenza clienti WIND sono coordinate dall’unità di Customer Management, suddivisa per
tipologie: clienti con ricaricabile (mobile), abbonamenti (telefonia fissa, mobile ed Internet) e clientela aziendale. Al
fine di fornire un servizio su misura, per alcuni segmenti di clientela particolarmente rilevanti come le comunità
etniche, WIND offre il servizio assistenza clienti anche in lingua straniera.
I call center dedicati alla clientela residenziale sono dislocati su tutto il territorio nazionale.
Il servizio clienti WIND prosegue nell’evoluzione della propria organizzazione operativa focalizzandosi, oltre che sulla
fase di attivazione anche sulle sempre crescenti necessità di assistenza multiservizio Mobile-Fisso-Internet. Continua
inoltre l’integrazione tra i propri Customer Care e le strutture di vendita al fine di offrire un servizio di assistenza al
cliente diffuso capillarmente anche attraverso i propri punti vendita sul territorio, rendendolo così più diretto e
trasparente.
WIND pone molta attenzione alla gestione dei punti di contatto digitali e agli strumenti di assistenza clienti online
garantendo standard qualitativi elevati e spingendone l’utilizzo da parte dei clienti.
Attraverso i siti web www.wind.it e www.infostrada.it è possibile accedere in modo semplice all’offerta con possibilità
di attivazione dei vari servizi oppure individuare il negozio Wind più vicino, funzionalità che è stata migliorata nel
corso del primo trimestre del 2014. I clienti che si collegano al sito da smartphone accedono alla versione ottimizzata
per la navigazione da mobile, che mette a disposizione, oltre alla descrizione delle principali offerte con possibilità di
attivazione diretta e possibilità di ricaricare, un comodo configuratore che consente al cliente di scoprire quale sia
l’offerta più adatta alle proprie esigenze.
All’interno dell’Area Clienti del sito vengono mostrati tutte le principali informazioni relative all’offerta attiva del
cliente, ai consumi dei bundle, al credito residuo, ed eventualmente alle fatture in un’unica pagina e con una
presentazione grafica semplice ed intuitiva. E’ possibile accedere all’Area Clienti di WIND tramite una semplice
procedura di registrazione con possibilità di utilizzare le medesime credenziali utilizzate per Facebook, funzionalità
utilizzata per la prima volta in Italia da una compagnia di telecomunicazioni.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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La medesima funzionalità è stata inoltre estesa all’App MyWind, che consente ora anche di procedere direttamente
alla registrazione all’Area Clienti.
L’APP MyWind, inoltre, è stata resa disponibile anche per gli utilizzatori di Blackberry, oltre che per i clienti Android e
Apple, che siano in possesso di una linea Wind o Infostrada. Tramite l’APP il cliente ha sempre a disposizione sul
proprio smartphone o tablet informazioni sul consumo voce, SMS e dati, sulla propria offerta, sul credito residuo con
possibilità di modificare la propria offerta, effettuare ricariche o utilizzare servizi come il mobile ticketing. Per chi
utilizza uno smartphone o un tablet Android è disponibile anche un’interfaccia di tipo “widget”, molto apprezzata dai
clienti. E’ inoltre attiva il canale “Novità”, un canale di comunicazione che, tramite l’applicazione, consente a WIND di
contattare direttamente i propri clienti e con il quale è possibile accedere ai canali social di WIND.
E’ stata inoltre aggiornata l’Area Clienti accessibile dal sito mobile e dal portale start.wind.it, per offrire a tutti i clienti,
anche se non in possesso di telefoni Android, Apple o Blackberry, le stesse funzionalità e la stessa user experience
dell’App MyWind.
Per incrementare l’utilizzo dei canali digitali, WIND continua a migliorare le funzionalità di ricarica online, che già
consente di effettuare una ricarica in massima sicurezza con un solo click dall’Area Clienti o dall’App MyWind.
Inoltre,e sono state intraprese iniziative di co-marketing con importanti partner che hanno messo in palio propri
prodotti per i clienti che effettuano una ricarica tramite tali canali.
I Social Network sono un importante punto di contatto, di ascolto e di gestione dei clienti. WIND continua a
posizionarsi a livelli di eccellenza in termini di rapidità ed efficacia delle risposte sia su Facebook che su Twitter, unica
in Italia ad essere presente sul podio di entrambe le speciali classifiche “Top Brands” di Facebook e Twitter redatte e
pubblicate mensilmente da Blogmeter (Blogmeter.com), dopo essere stata segnalata come terza compagnia di
telecomunicazioni al mondo come tempi di risposta nel quarto trimestre del 2013 (Socialbaker.com).
La gestione delle relazioni con il cliente (CRM) in WIND continua a essere strategica; una vera e propria filosofia e
cultura che coinvolge ed integra in un’unica visione tutti i settori aziendali, dal marketing alle vendite, dall’assistenza
clienti alle funzioni più tecniche quali rete e information technology, visione che, ponendo il cliente al centro del
proprio business, permette di costruire delle politiche di gestione coerenti e sinergiche.
In particolare è stato avviato un set di attività di monitoraggio della soddisfazione e raccomandabilità di WIND
(attraverso la metodologia di rilevazione NPS) nei diversi punti di contatto tra il Cliente e l’Azienda. In modo da
rilevare le esigenze dei clienti, fornire risposte specifiche e mirate e più in generale individuare le principali aree di
sviluppo in linea con le attese raccolte dai clienti stessi.
La direzione Customer Relationship Management ha come obiettivo principale quello di comprendere e analizzare il
comportamento dei clienti per costruire relazioni individuali, accrescendo in tal modo il livello di soddisfazione e
conseguentemente la fidelizzazione verso l’azienda.
Un ulteriore fattore di successo per le iniziative di CRM è di saper intercettare tempestivamente il cliente durante il
suo ciclo di vita e in particolare in presenza di determinati comportamenti di consumo. In concomitanza con questi il
CRM WIND offre opportune soluzioni in termini di prodotto e offerta coerenti, attraverso canali di relazione
tradizionali e digitali.
Sempre più frequentemente le azioni commerciali sulla clientela sono condotte ricorrendo alla propria rete distributiva
che sta evolvendo da canale di acquisizione di nuovi contratti anche a canale di gestione e incremento di valore dei
propri clienti. I programmi fedeltà basati su partnership a diffusione nazionale sono stati mantenuti.
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31 marzo 2014
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Marketing e Branding
Il 2014 si apre con una nuova campagna TV che prevede un programma di “remise en forme” con i testimonial
Giorgio Panariello e Vanessa Incontrada che dopo i bagordi natalizi si iscrivono in palestra per ritrovare la necessaria
forma fisica. Il format creativo, comune a tutti i brand (WIND, Infostrada e WIND Business) sostiene in TV promo su
All Inclusive, Absolute e Smartphone per Partita Iva.
In assoluta coerenza con il soggetto creativo della TV parte anche una campagna radio focalizzata a gennaio sulla
promozione per MNP in abbonamento con lo sconto della tassa di concessione governativa per l’offerta All Inclusive
Unlimited. A febbraio la campagna radio prosegue per promuovere l’offerta Noi Tutti consumer ricaricabile. La stessa
offerta a febbraio è al centro della campagna nazionale affissioni , ed è stata protagonista nello spazio speciale
dell’arcata in stazione centrale a Milano.
Nei primi mesi del 2014 continuano inoltre gli investimenti nei media digitali e social media per garantire una
presenza continuativa sui canali online.
Nei primi giorni di marzo WIND torna in TV con una grande novità: il ritorno di Fiorello.
WIND e Fiorello propongono per la prima volta, in Italia nel mondo delle tlc, dei commercial in cui le riprese sono
effettuate interamente dal testimonial semplicemente con l’utilizzo di uno smartphone.
Fiorello, regista di se stesso, “armato” di smartphone compie delle vere e proprie incursioni in alcuni negozi WIND,
cogliendo di sorpresa gli addetti alle vendite, ignari di tutto, e i clienti presenti in quel momento nel negozio. Fiorello
coinvolge tutti i presenti nei sui “selfies” per raccontare con chiarezza, trasparenza e semplicità il mondo di WIND e le
sue offerte.
Il ritorno di Fiorello è l’occasione per realizzare anche una importante campagna di comunicazione online
Coerentemente con il linguaggio degli smartphone, i mezzi ATL e BTL si rinnovano con un nuovo format grafico che
si ispira ai callout tipici della messaggistica e delle app, e strategicamente costruiscono il dialogo tra il brand con
l’utente finale.
Il ritorno di Fiorello in TV coincide con il lancio di una nuova offerta a listino: Voce e Internet, cui sono dedicati anche
un flight di affissioni nazionale e un flight radio. Segue un secondo flight di campagna radio, che coerentemente con
la TV è dedicata all’offerta ABSOLUTE ADSL di Infostrada in prezzo promo per tutti i clienti All Inclusive Wind.
Prosegue l’attenzione di WIND alla comunicazione Locale attraverso l’ideazione di campagne specifiche dedicate a
WIND e ad Infostrada, volte a rafforzare il legame con il territorio. Il 2014 si apre con due flight di Affissioni ed un
flight Radio, coerenti con i soggetti on-air in tv ed una Campagna Affissione dedicata al segmento Business, tradotta
in tedesco per le valli dell’Alto Adige.
Continua nel 2014 l’iniziativa All Inclusive Solidale - più vicini all'Italia con la quale WIND conferma la sua attenzione
ai temi sociali. L’opzione viene comunicata nei punti vendita mediante la distribuzione di flyer dedicati, ed online. I
clienti che aderiscono ad All Inclusive Solidale contribuiscono con una donazione di 50 centesimi al mese a progetti di
concreto sostegno sociale a cui si affianca WIND che raddoppia la somma donata da ogni cliente. Con la prima
iniziativa WIND ha sostenuto la Caritas di Roma ed in particolare la rete degli Empori Solidali. Grazie alla generosità e
al sostegno dei nostri clienti che hanno aderito all’iniziativa l’Emporio della Solidarietà ha potuto effettuare, a marzo,
un primo acquisto di generi alimentari da offrire alle numerose famiglie che vi accedono.
A febbraio WIND è stata sponsor dell’evento “TEDxRoma” che si è tenuto, per la prima volta, a Roma al teatro
Olimpico. Con questa sponsorizzazione WIND, mantenendo fede al suo payoff “Più vicini alle persone”, ha voluto
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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contribuire alla diffusione e valorizzazione delle esperienze e delle idee più innovative a livello mondiale. Inoltre,
WIND continua a fornire un contributo concreto ai giovani imprenditori attraverso il progetto WIND Business Factor
che, giunto al suo terzo anno di piena attività, ha raggiunto l’importante obiettivo di attivare una community di circa
17.800 utenti sui social media e di oltre 19.200 imprenditori e innovatori sul sito, dando visibilità ad oltre 4.380 idee e
startup iscritte alla business community. I visitatori hanno potuto usufruire di oltre 470 video tutorial formativi
realizzati appositamente per la Palestra online di WIND Business Factor con testimonianze di imprenditori, investitori
e di esperti del settore.
Infine continua anche nel 2014 l’attività di restyling dei negozi monomarca WIND.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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LA RETE
WIND ha sviluppato un'infrastruttura integrata di rete trasmissiva ad alta capacità su tutto il territorio nazionale.
Al 31 marzo 2014, la rete mobile di WIND copre il 99,86% della popolazione italiana, mentre la rete UMTS/HSPA
copre 96.51% della popolazione italiana. WIND copre con il servizio HSPA+ a 42 Mbps circa il 33.36% della
popolazione, con servizio HSPA a 21/5,8 Mbps circa il 92.35% della popolazione, per la parte restante di popolazione
viene offerto il servizio 7,2/1,4 Mbps.
Al 31 marzo 2014 le reti mobile e fissa utilizzano 21.715 km di backbone e 4.883 km di rete MAN su cavo in fibra
ottica. Le reti mobile e fissa di WIND utilizzano una piattaforma comune di rete intelligente, la cui capacità è stata
ampliata così da fornire servizi integrati anche su reteIP. L’integrazione della rete fissa e mobile permette di offrire
servizi ai clienti di telefonia mobile, rete fissa, Internet e VAS. WIND ha circa 480 accordi di roaming con altri
operatori di telecomunicazioni italiani e internazionali in tutto il mondo.
Fixed-Line Network
La rete di trasporto fissa è costituita da fibra ottica con 21.715 km di backbone 4.883 km di rete MAN che collega
tutti i capoluoghi di provincia e le principali città d'Italia e una rete di trasmissione radio con 15.746 collegamenti
radio.
La rete nazionale di commutazione consiste di una rete NGN/IMS costituita da 4 Call Control nodes,4 Media Gateway
Controller e 42 Trunking Gateway. La rete nazionale è supportata da una rete NGN (Next Generation Network)
dedicata all’interconnessione con gli operatori internazionali costituita da 2 Media Gateway Controller e 8 Trunking
Gateway. WIND è in grado di gestire tutto il traffico di backbone su
infrastrutture proprie, con scarsa necessità di affittare ulteriore
capacità da terze parti.
Al 31 marzo 2014 WIND ha 1.458 siti LLU per le connessioni ad
abbonati diretti, con una capacità pari a circa 3,29 milioni di linee,
ed è interconnessa con 613 SGUs, che permettono la Carrier
Selection “indirect” in tutta Italia, così come i servizi WLR.
La rete WIND per l’accesso ad Internet è costituita da una rete
dati, con oltre 168 POP (Point of Presence), attraverso i quali è
possibile accedere ai servizi Internet ADSL diretti e indiretti nonché
alla rete privata virtuale per servizi aziendali, più di 10 server di
accesso permettono la connessione alla rete per la connessione
dial-up ai servizi Internet e router EDGE per l'accesso diretto a
Internet.
Relazione sulla gestione
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Mobile Network
WIND offre servizi di telefonia mobile attraverso il GSM dual-band 900 e GSM-1800, e supporta il servizio GPRS, una
tecnologia mobile che fornisce una maggiore larghezza di banda per la trasmissione dei dati e accesso a Internet dal
GSM.
La
rete
GSM
fornisce
anche
funzionalità
EDGE
permettendo maggiore velocità di trasferimento dati su
rete GSM e di ridurre i costi di gestione del traffico dati
mobile. WIND offre anche servizi di telefonia mobile su
rete UMTS, una tecnologia che fornisce una larghezza di
banda maggiore della rete GSM, e grazie alla tecnologia
HSDPA/HSPA
fornisce
maggiore
velocità
per
la
trasmissione dei dati e dei servizi Internet mobile. Al 31
marzo 2014 WIND ha attivato 66 siti in tecnologia LTE;
tale tecnologia fornirà ulteriore banda trasmissiva e
maggiore velocità per la trasmissione dati.
La tabella fornisce un'analisi della rete mobile GSM / GPRS e UMTS / HSDPA di WIND al 31 marzo 2014.
Unità
GSM/GPRS
Radiating sites
14.317
BSC (Base Station Controllers)
351
MSC (Mobile Switching Centers)
49
HLR/HSS (Home Location Register)*
12
SGSN (Service GPRS Support Node)
17
GGSN (Gateway GPRS Support Node)*
11
UMTS
Node B
12.917
RNC (Radio Network Controller)
80
MSC-Server
22
MGW (mediagateway)
24
SGSN (Service GPRS Support Node)*
21 (17 dual access; 4 triple access)
* Condiviso con UMTS/LTE
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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Risorse umane
Il personale presente nel Gruppo al 31 marzo 2014 è pari a 6.994 unità.
Consistenza al
Num. medio dipendenti nel
Periodo
31/03/2014
31/03/2013
2014 3M
2013 3M
Dirigenti
128
141
128
142
Quadri
624
596
623
597
6.242
6.215
6.221
6.193
6.994
6.952
6.972
6.932
Impiegati
Totale Gruppo WIND
Nel corso dei primi tre mesi del 2014 in WIND Telecomunicazioni SpA e in WIND Retail sono state effettuate
complessivamente 95 assunzioni e 11 cessazioni.
Di seguito sono illustrate le caratteristiche del personale di WIND e delle controllate italiane.
Wind S.p.A. - Scolarità
Gruppo Wind - Classi di età
>54
3%
45-54
21%
<35
16%
Altro
4%
Laurea
24%
Diploma
72%
35-44
60%
Età media: 40,3
Laureati escl. Call Center: 27,7%
La presenza femminile è pari al 47%.
Dal punto di vista geografico l’allocazione del personale WIND vede oltre il 70% del personale distribuito tra le sedi di
Milano, Roma, Napoli e Ivrea.
Sedi
31/03/2014
31/03/2013
12%
12%
Ivrea
9%
9%
Roma
34%
34%
Napoli*
18%
18%
Altro
27%
27%
100%
100%
Milano*
Totale
(*) Milano include la sede di Rho, Napoli include la sede di Pozzuoli
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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Di seguito la distribuzione del personale per dipartimenti:
Dipartimenti
Network
31/03/2014
31/03/2013
32%
32%
5%
6%
27%
27%
24%
24%
12%
11%
100%
100%
Information Technology
Customer Care
Marketing & Vendite
Staff
Totale
Organizzazione
Nel corso dei primi tre mesi del 2014 è proseguito il piano di implementazione del nuovo modello operativo delle
funzioni commerciali e il programma di Network Trasformation arrivato alla fase di introduzione dei nuovi sistemi a
supporto per le attività di operations.
Sviluppo
Nel primo trimestre del 2014 è stato realizzato il progetto di Development Center dedicato agli “Young Professional”
di WIND; in particolare 80 persone assunte come neo-laureate negli ultimi 5 anni sono state coinvolte in una giornata
di assessment con lo scopo di restituire a ciascuno un primo bilancio professionale in termini di capacità e
competenze, offrendo una vista sulle aree di forza e quelle da sviluppare.
Formazione
Nel corso dei primi 3 mesi del 2014 sono state erogate 8.389 giornate di formazione/uomo, riconducibili
principalmente al Master Plan Istituzionale di Formazione e allo Sviluppo Tecnologico.
Sono state realizzate oltre 90 azioni formative a completamento e in continuità al calendario iniziato a maggio del
2013, in riferimento ad un catalogo di corsi interamente riprogettato in coerenza con i valori Wind. Sono stati
coinvolti 1.119 dipendenti, di cui 132 in una seconda tranche di corsi di Inglese di gruppo. Le attività relative a
questo progetto sono parzialmente finanziate da Fondimpresa.
Nel primo trimestre 2014 è stata realizzata una attività formativa destinata alla popolazione dei Dirigenti Wind in virtù
di un progetto avviato dalla capogruppo Vimpelcom, indirizzato a condividere e maturare una visione comune della
Business Strategy e della Leadership Execution. Sono state svolte 4 sessioni formative che hanno coinvolto 98
partecipanti.
Nel mese di marzo è stata avviata la formazione di 27 nuovi Key Account Sales della BU Large Business, selezionati a
seguito di un progetto di job posting interno. I dipendenti sono coinvolti in un progetto formativo che tiene conto sia
delle conoscenze tecniche su prodotti e servizi che delle skills di vendita.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
23
Infine, si è data continuità al progetto di formazione on line del Modello 231, coinvolgendo nella attività altri 428
dipendenti, di cui 156 di Wind Retail. Il progetto continuerà per tutto l’anno, fino a completamento della popolazione
aziendale.
Relazioni industriali
Nel primo trimestre dell’anno sono proseguiti gli incontri con il sindacato finalizzati ad approfondire alcuni aspetti
operativi del nuovo modello organizzativo delle attività di gestione e manutenzione della rete; in particolare sono
state illustrate alcune funzionalità del nuovo sistema di Work Force Management che consentiranno di effettuare
ulteriori recuperi di produttività e di migliorare i livelli di qualità del servizio.
Inoltre, in vista del prossimo rinnovo contrattuale, si sono tenuti alcuni incontri con l’associazione di categoria Asstel
allo scopo di condividere una posizione comune sui principali temi che potranno essere affrontati durante le trattative
con il sindacato.
Durante il periodo non si sono registrate azioni di sciopero.
Relazione sulla gestione
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SCENARIO REGOLAMENTARE AL 31 MARZO 2014
Mercato Fisso
Attività Antitrust
Procedimento A428
Il 9 maggio 2013, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha concluso il procedimento A428
“WIND-Fastweb/Condotte Telecom Italia” aperto il 23 giugno 2013 deliberando l’abusività delle condotte attuate da
Telecom Italia e condannandola al pagamento di una sanzione di 103,8 milioni di euro.
Procedimento I757
Nel settembre 2012, l’Antitrust ha avviato nei confronti di TIM, Vodafone e WIND il procedimento I757 che, sulla
base di una segnalazione del provider di servizi mobili BIP Mobile, ipotizza una presunta intesa restrittiva della
concorrenza finalizzata ad ostacolare l’accesso al mercato di BIP Mobile. In data 23 gennaio 2013 e 27 giugno 2013,
l’AGCM ha inviato due richieste di informazioni a cui WIND ha fornito le proprie risposte. Il procedimento è stato
esteso nel gennaio 2014 a TIM e WIND per intesa verticale (con le rispettive reti di vendita) , riaprendo la possibilità
per le parti di presentare Impegni entro il 10 aprile 2014. La scadenza finale del procedimento, inizialmente prevista
per il 30 settembre 2014, è stata prorogata al 30 ottobre 2014.
Procedimento I761
In data 4 aprile 2013, l’Antitrust ha avviato un procedimento per possibile intesa nel mercato dei servizi tecnici
accessori all’ingrosso alla rete telefonica fissa sulla base di una segnalazione effettuata da WIND nel 2012. Il
procedimento, denominato I761, è volto ad accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 101 del TFUE (intese tra
società tecniche che forniscono servizi tecnici accessori all’ingrosso alla rete telefonica fissa di Telecom Italia). WIND
ha provveduto ad accedere agli atti istruttori. In data 10 luglio 2013, il procedimento, ancora in corso, è stato esteso
a Telecom Italia. In data 4 ottobre 2013, WIND è stata ricevuta in audizione da AGCM. Il termine previsto per la
conclusione del procedimento è stato prorogato al 31 luglio 2014.
Commissione Europea – DG Comp
Nel mese di luglio 2012, la direzione Concorrenza della Commissione Europea ha avviato, sulla base delle
segnalazioni giunte da WIND, Fastweb e Vodafone, un’indagine approfondita per verificare la presenza di un
vantaggio economico per Telecom Italia in materia di aiuti di Stato circa la joint venture tra la Provincia di Trento e
l’operatore incumbent, che prevede la costruzione di un’infrastruttura in fibra ottica. Se tale vantaggio dovesse essere
confermato, la misura verrebbe a costituire un aiuto di Stato ai sensi dell’articolo 107 del trattato sul funzionamento
dell’Unione europea (TFUE) e la sua compatibilità dovrebbe essere valutata alla luce degli orientamenti dell’UE sulla
banda larga. Ad oggi, tale investigazione è ancora in corso. Il 3 febbraio 2014, la Provincia Autonoma di Trento (PAT)
ha comunicato ufficialmente la sua uscita dalla società Trentino NGN determinando l’abbandono del progetto.
DGCOMP sta conducendo le sue valutazioni circa l’eventuale chiusura dell’indagine.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
25
Indagine conoscitiva banda larga e ultralarga
A gennaio 2014 l’AGCOM congiuntamente con l’AGCM hanno avviato una indagine conoscitiva (con la delibera
1/14/CONS) sulla concorrenza statica e dinamica nel mercato dei servizi di accesso e sulle prospettive di investimento
nelle reti di telecomunicazioni a banda larga e ultralarga. L’indagine è in corso e dovrebbe concludersi a luglio 2014,
fatte salve estensioni adottate dalle Autorità.
Offerte di Riferimento di Telecom Italia
In data 11 luglio 2013, AGCOM ha approvato le condizioni economiche per l’anno 2013 relativamente ai servizi ULL,
WLR e Bitstream di Telecom Italia. Le decisioni relative a ULL e Bitstream prima di divenire finali sono state
sottoposte al vaglio della Commissione Europea. Su tali proposte di decisione la Commissione Europea ha avviato ad
agosto 2013 la cosiddetta Fase 2, in cui WIND ha inviato i propri contributi, che hanno previsto 3 mesi di confronto
tra EU, BEREC e AGCOM prima di giungere alla decisione finale. Il Berec, in data 20 settembre 2013, ha emesso la
propria opinione, largamente positiva, sull’operato di merito e di metodo dell’AGCOM, ritenendo non giustificate le
osservazioni della Commissione Europea. Nel mese di dicembre 2013, la commissione Europea, dopo il confronto con
AGCOM, ha emesso una raccomandazione che, secondo la normativa comunitaria, non è vincolante (TFUE art. 288).
In data 19 dicembre 2013, l’AGCOM ha confermato le proprie decisioni sulle offerte di riferimento ULL e Bitstream
2013 già notificate in commissione giustificando alla Commissione Europea le motivazioni del proprio operato. Le
decisioni finali di AGCOM su ULL (747/13/CONS) e bitstream (746/13/CONS) sono state pubblicate in data 13
gennaio 2014, mentre si è in attesa della pubblicazione della decisione finale da parte di AGCOM sull’offerta di
riferimento WLR.
Nel mese di marzo 2014 Telecom Italia ha notificato i ricorsi per l’annullamento delle delibere 746/13/CONS e
747/13/CONS, contestando in massima parte l’approccio adottato dall’Autorità per la determinazione del WACC, il
parametro che indica la remunerazione del capitale investito su cui, tra l’altro, si basa il prezzo ULL. La prossima
udienza sul ricorso per l’annullamento della delibera 747/13/CONS (ULL 2013) è stata fissata il 16 luglio 2014. La
prima udienza del procedimento relativo alla 746/13/CONS è stata fissata il 9 aprile 2014. WIND si è costituita in
giudizio in entrambi i procedimenti.
Anche Fastweb, per motivi diversi, ha impugnato le predette delibere, ritenendo ancora eccessivi i valori dei prezzi
approvati dall’Autorità per i servizi ULL e WBA per il 2013. WIND si è costituita in giudizio in entrambi i procedimenti.
BT ha impugnato invece soltanto la delibera 746/13/CONS, relativa alla determinazione del prezzo per il WBA 2013.
Il ricorso di BT non è stato notificato ma WIND ha deciso di intervenire nel predetto procedimento.
Con le delibere 33/13/CIR (Servizi trasmissivi a capacità dedicata: Circuiti terminating, Flussi di interconnessione,
raccordi interni di centrale), 34/13/CIR (Infrastrutture Passive NGA :Infrastrutture di posa locali, tratte di adduzione,
fibre ottiche primarie e secondarie, segmenti di terminazione in fibra ottica), 35/13/CIR (End to End), 36/13/CIR
(Bitstream NGA e VULA) pubblicate a giugno 2013 sono stati avviati i procedimenti di valutazione delle corrispondenti
offerte di Telecom Italia per l’anno 2013.
WIND ha risposto ai procedimenti ed ha fornito le proprie valutazioni nel luglio 2013, partecipando alle audizioni. Si è
in attesa della pubblicazione delle delibere di approvazione finali delle restanti offerte di riferimento.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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Rete di Accesso Fissa
NGAN
Il 13 febbraio 2013, con delibera 91/13/CONS, AGCOM ha riunito i procedimenti avviati con delibere 41/12/CONS
(per definire un modello di costo per la determinazione dei prezzi dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete in fibra di
Telecom Italia ed individuare le aree in cui sussiste una competizione sostenibile ai fini della definizione dei prezzi dei
servizi di accesso a larga banda all’ingrosso) e 42/12/CONS (valutare l’impatto regolamentare dell’introduzione di
nuove tecniche trasmissive quale il vectoring nello sviluppo di reti di nuova generazione) al procedimento avviato con
delibera 390/12/CONS recante “identificazione ed analisi dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa”.
Il 15 aprile 2013, AGCOM ha avviato con la delibera 239/13/CONS la consultazione pubblica, della durata di 30 giorni,
concernente la regolamentazione simmetrica in materia di accesso alle infrastrutture fisiche di rete di cui al
procedimento avviato con delibera 43/12/CONS.
WIND ha partecipato alla consultazione fornendo e presentando ad AGCOM in audizione il proprio contributo di
posizionamento in data 15 maggio 2013.
In data 14 novembre 2013, AGCOM ha pubblicato con delibera 538/13/CONS la decisione finale, confermando gli
obblighi proposti in consultazione: (i) Obblighi di accesso simmetrici per gli operatori al segmento di terminazione in
fibra ottica e alle infrastrutture di posa nella tratta di adduzione, (ii) Obblighi di trasparenza e non discriminazione:
fornire accesso al segmento di terminazione ed alla tratta di adduzione a condizioni trasparenti e non discriminatorie,
pubblicando sul sito web un’offerta valida per l’anno 2014 (iii) Obblighi concernenti i prezzi: applicazione nella
fornitura dei servizi di accesso al segmento di terminazione ed alla tratta di adduzione prezzi equi e ragionevoli (ad
eccezione di Telecom Italia che rimane invece soggetta ai prezzi orientati al costo che saranno definiti dal modello
BU-LRIC nell’ambito del procedimento di analisi di mercato di cui alla delibera n. 390/12/CONS) e recependo alcune
modifiche, in linea con il posizionamento espresso da WIND. In misura degli obblighi simmetrici di cui alla delibera
538/13/CONS, WIND è tenuta a predisporre un’offerta di accesso per le tratte di adduzione e terminazione in fibra,
ad oggi disponibili solo per servire alcuni clienti Business.
In data 13 dicembre 2013 Agcom ha definito, con delibera 713/13/CONS, la proroga per l’avvio di quanto previsto
nella sopra citata delibera 538/13/CONS. In particolare i) L’avvio della decorrenza degli Obblighi è stato prorogato dal
1/1/14 al 30/4/14, ii) il termine per la pubblicazione delle informazioni stato prorogato al 15 aprile 2014. L’offerta di
Wind è in fase di predisposizione.
Tavolo tecnico subloop unbundling
Recentemente è stato istituito da AGcom il tavolo tecnico sul subloop unbundling, allo scopo di definire tematiche sia
tecniche che procedurali inerenti questo servizio, che fornisce la base per l’erogazione da parte degli operatori
alternativi di servizi NGA di tipo FTTCab. Sinora si sono tenuti quattro incontri (21 febbraio e 7, 21 e 28 marzo 2014)
nei quali gli operatori hanno fatto le loro proposte sulle specifiche tecniche dei cabinet che accoglieranno gli apparati
degli OLO (affiancati agli esistenti cabinet di Telecom Italia) e dei sopralzi (sia sul cabinet OLO che sul cabinet di
Telecom Italia). Inoltre sono state presentate proposte sulle procedure di annuncio per l’alloggiamento di uno o più
unità ottiche (ONU) degli OLO nei sopra citati cabinet e sopralzi. L’Autorità deciderà in base agli elementi emersi sul
tavolo. Il lavori del tavolo proseguiranno nei prossimi mesi con l’analisi di tematiche legate alla dissipazione ed alle
mutue interferenze tra servizi.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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Catasto delle Infrastrutture
Riguardo al catasto delle infrastrutture, istituito dall’Autorità con delibera 622/11/CONS, il Decreto Legge
Destinazione Italia ha stabilito le tempistiche per l’Autorità, in particolare l’AGCOM entro 12 mesi dovrà realizzare una
banca dati di tutte le reti di accesso ad Internet di proprietà sia pubblica sia privata.
Test di replicabilità delle offerte di Telecom Italia
Con la delibera n. 537/13/CONS avente ad oggetto “Obblighi di non discriminazione: aggiornamento della
metodologia dei test di replicabilità” – pubblicata in data 15 ottobre 2013 – AGCOM ha dato avvio al procedimento
istruttorio finalizzato all’adeguamento dei metodi e degli strumenti alla base dei test di prezzo volti ad accertare la
replicabilità economica delle offerte al dettaglio di Telecom Italia. Tali test mirano a verificare se i prezzi retail
praticati dall’operatore regolato sono sostenibili da un operatore alternativo efficiente che adopera i servizi
all’ingrosso regolati, al fine di garantire l’applicazione del principio di parità di trattamento interno-esterno ed evitare
fenomeni di compressione dei margini a danno della concorrenza.
Inoltre, AGCOM in data 15 novembre 2013, ha pubblicato la delibera 604/13/CONS relativa all’approvazione delle
linee guida per la valutazione della replicabilità delle offerte al dettaglio a banda ultralarga su fibra ottica. Tali linee
guida non modificano il disposto della delibera n. 499/10/CONS ("Adeguamento e innovazione della metodologia dei
test di prezzo attualmente utilizzati nell'ambito della delibera n. 152/02/CONS”), di cui si confermano criteri e
metodologie generali, ma lo integrano per rendere tali metodologie e criteri concretamente applicabili alle verifiche
relative ad offerte ultra-broadband.
Nell’ambito del procedimento avviato con la delibera 537/13/CONS, nel mese di novembre 2013, AGCOM ha dato
avvio ad una fase di studio volta a valutare: le procedure ed i termini del procedimento di test di prezzo e gli
strumenti da impiegare allo scopo di accertare la replicabilità economica delle offerte retail dell’operatore con
significativo potere di mercato (SMP) ovvero Telecom Italia. WIND ha inviato ad AGCOM il proprio posizionamento in
data 20 gennaio 2014 ed è stata successivamente audita dall’Autorità il 17 febbraio 2014. Al momento WIND è in
attesa della pubblicazione della consultazione ufficiale da parte di AGCOM.
Analisi di Mercato – Accesso Fisso Mercati 1, 4 e 5
In data 1 agosto 2013, AGCOM, con la delibera 453/13/CONS, ha prorogato il procedimento relativo all’analisi dei
mercati 1, 4 e 5 avviato con la delibera 390/12/CONS per tenere in considerazione il progetto di separazione della
rete di accesso prospettato da Telecom Italia.
In data 4 aprile 2013, è stata pubblicata la consultazione pubblica 238/13/CONS relativa alle analisi dei mercati 1-4-5.
WIND ha inviato il proprio posizionamento. Il procedimento è ancora in corso.
In data 24 febbraio 2014, l’Agcom con la delibera 65/14/CONS, ha prorogato di ulteriori 90 giorni il termine di
conclusione del procedimento istruttorio di cui alla delibera n.390/12/CONS (già prorogato del 4 settembre 2012, di
centoventi giorni con la delibera n. 453/13/CONS del 25 luglio 2013). E’ stata concessa agli operatori la possibilità di
inviare integrazioni alla documentazione già presentata in relazione a fatti ed elementi fortemente innovativi avvenuti
a partire dal secondo semestre 2013. Wind ha inviato le proprie integrazioni in data 25 marzo 2014. Inoltre, AGcom
in data 20 marzo 2014 ha richiesto agli operatori una serie di informazioni supplementari sulle linee d’accesso retail e
wholesale relativamente agli anni 2012 e 2013.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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Relativamente ai servizi di accesso per gli anni 2010-2012, AGCOM ha avviato in data 11 novembre 2013 con la
delibera 563/13/CONS un apposito procedimento di esecuzione delle sentenze del Consiglio di Stato relative alle
delibere n. 731/09/CONS e n. 578/10/CONS concernenti i prezzi dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa di
Telecom Italia. Il procedimento è in corso.
Analisi di Mercato – Accesso Fisso: Linee Affittate – segmenti Terminating Mercato 6
Il 4 novembre 2013, AGCOM ha avviato con delibera 603/13/CONS il procedimento di identificazione ed analisi del
mercato della fornitura all'ingrosso di segmenti terminali di linee affittate, indipendentemente dalla tecnologia
utilizzata per fornire la capacità affittata o riservata (Mercato n. 6 della Raccomandazione della Commissione europea
n. 2007/879/CE). La durata del procedimento è prevista di 180 giorni. In data 19 novembre 2013, AGCOM ha avviato
con gli operatori la fase di raccolta informativa sulla base di un questionario quantitativo ed un questionario
qualitativo.
Terminazione fissa
La delibera 229/11/CONS stabiliva che dal 1 gennaio 2012 le tariffe di terminazione saranno simmetriche tra Telecom
Italia e gli altri operatori, in particolare le tariffe di terminazione TDM saranno simmetriche a livello SGU, mentre le
tariffe di terminazione IP saranno simmetriche e definite a seguito di due procedimenti uno tecnico su
interconnessione IP e uno economico per la definizione del modello BULRIC. Successivamente a seguito di una
sentenza del Consiglio di Stato del 15 febbraio 2013 la simmetria tra terminazione fissa di TI e degli OLO è stata
annullata. Successivamente i valori di terminazione degli OLO per l’anno 2012 sono stati approvati a marzo 2013 da
AGCOM con la delibera 187/13/CONS. Il valore di terminazione fissa sulla rete di Telecom Italia ai vari livelli di
interconnessione sono stati decisi con la delibera 92/12/CIR.
La delibera 187/13/CONS è stata impugnata dinanzi al Tar Lazio da Telecom Italia per cercare di ottenere un prezzo
di terminazione OLO più basso rispetto a quello stabilito da AGCOM. Fastweb ha invece impugnato la stessa delibera
per cercare di ottenere un prezzo più alto. L’udienza di merito è fissata per il 23 Aprile 2014.
In merito al modello di costo (BULRIC) per la determinazione dei prezzi dei servizi d’interconnessione in modalità IP
(procedimento istruttorio avviato il 15/12/2011), AGCOM ha concluso la relativa consultazione pubblica 349/12/CONS
ed ha sottoposto alla commissione Europea la sua proposta di decisione finale relativamente alla quale con
comunicazione del 7 febbraio 2013, la Commissione Europea ha avviato una fase di approfondimento
congiuntamente ad AGCOM e BEREC (c.d. Fase II), WIND ha inviato il proprio posizionamento.
Successivamente a valle dei commenti ricevuti dalla Commissione Europea, AGCOM, con la delibera 668/13/CONS, ha
deciso definitivamente i prezzi dei servizi wholesale di interconnessione fissa per gli anni 2013-2015.
Interventi regolamentari in merito alla interconnessione IP e interoperabilità per la fornitura di servizi
VoIP
Con la delibera 128/11/CIR pubblicata il 14 dicembre 2011 sono state emanate le linee guida tecniche per
l’interconnessione IP. AGCOM con consultazione pubblica 12/13/CONS ha preso atto che la migrazione dalla
tecnologia TDM a quella IP richiederà, per il suo completamento, un periodo addizionale rispetto a quanto
inzialmente ipotizzato. WIND ha pubblicato in ottobre 2012 la propria offerta di riferimento IP.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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Il tavolo di confronto tra operatori per la definizione delle specifiche di dettaglio presso la commissione
Interconnessione del ministero dello Sviluppo Economico e una Unità per il Monitoraggio (UPIM) si è riunito durante il
mese di maggio 2013 per discutere tematiche connesse alle tempistiche di migrazione all’IP. Un ulteriore incontro del
tavolo tecnico UPIM IP si è tenuto a novembre 2013. Il tavolo dell’unità per il monitoraggio relativo all’IP è ancora
aperto.
La delibera 668/13/CONS citata precedentemente ha fissato in ogni caso i valori di terminazione fissa applicabili alle
reti degli operatori Telecom Italia e operatori alternativi, indipendentemente dalla tipologia di rete sottostante (TDM
o IP).
Procedure di Migrazione e di Number Portability pura
E’ in corso un tavolo tecnico tra operatori presso AGCOM per l’aggiornamento delle procedure di migrazione tenendo
conto dei servizi di subloop ULL, della possibilità di gestire operatori virtuali nel fisso e della necessità di gestire le
migrazioni sulle offerte NGA di Telecom Italia nel fisso.
I lavori del tavolo tecnico sono serviti anche per delineare lo schema di provvedimento della consultazione 31/13/CIR
che ha proposto le integrazioni e modifiche alle procedure di cui alla delibera 274/07/CONS per i casi di utilizzo dei
servizi di accesso NGAN di Telecom Italia (subloop unbundling, VULA FTTCab-FTTH, Bitstream FTTCab naked e
condiviso, bitstream FTTH, End to End, Accesso al segmento di terminazione in fibra ottica) e di rivendita wholesale
dei servizi di accesso.
In data 20 novembre 2013, tramite la delibera 611/13/CONS, AGCOM ha emesso le integrazioni alle procedure di
attivazione, migrazione e cessazione nei servizi di accesso per servizi NGAN e subloop di Telecom Italia (fornendo le
nuove matrici di sovrascrittura) e per la rivendita a livello wholesale dei servizi di accesso (cd. Procedure OLO
retail/OLO wholesale).
Le integrazioni hanno dovuto essere implementate, da parte degli operatori, entro 4 mesi dalla pubblicazione.
I lavori del tavolo tecnico proseguiranno in data ancora da definirsi con l’analisi di una proposta congiunta
WIND/Vodafone/Metroweb che include lo scenario di presenza di Verticale in Fibra di proprietà di un qualsiasi
fornitore di rete.
Consultazioni pubbliche della Commissione Europea e del BEREC
Nel corso del 2013 WIND ha partecipato inviando i propri contributi e posizionamenti alle consultazioni pubbliche
della Commissione europea e del BEREC. In particolare si segnalano di seguito le principali.
A gennaio 2013, WIND ha inviato il proprio contributo in risposta alla consultazione pubblica Europea sulla revisione
della Lista dei Mercati Rilevanti, mentre a febbraio 2013 è intervenuta, inviando il proprio contributo, nel processo
dell’Art.7 a della Commissione Europea sulla decisione AGCOM relativa alle tariffe sui mercati della raccolta, della
terminazione e del transito di chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa in Italia.
A marzo 2013, la commissione EU ha avviato una consultazione con l’obiettivo di ricevere input da parte di tutti gli
stakeholders in preparazione della prossima opinion del Radio Spectrum Policy Group (RSPG) intitolata "Strategic
Challenges facing Europe in addressing the Growing Spectrum Demand for Wireless Broadband", per le politiche di
gestione e armonizzazione dello spettro radio fino al 2020.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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A giugno 2013, la Società ha fornito un contributo circa la bozza di linee guida sulla vendita separata dei servizi di
roaming regolamentati, sottolineando le peculiarità della prima implementazione di un cosi radicale potenziale
modifica del mercato dei servizi di roaming.
A giugno 2013, è stato pubblicato dall’RSPG un nuovo testo sul Licensed Shared Access che è stato posto a
consultazione pubblica aperta a tutti gli stakeholders. Inoltre WIND ha partecipato alla consultazione pubblica
dell’RSPG "Strategic Challenges facing Europe in addressing the Growing Spectrum Demand for Wireless Broadband"
inviando il proprio posizionamento.
A settembre 2013, la Commissione Europea ha pubblicato la Raccomandazione sulle Metodologie di calcolo dei costi e
principi di non discriminazione dopo più di un anno di trattative con i diversi interlocutori istituzionali internazionali.
Sebbene non prevista una consultazione pubblica sul testo, WIND, anche attraverso l’ECTA “The European
Competitive Telecommunications Association” l’associazione europea che raccoglie gli operatori alternativi, ha
partecipato a tutti i tavoli e fora internazionali.
A settembre 2013, la Commissione Europea ha pubblicato la proposta di regolamentazione per la creazione di un
mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche e per realizzare un Continente connesso, ora inviata per la
procedura di co-legislazione al parlamento ed al Consiglio Europeo. WIND, anche attraverso l’associazione
internazionale ECTA, sta partecipato a tutti i tavoli e fora internazionali, rispondendo inoltre a dicembre 2013
all’apposita consultazione pubblica avviata dal Comitato ITRE del Parlamento Europeo. Prosegue l’attività di
monitoraggio dell’iter parlamentare della proposta della Commissione Europea.
A novembre 2013, WIND ha inviato i propri contributi in merito alla consultazione pubblica del BEREC sul workprogramme per il 2014, anche attraverso l’associazione ECTA.
A novembre 2013 Wind ha inviato i propri contributi al Parlamento Europeo sul Mercato unico per le
Telecomunicazioni.
WIND, anche attraverso l’associazione ECTA, ha partecipato alla Fase 2 della Commissione Europea sulle decisioni
AGCOM inerenti ai prezzi di accesso wholesale per i mercati 4 e 5, inviando i propri contributi. La Commissione
Europea nel dicembre 2013 ha emesso una raccomandazione non vincolante. AGCOM il 19 dicembre 2013 ha
confermato la propria decisione relativa alle offerte di riferimento 2013.
A gennaio 2014 WIND ha partecipato, attraverso l’associazione ECTA, alla consultazione pubblica europea sulla
revisione delle regole di copyright.
A febbraio 2014 WIND ha inviato i propri contributi alla consultazione pubblica del BEREC sulla definizione geografica
dei Mercati Rilevanti.
A marzo 2014 WIND ha inviato il proprio posizionamento alla Commissione Europea alla richiesta di contributi in
previsione del Workshop del BEREC di Stoccolma sulla revisione dei mercati rilevanti
Mercato Mobile
Analisi di Mercato - Terminazione Mobile
In merito alla terminazione mobile è vigente la delibera 621/11/CONS, del 4/1/2012, esito del terzo ciclo di analisi di
mercato, avviato con la delibera 670/10/CONS in base alla quale: i) il mercato rilevante mantiene il medesimo
Relazione sulla gestione
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perimetro (4 mercati distinti: uno per ciascuna rete dei 4 operatori mobili), ii) al momento dell‘attività di monitoraggio
AGCOM evidenzia che non ci sono MVNO con archi di numerazione propria e infrastrutturali, iii) conferma della
notifica di significativo potere di mercato (SMP) per i 4 MVNO, ciascuno sul proprio mercato di riferimento, iv)
conferma per i 4 SMP degli obblighi di: Accesso e di uso di determinate risorse di rete (OR pubblica), Trasparenza
(OR pubblica), Non Discriminazione (OR pubblica), Contabilità regolatoria e Controllo dei prezzi (definiti sulla base del
modello di costo BU LRIC adottato con delibera 60/11/CONS), e v) i prezzi di terminazione definiti per il price cap
sono calcolati tramite il modello BULRIC adottato con delibera 60/11/CONS il quale include un ragionevole tasso di
remunerazione del capitale impiegato (WACC) pari a 10,4% (nella 667/08/CONS era 12,4%).
Con la delibera 621/11/CONS, l’AGCOM ha confermato fino al 30 giugno 2012 i valori di terminazione definiti dalla
precedente delibera (667/08/CONS) e stabilisce il seguente glide path.
Eurocent/minuto
Dal 1/07/2012
Dal 1/01/2013
Dal 1/07/2013
H3G
3,5
1,7
0,98
Telecom Italia
2,5
1,5
0,98
Vodafone
2,5
1,5
0,98
WIND
2,5
1,5
0,98
Diversi Operatori hanno impugnato la delibera 621/11/CONS (presentando differenti motivi di impugnazione). Il
principale motivo degli appelli proposti, separatamente, da WIND, Vodafone e Telecom Italia è stata l’asimmetria
concessa da AGCOM ad H3G anche oltre la fine del 2012 e fino alla prima metà del 2013. Il Tar Lazio, accogliendo in
parte i ricorsi, ha ordinato ad AGCOM di fornire al riguardo un’adeguata motivazione ed ha parzialmente annullato la
delibera 621/11/CONS con riferimento alla previsione relativa all’asimmetria tariffaria di H3G fino al 30 Giugno 2013
(sentenze n. 8381 del 10 Ottobre 2012, n. 10263 e n. 10265 del 7 Dicembre 2012). L’AGCOM, al fine di ottemperare
alle suddette sentenze del Tar, ha così emesso la delibera 11/13/CONS confermando i contenuti della delibera
621/11/CONS. WIND, Telecom Italia, Poste Mobile e Vodafone hanno così proposto ricorso, per gli stessi motivi,
dinanzi al Tar Lazio, per l’annullamento della delibera 11/13/CONS (l’udienza, inizialmente fissata al 26 marzo 2014, è
stata posticipata all’11 Giugno 2014). WIND, Vodafone, Fastweb ed H3G hanno inoltre proposto appello, dinanzi al
Consiglio di Stato, per la riforma delle sentenze del Tar Lazio sulla delibera 621/11/CONS sopra citate. Il Consiglio di
Stato ha ritenuto infondato il glide path per gli anni 2012-2013 anche rispetto a WIND mentre ha rigettato il ricorso
di Fastweb.
Terminazione Mobile H3G
In accoglimento alle sentenze del consiglio di Stato n. 21 del 7 gennaio 2013 e n. 3636 del 9 luglio 2013, è stato
riavviato il procedimento per la rideterminazione della terminazione mobile sulla rete di H3G nel periodo 1 novembre
2008 – 30 giugno 2009. All’avvio del procedimento è seguita una consultazione pubblica emessa da AGCOM nel mese
di novembre 2013 dove la stessa AGCOM ha proposto a consultazione un range di possibili valori per la terminazione
sulla rete mobile di H3G. WIND ha partecipato alla consultazione pubblica. Il procedimento è ancora in corso.
Analisi di mercato: Servizi di messaggistica – terminazione SMS
Nell’ambito del procedimento 670/10/CONS, relativo ai servizi di terminazione vocale su rete mobile (mercato 7) e
con specifica indicazione nell’ambito della delibera 621/11/CONS, AGCOM prosegue il suo esame dei servizi SMS con
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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specifica Analisi di Mercato per i servizi di terminazione SMS. Nel mese di marzo 2013, AGCOM, a valle del parere
positivo della Commissione Europea sulla proposta di decisione di AGCOM di non regolare tale mercato, ha pubblicato
la sua decisione finale (delibera 185/13/CONS), che conferma la non regolazione del mercato all’ingrosso dei servizi
di terminazione SMS. BIP mobile ha impugnato, dinanzi al TAR Lazio, la delibera 185/13/CONS. L’udienza di merito si
è tenuta il 26 Marzo 2014. La decisione del Tar è attesa nei prossimi mesi. Rimane l’impegno espresso da AGCOM di
un monitoraggio dell’andamento del mercato.
Recentemente è stato riavviato il procedimento di analisi di mercato relativo alla terminazione Mobile con la delibera
50/14/CONS nell’ambito del quale potrebbero essere trattate anche tematiche inerenti la terminazione sms.
Roaming Regulation
Il 30 maggio 2012, il Consiglio Europeo ha approvato il testo della III Roaming Regulation in cui è previsto
l’inserimento di soluzioni strutturali volte ad aumentare il livello di concorrenza nella fornitura dei servizi di roaming
internazionale nonché l’obbligo di fornitura di una offerta di accesso wholesale per i servizi di roaming. È inoltre
confermata la progressiva riduzione dei cap sia wholesale che retail a partire dal 1 luglio 2012, con l’inserimento di
cap retail anche per la fornitura dei servizi dati.
Il 30 giugno 2012 è stata pubblicata la nuova regolamentazione Roaming che introduce le misure di separazione
strutturale dei sevizi di roaming dalla fornitura dei servizi domestici (decoupling, più Local break Out – LBO - per i
dati). Tale separazione verrà resa operativa dal 1 luglio 2014 e la Commissione ha definito attraverso
l’”Implementation Act“, pubblicato il 14 dicembre 2012, i principi sottostanti le modalità di realizzazione.
A luglio 2013, il BEREC, a conclusione della relativa consultazione pubblica, ha pubblicato le linee guida relative
all’implementazione delle soluzioni strutturali di Decoupling e LBO.
Durante il mese di settembre 2013, la Commissione Europea ha proposto al Consiglio ed al Parlamento Europeo la
proposta di regolamentazione denominata Single Market che prevede proposte di modifica al quadro normativo
vigente. E’ in corso il monitoraggio degli emendamenti alla proposta in particolare per gli aspetti di roaming.
Parlamento Europeo e Consiglio stanno conducendo separate analisi e revisioni al testo della Commissione. Il
Parlamento il 3 Aprile ha approvato i suoi emendamenti al testo che comunque non sono definitivi. La conclusione
dell’iter di approvazione della proposta è previsto per fine 2014 e l’esito è ad oggi difficilmente prevedibile se non
nella generica tendenza di ridurre i prezzi retail per i servizi di roaming offerti nei Paesi dell’Unione.
Frequenze
A maggio 2013 si è concluso il procedimento di consultazione pubblica 553/12/CONS concernente l’impiego di
frequenze nella banda 3600-3800 MHz da parte di sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni
elettroniche. Con questa consultazione, l’Autorità ha inteso acquisire, commenti, elementi di informazione e
documentazione concernenti l’impiego di tali frequenze. Tale attività è stata volta a verificare l’effettiva domanda di
mercato per tali applicazioni, nonché le condizioni di impiego alla luce anche degli sviluppi tecnologici e della
normativa tecnica in evoluzione. WIND ha inviato il proprio contributo a febbraio 2013.
Il procedimento si è concluso senza che l’Autorità pubblicasse procedure di assegnazione delle frequenze, così come
richiesto da Wind.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
33
A gennaio 2013 è stata pubblicata la delibera di consultazione pubblica 628/12/CONS concernente l’aggiornamento
delle misure per il rilascio di diritti d’uso di frequenze disponibili per reti radio a larga banda a 26 e 28 GHz.
Il procedimento si è concluso con la pubblicazione, a giugno 2013, della delibera 355/13/CONS. Tale delibera integra
e modifica alcune delle pre-esistenti misure di assegnazione della precedente delibera n. 195/04/CONS. E’ stato
stabilito che il Ministero dello Sviluppo Economico, per un periodo che si giudica congruo in tre anni, possa disporre
la pubblicazione di ulteriori avvisi per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze nelle bande in questione.
A luglio 2013, AGCOM con delibera n. 451/13/CONS ha rivisto il Piano di Assegnazione delle frequenze per il servizio
televisivo terrestre in tecnica digitale per le reti nazionali, di cui alla delibera n. 300/10/CONS All’interno del
provvedimento sono state fornite indicazioni anche sul canale 60, adiacente alla banda LTE ad 800 MHz: la completa
sostituzione del canale 60 con il canale 55 sull’intero territorio nazionale sarà completata entro e non oltre il 30
giugno 2015; tale migrazione potrà procedere, in via prioritaria, dalle aree inizialmente interessate dal dispiegamento
sul territorio dei sistemi trasmissivi per le reti mobili di quarta generazione, nella banda degli 800 MHz, in modo da
ridurre al minimo le interferenze alla ricezione del Multiplex in oggetto. AGCOM si esprime inoltre riguardo alle
pretese di ristoro degli oneri per la sostituzione del canale 60, che giudica infondate. A ottobre 2013, tramite delibera
539/13/CONS e a dicembre 2013 tramite delibera 631/13/CONS, AGCOM ha effettuato alcune integrazioni alla
delibera n. 451/13/CONS.
In data 31 gennaio 2014 l’Autorità ha pubblicato la delibera 26/14/CONS: “Attuazione dell'articolo 6, comma 8, del
Decreto Legge 23 dicembre 2013, n. 145. Avvio delle procedure” che avvia le procedure per escludere dalla
pianificazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre le frequenze riconosciute a livello
internazionale ed utilizzate dai Paesi confinanti, pianificate ed assegnate ad operatori di rete televisivi in Italia ed
oggetto di accertate situazioni interferenziali
Ulteriore revisione è stata effettuata dall’Autorità in data 17 marzo 2014, tramite delibera 91 /14/CONS “Revisione,
limitatamente alla Regione Sicilia, della Delibera N. 93/12/CONS recante piano di assegnazione delle frequenze per il
servizio digitale terrestre delle regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (Aree tecniche NN. 11, 14
e 15)” adottata anche in considerazione che nel 10 dicembre 2013 Malta ha fatto formale richiesta all’Italia di
ottenere il coordinamento del canale 43 UHF.
Su G.U. n. 44 del 22 Febbraio 2014 è stato pubblicato il Decreto n. 165 del 9 Agosto 2013 da parte del MISE che
definisce le procedure tecniche di intervento da parte degli operatori di telecomunicazioni per minimizzare
interferenze tra servizi a banda larga mobile ed impianti per la ricezione televisiva domestica. Inoltre l’art. 4, comma
3, del decreto 165/2013 stabilisce le percentuali di contribuzione degli operatori al fondo.
Ulteriori Tematiche
Piano Nazionale di Numerazione Alias su SMS/MMS
A seguito della Consultazione Pubblica, relativa alle Norme per la sperimentazione di alias alfanumerici per
l'identificazione della linea chiamante negli SMS/MMS (delibera 7/13/CIR), in data 17 luglio 2013, AGCOM ha
pubblicato la delibera di decisione 42/13/CIR con la quale avvia un periodo di sperimentazione per l’utilizzo degli Alias
anche in Italia su alcuni codici di numerazione. La sperimentazione consentirà l’utilizzo di alias dall’estero inizialmente
non prevista in consultazione pubblica. Successivamente alla pubblicazione della delibera, AGCOM ha convocato una
serie di incontri sul tema Data Base degli Alias che sarà gestito da AGCOM. Ulteriori incontri hanno riguardato la
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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redazione del Codice di Condotta. AGCOM ha inoltre chiesto riscontri agli operatori sul tema della tracciabilità degli
SMS/MMS con mittente alias. In data 24/12/2013 Agcom ha diffuso le linee guida per l’utilizzo del Registro degli
Alias. In data 24 febbraio l’Autorità ha avviato i test con gli operatori del Registro degli Alias che si sono conclusi in
marzo 2014.
In data 26 febbraio 2014 WIND ha pubblicato, sulla homepage del proprio sito istituzionale (www.windgroup.it), il
proprio codice di condotta sugli Alias per i servizi di messaggistica aziendale.
Tariffa Base
In data 7 gennaio 2014, Agcom ha avviato la consultazione pubblica 721/13/CONS per modificare il “Piano di
numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa” di cui alla delibera n. 52/12/CIR, limitatamente
alla determinazione delle numerazioni corrispondenti alla nozione di “tariffa base”. Wind ha inviato un proprio
contributo di risposta alla consultazione ed ha partecipato all’audizione. La delibera serve per attuare, nella normativa
italiana, parte di quanto previsto dalla Direttiva 2011/83/UE del Parlamento e del Consiglio Europei del 25 ottobre
2011 sui diritti dei consumatori.
Servizio Universale
AGCOM, con la delibera 46/13/CIR, ha definito un costo netto del servizio universale nullo per l’anno 2006, le quote
di contribuzione degli operatori per il 2006 sono relative al solo costo di revisione. Telecom Italia ha impugnato tale
delibera. L’udienza di merito non è ancora stata fissata.
In data 16 dicembre 2013, è stato avviato il procedimento istruttorio concernente il Servizio Universale per l’anno
2007: la verifica del costo netto del servizio universale per l’anno 2007 è stata affidata alla società Axon Partners
Group, individuata dall’Autorità quale soggetto revisore indipendente selezionato per gli anni contabili 2007/2009.
Il procedimento si concluderà, salvo sospensioni, entro 180 giorni dalla pubblicazione.
Diritto D’Autore
A seguito di una nuova consultazione pubblica in materia di tutela del diritto d’autore, a dicembre 2013 l’Agcom ha
pubblicato il Regolamento che definisce la procedura di tutela del diritto d’autore ed i ruoli dei singoli soggetti
coinvolti. Il regolamento è entrato in vigore il 31 marzo 2014. WIND è coinvolta principalmente in qualità di
operatore di accesso e di operatore che fornisce servizi di hosting e ospita sulle proprie piattaforme contenuti caricati
da soggetti terzi.
Principali novità regolamentari a tutela del consumatore
L’AGCOM ha avviato a giugno 2013 un tavolo tecnico finalizzato alla riforma della regolamentazione sulla qualità del
servizio di assistenza clienti con particolare riguardo all’introduzione di modalità digitali di assistenza clienti.
Con delibera 602/13/CONS l’AGCOM ha disciplinato le modalità di realizzazione e gestione del Sistema Informativo
Nazionale Banda larga (SINB). Tale sistema è stata adottato al fine di garantire uno standard minimo di trasparenza
verso gli utenti finali sulla copertura geografica dei servizi di accesso ad internet a banda larga e ultralarga
indipendentemente dalla piattaforma utilizzata (rame, fibra ottica, radiomobile, WiMax, WiFi/Hyperlan). A tal fine è
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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stata disposta la realizzazione di uno strumento interattivo fruibile dall’utenza che, attraverso l’accesso organico alle
informazioni relative alla copertura di rete fissa e mobile sul territorio nazionale, contribuisca all’incremento del livello
di conoscenza delle offerte dei servizi a banda larga disponibili sul territorio.
Diversamente da quanto accade per le reti fisse e mobili, per altre tipologie di reti (ad esempio Wifi, WiMax ecc.) non
sono disponibili per l’utenza informazioni chiare sulla copertura della rete a banda larga. Al fine di rendere disponibili
all’utenza tutte le informazioni sulla copertura di rete in un unico portale, l’AGCOM ha ritenuto necessaria un’attività
di integrazione e di interoperabilità dei diversi database di copertura dei vari operatori per realizzare una mappatura
geografica della disponibilità delle offerte di servizi a banda larga e ultralarga.
A tale scopo, la delibera impone agli operatori di fornire i dati necessari per alimentare la base informativa del SINB e
consentire l’interoperabilità dello stesso con i propri sistemi informativi relativi alla copertura broadband del territorio
nazionale.
L’AGCOM, con delibera 202/13/CONS, ha avviato una procedura di consultazione pubblica sulle modifiche da
apportare al “Regolamento recante disposizioni a tutela dell’utenza in materia di fornitura di servizi di
telecomunicazione elettronica mediante contratti a distanza. Gli esiti della consultazione non sono ancora noti.
Con delibera 276/13/CONS, l’Autorità ha approvato le linee guida relative all’attribuzione delle deleghe ai Corecom in
materia di risoluzione delle controversie tra utenti ed operatori. Al fine di garantire una sostanziale uniformità
nell’applicazione del regolamento conciliativo su tutto il territorio, l’AGCOM ha ribadito l’ambito, soggettivo ed
oggettivo, di applicazione dello stesso.
Con la delibera 712/13/CONS l’AGCOM ha avviato tre progetti di ricerca che saranno svolti dalla Fondazione Ugo
Bordoni tra cui il progetto “Comparazione dei prezzi dei servizi di comunicazione elettronica”. Il progetto ha l’obiettivo
di realizzare un sito internet AGCOM per la comparazione delle offerte commerciali di servizi di comunicazione
elettronica forniti dagli operatori e sottoscrivibili dalla clientela attraverso contratti per adesione. A Marzo 2014
l’AGCOM ha avviato il tavolo tecnico che vede la presenza degli operatori e della Fondazione Ugo Bordoni.
Privacy
Con il decreto legislativo 69/12, con il quale l’Italia ha recepito la Direttiva Europea 136/2009 (c.d. e – Privacy) in
materia di Telecomunicazioni, sono state introdotte novità di rilievo in ambito privacy.
Tale decreto ha introdotto con l’ art 32-bis del D.Lgs. 196/2003 (Codice Privacy) la definizione di “Violazione dei dati
personali” (Data Breach) e un obbligo di comunicazione all’Autorità e agli abbonati nel caso in cui si manifesti una
violazione dei dati personali dell’utente e comunque, nel caso in cui si verifichi un pregiudizio dei dati. In data 4 aprile
2013, il Garante privacy ha emanato il provvedimento in materia di attuazione della disciplina sul Data Breach, WIND
ha quindi adottato le relative procedure ed ha concluso la formazione per i responsabili del trattamento.
Il decreto citato ha altresì modificato l’art. 122 del Codice Privacy introducendo il regime di opt-in per gli e–cookies,
distinguendoli in “cookies tecnici” (e.g. monitoraggio di sessioni, esecuzione di autenticazioni informatiche, ecc.),
necessari per l’erogazione del servizio e non soggetti a tale regime, e “cookies non tecnici” (e.g. monitoring dei siti
web visitati, raccolta dati dell’utente ecc.), utilizzati per finalità di marketing e che, presentando particolari criticità in
materia di privacy, necessitano del consenso preventivo ed informato da parte del contraente/utente. In tale
scenario, il Garante Privacy ha avviato una consultazione pubblica diretta a tutti i gestori dei siti e alle associazioni
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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maggiormente rappresentative dei consumatori allo scopo di acquisire contributi e suggerimenti sul tema e,
successivamente, aperto un tavolo di lavoro interoperatori allo scopo di dare attuazione alla normativa in materia di
cookie senza rinunciare all’esigenza di semplificazione. A tal fine, sono stati inviati i contributi richiesti dall’Autorità
Garante per la protezione dei dati personali, in attesa della successiva definizione di un regolamento attuativo.
E’ stato riaperto il tavolo di lavoro interoperatori per la costituzione di un Data Base dei morosi in ambito delle
telecomunicazioni, quale strumento complementare ai Sistemi di Informazione Creditizia (SIC), per il contrasto alla
morosità anche in ambito comunicazioni elettroniche. Gli operatori ritengono opportuno istituire anche una Banca
Dati di settore (Sistemi Informativi Telecomunicazioni – SIT) in quanto contenente delle informazioni più rilevanti per
la finalità che si intende perseguire. E’ stato avviato un workshop con il Garante Privacy che il 2 luglio 2013 ha avuto
il suo secondo incontro, al fine di raccogliere più nel dettaglio le argomentazioni degli operatori relativamente alla
richiesta degli stessi di costruire un data base morosi di settore. Ci sono stati ulteriori incontri ed una nuova richiesta
di chiarimenti da parte del Garante alla quale è stato fornito riscontro i primi giorni di dicembre 2013.
Ulteriori chiarimenti sono stati forniti nel corso dell’ultimo trimestre ed attualmente si è in attesa del provvedimento
generale sul tema.
A seguito del Provvedimento del Garante privacy n°242/2013 in tema di trattamento dei dati personali per finalità di
marketing diretto, è stato aperto un tavolo di lavoro sia interno che inter-operatore allo scopo di valutare gli eventuali
scenari connessi alla possibilità di esercizio di opposizione parziale al trattamento per finalità commerciali che il
Garante vorrebbe accordare ai clienti. Si è proceduto alla modifica dell’informativa in attuazione al provvedimento.
Con provvedimento pubblicato in G.U. del 3 gennaio 2014, è stata avviata una consultazione pubblica, diretta a tutti
gli operatori che operano nell’ambito del Mobile Remote Payment, allo scopo di acquisire contributi ed osservazioni
sul tema per la successiva definizione di un regolamento attuativo.
A tal proposito, è stato aperto un tavolo di lavoro inter-operatore, volto a valutare gli adempimenti che dovranno
adottare le categorie di operatori coinvolti.
Nel corso delle ultime settimane è stato inviato un documento al Garante privacy che recepisce le osservazioni
condivise durante il tavolo di lavoro e, attualmente, si attende la definizione di un regolamento attuativo.
Con Provvedimento del Garante privacy n°53/2014 è stato previsto un aggiornamento delle prescrizioni in tema di
profilazione. A tal proposito, è stato aperto un tavolo di lavoro interno.
Relazione sulla gestione
31 marzo 2014
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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La buona performance commerciale ed il continuo processo di ottimizzazione della struttura dei costi ha consentito al
Gruppo di ulteriormente consolidare la propria posizione competitiva nel primo trimestre 2014, nonostante la forte
pressione competitiva ed il perdurare dello scenario macroeconomico difficile.. L’integrazione con il Gruppo
VimpelCom ha supportato e continuerà a supportare il suddetto processo di efficienza e contenimento dei costi
attraverso lo sviluppo delle sinergie realizzabili.
Nel corso del 2014, il Gruppo continuerà ad esplorare e sviluppare le opportunità più promettenti derivanti dalla
combinazione di nuove tecnologie e nuove esigenze espresse dal mercato, sulla base del successo commerciale
ottenuto nel corso del 2013 nei segmenti mobile, fisso-voce e internet e continuerà a sviluppare il proprio modello di
business convergente. Al fine di fronteggiare uno scenario macroeconomico e competitivo negativo il Gruppo
continuerà a porre una forte attenzione all’ottimizzazione della struttura dei costi.
Relazione sulla gestione
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GRUPPO WIND
Bilancio consolidato intermedio
per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2014
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI WIND TELECOMUNICAZIONI SPA
Consiglio di Amministrazione (1)
Presidente
Andrew Mark Davies
Consiglieri
Maximo Ibarra, Amministratore Delegato
Vincenzo Nesci
Albert Hollema
Felix Saratovsky
Collegio sindacale (2)
Presidente
Giancarlo Russo Corvace
Sindaco effettivo
Roberto Colussi
Sindaco effettivo
Maurizio Paternò di Montecupo
Sindaco supplente
Lelio Fornabaio
Sindaco supplente
Stefano Zambelli
(1)
Il 27 febbraio 2014 il signor Jo Olav Lunder ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di membro del Consiglio di
Amministrazione di WIND nonché di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società. In data 5 marzo 2014 il Consiglio di
Amministrazione ha cooptato il signor Andrew Mark Davies quale membro del Consiglio di Amministrazione di WIND e di Presidente
del Consiglio di Amministrazione sino alla data di approvazione da parte dell’Assemblea del bilancio al 31 dicembre 2013.
L'Assemblea degli azionisti del 18 aprile 2014, che ha approvato il bilancio della Società al 31 dicembre 2013,, ha nominato il nuovo
Consiglio di Amministrazione di WIND che rimarrà in carica per due esercizi, ovvero sino alla data di approvazione da parte
dell’Assemblea del bilancio al 31 dicembre 2015. L’Assemblea ha altresì confermato il signor Andrew Mark Davies quale Presidente
del CdA di WIND. Il Consiglio di Amministrazione di WIND riunitosi il 18 aprile 2014 ha riconfermato il dottor Maximo Ibarra, nella
carica di Amministratore Delegato della Società sino allo scadere del mandato dell’attuale CdA..
(2)
L’assemblea degli azionisti del 12 aprile 2013 ha nominato il Collegio Sindacale della Società che rimarrà in carica sino alla data
in cui l'Assemblea degli azionisti si riunirà per approvare il bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2015.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
40
SOMMARIO
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI WIND TELECOMUNICAZIONI SPA ...................... 40
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO .......................................................................................... 43
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO ............................................. 44
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA .................................................... 45
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO ............................................................................... 46
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO ...................................................... 46
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO ...................................... 47
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO DEL GRUPPO WIND
TELECOMUNICAZIONI PER IL PERIODO DI 3 MESI CHIUSO AL 31 MARZO 2014.................. 48
1
PREMESSA ................................................................................................................... 48
2
CRITERI GENERALI DI REDAZIONE ................................................................................ 49
3
CRITERI E METODOLOGIE DI CONSOLIDAMENTO............................................................ 53
4
RICAVI ........................................................................................................................ 54
5
ALTRI RICAVI............................................................................................................... 54
6
ACQUISTI DI MATERIALI E SERVIZI ESTERNI .................................................................. 55
7
ALTRI COSTI OPERATIVI ............................................................................................... 56
8
COSTI DEL PERSONALE................................................................................................. 56
9
AMMORTAMENTI .......................................................................................................... 57
10
SVALUTAZIONI /RIPRISTINI DI ATTIVITA’ NON CORRENTI............................................... 57
11
PROVENTI E ONERI FINANZIARI .................................................................................... 58
12
IMPOSTE ..................................................................................................................... 59
13
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI .............................................................................. 59
14
ATTIVITÀ IMMATERIALI ................................................................................................ 60
15
ATTIVITA’ FINANZIARIE ................................................................................................ 61
16
ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE/PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE........................ 62
17
PATRIMONIO NETTO .................................................................................................... 63
18
RISULTATO PER AZIONE ............................................................................................... 64
19
FONDI ......................................................................................................................... 64
20
PASSIVITÀ FINANZIARIE ............................................................................................... 64
21
STRUMENTI DI FINANZA DERIVATA ............................................................................... 66
22
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO .......................................................................... 67
23
RENDICONTO FINANZIARIO .......................................................................................... 67
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
41
24
RAPPORTI CON ENTITÀ CORRELATE .............................................................................. 68
25
ALTRE INFORMAZIONI .................................................................................................. 69
26
EVENTI SUCCESSIVI ..................................................................................................... 73
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
42
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(migliaia di euro)
Note
Ricavi
4
Altri ricavi
5
Totale ricavi
2014
2013
3 mesi
3 mesi
1.080.734
1.207.445
63.014
22.047
1.143.748
1.229.492
Acquisti di materiali e servizi esterni
6
(585.455)
(638.943)
Altri costi operativi
7
(44.010)
(42.418)
Costi del personale
Risultato operativo ante ammortamenti, ripristini/svalutazioni di
attività non correnti e plusvalenze/minusvalenze da realizzo di
attività non correnti
8
(84.450)
(87.242)
429.833
460.889
Ammortamenti
9
(305.604)
(312.650)
Ripristini (svalutazioni) di attività non correnti
10
(1.101)
366
Plusvalenze (minusvalenze) da realizzo di attività non correnti
Risultato operativo
(735)
156
122.393
148.761
Proventi finanziari
11
2.334
17.173
Oneri finanziari
11
(233.074)
(224.623)
Utili (perdite) su cambi – nette
317
585
(108.030)
(58.104)
(11.357)
(21.222)
Risultato delle attività in funzionamento
(119.387)
(79.326)
Risultato di periodo
(119.387)
(79.326)
(21)
(24)
(119.366)
(79.302)
(0,82)
(0,54)
Risultato prima delle imposte
Imposte
12
Risultato attribuibile agli azionisti terzi
Risultato di periodo di Gruppo
Risultato per azione (in euro) - base e diluito:
Risultato per azione delle attività in funzionamento
18
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
43
PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(migliaia di euro)
Note
Risultato di periodo
2014
2013
3 mesi
3 mesi
(119.387)
(79.326)
(12.676)
64.879
3.740
(12.518)
(8.936)
52.361
84
-
(23)
-
61
-
(8.875)
52.361
(128.262)
(26.965)
(128.241)
(21)
(26.941)
(24)
Altre componenti del conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nel risultato di esercizio
Utili/(Perdite) su strumenti di cash flow hedge
17
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate nel risultato di esercizio
Totale Altre componenti del conto economico complessivo che
saranno successivamente riclassificate nel risultato di esercizio
Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nel risultato di esercizio
Utili/(Perdite) da rimisurazione sui piani a benefici definiti
17
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate nel risultato di esercizio
Totale Altre componenti del conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nel risultato di esercizio
Totale Altre componenti del conto economico complessivo
di periodo, al netto degli effetti fiscali
Totale conto economico complessivo di periodo
17
Attribuibile a:
Azionisti della controllante
Azionisti terzi
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
44
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
(migliaia di euro)
Attività
Immobili, impianti e macchinari
Attività immateriali
Attività finanziarie
Attività per imposte anticipate
Totale attività non correnti
Rimanenze
Crediti commerciali
Attività finanziarie
Crediti per imposte sul reddito
Altri crediti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale attività correnti
Note
13
14
15
16
15
TOTALE ATTIVITA’
Al 31 marzo
2014
Al 31 dicembre
2013
3.346.133
8.494.978
106.685
165.349
12.113.145
3.434.467
8.575.134
126.690
165.790
12.302.081
35.301
1.010.479
177.761
19.286
222.441
109.297
1.574.565
27.377
1.100.370
176.356
19.274
189.899
140.770
1.654.046
13.687.710
13.956.127
147.100
751.887
(24.978)
(87.484)
786.525
Patrimonio netto e Passività
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva sovrapprezzo azioni
Altre Riserve
Risultati portati a nuovo
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
17
147.100
751.887
(33.853)
(206.850)
658.284
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Totale Patrimonio netto
17
63
658.347
84
786.609
9.085.328
52.292
273.037
161.980
656.183
9.084.017
52.466
274.379
165.388
663.045
10.228.820
10.239.295
452.449
1.580.895
732.648
34.551
484.949
1.651.944
772.108
21.222
Passività
Passività finanziarie
Benefici per i dipendenti
Fondi
Altre passività
Passività per imposte differite
20
19
16
Totale passività non correnti
Passività finanziarie
Debiti commerciali
Altri debiti
Debiti per imposte sul reddito
Totale passività correnti
20
2.800.543
2.930.223
Totale passività
13.029.363
13.169.518
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
13.687.710
13.956.127
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
45
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
2014
3 mesi
2013
3 mesi
(119.387)
(79.326)
Rettifiche per riconciliare il risultato al flusso di cassa da/per
attività operativa
Ammortamenti, svalutazioni di attività non correnti
Variazione netta dei fondi e benefici per i dipendenti
(Plusvalenze) minusvalenze da realizzo di attività non correnti
Variazione attività correnti
Variazione passività correnti
306.705
(1.455)
735
49.903
(135.936)
312.014
3.217
(156)
44.647
(121.653)
Flusso di cassa da attività operativa
100.565
158.743
(90.682)
48
(46.033)
(136.667)
(88.570)
624
(73.845)
(161.791)
(migliaia di euro)
Flussi di cassa da attività operativa
Risultato delle attività in funzionamento
Flussi di cassa da attività di investimento
Acquisizioni di immobili, impianti e macchinari
Dismissioni di immobili, impianti e macchinari
Acquisizioni di attività immateriali
Flusso di cassa per attività di investimento
Flussi di cassa da attività di finanziamento
Variazioni dei finanziamenti
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento
Flusso netto complessivo di periodo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio periodo
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo
4.629
(56.741)
4.629
(56.741)
(31.473)
(59.789)
140.770
130.543
109.297
70.754
2014
3 mesi
(9.767)
(225.086)
(23.869)
911
2013
3 mesi
(9.149)
(204.560)
(31.943)
4.599
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL RENDICONTO FINANZIARIO
(migliaia di euro)
Imposte sul reddito pagate
Interessi pagati su finanziamenti/bond
Interessi pagati su strumenti derivati di copertura
Interessi incassati su strumenti derivati di copertura
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
46
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
(migliaia di euro)
Saldi al 31 dicembre 2012 (dati
pubblicati)
Effetti derivanti dall'applicazione dello
IAS 19 emendato
Saldi al 1 gennaio 2013
Totale conto economico
complessivo di periodo
Riserva
Sovrapprez
zo azioni
Capitale
sociale
147.100
751.887
Risultati
portati a
nuovo
Altre
Riserve
(95.861)
393.799
3.292
Patrimonio
netto di
pertinenza
di Gruppo
Patrimoni
o netto di
pertinenz
a di Terzi
Totale
Patrimonio
netto
1.196.925
128
1.197.053
3.292
3.292
147.100
751.887
(92.569)
393.799
1.200.217
128
1.200.345
-
-
52.361
(79.302)
(26.941)
(24)
(26.965)
- Risultato di periodo
-
-
-
(79.302)
(79.302)
(24)
(79.326)
- Cash Flow hedge
-
-
52.361
-
52.361
-
52.361
-
-
-
-
-
-
-
Saldi al 31 marzo 2013
147.100
751.887
(40.208)
314.497
1.173.276
104
1.173.380
Saldi al 1 gennaio 2014
Totale conto economico
complessivo di periodo
147.100
751.887
(24.978)
(87.484)
786.525
84
786.609
Operazioni con gli azionisti
-
-
(8.875)
(119.366)
(128.241)
(21)
(128.262)
- Risultato di periodo
-
-
-
(119.366)
(119.366)
(21)
(119.387)
- Cash Flow hedge
-
-
(8.936)
-
(8.936)
-
(8.936)
- Rimisurazione piani a benefici definiti
-
-
61
-
61
-
61
-
-
-
-
-
-
-
147.100
751.887
(33.853)
(206.850)
658.284
63
658.347
Operazioni con gli azionisti
Saldi al 31 marzo 2014
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
47
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO DEL GRUPPO WIND
TELECOMUNICAZIONI PER IL PERIODO DI 3 MESI CHIUSO AL 31 MARZO 2014
1
PREMESSA
WIND Telecomunicazioni SpA e le sue controllate (di seguito anche il “Gruppo” o il “Gruppo WIND”) operano in Italia,
nel settore delle telecomunicazioni fisse e mobili, rispettivamente con i marchi “Infostrada” e “Wind”.
Si riporta di seguito l’elenco delle sedi della Capogruppo WIND Telecomunicazioni SpA (di seguito anche “WIND” o la
“Capogruppo”).
Sede Legale
Via Cesare Giulio Viola, 48 - 00148 Roma
Sede Secondaria
Via Lorenteggio, 257 - 20152 Milano
La Capogruppo è controllata da Wind Telecom SpA, per il tramite di WIND Acquisition Holdings Finance SpA che
detiene il 100% del capitale di WIND Telecomunicazioni SpA.
Alla data di redazione del presente documento, Wind Telecom SpA è a sua volta detenuta per il 92,24% da
Vimpelcom Amsterdam BV e per il 7,76% da WIND Acquisition Holdings Finance SpA.
Il bilancio consolidato intermedio per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2014 comprende i bilanci della
Capogruppo WIND Telecomunicazioni SpA e delle sue controllate.
Il diagramma seguente illustra la struttura del Gruppo WIND al 31 marzo 2014.
W IND
T ele co m unica zio ni
S pA
27 %
27 %
100 %
W IN D R e ta il S rl
W in d A cqu isition
F in a n ce II S A
W IN D F in a n ce SL SA
100%
W in d A c q u isit io n
Fin an c e S A
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
48
Il Gruppo nel periodo chiuso al 31 marzo 2014 ha consuntivato una perdita ante imposte da attività in funzionamento
pari a 108.030 migliaia di euro (58.104 migliaia di euro al 31 marzo 2013) e una perdita netta dalle attività in
funzionamento pari a 119.387 migliaia di euro (79.326 migliaia di euro al 31 marzo 2013). Tale risultato riflette la
flessione nel risultato operativo dovuta principalmente alla maggior pressione competitiva sui ricavi e in via residuale
ai maggiori oneri finanziari netti.
La buona performance commerciale ed il continuo processo di ottimizzazione della struttura dei costi ha consentito al
Gruppo di ulteriormente consolidare la propria posizione competitiva nel primo trimestre 2014, nonostante la forte
pressione competitiva ed il perdurare dello scenario macroeconomico difficile. L’integrazione con il Gruppo
VimpelCom ha supportato e continuerà a supportare il suddetto processo di efficienza e contenimento dei costi
attraverso lo sviluppo delle sinergie realizzabili.
Nel corso del 2014, il Gruppo continuerà ad esplorare e sviluppare le opportunità più promettenti derivanti dalla
combinazione di nuove tecnologie e nuove esigenze espresse dal mercato, sulla base del successo commerciale
ottenuto nel corso del 2013 nei segmenti mobile, fisso-voce e internet e continuerà a sviluppare il proprio modello di
business convergente. Al fine di fronteggiare uno scenario macroeconomico e competitivo negativo il Gruppo
continuerà a porre una forte attenzione all’ottimizzazione della struttura dei costi.
2
CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
2.1
Modalità di presentazione
Il presente Bilancio Consolidato intermedio di WIND Telecomunicazioni SpA relativo al periodo di tre mesi chiuso al
31 marzo 2014, redatto sul presupposto della continuità aziendale, è stato predisposto in conformità agli IFRS
adottati dall’Unione Europea.
Per IFRS si intendono tutti gli “International Financial Reporting Standards”, tutti gli International Accounting
Standards (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”),
tutte le interpretazioni dello Standing Interpretations Committee (“SIC”), ad oggi adottati dall’Unione Europea e
contenuti nei relativi Regolamenti UE pubblicati.
La forma ed il contenuto del presente bilancio consolidato intermedio sono conformi all’informativa prevista dallo IAS
34 “Bilanci intermedi”. I prospetti contabili sono stati redatti in accordo con lo IAS 1, mentre le note sono state
predisposte in forma condensata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34. Pertanto tale bilancio consolidato
intermedio non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al
bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013.
Il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è disponibile su richiesta presso la sede legale della
Capogruppo ed all’indirizzo internet www.windgroup.it.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie sono fornite con riferimento al periodo di tre mesi chiuso al 31
marzo 2014.
I principi contabili applicati sono i medesimi di quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato al 31
dicembre 2013 a cui si rinvia.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
49
La redazione del presente documento ha richiesto l’applicazione di principi e metodologie contabili che a volte si
basano su complesse valutazioni soggettive e stime legate all’esperienza storica, e su assunzioni che vengono di volta
in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze e degli elementi conoscitivi
disponibili. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati nello stato patrimoniale, nel conto
economico e nel rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. I valori finali delle voci del bilancio consolidato
per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni potranno differire da quelli riportati nel presente
documento a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le
valutazioni significative della direzione aziendale circa l’applicazione dei principi contabili del Gruppo e le principali
fonti di incertezza delle stime corrispondono a quelle applicate alla preparazione del bilancio consolidato chiuso al 31
dicembre 2013.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base del reddito imponibile di periodo e della normativa di riferimento,
applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di rendicontazione.
Il Bilancio Consolidato è espresso in unità di Euro, moneta corrente nell’economia in cui il Gruppo opera. Tutti i valori
indicati nei prospetti e nelle note esplicative, sono espressi in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.
Ai fini della comparabilità dei dati sia nei prospetti di stato patrimoniale e conto economico che nelle tabelle di
dettaglio della Nota Integrativa, sono state operate laddove necessarie opportune riclassifiche dei saldi comparativi.
Tali riclassifiche, per i cui dettagli si rimanda alla nota 6, non hanno comportato effetti sul risultato netto e sul
patrimonio netto del Gruppo. Inoltre, ai fini di assicurare una migliore rappresentazione, alla voce Imposte sul reddito
pagate nelle Informazioni aggiuntive al rendiconto finanziario sono stati inclusi, con riferimento ai tre mesi del 2013,
9.129 migliaia di euro.
Il presente bilancio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 9
maggio 2014.
2.2
Principi contabili ed interpretazioni
Il Gruppo ha adottato tutti i principi nuovi od emendati emessi dallo IASB e le interpretazioni emesse dall’IFRIC,
omologati dall’Unione Europea, applicabili alle operazioni del Gruppo ed efficaci per i bilanci degli esercizi che hanno
inizio l’1 gennaio 2014.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2014
Di seguito sono brevemente illustrati i nuovi principi ed interpretazioni applicabili e adottati dal Gruppo per la
redazione del bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2014.
IFRS 10 – Consolidated Financial Statements e IAS 27 – Separate Financial Statements
L’IFRS 10 – Bilancio Consolidato sostituisce integralmente il SIC-12 - Consolidamento: Società a destinazione
specifica (società veicolo) e parte dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, (che è stato rinominato IAS 27 –
Bilancio separato e che disciplina il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato).
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
50
L’IFRS 10 introduce alcune novità nella definizione del concetto di controllo, includendo peraltro alcune linee guida di
carattere applicativo per determinare l’esistenza del controllo laddove questo sia difficile da accertare. La verifica dei
requisiti di controllo deve essere svolta in maniera continuativa e non solo al momento dell’acquisizione
dell’investimento.
Lo IAS 27 definisce i principi di contabilizzazione delle partecipazioni in società controllate, joint ventures e società
collegate quando una società decide, o è obbligata dalla normativa locale, a presentare un bilancio separato (ovvero
non consolidato).
L’adozione di tali principi non ha prodotto alcun effetto sul bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2014.
IFRS 11 – Joint Arrangements
L’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto sostituisce lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture e il SIC-13 – Imprese
a controllo congiunto: Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio prevede che i
partecipanti in una joint venture valutino l’investimento secondo il metodo del patrimonio netto. Il consolidamento
proporzionale non è pertanto più consentito. La classificazione degli accordi è basata sui diritti e obblighi dell’accordo,
piuttosto che sulla sua forma legale. L’adozione del nuovo principio così come la sua applicazione non ha comportato
alcun effetto sul bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2014.
IFRS 12 - Disclosure of Interests in Other Entities
L’IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni
addizionali da fornire in bilancio al fine di valutare la natura e i rischi relativi a tutte le forme di partecipazione in altre
entità compresi gli accordi a controllo congiunto, le società controllate, le società collegate, le società veicolo e
società a destinazione specifica ed altri veicoli non consolidati.
IAS 28 – Investments in Associates and Joint Ventures
L’obiettivo della revisione dello IAS 28 è quello di definire i principi di contabilizzazione delle partecipazioni in
collegate e definire i requisiti per l'applicazione del metodo del patrimonio netto nella contabilizzazione delle
partecipazioni in società collegate e nelle joint ventures. La applicazione del principio non ha comportato alcun effetto
sul bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2014.
Amendments to IAS 32 – Offsetting Financial Assets and Financial Liabilities
Gli emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio, chiariscono l’applicazione di alcuni criteri
per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Nessun effetto significativo è
atteso dalla prima adozione di tali emendamenti.
Amendments to IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12 - Consolidated Financial Statements, Joint Arrangements and
Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance
L’emendamento all’IFRS 10 (Bilancio consolidato) chiarisce come un investitore debba rettificare retrospettivamente il
periodo comparativo se le conclusioni sul consolidamento non sono le medesime secondo lo IAS 27 / SIC 12 e l’IFRS
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
51
10 alla “data di applicazione iniziale”. L’emendamento all’IFRS 11 (Accordi a controllo congiunto) e all’IFRS 12
(Informazioni relative al coinvolgimento in altre entità), fornisce agevolazioni per la presentazione o la modifica delle
informazioni comparative relative ai periodi precedenti rispetto a quello definito “il periodo immediatamente
precedente”. L’adozione dei tali emendamenti non ha, comunque comportato alcun effetto sul bilancio consolidato
intermedio al 31 marzo 2014.
Investment Entities (Amendments to IFRS 10, IFRS 12 and IAS 27)
Le modifiche introdotte si applicano alle cosiddette “Entità d’investimento” definite dallo IASB come entità che: i)
ottengono fondi da uno o più investitori al fine di fornire loro servizi di gestione degli investimenti; ii) si impegnano
nei confronti dei propri investitori a perseguire la finalità commerciale di investire i fondi esclusivamente per ottenere
rendimenti dalla rivalutazione del capitale, dai proventi dell’investimento o da entrambi; e iii) calcolano e valutano i
rendimenti della quasi totalità degli investimenti in base al fair value. Queste entità includono organizzazioni di
Private Equity, Venture Capital, fondi pensione, fondi sovrani e altri fondi di investimento. Le modifiche introdotte
non hanno prodotto alcun effetto sul bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2014.
Amendments to IAS 36 – Recoverable Amount Disclosures for Non-Financial Assets
L’emendamento allo IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie, disciplina l’informativa
da fornire sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione di valore, se tale importo è basato sul
fair value al netto dei costi di vendita. Le modifiche devono essere applicate retroattivamente dagli esercizi che
hanno inizio dal 1° gennaio 2014. L’applicazione di tali emendamenti potrebbe comportare maggiori informazioni
nelle Note al bilancio consolidato.
Amendments to IAS 39 – Recognition and Measurement entitled Novation of Derivatives and Continuation of
Hedge Accounting
Gli emendamenti allo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e misurazione, intitolati “Novazione dei derivati e
continuità dell’Hedge Accounting” permettono di continuare l’hedge accounting nel caso in cui uno strumento
finanziario derivato, designato come strumento di copertura, sia novato a seguito dell’applicazione di legge o
regolamenti al fine di sostituire la controparte originale per garantire il buon fine dell’obbligazione assunta e se sono
soddisfatte determinate condizioni. Tali emendamenti devono essere applicati retroattivamente dagli esercizi che
hanno inizio dal 1° gennaio 2014. Nessun effetto significativo è atteso dall’adozione degli emendamenti.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni adottati dall’Unione Europea e non applicati in via
anticipata dal Gruppo
Si evidenzia che alla data della presente informativa tutti i principi, emendamenti ed interpretazioni adottati
dall’Unione Europea risultano efficaci per la redazione del presente bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2014.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora adottati dall’Unione Europea
Alla data della presente informativa gli organi competenti dell’UE non hanno ancora concluso il processo di
omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
52
PRINCIPIO/INTERPRETAZIONE
EFFICACIA
Annual Improvements to IFRSs 2010 – 2012 Cycle
dal 1° luglio 2014
Annual Improvements to IFRSs 2011 – 2013 Cycle
dal 1° luglio 2014
Amendments to IAS 19 – Defined benefit Plans: Employee Contributions
dal 1° luglio 2014
IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts
dal 1° gennaio 2016
IFRS 9 – Financial Instruments
data posticipata da determinare
Il Gruppo sta valutando l’eventuale impatto che i nuovi principi e interpretazioni, qualora applicabili, potranno
determinare sui bilanci nell’esercizio in cui diverranno efficaci.
3
CRITERI E METODOLOGIE DI CONSOLIDAMENTO
Il presente Bilancio Consolidato intermedio per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2014 include i bilanci di
WIND Telecomunicazioni SpA e delle entità sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a
partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui è cessato. Il controllo è esercitato sia in forza
del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, sia per effetto
dell’esercizio di un’influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente, in forza di accordi
contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, a prescindere da
rapporti di natura azionaria. Al fine della determinazione del controllo, si tiene conto dell’esistenza di potenziali diritti
di voto effettivamente esercitabili o convertibili alla data di riferimento.
Rispetto al bilancio consolidato intermedio per il periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2013, non si evidenziano
variazioni nell’area di consolidamento.
Le partecipate WIND Finance SL SA e Wind Acquisition Finance II SA, in cui la Capogruppo detiene una quota di
possesso pari al 27%, sono considerate controllate e quindi consolidate integralmente in quanto “special purpose
entities” .
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
53
4
RICAVI
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Ricavi nei primi tre mesi del 2014
confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
2014
2013
Variazioni
3 mesi
3 mesi
Ricavi da vendita
44.037
57.464
(13.427)
(23,4)%
- Servizi di telefonia
909.680
1.012.200
(102.520)
(10,1)%
92.343
99.975
(7.632)
(7,6)%
- Roaming internazionale
6.714
8.011
(1.297)
(16,2)%
- Prestazioni ad autorità giudiziarie
1.542
1.695
(153)
(9,0)%
- Traffico da interconnessione
- Altri ricavi da prestazioni
Assolute
%
26.418
28.100
(1.682)
(6,0)%
Ricavi da prestazioni di servizi
1.036.697
1.149.981
(113.284)
(9,9)%
Totale Ricavi
1.080.734
1.207.445
(126.711)
(10,5)%
La voce mostra un decremento del 10,5% nei primi tre mesi del 2014 rispetto al 2013. Tale effetto è riconducibile
principalmente ad un decremento dei ricavi da servizi di telefonia, dei ricavi da vendita e dei ricavi da traffico da
interconnessione.
I ricavi da Servizi di telefonia, risentono del difficile contesto macroeconomico e della contrazione del mercato,
mostrando una diminuzione che si è mantenuta ad un 10,1% nei primi tre mesi del 2014 rispetto al 2013, grazie al
sostanziale mantenimento della base clienti mobile e allo sviluppo di offerte dedicate alla navigazione internet sul
mobile.
Il decremento dei ricavi da vendita è attribuibile alla diminuzione della vendita dei terminali di telefonia mobile solo
parzialmente compensata da uno spostamento delle vendite verso terminali di fascia alta.
I ricavi per traffico di interconnessione diminuiscono principalmente per effetto della riduzione generalizzata delle
tariffe unitarie, solo parzialmente compensata dai maggiori ricavi relativi al traffico dei servizi VAS Not Voice
conseguenti all’incremento dei relativi volumi di traffico.
I ricavi per roaming internazionale diminuiscono principalmente per effetto della riduzione delle tariffe della voce e
dei dati, solo parzialmente compensata dall’incremento del volume di roaming internazionale.
5
ALTRI RICAVI
Gli Altri ricavi ammontano a 63.014 migliaia di euro nei tre mesi del 2014 (in incremento di 40.967 migliaia di euro
rispetto al corrispondente periodo del 2013) e si riferiscono principalmente alla revisione di stime di accantonamenti
compiute in esercizi precedenti ed agli effetti derivanti dalla definizione di controversie con alcuni fornitori.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
54
6
ACQUISTI DI MATERIALI E SERVIZI ESTERNI
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Acquisti di materiali e servizi esterni
nei primi tre mesi del 2014 confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
2014
2013
3 mesi
3 mesi
Assolute
%
156.443
160.815
(4.372)
(2,7)%
Costi di acquisizione clienti
50.070
62.431
(12.361)
(19,8)%
Affitti siti civili/tecnici ed altri costi di godimento
62.795
66.084
(3.289)
(5,0)%
Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
52.750
73.051
(20.301)
(27,8)%
Traffico da interconnessione
Affitto rete di accesso locale e circuiti
Variazioni
110.772
112.624
(1.852)
(1,6)%
Pubblicità e servizi promozionali
26.681
39.662
(12.981)
(32,7)%
Costi per altri servizi in outsourcing
32.398
35.568
(3.170)
(8,9)%
Costi di manutenzione e riparazione
26.005
28.407
(2.402)
(8,5)%
Consumi energetici ed altre utenze
30.905
30.817
88
0,3%
6.685
7.607
(922)
(12,1)%
Roaming nazionale ed internazionale
Consulenze e prestazioni professionali
Variazione rimanenze
Altri costi per servizi
Totale Acquisti di materiali e servizi esterni
6.531
7.129
(598)
(8,4)%
(7.923)
(9.354)
1.431
(15,3)%
31.343
24.102
7.241
30,0%
585.455
638.943
(53.488)
(8,4)%
Ai fini di semplificare la struttura dell’informativa minima riportata in nota integrativa, sono state individuate nella
tabella di Acquisti di materiali e servizi esterni delle voci che, data la natura e l'importo, sono state raggruppate.
In particolare: “Affitto rete di accesso locale" e "Affitti circuiti telecomunicazione" compongono la voce "Affitto rete di
accesso locale e circuiti; "Affitti siti civili e tecnici" e "Altri affitti e costi di godimento beni di terzi" compongono la
voce Affitti civili/tecnici ed altri costi di godimento; "Altri costi per servizi", "Trasporto e logistica" e "Servizi bancari e
postali" compongono la voce Altri costi per servizi.
Inoltre, si evidenzia che ai fini di assicurare una migliore comparabilità delle voci nei due periodi a confronto, sono
state operate riclassifiche ai saldi del primo trimestre del 2013 con i seguenti effetti: minori Altri costi per servizi,
Costi di acquisizione clienti, Affitto rete di accesso locale e circuiti e Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo
e merci per rispettivi 1.693, 690, 625 e 87 migliaia di euro, e maggiori Costi di manutenzione e riparazione, Affitti siti
civili/tecnici e altri costi di godimento e Pubblicità e servizi promozionali per rispettivi 1.736, 712 e 647 migliaia di
euro.
La variazione della voce è dovuta essenzialmente all’effetto combinato dei seguenti incrementi e decrementi rispetto
al 31 marzo 2013:
•
decremento netto di 18.870 migliaia di euro nei costi per Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo
e merci e Variazione rimanenze principalmente dovuto ad un decremento delle vendite di terminali di
telefonia mobile solo parzialmente compensato dall’incremento dei costi unitari di acquisto dovuto ad uno
spostamento delle vendite verso terminali di fascia alta;
•
decremento di 12.981 migliaia di euro nei costi per Pubblicità e servizi promozionali principalmente dovuto a
una migliore strategia in termini di efficienza negli acquisti dei mezzi pubblicitari quali TV, Radio, affissioni e
internet;
•
decremento di 12.361 migliaia di euro nei costi acquisizione clienti dovuto principalmente ad una
diminuzione delle commissioni sulle attivazioni e sul traffico mobile ed alla diminuzione del compenso medio
riconosciuto ai canali di vendita;
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
55
•
decremento di 4.372 migliaia di euro nei costi per Traffico da interconnessione principalmente dovuto alla
diminuzione generalizzata delle tariffe, solo parzialmente compensata dall'incremento dei volumi di traffico
di terminazione mobile e di traffico VAS e MMS;
•
incremento di 7.241 migliaia di euro nelgi altri costi per servizi principalmente a seguito dei maggiori costi
per servizi internet dovuto al maggior utilizzo dei servizi innovativi tramite smartphone, oltre a una revisione
dei corrispettivi riconosciuti ad alcuni provider.
7
ALTRI COSTI OPERATIVI
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Altri costi operativi nei primi tre mesi del
2014 confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
Svalutazione di crediti commerciali e attività correnti
2014
2013
3 mesi
3 mesi
Assolute
Variazioni
%
28.343
28.800
(457)
(1,6)%
Accantonamenti ai fondi per rischi e oneri
2.702
1.580
1.122
71,0%
Contributi annuali su licenze e frequenze
8.692
8.147
545
6,7%
Altri costi operativi
4.273
3.891
382
9,8%
44.010
42.418
1.592
3,8%
Totale Altri costi operativi
Si evidenzia che, ai fini di semplificare la struttura dell’informativa minima riportata in nota integrativa, sono state
individuate nella tabella di Altri costi operativi delle voci che, data la natura e l'importo, possono essere
raggruppate. In particolare: "Promozioni ed omaggi" è inclusa in Altri costi operativi; "Accantonamento per rischi" ed
"Accantonamento per oneri" compongono la voce Accantonamento ai fondi per rischi ed oneri.
8
COSTI DEL PERSONALE
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Costi del personale nei primi tre mesi del
2014 confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
2014
2013
3 mesi
3 mesi
Assolute
Variazioni
%
Stipendi
70.677
73.139
(2.462)
(3,4)%
Oneri sociali
(0,3)%
20.385
20.455
(70)
Altri costi del personale
3.280
3.156
124
3,9%
Trattamento di fine rapporto
4.780
4.993
(213)
(4,3)%
(14.672)
(14.501)
(171)
1,2%
84.450
87.242
(2.792)
(3,2)%
(Costi capitalizzati per lavori interni)
Totale costi del personale
Il decremento evidenziato rispetto ai primi tre mesi del 2013 è riconducibile principalmente al decremento dei costi
per stipendi e oneri sociali.
La variazione rispetto al periodo precedente è riconducibile all’effetto combinato dei seguenti fattori: i) minor stima
dell’onere riferibile al piano di compensation finalizzato alla retention ed incentivazione a lungo termine del
management e ii) maggior utilizzo di ferie e permessi del personale non goduti a dicembre 2013.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
56
9
AMMORTAMENTI
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Ammortamenti nei primi tre mesi del
2014 confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
2014
2013
3 mesi
3 mesi
Assolute
Variazioni
%
171.437
173.087
(1.650)
(1,0)%
- Attrezzature industriali e commerciali
2.930
2.956
(26)
(0,9)%
- Altri beni
5.395
6.326
(931)
(14,7)%
(2,1)%
Ammortamento Immobili, impianti e macchinari
- Impianti e macchinari
Ammortamenti di Attività immateriali a vita utile definita
- Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere
dell'ingegno
29.088
29.700
(612)
- Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
47.869
47.866
3
0,0%
- Altre attività immateriali
48.885
52.715
(3.830)
(7,3)%
305.604
312.650
(7.046)
(2,3)%
Totale Ammortamenti
Gli Ammortamenti si decrementano di 7.046 migliaia di euro rispetto ai tre mesi del 2013, di cui 2.607 migliaia di
euro relativi agli Immobili impianti e macchinari, per effetto dei minori investimenti nella rete effettuati nell’esercizio
precedente, e 4.439 migliaia di euro relativi alle Attività immateriali essenzialmente a fronte delle minori
capitalizzazioni nell’esercizio precedente dei costi acquisizioni clienti del fisso.
10
SVALUTAZIONI /RIPRISTINI DI ATTIVITA’ NON CORRENTI
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Svalutazioni di Attività non correnti
nei primi tre mesi del 2014 confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
Ripristini (Svalutazioni) di immobili, impianti e macchinari
Totale Ripristini (Svalutazioni) di attività non correnti
2014
2013
Variazioni
3 mesi
3 mesi
Assolute
%
(1.101)
366
(1.467)
(400,8)%
(1.101)
366
(1.467)
(400,8)%
Il saldo della voce nei tre mesi del 2014 include gli effetti di svalutazioni e ripristini di immobilizzazioni materiali
nonché l’effetto dell’operazione di sostituzione di apparati trasmissivi per i cui dettagli si rinvia alla nota 13.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
57
11
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
La situazione finanziaria del Gruppo ha generato un saldo negativo tra proventi e oneri per 230.740 migliaia di euro
nei primi tre mesi del 2014 (207.450 migliaia di euro nei primi tre mesi del 2013).
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Proventi finanziari nei primi tre mesi del
2014 confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
Interessi su conti correnti
Cash flow hedges, riversati da patrimonio netto
Proventi dalla valutazione al fair value dei derivati
Altri proventi finanziari
Totale Proventi finanziari
2014
2013
3 mesi
3 mesi
Assolute
Variazioni
%
72
83
(11)
(13,3)%
483
132
351
265,9%
-
15.656
(15.656)
(100,0)%
1.779
1.302
477
36,6%
2.334
17.173
(14.839)
(86,4)%
La voce mostra un decremento riconducibile essenzialmente ai minori proventi derivanti dalla valutazione al fair value
dei derivati impliciti sui prestiti obbligazionari che nei primi tre mesi del 2013 aveva comportato la rilevazione di un
provento pari a 15.656 migliaia di euro, rispetto ad oneri per 8.783 migliaia di euro nei primi tre mesi del 2014.
Gli altri proventi finanziari accolgono per 1.692 migliaia di euro (1.147 migliaia di euro al 31 marzo 2013) gli interessi
finanziari derivanti dal credito verso la controllante Wind Telecom SpA in virtu dell’accordo intercompany siglato nel
mese di novembre del 2010, per i cui dettagli si rimanda alla nota 15.
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Oneri finanziari al 31 marzo 2014 ed al
31 marzo 2013.
2014
2013
3 mesi
3 mesi
Assolute
Prestiti obbligazionari
(154.350)
(145.495)
(8.855)
6,1%
Finanziamenti bancari
(40.083)
(44.068)
3.985
(9,0)%
(migliaia di euro)
Variazioni
%
Interessi da:
(481)
(478)
(3)
0,6%
Cash flow hedge, riversati da patrimonio netto
Attualizzazione fondi
(15.182)
(17.782)
2.600
(14,6)%
Oneri dalla valutazione al fair value di derivati
(8.783)
-
(8.783)
n.s.
Altri
Totale Oneri finanziari
(14.195)
(16.800)
2.605
(15,5)%
(233.074)
(224.623)
(8.451)
3,8%
Il saldo della voce accoglie essenzialmente gli interessi passivi maturati sulle passività finanziarie in essere alla data
del 31 marzo 2014, per i cui dettagli si rimanda al commento della nota 20, a cui si somma l’effetto dell’hedge
accounting per la quota parte di riserva di cash flow hedge riversata a conto economico per 15.182 migliaia di euro
(17.782 migliaia di euro al 31 marzo 2013) e gli oneri dalla valutazione al fair value dei derivati impliciti sui prestiti
obbligazionari per 8.783 migliaia di euro (provento pari a 15.656 migliaia di euro al 31 marzo 2013).
La diminuzione degli interessi da finanziamenti bancari è attribuibile al rimborso anticipato di 575 milioni effettuato il
29 aprile 2013 del Senior Facility Agreement.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
58
Gli interessi finanziari sui prestiti obbligazionari si incrementano nel periodo rispetto ai primi tre mesi 2013, in
conseguenza all’emissione del 29 aprile 2013 di obbligazioni Floating Rate Senior Secured 2019 di 150 milioni di euro
e di obbligazioni Fixed Rate Senior Secured 2020 per 550 milioni di dollari.
12
IMPOSTE
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio della voce di conto economico Imposte nei primi tre mesi del 2014
confrontato con il corrispondente periodo del 2013.
(migliaia di euro)
Imposte correnti dell'esercizio
2014
2013
3 mesi
3 mesi
(14.216)
(36.326)
Imposte esercizi precedenti
Imposte differite
Totale Imposte
Variazione
Assolute
22.110
%
(60,87)%
-
1.612
(1.612)
n.s.
2.859
13.492
(10.633)
(78,8)%
(11.357)
(21.222)
9.865
(46,5)%
Al 31 marzo 2014 la voce è costituita:
•
per 14.216 migliaia di euro da imposte correnti sul reddito (di cui 3.344 migliaia di euro per IRES ed 10.872
migliaia di euro per IRAP) maturate sul reddito fiscale consolidato di periodo;
•
per 2.859 migliaia di euro da imposte differite derivanti da imposte differite attive per 3.987 migliaia di euro e da
imposte differite passive per 1.128 migliaia di euro.
13
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Nella seguente tabella è fornita la movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari nei primi tre mesi del
2014.
(migliaia di euro)
Al 31 dicembre
2013
Investimenti
Ammortamenti
(Svalutazioni)
/Ripristini
Dismissioni
Altre
variazioni
Al 31 marzo 2014
552
-
-
-
-
-
552
3.166.719
56.007
(171.437)
(2.124)
(780)
71.275
3.119.660
Attrezzature
22.943
2.332
(2.930)
-
(1)
759
23.103
Altri beni
47.329
514
(5.393)
-
(2)
4.291
46.739
196.924
35.142
-
-
-
(75.987)
156.079
3.434.467
93.995
(179.760)
(2.124)
(783)
338
3.346.133
Terreni e fabbricati
Impianti e
macchinari
Attività in corso
Totale
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
59
Il costo storico, le svalutazioni per riduzione di valore e gli ammortamenti accumulati al 31 marzo 2014 sono così
riepilogati.
(migliaia di euro)
Al 31 marzo 2014
Svalutazioni
cumulate
Costo storico
Terreni e fabbricati
Fondo
ammortamento
Valore netto
552
-
-
552
11.001.354
90.960
7.790.734
3.119.660
Attrezzature
153.388
27
130.258
23.103
Altri beni
503.160
165
456.256
46.739
Attività in corso
156.721
642
-
156.079
11.815.175
91.794
8.377.248
3.346.133
Impianti e macchinari
Totale
Gli investimenti di periodo sono relativi principalmente a ponti radio ed apparati ad alta frequenza per sviluppi della
rete di accesso mobile e impianti e macchinari in corso (tecnologie 3G e LTE ).
Si evidenzia che nell’ambito di un’operazione di sostituzione di apparati trasmissivi effettuata ai fini di un
efficientamento e sinergizzazione della rete è stata rilevata una svalutazione di 1.023 migliaia di euro pari al valore
netto contabile degli impianti sostituiti, ed investimenti per 3.313 migliaia di euro derivanti dall’iscrizione del valore di
mercato degli apparati ricevuti in sostituzione. Al riguardo, il valore degli apparati ricevuti in sostituzione ha
compensato totalmente la svalutazione degli apparati sostituiti, mentre i residui 2.290 migliaia di euro sono stati
sospesi tra le altre passività non correnti e saranno rilasciati nel conto economico lungo la vita utile dei cespiti.
14
ATTIVITÀ IMMATERIALI
Nella seguente tabella è fornita la movimentazione delle Attività immateriali nei primi tre mesi del 2014.
(migliaia di euro)
Al 31 dicembre
2013
Investimenti
Ammortamenti
(Svalutazioni)
/Ripristini
Altre variazioni
Al 31 marzo
2014
Diritti di brevetto e
utilizzazione delle opere
dell'ingegno
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
285.698
9.899
(29.088)
-
2.544
269.053
4.161.166
1
(47.869)
-
-
4.113.298
Altre attività immateriali
497.846
16.255
(48.885)
-
14.633
479.849
3.606.241
-
-
-
24.183
19.879
-
8.575.134
46.034
(125.842)
Avviamenti
Attività in corso
Totale
-
-
3.606.241
(17.525)
26.537
(348)
8.494.978
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
60
Il costo storico, le svalutazioni per riduzione di valore e gli ammortamenti accumulati al 31 marzo 2014 sono così
riepilogati.
(migliaia di euro)
Al 31 marzo 2014
Costo storico
Diritti di brevetto e di utilizzazione delle
opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti
simili
Svalutazioni cumulate
Fondo ammortamento
Valore netto
1.847.382
13.033
1.565.296
269.053
4.113.298
5.778.449
1.002
1.664.149
Altre attività immateriali
1.734.244
3
1.254.392
479.849
Avviamenti
3.609.387
3.146
-
3.606.241
Attività in corso
Totale
26.537
-
-
26.537
12.995.999
17.184
4.483.837
8.494.978
Gli investimenti di periodo sono relativi principalmente a capitalizzazione di costi acquisizione clienti, software e altre
attività immateriali in corso.
In assenza di indicatori di perdita di valore degli assets, il Gruppo non ha ritenuto di effettuare l’impairment test al 31
marzo 2014.
15
ATTIVITA’ FINANZIARIE
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle Attività finanziarie al 31 marzo 2014 ed al 31 dicembre 2013.
(migliaia di euro)
Al 31 marzo 2014
Al 31 dicembre 2013
Non corrente
Corrente
Totale
Non Corrente
Corrente
Totale
Attività finanziarie valutate al costo
15.159
-
15.159
15.159
-
15.159
Strumenti di finanza derivata
52.212
-
52.212
68.548
-
68.548
39.314
177.761
217.075
42.983
176.356
219.339
106.685
177.761
284.446
126.690
176.356
303.046
Crediti finanziari
Totale Attività finanziarie
Al 31 marzo 2014 la voce accoglie principalmente:
•
le attività finanziarie valutate al costo per 15.159 migliaia di euro che includono gli investimenti in
partecipazioni non di controllo;
•
il fair value positivo degli strumenti di finanza derivata per 52.212 migliaia di euro, per la cui composizione
si rimanda alla nota 21;
•
i crediti finanziari per 217.075 migliaia di euro che accolgono principalmente:
o
il finanziamento erogato dalla Capogruppo alla controllante indiretta Wind Telecom SpA per
162.688 migliaia di euro (Intercompany Loan Agreement). Come previsto contrattualmente, in
assenza del rimborso inizialmente previsto al 30 dicembre 2013, il valore del credito è stato
incrementato dell’ammontare degli interessi maturati a tale data e su tale nuovo valore nozionale
verrà applicato il tasso annuale utilizzato precedentemente pari all’Euribor+2,625% maggiorato di
un punto percentuale;
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
61
o
le fee riconosciute sui derivati di copertura stipulati negli esercizi precedenti per 34.603 migliaia di
euro (37.358 migliaia di euro al 31 dicembre 2013) di cui 9.984 migliaia di euro nell’attivo corrente
(10.282 migliaia di euro al 31 dicembre 2013), ammortizzati lungo la durata degli strumenti stessi;
o
il valore residuo dei costi di transazione sulla parte non utilizzata dei finanziamenti bancari per un
importo pari a 7.064 migliaia di euro (7.753 migliaia di euro al 31 dicembre 2013) il cui effetto a
conto economico viene determinato linearmente sulla base delle scadenze contrattuali.
16
ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE/PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
Nelle seguenti tabelle è fornita la movimentazione delle Attività per imposte anticipate e Passività per imposte
differite, suddivisa per origine al 31 marzo 2014 ed al 31 dicembre 2013.
(migliaia di euro)
Al 31 dicembre 2013
Decrementi
Incrementi
Al 31 marzo 2014
Fondo svalutazione crediti tassato
81.211
8.906
6.205
78.510
Fondi rischi tassati
26.755
2.211
1.705
26.249
Valutazione attività/passività finanziarie
13.969
-
2.685
16.654
Ammortamenti attivo non corrente
43.855
1.129
1.210
43.936
165.790
12.246
11.805
165.349
Totale Attività per imposte anticipate
Personale
Ammortamenti anticipati
Fair value degli immobili, impianti e macchinari
Ammortamento beni PPA
Totale Passività per imposte differite
3.931
1
23
3.953
13.031
227
-
12.804
63.325
1.694
-
61.631
582.758
5.384
421
577.795
663.045
7.306
444
656.183
Le imposte differite relative a partite rilevate direttamente in altre componenti di conto economico si riferiscono per
intero all’operatività degli strumenti di finanza derivata posti a copertura dei flussi di cassa, per i cui dettagli si
rimanda alla nota 17.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
62
17
PATRIMONIO NETTO
La seguente tabella mostra i principali cambiamenti del Patrimonio netto nei primi tre mesi del 2014 e nel
corrispondente periodo del 2013.
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Riserva
Sovrapprez
zo azioni
Capitale
sociale
(migliaia di euro)
Saldi al 31 dicembre 2012 (dati
pubblicati)
Effetti derivanti dall'applicazione dello
IAS 19 emendato
Patrimonio
netto di
pertinenza
di Gruppo
Patrimoni
o netto di
pertinenz
a di Terzi
Totale
Patrimonio
netto
393.799
1.196.925
128
1.197.053
Risultati
portati a
nuovo
Altre
Riserve
147.100
751.887
(95.861)
147.100
751.887
(92.569)
393.799
1.200.217
128
1.200.345
3.292
3.292
Saldi al 1 gennaio 2013
Totale conto economico
complessivo di periodo
3.292
-
-
52.361
(79.302)
(26.941)
(24)
(26.965)
- Risultato di periodo
-
-
-
(79.302)
(79.302)
(24)
(79.326)
- Cash Flow hedge
-
-
52.361
-
52.361
-
52.361
Operazioni con gli azionisti
-
-
-
-
-
-
-
Saldi al 31 marzo 2013
147.100
751.887
(40.208)
314.497
1.173.276
104
1.173.380
Saldi al 1 gennaio 2014
Totale conto economico
complessivo di periodo
147.100
751.887
(24.978)
(87.484)
786.525
84
786.609
-
-
(8.875)
(119.366)
(128.241)
(21)
(128.262)
- Risultato di periodo
-
-
-
(119.366)
(119.366)
(21)
(119.387)
- Cash Flow hedge
-
-
(8.936)
-
(8.936)
-
(8.936)
- Rimisurazione piani a benefici definiti
-
-
61
-
61
-
61
Operazioni con gli azionisti
Saldi al 31 marzo 2014
-
-
-
-
-
-
-
147.100
751.887
(33.853)
(206.850)
658.284
63
658.347
Nel corso del periodo il patrimonio netto del Gruppo, oltre che per il risultato, si è movimentato principalmente per la
diminuzione della riserva di cash flow hedge per l’effetto dei proventi e gli oneri rilevati tra le Altre Componenti del
Conto Economico Complessivo, che si riferiscono per intero all’operatività degli strumenti di finanza derivata posti a
copertura dei flussi di cassa, per i cui dettagli si rimanda alla nota 21. Al riguardo, di seguito è riportata la
movimentazione dell’esercizio della riserva su Cash Flow Hedge.
Rischio interesse
(migliaia di euro)
Al 31 dicembre 2013
Variazioni di fair value
Giro a Conto Economico
Al 31 marzo 2014
Riserva
lorda
effetto
fiscale
(62.692)
-
7.386
-
Rischio cambio
Totale
Riserva
lorda
effetto
fiscale
Totale
Riserva di
Cash Flow
Hedge
(62.692)
(41.553)
11.961
(29.592)
(92.284)
7.386
(8.774)
2.525
(6.249)
1.137
(7.068)
-
(7.068)
(4.220)
1.215
(3.005)
(10.073)
(62.374)
-
(62.374)
(54.547)
15.701
(38.846)
(101.220)
Inoltre, si evidenzia l’incremento nel periodo per 61 migliaia di euro della riserva attuariale per l’effetto dei proventi e
gli oneri rilevati tra le Altre Componenti del Conto Economico Complessivo, che si riferiscono alla rimisurazione dei
piani per i dipendenti a benefici definiti.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
63
Al 31 marzo 2014 il capitale sociale della Capogruppo WIND Telecomunicazioni SpA, costituito da n. 146.100.000
azioni ordinarie senza valore nominale possedute dall’azionista unico WIND Acquisition Holdings Finance SpA, è
interamente sottoscritto e versato.
A seguito della costituzione in pegno delle azioni rappresentative del capitale sociale della Capogruppo di proprietà di
WIND Acquisition Holdings Finance SpA si segnala che, in deroga a quanto previsto dall’art. 2352, primo comma, del
Codice Civile e per espressa pattuizione contrattuale, il diritto di voto nelle Assemblee della Capogruppo permane in
capo alla WIND Acquisition Holdings Finance SpA nonostante i vincoli pignoratizi sui titoli azionari.
18
RISULTATO PER AZIONE
Per la determinazione del risultato per azione è stato assunto il risultato netto attribuito agli azionisti della
Controllante, sia delle attività in funzionamento che di quelle cessate o da cessare. Il denominatore utilizzato nel
calcolo è rappresentato dalla media ponderata delle azioni in circolazione durante il periodo, sia nel calcolo dell’Utile
Base che dell’Utile Diluito, non esistendo elementi diluitivi né al 31 marzo 2014 né al 31 marzo 2013.
19
FONDI
Nella seguente tabella è fornita la movimentazione dei Fondi nei primi tre mesi del 2014.
(migliaia di euro)
Al 31 dicembre
2013
Incrementi
Decrementi
Al 31 marzo 2014
169.981
2.465
(6.604)
165.842
377
-
-
377
Contenziosi
Ristrutturazione
Contributo servizio universale (DPR 19/09/1997, N. 318)
Assistenza prodotti
16.683
-
-
16.683
1.525
237
(256)
1.506
Smantellamento e ripristino siti
38.225
-
(61)
38.164
Altri fondi oneri
47.588
3.585
(708)
50.465
274.379
6.287
(7.629)
273.037
Totale fondi
La voce al 31 marzo 2014 mostra un decremento di 1.342 migliaia di euro quale saldo tra gli accantonamenti
effettuati essenzialmente a fronte di passività certe e probabili derivanti dalle obbligazioni assunte dal Gruppo e gli
utilizzi di periodo, riconducibili principalmente alla definizione di contenziosi sorti negli esercizi precedenti e risolti nel
periodo ed all’utilizzo del fondo di quiescenza per cessazioni di rapporti di agenzia intervenute nel periodo.
20
PASSIVITÀ FINANZIARIE
Nella seguente tabella è fornito il dettaglio delle Passività finanziarie al 31 marzo 2014 e le variazioni rispetto al 31
dicembre 2013.
(migliaia di euro)
Al 31 marzo 2014
Al 31 dicembre 2013
Non corrente
Corrente
Totale
Non corrente
Corrente
Totale
Prestiti obbligazionari
6.282.636
165.865
6.448.501
6.280.981
180.636
6.461.617
Finanziamenti da banche
2.286.069
164.823
2.450.892
2.290.599
145.962
2.436.561
322.189
119.822
442.011
330.923
142.808
473.731
Finanziamenti da altri
Strumenti di finanza derivata
Totale Passività finanziarie
194.434
1.939
196.373
181.514
15.543
197.057
9.085.328
452.449
9.537.777
9.084.017
484.949
9.568.966
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
64
Nelle tabelle seguenti sono riportate le principali informazioni relative ai finanziamenti da banche e prestiti
obbligazionari in essere al 31 marzo 2014.
(migliaia di euro)
Valore
contabile al
31 marzo
2014
Valore
contabile al 31
dicembre 2013
Valore
nominale al
31 marzo
2014
Residual
Commitment
Valuta
Scadenza
Tasso di
interesse
Senior Facility Agreement
- Tranche A1
36.493
36.966
37.281
37.281
EUR
26/11/2016
Euribor+4,00%
- Tranche A2
296.311
300.168
302.719
302.719
EUR
26/11/2016
Euribor+4,00%
- Tranche B1
1.294.186
1.312.209
1.333.882
1.333.882
EUR
26/11/2017
Euribor+4,25%
- Tranche B2
660.698
670.333
681.118
681.118
EUR
26/11/2017
Euribor+4,50%
- Revolving
150.324
99.997
150.000
400.000
EUR
26/11/2016
Euribor+4,00%
11.851
15.854
-
- Scoperti c/c bancari
- Altri ratei passivi
Totale
1.029
1.034
-
2.450.892
2.436.561
2.505.000
(migliaia di euro)
Valore
contabile al
31 marzo
2014
Valore
contabile al
31
dicembre
2013
Valore
nominale al
31 marzo
2014
2.755.000
Prezzo di
emissione
Valuta
Scadenza
Tasso di
interesse
Prezzo
Senior Notes 2017 €
1.238.145
1.272.519
1.250.000
96,3%
EUR
15/07/2017
11,75%
106,1%
Senior Notes 2017 $
1.462.151
1.506.374
1.452.644
97,5%
USD
15/07/2017
11,75%
105,4%
Senior Secured Notes 2018 €
1.773.224
1.739.903
1.750.000
99,3%
EUR
15/02/2018
7,38%
106,0%
Senior Secured Notes 2018 $
954.889
938.933
944.218
99,3%
USD
15/02/2018
7,25%
105,1%
Senior Secured Notes 2018 €
187.890
183.329
200.000
90,1%
EUR
15/02/2018
7,38%
105,3%
Senior Secured Notes 2018 $
Senior Secured Floating Rate Notes
2019 €
Senior Secured Fixed Rate Notes
2020 $
276.208
270.390
290.529
92,2%
USD
15/02/2018
105,1%
149.898
149.866
150.000
100,0%
EUR
01/05/2019
7,25%
Euribor
3M+5,25%
100,0%
USD
01/05/2020
6,50%
105,1%
Totale
406.096
400.303
399.477
6.448.501
6.461.617
6.436.868
101,6%
La variazione nei saldi delle altre passività finanziarie è riconducibile principalmente agli effetti derivanti dal rimborso
di 32.664 migliaia di euro relativo alla quota capitale del debito versi istituti finanziari a fronte del piano di rimborso
differito del fair value degli strumenti derivati estinti nell’ambito del rifinanziamento del debito di gruppo del 26
novembre del 2010 ed agli effetti derivanti dalla variazione nel periodo del tasso di cambio euro/dollaro sui prestiti
obbligazionari in valuta.
Nella seguente tabella è fornita la scomposizione per tassi di interesse effettivi e valuta di denominazione, al netto
degli strumenti di finanza derivata, dei finanziamenti in essere alla data di chiusura della presente situazione.
(migliaia di euro)
Euro
Dollari USA
Totale
Al 31 marzo 2014
<5%
5%<x<7,5%
7,5%<x<10%
10%<x<12,5%
12,5%<x<15%
Totale
273.269
2.629.926
1.779.685
321.034
1.238.146
6.242.060
-
406.096
1.231.097
-
1.462.151
3.099.344
273.269
3.036.022
3.010.782
321.034
2.700.297
9.341.404
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
65
Il contratto di finanziamento Senior Facility Agreement prevede alcuni parametri economico-finanziari (“Financial
Covenant”) che il Gruppo deve rispettare nel corso della vita dello stesso e che fino al 31 marzo 2014 sono stati
soddisfatti.
Si evidenzia che il 26 marzo 2014 WIND Telecomunicazioni SpA e la sua controllata Wind Acquisition Finance SA
hanno ottenuto il consenso da parte della maggioranza dei Senior Lenders ad alcune modifiche ai termini e alle
condizioni del finanziamento di tipo Senior (“Senior Facility Agreement” o “SFA”), inclusa l’estensione della scadenza
del finanziamento (“emendamenti all’SFA”). Gli emendamenti approvati forniranno, tra l’altro, la flessibilità necessaria
a facilitare il piano di rifinanziamento multi-fase ed estenderà la scadenza del finanziamento di tipo Senior, in base al
quale i Senior Lenders aderenti che hanno prestato il loro consenso confluiranno nelle nuove tranche dell’SFA. Per
maggiori informazioni a riguardo si rimanda al commento delle nota 26.
Per i dettagli circa la composizione e variazione nel saldo degli Strumenti di finanza derivata si rimanda a quanto
commentato alla nota 21.
21
STRUMENTI DI FINANZA DERIVATA
Nelle tabelle che seguono sono evidenziate le posizioni in Strumenti di finanza derivata aperte al 31 marzo 2014
e le variazioni rispetto al 31 dicembre 2013.
(migliaia di euro)
Al 31 marzo 2014
Fair Value (+)
- Rischio cambio
- Rischio tasso
Totale Cash Flow Hedge
- Derivati impliciti sui prestiti obbligazionari
Al 31 dicembre 2013
Fair Value (-)
Fair Value (+)
Fair Value (-)
1.082
132.635
6.556
-
63.738
1.042
124.453
72.604
1.082
196.373
7.598
197.057
51.130
-
60.950
-
Totale derivati non Hedge Accounting
51.130
-
60.950
-
Totale derivati
52.212
196.373
68.548
197.057
Le variazioni riscontrate nei fair value dei derivati sono essenzialmente riconducibili alle movimentazioni nella curva
dei tassi d’interesse ed alla variazione del tasso di cambio euro/USD rilevate nel corso del periodo di riferimento.
La suddivisione degli strumenti di finanza derivata tra quota corrente e non corrente è riportata nella seguente
tabella.
(migliaia di euro)
Al 31 marzo 2014
Fair Value (+)
Correnti
Al 31 dicembre 2013
Fair Value (-)
Fair Value (+)
Fair Value (-)
-
1.939
-
15.543
Non correnti
52.212
194.434
68.548
181.514
Totale derivati
52.212
196.373
68.548
197.057
Per il dettaglio della movimentazione del periodo della riserva su cash flow hedge si rinvia a quanto descritto nella
nota 17.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
66
22
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
La tabella seguente evidenzia l’ammontare della posizione finanziaria netta del Gruppo con il dettaglio delle sue
principali componenti, già commentate nelle precedenti note 15, 20 e 21 relative alle voci di bilancio patrimoniali
aventi natura finanziaria.
Al 31 marzo
Al 31 dicembre
2014
2013
6.282.636
2.286.069
322.189
194.434
9.085.328
6.280.981
2.290.599
330.923
181.514
9.084.017
165.865
164.823
119.822
1.939
452.449
180.636
145.962
142.808
15.543
484.949
INDEBITAMENTO FINANZIARIO LORDO TOTALE
9.537.777
9.568.966
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(109.297)
(140.770)
Strumenti di finanza derivata
Crediti finanziari
Attività finanziarie correnti
(175.846)
(175.846)
(174.490)
(174.490)
(52.213)
(36.956)
(89.169)
(68.548)
(40.588)
(109.136)
9.163.465
9.144.570
(migliaia di euro)
Prestiti obbligazionari
Finanziamenti da banche
Finanziamenti da altri
Strumenti di finanza derivata
Passività finanziarie non correnti
Prestiti obbligazionari
Finanziamenti da banche
Finanziamenti da altri
Strumenti di finanza derivata
Passività finanziarie correnti
Strumenti di finanza derivata
Crediti finanziari
Attività finanziarie non correnti
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
L’indebitamento finanziario netto non include i depositi cauzionali pari a 4.273 migliaia di euro e a 4.261 migliaia di
euro rispettivamente al 31 marzo 2014 ed al 31 dicembre 2013.
23
RENDICONTO FINANZIARIO
Il flusso di cassa generato dall’attività operativa, pari a 100.565 migliaia di euro nei primi tre mesi del 2014, si è
decrementato di 58.178 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo del 2013 principalmente per effetto delle
variazioni del capitale circolante legate al regolamento di attività e passività correnti.
L’attività d’investimento ha assorbito cassa durante i primi tre mesi del 2014 per un ammontare complessivo di
136.667 migliaia di euro in decremento di 25.124 migliaia di euro rispetto corrispondente periodo del 2013 per
effetto della diminuzione negli investimenti in immobilizzazioni per 25.700 migliaia di euro principalmente dovuta
all’effetto combinato dei seguenti fattori: i) diversa mensilizzazione degli sviluppi infrastrutturali rispetto al 2013 e ii)
ottimizzazioni nello sviluppo di prodotti, servizi e processi a supporto; tali effetti sono stati parzialmente compensati
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
67
dai maggiori investimenti rispetto ai primi tre mesi del 2013 nella tecnologia mobile 3G e LTE per quanto riguarda la
parte dati.
Nel corso dei primi tre mesi del 2014 l’attività di finanziamento ha generato cassa per 4.629 migliaia di euro
principalmente per effetto:
•
dell’utilizzo per cassa di 50.000 migliaia di euro della tranche Revolving del Senior Facility Agreement;
•
del pagamento di 8.197 migliaia di euro di fee correlate al Senior Facility Agreement del 26 novembre 2010;
•
del rimborso, di 32.664 migliaia di euro, di parte del debito verso istituti finanziari a fronte del piano di
rimborso differito del fair value degli strumenti derivati estinti nell’ambito del rifinanziamento del debito di
gruppo del 26 novembre 2010;
•
del rimborso di 506 migliaia di euro relativo al debito finanziario a fronte della capitalizzazione del diritto di
appoggio del backbone.
Inoltre, l’attività di finanziamento include al 31 marzo 2014 lo scoperto di conto corrente pari a 11.851 migliaia di
euro (15.854 migliaia di euro al 31 dicembre 2013).
Nei primi tre mesi del 2013 la attività di finanziamento aveva assorbito cassa per 56.741 migliaia di euro per effetto
principalmente del rimborso, di 34.914 migliaia di euro, di parte del debito verso istituti finanziari a fronte del piano di
rimborso differito del fair value degli strumenti derivati estinti nell’ambito del rifinanziamento del debito di gruppo del
26 novembre 2010. L’attività di finanziamento includeva al 31 dicembre 2012 lo scoperto di conto corrente pari a
21.827 migliaia di euro.
24
RAPPORTI CON ENTITÀ CORRELATE
Rapporti economici e patrimoniali con entità correlate
Si specifica che i rapporti con entità correlate rientrano nella normale attività di gestione e che, dal punto di vista
economico, sono stati contrattualizzati a condizioni di mercato e sono dovuti prevalentemente a rapporti con
operatori telefonici.
Con riferimento ai rapporti con la controllante indiretta Wind Telecom SpA si evidenzia che la Capogruppo riceve
servizi relativi principalmente a IT, marketing, personale, acquisti, etc; inoltre, il 29 novembre 2010 la Capogruppo e
Wind Telecom SpA hanno sottoscritto un contratto di finanziamento infragruppo in virtù del quale la Capogruppo ha
concesso alla controllante un prestito per l’importo pari a 162.688 migliaia di euro, per i cui dettagli si rinvia alla nota
15.
Le società del Gruppo non detengono al 31 marzo 2014, né hanno detenuto nel corso dell’esercizio, azioni proprie
della Capogruppo WIND Telecomunicazioni SpA né direttamente, né per il tramite di fiduciarie, né azioni della
controllante WIND Acquisition Holdings Finance SpA o della controllante indiretta Wind Telecom SpA.
Di seguito si riportano sinteticamente i principali effetti economici e patrimoniali delle operazioni realizzate
nell'esercizio a seguito dei rapporti con entità correlate.
Bilancio consolidato intermedio
al 31 marzo 2014
68
(migliaia di euro)
Armenija Telefon Kompani
Consorzio Wind Team
DiGi (Malaysia)
DTAC/UCOM (Thailand)
Globalive Wireless Management
GrameenPhone (Bangladesh)
KaR-Tel
Kievstar
Maritim Communication Partner AS
(Norway)
Mobitel LLC Georgia
Summit Technology Solutions (STS)
Orascom Telecom Algeria SpA
Orascom Telecom Bangladesh Ltd.
(Banglalink)
Orascom Telecom Holding SAE
Orascom Telecom Services Europe
Company
Pakistan Mobile Communications Ltd.
SKY MOBILE LLC
Telenor Magyarorszag KFT (Hungary)
Telenor Mobile Communications AS
(Norway)
Telenor Pakistan (Pakistan)
Telenor Serbia (Serbia)
Unitel
Vimpelcom ltd
VimpelCom Lao Co, Ltd
Vympel-Kommunikacii
Weather Capital Sarl
WIND Acquisition Holdings Finance SpA
Wind Telecom SpA*
Wind Acquisition Holdings Finance II SA
Wind Acquisition Holdings Finance SA
SPAL TLC S.p.A. **
Vimpelcom International services
Telenor Sverige AB
Weather Capital Special Purposes I SA
Klarolux Investments Sarl
Orascom Luxembourg SARL
Orascom Telecom SARL
Orascom Telecom Finance SCA
Orascom Luxembourg Finance SCA
Orascom Telecom Acquisition
Orascom Telecom One Sarl
Orascom Telecom Oscar
Periodo chiuso al 31 marzo 2014
Ricavi
1
2
1
297
19
11
107
Prov./ oneri
finanziari
-
Costi
5
48
1
5.332
Crediti
com.li
9
12
50
126
4
-
Crediti
diversi
4
3.781
-
Crediti
finanziari
-
Debiti
com.li
3
6
3
5
158
34
3.139
Debiti
diversi
181
-
1
89
-
38
2
31
186
-
-
53
37
5
26
-
1
-
-
4
-
78
25
-
-
1.978
-
5
26
-
27
183
48
1
150
-
-
15
2
123
-
9
5
48
1
1
1
11
56
15
411
1.369
1
3
217
2.027
1
178
665
649
40
382
11
1.685
273
1.093
1.692
1.275
19.869
162.688
6.505
316.450
4
89
19
187
81
70.584
7.131
7.488
5.921
1.461
462
2.953
13
13
30
21
261
4
42
4
42
4
42
4
42
4
42
4
35
4
35
6
60
Totale
72.849
1.692
16.062
8.787
29.087
162.688
23.319
316.712
* i debiti verso Wind Telecom SpA si riferiscono per 304.667 migliaia di euro e per 532 migliaia di euro al trasferimento, da parte della Capogruppo e della controllata WIND
Retail Srl dei debiti per imposte (IRES) a seguito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale con Wind Telecom SpA.
** i ricavi verso SPAL TLC SpA includono quanto fatturato da WIND Telecomunicazioni SpA per la vendita di ricariche telefoniche (65.013 migliaia di euro)
25
ALTRE INFORMAZIONI
Principali procedimenti pendenti
La Capogruppo è soggetta a diverse procedure giuridiche derivanti dal normale svolgimento delle attività. Di seguito
viene fornita l’informativa sui principali procedimenti pendenti al 31 marzo 2014, ad eccezione dei casi in cui gli oneri
derivanti dall’eventuale soccombenza non possano essere quantificati e dei casi in cui l’eventuale soccombenza non
sia ritenuta probabile.
Procedimenti con agenti
Tuttora risultano pendenti, in diverse fasi di giudizio, alcuni procedimenti relativi alla risoluzione di contratti di
agenzia per i quali gli agenti lamentano il mancato pagamento da parte di WIND di alcune indennità previste dalla
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normativa italiana, tra cui l'indennità suppletiva di clientela, indennità di incasso, indennità di mancato preavviso ed
indennità previste all'art. 1751 del Codice Civile.
Procedimenti in materia di pubblicità ingannevole e pratiche commerciali scorrette
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 146/2007, l’Antitrust ha il potere di avviare procedimenti relativi a pratiche
commerciali scorrette e pubblicità ingannevoli e di erogare sanzioni fino a un massimo di 5 milioni di euro per ciascun
procedimento (importo ridefinito dalla legge n. 135/12 di agosto 2012). Nel corso del 2011 è stata comminata a
WIND una sola sanzione di 90 migliaia di euro relativa ad un caso avviato nel 2009; AGCM ha inoltre avviato nel 2011
altre cinque azioni nei confronti di WIND (tre delle quali sono state già composte a mezzo di concordati impegni non
economici, uno si è chiuso con una sanzione di 200 migliaia di euro ed uno si è chiuso senza sanzioni). Nel 2012,
l’AGCM ha avviato tre nuovi procedimenti (uno si è chiuso con una sanzione di 70 migliaia di euro, successivamente
annullata dal Tribunale Amministrativo a seguito di ricorso di WIND, e due senza sanzioni). Il 18 aprile 2013 l’AGCM
ha comunicato l’avvio d’ufficio nei confronti di WIND di un procedimento per pratiche commerciali scorrette inerente
presunte omissioni informative circa i limiti e i vincoli di utilizzo nell’ambito delle offerte “All inclusive” e “Unlimited”.
Tale procedimento si è chiuso con l’accettazione di impegni non economici da parte di WIND.
Indagini da parte dell’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza
Durante il quarto trimestre 2013, la Agenzia delle Entrate (“ADE”) ha avviato una verifica su WIND Telecomunicazioni
SpA con riferimento alle ritenute sugli interessi del Senior Agreement del 26 maggio 2005. A dicembre 2013, a
conlusione della verifica ha emesso un avviso di accertamento per l’anno 2008.
Inoltre ADE ha effettuato una verifica fiscale sulle banche finanziatrici del Senior Facility Agreement del 24 Novembre
2010 (“SFA”) ed ha accertato la mancata applicazione dell’imposta sostitutiva sul SFA. Ogni banca finanziatrice è
responsabile del versamento dell’imposta sostitutiva accertata sulla propria quota del SFA ma può richiedere
l’indennizzo a WIND Telecomunicazioni SpA. Il diritto all’indennizzo è già stato esercitato. Si evidenzia che gli avvisi
sono stati impugnati dalle banche finanziatrici del SFA in accordo con WIND Telecomunicazioni SpA.
Durante il quarto trimestre 2013, la Guardia di finanza (“GDF”) ha avviato una verifica su WIND Telecomunicazioni
SpA con riferimento alle imposte sul reddito ed alle ritenute alla fonte. La verifica si è conclusa il 18 aprile 2014 con
un processo verbale di constatazione contestando, ai fini delle imposte sul reddito, la deducibilità di alcuni oneri
finanziari sostenuti da Wind Acquisition Finance SpA (poi fusa in WIND Telecomunicazioni SpA) con riferimento al
periodo d’imposta 2005.
Attività e passività potenziali
Di seguito si segnalano le passività potenziali del Gruppo WIND al 31 marzo 2014.
Procedimenti in materia di campi elettromagnetici
Tuttora esistono procedimenti pendenti, in particolare in sede amministrativa, riguardanti l’installazione di stazioni
radio base, dovuti essenzialmente alle odierne problematiche relative ai campi elettromagnetici. Il valore dei
procedimenti risulta indeterminabile.
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Verifica compensi dealer
Nel 2001 WIND ha ricevuto una contestazione ad opera della Amministrazione finanziaria in merito al trattamento
fiscale adottato negli anni 1999, 2000 e 2001 in relazione ad alcuni compensi corrisposti nei confronti di dealer. Con
riferimento agli anni 1999 e 2001 WIND ha ottenuto un secondo grado di giudizio con esito positivo mentre in
relazione all’anno 2000 il secondo grado di giudizio ha avuto esito negativo. Rimangono pendenti i giudizi in corte di
cassazione. Il valore della controversia ammonta complessivamente a circa 6 milioni di euro più sanzioni ed interessi.
WIND/Crest One SpA
Crest One SpA (“Crest One”) ha avviato un procedimento contro WIND per: (i) il rimborso di un importo di circa 16
milioni di euro precedentemente versati a WIND a titolo di IVA in esecuzione di un contratto di distribuzione tra le
parti, e (ii) il risarcimento dei danni che Crest One asserisce di aver subito relativi al pagamento di tale imposta a
WIND. Il Tribunale di Roma ha rigettato la richiesta di Crest One ma Crest One ha appellato la decisione dinanzi alla
Corte d’Appello competente. La prossima udienza è fissata per il 30 gennaio 2018.
WIND-Autorità Antitrust (decisione A/357)
Con decisione del 3 agosto 2007, l'Autorità Antitrust ha chiuso il procedimento A/357 condannando WIND e Telecom
Italia per abuso di posizione dominante nel mercato all'ingrosso della terminazione relativamente all’applicazione, a
favore delle rispettive divisioni interne e a scapito dei concorrenti di rete fissa, di condizioni economiche e tecniche
per le chiamate fisso/mobile on net (chiamate fisso-mobile originate e terminate su rete WIND) e intercom (chiamate
effettuate dai soggetti business all’interno delle rispettive aziende) più favorevoli. A WIND è stata inflitta una
sanzione consistente nel pagamento di una somma di 2 milioni di euro ed è stato ordinato di cessare le condotte di
cui sopra. WIND ha impugnato la decisione dinanzi al TAR Lazio. In data 29 gennaio 2008, il TAR ha rigettato il
ricorso di WIND e la relativa sentenza è stata pubblicata il 7 aprile 2008. Il 17 settembre 2008, WIND ha presentato
ricorso in appello al Consiglio di Stato per chiedere l’annullamento della suddetta sentenza del TAR Lazio. La relativa
udienza ha avuto luogo, dopo vari rinvii, il 15 marzo 2011. In data 20 aprile 2011, il Consiglio di Stato ha pubblicato
la sentenza con la quale ha rigettato il ricorso di WIND. In data 4 giugno 2012, WIND ha presentato ricorso presso la
Corte di Cassazione per la riforma della sentenza del Consiglio di Stato. Dopo l’udienza discussa lo scorso 14 maggio
2013, la Corte di Cassazione ha pubblicato la sentenza definitiva che respinge il ricorso di WIND.
Fastweb/ WIND (AZIONE DANNI A357)
In data 2 Gennaio 2014, Fastweb ha notificato a WIND un atto di citazione per risarcimento danni basato sul
procedimento antitrust A/357 che ad Agosto 2007 ha condannato WIND e Telecom Italia per abuso di posizione
dominante nel mercato all’ingrosso della terminazione in favore delle rispettive divisioni commerciali interne e a
danno dei concorrenti nel mercato fisso (cioè applicazione discriminatoria interna-esterna di condizioni economiche e
tecniche per le chiamate fisso-mobile on net e intercom ai clienti business). La prima udienza dinanzi al Giudice civile,
inizialmente prevista il 14 aprile 2014, è stata fissata all’8 ottobre 2014.
WIND-Autorità Antitrust (procedimento I/757)
Il 13 Settembre 2012, l'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un'istruttoria nei
confronti di tre operatori mobili (Telecom Italia, Vodafone e WIND) ed ha svolto ispezioni presso le rispettive sedi
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aziendali. L'istruttoria e' stata avviata alla luce di un reclamo di un operatore mobile virtuale, Bip Mobile, che
lamentava l'esistenza di un presunto accordo tra TI, Vodafone e WIND finalizzato ad impedire l'ingresso di Bip Mobile
nel mercato italiano della fonia mobile attraverso pressioni collusive sui punti vendita multi-brand a partire da Giugno
2012. WIND sta interagendo con l'AGCM secondo le usuali procedure legali per difendere la sua condotta dalle
accuse di BIP Mobile. Il termine dell’istruttoria, inizialmente previsto per il 30 settembre 2013, è stato posticipato,
con provvedimento del 23 settembre 2013, al 30 marzo 2014. Successivamente, con provvedimento del 20 dicembre
2013, l’AGCM ha ampliato l’oggetto dell’istruttoria con riferimento a presunte intese verticali, poste in essere tra
Telecom Italia e WIND rispettivamente con i propri dealer multibrand, finalizzate ad escludere i concorrenti. Per tale
ragione, il termine dell’istruttoria è stato ulteriormente posticipato al 30 ottobre 2014.
Ai sensi dell’articolo 15 della legge n. 287 del 10 ottobre 1990, nei casi di infrazioni gravi, tenuto conto della gravità e
della durata dell'infrazione, l’AGCM può imporre una sanzione pecuniaria fino al dieci per cento del fatturato
realizzato in ciascuna impresa nell'ultimo esercizio.
Garanzie
Le società del Gruppo non hanno prestato, né direttamente né indirettamente garanzie a favore di controllanti e di
imprese sottoposte a controllo di quest’ultime.
Al 31 marzo 2014 le garanzie reali prestate dalle Società del Gruppo a fronte di debiti sono rappresentate da:
privilegio speciale, ai sensi dell’art. 46 del T.U.B., su beni, presenti e futuri, della Capogruppo così come
individuati nello specifico atto, a favore delle banche finanziatrici del contratto di finanziamento denominato
Senior Facility Agreement e di altre parti creditrici specificate nel relativo atto di privilegio;
pegno su marchi e diritti di proprietà intellettuale della Capogruppo, così come identificati nello specifico atto, a
favore delle banche finanziatrici ai sensi del Senior Facility Agreement e delle altre parti creditrici specificate nel
relativo atto di pegno;
pegno su 6.200 azioni rappresentative del 100% del capitale sociale della controllata Wind Acquisition Finance
SA possedute da WIND Telecomunicazioni SpA in favore di un pool di banche ai sensi e per gli effetti del relativo
atto di pegno.
Si evidenzia, infine, che a fronte degli obblighi assunti la Capogruppo ha ceduto in garanzia i crediti commerciali, i
crediti derivanti da finanziamenti intragruppo e i crediti relativi a contratti di assicurazione, presenti e futuri così come
identificati nello specifico atto, a favore delle banche finanziatrici ai sensi del Senior Facility Agreement nonché delle
altre parti creditrici specificate nell’atto integrativo al relativo contratto di cessione in garanzia ed a favore dei
sottoscrittori delle Senior Notes con scadenza nel 2017 emesse in data 13 luglio 2009 da Wind Acquisition Finance SA
e dei sottoscrittori dei titoli denominati Senior Secured Notes, con scadenza 2018, emessi in data 26 novembre 2010
da Wind Acquisition Finance SA nonché delle parti creditrici specificate nell’atto di conferma ed estensione del
contratto di cessione in garanzia ed a favore dei sottoscrittori dei titoli denominati Additional Senior Secured Notes,
con scadenza 2018, emessi in data 13 aprile 2012, nonché dei sottoscrittori delle Senior Secured Fixed Rate Notes
con scadenza 2020 e delle Senior Secured Floating Rate Notes con scadenza 2019, emesse da Wind Acquisition
Finance S.A. in data 29 aprile 2013 nonché delle parti creditrici specificate nell’atto di conferma ed estensione del
contratto di cessione in garanzia. Altresì, sono stati ceduti in garanzia ai creditori del Senior Facility Agreement e dei
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sottoscrittori delle Notes sopra indicate con scadenza 2017, 2018, 2019 e 2020, i crediti derivanti dal contratto Put
and Call del 26 maggio 2005.
Di seguito sono illustrate le garanzie personali (fidejussioni) rilasciate principalmente da istituti di credito e
compagnie assicurative nell'interesse del Gruppo a favore di terzi, a fronte di impegni di varia natura assunti. Al 31
marzo 2014 tali garanzie ammontano a 348.992 migliaia di euro ed includono:
•
fidejussioni emesse da compagnie assicurative per 11.214 migliaia di euro relative principalmente alla
partecipazione a gare;
•
fidejussioni emesse da Istituti di credito per 337.778 migliaia di euro, relative principalmente alla partecipazione
a gare, di cui 276.630 migliaia di euro a favore del Ministero dello Sviluppo Economico per la partecipazione alla
gara per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze nelle bande 800, 1800, 2000 e 2600 MHz, a concessioni di
scavo, locazioni immobiliari e operazioni e concorsi a premio.
Si fa presente che la Capogruppo è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di VimpelCom Ltd a partire da
novembre 2013.
26
EVENTI SUCCESSIVI
Il 18 aprile 2014 l’Assemblea degli azionisti della Capogruppo, in seduta ordinaria, ha approvato il bilancio di esercizio
al 31 dicembre 2013 e la contestuale destinazione della perdita di esercizio, pari a 491.085 migliaia di euro ad Utili
portati a nuovo.
In data 23 aprile 2014 il gruppo ha concluso l’operazione di collocamento di obbligazioni Senior Notes con scadenza
2021 per 1.750 milioni di euro al 7% e per USD 2.800 milioni al 7,375%. Tale emissione, volta ad ottenere una
struttura del debito più stabile per il Gruppo, ha previsto: i) il lancio di un offerta pubblica di acquisto del debito
obbligazionario Senior Notes in scadenza nel 2017 conclusosi con il rimborso anticipato, in data 23 aprile 2014, di una
quota parte pari al 86,71152% delle obbligazioni in EURO e pari al 94,505% delle obbligazioni in USD; e ii)
l’erogazione, il 23 aprile 2014, di un finanziamento dalla Capogruppo alla controllante Wind Acquisition Holdings
Finance SpA con scadenza 23 marzo 2024 con un nominale pari a 890 milioni di euro ad un tasso d’interesse del 9%.
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